CAGLIARI-SASSARI, 28 GENNAIO 2016 - La
Brigata SASSARI ha celebrato la “Festa di Corpo e delle Bandiere di
Guerra del 151° e del 152° Reggimento Fanteria” in occasione del 98°
anniversario della battaglia dei “Tre Monti”, importante vittoria
delle armi italiane che segnò la ripresa operativa e morale del
Regio Esercito dopo le infauste giornate di Caporetto e valse la
seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alle Bandiere di Guerra dei
due Reggimenti.
La ricorrenza è stata rievocata, nel corso di due distinte
cerimonie, nelle caserme “Monfenera” di Cagliari (sede del 151°) e
“Gonzaga” di Sassari (sede del 152°), presenti i comandanti dei
Reggimenti, i colonnelli Enrico Rosa e Luigi Dore, gli ufficiali, i
sottufficiali, i graduati, i volontari, i cappellani militari, il
personale civile dei due reparti e i familiari dei soldati sardi
caduti in Patria e all’estero nell’adempimento del proprio dovere.
Il 42° Comandante della Brigata SASSARI, generale Arturo Nitti, ha
presenziato alla cerimonia svoltasi a Cagliari. Nel corso della sua
allocuzione il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, ha rievocato i
fatti storici e ripercorso le attività svolte dal Reggimento. Il
Gen. Nitti ha, invece, parlato del prossimo impegno della SASSARI,
per la prima volta sotto le insegne ONU, nella missione
UNIFIL in Libano.
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VIDEO - LA CERIMONIA AL 151°
IL MONUMENTO AI CADUTI DEL 152°
i
familiari dei soldati caduti in patria e all'estero nell'adempimento
del dovere
LA BATTAGLIA DEI “TRE MONTI”
La battaglia, combattuta per l’intera giornata
del 28 gennaio 1918 dal 151° e dal 152° Reggimento fanteria della
Brigata SASSARI, vide momenti drammaticamente cruenti nelle contese
trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte Valbella, culminati
con la morte del comandante del 151° Reggimento, Colonnello Giovanni
Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da un proiettile
d'artiglieria mentre guidava i suoi uomini all'attacco. Esaurite le
munizioni, i fanti si difesero anche con i sassi. Gli austriaci,
resisi conto della difficoltà del momento dei “sassarini”, poiché
isolati e senza munizioni, si lanciarono all’attacco sicuri di
riconquistare le posizioni perse. Tra i reparti della SASSARI ci fu
un attimo di esitazione, svanito nell’istante in cui ci fu la
consapevolezza che indietreggiare avrebbe significato perdere ciò
che si era conquistato a caro prezzo e che l’unica alternativa
possibile, arrendersi, non era nella loro indole. In quegli attimi
terribili il richiamo all’Isola lontana risvegliò l’orgoglio e la
fierezza tipica del popolo sardo. I “Diavoli Rossi” decisero di
contrattaccare all’arma bianca. Dalle file della “Sassari” si levò
alto il grido “Avanti Sardegna!”. All’incitamento “Avanti Sardegna!”
si levò il grido di guerra “Forza Paris!”, urlato all’unisono, che
accompagnò il terribile contrattacco alla baionetta, condotto dai
“sassarini” con la forza della disperazione, disorientando e
sorprendendo gli austriaci benché fossero in numero più elevato, ben
armati e meglio equipaggiati. Tutto ciò consentì di mantenere le
posizioni. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Armando
Diaz, nel congratularsi con i “Sassarini” reduci dalla battaglia,
ebbe a dire “….Voi non sapete, e forse non saprete mai, quanto
avete fatto per l’Italia…”.
Fonte:
COMANDO BRIGATA MECCANIZZATA “SASSARI”
il
col. luigi dore, 58° comandante del 152°, rende gli onori ai caduti
LE BANDIERE DI GUERRA DELLA BRIGATA SASSARI
Le Bandiere di Guerra dei Reggimenti della Brigata SASSARI schierate a Olbia il 28 Gennaio 2014 per la cerimonia commemorativa del 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti alla presenza del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. Da sx: 3° Bersaglieri, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile (è la Bandiera più decorata delle Forze Armate Italiane), 151° e 152° Fanteria, decorate ciascuna di un Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito, 5° Reggimento Genio Guastatori, decorata di due Medaglie di Bronzo al Valor Civile e una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
una realizzazione grafica del gen. giampiero cherchi, già vice comandante della SASSARI per ricordare il 98° anniversario della battaglia dei tre monti
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