il punto di
GIANGABRIELE CARTA
IL
POLIGONO DI CAPO TEULADA E LA BRIGATA SASSARI
il
punto di
NICOLO' MANCA
POLIGONI
MILITARI, SALUTE E TUTELA DELL'AMBIENTE
lettera aperta
al Presidente Regione Autonoma Sardegna, Francesco Pigliaru
RENATO CAMMARATA
DELEGATO COCER ESERCITO
ANTONSERGIO BELFIORI
Delegato Nazionale
COCER INTERFORZE
Il Glorioso TERZO
Missione in campo internazionale:
Assicurare il supporto derivante dagli accordi assunti, necessario per
l’attività addestrativa dei Reparti Aerei degli Stati contraenti facenti
parte della NATO.
Missione in campo nazionale:
- Studiare e sperimentare le tecniche e le tattiche di tiro, in
funzione dei Sistemi d’Arma in dotazione alla Forza Armata;
- Concorrere all'attività di addestramento e di standardizzazione al tiro
dei Reparti dell’A.M.;
- Provvedere alla formazione degli istruttori di tiro per i reparti
dell’A.M.;
- Raccogliere ed elaborare dati statistici in merito all’attività di
addestramento al tiro, fornendo il relativo supporto informativo agli Enti
Centrali ed ai Reparti rischierati;
- Concorrere all’attività SAR, per le esigenze di copertura d’aria, ad
integrazione del Servizio SAR nazionale;
- Assicurare il supporto tecnico/logistico necessario per l’attività di volo
nella Base dei Reparti Aerei nazionali.
- Assicurare il controllo del traffico aereo civile e militare sugli
aeroporti di Cagliari/Elmas e Decimomannu.
- Fornire il servizio meteorologico.
un f18 hornet spagnolo in linea di volo a
decimo il 20 marzo 2011, secondo giorno dell'operazione "odyssey dawn"
Cenni storici:
La storia dell’aeroporto di Decimomannu
ha inizio il 3 Giugno 1940, durante la seconda guerra mondiale, quando la
Regia Aeronautica lo individuò quale sito di fortuna per decentrare e
preservare dalle azioni nemiche i bombardieri presenti sulla base di Elmas.
La favorevole posizione dell’aeroporto nel Mediterraneo e la necessità di
contrastare i grandi traffici navali Inglesi suggerì il potenziamento della
componente da bombardamento ivi presente. In poco tempo il sedime venne
perfezionato ed adeguato ai compiti previsti, divenendo da piana agricola ad
uno dei più importanti aeroporti della guerra. Il primo Reparto di volo
chiamato ad operare su Decimomannu fu il 32° Stormo di Elmas, con i famosi
aeromobili SM 79, rivelatisi i migliori bombardieri italiani della seconda
guerra mondiale. Dopo circa un anno di guerra venne avvicendato dal 36°
Stormo AntiSom, qualificato nella nuova specialità Aerosilurante, ritenuta
più idonea contro la flotta Inglese. Dopo un brevissimo periodo di comando
del Colonnello Riccardo Helmut Seidl, morto eroicamente alla sua prima
missione, subentrò dapprima il Col. Donatello Gabbrielli e successivamente
il Colonnello pilota Giovanni Farina, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla
memoria, caduto in azione il 14 giugno 1942 ed al quale è intitolato
l’aeroporto. Verso la fine del 1942 le Forze Armate Italiane iniziarono un
processo irreversibile di declino dovuto agli
sforzi sostenuti ed alle enormi perdite subite, culminato con l’armistizio
dell’8 settembre 1943. L’aeroporto passò sotto comando delle forze aeree
statunitensi e fu utilizzato intensamente per la campagna di liberazione
della penisola, al termine della quale Decimomannu tornò ad essere terreno
agricolo.
foto dall'archivio storico
dell'aeronautica militare: la base di decimo durante la seconda guerra
mondiale
La costruzione dell’attuale Base militare, tra le
più estese in Italia, iniziò al termine del 1954 nella stessa area, a 22 Km
da Cagliari in territorio comunale di Villasor, sulla quale era
presente il vecchio campo di volo militare. Fu progettata in armonia con i
requisiti tecnico-logistici NATO, risultando idonea, in tempo di pace, alle
esigenze del Comando Forze Alleate del Mediterraneo, in occasione di brevi
periodi per velivoli sia pronti a terra, sia imbarcati, nonché pronta, in
caso di necessità, a passare immediatamente allo stato di guerra. Il 15
febbraio 1957 nasce ufficialmente il “Centro Addestramento al Tiro” (CAT)
di Decimomannu. Nell’aprile dello stesso anno fu costituita una unità di
addestramento al tiro aereo della Royal Canadian Air Force (Air Weapons
Unit), simboleggiata dall’arciere nuragico ancora oggi segno distintivo del
Reparto.
Il 16 dicembre 1959 è una data storica per il Reparto: viene firmato
l’importante accordo “Trinazionale” tra Italia, Canada e Germania
occidentale per l’utilizzo congiunto dell’aeroporto. Nasce l’"Air Weapons
Training Installation” (AWTI). In data 8 gennaio 1961 il Reparto venne
ridenominato “Centro di Addestramento al Tiro” ed ufficialmente al
CAT/AWTI vennero attribuite responsabilità anche in ambito
internazionale (ricevendo il 23 ottobre 1969 la bandiera d’istituto dal
disciolto CAT di Brindisi). In data 1 luglio 1970 l’Aeroporto ha assunto
l’attuale denominazione di “Reparto Sperimentale e di Standardizzazione
al Tiro Aereo” di Decimomannu.
Nel corso del 1970 le forze aeree canadesi lasciarono Decimomannu,
sostituite da quelle statunitensi (che già utilizzavano saltuariamente il
sedime) e da una componente inglese della Royal Air Force. Il mutato
scenario internazionale derivante dal termine della “guerra fredda” ed
il contestuale graduale richiamo in patria di numerosi Reparti aerei
statunitensi dislocati in Europa, vedono la partenza prima della componente
USAFE (1991), poi di quella RAF (1998). Dal 1998 al 2016 la configurazione del
Reparto è divenuta “binazionale”, con la presenza delle sole
componenti Aeronautiche Italiana e Tedesca, che hanno continuato le attività
addestrative peculiari del AWTI, tecnologicamente aggiornato con nuovi
sistemi elettronici.
Il 14 dicembre 2016 il Comandante dei Reparti di volo della Luftwaffe
tedesca, Generale di Divisione Aerea Günter Katz, ha sciolto il Comando
Addestramento Tattico dell'Aeronautica Militare Tedesca in Italia durante
una cerimonia tenuta nell'hangar 67 dell'Aeroporto Militare di Decimomannu
intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina. La
cerimonia ha segnato la fine della partecipazione tedesca all'Air Weapon
Training Installation (AWTI) che era cominciata nel 1960.
f16 olandesi in linea di volo il 31 marzo
2011 per l'operazione "odyssey dawn"
IL
SISTEMA AACMI: LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL'ADDESTRAMENTO
Esercitazione vega 2010, un f15
israeliano in decollo da decimo "catturato" dall'obbiettivo di
stefano sitzia
Nella Base Aerea di Decimomannu è presente stabilmente un apparato di simulazione AACMI (Autonomous Air Combat Maneuvering Instrumentation). Si tratta di un sistema ad alta tecnologia che permette di addestrare il personale a missioni aeree complesse, in modo assolutamente sicuro, economico e senza l’utilizzo di alcun tipo di armamento reale. Il sistema è costituito da un “pod” elettronico, ossia un contenitore esterno al velivolo, all’interno del quale vi è un sistema di invio-ricezione dati (fig.1) con gli altri velivoli e con la stazione di controllo a terra situata nella Base di Decimomannu.
Il sistema AACMI, sfruttando la tecnologia GPS (Global Position System), permette di visualizzare a terra e in tempo reale le missioni di volo previste nell’ambito dell’esercitazione. L’AACMI inoltre, consente di simulare il lancio di armamento, di comunicare i risultati conseguiti e di avvisare il pilota tramite “warning” acustici quando vengono eseguite manovre fuori dal profilo di missione. Una missione AACMI inizia mediante il caricamento dei dati missione da parte del pilota nella “cassetta” (fig. 2) sul “pod” del velivolo (fig. 3).
I velivoli decollano per le loro missioni ed in tempo reale le
informazioni trasmesse dal pod permettono il monitoraggio dello
scenario da parte del personale di staff a terra. Terminata la
missione, tutti i dati della cassetta vengono scaricati nei computer
della stazione terrestre. Le informazioni vengono quindi analizzate
in fase di de-briefing degli equipaggi subito dopo la missione, dove
i capi formazione descrivono i profili dell’operazione, commentando
gli eventuali errori ed illustrando le eventuali lezioni apprese
(lessons learned) grazie alla possibilità di poter rivedere tutte le
varie fasi del volo e di ascoltare le comunicazioni T/B/T (Terra
Bordo Terra) al fine di riprodurre fedelmente lo scenario.
L’AACMI di Decimomannu è un sistema d’addestramento utilizzato dai
velivoli dei paesi NATO e non, come ad esempio Belgio, Svizzera,
Germania, Francia, Olanda, Gran Bretagna e USA.
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