LA BRIGATA SASSARI AL COMANDO DEL
SETTORE OVEST DI UNIFIL
SHAMA, 18 APRILE 2016 - La Brigata SASSARI è subentrata alla
Brigata alpina TAURINENSE al comando dell'operazione "Leonte"
nell'ambito della missione Unifil (United Nations Interim Force in
Lebanon), la Forza di interposizione della Nazioni Unite nel Sud del
Libano. Il generale Luciano Portolano, Capo missione e Comandante delle
forze Onu nel Libano meridionale, ha sovrinteso alla cerimonia di
passaggio di responsabilità tra il generale Franco Federici e il
parigrado Arturo Nitti.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della
Difesa, generale Claudio Graziano, che ha elogiato gli alpini della
TAURINENSE per l’importante lavoro svolto. "Siete stati ottimi
ambasciatori delle Nazioni Unite, avendo improntato il vostro operato al
dialogo e alla cooperazione. Ancora una volta, avete dato prova della
peculiarità della via italiana nelle operazioni di peacekeeping,
condotte con equilibrio, professionalità, imparzialità, diplomazia,
efficacia, credibilità e rispetto”.
La missione della Brigata TAURINENSE è stata caratterizzata dalla
condivisione di un progetto comune realizzato attraverso il dialogo con
la popolazione e le sue istituzioni. Il consenso è stato alla base di
ogni attività condotta dagli alpini del contingente italiano grazie ai
quali è stata incrementata l’efficacia delle attività operative per il
mantenimento della stabilità dell’area e la fiducia della popolazione
libanese nei confronti di Unifil. Nel sottolineare i tratti distintivi
della missione, il generale Graziano si è rivolto ai "Dimonios",
definendoli "soldati molto apprezzati per il coraggio e la
determinazione. La forte coesione della vostra Brigata è stato sempre un
fattore determinante per il successo delle operazioni in Patria e nelle
numerose missioni di pace all’estero".
La Brigata SASSARI, alla sua prima missione in Libano con i colori delle
Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui
operano 3.700 “caschi blu” di 12 nazioni. Del contingente multinazionale
fanno parte 1.000 militari italiani, metà dei quali appartenenti alla
Brigata SASSARI.
Tenente
Colonnello Marco Mele
Portavoce del contingente italiano in Libano
Capo cellula Pubblica Informazione del Sector West di UNIFIL
I MOMENTI SALIENTI DELLA
CERIMONIA
RASSEGNA VIDEO DALLA DIRETTA
LIVESTREAM
LA MISSIONE UNIFIL
UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) è la Forza
multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud,
il cui mandato consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701
dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La risoluzione
prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Israele e
Libano, l’assistenza al governo libanese nell’esercizio della propria
sovranità sul territorio e nel garantire la sicurezza dei propri
confini, in particolare dei valichi di frontiera con lo Stato di
Israele.
UNIFIL, inoltre, ha lo scopo di assistere la popolazione civile e
sostenere le forze armate libanesi nelle operazioni di sicurezza e
stabilizzazione dell’area per prevenire un ritorno delle ostilità e
creare le condizioni per una pace duratura.
Il comando dell'operazione, denominata "Leonte", è affidato al generale
Arturo Nitti, comandante della Brigata SASSARI. L'alto ufficiale è a
capo della Joint Task Force Lebanon - Sector West, un contingente di
3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato nella regione ovest del
"Paese dei cedri", un'area delimitata dal fiume Litani a nord e dalla
"Blue line" a sud, la linea di demarcazione che separa il Libano da
Israele.
Del contingente fanno parte 1.000 militari italiani (500 i soldati della
Brigata SASSARI) che opereranno insieme ai "peacekeepers" di Armenia,
Brunei, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Ghana, Irlanda, Malesia,
Serbia, Slovenia e Tanzania.
Il contingente nazionale è costituito da personale del Comando Brigata,
da unità provenienti dal 151° Reggimento fanteria "Sassari" di Cagliari,
dal 5° Reggimento genio guastatori di Macomer e da altre unità
specialistiche dell’Esercito.
Il quartiere generale del settore ovest di UNIFIL è stanziato nella base
"Millevoi" di Shama, mentre le unità di manovra ed i supporti sono
dislocati tra le basi di Al Mansouri, Shama e le basi operative avanzate
lungo la “Blue line”.
L'Italia detiene la leadership della missione Unifil alla quale
partecipano 11.000 militari e 1.000 civili di 40 paesi.
Il Capo missione e Comandante della forza Onu in Libano è il generale di
divisione Luciano Antonio Portolano, 40° comandante della Brigata
SASSARI, subentrato il 24 luglio 2014 al parigrado Paolo Serra.
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