2015

 

2015: UN ANNO CON L'ESERCITO

ROMA, 30 DICEMBRE 2015 - La notte di San Silvestro oltre 6.500 soldati, dei quali 2.300 solo a Roma per il Giubileo della Misericordia, continueranno il loro servizio in concorso con le Forze dell’Ordine, nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, per il controllo e il pattugliamento delle principali aree metropolitane, la vigilanza di obiettivi sensibili, dei nodi di scambio e delle principali stazioni ferroviarie del Paese. All’estero, l’Esercito ha, inoltre, circa 2.600 soldati dislocati tra Afghanistan, Libano, Iraq, Kosovo, Somalia e Mali, pari a circa il 60% dell’impegno complessivo della Difesa nelle missioni fuori area.
Dall’inizio dell’Operazione Strade Sicure, nell’agosto del 2008, a oggi sono state arrestate oltre 14.700 persone; circa 8.100 sono state fermate e 10.200 denunciate a piede libero. Sono stati inoltre effettuati controlli a più di 2 milioni e 120 mila persone e a 1 milione e 120 mila mezzi. Sequestrati circa 12.500 mezzi, 670 armi e oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’anno significativo è stato il supporto che l’Esercito ha fornito alle Forze dell’Ordine per la sicurezza del sito EXPO 2015 di Milano, dal 1° maggio al 31 ottobre. L’esposizione mondiale è stata visitata da oltre 21 milioni di persone e in questi sei mesi i militari hanno controllato oltre 45.200 mezzi (tutti i rifornimenti logistici dei vari padiglioni di Expo) effettuato 34 fermi e 25 arresti, sequestrati 17 armi e oltre 200 articoli contraffatti. L'Esercito, in questi sei mesi ha assicurato una presenza "forte" ma allo stesso tempo sempre discreta e cordiale.
L’Esercito, grazie alla capacità duale dei reparti, è intervenuto rapidamente a supporto delle popolazioni colpite da pubbliche calamità e nei casi di pubblica utilità su richiesta delle competenti prefetture. Olbia, la Liguria e le province di Piacenza e Reggio Calabria sono alcune delle località dove l’Esercito in cooperazione con la Protezione Civile, é rapidamente intervenuto e ha rimosso centinaia di metri cubi di fango e macerie, ripristinato la viabilità compromessa dalle forti inondazioni e soccorso i cittadini.
Nel corso dell’anno gli artificieri dell’Esercito hanno eseguito oltre 2.100 interventi di bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici sul territorio nazionale (quasi 40.000 negli ultimi 15 anni).
STATO MAGGIORE ESERCITO
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
@Esercito #noicisiamosempre

 

ONORIFICENZA PER SOTTUFFICIALE CORPO BRIGATA SASSARI

SASSARI, 18 DICEMBRE 2015 - Il Prefetto di Sassari Pietro Giardina ha consegnato stamane le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a cittadini che si sono distinti per particolari meriti sociali e che hanno contribuito al progresso della comunità. Tra gli insigniti anche il Primo Maresciallo Luogotenente Gavino Crescio, Sottufficiale di Corpo della Brigata SASSARI, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per l’impegno e lo spirito di sacrificio evidenziato in Patria e in numerose missioni internazionali per il mantenimento della pace. La cerimonia si è svolta nella sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

COMMEMORATO DAL 3° BERSAGLIERI 73° ANNIVERSARIO BATTAGLIA NATALE

CAPO TEULADA, 17 DICEMBRE 2015 - Il Glorioso TERZO Bersaglieri ha commemorato oggi il 73° anniversario della Battaglia di Natale (Fronte russo 25-31 Dicembre 1941) nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del Reggimento dal 1 Dicembre 2009, momento della sua assegnazione alla Brigata SASSARI. La cerimonia è stata dedicata alla memoria del Magg. Giuseppe La Rosa, ufficiale del TERZO assegnato al Military Advisor Team del Regional Comand West caduto in combattimento l'8 Giugno 2013 in Afghanistan. I fatti storici sono stati rievocati dall'82° Comandante del TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, anche attraverso la proiezione di un filmato con immagini dell'Istituto Luce girate durante la Campagna di Russia. Un altro filmato ha, invece, illustrato le ultime recenti attività del Glorioso TERZO che ha visto il proprio personale impegnato nella missione europea EUTM Somalia e protagonista dell'esercitazione NATO "Trident Juncture". Il cappellano militare don Giancarlo Caria ha celebrato la Messa tenendo davanti a se l'altare da campo che fu di don Giovanni Mazzoni, il cappellano del TERZO due volte decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, caduto a Petropawlovka il 25 dicembre 1941 mentre tentava di portare al riparo dal fuoco nemico un bersagliere ferito. La commemorazione si è conclusa con la visita al Museo Storico del TERZO Bersaglieri che raccoglie i cimeli del Reggimento dal 1861, anno di costituzione del Reparto. La Bandiera di Guerra del Glorioso TERZO è decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile.

 

ELMAS: ULTIMO AMMAINA BANDIERA NELLA "CITTA' DELL'ARIA"

ELMAS, 15 DICEMBRE 2015 - Con l'ultimo ammaina bandiera si è chiusa oggi, dopo 90 anni, l'attività della Base aerea di Elmas, la "Città dell'Aria", come venne definita negli anni '20 del secolo scorso, quando sulle rive dello stagno di Santa Gilla nacque l'idroscalo di Cagliari. E proprio da Cagliari partirono alcune delle imprese più memorabili dell'aviazione italiana: dalle trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo alle crociere aeree in formazione di Italo Balbo con sessanta idrovolanti. L'aeroporto di Elmas è legato indissolubilmente alla storia dell'Arma Azzurra in Sardegna, alle vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli commerciali delle Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività del 30° Stormo di pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente nel 2002, e sostituito dal Distaccamento Aeroportuale incaricato di compiere la manutenzione dei velivoli da pattugliamento marittimo Atlantic (tutti trasferiti al 41° Stormo di Sigonella) e degli Herculec C130-J della 46a Brigata Aerea di Pisa. L’ultima revisione di un velivolo C-130J era avvenuta nell'aprile scorso ed era subito cominciata l'attività propedeutica alla chiusura decisa nell'ambito del processo di trasformazione che la Forza Armata ha avviato da tempo attraverso la riorganizzazione di reparti operativi, enti e distaccamenti sul territorio nazionale. La cerimonia di chiusura è stata presieduta dal Comandante Logistico dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Gabriele Salvestroni, alla presenza di autorità locali, del Sindaco e del Gonfalone della Città di Elmas, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Il Comandante del Distaccamento Aeroportuale, Ten.Col. Pilota Gianmarco Solinas, nella sua allocuzione ha ripercorso la storia dell’Aeroporto “Mario Mameli”, intitolato a un giovane tenente pilota cagliaritano, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto durante una missione di guerra in Abissinia. Il Comandante ha voluto ringraziare in particolare il prof. Giorgio Pellegrini, docente della facoltà di Architettura di Cagliari, e Alessandro Ragatzu, autori di pregevoli opere destinate a documentare la valenza architettonica della "Città dell'Aria" e la storia della Base e dei reparti che vi hanno operato in quasi un secolo. Parole di apprezzamento sono state rivolte da Solinas al personale che, sia durante l’attività del 30° Stormo, sia in quella del Distaccamento, si è sempre prodigato con spirito di sacrificio per portare a termine tutti i compiti assegnati al Reparto. I militari sono stati tutti riassegnati alla Base aerea di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo. Il Comandante Logistico dell'Aeronautica, Gen. Salvestroni, ha anch'egli ripercorso la storia della base per rendere omaggio agli uomini e alle donne del Distaccamento e del 30° Stormo per la dedizione e la passione sempre dimostrata nel servire l'Arma Azzurra. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalla Banda della Brigata SASSARI. Particolare commozione in tutti i presenti quando il Comandante ha dato l'ordine "Ammaina Bandiera", l'ultimo nella "Città dell'Aria", e la Banda ha eseguito l'inno nazionale. La Bandiera è stata poi consegnata nelle mani del Comandante. L'aeroporto "Mario Mameli", a seguito dell'avvenuto cambio di status stabilito col decreto interministeriale del 14 febbraio 2008, è oggi un "Aeroporto Civile", la cui gestione è di esclusiva pertinenza dell'Aviazione civile alla quale l'Aeronautica Militare ha ceduto le aree demaniali ed infrastrutture non più d'interesse militare.

 

LIBRI: "MISTICO METALLICO DINAMICO" DI GIORGIO PELLEGRINI
I TESORI ARCHITETTONICI DELL'AEROPORTO MILITARE "MARIO MAMELI" DI ELMAS

ELMAS, 12 DICEMBRE 2015 - Il Distaccamento Aeroportuale di Elmas ha ospitato ieri mattina la presentazione del libro del professor Giorgio Pellegrini "Mistico Metallico Dinamico - Note in margine alle vicende costruttive dell’aeroporto militare di Elmas" dedicato alle significative architetture futuriste del “Mario Mameli”, dal nome del giovane tenente pilota cagliaritano, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto durante una missione di guerra in Abissinia. All'evento, ospiti del Comandante del Distaccamento, Ten.Col.Pilota Gianmarco Solinas, hanno partecipato docenti e studenti della Facoltà di Architettura di Cagliari, il Comandante del Poligono Interforze del Salto di Quirra, Generale di Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, il Comandante del RSSTA di Decimomannu, Colonnello Navigatore Mario Martorano. La presentazione è stata introdotta dal professor Antonio Tramontin, Ordinario di Architettura Tecnica, che ha messo in luce come l'Aeronautica Militare, che il 31 Dicembre prossimo cederà definitivamente tutte le installazioni alla società di gestione dell'aeroporto di Cagliari-Elmas, abbia per quasi un secolo tutelato e conservato le strutture, permettendo così alle nuove generazioni di studiosi e alla collettività di poter apprezzare l’importanza storica e le rare caratteristiche architettoniche di quello che è stato il primo aeroporto sardo. E la cui storia è scritta a caratteri d'oro nell'albo d'onore dell'Arma Azzurra: dalle trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo, nel 1927, a quelle di Italo Balbo alla testa un’intera brigata aerea di sessanta idrovolanti, impegnata in una crociera in formazione, alle vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli commerciali delle Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività del 30° Stormo di pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente nel 2002. L'autore, Giorgio Pellegrini, docente di Storia dell'Arte e dell'Architettura contemporanea nella Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari, ha illustrato le peculiarità delle strutture caratterizzate da una marcata impronta futurista e da elementi unici nell'ambito del movimento razionalista europeo. Il prof. Pellegrini ha poi proseguito l’illustrazione delle caratteristiche architettoniche attraverso un percorso all'interno del Distaccamento aeroportuale. La visita è cominciata dall’elegante edificio del Circolo Ufficiali, posto sulle rive dello stagno di Santa Gilla; procedendo attraverso il viale principale, sede del Comando, dell’ex casermone Avieri, dei magazzini, è stato possibile ammirare lo stile architettonico del corpo di guardia, caratterizzato da una pensilina che riproduce le ali di un idrovolante Savoia-Marchetti, sostenute da due garitte a forma cilindrica inanellata, la stessa dei motori stellari che equipaggiavano i velivoli dell'epoca. L’interesse degli ospiti ha raggiunto il culmine con la visita all’aviorimessa "Savigliano S.100", un prezioso e raro esempio di architettura aeronautica, che all'inizio del secolo scorso ospitò gli idrovolanti Cant Z, per poi accogliere i velivoli antisommergibile Atlantic ed Hercules C130 J durante le loro fasi di manutenzione, cessate definitivamente nell'aprile scorso.

 

AERONAUTICA MILITARE: MESSA A BONARIA PER PATRONA MADONNA LORETO

CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2015 - Il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) della Base di Decimomannu ha solennizzato la ricorrenza della Madonna di Loreto, Santa Patrona dell'Aeronautica Militare, con una messa concelebrata dall'Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e dai cappellani militari don Marco Zaru e don Gianmario Piga, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Presenti autorità civili e militari. I ritmi della cerimonia religiosa sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.
La Madonna di Loreto è stata proclamata Patrona di tutti gli aviatori da Papa Benedetto XV il 24 marzo 1920. Da quel momento, come ha ricordato nel ringraziare l'arcivescovo di Cagliari il comandante del RSSTA, Col. Navigatore Mario Martorano, in tutti i Reparti si venera la Virgo Lauretana e ogni anno, il 10 Dicembre, l’Aeronautica Militare celebra la ricorrenza.

 


 

A TULA GRANDE GUERRA 100 ANNI DOPO: LA BRIGATA SASSARI

TULA, 7 DICEMBRE 2015 - Ha preso il via a Tula, sabato 5 dicembre, l’evento "La Grande Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… La Brigata SASSARI", organizzato dall’Amministrazione Comunale per celebrare il centenario del primo conflitto mondiale e per dare, così, un piccolo contributo all’immenso patrimonio culturale e non solo che la Memoria Storica rappresenta. La manifestazione segue a quella che si è tenuta tra il 31 ottobre e il 4 novembre: "La Grande Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… Il ricordo".
L’iniziativa intende onorare, in particolare, il sacrificio compiuto allora dai Sassarini e dai trenta cittadini di Tula morti nei vari fronti.
In serata nell’Auditorium c’è stata una conferenza con interessanti interventi. Il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, capo sezione Cooperazione Civile-Militare della Brigata SASSARI e direttore del Museo Storico della Grande Unità, ha ripercorso con puntuali riferimenti geografici le battaglie in cui il 151° e il 152° Reggimento Fanteria furono coinvolti, rivestendo spesso ruoli decisivi e conquistando ciascuno due Medaglie d’Oro alla Bandiera. Giuliano Chirra, ricercatore e saggista, ha analizzato la partecipazione dei sardi al primo conflitto mondiale sotto vari profili, soffermandosi soprattutto sulle vicende che hanno interessato i tulesi Giuseppe Maria Brundu, Pietro Fiori e Pietro Baingio Contini, tutti e tre deceduti ben oltre i confini italiani. Stefano Rossi, reporter di guerra e ricercatore, ha spiegato quale fosse al tempo l’equipaggiamento del fante della Brigata SASSARI e ha illustrato in che modo si è evoluto il concetto di mimetismo per impedire una facile visualizzazione da parte dell’avversario. Il professor Giuseppe Zichi, presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato Provinciale di Sassari, ha parlato della Grande Guerra nelle carte e nelle collezioni di famiglia, utili anche per comprendere le tematiche militari, politiche, economiche e civili che hanno riguardato il periodo. E ha posto l’accento su quei frammenti di pace che inevitabilmente appartengono a ogni conflitto. I quattro interventi sono stati accompagnati da slide con immagini altamente significative e in più casi molto rare e pressoché sconosciute.
La conferenza è stata introdotta dal Sindaco Andrea Becca ed è stata coordinata dall'Assessore alla Comunicazione e alla Cultura Francesca Violante Rosso. In conclusione, dopo il dibattito con il pubblico, c’è stata la cerimonia dell’appello dei caduti tulesi.
Fino a mercoledì 9 dicembre, dalle 16 alle 18 nell’Auditorium Comunale di corso Repubblica n. 80, sarà visitabile la mostra "Ricordi di trincea", curata da Orecchioni e da Chirra e costituita da cimeli provenienti dalle loro collezioni private e dal Museo Storico della Brigata SASSARI.

 

COMANDANTE MILITARE DELLA CAPITALE IN VISITA AL CMSa

CAGLIARI, 4 DICEMBRE 2015- Il Generale di Divisione Agostino Biancafarina, Comandante del Comando Militare della Capitale, ha visitato nei giorni scorsi il Comando Militare Autonomo della Sardegna, accolto dal Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus. Dopo la resa degli onori, il Generale Biancafarina ha incontrato il personale del CMASa al quale ha esteso i sensi della sua soddisfazione per l'opera svolta dal comando territoriale nel coordinamento delle attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione nella Regione Autonoma della Sardegna.

 

PREMI E RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI PER GRADO MISSION

La recensione del docufilm del regista Carlo Christian Spano dedicato alla missione in Afghanistan a cura dell'ex vicecomandante della Brigata SASSARI, Gen. Maurizio Sulig

 

CALENDESERCITO 2016 PRESENTATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 3 DICEMBRE 2015 - Il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Gen. Giovanni Domenico Pintus, ha presentato, nell’auditorium del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari, il Calendario dell'Esercito 2016. L'evento ha visto anche la partecipazione del Professor Aldo Accardo, presidente del Comitato Sardo per la Grande Guerra. La Banda Musicale della Brigata SASSARI ha chiuso la presentazione con un concerto incentrato su brani musicali della Grande Guerra.
Il CalendEsercito 2016 “ITALIANI”, ideato, prodotto e realizzato interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, è dedicato a tutti gli italiani che hanno contribuito e partecipato alle vicende della Grande e realizzato interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, è dedicato a tutti gli italiani che hanno contribuito e partecipato alle vicende della Grande Guerra. Furono milioni i soldati che, chiamati alle armi nel Regio Esercito, furono i principali artefici che portarono la Nazione alla vittoria. Erano contadini, pastori, operai, intellettuali, artisti, uno spaccato dell’intera società del periodo, che visse con e nell’Esercito il primo grande momento di unità nazionale. A loro vanno sommati tutti i civili, donne e uomini, che hanno contribuito con il loro lavoro e con il loro supporto, anche solo morale, al positivo esito del conflitto.
Edito dalla Rodorigo Editore, il Calendario dell’Esercito Italiano 2016 costa 7.00 euro. Può essere ordinato tramite web.

 

 

 

 GIORNATA NAZIONALE COLLETTA ALIMENTARE, BRIGATA SASSARI IN AZIONE

SASSARI, 28 NOVEMBRE 2015 - Anche quest'anno la Brigata SASSARI ha partecipato alla 19ª edizione della "Giornata nazionale della colletta alimentare". L'iniziativa è nata per sensibilizzare la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione, e cioè fare la spesa per chi ha bisogno. I "Sassarini" hanno aderito all'iniziativa in termini di sostenibilità logistica. Alcuni autoveicoli dei reggimenti della Brigata SASSARI sono stati messi a disposizione degli organizzatori per il caricamento, il trasporto e lo smistamento del ricavato alimentare presso i centri di raccolta ubicati in diverse località dell’Isola.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

 

 

 

CARABINIERI: CELEBRAZIONI PATRONA "VIRGO FIDELIS"

CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2015 - I Carabinieri della Sardegna hanno celebrato oggi la ricorrenza della Virgo Fidelis, loro patrona, la cui festa coincide con l'anniversario della "Battaglia di Culqualber", combattuta 74 anni fa, il 21 novembre 1941, in Africa Orientale, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò, difendendo per tre mesi il caposaldo di Culqualber, per proteggere Gondar, ultimo baluardo italiano dopo la caduta di Cheren e dell'Amba Alagi.
La ricorrenza è stata solennizzata nella sede della Legione Carabinieri Cagliari con la deposizione di una corona in onore ai Caduti e la celebrazione della Messa, alla presenza dei familiari delle vittime del dovere e di una folta rappresentanza di carabinieri, in servizio e in congedo. La Patrona dell'Arma è stata ricordata anche con cermonie che si sono svolte in tutti i Comandi provinciali dell'Isola. (foto EMMEZETA)

 

A CAGLIARI MESSA E FIACCOLATA PER RICORDARE VITTIME PARIGI

CAGLIARI 19 NOVEMBRE 2015 - Le vittime degli attentati terroristici del 13 novembre a Parigi sono state commemorate ieri sera a Cagliari con una Messa nella Cattedrale di piazza Castello e una fiaccolata silenziosa. A manifestare la solidarietà della Sardegna al popolo francese attraverso il Console di Francia, Andrea Dore, le massime autorita regionali e cittadine. photo courtesy MEDIATORI MEDITERRANEI

 

PARACADUTISTI SARDI RICORDANO CADUTI NASSIRIYA

NUORO, 16 NOVEMBRE 2015 - I paracadutisti dell’ANPDI di Nuoro hanno ricordato ieri le vittime della strage di Nassiriya con una cerimonia in via Mannironi, dove nel 2004 l'amministrazione comunale ha realizzato un monumento in ricordo dei Caduti. Alla commemorazione, promossa dal comitato di quartiere, ha aderito e partecipato il Gruppo Paracadutisti Barbagia . Erano presenti le autorità civili , militari e religiose cittadine con in testa il Sindaco Andrea Soddu e rappresentanti delle istituzioni. Due carabinieri in alta uniforme hanno deposto ai piedi del monumento una corona dall’alloro che è stata benedetta da Don Tonino Carta. La cerimonia si è chiusa con le note del Silenzio. (photo courtesy CONGEDATI FOLGORE)

 

13 NOVEMBRE 2015

CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2015 - Il nuovo attacco terroristico al cuore dell'Europa non colpisce solo la Francia, ma tutta l'umanità. E conferma che oggi più che mai è necessario avere strumenti di difesa adeguati al livello della minaccia. Noi siamo pronti?

 

VINICIO SERRA E' ANDATO AVANTI

CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2015 - Oggi abbiamo salutato un amico che è andato avanti: Vinicio Serra. Ufficiale dei Lagunari e giornalista pubblicista, da metà degli anni '70, al suo ritorno nella città natale, e fino ai primi anni '90 ha guidato la pubblica informazione del Comando militare autonomo e della Regione Militare Sardegna. Grazie al Colonnello Serra, "il colonnello con i jeans" per la sua predilezione per l'abbigliamento informale quando accompagnava i giornalisti, è stato possibile conoscere e capire il mondo delle forze armate in Sardegna. Seguire la nascita dell'attività antincendio, "inventata" dal reparto di volo stanziato in Sardegna, il 21° "Orsa Maggiore" dell'Aviazione dell'Esercito e poi estesa a tutta Italia, le esercitazioni congiunte Forze Armate - Protezione Civile, quelle militari nei poligoni dell'isola. E sempre, verso tutti i giornalisti, la disponibilità al dialogo, a spiegare il senso di una scelta di vità, quella del mestiere delle armi, che è al servizio e a protezione della collettività secondo il mandato che la Costituzione affida alle Forze Armate.
All'atto di lasciare il servizio, Vinicio Serra passò il testimone a un giovane capitano, Gianfranco Scalas, diventato il portavoce dell'Esercito più conosciuto e apprezzato dai giornalisti di mezzo mondo dopo l'impegno dell'Italia nelle missioni internazionali. Per Serra, diventato consigliere nazionale dell'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi), nuovi impegni con le cronache sportive e la famiglia. La foto che pubblichiamo è stata scattata il 6 Maggio 1985 durante l'esercitazione NATO Distant Hammer. Serra al centro della foto aspetta i giornalisti davanti ai mezzi che dovranno riaccompagnarli alla Caserma "Pisano", al termine di una giornata cominciata all'alba per assistere ad uno sbarco anfibio e alle attività sul terreno delle truppe dell'Alleanza Atlantica.

 

CARABINIERI E GRANDE GUERRA, MOSTRA A USELLUS

USELLUS, 14 NOVEMBRE 2015 - E' stata inaugurata oggi nella Biblioteca comunale di Usellus la mostra sul bicentenario dell'Arma dei Carabinieri (1814-2014) e il centenario della Grande Guerra (1915). La mostra è organizzata dal'amministrazione comunale di Usellus, con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri e l'associazione culturale "La Storia e la Memoria" di Cagliari. Gli spazi espositivi propongono documenti, uniformi, biciclette, foto d'epoca, cimeli, ricordi, oggetti originali degli eserciti italiano e austro-ungarico. La mostra può essere visitata tutti i giorni fino al 22 novembre (orario 9:30-13; 15:30-19).

 

CADUTI DI NASSIRIYA COMMEMORATI IN SARDEGNA

CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2015 - La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” è stata celebrata dal 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI alla presenza di Ruggero Olla, papà di Silvio. Abbracciando lui i Sassarini e il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, si sono idealmente stretti a tutte le famiglie delle vittime dell'attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003, perpetrato ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione "Antica Babilonia". L'esplosione di un'autocisterna carica di esplosivo davanti alla base "Maestrale" dei Carabinieri della Multinational Specialized Unit, provocò la deflagrazione del deposito munizioni e la morte di cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della SASSARI), 12 carabinieri, due connazionali civili e 9 iracheni.
La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” è cominciata nella Caserma "Monfenera" con l'alzabandiera. E' seguita alle 10 la Messa celebrata dal cappellano del 151°, Don Marco Zara, alla presenza di tutto il Reggimento, del Comandante regionale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Antonio Bacile, dei Sindaci di Sinnai e Villaspeciosa, Maria Barbara Pusceddu e Elio Mameli, e di una folta delegazione di studenti della Scuola Media "Alfieri" di Cagliari. Il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, e papà Ruggero Olla hanno poi deposto una corona di fiori, benedetta da Don Marco, davanti al monumento dedicato ai Caduti di Nassiriya, mentre la Banda della Brigata SASSARI e un picchetto in armi hanno reso gli onori.
La "Giornata del ricordo" è proseguita con la commemorazione dei Caduti di Nassiriya nella Caserma "MOVM Enrico Zuddas" sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna. VEDI IL VIDEO SULLA CERIMONIA

SASSARI, 12 NOVEMBRE 2015 - Il 12 Novembre del 2003 a Nassiriya, in Iraq, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia davanti alla base MSU italiana dei Carabinieri. Sono le 10:40 ora locale, le 8:40 in Italia, quando l'esplosione fa saltare in aria il deposito munizioni della base. Il bilancio è terribile: diciannove italiani (cinque militari dell'Esercito, dodici carabinieri e due civili) e nove iracheni perdono la vita. Sassari ha ricordato oggi i Martiri di Nassiriya con una cerimonia alla rotonda di via Budapest dominata dal monumento ai Caduti eretto nel 2006 ed inaugurato dall'allora Ministro della Difesa, Arturo Parisi, su iniziativa del Rotary club cittadino e della stessa Associazione Nazionale "Brigata Sassari". Sul cippo svetta una Colomba Babilonese in granito di San Giacomo realizzata dallo scultore Gaspare da Brescia.
Un picchetto in armi composto da fanti della Brigata SASSARI e da carabinieri ha reso gli onori durante la deposizione di una corona d'alloro dopo la rievocazione dei fatti del 12 Novembre 2003. Presenti alla cerimonia il Comandante della Brigata SASSARI, il prefetto e il questore di Sassari, i comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, autorità politiche locali, il Governatore interregionale del Rotary e il presidnete dell'Associazione Nazionale "Brigata Sassari".

 

11 NOVEMBRE: SAN MARTINO PATRONO DELLA FANTERIA

Auguri a tutti i Fanti della Brigata SASSARI

Nella foto una scultura in legno di Karl Demetz. Il maestro scultore di Santa Cristina di Val Gardena ha raffigurato il Santo nell'atto di dividere il mantello.

 

CRISTIAN MELIS CAMPIONE REGIONALE LAZIALE CICLOCROSS MASTER 2

CAGLIARI, 11 NOVEMBRE 2015 - Il Sassarino Cristian Melis, che corre per i colori della Società Ciclistica Esercito Italiano, ha conquistato nei giorni scorsi a Ostia il titolo di Campione Regionale del Lazio nella Categoria Master2 di Ciclocross. Alla gara, valida come Campionato Laziale di ciclocross e 4a prova della "Cross Cup Lazio", hanno partecipato 300 atleti di tutte le categorie. Nella M2 hanno preso il via 60 corridori. Melis è partito bene e ha condotto la gara restando sempre tra la settima e l'ottava posizione assoluta e al comando della propria categoria. Melis ha tagliato il traguardo con un minuto di vantaggio sul Campione uscente di categoria, Domenico Ponzo, e si è piazzato all'ottavo posto nella classifica assoluta.

 

SOLIDARIETA’: BAZAR 2015 IN AEROPORTO MILITARE DECIMOMANNU

DECIMOMANNU, 10 NOVEMBRE 2015 - Anche quest’anno, come tradizione da oltre 30 anni, nel Reparto Sperimentazione e di Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu si è svolto il “Bazar 2015” per una raccolta fondi di beneficenza da destinare interamente alle associazioni di solidarietà del territorio, quale tangibile contributo e testimonianza del profondo radicamento ed integrazione del Reparto dell’Aeronautica militare nel tessuto sociale del territorio circostante.
Negli ultimi mesi il Comitato organizzatore ed il personale militare e civile del Reparto e della German Air Force presente a Decimomannu, in collaborazione con le amministrazioni Comunali e scolastiche dei paesi di Decimomannu, San Sperate, Decimoputzu e Villasor, è stato impegnato nella raccolta di prodotti e nella realizzazione degli oggetti da destinare alla vendita negli stand espositivi allestiti presso i locali del Circolo unificato della Base Aerea.
Il Bazar 2015 è stato ufficialmente aperto questa mattina dopo l’alzabandiera solenne. L’Inno Nazionale cantato dai bimbi sulle note della Banda della Brigata SASSARI è stato un momento davvero toccante.
Hanno partecipato alla manifestazione i sindaci dei comuni limitrofi, le scuole del circondario, che hanno radunato sul piazzale Bandiera più di trecento ragazzi. Dopo la benedizione religiosa, officiata dal cappellano militare, i partecipanti hanno potuto visitare l’esposizione e lasciare il proprio contributo solidale. A similitudine delle edizioni passate l’iniziativa di beneficienza è stata aperta al pubblico fino a pomeriggio inoltrato. Il Bazar di Beneficenza è un evento organizzato come tradizione a novembre di ogni anno dal Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) di Decimomannu, in collaborazione col personale Tedesco della German Air Force. Al Bazar Natalizio di beneficenza dell’anno scorso sono stati raccolti oltre 35.000 euro: la somma ricavata, è stata utilizzata per l’acquisto di un elettrocardiografo per il presidio ospedaliero SS. Trinità, la realizzazione di tre impianti per la produzione di acqua calda sanitaria per la casa accoglienza dell’associazione sarda tutela assistenza fanciulli onco ematologici sardi (ASTAFOS), una centrifuga da banco per il centro trasfusionale Sanluri. Inoltre sono stati acquistati 3 defibrillatori per altrettante società sportive e 250 buoni spesa per famiglie in difficoltà economiche dei Comuni di Villasor, Decimomannu, Decimoputzu, San Sperate e Arbus. Infine sono stati acquistati beni ed elettrodomestici per alcune associazioni di volontariato di Cagliari, Villasor, Serramanna e Serdiana. Particolarmente rilevante è stata la raccolta di oltre 450 sacche ematiche a favore dei talassemici di tutta la Sardegna
L’Aeronautica Militare, oltre che sorveglianza e difesa dei cieli italiani 24 ore su 24, significa attività internazionali per la difesa ed il mantenimento della pace e soccorso alle popolazioni in caso di calamità ed emergenza. L’assolvimento di questo compito, iniziato nel 1923, vede l’impegno, la passione e la professionalità degli uomini in azzurro, al servizio dell’Italia.
Il R.S.S.T.A., in questo contesto, ha il compito di addestrare i militari che operano per la difesa della pace, in Italia e nel Mondo; assicura, coi i propri elicotteri, inoltre, il soccorso nei casi di emergenza ed il controllo del traffico aereo sia per i velivoli militari che civili.
AERONAUTICA MILITARE
REPARTO SPERIMENTALE E DI STANDARDIZZAZIONE AL TIRO AEREO
Ufficio Pubblica Informazione

 

4 NOVEMBRE: LA CERIMONIA ALLA MADDALENA

LA MADDALENA, 4 NOVEMBRE 2015 - La Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate è stata celebrata alla Maddalena alla presenza delle autorità militari, civili e religiose della sede e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il Comandante del Presidio e della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, capitano di vascello Roberto Fazio e il Sindaco di La Maddalena, avvocato Luca Carlo Montella, hanno deposto due corone davanti alle lapidi dei Caduti in piazza Garibaldi.
Nello schieramento composto dal personale militare della sede, presente una rappresentanza di allievi frequentatori del 21° Corso dei volontari in ferma prefissata quadriennale in servizio alla Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia D’oro al Valor Militare”. La Scuola Sottufficiali della Marina Militare è aperta alle visite della cittadinanza fino alle 18.
MARINA MILITARE
Cellula PI Scuola Sottufficiali MM
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”

 

4 NOVEMBRE: LA CERIMONIA A CAGLIARI

CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2015 - Il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, che coincide quest'anno con il 97° anniversario della fine della prima guerra mondiale è stato celebrato a Cagliari con austere cerimonie militari in linea con le esigenze di revisione della spesa. Alle 9, alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, del prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, delle massime Autorità Civili, Religiose e Militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nel Parco delle Rimembranze di via Sonnino, con la deposizione di corone d’alloro al Monumento ai Caduti, sulle note dell’Inno del Piave eseguito dalla Banda musicale della Brigata SASSARI.
La commemorazione è proseguita nella Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento della Brigata SASSARI. Davanti ad una formazione interforze si è data lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa. Dopo gli interventi del Generale Pintus e del prefetto Perrotta è stata inaugurata una mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. I nuclei cinofili di Finanza e Carabinieri hanno dato una dimostrazione delle attività dei binomi antidroga e antiesplosivi. L'Aeronautica Militare, invece, ha lanciato una sonda meteorologica con la collaborazione di uno dei tanti scolari e studenti che hanno assistito alla cerimonia.

 

COL. LORENZO CUCCINIELLO CAVALIERE ORDINE MILITARE ITALIA

ROMA, 4 NOVEMBRE 2015 - Il vice Comandante della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello, ha ricevuto oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica le insegne di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia. Questa la motivazione: "Comandante del 'Mentoring Advising Training Element' e del contingente nazionale in Somalia ha operato con straordinaria professionalità e concretezza, guidando con spiccato valore, costante abnegazione e grande perizia le unità poste alle sue dipendenze al fine di concorrere alla costituzione di forze di sicurezza somale, in linea con gli obiettivi politico-militari fissati dall'Unione Europea. Dotato di naturale diplomazia, esprimeva una lungimirante ed intelligente azione di comando in un ambiente caratterizzato da costanti disordini sociali, in particolare, garantiva la necessaria consulenza a livello politico-strategico ai vertici della difesa somala, riscontrando l'apprezzamento delle autorità politiche europee e locali. Ufficiale superiore di indiscusso valore ed esemplare professionalità, ha dato prova di elevatissime capacità, contribuendo, in un difficile contesto operativo, ad accrescere il lustro e il prestigio delle Forze Armate della Nazione. Mogadiscio (Somalia) 15 settembre 2013 - 16 marzo 2014".
Ufficiale di Cavalleria, il Colonnello Cucciniello è vice Comandante della SASSARI dall'Aprile 2014. Congratulazioni a nome del nostro giornale online.

 

4 NOVEMBRE: A DONORI RICORDO CADUTI CON CONFERENZE STORICHE

DONORI, 4 NOVEMBRE 2015 - L'Amministrazione Comunale di Donori ha ricordato il 97° anniversario della fine della Grande Guerra commemorando i Caduti di tutti i conflitti con una Messa nella Chiesa Parrocchiale e con la deposizione di una corona d’alloro sul monumento ai Caduti. Alle 11, nell’ex Montegranatico, a cura dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria" di Cagliari, conferenza del dottor Roberto Sarritzu dal titolo “1915-18 la Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee”. Subito dopo nell'aula consiliare è stata inaugurata la mostra di cimeli, uniformi, documenti e fotografie dal titolo “Il cammino della memoria - Donori ricorda” a cura del Comando Legione Carabinieri Sardegna e dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria". All’interno della mostra, una sezione curata da Luigi Coda, con esposizione di fotografie d’epoca, documenti e cimeli, concessi dai familiari, dedicata ai donoresi che parteciparono al conflitto mondiale. Il 6 novembre, alle 16 nell’ex Montegranatico, a cura dell’Associazione Culturale "La Storia e La Memoria", conferenza del Prof. Paolo Amat di San Filippo su uno degli aspetti più terribili della Grande Guerra: l'uso dei gas asfissianti e vescicanti. La mostra potrà essere visitata sino a domenica 8 novembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18:30.

 

4 NOVEMBRE: I NOSTRI CADUTI LI RICORDIAMO COSI'

CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2015 - "Si sesi italianu, faedda in sardu": questo intimavano le sentinelle sassarine alle pattuglie che rientravano in trincea dopo le sortite notturne per tagliare i reticolati. La richiesta era motivata dal fatto che dall'altra parte del fronte c'erano sudditi austroungarici, i trentini, in grado di parlare bene in italiano, ma non in sardo. A cent'anni di distanza, nel rendere omaggio ai Caduti, grazie al prezioso aiuto di Sebastiano Soggiu (luogotenente del 3° Bersaglieri che ha recentemente lasciato in servizio), ci auguriamo che anche oggi, a chi protesta con violenza contro le basi militari, venga chiesto "si sesi italianu, faedda in sardu". E se ne scopriranno delle belle.

 

COMMEMORAZIONE CADUTI IN SACRARIO MILITARE CAGLIARI

CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2015 - Nel Sacrario Militare del cimitero cagliaritano di San Michele si è tenuta la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. La funzione religiosa, officiata dall’Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e organizzata dal Comando Militare Autonomo della Sardegna, si è svolta alla presenza delle massime Autorità civili, ecclesiastiche, militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus.
Gli onori ai 1.041 Caduti - di cui 50 ignoti - che riposano nel Sacrario militare cagliaritano sono stati dati da una Compagnia di formazione interforze. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI. Dopo la messa sono stati resi gli onori ai Caduti inglesi e tedeschi che riposano nei rispettivi cimiteri di guerra adiacenti al sacrario.

 

LA GRANDE GUERRA: 1914-18. CENTO ANNI DOPO, IL RICORDO

TULA, 31 OTTOBRE 2015 - Ha preso il via l'evento "La Grande Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… Il ricordo", organizzato dall’Amministrazione Comunale di Tula per celebrare il centenario del primo conflitto mondiale e per dare, così, un piccolo contributo all'immenso patrimonio che la Memoria Storica rappresenta.
In mattinata nell’Auditorium si è tenuta una conferenza che ha visto nella veste di relatori diversi esperti. Aldo Borghesi, professore di storia e direttore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e della Società Contemporanea nella Sardegna Centrale, ha tracciato un quadro d’insieme sulla tragedia che un secolo fa sconvolse il pianeta e ha sottolineato che le cause scatenanti non possono essere ridotte all’attentato di Sarajevo. Borghesi, quindi, ha ripercorso le vicende relative ai vari fronti. Alberto Monteverde, storico militare e presidente del Club Modellismo Storico Cagliari, attraverso le immagini di archivi pubblici e privati ha parlato del coinvolgimento dei Sardi, ponendo l’accento sulla figura del generale Carlo Sanna e sull'abilità che questi aveva come comunicatore. Monteverde, inoltre, ha presentato la mostra “La Guerra a fuoco. Immagini, documenti e oggetti dai campi di battaglia”, curata dal suo Club e accreditata dal Comitato Sardo Grande Guerra. Antonello Tedde, presidente della sezione “Teresita Garibaldi” La Maddalena dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, ha analizzato la partecipazione degli isolani alla Legione Garibaldina delle Argonne, soffermandosi sulle vicissitudini del sassarese Enrico Butta e del cagliaritano Augusto Alziator, entrambi giornalisti. Battista Saiu, presidente del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ha presentato la mostra “Gli emigrati italiani e la Grande Guerra. La Legione Garibaldina delle Argonne”, accreditata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale. L’intervento di Saiu, interamente in lingua sarda, ha suscitato molta curiosità nel pubblico, soprattutto tra gli studenti della locale scuola secondaria di primo grado.
I lavori, dopo l’introduzione del Sindaco Andrea Becca e dell'assessore alla Cultura Francesca Violante Rosso, sono stati coordinati da Paolo Vacca, direttore responsabile del giornale on line "Con la Brigata Sassari", che ha arricchito il dibattito con significativi aneddoti.
Entrambe le mostre sono visitabili nell’Auditorium Comunale di corso Repubblica n. 80 fino a mercoledì 4 novembre dalle 16.00 alle 18.00. (FVR)

 

INTITOLATA A CIRIACO CARRU E WALTER FRAU SEDE COMPAGNIA CC BONO

BONO, 30 OTTOBRE 2015 - Alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, è stata inaugurata a Bono la nuova sede della Compagnia che è stata intitolata alle Medaglie d'Oro al Valor Militare Ciriaco Carru e Walter Frau, i due carabinieri caduti a Chilivani il 16 Agosto 1995 in un conflitto a fuoco con malviventi che intendevano rapinare un furgone portavalori.
Accanto ai familiari dei due Caduti anche il vice Comandante generale dei Carabinieri, Gen. Vincenzo Giuliani, il Comandante regionale dell'Arma, Gen. Antonio Bacile, l'assessore regionale della Sanità Luigi Arru, i gonfaloni e i sindaci dei comuni sui quali ha competenza la Compagnia di Bono. Nella foto (courtesy EMMEZETA) un  momento della cerimonia i cui ritmi sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.

 

MAURIZIO SULIG HA LASCIATO IL SERVIZIO ATTIVO

CAGLIARI, 30 OTTOBRE 2015 - Il Generale Maurizio Sulig, vice Comandante della Brigata SASSARI dal 2009 al 2014, ha lasciato oggi il servizio attivo. Pubblichiamo in altra pagina il discorso pronunciato a Torino all'atto di lasciare il servizio e gli dedichiamo un video, nel quale sono fissati alcuni momenti del suo servizio in bianco-rosso. Rendiamo omaggio ad un Ufficiale che ha saputo stabilire un legame speciale con i Sassarini e con la loro Isola.

 

TRE CUCCIOLI SALVATI DA CARABINIERI NARCAO

CARBONIA, 28 OTTOBRE 2015 - Tre cuccioli di pastore maremmano sono stati salvati dai Carabinieri della Stazione di Narcao che li hanno recuperati dal greto di un torrente dove erano stati abbandonati dentro un sacco dì iuta. Al momento dell'intervento dei militari, allertati da alcune donne che avevano sentito guaiti provenire dal torrente, il sacco era già semi sommerso dall'acqua. I cuccioli sono stati visitati da un veterinario della ASL 7 che ne ha affidati due ad un canile convenzionato. Il terzo è stato adottato immediatamente da una delle persone arrivate sul posto dopo l'intervento dei Carabinieri.

 

DIECIMILA FOLLOWERS PER LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CAGLIARI, 12 OTTOBRE 2015 - Oggi la Pagina Facebook "Con la Brigata Sassari in Afghanistan, la Pagina" è arrivata diecimila iscritti. Un risultato che, grazie alla collaborazione e al sostegno di tutti gli iscritti, conferma "Con la Brigata Sassari in Afghanistan, la Pagina" uno strumento di comunicazione affidabile per la FAMIGLIA SASSARINA. Erede del Gruppo "Con la Brigata Sassari in Afghanistan" (6422 followers) che aveva cominciato la sua attività il primo ottobre 2009 con lo scopo di seguire attraverso Facebook, il social network più diffuso al mondo, i nostri cari impegnati nella missione ISAF in Afghanistan, la Pagina è oggi il punto di riferimento per quanti sono interessati all'attività delle Forze Armate e di Polizia che operano in Sardegna.

 

ARTIFICIERI 5° GENIO FANNO BRILLARE BOMBA A MANO 2a GUERRA MONDIALE

SANT'ANNA ARRESI, 10 OTTOBRE 2015 - Una bomba a mano è stata fatta brillare questa mattina dagli artificieri dell'Esercito in località Porto Pineddu, nel comune di Sant'Anna Arresi, in provincia di Cagliari. L'ordigno, una bomba del tipo SRCM Modello 35 ancora attiva, era un residuato bellico della 2a Guerra mondiale, ancora in ottime condizioni, che era stato scoperto da un cercatore di funghi mentre stava girovagando all'interno della pineta di Porto Pineddu, a circa un centinaio di metri dalle abitazioni del borgo turistico di Porto Pino, ormai quasi deserto per la fine del periodo estivo. Le operazioni di brillamento sono state effettuate dai militari altamente specializzati del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI che, dopo aver messo in sicurezza l'ordigno, l'hanno fatto brillare.
Le operazioni sono state effettuate in coordinamento con i militari della stazione di Giba e della Compagnia Carabinieri di Carbonia che hanno isolato e messo in sicurezza tutta l'area interessata all'evento, in aderenza alle disposizioni del personale militare specializzato.

 

TEN. COL. PIETRO ROMEO AL COMANDO DEL XVIII BTG/3° BERSAGLIERI

CAPO TEULADA, 9 OTTOBRE 2015 - Il Tenente Colonnello Pietro Romeo è il nuovo comandante del XVIII Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Reggimento Bersaglieri. L'avvicendamento col predecessore Ten. Col. Gianvito Tinelli, è avvenuto durante una cerimonia, presieduta dall'82° Comandante del Glorioso TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada. Nell'allocuzione pronunciata prima di cedere il comando assunto il 3 Ottobre 2014, il Ten. Col. Tinelli ha ricordato il lavoro svolto dal XVIII "Poggio Scanno" nell'ultimo anno che ha visto l'intensificazione dell'addestramento e la proiezione dei bersaglieri sassarini in operazioni in patria ("Strade Sicure"), all'estero (Corno d'Africa) e nella preparazione delle attività connesse al nuovo sistema integrato di addestramento terrestre (Siat).
Al termine della cerimonia con la quale il Ten. Col. Pietro Romeo ha assunto il comando del XVIII Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Bersaglieri, il comandante cedente Gianvito Tinelli, seguendo una tradizione bersaglieresca, ha "passato la stecca" e il cordolino cremisi simbolo della posizione di comando al suo successore. Il XVIII Battaglione "Poggio Scanno" ha 154 anni di storia come il Glorioso TERZO che vanta la Bandiera di Guerra più decorata di tutte le Forze Armate italiane: due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile. Dal 1 Dicembre 2009 il TERZO Bersaglieri è entrato a far parte della Brigata SASSARI.

 

5° GENIO GUASTATORI  AL LAVORO SU PRINCIPALI CORSI D'ACQUA DI OLBIA

OLBIA, 6 OTTOBRE 2015 - Dopo l'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la città di Olbia, nel centro gallurese si torna alla normalità. Il rio Siligheddu, nonostante i danni provocati dall'esondazione del primo ottobre, non fa più paura. Questo anche grazie all'intervento dei militari della Brigata SASSARI che proprio oggi hanno ultimato gli urgenti lavori di ripristino dell'alveo del fiume, fondamentali per il regolare deflusso dello stesso, essendo il rio Siligheddu un corso d'acqua che tende a raccordarsi verso Est, all'imbocco della piana di Olbia.
Assetti speciali del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer hanno operato nel quartiere Baratta all'altezza della sede dell’Asl di via dell'Ametista. Qui gli escavatori dell'Esercito hanno rimosso e successivamente smaltito un centinaio di metri cubi di materiale di risulta. Lungo il rio Gadduresu, in località Santa Mariedda, saranno invece demoliti i tre attraversamenti fluviali di via Santa Chiara, Sant'Elena e San Michele. Ciò consentirà di eliminare le strozzature che hanno causato l'esondazione del rio Gadduresu evitando, così, il ripetersi del pericoloso "effetto diga".
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

SINDACO OLBIA INCONTRA SASSARINI

OLBIA, 4 OTTOBRE 2015 -Ancora una volta la presenza dei Sassarini in città è stata fondamentale. Ancora una volta noi vi abbiamo chiamato e voi siete accorsi. Ancora una volta ci siete stati vicini e noi, tutto questo, non lo dimenticheremo”. Con queste parole, pronunciate non senza un pizzico di emozione, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli ha ringraziato i militari della Brigata SASSARI "per l'efficace, determinante ma soprattutto generosa opera di soccorso prestata ai cittadini olbiesi" durante l'alluvione che ha colpito la città gallurese. L'incontro tra il sindaco Giovannelli e i militari dell'Esercito, coordinati sul terreno dal tenente colonnello Giuseppe Annecca, Comandante del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori, si è svolto nella scuola elementare di Isticadeddu, la struttura che ha ospitato i "Dimonios" nei giorni dell'emergenza maltempo.
Cessato l'allarme, già da domani, pur continuando a garantire la presenza in città di alcuni assetti specialistici, i fanti del 152° Fanteria e i genieri del 5° Guastatori della Brigata SASSARI faranno rientro nelle rispettive sedi di Sassari e di Macomer.
Su richiesta della Prefettura di Sassari, l'Esercito era giunto a Olbia alle 22 del primo ottobre con un centinaio di soldati, mezzi speciali e materiali. In quella stessa notte i militari avevano soccorso una famiglia di otto persone rimasta bloccata all'interno della propria abitazione in via Ogliastra a causa dell'innalzarsi del livello dell'acqua del rio Siligheddu che era esondato in più punti. I militari della Brigata SASSARI, in stretto coordinamento con le altre forze in campo, hanno condotto numerose ricognizioni nelle aree più critiche della città per verificare i livelli dell'acqua in prossimità dei principali canali a ridosso delle abitazioni. Numerosi interventi per il ripristino della viabilità si sono resi necessari in alcuni quartieri residenziali dove i Sassarini hanno operato con pale caricatrici e idrovore per lo svuotamento di seminterrati e cantine da acqua, fango e detriti.
L' Esercito ha la capacità di intervenire in ogni momento a supporto della comunità nazionale dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

40 MILA VOLTE FORZA PARIS!

L'abbraccio della pagina FB della Famiglia Sassarina alla popolazione di Olbia e ai soldati della Brigata SASSARI impegnati nei soccorsi: più di 44 mila visualizzazioni, in 21 ore, del primo post sull'intervento dei Sassarini nella città gallurese. una voltà di più viene confermato l'affetto per la Brigata SASSARI e il riconoscimento sincero per quanto fanno quotidianamente i suoi uomini e donne.

 

COMANDANTE BRIGATA SASSARI CON I SUOI SOLDATI A OLBIA

OLBIA, 2 OTTOBRE 2015 - Continua il lavoro degli uomini e delle donne dell'Esercito Italiano, in stretta cooperazione con le autorità della Regione Autonoma Sardegna, nelle zone maggiormente colpite dal maltempo che ha imperversato nei giorni scorsi nella città di Olbia. I militari della Brigata SASSARI hanno operato a cavallo del rio Siligheddu e del rio San Nicola, gravitando nei quartieri residenziali di via dell'Alloro, di via Lazio e di via Valle d'Aosta. In queste aree i genieri del 5° e i fanti del 152° Reggimento stanno ancora lavorando con pale caricatrici ed idrovore per svuotare i seminterrati e le cantine allagate di numerose abitazioni della zona. Altri assetti della SASSARI stanno supportando la popolazione per il ripristino della viabilità e il caricamento delle masserizie ormai inutilizzabili. Il Comandante della Brigata SASSARI, generale Arturo Nitti, dopo essersi congratulato coi propri uomini per la professionalità evidenziata nella circostanza, si è recato nelle zone d'intervento, dove erano presenti anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Il generale Nitti ha poi incontrato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli al quale ha espresso sentimenti di solidale vicinanza per i disagi subiti dalla comunità locale. "La Brigata SASSARI - ha dichiarato il generale Nitti - continuerà ad operare al fianco dei cittadini olbiesi fino a quando ce ne sarà il bisogno". Nelle foto: Il Gen.Nitti, 42° Comandante della Brigata SASSARI, con i suoi soldati a Olbia nei luoghi dell'alluvione.
COMANDO BRIGATA SASSARI
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ALLUVIONE: BRIGATA SASSARI INTERVIENE A OLBIA

OLBIA, 2 OTTOBRE 2015 - Ieri sera, intorno alle 22, su richiesta della Prefettura di Sassari, l'Esercito è intervenuto a Olbia in soccorso della popolazione del capoluogo gallurese particolarmente colpito dal maltempo e dalle pesanti piogge che hanno fatto esondare in più punti il rio Siligheddu e il rio San Nicola.
Soldati, mezzi speciali e materiali del 5° reggimento genio guastatori e del 152° reggimento fanteria della Brigata SASSARI in concorso con le altre forze in campo, hanno condotto nella notte numerose ricognizioni nelle aree più critiche della città per effettuare un attento monitoraggio dei livelli dell'acqua in prossimità dei principali canali a ridosso delle abitazioni.
Alle 2 del mattino i militari del 5° reggimento genio guastatori di Macomer sono intervenuti in via Ogliastra per trarre in salvo una famiglia di otto persone che aveva chiesto soccorso a causa del preoccupante innalzarsi del livello dell’acqua raggiunto dal rio Siligheddu. La famiglia è stata evacuata dalla propria abitazione e trasferita in una struttura idonea di viale Aldo Moro.
Grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, la Forza Armata è in grado d'intervenire in ogni momento a supporto della comunità nazionale nei casi di pubbliche calamità ed utilità, come recentemente avvenuto in occasione dell'emergenza maltempo in Liguria e a Piacenza. Nelle foto: i Sassarini al lavoro spalla a spalla con i cittadini di Olbia come nel novembre 2013.
COMANDO BRIGATA SASSARI
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TEN. COL. ANNECCA AL COMANDO DEL BTG BOLSENA 5° GUASTATORI

MACOMER, 25 SETTEMBRE 2015 - Il Ten. Col. Giuseppe Annecca è il nuovo comandante del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore Ten. Col. Salvatore Tambè, è avvenuto nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna, alla presenza del Comandante del 5°, Col. Marco De Crescenzo. Nell'indirizzo di saluto ai Guastatori sassarini, Tambè ha ricordato l'attività svolta in un anno di comando del battaglione, un periodo intensissimo che ha visto i Guastatori impegnati nell'operazione "Strade Sicure", nella task force "Pasubio" incaricata della bonifica ambientale della penisola interdetta di Capo Teulada, bersaglio delle esercitazioni a fuoco nel poligono addestrativo sardo e nelle attività in concorso con gli altri Reggimenti della Brigata SASSARI in tutte le attività disposte da SMD. Il Ten. Col. Tambè è stato destinato a un nuovo incarico nel comando NATO Rapid Deployable Corps - Italy (Corpo di Reazione Rapida NATO NRDC-IT).  VEDI IL VIDEO

 

TEN. COL. FRANCESCO LUCENTE AL COMANDO I BTG/151 FANTERIA "SASSARI"

CAGLIARI, 25 SETTEMBRE 2015 - Il Ten. Col. Francesco Lucente è il nuovo comandante del I Battaglione del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore, Ten. Col. Marco Granari, è avvenuto sul piazzale Col del Rosso della Caserma "Monfenera" subito dopo la cerimonia dell'Alzabandiera. Alla presenza del 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, Granari ha salutato i Sassarini che ha guidato durante un intensissimo anno che ha visto gli uomini e le donne del 151° impegnati nell'Operazione Strade Sicure a Roma, in importanti attività addestrative e nel concorso a tutte le esigenze operative individuate dallo Stato Maggiore Difesa. E proprio in seno a SMD sarà il nuovo incarico del Ten. Col. Granari che all'atto del commiato dal 151° ha ricevuto un encomio dal comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti.
Il Ten. Col. Lucente, paracadutista, nell'ultimo dei numerosi incarichi di comando era assegnato alla Brigata Anfibia "San Marco" della Marina Militare come componente dello staff dell'Esercito inquadrato nella Forza da Sbarco, punta di diamante della capacità nazionale di proiezione dal mare.

 

BRIG. CAPO CC GIANDOMENICO COSTA COMMEMORATO A S'ARCHITTU

SANTA CATERINA DI PITTINURI, 19 SETTEMBRE 2015 - Il Brigadiere Capo dei Carabinieri Giandomenico Costa è stato ricordato oggi a S’Archittu con una cerimonia che si è svolta sul lungomare alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Gen. Antonio Bacile e delle più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Oristano.
Costa, in servizio alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano, scomparve il 18 Settembre 2014 durante una battuta di pesca subacquea nelle acque antistanti lo “Scoglio del genovese” in località’ Santa Caterina di Pittinuri.
La commemorazione è stata organizzata dai familiari dello scomparso. Alle 10 don Roberto Caria, parroco di Narbolia, e padre Mariano Asunis, cappellano della Legione Carabinieri, hanno celebrato la messa durante la quale hanno benedetto una targa in marmo che è stata poi posizionata sul lungomare di S’Archittu e una lapide che gli amici di pesca di Giandomenico collocheranno, a 16 metri di profondità, nel luogo in cui il corpo fu ritrovato, il 19 settembre 2014, dai carabinieri del Nucleo Subacquei di Cagliari. Nelle foto ( grazie a "emmezeta") alcuni momenti della cerimonia.

 

LA STORIA DEI "DIMONIOS" A FUMETTI  IN ANTEPRIMA AL PREMIO DESSI'

CAGLIARI, 17 SETTEMBRE 2015 - A Villacidro, il Centro Internazionale del Fumetto ha partecipato all’apertura del Premio Letterario Giuseppe Dessì, lunedì 14 settembre, con l’inaugurazione della mostra “Dimonios - La leggenda della Brigata Sassari”, anteprima del Festival Nues 2015: in esposizione, le tavole originali del fumetto “Dimonios”, soggetto e sceneggiatura di Bepi Vigna, disegni di Gildo Atzori e colori digitali di Laura Congiu, in uscita nei primi mesi del 2016.
 "È stata una serata emozionante, che ha unito letteratura e fumetto: nell’anno del centenario della Grande Guerra e della nascita della Brigata Sassari, infatti, il Centro del Fumetto - scrive Lazzarino nel blog di Nues - ha deciso di celebrare gli 'intrepidi sardi' che hanno combattuto sul fronte italo-austriaco tra il 1915 e il 1918 – tra questi il padre dello scrittore Giuseppe Dessì, autore del racconto drammatico “La Trincea” a cui si ispira un episodio di 'Dimonios' - con un fumetto che speriamo possa evocare il ricordo del passato e avvicinare i più giovani ai fatti della Storia. Del resto i protagonisti del fumetto sono giovani ragazzi sardi, chiamati a lasciare la loro terra e attraversare il mare, per combattere una guerra che si rivelerà diversa dalle precedenti. Il progresso della tecnologia negli armamenti, gli scenari aspri e montuosi, la vita nella trincea: la Grande Guerra segna la vita dei soldati semplici Taras, con l’aspetto un po cattivo, da bandito, Sarrese, giovane e ingenuo, Malleri, il buffone della compagnia che suona sempre un’armonica a bocca, Schirru, silenzioso e pacato, e del maggiore Fulghesu".
La mostra “Dimonios - La leggenda della Brigata Sassari” resterà aperta fino a domenica 20 settembre, giorno in cui si concluderà la 30a edizione del Premio Dessì.

 

79° FONDAZIONE PRIMO REGGIMENTO CORAZZATO

CAGLIARI, 15 SETTEMBRE 2015 - Oggi il 1° Reggimento Corazzato di Capo Teulada hacelebrato il 79° anniversario della costituzione con una cerimonia militare, nella Caserma "Salvatore Pisano", alla presenza dei Gonfaloni dei Comuni, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e di Autorità civili e militari. Avremmo voluto documentare la cerimonia, come abbiamo sempre fatto, ma ieri il Comando del 1° Reggimento Corazzato ci ha comunicato che, per decisione delle "superiori autorità", sono state vietate riprese fotocinematografiche di eventi a "carattere interno reggimentale". Una decisione che di fatto "oscura" l'attività degli uomini e delle donne del 1° Reggimento e ribalta il concetto di caserme aperte e trasparenza delle Forze Armate alla quale altre "superiori autorità" ci avevano abituati. E questo in un momento nel quale l'attenzione e il riconoscimento di quanto fatto dai militari a Capo Teulada meriterebbe ben altro rilievo. Il divieto di riprese fotocinematografiche era già stato imposto in occasione del cambio al vertice del Comando Militare Autonomo della Sardegna il 4 Settembre scorso. Anche in quella occasione il divieto era stato motivato con il carattere "interno" della cerimonia. "Interno", nonostante la presenza di un un presidente di Regione Autonoma, di un Sottosegretario di Stato e di un Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
Al 1° Reggimento Corazzato, al suo Comandante e a tutto il personale civile e militare, come sempre impegnati nella gestione del poligono e nel supporto logistico a tutti i reparti nazionali ed esteri che vi si addestrano, vanno i nostri auguri più affettuosi per il 79° anniversario di fondazione e per il futuro. Nella foto, scattata il 13 Settembre 2013, il vicecomandante del Comando militare autonomo della Sardegna, Gen. Gian Luca Giovannini, e il 30° Comandante del 1° Corazzato, Col. Sandro Branca, rendono gli onori ai Caduti.

 

 RECOSUTA "SASSARI": TEN. COL. MASSIMO D'ASCANIO AL COMANDO

SASSARI, 11 SETTEMBRE 2015 - Il Tenente Colonnello Massimo D'Ascanio è il nuovo comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”. La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Tenente Colonnello Marco Migliozzi, si è svolta nel piazzale d’Istria della Caserma “Gonzaga” a Sassari, alla presenza del Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, autorità militari e civili, di una rappresentanza e della Bandiera dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari e del labaro della Sezione "Gigi Murtula" di Sassari dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Il Tenente Colonnello Migliozzi, 17° Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”, aveva assunto il comando del reparto l'8 Agosto 2014 e ha condotto complesse attività logistiche connesse al trasferimento del Reparto dalla Caserma "Lamarmora" alla "Gonzaga" e alla riorganizzazione della Caserma "Ficuciello". Il RECOSUTA è stato impegnato anche a supporto delle attività addestrative, sempre più complesse, condotte dalla SASSARI. E sempre, come ha sottolineato il Gen. Arturo Nitti complimentandosi con i Sassarini, dando il massimo e superando, grazie alla tenacia sarda, tutte le difficoltà. Migliozzi andrà a ricoprire un importante incarico nell'ambito del Comando Artiglieria. D'Ascanio dovrà guidare il RECOSUTA nei nuovi numerosi impegni già pianificati dalla Forza Armata per la Brigata SASSARI. VEDI IL VIDEO COMPLETO SULLA CERIMONIA

 

GUARDIA COSTIERA SANT'ANTIOCO: AVVICENDAMENTO AL COMANDO

SANT'ANTIOCO, 11 SETTEMBRE 2015 - Dopo due anni il Capitano di Corvetta Enrico Martis ha lasciato il comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco per andare a prestare servizio dal 12 Settembre nella Capitaneria di Porto di Siracusa. La cerimonia del passaggio delle consegne tra Martis e il Tenente di Vascello Diego Leone (a sx nella foto)è stata presieduta dal Direttore Marittimo della Sardegna Centro-Meridionale alla presenza di Autorità politiche e militari della zona.
Il bilancio relativo all’impegno profuso dai 35 uomini della Guardia Costiera Antiochense è nobilitato dall’importante attività di soccorso in mare grazie alla quale sono state salvate numerose vite umane e completato dalle operazioni di polizia demaniale, di controllo della filiera ittica, tutela ambientale nonché dalla cospicua attività amministrativa a favore dell’utenza marittima.  “Sono stati due anni di intensa e motivante attività svolti con l’importante ed indispensabile collaborazione delle Amministrazioni e delle Forze di Polizia locali. Questa esperienza mi ha riavvicinato ad una terra a me particolarmente cara dalla nascita perché oltre ad essere iglesiente è riuscita a regalarmi un’esperienza professionale che per sempre porterò nel cuore. Al Comandante Diego Leone auguro un buon vento e l’augurio di una piacevole permanenza nel Sulcis ricca di soddisfazioni personali e professionali” ha detto il il Comandante Martis. Nel suo indirizzo di saluto.
Il Tenente di Vascello (CP) Pil. Diego Leone dal 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania dove ha svolto l'incarico di Capo Servizio Comando prima e Capo Servizio Sicurezza Volo poi. Catanese, 31 anni, è in servizio nella Forza Armata dal 9 settembre 1999 giorno di ingresso presso la Scuola Navale Militare “F. Morosini” e successivamente Allievo Ufficiale delle Capitanerie di Porto dal 2002 in Accademia Navale dove, a termine dei 5 anni di formazione ha conseguito la Laurea Magistrale con Lode in “Scienze del Governo e dell’Amministrazione del Mare”. Nel 2008 Leone ha frequentato il Tirocinio Avanzato di Manovra alla 6a Squadriglia di Messina, acquisendo l’abilitazione al Comando delle Unità Navali del Corpo e successivamente destinato alla Capitaneria di Porto di Livorno dove ha prestato servizio in varie Sezioni (Direzione Marittima, Gente di Mare ed Armamento e Spedizioni, Contenzioso e Lavoro Portuale) in qualità di Addetto fino al settembre 2008 quando ha frequentato, all’Accademia Navale di Livorno, il Corso Pre-flight propedeutico all’invio negli Stati Uniti per la frequenza delle scuole di volo. Nel maggio 2009 ha raggiunto le scuole di pilotaggio della “U.S. Navy” presso la NAS Pensacola, Florida e successivamente la NAS Corpus Christi, Texas dove ha conseguito il brevetto di pilota militare “Single e Multi-Engine” sugli storici velivoli T-34 e T-44 della US Navy. Rientrato in Italia Leone è stato destinato al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania quale pilota di Elicotteri e per questo inviato a Frosinone al 72° Stormo dell’Aeronautica Militare dove ha conseguito il Brevetto di Pilota Militare di Elicotteri. Nel 2011 ha frequentato il Corso di Perfezionamento professionale per Sottotenenti di Vascello all’Accademia Navale di Livorno e nello stesso anno ha prestato servizio nell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa in qualità di Addetto del Comandante del Circomare e responsabile della Sala Operativa in occasione dei noti eventi connessi con l’emergenza dei flussi migratori.
Promosso al grado di Tenente di Vascello nell’ottobre 2012, nel 2013 ha conseguito l'abilitazione a Ufficiale alla Sicurezza del Volo a seguito di un Corso svolto all’Istituto Superiore per la Sicurezza Volo dell’Aeronautica Militare e nello stesso anno ha acquisito l’abilitazione Type Rating sugli elicotteri AW139 del Corpo delle Capitanerie di Porto. Nel novembre 2014 si laureato con Lode in “Scienze organizzative e gestionali”. Nel 2015 ha frequentato il Corso Pre-comando per Tenenti di Vascello all’Accademia Navale di Livorno e ha conseguito l’abilitazione quale “Dirigente in materia di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro”. Sposato con la Signora Valentina, è padre di Lorenzo.

 

RICORDATI ALLA MADDALENA CADUTI CORAZZATA ROMA

LaMaddalena‬, 9 settembre 2015 - A bordo di Nave Tavolara deposizione di una corona in mare in memoria dei marinai scomparsi il 9 settembre 1943.

 

IL 21° "ORSA MAGGIORE" RICORDA I CADUTI

ELMAS. 8 SETTEMBRE 2015 - Nella base AVES del 21° Gruppo Squadroni AVES “Orsa Maggiore”, si è svolta la cerimonia in ricordo dei Baschi Azzurri caduti in Sardegna durante l’attività antincendio. Il 5 settembre 1981: ten. Lorenzo Cozzolino, serg. magg. Stefano Narducci e mar. ord. Agostino Sanna. Il 5 settembre 1984: cap. Carlo Degli Alessandri. Erano presenti il Gruppo Squadroni al completo e i soci della sezione ANAE "Agostino Sanna" con il presidente e il vessillo.
Subito dopo l’alzabandiera, che ha visto la partecipazione anche degli effettivi della sezione "Sanna", il ten. col. Matteo Atzori, in sostituzione del comandante del gruppo, ten. col. Gianmaria Cianciolo, ha presieduto la cerimonia della deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti del gruppo. Successivamente, nell’aula briefing del gruppo il presidente della sezione "Sanna", Marino Zampiglia, ha illustrato al personale gli eventi che portarono ai due tragici incidenti.

 

ALLA BRIGATA SASSARI IL 36° PREMIO BONTÀ "MARIA PIA GIUA SULAS"

CARBONIA, 8 SETTEMBRE 2015 - È stato assegnato alla Brigata SASSARI il premio "Bontà Maria Pia Giua Sulas". Il Vescovo della Diocesi di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, ed il Sindaco della Città di Carbonia, Giuseppe Casti, consegneranno il premio, giunto alla 36ma edizione, durante la cerimonia, alla presenza di autorità religiose, militari e civili, che avrà luogo venerdì 18 Settembre 2015, alle10, nella Sala Polifunzionale del Comune di Carbonia.

 

RICORDATI AVIATORI ORSA 343 ESERCITO PRECIPITATI SUL LIMBARA

TEMPIO PAUSANIA, 5 SETTEMBRE 2015 - Il maresciallo Agostino Sanna, il tenente Lorenzo Cozzolino e il sergente Stefano Narducci precipitati sul Limbara con l'elicottero dell'Esercito AB 201 "Orsa 343" il 5 settembre 1981, mentre erano impegnati in un'attività antincendio, sono stati ricordati oggi dai Soci della Sezione "Agostino Sanna" dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito (ANAE) con la deposizione di una corona di alloro sul luogo dell'incidente in località Vallicciola.
I nomi dei tre elicotteristi sono incisi su altrettanti massi di granito nel bosco che fu teatro dell'incidente provocato dal fumo e dalle turbolenze provocate dal vasto incendio sul quale "Orsa 343" stava intervenendo.
La mattina di martedì 8 settembre nella Base AVES di Elmas sarà ricordato il cap. Carlo Degli Alessandri precipitato il 5 settembre 1984, durante una missione di ricognizione antincendio con un aereo SM 1019. Poiché il luogo dell'incidente si trova all'interno della colonia penale di Mamone, il comandante del 21° Gruppo Squadroni "Orsa Maggiore", ten. col. Gianmaria Cianciolo, ha organizzato una cerimonia per ricordare il cap. Degli Alessandri e i tre caduti di Vallicciola. La commemorazione si svolgerà subito dopo la cerimonia dell'alzabandiera. foto courtesyANAE Sez. A. SANNA

 

IL GEN. GIOVANNI DOMENICO PINTUS AL COMANDO DEL CMAS

CAGLIARI, 4 SETTEMBRE 2015 - Il Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus è il nuovo comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna e secondo sardo, in 100 anni, ad assumere questo incarico dopo il Gen. Giangabriele Carta. La cerimonia di avvicendamento col predecessore Claudio Tozzi, che oggi ha lasciato il servizio attivo, è avvenuta alla presenza del Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, del presidente della Giunta regionale sarda, Francesco Pigliaru, e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen. Danilo Errico.
Il Gen. Pintus, originario di Abbasanta, per tre anni è stato Comandante-Ispettore dell'Arma dell'Artiglieria, comando che ha lasciato a fine agosto per l'avvicendamento oggi col Generale Tozzi che è rimasto per quasi cinque anni al vertice del Comando territoriale dell'Isola.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito nel suo intervento, oltre ad augurare buon lavoro al nuovo comandante, ha evidenziato la proficua collaborazione della Forza Armata con le Amministrazioni locali che nel tempo ha creato opportunità a favore dell'intera collettività regionale. Durante la sua permanenza nell’isola, il Gen. Errico ha inoltre visitato i Reparti dell’Esercito presenti a Cagliari, complimentandosi con tutti per quanto quotidianamente fanno per la sicurezza della collettività nazionale.

 

IL GEN. VINCENZO LOPS HA LASCIATO IL SERVIZIO ATTIVO

ROMA, 25 AGOSTO 2015 - Il Generale Vincenzo Lops, decano dei bersaglieri e una delle figure di Comandante più carismatiche delle Forze Armate italiane, ha ceduto oggi la responsabilità del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito (COMFORDOT) e ha lasciato il servizio attivo. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, ha presenziato alla cerimonia di avvicendamento del Comandante del COMFORDOT che si è svolta nell'aula Marziani della Caserma "Renato Arpaia" di Roma alla presenza delle più alte cariche militari. Al Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops è subentrato il Generale di Corpo d'Armata Giorgio Battisti che ha lasciato, dopo un anno, l'incarico di Ispettore per le Infrastrutture dell'Esercito.
Durante il suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha espresso gratitudine al Generale Lops, rimarcando l'eccellente lavoro svolto e le spiccate qualità umane e morali che, accompagnate da elevatissima competenza e capacità professionale, ne hanno caratterizzato l'operato durante l'intera carriera militare. Al Generale Battisti ha augurato un proficuo mandato teso all'implementazione ed all'aggiornamento del corpo dottrinale abbinato al rapido sviluppo e impiego di moderni sistemi integrati per l'addestramento, che potenzieranno ulteriormente il settore della simulazione e validazione.
Il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito "forma il personale della Forza Armata, conducendo Operazioni Dottrinali e di educazione Militare per preparare competenti e capaci Comandanti, Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Truppa ad operare nell'ambito delle operazioni "Full Spectrum", tenendosi in misura di garantire il supporto all'addestramento delle unità dell'Esercito, al fine di contribuire alla difesa dell'Italia nel quadro del sistema di sicurezza nazionale ed internazionale".
www.esercito.difesa.it


Una foto scattata a Persano (Salerno) il 26 Febbraio 2013: il Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops con la squadra della Brigata SASSARI che ha partecipato alla 2a edizione della "Team Competition", gara che mette a confronto team del 2° FOD composti da Volontari in ferma Prefissata di 1 anno.

 

"MISSIONE GRADO": SERATA DEDICATA ALLA BRIGATA SASSARI IN AFGHANISTAN

VILLANOVA MONTELEONE, 22 AGOSTO 2015 - Successo per la serata sulla Brigata SASSARI con la proiezione del film di Carlo Christian Spano "MIssione Grado" al Festival del documentario 2015 a Villanova Monteleone . Nella foto il pubblico in Piazza del Mercato Vecchio assiste alla proiezione del film.

 

MISSIONE GRADO: I SASSARINI IN AFGHANISTAN
 "PRIMA" DEL FILM DI CARLO CHRISTIAN SPANO IN SARDEGNA
Venerdì 21 Agosto 2015, ore 22, Piazza del Mercato Vecchio, Villanova Monteleone

 
Missione Grado | Grado Mission | Trailer from Carlo Christian Spano on Vimeo.

 

PERDASDEFOGU
 PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO  FAMIGLIA MELIS CONQUISTA
 IL GUINNES WORLD RECORD E SI CONFERMA LA PIU' LONGEVA DEL MONDO

PERDASDEFOGU, 20 AGOSTO 2015 - La Famiglia Melis di Perdasdefogu ha conquistato per il quarto anno consecutivo il record di Famiglia più longeva del mondo. Lo ha annunciato la Pagina Facebook FOGHESU ALTRIMENTI PERDASDEFOGU  . "Dopo aver conquistato il record negli anni 2012-2013-2014 per nove componenti viventi - informa la Pagina - la Famiglia Melis ora stabilisce il record per una famiglia di otto componenti viventi, per una somma complessiva di 745 anni e 210 giorni. La domanda di primato era stata fatta dopo la morte di Maria (gennaio 2015) avvenuta alla soglia dei cent’anni e quattro giorni prima che ci lasciasse nonna Consola. Ecco la lettera del Guinness World Records: "We are pleased to inform you that your application has been accepted under the following title: Highest combined age, 8 living siblings. Guinness World Records congratulates you on your achievement. Enclosed is your official Guinness World Records certificate confirming your title. Details of your achievement have been entered into our Records Database as follows: “The highest combined age achieved by 8 living siblings is 745 years and 210 days by the Melis siblings: Consolata (B. 22 August 1907), Claudina (b. 30 June 1913), Antonino (b. 5 May 1919), Concetta (b. 24 february 1921), Adolfo (b. 20 October 1923), Vitalio (b. 6 February 1926), Fida Vitalia (b. 5 October 1931), and Mafalda Melis (b. 16 June 1934) (all Italy) were all born to Francesco Melis (b. 25 February 1880 d. 6 June 1967) and his wife Eleonora Mameli (b. 20 May 1889 d. 19 April 1952) of Perdasdefogu, Italy. The achievement was verified on 1 June 2015".

 

CAPO STATO MAGGIORE ESERCITO VISITA BRIGATA SASSARI

SASSARI, 19 AGOSTO 2015 - Con la resa degli onori sulle note di “Dimonios”, è cominciata stamane a Sassari la visita del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, ai militari della Brigata SASSARI. Il Generale Errico, dopo aver svolto la consueta attività fisica giornaliera, accompagnato dal Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, è stato accolto nel cortile d’onore della caserma “La Marmora” dal Comandante della Brigata SASSARI, Generale Arturo Nitti.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha visitato i locali del Museo storico dove si è soffermato per ripercorrere le gesta della Brigata nel corso della Grande guerra. Successivamente, il Generale Errico ha preso parte ad una riunione informativa sulla situazione, sui compiti e sulle principali attività operative dei reparti della SASSARI. La visita è proseguita nella caserma “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Reggimento fanteria “Sassari” e del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”, e nella caserma “Bechi Luserna” di Macomer, dove sono di stanza i militari del 5° Reggimento Genio Guastatori. Dopo aver reso omaggio alle pluridecorate Bandiere di Guerra dei Reggimenti e firmato l’albo d’onore dei reparti, il Generale Errico si è rivolto ai militari della SASSARI nei confronti dei quali ha espresso apprezzamento “per la professionalità, l’orgoglio e l’onore dimostrati in questi cento anni di storia di una delle più gloriose Brigate dell’Esercito Italiano”.
L’Esercito Italiano - ha aggiunto il Generale Errico - è un’istituzione sana, chiamata a garantire la difesa del territorio nazionale alla quale sta concorrendo con 6.655 uomini in attività di ordine pubblico, a cui si sommano altri 2.400 militari impiegati nelle missioni fuori area”. “E’ questa per noi una grande responsabilità verso la nazione - ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito - che deriva non solo dallo spirito di servizio nell’assolvimento del dovere e dall’onore dell’uniforme che vestiamo, ma soprattutto dal giuramento cha abbiamo prestato dinanzi al Tricolore”.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

MORTO A 103 ANNI MEDAGLIA D'ORO VM EMILIO BIANCHI

ROMA, 16 AGOSTO 2015 - E' morto il giorno di Ferragosto a 103 anni a Torre del Lago (Lucca) la Medaglia d'Oro al Valor Militare Emilio Bianchi, l'ultimo superstite dei sei protagonisti dell'impresa di Alessandria d'Egitto nel cui porto, nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 1941, provocarono l’affondamento delle corrazzate inglesi Valiant e Queen Elizabeth e danneggiarono una petroliera.
Questa la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare conferita a Emilio Bianchi.
"Eroico combattente, fedele collaboratore del suo ufficiale, dopo averne condivisi i rischi di un tenace, pericoloso addestramento, lo seguiva nelle più ardite imprese e, animato dalla stessa ardente volontà di successo, partecipava con lui ad una spedizione di mezzi d'assalto subacquei che forzava una delle più potenti e difese basi navali avversarie, con un'azione in cui concezione operativa ed esecuzione pratica si armonizzavano splendidamente col freddo coraggio e con l'abnegazione degli uomini. Dopo aver avanzato per più miglia sott'acqua e superato difficoltà ed ostacoli di ogni genere, valido e fedele aiuto dell'ufficiale le cui forze erano esauste, veniva catturato e tratto sulla nave già inesorabilmente condannata per l'audace operazione compiuta. Noncurante della propria salvezza si rifiutava di dare ogni indicazione sul pericolo imminente, deciso a non compromettere l'esito della dura missione. Col suo eroico comportamento acquistava diritto all'ammirata riconoscenza della Patria e al rispetto dell'avversario.
Alessandria, 18-19 Dicembre 1941"

Emilio Bianchi nacque a Sondalo (Sondrio) il 22 ottobre 1912. Volontario nella Regia Marina dal marzo 1932 ed assegnato alla categoria Palombari, frequentò il Corso di specializzazione presso la Scuola C.R.E.M. del Varignano (La Spezia) ed al termine imbarcò sulla nave idrografica Ammiraglio Magnaghi, con la quale compi poi due crociere idrografiche nell'Egeo e nel Mar Rosso. Nel 1934 imbarcò sull'incrociatore Fiume, dove conseguì la promozione a Sottocapo, e nel 1936 venne destinato al 1° Gruppo Sommergibili di La Spezia. Conseguita la promozione a Sergente nel 1937, passò ad operare nella 1a Flottiglia MAS, dando inizio all'addestramento che lo doveva poi far diventare Operatore dei mezzi d'assalto subacquei. Durante il conflitto partecipò, nel grado di 2° Capo, ai due tentativi di forzamento della base inglese di Gibilterra (ottobre e novembre 1940), quindi all'audace forzamento della base di Alessandria come 2° operatore dell'LSC (maiale) n. 221 condotto dal Tenente di Vascello Luigi Durand de La Penne. Partito da bordo del sommergibile Sciré nella notte del 18 dicembre, dopo aver superato gli sbarramenti penetrò con il suo capo operatore all'interno del porto e portò il suo mezzo esplosivo sotto la chiglia della nave da battaglia inglese Valiant, che per lo scoppio, affondò all'alba del 19 dicembre. Colpito durante il tragitto da intossicazione di ossigeno, a causa del durissimo sforzo che ebbe a compiere durante le cinque ore di immersione, costretto a risalire a galla, dopo qualche tempo fu scoperto dalle sentinelle di bordo e, assieme al suo comandante, rinchiuso in un locale di bordo posto nelle immediate vicinanze della santabarbara. Salvatosi fortuitamente dopo lo scoppio della carica, che provocò l'affondamento della nave, venne condotto in un campo di concentramento e rimpatriato al termine del conflitto. Promosso per meriti di guerra Capo di 3a Classe e di 2a Classe, nel 1954, a scelta, conseguì la promozione a Capo di 1a Classe Palombaro. Nel grado di Ufficiale del C.E.M.M. prestò successivamente servizio al Centro Subacqueo del Varignano, al Nucleo Sminamento di Genova ed infine all'Accademia Navale di Livorno, terminando la carriera nel grado di Capitano di Corvetta (CS).
Altri riconoscimenti per merito di guerra: promozione a Capo 3a Classe (1941); promozione a Capo 2a Classe (1941).
www.marina.difesa.it

 

FERRAGOSTO: GLI AUGURI DEL CAPO DI STATO MAGGIORE ESERCITO

ROMA, 14 AGOSTO 2015 - Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Danilo Errico si congratula con gli oltre 9000 uomini e donne dell’Esercito che anche a Ferragosto saranno impegnati nelle operazioni in Italia e all’estero. Nelle principali missioni internazionali 2300 uomini e donne con le stellette operano in Afghanistan (700 unità), Libano (1000 unità), Kosovo (350 unità) e in altre operazioni (oltre 400 unità). Nel 2015 L’Italia ha mantenuto la leadership delle due più importanti missioni in atto, KFOR in Kosovo e UNIFIL in Libano. Sul territorio nazionale, oltre 6500 soldati garantiscono la sicurezza di località italiane, da Gorizia a Lampedusa, con l’operazione “strade sicure” in concorso alle forze di polizia nella vigilanza di obiettivi sensibili, dei centri per immigrati e in attività di pattugliamento di aree metropolitane. Di questi circa 1200 dal 1 maggio, sono impegnati a Milano per la sicurezza agli stands di EXPO2015.
Nel 2015 non sono mancati gli interventi delle unità dell’Esercito nei casi di pubblica calamità e di pubblica utilità. Grazie all’addestramento, alle specifiche competenze e alla capacità “dual use” l’Esercito è intervenuto con oltre 1700 militari e mezzi speciali, per il soccorso alla popolazione.
Non ultimo, dalla notte del 12 agosto, su richiesta della Prefettura di Cosenza, oltre 50 militari sono a lavoro per il ripristino della viabilità e la rimozione delle macerie e dei detriti, dalle strade e dalle abitazioni inondate di Rossano. Quest'ultimi, appartengono al 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza, al 21° Reggimento genio di Caserta e all’11° reggimento genio di Foggia.
Nel corso dell’anno, inoltre, l’Esercito ha continuato la sua opera di pubblica utilità e di tutela ambientale garantendo la bonifica dei residuati bellici con ben 2250 interventi specialistici di bonifica. #noicisiamosempre
Stato Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

ESERCITO IN CAMPO PER L’EMERGENZA MALTEMPO IN CALABRIA

ROMA, 13 AGOSTO 2015 - Su richiesta della Prefettura di Cosenza, da questa notte sono all’opera, a Rossano (CS), i militari dell’Esercito. Sono oltre 50 i militari a lavoro per il ripristino della viabilità e la rimozione delle macerie e dei detriti, dalle strade. Inoltre, si sta procedendo all’evacuazione dei cittadini ancora bloccati dall’acqua nelle proprie abitazioni in località Lido S. Angelo del comune di Rossano. Gli uomini e le donne dell’Esercito appartengono al 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza, al 21° Reggimento genio di Caserta e all’11° reggimento genio di Foggia.
La Forza Armata grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.  #noicisiamosempre
Stato Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

ESERCITO: "STRADE SICURE" COMPIE 7 ANNI

ROMA, 4 AGOSTO 2015 - L'Operazione "Strade Sicure" avviata il 4 agosto 2008, vede i militari dell’Esercito impiegati su tutto il territorio nazionale, in concorso alle Forze di Polizia, per il pattugliamento delle aree metropolitane, il controllo dei centri per immigrati e la sorveglianza dei punti sensibili decisi dalle Prefetture.
Occorre ricordare, tra i vari compiti assolti, il controllo dei cantieri dell’autostrada “Salerno-Reggio Calabria”, l’impegno a Lampedusa, l’attività tuttora in corso in Campania nella cosiddetta “Terra dei fuochi”, per la prevenzione e la ricerca di discariche illegali e roghi di rifiuti dolosi. Le operazioni in concorso alle Forze di Polizia non sono nuove per l’Esercito, ricordiamo l’operazione Vespri Siciliani dopo gli attentati contro i magistrati Falcone e Borsellino a Palermo nel 1992 e l’Operazione Domino nata a seguito dell’attacco alle Torri Gemelle a New York nel 2001. L’operazione Strade Sicure ha visto impiegato mediamente un contingente di oltre 4000 unità che dallo scorso aprile è stato incrementato a più di 6500 militari per l'esigenza EXPO 2015. Attualmente i militari dell’Esercito sono impegnati in 45 province e in questi sette anni hanno conseguito in concorso con le Forze di Polizia, i seguenti risultati:
• 14.635 ARRESTI
• 9.973 DENUNCE
• 7.794 FERMI
• 2.103.347 PERSONE CONTROLLATE
• 1.095.139 MEZZI CONTROLLATI
• 12.456 MEZZI SEQUESTRATI
• 661 ARMI SEQUESTRATE
• OLTRE DUE TONNELLATE DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATe

A questi risultati concreti deve esserne aggiunto un altro, non quantificabile, legato all’effetto di dissuasione che la presenza dei soldati esercita sulla criminalità e la percezione di maggiore sicurezza che hanno i cittadini.
SME
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

MICHELE VERARDI DECORATO DI MEDAGLIA BRONZO VALORE ESERCITO

ASCOLI PICENO, 31 LUGLIO 2015 - Nella Caserma "Emidio Clementi" di Ascoli Piceno, durante la cerimonia di giuramento dei frequentatori del corso basico per Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 2° Blocco 2015, il Capitano Michele Verardi, Comandante della 2ª Compagnia addestrativa del 235° Reggimento Fanteria, è stato insignito di Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito per il coraggio ed il valore dimostrato nel corso di un violento conflitto a fuoco durante un'operazione in terra afghana, nei ranghi del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, volta a garantire la sicurezza di un convoglio nell'area di Bala Murghab, il 27 ottobre 2011. Questa la motivazione del decreto di conferimento: "Comandante di plotone, impiegato in un'operazione volta a garantire la sicurezza di un convoglio nell'area di Bala Murghab, subiva una intensa e aggressiva imboscata perpetrata da elementi ostili con l'impiego di armi portatili e razzi. Nel corso del violento conflitto, con sprezzo del pericolo, coraggio e singolare perizia, si portava alla testa dei propri fanti nei pressi di una delle postazioni ostili e riusciva a mettere in fuga gli insorti, salvaguardando l'incolumità fisica del proprio personale e consentendo al convoglio di proseguire il movimento. Splendida figura di Ufficiale che ha contribuito a elevare ulteriormente il prestigio dell'Esercito Italiano. Bala Murghab (Afghanistan), 27 ottobre 2011, riuscendo a mettere in fuga gli insorti, salvaguardando l'incolumità fisica del proprio personale e consentendo al convoglio di proseguire il movimento".
www.esercito.difesa.it

 

GEN. DE LEVERANO, COMANDANTE 2° FOD, TORNA TRA I SUOI SASSARINI

CAGLIARI, 30 LUGLIO 2015 - Il Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano, che il 21 Luglio scorso ha assunto il comando del 2° Comando delle Forze di Difesa, ha compiuto una visita ai Reggimenti della Brigata SASSARI, Grande Unità della quale è stato il 37° Comandante (22 luglio 2006 - 12 luglio 2007). L'incontro del Gen. De Leverano con i suoi Sassarini è cominciato martedì scorso a Sassari con la visita al Comando Brigata e al 152° Reggimento Fanteria "Sassari". Mercoledì De Leverano ha incontrato i Guastatori del 5° Genio a Macomer e i Bersaglieri del Glorioso TERZO a Teulada. Oggi la visita al 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e, nel pomeriggio, la visita al Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Gen. Claudio Tozzi, e agli uomini della SASSARI impegnati nell'operazione "Strade Sicure" con la vigilanza al porto e aeroporto di Cagliari e al Centro di Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) realizzato all'interno dell'aeroporto "Mario Mameli" di Elmas. Particolarmente toccante nei tre giorni in Sardegna anche l'incontro del Gen. De Leverano con le famiglie dei Caduti e dei feriti, conferma tangibile del senso di solidarietà espresso dai ''sassarini'' in ogni loro componente sin dalla costituzione della Brigata.

 

IL 37° COMANDANTE DELLA BRIGATA SASSARI ALLA GUIDA DEL 2° FOD

CAGLIARI, 28 LUGLIO 2015 - Il Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano, 37° Comandante della Brigata SASSARI, ha assunto nei giorni scorsi la responsabilità del 2° Comando Forze di Difesa (2° FOD) durante una cerimonia, presieduta dal Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Alberto Primicerj, nella Caserma "Antonio Cavalleri" di San Giorgio a Cremano.
Il Generale di Corpo D'Armata Luigi Francesco De Leverano è subentrato al Generale di Divisione Antonio Vittiglio, Comandante della Divisione "Acqui", che ha retto il 2° FOD dopo l'elezione nel Consiglio regionale della Campania del Generale Carmine De Pascale. Presenti alla cerimonia tutti i Comandanti delle Brigate del 2° FOD: Aosta, Granatieri di Sardegna, Pinerolo, SASSARI e Garibaldi. Nella sua allocuzione, il Generale Primicerj ha sottolineato l'importanza che riveste il 2° FOD, nell'ambito delle Forze Operative Terrestri, con oltre 20.000 uomini e donne delle cinque Brigate schierate nel Centro-Sud Italia e Isole.
Il Generale De Leverano dopo aver comandato la Brigata SASSARI dal 22 luglio 2006 al 12 luglio 2007, è stato Vice Capo di Gabinetto Vicario del Ministro della Difesa. Una delle prime visite alle Brigata dipendenti sarà quella che il Gen. De Leverano farà alla SASSARI.

 

COL. MARCO DE CRESCENZO AL COMANDO DEL 5° GENIO GUASTATORI

MACOMER, 24 LUGLIO 2015 - Il Col. Marco De Crescenzo è il nuovo comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori. La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Col. Gianfranco Altea, è avvenuta nella caserma intitolata ad Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria, alla presenza del comandante della Brigata SASSARI, Generale Arturo Nitti, di autorità civili, religiose e militari della Sardegna e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a testimonianza del solido legame esistente tra il Reggimento e la società civile.
Il Colonnello Altea, designato nuovo Capo di Stato Maggiore della SASSARI, ha ceduto il comando del 5° Reggimento Genio Guastatori dopo un anno di intense attività svolte su tutto il territorio nazionale. Durante il suo mandato i guastatori sassarini sono stati impegnati nell'Operazione "Strade sicure" a garanzia dell'ordine pubblico e della sicurezza di siti sensibili ed aree urbanizzate di alcune città della Campania e a Roma. Sempre in Patria, il 5° Guastatori è intervenuto con assetti specifici nelle attività di bonifica del territorio isolano da residuati bellici della Seconda guerra mondiale e da ordigni inesplosi presenti nei poligoni di Capo Teulada e di Perdasdefogu. In questi giorni, i militari del 5° Reggimento hanno ultimato il ripristino delle fasce parafuoco a protezione e salvaguardia delle aree boschive del comune di Macomer, dando così prova della elevata connotazione “dual use” dei reparti del Genio, capacità che il Reggimento esprime sia negli intervenire a favore della collettività sul territorio nazionale, sia nelle missioni per il mantenimento della pace all’estero.
ll Colonnello De Crescenzo, da oggi il 72° comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori, proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito e tra il 2011 e il Maggio 2012 aveva comandato il Battaglione "Bolsena" del 5°, guidando i suoi Guastatori in Afghanistan nella missione Isaf comandata dal Generale Luciano Portolano. vedi il video completo

 

TEN. COL. CIANCIOLO NUOVO COMANDANTE 21° "ORSA MAGGIORE"

CAGLIARI, 23 LUGLIO 2015 - Il Ten. Col. Gianmaria Cianciolo è il nuovo comandante del 21° Gruppo Squadroni "Orsa Maggiore" del 2° Reggimento AVES "Sirio". Il passaggio di consegne col predecessore, Ten. Col. Maurizio Sabbi è avvenuto alla presenza del Comandante dell'Aviazione dell'Esercito, Generale di Divisione Antonio Bettelli, durante una cerimonia presieduta dal Comandante del 2° Reggimento AVES "Sirio", Col. Francesco Tessitore. Presenti Valter Piscedda, sindaco di Elmas, autorità civili, militari e la Sezione "Agostino Sanna" dell'Associazione Nazionale Aviazione dell'Esercito (ANAE). I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI. Il Ten. Col. Cianciolo è nato il 15 Dicembre 1964 a Pordenone e durante la carriera ha ricoperto numerosi importanti incarichi. Il nuovo comandante è decorato di Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito conferitagli dal Presidente della Repubblica con la seguente motivazione: "comandante di aeromobile Em-2 facente parte del gruppo squadroni elicotteri Italhely del contingente militare italiano Ibis-2 impegnato nell'operazione umanitaria ONU di Peace-Keeping in Somalia, il 2 luglio 1993, nel corso di violenti scontri tra soldati italiani e bande di miliziani somali, veniva chiamato ad effettuare una rapida evacuazione di personale ferito. Decollava con prontezza e, sprezzante del fuoco nemico, atterrava nella zona del combattimento consentendo lo sgombero immediato del personale ferito. Reiterava l'intervento per altre due volte. Brillante esempio di ufficiale che, con alto senso del dovere, limpido e ragionato autocontrollo, dimostrava spiccato coraggio e singolare perizia, esponendo la propria vita per salvare quella altrui". - Mogadiscio (Somalia) 2 luglio 1993".
Nel discorso di commiato dagli uomini e donne che ha guidato per quasi tre anni, il Ten. Col. Sabbi ha ricordato il lavoro svolto dal 21° "Orsa Maggiore", reparto pioniere del dual use, a partire dall'impegno nella lotta anti incendi in Sardegna, e dal 1962 sempre impegnato a favore della collettività isolana. vedi il video

 

PIAZZA DECIMO INTITOLATA A PILOTA MEDAGLIA D'ORO VALOR MILITARE

DECIMOMANNU, 22 LUGLIO 2015 - L’Amministrazione Comunale di Decimomannu ha intitolato una piazza al Sergente Maggiore Pilota Ferruccio Serafini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, scomparso in combattimento nei cieli della Sardegna il 22 luglio 1943. ll Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu ha partecipato alla cerimonia, alla quale hanno preso parte autorità civili, militari e religiose, con una nutrita rappresentanza del proprio personale, rendendo gli onori alla memoria del Sergente Maggiore Serafini. All’evento ha partecipato anche il Comandante del 51° Stormo di Istrana (Treviso), Col. Pilota Maurizio D’Andrea, il cui aeroporto è dedicato proprio alla memoria della Medaglia d’Oro. La partecipazione della Banda della Brigata SASSARI con i suoi apprezzati apporti ha conferito lustro e solennità alla cerimonia. Nella piazza dedicata al Sergente Maggiore Serafini, alla presenza delle autorità e di una nutrita partecipazione di cittadini è stata scoperta una targa e, successivamente, il Sindaco di Decimomannu, Anna Paola Marongiu, e il Comandante del RSSTA, Col. Mario Martorano, hanno deposto una corona. Un giovane Tenente del Reparto ha quindi letto la Preghiera dell’Aviatore. La manifestazione è proseguita nella sala del centro sociale del Comune di Decimomannu dove il T.Col. Maurizio Riccitelli del RSSTA ha brevemente illustrato la figura e la storia di Ferruccio Serafini. A seguire ha preso la parola il Comandante del RSSTA Col. Mario Martorano che, ricordando il Sergente Maggiore Pilota Serafini ha sottolineato due aspetti distintivi che hanno caratterizzato la sua breve esistenza, “la passione per il volo, forte, autentica, genuina, che il ragazzo coltiva con tenacia e determinazione anche quando gli eventi della vita lo mettono alla prova” ed il suo profondo e fortemente sentito senso del dovere, grazie al quale, nonostante il clima di incertezza e le difficoltà di quei giorni, “quando suona la sirena dell'allarme aereo, Ferruccio Serafini non ha dubbi su quale sia la cosa giusta da fare, anteponendo l’assolvimento del proprio dovere a qualsiasi considerazione di carattere personale". Il Comandante ha poi concluso con l’auspicio che con l’intitolazione di questa piazza in un luogo frequentato da giovani, “la sua memoria possa servire da stimolo ed esempio ai ragazzi che frequenteranno queste aree, perché i valori che hanno ispirato la sua vita sono quanto mai importanti ed attuali nell’odierna società". E’ stata quindi la volta del Sindaco che ha sottolineato la solennità dell’evento odierno e l’importanza di tenere sempre viva la memoria storica dei Caduti nell’assolvimento del proprio servizio a difesa della Patria. La manifestazione si è conclusa con un conceto della Banda della Brigata SASSARI.
Il Sergente Pilota Ferruccio Serafini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, al quale è stato intitolato il 51° Stormo di base a Istrana (Treviso), nacque il 20 gennaio del 1920 a Falcade in provincia di Belluno. Si arruolò giovanissimo come aviatore della Regia Aeronautica e durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio nel 51° Stormo di stanza in Sardegna, sull’aeroporto di Capoterra. Da subito considerato un asso dell’aviazione, per via degli straordinari risultati conseguiti durante i combattimenti aerei, l’epilogo della sua intensa ma breve carriera avvenne il 22 luglio del 1943. Il Sergente Serafini decollò con il suo Macchi C.205 per contrastare una formazione di bombardieri statunitensi che transitavano sopra i cieli dell’isola diretti nel nord Italia. Nel tentativo di contrastare il passaggio dei velivoli nemici, ingaggiò un combattimento con la scorta aerea composta da velivoli da caccia Curtiss P40 e terminate le munizioni, decise di speronare il suo avversario perdendo, con questo estremo tentativo, la vita. Nella foto grande : il Sergente Maggiore Pilota Ferruccio Serafini.
AERONAUTICA MILITARE
REPARTO SPERIMENTALE E DI STANDARDIZZAZIONE AL TIRO AEREO
DECIMOMANNU

 

COL. LUIGI DORE 58° COMANDANTE 152° FANTERIA

SASSARI, 17 LUGLIO 2015 - Il Colonnello Luigi Dore è diventato oggi il 58° Comandante del 152° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Raffaele Vladimir Forgione, è avvenuto nella piazza d'armi della Caserma Gonzaga alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e delle autorità civili e militari della provincia turritana. Il Col. Forgione,  destinato ad un nuovo importante incarico nella Capitale, ha lasciato dopo 10 mesi il comando del 152° a conclusione di un periodo di attività operative condotte dal 152° sul territorio nazionale. per l’Operazione “Strade Sicure”, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza di siti sensibili della città di Roma. L'impegno del 152° è stato riconosciuto ed elogiato dal Comandante della Brigata SASSARI che nella sua allocuzione ha ricordato che il Reggimento non ha conosciuto alcuna sosta dopo il ritorno dall'Afghanistan  il 24 Agosto 2014, venendo subito proiettato nell'Operazione "Strade Sicure" e nelle attività addestrative ottenendo eccellenti risultati.
Il Colonnello Luigi Dore è nato a Cagliari il 23 Luglio 1969. Ha frequentato i regolari corsi dell’Accademia Militare di Modena e di Stato Maggiore, è laureato e, tra i vari incarichi nazionali e all’estero, ha ricoperto anche quello di Comandante del 1° Battaglione del 152° Reggimento fanteria “Sassari”. Prima della designazione a Comandante del 152°, Dore era in servizio allo Stato Maggiore dell’Esercito. Il 5 Novembre 2013 al Colonnello Dore è stata conferita la Medaglia di bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di battaglione, nel corso di un'operazione nell'area di Warya, nonostante i ripetuti e prolungati attacchi condotti con armi leggere, mortai e razzi, contro il suo Posto Comando, sprezzante del pericolo e incurante della propria incolumità fisica, dirigeva le proprie unità in una serie di reazioni volte a contrastare la minaccia ristabilendo la sicurezza nell'area. Fulgido esempio di Comandante che ha dato ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano nel contesto ISAF. Warya (Afghanistan), 22 - 25 novembre 2011".

 

MOTOVEDETTA ESERCITO SOCCORRE TURISTI BELGI IN DIFFICOLTA’

TEULADA, 15 LUGLIO 2015 - Nel primo pomeriggio, durante la normale attività di pattugliamento nel tratto di mare antistante l’area addestrativa di Capo Teulada, la motovedetta dell’Esercito in servizio al 1° Reggimento Corazzato, è stata allertata dalla Capitaneria di Porto di Sant'Antioco dopo una richiesta di soccorso lanciata da una imbarcazione in località Porto Scudo, nell’area costiera compresa tra il porto di Teulada Porto Scudo. La motovedetta dell’Esercito, giunta sul posto, ha preso al traino l’imbarcazione mentre l'equipaggio ha soccorso la famiglia di nazionalità belga, composta da due adulti e due bambini di otto e nove anni, che aveva lanciato la richiesta di soccorso. Giunti nel porticciolo di Teulada, il Comandante della motovedetta ha messo in sicurezza l’imbarcazione soccorsa per consentire le operazioni di sbarco dei turisti belgi. apparsi tutti in buone condizioni tanto da non aver bisogno di intervento medico.
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

PREFETTO CAGLIARI VISITA COMANDO MILITARE AUTONOMO SARDEGNA

CAGLIARI, 13 LUGLIO 2015 - Visita ufficiale al Comando Militare Autonomo della Sardegna, del nuovo Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta. Accolta al suo arrivo dal Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi,
Dopo la resa degli onori del picchetto in armi, il prefetto Perrotta si è intrattenuta con il Generale Tozzi in un breve cordiale incontro, durante il quale sono stati affrontati  i diversi argomenti legati alla presenza dell’Esercito nel Capoluogo sardo. Nel corso dell'incontro il Generale Tozzi ha sottolineato come la presenza militare nell’isola sia una realtà storica e fondamentale per la Sardegna, nonché, un importante riferimento per le rappresentanze locali e, nel riaffermare l'impegno profuso per il consolidamento dei già ottimi rapporti esistenti tra le due Istituzioni, ha illustrato al Prefetto Perrotta le peculiari attività che il Comando militare è chiamato a svolgere sul territorio della Regione Sardegna. Al termine della visita, che si inquadra nell’ambito di attività di reciproco scambio tra le diverse Istituzioni presenti in Sardegna, il Prefetto Perrotta ha rivolto il suo più cordiale saluto a tutto il personale militare della città di Cagliari e della Provincia.
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

INCENDI: GENIERI DEL 5° GUASTATORI AL LAVORO A MACOMER

CAGLIARI, 10 LUGLIO 2015 - Continua il lavoro dei genieri del 5° Guastatori della Brigata SASSARI per realizzare, su richiesta della Prefettura di Nuoro, fasce parafuoco a protezione e salvaguardia delle aree boschive in località Monte Sant’Antonio nel Comune di Macomer. Le operazioni, che dovrebbero durare altri otto giorni, puntano anche ad ampliare e migliorare le fasce parafuoco esistenti. Il 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer è dotato di un'ampia versatilità d'impiego sia in operazioni tipicamente militari, sia in concorsi a favore della collettività in attività di pubbliche calamità, come accadde ad Olbia nel 2013 (Vedi )

 

GEN. MAURO MOSCATELLI LASCIA IL SERVIZIO ATTIVO

ROMA, 7 LUGLIO 2015 - Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Danilo Errico, ha presenziato oggi a Roma, nel Complesso Logistico Pio IX, alla cerimonia di avvicendamento del Comandante Militare della Capitale. Il Generale di Corpo d'Armata Mauro Moscatelli, 32° Comandante della Brigata SASSARI dal Settembre 2000 al Luglio 2001, ha ceduto l’incarico al Generale di Divisione Agostino Biancafarina, terminando così il servizio attivo dopo una lunga carriera iniziata alla Scuola Militare Nunziatella. Durante il suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell' Esercito ha sottolineato i meriti e l’importanza delle attività condotte dal Generale Moscatelli, da quella a favore del patrimonio alloggiativo dell’Esercito nella regione Lazio che ha consentito un notevole recupero, tanto in termini di numero di alloggi quanto di risorse finanziarie, all’ efficace azione di comando, sostenuta dal determinante contributo offerto dai collaboratori che ha permesso di porre solide basi su cui proseguire l’opera di riorganizzazione dell’intero, delicato comparto territoriale dell’Esercito. Il Comando Militare della Capitale è il comando che coordina anche le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio nazionale.
Stato Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

14 RAGAZZI SU "NAVE ITALIA" DA OLBIA A CIVITAVECCHIA

OLBIA, 7 LUGLIO 2015 - "Nave Italia", il brigantino che la Fondazione Tender to Nave Italia Onlus (creata dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) dedica al recupero delle persone affette da disagio fisico e psichico, ospita da oggi il progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2015” che coinvolge un gruppo di 14 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 19 anni affetti da epilessia in trattamento farmacologico. I ragazzi sono partiti da Olbia e arriveranno a Civitavecchia sabato 11 luglio dove, alle 10:30, si svolgerà la cerimonia della consegna dei diplomi alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Giuseppe De Giorgi, del Nunzio Apostolico Mons. Francesco Canalini, del Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù Dr.ssa Mariella Enoc, del Vice Presidente ACRI Matteo Melley, del Consigliere Esecutivo Fondazione TTNI Carlo Croce e del Direttore del Dipartimento Neuroscienza dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù Federico Vigevano.
Il progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2015” è promosso dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, collegato ai maggiori centri internazionali del settore. Al suo interno lavorano quasi 2.600 tra medici, ricercatori, infermieri, tecnici ospedalieri e impiegati. Conta inoltre migliaia di collaboratori con moltissime specialità assistenziali, ed è proiettato nel futuro per essere al passo con i progressi della ricerca. I beneficiari del progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2015”, giunto alla sua terza edizione, sono bambini e ragazzi affetti da epilessia la cui qualità di vita è fortemente condizionata da inabilità, scarsa autonomia e socializzazione. Il passaggio dalla prima alla seconda infanzia e quello della preadolescenza sono momenti critici nella definizione delle autonomie personali, base dell’autostima espressa da ciascuno: i bambini e i ragazzi affetti da epilessia affrontano la conquista di autonomia con grande difficoltà essendo sottoposti fin dalla prima infanzia da parte dei genitori e degli operatori sanitari ad un attento e costante monitoraggio, condizionati dalla imprevedibilità delle crisi e dall’angoscia che generano. L’ipotesi pedagogica del progetto è la certezza che un contesto così peculiare quale quello della “vita di mare” e la convivenza tra bambini, ragazzi e adulti possano fornire degli stimoli positivi ai pazienti che hanno alle spalle una lunga storia personale e familiare, logorante e isolante. Nave Italia sarà per i pazienti il luogo dove la diversità possa diventare forza e conoscenza dell’altro e punto di incontro per la condivisione di esperienze di vita in grado di favorire e far crescere l’autostima concorrendo all’esito positivo nella compliance terapeutica e nella cura di sé. Il sentirsi “parte attiva” di un equipaggio, la collaborazione, il lavoro manuale e anche la condivisione degli spazi e soprattutto delle regole darà modo ai ragazzi di misurarsi non solo con i propri limiti ma con le proprie risorse e peculiarità. La Fondazione Tender to Nave Italia Onlus è stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano, la Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. La Fondazione Tender To Nave Italia ONLUS crede che gli esclusi e gli emarginati, i bambini, gli adolescenti e gli adulti resi fragili da disagio o disabilità, non siano solo “oggetti di tutela”, ma “soggetti” capaci di risposte attive, espressione di energie inattese e di nuove consapevolezze sul proprio valore di persone. Per realizzare la propria missione la Fondazione Tender to Nave Italia Onlus mette a disposizione Nave Italia, condotto da un equipaggio della Marina Militare: è il più grande brigantino a vela del mondo, lunga 61 metri e capace di alloggiare più di 30 ospiti oltre l’equipaggio. Larga 9,20 m con una velatura di 1300 mq. e un albero maestro di 44,60 m.
Marina Militare
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

WALTER MOLINO (3° Bers) CAMPIONE ITALIANO MASTER 800 M

CASSINO, 5 LUGLIO 2015 - Il Sergente Maggiore Walter Molino (TERZO Bersaglieri) si è laureato Campione Italiano negli 800 metri ai campionati nazionali Master individuali su pista a Cassino. Molino, che nelle ultime due edizioni dei Campionati italiani si era aggiudicato la medaglia d'argento, ha corso gli 800 metri nel tempo di 2'11"22, precedendo sul traguardo Claudio Zoccarato (2'12"04) e Domenico Guzzo (2'13"75). Il neo campione italiano ha controllato gli avversari e li ha regolati con una volata bruciante. Ph courtesy FIDAL

 

CONCLUSA ESERCITAZIONE "ITALIAN BLADE"

ROMA, 2 LUGLIO 2015 - Si è conclusa questa mattina, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, l’esercitazione “Italian Blade 2015”, la più grande esercitazione militare con elicotteri in Europa, coordinata dal comando Aviazione Esercito di Viterbo. Organizzato dall’European Defence Agency, nel poligono di Monteromano, l’addestramento ha coinvolto più di 30 elicotteri, che hanno volato per oltre 600 ore , e 1200 militari appartenenti a sette Nazioni, con lo scopo di incrementare il livello d’interoperabilità delle Forze Armate dei diversi paesi europei. "Italian Blade 2015”, dove l’Italia ha partecipato con il contingente più numeroso, con assetti ed equipaggi dell’Aviazione dell’Esercito e anche un elicottero della Marina Militare, è iniziata lo scorso 22 giugno e ha visto in azione i militari di altre sei nazioni: Germania, Austria, Slovenia, Ungheria, Belgio e Repubblica Ceca, che si sono preparati alle diverse tipologie di missioni. Nella giornata conclusiva, dopo il lancio di paracadutisti, è stata simulata la cattura di un terrorista attuando, in modo coordinato, procedure e tecniche dei diversi paesi europei. Esercitazioni come queste costituiscono un’ottima occasione per le forze armate europee per scambiarsi idee, esperienze e procedure maturate nei teatri operativi. PHOTO COURTESY ESERCITO ITALIANO
Stato Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

"TRINCEA" DI GIANLUCA MEDAS ALLA "MONFENERA"

CAGLIARI, 30 GIUGNO 2015 - L'attore Gianluca Medas ha portato nella Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", la rappresentazione teatrale "Trincea", una drammaturgia dello stesso Medas, liberamente tratta dallo sceneggiato televisivo "La Trincea" di Giuseppe Dessi, che narra le fasi preparatorie dell'attacco dell'imprendibile (prima dell'arrivo della SASSARI) Trincea dei Razzi. La rappresentazione teatrale è stata preceduta dai saluti del 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, e da un concerto della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal 1° Maresciallo Luogotenente Andrea Atzeni..

 

SOTTOSEGRETARIO ROSSI E CAPO SME A ESERCITAZIONE GENIO

ROMA, 26 GIUGNO 2015 - Si è conclusa oggi, alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, l’esercitazione “Smart Sapper 2015” che ha avuto luogo nel poligono “Mauro Gigli” del comprensorio della “città militare della Cecchignola”. Al termine dell’esercitazione, il Generale Errico ha posto l’accento sull’importanza delle capacità tecnico-specialistiche dell’Arma del Genio, “nonché sulla sua naturale vocazione a essere un potente strumento di raccordo fra le istituzioni militari e quelle civili”. “I reggimenti Genio di supporto diretto - ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore - saranno potenziati nella loro capacità di ricerca degli ordigni improvvisati”, implementando le misure di sicurezza e di protezione dei soldati in operazione.
L’esercitazione “Smart Sapper”, della durata di una settimana, ha visto impegnati oltre 170 militari di diversi reparti della Forza Armata e diverse decine di mezzi specialistici dell’arma del Genio ed ha permesso di mettere alla prova procedure e capacità operative per l’impiego sia sul territorio nazionale sia in missioni internazionali. Particolare attenzione è stata dedicata alle attività di protezione delle forze amiche (Force Protection e Counter Improvised Explosive Devices - C-IED), capacità essenziali per garantire la sicurezza dei circa 2.500 militari dell’Esercito attualmente impegnati nelle operazioni internazionali in 17 diversi paesi. Le capacità e l’esperienza acquisite nelle operazioni internazionali fanno si che i 12 reggimenti del Genio, dislocati su tutto il territorio nazionale, siano in grado di intervenire in ogni momento, nei casi di pubbliche calamità e utilità a supporto della popolazione, confermando di essere una risorsa dual use, pronta e flessibile al servizio del Paese.
Stato Maggiore Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI

 

LA MADDALENA: SUPPORTO MARINA MILITARE A CORSI
 PER SOMMOZZATORI E ISTRUTTORI VIGILI DEL FUOCO

LA MADDALENA, 25 GIUGNO 2014 - Il Corpo dei Vigili del Fuoco con il supporto della Marina Militare nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato il 13 gennaio 2015, ha avviato nella base navale di La Maddalena la terza fase del XXVI Corso di base operatore sommozzatore e del XIII Corso per istruttori che prevedono l’addestramento in acque profonde (fino a 50 mt).
Il Corso è iniziato il 22 giugno e si concluderà l’11 luglio prossimo, dopo tre settimane intense di immersioni giornaliere – dal lunedì al sabato – nell’arcipelago di La Maddalena, che vedranno coinvolti circa 40 allievi sommozzatori e circa 30 istruttori sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Per le operazioni in mare il supporto navale sarà garantito da Nave Tremiti, mentre il supporto logistico a terra sarà assicurato dalla Scuola Sottufficiali della Marina Militare “Domenico Bastianini”.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

GALLURA COME UN'INFANZIA, LE RADICI
un libro di antonio passaghe

 CAGLIARI, 23 GIUGNO 2015 - Il Generale Antonio Passaghe, presidente regionale dell'Associazione Nazionale Artiglieri, riservatissimo e schivo quando era in servizio ed era uno dei migliori ufficiali missilistici italiani, una volta a riposo ha raccolto in un volume (Edizioni Tracce 2015 - pp. 112, € 12.00 - prefazione di Sergio Congia), le sue memorie di infanzia. E partendo dal villaggio natio di La Fumosa, sui graniti tra Tempio e Bortigidas, grazie al filo dei ricordi, Passaghe ripercorre la propria infanzia, caratterizzata dal forte legame con la sua terra e le tradizioni agropastorali. Fatti e persone care si alternano nella narrazione, facendo emergere come il senso del dovere sia stato instillato nel piccolo Antonio dalle inderogabili necessità del lavoro in campagna e dalle responsabilità subito assunte per seguire e proteggere il gregge e curare la vigna di famiglia. Una scuola di vita che vede Passaghe, terminato il Liceo Classico a Tempio Pausania, scegliere la carriera militare ed entrare all'Accademia di Modena. Comincia così un percorso da ufficiale di Artiglieria che lo terrà per anni lontano dalla sua Gallura, ma non dalle sue radici.

 

LA MADDALENA: ACCORDO TRA SCUOLA MM E ISTITUTO "GARIBALDI"

LA MADDALENA, 19 GIUGNO 2015 - Ieri 18 giugno 2015 nella Sala Consiglio della Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini, Medaglia d’oro al Valor Militare” di La Maddalena, il Comandante della Scuola Sottufficiali, capitano di vascello Claudio Confalonieri e il Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe Garibaldi”, professoressa Bianca Maria Morgi, hanno sottoscritto un importante accordo volto – nel rispetto delle specificità e finalità istituzionali delle rispettive organizzazioni di appartenenza – a promuovere congiuntamente opportunità ed iniziative di collaborazione.
L’accordo finalizzato consentirà alle due realtà formative maddalenine di sviluppare e concordare progetti ed attività di ordine scientifico e/o formativo di comune interesse che possano meglio mettere a frutto le competenze e le risorse dei due Istituti a vantaggio dei rispettivi frequentatori. La cornice stabilita dall’Accordo di collaborazione apre la via a tutta una serie di singoli specifici progetti la cui finalizzazione darebbe concreta dimostrazione dell’importanza che la Marina Militare e la Scuola Sottufficiali annettono alla formazione del personale non militare presso le proprie strutture in chiave agevolante per l’inserimento nel mondo del lavoro.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

GIUSEPPE LA ROSA (MOVM) RICORDATO DAL GLORIOSO TERZO A TEULADA

CAPO TEULADA, 8 GIUGNO 2015 - Il Maggiore Giuseppe La Rosa, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, è stato ricordato oggi a due anni dalla morte dai suoi colleghi con una messa di suffragio celebrata nella Chiesa "San Francesco" della Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del TERZO Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. Ma Giuseppe La Rosa, come ha sottolineato l'82° Comandante del Glorioso TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, è stato commemorato anche in ogni località dove sono schierati i suoi bersaglieri. Il TERZO, infatti, è attualmente impegnato con propri assetti nel Corno d'Africa, per la missione missione europea EUTM Somalia, e nella penisola per l'Operazione "Strade Sicure". Prima della Messa, celebrata dal cappellano militare don Giancarlo Caria, il Col. Pecchinotti ha datto lettura della motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria concessa al Magg. La Rosa il 6 Febbraio 2014: "Ufficiale dei bersaglieri, impegnato nella missione ISAF in Afghanistan, nell'ambito dei team militari di supporto alle Forze Armate Afghane, durante un movimento tattico logistico veniva fatto oggetto di un vile attentato terroristico. Con eroico gesto, dimostrando non comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato all'interno del veicolo nel quale viaggiava. Altissima testimonianza di nobili qualità umane ed eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio. Farah (Afghanistan), 8 giugno 2013".
Il Col. Maurizio Sulig, comandante del Military Advisory Team, la missione di addestratori della quale faceva parte La Rosa, al momento di lasciare l'Afghanistan, durante la posa di una targa sul nuraghe di Piazza Italia a Camp Arena, aveva scelto il poema per i Caduti del poeta britannico Laurence Binyon per ricordare il fratello in armi. E quelle parole le vogliamo ricordare anche oggi : "They went with songs to the battle, they were young. / Straight of limb, true of eyes, steady and aglow. / They were staunch to the end against odds uncounted, / They fell with their faces to the foe. / They shall grow not old, as we that are left grow old. / Age shall not weary them, nor the years condemn. / At the going down of the sun and in the morning, / We will remember them". [Laurence Binyon, 1914]
"Andarono in battaglia cantando / erano giovani. Forti, con occhi sinceri, costanti e ardenti. / Si sono battuti fino alla fine contro forze preponderanti e sono caduti guardando in faccia il nemico. / Non invecchieranno come noi che siamo ancora qui, / la vecchiaia non li piegherà, non peserà su di loro. / Quando il sole tramonta e al suo sorgere ci ricorderemo di loro".

 

9ª EDIZIONE SAGGIO RIABILITAZIONE EQUESTRE “CAVALIERI CON LE ALI”

CAGLIARI, 7 GIUGNO 2015 - Il Campo Ostacoli del Comprensorio Polisportivo Militare dedicato al “Gen. Gastone Rossi”, in via Tramontana a Cagliari, ha ospitato la nona edizione del Saggio di Riabilitazione Equestre “Cavalieri con le ali”. Il saggio, promosso dal Comando Militare Autonomo della Sardegna - Centro Ippico Militare e dal Centro Federale di Riabilitazione Equestre dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria A.N.A.C. - Sardegna, ha chiuso il ciclo annuale di attività riabilitativa equestre svolta a favore dei giovani cavalieri. Il programma della giornata ha visto lo svolgimento di una gimcana, seguita da un percorso addestrativo di dressage con l’esecuzione di semplici figure di maneggio, e un carosello finale. Durante tutto il percorso di gara, i 14 giovani cavalieri sono stati affiancati da personale specializzato in riabilitazione equestre dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria.

 

ALESSANDRO PIBIRI, SELARGIUS NE ONORA LA MEMORIA A 9 ANNI MORTE

SELARGIUS, 5 GIUGNO 2015 - Una piazza cittadina e un monumento funebre ricordano da oggi a Selargius, nel nono anniversario della morte, Alessandro Pibiri, il Caporalmaggiore Scelto del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" vittima di un attentato terroristico in Iraq, mentre scortava un convoglio britannico diretto a Tallil. Stretti nell'abbraccio a papà Marco Pibiri e al fratello Mauro il sindaco di Selargius, Gianfranco Cappai, Ruggero Olla, padre di Silvio, ucciso nell'attentato del 12 Novembre 2003 a Nassirya, il Comandante militare autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d'Armata Claudio Tozzi, il Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, i Comandanti del 152°, Col. Raffaele Vladimir Forgione, e del 151°, Col. Enrico Rosa. Un picchetto d'onore e la Banda della SASSARI hanno reso gli onori. Alle 9:30 nel cimitero di Selargius il cappellano del 151°, Don Marco Zara ha benedetto la corona d'alloro deposta sul monumento funebre che ricorda Alessandro con la tenuta che aveva durante la missione "Antica Babilonia". Trasferimento quindi, con la Banda musicale in testa, a piazza Alessandro Pibiri dove il Sindaco Cappai e il Generale Nitti hanno ricordato la figura di Alessandro. Il Col. Forgione ha letto la motivazione dell'onorificenza concessa a Pibiri, mentre l'Aiutante Maggiore del 151°, Ten. Col. Sandro Porqueddu, ha letto la Preghiera del Soldato. E' seguito lo svelamento della targa con la quale l'ampio spazio di verde attrezzato che costituisce la piazza è stato dedicato al concittadino caduto in Iraq. Particolare commozione ha suscitato la concomitanza del primo anniversario della scomparsa di mamma Luisella, morta il 5 Giugno 2014, proprio otto anni dopo la morte del figlio.

 

PORTAEREI CAVOUR A CAGLIARI CON "OPERATION SMILE"

CAGLIARI, 27 MAGGIO 2015 - Dal 29 maggio al 3 giugno la Portaerei "Cavour", al comando del Capitano di Vascello Luca Conti, sosterà per la prima volta nel Porto di Cagliari. La sosta consentirà di impiegare l’Unità nel profilo di nave ospedale perché, grazie alla consolidata sinergia con Operation Smile, un’associazione fondata nel 1982 a Norfolk negli Stati Uniti, verranno effettuati, nel centro ospedaliero di bordo, interventi per la riduzione della labio schisi e della palato schisi, a favore di pazienti sardi, individuati a seguito di contatti con alcune Fondazioni locali.
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and Vertical Landing), costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio per la Marina Militare italiana nel 2009. Frutto di un progetto interamente italiano, rappresenta l’investimento tecnologico più importante del sistema industria difesa nazionale ed ha ricevuto, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche militari e civili dello stato, la Bandiera di Combattimento il 10 giugno 2009. La costruzione di Nave Cavour ha tenuto conto della necessità dell’impiego dual use. Da un lato l’Unità riveste un ruolo centrale nelle missioni di proiezione, sul mare e dal mare, nei vari contesti operativi, tanto a carattere interforze che multinazionale. La Nave risponde all'interesse di disporre di uno strumento navale, con elevate capacità di Comando e Controllo, da impiegare quale strumento operativo per la gestione di qualsiasi tipo di operazione necessaria per la sicurezza globale e la tutela degli interessi del Paese nel mondo. In considerazione delle potenzialità operative che la caratterizzano, l’Unità può effettuare, con tempestività e grande autonomia logistica, un intervento in zone in cui si sia verificato un disastro ambientale o in aree in cui si richiede un soccorso umanitario, con una spinta versatilità e flessibilità. In tale contesto si inquadra la missione umanitaria White Crane, a favore della popolazione di Haiti, a seguito del rovinoso terremoto del gennaio 2010. L’intervento ha fornito un eloquente esempio delle potenzialità del Cavour: con la moderna area ospedaliera e le elevate caratteristiche di autonomia logistica, mobilità e flessibilità, sono stati raggiunti risultati importanti in termini di assistenza e benefici per la popolazione haitiana. Considerando le caratteristiche descritte si può affermare che Nave Cavour svolga il ruolo di 4 navi: è infatti in grado di assolvere totalmente i ruoli di portaerei, piattaforma logistica ed anfibia, unità sede di comando e nave ospedale. L’unità ormeggerà al molo Rinascita e sarà visitabile nei seguenti giorni: domenica 31 dalle ore 10:30 alle ore 17:00; lunedì 1 Giugno dalle 10:30 alle 17:00; martedì 2 dalle 10:30 alle 17:00. Nella foto: un AV-8B 'Plus' ripreso sul ponte di volo di Nave Cavour il 29 Settembre 2013.
Marina Militare
Ufficio Pubblica Informazione

 

IL PASFA COMPIE 100 ANNI: CERIMONIA A CAGLIARI

CAGLIARI, 27 MAGGIO 2015 -Vocazione per l’Assistenza Spirituale: così potremmo pensare la natura ecclesiale e sociale del PASFA. E’ doveroso, quindi, ringraziare, i membri del PASFA che hanno saputo guardare alla persona umana, senza curarsi della bandiera che la rappresentava”: con queste parole il cappellano militare Don Marco Zara ha dato inizio alla solenne funzione religiosa, officiata nel Comprensorio Polisportivo Militare “Generale Gastone Rossi”, in occasione della celebrazione del centenario della Fondazione dell’Associazione PASFA (Assistenza Spirituale delle Forze Armate) Sezione di Cagliari. “Il PASFA oggi - ha proseguito Don Marco - è chiamato ad operare tra, con e per i militari italiani, affinché, trionfi la persona umana e la dignità di ogni popolo. Un’Associazione fatta da persone appassionate, che abbiano come attenzione manifesta il servizio per i bisogni veri della contemporaneità”. Alla funzione hanno presenziato il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, unitamente ai Comandanti delle altre Forze Armate dell’Isola, della Capitaneria di Porto di Cagliari e della Guardia di Finanza.
Il PASFA nacque alla vigilia della Prima Guerra Mondiale quando il termine "volontariato" era ancora sconosciuto e l'impegno dei laici nella Chiesa era ancora limitato. L'idea di istituire i Comitati per l'assistenza spirituale all'Esercito nacque per impulso dell'allora Comandante della Sanità Militare che aveva intuito l'importanza di un aiuto per i Cappellani militari all'interno delle strutture ospedaliere. Il progetto ricevette l'entusiastico avallo della Regina Elena che delegò le dame di Corte, provenienti da varie località d'Italia, ad organizzare nelle loro città di origine i "Comitati", antenati delle odierne Sezioni del PASFA. La Presidente del PASFA - Sezione di Cagliari è la Signora Gisella Podda Masala.
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

2 GIUGNO: BRIGATA SASSARI, COMINCIATE PROVE A GUIDONIA

GUIDONIA, 25 MAGGIO 2015 - Cominciate a Guidonia le prove dei Reparti che il 2 Giugno sfileranno a Roma per la Festa della Repubblica nel centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra. Ad assistere allo sfilamento della Banda, della Bandiera del 151° Fanteria e della Compagnia d'Onore della Brigata SASSARI, gli studenti delle prime classi della Scuola media Don Milani di Guidonia Centro e le quinte classi della scuola elementare Eduardo de Filippo di Villanova di Guidonia. Insieme con maestre e professoresse hanno sperimentato la Marcia in Movimento e dopo hanno assistito alle prove della sfilata e, al passaggio dei Sassarini, hanno urlato all'unisono "FORZA PARIS!", il grido di battaglia dei fanti sardi. Grazie studenti di Guidonia! VEDI IL VIDEO

 

24 MAGGIO: DAL GIANICOLO SALVA D'ONORE PER RICORDARE CADUTI

ROMA, 24 MAGGIO 2015 - L'entrata in guerra dell'Italia, 100 anni fa, è è stata ricordata a Roma con una salva d’onore di quattro colpi esplosi da altrettante batterie d'artiglieria piazzate sul Gianicolo. Gli artiglieri in uniforme storica, alle 15 in punto, hanno esploso la salva d'onore in contemporanea con quanto avveniva nelle altre città italiane prima del minuto di silenzio osservato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella zona sacra di Monte San Michele a Gorizia.

 

24 MAGGIO: 100 ANNI FA L'ITALIA ENTRAVA IN GUERRA

CAGLIARI, 24 MAGGIO 2015 - L'entrata dell'Italia in guerra, 100 anni fa, è stato ricordata anche a Cagliari con un minuto di silenzio e raccoglimento davanti al monumento ai Caduti nel Comprensorio Polisportivo Militare “Generale Gastone Rossi”. Alle 15:00 in punto, alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e delle più alte cariche Istituzionali, Civili, e Militari dell’Isola, una salva d’onore, da parte di un picchetto militare in armi, ha preceduto il minuto di silenzio in concomitanza con quello osservato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella zona sacra di Monte San Michele a Gorizia.
A seguire Padre Mariano Asunis, Cappellano Militare del Comando Militare Autonomo della Sardegna, ha impartito la benedizione alla stella alpina realizzata dagli studenti della Scuola Media “Vittorio Alfieri” di Cagliari, ed un alunno dell’Istituto l’ha deposta accanto al cippo dedicato ai militari Caduti mentre un trombettiere della Banda Musicale della Brigata SASSARI ha eseguito il Silenzio.

 

L'ESERCITO MARCIAVA: ARRIVATO L'ULTIMO TEDOFORO FRAZIONE SARDA

SASSARI, 18 MAGGIO 2015 - Anche la Sardegna, che con la Brigata SASSARI ha versato il più alto tributo di sangue alla causa della Patria, è stata interessata alla manifestazione “L’Esercito marciava…”, nome evocativo del progetto realizzato per ricordare l’ingresso in guerra dell’Italia e riscoprire il sacrificio di un popolo, di un’intera nazione. Il progetto cade proprio nell’anno in cui si celebra il 100° anniversario della costituzione della gloriosa unità, avvenuta il 1° marzo 1915, data di nascita dei suoi due reggimenti storici, il 151° a Sinnai e il 152° a Tempio Pausania. Per l’occasione, anche nell’Isola sono stati organizzati una serie di eventi promozionali preparatori all’evento conclusivo che si svolgerà il prossimo 24 maggio a Trieste con l’arrivo di una staffetta militare. Ideata allo scopo di rappresentare il movimento di avvicinamento dalle località più lontane del Paese al capoluogo friulano da parte delle migliaia di cittadini chiamati al fronte, la tappa sarda della staffetta è stata effettuata da 31 soldati della Brigata SASSARI che, con il tricolore in mano, simbolo dell’unità nazionale, hanno percorso l’intera Isola, da sud a nord, attraversando 25 comuni e correndo, 24 ore su 24, la distanza complessiva di 245 chilometri. Al via, fissato alle ore 11 del 17 mattina dal comprensorio polisportivo militare “Generale Gastone Rossi” di Cagliari, c’erano i “Dimonios” del 151° Reggimento fanteria “Sassari” con in testa il Comandante del Reggimento, il colonnello Enrico Rosa, primo staffettista della tappa isolana. A Guspini i fanti del 151° hanno ceduto il testimone ai bersaglieri del 3° Reggimento. Il tricolore, passato nel frattempo a Riola Sardo nelle mani dei militari del 5° Reggimento Genio Guastatori, è stato ceduto a Padria e sventolato fino a Sassari dai tedofori del 152° Reggimento fanteria “Sassari”, del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari” e del Comando Brigata SASSARI, giunti alle ore 18 in piazza Castello, davanti alla caserma “La Marmora", sede del Comando Brigata. Ad attendere l’arrivo della staffetta sarda, oltre al Comandante della Brigata SASSARI, Generale Arturo Nitti, c’erano le massime autorità istituzionali del territorio e numerose scolaresche. Tra esse, anche gli alunni della classe 3a B della scuola media secondaria di 1° grado “Pinna Parpaglia” di Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, che il Generale Nitti ha premiato quali vincitori del concorso fotografico nazionale “La via della Grande Guerra” promosso dall’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per ricordare la Grande Guerra. Per l’occasione, in piazza Castello sono stati allestiti alcuni spazi espositivi attraverso i quali numerosi cittadini hanno potuto conoscere più da vicino la Forza Armata, la sua storia, i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi l'Esercito Italiano mette a disposizione dei giovani. Il Museo storico della Brigata SASSARI, ubicato all’interno della caserma “La Marmora”, è stato aperto al pubblico per consentire ai visitatori di sostare nelle sale espositive in cui sono custodite le tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi”, dalle origini dei loro gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi all’estero. Forte anche del successo di pubblico ottenuto in occasione della recente manifestazione “Monumenti aperti” (con circa 2.500 presenze il Museo storico della Brigata SASSARI è stato infatti uno dei siti più visitati del capoluogo turritano), sono stati esposti per la prima volta i nomi dei 13.602 sardi Caduti nel corso della 1a Guerra mondiale. Immancabile all’evento la presenza della Banda della Brigata SASSARI che ha eseguito i principali pezzi del proprio repertorio tra i quali “Dimonios”, il celebre inno dei “Diavoli Rossi”.
COMANDO BRIGATA SASSARI
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE

 

57° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES

LOURDES, 18 MAGGIO 2015 - Anche una delegazione proveniente dalla Sardegna ha partecipato al 57° Pellegrinaggio Militare Internazionale a Lourdes. Il culmine dell'evento religioso che ogni anno raduna nella cittadina francese ai piedi dei Pirenei militari provenienti da ongi parte del mondo si è avuto con la celebrazione, nella grotta delle Apparizioni, della Messa, presieduta dall'Ordinario militare mons. Santo Marcianò e concelebrata dai cappellani. "Il cuore della Madonna è un cuore di Madre. Dire Madre - ha detto l'Ordinario militare - è fare riferimento a una famiglia: si è madre perché ci sono dei figli/e. Maria ha vissuto la sua maternità nella famiglia di Nazareth ma, potremmo dire che l'ha vissuta dentro la famiglia stessa di Dio, la Trinità, perché ogni famiglia è immagine, sacramento di Dio. Per comprendere Dio abbiamo bisogno del cuore di Maria, perché solo chi vive la maternità dentro la realtà di famiglia comprende Dio. Solo chi crede nella famiglia vive e conosce Dio, e la Chiesa è famiglia". Mons. Marcianò ha sottolineato in particolare come la Chiesa militare punti a diventare sempre più una famiglia in grado di vivere attuando le tre parole che Papa Francesco indica come fondamentali per la famiglia: "permesso, grazie, scusa".
Grazie alle foto di Sebastiano Soggiu, Luogotenente del 3° Bersaglieri (a riposo per l'Esercito, ma sempre in servizio per il nostro giornale online), alcuni dei momenti del pellegrinaggio che permettono di cogliere lo spirito e il senso dell'evento.

 

PIAZZA GHILARZA INTITOLATA AD APPUNTATO RRCC COLOMO MAVM

GHILARZA, 18 MAGGIO 2015 - Si è svolta stamattina a Ghilarza (OR), alle 10, la cerimonia d’intitolazione di una piazza all’Appuntato dei Carabinieri Reali Serafinangelo Colomo, Medaglia d’Argento al Valor Militare, concessa alla memoria. La cerimonia di intitolazione e scopertura di una targa è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale che ha voluto ricordare l’Appuntato Colomo, originario di Ghilarza, caduto il 22 giugno 1914 durante un conflitto a fuoco ad Olzai (allora provincia di Sassari) che lo vide contrapposto a cinque banditi (due dei quali colpiti mortalmente). Per tale fatto gli è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria. Presente alla cerimonia alche il Sindaco di Olzai che ha voluto testimoniare il ricordo di quella comunità. All’Appuntato Colomo il 5 agosto 1908 era stata conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare poiché a Teti (allora provincia di Cagliari), durante un violento conflitto a fuoco, riuscì ad uccidere un pericolosissimo latitante. Presenti alla cerimonia anche i nipoti del Graduato, alcuni venuti dal Piemonte, nonché Autorità civili, militari e religiose della provincia di Oristano.

 

CENTENARIO GRANDE GUERRA: MILIS RICORDA I CADUTI

MILIS, 17 MAGGIO 2015 - L'amministrazione comunale di Milis ha ricordato i Caduti della Grande Guerra con una serie di eventi che sono cominciati con l'alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro in piazza Martiri con gli onori militari resi da un picchetto del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. Successivamente i partecipanti hanno raggiunto il cimitero dove, nell'area che ospita i resti dei militari caduti durante il secondo conflitto mondiale, è stata deposta una seconda corona d'alloro. Alle 20:30 è stato proiettato il film di Leonardo Tiberi "Fango e gloria".

 

"L'ESERCITO MARCIAVA...": I TEDOFORI CORRONO IN SARDEGNA

CAGLIARI, 17 MAGGIO 2015 - E' toccato al 52° Comandante del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", Col. Enrico Rosa, e al suo Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, l'onore di essere i primi due tedofori della frazione sarda di "L'Esercito marciava...", l'evento voluto dallo Stato Maggiore Esercito per solennizzare le celebrazioni dedicate al centenario dell’inizio della 1a Guerra Mondiale. La frazione sarda ha preso il via dal Comprensorio Polisportivo Militare di Cagliari intitolato al Generale “Gastone Rossi” ”. La staffetta militare vedrà impegnati 31 militari che percorreranno l’intera Isola, da sud a nord, correndo ininterrottamente, 24 ore su 24, portando in mano il Tricolore Italiano (simbolo di unità nazionale). I tedofori militari attraverseranno 25 comuni dell’Isola percorrendo circa 250 km da Cagliari a Sassari dove giungeranno in piazza Castello alle 18 del 18 maggio. La staffetta continuerà poi il suo percorso passando da Genova, Parma, Modena, Bologna e tante altre città fino a giungere a Trieste.
Nelle foto scattate durante la corsa e tratte dal video sulla cerimonia al Campo "Rossi", che si è aperta con l'alzabandiera alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e delle più alte cariche istituzionali civili e militari dell’Isola. Successivamente, ad alcuni studenti pronipoti di soldati sardi della Grande Guerra, sono state consegnate le copie degli stati di servizio dei loro bisnonni. Dopo la partenza del primo tedoforo, è stata inaugurata la mostra statica e quella storica, quest’ultima allestita dal Vice Presidente dell’Associazione Nastro Azzurro Alberto Lecis. La banda della Brigata SASSARI ha eseguito i brani più significativi che fecero da cornice all’epoca del 1° Conflitto mondiale. Nel corso della cerimonia è intervenuto il professor Aldo Accardo, presidente del Comitato regionale storico scientifico per il centenario della Prima Guerra, mentre il cappellano militare padre Mariano Asunis ha benedetto e poi fatto suonare la simbolica campana del dovere. VEDI IL VIDEO

 

"L'ESERCITO MARCIAVA...", GLI APPUNTAMENTI IN SARDEGNA

CAGLIARI, 14 MAGGIO 2015 - In occasione delle celebrazioni dedicate al centenario dell’inizio della 1a Guerra Mondiale, domenica 17 maggio alle 10, prenderà il via, dal Comprensorio Polisportivo Militare di Cagliari intitolato al Generale “Gastone Rossi”, la manifestazione “L’Esercito Marciava…”. L’evento prevede la partenza di una staffetta militare che attraverserà tutta la Sardegna, una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione all’Esercito, una mostra di cimeli storici della 1ª Guerra Mondiale, un concerto della Banda della Brigata SASSARI e altre iniziative pubbliche.
A distanza di 100 anni da uno dei momenti che più hanno segnato la vita del Paese e dei suoi cittadini, il ruolo svolto dall’Esercito nel conflitto è noto, sia in termini di attività bellica sia in termini di costruzione dell’identità nazionale del popolo italiano. Con il progetto “L’Esercito Marciava…” si è voluto proseguire idealmente questo processo identitario, pianificando, su tutto il territorio nazionale, una serie di attività promozionali preparatorie all’evento conclusivo che si svolgerà nella città di Trieste il 24 maggio 2015. In particolare, la “staffetta” ha lo scopo di rappresentare il movimento di avvicinamento a Trieste, dai punti più lontani del Paese, delle migliaia di cittadini italiani chiamati al fronte. Per far ciò sono state organizzate di staffette, costituite da soldati, che attraverseranno tutte le regioni italiane percorrendo cinque itinerari per un totale di circa 4.200 km fino a giungere a Trieste dove, come emblema di condivisione e commemorazione del sacrificio di un popolo intero, verrà issata la Bandiera Italiana in Piazza dell'Unità d’Italia. In particolare, in Sardegna, la staffetta prevede l’impiego di 31 militari che si alterneranno portando, alla stregua di tedofori, il Tricolore Italiano (simbolo di unità nazionale) correndo ininterrottamente 24 ore su 24. I tedofori militari attraverseranno 23 Comuni dell’Isola percorrendo circa 250 chilometri da Cagliari a Sassari, dove giungeranno nel pomeriggio del 18 Maggio in Piazza Castello. La staffetta continuerà poi il suo percorso passando da Genova, Parma, Modena, Bologna e tante altre città fino a giungere a Trieste.
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

13 MAGGIO 1915, PORTO DI CAGLIARI: PARTONO I SASSARINI

CAGLIARI, 13 MAGGIO 2015 - Il 13 Maggio 1915, a bordo del piroscafo "America", partirono dal porto di Cagliari diretti a Napoli il 151° Reggimento Fanteria e il primo Battaglione del 152° della Brigata SASSARI, costituiti il 1 Marzo precedente a Sinnai e Tempio Pausania. Era l’inizio di un’avventura che gettò nella fornace della Grande Guerra centinaia di migliaia di uomini e che costò alla Sardegna, che nel censimento del 1911 contava 853 mila abitanti, 14 mila morti. Tra i tanti reparti militari impiegati, proprio la Brigata SASSARI entra nella leggenda per le sue capacità belliche e, grazie alla sua composizione regionale, diventa il crogiolo nel quale la "piccola Nazione Sarda" acquista per la prima volta la consapevolezza della propria identità storica e culturale.
Per iniziativa del nostro giornale online "Con la Brigata Sassari", in collaborazione con l'attore Gianluca Medas, oggi quella data è stata ricordata con una sobria cerimonia davanti al Monumento ai Caduti nel porto di Cagliari, alla radice del Molo Dogana, accanto alla Calata di via Roma dove il 13 Maggio 1915 i Sassarini partirono per la prima volta. Nell'Isola vi sono in ogni paese monumenti dedicati ai Caduti di tutte le Guerre. A Cagliari, però, manca ancora un'opera che ricordi quei giovani Sardi, nel punto in cui tutto cominciò. Ma, per una singolare coincidenza, 100 anni dopo i Sassarini sono ancora nel porto di Cagliari, Monumento vivente, per garantirne la sicurezza.
Alla cerimonia hanno preso parte una rappresentanza del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" col 52° Comandante, Col. Enrico Rosa e il Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, i Generali Nicolò Manca e Giangabriele Carta, 28° e 30° Comandante della Brigata SASSARI, il gruppo bandiera dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria "Cavalleggeri di Sardegna", il sindaco di Sinnai Maria Barbara Pusceddu, e don Gianmario Piga, Cappellano militare recentemente trasferito dal 151° alla cura spirituale del personale della Marina Militare, della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. Don Gianmario ha recitato la Preghiera dei Caduti e benedetto il cuscino floreale, sorretto dal Capo Musica della Banda della Brigata SASSARI, Luogotenente Andrea Atzeni, cuscino che è stato poi posizionato accanto al Monumento ai Caduti del mare dai generali Manca e Carta e dal Col. Rosa mentre un trombettiere della SASSARI ha fatto risuonare le toccanti note del silenzio.

 

LA BANDA DELLA BRIGATA SASSARI A TRIESTE

TRIESTE, 10 MAGGIO 2015 - La Banda della Brigata SASSARI, arrivata ieri dalla Sardegna con un volo militare atterrato all'aeroporto di Ronchi dei Legionari, ha partecipato alle 10 alla cerimonia in onore dei Caduti che si è svolta nel Parco della Rimembranza vicino al Monumento dedicato alla Invitta Terza Armata, della quale faceva parte anche la SASSARI, accanto alla Chiesa di San Giusto, sovrastata dall'omonimo castello. Il picchetto in armi è del "Piemonte Cavalleria (2°)" che ha sede a Opicina nella Caserma intitolata alla memoria del Tenente Guido Brunner, una Medaglia d'Oro al Valor Militare della Brigata SASSARI. Il "Piemonte Cavalleria (2°)" ha condiviso per lungo tempo la Caserma "Vittorio Emanuele III" col 151°. La Banda successivamente ha raggiunto la piazza Unità d'Italia dove, alle 12, ha tenuto un applauditissimo concerto.

 

DELEGAZIONE A. N. BRIGATA SASSARI A REDIPUGLIA

REDIPUGLIA, 9 MAGGIO 2015 - Una delegazione dell'Associazione Nazionale "Brigata Sassari", con gruppo Bandiera, ha partecipato a Redipuglia alla cerimonia di commemorazione dei Caduti della Grande Guerra presieduta dal Sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. Domani la stessa delegazione sarà a Trieste in occasione delle celebrazioni dedicate ai fanti della Brigata SASSARI. Tra i vari eventi, gli onori ai Caduti davanti alla Chiesa di San Giusto e un concerto in piazza Unità d'Italia della Banda della Brigata SASSARI.

 

SASSARINI E KAISERSCHUTZEN NEL 1997 ASSIEME A VICENZA

VICENZA, 9 MAGGIO 2015 - Questa targa (ai più sconosciuta), fu collocata nel 1997 dal Gen. Giangabriele Carta, 30° Comandante della Brigata SASSARI, nella Caserma Carabinieri "Gen. Antonio Chinotto MOVM" di Porta San Bortolo a Vicenza, in occasione delle celebrazioni dei fatti d'arme del 1917 e 1918 quando i Sassarini, a costo di immani sacrifici e perdite, riuscirono a mantenere l'altopiano di Asiago, impedendo agli Austriaci di calare sulla pianura Vicentina e di aggirare l’Esercito Italiano. Nel 1997 nei luoghi dei combattimenti arrivarono anche i nemici di un tempo, il Reggimento "Kaiserschutzen", formato da giovani studenti viennesi, che per due volte ebbero la disgrazia di dover affrontare i terribili fanti della SASSARI. "Tra i nemici di un tempo - ricorda il Generale Carta - vi fu grande simpatia e stima. Il sindaco di Vicenza partecipò allo scoprimento della lapide nel ricordo dei festeggiamenti che nei primi giorni del febbraio 1918 la città di Vicenza volle tributare alla Brigata SASSARI reduce dalle vittorie della battaglia dei Tre Monti (Col del Rosso, Col D’Echele e Val bella) che di fatto diedero una svolta alle operazioni austriache, anticipando di qualche mese la battaglia del Piave.
La Caserma intitolata alla memoria del Gen. Chinotto ospita il Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU) istituito il 1 marzo 2005, sulla base degli impegni assunti dall’Italia nel vertice G8 di Sea Island del 2004, che ha adottato il Piano d’Azione denominato “Estendere la Capacità Globale per Operazioni di Supporto alla pace (PSO)”. Il piano d’azione del G8 mirava ad aumentare la capacità globale di sostegno alle PSO, particolarmente nei paesi africani, mediante l’addestramento di “peacekeeper" internazionali di cui, il 10%, composto da forze di polizia "tipo carabinieri e gendarmeria", specializzate nella gestione della transizione da una situazione di post-crisi ad un più stabile contesto ove effettuare attività di ricostruzione. Sotto il profilo finanziario, in ragione di accordi sottoscritti tra Italia e USA, il Dipartimento di Stato USA ha posto a disposizione del CoESPU le risorse a sostegno dei costi di formazione ed addestramento svolte dal Centro. Il progetto CoESPU è stato affidato all'Arma dei Carabinieri in relazione alla consolidata esperienza maturata nello specifico settore. Nella foto: la targa commemorativa apposta nel 1997.

 

MARINA MILITARE E ASSOCIAZIONE MAREVIVO PER "DELFINI GUARDIANI"

LA MADDALENA, 5 MAGGIO 2015 - Da oggi all'8 Maggio, le navi Scuola a vela "Orsa Maggiore", al comando del Capitano di Fregata Marco Paolo Montella e "Stella Polare" al Comando del TV Sergio Cozzo, faranno sosta a La Maddalena, ormeggiandosi nel porto di Cala Gavetta, nell’ambito della attività di collaborazione tra la Marina Militare e l’associazione "Marevivo", ancora una volta insieme nel progetto di educazione ambientale “Delfini Guardiani” per le scuole elementari e medie delle isole minori.
Il progetto, nel suo insieme, costituisce un’occasione per conoscere la Marina Militare nel suo carattere sportivo e velico, per apprendere da vicino la vita a bordo di una barca a vela e cimentarsi nelle manovre marinaresche interamente a mano, nel pieno rispetto dell’ambiente marino. Le due Unità sono solitamente impiegate in campagne addestrative a favore degli allievi ufficiali della Marina Militare, campagne di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente e la diffusione dell'educazione all’arte marinara, con attenzione e valorizzazione del mare, e partecipano alle regate di vele d'epoca dei Circuiti “Associazione Italiana Vele d'Epoca” (A.I.V.E.).
I Comandanti delle Unità a vela, ed i rispettivi equipaggi, saranno lieti di incontrare le autorità locali e la cittadinanza. Le Unità potranno essere visitate mercoledì 6 e giovedì 7 Maggio, al termine delle uscite giornaliere in mare con le scolaresche.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

AERONAUTICA: SEMINARIO SICUREZZA VOLO AL RSSTA

CAGLIARI, 5 MAGGIO 2015 - Si è svolto nei giorni scorsi nell’Aeroporto di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo (RSSTA), un seminario sulla sicurezza del volo dedicato ai responsabili dei locali aeroclub e avio superfici del Sud-Sardegna. L’iniziativa di carattere divulgativo, nata dall’accordo di collaborazione tra l’Aero Club d’Italia (AeCI) e l’Aeronautica Militare, è indirizzata a migliorare gli standard e far crescere l’attenzione sulle tematiche connesse con la Sicurezza del Volo. Il Comandante del RSSTA, Colonnello Nav Mario Martorano, dopo avere dato il benvenuto ai numerosi partecipanti, ha sottolineato l’importanza dei principi della "sicurezza volo" ai quali l’Aeronautica Militare si ispira costantemente con grande attenzione. Ha poi proseguito: "ogni tipo di attività di volo militare e civile, professionistica e amatoriale deve essere sempre coniugata con la sicurezza del volo: l’incontro di oggi serve per conoscere come operiamo, per capire le esigenze di ognuno e per condividere lo spazio aereo in sicurezza".
Successivamente sono intervenuti il Generale Giulio Cacciatore, Direttore Generale dell’Aero Club d’Italia, e il Dott. Michele Bonsanti, ricercatore del Dipertimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Reggio Calabria. I due relatori hanno parlato della cultura della "sicurezza volo" analizzando i possibili inconvenienti che potrebbero verificarsi nell’ambito dell’attività del volo sportivo. È stato inoltre sottolineato come, negli ultimi anni, la flotta dei velivoli VDS sia cresciuta stimando oltre 12.000 velivoli certificati e come tale fenomeno imponga una riflessione ed un’attenta valutazione in particolare nell’ambito della sicurezza del volo. Il Generale Cacciatore, invitando ogni pilota a fare tesoro anche delle esperienze altrui contattando l’Aero Club d’Italia per ogni esigenza e necessità, ha concluso affermando: "soltanto investendo costantemente nella conoscenza delle regole del volo e nella condivisione delle esperienze, si può tutelare la passione che spinge tante persone a volare per far sì che rimanga sempre un momento di piacere e non di pericolo per sé e per gli altri". L’Ufficiale Sicurezza Volo (SV) del RSSTA ha presentato invece un briefing descrittivo sulle zone interessate dall’attività di volo dell’Aeronautica in Sardegna, le caratteristiche dei CTR e ATZ e le procedure locali del traffico aereo e "mid air collision". È stato dedicato ampio spazio ai quesiti degli ospiti che hanno chiesto alcune precisazioni in merito alle locali zone di volo e alle regolamentazioni del volo VDS. Una parte del seminario è stata dedicata anche alle dotazioni di sicurezza degli equipaggi, in particolare quelle connesse alla sopravvivenza in caso di emergenza. In questo caso è intervenuto l’Ufficiale SV dell’80° Centro S.A.R il quale ha illustrato ai presenti le varie tipologie di equipaggiamenti disponibili, il loro scopo e utilizzo, suscitando grande interesse da parte degli astanti.
Il seminario si è concluso con una visita all’80° Centro S.A.R. dove sono state descritte le peculiarità dei velivoli in dotazione, i compiti del Soccorso Aereo e le tecniche impiegate per il soccorso aereo e la sopravvivenza.
AERONAUTICA MILITARE
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione
Tiro Aereo - Decimomannu
Ufficio Pubblica Informazione

 

4 MAGGIO: 154 ANNI FA L'ARMATA SARDA DIVENTAVA REGIO ESERCITO ITALIANO

CAGLIARI, 4 MAGGIO 2015 - Oggi cade il 154° anniversario della trasformazione dell'ARMATA SARDA in Regio Esercito Italiano. Dalla Nota (N. 76) del 4 Maggio 1861: "Vista la Legge in data 17 Marzo 1861, colla quale S. M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi e Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione d'Armata Sarda. Tutte le relative inscrizioni ed intestazioni che d'ora in avanti occorra di fare o di rinnovare, saranno modificate in questo senso. f.to Il Ministro della Guerra M. FANTI. Auguri all'Esercito Italiano e, in particolare, alla Brigata SASSARI.

 

154 ANNI FA ARMATA SARDA DIVENTAVA REGIO ESERCITO ITALIANO

ROMA, 4 MAGGIO 2015 - Sono iniziate questa mattina con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 154° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Successivamente, presso l'Ippodromo militare Gen. “Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto, si svolta una cerimonia militare alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico. “Sempre pronto rispetto alle esigenze del Paese” così ha voluto definire l’impegno dell’Esercito il Signor Presidente della Repubblica nel suo messaggio augurale, mentre il Generale Errico ha riportato la frase con la quale il Ministro della Difesa ha inteso racchiudere l’essenza dell’Esercito: ” Noi ci siamo sempre". Durante il suo intervento il Generale Errico ha inoltre sottolineato “che il passato ci insegna che l’Esercito Italiano è stato prima strumento e veicolo dell’unità e, successivamente, piena espressione della collettività nazionale”. “ Oggi l’Esercito - ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore - continua a essere un solido punto di riferimento tanto a livello internazionale, quanto per la collettività nazionale, dove si fa carico delle sempre più esigenti richieste di sicurezza interna. Un complesso di attività che ha reso l’Esercito una vera e propria risorsa per tutti gli italiani”.
Nel corso della cerimonia il Ministro della Difesa ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, la Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito al Caporale maggiore Scelto Monica Contrafatto, la Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito al Caporale Maggiore Capo Pasquale Mele e al Caporale Maggiore Capo Gennaro D’Agostino, la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito al Capitano Giovanni Iafolla e al Maresciallo Capo Luca Costanzo, militari feriti e soldati che si sono distinti per particolari atti di valore in Afghanistan e sul territorio nazionale. La cerimonia si è conclusa con il carosello di lance e con la tradizionale carica dei “Lancieri di Montebello (8°)". Attualmente, sono circa 9000 i militari dell’Esercito impegnati nelle operazioni internazionali in 17 diversi paesi e sul territorio nazionale nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, 3 sono i generali dell’Esercito Italiano al Comando di importanti missioni internazionali: UNIFIL in Libano, KFOR in Kosovo e EUTM SOMALIA in Somalia.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

1 MAGGIO - LA DEVOZIONE DEI SARDI PER SANT'EFISIO

CAGLIARI, 1 MAGGIO 2015 - Dal lontano 1657, ininterrottamente ogni primo di maggio, Cagliari rinnova il voto fatto al martire guerriero Sant'Efisio, portando in processione la statua del Santo sul luogo del martirio a Nora. Prima di essere decapitato, Efisio, ufficiale dell'imperatore Diocleziano inviato in Sardegna per perseguitare i cristiani ma convertitosi alla loro fede, invocò la protezione del Signore su Cagliari e sulle genti di Sardegna. E da 1800 anni è diventato il protettore dell'Isola, dando ripetute prove della sua intercessione e conquistando il cuore dei fedeli. Sant'Efisio ha sempre accompagnato i militari sardi e loro, nel giorno della sua festa, gli hanno sempre rivolto un silenzioso omaggio. Molti lo hanno seguito lungo il percorso della processione. Nella foto scattata il 1 Maggio 2014 a Herat: il simulacro di Sant'Efisio esposto su su un Lince prima dell'inizio del servizio.

 

 

CENTRO MANUTENZIONE VELIVOLI ELMAS CESSA ATTIVITA'

CAGLIARI, 30 APRILE 2015 - Il Centro Manutenzione Velivoli del Distaccamento di Elmas ha terminato oggi l’attività. La chiusura del prestigioso ente rientra nella prevista pianificazione nazionale di Ridimensionamento degli enti militari. La chiusura è coincisa con la consegna dell’ultimo velivolo Hercules C130J “call sign Lyra 60 ” alla 46a Brigata Aerea di Pisa. In occasione della consegna del velivolo si è tenuta una breve cerimonia alla quale ha partecipato il personale della manutenzione. Il Capo del Centro Manutenzione, Ten.Col. Sergio Boggia , riassumendo i momenti più importanti dell’attività svolta, ha indirizzato al personale parole di stima per l’impegno profuso e per gli eccellenti risultati raggiunti. Ha quindi dato la parola al Ten. Col. Bernacchi che, in rappresentanza del G.E.A. della 46a Brigata Aerea ha ringraziato il personale del Distaccamento per l’ottimo lavoro svolto e per la professionalità dimostrata in questi anni di collaborazione. Alla consegna dell’ultimo velivolo ha presenziato anche il Cap. Riposo dell’ 11° RMV di Sigonella, l’ente delegato a proseguire l’attività di manutenzione del velivolo C130J. Il Distaccamento, in precedenza sede del glorioso 30° Stormo, intitolato al Ten. Mario Mameli , “ Medaglia d’Argento al Valor Militare”, cesserà definitivamente la propria attività il prossimo 31 dicembre 2015, nell'ambito del processo di trasformazione che la Forza Armata ha già avviato da tempo, attraverso l’ adozione di diversi provvedimenti di riorganizzazione (ai sensi del decreto legislativo n. 464 del 1987). Il provvedimento è improntato a concentrare i reparti operativi, enti, distaccamenti nel minor numero dei sedimi distribuiti sul territorio nazionale, razionalizzando aree e settori, in base a specifici documenti di pianificazione (Progetto di riordino della Forza Armata).
Il Centro Manutenzione di Elmas, sin dall’inizio della costituzione del 30° Stormo Antisom nell’anno 1973, operò per le esigenze di manutenzione di 1° e 2° Livello Tecnico dei velivoli antisommergibile Atlantic Breguet BR 1150. Dopo la soppressione dello Stormo avvenuta il 31 luglio 2002, il Centro Manutenzione proseguì l’attività manutentiva dei velivoli Atlantic del 41° Stormo di Sigonella; successivamente, nel novembre del 2009, venne istituito anche un polo manutentivo dedicato ai velivoli Hercules C130 della 46a Brigata Aerea di Pisa. Dall’inizio dell’attività ad oggi, sono state effettuate 28 ispezioni sui velivoli C 130J, inizialmente sotto la supervisione del personale tecnico del GEA della 46a Brigata Aerea e successivamente in completa autonomia grazie alla riqualificazione, attraverso la frequenza di specifici corsi, di tutto il personale della manutenzione sul differente velivolo. Il personale del Distaccamento di Elmas, a fronte della professionalità maturata negli anni di attività sul velivolo BR1150 Atlantic e grazie alle capacità dimostrate sul nuovo velivolo, è stato impiegato anche nelle operazioni “ fuori area”, interagendo e collaborando con gli specialisti della 46a Brigata per il supporto dei velivoli rischierati. A seguito della prossima soppressione dell’Ente, tutto il personale verrà impiegato presso l’ 80° Gruppo S.A.R., Reparto recentemente costituito presso il RSSTA di Decimomannu, dove proseguirà l’attività di manutenzione sulla flotta dei velivoli AB 212.
AERONAUTICA MILITARE
Distaccamento Aeroportuale Elmas
Ufficio Pubblica Informazione

 

DIFENDI LA PATRIA, DAI VALORE ALLA VITA

CAGLIARI, 30 APRILE 2015 - L'Associazione Sarda Trapianti Vita Nuova "Alessandro Ricchi" ha incontrato oggi i "Dimonios" del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", comandati dal Col. Enrico Rosa, nella Caserma "Monfenera". L'associazione è intitolata al chirurgo Alessandro Ricchi, perito in un incidente aereo con la sua equipe, mentre trasportava a Cagliari un cuore da trapiantare. All'evento hanno partecipato una rappresentanza di "Sorelle della Croce Rossa" ed il dottor Giorgio Cocco, dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'ospedale "Brotzu" di Cagliari, sede operativa del dottor Ricchi.
Dopo un intervento del professor Ugo Carcassi e di Giampiero Maccioni e la testimonianza di un trapiantato, Giampaolo Piras, i Sassarini hanno generosamente offerto la loro adesione alle liste dei donatori di organi, confermando il sostegno da sempre dato alle iniziative a sostegno della sanità in Sardegna. Da sempre le unità della Brigata SASSARI partecipano alle raccolte di sangue e alle iniziative a favore della ricerca. Ad unire i Sassarini e l'Associazione Sarda Trapianti Vita Nuova "Alessandro Ricchi" anche i due motti, entrambi improntati alla solidarietà: FORZA PARIS e DIFENDI LA PATRIA, DAI VALORE ALLA VITA.

 

PALA D'ALTARE DI RAIMONDO PICCI PER CAPPELLA 151° FANTERIA

CAGLIARI, 28 APRILE 2015 - Si è arricchita di una splendida pala d'altare, realizzata dal militare-artista Raimondo Picci, la Cappella del 151° Reggimento Fanteria "Sassari". L'opera d'arte, donata al Reggimento dallo stesso Picci, dal cappellano militare don Gianmario Piga e dal Ten. Col. Mauro Cabiddu che hanno lasciato il reparto per nuovi incarichi di servizio, è stata scoperta subito dopo l'alzabandiera, durante una cerimonia presieduta dal 52° Comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, alla presenza di una rappresentanza del Reggimento. Lo stesso Picci ha illustrato il significato dell'opera. Sullo sfondo la Sella del Diavolo, che domina il Golfo degli Angeli (il Golfo di Cagliari), in primo piano il Cristo crocifisso con ai piedi della croce i Santi Efisio e Martino, ai quali è dedicata la Cappella che era stata consacrata il 3 Luglio 2012 alla presenza dell'Ordinario Militare d'Italia, Mons. Vincenzo Pelvi. Intorno i Sassarini di ieri e di oggi e i simboli rappresentativi di tutta la storia centenaria del Reggimento che dal 1977 ha la sua sede stanziale nella Caserma "Monfenera" di Viale Poetto, dopo il suo trasferimento da Trieste.
Raimondo Picci è nato a Cagliari nel 1972 e vive Quartu Sant'Elena. Dopo tanti anni nel 151° Reggimento Fanteria SASSARI è ora in servizio al CERIMANT di Cagliari. Ha partecipato alle missioni in Albania, Bosnia, Kosovo, Iraq e Afghanistan. Sin da bambino ha avuto la passione per l'arte, sperimentando da autodidatta tutte le tecniche di disegno. Dal 2003 ha cominciato a cimentarsi con l'arte della scultura, prima con l'argilla e passando poi alla pietra e al marmo. Tra le sue opere il monumento ai "Caduti di Nassiriya" a Villaspeciosa, lo stemma della SASSARI sull'ingresso principale della Caserma Monfenera di Cagliari e il grande dipinto ad olio su tavola, nel Comando Brigata a Sassari, nel quale è riuscito a illustrare la storia della Brigata SASSARI dal 1915 ai giorni nostri.

 

SASSARINI ALLA "SPARTAN RACE" A ROMA

ROMA, 27 APRILE 2015 - C'era anche una rappresentativa del 2° Gruppo Tattico “SASSARI”, su base 151° Reggimento Fanteria, lo scorso 25 Aprile a Roma alla Spartan Race "Super". Gli oltre 4000 partecipanti (tra cui molti team militari) hanno dovuto affrontare 13 chilometri di corsa superando 20 ostacoli. Nella foto: la rappresentativa sassarina.

 

CAGLIARI, 24 APRILE 2015 - Anche l’Esercito Italiano partecipa alla 67ª edizione della Fiera Internazionale della Sardegna in programma, da sabato 25 Aprile fino a domenica 3 Maggio, nel quartiere fieristico di Cagliari. Quest’anno l’esposizione di mezzi e materiali della Forza Armata, che nelle precedenti edizioni ha attratto l’attenzione e la curiosità di migliaia di visitatori, è stata allestita presso il padiglione “I” del quartiere fieristico cagliaritano. L’esposizione illustrativo-promozionale, progettata e realizzata dal personale del Comando Militare Autonomo della Sardegna, prevede un’area espositiva esterna, allestita nell’area adiacente l’ingresso del padiglione “I”, nel qualei visitatori potranno osservare da vicino e salire a bordo del mezzo blindato leggero di nuova generazione, in dotazione all’Esercito Italiano, il Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “LINCE”, ed un’area espositiva interna suddivisa per aree tematiche. All’interno dello stand dedicato alle Forze Armate, l’Esercito ha allestito una mostra statica di materiali ed equipaggiamenti in dotazione agli uomini ed alle donne delle Unità Operative dell’Esercito Italiano, impiegati nelle missioni internazionali, una mostra storica dedicata alla Grande Guerra arricchita da importanti cimeli storici ed una esposizione di libri, testi e riviste militari, storiche e contemporanee, messe a disposizione dalla Biblioteca Militare del Comando Militare Autonomo della Sardegna.
Presso lo stand dell’Esercito, sarà inoltre presente un team coordinato dal Comando Militare Autonomo della Sardegna, composto da personale qualificato, che illustrerà ai giovani interessati le diverse opportunità formative/professionali offerte dalla Forza Armata, utili informazioni sull’iter concorsuale previsto per i diversi concorsi della Forza Armata e consentirà ai giovani visitatori di collegarsi on-line al sito del Ministero della Difesa per visionare i bandi di concorso banditi dalla Forza Armata per entrare a far parte dell’Esercito.
Questi i principali eventi previsti:
Martedì 28 Aprile
ore 10:00, nel piazzale antistante lo stand dell’Esercito Italiano, concerto della Banda musicale della Brigata SASSARI.
ore 10:30, conferenza stampa di presentazione della fase Regionale “Miss Italia 2015” con la partecipazione di Miss Italia 2014.
Sabato 2 Maggio
ore 10:30, conferenza sportiva con la partecipazione del velista Andrea Mura e dell’alpinista Max Caria.
FONTE: COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
 Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

BANDA BRIGATA SASSARI A SINNAI PER "FANGO E GLORIA"

SINNAI, 23 APRILE 2015 - Nel Teatro Comunale di Sinnai è stato proiettato il film "Fango e Gloria" del regista Leonardo Tiberi. La proiezione è stata preceduta dagli interventi del Sindaco di Sinnai, Maria Barbara Pusceddu, del Comandante della Brigata SASSARi, Gen. Arturo Nitti, dell'ex Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Ettore Angioni, e del prefetto di Cagliari. Alessio Giuffrida. In apertura della manifestazione, all'esterno del Teatro di Sinnai le note musicali della Banda della Brigata SASSARI, in uniforme storica, che si è esibita anche a conclusione della manifestazione.

 

STUDENTI ICS NARCAO IN VISITA AL 3° BERSAGLIERI E 1° CORAZZATO

TEULADA, 15 APRILE 2015 - Gli studenti dell’Istituto comprensivo statale di Narcao (infanzia, primaria, secondaria 1° grado) hanno visitato la Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. Alla visita hanno partecipato 45 alunni unitamente agli insegnanti della scuola elementare del Comune di Perdaxius. A ricevere gli studenti i Comandanti del 1° Reggimento Corazzato, Colonnello Giuseppe Mautone, e del 3° Reggimento Bersaglieri, Colonnello Massimo Pecchinotti.
La visita ha avuto inizio con una breve illustrazione sui compiti istituzionali del 1° Reggimento Corazzato e la proiezione di un film documentario. Successivamente gli studenti hanno visitato la “Sala Museale” del Glorioso TERZO Bersaglieri che vanta la Bandiera di Guerra più decorata delle Forze Armate Italiane. La visita si è conclusa con la presentazione di una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione all'Esercito, tra i quali il precursore di tutti i carri leggeri e pesanti dell’Esercito, lo storico carro armato leggero “L3/35” risalente all’anno 1943.
FONTE: COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
 Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

CON I CARABINIERI COMPAGNIA GHILARZA A LEZIONE DI LEGALITA'

GHILARZA, 14 APRILE 2015 - Ieri mattina sono stati gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico “Alessandro Volta” di Ghilarza, circa 400, ad incontrare nell’aula magna di quel Liceo i carabinieri della locale Compagnia. Stamane la “lezione” sulla “Cultura della legalità” ha interessato gli alunni, una settantina, della Scuola Media di Abbasanta. Il capitano Alfonso Musumeci, accompagnato dal Maresciallo Aiutante Marco Pintore e dal Maresciallo Fabio Capparella rispettivamente comandanti delle Stazioni dei carabinieri di Ghilarza e di Abbasanta, ha affrontato diverse tematiche quali: la sicurezza stradale, la pedofilia, la violenza domestica, il bullismo e il cyberbullying, fornendo agli studenti anche il recapito telefonico (800669696) dell’osservatorio regionale sul bullismo istituito nel 2007 e quello antiviolenza nazionale 1522. Gli altri argomenti hanno riguardato i rischi derivanti all’assunzione smodata degli alcolici, nonché dell’uso delle sostanze stupefacenti. Un particolare approfondimento è stato dedicato ai rischi degli stupefacenti di più recente commercializzazione tra i quali lo “skunk” e le “spice drug” queste ultime, peraltro, acquistabili anche online attraverso il pc o un telefono cellulare con accesso ad internet. L’attenzione degli studenti si è focalizzata sulle insidie che si celano nel mondo virtuale del web, i furti d’identità’, le sostituzioni di persona, le truffe online, il cyberstalkig. Ma gli argomenti che hanno destato più interesse sono stati il “SEXTING” e la “VIOLENZA DI GENERE”. L’incontro si è concluso con l’esibizione delle unità cinofile in forza al Nucleo Cinofili di Abbasanta, comandato dal Maresciallo Filippo Naitana, nel corso della quale il cane antidroga “Ares” ha ritrovato stupefacente precedentemente occultato da uno studente; mentre il cane da polizia “Ghost” ha neutralizzato un aggressore armato di pistola (a salve). Nelle foto: il Prof. Carlo Passiu, dirigente scolastico del Liceo “Volta” di Ghilarza, e il Cap. Alfonso Musumeci; il Maresciallo Aiutante Filippo Naitana e il cane da polizia “Ghost”.

 

ADDIO A FRANCO MASALA

SASSARI, 11 APRILE 2015 - E' morto oggi a Sassari il Luogotenente Franco Masala per anni punto di forza del Comando Brigata SASSARI. Franco era da qualche anno in pensione e recentemente aveva avuto qualche problema di salute. Nei giorni scorsi le sue condizioni si sono aggravate e stamani è mancato all'affetto dei suoi cari e di quanti gli volevano bene. Ai familiari le condoglianze del nostro giornale. Il rito funebre sarà celebrato domani, domenica 12 Aprile, alle 15:30, nella chiesa di San Giuseppe a Sassari.  IL SALUTO DEGLI AMICI SULLA PAGINA FACEBOOK

 

3° BERSAGLIERI E 5° GUASTATORI NEL GRUPPO TATTICO "NAPOLI"

CAGLIARI, 10 APRILE 2015 - Cresce l'impegno della Brigata SASSARI nell'operazione "Strade Sicure": oggi si è completato il rischieramento in Campania dei contingenti del 3° Bersaglieri e 5° Guastatori chiamati a far parte del Gruppo Tattico "Napoli" che opererà in attività di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili nella provincia di Napoli e nella città di Salerno.
Intanto, il 151° Fanteria continua a presidiare i siti sensibili del settore sud di Roma, porto e aeroporto di Cagliari e il Centro di Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) realizzato all'interno dell'aeroporto "Mario Mameli" di Elmas. Nel capoluogo sardo sono 50 i militari impegnati nel neocostituito "Raggruppamento Sardegna" agli ordini del 52° Comandante del 151° Reggimento fanteria, Col. Enrico Rosa. Il compito dei Sassarini è quello di affiancare le Forze dell'Ordine nella vigilanza a siti e obiettivi sensibili.

 

INFARTUATO A BORDO NAVE  CROCIERA SOCCORSO DA ELICOTTERO 80° CSAR

BASE AEREA DECIMOMANNU, 10 APRILE 2015 - Ieri notte un elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR (Search and Rescue) di Decimomannu, appartenente al 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, ha soccorso un passeggero della nave Costa Fascinosa, in navigazione a 50 miglia a sudovest dalla Sardegna, vittima di un'infarto.
Il soccorso è stato coordinato e lanciato alle 21:47 dal Rescue Coordination Center (RCC) del COA (Comando Operazioni Aeree) dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico. L’elicottero è decollato dall’aeroporto militare di Decimomannu alle 22 con a bordo quattro membri dell’equipaggio insieme ad un dottore ed un infermiere dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu” di Cagliari. La nave da crociera è stata raggiunta alle 23 ed il paziente è stato issato a bordo tramite una barella calata con il vericello, per essere poi trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari dove è giunto alle 24. La missione di soccorso, denominata Rescue India Mike Alpha, ha fatto rientro alla base madre di Decimomannu alle 00:30.
L’80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, inoltre concorre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7000 persone in pericolo di vita.
AERONAUTICA MILITARE
80° Centro CSAR Decimomannu

 

C-130J PER TRASFERIRE NEONATO IN AMBULANZA PEDIATRICA A GENOVA

BASE AEREA DECIMOMANNU, 9 APRILE 2015 - Un neonato di una settimana di vita è stato trasferito d'urgenza all'interno di un'ambulanza caricata direttamente a bordo di un velivolo C-130J dell'Aeronautica Militare nella notte fra l'8 e il 9 Aprile. Il piccolo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'azienda ospedaliera universitaria di Sassari, è stato trasferito dal distaccamento aeroportuale dell’Aeronautica Militare di Alghero all’aeroporto di Genova, a bordo di un velivolo C-130J della 46a Brigata Aerea di Pisa.
La scelta del velivolo C-130 è stata dettata dalla necessità di imbarcare direttamente l’ambulanza all’interno del velivolo in quanto il piccolo paziente doveva essere assistito e continuamente monitorato attraverso le apparecchiature sanitarie installate all'interno dell’ambulanza pediatrica. Il C-130J dell’Aeronautica Militare, infatti, è l’unico velivolo in Italia in grado di caricare a bordo un’ambulanza per questa tipologia di trasporti.
Poichè il velivolo individuato per la missione era già impegnato per il rimpatrio sanitario di un militare dalla Germania a Roma e occorreva effettuare il cambio dell'equipaggio per limiti di "crew rest", la sala situazioni del Comando Squadra Aerea ha coordinato il trasferimento dell'equipaggio fresco da Pisa a Ciampino con un secondo velivolo, in modo da permettere al C130J di ripartire il prima possibile alla volta di Alghero. Nel frattempo il bambino era stato affidato dal Tribunale dei Minori al primario dell’ospedale a causa del diniego al trasporto da parte dei genitori. Dopo aver caricato l’autoambulanza pediatrica della "Croce Blu" di Sassari a bordo, insieme all'equipe medica necessaria per assistere il bambino, il velivolo dell'Aeronautica Militare, alle 23:02, è decollato da Alghero verso l'aeroporto di Genova, da dove l'ambulanza ha proseguito per l’ospedale pediatrico "Giannina Gaslini". Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati dodici trasporti d'urgenza con velivoli dell'Aeronautica Militare dall'aeroporto di Alghero, quale scalo utilizzato per i voli sanitari per tutto il nord della Sardegna. Gli aeromobili dell'Aeronautica Militare sono quotidianamente utilizzati per missioni di pubblica utilità, quali il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati, di traumatizzati gravi e di organi per trapianti, nonché per interventi a favore di persone comunque in situazioni di rischio. Quest'ultima attività, dato l'imminente pericolo di vita delle persone trasportate, impone un livello di prontezza, ventiquattr'ore al giorno, 365 giorni all'anno.
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo
Ufficio Comando Pubblica Informazione
Decimomannu

 

“MARCIA CONCORDIA”:  MICHELE MADDALENA A SINNAI

SINNAI, 1 APRILE 2015 - Si avvia a conclusione l'anteprima sarda (in onore della Brigata SASSARI) della "Marcia della Concordia" che Michele Maddalena, marciatore di 79 anni, di Formia, farà nella penisola, compiendo a ritroso il percorso fatto nel 1921 dal treno che trasportava il feretro del Milite Ignoto. Maddalena è giunto oggi a Sinnai, penultima tappa in Sardegna, accolto dal sindaco Maria Barbara Pusceddu nel Parco delle Rimembranze che ricorda i Caduti della città dove, il 1° Marzo 1915, fu costituito il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, dal presidente della Federazione Provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro, Alberto Lecis, dalle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e da scolaresche. La cerimonia è stata disturbata da un vento di maestrale che ha soffiato con raffiche anche di 130 chilometri all'ora.
Il percorso di Maddalena in Sardegna ha toccato i Comuni che hanno dato i natali ai decorati con le massime onorificenze e i Comuni nei quali si sono costituiti i Reggimenti della SASSARI, in ciascuno dei quali il Sindaco ha apposto la sua firma su una pergamena che sarà portata da Maddalena al Sacrario di Redipuglia. La marcia terminerà domani a Cagliari con la visita del marciatore al presidente della Regione Autonoma Sardegna.

 

28 FEBBRAIO 2015: 92 anni fa veniva costituita la Regia Aeronautica. Auguri all'Arma Azzurra, con un pensiero particolare a chi ha fatto parte del 30° Stormo e dell'86° Gruppo Antisom di Elmas.

 

PRECETTO PASQUALE INTERFORZE A CAPO TEULADA

FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU

CAPO TEULADA, 26 MARZO 2015 - Il Vescovo di Iglesias, Mons. Giovanni Paolo Zedda, ha celebrato stamane, nella chiesa "San Francesco" della Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, il precetto pasquale interforze per i militari del 1° Reggimento Corazzato, della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias e del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. La messa è stata concelebrata dai cappellani militari don Gianfranco Pilotto e don Giancarlo Caria alla presenza dei comandanti del 1º Reggimento Corazzato, Colonnello Giuseppe Mautone, e del 3° Bersaglieri, Colonnello Massimo Pecchinotti, delle Autorità Civili e Militari della Provincia di Carbonia-Iglesias, del personale miliare e civile delle quattro Forze Armate e Forze di Polizia operanti sul territorio e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nell'omelia, Mons. Zedda ha evidenziato l’importanza del messaggio pasquale, ricordando che forze armate e dell'ordine lavorano per il bene comune, la sicurezza, la giustizia e la pace. La Pasqua, ha detto il Vescovo, deve essere un momento di raccoglimento e riflessione che aiuti tutti ad affrontare le difficoltà quotidiane "nello spirito di una sempre maggiore crescita umana e spirituale". La messa è stata accompagnata dagli inni sacri del Coro della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias.

 


CAGLIARI, 20 MARZO 2015 - Vedi la pagina speciale.

 

"LA GUERRA DEI SARDI CONTRO LA BRIGATA SASSARI"
 ovvero "COME FARSI MALE DA SOLI"

di GIANGABRIELE CARTA

Nella foto: il Generale di Corpo d'Armata Giangabriele Carta accanto alla presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ripreso sulla tribuna d'onore della Caserma "Gonzaga" a Sassari il 27 Febbraio 2015 in occasione della cerimonia per il centesimo anniversario di fondazione della Brigata SASSARI. Alle sue spalle, al centro, il Gen. Nicolò Manca, 28° comandante della Brigata SASSARI. Leggi anche: "Il Centenario dimenticato della Brigata SASSARI"

CAGLIARI, 18 MARZO 2015 - Si apprende dallo Stato Maggiore dell’Esercito che la Forza Armata ha deciso di “congelare”, in attesa di sviluppi, la costituzione a Cagliari del Reggimento Logistico per la Brigata Sassari (Caserma Mereu) e del Reggimento di Artiglieria nella nuova caserma di Nuoro (Pratosardo). L’isola perderà quindi un cospicuo numero di “posti di lavoro” perché un migliaio di sardi, uomini e donne che vestono la divisa dell’Esercito e che prestano servizio sul continente, si vedranno preclusa la possibilità di essere trasferiti in Sardegna e costretti quindi a destinare i loro stipendi alle società aeree e marittime nonché ad essere gli artefici di una significativa ricaduta economica a favore delle rispettive aree di residenza nella penisola (affitti, tributi locali, centri commerciali, locali pubblici ecc).
Ma cosa è successo? Da tempo la Giunta Regionale ha deciso di seguire l’onda mediatica alimentata da frange della sinistra che invocano la chiusura del poligono di Capo Teulada. Il presidente Pigliaru ha recentemente chiesto al Governo (conferenza Stato Regione sulle Servitù Militari) la chiusura del poligono e la riconversione a scopi scientifici (?) di quello di Salto di Quirra. Peraltro è da ricordare che il progetto per lo sviluppo dei DRONE (velivoli senza pilota) è già stato dirottato da Perdasdefogu alla Puglia, che ha accolto a braccia aperte questo insperato investimento di svariati miliardi di euro per il prossimo decennio, investimento incentrato su una tecnologia d’avanguardia destinata ad applicazioni sempre più diversificate.
Né vanno dimenticate le drammatiche esperienze di La Maddalena, “liberata” dalla presenza della base USA, e di Decimomannu, abbandonata dal gruppo di volo tedesco che ha deciso di preferire la base di Semenzara in Corsica al contestato poligono di Capo Frasca. Quanto a Capo Teulada è ben noto come la sopravvivenza della Brigata SASSARI sia legata all’operatività del poligono, unica area che consente in Sardegna l’addestramento dal livello di squadra al livello di battaglione.
Ed ecco che il cerchio si sta per chiudere! In relazione alle aspirazioni e alle pressioni della classe politica sarda (che forse non si dimostra insensibile al dichiarato interesse di qualche imprenditore impaziente di mettere le mani su Calamosca a Cagliari e sulle Sabbie Bianche di Capo Teulada) sussisterebbe per l’Esercito il rischio di costituire due nuovi reggimenti che poi potrebbero essere soppressi in conseguenza dell’eventuale chiusura del poligono di Teulada. E questo metterebbe in discussione anche il futuro e la presenza dell’intera Brigata SASSARI in Sardegna. Nel qual caso 5000 sardi in divisa, con le relative famiglie, sarebbero costretti ad emigrare nella Penisola, ponendo la parola fine alla sceneggiata “La guerra dei sardi contro la Brigata SASSARI (ovvero come farsi male da soli)”.
Un’opera di cui qualcuno un domani dovrà assumersi la responsabilità.
GENERALE C.A. GIANGABRIELE CARTA
30° COMANDANTE BRIGATA SASSARI
COMANDANTE DEL COMANDO MILITARE AUTONOMO SARDEGNA DAL 2002 AL 2004

 

“MARCIA CONCORDIA”: ANTEPRIMA IN SARDEGNA PER MICHELE MADDALENA

CAGLIARI, 18 MARZO 2015 - Avrà un'anteprima sarda in onore della Brigata SASSARI la "Marcia della Concordia" che Michele Maddalena, marciatore di 79 anni, di Formia, farà nella penisola, compiendo a ritroso il percorso fatto nel 1921 dal treno che trasportava il feretro del Milite Ignoto. Maddalena, che è socio dell'Istituto del Nastro Azzurro di Latina, partirà dall'Altare della Patria in Piazza Venezia a Roma e arriverà a Redipuglia. L'anteprima sarda della “Marcia della Concordia” si svolgerà in 14 tappe dal 20 Marzo al 2 Aprile ed è stata decisa da Maddalena per rendere omaggio alla Brigata SASSARI, costituita cento anni fa.
 Il percorso toccherà i Comuni che hanno dato i natali ai decorati con le massime onorificenze e i Comuni nei quali si sono costituiti i Reggimenti della SASSARI, in ciascuno dei quali il Sindaco apporrà la sua firma su una pergamena che sarà portata da Maddalena al Sacrario di Redipuglia. La marcia terminerà a Cagliari con la visita del marciatore al presidente della Regione Autonoma Sardegna. Maddalena, che nel 2011 ha effettuato la “Marcia dell'Unità d'Italia” e nel 2014 la “Marcia della Benemerita” per onorare i 200 anni dell'Arma dei Carabinieri, arriverà ad Alghero il 20 e il giorno dopo toccherà Ossi e Sassari. La terza tappa attraverserà Sorso e Castelsardo, la quarta, lunedì 23 Marzo, toccherà Tempio Pausania, “culla” del 152°. Il giorno dopo Maddalena attraverserà Florinas, Siligo, Bessude e arriverà a Thiesi dove onorerà la memoria del Generale C:A. Giuseppe Musinu. Nei giorni successivi il marciatore attraverserà Bonnanaro, Mores, Ozieri, Nughedu San Nicolò, Bultei, Bono, Venerdì 27 Marzo Michele Maddalena renderà omaggio a Loceri alla memoria della Medaglia d'Oro al Valor Militare Fernando Podda. Il giorno dopo 9a tappa ad Armungia, paese natale di Emilio Lussu. Domenica 29 Marzo tappa a Guasila per l'omaggio alla Medaglia d'Oro Raimondo Scintu, lunedì 30 tappa a Villacidro, paese natale del Magg. Francesco Dessì decorato dell'Ordine Militare di Savoia. Il giorno dopo Maddalena arriverà ad Assemini per onorare la memoria di Giuseppe Pintus, Medaglia d'Oro al Valor Militare, il 1 Aprile raggiungerà Sinnai, culla del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”. Giovedì 2 Aprile, 14a e ultima tappa da Sinnai a Cagliari dopo aver percorso sulle strade isolane 264 chilometri.

 

CELEBRATA A CAPRERA LA GIORNATA' DELL'UNITA' NAZIONALE

CAPRERA, 17 MARZO 2015 - Nel Compendio Garibaldino di Caprera, in occasione dell’anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia (17 Marzo 1861) e della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, ha avuto luogo una cerimonia commemorativa presso il sepolcro del Generale Giuseppe Garibaldi. La ricorrenza è stata istituita come festività civile - con la legge n. 222 - il 23 novembre del 2012, ed è stata voluta dal legislatore per ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. L'evento, che ha avuto per sfondo la stupenda cornice dell’isola di Caprera, si è sviluppato all’insegna della sobrietà e del raccoglimento, consistendo nella deposizione di una corona di alloro in corrispondenza del sepolcro di uno dei Padri della Patria, Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei due mondi, al quale la comunità maddalenina è particolarmente legata.
Nella stessa giornata, nei luoghi nei quali riposano le spoglie degli altri grandi uomini cui si deve la nascita della nazione italiana - Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour, Vittorio Emanuele II - si sono svolte analoghe, semplici, ma significative cerimonie. La cerimonia in onore del Padre delle camicie rosse è stata presieduta dal Prefetto di Sassari Dott. Salvatore Mulas. Erano inoltre presenti il Vice Sindaco di La Maddalena Fabio Canu, il Comandante del Presidio Marina Militare. e Comandante della Scuola Sottufficiali M.M. capitano di vascello Claudio Confalonieri, il Presidente della Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi Aldo Accardo, le massime Autorità militari del Nord Sardegna e le Associazioni Combattentistiche, d’Arma e Garibaldine. La Scuola Sottufficiali Marina Militare di La Maddalena ha garantito la presenza di un picchetto di Allievi frequentatori del 20° Corso Volontari Ferma Prefissata Quadriennale nonché una rappresentanza del personale militare del quadro permanente. In perfetto spirito interforze, gli onori ed il silenzio sono stati eseguiti dal trombettiere della Banda della Brigata SASSARI, ultima occasione in ordine di tempo di una lunga e proficua collaborazione tra l’Istituto Marina Militare di La Maddalena e l’importante Unità Operativa dell’Esercito Italiano. A termine della cerimonia, gli ospiti intervenuti si sono spostati nell’aula Consiliare del Comune dove sono si sono sviluppati gli interventi del Prefetto e del prof. Accardo che, con toni e da prospettive differenti, hanno sottolineato l’importanza della ricorrenza come momento di riflessione soprattutto in una fase storica particolare come quella attuale, caratterizzata da una profonda crisi non solo economica ma, anche, valoriale. Il parallelo e le analogie sottolineate tra l’Italia odierna e l’Italia della prima Guerra Mondiale, nella quale più vicino e tangibile era l’influsso di Garibaldi e del suo “spirito”, sono state occasione anche per una rilettura critica e, per certi versi non convenzionale, del concetto di “guerra”, non per sottacere l’immane tragedia che la stessa rappresenti per l’essere umano, ma per evidenziare come anche da eventi drammatici come per l’appunto la 1a Guerra Mondiale possano derivare conseguenze preziose. Il caso dell’Italia, nello specifico, è infatti emblematico laddove si rifletta sulla circostanza che l’immane ed altrimenti assurdo tributo di vite che il conflitto causò, non può definirsi inutile avendo effettivamente costituito il momento in cui, al di la degli aspetti formali, si è realmente costituita la Nazione per come oggi tutti noi, servitori dello Stato in divisa e comuni cittadini, la conosciamo.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

BRIGATA SASSARI: TRUZZU (FDI-AN), SME 'CONGELA' DUE NUOVI REGGIMENTI

CAGLIARI, 17 MARZO 2015 - "La Brigata SASSARI perde 600 militari a Cagliari e 400 a Nuoro”. La denuncia arriva da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An. Secondo Truzzu lo Stato Maggiore dell’Esercito avrebbe "congelato" la costituzione di due nuovi reggimenti della SASSARI, uno logistico a Cagliari e uno di artiglieria a Nuoro. In base a precedenti accordi, afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, i due reggimenti avrebbero dovuto impiegare in Sardegna circa 1000 militari, oggi di stanza nella penisola. L’afflusso dei militari sarebbe dovuto iniziare nel 2014. “Le posizioni del centrosinistra e del presidente della Regione sul futuro di Capo Teulada hanno fatto sì che nello scorso anno l'Esercito abbia rallentato il programma in questione. Si è quindi arrivati alla situazione attuale con il definitivo congelamento delle due unità”, sostiene l’esponente dell'opposizione.
Il congelamento sarebbe dovuto al fatto che non avendo certezza del futuro dell'unico poligono addestrativo utilizzabile dalla SASSARI, l'Esercito non potrebbe sviluppare nell’Isola neanche l’attività programmata per le proprie unità. In particolare la SASSARI sarebbe costretta a “passare il mare”, con costi esorbitanti, per raggiungere poligoni nella Penisola . Oltre al danno la beffa. “Mentre noi continuiamo a porre mille dubbi e a perdere occasioni e opportunità di lavoro a causa di una campagna pretestuosa, intrisa di ideologia antimilitarista fine a se stessa – aggiunge Truzzu – le altre regioni italiane ne approfittano. In Sicilia è in corso di costituzione il reggimento logistico della Brigata Aosta (il reggimento di artiglieria è già stato costituito), mentre la Puglia si è già accaparrata il progetto dei drone italiani (rifiutato da Perdadefogu) con una perdita per la Sardegna di investimenti per svariati miliardi di euro, non meno di 400 posti di lavoro altamente qualificati e una ricaduta economica considerevole. E questo dopo le drammatiche esperienze di La Maddalena e Decimomannu”.
Che cosa vuole fare il centrosinistra? A fronte dei tanti tavoli aperti con il governo sulle servitù militari non si è ancora ottenuto nulla, anzi a causa di una strategia totalmente sbagliata, continuiamo a perdere alcune certezze acquisite e tante potenzialità anche lavorative - conclude Truzzu - questo, tra l’altro è solo l’inizio. Se il clima rimane questo e si vuole veramente arrivare alla chiusura di Teulada è bene che la Sardegna si prepari a dire addio alla Brigata SASSARI”.

 

ISPETTORE ARMA GENIO IN SARDEGNA

CAGLIARI, 13 MARZO 2015 - L'Ispettore dell'Arma del Genio, Generale di Divisione Pietro Tornabene, ha compiuto nei giorni scorsi una visita alle principali installazioni dell'isola. A Macomer, sede del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, il Gen. Tornabene ha incontrato anche il sindaco Antonio Onorato Succu (nella foto in alto tra il Col. Gianfranco Altea, Comandante del 5°, e il Gen. Tornabene) che ha ribadito gli ottimi rapporti col reparto militare e le proficue sinergie esistenti.

 

MOTOVEDETTA ESERCITO SALVA DUE NAUFRAGHI IN SARDEGNA

TEULADA, 4 MARZO 2015 - Nel tardo pomeriggio di ieri, durante l’attività di pattugliamento nel tratto di mare antistante l’area addestrativa di Capo Teulada, nell’ambito della propria attività istituzionale, la motovedetta dell’Esercito di stanza al 1° Reggimento Corazzato, veniva allertata dalla Capitaneria di Porto di Cagliari per una richiesta di soccorso lanciata da un’imbarcazione in località “Malfatano”, nell’area costiera compresa tra “Chia” e Porto Teulada.
La motovedetta è giunta sul luogo del naufragio dove un peschereccio aveva recuperato i naufraghi, due pescatori locali, che mostravano evidenti segni di ipotermia a causa della lunga permanenza in acqua. I due sono stati trasbordati sull'unità dell'Esercito e il comandante della motovedetta, giunto nei pressi del porticciolo di "Malfatano", dopo aver allertato il 118, ha trasferito i due pescatori su un gommone in dotazione all’imbarcazione dell’Esercito, per consentire le operazioni di sbarco. I due naufraghi sono stati soccorsi dal personale del 118 e accompagnati in ospedale per controlli.

 

Il Monumento che a Biella ricorda il sacrificio della Brigata SASSARI per il raggiungimento dell'Unità d'Italia. 13.602 Caduti sardi e 523 Caduti biellesi accomunati nel ricordo. (Grazie a Renato per la foto)

 

CENTENARIO:  LA CERIMONIA A SASSARI MINUTO PER MINUTO

 

ESERCITO: GEN. DANILO ERRICO NUOVO CAPO DI SME

ROMA, 26 FEBBRAIO 2015 - Il generale Danilo Errico è il nuovo di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito: subentra al generale Claudio Graziano che il 28 febbraio assumerà l’incarico di Capo di stato Maggiore della Difesa.
L’avvicendamento è stato sancito ufficialmente dal passaggio della Bandiera di Guerra dell’Esercito, la cerimonia si è svolta questo pomeriggio all’Ippodromo militare Gen. “ Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, dei Sottosegretari di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano e Domenico Rossi, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e di numerose autorità civili, religiose e militari.
Dopo aver ringraziato le numerose autorità intervenute, il generale Graziano ha rivolto il proprio pensiero "a tutto il personale coinvolto in attività di approntamento e addestramento cruciali e rischiose, che sono svolte in silenzio ma che comportano sacrifici personali e professionali importanti". "Il personale - ha aggiunto il generale Graziano - è il vero centro di gravità della Forza Armata, cui bisogna continuare a dedicare le migliori risorse per incrementare la sicurezza in operazione all'estero come in Patria".
Durante il suo intervento il Ministro Pinotti ha affermato che “l’Esercito Italiano si è sempre dimostrato una risorsa fondamentale, sulla quale poter contare nel quadro delle risposte globali, presenti e future, ad ogni minaccia portata contro la loro libertà e la loro prosperità”.
Il generale Errico, dopo aver ricevuto la Bandiera dell’Esercito, rivolgendosi ai militari impegnati in operazioni in Italia e all’estero ha dichiarato “Voi siete il nostro orgoglio e l’orgoglio dell’Italia intera”. Ed ha esortato le donne e gli uomini dell’Esercito a continuare a servire con orgoglio e fierezza il nostro Paese”.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

CENTENARIO: IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DAL 27/2 AL 1/3

SASSARI, 25 FEBBRAIO 2015 - Con la deposizione di una corona al monumento intitolato ai Caduti e l’osservanza di un minuto di raccoglimento, cominceranno venerdì a Sassari le celebrazioni indette in occasione del 100° anniversario della costituzione della Brigata SASSARI avvenuta il 1° marzo 1915, data di costituzione dei due reggimenti storici, il 151° a Sinnai e il 152° a Tempio Pausania. Le manifestazioni indette per la rievocazione della storica ricorrenza, che quest’anno coincide con la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale, rispetteranno il seguente programma. VEDI

 

M.O. V.M. DOMENICO MILLELIRE COMMEMORATO ALLA MADDALENA

LA MADDALENA, 23 FEBBRAIO 2015 - Nel Presidio Militare di La Maddalena, alla presenza del Comandante del Presidio Marina Militare e della Scuola Sottufficiali M.M., capitano di vascello Claudio Confalonieri, del Sindaco di La Maddalena Angelo Comiti e del presidente della locale Associazione Lions Club, dottor Bartolomeo Bertorino, la cerimonia commemorativa dei fatti d’arme che si svolsero il 23 Febbraio 1793 nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena e che determinarono l’assegnazione della prima medaglia d’oro della Marina Militare con la seguente motivazione "Per aver ripreso al nemico l'Isola di Santo Stefano e per la valorosa difesa dell'isola di la Maddalena contro gli attacchi della squadra navale della Repubblica Francese" al cittadino maddalenino Domenico Leoni noto “Millelire”, nocchiero di Mezze Galere della Regia Marina Sarda. La cerimonia ha avuto luogo nei giardini pubblici di via Principe Amedeo con la benedizione e deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento intitolato all’eroe isolano, presenti le massime autorità militari e civili della sede e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché una rappresentanza e un plotone composto di allievi frequentatori della Scuola Sottufficiali e, anche, una rappresentanza dell’Istituto Nautico maddalenino che del Millelire porta il nome.
Domenico Leoni noto “Millelire” (La Maddalena, 1761 - La Maddalena, 14 agosto 1827), è la prima Medaglia d'oro al Valor Militare del Regno di Sardegna e delle Forze Armate italiane. Figlio di Pietro Leoni e Maria Ornano, fu il secondo di quattro fratelli. Divenne celebre per la valorosa difesa dell'arcipelago della Maddalena dall'attacco, avvenuto il 23 febbraio 1793 da parte della flotta rivoluzionaria francese. Il mattino del 22 febbraio 1793 la flotta francese composta da ben 22 navi, salpa da Bonifacio e nel giro di poche ore si impossessa dell'indifesa isola di Spargi. Intanto sull'isola della Maddalena la popolazione civile viene evacuata nell'entroterra di Palau e ci si prepara alla difesa nonostante la manifesta inferiorità di uomini e mezzi. La flotta Sarda è composta di due mezze galere, la "Beata Margherita" e la "S. Barbara", di 4 galeotte e di legni minori, l'isola di S. Stefano è armata da tre cannoni e presidiata da 25 uomini mentre in quella della Maddalena sono presenti le batterie S. Andrea e Cavaliere. Nel pomeriggio del 22 febbraio, il luogotenente Bonaparte fa piazzare sull'isola di S. Stefano, un mortaio d'assalto e alcuni cannoni, che nella notte bersagliano senza sosta i forti maddalenini, la flotta all'ancora e lo stesso abitato della Maddalena. La situazione è grave e il nocchiere Millelire, sapendo che La Maddalena non può resistere a lungo, prende il comando di una piccola lancia sulla quale imbarca un grosso cannone, e lo trasporta a Punta Tegge nella parte ovest dell'isola per metterlo in batteria. Da qui, riesce a danneggiare la fregata francese Fauvette. Anche l’isola di Caprera non può più essere presidiata, gli uomini vengono richiamati per difendere il difendibile ma Millelire non si arrende e da Punta Tegge, dove si trova, concepisce un piano molto ardito, fa montare una batteria sul litorale della Sardegna per cannoneggiare le navi francesi ancorate nella Cala di Villa Marina. Si imbarca nuovamente sul suo lancione e con l'aiuto di Tommaso Zonza, altro eroico Maddalenino, approda nei pressi di Palau dove con il supporto di alcuni pastori piazza il cannone da dove apre il fuoco sulla flotta francese in quel momento all'ancora, riuscendo ad infliggere danni pesantissimi e costringendola alla fuga. Millelire ne anticipa ancora le mosse facendo spostare la batteria a Capo d'Orso, a sud di Palau e colpisce ancora i francesi in fuga provocando un ammutinamento nell'equipaggio il quale, in preda allo sconforto, chiede di navigare in gran fretta verso la Corsica. Il Generale Colonna-Cesari, Comandante della spedizione emana l'ordine di ritirata ma Bonaparte non ci sta e continua il fuoco sulla Maddalena che risponde, seppur a corto di munizioni. Il Nocchiere Millelire reimbarca il suo cannone sul lancione e insegue il convoglio nemico in fuga, la ritirata di Napoleone diventa così d'obbligo.
Cellula Pubblica Informazione
Scuola Sottufficiali Marina Militare
“M.O.V.M. Domenico Bastianini”

 

GRANATIERI DI SARDEGNA COMMEMORANO DUCA DI S. PIETRO

ROMA 18 FEBBRAIO 2015 - Sono impegnati da mesi nell’operazione "Strade Sicure" con oltre 400 uomini e donne, presidiano i punti più sensibili di Roma, ambasciate, istituti scolastici, centri di culto e questa mattina, come ogni anno dal 1776, i Granatieri di Sardegna, specialità più antica dell’Esercito Italiano, hanno celebrato una funzione solenne in memoria del patrizio cagliaritano don Alberto Genovese, duca di San Pietro, sfilando in armi per le vie di Roma. La cerimonia si è svolta nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, di numerose autorità civili e militari e di tantissimi Granatieri di ieri e di oggi.
Con la cerimonia, che si ripete da 239 anni, i Granatieri ricordano il figlio del loro fondatore don Bernardino. Don Alberto nel 1776 lasciò al Reggimento "Sardegna" (che nel 1852 assunse l'attuale denominazione) una somma di denaro chiedendo che i fondi fossero impiegati per mantenere il decoro della musica del reggimento e per celebrare una messa in suffragio nell’anniversario della sua morte. Da allora i Granatieri di Sardegna hanno mantenuto fede a questa promessa e il 18 febbraio di ogni anno, anche in guerra e in prigionia, hanno onorato in armi il proprio impegno di fedeltà, ricordando, oltre al generoso duca, anche il sacrificio di tutti coloro che, in oltre tre secoli e mezzo di storia, sono caduti nell’adempimento del loro dovere indossando i “bianchi alamari”, simbolo dell’Unità.
I Granatieri di Sardegna oltre a svolgere i più importanti servizi presidiari e di alta rappresentanza della Capitale, hanno partecipato a tutte le operazioni in cui è impegnato l'Esercito Italiano in Patria e all’estero. Dopo numerose esperienze in Afghanistan e Kossovo, nel 2014 la Brigata Granatieri ha preso parte, sotto l’insegna delle Nazioni Unite, alla missione UNIFIL in Libano.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

IL 3° BERSAGLIERI DONA SANGUE A CARBONIA

CARBONIA, 17 FEBBRAIO 2015 - Una raccolta di sangue è stata effettuata nei giorni scorsi dal personale medico del Centro Trasfusionale di Carbonia, nel Presidio Ospedaliero Sirai, grazie alle donazioni dei Bersaglieri del "Glorioso TERZO" della Brigata SASSARI, di stanza nella Caserma "Salvatore Pisano" di Teulada. Il Comando della SASSARI e del TERZO Bersaglieri sono da sempre attivi nel favorire le donazioni che sono  frutto di una solidale e significativa adesione dei militari, a conferma del solido legame esistente tra i “Dimonios” e la comunità del territorio. (photo courtesy ROB).

 

MORTO GAETANO ANGIUS PRESIDENTE NAZIONALE ANMIG

SASSARI, 9 FEBBRAIO 2015 - E' morto a Sassari, all'età di 91 anni, il commendatore Gaetano Angius, presidente dal Giugno dell'anno scorso dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. I funerali si sono svolti nel pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe a Sassari, alla presenza delle delegazioni delle associazioni combattentistiche e d'arma. Combattente della 2a Guerra mondiale e reduce dei campi di internamento della Germania nazista, Angius era nato a Villanova Monteleone il 21 luglio 1923 ed era decorato di due Croci al Valore d Guerra, della Medaglia Commemorativa con due anni di campagna della Seconda Guerra Mondiale, della Medaglia della Guerra di Liberazione, della Medaglia d’Onore dei Cittadini Deportati e internati nei lager nazisti, del Distintivo d’Onore dei Mutilati ed Invalidi di Guerra, della Croce d’Oro per i XXV anni di Servizio nella Guardia di Finanza.
L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è un sodalizio eretto ad Ente Morale e fa parte integrante del Consiglio Nazionale permanente delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane ed è iscritta all'albo del Ministero della Difesa. Nata nel 1918 con il nome di "Associazione nazionale combattenti" (ANC) per unire gli ex combattenti della Grande Guerra. si trasformò nel secondo dopoguerra in Associazione Nazionale Combattenti e Reduci dalla Prigionia. Il commendator Angius è stato il primo combattente sardo a rivestire il prestigioso incarico.

 

CaSTA 2015: PIOGGIA MEDAGLIE AI CAMPIONATI SCIISTICI ALPINI

SAN CANDIDO, 4 FEBBRAIO 2015 - Sono stati assegnati oggi ben quattro titoli di Campione italiano dell’Esercito, nel biathlon e nella combinata (che teneva conto anche della prova di slalom gigante disputata ieri) e stasera verrà aggiudicato anche quello di scialpinismo. Ma i CaSTA non sono solo sci; nella mattinata infatti gli Alpini hanno anche dato prova di alta capacità professionale, conducendo nell’aerocampo di Dobbiaco una dimostrazione tecnico tattica con l’impiego congiunto di mezzi speciali da neve, elicotteri, mortai e sofisticati sistemi d’arma e di acquisizione obiettivi.
Nel pomeriggio, nella sala conferenze “Resch” di San Candido, si è svolto il 9° meeting “La montagna, nuove tecnologie ed equipaggiamenti”, importante momento di presentazione da parte delle ditte sponsor e partner delle ultime novità nel campo dell’equipaggiamento militare e dello sport.
Nella gara di questa sera, che si disputerà sulla pista Haunold di San Candido, occhi puntati su Daniel Antonioli, campione del Centro Sportivo Esercito e sul Caporalmaggiore Scelto Daniele Cappelletti, chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno al Sestriere.
 I video sui CaSTA sono trasmessi sul sito:  www.youcasta.ana.it
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

 LA PAGINA SPECIALE SULLA FESTA DI CORPO DELLA BRIGATA SASSARI

 

DON GIANFRANCO PILOTTO NUOVO CAPPELLANO SASSARINO

MACOMER, 27 GENNAIO 2015 - Don Gianfranco Pilotto dal 12 Dicembre 2014 è il nuovo cappellano del Comando Brigata SASSARI, con estensione di incarico al 152° Reggimento Fanteria Sassari", al 5° Genio Guastatori di Macomer e alla base logistica di Palau. Don Gianfranco (nella foto assieme col Comandante del 5° Genio Guastatori, Col. Gianfranco Altea nella Cappella del Reggimento), è originario di Macomer, ha 51 anni, ed è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1990. Nel corso del suo ministero ha avuto la responsabilità della Pastorale giovanile ed è stato anche Rettore del Pontificio Seminario Regionale della Sardegna.

 

SOTTOSEGRETARIO ROSSI A GIORNATA MEMORIA CELEBRATA A PADRU

PADRU, 24 GENNAIO 2015 - Si è celebrata a Padru la "Giornata della memoria". Presenti il Sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, i Sindaci del territorio, il Presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e la Banda della Marina Militare. Alla commemorazione, durante la quale il Sottosegretario Rossi ha manifestato la propria solidarietà alle tante vittime dell'olocausto, era presente anche Ennio Trivellin, 86 anni, di Verona, nel 1944 prigioniero nel campo di concentramento di Mauthausen.
"Nonostante la seconda guerra mondiale ci sono state altre stragi e situazioni in cui si è portata avanti l'oppressione della dignità umana - ha detto il Sottosegretario - non dimentichiamo che il senso dell'Isis è quello di non voler riconoscere la differenza di idee politiche e di religione e non accettare la diversità. L'Isis è un pericolo reale, per questo il Governo è impegnato a combatterlo con armi e uomini". Rossi ha quindi sottolineato come anche da un piccolo centro della Sardegna possa arrivare un forte messaggio di speranza, affinché fatti come quello della Shoah non si verifichino più. “La Giornata della memoria - ha aggiunto - è un momento di riflessione su una delle vicende più drammatiche della storia umana. Il ricordo della Shoah era indispensabile ieri, ma lo è ancora di più oggi. Ci spinge a cercare di comprendere per quale via, e seguendo quali aberrazioni dell'animo umano, sia stato possibile arrivare all'abisso, e come evitare che la storia non si ripeta”.
Il nazionalismo, il disprezzo che genera l'intolleranza, il populismo, l'ignoranza, il razzismo – ha concluso Rossi - furono le cause prime che portarono allo sterminio programmato e di massa di milioni di uomini e donne, anziani e bambini. Esseri umani inermi, vittime di un odio cieco, che non ha limiti, che non si ferma e non riconosce l'umanità in chi è altro da sé”.
www.difesa.it

 

STRADE SICURE: IL 151° SOSTITUISCE IL 152° A ROMA

ROMA, 16 GENNAIO 2015 - Dalla mezzanotte del 15 Gennaio 300 Sassarini del 151° Fanteria hanno rilevato i siti sensibili del settore sud di Roma. Al loro comando il Tenente Colonnello Marco Granari che in questo momento delicato guiderà il 2° gruppo tattico, subentrando al comandante cedente, Tenente Colonnello Gianluigi Arca, che ha guidato i Sassarini del 152° nel controllo dei siti affidati alla vigilanza della Brigata SASSARI. Durante l'attività finora svolta, i militari della SASSARI sono stati protagonisti di alcuni interventi che hanno portato all'individuazione e all'arresto di individui protagonisti di azioni criminose. Nella foto: a sx il Comandante del Battaglione del 152°, Tenente Colonnello Arca, consegna il crest del Reggimento al collega del 151° dopo il passaggio di consegne.

 

CAGLIARI RICORDA MARTIRIO SANT'EFISIO, SUO SANTO PROTETTORE

CAGLIARI, 15 GENNAIO 2015 - Si è ripetuto a Cagliari l'atto di devozione per Sant'Efisio con la processione in memoria del martirio avvenuto a Nora il 15 Gennaio 303, durante le persecuzioni contro i Cristiani ordinate dall'imperatore Diocleziano. La processione è partita alle 18 dalla Chiesa di Sant'Efisio e ha seguito un percorso diverso rispetto agli anni precedenti a causa dei lavori che interessano alcune strade del centro storico. Proprio per questo motivo il sindaco Massimo Zedda, invece di aspettare la processione davanti al Palazzo Civico, si è unito al corteo sin dalla partenza, percorrendo via Sant'Efisio, via Azuni, il Portico degli Alberti, via Portoscalas, corso Vittorio Emanuele, Piazza Yenne e nuovamente in via Azuni raggiungendo la chiesa di Sant'Efisio dove l'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, ha celebrato la Messa.
Verso Sant'Efisio nutrono una particolare devozione i Sassarini che nella Cappella della Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento, custodiscono un prezioso reliquiario in argento realizzato dall'orafo Francesco Busonera. Sant'Efisio ha accompagnato i Sassarini in Afghanistan, nella sperduta Fob "Todd" di Bala Murghab e a Herat. Nella foto: il reliquiario di Sant'Efisio custodito nella Chiesa della Caserma "Monfenera".

 

Servitù militari: tavolo concertazione Difesa-Regione Sardegna

ROMA, 8 GENNAIO 2015 - Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru hanno firmato un accordo per aprire un tavolo di confronto istituzionale sul riequilibrio delle servitù militari nell’isola. L’accordo segue l’impegno assunto dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti durante la seconda conferenza nazionale sulle servitù militari dello scorso 19 giugno: in quell’occasione il Ministro Pinotti e il Presidente Pigliaru avevano convenuto sulla necessità di aprire un tavolo di confronto istituzionale per avviare il processo di graduale dismissione di parte dei poligoni in Sardegna, individuando le misure necessarie per ridurre l’incidenza quantitativa e qualitativa delle attività militari.
Percorso da avviare con tempi certi e modalità definite.
L’intesa siglata dal Sottosegretario Rossi e dal Presidente Pigliaru individua le esigenze più evidenti, tra le quali: la riduzione dell'estensione dei poligoni, del demanio militare e delle aree soggette a servitù militari e le connesse occupazioni temporanee; la tutela ambientale e la salute nei poligoni; la riconversione delle attività svolte nei poligoni; l’impatto della presenza militare sulle prospettive di sviluppo dei territori; il riavvio dei processi di dismissione dei beni militari.
L’accordo include inoltre diversi obiettivi che potranno essere raggiunti nel breve periodo, quali l'istituzione di osservatori ambientali indipendenti; la riduzione dell' estensione delle aree soggette a vincolo o destinate a Demanio militare; misure di riconversione in senso “dual use” delle attività svolte nei poligoni e misure di indennizzo e compensazione; il riavvio dei processi di dismissione dei beni militari non più utili alla Difesa, cui corrisponderanno attività per facilitare, di concerto con i Comuni interessati, il dialogo con la realtà militare in Sardegna, con il personale militare e le rispettive famiglie, prevalentemente sarde. Il tavolo di confronto dovrà essere anche l’occasione per garantire trasparenza e informazione alle popolazioni, a partire dai dati sullo stato dei luoghi e sulla salute, ma anche da un’approfondita analisi degli eventuali costi da mancati sviluppi alternativi dei territori, condotta secondo stardard internazionali. IL TESTO DELL'ACCORDO
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ESERCITO: NIENTE SPRECHI IN ACQUISTO "PANNO CARTA” PER ARMI

ROMA, 5 GENNAIO 2015 - Nessuno spreco nell'acquisto di rotoli di "panno-carta" per manutenzione armi a 17 euro l’uno. Lo sostiene l'Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore Esercito dopo la pubblicazione di articoli di stampa su quelli che sono stati ribattezzati "I rotoloni d’oro della Difesa". I rotoli di panno carta, precisa la nota dell'Esercito, sono realizzati con un materiale tecnico particolare, necessario per la manutenzione delle armi, che deve rispondere a specifiche caratteristiche tecniche quali resistenza a stress da fuoco, impiegabile in condizioni di temperature estreme. E’ quindi un materiale utilizzato anche in particolari situazioni operative dai Reparti della Forza Armata impiegati Fuori Area come ad esempio in Afghanistan e Libano, che deve garantire particolari requisiti di resistenza alla trazione, capacità di assorbimento di acqua e olio senza lasciare residui dopo l’uso. Si tratta - continua la nota del'Esercito - di un materiale non facilmente reperibile sul mercato, come invece le notizie pubblicate sembrerebbero suggerire, e non può essere certamente sostituito da prodotti commerciali di uso domestico.
"A conferma della regolarità e della trasparenza delle procedure di acquisizione dei materiali e della ricerca del massimo risparmio poste in essere dalla Forza Armata - puntualizza la nota - si precisa che per l’acquisto del materiale tecnico in questione, il Polo Militare Armi Leggere di Terni ha svolto una specifica ricerca sul mercato, avvenuta espletando tutte le procedure concorsuali previste dalla normativa vigente (pubblicità in ambito UE, verbale di estimo, verbale d’idoneità delle ditte interessate, ecc.). Delle tre ditte che hanno manifestato interesse alla gara, una è stata esclusa in quanto priva di idonea certificazione ISO 9001 mentre un’altra si è ritirata specificando che 'il prezzo base era ritenuto basso e inadeguato'. Come ulteriore elemento di informazione, per un costante monitoraggio dei costi al fine del contenimento della Spesa, il suddetto Polo Militare durante lo scorso anno ha effettuato apposite indagini di mercato tese a ricercare eventuali prodotti innovativi e dai costi competitivi. Tali prodotti sono risultati non idonei alle prove tecnico-pratiche effettuate presso i laboratori e reparti di lavorazione del suddetto stabilimento"

 

ESERCITO: UN ANNO DI SPORT, MOLTI SACRIFICI E TANTI SUCCESSI

ROMA, 1 GENNAIO 2015 - Si è conclusa all’insegna di importanti successi la stagione agonistica per il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito. Tante le medaglie, i titoli e i riconoscimenti conquistati dagli atleti dell’Esercito che hanno arricchito il palmares della Forza Armata di 11 medaglie mondiali, 41 europee, oltre 200 medaglie italiane, 26 conquistate tra prove di coppa del mondo e d’Europa, 150 conquistate in manifestazioni di minore rilievo. Dal Caporale Sara Cardin che si è laureata a novembre campionessa del mondo di Karate al Caporal Maggiore Scelto Mara Navarria bronzo ai campionati mondiali di scherma in Russia, a luglio scorso. Dal Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli che in 54 secondi e 30 ha stabilito, nei campionati invernali di nuoto di Riccione, la migliore prestazione mai nuotata nei 100 metri stile libero, al Caporale Davide Gasperini e al Caporal Maggiore Agostino Lodde, atleti della sezione di tiro a volo del Centro Sportivo dell’Esercito che hanno conquistato l’oro mondiale a squadre in Spagna. Tra gli altri campioni dell’Esercito che hanno contribuito a portare lustro al tricolore italiano nel mondo anche il Primo Caporal Maggiore Vanessa Ferrari, il Caporal Maggiore Scelto Francesca Dallapè, il Primo Caporal Maggiore Daniele Meucci. Questi importanti risultati costituiscono motivo di grande orgoglio per l’Esercito e rappresentano la miglior ricompensa per lo sforzo profuso dalla Forza Armata nel promuovere la pratica sportiva e supportare l’attività agonistica dei suoi atleti. L’essere soldato comporta la condivisione dei valori propri dello Sport, come la disciplina, l’onestà, il coraggio e il rispetto per l’avversario.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

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