2016
2016: UN ANNO CON LA
BRIGATA SASSARI
Con gli auguri più affettuosi di Buon Natale e prospero Anno Nuovo
3° BERSAGLIERI COMMEMORA 74° ANNIVERSARIO
BATTAGLIA NATALE
CAPO TEULADA, 20 DICEMBRE 2016 - Il TERZO Bersaglieri ha
commemorato oggi il 74° anniversario della Battaglia di Natale (Fronte
russo 25-31 Dicembre 1941) nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo
Teulada, sede del Reggimento dal 1 Dicembre 2009, momento della sua
assegnazione alla Brigata SASSARI. La cerimonia è stata dedicata alla
memoria di tutti i Caduti del Reggimento e al Magg. Giuseppe La Rosa,
ufficiale del TERZO assegnato al Military Advisory Team del Regional
Comand West caduto in combattimento l'8 Giugno 2013 in Afghanistan.
I fatti storici sono stati rievocati dall'82° Comandante del TERZO, Col.
Massimo Pecchinotti, anche attraverso la proiezione di filmati girati
durante la Campagna di Russia. Un altro filmato ha, invece, illustrato
le ultime recenti attività del Glorioso TERZO che ha visto il proprio
personale impegnato in Patria, in Medio Oriente e Africa. Durante la
cerimonia il comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, ha
consegnato al Sergente Maggiore Carlo Cadeddu la Meritorious Service
Medal conferita dalla NATO per un'azione compiuta in Afghanistan. Il
cappellano militare don Giancarlo Caria ha celebrato la Messa tenendo
davanti a se l'altare da campo che fu di don Giovanni Mazzoni, il
cappellano del TERZO due volte decorato di Medaglia d'Oro al Valor
Militare, caduto a Petropawlovka il 25 dicembre 1941 mentre tentava di
portare al riparo dal fuoco nemico un bersagliere ferito. La
commemorazione si è conclusa con la visita al Museo Storico del TERZO
Bersaglieri che raccoglie i cimeli del Reggimento dal 1861, anno di
costituzione del Reparto, e si è recentemente arricchito della divisa di
gala del Col. Aminto Caretto donata al Glorioso TERZO per volontà della
vedova del Comandante caduto in Russia.
La Bandiera di Guerra del TERZO Bersaglieri è decorata di una Croce di
Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, un Ordine Militare d'Italia,
tre Medaglie d'Oro al Valor Militare, tre Medaglie d'Argento al Valor
Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di
Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito.
SCIOLTO COMANDO ADDESTRAMENTO TATTICO
DELL'AERONAUTICA TEDESCA
BASE AEREA DECIMOMANNU, 14 DICEMBRE 2016 - Il Comandante dei Reparti di volo della Luftwaffe tedesca, Generale di Divisione Aerea Günter Katz, ha sciolto il Comando Addestramento Tattico (TAKTLWG 31 BOELCKE) dell'Aeronautica Militare Tedesca in Italia durante una cerimonia tenuta nell'hangar 67 dell'Aeroporto Militare di Decimomannu intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina. La cerimonia ha segnato la fine della partecipazione tedesca all'Air Weapon Training Installation (AWTI) che era cominciata nel 1960. Le fasi della cerimonia sono state scandite dalle musiche della Banda musicale della Luftwaffe di Münster.
IL 14 DICEMBRE CERIMONIA SCIOGLIMENTO
COMANDO TEDESCO A DECIMO
BASE AEREA DECIMOMANNU, 11 DICEMBRE 2016 - Mercoledì 14
dicembre 2016 il Comandante dei Reparti di volo della Luftwaffe tedesca,
Generale di Divisione Aerea Günter Katz, scioglierà il Comando
Addestramento Tattico Aeronautica Militare Tedesca in Italia durante una
cerimonia solenne che si terrà nell'Aeroporto Militare intitolato alla
Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina di Decimomannu. La
cerimonia segnerà la fine della partecipazione tedesca all'Air Weapon
Training Installation (AWTI) a decorrere dal 31 dicembre 2016.
La Luftwaffe, sin dal 1960, ha svolto addestramento al volo di equipaggi
di aviogetti nella Base Aera di Decimomannu. Il primo volo fu effettuato
da un cacciabombardiere F-84F "Thunderstreak", seguito dai velivoli
F-104 Starfighter e Fiat G-91. Con questi due tipi di cacciabombardiere
fu istituito un comando permanente a Decimomannu. Seguirono i sistemi
d'arma F-4 Phantom e Tornado. Come aerei da caccia tedeschi nella Base
sarda atterrarono MiG-29 Fulcrum e Eurofighter. Fino ai giorni scorsi
Tornado e Eurofighter della German Air Force si sono addestrati a
Decimomannu. Dopo che già il Canada, gli USA e la Gran Bretagna hanno
terminato la collaborazione con l'AWTI, ora anche la Germania lascia la
Base in Sardegna. In futuro la Luftwaffe effettuerà la sua attività di
addestramento con Tornado e Eurofighter, finora svolta in Sardegna, in
Germania o in paesi esteri vicini.
Il 13 dicembre, alle 19, nel Polo fieristico di Decimomannu la Banda
musicale della Luftwaffe di Münster terrà un concerto.
COLONNELLO
MAURIZIO SETTESOLDI NUOVO COMANDANTE 151°
CAGLIARI, 9 DICEMBRE 2016 - Il Colonnello Maurizio Settesoldi è
diventato oggi il 53° Comandante del 151° Reggimento Fanteria della
Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Enrico
Rosa, è avvenuto nella piazza d'armi Col del Rosso della Caserma
Monfenera, alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen. Arturo
Nitti, del Gonfalone di Sinnai, città che il primo Marzo 1915 ha dato i
natali al 151°, e delle autorità civili e militari.
Il Col. Maurizio Settesoldi è nato a Napoli il 22 febbraio 1968, ha
frequentato il 171° Corso Accademia Militare, il 128° Corso di Stato
Maggiore e il 10° Corso ISSMI. Paracadutista, Settesoldi è qualificato
direttore di lancio e ha i brevetti di paracadutismo francese, belga,
statunitense e portoghese. Ha comandanto plotone e compagnia nel 186°
Reggimento Paracadutisti FOLGORE e ha comandato il 1° Battaglione
"Grizzano" del 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo". Da gennaio al 7
novembre 2016 il Col. Settesoldi ha guidato la Missione Militare
Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL). Dall'inizio del 2016 gli
istruttori della MIBIL hanno tenuto oltre 1200 ore di lezione e formato
300 Ufficiali, Sottufficiali e militari di truppa. Tredici i corsi
svolti durante il mandato del Col. Settesoldi tra i quali: corsi
anti-sniper basico ed avanzato, condotta di operazioni psicologiche per
contrastare la propaganda ostile, controllo della folla e antisommossa,
cooperazione civile e militare e procedure da attuare in caso di
cattura. Al termine del suo mandato in Libano il Colonnello Settesoldi è
stato insignito della Medaglia d’argento al valore libanese per quanto
fatto dalla MIBIL a favore delle Forze Armate Libanesi.
Il Col. Enrico Rosa ha lasciato il comando del 151° dopo 27 mesi di
intensissime attività operative condotte dal Reggimento sia sul
territorio nazionale (Operazione Strade Sicure), sia all'estero con la
partecipazione all'Operazione "Leonte XX" dove il 151° ha avuto la
responsabilità di ITALBATT la componente operativa del Contingente
italiano a guida Brigata SASSARI nella Missione UNIFIL nel sud del
Libano.
MARINA MILITARE FESTEGGIA A CAGLIARI PATRONA SANTA
BARBARA
CAGLIARI, 1 DICEMBRE 2016 - Con una messa nella base navale di Cagliari, la Marina Militare ha reso onore a Santa Barbara, patrona di tutti i marinai, Vigili del Fuoco, artificieri, genieri e minatori. Alla funzione religiosa celebrata dal cappellano militare don Gianmario Piga, hanno presenziato, con il Contrammiraglio Francesco Sollitto, comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari (MARISUPLOG), autorità civili e militari dell'isola. A conclusione della cerimonia è stata letta la preghiera del Marinaio che si conclude con l'invocazione: "Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti. Benedici nella cadente notte il riposo del popolo, benedici noi che, per esso vegliamo in armi sul mare".
SOLIDARIETA': INAUGURATO BAZAR 2016 IN BASE
AEREA DECIMO
AEROPORTO MILITARE DECIMOMANNU, 29 NOVEMBRE 2016 - Anche
quest’anno, come tradizione da più di 30 anni, nel Reparto Sperimentale
e di Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu si è svolto il
“Bazar 2016” per una raccolta fondi di beneficenza da destinare
interamente alle associazioni di solidarietà del territorio, quale
contributo tangibile e testimonianza del profondo radicamento ed
integrazione del Reparto dell’Aeronautica militare nel tessuto sociale
del territorio circostante.
Il Comitato organizzatore ed il personale militare e civile del Reparto
e della German Air Force presente a Decimomannu, in collaborazione con
le amministrazioni Comunali e scolastiche dei paesi di Decimomannu, San
Sperate, Decimoputzu e Villasor, ha lavorato per la raccolta di prodotti
e per la realizzazione degli oggetti da destinare alla vendita negli
stand espositivi allestiti nei locali del Circolo unificato della Base
Aerea.
Il Bazar 2016 è stato ufficialmente aperto questa mattina dopo
l’alzabandiera solenne. L’Inno Nazionale è stato cantato da più di 300
ragazzi delle scuole del circondario sulle note della Banda della
Brigata SASSARI, diretta dal Vice Capo Musica Serg. Andrea Cardia.
Successivamente il Comandante del RSSTA, Col. Michele Ciuffreda ha
salutato i sindaci dei comuni limitrofi e tutti i presenti e, dopo la
benedizione religiosa officiata dal cappellano militare don Marco Zara,
i partecipanti hanno potuto visitare l’esposizione e lasciare il proprio
contributo solidale. La manifestazione ha ospitato quest'anno anche un
evento sportivo: una corsa alla quale hanno partecipato, Col. Ciuffreda
in testa, i militari del Reparto mentre la Banda della Brigata SASSARI
ha intrattenuto i presenti con le musiche che l'hanno resa famosa. Il 6
novembre scorso la Banda ha festeggiato 28 anni di attività.
Come nelle edizioni passate l’iniziativa di beneficienza è stata aperta
al pubblico fino a pomeriggio inoltrato. Il Bazar di Beneficenza è un
evento organizzato come tradizione a novembre di ogni anno dal Reparto
Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) di
Decimomannu, in collaborazione col personale Tedesco della German Air
Force. Al Bazar Natalizio di beneficenza dell’anno scorso sono stati
raccolti 34.000 euro: la somma ricavata, è stata utilizzata per
l’allestimento degli equipaggiamenti di soccorso di una nuova ambulanza,
per l’acquisto di materiale medicale vario e di attrezzature specifiche
per la preparazione delle sacche ematiche di un presidio ospedaliero di
Cagliari.
Il personale del Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo
(RSSTA), che con la propria attività istituzionale garantisce il
supporto ai gruppi di volo in attività di addestramento, non è nuovo ad
attività di carattere umanitario: infatti è spesso chiamato anche in
compiti di soccorso, come l’intervento effettuato durante le recenti
calamità delle alluvioni e l’aiuto garantito puntualmente con gli
elicotteri dell’80° Gruppo SAR, con i suoi circa 1000 interventi reali
di soccorso effettuati in oltre 50 anni, di cui 950 a favore della
popolazione civile. Il “Bazar” del RSSTA è un evento di beneficienza
organizzato su base annuale dal Reparto, in collaborazione col personale
tedesco della German Air Force, al quale contribuiscono anche i
familiari del personale in forza ed in pensione. L'evento si propone di
raccogliere donazioni per finanziare progetti di beneficenza a favore di
svariate realtà sociali locali.
3 VIDEO
20a EDIZIONE "COLLETTA ALIMENTARE", LA
BRIGATA SASSARI C'E'
SASSARI, 26 NOVEMBRE 2016 - Anche quest'anno la Brigata SASSARI
ha salutato la 20ª edizione della "Giornata nazionale della colletta
alimentare". Nata nel 1997 per sensibilizzare la società civile al
problema della povertà attraverso l'invito a un gesto concreto di
gratuità e di condivisione, e cioè fare la spesa per chi ha bisogno, la
straordinaria iniziativa di solidarietà umana ha da sempre visto
l’adesione dei "Sassarini" in termini di sostenibilità logistica.
Alcuni autoveicoli dei reggimenti della Brigata SASSARI sono stati messi
a disposizione degli organizzatori per il caricamento, il trasporto e lo
smistamento del ricavato alimentare presso i centri di raccolta ubicati
a Cagliari, Sassari, Nuoro e Macomer.
Tutto ciò a conferma del già solido legame che unisce il mondo del
volontariato e dell’associazionismo isolano in generale alla “sua”
Brigata, da sempre in prima linea nel sostenere, incoraggiare e
promuovere ogni iniziativa utile a favorire il sostegno delle persone
maggiormente indigenti, nella convinzione che la caritatevole esperienza
del dono sia capace di generare, ancora una volta ed ancora di più, una
contagiosa sovrabbondanza di solidarietà umana.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
22 NOVEMBRE A SASSARI IL SALUTO AI DIMONIOS RIENTRATI DAL LIBANO
SASSARI, 19 NOVEMBRE 2016 - Martedì 22 novembre, alle 10:45, nella Caserma La Marmora, in piazza Castello a Sassari, si svolgerà la cerimonia di saluto ai Dimonios che dopo sei mesi di impiego in Libano nell'ambito della missione UNIFIL sono rientrati nell'isola. Sarà schierato un reparto di formazione con la Bandiera di Guerra del 151° Fanteria "Sassari", reggimento che ha costituito la pedina operativa di ITALBATT, l'unità di manovra del contingente italiano del Settore Ovest della missione di interposizione delle Nazioni Unite. La Bandiera di Guerra del 151° è decorata di un Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
BRIGATA SASSARI: MESSA IN MEMORIA CADUTI NASSIRIYA
A CAGLIARI
CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2016 - Con una Messa nella cappella intitolata San Martino e Sant'Efisio, il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI ha ricordato i Caduti di Nassiriya alla presenza di Ruggero Olla, papà di Silvio, abbracciando il quale i Sassarini si sono stretti idealmente alle famiglie di tutte le vittime delle missioni internazionali di pace e, in particolare, a quelle dell'attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003, perpetrato ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione “Antica Babilonia”. L'esplosione di un'autocisterna carica di esplosivo davanti alla base "Maestrale" dei Carabinieri della Multinational Specialized Unit, provocò la deflagrazione del deposito munizioni e la morte di cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata SASSARI), 12 carabinieri, due connazionali civili e 9 iracheni. Nell'omelia il cappellano del 151°, don Marco Zara, ha affermato che i militari sono i professionisti della pace e, citando le Sacre Scritture, ha ricordato come gli operatori di pace incontrino rifiuto e incomprensione perché, ha detto il celebrante, "la pace è sempre scomoda". VIDEO
8a GIORNATA RICORDO CADUTI MILITARI E
CIVILI MISSIONI PACE
CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2016 - Oggi è stata celebrata l'8a
Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni
internazionali per la pace. A Roma, alla presenza dei familiari dei
Caduti, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha deposto una corona
d’alloro all’Altare della Patria, e successivamente ha assistito alla
messa celebrata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo
Marcianò, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
“Cerimonie come queste in cui tutti insieme, la grande famiglia delle
Forze Armate e l’intero paese sono presenti per ricordare insieme a voi
i vostri cari - ha detto il ministro rivolgendosi ai familiari dei
Caduti - non leniscono il vostro dolore ma diventano significativi
perché collettivamente si vive un momento di memoria. Perché il
sacrificio dei vostri cari così importante per la costruzione sicurezza
possa diventare sempre più memoria collettiva”.
Nel pomeriggio a Sant'Antioco è stata celebrata una messa in memoria del
maresciallo Silvio Olla caduto 13 anni fa a Nassiriya.
4 NOVEMBRE: LE CELEBRAZIONI IN SARDEGNA
SASSARI, 4 NOVEMBRE 2016 - In tutta l'Isola è stato celebrato oggi il 98° anniversario della fine della Grande Guerra, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. A Sassari, alle 9:30, nel parco "Emanuela Loi" davanti al monumento dedicato alle vittime di tutte le guerre si è svolta la cerimonia alla presenza del 42° comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e delle autorità cittadine. Successivamente la Caserma "Gonzaga" sede del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" è stata aperta al pubblico per consentire ai visitatori, attraverso gli spazi espositivi appositamente allestiti, di conoscere la Forza Armata, la sua storia, i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi l'Esercito mette a disposizione dei giovani. Nella caserma “La Marmora” di Sassari, sede del Comando Brigata, numerosi visitatori hanno affollato il Museo storico della Grande Unità che custodisce le tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi”, il cui mito continua ad affascinare e a richiamare numerose scolaresche, per conoscere l’operato dei “Sassarini”, dalle origini dei loro gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi all’estero. Cerimonie anche a Cagliari, Sant'Anna Arresi e Macomer.
BRIGATA SASSARI: TEN. COL VINCENZO TITA AL
COMANDO I BTG 151° FANTERIA
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2016 - Il Tenente Colonnello Vincenzo Tita è
il nuovo comandante del I Battaglione del 151° Reggimento Fanteria
"Sassari". L'avvicendamento col predecessore, Tenente Colonnello
Francesco Lucente, è avvenuto alla presenza del 52° Comandante del 151°,
Col. Enrico Rosa, sul piazzale Col del Rosso della Caserma "Monfenera"
subito dopo la cerimonia dell'Alzabandiera e gli onori ai Caduti, atto
che precede ogni momento importante della vita del Reggimento la cui
Bandiera di Guerra è decorata di un Ordine Militare d'Italia, di due
Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore
dell'Esercito.
Il Ten. Col. Lucente, che aveva assunto il comando il 25 settembre 2015,
ha guidato il battaglione nell'operazione Strade Sicure a Roma e
nell'operazione Leonte XX in Libano. Nell'allocuzione di commiato il
Ten. Col. Lucente ha sottolineato il valore e lo spessore professionale
dei Sassarini del 151° ai quali sono andati anche gli elogi del Col.
Rosa che nella missione UNIFIL ha avuto col reggimento la responsabilità
di ITALBATT, l'unità di manovra del contingente italiano del Sector
West. VIDEO
2 NOVEMBRE: BRIGATA SASSARI RICORDA CADUTI DI
TUTTE LE GUERRE
SASSARI, 2 NOVEMBRE 2016 - In occasione della commemorazione dei
defunti, la Brigata SASSARI ha reso omaggio ai “Sassarini” ed ai
militari di ogni tempo che, con il loro sacrificio, hanno saputo tenere
fede al motto della Brigata “Sa vida pro sa Patria”. La solenne
cerimonia si è svolta nel Sacrario militare del cimitero di Sassari dove
l’arcivescovo del capoluogo turritano, Mons. Paolo Atzei, insieme al
cappellano della Brigata SASSARI e ad altri sacerdoti, ha celebrato la
Santa Messa che si è conclusa con la benedizione e la deposizione delle
corone d’alloro ai Caduti di tutte le guerre.
Alla celebrazione, oltre al comandante della Brigata SASSARI, generale
Arturo Nitti, hanno partecipato il prefetto e il sindaco di Sassari,
l’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, l’onorevole Mario Segni,
l’amministratore straordinario della Provincia, il presidente del
Tribunale, il questore e i comandanti provinciali delle Forze Armate e
dei Corpi armati dello Stato. Alla cerimonia hanno presenziato anche i
rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e alcuni
familiari dei militari della Brigata caduti in Patria e nel corso delle
missioni di pace all’estero.
2 NOVEMBRE: COMMEMORATI CADUTI IN SACRARIO MILITARE CAGLIARI
CAGLIARI 2 NOVEMBRE 2016 - I Caduti di tutte le guerre sono stati
commemorati a Cagliari con una cerimonia nel Sacrario Militare del
cimitero di San Michele alla presenza del Comandante del Comando
Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico
Pintus, delle autorità civili, ecclesiastiche, consolari e militari
della Sardegna, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Dopo la Messa in suffragio dei 1.041 caduti - di cui 50 ignoti - che
riposano nel Sacrario Militare, officiata dall’Arcivescovo di Cagliari,
Monsignor Arrigo Miglio, sono state deposte corone in onore dei Caduti
nei settori britannico e tedesco. Le musiche della Banda della Brigata
SASSARI hanno scandito i ritmi della cerimonia. Una compagnia di
formazione interforze ha reso gli onori durante la Messa, mentre un
picchetto del 151° Reggimento fanteria "Sassari" ha reso gli onori nei
settori britannico e tedesco.
VIDEO
MORTO A PULA PEPPINO MEREU, ULTIMO GUASTATORE D'AFRICA
CAGLIARI, 1 NOVEMBRE 2016 - E' morto ieri sera a Pula Giuseppe Mereu, l'ultimo "Guastatore d'Africa" compagno d'armi in Africa Settentrionale di Paolo Caccia Dominioni. Peppino Mereu, che avrebbe compiuto 97 anni il prossimo 28 dicembre, parlava di se come un "eroe dimenticato della seconda guerra mondiale". Infatti pur essendo stato citato come uno dei primi conquistatori di Marza Matruk nei libri scritti dal suo comandante Paolo Caccia Dominioni, non ha mai partecipato alle commemorazioni nazionali della campagna d'Africa Settentrionale e della battaglia di El Alamein durante la quale fu fatto prigioniero dagli inglesi. Mereu non è mai mancato, invece, alle celebrazioni del 4 novembre nella sua città natale, Pula, dove testimoniava con orgoglio di aver sempre fatto il proprio dovere e raccontava le sue esperienze di guerra ai più giovani. Per ricordare Peppino Mereu proponiamo due videoclip con l'intervista rilasciata nel 2009 a Paul Dessanti.
AERONAUTICA MILITARE: MARINAIO SOCCORSO CON
ELICOTTERO 80° CSAR
BASE AEREA DECIMOMANNU, 27 OTTOBRE 2016 – Nella tarda serata di
mercoledì 26 Ottobre, un elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR
(Search and Rescue) di Decimomannu, del 15°Stormo dell’Aeronautica
Militare, ha soccorso un passeggero traumatizzato di un piccolo natante
alla deriva a 250 km a ovest delle coste della Sardegna. La chiamata di
soccorso dapprima raccolta da una nave mercantile “Neil Jacob” nelle
immediate vicinanze il cui personale è riuscito ad imbarcare il
traumatizzato.
A seguito dell’allertamento partito dal Comando delle Operazioni Aeree
di Poggio Renatico, e dopo aver imbarcato il medico e l’infermiere del
118, l’elicottero è decollato dalla base aerea di Decimomannu alle 22:50
circa e ha raggiunto l’imbarcazione dopo 1 ora e 25 minuti di volo.
Le condizioni meteorologiche marginali e del mare mosso, hanno
complicato le operazioni di recupero dell’uomo. L’equipaggio
del'elicotero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR è comunque riuscito a
calare con il verricello l’aerosoccorritore sul ponte dell’imbarcazione
e a recuperare l'infortunato che è stato trasportato all’aeroporto
militare di Decimomannu dove un’ambulanza dell’ospedale “Brotzu” di
Cagliari lo stava attendendo. L’atterraggio nell’aeroporto avveniva alle
ore 01:30 di notte.
L’80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare
che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il
soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, inoltre concorre ad
attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in
montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di
vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno
salvato circa 7.300 persone in pericolo di vita.
AERONAUTICA
MILITARE
80° Centro Combat Search and Rescue Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: BANDIERA DI GUERRA DEL 151°
IN PATRIA
CAGLIARI-ELMAS, 21 OTTOBRE 2016 - La Bandiera di Guerra del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI è rientrata in patria con un volo diretto da Beirut poco dopo le 18:15. Ad attendere il 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, e l'ultimo contingente di Sassarini familiari e amici. Dopo sei mesi nel Paese dei Cedri, il 151° aveva ceduto ieri ad Al Mansouri la responsabilità di ITALBATT, la pedina operativa del contingente italiano del Sector West di UNIFIL, al Reggimento "Genova Cavalleria".
ITALBATT: IL 151° FANTERIA TORNA A CASA
“GENOVA CAVALLERIA” AL COMANDO
AL MANSOURI, 20 OTTOBRE 2016 - Con la resa degli onori alla
Bandiera di Guerra del 151° reggimento fanteria “Sassari” di Cagliari e
allo Stendardo del reggimento “Genova Cavalleria”(4°) di Palmanova
(Udine) ha avuto luogo nella base italiana di Al Mansouri la cerimonia
di avvicendamento tra il colonnello Enrico Rosa e il colonnello Angelo
Di Domenico al comando di Italbatt, l’unità di manovra del contingente
italiano di UNIFIL che opera nel Sud del Libano.
Con il passaggio della bandiera delle Nazioni Unite, alla presenza del
Comandante del Sector West di UNIFIL, generale Ugo Cillo, si apre
ufficialmente l’operazione “Leonte 21” per i dragoni di “Genova
Cavalleria”.
Durante i sei mesi di missione trascorsi agli ordini del colonnello
Rosa, i militari di Italbatt, tra questi anche i cavalieri del gruppo
squadroni del reggimento “Lancieri di Aosta” (6°) di Palermo, del
reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°) di Salerno e militari del 62°
reggimento fanteria “Sicilia” di Catania, hanno effettuato numerosi
pattugliamenti lungo la "Blue line", la linea di demarcazione che separa
il Libano da Israele e l’area costiera a sud della città di Tiro.
Numerose anche le attività operative ed addestrative condotte con le
forze armate libanesi nell’ottica di una loro sempre maggiore autonomia
per la sicurezza e la stabilizzazione dell’area.
Altrettanto importanti sono state le iniziative in supporto della
popolazione locale portate a termine mediante la realizzazione di
progetti di cooperazione civile-militare nelle diciannove municipalità
presenti nell’area di responsabilità.
Da oggi, nei ranghi di Italbatt, oltre a personale del Genova Cavalleria
anche personale del reggimento “Lancieri di Novara”(5°) di Codroipo e
del 132° reggimento artiglieria “Ariete”.
Il contingente italiano in Libano è attualmente guidato dalla Brigata di
cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI e contribuisce da dieci anni a garantire
il rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite.
capitano c.
(li) biagio liotti
portavoce del contingente italiano in libano
capo cellula pubblica informazione del sector west di UNIFIL
PASSAGGIO RESPONSABILITA' AL COMANDO DEL SETTORE
OVEST
DI UNIFIL
TRA BRIGATA SASSARI E POZZUOLO DEL FRIULI
SHAMA, 17 OTTOBRE 2016 - La Brigata di cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI è
subentrata alla Brigata SASSARI al comando dell'operazione “Leonte”
inserita nella missione Unifil (United Nations Interim Force in
Lebanon), la Forza di interposizione delle Nazioni Unite nel Sud del
Libano. Il passaggio di responsabilità tra il cedente gen. Arturo Nitti,
42° Comandante della SASSARI, e il subentrante gen. Ugo Cillo, 79°
Comandante della POZZUOLO, si è svolto alla presenza del generale
irlandese Michael Beary, Capo missione e Comandante delle forze Onu nel
Libano meridionale, del generale Giovanni Fantuzzi, vicecomandante del
Comando Operativo di vertice Interforze (COI), e delle massime autorità
civili, religiose e militari del Libano del Sud.
“Durante questi sei mesi gli uomini e le donne della Brigata SASSARI
si sono distinti nel condurre una serie di attività operative che sono
la ragione di vita dei 'caschi blu' di Unifil - ha detto il generale
Beary - siate fieri del legame che avete instaurato con la
popolazione locale, testimoniato dalle autorità libanesi qui presenti
oggi, segno dell’affetto e del rispetto della popolazione libanese”.
Nel fare riferimento alla complessità e alla costante evoluzione dello
scenario nel quale hanno operato i militari italiani di Unifil, il
generale Nitti ha sottolineato che “il successo della missione è
stato determinato dalla professionalità e dall'approccio di ogni singolo
peacekeeper, improntato al rispetto e sostenuto da passione, dedizione e
spirito di servizio”.
L’operato della Brigata SASSARI è stato incentrato sul dialogo con le
autorità civili e religiose locali, e volto al supporto della
popolazione civile tramite la realizzazione di progetti di cooperazione
civile-militare nei settori della sanità, dell’istruzione e dei lavori
pubblici. Ulteriore impegno dei “Sassarini” è stato il mantenimento
della stabilità dell’area, nonché l’incremento delle attività operative
e addestrative, il tutto d’intesa con le forze armate libanesi,
nell’ottica di una loro sempre maggiore ed autonoma capacità
d’intervento in tutta l’area di responsabilità, specialmente lungo la
"Blue line", la linea di demarcazione che separa il Libano da Israele.
La Brigata di Cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI, alla sua quinta missione
in Libano con i colori delle Nazioni Unite (la prima fu nel 2006),
assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.700
“caschi blu” di 12 nazioni: Armenia, Brunei, Corea del Sud, Estonia,
Finlandia, Ghana, Irlanda, Italia, Malesia, Serbia, Slovenia e Tanzania.
capitano c.
(li) biagio liotti
portavoce del contingente italiano in libano
capo cellula pubblica informazione del sector west di UNIFIL
20 ANNI DI PROFESSIONISMO NELLE FORZE ARMATE
Il 15 OTTOBRE 1996 la Forza Armata con l'arruolamento di oltre
1700 Volontari in Servizio Permanente (oggi graduati) metteva fine al
servizio di leva e dava vita ai professionisti. Le scuole di Ascoli,
Cassino e Sora iniziavano a formare i ragazzi che provenivano dal
vecchio sistema di arruolamento volontario VFP / MFP ai sensi della
legge 958-86 che rivestivano il grado di C.le Magg. o Sergente.
Vent'anni di professionismo nell'Esercito, nella Marina e
nell'Aeronautica che hanno segnato il nostro Paese perché grazie a
questa trasformazione è stato possibile impiegare la nostra forza armata
sempre piu' nei teatri di crisi internazionale come Libano, Balcani,
Afghanistan, Iraq, Somalia ed altri senza dimenticare l'impegno in
territorio nazionale con "Strade Sicure". Oggi tutti riconoscono le
qualità del nostro Esercito che presidia i punti sensibili delle nostre
città e vigila per la sicurezza dei cittadini sempre contraddistinti dal
grande spirito di servizio e amore per il proprio paese. Quindi voglio
rivolgere gli auguri a tutti quei ragazzi del 1* Corso VSP (GRADUATI) ma
anche a tutta la categoria che rappresenta la spina dorsale delle nostre
forze armate.
Siamo grandi
il delegato
Cocer-Esercito
C.le Magg.Ca.Sc. RENATO CAMMARATA
TRUZZU (FdI): "BONIFICHIAMO EX AREE INDUSTRIALI VERO PERICOLO PER
SALUTE"
CAGLIARI, 3 OTTOBRE 2016 - “Troppi luoghi comuni dettati da un cultura antimilitarista bloccano un ragionamento serio sulle aree oggi interessate da servitù militari ed esercitazioni. Bonifichiamo la politica da ogni retorica antimilitarista e iniziamo un serio ragionamento sulla riconversione dei poligoni e su quali aree intervenire per il benessere dei sardi”. Lo dichiara Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, mentre nell’Isola è in corso la visita della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell’uranio impoverito. L’esponente del movimento di Giorgia Meloni ripropone alcuni dati sull’incidenza della presenza militare in Sardegna che è stata definita “la prima azienda sarda con circa cinquemila stipendi, con una ricaduta e un indotto considerevoli per quanto riguarda affitti, tributi locali, edilizia, consumi ecc. Quotidianamente viene ventilato il mancato sviluppo dovuto ai 220 kmq di territorio di proprietà del demanio militare (circa lo 0,5% dei 24.090 kmq della superficie isolana) e agli 80 km di coste incluse nei poligoni (circa il 4% dei 1800 km di costa, considerando anche le isole minori), sicuramente un’esagerazione”, commenta Truzzu. “A questo punto sorge però spontanea una domanda: possibile che quello 0,5 % del territorio e quel 4% delle coste siano determinanti per l'economia isolana e, soprattutto, non siano equilibrati dagli stipendi e dagli indennizzi, cioè dalla ricaduta economica che pesa sull'altro piatto della bilancia?”, si chiede il consigliere regionale . Ma anche per quanto riguarda la salute dei cittadini “sarebbe bastato ai tanti scettici accecati da una visione partigiana e antimilitarista dare un rapido sguardo ai numerosi articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale sul numero dei centenari presenti nelle aree interessate dai poligoni”, spiega Truzzu. Il 21 agosto 2012, il Corriere della Sera, con un articolo in prima pagina informava l'Italia che il guinness mondiale di longevità era stato consegnato ai nove fratelli Melis abitanti a Perdasdefogu. Il 27 settembre 2014, L'Unione Sarda riferiva che due ricercatori dell'Università di Cagliari, Luca Gaviano e Donatella Petretto, avevano scoperto che una delle ‘blue zone’ del mondo è il paese di Teulada, altra area su cui grava un poligono. Non solo. Il primo aprile 2015, L'Unione Sarda informava che i poligoni sardi avevano superato l'esame dell’Arpas (Agenzia regionale per l'ambiente) e risultati della analisi approvati dalla Regione. Nello stesso giorno, La Nuova Sardegna informava: “Quirra, Salute a rischio? Uno studio lo nega”. Il 17 giugno 2015, L'Unione Sarda parlava dei centenari sardi di Perdas, dell'Ogliastra e di Teulada. Tanto che 50 membri dell'Icc (Comitato internazionale dei centenari) sono in Sardegna per capire come mai proprio a Perdas e a Teulada, oltre che a Okinawa, altra tappa del loro viaggio, la gente viva così a lungo. Il 18 giugno 2015, L'Unione Sarda titolava: “Perdasdefogu. La blue zone. L'elisir di lunga vita”. Al di là dei numeri dei centenari “i poligoni e la ricerca aerospaziale che in essi si può sviluppare sono una risorsa, portano denaro, posti di lavoro, possono trasformare la Sardegna in un centro di eccellenza internazionale, con importanti ricadute anche in ambito civile - aggiunge Truzzu - d'altronde molte tecnologie, ora di uso comune, sono nate e sono state sviluppate in ambito militare”. “I veri danni per l’economia sarda e per la salute dei cittadini le hanno fatte le sinistre e fallimentari politiche industriali che hanno stravolto sia socialmente che paesaggisticamente il territorio - continua Truzzu - lasciandoci centinaia di disoccupati e intere aree della nostra terra trasformate nelle più inquinate della Penisola, come Porto Torres o il Sulcis- Guspinese. Se veramente si ha cuore la salute dei cittadini, militari e non, sono queste le aree che più di qualsiasi altre hanno un urgente bisogno di interventi di bonifica e riconversione, come rilevato anche dal III Rapporto Sentieri del Ministero della Salute che certifica un preoccupante aumento delle malattie respiratorie e dei tumori. Mi auguro - conclude il consigliere regionale di FdI - che non si continui col nascondere dietro una suicida politica antimilitarista l’incapacità di agire concretamente per garantire il benessere socio economico dei cittadini, la tutela della loro salute e nuove prospettive di sviluppo per tutta la Sardegna”.
MARINA MILITARE: AL VIA L'ESERCITAZIONE ANFIBIA
EMERALD MOVE
CAGLIARI, 2 OTTOBRE 2016 - Da domani al 14 ottobre si svolgerà
nelle acque del mar Tirreno centrale e nel poligono di Capo Teulada,
l’esercitazione Emerald Move 2016 (ERMO 16). All'attività addestrativa
internazionale partecipano le Marine delle Nazioni che aderiscono alla
European Amphibious Initiative (EAI), coordinata dalla Marina Militare
Italiana, con un dispiegamento di circa 4000 uomini e donne impegnati
sia a bordo delle unità navali, sia a terra.
L’Italia partecipa con Nave Cavour (CVH550), sede di comando e controllo
della costituita forza anfibia, Nave Carabiniere (F593), Nave San
Giorgio (L9892), il sommergibile Venuti (S528), una aliquota di 400
fucilieri della Brigata Marina San Marco e 71 lagunari del Reggimento
Lagunari Serenissima di Venezia.
Gli altri Paesi partecipanti sono la Francia con la LHD FS Mistral
(L9014) e 200 marines, l’Olanda con la LPD HNLMS Rottherdam (L800) e 117
marines, la Spagna con la LHD SPS Juan Carlos I (L61), la FFG SPS
Numancia (F83) e 400 marines, la Turchia con la LST Osmangazi (NL125) e
80 marines, il Regno Unito con 28 marines, il Portogallo con 90 marines
ed il Belgio con 121 marines. L'evento addestrativo sarà reso ancora più
complesso da una componente aerea composta da 9 velivoli AV8B Plus
(italiani e spagnoli) e 18 elicotteri di vario tipo imbarcati sulle
Unità Navali. Tra le finalità della ERMO 2016 vi è quella di testare la
capacità “Expeditionary” della forza da Sbarco dell’European Amphibious
Initiative e allo stesso tempo la capacità di una forza anfibia di
sostenersi facendo leva proprio sul supporto fornito dalle navi in mare,
mentre l’obiettivo finale dell’addestramento congiunto tra le diverse
Marine e diverse forze da sbarco è quello di raggiungere una piena
integrazione ed operatività in grado di esprimere una forza anfibia
europea.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
AERONAUTICA MILITARE: EX DEPOSITO MUNIZIONI VILLASOR CEDUTO A REGIONE
CAGLIARI, 30 SETTEMBRE 2016 - Nella sede della Direzione
Regionale dell'Agenzia del Demanio, è stata formalizzata la dismissione
e la consegna alla Regione Autonoma della Sardegna, dell'Ex Deposito
Munizioni dell’Aeronautica Militare sito in agro di Villasor. L’Ex
Deposito, prospiciente l’Aeroporto Militare “Giovanni Farina” sede del
Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo, è ubicato a pochi
chilometri da Villasor e ha una estensione di circa 50 ettari sui quali
sorgono fabbricati di diverse tipologie.
In considerazione della manifestata necessità rappresentata dalla
Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Villasor di entrare in
possesso in tempi brevi dell’ex area militare, per restituirla agli usi
civili, è stato concluso l’iter relativo alla dismissione e, in data
odierna, si è concretizzata la consegna del bene.
Il passaggio alla Regione Autonoma della Sardegna dell’area militare di
Villasor segue altre importanti e recenti dismissioni di Enti
dell’Aeronautica Militare, avvenute nel territorio della Provincia di
Cagliari. Sono state infatti cedute alle Amministrazioni locali
importanti aree, come quelle dell’ex Distaccamento Aeroportuale di
Elmas, consegnate alla Società Aeroportuale dello scalo di Cagliari che
costituiscono una notevole opportunità per l’incremento dell’ aeroporto
civile, l’ex Deposito Carburanti di Monte Urpinu, una preziosa
superficie verde ubicata nel cuore della città di Cagliari anch’essa
restituita all’uso della cittadinanza, le aree del ex Deposito di
Sant’Avendrace ubicato alle porte del Capoluogo di Provincia e svariate
altre superfici.
L’Aeronautica Militare, che ha già da tempo avviato una sensibile
riduzione dei propri Reparti, nell'ambito di un complesso processo di
trasformazione sul territorio nazionale, è sensibile alle richieste
delle Amministrazioni locali, con le quali ha sempre instaurato un
rapporto di collaborazione e dialogo nell’esclusivo interesse della
cittadinanza.
Aeronautica
Militare
RSSTA Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
COL. SANDRO PORQUEDDU AL COMANDO DEL CENTRO
DOCUMENTALE CAGLIARI
CAGLIARI, 26 SETTEMBRE 2016 - Il Col. Sandro Poqueddu è il nuovo
comandante della Caserma "MOVM Carlo Ederle" e Capo del Centro
Documentale di Cagliari. La cerimonia di avvicendamento col
predecessore, Col. Gianpietro Porcu, passato in ausiliaria dopo 42 anni
di servizio, è avvenuta nel comprensorio polisportivo militare "Campo
Gen. Gastone Rossi" ed è stata presieduta dal vice comandante del
Comando Militare Esercito Sardegna, Gen. Gianluca Giovannini. Nelle foto
alcuni momenti del passaggio di consegne.
Il precedente incarico del Col. Porqueddu, per tanti anni Aiutante
Maggiore del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", è stato quello di
comandante del Distaccamento alla Sede del 151°, da aprile scorso
schierato nel Libano del Sud nell'ambito della Missione UNIFIL.
Il Centro Documentale di Cagliari è l'erede diretto del Distretto
Militare. Retto da un Colonnello, è ospitato nella Caserma "Ederle" in
Viale Calamosca. Sospesa la Leva, il Centro svolge prevalentemente
attività documentale, rivolta al personale che ha terminato il servizio
militare, informativa per chi vuole arruolarsi eservizio per altre
istituzioni come i Comuni o l'INPS. Il Centro è competente per tutte le
province della Sardegna.
DIMONIOS, LA LEGGENDA DELLA BRIGATA SASSARI AL
PREMIO DESSI'
VILLACIDRO, 23 SETTEMBRE 2016 - Alla 31a edizione del
premio letterario "Giuseppe Dessì”, lo sceneggiatore Bepi Vigna e il
disegnatore Gildo Atzori hanno presentato, in una gremita piazza di
Villacidro, il fumetto “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari”.
Il racconto, ispirato alla novella “La Trincea” di Giuseppe Dessì (da
cui il soggetto dell'omonimo sceneggiato televisivo del 1961), è stato
ideato dal Centro Internazionale del Fumetto e ripercorre la storia dei
giovani sardi che nel 1915 furono chiamati alle armi nella neo
costituita Brigata SASSARI. L’opera si sviluppa come un’avventura,
trasportando il lettore nelle battaglie del Primo conflitto mondiale per
viverne i sentimenti, le difficoltà e l’orgoglio dei valorosi
“sassarini”.
Il volume, con la prefazione del Generale Arturo Nitti, 42° comandante
della SASSARI e l’approfondimento storico del giornalista Alberto
Monteverde, è stato realizzato grazie alla consulenza dell’Ufficio
Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e del Museo Storico della
Brigata SASSARI. Il fumetto è indirizzato non solo agli appassionati, ma
anche e soprattutto ai giovani che attraverso immagini e testi hanno la
possibilità di conoscere le gesta eroiche dei loro avi. In questa
direzione è infatti indirizzato l'impegno del Museo Storico della
Brigata SASSARI, dove ogni anno affluiscono oltre 10000 visitatori e
vengono svolti approfondimenti storici a favore di un centinaio di
scolaresche.
ELICOTTERO 670a CSAR DECIMO SOCCORRE PASSEGGERO NAVE
CROCIERA
E' IL MILLESIMO INTERVENTO DI SOCCORSO DAL 1961
ANNO COSTITUZIONE
BASE AEREA DECIMOMANNU, 23
SETTEMBRE 2016 - Nella tarda mattinata di mercoledì 21 settembre un
elicottero AB 212 della 670ª squadriglia dell’80° Centro Combat SAR (Search
and Rescue) di Decimomannu, del 15°Stormo dell’Aeronautica Militare, si è
alzato in volo, per soccorrere un passeggero della Costa “Fascinosa”
gravemente colpito da emorragia digestiva. La nave da crociera si trovava a
circa 200 km, a sud ovest delle coste della Sardegna.
A seguito dell’allertamento partito dal Comando delle Operazioni Aeree di
Poggio Renatico (FE), l’elicottero è decollato dalla base aerea di
Decimomannu e dopo aver imbarcato all’ospedale “Brotzu” di Cagliari il
medico e l’infermiere del 118, ha raggiunto l’imbarcazione. Il passeggero è
stato recuperato dall’equipaggio tramite una barella verricellabile e
trasportato all’ospedale di Cagliari subito dopo aver ricevuto un primo
soccorso a bordo del velivolo.
Si tratta del millesimo intervento SAR dal 1961, anno di costituzione della
Squadriglia su Decimomannu. L’ultimo era avvenuto il 30 agosto scorso
per il recupero di un traumatizzato nella catena montuosa del Gennargentu.
L’80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che
garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso
degli equipaggi di volo in difficoltà, inoltre concorre ad attività di
pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il
trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso
di traumatizzati gravi.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato
circa 7.300 persone in pericolo di vita.
AERONAUTICA
MILITARE
80° Centro Combat Search and Rescue Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
COLONNELLO MICHELE CIUFFREDA NUOVO COMANDANTE RSSTA
BASE AEREA DECIMOMANNU, 14 SETTEMBRE 2016 -
Il Colonnello Michele Ciuffreda ha assunto
il comando del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo
(RSSTA). La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Colonnello Mario
Martorano, è avvenuta nell'aeroporto militare intitolato alla Medaglia d'Oro
al Valor MIlitare Giovanni Farina ed è stata presieduta dal Comandante del
Poligono Sperimentale Interforze del Salto di Quirra (PISQ), Generale di
Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, presenti autorità militari e civili.
Il Colonnello Martorano, che aveva assunto la responsabilità del RSSTA il 31
ottobre 2014, nel suo discorso di commiato ha ringraziato il personale della
base aera per il sostegno ricevuto durante il periodo di Comando. ”Dopo
due anni densi di avvenimenti e intensi sotto ogni profilo - ha detto il
comandante cedente - sono profondamente grato alle donne e agli uomini
del RSSTA, a tutti coloro che quotidianamente e silenziosamente hanno
garantito, con il loro patrimonio di competenze e professionalità, dedizione
e sentito attaccamento verso il Reparto, la piena operatività della base e
il conseguimento, con successo, di tutti i compiti d’istituto”.
Nel discorso di insediamento, il Colonnello Ciuffreda, che ha frequentato
con Martorano all'Accademia Aeronautica lo stesso corso "Marte 4°", si è
detto onorato per aver ricevuto l’incarico di guidare un Reparto così
importante, che costituisce elemento cardine per gli obiettivi addestrativi
della Forza Armata. "Nel periodo di affiancamento - ha detto il nuovo
comandante rivolgendosi al personale - ho già potuto apprezzare non solo
i sinceri segni di stima e totale abnegazione mostrati dal personale del
Reparto nei confronti del proprio Comandante, il Colonnello Martorano, ma
anche la dedizione e l’orgoglio che ogni componente del RSSTA nutre per il
proprio lavoro, evidenziando qualità che hanno permesso di affrontare ogni
tipo di impegno istituzionale''.
Il Generale di Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, Comandante del
Poligono Sperimentale Interforze del Salto di Quirra, nella sua allocuzione
ha ricordato l'importanza della base aerea di Decimomannu sia per
l'addestramento, sia per il controlla del traffico aereo nella Sardegna
meridionale e gli interventi si trasporto d'urgenza a favore della
popolazione. Il Gen. Russo ha espresso anche compiacimento per l’operato del
Colonnello Martorano. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalla
Banda Musicale della Brigata SASSARI.
VEDI LA PAGINA DEDICATA AL RSSTA
SANT'ANTIOCO, 8 SETTEMBRE 2016 - Battendo per 2 a 1 il "gemello"
152°, il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI si è aggiudicato
la sesta edizione del Memorial "Silvio Olla",
il torneo di calcio, organizzato dall'assessorato allo sport di
Sant'Antioco, dedicato al maresciallo del 151° caduto a Nassiriya
nell'attentato terroristico del 12 novembre 2003.
Nella finale per il terzo e quarto posto il 5° Reggimento Genio
Guastatori di stanza a Macomer, vincitore della quinta edizione del
Memorial "Silvio Olla", si è imposto per 4 a 0 sulla formazione della 3
FC Sant'Antioco. Foto di Alessandro Peddis.
6° "MEMORIAL SILVIO OLLA" A SANT'ANTIOCO
SANT'ANTIOCO, 6 SETTEMBRE 2016 - Ha preso il via a Sant'Antioco
la sesta edizione del Memorial "Silvio Olla", il torneo di calcio
dedicato al maresciallo del 151° Reggimento fanteria della Brigata
SASSARI caduto a Nassiriya nell'attentato terroristico del 12 novembre
2003. La manifestazione è organizzata dall'assessorato comunale allo
sport.
I primi a scendere in campo, alle 17:30, il 151° Reggimento Fanteria e
la Compagnia Carabinieri Carbonia. Al torneo partecipano anche le
squadre del 3° Bersaglieri, del 5° Genio Guastatori, del 152° Fanteria,
e della 3 FC Sant'Antioco.
Prima dell'inizio del torneo i giocatori del 151° e delle altre
formazioni hanno reso omaggio alla tomba di Silvio Olla dopo una breve
commemorazione tenuta dal Col. Massimo Pecchinotti, comandante del 3°
Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI, e dal sindaco di
Sant'Antioco, Mario Corongiu, e un minuto di silenzio. Le foto, tratte
dal video sulla manifestazione, testimoniano i momenti di raccoglimento
in cimitero e l'inizio del torneo col calcio d'avvio dato dal padre di
Silvio Olla, Ruggero, e da una nipotina del Caduto.
VEDI IL VIDEO
AERONAUTICA MILITARE: TURISTA FRANCESE SOCCORSA A
TISCALI
DECIMOMANNU, 31 AGOSTO 2016 - Nel pomeriggio del 30 Agosto un
elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR (Search and Rescue) di
Decimomannu, del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, ha soccorso una
giovane donna di nazionalità francese rimasta ferita ad una gamba in
località “su gorroppu”, nelle vicinanze del monte Tiscali (Nuoro).
A seguito dell’allertamento partito dal Comando delle Operazioni Aeree
di Poggio Renatico (FE), l’elicottero è decollato dalla base aerea di
Decimomannu alle 16.25 e ha raggiunto l’ospedale S. Francesco di Nuoro,
dove ha imbarcato due operatori del Soccorso Alpino. L’equipaggio si è
quindi diretto verso il punto di ricerca, e dopo aver individuato il
ferito, situato in zona molto impervia, effettuava lo sbarco degli
operatori Soccorso Alpino con l’uso del verricello di bordo. Effettuate
le normali operazioni di prima assistenza e assicurata la paziente alla
barella, l’equipaggio procedeva al recupero della stessa per il
successivo trasporto nell’ospedale S. Francesco di Nuoro.
Al termine delle operazioni l’elicottero rientrava nella base di
Decimomannu.
L’80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare
che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il
soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, inoltre concorre ad
attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in
montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di
vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno
salvato circa 7.300 persone in pericolo di vita.
AERONAUTICA
MILITARE
80° Centro Combat Search and Rescue Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
AVIATORI CADUTI DURANTE CAMPAGNA ANTINCENDI 1985
RICORDATI A LACONI
LACONI, 29 AGOSTO 2016 - Ricordato a Laconi il 31° anniversario
della tragedia aerea che vide la scomparsa dell’equipaggio del G222 del
98° Gruppo della 46ª Brigata Aerea di Pisa. L'aereo, codice radio "Lupo
92", era impegnato in una missione di spegnimento di un violento
incendio che minacciava le case del paese di Laconi, quando precipitò a
causa di una improvvisa turbolenza. Nell’incidente persero la vita il
Capo Equipaggio Maggiore Fabrizio Tarasconi di Fornovo del Taro (Parma),
il Tenente Paolo Capodacqua di Roma, il Maresciallo Lido Luzzi e il
Maresciallo Rosario Ferrante.
L'aereo era decollato poco dopo le 14:30 dallo scalo di Cagliari-Elmas.
Qualche istante più tardi lo aveva seguito un altro "G-222" della 46ª
Brigata Aerea, di stanza in Sardegna sin dall' inizio dell'estate per
fronteggiare gli incendi. Quando arrivarono sulla zona, nella quale era
stato segnalato un vasto incendio, i militari dopo avere effettuato un
giro di perlustrazione, sganciarono il liquido ritardante. La disgrazia
avvenne pochi attimi dopo.
Nel pomeriggio a "Is Forros", sul luogo dell'incidente, si è riunita la
comunità stretta ai familiari dei Caduti, intervenuti per l’occasione,
in onore dell’estremo sacrificio degli uomini dell’Aeronautica Militare.
Presenti alla celebrazione una rappresentanza dell’Aeronautica Militare
della 46ª Brigata Aerea, del RSSTA e del PISQ, Autorità civili,
religiose e militari nonché le Associazioni militari, Civili e dell'Ente
Foreste della Sardegna.
A “Is Forros” è stata quindi celebrata una messa in suffragio dei
Caduti. Personale del 98° Gruppo e i rappresentanti dei familiari hanno
deposto una corona sul monumento che ricorda il sacrificio Tarasconi,
Capodacqua e Ferante. Al termine della celebrazione, ha preso la parola
il Maggiore Pilota Vincenzo Pace che ha rappresentato la storia del 98°
Gruppo ricordando gli equipaggi di volo del velivolo “Lupo 92”.
Successivamente il Sindaco di Laconi, Anna Paola Zaccheddu, ha ricordato
il momento del sacrificio degli aviatori dell’Aeronautica Militare e di
tutti coloro che hanno perso la vita durante le attività a favore della
collettività. Ha proseguito spendendo parole di gratitudine verso le
Forze Armate e ha concluso estendendo un profondo sentimento di
vicinanza della collettività di Laconi nei confronti dei familiari delle
vittime. La cerimonia si è conclusa con la visita al monumento dedicato
al sacrificio degli Aviatori della 46ª Brigata Aerea, posto nel centro
di Laconi.
AERONAUTICA
MILITARE
RSSTA Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
STRADE SICURE: OTTO ANNI FA L'INIZIO
DELL'OPERAZIONE
ROMA, 4 AGOSTO 2016 - L'Operazione "Strade Sicure" avviata il 4
agosto 2008, vede i militari dell’Esercito impiegati in ambito
nazionale, in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia, per il
presidio del territorio e delle principali aree metropolitane e la
sorveglianza dei punti sensibili.
Le operazioni in concorso alle Forze di Polizia non sono nuove per
l’Esercito che grazie all’esperienza maturata nelle missioni
internazionali, alla grande professionalità e dedizione di tutti i suoi
militari e al continuo addestramento effettuato per questa specifica
attività, si conferma autentica risorsa per il paese. Occorre ricordare,
in particolare, che in questi 8 anni l’Esercito ha garantito il
controllo dei cantieri dell’autostrada “Salerno-Reggio Calabria”,
supportato l’emergenza immigrazione negli hotspot, fornito una cornice
di sicurezza ai principali eventi del 2015 e a quelli tuttora in corso,
concorrendo alla sorveglianza delle frontiere e all’attività di
prevenzione, ricerca di discariche illegali e roghi di rifiuti dolosi,
in Campania, nella cosiddetta “Terra dei fuochi”.
Pronto a intervenire al sorgere di qualsiasi necessità già con
l’operazione Vespri Siciliani dopo gli attentati contro i magistrati
Falcone e Borsellino a Palermo nel 1992, Riace in Calabria e
l’Operazione Domino nata a seguito dell’attacco alle Torri Gemelle a New
York nel 2001, l’Esercito è ormai da lungo tempo impiegato sul
territorio nazionale, in concorso alle Forze di Polizia.
L’operazione “Strade Sicure” nel tempo ha visto un impiego medio di
oltre 4000 soldati. Oggi, conta oltre 7000 militari distribuiti in 51
province. Di seguito, i principali risultati conseguiti dall’inizio
dell’Operazione:
• 15.047 PERSONE ARRESTATE
• 14.637 PERSONE DENUNCIATE
• 9.480 PERSONE POSTE IN STATO DI FERMO
• 2.403.586 PERSONE CONTROLLATE
• 1.167.682 VEICOLI CONTROLLATI
• 12.572 VEICOLI SEQUESTRATI
• 720 ARMI SEQUESTRATE
• 2.160 CHILOGRAMMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATE
Nella foto: fanti del 151° Reggimento della Brigata SASSARI di pattuglia
nell'area partenze dell'Aeroporto di Cagliari-Elmas intitolato alla
memoria del Tenente Pilota Mario Mameli, Medaglia d'Argento al Valor
Militare.
stato maggiore esercito
ufficio pubblica informazione e comunicazione – sz. pi
CONCERTO BANDA BRIGATA SASSARI A VICENZA
VICENZA, 29 LUGLIO 2016 - Concerto della Banda della Brigata SASSARI a Vicenza dopo la consegna della Cittadinanza Onoraria alla Brigata da parte del sindaco di Vicenza, Achille Variati. La cerimonia ha avuto luogo nella storica Loggia del Capitaniato. Subito dopo è cominciato il concerto della Banda. Foto di Alberto Toldo (Associazione Nazionale del Fante) per la Banda della Brigata SASSARI.
MARINA MILITARE: CAMBIO AL VERTICE MARISUPLOG
CAGLIARI
TRA I CONTRAMMIRAGLI EDOARDO COMPIANI E FRANCESCO SOLLITTO
CAGLIARI, 28 LUGLIO 2016 - Il Contrammiraglio Francesco Sollitto è il nuovo comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari. L'avvicendamento col predecessore, Contrammiraglio Edoardo Compiani è avvenuto durante una cerimonia, presieduta dal Comandante Logistico della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano. nel piazzale antistante l’Ammiragliato, all’interno della Base Navale di Cagliari. Il Comando Supporto Logistico di Cagliari (MARISUPLOG) è l'ente che, nell'ambito della riorganizzazione della Forza Armata, ha preso il posto del Comando Militare Marittimo Autonomo della Sardegna (MARISARDEGNA), una denominazione che l'Ammiraglio Marzano nella sua allocuzione non ha escluso possa essere nuovamente adottata per sottolineare il ruolo in prima linea da sempre avuto dalla Sardegna per la Marina Militare. Il Contrammiraglio Edoardo Compiani ha lasciato il comando di MARISUPLOG dopo ventuno mesi, destinato al Comando NATO di Bruxelles. Il Contrammiraglio Francesco Sollitto proviene dal Comando della Prima Divisione Navale di La Spezia. Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità civili, militari e religiose dell’Isola, unitamente a rappresentanze delle associazioni combattentistiche. VEDI IL VIDEO COMPLETO SULLA CERIMONIA
CORSO LAUREA A SASSARI IN SICUREZZA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
SASSARI, 27 LUGLIO 2016 - Firmata oggi a Sassari dal Generale di
Divisione Michele Pellegrino, Capo di Stato Maggiore del Comando per la
Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, e dal Professor
Massimo Carpinelli, Rettore dell’Università di Sassari, la convenzione
che permetterà al personale della Forza Armata, soprattutto dei giovani
militari delle categorie VFP1, VFP4 e VSP, di seguire corsi di studio
universitari. L'accordo consentirà di raggiungere riconosciuti obiettivi
formativi, rafforzando l’acquisizione di competenze professionali a
vantaggio dell'occupabilità.
La convenzione è stata siglata nell'aula Magna del palazzo storico
dell’Università di Sassari e prevede la possibilità che la formazione
sia erogata anche in modalità di teledidattica, per facilitare la
partecipazione del personale iscritto. Gli studenti avranno, inoltre, la
possibilità di svolgere specifici progetti di tirocinio nell’ambito
della Forza Armata di appartenenza e potranno chiedere il riconoscimento
di attività formative pregresse, purché coerenti con le tematiche
proprie della sicurezza, della protezione civile, delle attività di
supporto alla pace e della cooperazione internazionale.
Dal canto suo, l’Esercito potrà concorrere all’offerta formativa con
l’inserimento all’interno dei percorsi didattici di seminari o stage
attraverso specifici accordi attuativi. “Siamo convinti che
l’esperienza professionale del personale militare possa essere
valorizzata e messa a frutto anche in ambito civile- ha dichiarato
il Rettore Massimo Carpinelli - è indubbio che la preparazione di un
giovane che abbia svolto periodi di formazione e addestramento per uno o
più anni nelle Forze Armate debba poter essere riconosciuta ai fini
professionali per una sua collocazione nel mondo del lavoro”.
“La formazione del personale - ha detto il Generale Pellegrino -
rappresenta una leva strategica per una Forza Armata moderna ed è un
elemento cardine nella gestione delle risorse umane, soprattutto nel
rinnovato panorama normativo che impone un continuo aggiornamento e
arricchimento professionale”.
Il Comfordot, costituito nella sede di Roma - Cecchignola a decorrere
dal 1° gennaio 2013, riunisce in un unico vertice le funzioni afferenti
alla formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito e ha lo scopo
di formare e preparare ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di
truppa a operare in ambito nazionale e internazionale al servizio della
Nazione.
Il Corso di laurea in "Sicurezza e cooperazione internazionale" è una
novità assoluta nell'offerta formativa dell'Università di Sassari e nel
panorama universitario nazionale. Le iscrizioni saranno aperte dal 1°
agosto al 17 ottobre (da perfezionare entro il 21 ottobre). Non è
previsto un test di ingresso.
Tutte le informazioni sul sito dell'Università di Sassari .
SINDACO DI SINNAI MATTEO ALEDDA RENDE OMAGGIO AI
CADUTI DEL 151°
CAGLIARI, 27 LUGLIO 2016 - Tra i primi atti ufficiali del suo
mandato, il neo sindaco di Sinnai Matteo Aledda ha voluto inserire
l'omaggio ai Caduti del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" che fu
costituito proprio a Sinnai il 1 marzo 1915. L'architetto Aledda,
accompagnato dal vicesindaco, avv. Katiuscia Concas, è stato accolto
nella Caserma "Monfenera" dal comandante del Distaccamento del 151°,
Col. Sandro Porqueddu, e ha assistito alla solenne cerimonia
dell'alzabandiera con le note dell'inno nazionale suonate dalla
Banda della Brigata SASSARI.
E' seguita la deposizione di un omaggio floreale al monumento ai
Caduti del 151°, la cui Bandiera di Guerra, decorata di un Ordine
Militare d'Italia, due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una
Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito, è attualmente a Shama, dove
il battaglione operativo del Reggimento è impegnato nella Missione
Unifil, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata
nella regione meridionale del Libano. Sotto comando del generale
Arturo Nitti, 42° Comandante della SASSARI, nel Settore Ovest di
Unifil operano 3.700 “caschi blu” (1.100 li italiani) di 12 dei 40
paesi contributori alla missione di pace istituita nel 1978.
Nel suo intervento il sindaco Aledda ha ricordato i vincoli profondi
che legano la città di Sinnai al 151° e confermato l'impegno
dell'amministrazione comunale per continuare nel rapporto di
collaborazione sinergico con i Sassarini, dei quali ha sottolineato
l'impegno professionale e umano a favore della collettività sia in
Patria, sia all'estero. A conclusione della cerimonia, il sindaco ha
ricevuto dal Col. Porqueddu il crest del Reggimento e, con la guida
di don Marco Zara, ha visitato la cappella del Reggimento abbellita
da una pala d'altare dove l'artista-soldato Raimondo Picci ha saputo
racchiudere tutta la storia di sofferenza e gloria del 151°, fin
dalla costituzione a Sinnai 101 anni fa.
MARINA MILITARE: CAMBIO AL VERTICE DI MARISUPLOG CAGLIARI
CAGLIARI, 26 LUGLIO 2016 - Giovedì 28 Luglio, alle 11, nel piazzale antistante l’Ammiragliato, all’interno della Base Navale di Cagliari (ingresso Molo Ichnusa), alla presenza del Comandante Logistico Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano (foto grande), avrà luogo la cerimonia di cambio di Comando del Comando Supporto Logistico di Cagliari (MARISUPLOG). Il Contrammiraglio Edoardo Compiani, dopo ventuno mesi di Comando, lascerà Cagliari per assumere a Bruxelles, un incarico in ambito NATO. Al Comando di MARISUPLOG Cagliari subentrerà il Contrammiraglio Francesco Sollitto (a sx nella foto), proveniente dal Comando della Prima Divisione Navale di La Spezia. Alla cerimonia parteciperanno le massime autorità civili, militari e religiose dell’Isola, unitamente alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche.
ARMUNGIA, NEL SEGNO DI LUSSU IL RICORDO DI ROBERTO
USAI
ARMUNGIA, 23 LUGLIO 2016 - Inaugurata ad Armungia, paese
natale di Emilio Lussu, una delle figure più rappresentative della
Brigata SASSARI, la piazza dedicata alla grande unità dell'Esercito
che più di ogni altra ha conquistato fama e gloria durante la Grande
Guerra. Pesantissimo il tributo di sangue pagato dalla SASSARI e
dalla Sardegna intera che nel primo conflitto mondiale perse 13.602
uomini dei 108 mila sardi chiamati alle armi, con una media di 138
caduti ogni mille coscritti.
L'inaugurazione di piazza "Brigata Sassari", abbellita da un murale
del maestro Pinuccio Sciola recentemente restaurato, ha costituito
anche l'occasione per ricordare la figura di Roberto Usai, caporal
maggiore scelto del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e consigliere
comunale di Armungia, morto nel gennaio del 2011 per un malore
improvviso a soli 31 anni. Il rapporto tra Armungia e la Brigata
SASSARI è stato tratteggiato dal sindaco Donatella Dessì, che ha
ricordato come proprio il paese natale di Emilio Lussu sia stato il
capofila dei Comuni sardi nei progetti per il recupero del cimitero
di guerra su Monte Zebio e in tutte le iniziative volte a curare e
mantenere viva la memoria storica di quanto fatto dai sardi in
divisa. Il comandante del Distaccamento del 151° Fanteria, Col.
Sandro Porqueddu, ha tratteggiato la figura di Roberto Usai,
sottolineandone l'impegno come militare nella missione ISAF
2009-2010 e come cittadino, impegnato dal 2006 nell'amministrazione
del suo paese. Presenti alla cerimonia i genitori di Roberto, Paolo
e Bonaria e il fratello Salvatore. Un picchetto d'onore del 151° ha
reso gli onori durante la commemorazione dei Caduti. Una corona è
stata benedetta dal cappellano del 151°, Don Marco Zara, e dopo il
"silenzio d'ordinanza" eseguito da un trombettiere della Banda della
Brigata SASSARI, il sindaco Dessì e il Col. Porqueddu hanno scoperto
la targa di intitolazione della piazza.
VEDI IL VIDEO
COMANDANTE COMFODISUD IN SARDEGNA
CAGLIARI, 19 LUGLIO 2016 - Il comandante militare del Comando
Forze di Difesa interregionale Sud, generale di Corpo d’Armata Luigi
Francesco De Leverano, ha visitato oggi alcuni reparti dislocati
nell'isola. Il generale De Leverano, 37° comandante della Brigata
SASSARI (22 luglio 2006 - 12 luglio 2007), ha incontrato il
personale del Comando Esercito Sardegna al quale ha espresso la
propria soddisfazione per l’opera che il comando svolge in ambito
regionale e come supporto alle forze armate. La visita e’ proseguita
poi al comprensorio polisportivo militare “Generale Rossi” sede del
Centro Ippico Militare, la Caserma “Ederle” sede del Centro
Documentale di Cagliari, concludendosi in serata nella caserma
“Villasanta”, sede di alcuni reparti della forza armata.
In mattinata il gen. De Leverano, accompagnato dal generale di
divisione Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Esercito
sardegna, aveva visitato il 1° Reggimento corazzato di Capo Teulada
dove si e’ complimentato con i militari del reggimento per la
professionalità dimostrata nella fondamentale funzione di supporto
ai reparti dell’esercito italiano e delle altre forze armate
nell’ambito dell’ attività addestrativa finalizzata
all’approntamento delle unita’ dell’Esercito in Italia e all’estero.
La visita nell’isola, che avviene subito dopo il cambio di
dipendenza che ha interessato il passaggio del Comando Militare
Esercito Sardegna dal Comando militare della Capitale al Comando
Forze di Difesa interregionale Sud, si è conclusa nel pomeriggio al
Reparto Comando e Supporto logistico di Nuoro. A seguito della
razionalizzazione della struttura di comando e controllo
dell'Esercito, che ha interessato l'Italia centromeridionale a
partire dal 5 luglio scorso, il Comando delle Forze di Difesa
interregionale Sud ha assunto alle dipendenze tutte le unità della
forza armata dislocate nel mezzogiorno e nelle isole.
COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA
ufficio comunicazione - sezione pubblica informazione
MARINA MILITARE: A CAGLIARI IL BRIGANTINO PIU'
GRANDE DEL MONDO
CAGLIARI, 18 LUGLIO 2016 - Con 1300 metri quadri di vele,
chilometri di cime, scotte, drizze, tutte da governare senza ausili
tecnologici di ultima generazione, Nave Italia è il brigantino più
grande del mondo. E' arrivato nel porto di Cagliari, al molo
“Capitaneria”, il 15 luglio e ripartirà domani, 19 luglio, con a
bordo 20 ragazzi dello Ial Sardegna, nell'ambito del progetto
internazionale di vela terapia ed inclusione sociale portato avanti
dalla Fondazione "Tender to Nave Italia", proprietaria del
Brigantino Nave Italia, che naviga con bandiera ed equipaggio della
Marina Militare.
L’ipotesi pedagogica del progetto è la certezza che un contesto così
peculiare quale quello della "vita di mare" e la convivenza tra
bambini, ragazzi e adulti possano fornire degli stimoli positivi ai
ragazzi che hanno alle spalle difficili storie personali e
familiari. Foto tratte dal video nel quale il comandante di Nave
Italia, Capitano di Fregata Giovanni Tedeschini, illustra la
crociera che portera i 20 giovani ospiti dello Ial Sardegna da
Cagliari a Olbia, facendo la vita di mare, imparando i rudimenti
teorici della navigazione, in un ambiente accogliente e motivante.
Il comandante racconta anche la storia del brigantino, varato in
Polonia, nei Cantieri di Danzica, nel 1993, col nome di Swan fan
Makkum, e dopo 14 anni di attività crocieristica nei Caraibi,
acquistato nel 2007 dallo Yacht Club Italiano per l'attività della
Fondazione "Tender to Nave Italia".
VEDI IL VIDEO
ESERCITO INTERVIENE IN SOCCORSO AGRICOLTORI S.ANNA ARRESI
CAGLIARI, 15 LUGLIO 2016 - Nel pomeriggio l'Esercito Italiano è
intervenuto in soccorso della Comunità di S. Anna Arresi, a seguito di
una richiesta urgente pervenuta dal Sindaco dopo che un inconveniente
tecnico nelle condotte del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis ha
determinano un’emergenza idrica che ha coinvolto gli agricoltori
arresini.
In tale contesto si è determinato un approvvigionamento idrico di
emergenza di circa 10.000 litri di acqua, attinti dalle vasche di
accumulo dell’impianto di potabilizzazione di “Is Chillaus” (nella
foto). L'impianto, gestito dal Reparto Infrastrutture dell'Esercito e
dedicato a soddisfare le esigenze idriche della caserma “Pisano” di Capo
Teulada, è stato messo disposizione degli agricoltori, che con propri
mezzi si sono approvvigionati presso l’acquedotto al fine di sopperire
alla carenza idrica fino al ripristino delle condotte del consorzio di
bonifica.
L’intervento consentirà di salvaguardare i raccolti dell’intera
stagione, che diversamente rischiavano di essere irrimediabilmente
compromessi arrecando un grave danno economico alla già sofferente
settore produttivo.
Quanto fatto dall’Esercito a favore dell’ amministrazione sulcitana si
inquadra in un ampio e consolidato rapporto di collaborazione con le
collettività locali, che palesa l’incidenza positiva nell’area della
presenza militare correlata al poligono di Capo Teulada.
La popolazione, infatti, ancora una volta in ragione della presenza dei
militari potrà beneficiare del consueto sostegno logistico fornito ogni
qualvolta si verificano condizioni di straordinaria precarietà.
COMANDO MILITARE
ESERCITO SARDEGNA
ufficio comunicazione – sezione pubblica informazione
MARINA MILITARE: ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO
"CARALIS 2016"
DA BORDO NAVE ORIONE (P410), 7 LUGLIO 2016 - Si è svolta nel golfo di Cagliari
l'esercitazione antinquinamento marino "Caralis 2016". L'attività
addestrativa, alla quale hanno partecipato tre pattugliatori della
Marina Militare e mezzi del consorzio Castalia, era stata preceduta
ieri, nella Cittadella universitaria di Monserrato, dal nono seminario
sul tema "Contrasto all’inquinamento e tutela dell’ambiente marino" al
quale hanno partecipato rappresentanti della Capitaneria di Porto, della
Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dell’Istituto per l’Ambiente
Marino Costiero (I.A.M.C.)-C.N.R. di Oristano, dell’Istituto Superiore
per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), dell’Agenzia
Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.), e
dell’Università di Cagliari..
L'esercitazione "Caralis 2016" rientra tra le attività addestrative
della Marina Militare volte ad assicurare la prontezza e il mantenimento
delle capacità delle unità navali responsabili delle operazioni di
contrasto dell'inquinamento marino da idrocarburi o da altri agenti, a
tutela della fauna e della flora marine, capacità di tutela ambientale
che esaltano la versatilità delle navi della Marina Militare, da sempre
impegnate a contribuire nei campi della pubblica utilità e della tutela
ambientale. Oggi le unità della Marina Militare, tutte alimentate con
"green fuel", hanno fronteggiato lo scenario simulato di uno sversamento
in mare di idrocarburi fuoriusciti da una unità mercantile in seguito ad
una collisione con un'altra nave.
All'atto dell’allarme, la Capitaneria di Porto di Cagliari, effettuato un controllo con una motovedetta sul luogo dell’incidente simulato, ha constatato lo sversamento ed attivato la sala operativa, che ha dato il via al piano di emergenza locale antinquinamento, con l'invio in zona dei pattugliatori Sirio (P409), Orione (P410) e Vega (P404) che hanno operato per contenere e quindi rimuovere le sostanze inquinanti dal mare, operando coordinamento con la nave Punta Izzo del Consorzio Castalia, che opera a salvaguardia del mare per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su scala nazionale. Contemporaneamente alle attività in mare, la Prefettura di Cagliari ha attivato la propria sala operativa, simulando la predisposizione di un piano di intervento per contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli inquinanti. L'esercitazione, diretta dal Capitano di Fregata Mario Lauria, comandante della Prima Squadriglia Pattugliatori, è stata seguita a bordo di Nave Orione dal contrammiraglio Edoardo Compiani, comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari, e da rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte nei programmi di tutela ambientale.
COMANDANTE DISTACCAMENTO 151°
SANDRO PORQUEDDU PROMOSSO COLONNELLO
CAGLIARI, 6 LUGLIO 2016 - Sandro Porqueddu, comandante del
Distaccamento del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", è stato promosso
colonnello. Il nuovo grado gli è stato consegnato dal comandante del
Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello, al
termine della cerimonia dell'alzabandiera nella Caserma "Monfenera".
Durante le brevi allocuzioni sia Cucciniello, sia Porqueddu, hanno
rivolto il loro pensiero ai colleghi impegnati nella missione Unifil -
Leonte XX in Libano e nelle altre missioni in Patria e all'estero e
hanno ringraziato i "sassarini" per il loro quotidiano impegno.
Il Col. Porqueddu è nato a Santa Teresa di Gallura 59 anni fa e ha
cominciato la carriera militare nel 1983 come Sottotenente di
Complemento. Nel 1987 ha vinto il concorso per il passaggio in Servizio
Permanente Effettivo e ha ricoperto i vari incarichi di comando legati
agli avanzamenti in grado. Aiutante Maggiore in 1a del 151° Fanteria,
dall'aprile scorso col Reggimento schierato in Libano, è diventato
comandante del Distaccamento alla Sede. Il Col. Porqueddu ha partecipato
alle operazioni "Joint Forge" in Bosnia Herzegovina, "Joint Guardian" in
Albania, "Praesidium" e "Isaf" in Afghanistan, e "Italian Joint Task
Force" in Iraq. Tra le varie onorificenze e ricompense ricevute dal Col.
Porqueddu spiccano le Croci d'Oro e d'Argento al Merito dell'Esercito.
Per due volte campione italiano universitario di calcio col CUS Sassari,
il Col. Porqueddu è socio fondatore, presidente e giocatore della
squadra "Esercito Calcio amatori '83".
VEDI IL VIDEO SULLA CERIMONIA
NASCE IL COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA
CAGLIARI, 5 LUGLIO 2016 - "In questo momento sento il dovere
di rivolgere a tutti voi il mio più affettuoso e sentito ringraziamento
per quanto realizzato in questi anni a favore della Forza Armata e
nell’interesse supremo del nostro Paese". Con queste parole il
Comandante del Comando Militare della Capitale, Generale di Corpo
d’Armata Agostino Biancafarina, ha salutato il personale militare e
civile del Comando Militare Autonomo della Sardegna che oggi, a seguito
dei provvedimenti ordinativi che ridisegnano l’architettura organica
della Forza Armata, ha modificato la sua denominazione in Comando
Militare Esercito Sardegna (CME SARDEGNA), passando alle dipendenze
del Comando Forze di Difesa Interregionale Sud (COMFODI SUD).
Il Comandante del Comando Militare della Capitale è stato accolto dal
comandante del CME Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico
Pintus, con cui l’alto Ufficiale, dopo la resa degli onori, si è
intrattenuto in un breve e cordiale incontro, durante il quale si è
parlato dei diversi argomenti legati alla presenza dell’Esercito in
Sardegna. Il Comando Militare Autonomo della Sardegna (CMASA,)
nell'ambito del territorio di propria competenza, sovraintendeva alla
funzione presidiaria, ai richiami, al reclutamento e alle forze di
completamento, al collocamento al lavoro dei volontari congedati senza
demerito, ai concorsi, alla pubblica informazione, alle servitù militari
e ai poligoni. La visita in palazzo "De La Vallèe" del generale
Biancafarina si è conclusa con la firma dell’albo d’Onore dell’alto
Comando territoriale, da oggi transitato alle dipendenze del Comando
Forze di Difesa Interregionale Sud .
In mattinata, il generale Biancafarina aveva fatto visita al 1°
Reggimento Corazzato di Teulada dove, dopo la resa degli onori e la
firma dell'albo d'onore si è intrattenuto con il personale militare e
civile, rivolgendo un ringraziamento per la dedizione e l’opera
prestata, nell’interesse della Forza Armata.
ESERCITO: DOPO 18 ANNI CHIUDE IL 2° COMANDO FORZE
DI DIFESA
SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI), 4 LUGLIO 2016 - Dopo 18 anni il
2° Comando delle Forze di Difesa ha cessato oggi la sua attività per
effetto della riorganizzazione dello strumento militare nazionale in
un'ottica di ottimizzazione delle risorse. L'annuncio della chiusura
delle attività è stato dato dal Generale di Corpo d'Armata Luigi
Francesco De Leverano in una conferenza stampa in streaming in
collegamento con tutti i comandi dipendenti in Patria e all'Estero. Il
Gen. De Leverano, 37° Comandante della Brigata SASSARI (22 luglio 2006 -
12 luglio 2007), nel suo intervento ha tracciato il bilancio delle
attività svolte e ha ricostruito la storia del 2° FOD, ricordando che
era stato costituito a Napoli il 1° gennaio 1998, alle dirette
dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri. Dal 28 aprile
successivo, il Comando ha avuto la sua sede in San Giorgio a Cremano
nella Caserma “Antonio Cavalleri”. Dal 29 giugno 2009, con l'attuazione
della riorganizzazione dell’Area Territoriale, il 2° FOD aveva assunto
alle sue dipendenze il Comando Militare Autonomo della Sardegna, il
Comando Regione Militare Sud con i relativi Comandi Militari Esercito di
Regione (CME). Nella sua configurazione finale il 2° FOD ha avuto alle
dipendenze 23.000 uomini e donne appartenenti ad Unità d'èlite
dell’Esercito Italiano, dislocate nel centro/sud Italia e nelle Isole:
Comando Divisione ACQUI a San Giorgio a Cremano; Brigata GRANATIERI DI
SARDEGNA nel Lazio e in Abruzzo con tre Reggimenti; Brigata AOSTA in
Sicilia con sei Reggimenti; Brigata PINEROLO in Puglia con cinque
Reggimenti; Brigata SASSARI in Sardegna con quattro Reggimenti e Brigata
Bersaglieri GARIBALDI in Campania e Calabria con sei Reggimenti.
Le missioni assegnate al 2° FOD, in Patria e all’Estero hanno riguardato
la difesa degli interessi vitali del Paese per la salvaguardia
dell’integrità del territorio Nazionale; la salvaguardia degli spazi
euro-atlantici nell’ambito della difesa collettiva della NATO; la
gestione delle crisi internazionali per garantire la pace, la sicurezza,
la stabilità e la legalità; il concorso alla salvaguardia delle libere
istituzioni e svolgimento di compiti specifici in circostanze di
pubbliche calamità e in altri casi di straordinaria necessità e urgenza.
ASTRONAUTA ROBERTO VITTORI AL PISQ PARLA DI VOLI
SUB-ORBITALI
PERDASDEFOGU, 2 LUGLIO 2016 - "Il Volo suborbitale - Sfide ed
opportunità": questo il tema della conferenza tenuta nel Poligono
Sperimentale Interforze di Salto di Quirra dal Generale di Brigata Aerea
Roberto Vittori, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, test pilot
dell'Aeronautica Militare e attuale Space Attachè dell’Ambasciata
italiana a Washington.
Vittori, protagonista di tre missioni (due con le navette Soyuz e una
con l'ultimo volo dello Space Shuttle Endeavour) ha parlato dei voli
ipersonici sub-orbitali, la nuova frontiera del settore aerospaziale che
vede l'Italia tra i Paesi protagonisti. L'astronauta ha spiegato che il
settore sta vivendo "una transizione epocale" per l'ingresso dei privati
interessati allo sviluppo del "commercial space transportation" e a
tutte le attività che non sono svolte esclusivamente da agenzie spaziali
e dai governi. Una transizione che potrebbe vedere l'Italia in una
posizione favorevolissima grazie alle eccellenze rappresentate
dall'Aeronautica, dal Poligono di Perdasdefogu, "culla" delle attività
aerospaziali italiane, dalle Università col Distretto aerospaziale
(DASS) diretto dal prof. Giacomo Cao, dal Consorzio Italiano di Ricerche
Aerospaziali (CIRA) e dell'Aerospace Logistics Technology Engineering
Company (ALTEC), il centro di eccellenza italiano per la fornitura di
servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e
dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello
sviluppo e della realizzazione delle missioni di esplorazione
planetaria.
Secondo il gen. Vittori è possibile "ipotizzare più di uno spazioporto
italiano" e Perdasdefogu, col vicino aeroporto di Tortolì-Arbatax,
potrebbero essere una delle sedi ideali. L'11 aprile del 2010 il CIRA
aveva sperimentato proprio a Arbatax l'USV (Unmanned Space Vehicle)
Polluce. Il velivolo aerospaziale senza pilota del CIRA è stato il primo
al mondo nel quale si è cercato di utilizzare una forma aeronautica per
indagare una parte delle traiettorie di rientro dallo spazio. La
missione si era conclusa con successo e l'esperimento (una discesa dalla
quota di 24 chilometri con velocità di mach 1,2 xon una serie di manovre
eseguite dai sistemi computerizzati di bordo fino al rallentamento a 250
chilometri orari e all'ammaraggio col paracadute) ha permesso di
acquisire conoscenze che hanno dato nuovo impulso agli studi per lo
sviluppo di voli sub-orbitali ed ipersonici "commerciali".
MARINA MILITARE: ESERCITAZIONE PROTEZIONE
AMBIENTE “CARALIS 2016”
CAGLIARI, 1 LUGLIO 2016 - La Marina Militare organizza a Cagliari
nei giorni 6 e 7 luglio l’esercitazione antinquinamento marino "Caralis
2016". L’esercitazione si inquadra tra le attività addestrative svolte
dalla Marina Militare per assicurare la prontezza e il mantenimento
delle capacità delle unità navali responsabili delle operazioni di
contrasto dell’inquinamento marino da idrocarburi o da altri agenti, a
tutela della fauna e della flora marine, capacità di tutela ambientale
che esaltano la versatilità delle navi della Marina Militare, da sempre
impegnate a contribuire nei campi della pubblica utilità e della tutela
ambientale.
L’esercitazione Caralis 2016 inizierà il 6 luglio con il Seminario
“Contrasto all’inquinamento e tutela dell’ambiente marino”, giunto alla
sua nona edizione, che si terrà nell’aula magna Alberto Boscolo
dell’Università degli Studi di Cagliari. Vi prenderanno parte tecnici
specializzati in materia di antinquinamento marino e qualificati
rappresentanti del mondo accademico. Il seminario mira a raccogliere gli
approfondimenti, le esperienze e gli aggiornamenti , favorendo la
cooperazione interministeriale ed inter-agenzia, coinvolgendo il mondo
accademico e gli specialisti in materia di tutela del mare e difesa
ambientale, offrendo un momento di condivisione delle conoscenze
reciproche dei partecipanti, fra cui si annoverano, tra gli altri,
rappresentanti della Capitaneria di Porto, della Protezione Civile, dei
Vigili del Fuoco, dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero
(I.A.M.C.)-C.N.R. di Oristano, dell’Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), dell’Agenzia Regionale per la
Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.), e dell’Università
di Cagliari.
Il 7 luglio, nelle acque antistanti Cagliari, si svolgerà la fase in
mare della "Caralis 2016", con unità navali della Marina Militare che
faranno fronte in uno scenario fittizio ad uno sversamento in mare di
idrocarburi, che si simulerà siano fuoriusciti da una unità mercantile
in seguito ad un incidente. All’atto dell’allarme, la Capitaneria di
Porto di Cagliari, effettuato un sopralluogo con una motovedetta sul
luogo dell’incidente simulato, constaterà lo sversamento ed attiverà
quindi la sala operativa, che innescherà il piano di emergenza locale
antinquinamento, in esito al quale i pattugliatori Sirio, Orione e Vega
opereranno per contenere e quindi rimuovere le sostanze inquinanti dal
mare, in coordinamento con i mezzi locali del Consorzio Castalia, che
operano a salvaguardia del mare per il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare su scala nazionale.
Contemporaneamente alle attività in mare, la Prefettura di Cagliari
attiverà la propria sala operativa simulando di predisporsi a
contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli
inquinanti. Questa simulazione si propone il fine di affinare la
cooperazione, il coordinamento e le modalità di intervento volte a
contrastare gli eventi di inquinamento marino.
Nell’ottica della tutela ambientale propria dell’esercitazione "Caralis
2016", in aderenza al progetto “Flotta Verde” per navi militari sempre
più eco-efficienti, la Marina Militare impiegherà durante
l’esercitazione biocarburanti provenienti da fonti sostenibili,
riducendo così l’impiego di derivati petroliferi e le emissioni
inquinanti.
La Marina Militare nell’ambito del proprio ciclo addestrativo affida
annualmente l’organizzazione e la condotta della esercitazione
antinquinamento al Comando delle Forze da Pattugliamento (COMFORPAT) di
Augusta, che assicura, tra gli altri compiti di istituto, l’attività di
presenza e sorveglianza nel Mediterraneo Centrale. COMFORPAT annovera
fra le proprie unità navali i sei Pattugliatori d’altura, appartenenti
alla Prima Squadriglia Pattugliatori, che dispongono di strumentazioni e
attrezzature per il contrasto all’inquinamento marino. In particolare
questi pattugliatori sono dotati di barriere pneumatiche galleggianti
per il contenimento in superficie degli inquinanti, di uno skimmer per
la rimozione ed il recupero delle sostanze oleose dal pelo dell’acqua,
di idonee casse per l’accumulo a bordo delle sostanze inquinanti
recuperate, di sistemi per lo spargimento di agenti disperdenti
sull’area inquinata ed infine di un laboratorio chimico per l’analisi
degli inquinanti.
Tre di questi pattugliatori prenderanno parte alla fase in mare della
Caralis 2016: Nave Orione, Nave Sirio e Nave Vega.
MARINA MILITARE
nucleo pi
marisuplog cagliari
AMMIRAGLIO GIUSEPPE CAVO DRAGONE NUOVO
COMANDANTE COI
ROMA, 1 LUGLIO 2016 - L'Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone è il nuovo comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI). La cerimonia di avvicendamento al comando tra il Generale di Corpo d'Armata Marco Bertolini e l'Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone si è svolta nell'aeroporto militare di Centocelle, sede del Comando Operativo di vertice Interforze (COI). La cerimonia è stata presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, presenti le più alte cariche civili e militari
MARINA MILITARE: LA NAVE SCUOLA PALINURO IN
SOSTA A CAGLIARI
CAGLIARI, 1 LUGLIO 2016 - Dal 4 al 7 luglio, la nave Scuola
Palinuro della Marina Militare sarà ormeggiata al molo Capitaneria del
porto di Cagliari. La sosta nel porto sardo, con lo sbarco degli allievi
del 1° corso della Scuola Navale Militare “ Francesco Morosini” di
Venezia, rappresenta la fine della prima delle due campagne d’Istruzione
in cui sarà impegnata l’Unità nel corso della sua attività estiva.
Prossimo importante appuntamento sarà l’annuale campagna addestrativa,
nel periodo compreso tra metà luglio a metà settembre, in favore degli
allievi del XVIII Corso Normale Marescialli della Scuola Sottufficiali
di Taranto. Le impegnative navigazioni si svolgeranno tra il Mar Ionio,
Mar Egeo per spingersi fino in Mar Nero, addestrando i giovani allievi
nell’apprendimento delle scienze nautiche e marinaresche. L’attività
addestrativa si pone inoltre lo scopo di far sviluppare lo spirito di
squadra, la capacità di gestione del Personale e la resistenza allo
sforzo fisico. Un’attività all’insegna della formazione e della
trasmissione delle tradizioni della Marina Militare per i giovani
Allievi, nonché un’occasione per la cittadinanza di salire a bordo.
La nave sarà visitabile secondo i seguenti orari: Lunedì 4 luglio dalle
15:00 alle 18:00 e dalle 21:00 alle 23:00. Martedì 5 luglio dalle 10:00
alle 12:00, dalle 15:00 alle 18:00 e dalle 21:00 alle 23:00. Mercoledì 6
luglio dalle 10:00 alle 12:00, dalle 15:00 alle 18:00 e dalle 21:00 alle
23:00.
GIORNATA DEL PERSONALE CIVILE DELL’AMMINISTRAZIONE DIFESA
CAGLIARI, 29 GIUGNO 2016 - Si è svolta stamane a Cagliari, nella
sala “Gen. Andrea Versari” del Palazzo “De La Vallèe”, sede del Comando
Militare Autonomo della Sardegna, alla presenza del Generale di
Divisione Giovanni Domenico Pintus, Comandante del Comando Militare
Autonomo della Sardegna, delle più alte Autorità Militari, dei
Comandanti e dei Direttori degli Enti e dei Reparti di stanza in
Sardegna, la cerimonia interforze denominata “Giornata del Personale
civile dell’Amministrazione della Difesa 2016”.
Tale cerimonia, ha sottolineato il Ministro della Difesa, Roberta
Pinotti nel suo messaggio augurale, “testimonia il lungo percorso di
impegno e dedizione che accomuna tutti i dipendenti civili del Ministero
della Difesa a cui desidero rivolgere il più sincero, riconoscente e
affettuoso saluto”.
La cerimonia ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Ministro
della Difesa e, dopo un breve intervento introduttivo del Generale
Pintus che ha evidenziato l’alta importanza che riveste la componente
civile nel dicastero della Difesa, sono state consegnate le medaglie ed
i diplomi commemorativi, quale riconoscimento per aver maturato
un’anzianità di servizio effettivo di 40 anni (medaglia d’oro), di 30
anni (medaglia d’argento) o di 20 anni (medaglia di bronzo).
Nel corso della cerimonia, sono stati premiati 31 impiegati civili, in
servizio presso gli Enti, Direzioni e Reparti delle Forze Armate, e in
particolare sono state consegnate 17 medaglie ai dipendenti civili
impiegati presso l’Esercito Italiano, 6 medaglie ai dipendenti civili
impiegati presso la Marina Militare, 7 medaglie ai dipendenti civili
impiegati presso l’Aeronautica Militare e 1 medaglia a un dipendente
civile impiegato presso l’Arma dei Carabinieri.
La celebrazione, giunta alla sua 53ª edizione, fu istituita negli anni
’60, con il nome di “festa degli anziani del lavoro degli stabilimenti
militari”, per premiare gli operai che allora prestavano servizio presso
gli stabilimenti e gli arsenali militari, e successivamente venne estesa
nel 1978, a tutti gli impiegati dell’Amministrazione della Difesa. La
celebrazione della giornata, si è conclusa con il saluto del Generale
Pintus che ha ulteriormente sottolineato “la spiccata professionalità
e dedizione al servizio che contraddistingue la pressoché totalità dei
dipendenti civili dell’Amministrazione della Difesa, sempre più
amalgamati e integrati con la compagine militare dei rispettivi Reparti”.
COMANDO MILITARE
AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione – Sezione Pubblica Informazione
ACCORDO COLLABORAZIONE UNIVERSITA' SASSARI E MARINA MILITARE
LA MADDALENA, 27 GIUGNO 2014 - Venerdì 24 giugno 2016 nella Sala
Consiglio della Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia
D’oro al Valor Militare” di La Maddalena, è stato siglato un accordo
quadro tra la Marina Militare e l'Università di Sassari.
L'accordo prevede, tra i suoi obiettivi principali, la formazione
universitaria e post universitaria nonché lo sviluppo di attività di
ricerca nell'ambito di progetti per la sicurezza e la difesa, al fine di
favorire l’innalzamento delle conoscenze e delle competenze del
personale della Marina Militare. Alla firma dell'accordo erano presenti
il Comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio di squadra
Salvatore Ruzittu, e il Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche
prof. Andrea Montella, in rappresentanza del Magnifico Rettore
dell'ateneo sassarese prof. Massimo Carpinelli. È stato proprio
l’ammiraglio Ruzittu a sottolineare la relazione strettissima della
Marina Militare con l'Università: “Oggi stiamo presentando altre
potenzialità che vanno al di là della formazione, poiché la Marina è
coinvolta su tutti i campi, dalla salute all'ambiente, e tutto quello
che riguarda la navigazione”.
Per il prof. Montella, “questa giornata si colloca all'interno di un
rapporto particolarmente solido tra Università di Sassari e Marina
Militare: questa intesa significa soprattutto ampliare lo spettro delle
attività formative e consolidare lo specchio dei rapporti”.
La cornice stabilita dall’Accordo di collaborazione apre la via a
opportunità reciproche che consentiranno di dare un ulteriore impulso al
ruolo della Marina nell’ambito della formazione del personale e offrire
un’opportunità di crescita professionale anche ai giovani studenti
maddalenini.
cellula pi
scuola sottufficiali marina militare
“m.o.v.m. domenico bastianini”
47° RADUNO NAZIONALE GUASTATORI A MACOMER
MACOMER, 24 GIUGNO 2016 - Il 5° Reggimento Genio Guastatori della
Brigata SASSARI ha accolto oggi nella caserma Bechi Luserna di Macomer,
il Gruppo Nazionale Guastatori del Genio, per celebrare con il 47°
Raduno Nazionale, i valori e le tradizioni dei Guastatori dell’Esercito.
Nel giorno del 98° anniversario della “Battaglia del Solstizio”, il
“Raduno” è stato organizzato per rafforzare lo spirito associativo e
consolidare i rapporti tra i Guastatori in servizio attivo e quelli in
congedo. Dopo lo schieramento del reparto in armi, il raduno è stato
aperto con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo di tutti i
Caduti e successivamente con la celebrazione di una Santa Messa.
L’assemblea annuale dei soci è stata poi occasione per mettere in
relazione i Guastatori di “ieri”, testimoni e custodi dei valori che
caratterizzano la specialità, con i Genieri Guastatori di “oggi” che
operano con immutato spirito di sacrificio, con l'entusiasmo e la
professionalità di sempre in difesa ed a sostegno dei cittadini e delle
Istituzioni sia in Patria che fuori dei confini nazionali.
“Una storia straordinaria, quella dei Guastatori, le cui pagine
narrano di eroici esempi di amor di Patria, abnegazione e alto senso del
dovere di soldati che hanno sempre operato con elevatissime qualità
militari e straordinaria perizia tecnica e professionale - ha detto
il Generale di Brigata Giuseppe Andriella, presidente del Gruppo
Nazionale Guastatori del Genio - straordinarietà attestata
eloquentemente dai riconoscimenti e le ricompense militari e civili
concesse sia alle Bandiere dei Reparti, sia ai singoli Guastatori”.
Costituito il 1° novembre 1895 come reggimento Minatori, protagonista
sia nella 1a, sia nella 2a Guerra Mondiale con varie configurazioni
operative, il Reggimento si ricostituisce, nella sede di Macomer, il 26
settembre 2003, nei ranghi della Brigata SASSARI con la denominazione di
5° Reggimento Genio Guastatori. Con grande orgoglio il Reggimento è
tuttora custode della Bandiera di Guerra decorata con due Medaglie di
Bronzo al Valore dell'Esercito e una Medaglia di Bronzo al Valor Civile.
Il Reggimento Genio Guastatori di Macomer, attualmente impegnato
nell’Operazione UNIFIL in Libano, è noto per la sua versatilità
d'impiego in operazioni nazionali e internazionali, partecipando sin
dalla sua costituzione alle missioni internazionali di pace in Iraq e in
Afghanistan, quale reparto di specialità della Brigata SASSARI, nonché
fornendo nuclei di personale altamente qualificato in concorso ad altri
reparti della Forza Armata.
L’Esercito grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti del Genio,
oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado
d'intervenire a supporto della comunità nelle emergenze di pubblica
calamità in tempi rapidissimi su tutto il territorio nazionale. Gli
artificieri dell’Esercito dall’inizio dell’anno hanno infatti effettuato
circa 850 interventi di bonifica di ordigni bellici in tutto il
territorio nazionale. Nello specifico, in Sardegna, questi compiti sono
affidati al 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer che spazia dal
disinnesco e messa in sicurezza di residuati bellici alla protezione e
salvaguardia delle aree boschive con attività di antincendio.
Particolare menzione merita l’intervento del Reggimento in occasione
delle alluvioni che hanno colpito Villagrande Strisaili nel 2004, e la
città di Olbia nel 2013 e nel 2015.
OMAGGIO AI CADUTI GRANDE GUERRA CON I CORI ASIAGO
E SINNAI
CASARA ZEBIO, 24 GIUGNO 2016 - Una messa nel cimitero di guerra
della Brigata SASSARI a Casara Zebio ha segnato l'inizio di una "due
giorni" in memoria e in onore dei Caduti della Grande Guerra che vede
unite Asiago e Sinnai. Dalla Sardegna è arrivato ad Asiago il Coro
polifonico S'Arrodia che ha restituito la visita fatta dal Coro di
Asiago nei mesi scorsi in occasione della rassegna "Is duas columbas".
La funzione religiosa è stata caratterizzata dai canti dei due cori e al
termine sono intervenuti il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, e
quello di Sinnai, Matteo Aledda, che hanno ricordato i forti legami che
legano le genti dell'Altipiano dei Sette Comuni e la Sardegna. Legame
reso ancora più forte dalla decisione negli anni scorsi, grazie
all'iniziativa congiunta dell'Associazione dei Comuni Sardi e di quelli
veneti, di donare alla Regione Autonoma della Sardegna l'area sacra del
cimitero di guerra della SASSARI facendo così idealmente "tornare a
casa", come affermò il sindaco di Armungia, Antonio Quartu, nel
settembre 2007 in occasione dell'inaugurazione dell'ultimo lotto dei
lavori.
Domani il Coro S'Arrodia e quello di Asiago, alle 21 nel Palazzo del
Turismo Millepini di Asiago, parteciperanno alla 23a edizione della
rassegna di canto popolare "col nostro canto andiam...". Il Coro sardo,
tra gli altri brani, proporrà anche lo struggente "is duas columbas" che
tanto successo sta riscuotendo in Italia e all'estero.
MARINA MILITARE: CONSEGNA GRADO ALLIEVI 20° CORSO SERGENTI
LA MADDALENA, 24 GIUGNO 2016 - In Piazza Umberto I, nota anche
come Piazza Comando, si è svolta la cerimonia di consegna del Grado agli
allievi della Scuola Sottufficiali Marina Militare “Domenico Bastianini”
della Maddalena che hanno completato con successo il 20° Corso Sergenti
“Poseidon”. A testimonianza del forte legame tra amministrazione locale
e Marina Militare la cerimonia si è svolta nuovamente in piazza, come
accadeva in passato.
La cerimonia, caratterizzata dalle note della Banda della Brigata
SASSARI, è stata presieduta dal Comandante delle Scuole della Marina
Militare, ammiraglio di squadra Salvatore Ruzittu, alla presenza di
autorità civili, militari e religiose dell'isola e delle rappresentanze
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
I 65 frequentatori (tre Nocchieri, 11 Tecnici di Macchina, 48 Nocchieri
di Porto, due Incursori, un Palombaro) hanno seguito un corso di
preparazione non solo tecnico-professionale, ma anche gestionale nel
campo delle risorse materiali ed umane. La formazione conseguita
permetterà ai nuovi sergenti, specialisti delle categorie Tecnici di
Macchina (TM), Nocchieri (N) ed Nocchieri di Porto (Np), di operare a
bordo delle unità navali.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati, a cura
dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, dell'Associazione "Amici
dell’Ammiraglio Romualdo Balzano", della Lega Navale Italiana Sezione di
La Maddalena e dell’Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi
Sezione di La Maddalena, premi al personale particolarmente distintosi
in attività didattiche e sportivo-marinaresche durante l’anno scolastico
2015/2016. Nella foto: lo schieramento dei reparti durante una
precedente cerimonia di consegna del grado.
CELLULA PUBBLICA
INFORMAZIONE
SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE
“M.O.V.M. DOMENICO BASTIANINI”
LA MADDALENA
"TRINCEA" DI GIANLUCA MEDAS ALL'AEROPORTO MILITARE DI DECIMOMANNU
CAGLIARI, 18 GIUGNO 2016 - L'attore Gianluca Medas ha portato nella sala cinematografica dell'aeroporto militare di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo, la rappresentazione teatrale "Trincea", una drammaturgia dello stesso Medas, liberamente tratta dallo sceneggiato televisivo "La Trincea" di Giuseppe Dessi, che narra le fasi preparatorie dell'attacco dell'imprendibile (prima dell'arrivo della Brigata SASSARI) Trincea dei Razzi. La rappresentazione teatrale, preceduta dai saluti del comandante del RSSTA, Col. Mario Martorano, è servita anche sostenere l'AMREF Health Africa, la più grande organizzazione sanitaria africana che garantisce assistenza medica alle popolazioni nomadi e rurali in 26 Paesi a sud del Sahara con 172 progetti attraverso centri sanitari e unità mobili.
MARINA MILITARE: PROGRAMMA "FLOTTA VERDE"
PRESENTATO A CAGLIARI
CAGLIARI, 17 GIUGNO 2016 - Con una conferenza stampa a bordo di
Nave San Marco, la Marina Militare ha presentato a Cagliari il
"Programma Flotta Verde" che si pone l'obbiettivo di adottare un
combustibile navale alternativo a quello di origine fossile, per
aumentare la sicurezza energetica nazionale e ridurre le emissioni
inquinanti.
Ad illustrare il progetto tutto italiano a favore dell'ambiente per un
importante passo verso la diffusione dell'impiego dei combustibili
bioderivati, il Contrammiraglio Edoardo Compiani, comandante del Comando
Supporto Logistico di Cagliari, e il Capitano di Vascello pilota Renato
Micheletti, comandante di Nave San Marco. I due ufficiali hanno spiegato
che il "Programma Flotta Verde" non punta solo all'adozione di un
combustibile sintetico di origine rinnovabile, in linea con gli
obiettivi fissati dalla direttiva europea 2009/29/EC (Horizon 2020), ma
mira anche allo sviluppo e utilizzo di tecnologie innovative di "Eco
design" a bordo delle navi (illuminazione a LED, Selective Catalytic
Reduction, trattamenti siliconici delle carene)
riduzione dei consumi delle navi, utilizzando procedure operative di
"Energy Saving" (propulsione elettrica, cruscotto energetico). Nel
settore dei biocombustibili la Marina è leader in Europa, essendo stata
la prima, e l'unica al momento, ad aver avviato, in collaborazione con
la US Navy, un programma di sperimentazione di "Green Diesel" nel
settore navale, qualificando operativamente un combustibile con il 50%
di componente di origine rinnovabile, in anticipo anche rispetto alla
scadenza europea che prevede l'uso del 10% di frazione di origine
rinnovabile entro il 2020.
Nave San Marco è arrivata a Cagliari dopo aver partecipato nelle acque
del mar Tirreno ad un'attività congiunta tra la Marina Italiana e quella
USA del Carrier Strike Group "Eisenhower" con il quale si è svolto il
primo rifornimento laterale in mare di combustibile verde tra la
rifornitrice italiana Etna ed il cacciatorpediniere americano Mason e
quello italiano Andrea Doria (D553). Nave San Marco sarà accessibile al
pubblico per visite a bordo in favore della popolazione sabato 18 giugno
dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; domenica 19 giugno dalle 10 alle 12
e dalle 16 alle 19.
VEDI IL VIDEO DELLA CONFERENZA
STAMPA
MAVM GIOVANNI BATTISTA DESSI' (152°) RICORDATO A
100 ANNI MORTE
QUARTU SANT'ELENA, 16 GIUGNO 2016 - Il 16 giugno 1916 cadeva in
combattimento a Castelgomberto il sottotenente di complemento Giovanni
Battista Dessì, del 152° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Al
comando del suo plotone Dessì, giovane studente in Giurisprudenza, era
andato all'attacco di un trinceramento giungendovi per primo. Nonostante
le erite mortali riportate, l'ufficiale non cessò di incoraggiare i
"sassarini" a continuare il combattimento per consolidare la conquista
della trincea avversaria. A Giovanni Battista Dessì fu conferita la
Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria. A cento anni dalla
morte, la Fondazione "Asilo Giovanni Battista Dessì", creata con lascito
testamentario dalla madre del Caduto, Donna Aurelia Dessì Dedoni, ha
ricordato la figura dello scomparso e presentato il libro di Maria
Grazia Pau "Una storia che ci riguarda 1916-2016" con un convegno che si
concluderà il 19 Giugno con una solenne celebrazione liturgica.
Ad aprire i lavori, preceduti da un omaggio musicale della Banda della
Brigata SASSARI, l'arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio, autore
della prefazione del libro e presidente della Fondazione "Asilo G. B.
Dessì". L'arcivescovo ha ricordato l'immane tragedia della Grande
Guerra, sostenendo che ormai tutti ammettono che la tragedia poteva
essere evitata. "Questo evidentemente nulla toglie all'eroismo dei
molti italiani che sacrificarono la loro giovane vita - scrive Mons.
Miglio nella prefazione - per amore verso la Patria anzi, l'assurdità
di quella guerra, e non solo di quella, rende ancora più prezioso il
loro sacrificio". Sono seguiti gli interventi sulla situazione della
Sardegna nel primo novecento, scritto dal dott. Luca Lecis
dell'Università di Cagliari, e quello sui reggimenti storici della
Brigata SASSARI, 151° e 152° Fanteria, tenuto dal Comandante del
Distaccamento del 151°, Ten. Col. Sandro Porqueddu.
IN CASERMA CAPO TEULADA VIALE INTITOLATO A MOVM
GIUSEPPE LA ROSA
CAPO TEULADA, 8 GIUGNO 2016 - E' stato intitolato al Maggiore
Giuseppe La Rosa, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, il
viale principale della Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede
del TERZO Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI, al quale
apparteneva il Caduto, e del 1° Reggimento Corazzato. L'intitolazione,
avvenuta a tre anni dalla morte dell'ufficiale, è avvenuta durante
un'austera cerimonia militare, presieduta dal vice comandante del
Comando Militare Autonomo della Sardegna, Gen. B Gianluca Giovannini
alla presenza dei sindaci del territorio, del padre di Silvio Olla,
Ruggero, e delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma.
Schierati sul Viale Magg. Giuseppe La Rosa, la Banda della Brigata
SASSARI e un Battaglione di formazione composto da una compagnia del 1°
Corazzato e due del Glorioso TERZO. La figura del Caduto è stata
ricordata dall'82° Comandante del TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, che
ha affermato che la Medaglia d'Oro La Rosa è stata oggi commemorata
anche in ogni località dove sono schierati i suoi bersaglieri e i
colleghi dei Reggimenti della SASSARI impegnati in Libano, nel Corno
d'Africa, in Iraq e nella penisola per l'Operazione "Strade Sicure".
Anche il Gen. Giovannini ha tratteggiato la figura di La Rosa ricordando
che l'ufficiale del TERZO, impegnato nell’ambito di un team di supporto
alle forze armate afghane, era stato fatto oggetto a Farah di un
attentato terroristico durante un movimento logistico. Con un gesto
eroico La Rosa fece scudo col proprio corpo agli altri componenti
dell'equipaggio del Lince sul quale viaggiavano.Questa la motivazione
della Medaglia d'Oro al Valor Militare. “Ufficiale dei bersaglieri,
impegnato nella missione ISAF in Afghanistan, nell'ambito dei team
militari di supporto alle Forze Armate Afghane, durante un movimento
tattico logistico veniva fatto oggetto di un vile attentato
terroristico. Con eroico gesto, dimostrando non comune coraggio,
impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del pericolo, si immolava
ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole con il proprio corpo
dalla deflagrazione di un ordigno lanciato all'interno del veicolo nel
quale viaggiava. Altissima testimonianza di nobili qualità umane ed
eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio”. Farah
(Afghanistan), 8 giugno 2013.
FOTO DI
SEBASTIANO SOGGIU
202° ANNUALE FONDAZIONE CARABINIERI CELEBRATO A
CAGLIARI
CAGLIARI, 6 GIUGNO 2016 - Nella caserma intitolata alla Medaglia
d'Oro al Valor Militare Enrico Zuddas, sede del Comando Legione
Carabinieri della Sardegna si è celebrato il 202° anniversario della
fondazione dell'Arma.
Schierati sul piazzale la Bandiera di Guerra del 9° Battaglione
Carabinieri "Sardegna", la Banda della Brigata SASSARI, e una compagnia
di formazione con tutte le specialità dell'Arma presenti nell'Isola.
Dopo gli onori ai Caduti e la deposizione di una corona il comandante
della Legione, il generale di brigata Paolo Nardone, ha dedicato la
cerimonia del 202° anniversario ai carabinieri vittime del dovere e ai
loro familiari. Nel suo discorso il gen. Nardone ha annunciato che sono
diminuite del 12 per cento le denunce dei reati mentre è cresciuto
dell'8,5 per cento il numero degli arresti nei 300 comandi dell'isola.
VIDEO
INCONTRO CON L'ASTRONAUTA LUCA PARMITANO A PERDASDEFOGU
PERDASDEFOGU, 4 GIUGNO 2016 - L'astronauta dell’ESA Tenente Colonnello
Luca Parmitano, pilota dell'Aeronautica Militare, ha tenuto una conferenza
sui temi aerospaziali dal titolo “Vivere lo spazio, toccare il vuoto”
nella sala cinema del Comando del Poligono Sperimentale Interforze
(PISQ).
Parmitano ha trascorso 166 giorni a bordo della Stazione Spaziale
Internazionale (ISS) e ha partecipato alla condotta di 200 esperimenti
scientifici e, primo italiano, ha effettuato due uscite extraveicolari
(EVA 22 e EVA 23) per effettuare operazioni di manutenzione della
stazione orbitante. L'astronauta ha raccontato la sua esperienza nel
libro "Volare" e ora è impegnato in un ciclo di conferenze in tutta
Italia per far conoscere al grande pubblico e soprattutto ai più giovani
l'impegno italiano nelle missioni spaziali.
L'intervento di Parmitano ha permesso di far conoscere anche la
realtà del PISQ e l'importanza che il Poligono sperimentale interforze
ha avuto per l'Agenzia Spaziale e la missilistica italiana. All'incontro
con l'astronauta hanno partecipato scolaresche di
tutta l'isola.
UNA DONNA ALLA GUIDA DELLA CROCE ROSSA SARDA
CAGLIARI, 27 MAGGIO 2016 - Giovanna Sanna, barbaricina di 45
anni, insegnante, è la nuova Presidente Regionale della Croce Rossa
Sarda. Espressione della volontà elettorale dei comitati provinciali
della Sardegna, presta la sua opera di volontaria da 15 anni. Ha operato
in tutti i settori istituzionali della Croce Rossa, dalle emergenze al
settore formativo.
Insediata da pochi giorni, insieme al Vice Presidente Francesco Seguro,
i Consiglieri Regionali Giorgio Cadeddu, Antonio Masala e Angelo Erminio
De Faveri, ha iniziato ad attuare il suo programma imperniato sulla
continuità dell’innovazione e nel rispetto delle Direttive Nazionali sul
nuovo assetto della Croce Rossa Italiana. Una Croce Rossa regionale
sempre più impegnata nel quotidiano supporto alle persone disagiate.
La CRI sarda, inoltre, prosegue con il massimo impegno l'attività
formativa del personale pronto a intervenire per tutelare l’integrità
della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal
pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da
altri eventi calamitosi che possono verificarsi nell'Isola. FOTO:
gentile concessione
SARDEGNA SOTTERRANEA
Ufficio Stampa
CROCE ROSSA ITALIANA
Sardegna
MANIFESTAZIONE "L'ESERCITO COMBATTE" A SASSARI
SASSARI, 20 MAGGIO 2016 - Con l'alzabandiera ieri pomeriggio in
piazza Castello a Sassari, ha preso il via anche in Sardegna l'evento
"L'Esercito Combatte", iniziativa a livello nazionale dell'Esercito
Italiano, elaborata in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione
Università e Ricerca (MIUR), per ricordare tutti i Caduti e diffondere
la conoscenza storica della Prima Guerra Mondiale e del processo
identitario e il ruolo svolto dall'Esercito nella creazione dello
spirito di unità nazionale.
L'alzabandiera si è svolto alla presenza del Comandante del
Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello, e delle
autorità locali. L'inno nazionale è stato eseguito dalla Banda della
Brigata SASSARI che subito dopo ha tenuto un breve concerto mentre si
apriva lo stand informativo/promozionale dell'Esercito Italiano, una
mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti in dotazione agli
uomini e alle donne delle Unità Operative e una mostra storica della
Brigata SASSARI nella sede del Comando Brigata.
Foto
DISTACCAMENTO COMANDO BRIGATA SASSARI Nucleo Pubblica Informazione
SALONE LIBRO TORINO: L'ESERCITO PRESENTA IL
PROGETTO SIAT
TORINO, 12 MAGGIO 2016 - Al XXIX Salone Internazionale del
Libro di Torino inaugurato oggi, l'Esercito ha presentato il programma
Sistema Integrato per l'Addestramento Terrestre (SIAT). Grande la
partecipazione di giovani nello stand del Ministero della Difesa,
incuriositi dalle nuove tecnologie utilizzate per l'addestramento
simulato illustrate dal Tenente Colonnello Marco Crimi.
Oggi l'Esercito fa sempre più ricorso alla simulazione addestrativa; ciò
sia in ragione della crescente complessità degli scenari operativi, sia
per perseguire un utilizzo più eco-sostenibile delle aree addestrative a
vantaggio di un minor inquinamento acustico e impiego di munizionamento,
che si traduce anche in risparmio economico. Questa continua capacità di
innovazione dell'Esercito ha come centro di gravità il soldato.
VEDI
LE NOSTRE PAGINE SPECIALI SUL SIAT
www.esercito.difesa.it
IL
GENERALE MIKE SCAPARROTTI 18° SACEUR
MONS (Belgio), 4 MAGGIO 2016 - Il generale Curtis M. Scaparrotti
(US Army) è diventato oggi il 18° Comandante supremo alleato in Europa
della NATO (SACEUR). Il passaggio di consegne col predecessore, gen.
Philip M. Breedlove (USAF), è avvenuto alla presenza del Segretario
Generale della NATO Jens Stoltenberg nel Quartier generale supremo delle
potenze alleate in Europa (SHAPE). Presenti alla cerimonia militari e
civili provenienti da tutte le 28 nazioni che fanno parte dell'alleanza
militare che nel mese di Aprile ha celebrato il suo 65° anniversario.
Nel discorso di commiato il generale Breedlove ha sottolineato l'importanza
della NATO nell'attuale contesto internazionale e si è detto orgoglioso
del lavoro fatto dai membri dell'Alleanza.
Il Segretario Generale Stoltenberg nel suo discorso, dopo aver
ringraziato il 17° SACEUR, ha sottolineato come Scaparrotti assuma il
comando in un momento critico sia per la NATO sia per l'Europa a causa
dell'evoluzione delle minacce ibride in grado di agire con poco o nessun
preavviso.
Il generale Scaparrotti è nato 60 anni fa a Logan in Ohio. Il nonno
paterno lasciò l'Italia all'inizio del secolo scorso. Nel 1978 ha
ricevuto i gradi di sottotenente di fanteria all'Accademia di West Point
e nel corso della carriera ha ricoperto numerosi ruoli chiave e ha
comandato truppe durante le operazioni Operations Iraqi Freedom,
Enduring Freedom (Afghanistan), Support Hope (Zaire/Rwanda), Joint
Endeavor (Bosnia-Herzegovina) and Assured Response (Liberia). L'ultimo
incarico del gen. Scaparrotti prima di diventare il 18° SACEUR è stato
quello di comandante delle forze americane in Corea.
ESERCITO ITALIANO: CELEBRATO 155° ANNIVERSARIO IN
SARDEGNA
CAGLIARI, 4 MAGGIO 2016 - E' stato celebrato a Cagliari, nella
Caserma Monfenera, il 155° anniversario della trasformazione dell'Armata
Sarda in Regio Esercito Italiano, decretata il 4 Maggio 1861 dal
Ministro della Guerra Manfredo Fanti, dopo l'inclusione nei ranghi delle
forze della Lega Militare degli Stati dell’Italia Centrale, del Corpo
dei Volontari Garibaldini e delle truppe delle Due Sicilie.
Sul piazzale della "Monfenera", sede del 151° Reggimento Fanteria della
Brigata SASSARI impegnato da Aprile a Novembre prossimo nella Missione
UNIFIL in Libano, si è schierato un reggimento di formazione composto
dalla Banda della Brigata SASSARI, da fanti del Distaccamento alla sede
del 151° e da militari dei reparti del Comando Militare Autonomo della
Sardegna. La cerimonia, dopo la resa degli onori ai Medaglieri e Labari
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e al Prefetto della
Provincia di Cagliari, Giuliana Perrotta, è proseguita con gli onori ai
Caduti, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del
Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, e le allocuzioni del Generale di Divisione Giovanni
Domenico Pintus, comandante del Comando Militare autonomo della Sardegna
e del prefetto Perrotta. Al termine della cerimonia è stata aperta una
mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti in dotazione agli
uomini e alle donne della Forza Armata. Attualmente personale della
Brigata SASSARI è impiegato in Libano, Medio Oriente, Corno d'Africa e,
in patria, nell'operazione "Strade Sicure" in concorso con le forze di
polizia.
VEDI I VIDEO
IL PRIMO E 2 MAGGIO NAVE PALINURO ALLA MADDALENA
LA MADDALENA, 29 APRILE 2016 - E’ partita oggi 29 aprile dalla
Base Navale di La Spezia alla volta del porto sardo di La Maddalena la
Nave Scuola Palinuro della Marina Militare Italiana. La Maddalena è la
prima tappa della pre-campagna estiva anno 2016 e il Palinuro sosterà
presso il molo Punta Chiara fino al 2 maggio.
Attualmente l’Unità è impegnata nella pre-campagna dedicata all’imbarco
degli Allievi dell’ Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI),
della Sailing Training Association Italia (STAI) e Lega Navale, con
l’obiettivo di fornire ai giovani una concreta opportunità di prendere
contatto con la vita di bordo, imparare i primi rudimenti delle scienze
nautiche e marinaresche e mantenere vive le tradizioni e l’amore per il
mare.
Quest’anno la Nave Scuola sarà inoltre impegnata nella Campagna
d’Istruzione in favore degli allievi della 1° Corso della Scuola Navale
Militare “Morosini” di Venezia, nel periodo che va da metà giugno a metà
luglio. La sosta maddalenina giunge a coronamento degli sforzi sinergici
tra i tecnici militari e civili della Forza Armata, nonché le maestranze
dell’industria privata sarda che, con la loro opera, hanno consentito
alla Nave Scuola Palinuro di essere pronta per la pre-campagna 2016 con
anticipo sui tempi previsti, dopo la sosta lavori che l’Unità ha
sostenuto nel porto gallurese durante le manutenzioni invernali.
Un intenso programma quindi per la storica Nave Goletta, all’insegna
della formazione e della trasmissione delle tradizioni della Marina
Militare ed occasione privilegiata per appassionati e visitatori di
salire a bordo in occasione delle visite in favore della popolazione.
Domenica 1 maggio il Palinuro potrà essere visitato dalle 10 alle 12;
dalle 15 alle 18; dalle 21 alle 23. Lunedì 2 maggio dalle 10 alle 12.
Nave Palinuro dopo la sosta maddalenina partirà alla volta del porto
francese di Ajaccio dove sosterà da mercoledì 4 maggio a venerdì 6
maggio e sarà aperta alle visite mercoledì 4 dalle 15 alle 18, giovedì 5
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, venerdì 6 dalle 10 alle 12 e dalle
15 alle 18.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
NAVE VESPUCCI SOSTA A CAGLIARI DAL 30 APRILE AL
2 MAGGIO
CAGLIARI, 28 APRILE 2016 - La nave scuola Amerigo Vespucci, dopo
un lungo periodo di sosta per importanti lavori di ammodernamento,
sabato 30 aprile arriverà a Cagliari, prima tappa della Campagna Navale
organizzata in occasione dell’85° anniversario dell’unità.
Alle 11.00, terminata la manovra di ormeggio presso il molo Ichnusa, il
comandante del Vespucci capitano di vascello Curzio Pacifici, terrà una
conferenza stampa da bordo del veliero. Per l’occasione, sulla nave più
ricca di storia della Marina Militare che recentemente è stata nominata
Ambasciatrice di Roma2024 saranno presenti il Sindaco di Cagliari e un
alto rappresentante del Comitato Roma 2024.
Durante la conferenza stampa sarà presentato il programma della sosta,
prevista fino al pomeriggio del 2 maggio, e si parlerà della
designazione del capoluogo sardo ad ospitare il “campo di regata” per
gli sport velici, legati alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del
2024. Nave Vespucci sarà aperta alle visite della popolazione già dal
pomeriggio del 30 aprile dalle 14.30 alle 18.30 e dalle 20 alle 21.30,
mentre domenica 1 maggio sarà possibile salire a bordo dalle 10.30 alle
12.00, dalle 14.30 alle 18.30 e dalle 20.00 alle 21.30.
La popolazione, nell’attesa di salire a bordo del prestigioso veliero,
durante l’intera sosta potrà avere libero accesso allo stand della
Marina Militare e agli stand promozionali dei partner della campagna
navale dell’85° anno di Nave Vespucci, allestiti per l’occasione presso
il Terminal Crociere del molo Ichnusa. A partire dalle 15 del 30 aprile,
sempre presso il Terminal Crociere del molo Ichnusa, la popolazione
potrà assistere al seminario del WWF Italia - di cui quest’anno ricorre
il 50° anniversario dalla fondazione – durante il quale verrà presentata
la “Campagna Mare”, oltre che ad un interessante seminario sulla Grande
Guerra dal titolo “Il fronte occidentale e dimenticato della Marina:
la Sardegna nella Grande Guerra".
COMANDO SUPPORTO LOGISTICO
MARINA MILITARE CAGLIARI
CELLULA PUBBLICA INFORMAZIONE
NAVE SCUOLA AMERIGO VESPUCCI
La nave scuola Amerigo Vespucci fu varata il 22 Febbraio 1931 a
Castellammare di Stabia e tutt`oggi è in servizio per l`addestramento
degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno. Lunga 101 metri,
larga 15,5, con un pescaggio di 7,3 metri e un dislocamento di circa
4000 tonnellate è universalmente conosciuta come la “Nave più bella del
Mondo”. Dalla sua entrata in servizio la Nave ha svolto ogni anno
attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi
bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari),
principalmente a favore degli allievi dell'Accademia Navale, ma anche
degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare "Francesco
Morosini".
Nel 1960 nave Vespucci trasportò la fiaccola olimpica navigando dal
porto del Pireo fino alle coste italiane, nell’anno in cui Roma ospitò
le Olimpiadi. Oltre a numerose brevi campagne in Mediterraneo,
effettuate per lo più nel periodo primaverile e autunnale, da quella del
1931 a quella del 2013 l'Amerigo Vespucci ha effettuato ben 79 Campagne
di Istruzione a favore degli Allievi della 1ª Classe dell'Accademia
Navale di Livorno, di cui 42 in Nord Europa, 23 in Mediterraneo, 4 in
Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 2 nell'ambito
dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra il maggio 2002 ed
il settembre 2003, periodo nel quale la Nave è stata coinvolta nelle
attività connesse con l’edizione della America’s Cup del 2003 in Nuova
Zelanda.
Nave Vespucci ha recentemente effettuato l’ammodernamento delle capacità
operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni
logistiche agli standard di vita moderni. È stato sostituito l’apparato
propulsivo e di generazione elettrica, dotando l’unità anche di una
nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e
rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente. L’importante attività
di “ringiovanimento” del Vespucci, sotto il coordinamento della
Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi
dell’Arsenale M.M. di La Spezia, è stata condotta grazie alla manodopera
delle maestranze arsenalizie e con il contributo dell’equipaggio.
Per l’occasione dell’85° anniversario della nave, la Marina Militare ha
sviluppato importanti collaborazioni esterne tra cui si evidenzia quella
con il WWF Italia, che festeggerà i 50 anni dalla fondazione, con il
Comitato promotore Mare Vivo, con l’Università degli studi di Bari e di
Siena, con il Conisma (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le
Scienze del Mare (con i quali effettuerà una campagna di avvistamento
cetacei).
Inoltre, Nave Vespucci è stata nominata Ambasciatrice del Comitato
promotore per la candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2024.
MARINA MILITARE
UFFICIO PUBBLICA INFORMAZIONE
71° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE ALLA MADDALENA
LA MADDALENA, 25 APRILE 2016 - Nel Comune di La Maddalena, come
in molti altri luoghi d’Italia, è stato celebrato il 71° Anniversario
della Liberazione. La cerimonia si è svolta alla presenza delle Autorità
Militari, Civili e Religiose della sede e delle Associazioni
Combattentistiche, d’Arma e Garibaldine. Sono state deposte e benedette
due corone alle lapidi dei Caduti, poste sulla facciata principale del
Municipio in Piazza Garibaldi, da parte del Comandante del Presidio
Marina Militare e Comandante della Scuola Sottufficiali M.M. capitano di
vascello Roberto Fazio e del Sindaco di La Maddalena avvocato Luca Carlo
Montella.
La ricorrenza è stata istituita come festività nazionale – con decreto
legislativo n. 260 – il 27 maggio del 1949, ed è stata voluta per
ricordare la vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata
dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire
dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica
Sociale Italiana e l'occupazione nazista.
Un picchetto di Allievi frequentatori del 22° Corso Volontari Ferma
Prefissata Quadriennale e una rappresentanza del personale militare del
quadro permanente della Scuola Sottufficiali Marina Militare di La
Maddalena hanno partecipato alla cerimonia.
CAMBIO A ITALBATT: 151° FANTERIA SUBENTRA A
“NIZZA CAVALLERIA”
AL MANSOURI, 21 APRILE 2016 - Con la resa degli onori allo Stendardo del Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°) di Bellinzago Novarese e alla Bandiera di Guerra del 151° Reggimento Fanteria “Sassari” di Cagliari, ha avuto luogo nella base italiana di Al Mansouri la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello Massimiliano Quarto e il colonnello Enrico Rosa al comando di Italbatt, l’unità di manovra del contingente italiano di UNIFIL che opera nel Sud del Libano. (vedi di piu').
MONUMENTO A TORINO PER MEDAGLIA D'ORO GIUSEPPE LA
ROSA
SASSARI, 22 APRILE 2016 - Ieri è stato inaugurato nell Complesso
Infrastrutturale “Città di Torino”, un monumento dedicato al Maggiore
Giuseppe La Rosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare caduto in Afghanistan
l’8 giugno 2013. Alla cerimonia erano presenti i familiari del militare,
i vertici della Forza Armata ed i colleghi di corso del Maggiore La
Rosa.
Giuseppe La Rosa, “Sassarino d’adozione” originario di Barcellona Pozzo
di Gotto (ME), trentenne all’epoca del tragico avvenimento, prestava
servizio nei ranghi del 3° Reggimento bersaglieri di Capo Teulada in
qualità di Ufficiale addetto alle Operazioni e all’Addestramento. Nel
giugno del 2013, impegnato nell’ambito di un team di supporto alle forze
armate afghane, veniva fatto oggetto di un vile attentato terroristico
durante un movimento logistico. Con un gesto eroico si immolava ponendo
il proprio corpo a scudo degli altri membri dell’equipaggio,
proteggendoli di fatto dalle dirette conseguenze della tremenda
deflagrazione.
La realizzazione del monumento, coordinata dal Comando per la Formazione
e Scuola di Applicazione dell’Esercito, è il frutto della spontanea gara
di generosità fra associazioni d’arma, istituzioni e privati cittadini
che con tenacia hanno sostenuto i costi di un’opera a ricordo della
grandezza d’animo, del dimostrato coraggio e del valore di un “Eroe
normale”.
Alla cerimonia ha preso parte il comandante per la formazione
specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata
Giorgio Battisti: “Il monumento inaugurato oggi vuole ricordare tutti
i militari caduti per l’Italia in pace e in guerra”, ha affermato
nel suo intervento il generale Battisti che, ricordando il Maggiore La
Rosa, si è rivolto ai duecentotredici colleghi di corso dell’Ufficiale
scomparso, tutti presenti, invitandoli ad una profonda riflessione sui
valori che contraddistinguono la professione delle armi.
distaccamento
comando brigata SASSARI
nucleo pubblica informazione
LA BRIGATA SASSARI AL COMANDO DEL
SETTORE OVEST DI UNIFIL
SHAMA, 18 APRILE 2016 - La Brigata SASSARI è subentrata alla
Brigata alpina TAURINENSE al comando dell'operazione "Leonte"
nell'ambito della missione Unifil (United Nations Interim Force in
Lebanon), la Forza di interposizione della Nazioni Unite nel Sud del
Libano. Il generale Luciano Portolano, Capo missione e Comandante delle
forze Onu nel Libano meridionale, ha sovrinteso alla cerimonia di
passaggio di responsabilità tra il generale Franco Federici e il
parigrado Arturo Nitti.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della
Difesa, generale Claudio Graziano, che ha elogiato gli alpini della
TAURINENSE per l’importante lavoro svolto. "Siete stati ottimi
ambasciatori delle Nazioni Unite, avendo improntato il vostro operato al
dialogo e alla cooperazione. Ancora una volta, avete dato prova della
peculiarità della via italiana nelle operazioni di peacekeeping,
condotte con equilibrio, professionalità, imparzialità, diplomazia,
efficacia, credibilità e rispetto”.
La missione della Brigata TAURINENSE è stata caratterizzata dalla
condivisione di un progetto comune realizzato attraverso il dialogo con
la popolazione e le sue istituzioni. Il consenso è stato alla base di
ogni attività condotta dagli alpini del contingente italiano grazie ai
quali è stata incrementata l’efficacia delle attività operative per il
mantenimento della stabilità dell’area e la fiducia della popolazione
libanese nei confronti di Unifil. Nel sottolineare i tratti distintivi
della missione, il generale Graziano si è rivolto ai "Dimonios",
definendoli "soldati molto apprezzati per il coraggio e la
determinazione. La forte coesione della vostra Brigata è stato sempre un
fattore determinante per il successo delle operazioni in Patria e nelle
numerose missioni di pace all’estero".
La Brigata SASSARI, alla sua prima missione in Libano con i colori delle
Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui
operano 3.700 “caschi blu” di 12 nazioni. Del contingente multinazionale
fanno parte 1.000 militari italiani, metà dei quali appartenenti alla
Brigata SASSARI.
Tenente
Colonnello Marco Mele
Portavoce del contingente italiano in Libano
Capo cellula Pubblica Informazione del Sector West di UNIFIL
MISSIONE UNIFIL: DIRETTA STREAMING DEL TOA TRA TAURINENSE E
SASSARI
LA BANDIERA DI GUERRA DEL 151° FANTERIA IN LIBANO
CAGLIARI, 15 APRILE 2016 - La Bandiera di Guerra del 151°
Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI ha lasciato all'alba la
Caserma "Monfenera" di Cagliari alla volta dell'Aeroporto "Mario Mameli
MAVM" di Cagliari-Elmas. Dallo scalo del capoluogo sardo un volo diretto
ha portato la Bandiera e i fanti del 151°, al comando del Col. Enrico
Rosa, a Beirut. I Sassarini hanno poi raggiunto le loro
destinazioni nel sud del Libano dove, da aprile ad ottobre,
parteciperanno all'Operazione Leonte XX nell'ambito della missione
UNIFIL.
Per la Brigata SASSARI, costituita nel 1915, si tratta del primo impegno
in assoluto sotto mandato Onu. Il 42° Comandante della SASSARI, gen.
Arturo Nitti, sarà a capo di un contingente di 3.700 caschi blu di 12
nazionalità schierato nella regione ovest del "Paese dei Cedri".
L'Italia detiene la leadership della missione UNIFIL alla quale
partecipano 11.000 militari e 1.000 civili di 40 paesi. Il Capo missione
e Comandante della forza Onu in Libano è il generale di divisione
Luciano Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI, subentrato il
24 luglio 2014 al parigrado Paolo Serra.
DECORAZIONI ED ENCOMI PER SASSARINI DISTINTISI
IN OPERAZIONI IN AFGHANISTAN E IN PATRIA
CAGLIARI, 8 APRILE 2016 - Decorazioni e encomi sono stati
conferiti a Sassarini, distintisi in Afghanistan e in Patria, durante la
cerimonia di saluto ai militari della Brigata SASSARI che, agli ordini
del Generale Arturo Nitti, saranno impiegati da aprile ad ottobre
nell'Operazione Leonte XX nell'ambito della missione UNIFIL.
Il Comandante del 2° FOD, Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De
Leverano, ha consegnato la Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito al
Capitano Fabio Arzu (151° Fanteria) e al Sergente Claudio Arui (3°
Bersaglieri), mentre il Comandante della SASSARI, Gen. Arturo Nitti, ha
consegnato encomi al Sergente Maggiore Pierluigi Congiatu e al Caporal
Maggiore Capo Scelto Massimo Onano, entrambi del 5° Genio Guastatori
rispettivamente Capo e Addetto al Nucleo Pubbliche Calamità del
dispositivo operativo rischierato a Olbia dalla Brigata SASSARI per
l'emergenza alluvione dell'ottobre 2015. La professionalità di
Congiatu e Onano e il loro straordinario tempismo consentì di mettere in
salvo una famiglia di otto persone che rischiava di essere travolta
dall'esondazione del Rio Siligheddu.
Questa la motivazione della Medaglia di bronzo al valore dell'Esercito
conferita al Capitano Fabio Arzu (151° Fanteria) in data 05/11/2013: "Comandante
di compagnia, nel corso di una complessa operazione nell'area di Bala
Murghab, accorreva in soccorso a un posto di controllo di militari
afghani sotto attacco, perpetrato da insorti con l'impiego di mortai e
di armi portatili, che causava la perdita di un poliziotto locale. Con
indomito coraggio, singolare perizia e sprezzo del pericolo, alla testa
dei propri soldati, consapevole dell'elevato rischio, guadagnava una
posizione dominante dalla quale neutralizzava l'intervento ostile,
salvaguardando l'incolumità del personale. Comandante che ha contribuito
a dare ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano. Miranzai
(Afghanistan), 19 dicembre 2011".
Questa la motivazione della Medaglia di bronzo al valore dell'Esercito
conferita al Sergente Claudio Arui (3° Bersaglieri) in data 05/11/2013:
"Comandante di squadra fucilieri, nel corso di un'operazione di
scorta a un convoglio nell'area di Bala Murghab, veniva coinvolto in un
pesante attacco perpetrato da forze ostili con armi portatili e razzi.
Ricevuto l'ordine di raggiungere la sommità di una collina, per dare
copertura al personale del plotone, con sprezzo del pericolo manovrava
con assoluta perizia la propria unità, riuscendo a contrastate e far
ripiegare gli insorti. Sottufficiale che, con il suo coraggio e
determinazione, ha contribuito a dare ulteriore lustro all'Esercito
Italiano. Bala Murghab (Afghanistan), 27 ottobre 2011".
MISSIONE UNIFIL, SALUTO AI SASSARINI IN PARTENZA
CAGLIARI, 8 APRILE 2016 - Nella Caserma “Monfenera” di Cagliari,
sede del 151° Reggimento Fanteria, si è svolta la cerimonia di saluto ai
militari della Brigata SASSARI che, agli ordini del Generale Arturo
Nitti, saranno impiegati da aprile ad ottobre nell'Operazione Leonte XX
nell'ambito della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in
Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite
nel Libano del Sud.
Per la Brigata SASSARI, costituita nel 1915, si tratta del primo impegno
in assoluto sotto mandato Onu. Il generale Nitti sarà a capo di un
contingente di 3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato nella
regione ovest del "Paese dei Cedri". L'Italia detiene la leadership
della missione UNIFIL alla quale partecipano 11.000 militari e 1.000
civili di 40 paesi. Il Capo missione e Comandante della forza Onu in
Libano è il generale di divisione Luciano Portolano, 40° Comandante
della Brigata SASSARI, subentrato il 24 luglio 2014 al parigrado Paolo
Serra.
La cerimonia di saluto, presieduta dal Comandante del 2° FOD, Generale
di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano (37° Comandante della
SASSARI) - nella foto -, si è svolta al cospetto della Bandiera di
Guerra del 151° Reggimento fanteria “Sassari”, decorata di un Ordine
Militare d'Italia, due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito. Presenti autorità civili, religiose,
militari e l'ex ministro della Difesa Arturo Parisi.
NUOVA MISSIONE IN AFRICA PER IL TERZO
BERSAGLIERI
CAGLIARI, 8 APRILE 2016 - Il TERZO Bersaglieri torna di nuovo
in Africa: una compagnia del Glorioso TERZO della Brigata SASSARI
andrà a Gibuti, in Africa orientale, per garantire la sicurezza
della base italiana di supporto logistico interforze alle missioni
antipirateria "Atalanta" e "Ocean Shield". L'annuncio della prossima
partenza è stato dato dal Gen. Arturo Nitti, 42° Comandante della
SASSARI, in occasione della cerimonia di saluto ai Sassarini in
partenza per la Missione Unifil in Libano del sud. Schierati con i
fez carminio sul piazzale Col del Rosso della Caserma Monfenera
accanto ai colleghi con i baschi blu dell'Onu, i bersaglieri
sassarini hanno ricevuto il saluto del comandante del 2° FOD, Gen.
CA Luigi Francesco De Leverano, che ha presieduto la cerimonia.
Oltre a garantire la sicurezza della base, i bersaglieri del TERZO,
efffettueranno attività di carattere addestrativo e formativo per le
forze armate della Repubblica di Gibuti per la stabilizzazione della
Somalia.
La prima missione a Gibuti era cominciata nel marzo del 2014 a 24
anni di distanza dalla Missione "Restore Hope" e "Ibis 2" della
quale il TERZO era stato uno dei reparti di punta. Dopo Gibuti i
bersaglieri si sono alternati in turni di servizio anche a
Mogadiscio nella missione europea di formazione militare in Somalia
(EUTM Somalia).
VENERDI' 8 APRILE A CAGLIARI IL SALUTO ALLA BRIGATA SASSARI
SASSARI, 6 APRILE 2016 - Venerdì 8 aprile, alle 11, nella Caserma
“Monfenera” di Cagliari, sede del 151° Reggimento Fanteria, avrà luogo
la cerimonia di saluto ai militari della Brigata SASSARI che, agli
ordini del Generale Arturo Nitti, saranno impiegati da aprile ad ottobre
nella missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la
Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano
del Sud. Per la Brigata SASSARI, costituita nel 1915, si tratta del
primo impegno in assoluto sotto mandato Onu. Il generale Nitti sarà a
capo di un contingente di 3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato
nella regione ovest del "Paese dei Cedri". L'Italia detiene la
leadership della missione UNIFIL alla quale partecipano 11.000 militari
e 1.000 civili di 40 paesi. Il Capo missione e Comandante della forza
Onu in Libano è il generale di divisione Luciano Portolano, 40°
Comandante della Brigata SASSARI, subentrato il 24 luglio 2014 al
parigrado Paolo Serra.
Alla cerimonia di saluto, che si svolgerà al cospetto della Bandiera di
Guerra del 151° Reggimento fanteria “Sassari”, decorata di un Ordine
Militare d'Italia, due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito, saranno presenti numerose autorità
civili, religiose e militari.
Un breve ma significativo momento sarà dedicato alla memoria dei Caduti
di tutte le guerre e di quanti hanno perso la vita nell’assolvimento del
proprio dovere durante le missioni per il mantenimento della pace.
COMANDO BRIGATA
SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
MESSA GIUBILARE PER I SASSARINI IN PARTENZA
SASSARI, 6 APRILE 2016 - Il vescovo emerito di Nuoro, Monsignor
Pietro Meloni, ha presieduto nella chiesa di Sant’Agostino una solenne
celebrazione eucaristica in occasione della partenza della Brigata
SASSARI per il sud del Libano. Mons. Meloni, assistito dal cappellano
militare della SASSARI, don Gianfranco Pilotto, ha officiato il rito con
il quale la Brigata si è affidata ancora una volta alla protezione della
Madonna del Buon Cammino, che nella chiesa di Sant’Agostino ha la
cappella in cui è custodito il simulacro venerato da generazioni di
sassaresi.
La celebrazione rientrava nel calendario degli eventi giubilari che si
caratterizzano per la concessione dell'indulgenza plenaria, dono che
Papa Francesco ha voluto concedere dal 2014 in via straordinaria durante
le celebrazioni in onore di Nostra Signora del Buon Cammino. Per
espressa volontà del Pontefice, la prima domenica di agosto i
“sassarini” impegnati nell’ambito della missione Unifil (United Nations
Interim Force in Lebanon) potranno ottenere l'Indulgenza unendosi
spiritualmente dalle loro basi militari alle concomitanti celebrazioni
che si vivranno nel capoluogo turritano.
RICERCA AEROSPAZIALE: NUOVE
INTIMIDAZIONI A DOCENTE UNIVERSITARIO
CAGLIARI, 31 MARZO 2016 - Nuovo atto intimidatorio ieri, dopo
quello compiuto nei mesi scorsi, contro il professor Giacomo Cao,
Ordinario di Principi di Ingegneria Chimica e Direttore del
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali
dell’Università di Cagliari. Alcune persone hanno atteso il docente
davanti all'aula dove doveva fare lezione e hanno affisso volantini
"non firmati" nei quali accusano il prof. Cao di essere "complice
nello scempio del territorio" causato dalle esercitazioni militari
nell'isola in quanto presidente del Dipartimento Aerospaziale Sardo
(DASS). Cao è anche coordinatore del progetto Cosmic, finanziato
dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e portato avanti dal
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali
dell'Università di Cagliari in collaborazione con il Centro di
Ricerca Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (Crs4), il Consiglio
Nazionale delle Ricerche e la Corem srl. Il progetto ha già portato
alla registrazione di quattro brevetti, sardi doc, che hanno
suscitato il grande interesse della Nasa.
La nuova aggressione al prof. Cao è stata denunciata con una lettera
aperta al Magnifico Rettore dal presidente della Facoltà di
Ingegneria e Architettura, prof. Corrado Zoppi. "E’ con grande
tristezza e preoccupazione - scrive Zoppi - che sottolineo
che i metodi intimidatori consistenti nell’attendere i docenti fuori
dell'aula di lezione sono propri dell'approccio squadristico al
dibattito ed alla lotta politica e fanno parte di consuetudini che
non sono proprie della tradizione della dialettica politica
universitaria della nostra Terra e della nostra Università.
Sottolineo, inoltre, che la presenza di due Agenti della DIGOS al
secondo piano del Padiglione della Presidenza per tutta la durata
della lezione del prof. Cao ha, probabilmente, evitato -
conclude il presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura -
che la situazione diventasse ancora più spiacevole”.
L'episodio avvenuto ieri rientra probabilmente nella "campagna di
primavera" annunciata sul web da "Rete No Basi né Qui né Altrove",
"Cagliari Social Forum" e "Comitato Studentesco Contro l’Occupazione
Militare della Sardegna". La campagna si propone di "inceppare" la
"logistica della guerra con una settimana di mobilitazione dal 28
Marzo al 2 Aprile che culminerà con presidi che si terranno a
Cagliari venerdì 1 Aprile alle 16:30 davanti al Comando Militare di
via Torino e alle 18:00 davanti alla sede dell’Autorità Portuale.
28 marzo 1923-2016 - auguri all'arma azzurra
con un pensiero particolare a tutti i sassarini in missione in patria e all'estero, a quelli in partenza e alle loro famiglie.
ESERCITO: CONCLUSO A CESANO 8° SEMINARIO
FANTERIA
ROMA, 23 MARZO 2016 - Si è conclusa alla Scuola di Fanteria
di Cesano l’ottava edizione del seminario sull’evoluzione della
dottrina dell’Arma di Fanteria. All'evento formativo hanno preso
parte Ufficiali dello Stato Maggiore Esercito, delle Scuole e
Istituti di Formazione e della componente operativa e logistica di
Forza Armata.
Il Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, Comandante per la
Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, ha dato
formalmente inizio ai lavori della conferenza con un discorso di
apertura nel pomeriggio di lunedì 21 marzo. Nel primo giorno di
lavori sono stati presentati gli argomenti principali del simposio.
Nello specifico, si è discusso sull’aderenza della dottrina e dei
procedimenti d’impiego delle unità di fanteria nei nuovi scenari
operativi. Inoltre, si sono esaminati tutti gli aspetti concernenti
le future dotazioni individuali dei soldati on the ground:
ergonomia, peso, ingombro e innovazione tecnologica.
Nel secondo giorno di lavori, tutte le aziende del settore della
difesa presenti all’evento hanno allestito degli stand dove hanno
esposto mezzi, materiali e armi in sperimentazione. Inoltre, tutto
il personale ha assistito ad un’attività tattica realizzata con
l’ausilio dei sistemi di simulazione in dotazione alla Forza Armata.
Nella giornata conclusiva il consesso ha esposto i risultati emersi
dallo studio degli argomenti presentati durante la prima giornata.
In particolare, è stata confermata l’aderenza della dottrina ai
nuovi scenari operativi, ma allo stesso tempo è emersa la necessità
di continuare lo sviluppo dei principi che regolano l’impiego dello
strumento militare affinché la Forza Armata possa essere sempre in
grado di contrastare ogni tipo di minaccia in particolar modo nel
caso d’impiego in conflitti asimmetrici caratterizzati dalla
presenza di una minaccia ibrida.
La presenza internazionale è stata assicurata da 22 addetti militari
provenienti da Paesi della Nato, mediorientali e asiatici. I
risultati del seminario saranno presi in considerazione nella
pianificazione e svolgimento dei circa 32 corsi che vengo effettuati
annualmente presso l’Istituto, per citarne alcuni: corso tiratore
scelto (sniper), corso controllo della folla, corso pattugliatore
scelto.
Nella caserma "M.O.V.M. S.Ten. Ugo Bartolomei", sede della Scuola,
vengono formati annualmente circa 4000 militari provenienti sia dai
ventiquattro Reggimenti di fanteria dell’Esercito sia dai reparti di
altre Forze Armate. Inoltre, per particolari esigenze la Scuola può
organizzare e condurre corsi per personale straniero.
La Scuola di Fanteria, comandata dal Generale di Brigata Massimo
Mingiardi è l'Istituto responsabile della preparazione di base dei
militari della Forza Armata, della specializzazione per gli
incarichi dell’Arma di fanteria e dello svolgimento di corsi per
Istruttori ad alta valenza operativa. Per tale motivo, la Scuola ha
ospitato il seminario sulla Fanteria, concepito e sviluppato dal
Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina
dell’Esercito.
Fonte:
ESERCITO ITALIANO
STRAGI BRUXELLES, BANDIERE A MEZZ'ASTA IN
BASE NAVALE CAGLIARI
CAGLIARI, 23 MARZO 2016 - Bandiere a mezz'asta nella Base Navale di Cagliari, sede del Comando Supporto Logistico della Marina Militare, in segno di lutto per le vittime delle stragi di Bruxelles. Anche nelle altre installazioni militari dell'isola le bandiere sono a mezz'asta.
GEN. ENZO VECCIARELLI NUOVO CAPO SM
AERONAUTICA
ROMA, 21 MARZO 2016 - Il Generale di Squadra Aerea Enzo
Vecciarelli è stato nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, nuovo Capo di Stato
Maggiore dell'Aeronautica Militare. Il Generale Vecciarelli, che
attualmente ricopre l'incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della
Difesa, subentrerà il 30 Marzo al Generale di Squadra Aerea Pasquale
Preziosa, al quale il Ministro della Difesa ha rivolto un vivo
ringraziamento per il lavoro svolto.
Il Generale Vecciarelli, pilota “Caccia Intercettore”, ha trascorso
molti anni della sua carriera presso il 4° Stormo di Grosseto, dove
ha ricoperto tutti gli incarichi operativi, compresi quello di
Comandante di Gruppo nel 1991 e Comandante di Stormo dal 1999 al
2002, conseguendo complessivamente oltre 2600 ore di volo, di cui
più di 2000 sul velivolo F104 Starfighter.
Dal 1993 al 1999 è stato impiegato presso il I Reparto dello Stato
Maggiore Aeronautica, prima quale Capo Sezione Impiego Personale
Dirigente e poi quale Capo Ufficio Ordinamento. Ha inoltre svolto
attività dirigenziale presso lo Stato Maggiore del Comando
Logistico, dove ha ricoperto, tra il 2002 ed il 2004, gli incarichi
di Capo Ufficio Pianificazione Generale, Capo Ufficio Operazioni e
Vice Capo di Stato Maggiore. Nel 2003 ha comandato il primo
contingente aeronautico in Iraq presso la Base Aerea di Tallil
(Nassiriya). Successivamente, il Gen. Vecciarelli ha svolto
l’incarico di Vice Capo del III Reparto - Politica degli Armamenti -
al Segretariato Generale della Difesa ed impiegato, al contempo,
quale Rappresentante Nazionale presso i più importanti organismi
europei quali l’EDA (European Defence Agency), l’OCCAR
(Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di
Armamenti) e la LOI (Letter of Intent) deputati alla
riorganizzazione e allo sviluppo di una comune politica degli
armamenti in Europa. Dal 2007 al 2010 il Gen. Vecciarelli è stato
Addetto per la Difesa e l’Aeronautica presso l’Ambasciata d’Italia a
Berlino con accreditamento secondario per l’Olanda e la Danimarca.
Comandante delle Forze di Combattimento con sede a Milano nel 2010 e
Capo di Stato Maggiore del Comando della Squadra Aerea nel 2011, dal
2012 al 2015 ha svolto l’incarico di Direttore del IV Reparto
Coordinamento di Programmi d’Armamento presso il Segretariato
Generale della Difesa/DNA.
Il Gen. Vecciarelli proviene dal Corso Rostro 2 dell’Accademia
Aeronautica. Ha conseguito il brevetto di pilota nella Base Aerea di
Laughlin (Texas) e la qualifica di Fighter Pilot nella Base Aerea di
Holloman (New Mexico). Ha inoltre frequentato i Corsi Normale e
Superiore della Scuola di Guerra Aerea di Firenze, l’Air War College
nell’Air University di Maxwell (Alabama), il Defence Resource
Management Course nel Naval Postgraduate College di Monterey
(California) ed il SERA (Session Européenne des Responsables
d’Armement) nel Centre des Hautes Etudes de l’Armement - Ecole
Militaire di Parigi. Il Gen. Vecciarelli è laureato in Scienze
Aeronautiche all’Università Federico II di Napoli ed in Scienze
Internazionali e Diplomatiche nell’Università di Trieste.
È insignito dell’Onorificenza di Commendatore al Merito della
Repubblica Italiana, della Medaglia Mauriziana, delle Medaglie NATO
per le operazioni nella Ex-Jugoslavia ed Unified Protector per le
operazioni in Libia, della Medaglia commemorativa per le operazioni
di pace in Iraq e della Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al
Merito della Repubblica Federale di Germania. Sposato con la Sig.ra
Amelia, ha due figli.
UN PONTE DI SOLIDARIETA' SARDEGNA-LIBANO
CAGLIARI, 19 MARZO 2016 - Dalla Sardegna non è la prima volta che
partono aiuti umanitari per le popolazioni del Libano. Nell'isola da
anni, per iniziativa del dott. Doreid Mohamad, è attiva l'Associazione
Culturale "Sardegna-Libano" che oltre a promuovere scambi culturali tra
l'isola e la terra dei fondatori di Cagliari e di altri centri sardi
realizza un vero e proprio ponte attraverso il Mediterraneo favorendo
l'invio di aiuti e organizzando convegni, seminari, tavole rotonde,
collegamenti e gemellaggi con altre istituzioni, pubbliche e private. In
vista della missione in Libano della Brigata SASSARI l'Associazione
"Sardegna-Libano" si è attivata per collaborare con la nostra attività
di sostegno all'iniziativa coordinata dal 30° comandante della SASSARI,
Generale di Corpo d'Armata Giangabriele Carta, presidente di Assoarma
Sardegna, l'associazione che raggruppa le Associazioni Combattentistiche
e d'Arma. Per contribuire alla raccolta telefonare al
n. 338 6189815.
Il presidente di "Sardegna-Libano" Doreid Mohamad ha personalmente
stabilito preziosi contatti, coinvolgendo numerose associazioni. Le
prime a rispondere all'appello di solidarietà verso le popolazioni
libanesi la Pro Loco e l'Associazione Volontari Assistenza Sociale
(AVAS) di Villasor che hanno messo a disposizione sette sedie a rotelle
e attrezzature per il soccorso di infortunati.
Nella raccolta di materiali a favore della Cooperazione Civile Militare
dell'Operazione "Leonte XX" a guida Brigata SASSARI, tra le numerose
organizzazioni impegnate, ricordiamo i Rotary, CoGe Sardegna, CSV
Sardegna Solidale, Le "Mani Tese" Sinnai e AVAS Villasor. Nelle foto
l'incontro di Doreid Mohamad con l'Associazione AVAS e la Pro Loco di
Villasor.
GIORNATA FAI: MINISTRO FRANCESCHINI VISITA
MUSEO DEL GENIO
ROMA, 19 MARZO 2016 - l’Istituto Storico e di Cultura
dell’Arma del Genio dell’Esercito Italiano a Roma, aperto in
occasione della 24a edizione delle “Giornate di Primavera 2016”
organizzata dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), è stato visitato dal
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT),
Dario Franceschini.
Accompagnato daI Presidente del FAI, professor Andrea Carandini, ed
accolto dal Generale di Divisione Agostino Biancafarina (Comandante
Militare della Capitale), il Ministro è stato accompagnato per una
breve visita del prestigioso museo del quale ha potuto apprezzare
l’unicità di alcuni cimeli tanto da affermare che “Se questo museo
fosse stato in un'altra nazione europea, avrebbe avuto l'affluenza
di un milione di turisti l'anno”.
A far da ciceroni al ministro Franceschini e al presidente
Carandini, per l’occasione, sono stati il comandante dell’Arma del
Genio, Generale di Brigata Pietro Tornabene, insieme al Direttore
dell’Istituto, Colonnello Giulio Milone che hanno illustrato i
reperti custoditi con curiosità e aneddoti suscitando l’interesse
dei presenti a volerne sapere ancora di più fino a promettere una
seconda visita, più approfondita, dopo l’apertura ufficiale a
giugno.
"Non ho mai visto nulla del genere e quello che ho visto qui, non
si trova in nessun'altra parte di Italia", ha detto Franceschini
mentre passeggiava tra i corridoi del museo vedendo da vicino
importanti testimonianze di ingegneria e architettura militare tra
le quali il monoplano Bleriot IX che volò in Libia nel 1911, i
plastici che rievocano i luoghi di battaglie, i cimeli e le sale
dedicate ai mezzi di comunicazione insieme alle tantissime curiosità
(come i ponti galleggianti, le teleferiche, ecc.) a testimonianza
dell’evoluzione del Genio Militare sempre in concorso della
popolazione civile in occasione di pubbliche calamità e tutela del
territorio.
Il museo, sito in Roma su Lungotevere della Vittoria n.31, sarà
aperto anche domani, domenica 20 marzo, dalle 10.00 alle 18.00
(ultimo ingresso 17.30) mettendo a disposizione dei visitatori circa
1000 metri di percorso dei 3200 che lo costituiscono. Le guide, per
l’occasione, sono giovani studenti del Liceo classico statale
“Lucrezio Caro” di Roma che, inquadrate nel progetto “Apprendisti
Ciceroni” si cimentano nel delicato compito di narratori della
storia dei cimeli custoditi.
La visita si è conclusa con la firma del Ministro Franceschini
sull'Albo d'Onore dell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del
Genio, a tangibile ricordo dell'interesse provato nel visitare un
luogo così particolare.
D.P.
ALLIEVI SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” GIURANO IN
PIAZZA DUOMO MILANO
MILANO, 19 MARZO 2016 - Nella prestigiosa cornice di Piazza
del Duomo settantatre Allievi ed Allieve del 1° anno del corso
“Berardi” della Scuola Militare “Teuliè” hanno giurato fedeltà alla
Repubblica Italiana alla presenza del Sottosegretario alla Difesa
Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale
Danilo Errico.
Nel suo intervento il Sottosegretario, rivolgendosi agli Allievi
della Scuola, riprendendo le testimonianze della Professoressa Paola
Del Din, medaglia d’Oro al Valor Militare, ha sottolineato tre punti
fontamentali che devono fungere da linee guida per gli allievi,
ossia improntare la propria vita al bene comune e al Paese, operare
con piena libertà di pensiero, di spirito di sacrificio e di
servizio, e non ultimo guardare con fiducia al futuro di cui gli
stessi saranno principali attori e artefici.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha, invece, rivolto un
caloroso saluto ai genitori degli Allievi che hanno riposto completa
fiducia nella Forza Armata affidandogli l’altissima responsabilità
della formazione e dell’istruzione dei propri figli ed espresso
gratitudine alla cittadinanza milanese da sempre vicina alla realtà
della Scuola Militare. Ha poi rievocato le leggendarie “Cinque
Giornate di Milano” che proprio in questi giorni, 168 anni orsono,
vedevano quello stesso Tricolore, che oggi è custodito all’interno
della Scuola, rappresentare gli ideali ai quali i patrioti milanesi
si ispirarono e per i quali combatterono.
Alla cerimonia hanno partecipato, autorità civili, militari e
religiose tra cui la Vice Sindaco della città Milano Francesca
Balzani, oltre i familiari degli allievi protagonisti della
giornata. Schierati di fianco al reggimento allievi in uniforme
storica, erano presenti i Labari delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma, i Gonfaloni della città di Milano, e
della Regione Lombardia, oltre che la gloriosa Bandiera
dell’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al merito
dell'Esercito e centinaia di ex allievi.
La Scuola Militare “Teuliè”, Liceo d’elite dell’Esercito Italiano,
mediante un concorso pubblico, offre la possibilità a tutti i
ragazzi e alle ragazze che abbiano concluso con esito positivo il
secondo anno dei Licei classico e scientifico di proseguire il
triennio di studi. La Scuola garantisce una vasta e profonda
preparazione scolastica particolarmente attenta al completamento di
tutti i programmi didattici previsti e nel contempo includendo nel
percorso formativo diverse discipline sportive tra cui
l’equitazione, il canottaggio e la scherma. L’elemento che
caratterizza maggiormente gli allievi che vengono formati
dall’istituto sono i valori etici e morali propri dei militari
dell’Esercito Italiano. Al termine dei tre anni di formazione presso
la Scuola, ogni allievo può decidere in modo autonomo quale percorso
formativo intraprendere; in particolare, durante l’ultimo anno,
segue delle lezioni di orientamento sia per la parte militare e sia
in ambito universitario. Nel caso di specie, c’è una fattiva
collaborazione per l’orientamento universitario tra la Teuliè e le
principali università milanesi (Statale, Cattolica, Bocconi e
Politecnico).
Pubblica Informazione
Scuola Militare “Teuliè”
LA GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE IN SARDEGNA
LA MADDALENA, 17 MARZO 2016 - In occasione dell’anniversario
della proclamazione dell'Unità d’Italia e Giornata dell'Unità
Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, nel
compendio garibaldino di Caprera ha avuto luogo la cerimonia di
deposizione di una corona d'alloro sulla tomba del Generale Giuseppe
Garibaldi. L’evento è stato organizzato con lo scopo di ricordare e
promuovere i valori di cittadinanza e consolidare l’identità
nazionale attraverso la memoria civica dei fatti e dei personaggi
che hanno portato all’Unità d’Italia. Contemporaneamente all'evento
dedicato a Garibaldi, si sono svolte cerimonie commemorative, nei
luoghi presso i quali riposano le spoglie degli altri Padri della
Patria: Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour e Vittorio
Emanuele II.
La cerimonia di Caprera è stata presieduta dal Prefetto di Sassari
Pietro Giardina, presenti il Sindaco di La Maddalena Luca Carlo
Montella, il Comandante Militare delle Forze di Difesa
Interregionale Nord, Generale di Corpo d'Armata Bruno Stano, 35°
Comandante della Brigata SASSARI, il Comandante del Presidio Marina
Militare e Comandante della Scuola Sottufficiali M.M. capitano di
vascello Roberto Fazio, il presidente della Fondazione Memoriale
Giuseppe Garibaldi prof. Aldo Accardo, Autorità militari e religiose
del Nord Sardegna e le Associazioni Combattentistiche, d’Arma e
Garibaldine, nonché una rappresentanza del personale militare del
quadro permanente e di Allievi frequentatori del 22° Corso Volontari
Ferma Prefissata Quadriennale in servizio presso la Scuola
Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia d’oro al Valor
Militare” di La Maddalena.
A termine cerimonia, gli ospiti hanno raggiunto l’aula Consiliare
del Comune dove sono seguiti i saluti delle Autorità presenti e i
suggestivi discorsi celebrativi in memoria degli eventi che hanno
condotto all'Unità Nazionale.
Cellula PI
Scuola Sottufficiali Marina Militare
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”
CARBONIA, 17 MARZO 2016 - In occasione del 155° anniversario
della proclamazione dell'Unità d’Italia e Giornata dell'Unità
Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera,
nell’Auditorium dell’Istituto Giovanni Maria Angioy di Carbonia si è
tenuto un convegno voluto dal ministero dell’Istruzione, Università
e Ricerca (MIUR), in collaborazione con il Comune di Carbonia e
l’Istituto Angioy.
Sono intervenuti il docente dell’Università di Cagliari Gianluca
Borzoni, Marinella Ferrai Cocco Ortu, presidente dell’Istituto per
la Storia del Risorgimento Italiano e il sottosegretario alla
Difesa, Domenico Rossi. L'evento è stato caratterizzato dalla
presenza della Banda della Brigata SASSARI che ha eseguito brani del
proprio repertorio, molti dei quali dedicati proprio all'epopea
risorgimentale.
IN BASE AEREA DECIMO VOLA ANCHE LA SOLIDARIETA'
BASE AEREA DECIMOMANNU, 12 MARZO 2016 - La Base Aerea di Decimomannu
ha ospitato un Concerto di Beneficenza, con l’ Orchestra Kamerata Caralis,
Pianoforte e Soprano dal titolo: “Tutti insieme perché la lebbra non faccia
più paura”. L’evento, cominciato alle 19:00 nella sala cinematografica
dell’Aeroporto Militare "Giovanni Farina" è stato organizzato per iniziativa
dell'Associazione Culturale “Sa Stangiada" di Decimomannu e ha visto la
partecipazione di alcune centinaia di persone e di numerosi amministratori
locali.
Scopo della serata la raccolta di fondi necessari a sostenere l’Associazione
Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) e il Ministero della Sanita della
Nuova Guinea-Bissau. Una parte dei proventi è stata destinata al Comitato
Bazar per le attività del 2016. Gli scopi della manifestazione sono stati
illustrati dal comandante del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al
Tiro Aereo (RSSTA), Col. Mario Martorano, e dal presidente dell'AIFO.
L'associazione è presente in Guinea-Bissau dal 1978, anno del primo accordo
con il Ministero della Salute Pubblica per il sostegno al programma di lotta
alla lebbra. Dal 1986, l'accordo si è rinnovato per estendere l'intervento
alla tubercolosi e per assumere l'impegno a sostenere il Programma Nazionale
Lebbra e Tubercolosi L'esplosione della Guerra Civile nel 1998 ha costretto
AIFO a sospendere le attività nel Paese. Nel 2002, su richiesta del
Ministero della Salute Pubblica della Guinea-Bissau, che ha apprezzato e
riconosciuto l'importanza e l'efficacia del lavoro svolto da AIFO, sono
stati riallacciati rapporti di collaborazione, concretizzatisi in un nuovo
accordo ufficiale.
L'Aeronautica Militare italiana è, dal canto suo, impegnata in iniziative di
solidarietà in varie parti del mondo. Dal 2004 l’Arma Azzurra, in
collaborazione con l’Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani
(AFMAL), partecipa a “Ridare la luce”, un progetto finalizzato alla cura
della cecità dovuta a cataratte e malattie non curate nei Paesi dell’Africa
sub-sahariana. Due volte l’anno, medici oculisti e personale infermieristico
del Corpo Sanitario Aeronautico e di vari ospedali Fatebenefratelli
atterrano in mezzo al deserto, mettono in piedi ambulatori e sale operatorie
presso gli ospedali locali e per due settimane visitano e operano senza
sosta le popolazioni locali. Ad oggi, sono numerose le missioni effettuate,
in Mali, Benin, Togo, Ghana e Ciad, per un bilancio complessivo di circa
20.000 tra operazioni di cataratta e visite ambulatoriali effettuate.
FIRMA
"SASSARINA" NEL SUCCESSO DUE GIOVANI PESISTE SARDE
CAGLIARI, 10 MARZO 2016 - C'è anche una firma "sassarina" nel
titolo italiano di Lucia Farris (cat. 44 kg), dell'ASD Sollevamento
Pesi Uri, e nella medaglia d'argento conquistata da Alice Meloni
(cat. 63 kg), del Gruppo Sportivo Esercito, ai Campionati Italiani
Esordienti di pesistica olimpica disputati il 5 e 6 marzo scorsi al
Pala Beethoven di Quartu Sant'Elena. Entrambe hanno come allenatore
il Caporal Maggiore Capo Scelto Salvatore Marras, del 152° Fanteria,
fondatore, presidente e tecnico del Sollevamento Pesi Uri. Alice
Meloni, che ha 15 anni ed è di Uta, è seguita anche dai fratelli
Gonario e Sebastiano Corbu, rispettivamente tecnico federale e
direttore tecnico regionale FIPE.
Al Pala Beethoven di Quartu hanno gareggiato più di cento giovani
pesisti tra i 13 e i 15 anni provenienti da tutta Italia, molti dei
quali seguiti da tecnici con le stellette o appartenenti a Fiamme
Oro (Polizia Di Stato ), Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco, Fiamme
Azzurre (Polizia Penitenziaria).
Nella classifica finale per la cat. 44 kg, Lucia Farris si è imposta
su Martina Bomben, un'altra atleta seguita da un tecnico
militare, Luigi Grando. Per il Caporal Maggiore Capo Scelto
Salvatore Marras la soddisfazione di vedere la crescita dei suoi
atleti, L'ASD Sollevamento Pesi Uri è nata a fine 2013. Marras con
la pratica della pesistica punta ad avviare i ragazzi alla pratica
dello sport e a creare un punto di aggregazione sociale contro tutte
le forme di pregiudizio, razzismo o bullismo.
SU CHENTUCHIMBANTUNU NELLA LEGGENDA DA 101
ANNI
SINNAI, 1 MARZO 2016 - Il 101° anniversario della
costituzione del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" è stato
celebrato a Sinnai, per iniziativa dell'Amministrazione comunale,
guidata dal sindaco Maria Barbara Pusceddu, alla presenza del 42°
Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e del 52°
Comandante del 151°, Col.Enrico Rosa. La cerimonia, caratterizzata
dalle note della Banda della Brigata SASSARI e dagli onori resi da
un picchetto armato del 151°, è cominciata con la deposizione di una
corona d'alloro in memoria dei Caduti sul monumento che
l'Amministrazione comunale ha fatto erigere nel punto in cui, nel
1915, sorse il Deposito del 46° Reggimento Fanteria "Reggio", centro
di arruolamento dei coscritti che formarono la forza combattente del
151°. Nei suoi 101 anni di vita, il 151° è entrato nella leggenda,
meritando un Ordine Militare d'Italia (1920), due Medaglie d'Oro al
Valor Militare (1916 e 1920) e una Medaglia d'Oro al Valore
dell'Esercito (2006). Nella sua allocuzione, il Gen. Nitti nel
rendere omaggio ai Caduti del Reggimento ha ricordato come a breve
gli eredi degli "Intrepidi Sardi" della Grande Guerra saranno
rischierati nel Libano del Sud nell'ambito della Missione UNIFIL il
cui mandato consiste nel garantire il rispetto della risoluzione
1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
La risoluzione prevede il monitoraggio della cessazione delle
ostilità tra Israele e Libano, l’assistenza al governo libanese
nell’esercizio della propria sovranità sul territorio e nel
garantire la sicurezza dei propri confini, in particolare dei
valichi di frontiera con lo Stato di Israele. UNIFIL, inoltre, ha lo
scopo di assistere la popolazione civile e sostenere le Forze Armate
libanesi nelle operazioni di sicurezza e stabilizzazione dell’area
per prevenire un ritorno delle ostilità e creare le condizioni per
una pace duratura. Il comando dell'operazione, denominata "Leonte",
sarà affidato al generale Nitti che sarà a capo di un contingente di
3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato nella regione ovest del
"Paese dei Cedri".
Del contingente faranno parte 1.000 militari italiani (400 i soldati
della Brigata SASSARI) che opereranno insieme ai "peacekeepers" di
Armenia, Brunei, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Ghana, Irlanda,
Malesia, Serbia, Slovenia e Tanzania.
Il contingente nazionale sarà costituito da personale del Comando
Brigata, da unità provenienti, oltre che dal 151°, dal 5° Reggimento
Genio guastatori di Macomer e da altre unità specialistiche
dell’Esercito.
L'Italia detiene la leadership della missione UNIFIL alla quale
partecipano 11.000 militari e 1.000 civili di 40 paesi. Il Capo
missione e Comandante della forza Onu in Libano è il Generale di
divisione Luciano Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI.
ORDINARIO MILITARE CELEBRA A CAGLIARI
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE
CAGLIARI, 26 FEBBRAIO 2016 - L’Arcivescovo Ordinario Militare
per l’Italia, Mons. Santo Marcianò, ha celebrato stamane, nella
Basilica di Nostra Signora di Bonaria, il Precetto Pasquale
Interforze per il personale delle Forze Armate e dei Corpi Armati e
Ausiliari dello Stato.
“Dove non c’è accoglienza non c‘è misericordia, non c’è pace" ha
detto l’Arcivescovo, durante l’omelia, salutando le Autorità Civili
e Militari dell’Isola, le rappresentanze delle quattro Forze Armate,
della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia
Forestale e di tutti i Corpi Armati dello Stato.
Momenti intensi della celebrazione sono stati il ricordo di chi ha
sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di
attaccamento al dovere e la preghiera per la Patria, con la quale si
è invocato “il bene prezioso della pace”.
La Banda Musicale della Brigata SASSARI, unitamente al coro
interforze, ha sottolineato musicalmente i più importanti momenti
del solenne rito liturgico.
MARINA MILITARE: DOMENICO MILLELIRE
COMMEMORATO ALLA MADDALENA
LA MADDALENA, 23 FEBBRAIO 2016 - Domenico Millelire e i fatti d’arme che si svolsero il 23 Febbraio 1793 nelle acque dell’Arcipelago della Maddalena sono stati commemorati oggi nel Presidio Militare di La Maddalena, alla presenza del Comandante del Presidio Marina Militare e Comandante della Scuola Sottufficiali M.M. capitano di vascello Roberto Fazio, del Sindaco di La Maddalena avvocato Luca Carlo Montella e del presidente del locale Lions Club, ingegner Bachisio Ledda. I combattimenti del 23Febbraio 1793 determinarono l’assegnazione della prima medaglia d’oro della Marina Militare e delle Forze Armate del Regno di Sardegna ,con la seguente motivazione "Per aver ripreso al nemico l'Isola di Santo Stefano e per la valorosa difesa dell'isola di la Maddalena contro gli attacchi della squadra navale della Repubblica Francese al cittadino maddalenino Domenico Leoni detto “Millelire”, nocchiero di Mezze Galere della Marina Sarda". La cerimonia si è svolta nei giardini pubblici di via Principe Amedeo con la benedizione e deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento intitolato all’eroe isolano. Presenti le Autorità militari e civili della sede e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché una rappresentanza di allievi frequentatori della Scuola Sottufficiali e dell’Istituto Nautico maddalenino che del Millelire porta il nome.
DOMENICO MILLELIRE, PRIMA MEDAGLIA D'ORO
Domenico Leoni noto “Millelire” (La Maddalena, 1761 – La
Maddalena, 14 agosto 1827), ufficiale e patriota italiano in
servizio per la Regia Marina Sarda; è storicamente considerato la
prima medaglia d'oro al valor militare delle Forze Armate italiane.
Figlio di Pietro Leoni e Maria Ornano, fu il secondo di quattro
fratelli. Divenne celebre per la valorosa difesa dell'arcipelago
della Maddalena dall'attacco, avvenuto il 23 febbraio 1793 da parte
della flotta Francese.
La battaglia del 1793
Il mattino del 22 febbraio la flotta francese composta da ben 22
navi, salpa da Bonifacio e nel giro di poche ore si impossessa
dell'indifesa isola di Spargi. Intanto sull'isola della Maddalena la
popolazione civile viene evacuata nell'entroterra di Palau e ci si
prepara alla difesa nonostante la manifesta inferiorità di uomini e
mezzi. La flotta Sarda è composta di due mezze galere, la Beata
Margherita e la S. Barbara, di 4 galeotte e di legni minori, l'isola
di S. Stefano è armata da tre cannoni e presidiata da 25 uomini
mentre in quella della Maddalena sono presenti le batterie S. Andrea
e Cavaliere.
Nel pomeriggio del 22 febbraio, il luogotenente Bonaparte fa
piazzare sull'isola di S. Stefano, un mortaio d'assalto e alcuni
cannoni, che nella notte bersagliano senza sosta i forti
maddalenini, la flotta all'ancora e lo stesso abitato della
Maddalena. La situazione è grave e il nocchiere Millelire sa che La
Maddalena non può resistere a lungo, prende il comando di una
piccola lancia sulla quale imbarca un grosso cannone, e lo trasporta
a Punta Tegge nella parte ovest dell'isola per metterlo in batteria.
Da qui, riesce a danneggiare la fregata francese Fauvette. Anche
l’isola di Caprera non può più essere presidiata, gli uomini vengono
richiamati per difendere il difendibile, ma Millelire non si arrende
e da Punta Tegge, dove si trova, concepisce un piano molto ardito,
fa montare una batteria sul litorale della Sardegna per
cannoneggiare le navi francesi ancorate nella Cala di Villa Marina.
Si imbarca nuovamente sul suo lancione e con l'aiuto di Tommaso
Zonza, altro eroico Maddalenino, approda nei pressi di Palau dove
con il supporto di alcuni pastori piazza il cannone da dove apre il
fuoco sulla flotta francese in quel momento all'ancora, riuscendo ad
infliggere danni pesantissimi e costringendola alla fuga. Millelire
ne anticipa ancora le mosse facendo spostare la batteria a Capo
d'Orso, a sud di Palau e colpisce ancora i francesi in fuga
provocando un ammutinamento nell'equipaggio il quale, in preda allo
sconforto, chiede di navigare in gran fretta verso la Corsica. Il
Generale Colonna-Cesari, comandante della spedizione emana l'ordine
di ritirata ma Bonaparte non ci sta e continua il fuoco sulla
Maddalena che risponde, seppur a corto di munizioni. Il Nocchiere
Millelire reimbarca il suo cannone sul lancione e insegue il
convoglio nemico in fuga, la ritirata di Napoleone diventa così
d'obbligo.
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MARINA MILITARE
Scuola Sottufficiali Marina Militare
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”
Cellula PI
"RITORNO AL 21° ORSA MAGGIORE" PER IL
QUARANTENNALE DEL REPARTO
CAGLIARI, 19 FEBBRAIO 2016 - Il Comandante del 21° Gruppo
Squadroni AVES “Orsa Maggiore”, Ten. Col. Gianmaria Cianciolo, in
occasione del quarantennale della costituzione del reparto avvenuta
il 16 febbraio 1976, ha programmato una cerimonia da tenersi il 5
maggio 2016 alla presenza degli ex comandanti, delle autorità
civili, militari e religiose di Cagliari ed Elmas e di tutto il
personale che ha fatto parte del 21° "Orsa Maggiore". In tale
occasione, è intenzione di dotare il gruppo del gagliardetto di
Reparto.
In concomitanza con la ricorrenza, il giorno precedente, 4 maggio,
sarà celebrata la giornata del “Ritorno all’Orsa Maggiore”,
il raduno organizzato dall’ ANAE della sede di Cagliari, di tutti
coloro che hanno prestato servizio sotto lo stemma dell’"Orsa
Maggiore".
Con successive comunicazioni, la Sezione "Agostino Sanna" dell'ANAE
renderà noto il programma dettagliato dei due eventi.
Punto di contatto e adesioni: Marco Scalas, tel. 3332429546, mail:
scalmar1948@hotmail.com.
Le spese individuali di partecipazione, oltre all’albergo che dovrà
essere prenotato dai singoli partecipanti, riguarderanno la cena del
raduno del 4 maggio 2016 ed eventualmente una piccola quota di
partecipazione al buffet del 5 maggio che sarà organizzato nella
caserma Mameli al termine della cerimonia.
GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 24Oa
VOLTA DUCA S.PIETRO
ROMA 18 FEBBRAIO 2016 - Questa mattina, nella chiesa di Santa
Maria degli Angeli a Roma, la più antica unità militare d’Europa, i
“Granatieri di Sardegna”, ha onorato per il 240° anno l’impegno
preso nel lontano 1776: celebrare la messa in suffragio di Don
Alberto Genovese, Duca di San Pietro nell’anniversario della sua
morte.
Don Bernardino Antonio Genovese, padre di Alberto, il 10 luglio 1744
costitui a sue spese in Cagliari il "Reggimento Sardegna Fanteria",
del quale rimase comandante fino al 10 aprile 1759, quando fu
nominato comandante generale dell'artiglieria del Regno di Sardegna.
Nel 1776, suo figlio Alberto donò al Reggimento 120.000 lire vecchie
di Piemonte, fissando l’uso della loro rendita in apposita scritta
“testamentaria” per la costituzione e la successiva manutenzione
della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati
caduti. Dispose, altresì, che venisse celebrato: “perpetuamente
anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto,
nel giorno anniversario della di Lui morte”. Nel 1815 il
"Reggimento Sardegna Fanteria", per i meriti acquisiti, fu
incorporato nella Brigata Granatieri-Guardie che nel 1852 divenne
Brigata "Granatieri di Sardegna". A questa nuova Grande Unità,
passava anche la cospicua rendita del munifico lascito del Duca di
San Pietro.
Alla 240a cerimonia hanno preso parte autorità politiche,
militari e civili, tra le quali il Sottosegretario di Stato alla
Difesa, Domenico Rossi, il Consigliere per gli Affari del Consiglio
Supremo di Difesa e Segretario del Consiglio Supremo di Difesa,
Generale Rolando Mosca Moschini, il Sottocapo di Stato Maggiore
dell’Esercito - Generale di Corpo d’Armata Giovan Battista Borrini.
Significativa la presenza dei discendenti in linea diretta di Don
Alberto Genovese, a dimostrazione di un attaccamento ad una
tradizione ultracentenaria che li ha sempre visti partecipi e vicini
ai “Giganti con gli Alamari”.
www.esercito.difesa.it
LA BRIGATA SASSARI IN PARTENZA PER IL SUD DEL LIBANO
SASSARI, 16 FEBBRAIO 2016 - Da aprile ad ottobre i "sassarini"
saranno impiegati per la prima volta nell'ambito della missione UNIFIL
(United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di
interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud, il cui mandato
consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell'11 agosto
2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
La risoluzione prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità
tra Israele e Libano, l’assistenza al governo libanese nell’esercizio
della propria sovranità sul territorio e nel garantire la sicurezza dei
propri confini, in particolare dei valichi di frontiera con lo Stato di
Israele. UNIFIL, inoltre, ha lo scopo di assistere la popolazione civile
e sostenere le Forze Armate libanesi nelle operazioni di sicurezza e
stabilizzazione dell’area per prevenire un ritorno delle ostilità e
creare le condizioni per una pace duratura.
Il comando dell'operazione, denominata "Leonte", sarà affidato al
generale Arturo Nitti, comandante della Brigata SASSARI, che sarà a capo
di un contingente di 3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato nella
regione ovest del "Paese dei Cedri".
Del contingente fanno parte 1.000 militari italiani (400 i soldati della
Brigata SASSARI) che opereranno insieme ai "peacekeepers" di Armenia,
Brunei, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Ghana, Irlanda, Malesia,
Serbia, Slovenia e Tanzania.
Il contingente nazionale sarà costituito da personale del Comando
Brigata, da unità provenienti dal 151° Reggimento fanteria "Sassari" di
Cagliari, dal 5° Reggimento Genio guastatori di Macomer e da altre unità
specialistiche dell’Esercito.
L'Italia detiene la leadership della missione UNIFIL alla quale
partecipano 11.000 militari e 1.000 civili di 40 paesi.
Il Capo missione e Comandante della forza Onu in Libano è il generale di
divisione Luciano Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI,
subentrato il 24 luglio 2014 al parigrado Paolo Serra.
COMANDO BRIGATA
SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
"IL MEDITERRANEO UN PONTE TRA I POPOLI",
TAVOLA ROTONDA A CAGLIARI
CAGLIARI, 15 FEBBRAIO 2016 - Una lectio magistralis
dell'ammiraglio di Squadra (r) Mario Rino Me, già Capo di Gabinetto
del Presidente del Comitato Militare della Nato e Presidente del
Comitato Direttivo Iniziative 5+5 Difesa, ha aperto i lavori delle
tavole rotonde sul tema "Il Mediterraneo: ponte tra i popoli"
promosso dalla presidente regionale FAI, Maria Antonietta Mongiu, e
dalla Delegazione FAI di Cagliari, ospitato nella sala convegni del
Comando Supporto Logistico della Marina Militare.
Secondo l'ammiraglio Me, 20 anni dopo le aspettative suscitate dal
lancio del processo di Barcellona, le nubi si addensano sopra una
vasta area, che va dall’Africa occidentale, includendo Libia e Medio
Oriente e arrivando fino al Corno d’Africa e all’Afghanistan,
colpita da guerre frammentarie di instabilità regionale. Nel suo
intervento, seguito con attenzione dagli studenti di alcuni istituti
superiori del capoluogo sardo, l'amm. Me ha sostenuto che nel suo
cammino, la Primavera araba si è trasformata in un più ampio
“risveglio arabo”, assumendo perciò connotazioni geopolitiche. In
realtà, ha sostenuto il relatore, sembrerebbe che soltanto le
divisioni settarie siano state risvegliate. Nelle tavole rotonde si
sono trattati i riverberi locali dei rivolgimenti nel bacino del
Mediterraneo con la partecipazione del sociologo Nicolò Migheli, del
prof. Paolo Fadda, Ingegnere dei Trasporti Università di Cagliari
già presidente dell'Autorità portuale di Cagliari, di Don Ettore
Cannavera (Comunità La Collina), dell'antropologo Bachisio Bandinu,
e del costituzionalista Pietro Ciarlo, ordinario Università di
Cagliari.
DOPO DIMISSIONI SOCI FONDATORI DA A. N. B.
SASSARI SERVE CAMBIO GESTIONE
CAGLIARI, 14 FEBBRAIO 2016 - Con una lettera aperta inviata
al nostro giornale online, il Cav. Francesco Nurra (nella foto), 1°
Maresciallo in quiescenza per anni in servizio alla SASSARI,
interviene nella dolorosa vicenda della dimissioni di tre soci
fondatori dall'Associazione Nazionale Brigata Sassari. "Ho già
avuto modo di manifestare il mio dissenso tempo addietro (ottobre
2013), in merito alla mancata partecipazione dell'Associazione
Nazionale Brigata Sassari - scrive Nurra - alle esequie del
collega Aiutante Menotti Gallisai, compianto 'Sassarino', assenza
che già all'epoca denunciava l'inadeguatezza della figura di vertice
dell'Associazione Brigata Sassari. Oggi - continua la lettera -
faccio riferimento alle dimissioni del Gen. Nicolò Manca, del
Gen. Giangabriele Carta e del Lgt. Antonio PInna che così facendo
hanno messo in evidenza la totale assenza di capacità gestionale
dell'attuale presidente dell'Associazione, Elio Cossu. Nel periodo
storico che stiamo vivendo, il silenzio nelle vicende che riguardano
la stessa sopravvivenza della Brigata SASSARI e la presenza militare
nella nostra Isola, è, come ha giustamente notato il suo giornale,
'assordante'. Una persona, fisica o giuridica che sia, che non si
esprime, non prende posizione e soprattutto non ha il coraggio delle
proprie idee e posizioni, semplicemente non esiste, ed è quello che
purtroppo sta accadendo oggi con l'Associazione".
"L'attaccamento dei Sardi alla propria Brigata - continua
Nurra - merita di più, il sentimento di appartenenza, la storia,
il sacrificio dei nostri uomini impegnati tanto sul nostro
territorio quanto all'estero, sono valori che vanno coltivati, e per
coltivarli bisogna avere oggi più che ieri idee e capacità che
purtroppo, con mio profondo rammarico non vedo. Mi sento solidale
con i due Generali, che da Comandanti non tollerano
quest'inettitudine, ma mi sento anche più solidale con il Lgt. Pinna
che ha dedicato una vita a valorizzare il 'culto' della Brigata e
che vede oggi tutto decadere per incompetenza e mancanza di
lungimiranza. Spero che questo, molto presto abbia fine. Lo dico per
il bene dell'Associazione che ha bisogno - conclude la lettera -
di discontinuità dalla presente gestione".
ANGELO FANCELLO: "Da sassarino ed iscritto all'associazione ho letto con dispiacere i commenti di alcuni 'delusi' e provo a dire cosa dovrebbe essere, secondo me, un'associazione d'arma oggi. In generale immagino che, in coerenza con l'idea di una componente militare ben integrata nella società civile, una associazione debba proiettarsi anche all'esterno, veicolando i contenuti della vera integrazione che caratterizzano le democrazie moderne ed avanzate. Faccio un esempio concreto. A Sassari, davanti alla caserma Gonzaga sede del 152°, la Regione (attraverso l'ente per il diritto allo studio) sta realizzando una residenza per universitari fuori sede. Ma quello non è un edificio qualsiasi. Dopo la Grande Guerra, quando quasi ogni famiglia sarda piangeva un caduto, fu realizzato per permettere agli orfani di studiare, grazie alle donazioni di molti sardi illustri. Questo patrimonio e questa memoria non possono andare dispersi. Se ne accorse lo stesso ministero dei beni culturali qualche anno fa quando, autorizzando il cambio di destinazione d'uso dell'immobile, raccomandò che si conservasse concretamente questo passato. La Regione sta seguendo questo orientamento? Se sì, l'associazione Brigata Sassari (ma non solo) potrebbe dare buoni consigli e formulare ottime proposte. Se no, avrebbe il dovere civico di richiamare l'attenzione delle istituzioni su questa 'dimenticanza'. La faccio breve e spero comunque che questo piccolo 'messaggio in bottiglia' sia raccolto".
LA MADONNA DEL CAMMINO, PATRONA DEI
BERSAGLIERI, IN MISSIONE A ERBIL
ERBIL (KURDISTAN IRACHENO), 13 FEBBRAIO 2016 - La Madonna del
Cammino, patrona del Corpo dei Bersaglieri, è di nuovo in missione.
La sacra icona è giunta in Iraq a protezione dei militari impegnati
a Erbil nell'Operazione "Prima Parthica". L'immagine della
Madonna del Cammino ha sempre accompagnato i Bersaglieri del
Glorioso TERZO nelle operazioni fuori area. Nel 2014 era con i
bersaglieri quando, a 22 anni di distanza dalla Missione "Restore
Hope" e "Ibis 2", un plotone di 30 uomini ha garantito a Gibuti la
sicurezza della base italiana di supporto logistico interforze alle
missioni antipirateria "Atalanta" e "Ocean Shield". Nel 2015, sempre
con i bersaglieri del TERZO, ha protetto i militari impegnati nella
missione europea EUTM Somalia, per garantire la sicurezza della base
realizzata nell'International Campus situato all’interno
dell’aeroporto internazionale di Mogadiscio e partecipare alle
attività per l'addestramento delle forze armate somale. Analogo il
compito assegnato ai nostri militari nel Kurdistan itacheno.
Nei giorni scorsi il Comandante del Comando Operativo di vertice
Interforze, il Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, ha
visitato il contingente italiano nella Base di Erbil, dove ha
partecipato a un briefing informativo di aggiornamento sulla
situazione addestrativa in atto e sulle prossime evoluzioni di
natura logistica, infrastrutturale e soprattutto operativa.
Successivamente, il COM COI si è recato presso l’area addestrativa
di Tiger Town dove i peshmerga curdi, addestrati dai militari
italiani, hanno svolto una breve esercitazione di combattimento in
area urbana eseguendo una serie di procedure sull’individuazione di
ordigni esplosivi improvvisati, sul primo soccorso sanitario ai
feriti e sull’irruzione in sicurezza all’interno delle abitazioni
liberate dalla presenza nemica. Il Generale Bertolini, al termine
della visita, ha espresso, a contingente riunito, ai trainers
italiani l’apprezzamento per i risultati conseguiti nell’attività di
addestramento a favore delle Forze di Sicurezza Curde come
testimoniato dai numerosi attestati di stima e di gratitudine
provenienti dagli altri partners della coalizione internazionale e
dai rappresentanti delle Istituzioni del Kurdistan iracheno.
RINNOVATE CARICHE SOCIALI ANAC-CAVALLEGGERI
DI SARDEGNA
CAGLIARI, 11 FEBBRAIO 2016 - Con le votazioni effettuate il 4
Febbraio scorso, i soci della Sezione "Cavalleggeri di Sardegna"
dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria hanno rinnovato le
cariche sociali per il quadriennio 2016-2019.
Sono stati eletti: presidente Gen. C.A. (ris) Giangabriele Carta;
consiglieri: Col. Ernesto Lombardo, Col. Piero Ratto, Lgt. Gian
Luigi Frau, e i signori Mario Cirina, Vittorio Puggioni, Salvatore
Piludu e la signora Scyna Suffiotti. Il Lgt. Frau è stato nominato
Segretario e terzo membro della Co.Lo.C., tesoriere il Col.
Lombardo, Vice presidente e delegato per i rapporti con le attività
del Nucleo Equestre la Signora Suffiotti.
La sede dei "Cavalleggeri di Sardegna" è in via San Bartolomeo 21.
Tra le attività della sezione sarda dell'ANAC spicca quella nel
settore della riabilitazione equestre, ippoterapia e benessere a
cavallo svolta dal Nucleo equestre
"Cavalieri con le ali" in collaborazione col Centro Ippico
Militare del Comprensorio polisportivo militare "Generale Gastone
Rossi" di via Tramontana a Cagliari. Le famiglie interessate
all'ippoterapia possono scrivere all'indirizzo
anac.ippoterapia@gmail.com .
ANCHE ANTONIO PINNA LASCIA ASSOCIAZIONE
NAZIONALE BRIGATA SASSARI
SASSARI, 10 FEBBRAIO 2016 - L'Associazione Nazionale Brigata
SASSARI perde un altro dei soci fondatori. Con una lettera inviata
al presidente nazionale Elio Cossu, il luogotenente Antonio Pinna ha
comunicato le dimissioni da Consigliere del Direttivo Nazionale, da
Consulente Storico, da Socio Benemerito e da Socio Fondatore e
propositore dell’Associazione Nazionale Brigata Sassari.
Dopo aver ricostruito la nascita dell'Associazione Nazionale Brigata
Sassari e sottolineato il ruolo rivestito dai Generali Nicolò Manca
e Giangabriele Carta come ideatori e propositori, Pinna afferma che
vedere due autorevoli soci fondatori dare le dimissioni "fa
ritenere giunto al capolinea" il percorso dell'Associazione.
"A monte degli eventi recenti sono da considerare, tra l'altro,
gli obiettivi mancati dal sodalizio quale 'Associazione tra militari
unitamente a civili' e di Associazione iscritta al Registro
Regionale delle Associazioni di Volontariato. C'è da chiedersi -
scrive Pinna - quante e quali siano state le attività di
volontariato alle quali l'Associazione ha partecipato e,
soprattutto, quanti tra gli oltre tremila uomini e donne in servizio
nella SASSARI condividano gli scopi e siano iscritti ad
un’Associazione che si fregia del nome della loro Brigata. La
risposta data dai numeri parla un linguaggio impietoso ma eloquente.
Così pure l'auspicata visibilità tra la popolazione in occasione sia
delle operazioni di soccorso nell’alluvione di Olbia, sia di altre
manifestazioni di rilievo (dalla Cavalcata Sarda alla Discesa dei
Candelieri, dal Falò di Sant’Antonio alla Sartiglia di Oristano) è
stata conseguita, in un territorio pur di tradizioni 'Sassarine',
quasi sempre e solo dal cappello con la penna degli appena 25 Alpini
del Gruppo A.N.A. di Sassari".
"Restano le attività culturali per favorire e incentivare, come
da art. 3.3 dello Statuto associativo, la conoscenza della Storia
della Brigata SASSARI soprattutto fra i giovani e in particolare nel
mondo scolastico. Ma tutte queste attività hanno sempre fatto capo
- sostiene Pinna - pressoché in toto alla mia persona, prima in
veste di Direttore del Museo Storico della Brigata SASSARI, fino
alla data del 30 giugno 2012, e in seguito in collaborazione con
varie Istituzioni e Organismi; un contesto nel quale il ruolo
dell’Associazione Nazionale Brigata Sassari, da auspicabile elemento
trainante si è ridotto - conclude Pinna - ad elemento
trainato, a rimorchio di altri Sodalizi e del Comando Brigata che
avrebbe dovuto invece sostenere".
GEN. CARTA LASCIA L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE
BRIGATA SASSARI
CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2016 - Il generale Giangabriele Carta ha
lasciato l'Associazione Nazionale Brigata Sassari. Con una lettera
inviata al presidente nazionale Elio Cossu, il Gen. Carta, 30°
Comandante della Brigata SASSARI, ha ritirato la propria adesione
all'Associazione come aveva fatto una settimana fa un altro dei soci
fondatori, il Gen. Nicolò Manca. "Purtroppo il tuo rimandare alle
calende greche ogni decisione - ha scritto il Gen. Carta a Cossu
- mi induce ad allontanarmi dalla nostra Associazione che, come
ben ricorderai, ho contribuito fortemente a far nascere, apponendo
la mia firma nell'atto fondativo redatto nel 1998 dal notaio Faedda.
Rassegno quindi le mie dimissione da socio dell'Associazione che tu
presiedi". Nella lettera il Gen. Carta manifesta anche la
propria contrarietà per una serie di decisioni assunte dal
presidente nazionale che hanno creato incomprensioni e - scrive
Carta - "tanta disarmonia tra i soci".
Anche nel caso del Gen. Carta, come in quello del Gen. Manca, il
clamoroso allontanamento di due fondatori dall'Associazione
rappresenta la presa d'atto del perdurare di una gestione non
incisiva, perfino abulica, e della mancata soluzione di una serie di
criticità che nel tempo hanno allontanato sempre di più l'azione del
sodalizio dagli scopi che si erano prefissi i soci fondatori.
L'Associazione Nazionale Brigata Sassari sta vivendo un momento di
profonda crisi per non essere riuscita a coinvolgere le migliaia di
persone che hanno i colori bianco e rosso nel cuore. Mancano le
adesioni da parte dei giovani ancora in servizio, manca la
collaborazione con i Reparti e risulta assordante il totale silenzio
della presidenza nazionale e di quelle delle Sezioni di Cagliari e
Biella sulle campagne di stampa contro la presenza militare in
Sardegna. Nel Maggio di due anni fa aveva comunicato la propria
autosospensione dall'incarico di consulente per la comunicazione,
conferitogli il 9 Marzo 2013, il giornalista Paolo Vacca, socio
benemerito dell'Associazione. Anche in questo caso, i problemi
segnalati alla presidenza nazionale non sono stati mai affrontati.
GEN. MANCA RITIRA ADESIONE AD ASSOCIAZIONE
NAZIONALE BRIGATA SASSARI
CAGLIARI, 4 FEBBRAIO 2016 - Con una lettera inviata il 1
Febbraio scorso al presidente nazionale Elio Cossu, il Gen. Nicolò
Manca ha ritirato la propria adesione all'Associazione Nazionale
Brigata Sassari, associazione della quale il primo comandante sardo
della SASSARI è stato uno degli ideatori, fondatori e animatori.
All'origine della clamorosa decisione di Manca, la presa d'atto del
perdurare della gestione non incisiva e della mancata soluzione di
una serie di criticità che nel tempo hanno allontanato sempre di più
l'azione dell'Associazione dagli scopi che si erano prefissi i soci
fondatori.
Il duro attacco del Gen. Manca arriva in un momento di grave crisi
di adesioni all'Associazione Nazionale Brigata Sassari da parte dei
giovani ancora in servizio e di totale silenzio della presidenza
nazionale e di quelle delle Sezioni di Cagliari e Biella sulle
campagne di stampa contro la presenza militare in Sardegna. Nel
Maggio di due anni fa aveva comunicato la propria autosospensione
dall'incarico di consulente per la comunicazione, conferitogli il 9
Marzo 2013, il giornalista Paolo Vacca, socio benemerito
dell'Associazione. Anche in questo caso, i problemi segnalati alla
presidenza nazionale non sono stati affrontati.
MARINA MILITARE: CONCORSO ACCADEMIA NAVALE,
15/2 SCADONO TERMINI
CAGLIARI, 2 FEBBRAIO 2016 - Il 15 Febbraio prossimo scadranno
i termini per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso per l’ammissione di 118 allievi alla prima classe dei corsi
normali dell’Accademia Navale di Livorno, "l'Università del Mare"
che con sette corsi di laurea specialistica (scienze del governo e
dell’amministrazione del mare, ingegneria delle telecomunicazioni,
ingegneria navale, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza,
scienze marittime e navali, medicina e chirurgia) offre
un’opportunità formativa imperdibile ed unica per ragazzi e ragazze
che aspirano ad una carriera fondata su valori profondi e ricca di
elementi stimolanti.
Le modalità di partecipazione al concorso sono state illustrate a
Cagliari durante una conferenza stampa nel Circolo Ufficiali della
Base di Supporto Logistico della Marina Militare alla presenza del
Comandante di Marisuplog, Amm. Edoardo Compiani, dal Capo del
Servizio Sanitario di Marisuplog Capitano di Fregata Alessandra
Garofalo, cagliaritana, primo medico donna della Marina Militare, e
dal Capitano di Fregata Massimiliano Molinas. Possono presentare
domanda di partecipazione (solo
on line) tutti i giovani di età compresa tra i 17 e i 22
anni non ancora compiuti, in possesso della cittadinanza italiana,
di un diploma di Scuola Media Superiore, oppure in procinto di
conseguirlo alla fine del corrente anno scolastico.
La Marina Militare opera nelle acque territoriali e internazionali
per assicurare la difesa degli interessi vitali del Paese. Servire
il Paese in Marina, è stato ricordato negli interventi, vuol dire
far parte di una grande famiglia con cui condividere parte della
propria vita, esperienze uniche e valori profondi, primo tra tutti
l’amore per il mare, lavorando al fianco di organizzazioni impegnate
in missioni sociali e umanitarie ed in cooperazione con militari di
altri paesi con cui condividere obiettivi ed esperienze. Gli allievi
ufficiali, durante il corso, svolgeranno attività addestrativa a
bordo delle unità navali e, al termine dell’iter formativo, saranno
impiegati, a tempo indeterminato, nell'ambito della Forza Armata in
relazione alla specializzazione ottenuta.
La Marina rappresenta una straordinaria opportunità per investire
nel proprio futuro, per diventare un professionista del mare. NELLE
FOTO: la conferenza stampa di presentazione del concorso.
VEDI
ANCHE IL SITO DELLA MARINA MILITARE.
UNA PIAZZA A PIETRA DE' GIORGI (PV) PER
RICORDARE LUCA SANNA
MILANO, 1 FEBBRAIO 2016 - Nel comune d Pietra de' Giorgi
(Pavia) si è svolta la cerimonia di intitolazione di una piazza del
paese al Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Luca Sanna, caduto in
Afghanistan il 18 gennaio 2011 nello stesso attentato in cui rimase
gravemente ferito anche il Primo Maresciallo (RO) Luca Barisonzi. La
cerimonia, alla presenza delle più alte autorità civili e militari
locali, ha visto la partecipazione oltre al Sindaco della cittadina
Gianmaria Testori del Prefetto di Pavia Erminia Rosa Cesari, del
senatore Ignazio La Russa, all'epoca dell'attentato Ministro della
Difesa, e del Generale di Divisione Marcello Bellacicco Vice
Comandante delle Truppe Alpine.
Dopo la cerimonia, nelle sale di Palazzo Cusani, sede del Comando
Militare Esercito Lombardia a Milano, è stato presentato il volume
"EROI IN DIVISA" scritto da Antonio Sanna - padre del Caporal
Maggiore Capo Luca Sanna. Con questo volume, scritto in ottave sarde
con traduzione in italiano, Antonio Sanna ha voluto rendere onore a
chi, negli anni, ha sacrificato la vita per l'Italia. Il Signor
Sanna non si è rivolto con il suo scritto solo al figlio ma ha
voluto ricordare anche gli altri Caduti in missione.
Alla presentazione, introdotta dal Generale di Brigata Michele
Cittadella (comandante del Comando Militare Esercito Lombardia) sono
intervenuti come relatori anche la Professoressa Paola Chiesa,
docente e ricercatrice storica, il Generale di Divisione Marcello
Bellacicco e il Generale di Corpo d'Armata Alberto Primicerj,
Comandante delle Forze Operative Terrestri.
www.esercito.difesa.it
BRIGATA SASSARI CELEBRA FESTA CORPO E BANDIERE
GUERRA 151° E 152°
CAGLIARI-SASSARI, 28 GENNAIO 2016 - La
Brigata SASSARI ha celebrato la “Festa di Corpo e delle Bandiere di
Guerra del 151° e del 152° Reggimento Fanteria” in occasione del 98°
anniversario della battaglia dei “Tre Monti”, importante vittoria
delle armi italiane che segnò la ripresa operativa e morale del
Regio Esercito dopo le infauste giornate di Caporetto e valse la
seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alle Bandiere di Guerra dei
due Reggimenti.
La ricorrenza è stata rievocata, nel corso di due distinte
cerimonie, nelle caserme “Monfenera” di Cagliari (sede del 151°) e
“Gonzaga” di Sassari (sede del 152°), presenti i comandanti dei
Reggimenti, i colonnelli Enrico Rosa e Luigi Dore, gli ufficiali, i
sottufficiali, i graduati, i volontari, i cappellani militari, il
personale civile dei due reparti e i familiari dei soldati sardi
caduti in Patria e all’estero nell’adempimento del proprio dovere.
Il 42° Comandante della Brigata SASSARI, generale Arturo Nitti, ha
presenziato alla cerimonia svoltasi a Cagliari. Nel corso della sua
allocuzione il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, ha rievocato i
fatti storici e ripercorso le attività svolte dal Reggimento. Il
Gen. Nitti ha, invece, parlato del prossimo impegno della SASSARI,
per la prima volta sotto le insegne ONU, nella missione
UNIFIL in Libano.
SOLIDARIETA': CONSEGNATI I 34.000 EURO RACCOLTI
COL BAZAR DEL RSSTA
AEROPORTO MILITARE DI DECIMOMANNU, 28 GENNAIO 2016 - Grazie
all’attività di beneficenza effettuata dal Reparto Sperimentale
Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu, anche quest’anno è stato
possibile devolvere attrezzature sanitarie, sportive e beni per un totale di
oltre 34.000 euro, frutto dei proventi della recente manifestazione “Bazar
2015”. L’evento di consegna dei doni si è tenuto nel Circolo Ufficiali del
Reparto dinanzi a un vasto pubblico e dei Sindaci dei Comuni di Decimomannu,
Villasor, San Sperate, Decimoputzu e Arbus, che hanno ricevuto 200 buoni di
spesa alimentare destinati ai meno fortunati delle loro comunità. Alle
organizzazioni religiose di volontariato del circondario sono state
destinate invece varie attrezzature sportive, nonché suppellettili per il
miglioramento dei servizi offerti alle comunità.
Le associazioni sportive locali hanno ricevuto in dono 7 defibrillatori, per
il miglioramento della tutela sanitaria durante le attività sportive.
Infine, una consistente parte dei proventi ricavati dal Bazar, è stata
impiegata per l’allestimento degli equipaggiamenti di soccorso di una nuova
ambulanza, per l’acquisto di materiale medicale vario e di attrezzature
specifiche per la preparazione delle sacche ematiche di un presidio
ospedaliero di Cagliari. Il Comandante del RSSTA Col. Mario Martorano ha
ringraziato i gentili ospiti per la partecipazione e, rievocando
l’inaugurazione dell’evento avvenuta il 10 novembre 2015 con l’alzabandiera
solenne, cerimonia condivisa con più di trecento studenti delle scuole del
circondario, ha ricordato come l’Inno Nazionale cantato dai ragazzi e
bambini sulle note della Banda della Brigata SASSARI sia stato un momento
davvero emozionante. Ha inoltre rimarcato la straordinarietà di questo
evento che si ripete da oltre 40 anni consentendo di raccogliere dal 1973 ad
oggi circa 47.000 sacche ematiche a favore dei Talassemici della Sardegna e
di destinare, solamente negli ultimi cinque anni, circa 155.000 euro in
iniziative di beneficenza a favore delle comunità limitrofe. Infine ha
sottolineato l’impegno ammirevole della German Air Force a favore delle
associazioni dei talassemici della Sardegna e dell’Aeronautica Militare con
le molteplici iniziative di solidarietà portate avanti nel tempo,
testimonianza tangibile della vicinanza del personale del Reparto alle
comunità locali, alle loro esigenze e necessità.
Al termine della cerimonia, gli Amministratori dei Comuni intervenuti hanno
ringraziato il Comandante Martorano a nome dei propri concittadini,
enfatizzando ancora una volta l’importanza del RSSTA e del personale
dell’Aeronautica Militare che con la loro presenza conferiscono un valore
aggiunto al territorio sardo.
Il personale del RSSTA, che con la propria attività istituzionale garantisce
il supporto ai gruppi di volo in attività di addestramento, non è nuovo ad
attività di carattere umanitario: infatti è spesso chiamato anche in compiti
di soccorso, come l’intervento effettuato durante le recenti calamità delle
alluvioni e l’aiuto garantito puntualmente con gli elicotteri dell’80°
Gruppo SAR, con i suoi circa 1000 interventi reali di soccorso effettuati in
oltre 50 anni, di cui 950 a favore della popolazione civile. Il “Bazar” del
RSSTA è un evento di beneficienza organizzato su base annuale dal Reparto,
in collaborazione col personale tedesco della German Air Force, al quale
contribuiscono anche i familiari del personale in forza ed in pensione.
L'evento si propone di raccogliere donazioni per finanziare progetti di
beneficenza a favore di svariate realtà sociali locali.
AERONAUTICA
MILITARE
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo
Ufficio Pubblica Informazione
ORA È UFFICIALE: I
TEDESCHI COMUNICANO L'ADDIO A DECIMO
VILLASOR, 27 GENNAIO 2016 -
L’Aeronautica Militare Tedesca terminerà il 31 Dicembre 2016
l’utilizzo dell’installazione addestrativa A.W.T.I. (Air Weapons
Training Installation) in Sardegna. Il Comando Addestramento Tattico
Tedesco a Decimomannu verrà perciò sciolto e sarà istituito un
Distaccamento con Ufficio Stralcio per il disbrigo delle pratiche
per l’anno 2017.
Sin da 1959, nella Base di Decimomannu si è condotto un
addestramento effettuato da vari partner della Nato. A seguito del
graduale abbandono da parte di varie nazioni l’utilizzo della base
di Decimomannu è gravato unicamente sull’Italia e la Germania.
Negli ultimi anni, la necessità di addestramento tattico della
Luftwaffe è diminuita notevolmente. Le specifiche caratteristiche
offerte dall’A.W.T.I. oggi sono disponibili in quasi ogni aeroporto
militare della Luftwaffe.
Nel corso degli anni, il fabbisogno addestrativo A.W.T.I. della
Luftwaffe è diventato sempre più esiguo: dal 2013 sono stati
effettuati in media solo 430 missioni da combattimento all’anno,
tant’e che oggi possono essere garantite senza alcun problema
all’interno dello spazio aereo tedesco ed europeo.
Per questo motivo, l’uscita dall’A.W.T.I. è coerente, anche in
considerazione delle nuove moderne dotazioni finalizzate
all’attività di addestramento e della disponibilità di poligoni
aria-aria e aria-suolo ubicati in territorio tedesco e nei paesi
confinanti.
Nonostante il partenariato A.W.T.I. italo-tedesco in più di 50 anni
possa essere valutato di grande successo, le riduzioni apportate
dalla Luftwaffe a soli cinque gruppi di volo tattici, rendono
necessario un cambiamento nel modo di pensare.
Tuttavia l’Aeronautica Militare Italiana rimane uno dei partner più
importanti della Luftwaffe in Europa.
Comando
Addestramento Tattico
Aeronautica
Militare Tedesca in Italia
SOLIDARIETA': 34 MILA EURO RACCOLTI DAL RSSTA COL
BAZAR 2015
AEROPORTO MILITARE DI DECIMOMANNU, 20 GENNAIO 2016 - E' di oltre 34
mila euro raccolti il risultato dell'edizione 2015 del "Bazar" che da oltre
30 anni viene organizzato dal Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al
Tiro Aereo (RSSTA) di Decimomannu, in occasione delle feste di fine d'anno,
per raccogliere fondi di beneficenza da destinare interamente alle
associazioni di solidarietà del territorio, quale tangibile contributo e
testimonianza del profondo radicamento ed integrazione del Reparto
dell’Aeronautica militare nel tessuto sociale del territorio circostante.
La somma raccolta grazie al generoso contributo di tutto il personale
militare e civile Italiano e edesco, dei Comuni del circondario, delle
Associazioni e Aziende Sarde che hanno donato per la riuscita dell’attività
ha consentito agli organizzatori dell'evento di soddisfare la quasi totalità
delle richieste di supporto ricevute con l’acquisto di attrezzature
sanitarie, sportive. Una parte del ricavato è stata utilizzata per
l'acquisto di beni di prima necessità per i meno fortunati dei Comuni
circostanti.
Giovedì 28 Gennaio (98° anniversario della Battaglia dei Tre Monti prima
vittoria italiana dopo Caporetto grazie alla Brigata SASSARI), durante una
sobria cerimonia, alle 18, avverrà la consegna dei beni acquistati col
ricavato del bazar natalizio. Nella foto: la giornata inaugurale del Bazar
il 10 Novembre 2015.
AERONAUTICA
MILITARE
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo
Ufficio Pubblica Informazione
TERZO BERSAGLIERI: CROCE D'ORO MERITO ESERCITO
ALL'80° COMANDANTE
CAGLIARI, 17 GENNAIO 2016 - L'80° Comandante del Glorioso
TERZO, Col. Giacinto Parrotta, è stato insignito della Croce d'Oro
al Merito dell'Esercito. La data del conferimento dell'onorificenza
è il 18 Settembre 2013, ma la comunicazione ufficiale e la
decorazione sono pervenute all'interessato il 15 Gennaio scorso.
Questa la motivazione: "Comandante dell'Unità di Ricostruzione
Provinciale di Herat, fornendo un costante e intelligente concorso
alle istituzioni afghane nei settori dello 'sviluppo' e della
'funzionalità delle istituzioni governative' nell'intera provincia
di Herat, riscuoteva unanimi consensi e il plauso delle Autorità
afghane, governative, militari e civili, nazionali e straniere. In
particolare, con somma perizia, seguiva in prima persona lo sviluppo
dei lavori del terminal dell'aeroporto di Herat, consegnato, il 13
febbraio 2012, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni
nazionali e locali. Fulgida figura di Comandante che ha contribuito
a dare lustro e prestigio all'Esercito italiano. Herat
(Afghanistan), ottobre 2011 - aprile 2012".
"Mi ha fatto un immenso piacere ricevere la Croce d'Oro al
Merito dell'Esercito per la mia ultima missione in Afghanistan -
ha scritto il Col. Parrotta su Facebook - e vorrei
condividere questo momento con i bersaglieri del TERZO, veri
protagonisti in terra afghana e artefici della rinascita del
reggimento".
nella foto grande: 5 aprile 2012 ore
04:25 - il col. giacinto parrotta saluta i familiari dei suoi
bersaglieri al rientro dalla missione in afghanistan. nel riquadro,
l'80° comandante del glorioso TERZO ripreso al momento del toa a
herat dopo aver ricevuto la medaglia isaf e la medaglia bayal, la
più importante decorazione afghana
CAGLIARI HA RICORDATO IL MARTIRIO DEL SUO
PATRONO SANT'EFISIO
CAGLIARI, 16 GENNAIO 2016 - Si è ripetuto ieri Cagliari
l'atto di devozione per Sant'Efisio con la processione in memoria
del martirio avvenuto a Nora il 15 Gennaio 303, durante le
persecuzioni contro i Cristiani ordinate dall'imperatore
Diocleziano. La processione è partita alle 18 dalla Chiesa di
Sant'Efisio e dopo aver percorso le vie del centro storico vi ha
fatto ritorno per la celebrazione della Messa da parte
dell'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio.
Verso Sant'Efisio nutrono una particolare devozione i Sassarini che
nella Cappella della Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento,
custodiscono un prezioso reliquiario in argento realizzato
dall'orafo Francesco Busonera. Sant'Efisio ha accompagnato i
Sassarini in Afghanistan, nella sperduta Fob "Todd" di Bala Murghab
e a Herat. Nella foto: il reliquiario di Sant'Efisio custodito nella
Chiesa della Caserma "Monfenera".
PRESENZA MILITARE E' STRATEGICA PER LA
SARDEGNA
CAGLIARI, 14 GENNAIO 2016 - I consiglieri regionali sardi di
opposizione hanno diffuso un comunicato nel quale sottolineano la
necessità che la Regione riconosca l'importanza strategica
dell'Esercito in Sardegna, evitando di farsi trascinare dalle
logiche antimilitariste e populiste. La nota è stata sottoscritta
da: Ignazio Locci, Stefano Tunis, Pietro Pittalis, Alessandra Zedda,
Alberto Randazzo, Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Paolo Truzzu,
Marco Tedde, Antonello Peru,Gianni Lampis, Edoardo Tocco, Peppino
Pinna, Gianni Tatti, Gianluigi Rubiu.
"Con la partenza quasi certa dei tedeschi - scrivono- la
base militare di Decimomannu si avvia verso la chiusura, di fronte
alla totale indifferenza del Governatore Francesco Pigliaru e del
centrosinistra al governo della Regione. La logica antimilitarista e
populista del presidente rischia di ripercuotersi sull’economia
isolana, visto l’elevato numero di quanti lavorano in quelle aree e
l’indotto che queste generano. Ma non solo: di questo passo si
favorisce anche la dismissione del Poligono di Capo Teulada e della
base di Capo Frasca, con conseguenze gravissime. E chi guida una
Regione come la Sardegna, ha il dovere di analizzare i fatti nella
loro interezza, senza farsi trascinare dall’ondata retorica e
demagogica che propugna il No all’Esercito a prescindere e che in
Sardegna sembra avere preso piede, non considerando cosa significhi
rinunciare alle forze armate. Per questo è doveroso che il
Presidente della Regione analizzi le circostanze, partendo da due
presupposti: l’importanza dell’Esercito in termini di difesa,
considerato un valore irrinunciabile della nostra bandiera, e la
rilevanza delle forze armate in considerazione dell’economia che
esse garantiscono all’Isola. Quanto al primo aspetto, la Sardegna, e
quindi l’Italia, non può permettersi di rinunciare all’addestramento
dei militari, sia per il particolare momento storico, sia perché la
nostra nazione appartiene al Patto Atlantico. E il Poligono di Capo
Teulada è una vera e propria palestra che come tale va considerata.
E noi dobbiamo puntare alla sicurezza dei militari impegnati nelle
missioni di pace, garantendo un esercito addestrato nel migliore dei
modi e in grado di fronteggiare le nuove emergenze".
"In merito al secondo aspetto, sono innegabili le ricadute
economiche di cui beneficiano le comunità locali (e non solo) che
ospitano le basi militari. E se ancora si ha qualche dubbio -
continua il documento dell'opposizione in Consiglio regionale -
forse sarebbe il caso di ricordare cosa ha dovuto sopportare la
popolazione de La Maddalena con il benservito che il presidente
Renato Soru ha consegnato alle forze Usa a suo tempo. Di sicuro, ciò
che si ignora maggiormente (e forse persino con intenzione) - ovvero
quello che potrebbe soddisfare i presupposti di cui sopra in
un’ottica moderna, di rispetto dell’ambiente e delle popolazioni - è
il progetto SIAT (Sistema Integrato per l’Addestramento Terrestre).
Un progetto in cui rientra il Poligono di Capo Teulada che prevede
ingenti investimenti economici capaci di generare a loro volta
importanti ricadute nell’intera isola, e non soltanto nelle comunità
locali. I vantaggi sarebbero enormi: si ridurrebbe sensibilmente
l’utilizzo del munizionamento reale e, nel medio e lungo termine, si
conseguirebbero importanti economie di scala, soprattutto in
riferimento alla riduzione della quantità di munizionamento di vario
calibro sparato. L’implementazione del progetto SIAT presenta
inoltre intrinseci e innumerevoli vantaggi e opportunità di sviluppo
per le possibili forme di cooperazione/collaborazione con gli Enti
di ricerca (Sardegna ricerche e CRS4) e gli Istituti universitari di
Cagliari e di Sassari che fanno della ricerca tecnologica il loro
core business. E ancora: si assisterà allo sviluppo aerospaziale di
Perdasdefogu. Senza dimenticare che se dovesse partire il SIAT, ne
beneficerebbe anche la Brigata SASSARI, con un incremento di mille
uomini nell’isola. La Sardegna potrebbe fare un grosso passo in
avanti, dunque, senza compromettere la propria Sovranità, la propria
Terra e la libertà di chi vi abita. Il Governatore deve guardare in
faccia la realtà, non facendosi trascinare dall’ondata
antimilitarista. Abbia invece il coraggio di alzare la testa
imponendo al Governo - conclude il documento -
maggiori garanzie, in termini di rapporto con le comunità locali.
Noi non vogliamo assolutamente rinunciare all’Esercito, fondamentale
per la sicurezza della nazione. Infine, non possiamo permettere che
qualche altra Regione ci scippi l’opportunità di sviluppo data dai
progetti di miglioramento tecnologico".
nella foto:
lA BANDA DELLA BRIGATA SASSARI
SUONA NELL'AULA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA il 28 aprile
2014 IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DE "SA DIE DE SA SARDIGNA".
ISTITUITA IL 14 OTTOBRE 1993 "LA GIORNATA DELLA SARDEGNA" VENIVA
CELEBRATA IN PRECEDENZA IL 28 GENNAIO, IN RICORDO DELLE IMPRESE
COMPIUTE DALLA BRIGATA SASSARI NELLA "BATTAGLIA DEI TRE MONTI" (COL
DEL ROSSO, COL D'ECHELE E MONTE VALBELLA 28-31 GENNAIO 1918), PRIMA
VITTORIA DOPO LA DISFATTA DI CAPORETTO E INIZIO DELLA RIPRESA
OFFENSIVA ITALIANA .
LA GUERRA RIPUDIA I DIRITTI, CONFERENZA A
CAGLIARI
CAGLIARI, 14 GENNAIO 2016 - Promossa da ANPI e CIDI si è svolta a Cagliari nella sala riunioni al piano terra della Fondazione Enrico Berlinguer la conferenza sul tema "1914-18. La guerra ripudia i diritti". Relatori Luciano Marroccu, ordinario di Storia dell'Università di Cagliari, e Gianluca Scroccu, storico e borsista di ricerca dell'ateneo cagliaritano. I lavori sono stati introdotti da Marco Sini, presidente del Comitato provinciale ANPI di Cagliari, e coordinati da Gianna Lai, del CIDI. I due storici hanno affrontato i vari aspetti del conflitto come negazione dei diritti fondamentali dell'uomo a partire dal fallimento della convenzione dell'Aia del 1907, il trattato internazionale che ambiva al disarmo parziale e alla guida diplomatica delle contese fra le nazioni. La guerra, hanno spiegato i relatori, è stata presentata di volta in volta come occasione rigeneratrice per l'individuo e la società, come veicolo di protesta o antidoto alla lotta di classe. Voluta dalle aristocrazie economico-militari della Triplice Alleanza e dell'Intesa, la Grande Guerra ha segnato passaggio dalla politica delle élites alla società di massa e posto i presupposti per la tragedia ancora più spaventosa del secondo conflitto mondiale.
RASSEGNA STAMPA
"L'USO LEGITTIMO DELLA FORZA", ARTICOLO SU
RASSEGNA ON LINE ESERCITO
LEGGI L'ARTICOLO
CAGLIARI, 9 GENNAIO 2015 -
Sull'ultimo numero del 2015 del bimestrale "Rassegna dell'Esercito
on line di Rivista Militare" un altro interessante articolo da
leggere. L'Autore, il Maggiore Marco Ledda, affronta il delicato
tema dell'uso legittimo della forza nel caso di controversie
internazionali e transfrontaliere. Argomento sul quale spesso
l'opinione pubblica non viene correttamente informata, ingenerando
l'idea che siano i militari a voler intervenire nei teatri di crisi.
Invece lo strumento militare opera sempre, spiega il Magg. Ledda,
ufficiale in forza alla Brigata SASSARI, secondo i dettati della
Carta Costituzionale e della Carta delle Nazioni Unite. "Quest'ultima
rappresenta la massima espressione - spiega l'Autore - in
termini di codificazione e accordi finalizzati a dirimere i
contrasti transfrontalieri. La Carta Costituzionale, invece, è la
formale e sostanziale dichiarazione di volontà Italiana di aderire
nel modo più completo e fedele al comune intendimento di scongiurare
l’utilizzo dello strumento militare per far valere i propri
interessi".
"Alla volontà politica viene a tal fine garantito uno strumento
militare, inteso quale fondamentale e imprescindibile mezzo di
politica estera, da impiegare entro due rigidi binari; il primo è
costituito dalla comunità internazionale, idealmente intesa quale
unitaria entità capace di rappresentare l’interesse comune, il
secondo, che segue parallelamente il primo, è rappresentata
dall'attività legislativa ed esecutiva - conclude il Magg. Ledda
- tesa a garantire la sicurezza e la salvaguardia degli interessi
nazionali".
CELEBRAZIONI A QUARTU IN MEMORIA DEL
CAPITANO ELIGIO PORCU
QUARTU S.ELENA, 8 GENNAIO 2016 -
Il Capitano Eligio Porcu, Medaglia d'Oro al Valor Militare della
Brigata REGGIO, è stato commemorato nella sua città natale, Quartu
Sant'Elena, durante una cerimonia cominciata in piazza Sant'Elena e
continuata nell'aula del Consiglio Comunale.
Il Capitano Eligio Porcu cadde in combattimento nel 1918 a Giavera
del Montello dove, alla testa della sua compagnia, riuscì a
fronteggiare le truppe nemiche per due giorni consecutivi e passare
poi anche al contrattacco. A Porcu nel 1917 era stata conferita la
Medaglia d’Argento al Valor Militare per aver difeso la trincea e
averne riorganizzato la difesa, senza lasciare la postazione di
combattimento nonostante fosse ferito.
Presenti alla commemorazione, caratterizzata dalle musiche della
Banda della Brigata SASSARI, Sindaco e Giunta di Quartu, il
Colonnello Daniele Severino Brunetti in rappresentanza del Comando
della Brigata SASSARI, il Comandante del 151° Reggimento Fanteria
Colonnello Enrico Rosa e Maurizio Cavallin, Sindaco di Giavera del
Montello, cittadina veneta dove il Capitano Porcu cadde nel 1918.
TRAFFICO AEROPORTO ELMAS IN CRESCITA GRAZIE A
RADAR DECIMO
DECIMOMANNU, 8 GENNAIO 2016 - Il
Servizio Radar garantito dal personale militare dell’ Aeronautica
Militare della Base di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e
Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA), assicura giornalmente il
controllo di avvicinamento del traffico aereo civile e militare
nell’area centro-sud Sardegna. Con i comunicati del 23 dicembre 2015
e del 5 gennaio 2016, la Società di Gestione Aeroportuale dello
Scalo di Cagliari Elmas (SOGAER) ha reso noti i dati sull’ andamento
del traffico viaggiatori per l’anno 2015 che si è chiuso con un
crescita del 2,29% rispetto al 2014, per un totale di 3.712.558
passeggeri che hanno interessato lo scalo di Cagliari Elmas. Durante
le festività natalizie e di fine anno sono stati previsti
complessivamente 976 voli corrispondenti a un movimento di 140.000
passeggeri.
I soddisfacenti risultati in
termini di incremento passeggeri, confermano anche l’importanza del
lavoro svolto dal personale altamente qualificato dell’ Aeronautica
Militare che, con il proprio Servizio Radar, opera 24 ore al giorno
per 365 giorni l’anno per garantire il corretto flusso del traffico
aereo militare e civile. Al RSSTA di Decimomannu, il servizio è
organizzato sulla base di turnazioni di 12 ore, che vedono i
controllori di volo alternarsi alle consolle del radar di cui la
base è dotato. I velivoli civili in arrivo e partenza dal Elmas,
contattato l’avvicinamento di Decimomannu (Cagliari APP), vengono
istruiti sulle procedure e vettorati verso lo scalo di Elmas o le
aerovie per le successive destinazioni italiane ed estere.
Contemporaneamente vengono rilasciate agli equipaggi informazioni
sulle condizioni metereologiche dello scalo di Elmas.
Il Controllo di
Avvicinamento Radar è attivato inoltre per i voli da turismo diretti
verso le aviosuperfici sarde, da diporto, sportivi e per quelli
impegnati in attività di lancio di paracadutisti e riprese
aerofotogrammetriche. L’attività svolta giornalmente dai controllori
dell’ Aeronautica Militare è il risultato di anni di esperienza. I
militari sono addestrati inizialmente presso il Reparto
Addestramento Controllo Spazio Aereo di Pratica di Mare (Roma), dove
dispongono di attrezzature d’avanguardia e di simulatori che
permettono di sperimentare situazioni reali di tutti gli scenari
degli aeroporti italiani ed esteri. Solo dopo una intensa attività
addestrativa, il personale verrà destinato ai Reparti
dell’Aeronautica dove opererà in qualità di controllore di torre e
di avvicinamento e la cui professionalità potrà garantire anche il
controllo dei movimenti aerei dell’aviazione civile in ambito
nazionale.
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"FINALMENTE SIAT", ARTICOLO SU RASSEGNA ONLINE
DI RIVISTA MILITARE
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CAGLIARI, 7 GENNAIO 2016 - Pubblicato sul numero di Novembre/Dicembre 2015 della Rassegna on line, il bimestrale dell'Esercito Italiano che affronta tematiche dottrinali, professionali, tecniche e scientifiche, un interessante articolo sul SIAT di Capo Teulada. L'Autore, il Tenente Daniel Giuliano, illustra il nuovo sistema addestrativo che, grazie alle nuove tecnologie informatiche e di trasmissione dati, permette di addestrare le nostre Forze Armate con un realismo mai raggiunto prima e senza sparare un colpo d'arma da fuoco. Il munizionamento reale, infatti, è limitato alle esercitazioni finali. Il Ten. Giuliano descrive nel dettaglio tutte le caratteristiche dei Sistemi Integrati per l'Addestramento Terrestre senza trascurare di accennare ai vantaggi e opportunità di sviluppo, sia per ciò che concerne le specifiche esigenze della Difesa, sia per le possibili forme di cooperazione in Sardegna con Enti di ricerca e Università che fanno della ricerca tecnologica il nucleo principale della loro attività e hanno centri di rilievo scientifico internazionale. L’instaurazione di rapporti di collaborazione/cooperazione permanenti consentirebbe l'utilizzo delle strutture del SIAT per attività di sperimentazione, ricerca e sviluppo anche di capacità duali, divenute ormai essenziali per le esigenze della Difesa e, in particolare, dell’Esercito.
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