LE MISSIONI IN IRAQ E LIBIA
IRAQ
TF PRAESIDIUM: PASSAGGIO CONSEGNE ITALIA-USA ALLA DIGA DI MOSUL
MOSUL, 2 MARZO 2019 - Alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in
Iraq, Bruno Antonio Pasquino, e del Generale di Brigata Nicola Terzano,
Comandante del Contingente Nazionale e Direttore dell’addestramento
della Coalizione, è avvenuto ieri il passaggio di consegne tra le Forze
Armate italiane e quelle statunitensi alla guida della Task Force
Praesidium che controlla la sicurezza dell'area intorno alla diga di
Mosul e garantisce anche la sicurezza dei lavori sulla infrastruttura.
Il Tenente Colonnello Vincenzo Leone, comandante di Battaglione del 187°
Reggimento Paracadutisti “Folgore”, ha ceduto la TF Praesidium al
Capitano Joseph A. Kinsey, comandante della Batteria Charlie del 1°
Battaglione del 161° Reggimento dell’Esercito degli Stati Uniti. Motto
del 1-161st "First In War - First In Peace"161°.
Le Autorità italiane nelle loro allocuzioni hanno sottolineato lo
straordinario lavoro di integrazione con le forze di sicurezza irachene
e gli eccellenti risultati ottenuti dai militari italiani sotto il
profilo della sicurezza, della stabilizzazione dell'area e del supporto
necessario al regolare sviluppo dei lavori di consolidamento della diga
di Mosul.
A seguito dell’aggiudicazione da parte della Trevi spa dei lavori di
messa in sicurezza della diga di Mosul, nel 2016 il Governo decise di
schierare una Task Force a protezione della diga e del personale della
ditta. Tale contributo avvenne in accordo con le autorità irachene.
La diga è una infrastruttura di rilievo strategico per l’Iraq, serve ad
approvvigionare di acqua centinaia di migliaia di persone che abitano
nelle regioni circostanti. Un cedimento della diga avrebbe messo in
grave pericolo vite umane e avrebbe compromesso lo sviluppo e l’economia
di tutta l’area, oltre a causare un grave danno ambientale. La diga,
estremamente importante per l’economia e l’assetto politico dell’area,
costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo del territorio
nonché strategico nel processo di normalizzazione dell’Iraq.
Dalla sua costituzione il contingente italiano della Task Force
Praesidium ha visto alternarsi:
6° Reggimento Bersaglieri (Col. Piccirillo) dal 21 settembre 2016
al 24 febbraio 2017;
1° Reggimento Bersaglieri (Col. Iorio) dal 25 febbraio al 13
agosto 2017; 3° Reggimento Alpini (Col. Piasente) dal 14 agosto 2017 al
14 febbraio 2018;
151° Reggimento Fanteria (Col. Settesoldi) dal 15 febbraio 22
luglio 2018;
82° Reggimento Fanteria (Ten. Col. Carbonetti) dal 23 luglio al
25 dicembre 2018;
187° Reggimento Paracadutisti (Ten. Col. Leone) dal 26 dicembre
2018 al 28 febbraio 2019.
Archivio fotografico della missione photo courtesy Ministero Difesa #MissioniMilitari.
FONTE:
OPERAZIONE “PRIMA PARTHICA”
ITALIAN NATIONAL CONTINGENT COMMAND LAND - PAO
ERBIL (IRAQ)
IRAQ
TASK FORCE PRAESIDIUM: IL 151° CEDE COMANDO A 82° "TORINO"
MOSUL, 24 LUGLIO 2018 - Nella base di Mosul Dam si è svolta ieri
la cerimonia di avvicendamento alla guida della Task Force Praesidium. I
Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, dopo circa sei mesi di
attività operativa in terra irachena, lasciano la responsabilità della
protezione della diga di Mosul ai fanti dell’82° Reggimento “Torino”
della Brigata PINEROLO. In tale occasione, il Colonnello Maurizio
Settesoldi ha ceduto il comando della Task Force Praesidium al Tenente
Colonnello Luca Carbonetti.
Alla cerimonia, presieduta dal Generale di Brigata Roberto Vannacci,
Comandante del Contingente Nazionale in Iraq e Director of Training
dell’Operazione Inherent Resolve, hanno partecipato l’Ambasciatore
d’Italia in Iraq, Bruno Antonio Pasquino, il Vice Comandante dell’Inherent
Resolve, Major General Walter E. Piatt, il Vice Comandante del Ninewa
Operation Center, Maj. Gen. Mohammed Khalifa e autorità civili e
militari della regione.
Dinnanzi alle autorità era schierata una formazione costituita dai
Dimonios del 151° della Brigata SASSARI e dai fanti dell’82° Torino.
Accanto ai due reparti dell’Esercito Italiano si sono schierati le Forze
Controterrorismo irachene del Counter Terrorism Service e una
rappresentanza dell’Iraqi Police e dell’Iraqi Power Police con cui i
Dimonios hanno cooperato nella gestione del sistema difensivo integrato
dell’area della diga, infrastruttura critica e sito di interesse
strategico per l’Iraq.
L’Ambasciatore Pasquino ha ringraziato i Sassarini della Task Force
“Praesidium” e i membri delle Forze di Sicurezza locali per il delicato
compito svolto in Iraq in supporto alla ditta italiana Trevi ed allo
United States Army Corps of Engineers (USACE). Insieme ai fanti del 151°
hanno agito nell’assolvimento della missione, come in un unico team, le
Forze di Sicurezza irachene che quotidianamente contribuiscono a rendere
l’Iraq un Paese sempre più stabile. Il Generale Piatt, dopo avere
ringraziato il Col. Settesoldi e dato il benvenuto al Ten. Col.
Carbonetti, ha sottolineato come il popolo iracheno, che ha patito
enormi sofferenze nel corso della guerra contro ISIS, conti sul
contributo della TF Praesidium per un futuro di pace e prosperità. Il
Generale Vannacci nel corso del suo intervento ha prima rivolto il
proprio apprezzamento ai Sassarini del 151° Reggimento Fanteria per i
risultati conseguiti - che hanno contribuito alla sicurezza della diga,
all’addestramento delle Local Security Forces ed alla stabilizzazione
dell’area – e ha poi concluso dicendo “Missione compiuta” per il 151°
Sassari e “in bocca al lupo” per l’82° Torino.
Per i Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari” si tratta del
secondo mandato in terra irachena, dopo il contributo fornito nel 2003
in occasione dell’Operazione “Antica Babilonia 2”.
FONTE: www.difesa.it
IRAQ
CORSO COMBAT CAMERA DEL 151° A MOSUL PER ISF E IRAQI POLICE
MOSUL, 16 LUGLIO 2018 - La Task Force “Praesidium” ha concluso il
primo corso “Combat camera” a favore di militari dell’Iraqi Police e
dell’Iraqi Army. Operatori qualificati dei Dimonios del 151° Reggimento
Fanteria “Sassari” hanno ideato – su specifica richiesta delle forze di
sicurezza locali – un corso organizzato in diversi moduli
teorico-pratici. Durante le diverse fasi del corso, durato tre
settimane, i frequentatori delle forze di sicurezza locali hanno
acquisito specifiche competenze tecniche, unitamente alla consapevolezza
della crescente rilevanza che le immagini rivestono nella moderna
comunicazione.
Lo scopo del corso è stato quello di addestrare le forze di sicurezza
locali all’utilizzo delle apparecchiature di riproduzione
video-fotografica da impiegare non solo a supporto della comunicazione
operativa ma anche nell’ambito della raccolta investigativa, svolta a
cura delle Forze di Polizia irachene, e della classificazione e
ritrovamento di Unexploded Ordnance (UXO) o Improvised Explosive Device
(IED) a cura dell’Iraqi Army. Il corso “Combat camera” è inserito in un
più ampio contesto di offerta formativa rivolta al personale delle forze
di controterrorismo irachene (Counter Terrorism Service), dell’Iraqi
Army, dell’Iraqi Police e dell’Iraqi Power Police che ha previsto lo
svolgimento di corsi nel settore del C-IED, First Aid, Urban Fighting e
Sharp Shooting, solo per citare i più importanti.
Il corso è stato ideato e organizzato da personale dell’Esercito del
Combat Camera Team della Task Force “Praesidium” e si è svolto presso la
base avanzata di Mosul Dam. Alle fasi generali di impiego delle
attrezzature tecniche, è seguita una fase valutativo-pratica, rivolta
all’apprezzamento del livello di apprendimento degli allievi iracheni,
che ha visto la piena soddisfazione del personale istruttore del 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”.
FONTE: www.difesa.it
IRAQ
TASK FORCE PRAESIDIUM SUPPORTA LA CLINICA DI MOSUL
DAM
MOSUL, 11 LUGLIO 2018 - La Task Force Praesidium, su base 151°
Reggimento Fanteria “Sassari", continua a supportare la popolazione
locale attraverso la donazione di un ecografo, un monitor multi
parametrico per il controllo delle funzioni vitali e tre defibrillatori
alla Clinica di Mosul Dam, diretta dal Dott. Muhamad Saleh Abdulqadr.
Alla donazione, è seguita una fase di dimostrazione pratica dell’impiego
dell’ecografo, a cura del team medico della Task Force.
La donazione odierna, resa possibile grazie all’intervento
dell’Associazione Nazionale “Brigata Sassari”, della Fondazione Banco di
Sardegna, dell'Assosciazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze
Armate (PASFA) e del Centro Italiano Femminile (CIF) e del Lions Club di
Cagliari, si inserisce in un contesto più ampio di attività di
stabilizzazione volte a garantire i generi ed i servizi di prima
necessità alla popolazione e il supporto e la collaborazione con le
autorità locali.
Nel contesto di queste attività di stabilizzazione, la Task Force
Praesidium ha effettuato, con i propri assetti, circa 350 visite mediche
in favore di donne, bambini e uomini della comunità di Mosul Dam, in
virtù delle quali è emersa la necessità di disporre di strumenti medici
specialistici – oggetto della donazione odierna – per poter effettuare
diagnosi più approfondite. Inoltre, sempre nell’ambito della
cooperazione con le autorità locali, la "Praesidium" ha lanciato la
prima collaborazione di natura medico-scientifica attraverso
l’organizzazione di due simposi, il primo sulla calcolosi renale in
climi torridi e il secondo sulla prevenzione, trattamento e cura delle
infezioni alimentari. Tali attività hanno consentito la crescita e lo
sviluppo di una proficua sinergia, oltre che di un rapporto di stima e
fiducia, tra i medici italiani e i medici della comunità scientifica
locale. Non da ultimo, il concorso degli assetti veterinari della Task
Force con attività di disinfestazioni anti serpenti e ragni, visite
cliniche in favore delle unità K9 delle forze di controterrorismo
irachene (Counter Terrorism Service) e il contrasto al randagismo,
fenomeno molto diffuso nell’area.
All’evento tenuto ieri, presieduto dal Comandante della Task Force
“Praesidium, Colonnello Maurizio Settesoldi e dal direttore della
Clinica di Mosul Dam, Dott. Muhanad Saleh Abdulqadr, sono intervenute le
massime autorità presenti nell’Area di Responsabilità dei militari
dell’Esercito Italiano, tra cui il Vice Comandante del Reggimento
Counter Terrorism Service, Maggiore Haider, il Comandante della Polizia
Irachena, Colonnello Ibrahim Mohamed, il Comandante del National
Security Service, Capitano Wissam e il muktar del villaggio di Mosul
Dam, Hasan Naif.
FONTE: www.difesa.it
IRAQ LE PIU' BELLE
IMMAGINI DELLA MISSIONE DEL 151° A MOSUL
MOSUL, 4 LUGLIO 2018 - Gli scatti più significativi che testimoniano l’impegno dei Sassarini in Iraq a difesa della diga di Mosul e a sostegno delle forze di sicurezza locali e della popolazione.
IRAQ RASSEGNA
VIDEO: DIGA MOSUL, DIMONIOS 151° FANTERIA “SASSARI” GARANTISCONO
SICUREZZA E STABILITA’
SMD on Twitter
I Dimonios del 151° Reggimento Fanteria dell’@Esercito Italiano
dispiegati presso la Diga di Mosul in #Iraq per garantire sicurezza e
stabilità. Guarda 120 giorni in 120 secondi. #MissioniMilitari #BuildingPartnerCapacity
#IraqStabilization
IRAQ
TFP ORGANIZZA PRIMO SIMPOSIO MULTIDISCIPLINARE MEDICO VETERINARIO
MOSUL, 20 GIUGNO 2018 -
Continua la collaborazione fra Task Force “Praesidium” e la comunità
scientifica locale, iniziata nello scorso mese di Aprile con
l’organizzazione di una serie di seminari finalizzati ad accrescere la
collaborazione e l’integrazione medica nonché la stabilizzazione
dell’area. I militari italiani impegnati in missione in Iraq hanno
supportato gli assetti medici e medico-veterinari dell’area della Mosul
Dam, indicendo il primo Simposio Multidisciplinare sulle malattie
trasmesse da alimenti e relative diagnosi, attività preventive e
terapie. Al Simposio, che segue quello tenutosi ad Aprile sulla
calcolosi renale e ha visto quali relatori il personale medico e
veterinario del contingente dell’Esercito Italiano, hanno partecipato
sia il personale medico della clinica pubblica sita nel villaggio
nell’area di responsabilità dei Sassarini del 151° Reggimento della
Brigata SASSARI, sia il personale addetto alla sicurezza alimentare
delle tre principali organizzazioni militari e civili dell’area: il
contingente dell’Esercito Americano del Corpo Ingegneri (United States
Army Corps of Engineers – USACE), la ditta TREVI spa e la ditta ESKO.
Dopo la trattazione da parte degli esperti delle relazioni
medico-scientifiche sul tema, il Simposio è entrato nel vivo con
interessanti spunti di riflessione offerti dai vari professionisti
convenuti per l’evento che hanno permesso un proficuo scambio di
conoscenze ed esperienze su casistiche concrete evidenziatesi nel
territorio dell’area di responsabilità della Task Force “Praesidium”.
L’analisi ed il confronto promossi con il Simposio odierno, hanno
consentito inoltre l’aggiornamento del quadro di situazione inerente le
malattie trasmesse da alimenti e l’ampliamento del bagaglio di
conoscenze ora disponibili sul territorio in merito a terapie,
prevenzione e diagnosi sulle malattie trasmesse da alimenti.
www.difesa.it
IRAQ
SASSARINI RIAPRONO ACCESSO A ULIVETO PER RIQUALIFICARE TERRITORIO
MOSUL, 18 GIUGNO 2018 - Nell’ambito di un’articolata attività di
riqualificazione del territorio promossa dalle municipalità irachene
adiacenti alla diga di Mosul, volta a ripristinare e rivalutare
economicamente le aree agricole e paesaggistiche pesantemente
danneggiate dal conflitto contro DAESH, i sassarini della Task Force
Praesidium hanno operato (per la prima volta) con mezzi del Genio per
movimentare e sbancare importanti masse di terra, vere e proprie
fortificazioni campali innalzate precedentemente a difesa di una
postazione chiave nella lotta per il controllo dell’area durante
l’invasione delle truppe del sedicente stato islamico.
Al cessare della minaccia, il sito, che si trova proprio a ridosso del
più vasto uliveto della zona, fu abbandonato dalle truppe regolari e
riconsegnato ai legittimi proprietari che solo di recente hanno
ricominciato a popolarlo e a riprendere le attività agricole e
produttive legate alla gestione dell’uliveto, grazie appunto al supporto
dei militari italiani che ne hanno reso accessibile l’utilizzo.
Tutti gli interventi e i lavori di riqualificazione del territorio, sono
stati preceduti da un programma di ricerca di eventuali ordigni bellici
e trappole esplosive che le unità del Genio della Task Force “Praesidium”,
inquadrata nelle missione in Iraq, hanno posto in essere sempre su
istanza delle autorità locali.
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IRAQ
NURAGHI SASSARINI NEL MONDO, LA TRADIZIONE DEL 151° CONTINUA
CAGLIARI, 12 GIUGNO 2018 - Tenendo fede ad una tradizione cominciata a Piazza Armerina, in provincia di Enna, nel 1994 durante l'Operazione "Vespri Siciliani", i Sassarini del 151° hanno costruito anche a Mosul il nuraghe che costituisce il segno distintivo del loro passaggio e richiama il senso della loro missione come cantano nell'inno "Dimonios": "e fortes che nuraghe a s'attenta pro mantenere sa paghe". Nelle foto il nuraghe di Mosul (Iraq) e quelli di Al Mansouri (Libano), Herat (Afghanistan) e Piazza Armerina.
IRAQ
VISITE VETERINARIE A MOSUL PER NUCLEI CINOFILI IRACHENI E ITALIANI
MOSUL, 11
GIUGNO 2018 - Per la prima volta i
militari della Task Force “Praesidium”, su richiesta dei colleghi
iracheni, hanno assicurato assistenza veterinaria agli assetti cinofili
anti IED (K9) delle unità antiterrorismo irachene (Counter Terrorism
Service – CTS) mediante un programma ad hoc mirato a favorire la piena
efficienza delle unità cinofile delle CTS schierate nei punti sensibili
dell’organizzazione difensiva dell’area della Diga di Mosul (Mosul Dam).
Le Counter Terrorism Service impiegano gli assetti K9 quale strumento di
contrasto al terrorismo nei principali posti di blocco stradali che
adducono all’area della diga, presidiata dai dimonios del 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”. L’assetto pregiato ed importante nel
contrasto alla minaccia costituita da eventuali autobombe – Vehicle
Borne Improvised Explosive Device – necessita di esser mantenuto
costantemente in piena efficienza fisica e operativa.
La Task Force “Praesidium”, su richiesta delle Counter Terrorism Service
con le quali cooperano nel sistema difensivo integrato della Mosul Dam,
hanno supportato le unità K9 irachene mediante un accurato protocollo di
controllo veterinario, stabilito dagli assetti specialistici veterinari
militari italiani. Il protocollo veterinario ha la finalità di
supportare al meglio il delicato lavoro delle forze di sicurezza
irachene impegnate, in coordinamento con la coalizione, nel contrasto
alla minaccia terroristica. Nello specifico, il supporto italiano alle
unità K9 irachene si è espresso e continuerà ad esprimersi attraverso
visite e somministrazioni di cure – corroborate da istruzioni sulla
gestione degli animali – volte a ridurre la diffusione di patologie
incapacitanti tali da rendere inefficaci gli assetti K9 impiegati per la
lotta al terrorismo. Nella foto: nucleo cinofilo (K9) italiano in
attività di ricerca IED (route clearance).
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IRAQ
VICECOMANDANTE CJTF-OIR GEN. PIATT (US ARMY) VISITA TF PRAESIDIUM A
MOSUL
MOSUL, 28 MAGGIO 2018 - Il Maggior Generale Walter Piatt, Vice
Comandante della Combined Joint Task Force-Operation Inherent Resolve (CJTF-OIR)
in Baghdad, ha visitato nei giorni scorsi i militari italiani della Task
Force “Praesidium” in servizio presso la diga di Mosul. Accolto al suo
arrivo dal Comandante della Task Force Praesidium, Colonnello Maurizio
Settesoldi, il Generale Piatt - dopo un operational overview effettuato
nel Tactical Operation Center (TOC), con le Local Security Forces (LSF)
- ha visitato i principali check point e observation post posti a difesa
della diga. Successivamente, guidato dagli ingegneri dello United States
Army Corps of Engineers (USACE), ha percorso i tunnel sottostanti la
diga ove operano il personale civile italiano e le maestranze locali
impegnati nelle operazioni di risanamento della diga.
L’alto ufficiale statunitense ha così avuto modo di constatare l’elevato
livello di interoperabilità raggiunto dal 151° Reggimento Fanteria
"Sassari" e dalle Local Security Forces (LSF) e l’efficacia del sistema
di difesa integrato posto in essere dai militari italiani in missione in
Iraq - in stretto coordinamento con Counter Terrorism Service (CTS),
National Security Service (NSS) e Iraqi Security Forces (ISF) -
nell’implementazione delle misure di sicurezza della diga di Mosul, che
si conferma sito di interesse strategico per la Coalizione e il Governo
Iracheno ai fini dello sviluppo e della stabilizzazione dell’area.
Parole di apprezzamento per il lavoro effettuato dal 151° Reggimento
Fanteria “Sassari” sono state rivolte al Gen. Piatt dal Counter
Terrorism Service (CTS) che ha voluto sottolineare - oltre
l’elevatissima professionalità del reparto italiano che opera a difesa
della diga - la non comune volontà dei Dimonios del 151° di cooperare e
interagire attraverso lo sviluppo di attività addestrative ed
esercitazioni congiunte, quali quelle condotte nel campo dello “urban
fight e breaching”, “first aid”, “wider area security” and “counter-ied”.
La visita si è conclusa con la firma dell’albo d’onore e uno scambio di
doni tra il Comandante del Combined Joint Task Force - Operation
Inherent Resolve (CJTF-OIR) e il Comandante della Task Force Praesidium.
FONTE: www.difesa.it
IRAQ
DONAZIONE ATTREZZATURE SCOLASTICHE E SPORTIVE A
MOSUL
MOSUL, 25 MAGGIO 2018 - La Task Force “Praesidium”, impegnata in
missione in Iraq presso la diga di Mosul, ha recentemente concluso una
serie di attività condotte a supporto della popolazione civile nell’Area
di Responsabilità con donazioni di materiali forniti da diverse
associazioni benefiche insistenti nella città di Cagliari, sede del 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”, che ormai da anni supportano le
operazioni condotte dai Dimonios della Brigata SASSARI nei vari teatri
operativi. Le attività sono state condotte, in stretto coordinamento con
le Iraqi Security Forces e le Autorità locali, presso la scuola primaria
e secondaria del villaggio della Mosul Dam e la scuola primaria del
villaggio di Babnet, in favore di oltre 500 alunni.
Il supporto alla popolazione civile si è concretizzato attraverso un
lungo e articolato progetto, partito due mesi fa, che ha avuto come
obiettivo finale quello di privilegiare la qualità dello studio degli
alunni attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali, specie
in vista dell’approssimarsi del caldo torrido. Gli interventi,
realizzati direttamente dagli stessi Dimonios del 151° Reggimento in
missione in Iraq, sono stati: sanificazione e disinfestazione delle aree
esterne e le pertinenze delle due scuole primarie; ripristino di
climatizzatori fuori uso; la sostituzione di infissi, banchi e porte
lungo i corridoi e presso le aule scolastiche. Infine, anche attraverso
la semplice ma pur sempre efficace donazione di kit scolastici e
alimentari, abbigliamento, attrezzature sportive - comprese due porte da
calcio interamente costruite a mano dagli stessi militari - agli alunni
delle due scuole primarie, si è potuto creare quel clima di fiducia e di
rispetto nelle istituzioni civili e militari di questa piccola area,
fondamentale nel faticoso processo di stabilizzazione dell’intero paese.
L’erogazione dei servizi essenziali alla popolazione, quali
l’istruzione, è uno dei caposaldi della stabilizzazione di un Paese e
costituisce importante incentivo al rientro dei rifugiati e degli
sfollati nelle zone di origine. In tale contesto la TF Praesidium svolge
una funzione sia di garante della sicurezza, sia di promotore dello
sviluppo, confermandosi elemento fondamentale nella normalizzazione
dell’Iraq.
www.difesa.it
IRAQ
ELEZIONI POLITICHE: TF PRAESIDIUM IMPEGNATA PER LA
SICUREZZA
MOSUL, 15 MAGGIO 2018 -
I militari della Task Force “Praesidium” hanno garantito nell’area
di responsabilità il supporto necessario alle forze di sicurezza
irachene e alla popolazione locale per l’esercizio del voto durante le
elezioni parlamentari della repubblica dell’Iraq, tenutesi nei giorni 10
e 12 maggio 2018. Per il buon esito delle operazioni di supporto alle
elezioni, è risultata di fondamentale importanza l'attività preparatoria
espletata dalla Task Force “Praesidium”, conclusasi il 9 maggio con una
riunione volta a stabilire le misure di sicurezza, di coordinamento e di
movimento all’interno dell’area della diga. Alla riunione hanno
partecipato rappresentanti delle forze di sicurezza locali (Counter
Terrorism Service e National Security Service), dello United States Army
Corps of Engineers (USACE), delle ditte e dei contractors operanti
presso la diga di Mosul.
La scuola femminile del villaggio di Mosul Dam, sita all’interno
dell’area di responsabilità dei Dimonios del 151° Reggimento fanteria
“Sassari” e contigua alla base della Task Force “Praesidium”, ha
ospitato i seggi elettorali che sono stati costantemente controllati da
terra e dal cielo. I militari dell’Esercito Italiano hanno schierato gli
assetti del Genio per la ricerca di ordigni esplosivi e diverse
pattuglie e posti di osservazione con assetti sniper per la sorveglianza
dell’area e delle vie di accesso secondarie, mentre le Counter Terrorism
Service (CTS) - unità antiterrorismo delle forze di sicurezza irachene -
hanno controllato le vie di accesso principali ed i seggi elettorali.
La “Praesidium” ha schierato anche gli assetti specialistici
dell’Esercito Italiano per la sorveglianza aerea. Tali assetti hanno
garantito il pieno sfruttamento della terza dimensione, completando così
il supporto in favore delle forze di sicurezza irachene a garanzia
dell’esercizio del voto dei cittadini residenti nel villaggio di Mosul
Dam. Le operazioni di voto, terminate nella giornata del 12 maggio 2018,
si sono svolte regolarmente e la popolazione irachena - minacciata dai
Daesh qualora si fosse recata ai seggi elettorali - ha potuto esercitare
il diritto di voto in piena sicurezza, rassicurata anche dalla presenza
dei militari dell’Esercito Italiano.
fonte:
www.difesa.it
IRAQ
TRE FOTO DEDICATE AL 151° SU PROFILO TWITTER SMD
#Mosul il 151° Reggimento Fanteria "Sassari" dell'@Esercito conclude attività di supporto alla popolazione civile a favore di alunni di una scuola primaria e di addestramento alle tecniche di primo soccorso a favore della #Iraq-i Police
IRAQ RASSEGNA
VIDEO, ITALIANI ADDESTRANO MILITARI IRACHENI
IRAQ
MESSA IN ONORE SANT'EFISIO ALLA DIGA DI MOSUL
MOSUL, 3 MAGGIO 2018 - Il primo maggio i dimonios del 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”, impegnati in Iraq con la Task Force
“Praesidium” in supporto ai lavori condotti dalla ditta Trevi e dallo
United States Army Corps of Engineers (USACE) al fine di completare le
opere di risanamento della diga di Mosul, hanno organizzato un
festeggiamento in onore del Santo Martire Guerriero Efisio del quale la
caserma “Monfenera”, sede del 151°, custodisce alcune preziose reliquie.
All'evento ha dedicato un servizio speciale il sito dell'Ordinariato
Militare d'Italia.
Don Giovanni Caggianese, cappellano del contingente, ha celebrato una
messa solenne dedicata a Sant’Efisio alla quale hanno partecipato
personale della Task Force Praesidium, del Corpo degli Ingegneri
dell’Esercito Americano (USACE), della ditta Italiana TREVI unitamente
ad altre realtà civili internazionali presenti nella base di Mosul. Alla
messa è seguita la visione in streaming dell’evento, ripreso e
pubblicato dall’emittente televisiva cagliaritana "Videolina", per
realizzare un ponte ideale con i festeggiamenti religiosi e di folklore
che le famiglie dei dimonios impegnati all’estero hanno vissuto dal vivo
a Cagliari.
La festa di Sant’Efisio ha superato le 360 edizioni e tutt’oggi richiama
numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo. Si narra che il Santo
guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo. È in
memoria di questo miracolo che ogni anno, il primo di maggio, la statua
di Sant’Efisio ripercorre le strade delle Sardegna per raggiungere Nora,
località ove avvenne il suo martirio. VEDI
Lo speciale rapporto dei Sassarini con Sant'Efisio.
LIBIA LA MISSIONE
DI ASSISTENZA E SUPPORTO DEI BERSAGLIERI DEL GLORIOSO TERZO
MISURATA, 28 APRILE 2018 - Continua nel più assoluto riserbo la
missione di assistenza e supporto affidata ai bersaglieri del Glorioso
TERZO che dal 14 febbraio scorso hanno assunto la responsabilità della Task Force Ippocrate, confluita
nell’ambito della Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia
(MIASIT). I Bersaglieri della Brigata SASSARI, al comando del Colonnello
Gabriele Cosimo Garau, tra i vari compiti loro assegnati, forniscono
assistenza e supporto sanitario, unità con compiti di force protection
alla struttura ospedaliera campale militare interforze che supporta
l’ospedale civile di Misurata e collaborano alla realizzazione di
progetti bilaterali tra Libia e Italia.
La MIASIT ha avuto inizio a gennaio 2018. L’obiettivo è
quello di rendere l’azione di assistenza e supporto maggiormente
incisiva ed efficace, sostenendo le autorità libiche nell’azione di
pacificazione e stabilizzazione del Paese e nel rafforzamento delle
attività di controllo e contrasto dell’immigrazione illegale, dei
traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, in armonia con le
linee di intervento decise dalle Nazioni Unite.
IRAQ
PRIMO MINISTRO IRACHENO VISITA LA DIGA DI MOSUL
MOSUL, 26 APRILE 2018 - I militari italiani della Task Force "Praesidium"
in missione in Iraq e impegnati nell'operazione Prima Parthica hanno
garantito ieri la cornice di sicurezza al Primo Ministro Iracheno Haydar
al Abadi in visita alla diga di Mosul. Il Primo Ministro, atterrato
presso la base di Mosul Dam, è stato accolto dal Comandante della Task
Force “Praesidium”, Colonnello Maurizio Settesoldi, dal Comandante delle
Counter Terrorism Service (CTS) operanti nell’area di Mosul Dam e da
personale del Ministero delle Risorse Idriche iracheno.
Haydar al Abadi ha effettuato poi una visita ai cantieri della diga,
vigilata dai militari italiani, durante la quale ha dialogato con i
dirigenti del Ministero delle Risorse Idriche iracheno, della ditta
TREVI e dello United States Army Corps of Engineers (USACE) e ha avuto
modo di prendere visione dello stato di avanzamento dei lavori di
risanamento in corso. Successivamente, il Primo Ministro si è recato
negli uffici del Ministero delle Risorse Idriche iracheno dove è stato
accolto da una scolaresca di bambini e adolescenti delle scuole primaria
e secondaria che insistono nel villaggio di Mosul Dam.
I Dimonios del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" della Task Force "Praesidium"
in missione in Iraq – in stretta coordinazione con le CTS ed il National
Security Service iracheni – hanno garantito il dispositivo di sicurezza
durante tutto il corso della visita che si si è conclusa con il decollo
del Primo Ministro al-‘Abadi dalla base di Mosul Dam nel pomeriggio
stesso.
Nella missione in Iraq, la Task Force “Praesidium” - su base 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”, nell’ambito dell’Operazione “Inherent
Resolve” - è la Task Force preposta alla protezione della diga di Mosul
in coordinamento con le forze di sicurezza locali, quali Counter
Terrorism Service, National Security Service ed Iraqi Police. Oltre ad
assicurare la difesa della diga, sito di interesse strategico per
l’Iraq, i militari italiani garantiscono la sicurezza del personale
militare e civile di USACE e delle maestranze della ditta TREVI
impegnate nei lavori di risanamento dell’infrastruttura per scongiurare
il rischio di una catastrofe ambientale.
FONTE: www.difesa.it
IRAQ
I SASSARINI DELLA TF "PRAESIDIUM" A PROTEZIONE LAVORO GEOLOGI E
INGEGNERI USACE
MOSUL, 23 APRILE 2018 -
Proseguono in Iraq le attività svolte dalla Task Force “Praesidium”
a garanzia della cornice di sicurezza dell’istallazione dove è impegnata
la ditta Trevi ed in supporto all'United States Army Corps of Engineers
(USACE) al fine di completare le opere di risanamento della diga di
Mosul, la quarta in tutto il Medio Oriente per dimensioni e portata
d’acqua.
In tale contesto, i Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”
hanno garantito la sicurezza in favore degli ingegneri e geologi di
USACE per un’attività finalizzata al campionamento del manto roccioso
esterno alla diga e confinante con il bacino di raccolta delle acque.
Tali campionamenti vengono condotti periodicamente dai geologi di USACE
per capire quale sia l’evoluzione e il logorio del manto roccioso al
contatto con l’acqua. L’ultimo campionamento risaliva al 2016 e quello
odierno servirà a studiare e capire quali siano gli accorgimenti tecnici
da porre in essere nei lavori di risanamento del tunnel principale della
diga, attualmente in fase di consolidamento a cura della ditta Trevi. La
Task Force “Praesidium” ha garantito la cornice di sicurezza necessaria
a realizzare l’attività degli geologi di USACE schierando una sicurezza
a medio raggio che prevedeva anche l’impiego di assetti sniper. Unanime
è stato l’apprezzamento per il supporto fornito anche in questa
occasione dai militari dell’Esercito italiano impiegati presso la diga
di Mosul.
La Task Force “Praesidium”, su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari”,
nell’ambito dell’Operazione Inherent Resolve è la Task Force preposta
alla protezione della diga di Mosul in coordinamento con le forze di
sicurezza locali, quali Counter Terrorism Service, National Security
Service e Iraqi Police. Oltre ad assicurare la difesa della diga, sito
di interesse strategico per l’Iraq, la Task Force “Praesidium”
garantisce la sicurezza del personale militare e civile di USACE e delle
maestranze della ditta Trevi impegnate nei lavori di risanamento
dell’infrastruttura.
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IRAQ "60 GIORNI IN
60 SECONDI", VIDEO DEDICATO AL 151° SU PROFILO TWITTER SMD
IRAQ
COMANDANTE GENIERI STATUNITENSI VISITA DIGA MOSUL
E MILITARI ITALIANI
MOSUL, 6 APRILE 2018 - Il generale Todd Semonite, comandante
generale del Genio dell'esercito statunitense - U.S. Army Corps of
Engineers (USACE), il 3 e 4 aprile, ha visitato la Diga di Mosul
scortato dai Dimonios del 151° Reggimento Fanteria "Sassari". Durante la
visita, l’alto Ufficiale ha avuto l’opportunità di incontrare i vertici
iracheni del Ministero delle Risorse Idriche, i vertici italiani della
ditta TREVI e il personale militare e civile di USACE coinvolti nel
Mosul Dam Project. L’alto Ufficiale, inoltre, ha voluto incontrare gli
uomini e le donne della Task Force Praesidium impegnati nel garantire la
sicurezza della diga, che si conferma sito di interesse strategico per
la Coalizione e il Governo Iracheno ai fini dello sviluppo e della
stabilizzazione dell’area.
Dopo un operational overview - effettuato dal Colonnello Maurizio
Settesoldi, Comandante della Task Force Praesidium, presso il Tactical
Operation Center (TOC) - il Generale Semonite ha avuto modo di
incontrare personalmente i Dimonios del 151° Reggimento impiegati presso
checkpoint e posti di osservazioni a difesa della diga e ha avuto anche
la possibilità di assistere a un’esercitazione congiunta tra soldati
italiani e Counter Terrorism Service (CTS), che concludeva una fase di
addestramento svolto a favore delle CTS nell’ambito dello “urban fight,
breaching e first aid”. Tali attività addestrative ed esercitazioni
vengono svolte periodicamente al fine di incrementare il livello di
interoperabilità tra le Forze Armate italiane e quelle irachene
impegnate nel sistema integrato di difesa posto a presidio della diga di
Mosul.
Il generale Semonite ha espresso parole di profondo apprezzamento per
l’operato dei soldati italiani e per il livello di professionalità
dimostrato, ringraziando per quanto gli italiani fanno quotidianamente
sia per la stabilità dell’area, sia per le condizioni di sicurezza
garantite necessarie per consentire al personale di USACE di supportare
la TREVI nelle operazioni di consolidamento della diga di Mosul. La
visita si è conclusa con la firma dell’albo d’onore e uno scambio di
doni tra il Comandante dello United States Army Corps of Engineers (USACE)
e il Comandante della Task Force Praesidium.
Il Generale Semonite, quale USACE Commander, ha la responsabilità di
32.000 impiegati civili e 700 militari - che operano nel campo del
project menagement e forniscono consulenza ingegneristica nel campo
delle costruzioni - in più di 110 paesi nel mondo.
La Task Force Praesidium, su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, è
schierata presso il sedime della Diga di Mosul con il compito di
garantire una cornice di sicurezza per la struttura della diga dove
operano anche i lavoratori della ditta TREVI impegnati nei lavori di
risanamento.
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IRAQ
LA PASQUA FESTEGGIATA DAI SASSARINI ALLA DIGA DI
MOSUL
MOSUL, 5 APRILE 2018 - La Task Force Praesidium, su base 151°
Reggimento Fanteria "Sassari", ha celebrato la Santa Pasqua con una
Messa solenne, officiata dal cappellano militare don Giovanni Caggianese,
alla presenza di militari italiani, dei colleghi americani (USACE) e dei
dipendenti civili della ditta italiana impegnata nei lavori di
consolidamento della diga di Mosul.
La cappella è stata adornata con una riproduzione in scala 1:1 del
dipinto attualmente presente nella
cappella della Caserma "Monfenera".
L’opera, realizzata dal
Caporal maggiore capo scelto
Raimondo Picci, già in forza al 151° e attualmente in servizio al
CERIMANT di Cagliari, ha sullo sfondo la Sella del Diavolo, che domina
il Golfo degli Angeli (il Golfo di Cagliari), in primo piano il Cristo
crocifisso con ai piedi della croce i Santi Efisio e Martino, ai quali è
dedicata la Cappella che era stata consacrata il 3 Luglio 2012 alla
presenza dell'Ordinario Militare d'Italia,
Mons. Vincenzo Pelvi. Intorno
i Sassarini di ieri e di oggi e i simboli rappresentativi di tutta la
storia centenaria del Reggimento che dal 1977 ha la sua sede stanziale
nella Caserma "Monfenera" di Viale Poetto, dopo il suo trasferimento da
Trieste.
Al termine della cerimonia, il comandante della Task Force Praesidium,
Col. Maurizio Settesoldi, 53° Comandantre del 151°, ha ringraziato tutto
il personale per l’impegno profuso ogni giorno chiedendo, inoltre, di
estendere alle famiglie i migliori auguri di buona Pasqua, oltre al suo
personale ringraziamento per il sacrificio che tutti stanno affrontando
in questo periodo di lontananza dai loro affetti.
Fonte: ORDINARIATO MILITARE
IRAQ
VICE COMANDANTE CJFLCC-OIR VISITA DIMONIOS DEL
151°
MOSUL, 15 MARZO 2018 -
Il Generale di Brigata Brian S. Eifler (US Army), Vice Comandante per le
Operazioni del Combined Joint Forces Land Component Command – Operation
Inherent Resolve (CJFLCC-OIR), ha visitato nei giorni scorsi i militari
italiani della Task Force “Praesidium” di stanza nell'area la diga di
Mosul.
Durante la visita il Generale Eifler ha avuto modo di constatare
l’efficacia del sistema di difesa integrato posto in essere dai militari
italiani – in stretto coordinamento con il Counter Terrorism Service
(CTS), il National Security Service (NSS) e le forze di sicurezza
irachene (ISF) – visitando i principali check point e observation post
posizionati a difesa della diga e a tutela del personale dello United
States Army Corps of Engineer (USACE) e dei lavoratori civili della
ditta TREVI. Gli ingegneri di USACE, inoltre, hanno guidato il Generale
Eifler all’interno dei tunnel sottostanti la diga per illustrare il
sistema di risanamento posto in essere dal personale di TREVI, USACE e
dalle maestranze civili locali.
La visita ha costituito un’occasione per evidenziare le peculiarità
della Task Force “Praesidium” quale sensore avanzato ed elemento che
garantisce la sicurezza, la stabilità e l'interoperabilità con tutti i
partner militari e civili coinvolti nel Mosul Dam Project.
Al termine della visita, il Gen. Eifler ha espresso parole di grande
apprezzamento per il lavoro dei Dimonios del 151° Reggimento Fanteria
“Sassari”, per l’elevato livello di cooperazione raggiunto in così breve
tempo con le forze di sicurezza locali (CTS, NSS e ISF)
nell’implementazione delle misure di sicurezza della diga di Mosul, sito
di interesse strategico per il governo iracheno, per lo sviluppo e la
stabilizzazione dell’area.
L’Italia contribuisce all’Operazione “Inherent Resolve”, con compiti di
contrasto al terrorismo internazionale, nell’addestramento delle Forze
Armate e Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga), oltre a
garantire la sicurezza della struttura della diga di Mosul.
www.difesa.it
IRAQ
SASSARINI 151° GARANTISCONO SICUREZZA DELLA DIGA DI MOSUL
MOSUL, 8 MARZO 2018 - Il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, dal 15 febbraio scorso al comando della Task Force Praesidium, controlla la sicurezza dell'area intorno alla diga di Mosul e garantisce anche la sicurezza dei lavori sulla infrastruttura. Nelle foto le prime immagini dei Sassarini del 151° pubblicate sul profilo Twitter del Ministero della Difesa #MissioniMilitari.
LIBIA
VICE PRIMO MINISTRO LIBICO VISITA TASK FORCE IPPOCRATE A MISURATA
MISURATA, 27 FEBBRAIO 2018 -
Il Vice Primo Ministro del Governo di Accordo Nazionale (GNA) di
Tripoli, Ahmed Omar Maiteeq, accompagnato dal Ministro dell’Interno
Abdusalam Ashur e dal Sindaco di Misurata Mustafa Kroed, ha visitato
l’ospedale da campo italiano dove opera la Task Force “Ippocrate 4”, su
base 3° Reggimento Bersaglieri.
Nel corso della visita alla struttura, guidato dal Comandante della Task
Force, Colonnello Gabriele Cosimo Garau, il Vice Primo Ministro ha colto
l’occasione per ringraziare il contingente italiano che, tra i vari
compiti, fornisce assistenza e supporto sanitario mediante lo
schieramento di una struttura ospedaliera campale militare interforze a
sostegno dell’ospedale civile di Misurata e per rinnovare la volontà di
collaborare alla realizzazione di ulteriori progetti bilaterali con
l’Italia. Il ministro ha incontrato anche una piccola degente e ha
voluto rendere omaggio all’operato dei medici italiani che nel corso
dell’operazione al-Bunian al-Marsus (aBaM) hanno prestato tutte le cure
necessarie al popolo libico impegnato nella lotta al terrorismo.
IRAQ
BRIGATA SASSARI: 151° AL COMANDO DELLA TF PRAESIDIUM A MOSUL
قناة الموصلية الفضائية-
ALMawsleya TV
MOSUL, 15 FEBBRAIO 2018 - Il 151°
Reggimento Fanteria “Sassari” ha assunto il comando della Task Force
Praesidium. La cerimonia di avvicendamento tra il Colonnello Nicola
Piasente, comandante del 3° Alpini, e il 53° comandante del 151°, Col.
Maurizio Settesoldi, si è svolta nel compund della Diga di Mosul
ed è stata presieduta dal Comandante del contingente nazionale in Iraq
Generale Brigata Roberto Vannacci, alla presenza dei vertici civili e
militari Italiani, Iracheni e della Coalizione che hanno sottolineato il
delicato ruolo della Task Force Praesidium dopo il delicato
avvicendamento nell’area tra la componente militare Curda e quella di
Baghdad.
Presenti nello schieramento, accanto agli alpini e ai sassarini, unità
del Counter Terrorism Service, dell’Esercito e della Polizia Irachene a
testimonianza del grande lavoro di integrazione tra le Forze di
Sicurezza Irachene e Italiane finalizzato alla sicurezza dell’intera
area. "Lo straordinario lavoro di integrazione tra le Forze di Sicurezza
Irachene e quelle Italiane della Praesidium - ha detto nel suo
intervento il Maggior Generale Najim Abdullah al-Jubouri, Comandante
delle forze nel nord dell’Iraq - ha permesso di garantire la piena
sicurezza della Diga e dell’intera area”. Parole di apprezzamento per il
lavoro della Task Force Praesidium sono state pronunciate anche
dall’Ambasciatore Italiano in Iraq, Bruno Antonio Pasquino. Foto e
video: courtesy dell'emittente irachena ALMawsleya TV.
قناة الموصلية الفضائية-
ALMawsleya TV
LIBIA
BRIGATA SASSARI: TERZO BERSAGLIERI ALLA GUIDA DELLA TASK FORCE
IPPOCRATE
MISURATA, 14 FEBBRAIO 2018 - Si è svolta ieri la cerimonia di
passaggio di responsabilità della Task Force Ippocrate, confluita
nell’ambito della Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia
(MIASIT), tra il Col. Marco Iovinelli ed il subentrante Col. Gabriele
Cosimo Garau. L’evento si è svolto alla presenza del Comandante del
Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), Ammiraglio di Squadra
Giuseppe Cavo Dragone e di numerose Autorità Civili e Militari.
L’Ammiraglio Cavo Dragone, durante il suo intervento, ha voluto
ringraziare le numerose Autorità Civili e Militari libiche per il
sostegno fornito a tutto il personale del Field Hospital nel corso delle
delicate fasi del mandato, ha rimarcato l’operato dei medici italiani
che, in stretta collaborazione con i colleghi ed amici libici, sono
riusciti con la consueta generosità e professionalità ad alleviare le
sofferenze dei circa 12.500 pazienti trattati nella struttura
ospedaliera e nel corso delle numerose attività ambulatoriali anche
all’esterno dell’ospedale da campo, rafforzando il già forte legame con
la popolazione libica ed ancora di più l’immagine delle Forze Armate
italiane.
fonte: www.difesa.it
COMPLETATO RISCHIERAMENTO ALL'ESTERO
DELLA BRIGATA SASSARI
LE BANDIERE DEL 3° BERSAGLIERI E DEL 151°
FANTERIA RIPRESE IN OCCASIONE DI PRECEDENTI MISSIONI ALL'ESTERO
CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2018 - Con l'arrivo in teatro operativo
delle Bandiere di Guerra del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e del
TERZO Reggimento Bersaglieri si è completato il rischieramento
all'estero della Brigata SASSARI che per la prima volta nella sua storia
centenaria si trova impegnata contemporaneamente in quattro diverse
missioni. Il Comando Brigata, il 152° Fanteria, aliquote del 5°
Guastatori e del Reparto Comando e Supporti Tattici sono in
Afghanistan. Il 151° Fanteria
è in Iraq, mentre il TERZO Bersaglieri
è alla guida della task force a protezione dell'ospedale
militare in Libia. Aliquote dei reggimenti della SASSARI continuano,
intanto, a fornire il loro apporto all'Operazione
"Strade Sicure" sul territorio
nazionale.
Nella Caserma “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Fanteria, in occasione
della cerimonia di saluto a militari in partenza, il 1 dicembre 2017, il
43° comandante della Brigata SASSARI, Gen. Gianluca Carai, e il Gen.
Luigi Francesco De Leverano, Comandante del Comando Forze Operative Sud,
avevano tratteggiato il quadro complessivo delle missioni affidate ai
Sassarini. Comando del Train Advise Command (TAAC-WEST), a Herat, nella
regione ovest dell’Afghanistan, affidato alla SASSARI nell’ambito della
missione NATO Resolute Support (RS). L’unità isolana, come detto, schiera nell’area, oltre al Comando della Brigata, anche il 152° Reggimento
Fanteria “Sassari” e componenti sia del 5° Guastatori di Macomer, sia
del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”, unitamente al concorso
di altre unità specialistiche dell’Esercito.
Il 151° Reggimento Fanteria “Sassari” ha la responsabilità della Task
Force “Praesidium”, l’unità che protegge la diga di Mosul in Iraq.
L’importanza della diga, la più grande dell’Iraq, è fondamentale per
l’intera area e per l’assetto strategico dello Stato medio-orientale.
L’infrastruttura garantisce infatti l’approvvigionamento idrico alla
popolazione irachena e un suo sabotaggio metterebbe a rischio la vita di
buona parte degli abitanti della regione e implicherebbe una seria
minaccia allo sviluppo e all’economia di tutta l’area.
Il 3° Reggimento Bersaglieri ha la guida della Task Force impegnata
nella missione italiana che vede
schierato in Libia un ospedale da campo, necessario a fornire assistenza
sanitaria nell’ambito della collaborazione e del supporto umanitario
fornito dall'Italia al popolo libico.
le bandiere italiana e del kurdistan
iracheno
MISSIONE IN IRAQ
Il contributo italiano alla coalizione internazionale anti Isis prevede, dal primo gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 1497 militari, 390 mezzi terrestri e 17 mezzi aerei. L’addestramento delle Forze di Sicurezza curde (Peshmerga) ed irachene si svolge principalmente nelle sedi di Erbil e Baghdad. A Mosul opera la Task Force "Praesidium" a protezione della diga e del personale della ditta italiana che si è aggiudicata i lavori di messa in sicurezza. La diga è una infrastruttura di rilievo strategico per l’Iraq, serve ad approvvigionare di acqua centinaia di migliaia di persone che abitano nelle regioni circostanti. Un cedimento della diga metterebbe in grave pericolo le vite di queste persone, e comprometterebbe lo sviluppo e l’economia di tutta l’area, oltre a causare un grave danno ambientale. Il Governo ha deciso di schierare una Task Force con una forza di circa 500 uomini .
MISSIONE IN LIBIA
La missione prevede, dal primo gennaio al 30 settembre 2018, un impiego
massimo di 400 militari, 130 mezzi terrestri, navi e aerei.
Nel contingente nazionale sono inserite unità per assistenza e supporto
sanitario; unità con compiti di formazione, addestramento consulenza,
assistenza, supporto e addestramento delle forze armate libiche; unità
per il supporto logistico generale; unità per lavori infrastrutturali;
unità di tecnici/specialisti, squadra rilevazioni contro minacce
chimiche-biologiche-radiologiche-nucleari (CBRN), team per ricognizione
e per comando e controllo; personale di collegamento con i
dicasteri/stati maggiori libici; unità con compiti di force protection
del personale nelle aree in cui esso opera.
Nella missione cominciata il primo gennaio sono confluite le attività di
supporto sanitario e umanitario dell’Operazione Ippocrate, finita come
missione autonoma il 31 dicembre 2017 e alcuni compiti previsti dalla
missione in supporto alla Guardia costiera libica, tra i quali quelli di
ripristino dei mezzi aerei e degli aeroporti libici, fino ad ora
inseriti tra quelli svolti dal dispositivo aeronavale nazionale “Mare
Sicuro”.
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