2015
ROMA, 30 DICEMBRE 2015 - La notte di San Silvestro oltre
6.500 soldati, dei quali 2.300 solo a Roma per il Giubileo della
Misericordia, continueranno il loro servizio in concorso con le
Forze dell’Ordine, nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, per il
controllo e il pattugliamento delle principali aree metropolitane,
la vigilanza di obiettivi sensibili, dei nodi di scambio e delle
principali stazioni ferroviarie del Paese. All’estero, l’Esercito
ha, inoltre, circa 2.600 soldati dislocati tra Afghanistan, Libano,
Iraq, Kosovo, Somalia e Mali, pari a circa il 60% dell’impegno
complessivo della Difesa nelle missioni fuori area.
Dall’inizio dell’Operazione Strade Sicure, nell’agosto del 2008, a
oggi sono state arrestate oltre 14.700 persone; circa 8.100 sono
state fermate e 10.200 denunciate a piede libero. Sono stati inoltre
effettuati controlli a più di 2 milioni e 120 mila persone e a 1
milione e 120 mila mezzi. Sequestrati circa 12.500 mezzi, 670 armi e
oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’anno significativo è stato il supporto che l’Esercito
ha fornito alle Forze dell’Ordine per la sicurezza del sito EXPO
2015 di Milano, dal 1° maggio al 31 ottobre. L’esposizione mondiale
è stata visitata da oltre 21 milioni di persone e in questi sei mesi
i militari hanno controllato oltre 45.200 mezzi (tutti i
rifornimenti logistici dei vari padiglioni di Expo) effettuato 34
fermi e 25 arresti, sequestrati 17 armi e oltre 200 articoli
contraffatti. L'Esercito, in questi sei mesi ha assicurato una
presenza "forte" ma allo stesso tempo sempre discreta e cordiale.
L’Esercito, grazie alla capacità duale dei reparti, è intervenuto
rapidamente a supporto delle popolazioni colpite da pubbliche
calamità e nei casi di pubblica utilità su richiesta delle
competenti prefetture. Olbia, la Liguria e le province di Piacenza e
Reggio Calabria sono alcune delle località dove l’Esercito in
cooperazione con la Protezione Civile, é rapidamente intervenuto e
ha rimosso centinaia di metri cubi di fango e macerie, ripristinato
la viabilità compromessa dalle forti inondazioni e soccorso i
cittadini.
Nel corso dell’anno gli artificieri dell’Esercito hanno eseguito
oltre 2.100 interventi di bonifica di ordigni esplosivi e residuati
bellici sul territorio nazionale (quasi 40.000 negli ultimi 15
anni).
STATO
MAGGIORE ESERCITO
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
@Esercito #noicisiamosempre
ONORIFICENZA PER SOTTUFFICIALE CORPO
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 18 DICEMBRE 2015 - Il Prefetto di Sassari Pietro
Giardina ha consegnato stamane le onorificenze dell’Ordine al Merito
della Repubblica Italiana a cittadini che si sono distinti per
particolari meriti sociali e che hanno contribuito al progresso
della comunità. Tra gli insigniti anche il Primo Maresciallo
Luogotenente Gavino Crescio, Sottufficiale di Corpo della Brigata
SASSARI, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per l’impegno
e lo spirito di sacrificio evidenziato in Patria e in numerose
missioni internazionali per il mantenimento della pace. La cerimonia
si è svolta nella sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari
alla presenza delle autorità civili e militari del territorio.
Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo
1951), l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra
gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze
acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti,
della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività
svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi
e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
COMANDO
BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
COMMEMORATO DAL 3° BERSAGLIERI 73°
ANNIVERSARIO BATTAGLIA NATALE
CAPO TEULADA, 17 DICEMBRE 2015 - Il Glorioso TERZO Bersaglieri ha commemorato oggi il 73° anniversario della Battaglia di Natale (Fronte russo 25-31 Dicembre 1941) nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del Reggimento dal 1 Dicembre 2009, momento della sua assegnazione alla Brigata SASSARI. La cerimonia è stata dedicata alla memoria del Magg. Giuseppe La Rosa, ufficiale del TERZO assegnato al Military Advisor Team del Regional Comand West caduto in combattimento l'8 Giugno 2013 in Afghanistan. I fatti storici sono stati rievocati dall'82° Comandante del TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, anche attraverso la proiezione di un filmato con immagini dell'Istituto Luce girate durante la Campagna di Russia. Un altro filmato ha, invece, illustrato le ultime recenti attività del Glorioso TERZO che ha visto il proprio personale impegnato nella missione europea EUTM Somalia e protagonista dell'esercitazione NATO "Trident Juncture". Il cappellano militare don Giancarlo Caria ha celebrato la Messa tenendo davanti a se l'altare da campo che fu di don Giovanni Mazzoni, il cappellano del TERZO due volte decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, caduto a Petropawlovka il 25 dicembre 1941 mentre tentava di portare al riparo dal fuoco nemico un bersagliere ferito. La commemorazione si è conclusa con la visita al Museo Storico del TERZO Bersaglieri che raccoglie i cimeli del Reggimento dal 1861, anno di costituzione del Reparto. La Bandiera di Guerra del Glorioso TERZO è decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile.
ELMAS: ULTIMO AMMAINA BANDIERA NELLA "CITTA'
DELL'ARIA"
ELMAS, 15 DICEMBRE 2015 - Con l'ultimo ammaina bandiera si è
chiusa oggi, dopo 90 anni, l'attività della Base aerea di Elmas, la
"Città dell'Aria", come venne definita negli anni '20 del
secolo scorso, quando sulle rive dello stagno di Santa Gilla nacque
l'idroscalo di Cagliari. E proprio da Cagliari partirono alcune
delle imprese più memorabili dell'aviazione italiana: dalle
trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo alle crociere aeree in
formazione di Italo Balbo con sessanta idrovolanti. L'aeroporto di
Elmas è legato indissolubilmente alla storia dell'Arma Azzurra in
Sardegna, alle vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli
commerciali delle Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività
del 30° Stormo di pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente
nel 2002, e sostituito dal Distaccamento Aeroportuale incaricato di
compiere la manutenzione dei velivoli da pattugliamento marittimo
Atlantic (tutti trasferiti al 41° Stormo di Sigonella) e degli
Herculec C130-J della 46a Brigata Aerea di Pisa.
L’ultima revisione di un velivolo C-130J era avvenuta nell'aprile
scorso ed era subito cominciata l'attività propedeutica alla
chiusura decisa nell'ambito del processo di trasformazione che la
Forza Armata ha avviato da tempo attraverso la riorganizzazione di
reparti operativi, enti e distaccamenti sul territorio nazionale. La
cerimonia di chiusura è stata presieduta dal Comandante Logistico
dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Gabriele
Salvestroni, alla presenza di autorità locali, del Sindaco e del
Gonfalone della Città di Elmas, delle Associazioni Combattentistiche
e d'Arma.
Il Comandante del Distaccamento Aeroportuale, Ten.Col. Pilota
Gianmarco Solinas, nella sua allocuzione ha ripercorso la storia
dell’Aeroporto “Mario Mameli”, intitolato a un giovane
tenente pilota cagliaritano, Medaglia d'Argento al Valor Militare,
caduto durante una missione di guerra in Abissinia. Il Comandante ha
voluto ringraziare in particolare il prof. Giorgio Pellegrini,
docente della facoltà di Architettura di Cagliari, e Alessandro
Ragatzu, autori di pregevoli opere destinate a documentare la
valenza architettonica della "Città dell'Aria" e la storia della
Base e dei reparti che vi hanno operato in quasi un secolo. Parole
di apprezzamento sono state rivolte da Solinas al personale che, sia
durante l’attività del 30° Stormo, sia in quella del Distaccamento,
si è sempre prodigato con spirito di sacrificio per portare a
termine tutti i compiti assegnati al Reparto. I militari sono stati
tutti riassegnati alla Base aerea di Decimomannu, sede del Reparto
Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo. Il Comandante
Logistico dell'Aeronautica, Gen. Salvestroni, ha anch'egli
ripercorso la storia della base per rendere omaggio agli uomini e
alle donne del Distaccamento e del 30° Stormo per la dedizione e la
passione sempre dimostrata nel servire l'Arma Azzurra. I ritmi della
cerimonia sono stati scanditi dalla Banda della Brigata SASSARI.
Particolare commozione in tutti i presenti quando il Comandante ha
dato l'ordine "Ammaina Bandiera", l'ultimo nella "Città dell'Aria",
e la Banda ha eseguito l'inno nazionale. La Bandiera è stata poi
consegnata nelle mani del Comandante. L'aeroporto "Mario Mameli", a
seguito dell'avvenuto cambio di status stabilito col decreto
interministeriale del 14 febbraio 2008, è oggi un "Aeroporto
Civile", la cui gestione è di esclusiva pertinenza dell'Aviazione
civile alla quale l'Aeronautica Militare ha ceduto le aree demaniali
ed infrastrutture non più d'interesse militare.
LIBRI: "MISTICO METALLICO DINAMICO" DI GIORGIO
PELLEGRINI
I TESORI ARCHITETTONICI DELL'AEROPORTO
MILITARE "MARIO MAMELI" DI ELMAS
ELMAS, 12 DICEMBRE 2015 - Il Distaccamento Aeroportuale di Elmas ha ospitato ieri mattina la presentazione del libro del professor Giorgio Pellegrini "Mistico Metallico Dinamico - Note in margine alle vicende costruttive dell’aeroporto militare di Elmas" dedicato alle significative architetture futuriste del “Mario Mameli”, dal nome del giovane tenente pilota cagliaritano, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto durante una missione di guerra in Abissinia. All'evento, ospiti del Comandante del Distaccamento, Ten.Col.Pilota Gianmarco Solinas, hanno partecipato docenti e studenti della Facoltà di Architettura di Cagliari, il Comandante del Poligono Interforze del Salto di Quirra, Generale di Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, il Comandante del RSSTA di Decimomannu, Colonnello Navigatore Mario Martorano. La presentazione è stata introdotta dal professor Antonio Tramontin, Ordinario di Architettura Tecnica, che ha messo in luce come l'Aeronautica Militare, che il 31 Dicembre prossimo cederà definitivamente tutte le installazioni alla società di gestione dell'aeroporto di Cagliari-Elmas, abbia per quasi un secolo tutelato e conservato le strutture, permettendo così alle nuove generazioni di studiosi e alla collettività di poter apprezzare l’importanza storica e le rare caratteristiche architettoniche di quello che è stato il primo aeroporto sardo. E la cui storia è scritta a caratteri d'oro nell'albo d'onore dell'Arma Azzurra: dalle trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo, nel 1927, a quelle di Italo Balbo alla testa un’intera brigata aerea di sessanta idrovolanti, impegnata in una crociera in formazione, alle vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli commerciali delle Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività del 30° Stormo di pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente nel 2002. L'autore, Giorgio Pellegrini, docente di Storia dell'Arte e dell'Architettura contemporanea nella Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari, ha illustrato le peculiarità delle strutture caratterizzate da una marcata impronta futurista e da elementi unici nell'ambito del movimento razionalista europeo. Il prof. Pellegrini ha poi proseguito l’illustrazione delle caratteristiche architettoniche attraverso un percorso all'interno del Distaccamento aeroportuale. La visita è cominciata dall’elegante edificio del Circolo Ufficiali, posto sulle rive dello stagno di Santa Gilla; procedendo attraverso il viale principale, sede del Comando, dell’ex casermone Avieri, dei magazzini, è stato possibile ammirare lo stile architettonico del corpo di guardia, caratterizzato da una pensilina che riproduce le ali di un idrovolante Savoia-Marchetti, sostenute da due garitte a forma cilindrica inanellata, la stessa dei motori stellari che equipaggiavano i velivoli dell'epoca. L’interesse degli ospiti ha raggiunto il culmine con la visita all’aviorimessa "Savigliano S.100", un prezioso e raro esempio di architettura aeronautica, che all'inizio del secolo scorso ospitò gli idrovolanti Cant Z, per poi accogliere i velivoli antisommergibile Atlantic ed Hercules C130 J durante le loro fasi di manutenzione, cessate definitivamente nell'aprile scorso.
AERONAUTICA MILITARE: MESSA A BONARIA PER
PATRONA MADONNA LORETO
CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2015 - Il Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) della Base di Decimomannu ha
solennizzato la ricorrenza della Madonna di Loreto, Santa Patrona
dell'Aeronautica Militare, con una messa concelebrata
dall'Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e dai cappellani
militari don Marco Zaru e don Gianmario Piga, nella Basilica di
Nostra Signora di Bonaria. Presenti autorità civili e militari. I
ritmi della cerimonia religiosa sono stati scanditi dalle musiche
della Banda della Brigata SASSARI.
La Madonna di Loreto è stata proclamata Patrona di tutti gli
aviatori da Papa Benedetto XV il 24 marzo 1920. Da quel momento,
come ha ricordato nel ringraziare l'arcivescovo di Cagliari il
comandante del RSSTA, Col. Navigatore Mario Martorano, in tutti i
Reparti si venera la Virgo Lauretana e ogni anno, il 10 Dicembre,
l’Aeronautica Militare celebra la ricorrenza.
A TULA GRANDE GUERRA 100 ANNI DOPO: LA
BRIGATA SASSARI
TULA, 7 DICEMBRE 2015 - Ha preso il via a Tula, sabato 5
dicembre, l’evento "La Grande Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo…
La Brigata SASSARI", organizzato dall’Amministrazione Comunale per
celebrare il centenario del primo conflitto mondiale e per dare,
così, un piccolo contributo all’immenso patrimonio culturale e non
solo che la Memoria Storica rappresenta. La manifestazione segue a
quella che si è tenuta tra il 31 ottobre e il 4 novembre: "La Grande
Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… Il ricordo".
L’iniziativa intende onorare, in particolare, il sacrificio compiuto
allora dai Sassarini e dai trenta cittadini di Tula morti nei vari
fronti.
In serata nell’Auditorium c’è stata una conferenza con interessanti
interventi. Il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, capo sezione
Cooperazione Civile-Militare della Brigata SASSARI e direttore del
Museo Storico della Grande Unità, ha ripercorso con puntuali
riferimenti geografici le battaglie in cui il 151° e il 152°
Reggimento Fanteria furono coinvolti, rivestendo spesso ruoli
decisivi e conquistando ciascuno due Medaglie d’Oro alla Bandiera.
Giuliano Chirra, ricercatore e saggista, ha analizzato la
partecipazione dei sardi al primo conflitto mondiale sotto vari
profili, soffermandosi soprattutto sulle vicende che hanno
interessato i tulesi Giuseppe Maria Brundu, Pietro Fiori e Pietro
Baingio Contini, tutti e tre deceduti ben oltre i confini italiani.
Stefano Rossi, reporter di guerra e ricercatore, ha spiegato quale
fosse al tempo l’equipaggiamento del fante della Brigata SASSARI e
ha illustrato in che modo si è evoluto il concetto di mimetismo per
impedire una facile visualizzazione da parte dell’avversario. Il
professor Giuseppe Zichi, presidente dell’Istituto per la Storia del
Risorgimento – Comitato Provinciale di Sassari, ha parlato della
Grande Guerra nelle carte e nelle collezioni di famiglia, utili
anche per comprendere le tematiche militari, politiche, economiche e
civili che hanno riguardato il periodo. E ha posto l’accento su quei
frammenti di pace che inevitabilmente appartengono a ogni conflitto.
I quattro interventi sono stati accompagnati da slide con immagini
altamente significative e in più casi molto rare e pressoché
sconosciute.
La conferenza è stata introdotta dal Sindaco Andrea Becca ed è stata
coordinata dall'Assessore alla Comunicazione e alla Cultura
Francesca Violante Rosso. In conclusione, dopo il dibattito con il
pubblico, c’è stata la cerimonia dell’appello dei caduti tulesi.
Fino a mercoledì 9 dicembre, dalle 16 alle 18 nell’Auditorium
Comunale di corso Repubblica n. 80, sarà visitabile la mostra
"Ricordi di trincea", curata da Orecchioni e da Chirra e costituita
da cimeli provenienti dalle loro collezioni private e dal Museo
Storico della Brigata SASSARI.
COMANDANTE MILITARE DELLA CAPITALE IN
VISITA AL CMSa
CAGLIARI, 4 DICEMBRE 2015- Il Generale di Divisione Agostino Biancafarina, Comandante del Comando Militare della Capitale, ha visitato nei giorni scorsi il Comando Militare Autonomo della Sardegna, accolto dal Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus. Dopo la resa degli onori, il Generale Biancafarina ha incontrato il personale del CMASa al quale ha esteso i sensi della sua soddisfazione per l'opera svolta dal comando territoriale nel coordinamento delle attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione nella Regione Autonoma della Sardegna.
PREMI E
RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI PER GRADO MISSION
La recensione del docufilm del regista Carlo Christian Spano dedicato alla missione in Afghanistan a cura dell'ex vicecomandante della Brigata SASSARI, Gen. Maurizio Sulig
CALENDESERCITO 2016 PRESENTATO A CAGLIARI
CAGLIARI, 3 DICEMBRE 2015 - Il Comandante del Comando
Militare Autonomo della Sardegna, Gen. Giovanni Domenico Pintus, ha
presentato, nell’auditorium del Convitto Nazionale “Vittorio
Emanuele II” di Cagliari, il Calendario dell'Esercito 2016. L'evento
ha visto anche la partecipazione del Professor Aldo Accardo,
presidente del Comitato Sardo per la Grande Guerra. La Banda
Musicale della Brigata SASSARI ha chiuso la presentazione con un
concerto incentrato su brani musicali della Grande Guerra.
Il CalendEsercito 2016 “ITALIANI”, ideato, prodotto e realizzato
interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, è dedicato a tutti
gli italiani che hanno contribuito e partecipato alle vicende della
Grande e realizzato interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito,
è dedicato a tutti gli italiani che hanno contribuito e partecipato
alle vicende della Grande Guerra. Furono milioni i soldati che,
chiamati alle armi nel Regio Esercito, furono i principali artefici
che portarono la Nazione alla vittoria. Erano contadini, pastori,
operai, intellettuali, artisti, uno spaccato dell’intera società del
periodo, che visse con e nell’Esercito il primo grande momento di
unità nazionale. A loro vanno sommati tutti i civili, donne e
uomini, che hanno contribuito con il loro lavoro e con il loro
supporto, anche solo morale, al positivo esito del conflitto.
Edito dalla Rodorigo Editore, il Calendario dell’Esercito Italiano
2016 costa 7.00 euro.
Può essere ordinato tramite web.
GIORNATA NAZIONALE COLLETTA ALIMENTARE,
BRIGATA SASSARI IN AZIONE
SASSARI, 28 NOVEMBRE 2015 - Anche quest'anno la Brigata
SASSARI ha partecipato alla 19ª edizione della "Giornata nazionale
della colletta alimentare". L'iniziativa è nata per sensibilizzare
la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a un
gesto concreto di gratuità e di condivisione, e cioè fare la spesa
per chi ha bisogno. I "Sassarini" hanno aderito all'iniziativa in
termini di sostenibilità logistica. Alcuni autoveicoli dei
reggimenti della Brigata SASSARI sono stati messi a disposizione
degli organizzatori per il caricamento, il trasporto e lo
smistamento del ricavato alimentare presso i centri di raccolta
ubicati in diverse località dell’Isola.
COMANDO
BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
CARABINIERI: CELEBRAZIONI PATRONA "VIRGO
FIDELIS"
CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2015 - I Carabinieri della Sardegna
hanno celebrato oggi la ricorrenza della Virgo Fidelis, loro
patrona, la cui festa coincide con l'anniversario della "Battaglia
di Culqualber", combattuta 74 anni fa, il 21 novembre 1941, in
Africa Orientale, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri
si sacrificò, difendendo per tre mesi il caposaldo di Culqualber,
per proteggere Gondar, ultimo baluardo italiano dopo la caduta di
Cheren e dell'Amba Alagi.
La ricorrenza è stata solennizzata nella sede della Legione
Carabinieri Cagliari con la deposizione di una corona in onore ai
Caduti e la celebrazione della Messa, alla presenza dei familiari
delle vittime del dovere e di una folta rappresentanza di
carabinieri, in servizio e in congedo. La Patrona dell'Arma è stata
ricordata anche con cermonie che si sono svolte in tutti i Comandi
provinciali dell'Isola.
(foto EMMEZETA)
A CAGLIARI MESSA E FIACCOLATA PER RICORDARE
VITTIME PARIGI
CAGLIARI 19 NOVEMBRE 2015 - Le vittime degli attentati terroristici del 13 novembre a Parigi sono state commemorate ieri sera a Cagliari con una Messa nella Cattedrale di piazza Castello e una fiaccolata silenziosa. A manifestare la solidarietà della Sardegna al popolo francese attraverso il Console di Francia, Andrea Dore, le massime autorita regionali e cittadine. photo courtesy MEDIATORI MEDITERRANEI
PARACADUTISTI SARDI RICORDANO CADUTI NASSIRIYA
NUORO, 16 NOVEMBRE 2015 - I paracadutisti dell’ANPDI di Nuoro hanno ricordato ieri le vittime della strage di Nassiriya con una cerimonia in via Mannironi, dove nel 2004 l'amministrazione comunale ha realizzato un monumento in ricordo dei Caduti. Alla commemorazione, promossa dal comitato di quartiere, ha aderito e partecipato il Gruppo Paracadutisti Barbagia . Erano presenti le autorità civili , militari e religiose cittadine con in testa il Sindaco Andrea Soddu e rappresentanti delle istituzioni. Due carabinieri in alta uniforme hanno deposto ai piedi del monumento una corona dall’alloro che è stata benedetta da Don Tonino Carta. La cerimonia si è chiusa con le note del Silenzio. (photo courtesy CONGEDATI FOLGORE)
CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2015 - Il nuovo attacco terroristico al cuore dell'Europa non colpisce solo la Francia, ma tutta l'umanità. E conferma che oggi più che mai è necessario avere strumenti di difesa adeguati al livello della minaccia. Noi siamo pronti?
VINICIO SERRA E' ANDATO AVANTI
CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2015 - Oggi abbiamo salutato un amico
che è andato avanti: Vinicio Serra. Ufficiale dei Lagunari e
giornalista pubblicista, da metà degli anni '70, al suo ritorno
nella città natale, e fino ai primi anni '90 ha guidato la pubblica
informazione del Comando militare autonomo e della Regione Militare
Sardegna. Grazie al Colonnello Serra, "il colonnello con i jeans"
per la sua predilezione per l'abbigliamento informale quando
accompagnava i giornalisti, è stato possibile conoscere e capire il
mondo delle forze armate in Sardegna. Seguire la nascita
dell'attività antincendio, "inventata" dal reparto di volo
stanziato in Sardegna, il 21° "Orsa Maggiore"
dell'Aviazione dell'Esercito e poi estesa a tutta Italia, le
esercitazioni congiunte Forze Armate - Protezione Civile, quelle
militari nei poligoni dell'isola. E sempre, verso tutti i
giornalisti, la disponibilità al dialogo, a spiegare il senso di una
scelta di vità, quella del mestiere delle armi, che è al servizio e
a protezione della collettività secondo il mandato che la
Costituzione affida alle Forze Armate.
All'atto di lasciare il servizio, Vinicio Serra passò il testimone a
un giovane capitano, Gianfranco Scalas, diventato il portavoce
dell'Esercito più conosciuto e apprezzato dai giornalisti di mezzo
mondo dopo l'impegno dell'Italia nelle missioni internazionali. Per
Serra, diventato consigliere nazionale dell'Unione Stampa Sportiva
Italiana (Ussi), nuovi impegni con le cronache sportive e la
famiglia. La foto che pubblichiamo è stata scattata il 6 Maggio 1985
durante l'esercitazione NATO Distant Hammer. Serra al centro della
foto aspetta i giornalisti davanti ai mezzi che dovranno
riaccompagnarli alla Caserma "Pisano", al termine di una giornata
cominciata all'alba per assistere ad uno sbarco anfibio e alle
attività sul terreno delle truppe dell'Alleanza Atlantica.
CARABINIERI E GRANDE GUERRA, MOSTRA A USELLUS
USELLUS, 14 NOVEMBRE 2015 - E' stata inaugurata oggi nella Biblioteca comunale di Usellus la mostra sul bicentenario dell'Arma dei Carabinieri (1814-2014) e il centenario della Grande Guerra (1915). La mostra è organizzata dal'amministrazione comunale di Usellus, con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri e l'associazione culturale "La Storia e la Memoria" di Cagliari. Gli spazi espositivi propongono documenti, uniformi, biciclette, foto d'epoca, cimeli, ricordi, oggetti originali degli eserciti italiano e austro-ungarico. La mostra può essere visitata tutti i giorni fino al 22 novembre (orario 9:30-13; 15:30-19).
CADUTI DI NASSIRIYA COMMEMORATI IN SARDEGNA
CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2015 - La “Giornata del ricordo dei
Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”
è stata celebrata dal 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI
alla presenza di Ruggero Olla, papà di Silvio. Abbracciando lui i
Sassarini e il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, si sono
idealmente stretti a tutte le famiglie delle vittime dell'attentato
terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003, perpetrato ai danni
del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante
l’operazione "Antica Babilonia". L'esplosione di un'autocisterna
carica di esplosivo davanti alla base "Maestrale" dei Carabinieri
della Multinational Specialized Unit, provocò la deflagrazione del
deposito munizioni e la morte di cinque soldati dell’Esercito (tra i
quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio
Olla, entrambi della SASSARI), 12 carabinieri, due connazionali
civili e 9 iracheni.
La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni
internazionali per la pace” è cominciata nella Caserma "Monfenera"
con l'alzabandiera. E' seguita alle 10 la Messa celebrata dal
cappellano del 151°, Don Marco Zara, alla presenza di tutto il
Reggimento, del Comandante regionale dell'Arma dei Carabinieri, Gen.
Antonio Bacile, dei Sindaci di Sinnai e Villaspeciosa, Maria Barbara
Pusceddu e Elio Mameli, e di una folta delegazione di studenti della
Scuola Media "Alfieri" di Cagliari. Il comandante del 151°, Col.
Enrico Rosa, e papà Ruggero Olla hanno poi deposto una corona di
fiori, benedetta da Don Marco, davanti al monumento dedicato ai
Caduti di Nassiriya, mentre la Banda della Brigata SASSARI e un
picchetto in armi hanno reso gli onori.
La "Giornata del ricordo" è proseguita con la commemorazione dei
Caduti di Nassiriya nella Caserma "MOVM Enrico Zuddas" sede del
Comando Legione Carabinieri Sardegna.
VEDI IL VIDEO SULLA CERIMONIA
SASSARI, 12 NOVEMBRE 2015 - Il 12 Novembre del 2003 a
Nassiriya, in Iraq, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia
davanti alla base MSU italiana dei Carabinieri. Sono le 10:40 ora
locale, le 8:40 in Italia, quando l'esplosione fa saltare in aria il
deposito munizioni della base. Il bilancio è terribile: diciannove
italiani (cinque militari dell'Esercito, dodici carabinieri e due
civili) e nove iracheni perdono la vita. Sassari ha ricordato oggi i
Martiri di Nassiriya con una cerimonia alla rotonda di via Budapest
dominata dal monumento ai Caduti eretto nel 2006 ed inaugurato
dall'allora Ministro della Difesa, Arturo Parisi, su iniziativa del
Rotary club cittadino e della stessa Associazione Nazionale "Brigata
Sassari". Sul cippo svetta una Colomba Babilonese in granito di San
Giacomo realizzata dallo scultore Gaspare da Brescia.
Un picchetto in armi composto da fanti della Brigata SASSARI e da
carabinieri ha reso gli onori durante la deposizione di una corona
d'alloro dopo la rievocazione dei fatti del 12 Novembre 2003.
Presenti alla cerimonia il Comandante della Brigata SASSARI, il
prefetto e il questore di Sassari, i comandanti provinciali
dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, autorità
politiche locali, il Governatore interregionale del Rotary e il
presidnete dell'Associazione Nazionale "Brigata Sassari".
11 NOVEMBRE: SAN MARTINO PATRONO DELLA
FANTERIA
Auguri a tutti i Fanti della
Brigata SASSARI
Nella foto una scultura in legno di Karl Demetz. Il maestro scultore di Santa Cristina di Val Gardena ha raffigurato il Santo nell'atto di dividere il mantello.
CRISTIAN MELIS CAMPIONE REGIONALE LAZIALE
CICLOCROSS MASTER 2
CAGLIARI, 11 NOVEMBRE 2015 - Il Sassarino Cristian Melis, che corre per i colori della Società Ciclistica Esercito Italiano, ha conquistato nei giorni scorsi a Ostia il titolo di Campione Regionale del Lazio nella Categoria Master2 di Ciclocross. Alla gara, valida come Campionato Laziale di ciclocross e 4a prova della "Cross Cup Lazio", hanno partecipato 300 atleti di tutte le categorie. Nella M2 hanno preso il via 60 corridori. Melis è partito bene e ha condotto la gara restando sempre tra la settima e l'ottava posizione assoluta e al comando della propria categoria. Melis ha tagliato il traguardo con un minuto di vantaggio sul Campione uscente di categoria, Domenico Ponzo, e si è piazzato all'ottavo posto nella classifica assoluta.
SOLIDARIETA’: BAZAR 2015 IN AEROPORTO MILITARE
DECIMOMANNU
DECIMOMANNU, 10 NOVEMBRE 2015 - Anche quest’anno, come
tradizione da oltre 30 anni, nel Reparto Sperimentazione e di
Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu si è svolto il “Bazar
2015” per una raccolta fondi di beneficenza da destinare interamente
alle associazioni di solidarietà del territorio, quale tangibile
contributo e testimonianza del profondo radicamento ed integrazione
del Reparto dell’Aeronautica militare nel tessuto sociale del
territorio circostante.
Negli ultimi mesi il Comitato organizzatore ed il personale militare
e civile del Reparto e della German Air Force presente a
Decimomannu, in collaborazione con le amministrazioni Comunali e
scolastiche dei paesi di Decimomannu, San Sperate, Decimoputzu e
Villasor, è stato impegnato nella raccolta di prodotti e nella
realizzazione degli oggetti da destinare alla vendita negli stand
espositivi allestiti presso i locali del Circolo unificato della
Base Aerea.
Il Bazar 2015 è stato ufficialmente aperto questa mattina dopo
l’alzabandiera solenne. L’Inno Nazionale cantato dai bimbi sulle
note della Banda della Brigata SASSARI è stato un momento davvero
toccante.
Hanno partecipato alla manifestazione i sindaci dei comuni
limitrofi, le scuole del circondario, che hanno radunato sul
piazzale Bandiera più di trecento ragazzi. Dopo la benedizione
religiosa, officiata dal cappellano militare, i partecipanti hanno
potuto visitare l’esposizione e lasciare il proprio contributo
solidale. A similitudine delle edizioni passate l’iniziativa di
beneficienza è stata aperta al pubblico fino a pomeriggio inoltrato.
Il Bazar di Beneficenza è un evento organizzato come tradizione a
novembre di ogni anno dal Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) di Decimomannu, in
collaborazione col personale Tedesco della German Air Force. Al
Bazar Natalizio di beneficenza dell’anno scorso sono stati raccolti
oltre 35.000 euro: la somma ricavata, è stata utilizzata per
l’acquisto di un elettrocardiografo per il presidio ospedaliero SS.
Trinità, la realizzazione di tre impianti per la produzione di acqua
calda sanitaria per la casa accoglienza dell’associazione sarda
tutela assistenza fanciulli onco ematologici sardi (ASTAFOS), una
centrifuga da banco per il centro trasfusionale Sanluri. Inoltre
sono stati acquistati 3 defibrillatori per altrettante società
sportive e 250 buoni spesa per famiglie in difficoltà economiche dei
Comuni di Villasor, Decimomannu, Decimoputzu, San Sperate e Arbus.
Infine sono stati acquistati beni ed elettrodomestici per alcune
associazioni di volontariato di Cagliari, Villasor, Serramanna e
Serdiana. Particolarmente rilevante è stata la raccolta di oltre 450
sacche ematiche a favore dei talassemici di tutta la Sardegna
L’Aeronautica Militare, oltre che sorveglianza e difesa dei cieli
italiani 24 ore su 24, significa attività internazionali per la
difesa ed il mantenimento della pace e soccorso alle popolazioni in
caso di calamità ed emergenza. L’assolvimento di questo compito,
iniziato nel 1923, vede l’impegno, la passione e la professionalità
degli uomini in azzurro, al servizio dell’Italia.
Il R.S.S.T.A., in questo contesto, ha il compito di addestrare i
militari che operano per la difesa della pace, in Italia e nel
Mondo; assicura, coi i propri elicotteri, inoltre, il soccorso nei
casi di emergenza ed il controllo del traffico aereo sia per i
velivoli militari che civili.
AERONAUTICA
MILITARE
REPARTO SPERIMENTALE E DI STANDARDIZZAZIONE AL TIRO AEREO
Ufficio Pubblica Informazione
4 NOVEMBRE: LA CERIMONIA ALLA MADDALENA
LA MADDALENA, 4 NOVEMBRE 2015 - La Festa dell’Unità Nazionale
e Giornata delle Forze Armate è stata celebrata alla Maddalena alla
presenza delle autorità militari, civili e religiose della sede e
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il Comandante del
Presidio e della Scuola Sottufficiali della Marina Militare,
capitano di vascello Roberto Fazio e il Sindaco di La Maddalena,
avvocato Luca Carlo Montella, hanno deposto due corone davanti alle
lapidi dei Caduti in piazza Garibaldi.
Nello schieramento composto dal personale militare della sede,
presente una rappresentanza di allievi frequentatori del 21° Corso
dei volontari in ferma prefissata quadriennale in servizio alla
Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia D’oro al Valor
Militare”. La Scuola Sottufficiali della Marina Militare è aperta
alle visite della cittadinanza fino alle 18.
MARINA
MILITARE
Cellula PI Scuola Sottufficiali MM
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”
4 NOVEMBRE: LA CERIMONIA A CAGLIARI
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2015 - Il Giorno dell’Unità Nazionale e
Giornata delle Forze Armate, che coincide quest'anno con il 97°
anniversario della fine della prima guerra mondiale è stato
celebrato a Cagliari con austere cerimonie militari in linea con le
esigenze di revisione della spesa. Alle 9, alla presenza del
Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di
Divisione Giovanni Domenico Pintus, del prefetto di Cagliari
Giuliana Perrotta, delle massime Autorità Civili, Religiose e
Militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma, nel Parco delle Rimembranze di via Sonnino, con la
deposizione di corone d’alloro al Monumento ai Caduti, sulle note
dell’Inno del Piave eseguito dalla Banda musicale della Brigata
SASSARI.
La commemorazione è proseguita nella Caserma "Monfenera", sede del
151° Reggimento della Brigata SASSARI. Davanti ad una formazione
interforze si è data lettura dei messaggi istituzionali del
Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa. Dopo gli
interventi del Generale Pintus e del prefetto Perrotta è stata
inaugurata una mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti
dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e
della Guardia di Finanza. I nuclei cinofili di Finanza e Carabinieri
hanno dato una dimostrazione delle attività dei binomi antidroga e
antiesplosivi. L'Aeronautica Militare, invece, ha lanciato una sonda
meteorologica con la collaborazione di uno dei tanti scolari e
studenti che hanno assistito alla cerimonia.
COL. LORENZO CUCCINIELLO CAVALIERE ORDINE
MILITARE ITALIA
ROMA, 4 NOVEMBRE 2015 - Il vice Comandante della Brigata
SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello, ha ricevuto oggi al Quirinale dal
Presidente della Repubblica le insegne di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia. Questa la motivazione: "Comandante del
'Mentoring Advising Training Element' e del contingente nazionale in
Somalia ha operato con straordinaria professionalità e concretezza,
guidando con spiccato valore, costante abnegazione e grande perizia
le unità poste alle sue dipendenze al fine di concorrere alla
costituzione di forze di sicurezza somale, in linea con gli
obiettivi politico-militari fissati dall'Unione Europea. Dotato di
naturale diplomazia, esprimeva una lungimirante ed intelligente
azione di comando in un ambiente caratterizzato da costanti
disordini sociali, in particolare, garantiva la necessaria
consulenza a livello politico-strategico ai vertici della difesa
somala, riscontrando l'apprezzamento delle autorità politiche
europee e locali. Ufficiale superiore di indiscusso valore ed
esemplare professionalità, ha dato prova di elevatissime capacità,
contribuendo, in un difficile contesto operativo, ad accrescere il
lustro e il prestigio delle Forze Armate della Nazione. Mogadiscio
(Somalia) 15 settembre 2013 - 16 marzo 2014".
Ufficiale di Cavalleria, il Colonnello Cucciniello è vice Comandante
della SASSARI dall'Aprile 2014. Congratulazioni a nome del nostro
giornale online.
4 NOVEMBRE: A DONORI RICORDO CADUTI CON
CONFERENZE STORICHE
DONORI, 4 NOVEMBRE 2015 - L'Amministrazione Comunale di Donori ha ricordato il 97° anniversario della fine della Grande Guerra commemorando i Caduti di tutti i conflitti con una Messa nella Chiesa Parrocchiale e con la deposizione di una corona d’alloro sul monumento ai Caduti. Alle 11, nell’ex Montegranatico, a cura dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria" di Cagliari, conferenza del dottor Roberto Sarritzu dal titolo “1915-18 la Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee”. Subito dopo nell'aula consiliare è stata inaugurata la mostra di cimeli, uniformi, documenti e fotografie dal titolo “Il cammino della memoria - Donori ricorda” a cura del Comando Legione Carabinieri Sardegna e dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria". All’interno della mostra, una sezione curata da Luigi Coda, con esposizione di fotografie d’epoca, documenti e cimeli, concessi dai familiari, dedicata ai donoresi che parteciparono al conflitto mondiale. Il 6 novembre, alle 16 nell’ex Montegranatico, a cura dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria", conferenza del Prof. Paolo Amat di San Filippo su uno degli aspetti più terribili della Grande Guerra: l'uso dei gas asfissianti e vescicanti. La mostra potrà essere visitata sino a domenica 8 novembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18:30.
4 NOVEMBRE: I NOSTRI CADUTI LI RICORDIAMO
COSI'
CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2015 - "Si sesi italianu, faedda in sardu": questo intimavano le sentinelle sassarine alle pattuglie che rientravano in trincea dopo le sortite notturne per tagliare i reticolati. La richiesta era motivata dal fatto che dall'altra parte del fronte c'erano sudditi austroungarici, i trentini, in grado di parlare bene in italiano, ma non in sardo. A cent'anni di distanza, nel rendere omaggio ai Caduti, grazie al prezioso aiuto di Sebastiano Soggiu (luogotenente del 3° Bersaglieri che ha recentemente lasciato in servizio), ci auguriamo che anche oggi, a chi protesta con violenza contro le basi militari, venga chiesto "si sesi italianu, faedda in sardu". E se ne scopriranno delle belle.
COMMEMORAZIONE CADUTI IN SACRARIO MILITARE
CAGLIARI
CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2015 - Nel Sacrario Militare del
cimitero cagliaritano di San Michele si è tenuta la commemorazione
dei Caduti di tutte le guerre. La funzione religiosa, officiata
dall’Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e organizzata dal
Comando Militare Autonomo della Sardegna, si è svolta alla presenza
delle massime Autorità civili, ecclesiastiche, militari della
Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del
Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna Generale di
Divisione Giovanni Domenico Pintus.
Gli onori ai 1.041 Caduti - di cui 50 ignoti - che riposano nel
Sacrario militare cagliaritano sono stati dati da una Compagnia di
formazione interforze. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi
dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI. Dopo la messa sono
stati resi gli onori ai Caduti inglesi e tedeschi che riposano nei
rispettivi cimiteri di guerra adiacenti al sacrario.
LA GRANDE GUERRA: 1914-18. CENTO ANNI DOPO,
IL RICORDO
TULA, 31 OTTOBRE 2015 - Ha preso il via l'evento "La Grande
Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… Il ricordo", organizzato
dall’Amministrazione Comunale di Tula per celebrare il centenario
del primo conflitto mondiale e per dare, così, un piccolo contributo
all'immenso patrimonio che la Memoria Storica rappresenta.
In mattinata nell’Auditorium si è tenuta una conferenza che ha visto
nella veste di relatori diversi esperti. Aldo Borghesi, professore
di storia e direttore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo
e della Società Contemporanea nella Sardegna Centrale, ha tracciato
un quadro d’insieme sulla tragedia che un secolo fa sconvolse il
pianeta e ha sottolineato che le cause scatenanti non possono essere
ridotte all’attentato di Sarajevo. Borghesi, quindi, ha ripercorso
le vicende relative ai vari fronti. Alberto Monteverde, storico
militare e presidente del Club Modellismo Storico Cagliari,
attraverso le immagini di archivi pubblici e privati ha parlato del
coinvolgimento dei Sardi, ponendo l’accento sulla figura del
generale Carlo Sanna e sull'abilità che questi aveva come
comunicatore. Monteverde, inoltre, ha presentato la mostra “La
Guerra a fuoco. Immagini, documenti e oggetti dai campi di
battaglia”, curata dal suo Club e accreditata dal Comitato Sardo
Grande Guerra. Antonello Tedde, presidente della sezione “Teresita
Garibaldi” La Maddalena dell’Associazione Nazionale Veterani e
Reduci Garibaldini, ha analizzato la partecipazione degli isolani
alla Legione Garibaldina delle Argonne, soffermandosi sulle
vicissitudini del sassarese Enrico Butta e del cagliaritano Augusto
Alziator, entrambi giornalisti. Battista Saiu, presidente del
Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ha presentato la
mostra “Gli emigrati italiani e la Grande Guerra. La Legione
Garibaldina delle Argonne”, accreditata dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari
di Interesse Nazionale.
L’intervento di Saiu, interamente in lingua sarda, ha suscitato
molta curiosità nel pubblico, soprattutto tra gli studenti della
locale scuola secondaria di primo grado.
I lavori, dopo l’introduzione del Sindaco Andrea Becca e
dell'assessore alla Cultura Francesca Violante Rosso, sono stati
coordinati da Paolo Vacca, direttore responsabile del giornale on
line "Con la Brigata Sassari", che ha arricchito il dibattito con
significativi aneddoti.
Entrambe le mostre sono visitabili nell’Auditorium Comunale di corso
Repubblica n. 80 fino a mercoledì 4 novembre dalle 16.00 alle 18.00.
(FVR)
INTITOLATA A CIRIACO CARRU E WALTER FRAU SEDE
COMPAGNIA CC BONO
BONO, 30 OTTOBRE 2015 - Alla presenza del Comandante Generale
dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, è stata inaugurata
a Bono la nuova sede della Compagnia che è stata intitolata alle
Medaglie d'Oro al Valor Militare Ciriaco Carru e Walter Frau, i due
carabinieri caduti a Chilivani il 16 Agosto 1995 in un conflitto a
fuoco con malviventi che intendevano rapinare un furgone
portavalori.
Accanto ai familiari dei due Caduti anche il vice Comandante
generale dei Carabinieri, Gen. Vincenzo Giuliani, il Comandante
regionale dell'Arma, Gen. Antonio Bacile, l'assessore regionale
della Sanità Luigi Arru, i gonfaloni e i sindaci dei comuni sui
quali ha competenza la Compagnia di Bono. Nella foto (courtesy
EMMEZETA) un momento della cerimonia i cui ritmi sono stati
scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.
MAURIZIO SULIG HA
LASCIATO IL SERVIZIO ATTIVO
CAGLIARI, 30 OTTOBRE 2015 - Il Generale Maurizio Sulig, vice Comandante della Brigata SASSARI dal 2009 al 2014, ha lasciato oggi il servizio attivo. Pubblichiamo in altra pagina il discorso pronunciato a Torino all'atto di lasciare il servizio e gli dedichiamo un video, nel quale sono fissati alcuni momenti del suo servizio in bianco-rosso. Rendiamo omaggio ad un Ufficiale che ha saputo stabilire un legame speciale con i Sassarini e con la loro Isola.
TRE CUCCIOLI SALVATI DA CARABINIERI NARCAO
CARBONIA, 28 OTTOBRE 2015 - Tre cuccioli di pastore maremmano sono stati salvati dai Carabinieri della Stazione di Narcao che li hanno recuperati dal greto di un torrente dove erano stati abbandonati dentro un sacco dì iuta. Al momento dell'intervento dei militari, allertati da alcune donne che avevano sentito guaiti provenire dal torrente, il sacco era già semi sommerso dall'acqua. I cuccioli sono stati visitati da un veterinario della ASL 7 che ne ha affidati due ad un canile convenzionato. Il terzo è stato adottato immediatamente da una delle persone arrivate sul posto dopo l'intervento dei Carabinieri.
DIECIMILA FOLLOWERS PER LA NOSTRA PAGINA
FACEBOOK
CAGLIARI, 12 OTTOBRE 2015 - Oggi la Pagina Facebook "Con la Brigata Sassari in Afghanistan, la Pagina" è arrivata diecimila iscritti. Un risultato che, grazie alla collaborazione e al sostegno di tutti gli iscritti, conferma "Con la Brigata Sassari in Afghanistan, la Pagina" uno strumento di comunicazione affidabile per la FAMIGLIA SASSARINA. Erede del Gruppo "Con la Brigata Sassari in Afghanistan" (6422 followers) che aveva cominciato la sua attività il primo ottobre 2009 con lo scopo di seguire attraverso Facebook, il social network più diffuso al mondo, i nostri cari impegnati nella missione ISAF in Afghanistan, la Pagina è oggi il punto di riferimento per quanti sono interessati all'attività delle Forze Armate e di Polizia che operano in Sardegna.
ARTIFICIERI 5° GENIO FANNO BRILLARE BOMBA A
MANO 2a GUERRA MONDIALE
SANT'ANNA ARRESI, 10 OTTOBRE 2015 - Una bomba a mano è stata
fatta brillare questa mattina dagli artificieri dell'Esercito in
località Porto Pineddu, nel comune di Sant'Anna Arresi, in provincia
di Cagliari. L'ordigno, una bomba del tipo SRCM Modello 35 ancora
attiva, era un residuato bellico della 2a Guerra mondiale, ancora in
ottime condizioni, che era stato scoperto da un cercatore di funghi
mentre stava girovagando all'interno della pineta di Porto Pineddu,
a circa un centinaio di metri dalle abitazioni del borgo turistico
di Porto Pino, ormai quasi deserto per la fine del periodo estivo.
Le operazioni di brillamento sono state effettuate dai militari
altamente specializzati del 5° Reggimento Genio Guastatori della
Brigata SASSARI che, dopo aver messo in sicurezza l'ordigno, l'hanno
fatto brillare.
Le operazioni sono state effettuate in coordinamento con i militari
della stazione di Giba e della Compagnia Carabinieri di Carbonia che
hanno isolato e messo in sicurezza tutta l'area interessata
all'evento, in aderenza alle disposizioni del personale militare
specializzato.
TEN. COL. PIETRO ROMEO AL COMANDO DEL XVIII
BTG/3° BERSAGLIERI
CAPO TEULADA, 9 OTTOBRE 2015 -
Il Tenente Colonnello Pietro Romeo è il nuovo comandante del XVIII
Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Reggimento Bersaglieri.
L'avvicendamento col predecessore Ten. Col. Gianvito Tinelli, è
avvenuto durante una cerimonia, presieduta dall'82° Comandante del
Glorioso TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, nella Caserma "Salvatore
Pisano" di Capo Teulada. Nell'allocuzione pronunciata prima di
cedere il comando assunto il 3 Ottobre 2014, il Ten. Col. Tinelli ha
ricordato il lavoro svolto dal XVIII "Poggio Scanno" nell'ultimo
anno che ha visto l'intensificazione dell'addestramento e la
proiezione dei bersaglieri sassarini in operazioni in patria
("Strade Sicure"), all'estero (Corno d'Africa) e nella preparazione
delle attività connesse al nuovo sistema integrato di addestramento
terrestre (Siat).
Al termine della cerimonia con la quale il Ten. Col. Pietro Romeo ha
assunto il comando del XVIII Battaglione "Poggio Scanno" del 3°
Bersaglieri, il comandante cedente Gianvito Tinelli, seguendo una
tradizione bersaglieresca, ha "passato la stecca" e il cordolino
cremisi simbolo della posizione di comando al suo successore. Il
XVIII Battaglione "Poggio Scanno" ha 154 anni di storia come il
Glorioso TERZO che vanta la Bandiera di Guerra più decorata di tutte
le Forze Armate italiane: due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie
d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore
dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di
Bronzo al Merito Civile. Dal 1 Dicembre 2009 il TERZO Bersaglieri è
entrato a far parte della Brigata SASSARI.
5° GENIO GUASTATORI AL LAVORO SU
PRINCIPALI CORSI D'ACQUA DI OLBIA
OLBIA, 6 OTTOBRE 2015 - Dopo l'eccezionale
ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la città di
Olbia, nel centro gallurese si torna alla normalità. Il rio
Siligheddu, nonostante i danni provocati dall'esondazione del primo
ottobre, non fa più paura. Questo anche grazie all'intervento dei
militari della Brigata SASSARI che proprio oggi hanno ultimato gli
urgenti lavori di ripristino dell'alveo del fiume, fondamentali per
il regolare deflusso dello stesso, essendo il rio Siligheddu un
corso d'acqua che tende a raccordarsi verso Est, all'imbocco della
piana di Olbia.
Assetti speciali del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer hanno
operato nel quartiere Baratta all'altezza della sede dell’Asl di via
dell'Ametista. Qui gli escavatori dell'Esercito hanno rimosso e
successivamente smaltito un centinaio di metri cubi di materiale di
risulta. Lungo il rio Gadduresu, in località Santa Mariedda, saranno
invece demoliti i tre attraversamenti fluviali di via Santa Chiara,
Sant'Elena e San Michele. Ciò consentirà di eliminare le strozzature
che hanno causato l'esondazione del rio Gadduresu evitando, così, il
ripetersi del pericoloso "effetto diga".
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
SINDACO OLBIA INCONTRA SASSARINI
OLBIA, 4 OTTOBRE 2015 - “Ancora una volta la presenza dei
Sassarini in città è stata fondamentale. Ancora una volta noi vi
abbiamo chiamato e voi siete accorsi. Ancora una volta ci siete
stati vicini e noi, tutto questo, non lo dimenticheremo”. Con
queste parole, pronunciate non senza un pizzico di emozione, il
sindaco di Olbia Gianni Giovannelli ha ringraziato i militari della
Brigata SASSARI "per l'efficace, determinante ma soprattutto
generosa opera di soccorso prestata ai cittadini olbiesi"
durante l'alluvione che ha colpito la città gallurese. L'incontro
tra il sindaco Giovannelli e i militari dell'Esercito, coordinati
sul terreno dal tenente colonnello Giuseppe Annecca, Comandante del
Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori, si è
svolto nella scuola elementare di Isticadeddu, la struttura che ha
ospitato i "Dimonios" nei giorni dell'emergenza maltempo.
Cessato l'allarme, già da domani, pur continuando a garantire la
presenza in città di alcuni assetti specialistici, i fanti del 152°
Fanteria e i genieri del 5° Guastatori della Brigata SASSARI faranno
rientro nelle rispettive sedi di Sassari e di Macomer.
Su richiesta della Prefettura di
Sassari, l'Esercito era giunto a Olbia alle 22 del primo ottobre
con un centinaio di soldati, mezzi speciali e materiali. In quella
stessa notte i militari avevano soccorso una famiglia di otto
persone rimasta bloccata all'interno della propria abitazione in via
Ogliastra a causa dell'innalzarsi del livello dell'acqua del rio
Siligheddu che era esondato in più punti. I militari della Brigata
SASSARI, in stretto coordinamento con le altre forze in campo, hanno
condotto numerose ricognizioni nelle aree più critiche della città
per verificare i livelli dell'acqua in prossimità dei principali
canali a ridosso delle abitazioni. Numerosi interventi per il
ripristino della viabilità si sono resi necessari in alcuni
quartieri residenziali dove i Sassarini hanno operato con pale
caricatrici e idrovore per lo svuotamento di seminterrati e cantine
da acqua, fango e detriti.
L' Esercito ha la capacità di intervenire in ogni momento a supporto
della comunità nazionale dimostrandosi una risorsa pronta e
flessibile al servizio del Paese.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
L'abbraccio della pagina FB della Famiglia Sassarina alla popolazione di Olbia e ai soldati della Brigata SASSARI impegnati nei soccorsi: più di 44 mila visualizzazioni, in 21 ore, del primo post sull'intervento dei Sassarini nella città gallurese. una voltà di più viene confermato l'affetto per la Brigata SASSARI e il riconoscimento sincero per quanto fanno quotidianamente i suoi uomini e donne.
COMANDANTE BRIGATA SASSARI CON I SUOI SOLDATI
A OLBIA
OLBIA, 2 OTTOBRE 2015 - Continua il lavoro degli uomini e
delle donne dell'Esercito Italiano, in stretta cooperazione con le
autorità della Regione Autonoma Sardegna, nelle zone maggiormente
colpite dal maltempo che ha imperversato nei giorni scorsi nella
città di Olbia. I militari della Brigata SASSARI hanno operato a
cavallo del rio Siligheddu e del rio San Nicola, gravitando nei
quartieri residenziali di via dell'Alloro, di via Lazio e di via
Valle d'Aosta. In queste aree i genieri del 5° e i fanti del 152°
Reggimento stanno ancora lavorando con pale caricatrici ed idrovore
per svuotare i seminterrati e le cantine allagate di numerose
abitazioni della zona. Altri assetti della SASSARI stanno
supportando la popolazione per il ripristino della viabilità e il
caricamento delle masserizie ormai inutilizzabili. Il Comandante
della Brigata SASSARI, generale Arturo Nitti, dopo essersi
congratulato coi propri uomini per la professionalità evidenziata
nella circostanza, si è recato nelle zone d'intervento, dove erano
presenti anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio
Curcio e il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Il generale
Nitti ha poi incontrato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti
e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli al quale ha espresso
sentimenti di solidale vicinanza per i disagi subiti dalla comunità
locale. "La Brigata SASSARI - ha dichiarato il generale Nitti
- continuerà ad operare al fianco dei cittadini olbiesi fino a
quando ce ne sarà il bisogno". Nelle foto: Il Gen.Nitti, 42°
Comandante della Brigata SASSARI, con i suoi soldati a Olbia nei
luoghi dell'alluvione.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
ALLUVIONE: BRIGATA SASSARI INTERVIENE A OLBIA
OLBIA, 2 OTTOBRE 2015 - Ieri sera, intorno alle 22, su
richiesta della Prefettura di Sassari, l'Esercito è intervenuto a
Olbia in soccorso della popolazione del capoluogo gallurese
particolarmente colpito dal maltempo e dalle pesanti piogge che
hanno fatto esondare in più punti il rio Siligheddu e il rio San
Nicola.
Soldati, mezzi speciali e materiali del 5° reggimento genio
guastatori e del 152° reggimento fanteria della Brigata SASSARI in
concorso con le altre forze in campo, hanno condotto nella notte
numerose ricognizioni nelle aree più critiche della città per
effettuare un attento monitoraggio dei livelli dell'acqua in
prossimità dei principali canali a ridosso delle abitazioni.
Alle 2 del mattino i militari del 5° reggimento genio guastatori di
Macomer sono intervenuti in via Ogliastra per trarre in salvo una
famiglia di otto persone che aveva chiesto soccorso a causa del
preoccupante innalzarsi del livello dell’acqua raggiunto dal rio
Siligheddu. La famiglia è stata evacuata dalla propria abitazione e
trasferita in una struttura idonea di viale Aldo Moro.
Grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre
all'impiego operativo nelle missioni internazionali, la Forza Armata
è in grado d'intervenire in ogni momento a supporto della comunità
nazionale nei casi di pubbliche calamità ed utilità, come
recentemente avvenuto in occasione dell'emergenza maltempo in
Liguria e a Piacenza. Nelle foto: i Sassarini al lavoro spalla a
spalla con i cittadini di Olbia come nel novembre 2013.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
TEN. COL. ANNECCA AL COMANDO DEL BTG BOLSENA
5° GUASTATORI
MACOMER, 25 SETTEMBRE 2015 - Il Ten. Col. Giuseppe Annecca è il nuovo comandante del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore Ten. Col. Salvatore Tambè, è avvenuto nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna, alla presenza del Comandante del 5°, Col. Marco De Crescenzo. Nell'indirizzo di saluto ai Guastatori sassarini, Tambè ha ricordato l'attività svolta in un anno di comando del battaglione, un periodo intensissimo che ha visto i Guastatori impegnati nell'operazione "Strade Sicure", nella task force "Pasubio" incaricata della bonifica ambientale della penisola interdetta di Capo Teulada, bersaglio delle esercitazioni a fuoco nel poligono addestrativo sardo e nelle attività in concorso con gli altri Reggimenti della Brigata SASSARI in tutte le attività disposte da SMD. Il Ten. Col. Tambè è stato destinato a un nuovo incarico nel comando NATO Rapid Deployable Corps - Italy (Corpo di Reazione Rapida NATO NRDC-IT). VEDI IL VIDEO
TEN. COL. FRANCESCO LUCENTE AL COMANDO I
BTG/151 FANTERIA "SASSARI"
CAGLIARI, 25 SETTEMBRE 2015 - Il Ten. Col. Francesco Lucente
è il nuovo comandante del I Battaglione del 151° Reggimento Fanteria
della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore, Ten. Col.
Marco Granari, è avvenuto sul piazzale Col del Rosso della Caserma
"Monfenera" subito dopo la cerimonia dell'Alzabandiera. Alla
presenza del 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, Granari ha
salutato i Sassarini che ha guidato durante un intensissimo anno che
ha visto gli uomini e le donne del 151° impegnati nell'Operazione
Strade Sicure a Roma, in importanti attività addestrative e nel
concorso a tutte le esigenze operative individuate dallo Stato
Maggiore Difesa. E proprio in seno a SMD sarà il nuovo incarico del
Ten. Col. Granari che all'atto del commiato dal 151° ha ricevuto un
encomio dal comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti.
Il Ten. Col. Lucente, paracadutista, nell'ultimo dei numerosi
incarichi di comando era assegnato alla Brigata Anfibia "San Marco"
della Marina Militare come componente dello staff dell'Esercito
inquadrato nella Forza da Sbarco, punta di diamante della capacità
nazionale di proiezione dal mare.
BRIG. CAPO CC GIANDOMENICO COSTA COMMEMORATO A
S'ARCHITTU
SANTA CATERINA DI PITTINURI, 19 SETTEMBRE 2015 - Il
Brigadiere Capo dei Carabinieri Giandomenico Costa è stato ricordato
oggi a S’Archittu con una cerimonia che si è svolta sul lungomare
alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Sardegna,
Gen. Antonio Bacile e delle più alte cariche civili, militari e
religiose della provincia di Oristano.
Costa, in servizio alla Centrale Operativa del Comando Provinciale
dei Carabinieri di Oristano, scomparve il 18 Settembre 2014 durante
una battuta di pesca subacquea nelle acque antistanti lo “Scoglio
del genovese” in località’ Santa Caterina di Pittinuri.
La commemorazione è stata organizzata dai familiari dello scomparso.
Alle 10 don Roberto Caria, parroco di Narbolia, e padre Mariano
Asunis, cappellano della Legione Carabinieri, hanno celebrato la
messa durante la quale hanno benedetto una targa in marmo che è
stata poi posizionata sul lungomare di S’Archittu e una lapide che
gli amici di pesca di Giandomenico collocheranno, a 16 metri di
profondità, nel luogo in cui il corpo fu ritrovato, il 19 settembre
2014, dai carabinieri del Nucleo Subacquei di Cagliari. Nelle foto (
grazie a "emmezeta") alcuni momenti della cerimonia.
LA STORIA DEI "DIMONIOS" A FUMETTI IN
ANTEPRIMA AL PREMIO DESSI'
CAGLIARI, 17 SETTEMBRE 2015 - A Villacidro, il Centro
Internazionale del Fumetto ha partecipato all’apertura del Premio
Letterario Giuseppe Dessì, lunedì 14 settembre, con l’inaugurazione
della mostra “Dimonios - La leggenda della Brigata Sassari”,
anteprima del Festival Nues 2015: in esposizione, le tavole
originali del fumetto “Dimonios”, soggetto e
sceneggiatura di Bepi Vigna, disegni di Gildo Atzori e colori
digitali di Laura Congiu, in uscita nei primi mesi del 2016.
"È stata una serata emozionante, che ha unito letteratura e fumetto:
nell’anno del centenario della Grande Guerra e della nascita della
Brigata Sassari, infatti, il Centro del Fumetto - scrive
Lazzarino nel
blog di Nues - ha deciso di celebrare gli 'intrepidi sardi'
che hanno combattuto sul fronte italo-austriaco tra il 1915 e il
1918 – tra questi il padre dello scrittore Giuseppe Dessì, autore
del racconto drammatico “La Trincea” a cui si ispira un episodio di
'Dimonios' - con un fumetto che speriamo possa evocare il ricordo
del passato e avvicinare i più giovani ai fatti della Storia. Del
resto i protagonisti del fumetto sono giovani ragazzi sardi,
chiamati a lasciare la loro terra e attraversare il mare, per
combattere una guerra che si rivelerà diversa dalle precedenti. Il
progresso della tecnologia negli armamenti, gli scenari aspri e
montuosi, la vita nella trincea: la Grande Guerra segna la vita dei
soldati semplici Taras, con l’aspetto un po cattivo, da bandito,
Sarrese, giovane e ingenuo, Malleri, il buffone della compagnia che
suona sempre un’armonica a bocca, Schirru, silenzioso e pacato, e
del maggiore Fulghesu".
La mostra “Dimonios - La leggenda della Brigata Sassari”
resterà aperta fino a domenica 20 settembre, giorno in cui si
concluderà la 30a edizione del Premio Dessì.
79° FONDAZIONE PRIMO REGGIMENTO CORAZZATO
CAGLIARI, 15 SETTEMBRE 2015 - Oggi il 1° Reggimento Corazzato
di Capo Teulada hacelebrato il 79° anniversario della costituzione
con una cerimonia militare, nella Caserma "Salvatore Pisano", alla
presenza dei Gonfaloni dei Comuni, delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma e di Autorità civili e militari. Avremmo
voluto documentare la cerimonia,
come abbiamo sempre fatto,
ma ieri il Comando del 1° Reggimento Corazzato ci ha comunicato che,
per decisione delle "superiori autorità", sono state vietate
riprese fotocinematografiche di eventi a "carattere interno
reggimentale". Una decisione che di fatto "oscura" l'attività
degli uomini e delle donne del 1° Reggimento e ribalta il concetto
di caserme aperte e trasparenza delle Forze Armate
alla quale altre "superiori autorità" ci avevano abituati. E questo
in un momento nel quale l'attenzione e il riconoscimento di quanto
fatto dai militari a Capo Teulada meriterebbe ben altro rilievo. Il
divieto di riprese fotocinematografiche era già stato imposto in
occasione del cambio al vertice del Comando Militare Autonomo della
Sardegna il 4 Settembre scorso. Anche in quella occasione il divieto
era stato motivato con il carattere "interno" della
cerimonia. "Interno", nonostante la presenza di un un
presidente di Regione Autonoma, di un Sottosegretario di Stato e di
un Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
Al 1° Reggimento Corazzato, al suo Comandante e a tutto il personale
civile e militare, come sempre impegnati nella gestione del poligono
e nel supporto logistico a tutti i reparti nazionali ed esteri che
vi si addestrano, vanno i nostri auguri più affettuosi per il 79°
anniversario di fondazione e per il futuro.
Nella foto,
scattata il 13 Settembre 2013, il vicecomandante del Comando
militare autonomo della Sardegna, Gen. Gian Luca Giovannini, e il
30° Comandante del 1° Corazzato, Col. Sandro Branca, rendono gli
onori ai Caduti.
RECOSUTA
"SASSARI": TEN. COL. MASSIMO D'ASCANIO AL COMANDO
SASSARI, 11 SETTEMBRE 2015 - Il Tenente Colonnello Massimo
D'Ascanio è il nuovo comandante del Reparto Comando e Supporti
Tattici “Sassari”. La cerimonia di avvicendamento col predecessore,
Tenente Colonnello Marco Migliozzi, si è svolta nel piazzale
d’Istria della Caserma “Gonzaga” a Sassari, alla presenza del
Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, autorità
militari e civili, di una rappresentanza e della Bandiera
dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari e del labaro della
Sezione "Gigi Murtula" di Sassari dell'Associazione Nazionale
Bersaglieri.
Il Tenente Colonnello Migliozzi, 17° Comandante del Reparto Comando
e Supporti Tattici “Sassari”, aveva assunto il comando del reparto
l'8 Agosto 2014 e ha condotto complesse attività logistiche connesse
al trasferimento del Reparto dalla Caserma "Lamarmora" alla
"Gonzaga" e alla riorganizzazione della Caserma "Ficuciello". Il
RECOSUTA è stato impegnato anche a supporto delle attività
addestrative, sempre più complesse, condotte dalla SASSARI. E
sempre, come ha sottolineato il Gen. Arturo Nitti complimentandosi
con i Sassarini, dando il massimo e superando, grazie alla tenacia
sarda, tutte le difficoltà. Migliozzi andrà a ricoprire un
importante incarico nell'ambito del Comando Artiglieria. D'Ascanio
dovrà guidare il RECOSUTA nei nuovi numerosi impegni già pianificati
dalla Forza Armata per la Brigata SASSARI.
VEDI IL VIDEO COMPLETO SULLA
CERIMONIA
GUARDIA COSTIERA SANT'ANTIOCO:
AVVICENDAMENTO AL COMANDO
SANT'ANTIOCO, 11 SETTEMBRE 2015 - Dopo due anni il Capitano
di Corvetta Enrico Martis ha lasciato il comando dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Sant’Antioco per andare a prestare
servizio dal 12 Settembre nella Capitaneria di Porto di Siracusa. La
cerimonia del passaggio delle consegne tra Martis e il Tenente di
Vascello Diego Leone (a sx nella foto)è stata presieduta dal
Direttore Marittimo della Sardegna Centro-Meridionale alla presenza
di Autorità politiche e militari della zona.
Il bilancio relativo all’impegno profuso dai 35 uomini della Guardia
Costiera Antiochense è nobilitato dall’importante attività di
soccorso in mare grazie alla quale sono state salvate numerose vite
umane e completato dalle operazioni di polizia demaniale, di
controllo della filiera ittica, tutela ambientale nonché dalla
cospicua attività amministrativa a favore dell’utenza marittima.
“Sono stati due anni di intensa e motivante attività svolti con
l’importante ed indispensabile collaborazione delle Amministrazioni
e delle Forze di Polizia locali. Questa esperienza mi ha
riavvicinato ad una terra a me particolarmente cara dalla nascita
perché oltre ad essere iglesiente è riuscita a regalarmi
un’esperienza professionale che per sempre porterò nel cuore. Al
Comandante Diego Leone auguro un buon vento e l’augurio di una
piacevole permanenza nel Sulcis ricca di soddisfazioni personali e
professionali” ha detto il il Comandante Martis. Nel suo
indirizzo di saluto.
Il Tenente di Vascello (CP) Pil. Diego Leone dal 2° Nucleo Aereo
Guardia Costiera di Catania dove ha svolto l'incarico di Capo
Servizio Comando prima e Capo Servizio Sicurezza Volo poi. Catanese,
31 anni, è in servizio nella Forza Armata dal 9 settembre 1999
giorno di ingresso presso la Scuola Navale Militare “F. Morosini” e
successivamente Allievo Ufficiale delle Capitanerie di Porto dal
2002 in Accademia Navale dove, a termine dei 5 anni di formazione ha
conseguito la Laurea Magistrale con Lode in “Scienze del Governo e
dell’Amministrazione del Mare”. Nel 2008 Leone ha frequentato il
Tirocinio Avanzato di Manovra alla 6a Squadriglia di
Messina, acquisendo l’abilitazione al Comando delle Unità Navali del
Corpo e successivamente destinato alla Capitaneria di Porto di
Livorno dove ha prestato servizio in varie Sezioni (Direzione
Marittima, Gente di Mare ed Armamento e Spedizioni, Contenzioso e
Lavoro Portuale) in qualità di Addetto fino al settembre 2008 quando
ha frequentato, all’Accademia Navale di Livorno, il Corso Pre-flight
propedeutico all’invio negli Stati Uniti per la frequenza delle
scuole di volo. Nel maggio 2009 ha raggiunto le scuole di pilotaggio
della “U.S. Navy” presso la NAS Pensacola, Florida e successivamente
la NAS Corpus Christi, Texas dove ha conseguito il brevetto di
pilota militare “Single e Multi-Engine” sugli storici velivoli T-34
e T-44 della US Navy. Rientrato in Italia Leone è stato destinato al
2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania quale pilota di
Elicotteri e per questo inviato a Frosinone al 72° Stormo
dell’Aeronautica Militare dove ha conseguito il Brevetto di Pilota
Militare di Elicotteri. Nel 2011 ha frequentato il Corso di
Perfezionamento professionale per Sottotenenti di Vascello
all’Accademia Navale di Livorno e nello stesso anno ha prestato
servizio nell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa in
qualità di Addetto del Comandante del Circomare e responsabile della
Sala Operativa in occasione dei noti eventi connessi con l’emergenza
dei flussi migratori.
Promosso al grado di Tenente di Vascello nell’ottobre 2012, nel 2013
ha conseguito l'abilitazione a Ufficiale alla Sicurezza del Volo a
seguito di un Corso svolto all’Istituto Superiore per la Sicurezza
Volo dell’Aeronautica Militare e nello stesso anno ha acquisito
l’abilitazione Type Rating sugli elicotteri AW139 del Corpo delle
Capitanerie di Porto. Nel novembre 2014 si laureato con Lode in
“Scienze organizzative e gestionali”. Nel 2015 ha frequentato il
Corso Pre-comando per Tenenti di Vascello all’Accademia Navale di
Livorno e ha conseguito l’abilitazione quale “Dirigente in materia
di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro”. Sposato con la Signora
Valentina, è padre di Lorenzo.
RICORDATI ALLA MADDALENA CADUTI CORAZZATA
ROMA
LaMaddalena, 9 settembre 2015 - A bordo di Nave Tavolara deposizione di una corona in mare in memoria dei marinai scomparsi il 9 settembre 1943.
IL 21° "ORSA MAGGIORE" RICORDA I CADUTI
ELMAS. 8 SETTEMBRE 2015 - Nella base AVES del 21° Gruppo
Squadroni AVES “Orsa Maggiore”, si è svolta la cerimonia in ricordo
dei Baschi Azzurri caduti in Sardegna durante l’attività
antincendio. Il 5 settembre 1981: ten. Lorenzo Cozzolino, serg.
magg. Stefano Narducci e mar. ord. Agostino Sanna. Il 5 settembre
1984: cap. Carlo Degli Alessandri. Erano presenti il Gruppo
Squadroni al completo e i soci della sezione ANAE "Agostino Sanna"
con il presidente e il vessillo.
Subito dopo l’alzabandiera, che ha visto la partecipazione anche
degli effettivi della sezione "Sanna", il ten. col. Matteo Atzori,
in sostituzione del comandante del gruppo, ten. col. Gianmaria
Cianciolo, ha presieduto la cerimonia della deposizione di una
corona d’alloro al monumento ai Caduti del gruppo. Successivamente,
nell’aula briefing del gruppo il presidente della sezione "Sanna",
Marino Zampiglia, ha illustrato al personale gli eventi che
portarono ai due tragici incidenti.
ALLA BRIGATA SASSARI IL 36° PREMIO BONTÀ
"MARIA PIA GIUA SULAS"
CARBONIA, 8 SETTEMBRE 2015 - È stato assegnato alla Brigata SASSARI il premio "Bontà Maria Pia Giua Sulas". Il Vescovo della Diocesi di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, ed il Sindaco della Città di Carbonia, Giuseppe Casti, consegneranno il premio, giunto alla 36ma edizione, durante la cerimonia, alla presenza di autorità religiose, militari e civili, che avrà luogo venerdì 18 Settembre 2015, alle10, nella Sala Polifunzionale del Comune di Carbonia.
RICORDATI AVIATORI ORSA 343 ESERCITO
PRECIPITATI SUL LIMBARA
TEMPIO PAUSANIA, 5 SETTEMBRE 2015 - Il maresciallo Agostino
Sanna, il tenente Lorenzo Cozzolino e il sergente Stefano Narducci
precipitati sul Limbara con l'elicottero dell'Esercito AB 201 "Orsa
343" il 5 settembre 1981, mentre erano impegnati in un'attività
antincendio, sono stati ricordati oggi dai Soci della Sezione
"Agostino Sanna" dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito
(ANAE) con la deposizione di una corona di alloro sul luogo
dell'incidente in località Vallicciola.
I nomi dei tre elicotteristi sono incisi su altrettanti massi di
granito nel bosco che fu teatro dell'incidente provocato dal fumo e
dalle turbolenze provocate dal vasto incendio sul quale "Orsa 343"
stava intervenendo.
La mattina di martedì 8 settembre nella Base AVES di Elmas sarà
ricordato il cap. Carlo Degli Alessandri precipitato il 5 settembre
1984, durante una missione di ricognizione antincendio con un aereo
SM 1019. Poiché il luogo dell'incidente si trova all'interno della
colonia penale di Mamone, il comandante del 21° Gruppo Squadroni
"Orsa Maggiore", ten. col. Gianmaria Cianciolo, ha organizzato una
cerimonia per ricordare il cap. Degli Alessandri e i tre caduti di
Vallicciola. La commemorazione si svolgerà subito dopo la cerimonia
dell'alzabandiera.
foto courtesyANAE Sez. A. SANNA
IL GEN. GIOVANNI DOMENICO PINTUS AL COMANDO
DEL CMAS
CAGLIARI, 4 SETTEMBRE 2015 - Il Generale di Divisione
Giovanni Domenico Pintus è il nuovo comandante del Comando Militare
Autonomo della Sardegna e secondo sardo, in 100 anni, ad assumere
questo incarico dopo il Gen. Giangabriele Carta. La cerimonia di
avvicendamento col predecessore Claudio Tozzi, che oggi ha lasciato
il servizio attivo, è avvenuta alla presenza del Sottosegretario
alla Difesa Domenico Rossi, del presidente della Giunta regionale
sarda, Francesco Pigliaru, e del Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, Gen. Danilo Errico.
Il Gen. Pintus, originario di Abbasanta, per tre anni è stato
Comandante-Ispettore dell'Arma dell'Artiglieria, comando che ha
lasciato a fine agosto per l'avvicendamento oggi col Generale Tozzi
che è rimasto per quasi cinque anni al vertice del Comando
territoriale dell'Isola.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito nel suo intervento, oltre ad
augurare buon lavoro al nuovo comandante, ha evidenziato la proficua
collaborazione della Forza Armata con le Amministrazioni locali che
nel tempo ha creato opportunità a favore dell'intera collettività
regionale. Durante la sua permanenza nell’isola, il Gen. Errico ha
inoltre visitato i Reparti dell’Esercito presenti a Cagliari,
complimentandosi con tutti per quanto quotidianamente fanno per la
sicurezza della collettività nazionale.
IL GEN. VINCENZO LOPS HA LASCIATO IL
SERVIZIO ATTIVO
ROMA, 25 AGOSTO 2015 - Il Generale Vincenzo Lops, decano dei
bersaglieri e una delle figure di Comandante più carismatiche delle
Forze Armate italiane, ha ceduto oggi la responsabilità del Comando
per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito
(COMFORDOT) e ha lasciato il servizio attivo. Il Capo di Stato
Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, ha
presenziato alla cerimonia di avvicendamento del Comandante del
COMFORDOT che si è svolta nell'aula Marziani della Caserma "Renato
Arpaia" di Roma alla presenza delle più alte cariche militari. Al
Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops è subentrato il Generale di
Corpo d'Armata Giorgio Battisti che ha lasciato, dopo un anno,
l'incarico di Ispettore per le Infrastrutture dell'Esercito.
Durante il suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha
espresso gratitudine al Generale Lops, rimarcando l'eccellente
lavoro svolto e le spiccate qualità umane e morali che, accompagnate
da elevatissima competenza e capacità professionale, ne hanno
caratterizzato l'operato durante l'intera carriera militare. Al
Generale Battisti ha augurato un proficuo mandato teso
all'implementazione ed all'aggiornamento del corpo dottrinale
abbinato al rapido sviluppo e impiego di moderni sistemi integrati
per l'addestramento, che potenzieranno ulteriormente il settore
della simulazione e validazione.
Il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina
dell'Esercito "forma il personale della Forza Armata, conducendo
Operazioni Dottrinali e di educazione Militare per preparare
competenti e capaci Comandanti, Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e
Truppa ad operare nell'ambito delle operazioni "Full Spectrum",
tenendosi in misura di garantire il supporto all'addestramento delle
unità dell'Esercito, al fine di contribuire alla difesa dell'Italia
nel quadro del sistema di sicurezza nazionale ed internazionale".
www.esercito.difesa.it
Una foto scattata a Persano
(Salerno) il 26 Febbraio 2013: il Generale di Corpo d'Armata
Vincenzo Lops con la squadra della Brigata SASSARI che ha
partecipato alla 2a edizione della "Team Competition",
gara che mette a confronto team del 2° FOD composti da Volontari in
ferma Prefissata di 1 anno.
"MISSIONE GRADO": SERATA DEDICATA ALLA
BRIGATA SASSARI IN AFGHANISTAN
VILLANOVA MONTELEONE, 22 AGOSTO 2015 - Successo per la serata sulla Brigata SASSARI con la proiezione del film di Carlo Christian Spano "MIssione Grado" al Festival del documentario 2015 a Villanova Monteleone . Nella foto il pubblico in Piazza del Mercato Vecchio assiste alla proiezione del film.
MISSIONE GRADO: I
SASSARINI IN AFGHANISTAN
"PRIMA" DEL FILM DI CARLO CHRISTIAN SPANO IN SARDEGNA
Venerdì 21 Agosto 2015, ore 22, Piazza del Mercato Vecchio,
Villanova Monteleone
Missione Grado | Grado Mission | Trailer from Carlo Christian Spano on Vimeo.
PERDASDEFOGU
PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO
FAMIGLIA MELIS CONQUISTA
IL GUINNES WORLD
RECORD E SI CONFERMA LA PIU' LONGEVA DEL MONDO
PERDASDEFOGU, 20 AGOSTO 2015 - La Famiglia Melis di Perdasdefogu ha conquistato per il quarto anno consecutivo il record di Famiglia più longeva del mondo. Lo ha annunciato la Pagina Facebook FOGHESU ALTRIMENTI PERDASDEFOGU . "Dopo aver conquistato il record negli anni 2012-2013-2014 per nove componenti viventi - informa la Pagina - la Famiglia Melis ora stabilisce il record per una famiglia di otto componenti viventi, per una somma complessiva di 745 anni e 210 giorni. La domanda di primato era stata fatta dopo la morte di Maria (gennaio 2015) avvenuta alla soglia dei cent’anni e quattro giorni prima che ci lasciasse nonna Consola. Ecco la lettera del Guinness World Records: "We are pleased to inform you that your application has been accepted under the following title: Highest combined age, 8 living siblings. Guinness World Records congratulates you on your achievement. Enclosed is your official Guinness World Records certificate confirming your title. Details of your achievement have been entered into our Records Database as follows: “The highest combined age achieved by 8 living siblings is 745 years and 210 days by the Melis siblings: Consolata (B. 22 August 1907), Claudina (b. 30 June 1913), Antonino (b. 5 May 1919), Concetta (b. 24 february 1921), Adolfo (b. 20 October 1923), Vitalio (b. 6 February 1926), Fida Vitalia (b. 5 October 1931), and Mafalda Melis (b. 16 June 1934) (all Italy) were all born to Francesco Melis (b. 25 February 1880 d. 6 June 1967) and his wife Eleonora Mameli (b. 20 May 1889 d. 19 April 1952) of Perdasdefogu, Italy. The achievement was verified on 1 June 2015".
CAPO STATO MAGGIORE ESERCITO VISITA BRIGATA
SASSARI
SASSARI, 19 AGOSTO 2015 - Con la resa degli onori sulle note
di “Dimonios”, è cominciata stamane a Sassari la visita del Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, ai militari
della Brigata SASSARI. Il Generale Errico, dopo aver svolto la
consueta attività fisica giornaliera, accompagnato dal Comandante
del 2° Comando delle Forze di Difesa, Generale di Corpo d’Armata
Luigi Francesco De Leverano, è stato accolto nel cortile d’onore
della caserma “La Marmora” dal Comandante della Brigata SASSARI,
Generale Arturo Nitti.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha visitato i locali del
Museo storico dove si è soffermato per ripercorrere le gesta della
Brigata nel corso della Grande guerra. Successivamente, il Generale
Errico ha preso parte ad una riunione informativa sulla situazione,
sui compiti e sulle principali attività operative dei reparti della
SASSARI. La visita è proseguita nella caserma “Gonzaga” di Sassari,
sede del 152° Reggimento fanteria “Sassari” e del Reparto Comando e
Supporti Tattici “Sassari”, e nella caserma “Bechi Luserna” di
Macomer, dove sono di stanza i militari del 5° Reggimento Genio
Guastatori. Dopo aver reso omaggio alle pluridecorate Bandiere di
Guerra dei Reggimenti e firmato l’albo d’onore dei reparti, il
Generale Errico si è rivolto ai militari della SASSARI nei confronti
dei quali ha espresso apprezzamento “per la professionalità,
l’orgoglio e l’onore dimostrati in questi cento anni di storia di
una delle più gloriose Brigate dell’Esercito Italiano”.
“L’Esercito Italiano - ha aggiunto il Generale Errico - è
un’istituzione sana, chiamata a garantire la difesa del territorio
nazionale alla quale sta concorrendo con 6.655 uomini in attività di
ordine pubblico, a cui si sommano altri 2.400 militari impiegati
nelle missioni fuori area”. “E’ questa per noi una grande
responsabilità verso la nazione - ha concluso il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito - che deriva non solo dallo spirito di
servizio nell’assolvimento del dovere e dall’onore dell’uniforme che
vestiamo, ma soprattutto dal giuramento cha abbiamo prestato dinanzi
al Tricolore”.
COMANDO
BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
MORTO A 103 ANNI MEDAGLIA D'ORO VM EMILIO
BIANCHI
ROMA, 16 AGOSTO 2015 - E' morto il giorno di Ferragosto a 103
anni a Torre del Lago (Lucca) la Medaglia d'Oro al Valor Militare
Emilio Bianchi, l'ultimo superstite dei sei protagonisti
dell'impresa di Alessandria d'Egitto nel cui porto, nella notte tra
il 18 e il 19 dicembre 1941, provocarono l’affondamento delle
corrazzate inglesi Valiant e Queen Elizabeth e danneggiarono una
petroliera.
Questa la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare
conferita a Emilio Bianchi.
"Eroico combattente, fedele collaboratore del suo ufficiale,
dopo averne condivisi i rischi di un tenace, pericoloso
addestramento, lo seguiva nelle più ardite imprese e, animato dalla
stessa ardente volontà di successo, partecipava con lui ad una
spedizione di mezzi d'assalto subacquei che forzava una delle più
potenti e difese basi navali avversarie, con un'azione in cui
concezione operativa ed esecuzione pratica si armonizzavano
splendidamente col freddo coraggio e con l'abnegazione degli uomini.
Dopo aver avanzato per più miglia sott'acqua e superato difficoltà
ed ostacoli di ogni genere, valido e fedele aiuto dell'ufficiale le
cui forze erano esauste, veniva catturato e tratto sulla nave già
inesorabilmente condannata per l'audace operazione compiuta.
Noncurante della propria salvezza si rifiutava di dare ogni
indicazione sul pericolo imminente, deciso a non compromettere
l'esito della dura missione. Col suo eroico comportamento acquistava
diritto all'ammirata riconoscenza della Patria e al rispetto
dell'avversario.
Alessandria, 18-19 Dicembre 1941"
Emilio Bianchi nacque a Sondalo (Sondrio) il 22 ottobre 1912.
Volontario nella Regia Marina dal marzo 1932 ed assegnato alla
categoria Palombari, frequentò il Corso di specializzazione presso
la Scuola C.R.E.M. del Varignano (La Spezia) ed al termine imbarcò
sulla nave idrografica Ammiraglio Magnaghi, con la quale compi poi
due crociere idrografiche nell'Egeo e nel Mar Rosso. Nel 1934
imbarcò sull'incrociatore Fiume, dove conseguì la promozione a
Sottocapo, e nel 1936 venne destinato al 1° Gruppo Sommergibili di
La Spezia. Conseguita la promozione a Sergente nel 1937, passò ad
operare nella 1a Flottiglia MAS, dando inizio all'addestramento che
lo doveva poi far diventare Operatore dei mezzi d'assalto subacquei.
Durante il conflitto partecipò, nel grado di 2° Capo, ai due
tentativi di forzamento della base inglese di Gibilterra (ottobre e
novembre 1940), quindi all'audace forzamento della base di
Alessandria come 2° operatore dell'LSC (maiale) n. 221 condotto dal
Tenente di Vascello Luigi Durand de La Penne. Partito da bordo del
sommergibile Sciré nella notte del 18 dicembre, dopo aver superato
gli sbarramenti penetrò con il suo capo operatore all'interno del
porto e portò il suo mezzo esplosivo sotto la chiglia della nave da
battaglia inglese Valiant, che per lo scoppio, affondò all'alba del
19 dicembre. Colpito durante il tragitto da intossicazione di
ossigeno, a causa del durissimo sforzo che ebbe a compiere durante
le cinque ore di immersione, costretto a risalire a galla, dopo
qualche tempo fu scoperto dalle sentinelle di bordo e, assieme al
suo comandante, rinchiuso in un locale di bordo posto nelle
immediate vicinanze della santabarbara. Salvatosi fortuitamente dopo
lo scoppio della carica, che provocò l'affondamento della nave,
venne condotto in un campo di concentramento e rimpatriato al
termine del conflitto. Promosso per meriti di guerra Capo di 3a
Classe e di 2a Classe, nel 1954, a scelta, conseguì la promozione a
Capo di 1a Classe Palombaro. Nel grado di Ufficiale del C.E.M.M.
prestò successivamente servizio al Centro Subacqueo del Varignano,
al Nucleo Sminamento di Genova ed infine all'Accademia Navale di
Livorno, terminando la carriera nel grado di Capitano di Corvetta
(CS).
Altri riconoscimenti per merito di guerra: promozione a Capo 3a
Classe (1941); promozione a Capo 2a Classe (1941).
www.marina.difesa.it
FERRAGOSTO: GLI AUGURI DEL CAPO DI STATO
MAGGIORE ESERCITO
ROMA, 14 AGOSTO 2015 - Il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito Generale Danilo Errico si congratula con gli oltre
9000 uomini e donne dell’Esercito che anche a Ferragosto saranno
impegnati nelle operazioni in Italia e all’estero. Nelle principali
missioni internazionali 2300 uomini e donne con le stellette operano
in Afghanistan (700 unità), Libano (1000 unità), Kosovo (350 unità)
e in altre operazioni (oltre 400 unità). Nel 2015 L’Italia ha
mantenuto la leadership delle due più importanti missioni in atto,
KFOR in Kosovo e UNIFIL in Libano. Sul territorio nazionale, oltre
6500 soldati garantiscono la sicurezza di località italiane, da
Gorizia a Lampedusa, con l’operazione “strade sicure” in concorso
alle forze di polizia nella vigilanza di obiettivi sensibili, dei
centri per immigrati e in attività di pattugliamento di aree
metropolitane. Di questi circa 1200 dal 1 maggio, sono impegnati a
Milano per la sicurezza agli stands di EXPO2015.
Nel 2015 non sono mancati gli interventi delle unità dell’Esercito
nei casi di pubblica calamità e di pubblica utilità. Grazie
all’addestramento, alle specifiche competenze e alla capacità “dual
use” l’Esercito è intervenuto con oltre 1700 militari e mezzi
speciali, per il soccorso alla popolazione.
Non ultimo, dalla notte del 12 agosto, su richiesta della Prefettura
di Cosenza, oltre 50 militari sono a lavoro per il ripristino della
viabilità e la rimozione delle macerie e dei detriti, dalle strade e
dalle abitazioni inondate di Rossano. Quest'ultimi, appartengono al
1° Reggimento bersaglieri di Cosenza, al 21° Reggimento genio di
Caserta e all’11° reggimento genio di Foggia.
Nel corso dell’anno, inoltre, l’Esercito ha continuato la sua opera
di pubblica utilità e di tutela ambientale garantendo la bonifica
dei residuati bellici con ben 2250 interventi specialistici di
bonifica.
#noicisiamosempre
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Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
ESERCITO IN CAMPO PER L’EMERGENZA MALTEMPO IN
CALABRIA
ROMA, 13 AGOSTO 2015 - Su richiesta della Prefettura di
Cosenza, da questa notte sono all’opera, a Rossano (CS), i militari
dell’Esercito. Sono oltre 50 i militari a lavoro per il ripristino
della viabilità e la rimozione delle macerie e dei detriti, dalle
strade. Inoltre, si sta procedendo all’evacuazione dei cittadini
ancora bloccati dall’acqua nelle proprie abitazioni in località Lido
S. Angelo del comune di Rossano. Gli uomini e le donne dell’Esercito
appartengono al 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza, al 21°
Reggimento genio di Caserta e all’11° reggimento genio di Foggia.
La Forza Armata grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti
genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è
in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in
ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della
comunità nazionale.
#noicisiamosempre
Stato
Maggiore Esercito
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ESERCITO: "STRADE SICURE" COMPIE 7 ANNI
ROMA, 4 AGOSTO 2015 - L'Operazione "Strade Sicure" avviata il
4 agosto 2008, vede i militari dell’Esercito impiegati su tutto il
territorio nazionale, in concorso alle Forze di Polizia, per il
pattugliamento delle aree metropolitane, il controllo dei centri per
immigrati e la sorveglianza dei punti sensibili decisi dalle
Prefetture.
Occorre ricordare, tra i vari compiti assolti, il controllo dei
cantieri dell’autostrada “Salerno-Reggio Calabria”, l’impegno a
Lampedusa, l’attività tuttora in corso in Campania nella cosiddetta
“Terra dei fuochi”, per la prevenzione e la ricerca di discariche
illegali e roghi di rifiuti dolosi. Le operazioni in concorso alle
Forze di Polizia non sono nuove per l’Esercito, ricordiamo
l’operazione Vespri Siciliani dopo gli attentati contro i magistrati
Falcone e Borsellino a Palermo nel 1992 e l’Operazione Domino nata a
seguito dell’attacco alle Torri Gemelle a New York nel 2001.
L’operazione Strade Sicure ha visto impiegato mediamente un
contingente di oltre 4000 unità che dallo scorso aprile è stato
incrementato a più di 6500 militari per l'esigenza EXPO 2015.
Attualmente i militari dell’Esercito sono impegnati in 45 province e
in questi sette anni hanno conseguito in concorso con le Forze di
Polizia, i seguenti risultati:
• 14.635
ARRESTI
• 9.973 DENUNCE
• 7.794 FERMI
• 2.103.347 PERSONE CONTROLLATE
• 1.095.139 MEZZI CONTROLLATI
• 12.456 MEZZI SEQUESTRATI
• 661 ARMI SEQUESTRATE
• OLTRE DUE TONNELLATE DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATe
A questi risultati concreti deve esserne aggiunto un altro, non
quantificabile, legato all’effetto di dissuasione che la presenza
dei soldati esercita sulla criminalità e la percezione di maggiore
sicurezza che hanno i cittadini.
SME
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MICHELE VERARDI DECORATO DI MEDAGLIA BRONZO
VALORE ESERCITO
ASCOLI PICENO, 31 LUGLIO 2015 - Nella Caserma "Emidio
Clementi" di Ascoli Piceno, durante la cerimonia di giuramento dei
frequentatori del corso basico per Volontari in Ferma Prefissata di
un anno del 2° Blocco 2015, il Capitano Michele Verardi, Comandante
della 2ª Compagnia addestrativa del 235° Reggimento Fanteria, è
stato insignito di Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito per il
coraggio ed il valore dimostrato nel corso di un violento conflitto
a fuoco durante un'operazione in terra afghana, nei ranghi del 151°
Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, volta a garantire la
sicurezza di un convoglio nell'area di Bala Murghab, il 27 ottobre
2011. Questa la motivazione del decreto di conferimento: "Comandante
di plotone, impiegato in un'operazione volta a garantire la
sicurezza di un convoglio nell'area di Bala Murghab, subiva una
intensa e aggressiva imboscata perpetrata da elementi ostili con
l'impiego di armi portatili e razzi. Nel corso del violento
conflitto, con sprezzo del pericolo, coraggio e singolare perizia,
si portava alla testa dei propri fanti nei pressi di una delle
postazioni ostili e riusciva a mettere in fuga gli insorti,
salvaguardando l'incolumità fisica del proprio personale e
consentendo al convoglio di proseguire il movimento. Splendida
figura di Ufficiale che ha contribuito a elevare ulteriormente il
prestigio dell'Esercito Italiano. Bala Murghab (Afghanistan), 27
ottobre 2011, riuscendo a mettere in fuga gli insorti,
salvaguardando l'incolumità fisica del proprio personale e
consentendo al convoglio di proseguire il movimento".
www.esercito.difesa.it
GEN. DE LEVERANO, COMANDANTE 2° FOD, TORNA TRA
I SUOI SASSARINI
CAGLIARI, 30 LUGLIO 2015 - Il Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano, che il 21 Luglio scorso ha assunto il comando del 2° Comando delle Forze di Difesa, ha compiuto una visita ai Reggimenti della Brigata SASSARI, Grande Unità della quale è stato il 37° Comandante (22 luglio 2006 - 12 luglio 2007). L'incontro del Gen. De Leverano con i suoi Sassarini è cominciato martedì scorso a Sassari con la visita al Comando Brigata e al 152° Reggimento Fanteria "Sassari". Mercoledì De Leverano ha incontrato i Guastatori del 5° Genio a Macomer e i Bersaglieri del Glorioso TERZO a Teulada. Oggi la visita al 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e, nel pomeriggio, la visita al Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Gen. Claudio Tozzi, e agli uomini della SASSARI impegnati nell'operazione "Strade Sicure" con la vigilanza al porto e aeroporto di Cagliari e al Centro di Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) realizzato all'interno dell'aeroporto "Mario Mameli" di Elmas. Particolarmente toccante nei tre giorni in Sardegna anche l'incontro del Gen. De Leverano con le famiglie dei Caduti e dei feriti, conferma tangibile del senso di solidarietà espresso dai ''sassarini'' in ogni loro componente sin dalla costituzione della Brigata.
IL 37° COMANDANTE DELLA BRIGATA SASSARI ALLA
GUIDA DEL 2° FOD
CAGLIARI, 28 LUGLIO 2015 - Il Generale di Corpo d'Armata
Luigi Francesco De Leverano, 37° Comandante della Brigata SASSARI,
ha assunto nei giorni scorsi la responsabilità del 2° Comando Forze
di Difesa (2° FOD) durante una cerimonia, presieduta dal Comandante
delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Alberto
Primicerj, nella Caserma "Antonio Cavalleri" di San Giorgio a
Cremano.
Il Generale di Corpo D'Armata Luigi Francesco De Leverano è
subentrato al Generale di Divisione Antonio Vittiglio, Comandante
della Divisione "Acqui", che ha retto il 2° FOD dopo l'elezione nel
Consiglio regionale della Campania del Generale Carmine De Pascale.
Presenti alla cerimonia tutti i Comandanti delle Brigate del 2° FOD:
Aosta, Granatieri di Sardegna, Pinerolo, SASSARI e Garibaldi. Nella
sua allocuzione, il Generale Primicerj ha sottolineato l'importanza
che riveste il 2° FOD, nell'ambito delle Forze Operative Terrestri,
con oltre 20.000 uomini e donne delle cinque Brigate schierate nel
Centro-Sud Italia e Isole.
Il Generale De Leverano dopo aver comandato la Brigata SASSARI dal
22 luglio 2006 al 12 luglio 2007, è stato Vice Capo di Gabinetto
Vicario del
Ministro della Difesa. Una delle prime visite alle Brigata
dipendenti sarà quella che il Gen. De Leverano farà alla SASSARI.
COL. MARCO DE CRESCENZO AL COMANDO DEL 5°
GENIO GUASTATORI
MACOMER, 24 LUGLIO 2015 - Il Col. Marco De Crescenzo è il
nuovo comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori. La cerimonia di
avvicendamento col predecessore, Col. Gianfranco Altea, è avvenuta
nella caserma intitolata ad Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro al
Valor Militare alla Memoria, alla presenza del comandante della
Brigata SASSARI, Generale Arturo Nitti, di autorità civili,
religiose e militari della Sardegna e le rappresentanze delle
Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a testimonianza del solido
legame esistente tra il Reggimento e la società civile.
Il Colonnello Altea, designato nuovo Capo di Stato Maggiore della
SASSARI, ha ceduto il comando del 5° Reggimento Genio Guastatori
dopo un anno di intense attività svolte su tutto il territorio
nazionale. Durante il suo mandato i guastatori sassarini sono stati
impegnati nell'Operazione "Strade sicure" a garanzia dell'ordine
pubblico e della sicurezza di siti sensibili ed aree urbanizzate di
alcune città della Campania e a Roma. Sempre in Patria, il 5°
Guastatori è intervenuto con assetti specifici nelle attività di
bonifica del territorio isolano da residuati bellici della Seconda
guerra mondiale e da ordigni inesplosi presenti nei poligoni di Capo
Teulada e di Perdasdefogu. In questi giorni, i militari del 5°
Reggimento hanno ultimato il ripristino delle fasce parafuoco a
protezione e salvaguardia delle aree boschive del comune di Macomer,
dando così prova della elevata connotazione “dual use” dei reparti
del Genio, capacità che il Reggimento esprime sia negli intervenire
a favore della collettività sul territorio nazionale, sia nelle
missioni per il mantenimento della pace all’estero.
ll Colonnello De Crescenzo, da oggi il 72° comandante del 5°
Reggimento Genio Guastatori, proviene dallo Stato Maggiore
dell’Esercito e tra il 2011 e il Maggio 2012 aveva comandato il
Battaglione "Bolsena" del 5°, guidando i suoi Guastatori in
Afghanistan nella missione Isaf comandata dal Generale Luciano
Portolano.
vedi il video completo
TEN. COL. CIANCIOLO NUOVO COMANDANTE 21° "ORSA
MAGGIORE"
CAGLIARI, 23 LUGLIO 2015 - Il Ten. Col. Gianmaria Cianciolo è
il nuovo comandante del 21° Gruppo Squadroni "Orsa Maggiore" del 2°
Reggimento AVES "Sirio". Il passaggio di consegne col predecessore,
Ten. Col. Maurizio Sabbi è avvenuto alla presenza del Comandante
dell'Aviazione dell'Esercito, Generale di Divisione Antonio
Bettelli, durante una cerimonia presieduta dal Comandante del 2°
Reggimento AVES "Sirio", Col. Francesco Tessitore. Presenti Valter
Piscedda, sindaco di Elmas, autorità civili, militari e la Sezione
"Agostino Sanna" dell'Associazione Nazionale Aviazione dell'Esercito
(ANAE). I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalle musiche
della Banda della Brigata SASSARI. Il Ten. Col. Cianciolo è nato il
15 Dicembre 1964 a Pordenone e durante la carriera ha ricoperto
numerosi importanti incarichi. Il nuovo comandante è decorato di
Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito conferitagli dal
Presidente della Repubblica con la seguente motivazione: "comandante
di aeromobile Em-2 facente parte del gruppo squadroni elicotteri
Italhely del contingente militare italiano Ibis-2 impegnato
nell'operazione umanitaria ONU di Peace-Keeping in Somalia, il 2
luglio 1993, nel corso di violenti scontri tra soldati italiani e
bande di miliziani somali, veniva chiamato ad effettuare una rapida
evacuazione di personale ferito. Decollava con prontezza e,
sprezzante del fuoco nemico, atterrava nella zona del combattimento
consentendo lo sgombero immediato del personale ferito. Reiterava
l'intervento per altre due volte. Brillante esempio di ufficiale
che, con alto senso del dovere, limpido e ragionato autocontrollo,
dimostrava spiccato coraggio e singolare perizia, esponendo la
propria vita per salvare quella altrui". - Mogadiscio (Somalia) 2
luglio 1993".
Nel discorso di commiato dagli uomini e donne che ha guidato per
quasi tre anni, il Ten. Col. Sabbi ha ricordato il lavoro svolto dal
21° "Orsa Maggiore", reparto pioniere del dual use, a partire
dall'impegno nella lotta anti incendi in Sardegna, e dal 1962 sempre
impegnato a favore della collettività isolana.
vedi il video
PIAZZA DECIMO INTITOLATA A PILOTA MEDAGLIA
D'ORO VALOR MILITARE
DECIMOMANNU, 22 LUGLIO 2015 - L’Amministrazione Comunale di
Decimomannu ha intitolato una piazza al Sergente Maggiore Pilota
Ferruccio Serafini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, scomparso in
combattimento nei cieli della Sardegna il 22 luglio 1943. ll Reparto
Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu ha
partecipato alla cerimonia, alla quale hanno preso parte autorità
civili, militari e religiose, con una nutrita rappresentanza del
proprio personale, rendendo gli onori alla memoria del Sergente
Maggiore Serafini. All’evento ha partecipato anche il Comandante del
51° Stormo di Istrana (Treviso), Col. Pilota Maurizio D’Andrea, il
cui aeroporto è dedicato proprio alla memoria della Medaglia d’Oro.
La partecipazione della Banda della Brigata SASSARI con i suoi
apprezzati apporti ha conferito lustro e solennità alla cerimonia.
Nella piazza dedicata al Sergente Maggiore Serafini, alla presenza
delle autorità e di una nutrita partecipazione di cittadini è stata
scoperta una targa e, successivamente, il Sindaco di Decimomannu,
Anna Paola Marongiu, e il Comandante del RSSTA, Col. Mario
Martorano, hanno deposto una corona. Un giovane Tenente del Reparto
ha quindi letto la Preghiera dell’Aviatore. La manifestazione è
proseguita nella sala del centro sociale del Comune di Decimomannu
dove il T.Col. Maurizio Riccitelli del RSSTA ha brevemente
illustrato la figura e la storia di Ferruccio Serafini. A seguire ha
preso la parola il Comandante del RSSTA Col. Mario Martorano che,
ricordando il Sergente Maggiore Pilota Serafini ha sottolineato due
aspetti distintivi che hanno caratterizzato la sua breve esistenza,
“la passione per il volo, forte, autentica, genuina, che il
ragazzo coltiva con tenacia e determinazione anche quando gli eventi
della vita lo mettono alla prova” ed il suo profondo e
fortemente sentito senso del dovere, grazie al quale, nonostante il
clima di incertezza e le difficoltà di quei giorni, “quando suona
la sirena dell'allarme aereo, Ferruccio Serafini non ha dubbi su
quale sia la cosa giusta da fare, anteponendo l’assolvimento del
proprio dovere a qualsiasi considerazione di carattere personale".
Il Comandante ha poi concluso con l’auspicio che con l’intitolazione
di questa piazza in un luogo frequentato da giovani, “la sua
memoria possa servire da stimolo ed esempio ai ragazzi che
frequenteranno queste aree, perché i valori che hanno ispirato la
sua vita sono quanto mai importanti ed attuali nell’odierna società".
E’ stata quindi la volta del Sindaco che ha sottolineato la
solennità dell’evento odierno e l’importanza di tenere sempre viva
la memoria storica dei Caduti nell’assolvimento del proprio servizio
a difesa della Patria. La manifestazione si è conclusa con un
conceto della Banda della Brigata SASSARI.
Il Sergente Pilota Ferruccio Serafini, Medaglia d’Oro al Valor
Militare, al quale è stato intitolato il 51° Stormo di base a
Istrana (Treviso), nacque il 20 gennaio del 1920 a Falcade in
provincia di Belluno. Si arruolò giovanissimo come aviatore della
Regia Aeronautica e durante la Seconda Guerra Mondiale prestò
servizio nel 51° Stormo di stanza in Sardegna, sull’aeroporto di
Capoterra. Da subito considerato un asso dell’aviazione, per via
degli straordinari risultati conseguiti durante i combattimenti
aerei, l’epilogo della sua intensa ma breve carriera avvenne il 22
luglio del 1943. Il Sergente Serafini decollò con il suo Macchi
C.205 per contrastare una formazione di bombardieri statunitensi che
transitavano sopra i cieli dell’isola diretti nel nord Italia. Nel
tentativo di contrastare il passaggio dei velivoli nemici, ingaggiò
un combattimento con la scorta aerea composta da velivoli da caccia
Curtiss P40 e terminate le munizioni, decise di speronare il suo
avversario perdendo, con questo estremo tentativo, la vita. Nella
foto grande : il Sergente Maggiore Pilota Ferruccio Serafini.
AERONAUTICA
MILITARE
REPARTO SPERIMENTALE E DI STANDARDIZZAZIONE AL TIRO AEREO
DECIMOMANNU
COL. LUIGI DORE 58° COMANDANTE 152° FANTERIA
SASSARI, 17 LUGLIO 2015 - Il Colonnello
Luigi Dore è diventato oggi il 58° Comandante del 152°
Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di
consegne col predecessore, Col. Raffaele Vladimir Forgione, è avvenuto nella
piazza d'armi della Caserma Gonzaga alla presenza del Comandante
della SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e delle autorità civili e militari della
provincia turritana. Il Col. Forgione,
destinato ad un nuovo importante incarico nella Capitale, ha lasciato dopo 10 mesi
il comando del 152° a conclusione di un periodo di attività operative
condotte dal 152° sul territorio nazionale. per l’Operazione “Strade Sicure”, a
tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza di siti sensibili
della città di Roma. L'impegno del 152° è stato riconosciuto ed
elogiato dal Comandante della Brigata SASSARI che nella sua
allocuzione ha ricordato che il Reggimento non ha conosciuto alcuna
sosta dopo il ritorno dall'Afghanistan
il 24 Agosto 2014, venendo subito proiettato nell'Operazione "Strade
Sicure" e nelle attività addestrative ottenendo eccellenti
risultati.
Il Colonnello Luigi Dore è nato a Cagliari il 23 Luglio 1969. Ha
frequentato i regolari corsi dell’Accademia Militare di Modena e di
Stato Maggiore, è laureato e, tra i vari incarichi nazionali e
all’estero, ha ricoperto anche quello di Comandante del 1°
Battaglione del 152° Reggimento fanteria “Sassari”. Prima della
designazione a Comandante del 152°, Dore era in servizio allo Stato
Maggiore dell’Esercito. Il 5 Novembre 2013 al Colonnello Dore è
stata conferita la
Medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente
motivazione: "Comandante di battaglione, nel corso di un'operazione nell'area
di Warya, nonostante i ripetuti e prolungati attacchi condotti
con armi leggere, mortai e razzi, contro il suo Posto Comando,
sprezzante del pericolo e incurante della propria incolumità
fisica, dirigeva le proprie unità in una serie di reazioni volte
a contrastare la minaccia ristabilendo la sicurezza nell'area.
Fulgido esempio di Comandante che ha dato ulteriore lustro e
prestigio all'Esercito Italiano nel contesto ISAF. Warya
(Afghanistan), 22 - 25 novembre 2011".
MOTOVEDETTA ESERCITO SOCCORRE TURISTI BELGI IN
DIFFICOLTA’
TEULADA, 15 LUGLIO 2015 - Nel primo pomeriggio, durante la
normale attività di pattugliamento nel tratto di mare antistante
l’area addestrativa di Capo Teulada, la motovedetta dell’Esercito in
servizio al 1° Reggimento Corazzato, è stata allertata dalla
Capitaneria di Porto di Sant'Antioco dopo una richiesta di soccorso
lanciata da una imbarcazione in località Porto Scudo, nell’area
costiera compresa tra il porto di Teulada Porto Scudo. La
motovedetta dell’Esercito, giunta sul posto, ha preso al traino
l’imbarcazione mentre l'equipaggio ha soccorso la famiglia di
nazionalità belga, composta da due adulti e due bambini di otto e
nove anni, che aveva lanciato la richiesta di soccorso. Giunti nel
porticciolo di Teulada, il Comandante della motovedetta ha messo in
sicurezza l’imbarcazione soccorsa per consentire le operazioni di
sbarco dei turisti belgi. apparsi tutti in buone condizioni tanto da
non aver bisogno di intervento medico.
COMANDO
MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
PREFETTO CAGLIARI VISITA COMANDO MILITARE
AUTONOMO SARDEGNA
CAGLIARI, 13 LUGLIO 2015 - Visita ufficiale al Comando
Militare Autonomo della Sardegna, del nuovo Prefetto di Cagliari
Giuliana Perrotta. Accolta al suo arrivo dal Comandante del Comando
Militare Autonomo della Sardegna Generale di Corpo d’Armata Claudio
Tozzi,
Dopo la resa degli onori del picchetto in armi, il prefetto Perrotta
si è intrattenuta con il Generale Tozzi in un breve cordiale
incontro, durante il quale sono stati affrontati i diversi
argomenti legati alla presenza dell’Esercito nel Capoluogo sardo.
Nel corso dell'incontro il Generale Tozzi ha sottolineato come la
presenza militare nell’isola sia una realtà storica e fondamentale
per la Sardegna, nonché, un importante riferimento per le
rappresentanze locali e, nel riaffermare l'impegno profuso per il
consolidamento dei già ottimi rapporti esistenti tra le due
Istituzioni, ha illustrato al Prefetto Perrotta le peculiari
attività che il Comando militare è chiamato a svolgere sul
territorio della Regione Sardegna. Al termine della visita, che si
inquadra nell’ambito di attività di reciproco scambio tra le diverse
Istituzioni presenti in Sardegna, il Prefetto Perrotta ha rivolto il
suo più cordiale saluto a tutto il personale militare della città di
Cagliari e della Provincia.
COMANDO
MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
INCENDI: GENIERI DEL 5° GUASTATORI AL LAVORO A
MACOMER
CAGLIARI, 10 LUGLIO 2015 - Continua il lavoro dei genieri del 5° Guastatori della Brigata SASSARI per realizzare, su richiesta della Prefettura di Nuoro, fasce parafuoco a protezione e salvaguardia delle aree boschive in località Monte Sant’Antonio nel Comune di Macomer. Le operazioni, che dovrebbero durare altri otto giorni, puntano anche ad ampliare e migliorare le fasce parafuoco esistenti. Il 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer è dotato di un'ampia versatilità d'impiego sia in operazioni tipicamente militari, sia in concorsi a favore della collettività in attività di pubbliche calamità, come accadde ad Olbia nel 2013 (Vedi )
GEN. MAURO MOSCATELLI LASCIA IL SERVIZIO
ATTIVO
ROMA, 7 LUGLIO 2015 - Il Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, Generale Danilo Errico, ha presenziato oggi a Roma,
nel Complesso Logistico Pio IX, alla cerimonia di avvicendamento del
Comandante Militare della Capitale. Il Generale di Corpo d'Armata
Mauro Moscatelli, 32° Comandante della Brigata SASSARI dal Settembre
2000 al Luglio 2001, ha ceduto l’incarico al Generale di Divisione
Agostino Biancafarina, terminando così il servizio attivo dopo una
lunga carriera iniziata alla Scuola Militare Nunziatella. Durante il
suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell' Esercito ha
sottolineato i meriti e l’importanza delle attività condotte dal
Generale Moscatelli, da quella a favore del patrimonio alloggiativo
dell’Esercito nella regione Lazio che ha consentito un notevole
recupero, tanto in termini di numero di alloggi quanto di risorse
finanziarie, all’ efficace azione di comando, sostenuta dal
determinante contributo offerto dai collaboratori che ha permesso di
porre solide basi su cui proseguire l’opera di riorganizzazione
dell’intero, delicato comparto territoriale dell’Esercito. Il
Comando Militare della Capitale è il comando che coordina anche le
attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla
Promozione e Pubblica Informazione sul territorio nazionale.
Stato
Maggiore Esercito
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14 RAGAZZI SU "NAVE ITALIA" DA OLBIA A
CIVITAVECCHIA
OLBIA, 7 LUGLIO 2015 - "Nave Italia", il brigantino che la
Fondazione Tender to Nave Italia Onlus (creata dalla Marina Militare
e dallo Yacht Club Italiano) dedica al recupero delle persone
affette da disagio fisico e psichico, ospita da oggi il progetto
“Epilessia fuori dall’ombra 2015” che coinvolge un gruppo di 14
ragazzi e ragazze tra i 12 e i 19 anni affetti da epilessia in
trattamento farmacologico. I ragazzi sono partiti da Olbia e
arriveranno a Civitavecchia sabato 11 luglio dove, alle 10:30, si
svolgerà la cerimonia della consegna dei diplomi alla presenza del
Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Giuseppe De
Giorgi, del Nunzio Apostolico Mons. Francesco Canalini, del
Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù Dr.ssa Mariella
Enoc, del Vice Presidente ACRI Matteo Melley, del Consigliere
Esecutivo Fondazione TTNI Carlo Croce e del Direttore del
Dipartimento Neuroscienza dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù
Federico Vigevano.
Il progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2015” è promosso dal
Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di
Roma, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in
Europa, collegato ai maggiori centri internazionali del settore. Al
suo interno lavorano quasi 2.600 tra medici, ricercatori,
infermieri, tecnici ospedalieri e impiegati. Conta inoltre migliaia
di collaboratori con moltissime specialità assistenziali, ed è
proiettato nel futuro per essere al passo con i progressi della
ricerca. I beneficiari del progetto “Epilessia fuori dall’ombra
2015”, giunto alla sua terza edizione, sono bambini e ragazzi
affetti da epilessia la cui qualità di vita è fortemente
condizionata da inabilità, scarsa autonomia e socializzazione. Il
passaggio dalla prima alla seconda infanzia e quello della
preadolescenza sono momenti critici nella definizione delle
autonomie personali, base dell’autostima espressa da ciascuno: i
bambini e i ragazzi affetti da epilessia affrontano la conquista di
autonomia con grande difficoltà essendo sottoposti fin dalla prima
infanzia da parte dei genitori e degli operatori sanitari ad un
attento e costante monitoraggio, condizionati dalla imprevedibilità
delle crisi e dall’angoscia che generano. L’ipotesi pedagogica del
progetto è la certezza che un contesto così peculiare quale quello
della “vita di mare” e la convivenza tra bambini, ragazzi e adulti
possano fornire degli stimoli positivi ai pazienti che hanno alle
spalle una lunga storia personale e familiare, logorante e isolante.
Nave Italia sarà per i pazienti il luogo dove la diversità possa
diventare forza e conoscenza dell’altro e punto di incontro per la
condivisione di esperienze di vita in grado di favorire e far
crescere l’autostima concorrendo all’esito positivo nella compliance
terapeutica e nella cura di sé. Il sentirsi “parte attiva” di un
equipaggio, la collaborazione, il lavoro manuale e anche la
condivisione degli spazi e soprattutto delle regole darà modo ai
ragazzi di misurarsi non solo con i propri limiti ma con le proprie
risorse e peculiarità. La Fondazione Tender to Nave Italia Onlus è
stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo
Yacht Club Italiano, la Fondazione promuove la cultura del mare e
della navigazione come strumenti di educazione, formazione,
riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono
associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali,
aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i
propri assistiti e le loro famiglie. La Fondazione Tender To Nave
Italia ONLUS crede che gli esclusi e gli emarginati, i bambini, gli
adolescenti e gli adulti resi fragili da disagio o disabilità, non
siano solo “oggetti di tutela”, ma “soggetti” capaci di risposte
attive, espressione di energie inattese e di nuove consapevolezze
sul proprio valore di persone. Per realizzare la propria missione la
Fondazione Tender to Nave Italia Onlus mette a disposizione Nave
Italia, condotto da un equipaggio della Marina Militare: è il più
grande brigantino a vela del mondo, lunga 61 metri e capace di
alloggiare più di 30 ospiti oltre l’equipaggio. Larga 9,20 m con una
velatura di 1300 mq. e un albero maestro di 44,60 m.
Marina
Militare
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
WALTER MOLINO (3° Bers) CAMPIONE ITALIANO
MASTER 800 M
CASSINO, 5 LUGLIO 2015 - Il Sergente Maggiore Walter Molino (TERZO Bersaglieri) si è laureato Campione Italiano negli 800 metri ai campionati nazionali Master individuali su pista a Cassino. Molino, che nelle ultime due edizioni dei Campionati italiani si era aggiudicato la medaglia d'argento, ha corso gli 800 metri nel tempo di 2'11"22, precedendo sul traguardo Claudio Zoccarato (2'12"04) e Domenico Guzzo (2'13"75). Il neo campione italiano ha controllato gli avversari e li ha regolati con una volata bruciante. Ph courtesy FIDAL
CONCLUSA ESERCITAZIONE "ITALIAN BLADE"
ROMA, 2 LUGLIO 2015 - Si è conclusa questa mattina, alla
presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, e
del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico,
l’esercitazione “Italian Blade 2015”, la più grande esercitazione
militare con elicotteri in Europa, coordinata dal comando Aviazione
Esercito di Viterbo. Organizzato dall’European Defence Agency, nel
poligono di Monteromano, l’addestramento ha coinvolto più di 30
elicotteri, che hanno volato per oltre 600 ore , e 1200 militari
appartenenti a sette Nazioni, con lo scopo di incrementare il
livello d’interoperabilità delle Forze Armate dei diversi paesi
europei. "Italian Blade 2015”, dove l’Italia ha partecipato con il
contingente più numeroso, con assetti ed equipaggi dell’Aviazione
dell’Esercito e anche un elicottero della Marina Militare, è
iniziata lo scorso 22 giugno e ha visto in azione i militari di
altre sei nazioni: Germania, Austria, Slovenia, Ungheria, Belgio e
Repubblica Ceca, che si sono preparati alle diverse tipologie di
missioni. Nella giornata conclusiva, dopo il lancio di
paracadutisti, è stata simulata la cattura di un terrorista
attuando, in modo coordinato, procedure e tecniche dei diversi paesi
europei. Esercitazioni come queste costituiscono un’ottima occasione
per le forze armate europee per scambiarsi idee, esperienze e
procedure maturate nei teatri operativi. PHOTO
COURTESY ESERCITO ITALIANO
Stato
Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
"TRINCEA" DI GIANLUCA MEDAS ALLA "MONFENERA"
CAGLIARI, 30 GIUGNO 2015 - L'attore Gianluca Medas ha portato nella Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", la rappresentazione teatrale "Trincea", una drammaturgia dello stesso Medas, liberamente tratta dallo sceneggiato televisivo "La Trincea" di Giuseppe Dessi, che narra le fasi preparatorie dell'attacco dell'imprendibile (prima dell'arrivo della SASSARI) Trincea dei Razzi. La rappresentazione teatrale è stata preceduta dai saluti del 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, e da un concerto della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal 1° Maresciallo Luogotenente Andrea Atzeni..
SOTTOSEGRETARIO ROSSI E CAPO SME A
ESERCITAZIONE GENIO
ROMA, 26 GIUGNO 2015 - Si è conclusa oggi, alla presenza del
Sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, e del Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, l’esercitazione
“Smart Sapper 2015” che ha avuto luogo nel poligono “Mauro Gigli”
del comprensorio della “città militare della Cecchignola”. Al
termine dell’esercitazione, il Generale Errico ha posto l’accento
sull’importanza delle capacità tecnico-specialistiche dell’Arma del
Genio, “nonché sulla sua naturale vocazione a essere un potente
strumento di raccordo fra le istituzioni militari e quelle civili”.
“I reggimenti Genio di supporto diretto - ha aggiunto il Capo
di Stato Maggiore - saranno potenziati nella loro capacità di
ricerca degli ordigni improvvisati”, implementando le misure di
sicurezza e di protezione dei soldati in operazione.
L’esercitazione “Smart Sapper”, della durata di una settimana, ha
visto impegnati oltre 170 militari di diversi reparti della Forza
Armata e diverse decine di mezzi specialistici dell’arma del Genio
ed ha permesso di mettere alla prova procedure e capacità operative
per l’impiego sia sul territorio nazionale sia in missioni
internazionali. Particolare attenzione è stata dedicata alle
attività di protezione delle forze amiche (Force Protection e
Counter Improvised Explosive Devices - C-IED), capacità essenziali
per garantire la sicurezza dei circa 2.500 militari dell’Esercito
attualmente impegnati nelle operazioni internazionali in 17 diversi
paesi. Le capacità e l’esperienza acquisite nelle operazioni
internazionali fanno si che i 12 reggimenti del Genio, dislocati su
tutto il territorio nazionale, siano in grado di intervenire in ogni
momento, nei casi di pubbliche calamità e utilità a supporto della
popolazione, confermando di essere una risorsa dual use, pronta e
flessibile al servizio del Paese.
Stato
Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
LA MADDALENA: SUPPORTO MARINA MILITARE A CORSI
PER SOMMOZZATORI E ISTRUTTORI VIGILI DEL FUOCO
LA MADDALENA, 25 GIUGNO 2014 - Il Corpo dei Vigili del Fuoco
con il supporto della Marina Militare nell’ambito dell’accordo di
collaborazione siglato il 13 gennaio 2015, ha avviato nella base
navale di La Maddalena la terza fase del XXVI Corso di base
operatore sommozzatore e del XIII Corso per istruttori che prevedono
l’addestramento in acque profonde (fino a 50 mt).
Il Corso è iniziato il 22 giugno e si concluderà l’11 luglio
prossimo, dopo tre settimane intense di immersioni giornaliere – dal
lunedì al sabato – nell’arcipelago di La Maddalena, che vedranno
coinvolti circa 40 allievi sommozzatori e circa 30 istruttori
sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Per le operazioni in mare il
supporto navale sarà garantito da Nave Tremiti, mentre il supporto
logistico a terra sarà assicurato dalla Scuola Sottufficiali della
Marina Militare “Domenico Bastianini”.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
GALLURA COME UN'INFANZIA, LE RADICI
un libro di antonio
passaghe
CAGLIARI, 23 GIUGNO 2015 - Il Generale Antonio Passaghe, presidente regionale dell'Associazione Nazionale Artiglieri, riservatissimo e schivo quando era in servizio ed era uno dei migliori ufficiali missilistici italiani, una volta a riposo ha raccolto in un volume (Edizioni Tracce 2015 - pp. 112, € 12.00 - prefazione di Sergio Congia), le sue memorie di infanzia. E partendo dal villaggio natio di La Fumosa, sui graniti tra Tempio e Bortigidas, grazie al filo dei ricordi, Passaghe ripercorre la propria infanzia, caratterizzata dal forte legame con la sua terra e le tradizioni agropastorali. Fatti e persone care si alternano nella narrazione, facendo emergere come il senso del dovere sia stato instillato nel piccolo Antonio dalle inderogabili necessità del lavoro in campagna e dalle responsabilità subito assunte per seguire e proteggere il gregge e curare la vigna di famiglia. Una scuola di vita che vede Passaghe, terminato il Liceo Classico a Tempio Pausania, scegliere la carriera militare ed entrare all'Accademia di Modena. Comincia così un percorso da ufficiale di Artiglieria che lo terrà per anni lontano dalla sua Gallura, ma non dalle sue radici.
LA MADDALENA: ACCORDO TRA SCUOLA MM E ISTITUTO
"GARIBALDI"
LA MADDALENA, 19 GIUGNO 2015 - Ieri 18 giugno 2015 nella Sala
Consiglio della Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia
d’oro al Valor Militare” di La Maddalena, il Comandante della Scuola
Sottufficiali, capitano di vascello Claudio Confalonieri e il
Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe
Garibaldi”, professoressa Bianca Maria Morgi, hanno sottoscritto un
importante accordo volto – nel rispetto delle specificità e finalità
istituzionali delle rispettive organizzazioni di appartenenza – a
promuovere congiuntamente opportunità ed iniziative di
collaborazione.
L’accordo finalizzato consentirà alle due realtà formative
maddalenine di sviluppare e concordare progetti ed attività di
ordine scientifico e/o formativo di comune interesse che possano
meglio mettere a frutto le competenze e le risorse dei due Istituti
a vantaggio dei rispettivi frequentatori. La cornice stabilita
dall’Accordo di collaborazione apre la via a tutta una serie di
singoli specifici progetti la cui finalizzazione darebbe concreta
dimostrazione dell’importanza che la Marina Militare e la Scuola
Sottufficiali annettono alla formazione del personale non militare
presso le proprie strutture in chiave agevolante per l’inserimento
nel mondo del lavoro.
MARINA
MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
GIUSEPPE LA ROSA (MOVM) RICORDATO DAL GLORIOSO
TERZO A TEULADA
CAPO TEULADA, 8 GIUGNO 2015 - Il Maggiore Giuseppe La Rosa,
Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, è stato ricordato
oggi a due anni dalla morte dai suoi colleghi con una messa di
suffragio celebrata nella Chiesa "San Francesco" della Caserma
"Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del TERZO Reggimento
Bersaglieri della Brigata SASSARI. Ma Giuseppe La Rosa, come ha
sottolineato l'82° Comandante del Glorioso TERZO, Col. Massimo
Pecchinotti, è stato commemorato anche in ogni località dove sono
schierati i suoi bersaglieri. Il TERZO, infatti, è attualmente
impegnato con propri assetti nel Corno d'Africa, per la missione
missione europea EUTM Somalia, e nella penisola per l'Operazione
"Strade Sicure". Prima della Messa, celebrata dal cappellano
militare don Giancarlo Caria, il Col. Pecchinotti ha datto lettura
della motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla
Memoria concessa al Magg. La Rosa il 6 Febbraio 2014: "Ufficiale
dei bersaglieri, impegnato nella missione ISAF in Afghanistan,
nell'ambito dei team militari di supporto alle Forze Armate Afghane,
durante un movimento tattico logistico veniva fatto oggetto di un
vile attentato terroristico. Con eroico gesto, dimostrando non
comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del
pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite,
proteggendole con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno
lanciato all'interno del veicolo nel quale viaggiava. Altissima
testimonianza di nobili qualità umane ed eroiche virtù militari,
spinte fino al supremo sacrificio. Farah (Afghanistan), 8 giugno
2013".
Il Col. Maurizio Sulig, comandante del Military Advisory Team, la
missione di addestratori della quale faceva parte La Rosa, al
momento di lasciare l'Afghanistan, durante la posa di una targa sul
nuraghe di Piazza Italia a Camp Arena, aveva scelto il poema per i
Caduti del poeta britannico Laurence Binyon per ricordare il
fratello in armi. E quelle parole le vogliamo ricordare anche oggi :
"They went with songs to the battle, they were young. /
Straight of limb, true of eyes, steady and aglow. / They were
staunch to the end against odds uncounted, / They fell with their
faces to the foe. / They shall grow not old, as we that are left
grow old. / Age shall not weary them, nor the years condemn. / At
the going down of the sun and in the morning, / We will remember
them". [Laurence Binyon, 1914]
"Andarono in battaglia cantando / erano giovani. Forti, con occhi
sinceri, costanti e ardenti. / Si sono battuti fino alla fine contro
forze preponderanti e sono caduti guardando in faccia il nemico. /
Non invecchieranno come noi che siamo ancora qui, / la vecchiaia non
li piegherà, non peserà su di loro. / Quando il sole tramonta e al
suo sorgere ci ricorderemo di loro".
9ª EDIZIONE SAGGIO RIABILITAZIONE EQUESTRE
“CAVALIERI CON LE ALI”
CAGLIARI, 7 GIUGNO 2015 - Il Campo Ostacoli del Comprensorio Polisportivo Militare dedicato al “Gen. Gastone Rossi”, in via Tramontana a Cagliari, ha ospitato la nona edizione del Saggio di Riabilitazione Equestre “Cavalieri con le ali”. Il saggio, promosso dal Comando Militare Autonomo della Sardegna - Centro Ippico Militare e dal Centro Federale di Riabilitazione Equestre dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria A.N.A.C. - Sardegna, ha chiuso il ciclo annuale di attività riabilitativa equestre svolta a favore dei giovani cavalieri. Il programma della giornata ha visto lo svolgimento di una gimcana, seguita da un percorso addestrativo di dressage con l’esecuzione di semplici figure di maneggio, e un carosello finale. Durante tutto il percorso di gara, i 14 giovani cavalieri sono stati affiancati da personale specializzato in riabilitazione equestre dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria.
ALESSANDRO PIBIRI, SELARGIUS NE ONORA LA
MEMORIA A 9 ANNI MORTE
SELARGIUS, 5 GIUGNO 2015 - Una piazza cittadina e un monumento funebre ricordano da oggi a Selargius, nel nono anniversario della morte, Alessandro Pibiri, il Caporalmaggiore Scelto del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" vittima di un attentato terroristico in Iraq, mentre scortava un convoglio britannico diretto a Tallil. Stretti nell'abbraccio a papà Marco Pibiri e al fratello Mauro il sindaco di Selargius, Gianfranco Cappai, Ruggero Olla, padre di Silvio, ucciso nell'attentato del 12 Novembre 2003 a Nassirya, il Comandante militare autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d'Armata Claudio Tozzi, il Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, i Comandanti del 152°, Col. Raffaele Vladimir Forgione, e del 151°, Col. Enrico Rosa. Un picchetto d'onore e la Banda della SASSARI hanno reso gli onori. Alle 9:30 nel cimitero di Selargius il cappellano del 151°, Don Marco Zara ha benedetto la corona d'alloro deposta sul monumento funebre che ricorda Alessandro con la tenuta che aveva durante la missione "Antica Babilonia". Trasferimento quindi, con la Banda musicale in testa, a piazza Alessandro Pibiri dove il Sindaco Cappai e il Generale Nitti hanno ricordato la figura di Alessandro. Il Col. Forgione ha letto la motivazione dell'onorificenza concessa a Pibiri, mentre l'Aiutante Maggiore del 151°, Ten. Col. Sandro Porqueddu, ha letto la Preghiera del Soldato. E' seguito lo svelamento della targa con la quale l'ampio spazio di verde attrezzato che costituisce la piazza è stato dedicato al concittadino caduto in Iraq. Particolare commozione ha suscitato la concomitanza del primo anniversario della scomparsa di mamma Luisella, morta il 5 Giugno 2014, proprio otto anni dopo la morte del figlio.
PORTAEREI CAVOUR A CAGLIARI CON "OPERATION
SMILE"
CAGLIARI, 27 MAGGIO 2015 - Dal 29 maggio al 3 giugno la
Portaerei "Cavour", al comando del Capitano di Vascello Luca
Conti, sosterà per la prima volta nel Porto di Cagliari. La sosta
consentirà di impiegare l’Unità nel profilo di nave ospedale perché,
grazie alla consolidata sinergia con
Operation Smile,
un’associazione fondata nel 1982 a Norfolk negli Stati Uniti,
verranno effettuati, nel centro ospedaliero di bordo, interventi per
la riduzione della labio schisi e della palato schisi, a favore di
pazienti sardi, individuati a seguito di contatti con alcune
Fondazioni locali.
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and
Vertical Landing), costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio
per la Marina Militare
italiana nel 2009. Frutto di un progetto interamente
italiano, rappresenta l’investimento tecnologico più importante del
sistema industria difesa nazionale ed ha ricevuto, alla presenza del
Presidente della Repubblica e delle più alte cariche militari e
civili dello stato, la Bandiera di Combattimento il 10 giugno 2009.
La costruzione di Nave Cavour ha tenuto conto della necessità
dell’impiego dual use. Da un lato l’Unità riveste un ruolo centrale
nelle missioni di proiezione, sul mare e dal mare, nei vari contesti
operativi, tanto a carattere interforze che multinazionale. La Nave
risponde all'interesse di disporre di uno strumento navale, con
elevate capacità di Comando e Controllo, da impiegare quale
strumento operativo per la gestione di qualsiasi tipo di operazione
necessaria per la sicurezza globale e la tutela degli interessi del
Paese nel mondo. In considerazione delle potenzialità operative che
la caratterizzano, l’Unità può effettuare, con tempestività e grande
autonomia logistica, un intervento in zone in cui si sia verificato
un disastro ambientale o in aree in cui si richiede un soccorso
umanitario, con una spinta versatilità e flessibilità. In tale
contesto si inquadra la
missione umanitaria White Crane, a favore della popolazione
di Haiti, a seguito del rovinoso terremoto del gennaio 2010.
L’intervento ha fornito un eloquente esempio delle potenzialità del
Cavour: con la moderna area ospedaliera e le elevate caratteristiche
di autonomia logistica, mobilità e flessibilità, sono stati
raggiunti risultati importanti in termini di assistenza e benefici
per la popolazione haitiana. Considerando le caratteristiche
descritte si può affermare che Nave Cavour svolga il ruolo di 4
navi: è infatti in grado di assolvere totalmente i ruoli di
portaerei, piattaforma logistica ed anfibia, unità sede di comando e
nave ospedale. L’unità ormeggerà al molo Rinascita e sarà visitabile
nei seguenti giorni: domenica 31 dalle ore 10:30 alle ore 17:00;
lunedì 1 Giugno dalle 10:30 alle 17:00; martedì 2 dalle 10:30 alle
17:00. Nella foto: un AV-8B 'Plus' ripreso sul ponte di volo di Nave
Cavour il 29 Settembre 2013.
Marina
Militare
Ufficio Pubblica Informazione
IL PASFA COMPIE 100 ANNI: CERIMONIA A CAGLIARI
CAGLIARI, 27 MAGGIO 2015 - “Vocazione per l’Assistenza
Spirituale: così potremmo pensare la natura ecclesiale e sociale del
PASFA. E’ doveroso, quindi, ringraziare, i membri del PASFA che
hanno saputo guardare alla persona umana, senza curarsi della
bandiera che la rappresentava”: con queste parole il cappellano
militare Don Marco Zara ha dato inizio alla solenne funzione
religiosa, officiata nel Comprensorio Polisportivo Militare
“Generale Gastone Rossi”, in occasione della celebrazione del
centenario della Fondazione dell’Associazione PASFA (Assistenza
Spirituale delle Forze Armate) Sezione di Cagliari. “Il PASFA
oggi - ha proseguito Don Marco - è chiamato ad operare tra,
con e per i militari italiani, affinché, trionfi la persona umana e
la dignità di ogni popolo. Un’Associazione fatta da persone
appassionate, che abbiano come attenzione manifesta il servizio per
i bisogni veri della contemporaneità”. Alla funzione hanno
presenziato il Comandante del Comando Militare Autonomo della
Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, unitamente ai
Comandanti delle altre Forze Armate dell’Isola, della Capitaneria di
Porto di Cagliari e della Guardia di Finanza.
Il PASFA nacque alla vigilia della Prima Guerra Mondiale quando il
termine "volontariato" era ancora sconosciuto e l'impegno dei laici
nella Chiesa era ancora limitato. L'idea di istituire i Comitati per
l'assistenza spirituale all'Esercito nacque per impulso dell'allora
Comandante della Sanità Militare che aveva intuito l'importanza di
un aiuto per i Cappellani militari all'interno delle strutture
ospedaliere. Il progetto ricevette l'entusiastico avallo della
Regina Elena che delegò le dame di Corte, provenienti da varie
località d'Italia, ad organizzare nelle loro città di origine i
"Comitati", antenati delle odierne Sezioni del PASFA. La Presidente
del PASFA - Sezione di Cagliari è la Signora Gisella Podda Masala.
COMANDO
MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
2 GIUGNO: BRIGATA SASSARI, COMINCIATE PROVE A
GUIDONIA
GUIDONIA, 25 MAGGIO 2015 - Cominciate a Guidonia le prove dei Reparti che il 2 Giugno sfileranno a Roma per la Festa della Repubblica nel centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra. Ad assistere allo sfilamento della Banda, della Bandiera del 151° Fanteria e della Compagnia d'Onore della Brigata SASSARI, gli studenti delle prime classi della Scuola media Don Milani di Guidonia Centro e le quinte classi della scuola elementare Eduardo de Filippo di Villanova di Guidonia. Insieme con maestre e professoresse hanno sperimentato la Marcia in Movimento e dopo hanno assistito alle prove della sfilata e, al passaggio dei Sassarini, hanno urlato all'unisono "FORZA PARIS!", il grido di battaglia dei fanti sardi. Grazie studenti di Guidonia! VEDI IL VIDEO
24 MAGGIO: DAL GIANICOLO SALVA D'ONORE PER
RICORDARE CADUTI
ROMA, 24 MAGGIO 2015 - L'entrata in guerra dell'Italia, 100 anni fa, è è stata ricordata a Roma con una salva d’onore di quattro colpi esplosi da altrettante batterie d'artiglieria piazzate sul Gianicolo. Gli artiglieri in uniforme storica, alle 15 in punto, hanno esploso la salva d'onore in contemporanea con quanto avveniva nelle altre città italiane prima del minuto di silenzio osservato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella zona sacra di Monte San Michele a Gorizia.
24 MAGGIO: 100 ANNI FA L'ITALIA ENTRAVA IN
GUERRA
CAGLIARI, 24 MAGGIO 2015 - L'entrata dell'Italia in guerra,
100 anni fa, è stato ricordata anche a Cagliari con un minuto di
silenzio e raccoglimento davanti al monumento ai Caduti nel
Comprensorio Polisportivo Militare “Generale Gastone Rossi”. Alle
15:00 in punto, alla presenza del Comandante del Comando Militare
Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e
delle più alte cariche Istituzionali, Civili, e Militari dell’Isola,
una salva d’onore, da parte di un picchetto militare in armi, ha
preceduto il minuto di silenzio in concomitanza con quello osservato
dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella zona sacra
di Monte San Michele a Gorizia.
A seguire Padre Mariano Asunis, Cappellano Militare del Comando
Militare Autonomo della Sardegna, ha impartito la benedizione alla
stella alpina realizzata dagli studenti della Scuola Media “Vittorio
Alfieri” di Cagliari, ed un alunno dell’Istituto l’ha deposta
accanto al cippo dedicato ai militari Caduti mentre un trombettiere
della Banda Musicale della Brigata SASSARI ha eseguito il Silenzio.
L'ESERCITO MARCIAVA: ARRIVATO L'ULTIMO
TEDOFORO FRAZIONE SARDA
SASSARI, 18 MAGGIO 2015 - Anche la Sardegna, che con la
Brigata SASSARI ha versato il più alto tributo di sangue alla causa
della Patria, è stata interessata alla manifestazione “L’Esercito
marciava…”, nome evocativo del progetto realizzato per ricordare
l’ingresso in guerra dell’Italia e riscoprire il sacrificio di un
popolo, di un’intera nazione. Il progetto cade proprio nell’anno in
cui si celebra il 100° anniversario della costituzione della
gloriosa unità, avvenuta il 1° marzo 1915, data di nascita dei suoi
due reggimenti storici, il 151° a Sinnai e il 152° a Tempio
Pausania. Per l’occasione, anche nell’Isola sono stati organizzati
una serie di eventi promozionali preparatori all’evento conclusivo
che si svolgerà il prossimo 24 maggio a Trieste con l’arrivo di una
staffetta militare. Ideata allo scopo di rappresentare il movimento
di avvicinamento dalle località più lontane del Paese al capoluogo
friulano da parte delle migliaia di cittadini chiamati al fronte, la
tappa sarda della staffetta è stata effettuata da 31 soldati della
Brigata SASSARI che, con il tricolore in mano, simbolo dell’unità
nazionale, hanno percorso l’intera Isola, da sud a nord,
attraversando 25 comuni e correndo, 24 ore su 24, la distanza
complessiva di 245 chilometri. Al via, fissato alle ore 11 del 17
mattina dal comprensorio polisportivo militare “Generale Gastone
Rossi” di Cagliari, c’erano i “Dimonios” del 151° Reggimento
fanteria “Sassari” con in testa il Comandante del Reggimento, il
colonnello Enrico Rosa, primo staffettista della tappa isolana. A
Guspini i fanti del 151° hanno ceduto il testimone ai bersaglieri
del 3° Reggimento. Il tricolore, passato nel frattempo a Riola Sardo
nelle mani dei militari del 5° Reggimento Genio Guastatori, è stato
ceduto a Padria e sventolato fino a Sassari dai tedofori del 152°
Reggimento fanteria “Sassari”, del Reparto Comando e Supporti
Tattici “Sassari” e del Comando Brigata SASSARI, giunti alle ore 18
in piazza Castello, davanti alla caserma “La Marmora", sede del
Comando Brigata. Ad attendere l’arrivo della staffetta sarda, oltre
al Comandante della Brigata SASSARI, Generale Arturo Nitti, c’erano
le massime autorità istituzionali del territorio e numerose
scolaresche. Tra esse, anche gli alunni della classe 3a B della
scuola media secondaria di 1° grado “Pinna Parpaglia” di
Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, che il Generale Nitti ha
premiato quali vincitori del concorso fotografico nazionale “La via
della Grande Guerra” promosso dall’Esercito con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per ricordare la
Grande Guerra. Per l’occasione, in piazza Castello sono stati
allestiti alcuni spazi espositivi attraverso i quali numerosi
cittadini hanno potuto conoscere più da vicino la Forza Armata, la
sua storia, i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali
che oggi l'Esercito Italiano mette a disposizione dei giovani. Il
Museo storico della Brigata SASSARI, ubicato all’interno della
caserma “La Marmora”, è stato aperto al pubblico per consentire ai
visitatori di sostare nelle sale espositive in cui sono custodite le
tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi”, dalle origini dei loro
gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi
all’estero. Forte anche del successo di pubblico ottenuto in
occasione della recente manifestazione “Monumenti aperti” (con circa
2.500 presenze il Museo storico della Brigata SASSARI è stato
infatti uno dei siti più visitati del capoluogo turritano), sono
stati esposti per la prima volta i nomi dei 13.602 sardi Caduti nel
corso della 1a Guerra mondiale. Immancabile all’evento la presenza
della Banda della Brigata SASSARI che ha eseguito i principali pezzi
del proprio repertorio tra i quali “Dimonios”, il celebre inno dei
“Diavoli Rossi”.
COMANDO
BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
57° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A
LOURDES
LOURDES, 18 MAGGIO 2015 - Anche una delegazione proveniente
dalla Sardegna ha partecipato al 57° Pellegrinaggio Militare
Internazionale a Lourdes. Il culmine dell'evento religioso che ogni
anno raduna nella cittadina francese ai piedi dei Pirenei militari
provenienti da ongi parte del mondo si è avuto con la celebrazione,
nella grotta delle Apparizioni, della Messa, presieduta
dall'Ordinario militare mons. Santo Marcianò e concelebrata dai
cappellani. "Il cuore della Madonna è un cuore di Madre. Dire Madre
- ha detto l'Ordinario militare - è fare riferimento a una famiglia:
si è madre perché ci sono dei figli/e. Maria ha vissuto la sua
maternità nella famiglia di Nazareth ma, potremmo dire che l'ha
vissuta dentro la famiglia stessa di Dio, la Trinità, perché ogni
famiglia è immagine, sacramento di Dio. Per comprendere Dio abbiamo
bisogno del cuore di Maria, perché solo chi vive la maternità dentro
la realtà di famiglia comprende Dio. Solo chi crede nella famiglia
vive e conosce Dio, e la Chiesa è famiglia". Mons. Marcianò ha
sottolineato in particolare come la Chiesa militare punti a
diventare sempre più una famiglia in grado di vivere attuando le tre
parole che Papa Francesco indica come fondamentali per la famiglia:
"permesso, grazie, scusa".
Grazie alle foto di Sebastiano Soggiu, Luogotenente del 3°
Bersaglieri (a riposo per l'Esercito, ma sempre in servizio per il
nostro giornale online), alcuni dei momenti del pellegrinaggio che
permettono di cogliere lo spirito e il senso dell'evento.
PIAZZA GHILARZA INTITOLATA AD APPUNTATO RRCC
COLOMO MAVM
GHILARZA, 18 MAGGIO 2015 - Si è svolta stamattina a Ghilarza (OR), alle 10, la cerimonia d’intitolazione di una piazza all’Appuntato dei Carabinieri Reali Serafinangelo Colomo, Medaglia d’Argento al Valor Militare, concessa alla memoria. La cerimonia di intitolazione e scopertura di una targa è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale che ha voluto ricordare l’Appuntato Colomo, originario di Ghilarza, caduto il 22 giugno 1914 durante un conflitto a fuoco ad Olzai (allora provincia di Sassari) che lo vide contrapposto a cinque banditi (due dei quali colpiti mortalmente). Per tale fatto gli è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria. Presente alla cerimonia alche il Sindaco di Olzai che ha voluto testimoniare il ricordo di quella comunità. All’Appuntato Colomo il 5 agosto 1908 era stata conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare poiché a Teti (allora provincia di Cagliari), durante un violento conflitto a fuoco, riuscì ad uccidere un pericolosissimo latitante. Presenti alla cerimonia anche i nipoti del Graduato, alcuni venuti dal Piemonte, nonché Autorità civili, militari e religiose della provincia di Oristano.
CENTENARIO GRANDE GUERRA: MILIS RICORDA I
CADUTI
MILIS, 17 MAGGIO 2015 - L'amministrazione comunale di Milis ha ricordato i Caduti della Grande Guerra con una serie di eventi che sono cominciati con l'alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro in piazza Martiri con gli onori militari resi da un picchetto del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. Successivamente i partecipanti hanno raggiunto il cimitero dove, nell'area che ospita i resti dei militari caduti durante il secondo conflitto mondiale, è stata deposta una seconda corona d'alloro. Alle 20:30 è stato proiettato il film di Leonardo Tiberi "Fango e gloria".
"L'ESERCITO MARCIAVA...": I TEDOFORI
CORRONO IN SARDEGNA
CAGLIARI, 17 MAGGIO 2015 - E' toccato al 52° Comandante del
151° Reggimento Fanteria "Sassari", Col. Enrico Rosa, e al suo
Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, l'onore di essere
i primi due tedofori della frazione sarda di "L'Esercito
marciava...", l'evento voluto dallo Stato Maggiore Esercito per
solennizzare le celebrazioni dedicate al centenario dell’inizio
della 1a Guerra Mondiale. La frazione sarda ha preso il via dal
Comprensorio Polisportivo Militare di Cagliari intitolato al
Generale “Gastone Rossi” ”. La staffetta militare vedrà impegnati 31
militari che percorreranno l’intera Isola, da sud a nord, correndo
ininterrottamente, 24 ore su 24, portando in mano il Tricolore
Italiano (simbolo di unità nazionale). I tedofori militari
attraverseranno 25 comuni dell’Isola percorrendo circa 250 km da
Cagliari a Sassari dove giungeranno in piazza Castello alle 18 del
18 maggio. La staffetta continuerà poi il suo percorso passando da
Genova, Parma, Modena, Bologna e tante altre città fino a giungere a
Trieste.
Nelle foto scattate durante la corsa e tratte dal video sulla
cerimonia al Campo "Rossi", che si è aperta con l'alzabandiera alla
presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della
Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e delle più alte
cariche istituzionali civili e militari dell’Isola. Successivamente,
ad alcuni studenti pronipoti di soldati sardi della Grande Guerra,
sono state consegnate le copie degli stati di servizio dei loro
bisnonni. Dopo la partenza del primo tedoforo, è stata inaugurata la
mostra statica e quella storica, quest’ultima allestita dal Vice
Presidente dell’Associazione Nastro Azzurro Alberto Lecis. La banda
della Brigata SASSARI ha eseguito i brani più significativi che
fecero da cornice all’epoca del 1° Conflitto mondiale. Nel corso
della cerimonia è intervenuto il professor Aldo Accardo, presidente
del Comitato regionale storico scientifico per il centenario della
Prima Guerra, mentre il cappellano militare padre Mariano Asunis ha
benedetto e poi fatto suonare la simbolica campana del dovere.
VEDI IL VIDEO
"L'ESERCITO MARCIAVA...", GLI APPUNTAMENTI IN
SARDEGNA
CAGLIARI, 14 MAGGIO 2015 - In occasione delle celebrazioni
dedicate al centenario dell’inizio della 1a Guerra Mondiale,
domenica 17 maggio alle 10, prenderà il via, dal Comprensorio
Polisportivo Militare di Cagliari intitolato al Generale “Gastone
Rossi”, la manifestazione “L’Esercito Marciava…”. L’evento prevede
la partenza di una staffetta militare che attraverserà tutta la
Sardegna, una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione
all’Esercito, una mostra di cimeli storici della 1ª Guerra Mondiale,
un concerto della Banda della Brigata SASSARI e altre iniziative
pubbliche.
A distanza di 100 anni da uno dei momenti che più hanno segnato la
vita del Paese e dei suoi cittadini, il ruolo svolto dall’Esercito
nel conflitto è noto, sia in termini di attività bellica sia in
termini di costruzione dell’identità nazionale del popolo italiano.
Con il progetto “L’Esercito Marciava…” si è voluto proseguire
idealmente questo processo identitario, pianificando, su tutto il
territorio nazionale, una serie di attività promozionali
preparatorie all’evento conclusivo che si svolgerà nella città di
Trieste il 24 maggio 2015. In particolare, la “staffetta” ha lo
scopo di rappresentare il movimento di avvicinamento a Trieste, dai
punti più lontani del Paese, delle migliaia di cittadini italiani
chiamati al fronte. Per far ciò sono state organizzate di staffette,
costituite da soldati, che attraverseranno tutte le regioni italiane
percorrendo cinque itinerari per un totale di circa 4.200 km fino a
giungere a Trieste dove, come emblema di condivisione e
commemorazione del sacrificio di un popolo intero, verrà issata la
Bandiera Italiana in Piazza dell'Unità d’Italia. In particolare, in
Sardegna, la staffetta prevede l’impiego di 31 militari che si
alterneranno portando, alla stregua di tedofori, il Tricolore
Italiano (simbolo di unità nazionale) correndo ininterrottamente 24
ore su 24. I tedofori militari attraverseranno 23 Comuni dell’Isola
percorrendo circa 250 chilometri da Cagliari a Sassari, dove
giungeranno nel pomeriggio del 18 Maggio in Piazza Castello. La
staffetta continuerà poi il suo percorso passando da Genova, Parma,
Modena, Bologna e tante altre città fino a giungere a Trieste.
COMANDO
MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
13 MAGGIO 1915, PORTO DI CAGLIARI: PARTONO I
SASSARINI
CAGLIARI, 13 MAGGIO 2015 - Il 13 Maggio 1915, a bordo del
piroscafo "America", partirono dal porto di Cagliari diretti a
Napoli il 151° Reggimento Fanteria e il primo Battaglione del 152°
della Brigata SASSARI, costituiti il 1 Marzo precedente a Sinnai e
Tempio Pausania. Era l’inizio di un’avventura che gettò nella
fornace della Grande Guerra centinaia di migliaia di uomini e che
costò alla Sardegna, che nel censimento del 1911 contava 853 mila
abitanti, 14 mila morti. Tra i tanti reparti militari impiegati,
proprio la Brigata SASSARI entra nella leggenda per le sue capacità
belliche e, grazie alla sua composizione regionale, diventa il
crogiolo nel quale la "piccola Nazione Sarda" acquista per la prima
volta la consapevolezza della propria identità storica e culturale.
Per iniziativa del nostro giornale online "Con la Brigata Sassari",
in collaborazione con l'attore Gianluca Medas, oggi quella data è
stata ricordata con una sobria cerimonia davanti al Monumento ai
Caduti nel porto di Cagliari, alla radice del Molo Dogana, accanto
alla Calata di via Roma dove il 13 Maggio 1915 i Sassarini partirono
per la prima volta. Nell'Isola vi sono in ogni paese monumenti
dedicati ai Caduti di tutte le Guerre. A Cagliari, però, manca
ancora un'opera che ricordi quei giovani Sardi, nel punto in cui
tutto cominciò. Ma, per una singolare coincidenza, 100 anni dopo i
Sassarini sono ancora nel porto di Cagliari, Monumento vivente, per
garantirne la sicurezza.
Alla cerimonia hanno preso parte una rappresentanza del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari" col 52° Comandante, Col. Enrico Rosa e
il Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, i Generali
Nicolò Manca e Giangabriele Carta, 28° e 30° Comandante della
Brigata SASSARI, il gruppo bandiera dell'Associazione Nazionale Arma
di Cavalleria "Cavalleggeri di Sardegna", il sindaco di Sinnai Maria
Barbara Pusceddu, e don Gianmario Piga, Cappellano militare
recentemente trasferito dal 151° alla cura spirituale del personale
della Marina Militare, della Capitaneria di Porto e della Guardia di
Finanza. Don Gianmario ha recitato la Preghiera dei Caduti e
benedetto il cuscino floreale, sorretto dal Capo Musica della Banda
della Brigata SASSARI, Luogotenente Andrea Atzeni, cuscino che è
stato poi posizionato accanto al Monumento ai Caduti del mare dai
generali Manca e Carta e dal Col. Rosa mentre un trombettiere della
SASSARI ha fatto risuonare le toccanti note del silenzio.
LA BANDA DELLA BRIGATA SASSARI A TRIESTE
TRIESTE, 10 MAGGIO 2015 - La Banda della Brigata SASSARI, arrivata ieri dalla Sardegna con un volo militare atterrato all'aeroporto di Ronchi dei Legionari, ha partecipato alle 10 alla cerimonia in onore dei Caduti che si è svolta nel Parco della Rimembranza vicino al Monumento dedicato alla Invitta Terza Armata, della quale faceva parte anche la SASSARI, accanto alla Chiesa di San Giusto, sovrastata dall'omonimo castello. Il picchetto in armi è del "Piemonte Cavalleria (2°)" che ha sede a Opicina nella Caserma intitolata alla memoria del Tenente Guido Brunner, una Medaglia d'Oro al Valor Militare della Brigata SASSARI. Il "Piemonte Cavalleria (2°)" ha condiviso per lungo tempo la Caserma "Vittorio Emanuele III" col 151°. La Banda successivamente ha raggiunto la piazza Unità d'Italia dove, alle 12, ha tenuto un applauditissimo concerto.
DELEGAZIONE A. N. BRIGATA SASSARI A REDIPUGLIA
REDIPUGLIA, 9 MAGGIO 2015 - Una delegazione dell'Associazione Nazionale "Brigata Sassari", con gruppo Bandiera, ha partecipato a Redipuglia alla cerimonia di commemorazione dei Caduti della Grande Guerra presieduta dal Sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. Domani la stessa delegazione sarà a Trieste in occasione delle celebrazioni dedicate ai fanti della Brigata SASSARI. Tra i vari eventi, gli onori ai Caduti davanti alla Chiesa di San Giusto e un concerto in piazza Unità d'Italia della Banda della Brigata SASSARI.
SASSARINI E KAISERSCHUTZEN NEL 1997 ASSIEME A
VICENZA
VICENZA, 9 MAGGIO 2015 - Questa targa (ai più sconosciuta),
fu collocata nel 1997 dal Gen. Giangabriele Carta, 30° Comandante
della Brigata SASSARI, nella Caserma Carabinieri "Gen. Antonio
Chinotto MOVM" di Porta San Bortolo a Vicenza, in occasione delle
celebrazioni dei fatti d'arme del 1917 e 1918 quando i Sassarini, a
costo di immani sacrifici e perdite, riuscirono a mantenere
l'altopiano di Asiago, impedendo agli Austriaci di calare sulla
pianura Vicentina e di aggirare l’Esercito Italiano. Nel 1997 nei
luoghi dei combattimenti arrivarono anche i nemici di un tempo, il
Reggimento "Kaiserschutzen", formato da giovani studenti viennesi,
che per due volte ebbero la disgrazia di dover affrontare i
terribili fanti della SASSARI. "Tra i nemici di un tempo - ricorda
il Generale Carta - vi fu grande simpatia e stima. Il sindaco di
Vicenza partecipò allo scoprimento della lapide nel ricordo dei
festeggiamenti che nei primi giorni del febbraio 1918 la città di
Vicenza volle tributare alla Brigata SASSARI reduce dalle vittorie
della battaglia dei Tre Monti (Col del Rosso, Col D’Echele e Val
bella) che di fatto diedero una svolta alle operazioni austriache,
anticipando di qualche mese la battaglia del Piave.
La Caserma intitolata alla memoria del Gen. Chinotto ospita il
Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU)
istituito il 1 marzo 2005, sulla base degli impegni assunti
dall’Italia nel vertice G8 di Sea Island del 2004, che ha adottato
il Piano d’Azione denominato “Estendere la Capacità Globale per
Operazioni di Supporto alla pace (PSO)”. Il piano d’azione del G8
mirava ad aumentare la capacità globale di sostegno alle PSO,
particolarmente nei paesi africani, mediante l’addestramento di
“peacekeeper" internazionali di cui, il 10%, composto da forze di
polizia "tipo carabinieri e gendarmeria", specializzate nella
gestione della transizione da una situazione di post-crisi ad un più
stabile contesto ove effettuare attività di ricostruzione. Sotto il
profilo finanziario, in ragione di accordi sottoscritti tra Italia e
USA, il Dipartimento di Stato USA ha posto a disposizione del CoESPU
le risorse a sostegno dei costi di formazione ed addestramento
svolte dal Centro. Il progetto CoESPU è stato affidato all'Arma dei
Carabinieri in relazione alla consolidata esperienza maturata nello
specifico settore. Nella foto: la targa commemorativa apposta nel
1997.
MARINA MILITARE E ASSOCIAZIONE MAREVIVO PER
"DELFINI GUARDIANI"
LA MADDALENA, 5 MAGGIO 2015 - Da oggi all'8 Maggio, le navi
Scuola a vela "Orsa Maggiore", al comando del Capitano
di Fregata Marco Paolo Montella e "Stella Polare" al
Comando del TV Sergio Cozzo, faranno sosta a La Maddalena,
ormeggiandosi nel porto di Cala Gavetta, nell’ambito della attività
di collaborazione tra la Marina Militare e l’associazione
"Marevivo", ancora una volta insieme nel progetto di educazione
ambientale “Delfini Guardiani” per le scuole elementari e medie
delle isole minori.
Il progetto, nel suo insieme, costituisce un’occasione per conoscere
la Marina Militare nel suo carattere sportivo e velico, per
apprendere da vicino la vita a bordo di una barca a vela e
cimentarsi nelle manovre marinaresche interamente a mano, nel pieno
rispetto dell’ambiente marino. Le due Unità sono solitamente
impiegate in campagne addestrative a favore degli allievi ufficiali
della Marina Militare, campagne di sensibilizzazione per il rispetto
dell’ambiente e la diffusione dell'educazione all’arte marinara, con
attenzione e valorizzazione del mare, e partecipano alle regate di
vele d'epoca dei Circuiti “Associazione Italiana Vele d'Epoca”
(A.I.V.E.).
I Comandanti delle Unità a vela, ed i rispettivi equipaggi, saranno
lieti di incontrare le autorità locali e la cittadinanza. Le Unità
potranno essere visitate mercoledì 6 e giovedì 7 Maggio, al termine
delle uscite giornaliere in mare con le scolaresche.
MARINA
MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
AERONAUTICA: SEMINARIO SICUREZZA VOLO AL RSSTA
CAGLIARI, 5 MAGGIO 2015 - Si è svolto nei giorni scorsi
nell’Aeroporto di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione Tiro Aereo (RSSTA), un seminario sulla sicurezza
del volo dedicato ai responsabili dei locali aeroclub e avio
superfici del Sud-Sardegna. L’iniziativa di carattere divulgativo,
nata dall’accordo di collaborazione tra l’Aero Club d’Italia (AeCI)
e l’Aeronautica Militare, è indirizzata a migliorare gli standard e
far crescere l’attenzione sulle tematiche connesse con la Sicurezza
del Volo. Il Comandante del RSSTA, Colonnello Nav Mario Martorano,
dopo avere dato il benvenuto ai numerosi partecipanti, ha
sottolineato l’importanza dei principi della "sicurezza volo" ai
quali l’Aeronautica Militare si ispira costantemente con grande
attenzione. Ha poi proseguito: "ogni tipo di attività di volo
militare e civile, professionistica e amatoriale deve essere sempre
coniugata con la sicurezza del volo: l’incontro di oggi serve per
conoscere come operiamo, per capire le esigenze di ognuno e per
condividere lo spazio aereo in sicurezza".
Successivamente sono intervenuti il Generale Giulio Cacciatore,
Direttore Generale dell’Aero Club d’Italia, e il Dott. Michele
Bonsanti, ricercatore del Dipertimento di Ingegneria Meccanica
dell’Università di Reggio Calabria. I due relatori hanno parlato
della cultura della "sicurezza volo" analizzando i possibili
inconvenienti che potrebbero verificarsi nell’ambito dell’attività
del volo sportivo. È stato inoltre sottolineato come, negli ultimi
anni, la flotta dei velivoli VDS sia cresciuta stimando oltre 12.000
velivoli certificati e come tale fenomeno imponga una riflessione ed
un’attenta valutazione in particolare nell’ambito della sicurezza
del volo. Il Generale Cacciatore, invitando ogni pilota a fare
tesoro anche delle esperienze altrui contattando l’Aero Club
d’Italia per ogni esigenza e necessità, ha concluso affermando:
"soltanto investendo costantemente nella conoscenza delle regole del
volo e nella condivisione delle esperienze, si può tutelare la
passione che spinge tante persone a volare per far sì che rimanga
sempre un momento di piacere e non di pericolo per sé e per gli
altri". L’Ufficiale Sicurezza Volo (SV) del RSSTA ha presentato
invece un briefing descrittivo sulle zone interessate dall’attività
di volo dell’Aeronautica in Sardegna, le caratteristiche dei CTR e
ATZ e le procedure locali del traffico aereo e "mid air collision".
È stato dedicato ampio spazio ai quesiti degli ospiti che hanno
chiesto alcune precisazioni in merito alle locali zone di volo e
alle regolamentazioni del volo VDS. Una parte del seminario è stata
dedicata anche alle dotazioni di sicurezza degli equipaggi, in
particolare quelle connesse alla sopravvivenza in caso di emergenza.
In questo caso è intervenuto l’Ufficiale SV dell’80° Centro S.A.R il
quale ha illustrato ai presenti le varie tipologie di
equipaggiamenti disponibili, il loro scopo e utilizzo, suscitando
grande interesse da parte degli astanti.
Il seminario si è concluso con una visita all’80° Centro S.A.R. dove
sono state descritte le peculiarità dei velivoli in dotazione, i
compiti del Soccorso Aereo e le tecniche impiegate per il soccorso
aereo e la sopravvivenza.
AERONAUTICA
MILITARE
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione
Tiro Aereo - Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione
4
MAGGIO: 154 ANNI FA L'ARMATA SARDA DIVENTAVA REGIO ESERCITO ITALIANO
CAGLIARI, 4 MAGGIO 2015 - Oggi cade il 154° anniversario della trasformazione dell'ARMATA SARDA in Regio Esercito Italiano. Dalla Nota (N. 76) del 4 Maggio 1861: "Vista la Legge in data 17 Marzo 1861, colla quale S. M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi e Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione d'Armata Sarda. Tutte le relative inscrizioni ed intestazioni che d'ora in avanti occorra di fare o di rinnovare, saranno modificate in questo senso. f.to Il Ministro della Guerra M. FANTI. Auguri all'Esercito Italiano e, in particolare, alla Brigata SASSARI.
154 ANNI FA ARMATA SARDA DIVENTAVA REGIO
ESERCITO ITALIANO
ROMA, 4 MAGGIO 2015 - Sono iniziate questa mattina con la
deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti nel
cortile d’onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 154°
Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano.
Successivamente, presso l'Ippodromo militare Gen. “Pietro
Giannattasio” di Tor di Quinto, si svolta una cerimonia militare
alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo
di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo
di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo
Errico. “Sempre pronto rispetto alle esigenze del Paese” così
ha voluto definire l’impegno dell’Esercito il Signor Presidente
della Repubblica nel suo messaggio augurale, mentre il Generale
Errico ha riportato la frase con la quale il Ministro della Difesa
ha inteso racchiudere l’essenza dell’Esercito: ” Noi ci siamo
sempre". Durante il suo intervento il Generale Errico ha
inoltre sottolineato “che il passato ci insegna che l’Esercito
Italiano è stato prima strumento e veicolo dell’unità e,
successivamente, piena espressione della collettività nazionale”.
“ Oggi l’Esercito - ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore -
continua a essere un solido punto di riferimento tanto a livello
internazionale, quanto per la collettività nazionale, dove si fa
carico delle sempre più esigenti richieste di sicurezza interna. Un
complesso di attività che ha reso l’Esercito una vera e propria
risorsa per tutti gli italiani”.
Nel corso della cerimonia il Ministro della Difesa ha conferito la
Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra
dell’Esercito, la Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito al Caporale
maggiore Scelto Monica Contrafatto, la Medaglia d’Argento al Valore
dell’Esercito al Caporale Maggiore Capo Pasquale Mele e al Caporale
Maggiore Capo Gennaro D’Agostino, la Medaglia di Bronzo al Valore
dell’Esercito al Capitano Giovanni Iafolla e al Maresciallo Capo
Luca Costanzo, militari feriti e soldati che si sono distinti per
particolari atti di valore in Afghanistan e sul territorio
nazionale. La cerimonia si è conclusa con il carosello di lance e
con la tradizionale carica dei “Lancieri di Montebello (8°)".
Attualmente, sono circa 9000 i militari dell’Esercito impegnati
nelle operazioni internazionali in 17 diversi paesi e sul territorio
nazionale nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, 3 sono i
generali dell’Esercito Italiano al Comando di importanti missioni
internazionali: UNIFIL in Libano, KFOR in Kosovo e EUTM SOMALIA in
Somalia.
Ufficio
Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
1 MAGGIO - LA DEVOZIONE DEI SARDI PER
SANT'EFISIO
CAGLIARI, 1 MAGGIO 2015 - Dal lontano 1657, ininterrottamente ogni primo di maggio, Cagliari rinnova il voto fatto al martire guerriero Sant'Efisio, portando in processione la statua del Santo sul luogo del martirio a Nora. Prima di essere decapitato, Efisio, ufficiale dell'imperatore Diocleziano inviato in Sardegna per perseguitare i cristiani ma convertitosi alla loro fede, invocò la protezione del Signore su Cagliari e sulle genti di Sardegna. E da 1800 anni è diventato il protettore dell'Isola, dando ripetute prove della sua intercessione e conquistando il cuore dei fedeli. Sant'Efisio ha sempre accompagnato i militari sardi e loro, nel giorno della sua festa, gli hanno sempre rivolto un silenzioso omaggio. Molti lo hanno seguito lungo il percorso della processione. Nella foto scattata il 1 Maggio 2014 a Herat: il simulacro di Sant'Efisio esposto su su un Lince prima dell'inizio del servizio.
CENTRO MANUTENZIONE VELIVOLI ELMAS CESSA
ATTIVITA'
CAGLIARI, 30 APRILE 2015 - Il Centro Manutenzione Velivoli
del Distaccamento di Elmas ha terminato oggi l’attività. La chiusura
del prestigioso ente rientra nella prevista pianificazione nazionale
di Ridimensionamento degli enti militari. La chiusura è coincisa con
la consegna dell’ultimo velivolo Hercules C130J “call sign Lyra 60 ”
alla 46a Brigata Aerea di Pisa. In occasione della consegna del
velivolo si è tenuta una breve cerimonia alla quale ha partecipato
il personale della manutenzione. Il Capo del Centro Manutenzione,
Ten.Col. Sergio Boggia , riassumendo i momenti più importanti
dell’attività svolta, ha indirizzato al personale parole di stima
per l’impegno profuso e per gli eccellenti risultati raggiunti. Ha
quindi dato la parola al Ten. Col. Bernacchi che, in rappresentanza
del G.E.A. della 46a Brigata Aerea ha ringraziato il personale del
Distaccamento per l’ottimo lavoro svolto e per la professionalità
dimostrata in questi anni di collaborazione. Alla consegna
dell’ultimo velivolo ha presenziato anche il Cap. Riposo dell’ 11°
RMV di Sigonella, l’ente delegato a proseguire l’attività di
manutenzione del velivolo C130J. Il Distaccamento, in precedenza
sede del glorioso 30° Stormo, intitolato al Ten. Mario Mameli , “
Medaglia d’Argento al Valor Militare”, cesserà definitivamente la
propria attività il prossimo 31 dicembre 2015, nell'ambito del
processo di trasformazione che la Forza Armata ha già avviato da
tempo, attraverso l’ adozione di diversi provvedimenti di
riorganizzazione (ai sensi del decreto legislativo n. 464 del 1987).
Il provvedimento è improntato a concentrare i reparti operativi,
enti, distaccamenti nel minor numero dei sedimi distribuiti sul
territorio nazionale, razionalizzando aree e settori, in base a
specifici documenti di pianificazione (Progetto di riordino della
Forza Armata).
Il Centro Manutenzione di Elmas, sin dall’inizio della costituzione
del 30° Stormo Antisom nell’anno 1973, operò per le esigenze di
manutenzione di 1° e 2° Livello Tecnico dei velivoli
antisommergibile Atlantic Breguet BR 1150. Dopo la soppressione
dello Stormo avvenuta il 31 luglio 2002, il Centro Manutenzione
proseguì l’attività manutentiva dei velivoli Atlantic del 41° Stormo
di Sigonella; successivamente, nel novembre del 2009, venne
istituito anche un polo manutentivo dedicato ai velivoli Hercules
C130 della 46a Brigata Aerea di Pisa. Dall’inizio dell’attività ad
oggi, sono state effettuate 28 ispezioni sui velivoli C 130J,
inizialmente sotto la supervisione del personale tecnico del GEA
della 46a Brigata Aerea e successivamente in completa autonomia
grazie alla riqualificazione, attraverso la frequenza di specifici
corsi, di tutto il personale della manutenzione sul differente
velivolo. Il personale del Distaccamento di Elmas, a fronte della
professionalità maturata negli anni di attività sul velivolo BR1150
Atlantic e grazie alle capacità dimostrate sul nuovo velivolo, è
stato impiegato anche nelle operazioni “ fuori area”, interagendo e
collaborando con gli specialisti della 46a Brigata per il supporto
dei velivoli rischierati. A seguito della prossima soppressione
dell’Ente, tutto il personale verrà impiegato presso l’ 80° Gruppo
S.A.R., Reparto recentemente costituito presso il RSSTA di
Decimomannu, dove proseguirà l’attività di manutenzione sulla flotta
dei velivoli AB 212.
AERONAUTICA MILITARE
Distaccamento Aeroportuale Elmas
Ufficio Pubblica Informazione
DIFENDI LA PATRIA, DAI VALORE ALLA VITA
CAGLIARI, 30 APRILE 2015 - L'Associazione Sarda Trapianti
Vita Nuova "Alessandro Ricchi" ha incontrato oggi i "Dimonios" del
151° Reggimento Fanteria "Sassari", comandati dal Col. Enrico Rosa,
nella Caserma "Monfenera". L'associazione è intitolata al chirurgo
Alessandro Ricchi, perito in un incidente aereo con la sua equipe,
mentre trasportava a Cagliari un cuore da trapiantare. All'evento
hanno partecipato una rappresentanza di "Sorelle della Croce Rossa"
ed il dottor Giorgio Cocco, dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico
dell'ospedale "Brotzu" di Cagliari, sede operativa del dottor
Ricchi.
Dopo un intervento del professor Ugo Carcassi e di Giampiero
Maccioni e la testimonianza di un trapiantato, Giampaolo Piras, i
Sassarini hanno generosamente offerto la loro adesione alle liste
dei donatori di organi, confermando il sostegno da sempre dato alle
iniziative a sostegno della sanità in Sardegna. Da sempre le unità
della Brigata SASSARI partecipano alle raccolte di sangue e alle
iniziative a favore della ricerca. Ad unire i Sassarini e
l'Associazione Sarda Trapianti Vita Nuova "Alessandro Ricchi" anche
i due motti, entrambi improntati alla solidarietà: FORZA PARIS e
DIFENDI LA PATRIA, DAI VALORE ALLA VITA.
PALA D'ALTARE DI RAIMONDO PICCI PER CAPPELLA
151° FANTERIA
CAGLIARI, 28 APRILE 2015 - Si è arricchita di una splendida
pala d'altare, realizzata dal militare-artista
Raimondo Picci, la Cappella del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari". L'opera d'arte, donata al Reggimento
dallo stesso Picci, dal cappellano militare don Gianmario Piga e dal
Ten. Col. Mauro Cabiddu che hanno lasciato il reparto per nuovi
incarichi di servizio, è stata scoperta subito dopo l'alzabandiera,
durante una cerimonia presieduta dal 52° Comandante del 151°, Col.
Enrico Rosa, alla presenza di una rappresentanza del Reggimento. Lo
stesso Picci ha illustrato il significato dell'opera. Sullo sfondo
la Sella del Diavolo, che domina il Golfo degli Angeli (il Golfo di
Cagliari), in primo piano il Cristo crocifisso con ai piedi della
croce i Santi Efisio e Martino, ai quali è dedicata la Cappella che
era stata consacrata il 3 Luglio 2012 alla presenza dell'Ordinario
Militare d'Italia, Mons. Vincenzo Pelvi. Intorno i Sassarini di ieri
e di oggi e i simboli rappresentativi di tutta la storia centenaria
del Reggimento che dal 1977 ha la sua sede stanziale nella Caserma
"Monfenera" di Viale Poetto, dopo il suo trasferimento da Trieste.
Raimondo Picci è nato a Cagliari nel
1972 e vive Quartu Sant'Elena. Dopo tanti anni nel 151° Reggimento
Fanteria SASSARI è ora in servizio al CERIMANT di Cagliari. Ha
partecipato alle missioni in Albania, Bosnia, Kosovo, Iraq e
Afghanistan. Sin da bambino ha avuto la passione per l'arte,
sperimentando da autodidatta tutte le tecniche di disegno. Dal 2003
ha cominciato a cimentarsi con l'arte della scultura, prima con
l'argilla e passando poi alla pietra e al marmo. Tra le sue opere il
monumento ai "Caduti di Nassiriya" a Villaspeciosa, lo stemma della
SASSARI sull'ingresso principale della Caserma Monfenera di Cagliari
e il grande dipinto ad olio su tavola, nel Comando Brigata a
Sassari, nel quale è riuscito a illustrare la storia della Brigata
SASSARI dal 1915 ai giorni nostri.
SASSARINI ALLA "SPARTAN RACE" A ROMA
ROMA, 27 APRILE 2015 - C'era anche una rappresentativa del 2° Gruppo Tattico “SASSARI”, su base 151° Reggimento Fanteria, lo scorso 25 Aprile a Roma alla Spartan Race "Super". Gli oltre 4000 partecipanti (tra cui molti team militari) hanno dovuto affrontare 13 chilometri di corsa superando 20 ostacoli. Nella foto: la rappresentativa sassarina.
CAGLIARI, 24 APRILE 2015 - Anche l’Esercito Italiano
partecipa alla 67ª edizione della Fiera Internazionale della
Sardegna in programma, da sabato 25 Aprile fino a domenica 3 Maggio,
nel quartiere fieristico di Cagliari. Quest’anno l’esposizione di
mezzi e materiali della Forza Armata, che nelle precedenti edizioni
ha attratto l’attenzione e la curiosità di migliaia di visitatori, è
stata allestita presso il padiglione “I” del quartiere fieristico
cagliaritano. L’esposizione illustrativo-promozionale, progettata e
realizzata dal personale del Comando Militare Autonomo della
Sardegna, prevede un’area espositiva esterna, allestita nell’area
adiacente l’ingresso del padiglione “I”, nel qualei visitatori
potranno osservare da vicino e salire a bordo del mezzo blindato
leggero di nuova generazione, in dotazione all’Esercito Italiano, il
Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “LINCE”, ed un’area
espositiva interna suddivisa per aree tematiche. All’interno dello
stand dedicato alle Forze Armate, l’Esercito ha allestito una mostra
statica di materiali ed equipaggiamenti in dotazione agli uomini ed
alle donne delle Unità Operative dell’Esercito Italiano, impiegati
nelle missioni internazionali, una mostra storica dedicata alla
Grande Guerra arricchita da importanti cimeli storici ed una
esposizione di libri, testi e riviste militari, storiche e
contemporanee, messe a disposizione dalla Biblioteca Militare del
Comando Militare Autonomo della Sardegna.
Presso lo stand dell’Esercito, sarà inoltre presente un team
coordinato dal Comando Militare Autonomo della Sardegna, composto da
personale qualificato, che illustrerà ai giovani interessati le
diverse opportunità formative/professionali offerte dalla Forza
Armata, utili informazioni sull’iter concorsuale previsto per i
diversi concorsi della Forza Armata e consentirà ai giovani
visitatori di collegarsi on-line al sito del Ministero della Difesa
per visionare i bandi di concorso banditi dalla Forza Armata per
entrare a far parte dell’Esercito.
Questi i principali eventi previsti:
Martedì 28 Aprile
ore 10:00, nel piazzale antistante lo stand dell’Esercito
Italiano, concerto della Banda musicale della Brigata SASSARI.
ore 10:30, conferenza stampa di presentazione della fase
Regionale “Miss Italia 2015” con la partecipazione di Miss Italia
2014.
Sabato 2 Maggio
ore 10:30, conferenza sportiva con la partecipazione del
velista Andrea Mura e dell’alpinista Max Caria.
FONTE:
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
BANDA BRIGATA SASSARI A SINNAI PER "FANGO E
GLORIA"
SINNAI, 23 APRILE 2015 - Nel Teatro Comunale di Sinnai è stato proiettato il film "Fango e Gloria" del regista Leonardo Tiberi. La proiezione è stata preceduta dagli interventi del Sindaco di Sinnai, Maria Barbara Pusceddu, del Comandante della Brigata SASSARi, Gen. Arturo Nitti, dell'ex Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Ettore Angioni, e del prefetto di Cagliari. Alessio Giuffrida. In apertura della manifestazione, all'esterno del Teatro di Sinnai le note musicali della Banda della Brigata SASSARI, in uniforme storica, che si è esibita anche a conclusione della manifestazione.
STUDENTI ICS NARCAO IN VISITA AL 3°
BERSAGLIERI E 1° CORAZZATO
TEULADA, 15 APRILE 2015 - Gli studenti dell’Istituto
comprensivo statale di Narcao (infanzia, primaria, secondaria 1°
grado) hanno visitato la Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada,
sede del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri
della Brigata SASSARI. Alla visita hanno partecipato 45 alunni
unitamente agli insegnanti della scuola elementare del Comune di
Perdaxius. A ricevere gli studenti i Comandanti del 1° Reggimento
Corazzato, Colonnello Giuseppe Mautone, e del 3° Reggimento
Bersaglieri, Colonnello Massimo Pecchinotti.
La visita ha avuto inizio con una breve illustrazione sui compiti
istituzionali del 1° Reggimento Corazzato e la proiezione di un film
documentario. Successivamente gli studenti hanno visitato la “Sala
Museale” del Glorioso TERZO Bersaglieri che vanta la Bandiera di
Guerra più decorata delle Forze Armate Italiane. La visita si è
conclusa con la presentazione di una mostra statica di mezzi e
materiali in dotazione all'Esercito, tra i quali il precursore di
tutti i carri leggeri e pesanti dell’Esercito, lo storico carro
armato leggero “L3/35” risalente all’anno 1943.
FONTE:
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione
CON I CARABINIERI COMPAGNIA GHILARZA A LEZIONE
DI LEGALITA'
GHILARZA, 14 APRILE 2015 - Ieri mattina sono stati gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico “Alessandro Volta” di Ghilarza, circa 400, ad incontrare nell’aula magna di quel Liceo i carabinieri della locale Compagnia. Stamane la “lezione” sulla “Cultura della legalità” ha interessato gli alunni, una settantina, della Scuola Media di Abbasanta. Il capitano Alfonso Musumeci, accompagnato dal Maresciallo Aiutante Marco Pintore e dal Maresciallo Fabio Capparella rispettivamente comandanti delle Stazioni dei carabinieri di Ghilarza e di Abbasanta, ha affrontato diverse tematiche quali: la sicurezza stradale, la pedofilia, la violenza domestica, il bullismo e il cyberbullying, fornendo agli studenti anche il recapito telefonico (800669696) dell’osservatorio regionale sul bullismo istituito nel 2007 e quello antiviolenza nazionale 1522. Gli altri argomenti hanno riguardato i rischi derivanti all’assunzione smodata degli alcolici, nonché dell’uso delle sostanze stupefacenti. Un particolare approfondimento è stato dedicato ai rischi degli stupefacenti di più recente commercializzazione tra i quali lo “skunk” e le “spice drug” queste ultime, peraltro, acquistabili anche online attraverso il pc o un telefono cellulare con accesso ad internet. L’attenzione degli studenti si è focalizzata sulle insidie che si celano nel mondo virtuale del web, i furti d’identità’, le sostituzioni di persona, le truffe online, il cyberstalkig. Ma gli argomenti che hanno destato più interesse sono stati il “SEXTING” e la “VIOLENZA DI GENERE”. L’incontro si è concluso con l’esibizione delle unità cinofile in forza al Nucleo Cinofili di Abbasanta, comandato dal Maresciallo Filippo Naitana, nel corso della quale il cane antidroga “Ares” ha ritrovato stupefacente precedentemente occultato da uno studente; mentre il cane da polizia “Ghost” ha neutralizzato un aggressore armato di pistola (a salve). Nelle foto: il Prof. Carlo Passiu, dirigente scolastico del Liceo “Volta” di Ghilarza, e il Cap. Alfonso Musumeci; il Maresciallo Aiutante Filippo Naitana e il cane da polizia “Ghost”.
SASSARI, 11 APRILE 2015 - E' morto oggi a Sassari il Luogotenente Franco Masala per anni punto di forza del Comando Brigata SASSARI. Franco era da qualche anno in pensione e recentemente aveva avuto qualche problema di salute. Nei giorni scorsi le sue condizioni si sono aggravate e stamani è mancato all'affetto dei suoi cari e di quanti gli volevano bene. Ai familiari le condoglianze del nostro giornale. Il rito funebre sarà celebrato domani, domenica 12 Aprile, alle 15:30, nella chiesa di San Giuseppe a Sassari. IL SALUTO DEGLI AMICI SULLA PAGINA FACEBOOK
3° BERSAGLIERI E 5° GUASTATORI NEL GRUPPO
TATTICO "NAPOLI"
CAGLIARI, 10 APRILE 2015 - Cresce l'impegno della Brigata
SASSARI nell'operazione "Strade Sicure": oggi si è completato il
rischieramento in Campania dei contingenti del 3° Bersaglieri e 5°
Guastatori chiamati a far parte del Gruppo Tattico "Napoli" che
opererà in attività di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili nella
provincia di Napoli e nella città di Salerno.
Intanto, il 151° Fanteria continua a presidiare i siti sensibili del
settore sud di Roma, porto e aeroporto di Cagliari e il Centro di
Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) realizzato all'interno
dell'aeroporto "Mario Mameli" di Elmas. Nel capoluogo sardo sono 50
i militari impegnati nel neocostituito "Raggruppamento Sardegna"
agli ordini del 52° Comandante del 151° Reggimento fanteria, Col.
Enrico Rosa. Il compito dei Sassarini è quello di affiancare le
Forze dell'Ordine nella vigilanza a siti e obiettivi sensibili.
INFARTUATO A BORDO NAVE CROCIERA
SOCCORSO DA ELICOTTERO 80° CSAR
BASE AEREA DECIMOMANNU, 10 APRILE 2015 - Ieri notte un
elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR (Search and Rescue) di
Decimomannu, appartenente al 15° Stormo dell’Aeronautica Militare,
ha soccorso un passeggero della nave Costa Fascinosa, in navigazione
a 50 miglia a sudovest dalla Sardegna, vittima di un'infarto.
Il soccorso è stato coordinato e lanciato alle 21:47 dal Rescue
Coordination Center (RCC) del COA (Comando Operazioni Aeree)
dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico. L’elicottero è
decollato dall’aeroporto militare di Decimomannu alle 22 con a bordo
quattro membri dell’equipaggio insieme ad un dottore ed un
infermiere dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu” di Cagliari. La nave da
crociera è stata raggiunta alle 23 ed il paziente è stato issato a
bordo tramite una barella calata con il vericello, per essere poi
trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari dove è giunto alle 24.
La missione di soccorso, denominata Rescue India Mike Alpha,
ha fatto rientro alla base madre di Decimomannu alle 00:30.
L’80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica
Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la
ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà,
inoltre concorre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di
dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di
ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno
salvato circa 7000 persone in pericolo di vita.
AERONAUTICA
MILITARE
80° Centro CSAR Decimomannu
C-130J PER TRASFERIRE NEONATO IN AMBULANZA
PEDIATRICA A GENOVA
BASE AEREA DECIMOMANNU, 9 APRILE 2015 - Un neonato di una
settimana di vita è stato trasferito d'urgenza all'interno di
un'ambulanza caricata direttamente a bordo di un velivolo C-130J
dell'Aeronautica Militare nella notte fra l'8 e il 9 Aprile. Il
piccolo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale
dell'azienda ospedaliera universitaria di Sassari, è stato
trasferito dal distaccamento aeroportuale dell’Aeronautica Militare
di Alghero all’aeroporto di Genova, a bordo di un velivolo C-130J
della 46a Brigata Aerea di Pisa.
La scelta del velivolo C-130 è stata dettata dalla necessità di
imbarcare direttamente l’ambulanza all’interno del velivolo in
quanto il piccolo paziente doveva essere assistito e continuamente
monitorato attraverso le apparecchiature sanitarie installate
all'interno dell’ambulanza pediatrica. Il C-130J dell’Aeronautica
Militare, infatti, è l’unico velivolo in Italia in grado di caricare
a bordo un’ambulanza per questa tipologia di trasporti.
Poichè il velivolo individuato per la missione era già impegnato per
il rimpatrio sanitario di un militare dalla Germania a Roma e
occorreva effettuare il cambio dell'equipaggio per limiti di "crew
rest", la sala situazioni del Comando Squadra Aerea ha coordinato il
trasferimento dell'equipaggio fresco da Pisa a Ciampino con un
secondo velivolo, in modo da permettere al C130J di ripartire il
prima possibile alla volta di Alghero. Nel frattempo il bambino era
stato affidato dal Tribunale dei Minori al primario dell’ospedale a
causa del diniego al trasporto da parte dei genitori. Dopo aver
caricato l’autoambulanza pediatrica della "Croce Blu" di Sassari a
bordo, insieme all'equipe medica necessaria per assistere il
bambino, il velivolo dell'Aeronautica Militare, alle 23:02, è
decollato da Alghero verso l'aeroporto di Genova, da dove
l'ambulanza ha proseguito per l’ospedale pediatrico "Giannina
Gaslini". Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati dodici
trasporti d'urgenza con velivoli dell'Aeronautica Militare
dall'aeroporto di Alghero, quale scalo utilizzato per i voli
sanitari per tutto il nord della Sardegna. Gli aeromobili
dell'Aeronautica Militare sono quotidianamente utilizzati per
missioni di pubblica utilità, quali il trasporto sanitario d'urgenza
di ammalati, di traumatizzati gravi e di organi per trapianti,
nonché per interventi a favore di persone comunque in situazioni di
rischio. Quest'ultima attività, dato l'imminente pericolo di vita
delle persone trasportate, impone un livello di prontezza,
ventiquattr'ore al giorno, 365 giorni all'anno.
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo
Ufficio Comando Pubblica Informazione
Decimomannu
“MARCIA CONCORDIA”: MICHELE MADDALENA A
SINNAI
SINNAI, 1 APRILE 2015 - Si avvia a conclusione l'anteprima
sarda (in onore della Brigata SASSARI) della "Marcia della
Concordia" che Michele Maddalena, marciatore di 79 anni, di Formia,
farà nella penisola, compiendo a ritroso il percorso fatto nel 1921
dal treno che trasportava il feretro del Milite Ignoto. Maddalena è
giunto oggi a Sinnai, penultima tappa in Sardegna, accolto dal
sindaco Maria Barbara Pusceddu nel Parco delle Rimembranze che
ricorda i Caduti della città dove, il 1° Marzo 1915, fu costituito
il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, dal presidente
della Federazione Provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro,
Alberto Lecis, dalle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e da
scolaresche. La cerimonia è stata
disturbata da un vento di maestrale che ha soffiato con raffiche
anche di 130 chilometri all'ora.
Il percorso di Maddalena in Sardegna ha toccato i Comuni che hanno
dato i natali ai decorati con le massime onorificenze e i Comuni nei
quali si sono costituiti i Reggimenti della SASSARI, in ciascuno dei
quali il Sindaco ha apposto la sua firma su una pergamena che sarà
portata da Maddalena al Sacrario di Redipuglia. La marcia terminerà
domani a Cagliari con la visita del marciatore al presidente della
Regione Autonoma Sardegna.
28 FEBBRAIO 2015: 92 anni fa veniva costituita la Regia Aeronautica. Auguri all'Arma Azzurra, con un pensiero particolare a chi ha fatto parte del 30° Stormo e dell'86° Gruppo Antisom di Elmas.
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE A CAPO TEULADA
FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU
CAPO TEULADA, 26 MARZO 2015 - Il Vescovo di Iglesias, Mons. Giovanni Paolo Zedda, ha celebrato stamane, nella chiesa "San Francesco" della Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, il precetto pasquale interforze per i militari del 1° Reggimento Corazzato, della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias e del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. La messa è stata concelebrata dai cappellani militari don Gianfranco Pilotto e don Giancarlo Caria alla presenza dei comandanti del 1º Reggimento Corazzato, Colonnello Giuseppe Mautone, e del 3° Bersaglieri, Colonnello Massimo Pecchinotti, delle Autorità Civili e Militari della Provincia di Carbonia-Iglesias, del personale miliare e civile delle quattro Forze Armate e Forze di Polizia operanti sul territorio e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nell'omelia, Mons. Zedda ha evidenziato l’importanza del messaggio pasquale, ricordando che forze armate e dell'ordine lavorano per il bene comune, la sicurezza, la giustizia e la pace. La Pasqua, ha detto il Vescovo, deve essere un momento di raccoglimento e riflessione che aiuti tutti ad affrontare le difficoltà quotidiane "nello spirito di una sempre maggiore crescita umana e spirituale". La messa è stata accompagnata dagli inni sacri del Coro della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias.
CAGLIARI, 20
MARZO 2015 - Vedi la pagina speciale.
"LA GUERRA DEI SARDI CONTRO LA BRIGATA
SASSARI"
ovvero "COME FARSI MALE DA SOLI"
di GIANGABRIELE CARTA
Nella foto: il Generale di Corpo
d'Armata Giangabriele Carta accanto alla presidente della Provincia
di Sassari, Alessandra Giudici, ripreso sulla tribuna d'onore della
Caserma "Gonzaga" a Sassari il 27 Febbraio 2015 in occasione della
cerimonia per il centesimo anniversario di fondazione della Brigata
SASSARI. Alle sue spalle, al centro, il Gen. Nicolò Manca, 28°
comandante della Brigata SASSARI. Leggi anche:
"Il Centenario dimenticato della Brigata SASSARI"
CAGLIARI, 18 MARZO 2015 - Si apprende dallo Stato Maggiore
dell’Esercito che la Forza Armata ha deciso di “congelare”,
in attesa di sviluppi, la costituzione a Cagliari del Reggimento
Logistico per la Brigata Sassari (Caserma Mereu) e del Reggimento di
Artiglieria nella nuova caserma di Nuoro (Pratosardo). L’isola
perderà quindi un cospicuo numero di “posti di lavoro” perché
un migliaio di sardi, uomini e donne che vestono la divisa
dell’Esercito e che prestano servizio sul continente, si vedranno
preclusa la possibilità di essere trasferiti in Sardegna e costretti
quindi a destinare i loro stipendi alle società aeree e marittime
nonché ad essere gli artefici di una significativa ricaduta
economica a favore delle rispettive aree di residenza nella penisola
(affitti, tributi locali, centri commerciali, locali pubblici ecc).
Ma cosa è successo? Da tempo la Giunta Regionale ha deciso di
seguire l’onda mediatica alimentata da frange della sinistra che
invocano la chiusura del poligono di Capo Teulada. Il presidente
Pigliaru ha recentemente chiesto al Governo (conferenza Stato
Regione sulle Servitù Militari) la chiusura del poligono e la
riconversione a scopi scientifici (?) di quello di Salto di Quirra.
Peraltro è da ricordare che il progetto per lo sviluppo dei DRONE
(velivoli senza pilota) è già stato dirottato da Perdasdefogu alla
Puglia, che ha accolto a braccia aperte questo insperato
investimento di svariati miliardi di euro per il prossimo decennio,
investimento incentrato su una tecnologia d’avanguardia destinata ad
applicazioni sempre più diversificate.
Né vanno dimenticate le drammatiche esperienze di La Maddalena,
“liberata” dalla presenza della base USA, e di Decimomannu,
abbandonata dal gruppo di volo tedesco che ha deciso di preferire la
base di Semenzara in Corsica al contestato poligono di Capo Frasca.
Quanto a Capo Teulada è ben noto come la sopravvivenza della Brigata
SASSARI sia legata all’operatività del poligono, unica area che
consente in Sardegna l’addestramento dal livello di squadra al
livello di battaglione.
Ed ecco che il cerchio si sta per chiudere! In relazione alle
aspirazioni e alle pressioni della classe politica sarda (che forse
non si dimostra insensibile al dichiarato interesse di qualche
imprenditore impaziente di mettere le mani su Calamosca a Cagliari e
sulle Sabbie Bianche di Capo Teulada) sussisterebbe per l’Esercito
il rischio di costituire due nuovi reggimenti che poi potrebbero
essere soppressi in conseguenza dell’eventuale chiusura del poligono
di Teulada. E questo metterebbe in discussione anche il futuro e la
presenza dell’intera Brigata SASSARI in Sardegna. Nel qual caso 5000
sardi in divisa, con le relative famiglie, sarebbero costretti ad
emigrare nella Penisola, ponendo la parola fine alla sceneggiata
“La guerra dei sardi contro la Brigata SASSARI (ovvero come farsi
male da soli)”.
Un’opera di cui qualcuno un domani dovrà assumersi la
responsabilità.
GENERALE
C.A. GIANGABRIELE CARTA
30° COMANDANTE BRIGATA SASSARI
COMANDANTE DEL COMANDO MILITARE AUTONOMO SARDEGNA DAL 2002 AL 2004
“MARCIA CONCORDIA”: ANTEPRIMA IN SARDEGNA PER
MICHELE MADDALENA
CAGLIARI, 18 MARZO 2015 - Avrà un'anteprima sarda in onore
della Brigata SASSARI la "Marcia della Concordia" che Michele
Maddalena, marciatore di 79 anni, di Formia, farà nella penisola,
compiendo a ritroso il percorso fatto nel 1921 dal treno che
trasportava il feretro del Milite Ignoto. Maddalena, che è socio
dell'Istituto del Nastro Azzurro di Latina, partirà dall'Altare
della Patria in Piazza Venezia a Roma e arriverà a Redipuglia.
L'anteprima sarda della “Marcia della Concordia” si svolgerà in 14
tappe dal 20 Marzo al 2 Aprile ed è stata decisa da Maddalena per
rendere omaggio alla Brigata SASSARI, costituita cento anni fa.
Il percorso toccherà i Comuni che hanno dato i natali
ai decorati con le massime onorificenze e i Comuni nei quali si sono
costituiti i Reggimenti della SASSARI, in ciascuno dei quali il
Sindaco apporrà la sua firma su una pergamena che sarà portata da
Maddalena al Sacrario di Redipuglia. La marcia terminerà a Cagliari
con la visita del marciatore al presidente della Regione Autonoma
Sardegna. Maddalena, che nel 2011 ha effettuato la “Marcia
dell'Unità d'Italia” e nel 2014 la “Marcia della Benemerita” per
onorare i 200 anni dell'Arma dei Carabinieri, arriverà ad Alghero il
20 e il giorno dopo toccherà Ossi e Sassari. La terza tappa
attraverserà Sorso e Castelsardo, la quarta, lunedì 23 Marzo,
toccherà Tempio Pausania, “culla” del 152°. Il giorno dopo Maddalena
attraverserà Florinas, Siligo, Bessude e arriverà a Thiesi dove
onorerà la memoria del Generale C:A. Giuseppe Musinu. Nei giorni
successivi il marciatore attraverserà Bonnanaro, Mores, Ozieri,
Nughedu San Nicolò, Bultei, Bono, Venerdì 27 Marzo Michele Maddalena
renderà omaggio a Loceri alla memoria della Medaglia d'Oro al Valor
Militare Fernando Podda. Il giorno dopo 9a tappa ad Armungia, paese
natale di Emilio Lussu. Domenica 29 Marzo tappa a Guasila per
l'omaggio alla Medaglia d'Oro Raimondo Scintu, lunedì 30 tappa a
Villacidro, paese natale del Magg. Francesco Dessì decorato
dell'Ordine Militare di Savoia. Il giorno dopo Maddalena arriverà ad
Assemini per onorare la memoria di Giuseppe Pintus, Medaglia d'Oro
al Valor Militare, il 1 Aprile raggiungerà Sinnai, culla del 151°
Reggimento Fanteria “Sassari”. Giovedì 2 Aprile, 14a e ultima tappa
da Sinnai a Cagliari dopo aver percorso sulle strade isolane 264
chilometri.
CELEBRATA A CAPRERA LA GIORNATA' DELL'UNITA'
NAZIONALE
CAPRERA, 17 MARZO 2015 - Nel Compendio Garibaldino di
Caprera, in occasione dell’anniversario della proclamazione
dell’Unità d’Italia (17 Marzo 1861) e della Giornata dell’Unità
Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, ha avuto
luogo una cerimonia commemorativa presso il sepolcro del Generale
Giuseppe Garibaldi. La ricorrenza è stata istituita come festività
civile - con la legge n. 222 - il 23 novembre del 2012, ed è stata
voluta dal legislatore per ricordare e promuovere i valori di
cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale
attraverso la memoria civica. L'evento, che ha avuto per sfondo la
stupenda cornice dell’isola di Caprera, si è sviluppato all’insegna
della sobrietà e del raccoglimento, consistendo nella deposizione di
una corona di alloro in corrispondenza del sepolcro di uno dei Padri
della Patria, Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei due mondi, al quale la
comunità maddalenina è particolarmente legata.
Nella stessa giornata, nei luoghi nei quali riposano le
spoglie degli altri grandi uomini cui si deve la nascita della
nazione italiana - Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour,
Vittorio Emanuele II - si sono svolte analoghe, semplici, ma
significative cerimonie. La cerimonia in onore del Padre delle
camicie rosse è stata presieduta dal Prefetto di Sassari Dott.
Salvatore Mulas. Erano inoltre presenti il Vice Sindaco di La
Maddalena Fabio Canu, il Comandante del Presidio Marina Militare. e
Comandante della Scuola Sottufficiali M.M. capitano di vascello
Claudio Confalonieri, il Presidente della Fondazione Memoriale
Giuseppe Garibaldi Aldo Accardo, le massime Autorità militari del
Nord Sardegna e le Associazioni Combattentistiche, d’Arma e
Garibaldine. La Scuola Sottufficiali Marina Militare di La Maddalena
ha garantito la presenza di un picchetto di Allievi frequentatori
del 20° Corso Volontari Ferma Prefissata Quadriennale nonché una
rappresentanza del personale militare del quadro permanente. In
perfetto spirito interforze, gli onori ed il silenzio sono stati
eseguiti dal trombettiere della Banda della Brigata SASSARI, ultima
occasione in ordine di tempo di una lunga e proficua collaborazione
tra l’Istituto Marina Militare di La Maddalena e l’importante Unità
Operativa dell’Esercito Italiano. A termine della cerimonia, gli
ospiti intervenuti si sono spostati nell’aula Consiliare del Comune
dove sono si sono sviluppati gli interventi del Prefetto e del prof.
Accardo che, con toni e da prospettive differenti, hanno
sottolineato l’importanza della ricorrenza come momento di
riflessione soprattutto in una fase storica particolare come quella
attuale, caratterizzata da una profonda crisi non solo economica ma,
anche, valoriale. Il parallelo e le analogie sottolineate tra
l’Italia odierna e l’Italia della prima Guerra Mondiale, nella quale
più vicino e tangibile era l’influsso di Garibaldi e del suo
“spirito”, sono state occasione anche per una rilettura critica e,
per certi versi non convenzionale, del concetto di “guerra”, non per
sottacere l’immane tragedia che la stessa rappresenti per l’essere
umano, ma per evidenziare come anche da eventi drammatici come per
l’appunto la 1a Guerra Mondiale possano derivare
conseguenze preziose. Il caso dell’Italia, nello specifico, è
infatti emblematico laddove si rifletta sulla circostanza che
l’immane ed altrimenti assurdo tributo di vite che il conflitto
causò, non può definirsi inutile avendo effettivamente costituito il
momento in cui, al di la degli aspetti formali, si è realmente
costituita la Nazione per come oggi tutti noi, servitori dello Stato
in divisa e comuni cittadini, la conosciamo.
MARINA
MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
BRIGATA SASSARI: TRUZZU (FDI-AN), SME
'CONGELA' DUE NUOVI REGGIMENTI
CAGLIARI, 17 MARZO 2015 - "La Brigata SASSARI perde 600
militari a Cagliari e 400 a Nuoro”. La denuncia arriva da Paolo
Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An. Secondo
Truzzu lo Stato Maggiore dell’Esercito avrebbe "congelato" la
costituzione di due nuovi reggimenti della SASSARI, uno logistico a
Cagliari e uno di artiglieria a Nuoro. In base a precedenti accordi,
afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia-An, i due reggimenti avrebbero dovuto impiegare in Sardegna
circa 1000 militari, oggi di stanza nella penisola. L’afflusso dei
militari sarebbe dovuto iniziare nel 2014. “Le posizioni del
centrosinistra e del presidente della Regione sul futuro di Capo
Teulada hanno fatto sì che nello scorso anno l'Esercito abbia
rallentato il programma in questione. Si è quindi arrivati alla
situazione attuale con il definitivo congelamento delle due unità”,
sostiene l’esponente dell'opposizione.
Il congelamento sarebbe dovuto al fatto che non avendo certezza del
futuro dell'unico poligono addestrativo utilizzabile dalla SASSARI,
l'Esercito non potrebbe sviluppare nell’Isola neanche l’attività
programmata per le proprie unità. In particolare la SASSARI sarebbe
costretta a “passare il mare”, con costi esorbitanti, per
raggiungere poligoni nella Penisola . Oltre al danno la beffa. “Mentre
noi continuiamo a porre mille dubbi e a perdere occasioni e
opportunità di lavoro a causa di una campagna pretestuosa, intrisa
di ideologia antimilitarista fine a se stessa – aggiunge Truzzu
– le altre regioni italiane ne approfittano. In Sicilia è in
corso di costituzione il reggimento logistico della Brigata Aosta
(il reggimento di artiglieria è già stato costituito), mentre la
Puglia si è già accaparrata il progetto dei drone italiani
(rifiutato da Perdadefogu) con una perdita per la Sardegna di
investimenti per svariati miliardi di euro, non meno di 400 posti di
lavoro altamente qualificati e una ricaduta economica considerevole.
E questo dopo le drammatiche esperienze di La Maddalena e
Decimomannu”.
“Che cosa vuole fare il centrosinistra? A fronte dei tanti tavoli
aperti con il governo sulle servitù militari non si è ancora
ottenuto nulla, anzi a causa di una strategia totalmente sbagliata,
continuiamo a perdere alcune certezze acquisite e tante potenzialità
anche lavorative - conclude Truzzu - questo, tra l’altro è
solo l’inizio. Se il clima rimane questo e si vuole veramente
arrivare alla chiusura di Teulada è bene che la Sardegna si prepari
a dire addio alla Brigata SASSARI”.
ISPETTORE ARMA GENIO IN SARDEGNA
CAGLIARI, 13 MARZO 2015 - L'Ispettore dell'Arma del Genio, Generale di Divisione Pietro Tornabene, ha compiuto nei giorni scorsi una visita alle principali installazioni dell'isola. A Macomer, sede del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, il Gen. Tornabene ha incontrato anche il sindaco Antonio Onorato Succu (nella foto in alto tra il Col. Gianfranco Altea, Comandante del 5°, e il Gen. Tornabene) che ha ribadito gli ottimi rapporti col reparto militare e le proficue sinergie esistenti.
MOTOVEDETTA ESERCITO SALVA DUE NAUFRAGHI IN
SARDEGNA
TEULADA, 4 MARZO 2015 - Nel tardo pomeriggio di ieri, durante
l’attività di pattugliamento nel tratto di mare antistante l’area
addestrativa di Capo Teulada, nell’ambito della propria attività
istituzionale, la motovedetta dell’Esercito di stanza al 1°
Reggimento Corazzato, veniva allertata dalla Capitaneria di Porto di
Cagliari per una richiesta di soccorso lanciata da un’imbarcazione
in località “Malfatano”, nell’area costiera compresa tra “Chia” e
Porto Teulada.
La motovedetta è giunta sul luogo del naufragio dove un peschereccio
aveva recuperato i naufraghi, due pescatori locali, che mostravano
evidenti segni di ipotermia a causa della lunga permanenza in acqua.
I due sono stati trasbordati sull'unità dell'Esercito e il
comandante della motovedetta, giunto nei pressi del porticciolo di
"Malfatano", dopo aver allertato il 118, ha trasferito i due
pescatori su un gommone in dotazione all’imbarcazione dell’Esercito,
per consentire le operazioni di sbarco. I due naufraghi sono stati
soccorsi dal personale del 118 e accompagnati in ospedale per
controlli.
Il Monumento che a Biella ricorda il sacrificio della Brigata SASSARI per il raggiungimento dell'Unità d'Italia. 13.602 Caduti sardi e 523 Caduti biellesi accomunati nel ricordo. (Grazie a Renato per la foto)
CENTENARIO: LA CERIMONIA A SASSARI MINUTO PER MINUTO
ESERCITO: GEN. DANILO ERRICO NUOVO CAPO DI SME
ROMA, 26 FEBBRAIO 2015 - Il generale Danilo Errico è il nuovo
di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito: subentra al generale
Claudio Graziano che il 28 febbraio assumerà l’incarico di Capo di
stato Maggiore della Difesa.
L’avvicendamento è stato sancito ufficialmente dal passaggio della
Bandiera di Guerra dell’Esercito, la cerimonia si è svolta questo
pomeriggio all’Ippodromo militare Gen. “ Pietro Giannattasio” di Tor
di Quinto alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti,
dei Sottosegretari di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano e
Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa,
ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e di numerose autorità civili,
religiose e militari.
Dopo aver ringraziato le numerose autorità intervenute, il generale
Graziano ha rivolto il proprio pensiero "a tutto il personale
coinvolto in attività di approntamento e addestramento cruciali e
rischiose, che sono svolte in silenzio ma che comportano sacrifici
personali e professionali importanti". "Il personale - ha
aggiunto il generale Graziano - è il vero centro di gravità della
Forza Armata, cui bisogna continuare a dedicare le migliori risorse
per incrementare la sicurezza in operazione all'estero come in
Patria".
Durante il suo intervento il Ministro Pinotti ha affermato che “l’Esercito
Italiano si è sempre dimostrato una risorsa fondamentale, sulla
quale poter contare nel quadro delle risposte globali, presenti e
future, ad ogni minaccia portata contro la loro libertà e la loro
prosperità”.
Il generale Errico, dopo aver ricevuto la Bandiera dell’Esercito,
rivolgendosi ai militari impegnati in operazioni in Italia e
all’estero ha dichiarato “Voi siete il nostro orgoglio e
l’orgoglio dell’Italia intera”. Ed ha esortato le donne e gli
uomini dell’Esercito a continuare a servire con orgoglio e fierezza
il nostro Paese”.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz.
PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
CENTENARIO: IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DAL 27/2 AL 1/3
SASSARI, 25 FEBBRAIO 2015 - Con la deposizione di una corona al monumento intitolato ai Caduti e l’osservanza di un minuto di raccoglimento, cominceranno venerdì a Sassari le celebrazioni indette in occasione del 100° anniversario della costituzione della Brigata SASSARI avvenuta il 1° marzo 1915, data di costituzione dei due reggimenti storici, il 151° a Sinnai e il 152° a Tempio Pausania. Le manifestazioni indette per la rievocazione della storica ricorrenza, che quest’anno coincide con la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale, rispetteranno il seguente programma. VEDI
M.O. V.M. DOMENICO MILLELIRE COMMEMORATO ALLA
MADDALENA
LA MADDALENA, 23 FEBBRAIO 2015 - Nel Presidio Militare di La
Maddalena, alla presenza del Comandante del Presidio Marina Militare
e della Scuola Sottufficiali M.M., capitano di vascello Claudio
Confalonieri, del Sindaco di La Maddalena Angelo Comiti e del
presidente della locale Associazione Lions Club, dottor Bartolomeo
Bertorino, la cerimonia commemorativa dei fatti d’arme che si
svolsero il 23 Febbraio 1793 nelle acque dell’Arcipelago di La
Maddalena e che determinarono l’assegnazione della prima medaglia
d’oro della Marina Militare con la seguente motivazione "Per aver
ripreso al nemico l'Isola di Santo Stefano e per la valorosa difesa
dell'isola di la Maddalena contro gli attacchi della squadra navale
della Repubblica Francese" al cittadino maddalenino Domenico
Leoni noto “Millelire”, nocchiero di Mezze Galere della Regia Marina
Sarda. La cerimonia ha avuto luogo nei giardini pubblici di via
Principe Amedeo con la benedizione e deposizione di una corona
d’alloro ai piedi del monumento intitolato all’eroe isolano,
presenti le massime autorità militari e civili della sede e le
Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché una rappresentanza e
un plotone composto di allievi frequentatori della Scuola
Sottufficiali e, anche, una rappresentanza dell’Istituto Nautico
maddalenino che del Millelire porta il nome.
Domenico Leoni noto “Millelire” (La Maddalena, 1761 - La
Maddalena, 14 agosto 1827), è la prima Medaglia d'oro al Valor
Militare del Regno di Sardegna e delle Forze Armate italiane. Figlio
di Pietro Leoni e Maria Ornano, fu il secondo di quattro fratelli.
Divenne celebre per la valorosa difesa dell'arcipelago della
Maddalena dall'attacco, avvenuto il 23 febbraio 1793 da parte della
flotta rivoluzionaria francese. Il mattino del 22 febbraio 1793 la
flotta francese composta da ben 22 navi, salpa da Bonifacio e nel
giro di poche ore si impossessa dell'indifesa isola di Spargi.
Intanto sull'isola della Maddalena la popolazione civile viene
evacuata nell'entroterra di Palau e ci si prepara alla difesa
nonostante la manifesta inferiorità di uomini e mezzi. La flotta
Sarda è composta di due mezze galere, la "Beata Margherita" e la "S.
Barbara", di 4 galeotte e di legni minori, l'isola di S. Stefano è
armata da tre cannoni e presidiata da 25 uomini mentre in quella
della Maddalena sono presenti le batterie S. Andrea e Cavaliere. Nel
pomeriggio del 22 febbraio, il luogotenente Bonaparte fa piazzare
sull'isola di S. Stefano, un mortaio d'assalto e alcuni cannoni, che
nella notte bersagliano senza sosta i forti maddalenini, la flotta
all'ancora e lo stesso abitato della Maddalena. La situazione è
grave e il nocchiere Millelire, sapendo che La Maddalena non può
resistere a lungo, prende il comando di una piccola lancia sulla
quale imbarca un grosso cannone, e lo trasporta a Punta Tegge nella
parte ovest dell'isola per metterlo in batteria. Da qui, riesce a
danneggiare la fregata francese Fauvette. Anche l’isola di Caprera
non può più essere presidiata, gli uomini vengono richiamati per
difendere il difendibile ma Millelire non si arrende e da Punta
Tegge, dove si trova, concepisce un piano molto ardito, fa montare
una batteria sul litorale della Sardegna per cannoneggiare le navi
francesi ancorate nella Cala di Villa Marina. Si imbarca nuovamente
sul suo lancione e con l'aiuto di Tommaso Zonza, altro eroico
Maddalenino, approda nei pressi di Palau dove con il supporto di
alcuni pastori piazza il cannone da dove apre il fuoco sulla flotta
francese in quel momento all'ancora, riuscendo ad infliggere danni
pesantissimi e costringendola alla fuga. Millelire ne anticipa
ancora le mosse facendo spostare la batteria a Capo d'Orso, a sud di
Palau e colpisce ancora i francesi in fuga provocando un
ammutinamento nell'equipaggio il quale, in preda allo sconforto,
chiede di navigare in gran fretta verso la Corsica. Il Generale
Colonna-Cesari, Comandante della spedizione emana l'ordine di
ritirata ma Bonaparte non ci sta e continua il fuoco sulla Maddalena
che risponde, seppur a corto di munizioni. Il Nocchiere Millelire
reimbarca il suo cannone sul lancione e insegue il convoglio nemico
in fuga, la ritirata di Napoleone diventa così d'obbligo.
Cellula
Pubblica Informazione
Scuola Sottufficiali Marina Militare
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”
GRANATIERI DI SARDEGNA COMMEMORANO DUCA DI S.
PIETRO
ROMA 18 FEBBRAIO 2015 - Sono impegnati da mesi
nell’operazione "Strade Sicure" con oltre 400 uomini e donne,
presidiano i punti più sensibili di Roma, ambasciate, istituti
scolastici, centri di culto e questa mattina, come ogni anno dal
1776, i Granatieri di Sardegna, specialità più antica dell’Esercito
Italiano, hanno celebrato una funzione solenne in memoria del patrizio cagliaritano don Alberto Genovese, duca di
San Pietro, sfilando in armi per le vie di Roma. La cerimonia si è
svolta nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alla
presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi,
del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano,
di numerose autorità civili e militari e di tantissimi Granatieri di
ieri e di oggi.
Con la cerimonia, che si ripete da 239 anni, i Granatieri ricordano
il figlio del loro fondatore don Bernardino. Don Alberto nel 1776 lasciò al
Reggimento "Sardegna" (che nel 1852 assunse l'attuale denominazione) una somma di denaro
chiedendo che i fondi fossero impiegati per mantenere il decoro
della musica del reggimento e per celebrare una messa in suffragio
nell’anniversario della sua morte. Da allora i Granatieri di
Sardegna hanno mantenuto fede a questa promessa e il 18 febbraio di
ogni anno, anche in guerra e in prigionia, hanno onorato in armi il
proprio impegno di fedeltà, ricordando, oltre al generoso duca,
anche il sacrificio di tutti coloro che, in oltre tre secoli e mezzo
di storia, sono caduti nell’adempimento del loro dovere indossando i
“bianchi alamari”, simbolo dell’Unità.
I Granatieri di Sardegna oltre a svolgere i più importanti servizi
presidiari e di alta rappresentanza della Capitale, hanno
partecipato a tutte le operazioni in cui è impegnato l'Esercito
Italiano in Patria e all’estero. Dopo numerose esperienze in
Afghanistan e Kossovo, nel 2014 la Brigata Granatieri ha preso
parte, sotto l’insegna delle Nazioni Unite, alla missione UNIFIL in
Libano.
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Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
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IL 3° BERSAGLIERI DONA SANGUE A CARBONIA
CARBONIA, 17 FEBBRAIO 2015 - Una raccolta di sangue è stata effettuata nei giorni scorsi dal personale medico del Centro Trasfusionale di Carbonia, nel Presidio Ospedaliero Sirai, grazie alle donazioni dei Bersaglieri del "Glorioso TERZO" della Brigata SASSARI, di stanza nella Caserma "Salvatore Pisano" di Teulada. Il Comando della SASSARI e del TERZO Bersaglieri sono da sempre attivi nel favorire le donazioni che sono frutto di una solidale e significativa adesione dei militari, a conferma del solido legame esistente tra i “Dimonios” e la comunità del territorio. (photo courtesy ROB).
MORTO GAETANO ANGIUS PRESIDENTE NAZIONALE
ANMIG
SASSARI, 9 FEBBRAIO 2015 - E' morto a Sassari, all'età di 91
anni, il commendatore Gaetano Angius, presidente dal Giugno
dell'anno scorso dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. I
funerali si sono svolti nel pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe
a Sassari, alla presenza delle delegazioni delle associazioni
combattentistiche e d'arma. Combattente della 2a Guerra mondiale e
reduce dei campi di internamento della Germania nazista, Angius era
nato a Villanova Monteleone il 21 luglio 1923 ed era decorato di due
Croci al Valore d Guerra, della Medaglia Commemorativa con due anni
di campagna della Seconda Guerra Mondiale, della Medaglia della
Guerra di Liberazione, della Medaglia d’Onore dei Cittadini
Deportati e internati nei lager nazisti, del Distintivo d’Onore dei
Mutilati ed Invalidi di Guerra, della Croce d’Oro per i XXV anni di
Servizio nella Guardia di Finanza.
L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è un sodalizio
eretto ad Ente Morale e fa parte integrante del Consiglio Nazionale
permanente delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane ed è
iscritta all'albo del Ministero della Difesa. Nata nel 1918 con il
nome di "Associazione nazionale combattenti" (ANC) per unire gli ex
combattenti della Grande Guerra. si trasformò nel secondo dopoguerra
in Associazione Nazionale Combattenti e Reduci dalla Prigionia. Il
commendator Angius è stato il primo combattente sardo a rivestire il
prestigioso incarico.
CaSTA 2015: PIOGGIA MEDAGLIE AI CAMPIONATI
SCIISTICI ALPINI
SAN CANDIDO, 4 FEBBRAIO 2015 - Sono stati assegnati oggi ben
quattro titoli di Campione italiano dell’Esercito, nel biathlon e
nella combinata (che teneva conto anche della prova di slalom
gigante disputata ieri) e stasera verrà aggiudicato anche quello di
scialpinismo. Ma i CaSTA non sono solo sci; nella mattinata infatti
gli Alpini hanno anche dato prova di alta capacità professionale,
conducendo nell’aerocampo di Dobbiaco una dimostrazione tecnico
tattica con l’impiego congiunto di mezzi speciali da neve,
elicotteri, mortai e sofisticati sistemi d’arma e di acquisizione
obiettivi.
Nel pomeriggio, nella sala conferenze “Resch” di San Candido, si è
svolto il 9° meeting “La montagna, nuove tecnologie ed
equipaggiamenti”, importante momento di presentazione da parte delle
ditte sponsor e partner delle ultime novità nel campo
dell’equipaggiamento militare e dello sport.
Nella gara di questa sera, che si disputerà sulla pista Haunold di
San Candido, occhi puntati su Daniel Antonioli, campione del Centro
Sportivo Esercito e sul Caporalmaggiore Scelto Daniele Cappelletti,
chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno al
Sestriere.
I video sui CaSTA sono trasmessi sul sito:
www.youcasta.ana.it
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LA
PAGINA SPECIALE SULLA FESTA DI CORPO DELLA BRIGATA SASSARI
DON GIANFRANCO PILOTTO NUOVO CAPPELLANO
SASSARINO
MACOMER, 27 GENNAIO 2015 - Don Gianfranco Pilotto dal 12 Dicembre 2014 è il nuovo cappellano del Comando Brigata SASSARI, con estensione di incarico al 152° Reggimento Fanteria Sassari", al 5° Genio Guastatori di Macomer e alla base logistica di Palau. Don Gianfranco (nella foto assieme col Comandante del 5° Genio Guastatori, Col. Gianfranco Altea nella Cappella del Reggimento), è originario di Macomer, ha 51 anni, ed è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1990. Nel corso del suo ministero ha avuto la responsabilità della Pastorale giovanile ed è stato anche Rettore del Pontificio Seminario Regionale della Sardegna.
SOTTOSEGRETARIO ROSSI A GIORNATA MEMORIA
CELEBRATA A PADRU
PADRU, 24 GENNAIO 2015 - Si è celebrata a Padru la "Giornata
della memoria". Presenti il Sottosegretario alla Difesa, Domenico
Rossi, i Sindaci del territorio, il Presidente del Consiglio
regionale Gianfranco Ganau e la Banda della Marina Militare. Alla
commemorazione, durante la quale il Sottosegretario Rossi ha
manifestato la propria solidarietà alle tante vittime
dell'olocausto, era presente anche Ennio Trivellin, 86 anni, di
Verona, nel 1944 prigioniero nel campo di concentramento di
Mauthausen.
"Nonostante la seconda guerra mondiale ci sono state altre stragi
e situazioni in cui si è portata avanti l'oppressione della dignità
umana - ha detto il Sottosegretario - non dimentichiamo che
il senso dell'Isis è quello di non voler riconoscere la differenza
di idee politiche e di religione e non accettare la diversità.
L'Isis è un pericolo reale, per questo il Governo è impegnato a
combatterlo con armi e uomini". Rossi ha quindi sottolineato
come anche da un piccolo centro della Sardegna possa arrivare un
forte messaggio di speranza, affinché fatti come quello della Shoah
non si verifichino più. “La Giornata della memoria - ha
aggiunto - è un momento di riflessione su una delle vicende più
drammatiche della storia umana. Il ricordo della Shoah era
indispensabile ieri, ma lo è ancora di più oggi. Ci spinge a cercare
di comprendere per quale via, e seguendo quali aberrazioni
dell'animo umano, sia stato possibile arrivare all'abisso, e come
evitare che la storia non si ripeta”.
“Il nazionalismo, il disprezzo che genera l'intolleranza, il
populismo, l'ignoranza, il razzismo – ha concluso Rossi -
furono le cause prime che portarono allo sterminio programmato e di
massa di milioni di uomini e donne, anziani e bambini. Esseri umani
inermi, vittime di un odio cieco, che non ha limiti, che non si
ferma e non riconosce l'umanità in chi è altro da sé”.
www.difesa.it
STRADE SICURE: IL 151° SOSTITUISCE IL 152° A
ROMA
ROMA, 16 GENNAIO 2015 - Dalla mezzanotte del 15 Gennaio 300 Sassarini del 151° Fanteria hanno rilevato i siti sensibili del settore sud di Roma. Al loro comando il Tenente Colonnello Marco Granari che in questo momento delicato guiderà il 2° gruppo tattico, subentrando al comandante cedente, Tenente Colonnello Gianluigi Arca, che ha guidato i Sassarini del 152° nel controllo dei siti affidati alla vigilanza della Brigata SASSARI. Durante l'attività finora svolta, i militari della SASSARI sono stati protagonisti di alcuni interventi che hanno portato all'individuazione e all'arresto di individui protagonisti di azioni criminose. Nella foto: a sx il Comandante del Battaglione del 152°, Tenente Colonnello Arca, consegna il crest del Reggimento al collega del 151° dopo il passaggio di consegne.
CAGLIARI RICORDA MARTIRIO SANT'EFISIO, SUO
SANTO PROTETTORE
CAGLIARI, 15 GENNAIO 2015 - Si è ripetuto a Cagliari l'atto
di devozione per Sant'Efisio con la processione in memoria del
martirio avvenuto a Nora il 15 Gennaio 303, durante le persecuzioni
contro i Cristiani ordinate dall'imperatore Diocleziano. La
processione è partita alle 18 dalla Chiesa di Sant'Efisio e ha
seguito un percorso diverso rispetto agli anni precedenti a causa
dei lavori che interessano alcune strade del centro storico. Proprio
per questo motivo il sindaco Massimo Zedda, invece di aspettare la
processione davanti al Palazzo Civico, si è unito al corteo sin
dalla partenza, percorrendo via Sant'Efisio, via Azuni, il Portico
degli Alberti, via Portoscalas, corso Vittorio Emanuele, Piazza
Yenne e nuovamente in via Azuni raggiungendo la chiesa di
Sant'Efisio dove l'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, ha
celebrato la Messa.
Verso Sant'Efisio nutrono una particolare devozione i Sassarini che
nella Cappella della Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento,
custodiscono un prezioso reliquiario in argento realizzato
dall'orafo Francesco Busonera. Sant'Efisio ha accompagnato i
Sassarini in Afghanistan, nella sperduta Fob "Todd" di Bala Murghab
e a Herat. Nella foto: il reliquiario di Sant'Efisio custodito nella
Chiesa della Caserma "Monfenera".
Servitù militari: tavolo concertazione
Difesa-Regione Sardegna
ROMA, 8 GENNAIO 2015 - Il Sottosegretario di Stato alla
Difesa Domenico Rossi e il Presidente della Regione Autonoma della
Sardegna Francesco Pigliaru hanno firmato
un accordo per aprire un tavolo di confronto istituzionale sul
riequilibrio delle servitù militari nell’isola. L’accordo segue
l’impegno assunto dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti durante
la seconda conferenza nazionale sulle servitù militari dello scorso
19 giugno: in quell’occasione il Ministro Pinotti e il Presidente
Pigliaru avevano convenuto sulla necessità di aprire un tavolo di
confronto istituzionale per avviare il processo di graduale
dismissione di parte dei poligoni in Sardegna, individuando le
misure necessarie per ridurre l’incidenza quantitativa e qualitativa
delle attività militari.
Percorso da avviare con tempi certi e modalità definite.
L’intesa siglata dal Sottosegretario Rossi e dal Presidente Pigliaru
individua le esigenze più evidenti, tra le quali: la riduzione
dell'estensione dei poligoni, del demanio militare e delle aree
soggette a servitù militari e le connesse occupazioni temporanee; la
tutela ambientale e la salute nei poligoni; la riconversione delle
attività svolte nei poligoni; l’impatto della presenza militare
sulle prospettive di sviluppo dei territori; il riavvio dei processi
di dismissione dei beni militari.
L’accordo include inoltre diversi obiettivi che potranno essere
raggiunti nel breve periodo, quali l'istituzione di osservatori
ambientali indipendenti; la riduzione dell' estensione delle aree
soggette a vincolo o destinate a Demanio militare; misure di
riconversione in senso “dual use” delle attività svolte nei poligoni
e misure di indennizzo e compensazione; il riavvio dei processi di
dismissione dei beni militari non più utili alla Difesa, cui
corrisponderanno attività per facilitare, di concerto con i Comuni
interessati, il dialogo con la realtà militare in Sardegna, con il
personale militare e le rispettive famiglie, prevalentemente sarde.
Il tavolo di confronto dovrà essere anche l’occasione per garantire
trasparenza e informazione alle popolazioni, a partire dai dati
sullo stato dei luoghi e sulla salute, ma anche da un’approfondita
analisi degli eventuali costi da mancati sviluppi alternativi dei
territori, condotta secondo stardard internazionali.
IL TESTO DELL'ACCORDO
www.difesa.it
ESERCITO: NIENTE SPRECHI IN ACQUISTO "PANNO
CARTA” PER ARMI
ROMA, 5 GENNAIO 2015 - Nessuno spreco nell'acquisto di rotoli
di "panno-carta" per manutenzione armi a 17 euro l’uno. Lo sostiene
l'Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore Esercito dopo
la pubblicazione di articoli di stampa su quelli che sono stati
ribattezzati "I rotoloni d’oro della Difesa". I rotoli di panno
carta, precisa la nota dell'Esercito, sono realizzati con un
materiale tecnico particolare, necessario per la manutenzione delle
armi, che deve rispondere a specifiche caratteristiche tecniche
quali resistenza a stress da fuoco, impiegabile in condizioni di
temperature estreme. E’ quindi un materiale utilizzato anche in
particolari situazioni operative dai Reparti della Forza Armata
impiegati Fuori Area come ad esempio in Afghanistan e Libano, che
deve garantire particolari requisiti di resistenza alla trazione,
capacità di assorbimento di acqua e olio senza lasciare residui dopo
l’uso. Si tratta - continua la nota del'Esercito - di un materiale
non facilmente reperibile sul mercato, come invece le notizie
pubblicate sembrerebbero suggerire, e non può essere certamente
sostituito da prodotti commerciali di uso domestico.
"A conferma della regolarità e della trasparenza delle procedure di
acquisizione dei materiali e della ricerca del massimo risparmio
poste in essere dalla Forza Armata - puntualizza la nota - si
precisa che per l’acquisto del materiale tecnico in questione, il
Polo Militare Armi Leggere di Terni ha svolto una specifica ricerca
sul mercato, avvenuta espletando tutte le procedure concorsuali
previste dalla normativa vigente (pubblicità in ambito UE, verbale
di estimo, verbale d’idoneità delle ditte interessate, ecc.). Delle
tre ditte che hanno manifestato interesse alla gara, una è stata
esclusa in quanto priva di idonea certificazione ISO 9001 mentre
un’altra si è ritirata specificando che 'il prezzo base era ritenuto
basso e inadeguato'. Come ulteriore elemento di informazione, per un
costante monitoraggio dei costi al fine del contenimento della
Spesa, il suddetto Polo Militare durante lo scorso anno ha
effettuato apposite indagini di mercato tese a ricercare eventuali
prodotti innovativi e dai costi competitivi. Tali prodotti sono
risultati non idonei alle prove tecnico-pratiche effettuate presso i
laboratori e reparti di lavorazione del suddetto stabilimento"
ESERCITO: UN ANNO DI SPORT, MOLTI SACRIFICI E
TANTI SUCCESSI
ROMA, 1 GENNAIO 2015 - Si è conclusa all’insegna di
importanti successi la stagione agonistica per il Centro Sportivo
Olimpico dell’Esercito. Tante le medaglie, i titoli e i
riconoscimenti conquistati dagli atleti dell’Esercito che hanno
arricchito il palmares della Forza Armata di 11 medaglie mondiali,
41 europee, oltre 200 medaglie italiane, 26 conquistate tra prove di
coppa del mondo e d’Europa, 150 conquistate in manifestazioni di
minore rilievo. Dal Caporale Sara Cardin che si è laureata a
novembre campionessa del mondo di Karate al Caporal Maggiore Scelto
Mara Navarria bronzo ai campionati mondiali di scherma in Russia, a
luglio scorso. Dal Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli che in 54
secondi e 30 ha stabilito, nei campionati invernali di nuoto di
Riccione, la migliore prestazione mai nuotata nei 100 metri stile
libero, al Caporale Davide Gasperini e al Caporal Maggiore Agostino
Lodde, atleti della sezione di tiro a volo del Centro Sportivo
dell’Esercito che hanno conquistato l’oro mondiale a squadre in
Spagna. Tra gli altri campioni dell’Esercito che hanno contribuito a
portare lustro al tricolore italiano nel mondo anche il Primo
Caporal Maggiore Vanessa Ferrari, il Caporal Maggiore Scelto
Francesca Dallapè, il Primo Caporal Maggiore Daniele Meucci. Questi
importanti risultati costituiscono motivo di grande orgoglio per
l’Esercito e rappresentano la miglior ricompensa per lo sforzo
profuso dalla Forza Armata nel promuovere la pratica sportiva e
supportare l’attività agonistica dei suoi atleti. L’essere soldato
comporta la condivisione dei valori propri dello Sport, come la
disciplina, l’onestà, il coraggio e il rispetto per l’avversario.
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