28-31
GENNAIO 1918, LE DATE CHE NON POSSONO ESSERE DIMENTICATE
CAGLIARI, 28 GENNAIO 2021 - Il 103° anniversario della Battaglia dei “Tre Monti”,
prima vittoria del Regio Esercito dopo Caporetto, combattuta dalla
Brigata SASSARI sull’altopiano di Asiago dal 28 al 31 gennaio 1918,
è stato commemorato nel pomeriggio nella Caserma "Monfenera" di Cagliari. La
vittoria nelle trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte
Valbella segnò la ripresa operativa e morale del Regio Esercito e valse
la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alle Bandiere dei due
reggimenti della SASSARI, 151° e 152°. A causa delle norme adottate
per il contenimento della pandemia, l'anniversario è stato celebrato
senza la presenza della pluridecorata Bandiera di Guerra del 151°.
Alla breve cerimonia, ma non per questo meno carica di significato, ha presenziato il Comandante del Distaccamento
della Brigata SASSARI, Colonnello Giuseppe Levato, che dopo la
deposizione di una corona sul monumento ai Caduti, ha tenuto una
breve allocuzione mentre il 55° Comandante del 151°, Colonnello
Marco Granari ha rievocato i momenti drammaticamente cruenti nelle
contese trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte Valbella,
culminati con la morte del comandante del 151° Reggimento,
Colonnello Giovanni Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da
un proiettile d'artiglieria mentre guidava i suoi uomini
all'attacco e alla vittoria.
I VIDEO DELLA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI
1 - INIZIO CERIMONIA, ONORI AI CADUTI
2 - ALLOCUZIONE DEL COMANDANTE
DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI
3 - ALLOCUZIONE DEL 55° COMANDANTE DEL 151°, ONORI A COMANDANTE
DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI
LA BATTAGLIA DEI “TRE MONTI”
La battaglia, combattuta dal 28 al 31 gennaio 1918 dal 151° e dal 152° Reggimento fanteria della Brigata SASSARI, vide momenti drammaticamente cruenti nelle contese trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte Valbella, culminati con la morte del comandante del 151° Reggimento, Colonnello Giovanni Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da un proiettile d'artiglieria mentre guidava i suoi uomini all'attacco. Esaurite le munizioni, i fanti si difesero anche con i sassi. Gli austriaci, resisi conto della difficoltà del momento dei “sassarini”, poiché isolati e senza munizioni, si lanciarono all’attacco sicuri di riconquistare le posizioni perse. Tra i reparti della SASSARI ci fu un attimo di esitazione, svanito nell’istante in cui ci fu la consapevolezza che indietreggiare avrebbe significato perdere ciò che si era conquistato a caro prezzo e che l’unica alternativa possibile, arrendersi, non era nella loro indole. In quegli attimi terribili il richiamo all’Isola lontana risvegliò l’orgoglio e la fierezza tipica del popolo sardo. I “Diavoli Rossi” decisero di contrattaccare all’arma bianca. Dalle file della SASSARI si levò alto il grido “Avanti Sardegna!”. All’incitamento “Avanti Sardegna!” si levò il grido di guerra “Forza Paris!”, urlato all’unisono, che accompagnò il terribile contrattacco alla baionetta, condotto dai “Sassarini” con la forza della disperazione, disorientando e sorprendendo gli austriaci benché fossero in numero più elevato, ben armati e meglio equipaggiati. Tutto ciò consentì di mantenere le posizioni. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Armando Diaz, nel congratularsi con i “Sassarini” reduci dalla battaglia, ebbe a dire “….Voi non sapete, e forse non saprete mai, quanto avete fatto per l’Italia…”.
IL COMANDANTE DEL 151° CADUTO IN
COMBATTIMENTO, GIOVANNI ANTONIO APROSIO MOVM
SASSARI, 28 GENNAIO 2021 - Il 103° anniversario della
Battaglia dei “Tre Monti”, prima vittoria del Regio Esercito dopo
Caporetto, combattuta dalla Brigata SASSARI sull’altopiano di Asiago
dal 28 al 31 gennaio 1918, è stato commemorato nella caserma Gonzaga
al mattino, in forma molto ridotta nel rispetto delle norme per il
contenimento della pandemia da COVID-19
e senza la presenza della pluridecorata Bandiera di Guerra del 152°.
Il Colonnello Giuseppe Rocco, 60° Comandante del 152° Reggimento, ha
ricordato il valore di quei soldati, prevalentemente sardi, che
hanno siglato uno degli episodi fra i più cruenti della Grande
Guerra. Il Comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI,
Colonnello Giuseppe Levato, nel suo intervento ha citato le parole
rivolte ai Sassarini dall’allora Capo di Stato Maggiore del Regio
Esercito, Generale Armando Diaz: “Voi non sapete, e forse non
saprete mai, quanto avete fatto per l'Italia” e ha ricordato
l'accoglienza trionfale che la popolazione di Vicenza tributò ai
Sassarini che scendevano dall'Altipiano per un turno di riposo dopo
la cruenta battaglia.
SASSARI, 28 GENNAIO 2021 - In occasione della ricorrenza del 103° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, come da tradizione, il Gen. B (Ris) Giampiero Cherchi, già Vice Comandante della SASSARI, ha realizzato un omaggio grafico dedicato alla Brigata e ai due Reggimenti storici, 151° e 152° Fanteria, con un reverente pensiero ai Caduti della gloriosa Grande Unità. Nell'immagine di sottofondo: il Generale Luciano Ferigo, Comandante della Brigata durante la battaglia.
LE BANDIERE DI GUERRA DEL 152° E 151°
FANTERIA DURANTE LA CERIMONIA DEL 2020
MOTIVAZIONE DELLA SECONDA
MOVM
ALLE BANDIERE DI GUERRA DEL 151° E
DEL 152°
"Espressione purissima delle forti virtù dell'intrepida gente di Sardegna, diede il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato di fede e di amore, riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e di Col d'Echele (28-31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria, la fierezza sublime e la granitica tenacia della sua antica stirpe. Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico (16-24 giugno 1918)".
LA CARTOLINA REGGIMENTALE INVIATA DAL CAP.
EUGENIO NICCOLAI, MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE, CADUTO IN
COMBATTIMENTO IL 31 GENNAIO 1918 ALLA TESTA DI UN BATTAGLIONE DEL
151°. DUE GIORNI PRIMA ERA CADUTO IL COMANDANTE DI REGGIMENTO, COL.
GIOVANNI APROSIO
DAL NOSTRO ARCHIVIO
LA COMMEMORAZIONE AGLI
ANTIPODI DEL MONDO
LE BANDIERE DI GUERRA DELLA BRIGATA SASSARI
Le Bandiere di Guerra dei Reggimenti della Brigata SASSARI schierate a Olbia il 28 Gennaio 2014 per la cerimonia commemorativa del 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti alla presenza del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. E' stata l'ultima volta che hanno potuto partecipare tutte assieme. Da sx: 3° Bersaglieri, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile (è la Bandiera più decorata delle Forze Armate Italiane), 151° Fanteria, decorata di due Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito, 152° Fanteria, decorate di una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito,5° Reggimento Genio Guastatori, decorata di due Medaglie di Bronzo al Valor Civile e una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
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