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GENNAIO 1918, LE DATE CHE NON POSSONO ESSERE DIMENTICATE
CAGLIARI, 30 GENNAIO 2020 - Il 102°
anniversario della Battaglia dei “Tre Monti”, prima vittoria del
Regio Esercito dopo Caporetto, combattuta dalla SASSARI
sull’altopiano di Asiago dal 28 al 31 gennaio 1918, è stato
commemorato oggi nella Caserma Monfenera di Cagliari, alla presenza
delle pluridecorate Bandiere di Guerra del 151° e 152° Fanteria
davanti a un reggimento di formazione schierato in armi con la Banda
musicale della Brigata SASSARI che ha scandito i ritmi della
cerimonia che si è svolta in due fasi. La prima è stata dedicata
all'intervento del Vice Comandante della Brigata SASSARI, Col.
Giuseppe Levato, e alla solenne resa degli onori ai Caduti nella
Grande Guerra e in tutti gli impegni successivi ; la seconda alla
ricostruzione storica, con proiezione di filmati d'epoca, fatta dai
Comandanti del 151°, Col. Stefano Fanì, e del 152°, Col. Giuseppe
Rocco.
La vittoria nelle trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte
Valbella segnò la ripresa operativa e morale dell'Esercito e valse
la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alle Bandiere dei due
reggimenti della SASSARI. Le Bandiere di Guerra del 151° e 152° sono
decorate, ciascuna, della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare
d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare, di una Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito e hanno meritato quattro citazioni sul
Bollettino del Comando Supremo. Il 4 Novembre scorso, a Napoli, la
Bandiera del 151° ha ricevuto dal Capo dello Stato la seconda Croce
di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia per aver, per oltre un
decennio, condotto attività di elevata valenza per la sicurezza e la
stabilizzazione di territori caratterizzati da diffusa violenza
interetnica e significativa minaccia terroristica, conducendo con
magistrale perizia operazioni ad elevato rischio in contesti impervi
quali l'Afghanistan, il Libano e l'Iraq.
I VIDEO DELLA COMMEMORAZIONE
1 - SCHIERAMENTO REPARTI, ONORI AL VICE
COMANDANTE DELLA BRIGATA SASSARI
2 - ALLOCUZIONE DEL VICE
COMANDANTE BRIGATA
3 - ONORI AI CADUTI, ONORI A VICE
COMANDANTE BRIGATA SASSARI CHE LASCIA LUOGO CERIMONIA
4 - ONORI ALLE
BANDIERE DI GUERRA DEL 151° E 152°
LE BANDIERE DI GUERRA DEL 152° E 151°.
ACCANTO IL 54° COMANDANTE DEL 151°, COL. STEFANO FANI'
IL CAPO DI SME A CAGLIARI RICORDA VALORE DEI "DIAVOLI ROSSI"
CAGLIARI, 28 GENNAIO 2020 - A Cagliari per presentare il progetto "Caserme Verdi per l’Esercito" svoltosi nel pomeriggio nel Palazzo de La Vallée, storica sede del Comando dell'Esercito in Sardegna, in mattinata il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, ha incontrato i Sassarini del 151° Reggimento Fanteria. Il Capo di SME ha aperto il suo intervento al convegno ricordando la Battaglia dei Tre Monti e il valore dimostrato dalla Brigata SASSARI durante la Grande Guerra e, successivamente, ogni qualvolta sia stata chiamata ad operare. All'inizio del video integrale sull'intervento del Gen. Farina l'omaggio ai Dimonios.
SASSARI, 28 GENNAIO 2020 - Anche quest'anno, in occasione della ricorrenza del 102° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, un omaggio grafico, realizzato dal Gen. B (Ris) Giampiero Cherchi, già Vice Comandante della SASSARI, dedicato alla Brigata e ai due Reggimenti storici, 151° e 152° Fanteria, con un reverente pensiero ai Caduti della gloriosa Grande Unità.
LE BANDIERE DI GUERRA DEL 152° E 151°
FANTERIA
LA BATTAGLIA DEI “TRE MONTI”
La battaglia, combattuta dal 28 al 31 gennaio 1918 dal 151° e dal 152° Reggimento fanteria della Brigata SASSARI, vide momenti drammaticamente cruenti nelle contese trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte Valbella, culminati con la morte del comandante del 151° Reggimento, Colonnello Giovanni Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da un proiettile d'artiglieria mentre guidava i suoi uomini all'attacco. Esaurite le munizioni, i fanti si difesero anche con i sassi. Gli austriaci, resisi conto della difficoltà del momento dei “sassarini”, poiché isolati e senza munizioni, si lanciarono all’attacco sicuri di riconquistare le posizioni perse. Tra i reparti della SASSARI ci fu un attimo di esitazione, svanito nell’istante in cui ci fu la consapevolezza che indietreggiare avrebbe significato perdere ciò che si era conquistato a caro prezzo e che l’unica alternativa possibile, arrendersi, non era nella loro indole. In quegli attimi terribili il richiamo all’Isola lontana risvegliò l’orgoglio e la fierezza tipica del popolo sardo. I “Diavoli Rossi” decisero di contrattaccare all’arma bianca. Dalle file della SASSARI si levò alto il grido “Avanti Sardegna!”. All’incitamento “Avanti Sardegna!” si levò il grido di guerra “Forza Paris!”, urlato all’unisono, che accompagnò il terribile contrattacco alla baionetta, condotto dai “sassarini” con la forza della disperazione, disorientando e sorprendendo gli austriaci benché fossero in numero più elevato, ben armati e meglio equipaggiati. Tutto ciò consentì di mantenere le posizioni. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Armando Diaz, nel congratularsi con i “Sassarini” reduci dalla battaglia, ebbe a dire “….Voi non sapete, e forse non saprete mai, quanto avete fatto per l’Italia…”.
MOTIVAZIONE DELLA SECONDA
MOVM
ALLE BANDIERE DI GUERRA DEL 151° E
DEL 152°
"Espressione purissima delle forti virtù dell'intrepida gente di Sardegna, diede il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato di fede e di amore, riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e di Col d'Echele (28-31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria, la fierezza sublime e la granitica tenacia della sua antica stirpe. Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico (16-24 giugno 1918)".
LA CARTOLINA REGGIMENTALE INVIATA DAL CAP.
EUGENIO NICCOLAI, MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE, CADUTO IN
COMBATTIMENTO IL 31 GENNAIO 1918 ALLA TESTA DI UN BATTAGLIONE DEL
151°. DUE GIORNI PRIMA ERA CADUTO IL COMANDANTE DI REGGIMENTO, COL.
GIOVANNI APROSIO
DAL NOSTRO ARCHIVIO
LA COMMEMORAZIONE AGLI
ANTIPODI DEL MONDO
LE BANDIERE DI GUERRA DELLA BRIGATA SASSARI
Le Bandiere di Guerra dei Reggimenti della Brigata SASSARI schierate a Olbia il 28 Gennaio 2014 per la cerimonia commemorativa del 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti alla presenza del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. E' stata l'ultima volta che hanno potuto partecipare tutte assieme. Da sx: 3° Bersaglieri, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile (è la Bandiera più decorata delle Forze Armate Italiane), 151° Fanteria, decorata di due Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito, 152° Fanteria, decorate di una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito,5° Reggimento Genio Guastatori, decorata di due Medaglie di Bronzo al Valor Civile e una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
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