Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze
Armate
LE CERIMONIE IN SARDEGNA
LA BRIGATA “SASSARI” APRE AI CITTADINI LE
PORTE DELLE SUE CASERME
SASSARI, 4 NOVEMBRE 2014 - E' stata
celebrata davanti al monumento alle vittime di tutte le guerre, sito
all’interno del parco “Emanuela Loi” di via Montello a Sassari, la
cerimonia dedicata al 4 Novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e
“Giornata delle Forze Armate”, che quest’anno coincide con il 96°
anniversario della fine della Prima guerra mondiale. Novantasei anni
or sono, infatti, i soldati italiani – e tra essi i fanti della
gloriosa Brigata SASSARI - si apprestavano a resistere sul Piave per
poi portare a compimento, in quella che fu l’ultima guerra del
Risorgimento nazionale, l’unificazione d’Italia.
La cerimonia ha visto lo schieramento della compagnia d’onore
interforze e della banda musicale “Luigi Canepa” che hanno reso gli
onori ai labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma ed ai
gonfaloni della città e della provincia di Sassari. Alla presenza
della massime cariche istituzionali del territorio, fra esse il
comandante della Brigata SASSARI, generale Arturo Nitti, sono state
deposte le corone d’alloro ai Caduti, cui hanno fatto seguito le
letture dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro
della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Successivamente, è stata data lettura del Bollettino della Vittoria
e della motivazione della Medaglia d’Oro al Milite Ignoto.
In occasione della solenne ricorrenza, la Brigata SASSARI ha aperto
al pubblico le caserme “Monfenera” di Cagliari (sede del 151°
Reggimento fanteria “Sassari”), “Gonzaga” di Sassari (sede del 152°
Reggimento fanteria “Sassari”), “Pisano” di Teulada (sede del 3°
Reggimento bersaglieri) e “Bechi Luserna” di Macomer (sede del 5°
Reggimento genio guastatori) per consentire ai visitatori,
attraverso alcuni spazi espositivi appositamente allestiti, di
conoscere la Forza Armata, la sua storia, i suoi mezzi e soprattutto
le opportunità professionali che oggi l'Esercito Italiano mette a
disposizione dei giovani. In particolare, una serie di mostre
fotografiche e la proiezione di alcuni filmati hanno contribuito ad
illustrare l’operato dei “Diavoli Rossi”, dalle origini dei loro
gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi
all’estero. I più innovativi sistemi di simulazione sull’impiego
degli armamenti di ultima generazione sono stati resi fruibili a
quanti hanno voluto cimentarsi nell’addestramento dei “Dimonios”.
Inoltre, nella caserma “La Marmora” di Sassari - sede del Comando
Brigata – è stato possibile visitare il Museo storico della Grande
Unità che custodisce le tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi”,
il cui mito continua ad affascinare e a richiamare migliaia di
visitatori, tra cui numerose scolaresche. Analoga iniziativa ha
riguardato la caserma “Pisano” di Teulada, in cui è stata aperta al
pubblico la “Sala cimeli e ricordi” del 3° Reggimento bersaglieri,
nelle cui sale espositive sono presenti numerosi documenti di grande
interesse storico riguardanti l’epopea risorgimentale, il Primo e il
Secondo conflitto mondiale dell’unità più decorata dell’Esercito
Italiano.
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PUBBLICA INFORMAZIONE
COMANDO BRIGATASASSARI
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2014 - Il 96° Anniversario della fine della “Grande Guerra” è stato celebrato in maniera solenne a Cagliari alla presenza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Prof. Francesco Pigliaru, del Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e delle massime Autorità Civili, Religiose e Militari dell'Isola. Le cerimonie sono cominciate alle 9:30 nel Parco delle Rimembranze di via Sonnino, con la deposizione di una corona d’alloro sul Monumento ai Caduti, sulle note dell’Inno del Piave eseguito dalla Banda della Brigata SASSARI. La commemorazione è proseguita alle 11 nella Caserma “Monfenera”, sede del 151° Reggimento fanteria “Sassari” in viale Poetto, con la Bandiera di Guerra del 151°, decorata di un Ordine Militare d'Italia, due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito e un Reggimento di formazione composto da militari delle quattro Forze Armate e della Guardia di Finanza schierati nella piazza d'armi Col del Rosso.
4 NOVEMBRE: L'ALLOCUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA
SARDEGNA
4 NOVEMBRE: IL VIDEO COMPLETO SULLA CERIMONIA
TEULADA - S. ANNA ARRESI, 4 NOVEMBRE 2014 - La Giornata delle Forze Armate e dell'Unità nazionale, 96° Anniversario della fine della “Grande Guerra”, è stata celebrata a Teulada e Sant'Anna Arresi alla presenza dei sindaci Daniele Serra e Paolo Dessì e dei Comandanti del 1° Reggimento Corazzato, Col. Giuseppe Mautone, e del 3° Reggimento Bersaglieri, Col. Massimo Pecchinotti. Le cerimonie, sia a Teulada, sia a S.Anna Arresi, sono cominciate con la deposizione di corone d’alloro sui Monumenti ai Caduti delle due città e proseguite con la lettura dei messaggi istituzionali e la commemorazione degli eventi che portarono a compimento l'Unità nazionale. Nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, alla presenza di numerose scolaresche, è stata deposta una corone d'alloro sul monumentoi ai Caduti del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Bersaglieri. Per l'occasione è stato aperto ai visitatori il Museo storico del 3° Reggimento Bersaglieri.
"Ecco la celebrazione del 4 Novembre. Io sono appena
rientrata: nel paese dove insegno la Commemorazione è avvenuta di
pomeriggio. I miei bambini di classe seconda elementare avevano
preparato le bandierine ottenute incollando fasce di carta per
ottenere il Tricolore. La messa, poi la commemorazione davanti al
monumento ai Caduti di tutte le guerre, il discorso del sindaco, la
lettura di poesie, e poi l'Inno Nazionale. I miei bambini non
aspettavano altro che di cantare "Fratelli d'Italia" e poi alla
fine, impazienti di tornare a casa insieme con i genitori, mi hanno
riconsegnato le bandierine, strappate, arrotolate, staccate, come
dopo una grande impresa. Ed è stato fra le lacrime che mi sono
ritrovata a stringere tra le mani quanto restava di alcune
bandierine: solo fasce bianche e rosse. E, d'un tratto, stringevo
tra le mani i colori della Brigata SASSARI. Stringevo tra le mani il
mio cuore". (Selvaggia Mami)
MACOMER, 4 NOVEMBRE 2014 - La Giornata delle Forze Armate e dell'Unità nazionale, 96° Anniversario della fine della “Grande Guerra”, è stata celebrata in città con la deposizione di corone sul monumento ai Caduti di tutte le guerre e nella Caserma "Alberto Bechi Luserna MOVM " sede del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI alla presenza delle Autorità civili e militari del territorio, accolte dal Comandante del 5° Guastatori, Col. Gianfranco Altea. La cerimonia è cominciata con la deposizione di una corona d’alloro sul Monumento ai Caduti del 45° Reggimento "Reggio" e del 5° Guastatori ed è proseguita con la lettura dei messaggi istituzionali e la commemorazione degli eventi che portarono a compimento l'Unità nazionale. Gli ospiti hanno poi potuto visitare la mostra statica dei mezzi in dotazione al Genieri del 5°.
LA MADDALENA, 4 NOVEMBRE 2014 - La Festa
dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate è stata celebrata
nel presidio militare di La Maddalena alla presenza delle Autorità
militari, civili e religiose della sede e delle associazioni
combattentistiche e d’arma, La cerimonia è cominciata con la
deposizione di due corone alle lapidi dei Caduti in piazza Garibaldi
da parte del Comandante del Presidio e della Scuola Sottufficiali
della Marina Militare, capitano di vascello Claudio Confalonieri e
del sindaco di La Maddalena Angelo Comiti.
Nello schieramento, composto dal personale militare della sede, era
presente una rappresentanza di allievi frequentatori del 19° Corso
dei volontari in ferma prefissata quadriennale in servizio nella
Scuola Sottufficiali “Medaglia d’Oro al Valor Militare Domenico
Bastianini”. Numerosa la presenza da parte della cittadinanza e
particolarmente toccanti i momenti dedicati al “silenzio fuori
ordinanza” eseguito da Igor Cavenago, trombettiere non militare,
che ha voluto offrire il proprio contributo per la buona riuscita
della cerimonia. Dalle 8.00 alle 12.00 la Scuola Sottufficiali della
Marina Militare è rimasta aperta per i visitatori.
Cellula PI
Scuola Sottufficiali Marina Militare
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”