GIANNI,
CONTINUA A PROTEGGERCI DA LASSÙ
Riflessione di Anna Laura, moglie del compianto
Giovanni Gallo, spirato il 13 Gennaio 2012 per un
malore improvviso in Afghanistan, letta durante il
funerale.
Amo’,
in questo momento molta confusione emerge nel mio
cuore. Molte cose vorrei dirti, vorrei chiederti.
Tra tutte perché tutto questo è successo? Perché
tutto è accaduto lontano da noi, senza poterti
abbracciare, stringere ancora una volta?
Il tuo lavoro è sempre stato davanti a tutto, la tua
dedizione e abnegazione al servizio non sono servite
a dire di "no" a nessuno. E tanto meno a questa
chiamata, l'ultima, quella verso l'Altissimo. Non
potevi dire di "no" neppure questa volta.
Ebbene, a tutti questi miei dubbi non ho una
risposta. Non ho spiegazioni da poter fornire a me,
a Fabio, a tutta la famiglia, agli amici e colleghi
che adesso si stringono intorno a noi.
Ma tra tutti questi dubbi ho una sola certezza: la
consapevolezza che il tuo sguardo, che fino a pochi
giorni fa mi osservava dall'Afghanistan, adesso
contempla da vicino il volto di Dio. Continua a
farlo, a farmi giungere la forza e la serenità
perché la tua assenza si trasformi in presenza
continua nella nostra vita.
La vicinanza, il "senso di famiglia" che sto
respirando insieme con Fabio mi giunge forte e
caloroso dai tuoi colleghi dell'Esercito, dalla
città intera, da quanti hanno avuto il privilegio di
conoscerti. Solo adesso prendo consapevolezza del
fine ultimo del tuo carisma, della motivazione che
spinge ciascun militare a credere fino in fondo nel
vostro lavoro, dentro e fuori dal territorio
nazionale. Hai lasciato un messaggio per quanti
ancora non credono alla potenza del servizio verso
le persone in difficoltà, a costruire un mondo
migliore come tu lo sognavi.
Continua a farlo da lassù, perché il tuo esempio
rimanga come un modello, un sostegno affettuoso per
tutti noi, la traccia esemplare a quanti dedicano,
come tu hai fatto, la propria vita per gli altri.
30 GENNAIO 2012
A sx il figlio e la moglie del Ten. Col.
Giovanni Gallo all'arrivo all'Aeroporto di
Alghero Fertilia con la salma del loro caro.
SIGNORE, E' IL MIO FINE MIX
Signore, è il mio Fine Mix: Grazie.
Ho finito il mio periodo di servizio qui
in Afghanistan.
Ho vissuto momenti di amicizia, di
gioia, di serenità,
ma anche di tensione, di tristezza, di
prova.
Ho svolto sempre e comunque il mio
dovere,
e nel rischio ho sentito la tua
protezione.
Signore, è il mio Fine Mix: Grazie.
Ancora oggi posso alzare verso te i miei
occhi,
posso unire in preghiera le mie mani,
e dirti grazie, con dignità e orgoglio,
perché, con il tuo aiuto,
ho portato a compimento una missione
impegnativa.
Signore, è il mio Fine Mix: Grazie.
In te voglio sperare che il mio tempo,
trascorso in questa terra afghana,
possa essere un germe di pace,
un seme che crescerà nel tempo,
quando, sconfitto il male dell’odio e
della violenza
si apriranno sentieri di libertà e di
giustizia tra tutti i popoli.
Signore, è il mio Fine Mix: Grazie.
Rientrerò a casa, felice di
riabbracciare i miei cari,
di ritrovare quegli affetti
che ho custodito nel silenzio del mio
cuore.
Essi, con me, hanno vissuto apprensioni
e paure,
e forse più di me hanno elevato al cielo
la loro profonda preghiera,
per trovare in Te protezione e speranza.
Signore, è il mio Fine Mix: Grazie.
E offro ancora a te i miei giorni, i
miei sacrifici, la mia vita,
pronto a costruire ancora la sicurezza e
il bene
per la mia famiglia, per la mia Patria e
per l’intera umanità.
Signore, è il mio Fine Mix,
e offre a te la preghiera per chi
appartiene già alla tua eternità,
i nostri caduti Giovanni, Francesco,
Francesco Paolo e Luca:
consola il pianto delle loro famiglie
e rendici forti per continuare quel
servizio
per il quale loro hanno dato la vita.
DON GIANMARIO PIGA
18 MARZO 2012
8 DICEMBRE 2012 - Nel giorno
dell'Immacolata, è bello
annunciare la pubblicazione del
libro "PREGHIERE DI UN
CAPPELLANO MILITARE IN
AFGHANISTAN", scritto da Don
Gianmario PIGA, Cappellano del
151° Reggimento Fanteria SASSARI
e del Comando Militare Autonomo
della Sardegna. "Sono
felicissimo per la pubblicazione
di questo mio nuovo scritto
dedicato - ha scritto Don
Gianmario nel suo profilo FB -
a tutti i ragazzi del mitico
151° Fanteria SASSARI, con le
bellissime illustrazioni di
Raimondo Picci". La nostra
Pagina ha avuto l'onore di
ospitare in anteprima molte
delle preghiere di Don Gianmario
nell'evento
UNITI NELLA PREGHIERA