LA BRIGATA JULIA AL COMANDO DEL SETTORE OVEST
DI UNIFIL
SHAMA, 17 APRILE 2018 - Il Generale Paolo Fabbri, Comandante
della Brigata Alpina JULIA, ha assunto il comando del Joint Task
Force-Lebanon e del Settore Ovest della Missione UNIFIL dove sono
impegnati 4.000 peacekeepers provenienti da 12 differenti Nazioni. La
cerimonia di avvicendamento col Generale Rodolfo Sganga, Comandante
della Brigata Paracadutisti FOLGORE, si è svolta ieri sera, nella base
2-3 delle Nazioni Unite intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare
Andrea Millevoi, ed è stata presieduta dal Maggior Generale Michael
Beary, Force Commander/Head of Mission della Missione UNIFIL, alla
presenza di autorità locali civili, militari e religiose.
Nei sei mesi di mandato, i Paracadutisti Italiani, seguendo la linea
operativa dei predecessori, nell’ottica dell’obiettivo e dello sforzo
comune delle Forze Armate Italiane impiegate nelle missioni fuori area,
hanno operato nel rispetto delle risoluzioni 1701 e 2373 delle Nazioni
Unite, tese a garantire la cessazione delle ostilità nel sud del Libano,
la libertà di movimento, il supporto alle Forze Armate Libanesi e
ovviamente la sicurezza della popolazione locale. In questo periodo sono
state incrementate notevolmente le attività operative, passate
nell’ultimo anno da una media di 200 ad oltre 240 al giorno e sono stati
più di 450 gli uomini delle Forze di Sicurezza Libanesi che hanno svolto
attività addestrative con i militari Italiani. Inoltre, sono state 1650
le attività di Cooperazione Civile Militare (CIMIC) condotte a supporto
della popolazione locale e circa 260 sono state le attività svolte dai
medici italiani, sia a domicilio presso le 108 municipalità del settore
che presso le basi del nostro contingente visitando oltre 2.200 persone.
Nel discorso di commiato, il Generale Rodolfo Sganga, ha ringraziato le
tantissime autorità locali presenti e gli uomini e le donne in uniforme
delle Forze di sicurezza Libanese “veri protagonisti della sicurezza del
popolo Libanese” e tutti i caschi blu che hanno operato fianco a fianco
con i soldati italiani, dimostrandosi ogni giorno, anche nelle
differenze culturali e operative “un elemento di forza straordinaria ”.
La Brigata Alpina “Julia”/ Multinational Land Force (MLF), alla prima
partecipazione alla missione UNIFIL, si è schierata per la prima volta
in assoluto in conformazione "Defence Cooperation Initiative" (DECI) che
prevede l’impiego insieme con i militari italiani nelle cellule del
Comando e nelle unità di manovra di “Leonte XXIV” non solo di personale
di Slovenia e Ungheria, ma anche di Austria e Croazia a testimonianza
della volontà di costruire ancora di più solide capacità per stringere
le relazioni nell’area sud adriatica dell’Europa e renderle un esempio
da seguire.
fonte: www.difesa.it
STATUA DEDICATA A GIURISTA ULPIANO IN BASE
UNIFIL A SHAMA
SHAMA, 4 APRILE 2018 - Si è svolta nei giorni scorsi a Shama,
nella sede del Comando del settore Ovest di UNIFIL a guida italiana
attualmente su base Brigata Paracadutisti FOLGORE, l’inaugurazione di
un'opera d’arte dedicata al giurista Domizio Ulpiano, nato a Tiro, nel
sud del Libano, attorno all’anno 170. È realizzata dagli studenti
libanesi e finanziata dall’associazione dei professionisti libanesi
laureati in Italia, associazione sempre vicina e pronta a supportare in
moltissimi campi ed attività il le Forze Armate del contingente
italiano.
Ulpiano fu uno fra i più importanti esponenti della giurisprudenza
romana del suo tempo e formulò molte norme del diritto amministrativo,
diritto civile romano dell'epoca, che rimangono tutt'oggi a fondamento
del diritto moderno e materia di studio nelle facoltà di giurisprudenza.
L’inaugurazione, voluta dal presidente dell’associazione dei
professionisti laureati in Italia a premessa del termine del mandato
della Brigata Paracadutisti FOLGORE, rappresenta un importante gesto che
sottolinea ancora una volta il solido, storico, legame che unisce il
popolo Libanese a quello italiano.
Nel corso del suo intervento il Generale Rodolfo Sganga, Comandante del
Settore Ovest di UNIFIL, ha ringraziato la rappresentanza dei
professionisti Libanesi e dei sindaci delle Municipalità del sud del
Libano presenti all’evento ed ha colto l’occasione per ricordare quanto
siano forti e soldi i legami fra i nostri due Paesi “legami che
risalgono ai tempi dei Fenici e che sono oggi quanto mai forti anche
grazie alla presenza decennale dei soldati italiani nel sud del Libano”.
CELLULA
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ORDINARIO MILITARE INCONTRA MILITARI ITALIANI UNIFIL
SHAMA, 30 MARZO 2018 - L'Ordinario Militare Santo Marcianò ha
incontrato a Shama, sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL su base
Brigata Paracadutisti FOLGORE, i militari italiani schierati nel sud del
Libano. Accolto dal Generale Rodolfo Sganga, Comandante del Settore di
UNIFIL a guida italiana, Mons. Marcianò ha presieduto tutte le
tradizionali celebrazioni che precedono la Santa Pasqua.
L'Ordinario Militare ha colto l’occasione per ringraziare i militari
italiani, , grandi professionisti portatori di pace e stabilità, per il
lavoro che svolgono costantemente al servizio del popolo italiano e di
tutti i popoli dei molti Paesi nei quali sono presenti le nostre Forze
Armate.
CELLULA
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LIBANO: 1° CORSO COMUNICAZIONI TATTICHE PER PERSONALE STATE SECURITY
LIBANESE
SHAMA, 29 MARZO 2018 - Si è chiuso a Shama, base del Comando del
Settore Ovest di UNIFIL a guida italiana su base Brigata Paracadutisti
FOLGORE, il primo corso di Comunicazioni Tattiche (Tactical
Communication Course) svolto a favore del personale della Direzione
Generale della Sicurezza di Stato libanese. Gli istruttori ed operatori
del Combat Support Battalion effettivi al 232° Reggimento trasmissioni
hanno programmato e condotto l’attività per il personale libanese,
addestrandolo all'impiego delle più avanzate procedure necessarie a
raggiungere un’efficace comunicazione a livello tattico.
Associando parti teoriche e prove sul campo è stato possibile fornire ai
partecipanti importati elementi per instaurare e condurre comunicazioni
radio rispettando gli standard di sicurezza. L’attività rientra nel
bacino delle operazioni condotte quotidianamente insieme alle Forze
Armate Libanesi, allo scopo di incrementare la sicurezza nel sud del
Libano come da Risoluzione 1701 e 2373 del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite.
Nell’ambito della missione ONU in Libano, il Combat Support Battalion
garantisce quotidianamente alle forze di manovra il supporto necessario
a contrastare la minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (IED –
Improvised Explosive Device), il contrasto alla minaccia chimica,
biologica, radioattiva e nucleare (CBRN) nonché le comunicazioni.
CELLULA
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CORSO COUNTER IED PER FORZE ARMATE LIBANESI A SHAMA
SHAMA, 12 MARZO 2013 - E’ stato svolto a Shama, presso il Comando
del Settore Ovest di Ua guida Italiana su base Brigata Paracadutisti
FOLGORE, il primo corso di C-IED Awareness a favore delle Forze Armate
Libanesi. Gli istruttori del Combat Support Battalion, su base 8°
Reggimento Guastatori Paracadutisti, con il supporto degli assetti
cinofili del Centro Veterinario Militare, hanno condotto l’attività
sviluppandola con fasi teorico-pratiche con lo scopo di formare i
militari libanesi nel delicato settore degli ordigni esplosivi
improvvisati e di quelli inesplosi.
Nello specifico, gli istruttori del Combat Support Battalion hanno
fornito ai frequentatori le nozioni di base per riuscire a riconoscere
il munizionamento regolamentare e le procedure da adottare in presenza
di ordigni inesplosi (UXOs) o ordigni improvvisati esplosivi (IEDs) al
fine di ridurre il rischio per le forze che operano sul terreno e per
saper gestire eventuali incidenti.
L’attività operativa, che rientra nel bacino delle operazioni condotte
quotidianamente insieme alle Forze Armate Libanesi, è stata
particolarmente apprezzata poiché mirata ad incrementare ulteriormente
il livello tecnico professionale dell’apparato preposto a garantire la
sicurezza nel sud del Libano nel rispetto delle Risoluzioni 1701 e 2373
del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Nell’ambito della missione ONU in Libano, il Combat Support Battalion è
l’unità che garantisce il supporto alle forze di manovra assicurando
unità per la bonifica degli ordigni, il contrasto alla minaccia chimica,
biologica, radioattiva e nucleare (CBRN) e le comunicazioni per il
contingente italiano e per tutte le nazioni operanti nel Sector West di
UNIFIL.
CELLULA
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PEACEKEEPERS ITALIANI ORGANIZZANO CONVEGNO SU GIORNATA INTERNAZIONALE
DONNA
SHAMA, 8 MARZO 2018 - Alla presenza delle massime autorità civili
e religiose, fra le quali la Signora Berri, moglie del presidente del
Parlamento Libanese, su iniziativa dei peacekeepers del Settore Ovest di
Unifil a guida italiana su base Brigata Paracadutisti FOLGORE, si è
svolta una conferenza per celebrare la giornata internazionale della
donna.
Rappresentanti di tutti i contingenti schierati nel Settore Ovest di
UNIFIL hanno illustrato le tantissime attività svolte dal personale
femminile, mettendo in evidenza la fondamentale importanza che la
presenza delle donne in uniforme riveste nelle missioni internazionali
ed, in particolare, in quelle di peacekeeping, quale assetto
indispensabile per relazionarsi con e per la componente femminile della
popolazione locale.
Nel corso del suo intervento il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL,
Generale Rodolfo Sganga, ha sottolineato quanto quella di oggi sia una
occasione per guardare fiduciosi al futuro e che oggi “non celebriamo
la sola giornata della Festa della Donna, ma celebriamo il fondamentale
contributo che le donne portano, in tantissime attività, ogni giorno
dell’anno”.
CELLULA
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ITALBATT "NEMBO" CONTINUA CORSI PER ADDESTRAMENTO LAF
SHAMA, 6 MARZO 2018 - Sotto la guida degli istruttori del 183°
Reggimento Paracadutisti "Nembo", una ventina di graduati e
sottufficiali delle Forze Armate Libanesi, hanno affrontato aspetti
teorici e pratici relativi alle caratteristiche di impiego di armi
individuali quali il fucile Colt M4 4 e la pistola Beretta PX Storm e
sul rispetto delle norme di sicurezza e delle procedure tecniche di tiro
dinamico ed operativo.
Si è concluso così il primo corso "Weapon Handling and Shooting
Techniques" a favore delle Forze Armate Libanesi, tenuto dai
peacekeepers inquadrati nel battaglione a guida italiana di ITALBATT,
una Task Force di manovra, dislocata nella base di Al Mansouri e siti
operativi avanzati. ITALBATT contribuisce con i Battle Groups delle
altre nazioni al controllo della Blue Line e del territorio del sud del
Libano in assistenza alle forze armate libanesi. Gli assetti di ITALBATT
sono dotati di veicoli blindati, VTLM Lince e Blindo armata Centauro.
I corsi, come il "Weapon Handling and Shooting Techniques", rivestono
un'importanza fondamentale in quanto, oltre a garantire una maggiore
preparazione dal punto di vista operativo, migliorando il livello
addestrativo del personale militare, sulle tecniche e procedure
finalizzate ad un uso pratico, sicuro e difensivo delle armi, rafforzano
la sinergia tra i reparti della "FOLGORE" e le Forze Armate Libanesi
che, nell'ambito della missione UNIFIL, operano sempre in maniera
congiunta e coordinata per mantenere le condizioni di stabilità nella
delicata area del Sud del Paese.
L’addestramento congiunto fra i peacekeepers Italiani e le Forze Armate
libanesi, oltre a rappresentare un aspetto fondamentale per poter
operare al massimo delle capacità ed in sicurezza, rimane uno degli
elementi più importanti della missione UNIFIL (United Nations Interim
Force In Lebanon) per continuare a garantire la stabilità dell’area.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
MEDICI DEL SECTOR WEST IN TRE MESI HANNO VISITATO 800 PERSONE
SHAMA, 27 FEBBRAIO 2018 - I medici del contingente militare
italiano del Settore Ovest di UNIFIL hanno assistito oltre 800 pazienti
nel corso degli ultimi tre mesi di operazione. Il personale medico del
CSS (Combat Service Support) Battalion, su base Reggimento Logistico
“Folgore”, è intervenuto in villaggi e scuole libanesi ed ha assicurato
cure e medicinali per la popolazione civile, fornendo anche suggerimenti
sulla profilassi delle malattie più comuni nell’area.
Si tratta di attività che, oltre a contribuire a migliorare le
condizioni di vita dei civili libanesi, hanno avuto un impatto positivo
in termini di fiducia e apprezzamento per il ruolo che i militari
italiani stanno svolgendo nell'ambito della missione UNIFIL.
Oltre a svolgere attività di medical care, il Level 1 del CSS Battalion
ha il delicato compito di assicurare il supporto sanitario agli oltre
600 militari italiani presenti presso la base di Shama e di garantire il
mantenimento dei requisiti igienico sanitari attraverso l’analisi delle
acque e la disinfezione e disinfestazione delle aree comuni.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
LIBANO: CONCLUSA ESERCITAZIONE PER SISTEMI COMUNICAZIONE UNIFIL SW
SHAMA, 23 FEBBRAIO 2018 - Si è svolta lo scorso 21 febbraio,
presso il comando del Sector West di UNIFIL, l’esercitazione “Semper
Collegatum 2018” che ha visto coinvolti tutti i 41 Paesi impegnati nella
missione UNIFIL nel Sud del Libano. Nel corso dei due giorni di attività
addestrativa sono state testate l’interoperabilità e la flessibilità dei
sistemi di comunicazione che garantiscono l’efficienza della struttura
di Comando e Controllo del Settore Occidentale di UNIFIL.
Sulla base di uno scenario di crisi pianificato adhoc, con contestuale
schieramento dei posti comando delle unità terrestri, navali e aeree,
sono state verificate l’affidabilità e le capacità di comunicazione
delle unità presenti in area d’operazione libanese.
L’esercitazione, svolta nell’ambito di un contesto multinazionale, ha
visto protagonisti i Paracadutisti della Brigata FOLGORE e il personale
specializzato del 232° Reggimento Trasmissioni che hanno schierato il
Posto Comando del Sector West di UNIFIL e diretto e coordinato lo
svolgimento dell’intera attività.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
CONCLUSO CORSO ADDESTRAMENTO DIFESA CBRN PER LAF A SHAMA
SHAMA, 19 FEBBRAIO 2018 - Si è concluso, presso il Comando del
Settore Ovest di UNIFIL a guida Italiana su base Brigata Paracadutisti
FOLGORE, il corso per la difesa da attacchi condotti con agenti Chimici,
Biologici, Radioattivi e Nucleari (CBRN) a favore di 10 unità delle
Forze Armate Libanesi. Il corso, sviluppato dal personale del 7°
Reggimento Difesa NBC “Cremona”, inquadrato all’interno del Combat
Support Battalion del Comando del Settore ovest di UNIFIL, è stato
articolato su lezioni teorico pratiche tese ad illustrare le tecniche
per la rilevazione e la difesa dagli attacchi condotti con agenti
chimici, biologici o radioattivi.
Il 7° Reggimento NBC ha sede a Civitavecchia ed, unico in Italia, ha il
compito di provvedere alla difesa dai pericoli CBRN, garantisce la
sicurezza del personale del Contingente Italiano tramite controlli
chimici e radiologici in tutta l’area di responsabilità, analisi
chimiche sulle derrate alimentari, monitoraggi radiologici sugli
itinerari battuti dalle pattuglie italiane e sui materiali in transito
da e verso la Madrepatria.
L’addestramento congiunto fra i peacekeepers Italiani e le Forze Armate
libanesi, oltre a rappresentare un aspetto fondamentale per poter
operare al massimo delle capacità ed in sicurezza, rimane uno degli
elementi più importanti della Missione UNIFIL per continuare a garantire
la stabilità dell’area.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
OLTRE 6000 ATTIVITA' SVOLTE DA ITALBATT NEGLI ULTIMI TRE MESI
SHAMA, 13 FEBBRAIO 2018 - Sono circa 6000 le attività svolte dai
peacekeepers della Brigata FOLGORE, inquadrati in ITALBATT, nei primi
tre mesi di missione. Oltre 500 di queste attvità operative sono state
svolte, per la maggior parte lungo la linea di demarcazione denominata
Blue Line, in stretto coordinamento con le Forze Armate Libanesi dai
militari italiani di "Savoia Cavalleria" e del 183° Reggimepnto
Paracadusiti "Nembo".
Queste attività che vanno dai corsi di addestramento con le forze di
sicurezza locali, agli incontri con le autorita’ locali, alle attivita’
di supporto per la popolazione locale, hanno garantito in questi mesi,
un deciso incremento della stabilità dell’area, favorendo una maggiore
sensazione di sicurezza e di miglioramento delle condizioni di vita per
i cittadini nonché una accresciuta libertà e sicurezza di movimento in
tutta l’area di operazione. In questi giorni è in atto il secondo corso
in favore degli sharpshooters della General State Security, ed inizierà
a breve un addestramento mirato al perfezionamento circa l'uso
dell'armamento individuale in dotazione.
Sono circa 70 gli incontri avvenuti nelle 30 scuole che insistono sul
territorio, con oltre 15 donazioni di materiale didattico e sono stati
superati gli 800 pazienti nel corso delle attività di Medical Care
portate avanti dai medici del battaglione italiano.
Nel corso di uno degli ultimi incontri il Colonnello Cristian Margheriti,
Comandante di ITALBATT, ha sottolineato le ottime relazioni esistenti
con gli abitanti ed i leaders locali. Il Sindaco, Bahji Husseini, sempre
vicino ad UNIFIL, ha calorosamente commentato: "il battaglione
italiano è il polmone attraverso il quale respiriamo".
Capacità operativa, presenza costante in tutta l'area, cooperazione con
le forze di sicurezza libanesi e supporto alla popolazione sono i punti
di forza su cui ruota giornalmente l'impegno del caschi blu della
Brigata paracadutisti FOLGORE nel Sud del Libano.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
100.000 KM PERCORSI IN DUE MESI DAL CSSB FOLGORE
SHAMA, 8 FEBBRAIO 2018 - Il Combat Service Support Battalion
della Joint Task Force Lebanon, su base Reggimento Logistico “Folgore”
con i suoi assetti trasporti e rifornimenti ha percorso oltre 100.000 Km
in due mesi di attività operative nell’ambito della missione UNIFIL nel
sud del Libano per assicurare rifornimenti, mantenimento ed il
trasferimento di materiali, mezzi e del personale da e per l’Italia.
L’unità logistica dell’Esercito inquadrata nella Brigata Paracadutisti
FOLGORE, ha altresì provveduto alla movimentazione di oltre 110.000
litri d’acqua e 154.000 Kg di materiali per il rifornimento di tutte le
basi italiane del Sector West effettuando anche più di 5.500 ore di
lavorazione per il ripristino dell’efficienza dei mezzi e degli
equipaggiamenti.
Le riparazioni, i costanti controlli di affidabilità e gli interventi
programmati effettuati, hanno consentito di mantenere al massimo il
livello di efficienza dei mezzi e materiali nel corso della Operational
Readiness Inspection, attività ispettiva svolta da team delle Nazioni
Unite e finalizzata a verificare la prontezza e l’efficienza dei reparti
impiegati nelle missioni delle Nazioni Unite.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
LIBANO: ITALBATT CONTINUA SUPPORTO ALLE SCUOLE
SHAMA, 5 FEBBRAIO 2018 - Nei giorni scorsi, i militari italiani
di "Leonte XXIII", hanno organizzato una serie di donazioni a favore di
alcune scuole, nelle aree dove attualmente operano, nel sud del Libano.
Di pari passo alle molte attività operative, i caschi blu di ITALBATT,
grazie alla generosità di alcune associazioni italiane, hanno potuto
donare ai giovani studenti libanesi diversi materiali e supporti
didattici utili a poter svolgere al meglio le lezioni nei loro primi
anni di studio.
Il direttore della scuola del paese di Al Naqoura ed il Colonnello
Cristian Margheriti, Comandante di ITALBATT hanno evidenziato come il
sostegno allo sviluppo dei piccoli studenti di oggi sia un passo
concreto verso un futuro migliore per la nazione, in qualunque parte del
mondo si trovi.
Le attività di supporto alla popolazione locale ed il contatto con gli
istituti scolastici locali ed i loro dirigenti costituiscono un aspetto
essenziale per la missione degli italiani di UNIFIL, sia perché
garantiscono la massima aderenza alle esigenze della popolazione ma
anche perché rappresentano un indubbio supporto alla manovra delle unità
operative.
Il Battaglione a guida Italiana ITALBATT è dislocato nella fascia
costiera sud del Libano che si estende dalla città di Tiro al confine
con Israele e dal Novembre 2017 è articolato su base Brigata
Paracadutisti FOLGORE e vede schierati, sotto il Comando del Colonnello
Cristian Margheriti, il 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” ed il
Reggimento Savoia Cavalleria (3°).
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
ATTIVITA’ CIMIC CON CAMPIONESSA DEL MONDO KUMITE SARA CARDIN
SHAMA, 3 FEBBRAIO 2018 - Nell’ottica dei progetti di sviluppo
organizzati dalle unità preposte alla cooperazione civile militare tese
al supporto della popolazione locale, la campionessa del mondo di Karate
nella specialità kumite Sara Cardin, caporale maggiore capo
dell’Esercito Italiano, ha effettuato nei giorni scorsi alcune lezioni a
favore di studenti di istituti scolastici Libanesi e di associazioni in
Libano.
In particolare, la campionessa iridata Sara Cardin, ha illustrato la
propria disciplina olimpica a favore di una cinquantina di studenti
degli istituti scolastici pubblici di Naquora e di Tibnin, a favore del
personale militare femminile di tutte le nazioni che operano nell’ambito
del Sector Ovest di UNIFIL posto sotto il Comando Italiano e di UNIIFL,
nonché a favore delle associazione Akouri che si occupa del supporto
alle vedove dei caduti delle Forze Armate Libanesi.
Le attività svolte presso il Comando del Settore Ovest di UNIFIL sono
state seguite da diverse autorità locali, del Comando delle Nazioni
Unite di Naquora, nonché dall’Ambasciatore Italiano in Libano, Massimo
Marotti. Il Contingente militare schierato nel Settore Ovest della
Missione UNIFIL a guida Italiana su base Brigata paracadutisti FOLGORE,
ha iniziato da diversi mesi un progetto per lo sviluppo delle attività
sportive e delle arti marziali.
In particolare gli istruttori militari di Metodo di Combattimento
militare e di Karate conducono con cadenza regolare corsi di Karatè a
favore dei bambini disabili del Mosan Center di Tiro, delle scuole
pubbliche di Dibil, Al Duhaqra, Al Naquora e Tibnin, nonché lezioni di
autodifesa per le ragazze dell’ Istituto Femminile della scuola pubblica
di Tiro coinvolgendo ad oggi ad oltre 400 studenti.
Lo sport, oltre ad essere teso al miglioramento delle condizioni
psicofisiche, rappresenta un indubbio momento di aggregazione, di
formazione e, nel caso di attività quali questa svolta a favore dei
giovani, rappresenta un investimento sulle nuove generazioni e quindi
sul futuro del Paese.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
PRIMO CORSO VIDEO OPERATORI “COMBACT CAMERA”
PER GDSS E SECURITE’ GENERAL
SHAMA, 31 GENNAIO 2018 - Concluso nella base di Shama, il primo
corso per video operatori Combact Camera a favore del personale
effettivo al General Directorate of State Security (GDSS) e della
Securite’ General.
Il corso, che si inserisce nell’ambito delle attività formative svolte a
favore delle Forze di Sicurezza Libanesi ed ideato nell’ottica di
garantire uno spettro di formazione il più ampio possibile, è stato
sviluppato dal personale Combact Camera del Sector West di UNIFIL a
guida Italiana su base Brigata Paracadutisti Folgore.
Il corso è stato condotto con lezioni teoriche pratiche tese a far
emergere, oltre all’aspetto puramente tecnico sia fotografico, sia
video, la crescente importanza che le immagini rivestono nella moderna
comunicazione operativa e istituzionale.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
1° CORSO “CLOSE QUARTER BATTLE SKILLS” A FAVORE
GDSS
SHAMA, 25 GENNAIO 2018 - Concluso nella base di Shama, il primo
corso "Close Quarter Battle Skills" a favore del personale effettivo al
General Directorate of State Security (GDSS) dai peacekeepers di
ITALBATT, il Battaglione a guida Italiana schierato nel sud del Libano,
su base 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” e 3° Reggimento
Paracadutisti “Savoia Cavalleria”.
Il corso, sviluppato dagli istruttori del 183° Reggimento Paracadutisti
“Nembo”, è stato condotto con lezioni teoriche e pratiche riguardanti il
movimento in aree urbanizzate, le tecniche di irruzione e di bonifica di
edifici e le procedure tecnico-tattiche, a livello squadra, per il
combattimento in territorio urbano e si è concluso con una esercitazione
nella quale l'unità a livello plotone è stata chiamata a pianificare e
condurre un’operazione tipo “cordon&search” di un centro abitato,
simulato all'interno della base di Shama, per la ricerca e la cattura di
un elemento sospetto.
Il Comandante di ITALBATT, Colonnello Cristian Margheriti, ha
sottolineato l'importanza di questo genere di attività svolte con i
colleghi libanesi: "momento di addestramento, che vede professionisti
dei due Paesi lavorare fianco a fianco, nel proficuo intento di
condividere le proprie metodologie e cementare la sinergia che li vede
protagonisti ogni giorno nel sud del Libano".
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
1a EDIZIONE CORSO “SHARPSHOOTER SKILLS” PER FORZE
SICUREZZA LIBANESI
SHAMA, 22 GENNAIO 2018 - Si è conclusa a Shama, presso la sede
del comando del settore Ovest di Unifil a guida italiana su base Brigata
Paracadutisti FOLGORE, la prima edizione del corso “Sharpshooter skills”,
volto a fornire ai partecipanti, tutti appartenenti al General
Directorate of State Security (GDSS) libanese, le conoscenze di base per
l’impiego dell’armamento in dotazione nel tiro di precisione sulle
lunghe distanze.
I frequentatori hanno seguito lezioni teorico-pratiche incentrate su
osservazione e stima delle distanze, individuazione, identificazione e
indicazione dei bersagli, azzeramento dell’arma in dotazione e tecniche
di puntamento e tiro. Oltre alle lezioni in aula e alle attività in
bianco, il personale libanese ha avuto modo di esercitarsi anche a
fuoco, presso il poligono di tiro di Al Naqoura, dove nel corso di due
intense giornate sono state messe in pratica tutte le nozioni acquisite.
Assai significativo il numero dei partecipanti, due sottufficiali e 14
graduati, dato che conferma il notevole interesse e l’importanza che
l’addestramento congiunto con Unifil – e in particolare con le forze
armate italiane – riveste per la controparte libanese.
Si tratta, infatti, di una proficua interazione, dai contenuti altamente
tecnici e qualificanti, mirata a far acquisire concrete capacità
operative alle forze di sicurezza libanesi, nello spirito della
Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
INCONTRO AL SW CON PRESIDENTE MUNICIPALITÀ TIRO E 50 SINDACI.
SHAMA, 19 GENNAIO 2018 - Si è svolto presso il Comando del
Settore Ovest di UNIFIL a guida italiana, su base Brigata Paracadutisti
FOLGORE, un importante incontro fra i peacekeepers italiani ed i sindaci
delle Municipalità di Tiro, la città più grande che si trova nel settore
Italiano, nel sud del Libano.Il Comandante del Contingente Italiano,
Generale Rodolfo Sganga, ha ricevuto il Kaimakan (il Presidente) delle
Municipalità ed oltre 50 sindaci della zona. Nel corso dell’incontro si
è discusso sulla realtà delle rispettive municipalità e sulla situazione
generale libanese, delineando un quadro di una regione al momento
stabile e sicura e all’interno della quale il ruolo di UNIFIL e dei
militari italiani è sempre più apprezzato.
Nel corso del suo intervento di saluto il Generale Sganga ha espresso il
profondo orgoglio per la scelta dei funzionari libanesi di riunirsi
presso la Base Italiana ed ha evidenziato quanto sia fondamentale il
dialogo e l’esistenza di autorità locali come loro e come quelle
incontrate recentemente, così accorte alle esigenze del proprio popolo e
senza le quali il lavoro di UNIFIL sarebbe più arduo. Il Generale ha
inoltre sottolineanto come la presenza di UNIFIL sia sempre a supporto
delle Forze Armate Libanesi e ha invitato le autorità locali a
supportare l’azione italiana di UNIFIL, affinché essa possa risultare
ancora più efficace ed efficiente. Tale cooperazione aiuterebbe
nell’individuazione di progetti sempre più utili alla popolazione,
focalizzati al miglioramento delle condizioni di vita. Attività, questa,
che aiuterebbe la percezione tra i cittadini libanesi che UNIFIL esiste
per lavorare insieme alle Forze Armate Libanesi a favore della
sicurezza.
CELLULA
PUBBLICA INFORMAZIONE SETTORE OVEST DI UNIFIL
ITALBATT SI ADDESTRA A SCENARI CRISI CON “COMBINEX 2018” "
SHAMA, 16 GENNAIO 2018 - Nei giorni scorsi i peacekeepers
italiani del battaglione a guida Italiana “ITALBATT”, su base Brigata
Paracadutisti FOLGORE, nell’ambito della Missione “Leonte XXIII”, hanno
condotto una importante attività mirata a testare la capacità di
risposta delle unità in diversi scenari e situazioni di crisi, nonché la
capacità di saper applicare correttamente le specifiche regole di
ingaggio previste nel delicato teatro operativo libanese.
Nel corso dell’esercitazione complessa è stato simulato un attacco con
predisposizione di posto comando e sala operativa nel bunker, una
minaccia di un incendio all’interno della base, un arrivo e soccorso di
un ferito civile dall’esterno, un attacco con IED con danni ed
evacuazione medica di un ferito, la movimentazione di artificieri IEDD
per la bonifica dell’area e la successiva rimozione del mezzo pesante
coinvolto nell’esplosione.
Sotto la guida del Comandante di ITALBATT, Colonnello Cristian
Margheriti, i Paracadutisti del “Savoia Cavalleria” e del 183°
reggimento paracadutisti “Nembo”, hanno verificato la fondamentale
implementazione di tutti quei piani di contingenza necessari a reagire
ad ogni tipo di incidente e prevenire possibili escalation, riscuotendo
l'apprezzamento dei valutatori e dei vertici di UNIFIL.
L'esercitazione combinata, denominata appunto "COMBINEX", vedrà
interessate, nei prossimi mesi, anche tutte le unità straniere schierate
con la Joint Task Force Lebanon - Sector West (JTFL-SW), a guida
Italiana sotto il comando del Generale di Brigata Rodolfo Sganga,
Comandante in Patria della Brigata paracadutisti FOLGORE.
Il Settore Ovest (JTFL-SW) posto sotto la responsabilità italiana è
composto da circa 3800 uomini, provenienti da 13 Nazioni.
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CONTINGENTE NAZIONALE INCONTRA ASSOCIAZIONE LIBANESI LAUREATI IN ITALIA
SHAMA, 15 GENNAIO 2018 - Si è svolto, nella Base di Shama sede
del Comando del Settore Ovest della Missione UNIFIL a guida italiana su
base Brigata Paracadutisti FOLGORE, l’incontro con l’associazione delle
persone laureatesi in Italia. Il Generale Rodolfo Sganga, comandante del
contingente italiano, ha accolto oltre 40 professionisti che lavorano
nel Sud del Libano in moltissimi campi dall’architettura,
all’archeologia, all’ambito medico e dell’ingegneria. Ogni anno sono più
di duecento gli studenti libanesi che scelgono di frequentare le
università italiane.
Nel corso dell’incontro è emerso quanto sia profondo, solido e con
radici antichissime il legame che unisce queste persone in particolare
ed il Libano in generale all’Italia. Il legame fra il popolo italiano e
quello libanese è quanto mai solido perché forte di radici storiche
importanti che permettono, come ricordato dal Generale Sganga, “di
sentire più leggero il peso di lasciare le nostre famiglie in Italia per
svolgere il nostro servizio in Libano perché alleggerito dalla
sensazione di sentirsi accolti da una seconda famiglia qui nella terra
dei cedri”.
A termine della serata il Presidente dell’associazione ha voluto rendere
omaggio ai militari italiani, donando al Generale Rodolfo Sganga un
mosaico, interamente fatto a mano dagli studenti di archeologia del
Professor Hassan Badawi, raffigurante lo stemma della Brigata
Paracadutisti Folgore.
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INAUGURATI A BINT JUBAIL PRIMI PROGETTI SUPPORTO POPOLAZIONE DEL 2018
SHAMA, 8 GENNAIO 2018 - Cerimonia a Bint Jubail, alla presenza
del Generale di Brigata Rodolfo Sganga, comandante del Settore Ovest di
UNIFIL a guida italiana su base Brigata Paracadutisti FOLGORE, per
l’inaugurazione di due importanti progetti realizzati mediante i fondi
della Cooperazione Civile-Militare italiana.
In particolare si è trattato della fornitura e dell’installazione di
nuovi cartelli stradali e la sostituzione di altri cartelli deteriorati
e la fornitura e l’installazione nel Palazzo della Prefettura
dell’Unione di Bint Jbeil dell’impianto di illuminazione fotovoltaico.
Questi progetti, nati dalle richieste del Presidente dell’Unione delle
Municipalità di Bint Jubail, Ing. Atallah Chaeyto, e del Qaimaqam (il
governatore ndr) di Bint Jubail, Prof. Khalil Dbouk, contribuiscono ad
apportare, oltre ad un risparmio energetico tramite l’impiego dei
pannelli fotovoltaici, un significativo miglioramento dell’efficienza
della rete viaria, migliorando le condizioni di sicurezza per la
popolazione locale.
UNIFIL ha avuto sin dai primi anni del suo dispiegamento nel 1978, una
forte inclinazione umanitaria nell'affrontare le conseguenze delle
guerre e dell'occupazione nel sud del Libano. I contingenti UNIFIL quali
quello a guida italiana schierato nel settore Ovest del Sud del Libano,
forniscono assistenza medica, dentale, veterinaria e di altro tipo e
conducono vari programmi di formazione per le persone in settori quali
informatica, lingue, produzione di pizza, maglieria, yoga, taekwondo e
molti altri.
L’Italia e UNIFIL sono sempre con la popolazione, per la popolazione e
tra la popolazione del Libano.
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ITALBATT: SAVOIA CAVALLERIA ASSUME IL COMANDO
AL MANSOURI, 29 DICEMBRE - Il Reggimento "Savoia Cavalleria" (3°)
ha assunto il comando di ITALBATT, nella Terra dei Cedri. Alla presenza
del Comandante della Joint Task Force Lebanon, Generale di Brigata
Rodolfo Sganga, lo Stendardo dell'unico reparto di Cavalleria
paracadutisti dell'Esercito Italiano, ha fatto il suo ingresso nella
base di Al Mansouri nel sud del Libano. Il 103° Comandante di "Savoia",
Colonnello Cristian Margheriti, per i prossimi mesi, sarà quindi al
Comando sia dei propri baschi amaranto sia di quelli del 183° reggimento
paracadutisti "Nembo", già in operazione da circa due mesi.
"Un onore ed un privilegio senza pari - ha commentato il Col.
Margheriti - poter essere alla testa di professionisti, così
altamente motivati, ed operare sotto le insegne della propria Brigata,
la FOLGORE". L'amalgama tra i due reparti delle aviotruppe ha avuto
inizio ben prima dell'estate scorsa, con una lunga serie di attività
addestrative e di pianificazione che hanno portato il personale a
lavorare in perfetta simbiosi, integrando le proprie esperienze frutto
di molte altre operazioni che hanno visto coinvolti i due reggimenti
della FOLGORE, sia in Italia, sia all'estero.
Sulle orme della nobile, eroica e lunga storia che li contraddistingue,
sia essa tracciata sui campi di girasoli di Isbuschenskij o tra le
sabbie di El Alamein, il personale di ITALBATT ha momentaneamente smesso
di indossare il prezioso basco amaranto, per indossare quello blu
dell'ONU e portare il proprio contributo professionale ed umano in
questa importante missione internazionale, che dalla fine del conflitto
del 2006 vede i militari Italiani sempre protagonisti”.
FONTE: WWW.DIFESA.IT
ITALBATT: 183° PARACADUTISTI NEMBO SUBENTRA A LANCIERI MONTEBELLO
AL MANSOURI, 30 OTTOBRE 2017 - Passaggio di responsabilità ieri
pomeriggio ad Al Mansouri a Italbatt, il Battaglione operativo, a guida
italiana, tra i Lancieri di Montebello e i Paracadutisti del 183°
Reggimento “Nembo” e del 3° Reggimento "Savoia Cavalleria"
Paracadutisti.
L'avvicendamento tra il 65° Comandante dei "Verdi Lancieri", Col.
Massimo Croco Barisano Colizza, e il Col. Mariano Bianchi eè avvenuto
durante una cerimonia presieduta dal Comandante del Settore Ovest di
UNIFIL, Gen. Rodolfo Sgang 32° Comandante della Brigata Paracadutisti
FOLGORE. Il Col. Bianchi ed i suoi paracadutisti opereranno sotto
l’egida delle Nazioni Unite nel rispetto della risoluzione 1701 con i
compiti principali di monitorare la cessazione delle ostilità, di
supportare le Forze Armate Libanesi nella condotta delle attività di
controllo nel Sud del Paese, nonché di assistere la popolazione locale
con i progetti di Cooperazione Civile e Militare.
Nell’ambito della Missione UNIFIL, il settore posto sotto il Comando
Italiano alle dipendenze del Generale Rodolfo Sganga, si estende dalle
aree periferiche della città di Tiro, fino all’estremo sud del
territorio Libanese a ridosso dell’area di confine con Israele. Nel
Settore Ovest operano 3700 uomini di 12 differenti nazionalità suddivisi
in cinque settori assegnati a Italia, al Ghana, uno a Irlanda e
Finlandia, a Malesia-Brunei, e alla Corea del Sud.
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RASSEGNA VIDEO - IL
SERVIZIO TRASMESSO DA TVL -TV LIBERA PISTOIA
75° ANNIVERSARIO BATTAGLIA EL ALAMEIN COMMEMORATO A SHAMA
SHAMA, 23 OTTOBRE 2017 - Si e’ svolta oggi in Libano, nella Base
di Shama, sede del Comando del Settore Ovest della Missione UNIFIL, una
cerimonia dell’alzabandiera per commemorare il 75° anniversario della
Battaglia di El Alamein.
Alla presenza del Comandante del Sector West, Generale Rodolfo Sganga,
comandante in patria della Brigata Paracadutisti FOLGORE, i militari del
Contingente hanno ricordato la storica data che vide la nascita del mito
della FOLGORE. Dopo la deposizione della corona per ricordare i Caduti,
il Generale Sganga ha esortato gli uomini e le donne del Contingente ad
affrontare la nuova delicata missione di UNIFIL "comportandosi
sempre, come nostra abitudine - ha detto - da professionisti
preparati e ponderati, mantenendo sempre un comportamento assolutamente
amichevole e rispettoso nei confronti della popolazione che ci ospita e
collaborativo con i colleghi stranieri”.
La Brigata Paracadutisti FOLGORE, che dallo scorso 17 Ottobre ha assunto
il Comando del Settore Ovest della Missione UNIFIL, sta completando lo
schieramento delle proprie unità in Libano.
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SHAMA, 18 OTTOBRE 2017 - La Joint Task Force - Lebanon, su base
Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e sotto il comando del Generale di
Brigata Francesco Olla, ha passato il testimone dell’Operazione “Leonte”,
arrivata alla 23a edizione, alla Brigata FOLGORE e al suo
comandante, gen. Rodolfo Sganga. La cerimonia di passaggio di
responsabilità al comando del Settore Ovest della missione UNIFIL si è
svolta ieri sera, nella base 2-3 delle Nazioni Unite intitolata alla
Medaglia d'Oro al Valor Militare Andrea Millevoi.
La cerimonia è stata presieduta dal Maggior Generale Michael Beary,
Force Commander/Head of Mission della Missione UNIFIL, alla presenza del
Vice Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI),
Generale di Divisione Aerea Nicola Lanza de Cristoforis, e di autorità
civili e militari libanesi. Schierati sul piazzale principale della base
"Millevoi" militari del contingente multinazionale del quale fanno parte
1.000 militari italiani che operano insieme ai "peacekeepers" di
Armenia, Brunei, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Ghana, Irlanda,
Malesia, Serbia, Slovenia e Tanzania.
Dallo scorso aprile a oggi, i peacekeepers italiani impiegati
nell’Operazione “Leonte XXII” hanno condotto tutte le attività previste
dalla Risoluzione n.1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite,
conducendo oltre 150 pattuglie al giorno lungo la Blue Line e
all’interno dell’Area di Operazione, sviluppando numerose attività
addestrative a favore delle Forze Armate Libanesi (Lebanese Armed
Forces-LAF) e promuovendo importanti iniziative a supporto della
popolazione locale attraverso la funzione CIMIC (Civil and Military
Cooperation) che hanno visto migliaia di assistiti dai medici del
Contingente, centinaia di frequentatori ai corsi educativi organizzati e
decine di progetti umanitari sviluppati.
LE FOTO DELLA CERIMONIA DI
AVVICENDAMENTO
IL GEN. RODOLFO SGANGA, 32° COMANDANTE DELLA BRIGATA PARACADUTISTI FOLGORE, HA RICOPERTO INCARICHI DI COMANDO IN SENO ALLA GRANDE UNITA' ED E' DECORATO DI MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE DELL'ESERCITO E DI CROCE DI BRONZO AL MERITO DELL'ESERCITO. NEGLI ULTIMI TRE ANNI E' STATO ADDETTO MILITARE PER LA DIFESA PRESSO L'AMBASCIATA D'ITALIA A WASHINGTON.
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notizie fino a partenza brigata
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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE
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