LUIGI BOE

i libri di GIULIANO CHIRRA
LUIGI BOE, BITTI 1915 - EL ALAMEIN 1942

CAGLIARI, 4 FEBBRAIO 2025 - Il lungo lavoro di ricerca per restituire alla memoria le vicende dei soldati sardi morti in guerra del medico e scrittore di Bitti, Giuliano Chirra, non si ferma mai. Di Luigi Boe, sergente maggiore della Divisione FOLGORE, Chirra aveva parlato nel volume "Mortos in sas Africas" citandolo assieme ad altri paracadutisti sardi. Ora nel libro "Luigi Boe. Bitti, 1915. – El Alamein, 1942. Un uomo, una storia, tre comunità. Tortolì, Galtellì, Bitti. Sergente Maggiore 186° Reggimento (2° Paracadutisti) VII Battaglione 20ª Compagnia 185ª Divisione di fanteria “FOLGORE”, Chirra restituisce la storia a tutto tondo di Boe, omonimo del padre Luigi, morto nella battaglia del Piave e decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Luigi, orfano di guerra, educato al culto della Patria e del sacrificio, segue il destino paterno dopo aver intrapreso con convinzione il mestiere delle armi: Lanciere di Vittorio Emanuele II durante il servizio di leva sceglie di raffermarsi per poi offrirsi volontario per la neo costituita specialità dei paracadutisti. E il 25 ottobre 1942 cade, infatti, nella battaglia di El Alamein in Africa Settentrionale.
L'Autore ricostruisce la storia col solito certosino lavoro di ricerca negli archivi e col racconto di chi aveva conosciuto Luigi Boe, tra i quali un commilitone, Pretu Pittalis, preso prigioniero dai britannici ad El Alamein e tornato a Bitti solo il 1 giugno 1946. Nel ricostruire le vicende di Boe, padre e figlio, Chirra non trascura di descrivere la società nella quale vivevano e la storia della loro famiglia di contadini, originaria di Tortolì, passata per Galtellì e radicatasi, infine, a Bitti. L'ultimo capito del libro (121 pagine di grande formato con foto in bianco e nero e a colori) è dedicato a Francesca Vincenza Sanna Carzedda (1882-1969), Zia Voe, vedova di guerra e madre di tre figli, uno dei quali destinato a morire in combattimento come il padre e un altro morto per malattia giovanissimo.

ALCUNE DELLE TAVOLE CON LE QUALI CHIRRA RICOSTRUISCE LA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN

LA LAPIDE DI LUIGI BOE NEL SACRARIO DI EL ALAMEIN

LA PRIMA E ULTIMA DI COPERTINA

Per prenotare una copia dell'opera è possibile
contattare l'Autore inviando un sms al n. 347 8101663.