28-31 GENNAIO 1918, LE DATE CHE NON POSSONO ESSERE DIMENTICATE

CAGLIARI, 28 GENNAIO 2022 - Con due distinte cerimonie a Cagliari e Sassari, la Brigata SASSARI ha commemorato il 104° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, combattuta dal 151° e 152° Fanteria sull'altopiano di Asiago tra il 28 e il 31 gennaio 1918, prima vittoria del Regio Esercito dopo la ritirata di Caporetto. La SASSARI celebra per questo motivo il 28 gennaio la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del 152°, decorate ciascuna della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e di una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
Le cerimonie, a causa delle norme precauzionali imposte dell'aumento dei casi di positività alla variante Omicron del Covid che hanno provocato il passaggio in zona gialla della Sardegna, si sono svolte a "porte chiuse" senza ammettere "personale esterno". Per questo motivo, per ricordare i sacrifici dei Caduti nella Grande Guerra e di tutti coloro che dal 1915 hanno servito con le mostrine biancorosse, proponiamo un particolare del monumento, realizzato a Cagliari nel 1935 su progetto dell'architetto Ubaldo Badas. Costruito in granito, calcare, trachite e pietra di Serrenti ripercorre, anno per anno, le tappe della prima guerra mondiale che costò alla Sardegna 13.602 morti, secondo i dati ufficiali. Il monumento, a 87 anni dalla costruzione, mostra la necessità di un restauro urgente a causa di danni sempre più evidenti.

 LA BATTAGLIA DEI “TRE MONTI” 

La battaglia, combattuta dal 28 al 31 gennaio 1918 dal 151° e dal 152° Reggimento fanteria della Brigata SASSARI, vide momenti drammaticamente cruenti nelle contese trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e Monte Valbella, culminati con la morte del comandante del 151° Reggimento, Colonnello Giovanni Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da un proiettile d'artiglieria mentre guidava i suoi uomini all'attacco. Esaurite le munizioni, i fanti si difesero anche con i sassi. Gli austriaci, resisi conto della difficoltà del momento dei “sassarini”, poiché isolati e senza munizioni, si lanciarono all’attacco sicuri di riconquistare le posizioni perse. Tra i reparti della SASSARI ci fu un attimo di esitazione, svanito nell’istante in cui ci fu la consapevolezza che indietreggiare avrebbe significato perdere ciò che si era conquistato a caro prezzo e che l’unica alternativa possibile, arrendersi, non era nella loro indole. In quegli attimi terribili il richiamo all’Isola lontana risvegliò l’orgoglio e la fierezza tipica del popolo sardo. I “Diavoli Rossi” decisero di contrattaccare all’arma bianca. Dalle file della SASSARI si levò alto il grido “Avanti Sardegna!”. All’incitamento “Avanti Sardegna!” si levò il grido di guerra “Forza Paris!”, urlato all’unisono, che accompagnò il terribile contrattacco alla baionetta, condotto dai “Sassarini” con la forza della disperazione, disorientando e sorprendendo gli austriaci benché fossero in numero più elevato, ben armati e meglio equipaggiati. Tutto ciò consentì di mantenere le posizioni. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Armando Diaz, nel congratularsi con i “Sassarini” reduci dalla battaglia, ebbe a dire “….Voi non sapete, e forse non saprete mai, quanto avete fatto per l’Italia…”.

SASSARI, 27 GENNAIO 2022 - Come da tradizione, in occasione del 104° anniversario della Battaglia dei Tre Monti il Gen. B (Ris) Giampiero Cherchi, già Vice Comandante della SASSARI, ha realizzato un omaggio grafico dedicato alla Brigata e ai due Reggimenti storici, 151° e 152° Fanteria, con un reverente pensiero ai Caduti della gloriosa Grande Unità. Nell'immagine di sottofondo: il colonnello Stanislao Mammucari, secondo comandante del 151° (21 gennaio 1916 - 13 settembre 1917) e il Maggiore Francesco Dessì, comandante del III Battaglione del 152° protagonista della conquista della Trincea dei Razzi che valse, con quella delle Frasche da parte del 151°, la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare ai due reggimenti della SASSARI. Questa la motivazione: “Conquistando, sul Carso, salde posizioni nemiche e fortissimi trinceramenti, detti delle Frasche e dei Razzi, che sotto nutrito fuoco rafforzò a difesa; riconquistando, sull’altipiano dei Sette Comuni, posizioni dalle nostre armi perdute, a Monte Castelgomberto, Monte Fior e Casera Zebio, sempre noncurante delle ingenti perdite, diede ripetute prove di sublime audacia e di eroica fermezza (25 luglio – 15 novembre 1915 – giugno 1916)”.

LE CELEBRAZIONI NEGLI ANNI PRECEDENTI

2021

LA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI


LA COMMEMORAZIONE A SASSARI

2020

LA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI CON LE BANDIERE DEL 151° E 152° FANTERIA

2019

LA COMMEMORAZIONE A SASSARI CON LE BANDIERE DEL 152° E 151° FANTERIA

2018

LA COMMEMORAZIONE AL TAAC-W DI HERAT

2017

LA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI


LA COMMEMORAZIONE A SASSARI

2016

LA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI


LA COMMEMORAZIONE A SASSARI

2015

LA COMMEMORAZIONE A SASSARI


LA COMMEMORAZIONE A CAGLIARI

2014

 FESTA DI CORPO BRIGATA SASSARI A OLBIA COL MINISTRO DIFESA MARIO MAURO

2013

 FESTA DI CORPO BRIGATA SASSARI A MACOMER


LE BANDIERE DI GUERRA DEL 152° E 151° FANTERIA DURANTE LA CERIMONIA DEL 2020

  MOTIVAZIONE DELLA SECONDA MOVM
ALLE BANDIERE DI GUERRA DEL 151° E DEL 152°

"Espressione purissima delle forti virtù dell'intrepida gente di Sardegna, diede il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'Esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare. Nei giorni della sventura, infiammato di fede e di amore, riconquistava con meraviglioso slancio le munitissime posizioni nemiche di Col del Rosso e di Col d'Echele (28-31 gennaio 1918). All'imbaldanzito invasore oppose sul Piave l'audacia della sua indomabile volontà di vittoria, la fierezza sublime e la granitica tenacia della sua antica stirpe. Nella battaglia della riscossa non conobbe limiti di ardimento nell'inseguire il nemico (16-24 giugno 1918)".


LA CARTOLINA REGGIMENTALE INVIATA DAL CAP. EUGENIO NICCOLAI, MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE, CADUTO IN COMBATTIMENTO IL 31 GENNAIO 1918 ALLA TESTA DI UN BATTAGLIONE DEL 151°. DUE GIORNI PRIMA ERA CADUTO IL COMANDANTE DI REGGIMENTO, COL. GIOVANNI APROSIO

DAL NOSTRO ARCHIVIO
LA COMMEMORAZIONE AGLI ANTIPODI DEL MONDO

 LE BANDIERE DI GUERRA DELLA BRIGATA SASSARI 

Le Bandiere di Guerra dei Reggimenti della Brigata SASSARI schierate a Olbia il 28 Gennaio 2014 per la cerimonia commemorativa del 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti alla presenza del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. E' stata l'ultima volta che hanno potuto partecipare tutte assieme. Da sx: 3° Bersaglieri, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile (è la Bandiera più decorata delle Forze Armate Italiane), 151° Fanteria, decorata di due Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito,  152° Fanteria, decorate di una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito,5° Reggimento Genio Guastatori, decorata di due Medaglie di Bronzo al Valor Civile e una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.

© 2022 - CON LA BRIGATA SASSARI - TUTTI I DIRITTI RISERVATI - ALL RIGHTS RESERVED
AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 -
DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO VACCA

 

         

 

 


   

Link Festa



         - 2021
2020 - 2019
2018 - 2017
2016 - 2015
2014 - 2013

Speciali

 

 


IL 46° COMANDANTE


Sa mezzus gioventude

ABBRACCI

Il Glorioso TERZO