HERAT, 23 AGOSTO 2014 - Con la resa
degli onori alla Bandiera di Guerra del 1° Reggimento bersaglieri e allo
stendardo di combattimento del 5° Reggimento AVES “Rigel”, ha avuto
luogo stamane a Herat, in Afghanistan, la cerimonia di avvicendamento
tra la Brigata SASSARI e la Brigata bersaglieri GARIBALDI alla guida del
Train Advise Assist Command West, il comando Nato multinazionale e
interforze a guida italiana responsabile della missione Isaf
(International Securty Assistance Force).
Alla cerimonia, che ha sancito il passaggio del testimone tra il
generale Manlio Scopigno e il parigrado Maurizio Angelo Scardino, erano
presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi
Binelli Mantelli, l’attuale Comandante delle Forze Nato in Afghanistan,
il Generale statunitense Joseph F. Dunford accompagnato dal suo
successore, Generale Donald M. Campbell, il Comandante del comando
interforze di Isaf, generale Joseph Anderson, l’ambasciatore italiano a
Kabul Luciano Pezzotti e le massime autorità civili e militari afghane
della regione occidentale.
Il mandato della Brigata SASSARI è stato caratterizzato da un duplice
impegno: da un lato, consolidare il processo di transizione del potere
dalle forze Nato al governo afghano nel settore della sicurezza
attraverso i compiti assegnati al Train Advise and Assist Command West
(TAAC-W), la nuova articolazione degli assetti del contingente italiano
che il 16 giugno scorso, a distanza di poco più di otto anni dalla sua
originaria configurazione, ha perso la denominazione di Regional Command
West (RC-W).
Dall’altro, sviluppare il piano di rientro in Italia degli uomini ed il
ripiegamento dei mezzi e dei materiali utilizzati dal contingente
italiano in oltre 10 anni di missione. Un’operazione logistica
estremamente impegnativa, la più complessa che le Forze Armate italiane
abbiamo condotto dalla fine della Seconda guerra mondiale. Durante i sei
mesi del proprio mandato, la Brigata SASSARI ha inoltre garantito
l’addestramento, la consulenza ed il supporto alle forze di sicurezza
afghane, specialmente in occasione delle elezioni presidenziali del 5
aprile e del turno di ballottaggio del 14 giugno scorso.
la bandiera di guerra del 1° reggimento
bersaglieri
“In tali circostanze - ha sottolineato il
generale Scopigno nel corso del suo intervento - le forze di
sicurezza afghane hanno dato ampia dimostrazione di saper camminare con
le proprie gambe, avendo avuto la meglio su quanti ancora seminano
terrore e uccidono la speranza e continuando a lottare per l’unità, la
libertà e la stabilità del proprio Paese”.
Nel rivolgersi ai militari della Brigata SASSARI, l’Ammiraglio Luigi
Binelli Mantelli ha evidenziato “la professionalità, l’audacia e lo
straordinario spirito di abnegazione con i quali gli uomini e le donne
della Brigata SASSARI hanno saputo svolgere il loro mandato, operando in
condizioni difficili ma sempre uniti nel conseguimento dell’obiettivo
comune. Siate orgogliosi di ciò che avete realizzato - ha aggiunto
il Capo di Stato Maggiore della Difesa - così come siate fieri della
vostra lunga storia e delle vostre tradizioni”.
courtesy
Public Affairs Office Train Advise Assist Command West
il comandante dell'ijc, gen. joseph
anderson si congratula con il gen. manlio scopigno
durante la cerimonia il capo di stato maggiore della
difesa ha conferito
al generale dunford l’onorificenza di grande ufficiale al merito della
repubblica italiana concessa dal presidente della repubblica per
l’eccezionale servizio prestato al comando della missione ISAF
le foto del cambio al comando del
taac-west di isaf
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