I SITI UFFICIALI

         

UNIFIL 2014-2016
notizie fino a partenza brigata sassari


mg michael beary
 head of mission

force commander

mg luciano portolano
 Former Head of Mission
and Force Commander

 

 



NAQOURA, 19 LUGLIO 2016 - Il Generale di Divisione Luciano Portolano ha ceduto, dopo due anni, il Comando della Missione delle Nazioni Unite in Libano al parigrado irlandese Michael Beary. Nel suo discorso di commiato, Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI, ha espresso soddisfazione e gratitudine per la sensazione provata di grande vicinanza e rispetto delle autorità e del popolo Libanese: “Grazie per il supporto, la stima e l’apprezzamento che avete sempre dimostrato verso il lavoro dei peacekeeper di UNIFIL”, ha detto il gen. Portolano rivolgendosi alle massime autorità politiche e militari libanesi e ai rappresentanti della Comunità internazionale presenti alla cerimonia di avvicendamento.
Il Gen. Portolano ha evidenziato il livello di preparazione e la straordinaria capacità di cooperazione e di intervento raggiunto dalle Forze Armate libanesi e da tutto l’apparato di sicurezza del Paese dei Cedri nel pieno rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, risoluzione adottata proprio 10 anni fa. "Grazie al vostro supporto fermo e risoluto - ha detto Portolano - avete permesso alla missione UNIFIL di trovare in ogni circostanza, soluzioni efficaci per sciogliere le tensioni nell’area delle operazioni del sud del Libano, preservando la stabilità e garantendo uno dei più lunghi periodi di calma in quest’area. La situazione lungo la Blue Line è rimasta solida nonostante la condizione turbolenta di molte delle aree circostanti. E' un grande risultato di UNIFIL per il quale ringrazio tutte le parti con le quali abbiamo lavorato e che lo hanno reso possibile".
L'avvicendamento al comando di UNIFIL è avvenuto alla presenza del vice primo ministro e ministro della Difesa libanese Samir Mokbel, in rappresentanza del Primo Ministro Tammam Salam, del membro del Parlamento Ali Bazzi in rappresentanza dello Speaker del Parlamento Libanese Nabih Berri, del Comandante generale delle Forze Armate Libanesi Jean Kahwaji , del ministro del Dipartimento di difesa irlandese, Paul Kehoe, del  Sottosegretario alla Difesa italiano Gioacchino Alfano, del residente e coordinatore delle Nazioni Unite in Libano, Philippe Lazzarini, del vice ammiraglio Mark Mellet, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate irlandesi, dell'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone,  Comandante del Comando operativo di vertice interforze (COI), di membri del Parlamento libanese, alti ufficiali delle Forze Armate libanesi, delle forze di sicurezza interna, sicurezza generale e per la sicurezza dello Stato, leader religiosi, funzionari di governo regionale e locale, ambasciatori e alti funzionari delle Nazioni Unite.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano, nel suo intervento ha sottolineato come il Libano sia un teatro di grande rilevanza strategica per la sicurezza del Mediterraneo e dell’Europa. "La politica estera del Governo italiano è sempre stata quella di sostenere il ruolo delle Nazioni Unite per una sempre più incisiva presenza di questa Organizzazione a garanzia della sicurezza mondiale, accentuandone e favorendone le azioni  - ha detto Alfano - UNIFIL ha dimostrato negli anni la sua perdurante validità: ha infatti continuato ad assolvere efficacemente alla sua importante funzione di stabilizzazione, prevenendo l’aggravarsi della tensione nella regione ed assicurando lo sviluppo del dialogo tra le parti nel formato a tre ONU. Oggi possiamo affermare con orgoglio che l’area di operazioni di UNIFIL è probabilmente la più sicura del Paese"
L’Italia è inserita nella forza multinazionale UNIFIL che dal 1978 opera lungo la linea “armistiziale” Blue Line tra il Libano ed Israele. Prima della crisi del luglio/agosto 2006 la forza multinazionale di UNIFIL aveva il compito di verificare il ritiro delle truppe israeliane dal confine meridionale del Libano e assistere il governo del Paese dei Cedri a ristabilire la propria autorità nell’area. Dopo la crisi del luglio/agosto 2006, ai precedenti compiti, si sono aggiunti il sostegno alle forze armate libanesi nel dispiegamento nel sud del paese, l’assistenza umanitaria alla popolazione civile e il monitoraggio della cessazione delle ostilità nell’area compresa tra la "Blue Line" ed il fiume Litani.
Alla missione UNIFIL partecipano oltre 10.500 soldati provenienti da 40 Nazioni e 1000 impiegati civili.
UNIFIL PIO

 i video di UNIFIL Media
I MOMENTI SALIENTI DELLA CERIMONIA

 

LA CERIMONIA IN DIRETTA SU FACEBOOK 1

  2

  3

  4

nei video le immagini tratte dalla diretta sull'avvenimento a cura del public information office di UNIFIL. la cerimonia è stata caratterizzata dalle musiche di una banda militare multinazionale che ha eseguito anche Dimonios, l'inno della SASSARI, quando il gen. portolano ha passato in rassegna lo schieramento (VIDEO 2).

L'ALLOCUZIONE DEL NUOVO COMANDANTE DI UNIFIL
 

NAQOURA, 19 LUGLIO 2016 - "Abbiamo appena superato il 10° anniversario del conflitto del 2006 e ora, nel Libano meridionale, abbiamo bambini di dieci anni  che non sanno che cosa sia una guerra devastante. Cerchiamo di lavorare insieme per assicurare che arrivino all'età adulta con la pace e la stabilità". Lo ha detto il generale di Divisione irlandese Michael Beary, nuovo Capo della Missione e Comandante della forza di interposizione delle Nazioni Unite dislocata nell'area meridionale del Libano al confine con Israele, nel discorso pronunciato durante la cerimonia di avvicendamento al comando col gen. Luciano Portolano.
"Nei mesi a venire - ha proseguito Beary, sottolineando le principali priorità - mi sforzerò di costruire sulla base dei risultati notevoli ottenuti finora, monitorando la cessazione delle ostilità e promuovendo il rispetto della Linea Blu da tparte di tutti, mantenendo una stretta collaborazione con Forze Armate libanesi Armate, promuovendo il processo di dialogo strategico, sostenendo le comunità locali utilizzando il meglio della capacità di UNIFIL, e mantenendo il forte legame di fiducia e di amicizia tra UNIFIL e il fiero popolo del Libano del sud".
Il generale Beary ha una vasta esperienza professionale, nella quale spiccano tre assegnazioni, con vari incarichi, nel sud del Libano con UNIFIL e una lunga e brillante carriera. Beary è entrato nell'esercito irlandese nel 1975 come ufficiale di fanteria. Ha ricoperto una grande varietà di compiti e incarichi di comando e di Stato Maggiore previsti per i vari gradi raggiunti. Durante la sua carriera, il generale Beary ha trascorso complessivamente 10 anni all'estero pertecipando a missioni in Afghanistan, Bosnia-Erzegovina, Iraq, Libano, Uganda e Somalia. Dal 2011 al 2013 ha comandato la missione di addestramento militare dell'Unione europea in Somalia, e nel 2004 è stato il Team Leader con l'International Security Assistance Force in Afghanistan. Il nuovo Comandante di UNIFIL è stato anche direttore della formazione per le Forze di Difesa irlandesi e Comandante del Collegio Militare.
UNIFIL PIO

INTERVISTA AL GEN. LUCIANO PORTOLANO ALLA VIGILIA DELLA CESSIONE DEL COMANDO
 
UNIFIL Media

 

UNIFIL 2014-2016
notizie fino a partenza brigata sassari

 

© 2016 - CON LA BRIGATA SASSARI - TUTTI I DIRITTI RISERVATI - ALL RIGHTS RESERVED
AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO VACCA