2019
WEB TV CAMERA DEPUTATI - STRADE SICURE:
AUDIZIONE GENERALE ANDREA DI STASIO
STRADE SICURE: BRIGATA SASSARI CEDE
COMANDO A BRIGATA JULIA
ROMA, 20 GIUGNO 2019 - Oltre cinquemila persone identificate, più
di 150 interventi di ordine pubblico, un considerevole quantitativo di
sostanze stupefacenti sequestrato, trenta arresti per diverse tipologie
di reato e altrettante denunce a piede libero, ma anche centinaia di
interventi in soccorso di cittadini e turisti colti da malore o vittime
di incidenti stradali: sono i numeri dell'operazione “Strade sicure”
sotto il comando della Brigata SASSARI.
Duemila uomini e donne dell'Esercito hanno garantito quotidianamente la
sicurezza di siti ed obiettivi sensibili, presenti in maggioranza nella
capitale. Stazioni ferroviarie e metropolitane, ambasciate, luoghi di
culto – tra i quali rientrano alcuni presidi nelle adiacenze della Città
del Vaticano e delle basiliche papali – siti turistici e di interesse
storico della città di Roma (12 dei quali dichiarati dall’Unesco
patrimonio dell’umanità), porti ed aeroporti, centri di accoglienza, il
campo nomadi di via Salviati e l'impianto di trattamento e smaltimento
rifiuti di Rocca Cencia, nella periferia est della capitale. E’ qui che
i militari hanno operato per garantire la sicurezza dei cittadini
attraverso servizi di vigilanza e attività di perlustrazione in concorso
e congiuntamente alle forze di polizia finalizzate al controllo del
territorio, al contrasto alla criminalità e alla prevenzione di attacchi
terroristici.
Dopo cinque mesi a Roma, la Brigata SASSARI ha ceduto la guida del
raggruppamento “Lazio Abruzzo” agli alpini della Brigata JULIA. Il
passaggio di consegne tra il comandante della SASSARI, il generale
Andrea Di Stasio, e il comandante della JULIA, il generale Alberto
Vezzoli, è avvenuto oggi nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al
Valor Militare Generale Antonio Gandin, quartier generale del
raggruppamento.
L'operato della Brigata SASSARI, caratterizzato da un costante aumento
delle attività dinamiche e dal controllo dell’area del campo nomadi di
via Salviati, è stato elogiato dal Comandante delle forze operative sud,
generale di corpo d’armata Rosario Castellano. “A Roma, una piazza
particolarmente impegnativa, sono stati conseguiti risultati di assoluto
spessore”, ha affermato il generale Castellano. “Tutto questo è
merito della preparazione e del duro lavoro portato avanti in questi
mesi e della perfetta integrazione tra la componente militare e gli
organi istituzionali della capitale”. L’impiego dell’esercito nella
zona di Tor Sapienza si era reso necessario per via della situazione di
emergenza venutasi a creare nell’area. Deciso dal Comitato provinciale
per l'ordine e la sicurezza pubblica, l’intervento ha avuto come
obiettivo quello di prevenire rischi ambientali e contrastare il
fenomeno dei roghi tossici, conseguenza del traffico e dello smaltimento
illecito di rifiuti. I militari del raggruppamento “Lazio Abruzzo” hanno
operato congiuntamente alla polizia locale ostacolando qualsiasi
attività illecita, scongiurando il pericolo di roghi tossici e
garantendo la sicurezza degli operatori dell’Ama, l’azienda che si
occupa della raccolta dei rifiuti nella capitale. Un altro presidio
fisso dell’esercito è attivo da alcuni giorni presso il Tmb di Rocca
Cencia, l'impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di proprietà
dell'Ama. Lo ha deciso il comitato provinciale per l’ordine e la
sicurezza pubblica che il prefetto di Roma ha riunito il 6 giugno scorso
a Palazzo Valentini. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza
dello stabilimento, dopo che un incendio era divampato all’interno
dell’impianto il 24 marzo scorso causando il blocco temporaneo della
struttura.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
ROMA, MAGGIO 2019 - "Con i Sassarini a Roma": è il
titolo del reportage che il nostro giornale dedica alle
donne e uomini della Brigata SASSARI impegnati da gennaio a giugno nei
centri del Lazio e Abruzzo per garantire la sicurezza di circa 180 siti
sensibili, Ambasciate, luoghi di culto, centri di accoglienza, stazioni
ferroviarie e metropolitane, luoghi turistici e di aggregazione
soprattutto a Roma.
VEDI IL REPORTAGE
ROMA, 18 GIUGNO 2019 – Il 30 maggio scorso era stata accompagnata
dai carabinieri nel carcere di Rebibbia per scontare la pena definitiva
di 25 anni di reclusione. Ma grazie al suo stato di gravidanza, la ormai
celeberrima “Madame Furto”, è riuscita ad ottenere il beneficio del
differimento pena, e cioè di scontare la condanna dopo il parto.
Approfittando della libertà, la donna è tornata subito al “lavoro” in
compagnia di tre complici ed è stata nuovamente arrestata dai
carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto. I militari in
servizio in abiti civili, dopo aver riconosciuto la nota borseggiatrice,
33 anni, di origini bosniache, già madre di 10 figli, in compagnia di
tre “colleghe”, di 36, 22 e 14 anni, hanno seguito i loro spostamenti
fino all’interno della fermata metropolitana Flaminio. A qual punto il
quartetto ha preso di mira una turista 86enne del Perù, disabile in
sedia a rotelle, rubandole il borsello con il denaro, approfittando
della calca e dopo averla accerchiata. Sfortunatamente per loro, i
carabinieri le stavano seguendo e sono subito intervenuti bloccando le 4
donne e recuperando l’intera refurtiva. In attesa delle autoradio per
portarle in caserma, importante è stato l’intervento dei militari
dell’Esercito Italiano in forza al 3° Reggimento bersaglieri della
Brigata SASSARI impegnati in un servizio di vigilanza nella stazione
metro nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”. I militari
dell’Esercito, infatti, sono intervenuti al momento del fermo per
evitare ogni possibile tentativo di fuga delle borseggiatrici. Dopo
l’arresto, “Madame Furto” e le altre due maggiorenni sono state
sottoposte al rito direttissimo, nel corso del quale il giudice ha
convalidato l’arresto e ne ha disposto l’accompagnamento presso il
carcere femminile di Rebibbia. Per la 14enne invece si sono aperte le
porte del Centro prima accoglienza di via Virginia Agnelli.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
SCAPPA E ABBANDONA ZAINO CON DROGA: SEQUESTRATI
3,5 KG DI MARIJUANA
ROMA, 18 GIUGNO 2019 – E’ fuggito alla vista dei militari ed ha
abbandonato lo zaino all’interno del quale sono stati trovati due
involucri contenenti circa 3 chili e mezzo di marijuana. E’ accaduto la
scorsa notte nell’area tra la stazione Tiburtina e l’autostazione Tibus,
dove un uomo, con fare sospetto, è stato notato aggirarsi nei pressi
della banchina degli autobus da una pattuglia mista Carabinieri ed
Esercito impegnata nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” in un
servizio di controllo dei passeggeri in transito nell’area.
Alla vista della pattuglia, composta da un carabiniere della stazione
Roma Nomentana e militari dell’Esercito in forza al 3° reggimento
artiglieria terrestre (da montagna) del Raggruppamento Lazio Abruzzo a
guida Brigata SASSARI, l’uomo ha gettato a terra uno zaino e ha iniziato
una fuga a piedi facendo perdere le sue tracce. Recuperato lo zaino, il
carabiniere procedeva al controllo, rinvenendo al suo interno due
involucri contenenti la sostanza stupefacente. La droga è stata
sequestrata mentre proseguono le indagini per risalire all’identità del
fuggitivo.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
“DONA IL SANGUE, DONA LA VITA”: BRIGATA SASSARI A
10a EDIZIONE CAMPAGNA ASSOCIAZIONE “FRANCO SENSI”
ROMA, 8 GIUGNO 2019 - “Dona il sangue, dona la vita”, è lo slogan
della campagna di sensibilizzazione per la raccolta di sangue promossa
dall’associazione “Franco Sensi”, in collaborazione con il Nomentana
Hospital, il Gruppo donatori “Francesco Olgiati”, Policlinico Gemelli e
Roma calcio femminile. L'iniziativa, giunta alla decima edizione, ha
visto l’adesione della Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito impegnata
a Roma nell’operazione “Strade sicure” per garantire la sicurezza di 161
siti sensibili, presenti in maggioranza nella capitale. “Un gesto di
generosa e spontanea solidarietà che può salvare molte vite”, è
stato il commento di uno dei militari-donatori dell’Esercito Italiano
all’uscita della sala prelievi del Nomentana Hospital.
La Brigata SASSARI è conosciuta ed ammirata ovunque per la sua storia
ricca di gesta eroiche ma anche per la solidarietà sempre dimostrata
verso i meno fortunati. In Italia la carenza di sangue è un problema
molto sentito che riguarda la salute di migliaia di persone e la Brigata
SASSARI si è dimostrata sempre particolarmente sensibile alle tematiche
sociali accogliendo con entusiasmo l’invito di aderire alla campagna
promossa da Rosella Sensi, figlia di Franco Sensi, indimenticato
presidente della squadra giallorossa. “Mi auguro che iniziative come
questa riescano a toccare il cuore delle persone affinché cresca la
sensibilità e l’altruismo verso i più bisognosi" ha spiegato il
colonnello Stefano Fanì, 54° Comandante del 151° reggimento fanteria
“Sassari”.
“Il successo delle altre nove edizioni, durante le quali sono state
raccolte numerose sacche di sangue, incoraggia a proseguire
nell’importante iniziativa che può aiutare tanti malati", ha
sottolineato Rosella Sensi, che non ha esitato a lanciare un appello. “Serve
coraggio! La necessità è veramente tanta. Ogni donatore - ha detto
Sensi - potrà sentirsi più felice, conscio di aver fatto qualcosa
di molto importante per gli altri, ma anche per se stesso. Donare il
sangue non è complicato, non è doloroso, non comporta problemi a chi
lo fa ma, anzi, è un gesto di alto valore solidale, simbolico e
indispensabile perché potrebbe salvare la vita di chi lo riceve.
Esprimo il mio ringraziamento a tutta la Brigata SASSARI per la
partecipazione dei propri militari e per la loro sensibilità”.
Sentimenti di riconoscente gratitudine per la riuscita dell’iniziativa
sono stati espressi anche dal presidente del Nomentana Hospital
Desiderata Berloco e dal professor Raffaele Tartaglione, ematologo del
policlinico Gemelli, a conferma del solido legame esistente tra
l’Esercito e il mondo dell’associazionismo benefico.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
“STRADE SICURE”: COMMEMORATO A ROMA IL MAGGIORE MOVM GIUSEPPE LA ROSA
ROMA, 8 GIUGNO 2019 - La figura eroica del maggiore della Brigata
SASSARI Giuseppe La Rosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto in
combattimento l’8 giugno 2013 in Afghanistan a seguito di un attentato
terroristico, è stata ricordata oggi dai Sassarini del Raggruppamento
Lazio Abruzzo impiegati a Roma nell’ambito dell'operazione "Strade
sicure".
I soldati del 3° Reggimento Bersaglieri, unità di appartenenza
dell’ufficiale, si sono ritrovati nella caserma “Gandin”, sede della
Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e del comando del Raggruppamento Lazio
Abruzzo, dove è stata data lettura della motivazione dell’onorificenza,
seguita da un minuto di silenzio al quale ha preso parte anche il
generale Andrea Di Stasio, 44° Comandante della Brigata SASSARI e del
Raggruppamento Lazio Abruzzo.
Il maggiore Giuseppe La Rosa era impegnato nel Military Advisor Team
della Transition Support Unit South (TSUS) della missione ISAF (International
Security Assistance Force) in Afghanistan quando, "durante un
movimento tattico logistico - si legge nella motivazione del
conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare - veniva fatto
oggetto di un vile attentato terroristico. Con eroico gesto, dimostrando
non comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del
pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole
con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato
all'interno del veicolo nel quale viaggiava. Altissima testimonianza di
nobili qualità umane ed eroiche virtù militari, spinte fino al supremo
sacrificio”.
L’alta onorificenza, conferita il 6 febbraio 2014 con decreto del
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fu consegnata ai
familiari del maggiore La Rosa dall’allora ministro della Difesa Roberta
Pinotti in occasione del 153° anniversario della costituzione
dell’Esercito.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
UBRIACO INFASTIDISCE PASSANTI A FERMATA METRO ED
AGGREDISCE MILITARI, ARRESTATO
ROMA, 6 GIUGNO 2019 - Un uomo di 44 anni, di origine romena, è
stato arrestato dopo aver rivolto minacce una pattuglia mista
Carabinieri-Esercito impegnata nell’ambito dell’operazione “Strade
sicure”. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, stazionava di fronte
alla fermata metro “Lido Centro” in compagnia di un gruppo di persone,
ed è stato notato infastidire continuamente i passanti. La pattuglia,
composta da carabinieri del Gruppo di Ostia e militari dell’Esercito
Italiano in forza all’11° Reggimento bersaglieri del Raggruppamento
Lazio-Abruzzo a guida Brigata SASSARI, è intervenuta e i carabinieri
hanno ordinato allo straniero di allontanarsi. L'uomo, invece, è andato
in escandescenze e, brandendo una bottiglia rotta, ha minacciato i
militari. E' stato subito bloccato, disarmato dalla pattuglia mista e
dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è
stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma carabinieri in
attesa dell’udienza di convalida.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
CON I SASSARINI A ROMA ANCHE IL 2 GIUGNO
2 GIUGNO: ALLE PROVE IN NOTTURNA GEN. DI STASIO
CON I SASSARINI E MORENO MARCHETTI
ROMA, 30 MAGGIO 2019 - Ore 00:01, il 44° Comandante della gloriosa Brigata SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, con la Banda musicale e l'atleta paralimpico Moreno Marchetti alle prove in notturna per la Parata del 2 Giugno. Al bersagliere sassarino il Generale ha dedicato l'inno "Dimonios" che il Comandante ha cantato con tutti i Sassarini presenti ai Fori Imperiali. E un colossale "Forza Paris!" è risuonato nella notte capitolina.
RUBA SMARTPHONE A TURISTA E SCAPPA, BLOCCATO DA
PATTUGLIA DEL 152° E DENUNCIATO DA CARABINIERI
ROMA, 28
MAGGIO 2019 -
Un
cittadino pakistano di 27 anni, senza occupazione e con precedenti di
polizia, è stato fermato ieri da una pattuglia dell’Esercito impegnata
nell’operazione “Strade sicure”, dopo il furto di uno smartphone
avvenuto all’interno di un vagone della metropolitana ai danni di
una donna inglese a Roma per turismo.
Durante una corsa della metro A, all'altezza della stazione "Spagna", il
ladro è entrato in azione sottraendo lo smartphone alla malcapitata la
quale, accortasi del furto, ha tentato di inseguire l’uomo che nel
frattempo era riuscito a dileguarsi tra la folla che si accalcava
all'uscita della metropolitana. L’azione è stata interrotta da una
pattuglia di soldati del 152° reggimento fanteria della Brigata SASSARI
che, notata la scena, è intervenuta in soccorso della vittima, bloccando
il fuggitivo, recuperando e restituendo subito alla legittima
proprietaria il telefono cellulare che il pakistano aveva nascosto sotto
lo zaino nel tentativo di sfuggire ai controlli.
Sul posto è stato chiesto l'intervento di una pattuglia dei carabinieri
che ha preso in consegna il ladro e, ricostruito quanto accaduto, lo ha
portato negli uffici della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina dove è
stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto aggravato.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
AGGREDISCONO PERSONALE ATAC E GUARDIA GIURATA, DUE
ARRESTI
ROMA, 27 MAGGIO 2019 -
Due cittadini rumeni di 33 e 42 anni sono stati arrestati dopo aver
aggredito personale dell’Atac e una guardia giurata davanti all’ingresso
della stazione Metro linea A Cinecittà in via Tuscolana. I due rumeni
erano stati bloccati da una pattuglia dell’Esercito dell’Operazione
“Strade sicure”, formata da bersaglieri dell'11° reggimento del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, intervenuta
immediatamente sul luogo dell'aggressione.
I due rumeni sono stati consegnati dai soldati ad agenti della Polizia
di Stato del Commissariato Romanina che hanno arrestato i rumeni con
l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
ROMA, MILITARI BRIGATA SASSARI VISITANO CATACOMBE
SAN SEBASTIANO
ROMA, 24 MAGGIO 2019 - “Un percorso suggestivo all’interno di
uno dei simboli della cristianità, una sorta di memoria sotterranea di
inestimabile preziosità attraverso la quale tornano alla luce non solo
le vicende delle prime comunità cristiane di Roma, ma anche elementi
originali della cultura e dell’arte dell’Occidente”. Con queste
parole padre Massimo Cocci, guardiano del convento San Sebastiano alle
catacombe, il primo luogo di sepoltura ufficiale dei cristiani ed uno
tra i più vasti ed importanti cimiteri ipogei della città antica, ha
salutato una rappresentanza di soldati del Raggruppamento Lazio Abruzzo
a guida Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito da gennaio a Roma al
comando dell’operazione “Strade sicure”. Il sito, che si trova nel
tratto iniziale dell’Appia Antica, è legato anche alla memoria dei Santi
Apostoli Pietro e Paolo che qui furono temporaneamente sepolti alla metà
del III secolo, alla cui scoperta ha contribuito fra Damiano Pinna, un
francescano archeologo sardo, le cui spoglie riposano nella basilica
stessa.
Nel corso della visita i soldati di “Strade sicure” hanno avuto
l’occasione di vivere un’esperienza diversa e riflettere sulla vita di
San Sebastiano, pretoriano romano e martire, sulle tradizioni, gli usi e
i costumi della primitiva comunità cristiana, sulle prime espressioni
artistiche ispirate dalla sua fede e sul periodo storico che ha dato
vita al Medioevo. “Le catacombe sono una sorta di memoria
sotterranea, ma vivente - ha spiegato il francescano - prima di
tutto perché al loro interno si vive un’esperienza di interiorità anche
fisica dovuta alla loro articolazione e profondità. La seconda
esperienza è certamente di fede, perché si vedono tutti i segni
cristiani, si percepisce la fiducia estrema oltre la morte e, quindi, la
speranza nella risurrezione. Terzo aspetto è quello artistico, una
dimensione affascinante per via della straordinaria bellezza degli
affreschi che le popolano”.
La visita si inquadra nell’ambito delle iniziative volute dal Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore
Farina, finalizzate all’innalzamento del benessere del personale anche
in termini di conoscenza della storia militare e delle vicende storiche
del Paese.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
RUBANO PROFUMI E COSMETICI AL DUTY-FREE AEROPORTO
FIUMICINO: 4 DENUNCIATI
FIUMICINO, 23 MAGGIO 2019 - Quattro passeggeri in transito
all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, tre di nazionalità
italiana e uno straniero, sono stati denunciati a piede libero dopo
essere stati sorpresi a trafugare profumi e cosmetici dagli scaffali
espositori di due diversi duty-free dell’area partenze.
In un caso, uno dei ladri è stato sorpreso da una pattuglia mista
composta da carabinieri della compagnia aeroporti di Roma e militari
dell’Esercito del 185° reggimento artiglieria paracadutisti del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, impegnata presso
lo scalo intercontinentale nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”.
La refurtiva, per un valore complessivo di circa 1.000 euro, è stata
interamente recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi
commerciali.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
UN ARRESTO E UNA DENUNCIA DOPO RAPINA IN FARMACIA
APPIA NUOVA
ROMA, 17 MAGGIO 2019 - Dopo 30 minuti dalla segnalazione di una
rapina in una farmacia di via Appia Nuova, una pattuglia mista formata
da carabinieri e militari dell’Esercito dell’11° reggimento bersaglieri
del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, ha individuato
due persone sulla banchina della fermata metro, all’interno del Terminal
Anagnina, che rispondevano alle descrizioni dei rapinatori. Si tratta di
un ventenne di Frascati, senza occupazione e con precedenti, e un uomo
di 34 anni di Marino. Il primo è stato arrestato con l’accusa di rapina
in concorso, il secondo denunciato in stato di libertà con la stessa
accusa.
Il ventenne, che è stato riconosciuto dagli abiti che indossava durante
la rapina e poi anche dalle vittime della rapina, col volto parzialmente
travisato era entrato nella farmacia poco prima della chiusura armato di
taglierino. Minacciando l'addetta al banco si è fatto consegnare
l'incasso e poi è fuggito a piedi.
Scattata la segnalazione tramite 112, la centrale operativa del Gruppo
Carabinieri Roma ha inviato sul posto diverse pattuglie del nucleo
radiomobile di Roma e delle compagnie Roma Casilina e Roma Piazza Dante
che, dopo aver acquisito le informazioni e le descrizioni del
rapinatore, hanno iniziato minuziose ricerche in zona. Dopo circa 30
minuti, la pattuglia mista in servizio nella Stazione Anagnina ha
bloccato due persone. Nelle tasche del più anziano dei due i militari
hanno trovato banconote per 1.160 euro, l'intera refurtiva che è stata
restituita al titolare della farmacia. L’uomo è stato denunciato, ma su
di lui proseguono le indagini al fine di verificarne l’esatto ruolo. Il
ventenne, invece, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito
direttissimo.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
RICERCATO CON DUE MANDATI DI ARRESTO EUROPEO
SCOPERTO A CIVITAVECCHIA DA POLIZIA ED ESERCITO
ROMA, 16 MAGGIO 2019 - Un cittadino rumeno di 28 anni è stato
arrestato martedì scorso dalla Polizia di Stato della Polfer di
Civitavecchia insieme ai militari dell’Esercito appartenenti al 185°
reggimento artiglieria paracadutisti del Raggruppamento Lazio Abruzzo a
guida Brigata SASSARI.
Fermato per un controllo, l’uomo è risultato essere ricercato in quanto
a suo carico pendevano due mandati di arresto europeo: oltraggio a
Pubblico Ufficiale e rifiuto di sottoporsi all’alcol test, reati
commessi in Romania per cui dovrà scontare una pena complessiva di oltre
due anni di reclusione.
Al termine degli accertamenti lo straniero è stato accompagnato in
carcere a Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria per le
procedure di estradizione.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
MILITARI RAGGRUPPAMENTO LAZIO-ABRUZZO A GUIDA
BRIGATA SASSARI VISITANO PALAZZO DEL QUIRINALE
ROMA, 15 MAGGIO 2019 - Una rappresentanza di militari
dell’Esercito in servizio a Roma per l’operazione “Strade sicure” si è
recata al palazzo del Quirinale, storica e maestosa residenza di papi e
re, dal 1946 sede ufficiale dei presidenti della Repubblica Italiana.
La visita, in particolare, ha riguardato i soldati del Raggruppamento
Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, l’unità che da gennaio è al
comando dell’operazione con circa 2.000 militari impegnati a garantire
la sicurezza di 161 siti sensibili, presenti in maggioranza nella
capitale.
Attraverso un percorso artistico-istituzionale e tematico, i militari
hanno potuto compiere un viaggio dentro l'arte, ma anche leggere un
pezzo della storia d'Italia e comprendere il funzionamento di una delle
istituzioni politiche più importanti disegnata dai padri costituenti.
Dopo aver percorso lo scalone d’onore, la delegazione ha visitato le
sale del piano nobile, oltre 50 ambienti che si snodano senza soluzione
di continuità, tra i quali spiccano il Salone dei corazzieri, la
Cappella paolina, la Galleria di Alessandro VII, lo Studio del
presidente, la Sala degli Arazzi di Lille (dove si riunisce il Consiglio
supremo di difesa), il Salottino napoleonico e la Biblioteca del
Piffetti. E ancora i giardini, circa quattro ettari di viali, sentieri e
pergolati, intervallati da siepi, aiuole geometriche e da una ricca
collezione di specie arboree.
Il palazzo del Quirinale, protagonista di vicende travagliate e momenti
appassionanti, ha ricordato ai presenti che la bellezza artistica dei
suoi sontuosi ambienti ha anche un valore etico, poiché esso, come
spiega il presidente della Repubblica in un messaggio sul sito
interattivo del Quirinale, ӏ un Palazzo vivo e vitale per la nostra
democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come
tale costituisce a pieno titolo la Casa degli italiani”.
La visita si inquadra nell’ambito delle iniziative volute dal capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore
Farina, finalizzate all’innalzamento del benessere del personale anche
in termini di conoscenza della storia militare e delle vicende storiche
del Paese.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
BLOCCATO DA PATTUGLIA ESERCITO DURANTE RAPINA E
CONSEGNATO A CARABINIERI
ROMA, 13 MAGGIO 2019 - Un cittadino romeno di 29 anni, senza
fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato la scorsa notte dai
carabinieri della stazione Roma Piazza Dante con l’accusa di rapina in
concorso. L'uomo era stato bloccato poco prima in piazzale Labicano da
una pattuglia dell'Esercito formata da personale del 183° Reggimento
Paracadutisti “Nembo” del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata
SASSARI, che era intervenuta in soccorso di due cittadini romani di 38 e
44 anni. I due uomini sotto la minaccia di un collo di bottiglia rotto
avevano dovuto dare tutto il denaro contante che avevano con se.
I militari sono riusciti a bloccare uno dei due malviventi, mentre il
complice è riuscito a fuggire con la refurtiva. La pattuglia dei
Carabinieri ha preso in consegna il rapinatore e, ricostruito quanto
accaduto, lo ha ammanettato e portato in caserma dove è stato trattenuto
in attesa del rito direttissimo.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
AGGREDISCE VIGILANTI E MILITARI A OSTIA,
ARRESTATO
ROMA, 26 APRILE 2019 - Un romano di 51 anni è stato arrestato
nella stazione di Lido Centro dopo aver aggredito due guardie giurate e
minacciato carabinieri e militari dell'Esercito. I carabinieri della
locale stazione, unitamente ai militari dell'Esercito Italiano in forza
all’11° Reggimento bersaglieri impegnati nell'operazione "Strade sicure"
a guida Brigata SASSARI, sono intervenuti dopo che l'uomo,
apparentemente in stato di ubriachezza, ha aggredito due guardie giurate
in servizio nella stazione e poi ha minacciato i militari nel tentativo
di sottrarsi all'identificazione. Bloccato, è stato così arrestato e
accompagnato in Tribunale a Roma in attesa dell'udienza di convalida.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
"UN SALTO NEL PASSATO", LETTERA DEL GEN. DI
STASIO A "CON LA BRIGATA SASSARI"
ROMA, 22 APRILE 2019 - Un salto nel passato. Complice il caso. E’
l’incontro tra me, comandante della Brigata SASSARI, e Antonio Medros,
alias “Jonathan”, un nome archiviato nella memoria da più di 30 anni. E
sì, perché “Jonathan” - questo il suo nome d’arte - è un noto
pittore-scultore (anche maestro d’ascia, si legge nel suo biglietto da
visita) di piazza Navona. Ho conosciuto l’artista quando, durante il
liceo, prima di intraprendere la carriera militare, frequentavo come
tanti ragazzi romani il quartiere nei dintorni di piazza Navona, vicoli
suggestivi e stradine dal fascino retrò dove i giovani stessi facevano
la spola nel celeberrimo “triangolo delle bevute”, i bar simbolo
della "Roma da bere" (Bar della pace, Bar del fico e il
Jonathan’s Angels pub), luogo d’incontro della storica movida capitolina
in uno dei quartieri storici in cui sorgevano negli anni ’90 vecchi
negozi e laboratori artigiani oggi soppiantati da locali turistici. Il
caso vuole che io, originario di Roma, ritorno nella capitale al comando
dell’operazione “Strade sicure”.
Una domenica pomeriggio mi reco in piazza Navona per verificare che
alcuni dei duemila uomini sotto il mio comando stiano svolgendo bene il
servizio. Al mio occhio non sfugge la presenza di “Jonathan”, seduto su
una panchina. Prevale la nostalgia di ricordi adolescenziali. A volte è
solo lo sguardo che aiuta, altre volte è la voce che è rimasta immutata.
Basta uno scambio di battute e tutto torna come “ai vecchi tempi”. Ma si
sa, sono i dettagli a fare la differenza. Durante la conversazione
“Jonathan” mi chiede che cosa la vita mi avesse riservato. Affermo di
essere ora il comandante di “Strade sicure” e della Brigata SASSARI. Per
un istante l’artista rimane ammutolito. Poi, con gli occhi lucidi e a
voce bassa dice: “Mio padre ha combattuto la Prima guerra mondiale
nei ranghi della gloriosa SASSARI. E’ stato persino decorato. Io sono di
origine sarda. Il mio vero nome non è 'Jonathan'. Mi chiamo Antonio
Medros, figlio di Giovanni, classe 1899, originario di Sindia, un
paesino in provincia di Nuoro”.
La serata passa via veloce tra aneddoti del passato e la consapevolezza
di chi vive l’emozione di guardarsi indietro. È la certezza di venire
proprio da lì, di avere delle radici e delle motivazioni in comune.
Uniche. E allora mi perdo nei ricordi. E penso che “Jonathan” ha
addirittura il sangue di un “diavolo rosso”, di un soldato della Brigata
che ora ho l’onore di comandare. E ci abbracciamo salutandoci in sardo:
“Forza Paris! In onore de sos mannos” (Forza Insieme! In onore
dei nostri avi). Alla fine, separandoci, “Jonathan” aggiunge: “Io
sono sempre qui a piazza Navona; mi ha fatto tanto piacere averti
incontrato di nuovo. Ti aspetto”.
Andrea Di Stasio
ARRESTATO TRAFFICANTE TROVATO IN POSSESSO DI
2,7 KG MARIJUANA
ROMA, 18 APRILE 2019 - Un cittadino nigeriano di 33 anni, senza
fissa dimora, è stato arrestato ieri notte dai carabinieri della
Stazione Roma Parioli con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti dopo essere stato trovato in possesso di 2,7 kg di
marijuana.
I militari, nel corso di un servizio in largo Guido Mazzoni finalizzato
al controllo dei passeggeri in transito nell’autostazione “Tibus”, hanno
notato un uomo aggirarsi con fare sospetto con un grosso bagaglio al
seguito. Dopo aver richiesto ausilio alla pattuglia mista impegnata
nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, composta da un carabiniere
dello stesso comando e dai militari dell'Esercito Italiano in forza
all’11° Reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida
Brigata SASSARI, i carabinieri hanno deciso di fermarlo per un
controllo. L'africano, in possesso di un biglietto per Caltanissetta, è
stato perquisito e trovato con 2,7 kg di marijuana nascosti nel
bagaglio, suddivisi in più involucri in cellophane.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre l’arrestato è stato
trattenuto in camera di sicurezza in caserma in attesa del rito
direttissimo.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
IN FARMACIA ARMATO DI PISTOLA GIOCATTOLO
AGGREDISCE CC, ARRESTATO
ROMA, 17 APRILE 2019 - Un uomo di 47 anni, originario della
provincia di Salerno, senza occupazione e con precedenti, è stato
arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma
Trastevere dopo essere entrato in una farmacia di piazza Santa Maria in
Trastevere armato di pistola.
I militari dell'Arma sono intervenuti dopo che una pattuglia
dell'Esercito impegnata nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”,
composta da militari in forza al 183° Reggimento paracadutisti "Nembo"
del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, aveva raccolto
la segnalazione del titolare della farmacia che, avendo notato l'uomo
con la pistola in mano, temeva di essere rapinato.
I soldati dell'Esercito, fermato l'individuo, hanno chiesto l'intervento
di una Gazzella dei carabinieri. Nel corso del controllo per evitare la
perquisizione l'uomo ha tentato di divincolarsi sferrando calci e pugni
all’indirizzo dei militari dell'Arma. Dopo essere stato immobilizzato, è
stato perquisito e trovato in possesso di una pistola giocattolo.
Dopo l’arresto è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di
sicurezza in attesa del rito direttissimo con l'accusa di resistenza e
lesioni a Pubblico Ufficiale.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
SOLIDARIETÀ BRIGATA SASSARI PER RAGAZZE MADRI
CENTRO CARITAS PRIMAVALLE
ROMA, 16 APRILE 2019 - Una raccolta fondi volontaria per
sostenere le ospiti della casa di accoglienza in cui operano le suore
Missionarie della carità, l’ordine religioso fondato da Madre Teresa di
Calcutta. E’ l’obiettivo che a pochi giorni dalle celebrazioni per la
Pasqua si sono dati i militari della Brigata SASSARI, l’unità
dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade sicure” con il compito
di garantire la sicurezza di circa 160 siti sensibili, presenti in
maggioranza nella capitale, tra i quali rientrano alcuni presidi nelle
adiacenze della Città del Vaticano e delle basiliche papali.
Il ricavato della raccolta di beneficienza è stato consegnato a suor
Ignazia, madre superiora dell’istituto, che ha ringraziato il comandante
della Brigata SASSARI, generale Andrea Di Stasio, per il gesto di
spontanea generosità tipico del popolo e del soldato sardo. “Si
tratta di un’iniziativa di grande valore sociale - ha detto il
generale Di Stasio, accompagnato per l’occasione da una rappresentanza
di Sassarini - a beneficiarne saranno le ospiti dell’istituto,
ragazze madri disagiate, vittime di violenza e povertà che hanno bisogno
concreto di essere aiutate per soddisfare le esigenze primarie dei
figli, anche in vista di un loro fattivo reinserimento nel tessuto
sociale”.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
SORPRESO ALLA TIBURTINA CON TRE CHILI DI MARIJUANA
NEL TROLLEY, ARRESTATO
ROMA, 2 APRILE 2019 - Un cittadino gambiano di 26 anni è stato
arrestato dopo un controllo effettuato nell’area della stazione
Tiburtina da una pattuglia mista impegnata nell’ambito dell’operazione
”Strade sicure”, composta da carabinieri della Stazione "Roma Salaria" e
militari dell’Esercito Italiano in forza all’11° Reggimento bersaglieri
del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI.
I militari hanno effettuato il controllo perché insospettiti
dall'atteggiamento dell'africano. Nel trolley dell'uomo i militari hanno
trovato due involucri di cellophane contenenti una sistanza che, dopo i
test, è risultata essere marijuana per un peso complessivo di tre
chilogrammi. E' così scattato l'arresto del gambiano con l'accusa di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
TENTATIVO FURTO A "LIDO CENTRO", INTERVIENE
PATTUGLIA CC-ESERCITO
ROMA, 29 MARZO 2019 - Un marocchino di 45 anni, irregolare sul
territorio nazionale, è stato bloccato nella stazione metropolitana
"Lido Centro" da una pattuglia impegnata nell’ambito dell’operazione
“Strade sicure”, composta da carabinieri della Stazione "Roma Acilia"
unitamente a militari dell’Esercito Italiano in forza all’11° reggimento
bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI.
Il nordafricano era stato sorpreso poco prima dal personale di vigilanza
di un supermercato di piazza della Stazione Lido, mentre stava rubando
alcuni prodotti. L’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato fermato grazie
all’intervento dei carabinieri e dei militari dell’Esercito. A seguito
della perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di un
coltello a serramanico, di un cacciavite, di una tenaglia e di 0,5
grammi di hascisc che sono stati sequestrati.
Il cittadino marocchino è stato denunciato in stato di libertà dai
carabinieri di Acilia con l’accusa di furto aggravato, possesso
ingiustificato di grimaldelli, porto abusivo di strumenti atti ad
offendere e, considerata la modica quantità di sostanza stupefacente
trovata in suo possesso, è stato segnalato all’ufficio territoriale del
Governo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
PAPA FRANCESCO IN CAMPIDOGLIO INCONTRA MILITARI
“STRADE SICURE”
ROMA, 26 MARZO 2019 - Accogliendo l’invito a suo tempo formulato
dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi, Papa Francesco si è recato stamane
in Campidoglio per incontrare il consiglio comunale. Al termine
dell’incontro con l’assemblea capitolina, il Santo Padre ha salutato una
rappresentanza di militari del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida
Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade
sicure” con il compito di garantire la sicurezza di circa 160 siti
sensibili, presenti in maggioranza nella capitale, tra i quali rientrano
alcuni presidi nelle adiacenze della Città del Vaticano e delle
basiliche papali.
“Ringrazio Papa Francesco per le parole, semplici ma profonde, che ha
rivolto a noi militari”, ha dichiarato il comandante della Brigata
SASSARI, generale Andrea Di Stasio. “Sono grato alla Sindaca Virginia
Raggi - ha concluso Di Stasio - per aver voluto la nostra
presenza a margine dell’incontro, segno tangibile della perfetta
integrazione istituzionale, della vicinanza e dell’attenzione nei
confronti della Brigata SASSARI e dell’Esercito Italiano, che ho l’onore
di rappresentare”.
Salutato al suo arrivo sul colle capitolino dagli squilli di tromba dei
fedeli di Vitorchiano, il Santo Padre è stato accolto dalla Raggi
nell’area di Sisto IV. Dopo circa due ore il Pontefice si è congedato
dalla Sindaca al portico del Vignola.
Nella piazzetta dell’Avvocatura, prima di salire a bordo della
autovettura che lo ha ricondotto in Vaticano, l’incontro con i soldati
della SASSARI impegnati nell'operazione “Strade sicure”. Non è la prima
volta che il Sommo Pontefice incontra la Brigata SASSARI. L’11 aprile
2013, infatti, attraverso una lettera indirizzata al comandante della
Brigata, il Santo Padre aveva espresso la propria gioia per le
celebrazioni svoltesi a Sassari in onore della Vergine Maria sotto il
titolo di Nostra Signora del Buon Cammino, patrona del Gremio dei
viandanti e protettrice dei “sassarini”. Il 22 settembre dello stesso
anno, nel giorno della sua storica visita in Sardegna, la banda musicale
ed una rappresentanza di militari della Brigata avevano salutato ed
accolto Papa Francesco a Cagliari. Il 5 febbraio 2014, a due settimane
dalla partenza per la missione di pace in Afghanistan, una delegazione
della Brigata SASSARI aveva incontrato Papa Francesco durante la
tradizionale udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro,
presente la banda musicale che aveva suonato “Dimonios”, il celebre inno
dei “Diavoli rossi”. Il 24 settembre 2014 e il 10 maggio 2017,
sempre in occasione dell'udienza generale del mercoledì svoltasi alla
presenza di numerosi familiari dei “sassarini”, il Pontefice aveva
testimoniato la vicinanza e la gratitudine per il lavoro svolto dai
militari della Brigata SASSARI nell'ambito dell'operazione "Strade
sicure".
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
RAPINA IN FARMACIA VIA OSTIENSE, DUE ARRESTI
ALL’ANAGNINA
ROMA, 25 MARZO 2019 - I due presunti responsabili di una rapina
in una farmacia di via Ostiense a Roma, sono stati arrestati nella
stazione Metro dell'Anagnina grazie alla sinergia tra i carabinieri
della Stazione Roma Garbatella, della centrale operativa e della
Stazione Roma Appia. I carabinieri della Stazione Garbatella,
intervenuti subito dopo il colpo, hanno acquisito le immagini delle
telecamere di sorveglianza e hanno diramato, tramite la centrale
operativa 112, le foto dei rapinatori ai comandi dell’Arma sul
territorio.
Alla metro Anagnina, poco dopo, una pattuglia mista impegnata
nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, composta da un carabiniere
della Stazione Roma Appia e da militari dell’Esercito Italiano in forza
all’11° reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida
Brigata SASSARI, intervenendo per un una busta sospetta rinvenuta nei
pressi di un bar, ha controllato e fermato tre persone. Le attività di
polizia giudiziaria svolte dai carabinieri della Stazione Roma Appia,
hanno permesso di individuare due dei fermati, un 19enne e un 20enne di
Rocca di Papa, come i responsabili della rapina in via Ostiense. La
terza persona è stata altresì arrestata per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti: la busta segnalata come sospetta,
occultata nei pressi di un bar del terminal Anagnina, è risultata di sua
proprietà. All'interno conteneva 34 dosi/pasticche di sostanza del tipo
cocaina, anfetamina e hascisc. L'uomo, una ventisettenne della provincia
di Frosinone è stato anche trovato in possesso di altre 41 dosi di
stupefacente, confezionato come quello rinvenuto nella busta. Tutti e
tre gli arrestati sono in attesa di essere processati con il rito
direttissimo.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
RICERCATO ARRESTATO IN STAZIONE TIBURTINA DA
PATTUGLIA POLFER-ESERCITO
ROMA, 15 MARZO 2019 - Una pattuglia di agenti della Polizia di
Stato in servizio di vigilanza nella stazione di Roma Tiburtina,
unitamente a militari dell’Esercito dell’11° reggimento bersaglieri del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, ieri pomeriggio ha
proceduto al controllo di uno straniero trovato senza documenti. Gli
approfondimenti investigativi sulla persona fermata hanno permesso di
accertare che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione
emesso dall’autorità giudiziaria italiana per reati contro il
patrimonio. L'uomo è stato arrestato ed accompagnato nella casa
circondariale di Rebibbia.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
TRASPORTAVA 1100 GRAMMI DI
MARIJUANA, INSEGUITO ED ARRESTATO
ROMA, 12 MARZO 2019 - Un "corriere della droga" è stato arrestato
da agenti del Commissariato "Celio e San Lorenzo" della Polizia di Stato
dopo un movimentato inseguimento al quale ha preso parte anche una
pattuglia composta da un carabiniere e militari dell'Esercito
appartenenti all'11° Reggimento Bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI, in un servizio di vigilanza nella
stazione.
Due agenti liberi dal servizio hanno fermato per un controllo un
passante, insospettiti dal suo comportamento. Quando i poliziotti si
sono qualificati, il giovane è fuggito e ha attraversato via Tuscolana
di corsa, finendo contro un'auto in transito. Si è però subito rialzato
e ha gettato a terra un involucro, provando poi a scavalcare una
recinzione di ferro, ma è stato bloccato dagli inseguitori. All'interno
dell’involucro i poliziotti hanno trovato una scatola di cartone
contenente 1 chilo e 100 grammi di marijuana. Il giovane, un ventiduenne
di nazionalità straniera, è stato arrestato con l'accusa di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
RASSEGNA VIDEO - TGR LAZIO, COMINCIATE A ROMA
BONIFICHE CAMPI ROM
ROMA, 11 MARZO 2019 - Il servizio trasmesso dal TGR Lazio alle 14:00 sull'inizio delle operazioni di bonifica del campo Rom di via Salviati a Roma con la Brigata SASSARI impegnata nei servizi di controllo e vigilanza dinamica.
METRO B SAN PAOLO BLOCCATA DA UOMO SU BINARI,
INTERVENGONO ESERCITO E POLIZIA DI STATO
ROMA, 7 MARZO 2019 - Il traffico ferroviario è rimasto bloccato a
Roma sulla linea Metro B a causa di un uomo che alle 9 si è seduto sui
binari poco prima dell'arrivo di un convoglio che ha azionato la frenata
di emergenza. E' scattato subito l'allarme e i primi ad intervenire sono
stati due agenti della Polizia di Stato in borghese ed militari
dell’Esercito, appartenenti al 5° Reggimento Genio Guastatori del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, in servizio di
vigilanza nell’area. I guastatori sassarini, insieme col personale dell’Atac,
hanno bloccato il traffico ferroviario ed allontanato la folla che si
accalcava sulla banchina.
Medici del 118 e Vigili del Fuoco hanno estratto da sotto il vagone di
testa l’uomo - un italiano di 55 anni - e lo hanno trasportato in
ospedale, dove ha avuto una prognosi di 30 giorni per alcune fratture.
Per ricostruire con esattezza quanto avvenuto saranno determinanti le
immagini delle telecamere di sorveglianza all'interno della fermata
della metro.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
MILITARI ESERCITO SVENTANO DUE TENTATIVI
BORSEGGIO IN METRO A
ROMA, 6 MARZO 2019 - Tre giovanissimi, due ragazze ed un ragazzo
di etnia rom, tutti minorenni, sono stati fermati ieri da una pattuglia
dell’Esercito impegnata nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”,
dopo due tentativi di borseggio avvenuti all’interno di un vagone della
metropolitana ai danni di quattro donne straniere, due giapponesi e due
brasiliane, a Roma per turismo.
Durante una corsa della Metro A, all'altezza della stazione Barberini, i
tre borseggiatori sono entrati in azione sottraendo i portafogli a due
delle quattro malcapitate le quali, accortesi del furto, hanno chiesto
l’intervento dei militari, tutti in forza all’11° reggimento bersaglieri
del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI. Grazie ai
racconti delle turiste, i militari dell’Esercito, dopo essersi
coordinati via radio, bloccavano immediatamente il ragazzo rom e
chiedevano ai passeggeri di defluire per permettere loro di individuare
le altre due giovani complici, subito riconosciute e fermate.
I soldati chiedevano quindi l’intervento di una pattuglia della Polizia
di Stato che, giunta immediatamente sul posto, dopo aver recuperato e
restituito la refurtiva alle legittime proprietarie, accompagnava i baby
borseggiatori negli uffici di polizia del commissariato Esquilino. I tre
nomadi, non imputabili in quanto di età inferiore ai 14 anni, sono stati
affidati tramite la sala operativa sociale di Roma Capitale ad un centro
di primo soccorso ed accoglienza.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
ARMATO DI COLTELLO MINACCIA UN PASSANTE IN
STAZIONE METRO A, ARRESTATO
ROMA, 1 MARZO 2019 - Attimi di terrore ieri, poco prima della
mezzanotte, per i passeggeri che affollavano la banchina della metro A
Barberini, dove un uomo armato di coltello ha seminato il panico
minacciando un ignaro passante. Ad intervenire, su segnalazione di un
dipendente dell’Atac, sono stati militari dell’Esercito, tutti
appartenenti all’11° Reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI, che pattugliavano il sottopasso della
metropolitana.
L’uomo, un cittadino straniero di 20 anni, una volta fermato, ha
consegnato il coltello ai militari ma, al momento dell'identificazione,
ha continuato ad inveire contro il passante e ad opporre strenua
resistenza. A quel punto i soldati lo hanno immobilizzato grazie
all’utilizzo di specifiche tecniche “MCM” (Metodo di Combattimento
Militare), il sistema di combattimento corpo a corpo utilizzato
nell’Esercito. La scena non è passata inosservata a un agente della
Polizia di Stato il quale, libero dal servizio, ha ammanettato
l’aggressore ed atteso l’arrivo di una pattuglia del Commissariato Trevi
che ha tratto in arresto il giovane, con l'accusa di porto abusivo di
oggetti atti ad offendere e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
CONDANNATO A ROMA MOLESTATORE DONNA SOCCORSA DA
MILITARI ESERCITO
ROMA, 26 FEBBRAIO 2019 - E' stato condannato in Tribunale a Roma
a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, un cittadino romeno di 38
anni che aveva aggredito domenica scorsa militari dell’Esercito
appartenenti all’11° Reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI, in servizio nella metro A-San Giovanni,
in piazzale Appio.
I bersaglieri erano intervenuti in aiuto di una donna che sosteneva di
essere stata molestata. All’atto dell’identificazione l’uomo indicato
dalla donna come molestatore si era rifiutato di mostrare i documenti e
aveva colpito i militari tentando di fuggire. Immobilizzato dai
bersaglieri, lo sconosciuto era stato consegnato agli agenti di una
Volante della Polizia di Stato e denunciato per resistenza a pubblico
ufficiale. Nella foto controlli in una stazione della Metro.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
ARMATO COLTELLO IN STAZIONE TIBURTINA: UN
ARRESTO A ROMA
ROMA, 14 FEBBRAIO 2019 - Un cittadino polacco di 40 anni è stato
arrestato nella Stazione Tiburtina di Roma dopo essere stato trovato in
possesso di un coltello durante un controllo effettuato da una pattuglia
composta da personale della Polizia Ferroviaria e dell’Esercito,
appartenente all’11° reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI.
Ulteriori accertamenti hanno poi permesso di scoprire che il polacco era
destinatario di un ordine di carcerazione per espiazione di una pena di
16 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 1.740 euro. Al termine dei
controlli l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia e indagato
in stato di libertà per possesso ingiustificato di arma da taglio.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
MILITARI BRIGATA SASSARI VISITANO MUSEI CAPITOLINI
ROMA, 12 FEBBRAIO 2019 - Una rappresentanza di militari della
Brigata SASSARI in servizio a Roma per l’operazione “Strade sicure” si è
recata nella piazza del Campidoglio per una visita guidata ai Musei
Capitolini, complesso espositivo tra i più antichi, ricchi ed
affascinanti del mondo che custodisce collezioni prestigiose che
spaziano dalla preistoria all’arte moderna e contemporanea, dai tesori
ai progetti di valorizzazione del patrimonio storico-culturale.
L’accesso ai Musei Capitolini è il primo di una serie di appuntamenti
fissi che avrà cadenza bisettimanale e rappresenta uno dei tanti modi
attraverso il quale i militari di “Strade sicure” liberi dal servizio
potranno conoscere in maniera consapevole e stimolante il patrimonio
culturale della città, un bene comune e condiviso, da apprezzare e
tutelare. A beneficiare dell’iniziativa sarà, in particolare, il
personale del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI,
l’unità dell’Esercito che dal 15 gennaio scorso ha assunto il comando
dell’operazione in cui sono impiegati circa 2.000 militari con il
compito di garantire la sicurezza di circa 160 siti sensibili, presenti
in maggioranza nella capitale.
Il progetto, nato per volere del comandante della Brigata SASSARI,
generale Andrea Di Stasio, è stato accolto con favore dalla sindaca di
Roma Virginia Raggi e dal sovrintendente Claudio Parisi Presicce,
nell’ottica di un sempre maggiore consolidamento dei rapporti di fattiva
e reciproca collaborazione già esistenti tra Roma capitale,
Sovrintendenza capitolina ai beni culturali ed Esercito e come segno di
riconoscenza per il generoso ed esemplare impegno profuso dai militari
della Brigata SASSARI a favore della collettività.
I Musei Capitolini sono il museo pubblico più antico del mondo.Il
complesso, fondato nel 1471 da Sisto IV con la donazione al popolo
romano dei grandi bronzi lateranensi, si articola nei due edifici che
insieme al Palazzo Senatorio delimitano la piazza del Campidoglio, il
Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
BORSEGGIATRICI IN METRO "A" ROMA BLOCCATE DA
PATTUGLIA ESERCITO
ROMA, 6 FEBBRAIO 2019 - A bordo della metro "A" avevano appena
sfilato il portafogli, contenente 1.200 euro, dalla borsa di una
dicianovenne di Firenze, di origini asiatiche, a Roma per turismo. Ad
impedire ogni possibile tentativo di fuga delle borseggiatrici, una
15enne e una bambina di 10 anni, domiciliate presso l’insediamento di
Castel Romano, è stata una pattuglia dell’Esercito Italiano.
I militari, impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno
notato le complici scendere in tutta fretta dal vagone alla fermata
Barberini. Inutile è stato anche il tentativo delle borseggiatrici di
disfarsi del denaro. L’azione non è sfuggita all’occhio vigile dei
militari, tutti in forza all’11° Reggimento Bersaglieri del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, che le hanno
fermate e chiesto l’intervento dei carabinieri del Comando Roma Piazza
Venezia che, giunti immediatamente sul posto, le hanno prese in carico e
portate in caserma. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla
turista. La 15enne nomade, con precedenti analoghi, è stata arrestata
con l’accusa di furto aggravato e associata al Centro Prima Accoglienza
Minori di via Virginia Agnelli, mentre la bambina di 10 anni, non
imputabile, è stata accompagnata in un centro di accoglienza della
Capitale.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
DEPUTATO SALVATORE DEIDDA (CAPOGRUPPO FdI IN
COMMISSIONE DIFESA) INCONTRA SASSARINI
ROMA, 1 FEBBRAIO 2019 – Il deputato Salvatore Deidda, capogruppo
di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa, ha incontrato ieri i
militari della Brigata SASSARI impegnati a Roma nell’operazione “Strade
sicure”. Scopo della visita, la verifica delle condizioni alloggiative,
dei turni e delle condizioni di lavoro in termini di benessere e di
sicurezza del personale operante nei ranghi del raggruppamento Lazio
Abruzzo, dal 15 gennaio scorso a guida Brigata SASSARI.
“Devo ringraziare i comandanti e il personale che questa mattina mi
ha accolto, seppur con pochissimo preavviso, nelle caserme che ospitano
i militari della SASSARI impegnati nell’operazione – ha dichiarato
l’onorevole Deidda – dove ho potuto constatare che i lavori per il
miglioramento e per l'ammodernamento delle strutture sono stati in parte
completati, altri sono in corso ed altri ancora di prossima
realizzazione. Sono felice – ha concluso Deidda – di aver constatato una
sempre maggiore attenzione per il benessere del personale chiamato ad un
così importante e delicato compito a salvaguardia dell’ordine e della
sicurezza dei nostri concittadini”.
Il sopralluogo si è svolto nelle infrastrutture e nei locali che
ospitano i “dimonios” all’interno della caserma “Perotti”, ubicata
all’interno della città militare della Cecchignola e sede della Scuola
delle Trasmissioni e Informatica, e nella caserma “Gandin”, sede del
comando Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e dello stesso comando del
raggruppamento di “Strade sicure”. Inoltre, l’onorevole Deidda ha preso
parte ad un briefing informativo sui compiti, le finalità ed i risultati
finora conseguiti dalla SASSARI a due settimane dall’assunzione del
comando dell’operazione “Strade sicure” in cui sono impiegati circa
2.000 militari con il compito di garantire la sicurezza di circa 160
siti sensibili, presenti in maggioranza nella capitale.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
PATTUGLIA MISTA ESERCITO E CARABINIERI ARRESTA
IVORIANO PER VIOLENZA SESSUALE
ROMA, 29 GENNAIO 2019 - Una pattuglia composta da militari
dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure” a guida Brigata
SASSARI e da carabinieri della stazione Roma Garbatella, in servizio
alla stazione ferroviaria Ostiense, hanno arrestato un cittadino della
Costa d’Avorio di 24 anni, irregolare sul territorio nazionale, con
precedenti e senza fissa dimora, per violenza sessuale.
L’uomo, ieri pomeriggio, ha avvicinato una 50enne romana che stava
percorrendo il sottopasso della stazione ferroviaria. Con una scusa l’ha
bloccata con le spalle al muro e ha iniziato ad abusare di lei. La scena
è stata notata da un passante che per primo è intervenuto, armato di
spray urticante, facendo allontanare il 24enne. Successivamente,
allertati dalle urla della donna, è immediatamente intervenuta la
pattuglia mista, composta da carabinieri e militari appartenenti al 5°
Reggimento “Lancieri di Novara” sotto il comando della Brigata SASSARI,
che è riuscita a bloccare l’aggressore.
Condotto nella caserma dei carabinieri di Roma Garbatella, il 24enne è
stato arrestato e tradotto nel carcere di Regina Coeli.
La vittima, visitata dai medici dell’ospedale “C.T.O. Alesini”, è stata
dimessa con una prognosi di 15 giorni per un forte stato di agitazione e
un trauma ad un ginocchio.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
IRACHENO RICERCATO ARRESTATO DA SASSARINI E POLFER
ROMA, 27 GENNAIO 2019 - Una pattuglia della Polfer in servizio di
controllo del territorio, unitamente a personale militare del
Raggruppamento “Lazio-Abruzzo”
della Brigata SASSARI, ha arrestato un cittadino iracheno di 30 anni
destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare. Poliziotti e
Sassarini sono intervenuti attirati dal comportamento dell'uomo che
inveiva contro i dipendenti di un esercizio commerciale all’interno
della stazione Tiburtina, insistendo nel non voler pagare quanto
sottratto e consumato.
L’iracheno, alla vista degli agenti e dei militari dell’Esercito
impiegati nell’operazione “Strade sicure”, ha tentato di dileguarsi e,
seppur raggiunto e bloccato, ha opposto viva resistenza per sottrarsi al
controllo. Il trentenne è stato così accompagnato nei vicini uffici di
polizia dove, da una verifica, è risultato destinatario di un
provvedimento di custodia cautelare in carcere e pertanto tratto in
arresto e condotto nel carcere di Regina Coeli a disposizione
dell’autorità giudiziaria. Al termine delle attività di polizia di rito,
l’uomo è stato altresì indagato in stato di libertà e per questo
deferito all’autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico
ufficiale ed insolvenza fraudolenta. Nella foto: agenti e militari
Esercito impegnati nei controlli nella Stazione Tiburtina.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
STRADE SICURE: BRIGATA SASSARI HA
ASSUNTO COMANDO RAGGRUPPAMENTO "LAZIO-ABRUZZO"
ROMA, 14 GENNAIO 2019 - Alla presenza del Comandante delle Forze
Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, ha avuto
luogo stamani il passaggio di responsabilità del Comando di
Raggruppamento con competenza su Lazio e Abruzzo, tra la Brigata
GRANATIERI DI SARDEGNA e e la Brigata SASSARI, nell’ambito
dell’operazione “Strade Sicure”.
Il Comandante della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA , Generale Diego
Filippo Fulco, ha ringraziato tutto il personale dipendente concludendo
con un saluto rivolto a tutti gli uomini e le donne del Raggruppamento
esaltandone la loro professionalità, competenza e motivazioni che li
hanno contraddistinti. “A voi va il mio riconoscimento sincero per
quanto avete fatto per l’Esercito in tutte le occasioni in cui siete
stati impegnati, facendomi sentire orgoglioso di essere il Vostro
Comandante”.
Durante i 19 mesi di attività sul territorio, la GRANATIERI DI SARDEGNA
ha ottenuto risultati di assoluto rilievo tra i quali emergono: il
sequestro di circa 40 kg di droga, l’effettuazione di quasi 600 fermi,
l’identificazione di oltre 30.000 persone, il controllo di oltre 1.000
veicoli, il sequestro di 22 armi e 14 veicoli. Oltre ai suddetti
risultati, i militari del Raggruppamento Lazio Abruzzo hanno contribuito
in maniera costante ad essere sempre più un punto di riferimento per i
cittadini romani e per i turisti anche per problematiche quotidiane come
malori, incidenti stradali o accidentali fino al salvamento da
soffocamento di un neonato, per il quale sono stati allertati
immediatamente i soccorsi effettuando manovre disostruttive, grazie
soprattutto alle nozioni di primo soccorso in possesso dei militari.
I militari della SASSARI, che saranno sotto la guida del Generale Andrea
Di Stasio, Comandante della Brigata, nei mesi scorsi hanno svolto uno
specifico addestramento di preparazione all’attività. L’addestramento
del personale, prevede lezioni sul metodo di combattimento militare (MCM,
lezioni di tiro con armamento individuale sia notturne sia diurne,
fondamenti di primo soccorso, nozioni giuridiche ed altre attività
finalizzate al controllo del territorio ed alla prevenzione della
criminalità e vigilanza su siti e obiettivi sensibili.
Il Raggruppamento Lazio-Abruzzo, comprenderà circa 2.000 militari
dell’Esercito Italiano con il compito di garantire la sicurezza di circa
180 siti sensibili, presenti in maggioranza nella Capitale, Ambasciate,
luoghi di culto, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie e
metropolitane, luoghi turistici e di aggregazione della città di Roma.
Sul territorio nazionale, i militari dell’Esercito, congiuntamente alle
Forze dell’Ordine, sono impegnati, sin dal 4 agosto 2008, in 53 città
nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il pattugliamento delle
principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e
obiettivi sensibili.
Dall’inizio dell’operazione ad oggi sono state arrestate
complessivamente circa 16.000 persone; oltre 12.500 individui sono stati
fermati e circa 19.000 sono stati denunciati a piede libero. Sono stati
inoltre effettuati controlli a circa 3 milioni e 300 mila persone ed a 1
milione e 400 mila mezzi di cui sequestrati oltre 13.000, 1150 armi e
2.290 chili di droga.
FONTE: COMANDO
BRIGATA GRANATIERI DI SARDEGNA - Sezione Pubblica Informazione
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