2018
MILITARE BRIGATA SASSARI SALVA GIOVANE DONNA DA
SOFFOCAMENTO
CAGLIARI, 29 DICEMBRE 2018 - L'intervento di un militare della
Brigata SASSARI, esperto di tecniche di primo soccorso e rianimazione
cardiopolmonare, ha salvato nei giorni scorsi una giovane donna in
arresto respiratorio per un boccone andato di traverso mentre stava
mangiando in un ristorante di un centro commerciale nell'hinterland del
capoluogo sardo. La tempestiva manovra salvavita messa in atto da Nicola
Agus (nella foto), in forza al 151° Reggimento Fanteria "Sassari", ha
liberato le vie respiratorie della giovane, che ha ripreso conoscenza, e
la ha assistita fino all'arrivo dell'ambulanza medicalizzata del 118.
Agus, allenatore dell'Arbus Calcio, oltre ai corsi militari ha
frequentato anche quelli del Centro di Formazione HSF Italia conseguendo
l'abilitazione al Basic Life Support Defibrillation. Già in passato le
competenze di Agus nelle tecniche di primo soccorso avevano consentito
di salvare un uomo andato in arresto cardiaco. A raccontare l'ultimo
salvataggio compiuto da Agus è stato il dott. Luigi Cadeddu, dirigente
medico 118 Sardegna, responsabile del settore formazione della Centrale
Operativa 118 del sud Sardegna, presidente e responsabile scientifico
del Centro di Formazione HSF Italia.
TERZO BERSAGLIERI COMMEMORA 76° ANNIVERSARIO
BATTAGLIA NATALE
CAPO TEULADA, 20 DICEMBRE 2018 - Il TERZO Bersaglieri ha
commemorato oggi il 76° anniversario della Battaglia di Natale (Fronte
russo 25-31 Dicembre 1941) nell'aerocampo della Caserma "Salvatore
Pisano" di Capo Teulada, sede del Reggimento dal 1 Dicembre 2009,
momento della sua assegnazione alla Brigata SASSARI. La cerimonia è
stata dedicata alla memoria di tutti i Caduti del Reggimento e al Magg.
Giuseppe La Rosa, ufficiale del TERZO assegnato al Military Advisory
Team del Regional Command West caduto in combattimento l'8 Giugno 2013
in Afghanistan.
I fatti storici sono stati rievocati dall'83° Comandante del TERZO, Col.
Gabriele Cosimo Garau, anche attraverso la proiezione di filmati girati
durante la Campagna di Russia. Un altro filmato ha, invece, illustrato
le ultime recenti attività del Glorioso TERZO che nel 2018 è stato
impegnato in Libia a protezione dell'ospedale da campo italiano di
Misurata.
Il vescovo di Iglesias, Mons. Paolo Zedda, ha celebrato la Messa
assistito dal cappellano militare don Giancarlo Caria, tenendo davanti a
se l'altare da campo che fu di don Giovanni Mazzoni, il cappellano del
TERZO due volte decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, caduto a
Petropawlovka il 25 dicembre 1941 mentre tentava di portare al riparo
dal fuoco nemico un bersagliere ferito.
La commemorazione, caratterizzata per la prima volta dalle musiche della
ricostituita Fanfara del TERZO, si è conclusa con un atto tattico, la
visita alla mostra statica dei mezzi in dotazione al reggimento e a una
selezione dei cimeli del TERZO Bersaglieri trasferiti per l'occasione
nell'hangar dell'aerocampo. Il Museo Storico raccoglie i cimeli del
Reggimento dal 1861, anno di costituzione del Reparto, e si è arricchito
due anni fa della divisa di gala del Col. Aminto Caretto donata al
Glorioso TERZO per volontà della vedova del Comandante caduto in Russia.
La Bandiera di Guerra del TERZO Bersaglieri è decorata di una Croce di
Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, un Ordine Militare d'Italia,
tre Medaglie d'Oro al Valor Militare, tre Medaglie d'Argento al Valor
Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di
Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito.
Foto di Sebastiano Soggiu, già 1° Luogotenente del
Glorioso TERZO, e di Giorgio Pellegrini.
PRESENTATO A CAGLIARI IL CALENDESERCITO 2019
CAGLIARI, 18 DICEMBRE 2018 - Il Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna, Generale Giovanni Domenico Pintus, ha presentato
nella sala di rappresentanza del Circolo Unificato di Presidio il
“CalendEsercito 2019”, quest'anno intitolato “Esercito e Tecnologia –
omaggio al Genio Universale”. Il Generale Pintus, nel corso del suo
intervento, ha sottolineato come l’opera editoriale pone in luce il
legame che unisce l’uomo al progresso tecnologico, e coniuga il ruolo
creativo e lungimirante della mente umana con la realizzazione
ambiziosa, frutto di rigorosa ed empirica applicazione scientifica
informata a tenacia, sacrificio, dedizione e coraggio, prerogative
militari essenziali da sempre.
Il "CalendEsercito 2019" è ispirato alla figura di Leonardo, genio
universale che racchiude in sé tutte le virtù artistiche, scientifiche e
di innovazione ma, soprattutto, i valori dell’animo umano. L’uomo,
infatti, è messo da Leonardo al centro dell’universo, così come
l’Esercito mette il soldato al centro della propria attenzione. Il
calendario presenta un interessante parallelismo tra i disegni del genio
e i sistemi d'arma e gli equipaggiamenti a più alto indice tecnologico
in servizio o di imminente acquisizione da parte della Forza Armata,
mettendo in evidenza il contributo prezioso dell'industria nazionale
della Difesa per la sicurezza degli uomini e le donne con le stellette.
Al termine della presentazione, il Generale Pintus ha premiato gli
studenti dell’Istituto Baccaredda-Atzeni, vincitori del concorso
cinefotografico denominato “L’Esercito Italiano dalle Guerre Mondiali
alle missioni Nazionali e Internazionali”, organizzato dal Comando
Militare Esercito Sardegna nell’ambito del progetto scolastico “Il mondo
in guerra visto dal cinema e dai media".
ESERCITO: INTITOLATA A MOVM MAURO GIGLI CASERMA
PRATOSARDO
NUORO, 12 DICEMBRE 2018 - La caserma nuorese di Pratosardo, che
dall'agosto scorso è divenuta la sede del Distaccamento del 152°
Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, è stata intitola al
Sottotenente Mauro Gigli, Medaglia d'Oro al Valor Militare e Croce
d’Onore alla Memoria, caduto il 28 luglio 2010 in Afghanistan nel corso
di un’operazione di disinnesco di un ordigno esplosivo improvvisato in
un villaggio alla periferia della città di Herat.
La cerimonia di intitolazione si è svolta alla presenza di autorità
militari e civili e della moglie e dei figli del Caduto. Mauro Gigli,
originario di Sassari, era un esperto artificiere con all’attivo
numerose missioni all’estero ed era in forza al 32° Reggimento Genio
Guastatori della Brigata alpina TAURINENSE.
Questa la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare:
"Capo nucleo bonifica ordigni esplosivi improvvisati dalle straordinarie
qualità umane e professionali, in missione di pace in Afghanistan, pur
in turno di riposo si offriva di effettuare la neutralizzazione di un
ordigno che metteva a repentaglio la sicurezza della popolazione civile
e del personale militare. Dopo aver disarticolato un primo dispositivo,
avvedutosi di una seconda trappola letale, senza indugio alcuno,
accortosi dell'imminente pericolo, decideva di donare, gli ultimi
momenti della sua vita per allontanare i presenti piuttosto che porre se
stesso al riparo. Improvvisamente, mentre del personale riusciva a porsi
in salvo, veniva investito dall'esplosione dell'ordigno, perdendo la
vita. Fulgido esempio di coraggio e altruismo ispirati alle migliori
tradizioni dell'Esercito. Herat (Afghanistan), 28 luglio 2010".
RIEDIZIONE ANASTATICA PER MEMORIE GUERRA XII
COMPAGNIA MINATORI V GENIO
CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2018 - Furono protagonisti di imprese che
lasciarono un segno profondo nella storia della terribile guerra di
mine, eppure di loro non si sapeva quasi nulla. A più di 100 anni dalle
loro imprese nella Grande Guerra, le vicende dei minatori sardi partiti
dal Deposito di Ozieri sono riemerse dall'oblio grazie alla riedizione
anastatica del volume "Memorie di Guerra della XII Compagnia Minatori
del V Genio" a cura di Giorgio Pellegrini e Donatella Rita Fiorino.
Promossa dalle Sezioni Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto
dell'Istituto Italiano dei Castelli l'iniziativa restituisce alla
memoria collettiva un aspetto poco conosciuto della prima guerra
mondiale: quello della lotta condotta nelle viscere delle Alpi dagli
umili minatori del Genio per creare ripari per uomini e artiglierie e
per distruggere le postazioni avversarie. Il tutto in condizioni
ambientali tremende.
Gli "Appunti storici della XII Minatori" sono stati presentati a
Cagliari, nella sede dell'Archivio Storico di Cagliari che custodisce,
come ha ricordato il direttore Enrico Trogu, le memorie militari dei
sardi a far data dal 1323. Coordinati dalla caporedattrice dell'Unione
Sarda, Maria Francesca Chiappe sono intervenuti Luciano Ottelli, autore
della prefazione della riedizione anastatica, gia direttore del Parco
Geominerario e delle Minieri del Sulcis-Iglesiente, i curatori
dell'opera Donatella Rita Fiorino e Giorgio Pellegrini, e il 30°
Comandante della Brigata SASSARI, Generale di Corpo d'Armata
Giangabriele Carta. Carta ha ricordato come i sardi abbiano combattuto
anche in altri reparti e non solo nella SASSARI, la cui fama ha poi di
fatto ha oscurato il ricordo della Brigata REGGIO (45° Reggimento
Fanteria di stanza a Sassari e 46° a Cagliari) accanto alla quale
combatterono i Minatori della XII in località i cui nomi ricorrono, non
a caso, nella toponomastica dei comuni sardi: Val Frenzela, Falzarego,
Col di Lana, Monte Sief.
AERONAUTICA MILITARE: MESSA A BONARIA PER PATRONA
MADONNA LORETO
CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2018 - L'Aeronautica Militare ha
solennizzato la ricorrenza della Madonna di Loreto, sua Santa Patrona e
di tutto il personale di volo delle Forze Armate, con una messa
concelebrata dall'Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e dai
cappellani militari nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria.
Presenti il Comandante del Poligono Interforze di Perdasdefogu Salto di
Quirra (PISQ), Gen. Giorgio Russo, quello del Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) della Base di Decimomannu,
Colonnello Pilota Maurizio De Angelis, autorità civili e militari.
La Madonna di Loreto è stata proclamata Patrona di tutti gli aviatori da
Papa Benedetto XV il 24 marzo 1920. Da quel momento in tutti i Reparti
si venera la Virgo Lauretana e ogni anno, il 10 Dicembre, l’Aeronautica
Militare celebra la ricorrenza.
CIPPO MONUMENTALE PER CADUTI TERRALBESI DECORATI
MEDAGLIA VALOR MILITARE
TERRALBA, 5 DICEMBRE 2018 - L'amministrazione comunale di
Terralba guidata dal sindaco Sandro Pili, ha onorato la memoria di tre
compaesani, Ermino Marcias, Pietrino Mura e Angelo Pilloni caduti nella
Grande Guerra e decorati di Medaglia al Valor Militare, dedicando loro
un cippo monumentale nel cimitero comunale. Alla cerimonia,
caratterizzata dalle note della Banda della Brigata SASSARI, hanno
partecipato i parenti dei Caduti, il prefetto vicario di Oristano,
Danila Congia, l'ammiraglio Enrico Pacioni, Comandante del Comando di
Supporto Logistico Marina Militare di Cagliari, il Col. Sandro Branca,
del Comando Militare Esercito Sardegna, il Col. Pietro Romano, 74°
Comandante del 5° Genio Guastatori della Brigata SASSARI, rappresentanze
militari e civili della provincia e scolaresche di Terralba. Dopo lo
scoprimento del cippo e gli onori ai Caduti sono state lette le
motivazioni delle decorazioni.
Soldato Erminio Marcias MOVM: "Esempio costante di mirabile
attività e di indomito coraggio, pronto sempre alle più ardite imprese,
non limitò la sua azione a compiere atti di valore personale, ma la
rivolse anche a preparare l’animo dei compagni, a raccogliere dispersi,
ad incitare gli esitanti, ad incuorare gli scossi. Ferito una prima
volta, seguitò a combattere; ferito più gravemente una seconda volta,
rimase ancora al suo posto, finché, colpito da scheggia di granata,
incontrava morte gloriosa. Versic Korite, 19 agosto 1917".
Marinaio Pietrino Mura MAVM: "Guardiano di un burchio carico di
munizioni, mentre una granata vi esplodeva provocando un incendio,
sprezzante della propria salvezza, sangue freddo di fronte al gravissimo
pericolo che con lui minacciava i galleggiamenti ancora intorno, carichi
di esplosivi, ed il paese vicino, da solo prima, aiutato da un altro
valoroso poi, riusciva a domare il fuoco con lancio d’acqua nella stiva
incendiata. Canale Pordelio Cavallino (Venezia), 8 giugno 1918".
Caporal Maggiore Angelo Pilloni MBVM: "Ferito a morte, dava prova
fino all’ultimo momento di grande forza d’animo mostrandosi felice di
aver versato il suo sangue per la Patria. Valleta di Rafut (Gorizia), 31
ottobre 1916".
A conclusione della cerimonia i partecipanti hanno raggiunto in corteo
la piazza della parrocchiale dove la Banda della Brigata SASSARI,
diretta dal 1° Luogotenente Andrea Atzeni, ha tenuto un concerto.
PAGINA SPECIALE
PATRONA S.BARBARA FESTEGGIATA DA MARINAI, GENIERI,
VIGILI FUOCO E MINATORI
CAGLIARI, 4 DICEMBRE 2018 - Con una messa celebrata
dall'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio nella Basilica di Nostra
Signora di Bonaria, la Marina Militare ha reso onore a Santa Barbara,
patrona di tutti i marinai, vigili del fuoco, genieri e minatori. Alla
funzione religiosa concelebrata dal cappellano militare don Gianmario
Piga, hanno presenziato, con il Contrammiraglio Enrico Pacioni,
comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari (MARISUPLOG), i
direttori regionale e provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing.
Massimiliano Gaddini e Ing. Gino Novello, autorità civili e militari
dell'isola.
Santa Barbara è stata festeggiata nell'isola anche in tutte le sedi dei
Vigili del Fuoco e dai minatori nella miniera della Carbosulcis di Monte
Sinni con una messa celebrata a 400 metri di profondità dal vescovo di
Iglesias Giovanni Paolo Zedda.
BRIGATA SASSARI: ADDESTRAMENTO ANFIBIO PER 5°
GENIO E 152° FANTERIA
SASSARI, 30 NOVEMBRE 2018 - I guastatori del 5° Reggimento Genio
hanno condotto un'attività anfibia congiunta con i fanti del 152°
Reggimento nell'ambito delle molteplici attività addestrative che il 44°
Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, ha disposto in
preparazione ai futuri impegni della Grande Unità. Il 5° Reggimento
Genio Guastatori di Macomer, il cui personale è reduce dall'impiego
nelle operazioni internazionali che hanno visto la SASSARI schierata in
Afghanistan, Iraq e Libia, ha impiegato in addestramento 300 uomini e
donne, in un addestramento specifico per l'Arma del Genio. A Bosa
Marina, i guastatori del 5° Reggimento Genio, per la prima volta, hanno
effettuato l'attività anfibia con i fanti del 152° Reggimento. I
guastatori hanno messo a disposizione battelli pneumatici e le capacità
di navigazione su acque fluviali. Due squadre da esplorazione avanzata
del genio, nel corso dell'esercitazione, hanno effettuato una
ricognizione del tratto navigabile del fiume Temo, dalla foce fino al
Ponte Vecchio, dove i fanti del plotone esploratori del 152° hanno
navigato in acque interne per poi fare uno sbarco operativo simulato su
una sponda nemica.
Contemporaneamente, il 5° Genio, che è l'unità deputata a fornire
supporto alla popolazione civile in caso di pubbliche calamità e per la
bonifica di ordigni bellici sull'intero territorio regionale, ha
condotto anche un addestramento con impiego di macchine movimento terra
ed attrezzature speciali per la rimozione di alberi e detriti, per
simulare la bonifica di aree alluvionate a causa di esondazioni di corsi
d'acqua. Attività che il Reggimento ben conosce per essere intervenuto,
applicando il concetto dual-use dell'Esercito Italiano, in occasione
delle alluvioni negli ultimi 10 anni in Sardegna, meritando il plauso
delle popolazioni e delle autorità regionali.
IL VIDEO.
CARABINIERI: SEMINARIO MEDICINA LEGALE AL COMANDO
LEGIONE
CAGLIARI, 28 NOVEMBRE 2018 - Un seminario di aggiornamento
professionale sul tema "sopralluogo della polizia giudiziaria specie in
relazione alla migliore efficacia della medicina legale" è stato tenuto
dall'anatomopatologo Roberto Demontis, ricercatore del Dipartimento di
Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell'Università di Cagliari, nella
sala di rappresentanza del Comando della Legione Carabinieri della
Sardegna in favore di un folto e qualificato uditorio di militari di
ogni ordine e grado provenienti da tutta l'isola.
L'iniziativa, una delle tante che vengono organizzate Comando Legione
nell'ambito del perfezionamento della formazione professionale, ha visto
anche la partecipazione dei vertici operativi dell'Isola a livello
provinciale (i Comandanti Provinciali di Cagliari, Sassari, Nuoro e
Oristano) e circa 100 operatori (per lo più già specializzati ed
esperti) in servizio presso le articolazioni territoriali dell'Arma
sarda che più frequentemente sono chiamate ad intervenire nelle
primissime fasi di ogni particolare scena del crimine e dove,
necessariamente, è richiesta anche la competenza della medicina legale.
Il seminario è stato presentato dal Generale di Divisione Giovanni
Truglio, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna che ha introdotto
il Dott. Demontis e il Dott. Fabio Barbarossa, medico convenzionato con
il Comando Legione Carabinieri Sardegna, moderatore e co-ideatore
dell'iniziativa.
UN LIBRO PER AIUTARE FONDAZIONE CHE CURA PATOLOGIE
PEDIATRICHE
CAGLIARI, 26 NOVEMBRE 2018 - "Never lose hope - Mai perdere la
speranza" è un libro di racconti scritto per dare un contributo alla
ricerca sulle patologie tumorali infantili. L'Autore, il Generale di
Corpo d'Armata Carmine Adinolfi, già Comandante della Legione
Carabinieri Sardegna, ha rinunciato ad ogni compenso derivante dalla
vendita del libro, e ha disposto che tutti i proventi siano devoluti
dalla casa editrice Laurus per i 4/5 (quattro quinti) alla Fondazione
Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova e per 1/5
(un quinto) all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Arma Carabinieri.
Il libroè stato presentato stamani nella sala della Legione Carabinieri
Sardegna intitolata al Ten. MOVM Marco Pittoni alla presenza di un folto
pubblico. Dopo il saluto del Generale di Divisione Giovanni Truglio,
Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, sono intervenuti il
giornalista Gianni Filippini, autore della prefazione ed ex Direttore
Editoriale dell’Unione Sarda, e le dottoresse Stefania Fochesato e Lara
Mussolin che hanno parlato dell'istituto di Ricerca Pediatrica "Città
della Speranza" di Padova, dell'omonima fondazione e del lavoro svolto
dai 400 ricercatori che operano nel campo delle patologie pediatriche.
In particolare, tra tutti i problemi di salute che affliggono i piccoli
pazienti, viene svolta ricerca all’avanguardia nei campi dell’oncologia,
della genetica, delle malattie metaboliche e della medicina
rigenerativa.
Nel suo intervento il Gen. Adinolfi ha raccontato del suo primo contatto
con i piccoli pazienti della "Città della speranza" quand'era comandante
del Comando interregionale “Vittorio Veneto” a Padova e la decisione,
dopo aver lasciato il servizio attivo l'anno scorso, di impegnarsi per
promuovere iniziative a favore della Fondazione onlus. La presentazione
si è conclusa con un intervento del Generale di Corpo d'Armata
Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Il libro ""Never lose hope - Mai perdere la speranza" (176 pagine, 12
euro) può essere
acquistato online sul sito della Laurus.
COLLETTA ALIMENTARE: BRIGATA SASSARI SEMPRE IN
PRIMA LINEA
CAGLIARI, 26 NOVEMBRE 2018 - Anche quest’anno l'Esercito
Italiano, in Sardegna con la Brigata SASSARI, ha aderito alla "Giornata
nazionale della colletta alimentare", contribuendo alla fattibilità
dell'evento in termini di sostenibilità logistica. Nell'ultimo fine
settimana, alcuni autoveicoli dei Reggimenti della SASSARI, di stanza
nelle Province di Cagliari, Sassari e Nuoro, sono stati messi a
disposizione degli organizzatori per il caricamento, il trasporto e lo
smistamento del ricavato alimentare presso i centri di raccolta ubicati
in diverse località dell’Isola.
Nata nel 1997 per sensibilizzare la società civile al problema della
povertà, attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di
condivisione ovvero fare la spesa per chi ha bisogno, l'iniziativa di
solidarietà umana ha da sempre visto l’adesione dei Sassarini a conferma
del solido legame che unisce il mondo del volontariato e
dell’associazionismo isolano alla "sua" Brigata, da sempre in prima
linea nel sostenere, incoraggiare e promuovere ogni iniziativa utile a
favorire il sostegno delle persone indigenti, nella convinzione che la
caritatevole esperienza del dono sia capace di generare, ancora una
volta ed ancora di più, una contagiosa sovrabbondanza di solidarietà
umana nella quale la professionalità del soldato italiano è messa al
servizio della collettività non solo nel settore della Difesa e del
concorso per le pubbliche calamità, ma anche in attività, come quella
della colletta alimentare, di impegno sociale a favore dei più
bisognosi. Nella foto i Sassarini del 151° Fanteria a Capoterra con i
volontari mpegnati nel Centro commerciale "I gabbiani", MD e Conad.
MUSEO COMUNALE RAIMONDO SCINTU INAUGURATO A
GUASILA
GUASILA, 24 NOVEMBRE 2018 - Guasila paese natale di uno degli
eroi più noti ed amati della Brigata SASSARI della Grande Guerra, il
caporalmaggiore del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" Raimondo Scintu,
classe 1889, Medaglia d'Oro al Valor Militare, ha dedicato un museo al
suo illustre concittadino. L'inaugurazione è avvenuta questo pomeriggio
con una cerimonia alla quale hanno partecipato il sindaco di Guasila
Paola Casula, il 54° Comandante del 151°, Col. Stefano Fanì, i
discendenti dell'eroe sassarino e un folto pubblico.
Dopo il taglio del nastro inaugurale e la visita al museo, realizzato
nella sala superiore delle vecchie carceri, i partecipanti si sono
trasferiti nel Teatro Fratelli Medas dove si è svolta una conferenza
introdotta e coordinata da Anna Scintu, nipote di Raimondo, alla quale
hanno partecipato l'assessore alla cultura del Comune di Guasila,
Ignazio Marras, il Comandante del 151°, il direttore del Museo della
Brigata SASSARI. Ten. Col. Pasquale Orecchioni, e lo storico Luciano
Carta.
A conclusione della manifestazione il Col. Fanì ha donato al Museo la
statuetta in argento di Raimondo Scintu, diventata un simbolo
identitario del 151°.
VIDEO MUSEO. Su Guasila e Raimondo Scintu vedi anche
il video "Guasila ammentat Raimondo Scintu".
CONVEGNO STORICO A CAGLIARI NEL CENTENARIO FINE
GRANDE GUERRA
CAGLIARI, 23 NOVEMBRE 2018 - Due lezioni magistrali tenute
dall'ex Capo di Stato Maggiore Difesa, Generale di Squadra Aerea
Vincenzo Camporini, e dal Generale di Brigata Fulvio Poli, Capo del V
Reparto Affari Generali dello SME da cui dipendono l'Ufficio Storico e
la Rivista Militare fondata nel 1856, hanno caratterizzato la prima
sessione del Convegno Nazionale intitolato “Ornamenta Triumphalia. 1918.
L’anno della Vittoria tra storia e memoria”. L'evento, organizzato dal
Comando Militare Esercito Sardegna, dal Club Modellismo Storico
Cagliari, dal Comitato Sardo Grande Guerra con il sostegno della
Fondazione di Sardegna, si è svolto nella Sala Conferenze della
Fondazione di Sardegna e rappresente la parte finale del programma di
manifestazioni previste dal progetto "I Vessilli della Vittoria. Le
Bandiere di Guerra della Brigata SASSARI e della Brigata REGGIO in
Sardegna nel centesimo anniversario della conclusione della Grande
Guerra''.
Il Gen. Poli ha illustrato la figura del Duca della Vittoria, il
Maresciallo d'Italia Armando Diaz. Chiamato a ricoprire l'incarico di
Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito nel momento più drammatico
della guerra, la ritirata di Caporetto, il napoletano Diaz, ex allievo
della Nunziatella, ha confermato - ha spiegato Poli - le sue
caratteristiche di Comandante di uomini già messe in evidenza sia nella
guerra italo-turca, ferito ad un braccio mentre guidava il suo 21°
reggimento fanteria all'attacco, sia nella prima guerra mondiale dove da
comandante della 49ª Divisione fu nuovamente ferito mentre era con i
suoi soldati in trincea. L'esperienza come combattente e come ufficiale
a lungo impiegato nello Stato Maggiore del Regio Esercito, ha spiegato
il relatore, ha sicuramente influito sul modo con cui Diaz ha
riorganizzato l'Esercito e, soprattutto, ha fatto migliorare il
trattamento dei soldati. Fu eliminata una pratica crudele come la
decimazione; fu migliorato il rancio e furono introdotti turni più brevi
da passare in prima linea, migliorata la paga e le licenze furono
aumentate per frequenza e con durata legata alla lungheza del viaggio
per arrivare a casa. Fu anche creata una polizza assicurativa gratuita,
organizzati spettacoli ricreativi e tornei di calcio e boxe.
Il Generale Camporini ha invece analizzato l'attuale situazione
geopolitica internazionale, ripercorrendo la storia europea a partire
dalla guerra dei 30 anni, mettendo in luce la necessità di conoscere
bene la storia per evitare di ripetere errori già tante volte commessi.
L'articolato intervento ha tradito il pessimismo del relatore sugli
sviluppi dell'attuale situazione politica internazionale a causa delle
diffuse "miopie" dei responsabili politici.
Nella seconda sessione sono stati presentati due filmati inediti del
primo conflitto mondiale scoperti nei National Archives di Washington e
nell'Imperial War Museum di Londra. Il primo è stato realizzato da
operatori cinematografici dell’esercito tedesco nei giorni
dell’offensiva di Caporetto nell’ottobre del 1917. Il secondo, girato a
Vicenza nel febbraio 1918 da un cineoperatore francese, mostra la
Brigata SASSARI accolta trionfalmente a Vicenza dopo la battaglia dei
Tre Monti, prima vittoria italiana dopo Caporetto.
COMMEMORATO A CAGLIARI GIOVANNI GARAU MOVM
CAGLIARI, 23 NOVEMBRE 2018- Si è svolta ieri mattina a Cagliari,
nel cimitero monumentale di Bonaria, la cerimonia di commemorazione del
tenente di vascello Giovanni Garau, decorato di Medaglia d’Oro al Valore
Militare alla memoria, conferita per azioni eroiche compiute durante la
seconda guerra mondiale.
Presenti alla cerimonia autorità militari e civili, l’Associazione
Nazionale Marinai d’Italia – ANMI di Cagliari, intitolata all’ufficiale,
e una rappresentanza delle associazioni d’arma.
PRESENTATO A ROMA IL CALENDESERCITO 2019
ROMA, 22 NOVEMBRE 2018 - E' stato presentato a Roma, nel Palazzo
della Cancelleria, il "CalendEsercito 2019", quest'anno intitolato
“Esercito e Tecnologia – omaggio al Genio Universale”. L’edizione 2019
del CalendEsercito, realizzata grazie alla collaborazione con la Società
Leonardo, rappresentata dal Presidente Gianni Di Gennaro, è stata
illustrata dai giornalisti Flavia Fratello e Roberto Giacobbo ed è
dedicata ai fondamentali pilastri dell'Esercito Italiano: l'uomo e la
tecnologia, componenti complementari e indissolubili per uno strumento
militare che, al passo con i cambiamenti repentini dello scenario
globale e delle relazioni internazionali, vuole mantenere alti gli
standard di efficacia e flessibilità.
Il "CalendEsercito 2019" è ispirato alla figura di Leonardo, genio
universale che racchiude in sé tutte le virtù artistiche, scientifiche e
di innovazione ma, soprattutto, i valori dell’animo umano. L’uomo,
infatti, è messo da Leonardo al centro dell’universo, così come
l’Esercito mette il soldato al centro della propria attenzione. Il
calendario presenta un interessante parallelismo tra i disegni del genio
e i sistemi d'arma e gli equipaggiamenti a più alto indice tecnologico
in servizio o di imminente acquisizione da parte della Forza Armata,
mettendo in evidenza il contributo prezioso dell'industria nazionale
della Difesa per la sicurezza degli uomini e le donne con le stellette.
FONTE: esercito.difesa.it
CELEBRATA A CAGLIARI VIRGO FIDELIS PATRONA
CARABINIERI
CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2018 - L’Arma dei Carabinieri ha celebrato
oggi le ricorrenze commemorative della “Virgo Fidelis”, Patrona
dell’Istituzione, del “77° Anniversario della Battaglia di Culqualber” e
della “Giornata dell’Orfano”. La data del 21 novembre fu scelta dal Papa
Pio XII in occasione della proclamazione di Maria "Virgo Fidelis”
Patrona dei Carabinieri, per ricordare la presentazione di Maria Vergine
al Tempio e la ricorrenza della battaglia di Culqualber (6 agosto-21
novembre 1941), in Africa Orientale. Il 1° Battaglione Carabinieri
Mobilitato che resistette strenuamente, in situazioni logistiche
disperate, contro le soverchianti forze nemiche inglesi, capitolando
solo dopo la morte di quasi tutti i difensori del passo montano che
permetteva di raggiungere Gondar ultimo ridotto italiano in Africa
Oritentale. Per questo fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita
la seconda Medaglia d’Oro al Valor militare. Tra gli eroi del terribile
assedio di Gondar il Carabiniere Giovanni Maria Corda, classe 1907 di
Bonnanaro, decorato di Medaglia d’Argento al Valor militare alla memoria
e l’Appuntato Luigino Lai, classe 1905 di Jerzu, decorato di Croce al
Valor Militare. Con la Virgo Fidelis, l'Arma celebra anche la Giornata
dell'Orfano, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per
l'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei militari dell'Arma
dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) un'occasione di concreta vicinanza alle
famiglie dei colleghi caduti.
La prima parte della cerimonia si è svolta, a partire dalle 8:30,
all’interno della Caserma Zuddas di Via Sidney Sonnino, sede del Comando
Legione Carabinieri Sardegna, con la deposizione di una corona in onore
dei Caduti e con la rievocazione della Battaglia di Culqualber. La
cerimonia si è conclusa alle 10 con la Santa Messa, concelebrata
dall'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, dal parroco e dal cappellano
dei Carabinieri, padre Mariano Asunis, nella chiesa di San Lucifero,
alla presenza delle Autorità cittadine, dei familiari delle vittime del
dovere e di una folta rappresentanza di carabinieri, in servizio, in
congedo (Associazione Nazionale Carabinieri) e loro familiari.
CADUTI NASSIRIYA COMMEMORATI A CAGLIARI
CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2018 - La “Giornata del ricordo dei Caduti
militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” è stata
celebrata dal 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI alla
presenza di Ruggero Olla, papà di Silvio. Abbracciando lui i Sassarini
si sono idealmente stretti a tutte le famiglie delle vittime
dell'attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003,
perpetrato ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI
durante l’operazione "Antica Babilonia". L'esplosione di un'autocisterna
carica di esplosivo davanti alla base "Maestrale" dei Carabinieri della
Multinational Specialized Unit, provocò la deflagrazione del deposito
munizioni e la morte di cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il
capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi
della SASSARI), 12 carabinieri, due connazionali civili e 9 iracheni.
La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni
internazionali per la pace” è cominciata nella Caserma "Monfenera" con
l'alzabandiera. E' seguita alle 10:30 la Messa celebrata dal cappellano
del 151°, Don Marco Zara, e da Don Gianmario Piga. La "Giornata del
ricordo" è proseguita con la commemorazione dei Caduti di Nassiriya
nella Caserma "MOVM Enrico Zuddas" sede del Comando Legione Carabinieri
. foto di archivio
VILLACIDRO INTITOLA GIARDINI VIA FARINA A BRIGATA
SASSARI
VILLACIDRO, 11 NOVEMBRE 2018 - Per solennizzare il centesimo
anniversario della fine della Grande Guerra, l'Amministrazione comunale
di Villacidro ha intitolato i giardini di via Farina alla Brigata
SASSARI. La cerimonia si è svolta al termine di otto giorni di eventi
dedicati al primo conflitto mondiale e alla memoria dei soldati
villacidresi, in particolare il Maggiore Francesco Dessì Fulgheri,
classe 1870, Comandante del II Battaglione del 152° Reggimento Fanteria
"Sassari" protagonista con i suoi fanti della conquista della Trincea
dei Razzi nel novembre 1915. Impresa che, con la conquista della Trincea
delle Frasche da parte del "gemello" 151°, portò alla prima Medaglia
d'Oro al Valor Militare per le Bandiere di Guerra dei due reggimenti e
alla citazione nel bollettino di guerra degli "intrepidi Sardi della
Brigata SASSARI".
L'intitolazione dei giardini alla Brigata SASSARI è avvenuta durante una
cerimonia presieduta dal sindaco di Villacidro Marta Cabriolu alla
presenza di un picchetto in armi del 151° Reggimento, della Banda della
Brigata SASSARI e di rappresentanze delle Associazioni combattentistiche
e d'arma.
MURALE PINA MONNE A URI PER RICORDARE
CADUTI
URI, 10 NOVEMBRE 2018 - Un murale dedicato ai Caduti,
realizzato dall'artista Pina Monne, è stato inaugurato a Uri durante
una cerimonia alla quale hanno partecipato, col sindaco Lucia
Cirroni, il 44° Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Andrea Di
Stasio, il 59° Comandante del 152° Reggimento Fanteria "Sassari",
Col. Francesco Matarrese, e rappresentanze delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma.
Nella foto della nostra lettrice Liliana Pirisi alcune fasi della
cerimonia di resa degli onori ai Caduti e l' inaugurazione del
murale nel quale l'Artista ha raffigurato un Sassarino che sorregge
un collega morente.
GEN. DE LEVERANO, DECANO DEI SASSARINI IN
SERVIZIO, NUOVO SOTTOCAPO DI SMD
ROMA, 8 NOVEMBRE 2018 - Suggellato dalla presenza del Capo di
Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, il Genenerale di
Squadra Aerea Roberto Nordio ha preso commiato dallo Stato Maggiore,
dopo aver passato le consegne dell’incarico di Sottocapo di Stato
Maggiore della Difesa al subentrante Generale di Corpo d'Armata Luigi
Francesco De Leverano, 37° Comandante della Brigata SASSARI e decano dei
Sassarini in servizio.
Erano presenti alla cerimonia di passaggio di consegne i Capi Reparto e
Capi Uffici Generali dello Stato Maggiore, oltre ad una nutrita
rappresentanza di personale. Il Capo di Stato Maggiore ha preso la
parola ricordando il lungo sodalizio professionale e la solida amicizia
che lo vincola al Gen. Nordio, mettendone in luce le numerose qualità e
ringraziandolo per la salda direzione dello Stato Maggiore della Difesa
durante il suo mandato di oltre 2 anni e mezzo. Il Gen. Vecciarelli ha
altresì voluto estendere al subentrante, il Gen. De Leverano, il voto
augurale per un proficuo periodo di soddisfazioni e di successi.
Nel suo saluto di commiato, il Gen. Nordio ha espresso la sua sincera
gratitudine e il plauso a tutto lo Stato Maggiore per la elevata
efficienza e per l’immediata capacità di risposta dimostrata,
dispensando anche qualche aneddoto di situazioni particolari, proprio a
voler rafforzare ulteriormente quanto espresso.
Il Gen. De Leverano, proveniente dall’Arma delle Trasmissioni
dell’Esercito, torna allo Stato Maggiore della Difesa, dove aveva già
prestato servizio dal 2011 al 2013 in qualità di Capo Ufficio Generale
del Capo di Stato Maggiore. Nel corso della sua carriera, il Gen De
Leverano ha svolto importanti incarichi di comando, tra cui Comandante
del 235° reggimento Addestramento Volontari "Piceno", Vice Comandante
del contingente italiano in Iraq (2006-2007), Comandante della Brigata
meccanizzata SASSARI, Comandante delle Forze Operative Sud e Comandante
Logistico dell’Esercito. Non da meno, inoltre, gli incarichi di staff,
che lo hanno visto operare a più riprese presso il I Reparto Affari
Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito,
per poi approdare presso il Gabinetto del Ministro della Difesa prima
come Vice Capo di Gabinetto e, poi, come Capo di Gabinetto in s.v.
FONTE: DIFESA.IT
4 NOVEMBRE: CERIMONIE A ORISTANO
ORISTANO, 4 NOVEMBRE 2018 - Le forti piogge
che hanno investito tutta la Sardegna hanno comportato la modifica dei
programmi per la celebrazione del “Giorno dell’Unità Nazionale” e
“Giornata delle Forze Armate” anche a Oristano. La cerimonia ha trovato
ospitalità nella cattedrale di Santa Maria dove è stata data lettura del
messaggio del Capo dello Stato e si è svolta la prima parte della
cerimonia.
L'attenuarsi delle precipitazioni ha poi consentito lo schieramento di
una rappresentanza delle quattro forze armate e dei corpi di polizia in
piazza Mariano dove è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del
monumento ai Caduti di tutte le guerre.
4 NOVEMBRE: CERIMONIE A SASSARI
SASSARI, 4 NOVEMBRE 2018 - Un momento di raccoglimento e di
ricordo dedicato ai Caduti nel parco “Emanuela Loi”, in via Montello, ha
aperto a Sassari la cerimonia celebrativa del 4 novembre, “Giorno
dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, giornata
attraverso la quale tenere viva, nelle nuove generazioni, la coscienza
collettiva sulle radici e sull’identità nazionale.
Il centenario della fine della Grande Guerra è stato ricordato nella
caserma “La Marmora” in Piazza Castello, sede del Comando Brigata
SASSARI, dove è stato possibile possibile visitare il Museo Storico
della Grande Unità, che custodisce le tradizioni dei leggendari “Diavoli
Rossi”, attraverso una vasta esposizione di reperti, cimeli e fotografie
d’epoca che continuano, anno dopo anno, ad affascinare migliaia di
visitatori e richiamare numerose scolaresche.I “Sassarini” hanno in
prima persona la Brigata SASSARI dalle origini dei suoi gloriosi
Reggimenti fino ai più recenti impegni operativi nazionali ed esteri.
Nell'occasione del centenario della fine della Grande Guerra il Museo
Storico della Brigata ha curato l’allestimento, di una interessante
mostra fotografica dal titolo “Fotografi in trincea”, realizzata dal
Museo Santa Maria della Scala di Siena in collaborazione con il Comune
di Siena. L’esposizione fotografica sarà aperta al pubblico per il resto
del mese di novembre, dalle 8:30 alle 16 nelle giornate dal lunedì al
giovedì e dalle 8:30 alle 12 il venerdì.
Nella Caserma “La Marmora” è stata allestita anche una mostra statica
per far conoscere i mezzi ed equipaggiamenti attualmente in uso alla
Forza Armata.
4 NOVEMBRE: CERIMONIE A CAGLIARI E DECIMO
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2018 - Disturbata da una forte pioggia, la
cerimonia celebrativa del 4 Novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e
“Giornata delle Forze Armate” e centesimo anniversario della fine della
Grande Guerra si è aperta a Cagliari con la deposizione di corone
d'alloro nel Parco delle Rimembranze, il monumento che in via Sonnino
ripercorre tutte le tappe della guerra dal 1915 al 1918 che sono costate
alla Sardegna 14 mila morti. Successivamente, nell'ottica di
un'alternanza tra le varie Forze Armate, la celebrazione è continuata
nell'Aeroporto militare di Decimomannu, intitolato alla memoria della
Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina.
Nell'hangar 67, che sino al 14 dicembre 2016 ospitava il Comando
Addestramento Tattico (TAKTLWG 31 BOELCKE) dell'Aeronautica Militare
Tedesca in Italia, si è schierata con la Banda della Brigata SASSARI una
rappresentanza delle quattro Forze Armate (Esercito, Marina,
Aeronautica, Carabinieri) e della Guardia di Finanza che è stata passata
in rassegna dal Prefetto di Cagliari, Romilda Tafuri, e dal Comandante
Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico
Pintus. Presenti le massime autorità militari e delle forze di polizia
del sud Sardegna. Numerose, invece, le assenze dei rappresentanti
politici.
Dopo l'alzabandiera il prefetto di Cagliari ha letto il messaggio del
Presidente della Repubblica e uno speaker ha letto quello del Ministro
della Difesa. Subito dopo il Gen. Pintus ha consegnato alla
rappresentante dell' Istituto Tecnico Statale "Enrico Mattei" di
Decimomannu, il tricolore, quale segno di coesione e integrazione
sociale fra le Forze Armate, i giovani e la collettività metropolitana.
La cerimonia si è conclusa con l'intervento di un giovane studente,
Matteo Porru.
"I VESSILLI DELLA VITTORIA": MOSTRA INAUGURATA A
CAGLIARI
CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2018 - E' stata inaugurata nel Palazzo de La
Vallée, sede del Comando Militare Esercito Sardegna, via Torino 21
Cagliari, la mostra “I Vessilli della Vittoria. In occasione del
centesimo anniversario della conclusione della Grande Guerra le Bandiere
di Guerra della Brigata SASSARI (151° e 152°) e della Brigata REGGIO
(45° e 46°) hanno lasciato il Sacrario delle Bandiere del Vittoriano e
resteranno esposte fino al 25 Novembre a Cagliari.
Un evento eccezionale organizzato per onorare la memoria dei quasi 14
mila Caduti sardi i cui pronipoti possono ora vedere i drappi che
sventolarono sul Carso, sull’Altopiano di Asiago, sul Piave e a Trieste.
In mostra anche le Frecce dei Reggimenti 152°, 45° e 46°. Quella del
151° è rimasta esposta nella teca al Vittoriano accanto a quella del
"Savoia Cavalleria". Accanto alla Bandiere e alle Frecce dei reggimenti
delle Brigate sarde anche una rarissima drappella del Reggimento
“Cavalleggeri di Sardegna”, custodita dalla Famiglia Cadeddu di
Villafranca di Verona e il Tricolore che sventolò a Gorizia liberata il
4 novembre 1918, custodito nella prestigiosa Collezione Fiorucci di
Alghero. E' esposta anche la bandiera del Consolato d’Austria-Ungheria
di Cagliari, fra i pochissimi esemplari sopravvissuti al conflitto e al
crollo dell’impero asburgico, oggi custodito dalla Famiglia
Lucchese-Delitala con il corredo consolare appartenuto al Console
d’Austria Ungheria a Cagliari, Don Enrico Sulis.
La mostra è organizzata dal Club Modellismo Storico Cagliari, in
collaborazione con il Comando Militare Esercito Sardegna, il Comitato
Sardo Grande Guerra e il Museo Sacrario delle Bandiere delle Forze
Armate al Vittoriano in Roma ed il sostegno della Fondazione di
Sardegna.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione il Generale di Divisione
Giovanni Domenico Pintus, Comandante Comando Militare Esercito Sardegna,
il Prof. Aldo Accardo e il Dott. Alberto Monteverde, storico militare e
curatore scientifico della mostra. Dopo il taglio del nastro da parte
del prefetto di Cagliari Romilda Tafuri, il Coro Polifonico Stella Maris
di Magomadas, il cui presidente è il musicista Luciano Sechi, Colonnello
dell’Esercito Italiano e autore dell'inno della Brigata SASSARI, “Dimonios”,ha
eseguito brani musicali appartenenti alla migliore tradizione musicale
sarda.
La Mostra storica sarà aperta al pubblico fino al 25 novembre (dal
lunedi alla domenica) con gli orari 10-12 e 15-18.
IL 5° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI RICORDA I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
MACOMER, 2 NOVEMBRE 2018 - Il 5° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata SASSARI ha reso omaggio ai Caduti di
tutte le guerre deponendo una corona di alloro sul monumento in caserma
dopo la cerimonia dell'alzabandiera e poi in piazza della Vittoria.
Successivamente il sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu, il 74°
Comandante del 5° Guastatori, Col. Pietro Romano, e le rappresentanze
delle Associazioni combattentistiche e d'arma hanno raggiunto il cippo
eretto sul punto nel quale, il 9 settembre 1943, fu assassinato il Ten.
Col. paracadutista Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro al Valor
Militare alla memoria, al quale è intitolata la caserma che ospita il
reggimento del Genio.
Sotto un autentico nubifragio è stata deposta una corona d'alloro e
ricordata la figura del Capo di Stato Maggiore della Divisione
Paracadutisti NEMBO. Bechi Luserna venne ucciso alle porte di Macomer da
un gruppo di militari che dopo l'armistizio avevano scelto di aggregarsi
ai tedeschi in ripiegamento verso la Corsica.
2 NOVEMBRE: COMMEMORAZIONI IN SACRARI MILITARI
SARDEGNA
SASSARI, 2 NOVEMBRE 2018 - Si è svolta nel Sacrario Militare
all’interno del Cimitero di Sassari la cerimonia in memoria dei Caduti
di tutte guerre. La Brigata SASSARI ha reso omaggio ai “Sassarini” di
ogni tempo che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere.
Oltre al Comandante della Brigata, Generale Andrea Di Stasio, erano
presenti il sindaco di Sassari Nicola Sanna e le massime cariche
istituzionali del territorio. L'Arcivescovo metropolita di Sassari,
Mons. Gianfranco Saba ha presieduto la Santa Messa, concelebrata dal
Cappellano Militare della Brigata SASSARI, e benedetto le corone
d’alloro ai Caduti di tutte le guerre.
CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2018 - Nel Sacrario Militare del Cimitero
San Michele di Cagliari si è svolta sotto una pioggia battente la
solenne cerimonia di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre.
L’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Arrigo Miglio, ha celebrato la
Messa in suffragio dei 1.041 caduti - di cui 50 ignoti - che riposano
nel Sacrario Militare, alla presenza del Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle
massime autorità regionali civili, ecclesiastiche, consolari e militari
della Sardegna nonché delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Una Compagnia Interforze ha reso gli onori in armi, sulle note dell’Inno
del Piave eseguito dalla Banda Musicale della Brigata SASSARI che
proprio oggi ha compiuto i 30 anni di attività nello stesso luogo dove,
il 2 novembre 1988, aveva fatto il suo esordio.
Dopo la Messa le commemorazioni sono proseguite nel Campi britannico e
germanico con la deposizione di due corone sui “cippi”, in onore dei
militari stranieri caduti nel corso della seconda guerra mondiale.
BRIGATA POZZUOLO DEL FRIULI COMMEMORA 101°
ANNIVERSARIO FATTI D'ARME
GORIZIA, 30 OTTOBRE 2018 - Si è svolta in piazza Julia di
Pozzuolo del Friuli la commemorazione del 101° anniversario dei fatti
d’arme del 29 e 30 ottobre 1917. La cerimonia militare organizzata dal
Comando Brigata di Cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI ha visto schieratati:
lo Stendardo del Reggimento “Genova Cavalleria” (4°), lo Stendardo del
Reggimento “Lancieri di Novara” (5°), la Fanfara della Brigata di
Cavalleria, uno squadrone di formazione composto da un plotone dei
dragoni di “Genova” e uno dei bianchi lancieri di “Novara” (i due
reggimenti che si sacrificarono per arrestare l’avanzata austro –
tedesca) e un plotone del Reggimento Lagunari “Serenissima”.
Il Generale di Brigata Giovanni Parmiggiani Comandante della Brigata
POZZUOLO DEL FRIULI, ha ricordato una delle pagine più importanti e
toccanti della Prima Guerra Mondiale: “Mi inchino davanti agli
Stendardi del Reggimento 'Genova Cavalleria' e del Reggimento 'Lancieri
di Novara', simboli dell’onore militare e dei più alti Valori che ci
ispirano e ci guidano nel quotidiano operare come militari italiani,
gloriosi Stendardi che, in quel lontano giorno di oltre un secolo fa,
furono protagonisti assoluti della nostra storia. In questo territorio
- ha continuato il Generale Parmiggiani - andò in scena uno degli
episodi più eroici della storia del nostro Esercito. In quella tragica
giornata che vide tanti nostri soldati cadere eroicamente nel
sacrificio, furono poste le basi per quella che, a distanza di poco più
di un anno, sarebbe stata la tanto attesa vittoria”.
Al termine del suo discorso, il Comandante della POZZUOLO DEL FRIULI ha
idealmente comandato una carica di cavalleria a testimoniare il profondo
legame tra le Unità di Cavalleria nel ricordo di quelle giornate.
Le vie della cittadina friulana, infatti, furono teatro di duri scontri
che videro fianco a fianco i cavalieri, i fanti della Brigata BERGAMO e
i cittadini di Pozzuolo che, prodigandosi per aiutare i reparti in armi,
contribuirono ad arrestare l’avanzata nemica e permettere, di fatto, al
Regio Esercito di ripiegare oltre il Tagliamento e riorganizzarsi al di
là del Piave per sferrare il contrattacco, l’anno successivo e vincere
la Guerra.
A margine della cerimonia militare l’Unione Nazionale Sottufficiali
Italiani ha consegnato una pergamena per il contributo di uomini e mezzi
nel primo conflitto mondiale al Comando Brigata di Cavalleria, al
Reggimento “Genova Cavalleria” e al Reggimento “Lancieri di Novara” e
l’Opera Principessa di Piemonte ha consegnato un attestato alla Brigata
di Cavalleria per impegno per la meritoria opera svolta nelle operazioni
di mantenimento della sicurezza e della pace all’estero e per la tutela
delle Istituzioni sul territorio nazionale. A far gli onori di casa è
stato il Sindaco di Pozzuolo, dottor Nicola Turello, che nel suo
discorso ha nuovamente sottolineato il profondo legame con la Grande
Unità goriziana che porta il nome della città. Presenti alla cerimonia,
numerose associazioni combattentistiche e d’arma tra cui l’Associazione
Nazionale Arma di Cavalleria, rappresentata dal presidente nazionale
maggiore Alipio Mugnaioni.
La Brigata POZZUOLO DEL FRIULI è oggi una Grande Unità pluriarma di
Manovra dell’Esercito impegnata sia all’estero che sul territorio
nazionale e fornitrice dei principali assetti di Forza Armata per la
Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare.
Comando Brigata di
Cavalleria
POZZUOLO DEL FRIULI
Sezione Pubblica Informazione
PRAGA, 28 OTTOBRE 2018 - E' stato celebrato a Praga il centesimo anniversario di fondazione delle Repubbliche Ceca e Slovacca. L'Italia ha preso parte alla cerimonia quale Potenza vincitrice assieme con Francia, Regno Unito e Stati Uniti d'America. A rappresentare l'Italia il Gruppo Bandiera del TERZO Bersaglieri della Brigata SASSARI, il reggimento più decorato delle Forze Armate italiane. Presente quale autorità militare nazionale il Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, assieme all'Addetto Militare a Praga.
COLONNELLO PIETRO ROMANO NUOVO COMANDANTE DEI GUASTATORI SASSARINI
MACOMER, 19 OTTOBRE 2018 - Il Colonnello Pietro
Romano è il nuovo Comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori della
Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento col 73° Comandante,
Colonnello Giuseppe Bossa, si è svolta nella Caserma intitolata alla
Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna ed è stata
presieduta dal Comandante della Brigata SASSARI, Generale Andrea Di
Stasio, alla presenza di numerose autorità civili, religiose e di tutti
i Comandanti dei reparti della SASSARI,
“È stato un periodo di intenso lavoro, durante il quale le donne e
gli uomini del 5° Reggimento hanno partecipato a numerose attività sia
in sede che all’estero, supportati dai loro affetti e dalle loro
famiglie, facendo sempre ben figurare il Reparto”, ha detto il
Colonnello Bossa durante la sua allocuzione di saluto, ringraziando poi
il personale per l’impegno e la professionalità mostrata nelle attività
alle quali il Reggimento ha preso parte.
Il 5° Genio Guastatori ha infatti contribuito a fornire assetti
specialistici a favore delle missioni in Afghanistan ed in Iraq,
mettendo a disposizione per quest’ultimo teatro operativo anche un
“Mobile Training Team” per il supporto alle forze locali. Inoltre, sul
territorio nazionale il Reggimento ha effettuato spesso interventi a
favore della collettività, come in occasione delle bonifiche di ordigni
esplosivi ritrovati nel territorio isolano. I Guastatori di Macomer sono
sempre pronti ad intervenire, con personale altamente specializzato ed
in tempi brevissimi, in caso di pubbliche calamità, dando così
dimostrazione del duplice uso delle capacità della Difesa impiegate per
scopi anche non militari a supporto della resilienza nazionale.
Il Generale Andrea Di Stasio, 44° Comandante della SASSARI, durante il
suo intervento ha rivolto parole di apprezzamento per l’eccellente
lavoro svolto dal Colonnello Giuseppe Bossa, in procinto di assumere un
prestigioso incarico a Roma allo Stato Maggiore della Difesa.
Il nuovo Comandante, Col. Pietro Romano, è nato a Minturno, in provincia
di Latina, 45 anni fa. Ha frequentato il 174° corso dell'Accademia
Militare di Modena. E' laureato in Ingegneria Civile con indirizzo
Trasporti al Politecnico di Torino. Ha prestato servizio come Comandante
di Plotone e di Compagnia nel 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma. Ha
poi ricoperto incarichi nello Stato Maggiore dell'Esercito, nella Scuola
Militare "Teulié", e ha partecipato a missioni in Kosovo, Afghanistan e
Libano. Ha comandato il 132° Battaglione "Livenza" dell’11° Reggimento
Genio di Foggia e col battaglione ha partecipato alla Missione Unifil
della Brigata PINEROLO nel 2014-2015 come Comandante del Combat Support
Battalion. Dal 2015 al 2018 il Col. Romano è stato Capo Sezione
Programmazione Finanziaria dello Stato Maggiore Esercito.
MOTOVEDETTA ESERCITO SOCCORRE DIPORTISTI TEDESCHI
IN DIFFICOLTA'
CAPO TEULADA, 15 OTTOBRE 2018 -
Una motovedetta dell’Esercito, in
servizio al 1° Reggimento Corazzato, ha soccorso due diportisti tedeschi
la cui imbarcazione andava alla deriva nelle acque davanti all'area
addestrativa teuladina. La motovedetta era in servizio di perlustrazione
quanto è stata allertata dalla Capitaneria di Porto di Cagliari che
aveva ricevuto sul Canale 16 una richiesta di soccorso da
un'imbarcazione in avaria davanti alle coste sudoccidentali dell'isola.
La motovedetta dell’Esercito ha individuato l'imbarcazione e ha soccorso
i diportisti, entrambi in buone condizioni fisiche. La barca è stata
presa a rimorchio e trainata sino al sino al porto turistico di Porto
Pino. Al termine delle operazioni di soccorso la motovedetta ha ripreso
la propria attività di controllo nelle acque prospicienti l'area
addestrativa di Capo Teulada.
FONTE: COMANDO MILITARE ESERCITO
SARDEGNA - Sezione Pubblica Informazione
ELICOTTERO 80° CSAR IN SOCCORSO FAMIGLIA TRAVOLTA
DA TORRENTE
AEROPORTO DECIMOMANNU, 11 OTTOBRE 2018 - Un elicottero HH212
dell'80° Centro Combat SAR di Decimomannu è stato impiegato dalle 2:10
di oggi nella ricerca di una famiglia di cinque persone dispersa nelle
campagne di Assemini a causa dell'esondazione di un torrente per
l’alluvione che ha colpito la parte meridionale dell'isola.
L'equipaggio, allertato dal Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico
su richiesta della Prefettura, è decollato alle 2:10 del mattino dalla
base aerea di Decimomannu per dirigersi sulle vicine campagne di
Assemini, dove le squadre di soccorso a terra erano già impegnate nella
ricerca dei cinque membri di una famiglia che si trovava su un'auto
travolta dalle acque di un torrente in piena. L'utilizzo degli NVG
(night vision goggles), gli apparati da visione notturna in dotazione al
Centro, nonostante le pessime condizioni del tempo data la forte pioggia
che cadeva nell'area, ha consentito di individuare un uomo di mezza età
che è stato prontamente recuperato, calando l'aerosoccorritore tramite
il verricello di soccorso. L'uomo è stato immediatamente messo in salvo
e la ricerca è ripresa per individuare la moglie, mentre nel frattempo
le tre figlie erano state ritrovate dalle squadre a terra. Dopo oltre
due ore di volo, il velivolo è rientrato alla base. Le ricerche della
donna sono state continuate dalle squadre a terra, con l'intervento dei
subacquei dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Alle 10:30 l'auto
sommersa dall'acqua è stata ispezionata dai sub che a 200 metri di
distanza hanno trovato il corpo della donna. Sul posto è intervenuta
anche una squadra del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
Carabinieri di Cagliari per i rilievi di legge.
Gli uomini e i mezzi dell'80° Combat SAR e di tutte le forze armate e di
polizia mantengono la prontezza operativa per eventuali ulteriori
necessità dettate dall'emergenza.
MONUMENTO PER CADUTI REPARTI AEREI A/S IN CIMITERO
CAGLIARI
CAGLIARI, 5 OTTOBRE 2018 - I Caduti dei Reparti aerei
antisommergibili hanno ora un loro monumento. E' stato realizzato per
iniziativa dell'Associazione Nazionale Reparti Aerei Antisommergibili (ANRAA)
nel Cimitero San Michele di Cagliari e posizionato su una parete
prospiciente il Sacrario Militare.
L'inaugurazione, disturbata dalla pioggia battente, si è svolta
nell'ingresso d'onore del cimitero del capoluogo sardo, alla presenza
delle autorità militari e politiche e dei partecipanti al raduno annuale
dei soci dell'ANRAA. Dopo l'apertura musicale con la Banda della Brigata
SASSARI che ha eseguito gli innni della Marina e dell'Aeronautica, è
seguita una breve introduzione storica sull'attività dei Reparti Aerei
Antisom, poi il saluto del presidente regionale dell'ANRAA, Augusto
Collini, e di quello nazionale Vito Fiore. Sulle note della Leggenda del
Piave, eseguita dalla Banda della SASSARI, diretta dal 1° Luogotenente
Andrea Atzeni, è stata benedetta una corona d'alloro e resi gli onori ai
Caduti. La cerimonia si è conclusa con la lettura delle preghiere del
Marinaio e dell'Aviatore e con l'inno della Brigata SASSARI, Dimonios.
VEDI I VIDEO
8° MEMORIAL SILVIO OLLA AL TERZO BERSAGLIERI
SANT'ANTIOCO, 4 OTTOBRE 2018 - Battendo il 151° Reggimento Fanteria "Sassari" per 2-1 ai tempi supplementari, il 3° Reggimento Bersaglieri si è aggiudicato l'ottava edizione del Memorial Silvio Olla di calcio a undici dedicato al Maresciallo del 151° caduto il 12 novembre 2003 a Nassiriya. La finalissima è stata molto combattuta e, terminati i tempi regolamentari sul 1-1, i bersaglieri sassarini si sono imposti segnando per primi ai supplementari. VEDI I VIDEO.
BRIGATA SASSARI: LABORATORIO VIRTUAL BATTLE SPACE
3 AL 152° REGGIMENTO
SASSARI, 3 OTTOBRE 2018 - La scorsa settimana si è svolto, nella
Caserma Gonzaga di Sassari, sede del 152° Reggimento Fanteria, il primo
laboratorio sulla nuova piattaforma di combattimento simulato chiamato
Virtual Battle Space 3, recentemente assegnato dallo Stato
Maggiore dell’Esercito. Il 152°, unità alla quale è stata affidata la
gestione del sistema in ambito Brigata SASSARI, in stretta
collaborazione con la Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha organizzato
un seminario di apprendimento finalizzato non solo alla conoscenza del
nuovo sistema, ma anche all’effettuazione di attività pratiche ed
esperienziali per gettare le basi per la costituzione di un gruppo di
formatori, inquadrati nei vari reggimenti, in grado di sfruttare al
meglio le potenzialità del simulatore.
Gli specialisti della Scuola Sottufficiali dell’Esercito hanno trasmesso
le loro conoscenze ad un gruppo di Ufficiali, Sottufficiali e Graduati
della SASSARI, in modo da rendere le unità della Brigata in grado di
condurre in autonomia esercitazioni di tipo Virtual a livello Squadra e
Plotone.
L’attività è in linea con il concetto di “addestramento e approntamento
sostenibile” espresso dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, che
costituisce una delle cinque sfide della Forza Armata. Tale capacità
addestrativa, grazie alla simulazione di attività reali caratteristiche
dell’ambiente operativo, permette di preparare il personale alle future
missioni all’estero, ottimizzando le risorse e i tempi di approntamento,
generando al contempo un impatto ambientale pari a zero.
Le attività di simulazione di tipo Virtual si collocano in un iter
addestrativo che vedrà il suo culmine con la condotta delle previste
esercitazioni a fuoco propedeutiche all’immissione nei Teatri Operativi.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI
Sezione Pubblica
Informazione
MARINA MILITARE: SOSTA A CAGLIARI PER NAVI ALGHERO,
NUMANA, ARETUSA E PALMARIA
CAGLIARI, 3 OTTOBRE 2018 - I Cacciamine Alghero (M5556) e Numana
(M5557), la nave idro-oceanografica Aretusa (A5304) e il moto trasporto
fari Palmaria (A5368) dal 5 all' 8 ottobre 2018 effettueranno una sosta
nel porto di Cagliari.
Le quattro unità navali rappresentano alcune delle molteplici capacità
possedute dalla Marina Militare volte a garantire la sicurezza delle vie
di comunicazione e a sviluppare la conoscenza scientifica dell’ambiente
marino e della sua biodiversità nell’ambito della attività duali e
complementari svolte dalla Forza Armata a favore della collettività e
del mondo accademico e scientifico.
Nave Aretusa è, infatti, una delle unità oceanografiche della Marina
Militare che ogni anno svolgono le campagne idrografiche volte
all’aggiornamento della documentazione nautica di responsabilità
dell’Istituto Idrografico della Marina di Genova (I.I.M.), alla verifica
e definizione dei fondali marini e allo studio dei parametri
chimico-fisici delle acque, spesso in collaborazione con enti ed
istituti di ricerca, mettendo a disposizione la moderna strumentazione
ed il personale idrografo altamente specializzato.
I cacciamine Alghero e Numana, invece, sono in grado di svolgere
attività di localizzazione, identificazione, neutralizzazione di mine
navali, residuati bellici e di ordigni, per garantire la sicurezza della
navigazione, ma anche per supportare il mondo della ricerca e della
conservazione dei beni archeologici subacquei. Per effettuare queste
operazioni l’unità è dotata di veicoli subacquei filoguidati Remotely
Operated Vehicle (ROV) e si avvale di operatori del Gruppo Operativo
Subacquei (GOS) della Marina Militare. Nave Palmaria è una unità adibita
al controllo e alla manutenzione dei fari e dei segnalamenti marittimi
nazionali di responsabilità della Marina Militare.
Le unità parteciperanno nei prossimi giorni all’esercitazione “Mare
Aperto 2018/II”, che vedrà impegnato un dispositivo aero-navale della
Marina Militare in attività addestrativa nel Mediterraneo Centrale,
condotta allo scopo di favorire il processo di integrazione tra le Unità
per assicurare la tutela degli interessi nazionali, la protezione delle
linee di comunicazione marittima e le attività di presenza e
sorveglianza nel bacino del Mediterraneo.
Le navi saranno ormeggiate al molo Ichnusa del porto di Cagliari e
saranno aperte al pubblico per le visite a bordo sabato 6 ottobre dalle
10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica 7 ottobre dalle 10 alle 12.
Nucleo Pubblica
Informazione e Comunicazione
Comando Supporto Logistico Marina Militare – Cagliari
SASSARINO SALVA DONNA SU PONTE ROSELLO
SASSARI, 29 SETTEMBRE 2018 - Una donna che stava per lanciarsi
dal ponte Rosello è stata salvata dall’intervento di un Sassarino, il
Sergente Maggiore Pietro Carboni del Reparto Comando e Supporti Tattici
della Brigata SASSARI.
Libero dal servizio, mentre transitava ieri pomeriggio in auto a Sassari
sul Ponte Rosello, il sottufficiale ha notato una donna che stava
scavalcando la ringhiera di protezione, con il chiaro intento di
lanciarsi nel vuoto. Carboni ha fermato l’auto ed è corso verso la
donna, bloccandola prima che riuscisse a mettere in atto il suo
proposito. Dopo averla tranquillizzata, il Sergente Maggiore ha atteso
l’arrivo dei soccorsi e di una pattuglia della Polizia, intervenuta dopo
l’allarme al 113 lanciato da passanti.
COLONNELLO STEFANO
FANI' 54° COMANDANTE DEL 151° REGGIMENTO FANTERIA "SASSARI"
CAGLIARI, 28 SETTEMBRE 2018 - Il
Colonnello paracadutista Stefano Fanì è diventato oggi il 54° Comandante
del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di
consegne col predecessore, Col. Maurizio Settesoldi, anch'egli
paracadutista, è avvenuto nella piazza d'armi Col del Rosso della
Caserma Monfenera, alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen.
Andrea Di Stasio, del Prefetto di Cagliari Romilda Tafuri, delle massime
autorità civili e militari, Associazioni Combattentistiche e d’Arma e
dei Gonfaloni della città di Cagliari, decorato di Medaglia d'Oro al
Valor Militare, di Sinnai e di Selargius.
Il Colonnello Settesoldi ha lasciato il comando del Reggimento, la cui
Bandiera di Guerra è decorata di Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare
d'Italia, due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al
Valore dell'Esercito, dopo 22 mesi di intensa attività addestrativa e
operativa. Il 151° è stato, infatti, impegnato sia in Patria, per
l’Operazione “Strade Sicure” a Roma, sia all'estero con lo
schieramento del Reggimento in Iraq,
nell’ambito dell'Operazione “Prima Parthica”. Il 151° è stato impiegato
nel periodo febbraio-luglio 2018 come pedina operativa della Task Force
“Praesidium”, unità dell’Esercito Italiano posta a presidio della
delicata area della diga di Mosul, infrastruttura critica e sito di
interesse strategico, e per garantire sicurezza e stabilità in un'area
la cui popolazione ha patito enormi sofferenze nel corso della guerra
contro ISIS.
Il 44° Comandante della Brigata SASSARI, Generale Di Stasio, nel corso
del suo intervento, ha elogiato il comandante cedente e tutti i
Sassarini del 151° Reggimento per la loro alta professionalità che ha
riscosso apprezzamenti e riconoscimenti ai più alti livelli
internazionali, contribuendo così ad accrescere il prestigio della
SASSARI e dell’Esercito Italiano.
Nel corso della cerimonia, le cui fasi sono state caratterizzate dalle
musiche della Banda della Brigata SASSARI, sono stati consegnati
riconoscimenti al personale del 151° Reggimento che si è particolarmente
distinto sia durante l’Operazione “Strade Sicure”, sia durante
l’Operazione “Prima Parthica” in Iraq.
Il Colonnello Stefano Fanì, proviene dall’Accademia Militare di Modena.
Ha cominciato la carriera da giovane tenente nel 186° Reggimento
Paracadutisti della Brigata FOLGORE, Reggimento del quale, da Tenente
Colonnello, ha comandato il V Battaglione Paracadutisti “El Alamein”.
Il Colonnello Settesoldi è stato destinato ad un prestigioso incarico
allo Stato Maggiore della Difesa.
VEDI LA PAGINA SPECIALE
GEN. ANTONIO VITTIGLIO VICECOMANDANTE NRDC-T
ISTANBUL, 27 SETTEMBRE 2018 - Alla presenza del Comandante del
NRDC-T (NATO Rapid Deployable Corps Turkey), Generale di Corpo d’Armata
Kemal Yeni, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nella carica di
Vice Comandante tra la Romania e l’Italia, tra il cedente Generale di
Divisione Tomita Catalin Tomescu e il subentrante Generale di Divisione
Antonio Vittiglio.
Nel suo discorso di commiato, il Generale Tomescu ha ricordato le
eccellenti capacità degli uomini e delle donne dello staff con cui ha
collaborato dal 2015, anno in cui ha assunto l’incarico presso NRDC-T,
inoltre ha ringraziato il Generale di Corpo d’Armata Yeni per la fiducia
concessa durante il suo mandato in Turchia.
L’Italia ricopre la posizione NATO di Vice Comandante del Corpo d’Armata
di Reazione Rapida in Turchia a rotazione con la Romania. Il Generale
Vittiglio è il secondo italiano a ricoprire questa posizione dopo il
Generale di Corpo d’Armata Antonio Satta. Il Generale Vittiglio ha nel
suo bagaglio professionale diverse esperienze operative all’estero ed in
Italia, dove ha ricoperto prestigiosi incarichi di staff e di comando in
unità interforze anche in contesti multinazionali. Il Generale Vittiglio,
52° Comandante del 152° Reggimento Fanteria "Sassari", è stato il primo
Comandante della ricostituita Divisione “Acqui” da cui dipendono le
cinque Brigate operative del sud Italia ed isole comprese: Brigata
GRANATIERI DI SARDEGNA, AOSTA, PINEROLO, SASSARI E GARIBALDI.
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BRIGATA SASSARI: TCOL. PATRIZIO CODA NUOVO
COMANDANTE RECOSUTA
SASSARI, 21 SETTEMBRE 2018 - Alla presenza del Comandante della
Brigata SASSARI, Generale Andrea Di Stasio, nella caserma di via
Corradduzza intitolata a una delle vittime della strage di Nassiriya, il
Capitano Massimo Ficuciello, Croce d'Onore alla Memoria, si è svolta la
cerimonia di avvicendamento al comando del Reparto Comando e Supporti
Tattici “Sassari”, tra il Tenente Colonnello Andrea Castagna ed il
parigrado Patrizio Coda (primo da dx).
Al termine di due anni di intenso lavoro, il Tenente Colonnello Castagna
ha ceduto il comando del reparto, per essere destinato ad un altro
prestigioso incarico all’estero come military assistant del Comandante
del Contingente Nazionale in Iraq per l'operazione “Prima Parthica”. Nel
suo periodo di comando ha raggiunto importanti risultati sia dal punto
di vista addestrativo, sia sotto il profilo operativo, assicurando una
capacità di supporto al Comando Brigata in tutti i settori logistici. Lo
stesso Comandante di Brigata, nel corso della cerimonia, ha espresso
parole di plauso sull’operato dell’ufficiale, evidenziandone soprattutto
le doti umane e la preparazione professionale. Il Tenente Colonnello
Patrizio Coda proviene dal Comando Brigata e vanta una lunga esperienza
maturata nel corso delle missioni internazionali. Ogliastrino di
Perdasdefogu, 41 anni, Coda ha frequentato i corsi regolari
dell’Accademia Militare di Modena.
Il Reparto Comando e Supporti Tattici assicura il sostegno logistico ed
il sistema delle trasmissioni della Brigata SASSARI mediante la
Compagnia Comando e Supporto Logistico e la Compagnia Trasmissioni.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI
Sezione Pubblica Informazione
MORTO A PLOAGHE GENIERE FRUIANU, ULTIMO DEI
GUASTATORI D'AFRICA
PLOAGHE, 19 SETTEMBRE 2018 - Lutto per i Guastatori del Genio
sardi: stamani è morto a Ploaghe Antonio Maria Fruianu, guastatore del
XXXII Battaglione "Guastatori d'Africa". Fruianu aveva 98 anni ed era
uno degli ultimi sopravvissuti del glorioso reparto protagonista dei
fatti d'arme in Africa Settentrionale durante il secondo conflitto
mondiale.
Giuliano Chirra, il medico e scrittore di Bitti autore di numerosi saggi
di rievocazione storica, più recente tra i quali
"Mortos
in sas Africas", nel suo lavoro di ricerca aveva
incontrato molte volte Fruianu e ricorda come il guastatore sardo fu tra
coloro che, primi dell'Armata italo-tedesca, aprirono i varchi della
cintura di Tobruk il 20 Giugno 1942.
COCER COMPARTO DIFESA CHIEDE IMMEDIATA RIPRESA
TAVOLO CONCERTAZIONE CON FP
ROMA, 19 SETTEMBRE 2018 - Il Cocer del Comparto Difesa (Esercito,
Marina e Aeronautica) ha chiesto al Governo l'immediata ripresa dei
lavori sul tavolo della concertazione al Dipartimento della Funzione
Pubblica sospesio dallo scorso mese di marzo.
In una nota stampa i Cocer di Esercito, Marina e Aeronautica si chiedono
per quali motivi il Governo non abbia dato immediata attuazione a quanto
previsto dall'art.19 dell'art. 19 del DPR 40/2018 che posticipava a una
"coda contrattuale 2016-2018" l'approfondimento dei temi non affrontati
dal precedente esecutivo.
"Siamo certi che il confronto sul tavolo concertativo porterà al
Governo - continua la nota - la ricchezza di poter capire gli
sforzi, le fatiche e le difficoltà affrontate quotidianamente dalle
donne e uomini della Forze Armate, patrimonio della collettività a
garanzia della sicurezza interna ed esterna del Paese". Il Cocer
Comparto Difesa conclude auspicando che un "Governo del cambiamento"
possa invertire la rotta rispetto al passato per migliorare la
condizione morale e professionale del personale.
CARABINIERI: 50° ANNIVERSARIO ELIPORTATI ABBASANTA
ABBASANTA, 15 SETTEMBRE 2018 - Il 50° anniversario della
costituzione del Nucleo Eliportato Carabinieri di Abbasanta, diventato
25 anni fa Squadrone Carabinieri Eliportato "Cacciatori Sardegna", è
stato celebrato nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Argento al
Valor Militare Dario Sini, alla presenza del Comandante della Legione
Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Truglio e del primo Comandante
del Nucleo Eliportato Carabinieri, Tenente Gianfrancesco Siazzu,
diventato poi Generale di Corpo d'Armata e dal 2006 al 2009 Comandante
Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nelle foto alcune fasi della
cerimonia: dall'arrivo del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna
accolto dal Comandante dei "Cacciatori Sardegna", Maggiore Alfonso
Musumeci, allo schieramento della Brigata SASSARI, dei "Cacciatori" e
dei veterani dell'originario Nucleo eliportato. Dopo l'assunzione del
comando dello schieramento da parte del Maggiore Musumeci, gli onori al
Comandante della Legione Carabinieri Sardegna e l'alzabandiera. Dopo le
allocuzioni del Gen. Siazzu e del Comandante della Legione Sardegna è
seguito un atto tattico dimostrativo delle tecniche di impiego ei
"Cacciatori Sardegna". Una squadra viene elitrasportata, mentre altri
militari cinturano l'obbiettivo dopo averlo raggiunto via terra. Gli
operatori si calano col "canapone" (fast rope) dall'elicottero in volo
stazionario e assaltano un simulacro di abitazione dove è stata
segnalata la presenza di un latitante. Il "bersaglio" è catturato e
trasferito in sicurezza con un veicolo.
I Carabinieri "Cacciatori" sono stati trasportati sull'obbiettivo da un
elicottero AB 412 del 10° Elinucleo di Olbia che con il "gemello" 11° di
Cagliari fornisce il supporto aereo all'Arma in Sardegna.
PAGINA SPECIALE
CON VIDEO CERIMONIA
ESERCITO: COL. CARLO COLANERI 33° COMANDANTE DEL
1° REGGIMENTO CORAZZATO
CAPO TEULADA, 14 SETTEMBRE 2018 - Il Colonnello Carlo Colaneri è
diventato oggi il 33° Comandante del 1° Reggimento Corazzato. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore, Colonnello Fabrizio
Giardini, si è svolta nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada,
sede oltre che del 1° Reggimento Corazzato anche del 3° Reggimento
Bersaglieri della Brigata SASSARI, alla presenza del Vice Comandante del
Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Brigata Eugenio Martis.
Alla cerimonia, caratterizzata dalle musiche della Banda della Brigata
SASSARI, hanno presenziato le massime autorità civili, religiose e
militari locali, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e
d’arma e i gonfaloni dei Comuni di Teulada, Sant'Anna Arresi e Sant'Antioco.
Il Colonnello Giardini nella sua allocuzione di commiato ha evidenziato
gli sforzi e i traguardi raggiunti dal personale civile e militare del
reggimento, esprimendo gratitudine per l’impegno e la straordinaria
professionalità dimostrati dal personale durante i due anni del suo
periodo di comando. In un breve intervento il Vice Comandante del
Comando Militare Esercito Sardegna ha ringraziato il 32° Comandante per
l’ottimo lavoro svolto col 1° Reggimento Corazzato, sottolineando
l’importanza delle molteplici attività da lui dirette nei due anni di
comando, tra le quali spiccano il supporto a favore delle unità in
addestramento e le attività di approntamento del personale militare per
le missioni in patria e nei principali teatri operativi all’estero,
oltre alla proficua opera di promozione e rinnovamento dei già solidi
protocolli d’intesa volti a favorire le comunità locali.
Il nuovo Comandante Carlo Colaneri ha 45 anni e conosce già la Caserma
"Pisano" dove ha vissuto da adolescente quando il padre Luigi, che ha
concluso la carriera da Comandante delle Forze di difesa del Centro Sud
e delle isole, comandava il 1° Reggimento Corazzato. Il 33° Comandante
ha frequentato il 174° Corso “Coraggio” all’Accademia Militare di Modena
e la Scuola di Applicazione di Torino, dove ha conseguito la Laurea in
Scienze politiche a indirizzo Politico-Economico. Nominato Tenente, nel
1997, è stato assegnato al Reggimento “Genova Cavalleria” (4°), in
Palmanova, ove ha assolto l’incarico di Comandante di Plotone Blindo
Pesante e Comandante di Squadrone partecipando, dal luglio all’ottobre
del 2001, all’Operazione “Joint Guardian” in Kosovo quale Comandante di
Squadrone Blindo. A dicembre del 2001, alla nomina al grado di capitano,
è stato assegnato al Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) dove è stato
impiegato quale Comandante di Squadrone Blindo Esplorante fino al 2003
e, in seguito, come Ufficiale Addetto all’Ufficio O.A.I. del Reggimento
e Capo Centro Ippico. In tale periodo, dal novembre 2002 all’aprile del
2003, ha partecipato, quale Comandante di Squadrone Blindo,
all’Operazione “Decisive Endevour” in Kosovo. Nel 2006, dopo aver
frequentato il 132° Corso di Stato Maggiore e l’11° Corso Pluritematico
(Master di II livello in scienze strategiche) alla Scuola di
applicazione di Torino, è stato confermato al Reggimento “Lancieri di
Novara” (5°) dove ha svolto, tra l’altro, l’incarico di Capo Ufficio
O.A.I. del Reggimento e, in Teatro Libanese, il Capo Cellula S2
nell’Operazione “Leonte 1”, nel 2006-2007 e il Capo Cellula S3
nell’Operazione “Leonte 5”, nel 2008-2009. Nel biennio 2010-2011, ha
frequentato il 13° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI)
e il Master di I livello in Studi Internazionali Strategico-Militari
presso il Centro Alti Studi della Difesa a Roma al termine del quale
viene assegnato presso lo Stato Maggiore dell’Esercito con l’incarico di
Ufficiale addetto nel Dipartimento Impiego del Personale – Ufficio
Impiego Ufficiali. Nell’agosto 2013, con la nomina al grado di Tenente
Colonnello, dopo aver servito gli Stendardi di “Genova” e “Novara”,
Carlo Colaneri ha avuto l’onore di servire quello del Reggimento
“Lancieri di Montebello” (8°) dove ha assunto l’incarico di Comandante
di Gruppo presso e con il quale partecipa all’Operazione “Joint
Enterprise” in Kosovo quale Comandante di Battaglione Multinazionale del
MNBG West con alle dipendenze due compagnie Slovene, una Austriaca, una
Italiana e un plotone Moldavo, per la prima volta impiegato in Teatro di
Operazione. Per l’attività svolta nell’integrazione del personale
dell’esercito moldavo all’interno del contingento italiano e di KFOR,
viene insignito, a nome del Presidente della Repubblica Moldava, della
medaglia “Consolidation of military cooperation of the National Army"
(consolidamento della cooperazione militare dell’esercito nazionale).
Nel 2015, al termine del periodo di comando, è stato assegnato allo
Stato Maggiore dell’Esercito con l’incarico di Capo Sezione nell’Ufficio
Generale di Pianificazione Finanziaria a Roma. Tra i principali corsi
svolti dall’Ufficiale ci sono quelli di istruttore di educazione fisica,
di ufficiale NBC presso la Scuola Interforze NBC di Rieti, del NATO
Multinational Crisis Management Course, del NATO Open Source
Intelligence Course e del NATO CIMIC Basic Course presso ACT NATO SCHOOL
(NSO) a OBERAMMERGAU (Germania), il corso di perfezionamento di
equitazione, con qualifica di “Speranza”, e di istruttore di equitazione
militare e federale svolti presso la scuola di cavalleria/Centro
Militare di Equitazione di Montelibretti. Grazie a quest’ultime
qualifiche, durante il suo percorso professionale, il Colonnello Carlo
Colaneri ha svolto anche attività di equitazione a livello agonistico
conseguendo, tra l’altro, la medaglia di bronzo a squadre al “Melton
Shield” a Londra con la rappresentativa militare dell’Italia (1999), la
medaglia d’argento individuale ai campionati regionali assoluti di
completo e la medaglia di bronzo alla Coppa delle Regioni di completo
con la rappresentativa del Friuli Venezia Giulia (2003), il 1° posto al
criterium di 1° grado ai campionati regionali del Friuli Venezia Giulia
(2005) e vari piazzamenti nei concorsi ippici nazionali e internazionali
fino alla categoria C130.
FONTE: COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA
CONFERENZA STORICA COL. LORENZO CADEDDU AL
COMANDO BRIGATA SASSARI
SASSARI, 14 SETTEMBRE 2018 - Il Colonnello della riserva Lorenzo
Cadeddu, autore di numerosi volumi sulla storia militare con particolare
attenzione alle vicende della Grande Guerra, ha tenuto una conferenza
nella sede del Comando Brigata SASSARI incentrata sull’impiego della
Grande Unità sarda sulll’Altopiano di Asiago durante il Primo Conflitto
Mondiale.
Parlando al personale del Comando Brigata, del 152° Reggimento Fanteria
e Reparto Comando e Supporti Tattici, presente il 44° Comandante della
SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, il Col. Cadeddu ha ripercorso i fatti
d'arme che videro protagonisti i Sassarini, parlando per la prima volta
anche di episodi finora sconosciuti.
Al termine della conferenza, visita al Museo Storico della SASSARI,
inserito nell’organizzazione museale della Forza Armata, che accoglie
ogni anno diverse migliaia di visitatori e un centinaio di scolaresche.
AERONAUTICA: COL. PILOTA MAURIZIO DE ANGELIS AL
COMANDO RSSTA DECIMOMANNU
BASE AEREA DECIMOMANNU, 14 SETTEMBRE 2018 - Il Colonnello Pilota
Maurizio De Angelis (nella foto) è il nuovo comandante del Reparto
Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA). La cerimonia
di avvicendamento col predecessore Colonnello Michele Ciuffreda si è
svolta nell'aeroporto militare di Decimomannu intitolato alla Medaglia
d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina ed è stata presieduta dal
Comandante del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), Generale
di Brigata Aerea Giorgio Francesco Russo, alla presenza di autorità
militari, civili e religiose. Tutte le fasi della cerimonia sono state
caratterizzate dalle musiche della Fanfara "Pasquale Russo" della
Sezione di Dolianova dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
"Dopo due anni densi di avvenimenti - ha detto il Col. Ciuffreda
nell'allocuzione di commiato - sono profondamente grato alle donne e
gli uomini del RSSTA, a tutti coloro che hanno garantito, con il loro
patrimonio di competenze e professionalità, la piena operatività della
base, in grado di supportare anche importanti attività interforze e
interagenzia". Il Colonnello De Angelis, nel suo discorso di
insediamento, si è detto onorato per aver ricevuto l’incarico di guidare
un Reparto così importante, che costituisce elemento cardine per gli
obiettivi addestrativi della Forza Armata. "Torno in Sardegna, nella
base di Decimomannu - ha continuato - portando con me indelebili
ed entusiasmanti ricordi. Sono legato a questa terra, ammaliato dalla
sua bellezza e dall’impareggiabile ospitalità che ho sempre ricevuto in
Sardegna”.
Ha quindi preso la parola il Generale di Brigata Giorgio Francesco
Russo, Comandante del Poligono Sperimentale Interforze del Salto di
Quirra che ha ringraziato le Autorità e gli ospiti per la loro presenza
alla cerimonia. Il Gen. Russo ha espresso compiacimento per l’operato
del Colonnello Ciuffreda e ha augurato al nuovo Comandante, Col. De
Angelis, buon lavoro, confermando la piena fiducia con la consapevolezza
che saprà assolvere il prestigioso incarico con il massimo impegno.
L’Aeroporto di Decimomannu, sede del Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione Tiro Aereo (RSSTA) è un reparto di addestramento che
assicura il supporto tecnico e logistico a tutti i reparti di volo
dell’Aeronautica Militare, interforze e internazionali. La Base, a 20 km
da Cagliari, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, alla
disponibilità di ampi spazi aerei, nonché alla presenza di importanti
infrastrutture logistiche, è annoverata come luogo ideale per
l’addestramento aereo. E’ in grado di ospitare contemporaneamente
numerosi aeromobili aerotattici, da trasporto ed elicotteri, disponendo
di piste e piazzole di parcheggio idonee anche per i velivoli più grandi
in linea. Il RSSTA garantisce, inoltre, importanti servizi di cui
beneficia anche la collettività locale: il servizio meteo di
osservazione e previsione, il controllo di avvicinamento radar del
traffico aereo civile e militare operante nell’area centro-sud della
Sardegna e la ricerca e soccorso assicurata dall’ 80° CSAR equipaggiato
con elicotteri HH -212.
Fonte:
AERONAUTICA MILITARE
Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo
AERONAUTICA: CAMBIO AL COMANDO 80° CENTRO CSAR
DECIMOMANNU
AEROPORTO DECIMOMANNU, 6 SETTEMBRE 2018 - Il Maggiore Mirco
Maggini è il nuovo comandante dell'80° Centro Combat Search and Rescue (CSAR)
del 15° Stormo. La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Tenente
Colonnello Santi Santoro, si è svolta nella base aerea sede del Reparto
Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) di Decimomannu, ed
è stata presieduta dal comandante del 15° Stormo, Colonnello Tomaso
Invrea. Presenti il Comandante del RSSTA, Colonnello Michele Ciuffreda e
una rappresentanza del personale del Reparto, della Croce Rossa Italiana
e della Guardia Costiera.
"Un sentito ringraziamento al Comandante del 15° Stormo per la
fiducia che mi ha accordato - ha detto il Comandante uscente- e
benvenuto alla 4ª Sezione Elicotteri del Corpo delle Capitanerie di
Porto con cui condividiamo questo hangar, un primo piccolo esempio di
collaborazione reciproca a testimonianza di un modello virtuoso attuato
per realizzare sinergie tra Amministrazioni ottimizzando le risorse a
disposizione". Il Ten. Col. Santoro ha ricordato i momenti salienti del
suo periodo di comando: "L’80° nel 2017 è stato presente e determinante
durante l’emergenza neve che ha colpito la Sardegna, durante l’emergenza
incendi in Sicilia prima ed in Piemonte dopo, eventi - ha detto -
per i quali ha ricevuto un Encomio Solenne. Il mio plauso più grande va
al personale per aver operato con encomiabile dedizione e spirito di
sacrificio. Siete e sarete il mio motivo di orgoglio. Tanto è stato
fatto e tanto dovrà fare il nuovo Comandante, il Maggiore Mirco Maggini,
a cui oggi cedo un Centro che si è confermato un riferimento eccellente
e sicuro, capace di affrontare ogni tipo di difficoltà non programmata.
In ultimo - ha concluso il Ten. Col. Santoro - non posso far
mancare la mia più ampia gratitudine alle nostre eccezionali famiglie
per il sostegno che silenziosamente ci garantiscono".
Il Comandante subentrante, il Magg. Mirco Maggini, ha ringraziato in
primis la moglie e i familiari per il costante supporto durante i vari
impegni professionali della sua carriera. "Sono certo che grazie allo
spirito di salvaguardia della vita umana che contraddistingue gli uomini
del 15° - ha detto Maggini - si potranno raggiungere nuovi e
significativi traguardi”.
Il Comandante del 15° Stormo, Colonnello Invrea, si è complimentato col
personale dell'80° Centro: "Con mirabile e inusitato valore avete
saputo meritare riconoscimenti come l’encomio solenne tributato per aver
fronteggiato con grande spirito di sacrificio l’emergenza incendi nella
regione Sicilia. Il Colonnello Santoro ha guidato il Centro con
un’azione intelligente ed efficacissima, rendendolo pronto a reagire con
entusiasmo alle molteplici sfide, nel nobile e delicato compito si
salvare vite umane". Il Comandante del 15° Stormo ha concluso
esprimendo piena fiducia nelle capacità del Magg. Maggini, esortandolo
ad affrontare con passione e rigore le tante sfide che si prospettano
per il prossimo futuro e ha rivolto un pensiero deferente e pieno di
affetto ai Caduti nell’assolvimento del dovere.
FONTE:
AERONAUTICA MILITARE
BRIGATA SASSARI: BANDA IN VAL D'AOSTA PER 100°
FINE GRANDE GUERRA
VERRES, 1 SETTEMBRE 2018 - La Banda della Brigata SASSARI ha
suonato in Valle d'Aosta dove è stata invitata per solennizzare le
cerimonie per la fine della Grande Guerra. Il concerto della formazione
musicale sassarina si è svolto nella bella cornice della piazza Emile
Chanoux di Verrès. Sono stati eseguiti i più famosi brani del repertorio
della Banda dedicati alla memoria dei Caduti del primo conflitto
mondiale. Per iniziativa dell'Amministrazione comunale di Verrès,
guidata dal sindaco Alessandro Giovenzi, in occasione del concerto è
stata ricordata anche la figura di Emilio Lussu, ufficiale del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari", fondatore del Partito Sardo d'Azione e
relatore del disegno di legge costituzionale dello Statuto speciale per
la Valle d'Aosta.
Il concerto è stato diretto dal Capo Musica 1° Luogotenente Andrea
Atzeni che proprio a Verrès ha festeggiato il suo trentasettesimo
anniversario di servizio militare, 30 anni dei quali trascorsi alla
guida della Banda della Brigata SASSARI. Particolarmente applaudite
l'esecuzione di Dimonios, l'inno della SASSARI, accompagnato dal Coro S'Arrodia
di Sinnai (anch'esso a Verrès per partecipare ai festeggiamenti in onore
del Patrono Sant'Egidio), e le musiche sarde con launeddas e organetto
diatonico eseguite da Vincenzo Cannova e Pietro Tanda.
BRIGATA SASSARI: TEN. COL. ANTONIO MASIA AL
COMANDO DEL BTG "BOLSENA" 5° GUASTATORI
MACOMER, 31 AGOSTO 2018 - Il Ten. Col. Antonio Masia è il nuovo
comandante del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori
della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore Ten. Col.
Arcangelo Perrone, è avvenuto nella Caserma intitolata alla Medaglia
d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna, alla presenza del
Comandante del 5°, Col. Giuseppe Bossa. Nell'allocuzione di saluto al
Comandante di Battaglione cedente, il Col. Bossa ha ricordato l'attività
svolta dai Guastatori del "Bolsena" nei due anni di comando del Ten.
Col. Perrone: periodo intensissimo che ha visto i Genieri sassarini
impegnati in Afghanistan, Iraq e Libia, nell'operazione "Sabina" nelle
zone terremotate del centro Italia, nell'operazione "Strade Sicure" a
Roma, nella task force "Pasubio" incaricata della bonifica ambientale
della penisola interdetta di Capo Teulada (bersaglio delle esercitazioni
a fuoco nel poligono addestrativo sardo - NDR) e nelle attività in
concorso con gli altri Reggimenti della Brigata SASSARI in tutte le
attività disposte da SMD.
Il Ten. Col. Perrone, destinato ad un importante incarico nel comando
dell'Arma del Genio a Roma, ha salutato i suoi Guastatori ringraziandoli
per l'alta professionalità dimostrata in ogni circostanza e teatro
operativo. Il Ten. Col. Masia torna a Macomer dopo quasi 10 anni di
servizio nello Stato Maggiore del Comando Brigata SASSARI.
VIDEO 1 -
VIDEO2
MISSIONE COMPIUTA PER IL TERZO BERSAGLIERI IN LIBIA
CAPO TEULADA, 28 AGOSTO 2018 -
Dopo sei mesi in Libia alla guida della task force a protezione
dell'ospedale militare in Libia, il TERZO Reggimento Bersaglieri è
rientrato nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada. L'ultima
aliquota del personale è arrivata ieri e oggi, alla presenza del 44°
Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, si è svolta una
sobria cerimonia di saluto ai Bersaglieri. L'83° Comandante del Glorioso
TERZO, Col. Gabriele Cosimo Garau ha tracciato
un bilancio delle
attività svolte (VIDEO).
E' seguito un piccolo concerto della
Fanfara del TERZO, rinata a poco meno di 10 anni dall'arrivo del
TERZO in Sardegna nei ranghi della Brigata SASSARI. La Fanfara, diretta
dal Capo Fanfara Massimo Pia, è formata da giovani volontari che hanno
accettato l'impegnativa sfida di raccogliere l'eredità di quella che è
stata una delle più applaudite Fanfare dei Bersaglieri guidata dal più
famoso Capo Fanfara, il Maestro Leandro Bertuzzo, autore di partiture
che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia musicale del
Corpo dei Bersaglieri. Sotto la guida del Maestro Alberto Cugia, Capo
Fanfara della "Pasquale Russo" dell'Associazione Nazionale Bersaglieri
di Dolianova e protagonista di importanti eventi musicali sia in ambito
militare, sia in quello civile, la rinata Fanfara del TERZO ha mosso i
primi passi in sala musica nel febbraio scorso, ha fatto la prima uscita
in piazza d'armi per l'alzabandiera il 15 giugno e oggi ha fatto il suo
esordio ufficiale. La cerimonia si è conclusa con
l'intervento del Gen.
Di Stasio (VIDEO).
CAGLIARI, 15 AGOSTO 2018 - Le ferie di agosto offrono la
possibilità di aver più tempo oltre che per il riposo anche per la
lettura. E quale miglior occasione per approfondire la conoscenza della
storia della Brigata SASSARI?
Le moderne tecnologie digitali ci offrono la possibilità di scoprire un
vastissimo panorama editoriale dedicato alla SASSARI dalla sua costituzione ai giorni
nostri. Basta una semplice interrogazione con la parola chiave
<<libri Brigata Sassari>> sui principali motori di ricerca.
Non resta che scegliere i volumi che catturano la nostra attenzione e
magari ordinarli direttamente dal web. Buon Ferragosto e buona lettura!
IRAQ: LA BANDIERA DI GUERRA DEL 151° E’ RIENTRATA
IN PATRIA
CAGLIARI, 3 AGOSTO 2018 - La Bandiera di Guerra del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari", decorata di un Ordine Militare d'Italia,
due Medaglie d'Oro al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore
dell'Esercito, è rientrata nella Caserma "Monfenera", sua sede dal 1976,
dopo sei mesi in Iraq dove i Dimonios hanno guidato la Task Force
Praesidium, garantito la difesa della diga di Mosul e addestrato le
forze di sicurezza irachene. Ad accogliere la Bandiera di Guerra, i
Comandanti della Divisione Acqui, Generale Fabio Polli, e della Brigata
SASSARI, Generale Andrea Di Stasio, autorità civili e militari,
familiari e associazioni che con le loro donazioni hanno permesso ai
Sassarini di supportare la popolazione irachena con generi e servizi di
prima necessità soprattutto in campo medico e veterinario.
Gli Onori alla Bandiera di Guerra sono stati resi dalla Banda della
Brigata SASSARI, un picchetto d'onore del 151° e una rappresentanza dei
Dimonios che hanno partecipato alla missione in Iraq.
VEDI I VIDEO
COMMEMORATO A IGLESIAS 70° ANNIVERSARIO MORTE
SARDUS FONTANA
IGLESIAS, 3 AGOSTO 2018 - Nel cimitero monumentale di Iglesias è stato commeorato ieri il 70° anniversario della morte del Tenente Colonnello della Brigata SASSARI Sardus Fontana (22 febbraio 1889 - 2 agosto 1948), autore di "Battesimo di fuoco", libro di memorie sull’ingresso della Brigata SASSARI nella Grande Guerra. Presenti alla commemorazione di Sardus Fontana, nonno materno dello storico prof. Aldo Accardo, i familiari e rappresentanze dell'Associazione Combattenti e Reduci di Iglesias, del Comitato Iglesiente "Centenario Grande Guerra", con patrocinio del Comune di Iglesias,della Sezione Provinciale Sulcis Iglesiente dell'Associazione Nazionale del Fante e del Comitato Sardo Grande Guerra, dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra. Photo courtesy Paolo Fontana e Associazione Culturale “Ricerche e Memorie Storiche” di Iglesias.
BRIGATA SASSARI CON 5° GENIO IN CAMPO CONTRO
INCENDI
MACOMER, 27 LUGLIO 2018 - Militari del 5° Reggimento Genio
Guastatori della Brigata SASSARI sono al lavoro nel nuorese per la
tutela e la salvaguardia del patrimonio boschivo locale. Su richiesta
del Comune di Macomer e con l’avallo della prefettura del capoluogo
barbaricino, i genieri dell’Esercito da alcuni giorni stanno realizzando
fasce tagliafuoco in un’area di diversi chilometri lungo il perimetro
del monte Sant’Antonio per impedire che eventuali incendi che possano
raggiungere gli abitati vicini. Le squadre dei Dimonios, entrate in
azione con mezzi speciali (fuoristrada, macchine movimento terra e
camion), concluderanno il loro intervento nell’arco di tre settimane.
La Brigata SASSARI, non nuova a questo genere di attività, è nota per la
sua versatilità di impiego dual use, ossia la capacità di condurre sia
operazioni tipicamente militari, sia attività di concorso a favore della
collettività in attività di pubblica calamità.
COMANDO BRIGATA SASSARI
Sezione Pubblica Informazione
16° PREMIO ZENIAS ALLA BANDA DELLA BRIGATA SASSARI
ITTIRI, 21 LUGLIO 2018 - Con la proclamazione ufficiale
dell'assegnazione del 16° Premio Zenias alla Banda della Brigata SASSARI
e il saluto alle delegazioni straniere nella sala del Palazzo Comunale
di Ittiri, la 33a edizione festival internazionale "Ittiri
Folk Festa", organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu, ha vissuto
oggi il momento istituzionale. La cerimonia è stata presieduta dal
sindaco Antonio Sau alla presenza dell'assessore comunale al turismo,
Baingio Cuccu, del presidente dell'Associazione Ittiri Cannedu, Piero
Simula, e di Giuliano Spanedda, segretario particolare dell'assessore
regionale al Turismo.
Leonardo Marras (nella foto), presidente del Premio Zenias, ha
proclamato la Banda della Brigata SASSARI vincitrice del prestigioso
riconoscimento. A rappresentare la SASSARI il 44° Comandante, il
Generale Andrea Di Stasio, dal 21 giugno al comando dei "Diavoli Rossi".
"La scelta per il 16° Premio è stata fortemente voluta perché quest'anno
si ricorda la fine della Grande Guerra. Il premio alla Banda Musicale
- ha detto Marras - è indirettamente anche il premio alla Brigata
SASSARI. In questi 30 anni di attività la Banda ha perfettamente
incarnato lo spirito della Sardegna e dei Sassarini, anche con
l'introduzione delle launeddas nell'organico della banda. La musica
espressa dalla Banda diretta dal Capo Musica, 1° Luogotenente Andrea
Atzeni, trasmette un piacere che va oltre quello dell'ascolto per
raggiungere il cuore". La motivazione del 16° Premio Zenias:
"La formazione musicale, diretta sin dalla fondazione nel 1988 dal 1° Luogotenente Capo Musica Andrea Atzeni, durante le sue
numerose esibizioni in patria e all'estero ha saputo tenere alto l'onore
d'Italia e di Sardegna. E 'Dimonios' l'inno della SASSARI è ormai
conosciuto e apprezzato in tutto il mondo".
GUARDIA COSTIERA: COSTITUITA 4ª SEZ. ELICOTTERI CP
A DECIMOMANNU
AEROPORTO DECIMOMANNU, 17 LUGLIO 2018 - Con l'arrivo ieri mattina
di un elicottero AW139 sull'aeroporto militare di Decimomannu, sede del
Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo ( Re.S.S.T.A.)
dell'Aeronautica Militare, è iniziata ufficialmente l'attività operativa
della 4ª Sezione Elicotteri del Corpo delle Capitanerie di Porto -
Guardia Costiera. La nuova componente aerea della Guardia Costiera
opererà in Sardegna con mezzi, equipaggi e personale tecnico per lo
svolgimento delle proprie attività istituzionali quali la ricerca e
soccorso in mare (SAR), il servizio di vigilanza delle attività di pesca
e delle risorse biologiche, la tutela dell’ambiente marino e della
costa, concorrendo a potenziare il servizio di allarme già attivo presso
l'80° Centro Combat/Search and Rescue del 15° Stormo dell'Aeronautica
Militare, operante a Decimomannu dal 1961. Tutto il supporto
tecnico-logistico sull'aeroporto militare verrà garantito dal personale
del Re.S.S.T.A. dell'Aeronautica Militare.
La costituzione della neo Sezione Elicotteri sull'aeroporto militare
sardo è un esempio tangibile di modello virtuoso attuato per realizzare
sinergie tra Amministrazioni che permettono così, oltre che ad elevare
il livello di interoperabilità tra le varie componenti, di generare
economie e di ottimizzare le risorse a disposizione mettendo a sistema e
al servizio della collettività competenza, standardizzazione, economie
di scala ed efficienza del servizio in un'ottica interforze e
inter-agenzia. L'80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo
dell'Aeronautica Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni
all'anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in
difficoltà. Inoltre concorre ad attività di pubblica utilità quali la
ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario
d'urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di
traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del
15° Stormo hanno salvato circa 7.300 persone in pericolo di vita.
Il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo (Re.S.S.T.A.)
di Decimomannu è un Reparto di addestramento che ha il compito di
assicurare il supporto a tutti i reparti di volo dell’Aeronautica
Militare. La Base è ubicata in Sardegna a circa 20 km dalla città di
Cagliari e, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, alla
disponibilità di ampi spazi aerei, nonché alla presenza di importanti
infrastrutture logistiche, è annoverata come luogo ideale per
l’addestramento aereo. Il Re.S.S.T.A. garantisce, inoltre, importanti
servizi di cui beneficia anche la collettività locale: il servizio meteo
di osservazione e previsione, il controllo di avvicinamento radar del
traffico aereo civile e militare operante nell’area centro-sud della
Sardegna e la ricerca e soccorso assicurata dall’ 80° Centro “Combat
Search and Rescue” equipaggiato con elicotteri HH -212.
Il Corpo delle Capitanerie di Corpo - Guardia Costiera, cui compete il
coordinamento delle attività di ricerca e soccorso in mare (SAR), già
dotato di 3 Nuclei Aerei a Sarzana, Catania e Pescara, potrà così
garantire un servizio di allarme h24 di ricerca e soccorso in mare (SAR)
più rapido ed efficace anche nella vasta area di mare di competenza che
circonda l’isola.
La sinergia tra le due Amministrazioni discende da un accordo firmato il
7 febbraio, che prevede, oltre alla messa a disposizione della base
dell’Aeronautica Militare di Decimomannu per il rischieramento
permanente dei mezzi aerei della Guardia Costiera, anche l’erogazione da
parte dell'Arma Azzurra di corsi di specializzazione, abilitazione,
qualificazione, addestramento e formazione a favore del personale del
Corpo, il quale, in cambio, mette a disposizione un elicottero AW 139
per 300 ore annue per fini addestrativi. L’accordo, quindi, si configura
come esempio virtuoso dell’integrazione interforze/interagenzia,
finalizzato alla riduzione dei costi e a garantire una maggiore
efficacia nell’espletamento dei compiti istituzionali.
FONTE: PI Re.S.S.T.A.
PREMIO ZENIAS ALLA BANDA DELLA BRIGATA SASSARI
ITTIRI, 17 LUGLIO 2018 - La Banda della Brigata SASSARI sabato 21
luglio in occasione del festival internazionale Ittiri Folk Festa
riceverà il 16° Premio Zenìas a Ittiri come testimonial della tradizione
e dell'identità sarde. "La formazione musicale, diretta sin dalla
fondazione nel 1988 dal 1° Maresciallo Luogotenente Capo Musica Andrea
Atzeni, durante le sue numerose esibizioni in patria e all'estero -
è scritto nella motivazione - ha saputo tenere alto l'onore d'Italia
e di Sardegna. E "Dimonios" l'inno della Sassari è ormai conosciuto e
apprezzato in tutto il mondo".
Il festival internazionale Ittiri Folk Festa, organizzato
dall'associazione Ittiri Cannedu, è giunto alla 33a edizione.
Il programma mette a confronto culture e tradizioni, in uno scambio che
- hanno detto gli organizzatori durante la conferenza stampa di
presentazione - arricchisce non solo gli spettatori ma anche i
componenti dei gruppi stranieri e sardi.
Sette i gruppi stranieri: Compania Amèrica Danza di Bogotà (Colombia);
Tanok Folk Ensemble di Izhevsk (Udmurtia, regione della Russia);
“Steirischer Schwung” di Stiwoll (Austria); “Halychyna” Folk Dance Group
(Ucraina); Asociaciòn Cultural “Perù Sentimiento y Tradiciòn” di Lima
(Perù); “Sidlangaloludzala” Group Dance (Mpumalanga, provincia del
Sudafrica) e Tradicional dance group “Dukati” di Kragujevac (Serbia). La
Sardegna sarà rappresentata invece da “Sos Merdules Bezzos” di Ottana,
Gruppo folk “Murales” di Orgosolo, Gruppo folk “Maschera a Gattu” di
Sarule, Su Carrasegare Osincu di Bosa, Associazione “Salvatore Manca” di
Ploaghe, Trombe e Tamburi “Sa Sartiglia” di Oristano, Gruppo folk
Tiscali di Dorgali e i padroni di casa dell'associazione Ittiri Cannedu,
che da ben 44 anni promuovono la tradizione in Italia e all'estero.
Gruppo italiano ospite “I Badalischi” di Vallesanta, specializzati nella
musica tradizionale dell’Appennino Toscano.
100 ANNI FA LA CARICA DELLO SQUADRONE SARDO A
FIERI
CAGLIARI, 7 LUGLIO 2018 - Il 7 luglio di cento anni fa, caricando
il campo di aviazione austroungarico di Fieri e distruggendo a
sciabolate sei aerei che tentavano di decollare e abbattendone uno a
fucilate, i Cavalleggeri di Sardegna entravano nella storia della
Cavalleria italiana, compiendo un'impresa che fu citata sul bollettino
di guerra e sui giornali dell'epoca, ma non ha mai avuto il risalto che
avrebbe meritato per l'innata modestia dei Sardi e per la cronica
smemoratezza nazionale.
Alla carica di Fieri lo Squadrone sardo arrivò dopo aver combattuto
nella penisola balcanica dal 1916 aggregato alla Colonna di Cavalleria
assieme a quattro Squadroni dei Cavalleggeri di Catania e a due
squadroni dei Cavalleggeri di Palermo. Compito della Colonna di
Cavalleria era quello di penetrare nell'aspro territorio tra i fiumi
Vojussa e Semeni per aggirare le linee austriache di Malacastra. Lo
Squadrone Sardo fu sempre all'avanguardia quando la Colonna avanzava e
in retroguardia quando si sganciava dal contatto col nemico.
Questa la motivazione della Medaglia d'Argento al Valor Militare
concessa allo Stendardo dei Cavalleggeri di Sardegna: "I Cavalleggeri
dello Squadrone Sardo, all'avanguardia di un'ardita colonna di
Cavalleria, travolgevano impetuosamente l'accanita resistenza nemica,
seminando ovunque scompiglio e terrore. In un mese di asprissima lotta,
infaticabilmente cercavano e caricavano l'avversario, spezzandone
audacemente la superiorità di numero e le ostinate difese. Con le
superbe loro gesta, l'incrollabile disciplina, l'abnegazione e
l'ardimento si congiungevano nella gloria alle più fiere tradizioni,
antiche e recenti, dell'intrepida gente di Sardegna". FIERI (ALBANIA), 7
LUGLIO 1918.
MARINA MILITARE-YC ITALIANO: CAMPAGNA SOLIDARIETA'
DI NAVE ITALIA APPRODA A CAGLIARI
CAGLIARI, 30 GIUGNO 2018 - Lungo 61 metri, con 1300 metri quadri
di vele, chilometri di cime, scotte, drizze, tutte da governare senza
ausili tecnologici di ultima generazione, Nave ITALIA è il brigantino
più grande del mondo. E' arrivato ieri nel porto di Cagliari, al molo “Ichnusa”,
con a bordo il gruppo IAL Lombardia - Impresa Sociale e ripartirà il 3
luglio, dopo aver imbarcato 20 ragazzi dello Ial Sardegna, nell'ambito
del progetto internazionale di vela terapia ed inclusione sociale
portato avanti dalla Fondazione "Tender to Nave Italia", proprietaria
del Brigantino Nave ITALIA, che naviga con bandiera ed equipaggio della
Marina Militare.
A bordo oggi si è svolta la cerimonia dei consegna dei diplomi ai
giovani che hanno partecipato dalla crociera da Civitavecchia a
Cagliari, partecipando al progetto che ha lo scopo di promuovere lo
sviluppo umano attraverso la vita di mare, imparando i rudimenti teorici
della navigazione, in un ambiente accogliente e motivante. Il comandante
di Nave ITALIA, Capitano di Fregata Marco Filzi, alla presenza del
Prefetto Vicario di Cagliari, Paola Dessì, del Questore di Cagliari,
Pierluigi D'Angelo, dell'Assessore alle Attività produttive, Turismo e
Politiche delle pari opportunità del Comune di Cagliari, Marzia Cilloccu,
e dell'Ammiraglio Enrico Pacioni, Comandante del Comando di supporto
logistico di Cagliari, ha illustrato tutti gli aspetti del progetto e
presentato il video sulla crociera realizzato dai giovani partecipanti.
Nave ITALIA è un brigantino varato nel 1993 in Polonia nei Cantieri di
Danzica, col nome di "Swan fan Makkum", e per 14 anni ha svolto attività
crocieristica nei Caraibi. Nel 2007 è stato acquistato dallo Yacht Club
Italiano per l'attività della Fondazione "Tender to Nave Italia".
VEDI IL VIDEO
MARINA MILITARE: PALOMBARI COMSUBIN INTERVENGONO A
CAGLIARI E SPARGI
CAGLIARI, 27 GIUGNO 2018 - Palombari del Gruppo Operativo
Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare
(Comsubin), distaccati presso i Nuclei Sminamento Difesa Antimezzi
Insidiosi (SDAI) di Cagliari e La Maddalena, hanno portato a termine
oggi due operazioni subacquee durante le quali sono stati neutralizzati
due pericolosi ordigni esplosivi.
L’intervento d’urgenza del Nucleo di Cagliari è avvenuto il 20 giugno
scorso nel porticciolo di Marina Piccola a bordo del peschereccio
“Elisabetta Beatrice”, a seguito della richiesta della Guardia Costiera
di Cagliari avvallata immediatamente dalla Prefettura del capoluogo, per
far rimuovere un ordigno esplosivo rinvenuto tra le reti
dell’imbarcazione durante una battuta di pesca. Considerata la
situazione di pericolo imminente per la pubblica incolumità, i Palombari
di Comsubin hanno raggiunto il porticciolo identificando il manufatto
come una bomba d’aereo inglese da 1.000 libbre (454 kg) risalente alla
seconda guerra mondiale. Rimossa dalla coperta del peschereccio e
ripristinate le condizioni di sicurezza di Marina Piccola, l’ordigno è
stato posizionato in una zona di sicurezza identificata dall’Autorità
Marittima per poi essere distrutto in alto mare ieri 26 giugno,
attraverso le consolidate tecniche impiegate per preservare l’ecosistema
marino.
Nell’isola di Spargi, invece, i Palombari del Nucleo SDAI di La
Maddalena sono intervenuti nel pomeriggio del 24 giugno, su richiesta
urgente della Prefettura di Sassari, a seguito della segnalazione di una
guida turistica circa il rinvenimento di un probabile ordigno esplosivo
in Cala Grande, in prossimità della spiaggia dove normalmente avviene lo
sbarco dei villeggianti. La presenza del manufatto, visto dalla
superficie grazie alle acque limpide della Sardegna, è stata
immediatamente segnalata alla locale Capitaneria di Porto, permettendo
così il rapido intervento degli uomini del GOS che hanno ripristinato in
breve tempo la balneabilità della spiaggia. L’ordigno, riconosciuto come
un proiettile da 105 mm della seconda guerra mondiale, è stato
neutralizzato oggi in un’area di sicurezza.
I Comandanti dei Nuclei SDAI di Cagliari e La Maddalena raccomandano a
chiunque dovesse imbattersi in oggetti con forme simili a quelle di un
ordigno esplosivo o parti di esso, di non toccarli o manometterli in
alcun modo, denunciandone il ritrovamento, il prima possibile, alla
locale Capitaneria di Porto o alla più vicina Stazione dei Carabinieri,
Commissariato della Polizia di Stato attraverso i numeri di emergenza
così da consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di
rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare. Questi
interventi rappresentano una delle tante attività che i Reparti
Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica
incolumità anche nelle acque interne, come ribadito dal Decreto del
Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017, svolgendo operazioni
subacquee ad alto rischio volte a ripristinare le condizioni di
sicurezza della balneabilità e della navigazione.
Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e
bonificato un totale di 22.000 ordigni esplosivi di origine bellica,
mentre dal 1 gennaio 2018 sono già 10.335 i manufatti esplosivi
rinvenuti e neutralizzati nei mari, fiumi e laghi italiani, senza
contare i 14.811 proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm e 12 ordigni
a caricamento speciale. Con una storia di 169 anni alle spalle, i
Palombari del Comsubin rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito
delle attività subacquee essendo in grado di condurre immersioni
lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario
operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli
equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli
ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della
collettività. Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre
Forze Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti
esclusivamente dal Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati
percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in basso fondale
secondo le rispettive competenze.
FONTE: UFFICIO STAMPA MARINA MILITARE
GRANDE GUERRA: PRIMO PUNTALE FRECCIA 151° ARRIVA
IN SARDEGNA
CAGLIARI, 26 GIUGNO 2018 - In occasione delle celebrazioni per il
centenario della fine della Grande Guerra arriverà in Sardegna il
puntale freccia che sormontava l'asta della Bandiera di Guerra del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari", consegnata nel maggio 1915, e che
accompagnò il reparto sino alla difesa di Porta San Paolo a Roma (10
settembre 1943). Il puntale freccia fu coraggiosamente messo in salvo
assieme al Drappo, diviso in numerosi pezzi, nelle convulse fasi seguite
all'armistizio dell'8 settembre.
Lo ha annunciato il Comandante del Comando Militare della Sardegna,
Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, durante una conferenza
stampa durante la quale sono state presentate le iniziative organizzate
in collaborazione col Comitato sardo grandi eventi, la Regione Autonoma
della Sardegna, l’Associazione Club Modellismo Storico Cagliari, le
Università di Cagliari e Sassari e l’Ufficio Scolastico della Regione
Sardegna. Presenti nella Sala "Andrea Versari" del Palazzo De La Vallèe
in via Torino, sede del Comando Militare Esercito, l'assessore regionale
degli Enti Locali, Cristiano Erriu, il prof. Aldo Accardo, Ordinario di
Storia contemporanea all’Università di Cagliari e Presidente del
Comitato Sardo Grandi Eventi, Rosalba Crobu dell'Ufficio Scolastico
Regionale, e Alberto Monteverde. Presidente Associazione Club Modellismo
Storico Cagliari.
Proprio l'Associazione di Monteverde organizzerà la mostra storica "I
vessilli della Vittoria" con l'esposizione delle Bandiere di Guerra
della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento), e della Brigata REGGIO
(45° e 46°) e del primo Tricolore che sventolò sul Campanile di San
Giusto a Trieste, un convegno dedicato alla "Memoria della Grande Guerra
e il Mito dei Caduti" e una rappresentazione teatrale. L'altra parte del
programma prevede conferenze storico culturali sul tema "Trincee
profonde del '900", col patrocinio dello Stato Maggiore Esercito, a
Sassari (27 settembre), Oristano, (4 ottobre), Nuoro (11 ottobre) e
Cagliari (18 ottobre).
A CAGLIARI FESTA DELLA MUSICA CON BANDA BRIGATA
SASSARI
CAGLIARI, 21 GIUGNO 2018 - Nel giorno del solstizio d’estate in tutta Italia più di 9.000 musicisti hanno animato piazze e strade, palazzi e musei, stazioni, centri e periferie, ospedali e carceri di oltre 600 città per l’appuntamento con la Festa della Musica 2018, iniziativa proposta dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT). A Cagliari, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale Giovanni Domenico Pintus, la Banda della Brigata SASSARI si è esibita in piazza Martiri d'Italia: le note del Silenzio e dell'inno della Brigata Sassari, Dimonios, hanno catturato l'attenzione dei passanti e suscitato applausi a scena aperta.
MARINA MILITARE: 21 SALVE DI CANNONE A CAGLIARI
PER RICORDARE IMPRESA PREMUDA
CAGLIARI, 12 GIUGNO 2018 - L'impresa di Premuda è stata
commemorata a Cagliari con 21 salve di cannone esplose allo scoccare di
mezzogiorno dalla Base navale che ospita il Comando di Supporto
logistico della Marina Militare dove oggi è stata solennizzata, alla
presenza delle massime autorità civili e militari dell'isola la festa
della Marina che dal 1939 ha scelto la data del 10 giugno proprio per
ricordare l'impresa compiuta nel 1918.
All'alba di quel 10 giugno i MAS 15 e 21, al comando del Capitano di
Corvetta Luigi Rizzo, intercettarono al largo dell’isola di Premuda
(oggi in Croazia) una formazione navale austriaca composta di due
corazzate e numerosi cacciatorpediniere, Manovrando con estrema perizia,
i due MAS riuscirono nell’impresa di affondare la corazzata imperiale
Santo Stefano (Szent Istvàn). Sfuggiti alla caccia del nemico i MAS 15 e
21 vittoriosi rientrarono nel porto di Ancona. Il Semaforo di Monte
Cappuccini, appena avvistati, viste le grandi bandiere issate sui MAS
intuì la vittoria e ne diede notizia al Comando Marina di Ancona con un
telegramma passato alla storia: “Miglia 15 N–NE, due motoscafi
scarichi di siluri ma carichi di onore e gloria dirigono in porto”.
VEDI IL VIDEO
ESERCITO: CONCLUSO CICLO CONFERENZE STORICHE
NELLE SCUOLE
CAGLIARI, 11 GIUGNO 2018 - Con la conferenza “Pro patria mori. Il
culto dei caduti dalla Grande Guerra alla guerra del Vietnam”, tenuta
dallo storico Emilio Gentile, introdotto dal Generale Giovanni Domenico
Pintus, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, si è conclusa
sabato 9 giugno 2018, nel Centro Culturale “Giovanni Lilliu” di Barumini,
la rassegna cinematografica “Il mondo in guerra visto dal cinema e dai
media”.
Sei mesi di proiezioni, incontri, dibattiti e riflessioni, con al centro
i temi relativi al centenario dalla fine della Grande Guerra e al 70°
Anniversario dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,
raccontati e rivisitati attraverso lo strumento cinematografico e
integrati con una didattica interattiva che ha dato risalto alla
conoscenza diversificata di relatori di primissimo piano.
Un ciclo di conferenze che ha visto la partecipazione dei più illustri
storici italiani: Alessandro Barbero, Gregory Alegi, Michele D’Andrea,
Mauro Canali e Emilio Gentile, che hanno incentrato i loro interventi
sulla trama di nove film storici riguardanti la prima e seconda guerra
Mondiale. Il progetto scolastico, denominato "Il mondo in guerra visto
dal cinema e dai media. 1914-1945", elaborato dall’istituto superiore
Bacaredda-Atzeni di Cagliari e Capoterra, patrocinato dal Comando
Militare Esercito Sardegna, ha partecipato al bando sulla didattica del
cinema 2017 pubblicato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dedicato
al 100° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, risultando
primo tra tutti progetti presentati.
Al progetto hanno aderito l’istituto comprensivo La Marmora di
Monserrato, le medie di Capoterra, l’istituto comprensivo statale
Villamar, l’istituto “Gramsci” di Monserrato, il comitato sardo per il
Centenario della Grande Guerra, l’Università degli Studi di Cagliari e
l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, nonché i comuni dell’hinterland
cagliaritano di Monserrato, Villamar, Capoterra e Barumini.
MARINA MILITARE: PALOMBARI COMSUBIN A CAGLIARI PER
BONIFICA ORDIGNO
CAGLIARI, 7 GIUGNO 2018 - Si conclusa ieri, ad opera dei
Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed
Incursori della Marina Militare, distaccati presso il locale Nucleo
S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), una delicata
operazione subacquea, iniziata il 29 maggio scorso, attraverso la quale
è stato rimosso e neutralizzato un pericoloso ordigno esplosivo issato a
bordo dal Motopesca Elisabetta Beatrice durante una normale battuta di
pesca. Il mattino del 29 maggio il peschereccio aveva rinvenuto tra le
reti un manufatto cilindrico riconducibile a parte di un ordigno
esplosivo e, per questioni di sicurezza, il natante era stato fatto
ormeggiare in una banchina del porticciolo di Marina Piccola di
Cagliari, sottoposta ad interdizione da parte della locale Capitaneria
di Porto. L’Ufficio Territoriale del Governo di Cagliari ha richiesto
quindi l’intervento urgente degli artificieri del Gruppo Operativo
Subacquei di Comsubin che, nel pomeriggio del 29 maggio, hanno raggiunto
l’imbarcazione per verificare ed eventualmente rimuovere l’ordigno.
Al termine dell’operazione, il comandante del Nucleo S.D.A.I. di
Cagliari, Tenente di Vascello Gabriele Paparo, ha dichiarato: “a
causa della situazione di pericolo imminente per la pubblica incolumità,
abbiamo raggiunto immediatamente il M/P Elisabetta Beatrice ed abbiamo
riscontrato che sulla sua poppa era adagiato un cartuccere di una mina
ormeggiata della seconda guerra mondiale con ancora i suoi 300Kg di
esplosivo. La prima cosa da fare era quella di ripristinare le
condizioni di sicurezza del porto, pertanto lo abbiamo rimosso con la
massima cautela e lo abbiamo rimorchiato in una zona di sicurezza
individuata dall’Autorità Marittima. Le operazioni tese alla distruzione
di questo pericoloso manufatto bellico si sono concluse nella giornata
del 6 giugno, attendendo le condizioni meteo favorevol ed applicando le
consolidate tecniche tese a preservare l’ecosistema marino. E’
importante raccomandare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti di
questo tipo, con forme simili a quelle di un ordigno esplosivo o parti
di esso, di non toccarli o manometterli in alcun modo, denunciandone il
ritrovamento, il prima possibile, alla locale Capitaneria di Porto o
alla più vicina Stazione dei Carabinieri”.
Questo intervento rappresenta una delle tante attività che i Reparti
Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica
incolumità anche nelle acque interne, come ribadito dal Decreto del
Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017, svolgendo operazioni
subacquee ad alto rischio volte a ripristinare le condizioni di
sicurezza della balneabilità e della navigazione.
L'anno scorso i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e
bonificato un totale di 22.000 ordigni esplosivi di origine bellica,
mentre dal 1 gennaio 2018 sono già 6.482 i manufatti esplosivi rinvenuti
e neutralizzati nei mari, fiumi e laghi italiani, senza contare i 12.961
proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm e 12 ordigni a caricamento
speciale. Con una storia di 169 anni alle spalle, i Palombari del
Comsubin rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito delle attività
subacquee essendo in grado di condurre immersioni lavorative fino a
1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario operativo,
nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli equipaggi dei
sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli ordigni esplosivi
rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della collettività.
Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate
e Corpi Armati dello Stato possono essere formati esclusivamente dal
Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati percorsi formativi,
li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive
competenze.
VEDI IL VIDEO
Marina Militare
Comando supporto logistico Cagliari
Nucleo Pubblica informazione e Comunicazione
GIORNATA PERSONALE CIVILE DIFESA AL CAMPO GEN.
ROSSI
CAGLIARI, 7 GIUGNO 2018 - E' cominciata con la cerimonia
dell’Alzabandiera la giornata dedicata al personale civile del Ministero
della Difesa che si è svolta quest'anno all’interno del comprensorio
polisportivo militare Generale “Gastone Rossi”, in via Tramontana a
Cagliari.
“Lo scopo della manifestazione odierna – ha spiegato il Comandante del
Comando Militare Esercito Sardegna Generale di Divisione Giovanni
Domenico Pintus - è anche quello di avvicinare la cittadinanza alle
nostre caserme ed in particolare al comprensorio polisportivo militare
'Generale Rossi', affinché i cittadini possano conoscere
l’infrastruttura e rendersi conto di come i nostri militari
quotidianamente utilizzano questi spazi per addestrarsi, svolgere
adeguatamente i propri compiti istituzionali in Italia e all’estero”.
Nel corso dell'evento sono stati conferiti numerosi riconoscimenti al
personale civile in servizio presso gli Enti, Direzioni e Reparti delle
Forze Armate dell’isola, premiando lunghe attività di servizio
contraddistinte da meritevolezza, dedizione e maestria lavorativa, della
componente civile della Difesa, che rappresenta una pedina fondamentale
della struttura funzionale e organizzativa del dicastero.
Al conferimento dei riconoscimenti hanno fatto seguito un saggio di
equitazione e una dimostrazione di tecnica di riabilitazione equestre,
svolti da personale del Centro Ippico Militare di Cagliari e da
personale specializzato dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria.
La manifestazione è proseguita con personale del 151° Reggimento
fanteria della Brigata SASSARI, che ha dato una dimostrazione delle
tecniche di addestramento al metodo di combattimento militare,
utilizzate nella preparazione delle unità dell’Esercito destinate
all'impiego operativo in Italia e all’estero. A seguire, quale simbolica
testimonianza di coesione e integrazione sociale fra l’Esercito, i
giovani e la collettività metropolitana, il Generale Pintus ha
consegnato un tricolore ad una rappresentanza di studenti dell’Istituto
Bacaredda - Atzeni di Cagliari e Capoterra, con il quale il Comando
Militare Esercito Sardegna ha condiviso e patrocinato un importante
progetto a connotazione storica denominato “ Il mondo in guerra visto
dal cinema e dai media”, che si concluderà il prossimo 9 giugno a
Barumini con l’intervento del noto storico Professor Emilio Gentile.
La manifestazione si è conclusa con l’esibizione della Banda della
Brigata SASSARI che ha deliziato i presenti con un variegato repertorio
musicale. PHOTO COURTESY COMANDO MILITARE ESERCITO
SARDEGNA
CARABINIERI: CELEBRATO A CAGLIARI 204°
ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CAGLIARI, 6 GIUGNO 2018 - La Legione Carabinieri Sardegna ha
celebrato ieri, nella Caserma intitolata al Brigadiere Medaglia d'Oro al
Valor Militare Enrico Zuddas, il 204° anniversario della nascita del
Corpo dei Reali Carabinieri, avvenuta il 13 luglio 1814 con la firma
delle Regie Patenti da parte del Re di Sardegna Vittorio Emanuele I.
Davanti alla Bandiera di Guerra del IX Battaglione Carabinieri
"Sardegna", un reggimento di formazione con le varie componenti
dell'Arma presenti in Sardegna e la Banda della Brigata SASSARI, il
Comandante della Legione, Generale di Divisione Giovanni Truglio, ha
tracciato perle autorità e i numerosi ospiti il bilancio dell'attività
dell'ultimo anno. "L’Arma in Sardegna - ha detto il Gen. Truglio
- dispone di un solido dispositivo, forte di 270 presidi sui 377
comuni Sardi, e di numerosi altri reparti impegnati nei servizi di
pronto intervento, nelle attività investigative e in settori
specialistici. Il monitoraggio dei fenomeni criminali nella regione fa
registrare una apprezzabile flessione della delittuosità rispetto al
periodo precedente, con indici statistici confortanti anche in rapporto
alle medie nazionali. Sul territorio sardo non sono presenti radicate e
pervasive organizzazioni criminali, tuttavia va mantenuto alto il
livello di sorveglianza, al fine di individuare i tentativi di reimpiego
nell’economia legale di capitali di provenienza illecita".
Il Comandante regionale dell'Arma ha poi aggiunto che in tema di
fenomeni associativi, nell'isola si è confermata la tendenza alla
formazione delle cosiddette "bande modulari", anche molto pericolose, in
funzione di specifici piani criminali. "Durante l’ultimo anno -
ha continuato Truglio - sono state tratte in arresto dai Carabinieri
275 persone per reati connessi agli stupefacenti, mentre 241 sono state
denunciate in stato di libertà. sette associazioni per delinquere sono
state scoperte, sequestrando complessivamente 820 Kg di marijuana, 960
di hascisc, tre di eroina, 36 di cocaina, 68 piantagioni di cannabis
indica, per un totale di circa 25.000 piante. Nei 12 casi di omicidio
avvenuti, per 9 di essi sono stati individuati i responsabili dai
Reparti dell’Arma".
Tra i fenomeni criminali di maggiore interesse, segnalati dal Comandante
regionale dei Carabinieri, il numero di danneggiamenti a beni di
proprietà privata sempre consistente (pur in un quadro decrescente), con
finalità ritorsive nell’ambito di controversie personali, e i tentativi
di intimidazione anche nei confronti di pubblici amministratori. IL Gen.
Truglio ha dedicato molta attenzione anche alla violenza di genere, agli
atti persecutori e ai maltrattamenti nelle mura domestiche. "Si
tratta - ha spiegato - di situazioni che richiedono particolare
attenzione e molta sensibilità, ed infatti già da tempo presso i Comandi
Provinciali di Cagliari e di Nuoro sono state attivate le cosiddette
'stanza tutta per se', in collaborazione con l’associazione 'Soroptmist
International', con il fine di consentire a minori e a donne che
subiscono tali tipo di violenze di vivere nella maniera meno traumatica
possibile l’esperienza della denuncia. Analoghe iniziative sono allo
studio in altre sedi. Presso i nostri Comandi, sono presenti
Sottufficiali che sono stati adeguatamente preparati presso l’Istituto
Superiore di Tecniche Investigative di Velletri, ad accogliere ed
ascoltare quelle persone che, sotto il comprensibile peso di una grande
sofferenza umana, si determinano a chiedere l’aiuto delle autorità".
Photo courtesy © emmezeta2018.
2 GIUGNO:
LA BRIGATA SASSARI SFILA A ROMA
ROMA, 2 GIUGNO 2018 - Nella foto del nostro lettore Fabrizio Munno, il passaggio della Compagnia d'Onore della Brigata SASSARI davanti al Colosseo in occasione della rassegna militare ai Fori Imperiali per il 72° anniversario della Repubblica Italiana. Vedi la rassegna dei video trasmessi sui siti dell'Esercito Italiano, Radio 1 Rai e Ministero della Difesa.
I SASSARINI CITTADINI ONORARI DI VITTORIO VENETO
VITTORIO VENETO, 26 MAGGIO 2018 - In occasione delle celebrazioni
per il Centenario della Grande Guerra il comune di Vittorio Veneto ha
assegnato la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari. Il conferimento
è avvenuto durante il XXXIV Raduno nazionale del Fante, in programma
quest’anno nella cittadina veneta dove il 4 novembre del 1918 venne
issato sul Municipio il tricolore per annunciare la conclusione del
conflitto mondiale.
Il nuovo importante riconoscimento al glorioso corpo composto, oggi come
allora, in gran parte da militari sardi, va ad aggiungersi ai numerosi
riconoscimenti assegnati ai Sassarini. A ritirare dalle mani del sindaco
Roberto Tonon l’attestato della cittadinanza è stato il Comandante del
Distaccamento della SASSARI e del 5° Reggimento Genio Guastatori, Col.
Giuseppe Bossa, che ha rappresentato tutti i Sassarini ora in missione
in Afghanistan, Iraq, Libia e in Patria per "Strade Sicure". Presenti il
Comandante delle Forze Operative Nord, Generale di Corpo d'Armata Paolo
Serra, il 32° e 34° Comandante della Brigata SASSARI, Generali Mauro
Moscatelli e Enrico Pino. Un picchetto dell'Associazione Culturale di
Rievocazione Storica "Sentinelle del Lagazuoi" ha reso omaggio alla
Brigata SASSARI indossando l'uniforme storica e le mostreggiature
bianco-rosse come fanno dal 2015 in tutte le manifestazioni alle quali
partecipano.
Il 1 marzo scorso il Comune di Vittorio Veneto aveva deliberato la
concessione della cittadinanza onoraria alla SASSARI, mentre quello di
Conegliano Veneto le aveva intitolato una strada per ricordare che fu la
Brigata SASSARI, il 30 ottobre del 1918, a liberare Conegliano
dall’esercito austriaco nel corso dell’offensiva che poi si sarebbe
conclusa pochi giorni dopo con la vittoria finale.
Nella delibera del Consiglio comunale di Vittorio Veneto si legge la
motivazione che ha portato la città ad onorare la Brigata SASSARI. La
ragione principale è che “i suoi reggimenti, 151° e 152° sono i più
decorati del Primo conflitto mondiale (2 Medaglie d’Oro al Valor
Militare per ciascun reggimento) e pertanto ben rappresentano e
racchiudono le glorie di tutte le 116 Brigate di Fanteria che presero
parte a quel conflitto di cui Vittorio Veneto fu l’agognata
conclusione”. Inoltre nella motivazione si sottolinea che “tra le unità
di Fanteria in vita in questo primo Centenario i due reggimenti sono gli
unici ad aver meritato la massima decorazione al Valor Militare per
eventi connessi con il primo conflitto mondiale”.
Oltre alla SASSARI, la cittadinanza onoraria è stata conferita anche ad
altri tre reggimenti (il 5° Aosta; il 9° Bari, l’ 82° Torino) “per
essere rimaste le uniche unità di Fanteria in vita nel primo Centenario
della Grande Guerra ad aver contribuito alla vittoriosa conclusione del
conflitto”. La Commissione consiliare, che ha valutato l’iniziativa
meritevole di accoglimento, sottolinea ulteriori motivazioni alla base
del riconoscimento: riguardo alla Brigata SASSARI “per aver lasciato sul
campo un sacrificio di vite umane superiore a qualsiasi altro corpo
militare e perché rappresenta il massimo esempio delle virtù della
Fanteria italiana”; mentre per i tre Reggimenti “le gesta eroiche
compiute durante la Grande Guerra”.
I Sardi deceduti nel conflitto furono in totale 13.602 secondo l’Albo
d’Oro ufficiale e 15.194 alla luce delle ricerche pubblicate nel
database www.grandeguerrasardegna.it realizzato dallo storico di Tempio
Guido Rombi. VEDI IL
VIDEO
"DIE ROTEN TEUFEL" PER PRETENDENTE AL TRONO
AUSTRIA-UNGHERIA
SACRARIO DI FAGARE' (TREVISO), 26 MAGGIO 2018 - Un picchetto
dell'Associazione Culturale di Rievocazione Storica "Sentinelle del
Lagazuoi" ha reso gli onori durante la visita del pretendente al trono
di Austria-Ungheria, Carlo di Asburgo-Lorena, nel Sacrario di Fagarè che
ospita le spoglie di migliaia di Caduti. Carlo d'Asburgo-Lorena è nipote
di Carlo I, ultimo imperatore austriaco, e dopo la visita al Sacrario ha
partecipato ad un seminario dal titolo “L’Europa a 100 anni dalla prima
guerra mondiale. Che cosa abbiano imparato”.
Nelle foto: Carlo d'Asburgo-Lorena con le "Sentinelle del Lagazuoi" che
dal 2015 rendono omaggio alla Brigata SASSARI e ai "die roten Teufel",
indossando l'uniforme storica e le mostreggiature bianco-rosse in tutte
le manifestazioni alle quali partecipano.
COMMEMORAZIONE 10° ANNIVERSARIO MORTE APP.
FRANCESCO DEIAS (MOVC)
CAGLIARI, 23 MAGGIO 2018 - Nella sede del Comando Carabinieri
Tutela Patrimonio Culturale, in via dei Salinieri a Cagliari, si è
svolta la cerimonia di commemorazione del 10° anniversario della
scomparsa dell’Appuntato Medaglia d’Oro al Valor Civile Francesco Deias,
travolto e ucciso da un'auto mentre soccorreva, il 23 maggio 2008, una
donna rimasta bloccata all'interno di una vettura coinvolta in un
incidente stradale nei pressi di San Sperate.
La cerimonia, presieduta dal Gen. di Divisione Giovanni Truglio,
Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, si è svolta alla presenza
della vedova dell’Appuntato Deias, Roberta Marras e del figlio
Francesco, nato poco tempo dopo la morte del padre, del quale porta il
nome), Autorità Civili e Militari della Provincia di Cagliari e di una
rappresentanza di Carabinieri in servizio e dell’Associazione Nazionale
Carabinieri.
La circostanza, nel corso della quale è stato ricordato il tragico
evento con una breve ricostruzione, è stata resa solenne dalla
deposizione di una corona di alloro, benedetta dal Cappellano Militare
della Legione Carabinieri Sardegna, padre Mariano Asunis, alla targa di
intitolazione della caserma all’App. Deias e dalla resa degli onori di
un picchetto di giovani Allievi Carabinieri della Scuola di Iglesias
schierato in armi.
Da ultimo, ha preso la parola il Generale Truglio che, nel sottolineare
il valore del sacrificio dell’App. Deias, ha voluto esaltarne
generosità, dedizione, altruismo, senso del dovere che rappresentano e
che devono costituire esempio, ispirazione e guida dell’agire quotidiano
di ogni Carabiniere. Al momento commemorativo hanno partecipato, come
ospiti esterni, anche i compagni di classe del figlio dell’App. Deias (4a
classe della Scuola Elementare “Casula Montanaru” di Cagliari).
MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE
CONCESSA ALLA MEMORIA DELL’APPUNTATO FRANCESCO DEIAS
“Intervenuto nottetempo, unitamente ad altro militare, su una arteria
stradale ad alta densità di traffico ove si era ribaltata
un’autovettura, con eccezionale coraggio, cosciente sprezzo del pericolo
ed esemplare altruismo, non esitava, nonostante il sopraggiungere di
altri veicoli, a soccorrere e trarre in salvo la conducente del mezzo
incidentato, rimasta all’interno dell’abitacolo in stato di shock. Nel
frangente veniva travolto da un’automobile, condotta ad altissima
velocità da un uomo sotto l’effetto di sostanze alcoliche, perdendo
tragicamente la vita. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed
altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. San
Sperate, 23 Maggio 2008”.
PROGETTO LEGALITA': ALUNNI SENEGHE CARABINIERI
CACCIATORI PER UN GIORNO
ABBASANTA, 22 MAGGIO 2018 - Sedici alunni della 5a D
della Scuola Primaria di Seneghe (OR), hanno visitato la Caserma MAVM
“Diego Sini” di Abbasanta, sede dello Squadrone Carabinieri Eliportato
“Cacciatori Sardegna”. Gli alunni, arrivati puntualissimi alle 8:30
accompagnati dagli insegnanti Maria Giovanna Meles, Antonella Cappello e
Mario Di Rubbio, sono stati accolti dal Maggiore Alfonso Musumeci e dal
Capitano Oscar Caruso.
Poco dopo il loro arrivo hanno partecipato, insieme ai carabinieri
“Cacciatori di Sardegna”, alla cerimonia dell’alzabandiera cantando
l’Inno di Mameli. Gli alunni, nell’ambito delle iniziative del Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) tese alla
diffusione della cultura della legalità, hanno preso parte alle attività
addestrative delle unità cinofile del Nucleo Cinofili di
Abbasanta e degli stessi “Carabinieri Cacciatori” svolgendo, con questi,
sia attività roccia, sia di ardimento. Dopo l’illustrazione delle radici
storiche dell’Arma dei Carabinieri e delle specialità professionali
presenti nell’Istituzione è stata realizzata la tradizionale foto
ricordo.
PROGETTO LEGALITA': DIVISIONE “ACQUI” NELLE SCUOLE
SAN GIORGIO A CREMANO, 22 MAGGIO 2018 -
Continua il progetto della Divisione ACQUI in sinergia con diversi
Istituti scolastici della città, per far conoscere tra i giovani sia le
origini dell’Esercito Italiano, sia il valore della legalità sul
territorio dove vivono. L’intento del Comandante la Divisione Acqui,
Generale di Divisione Fabio Polli, è quello di continuare il progetto
legalità iniziato lo scorso anno, dal precedente Comandante, Gen. Div.
Antonio Vittiglio, con conferenze per tracciare l’importanza delle Forze
Armate e in particolare dell’Esercito Italiano, non solo nel solco del
centenario della Grande Guerra, ma anche su alcune attività del
territorio nazionale, come ad esempio con l’Operazione Strade Sicure.
Nell’ambito delle attività didattiche e di orientamento del percorso
scolastico di alcune scuole dell’area napoletana, un team di soldati
dell’ACQUI, supportati dalla responsabile ai progetti legalità di alcune
scuole, dott.ssa Giancarla Minervini, ha divulgato nelle classi diversi
valori, tra i quali: fiducia, coraggio, solidarietà, dignità e
sacrificio. Il progetto si è sviluppato nelle ultime tre settimane, ed
ha visto il coinvolgimento di circa 3000 studenti, tra le diverse Scuole
Primarie, Scuole Medie e Istituti Superiori della città di Napoli e
provincia.
L’attività si inserisce in un progetto più ampio che l’Esercito sta
proponendo agli studenti negli anni in cui ricorre il Centenario della
Grande Guerra, per ricordare quegli uomini nati tra il 1874 e il 1899
che tra gli angusti spazi delle trincee e le imponenti cime dei monti
contribuirono in maniera decisiva all’unità nazionale, sacrificandosi
con generosità e coraggio.
L’evento ha rappresentato un’ottima occasione per far accrescere
nell’opinione pubblica presso le scuole dell’area napoletana la
conoscenza della Forza Armata e per promuovere le opportunità
professionali che sono offerte ai giovani mediante i bandi dei concorsi;
l’integrazione fra l’Esercito Italiano e la Società e la funzione
dual-use.
Ufficio Pubblica
Informazione
COMANDO DIVISIONE “ACQUI”
LA SARDEGNA AL 60° PELLEGRINAGGIO MILITARE
INTERNAZIONALE A LOURDES
LOURDES, 21 MAGGIO 2018 - Militari provenienti da oltre 40 Nazioni si sono incontrati a Lourdes dal 18 al 20 Maggio in occasione del 60° Pellegrinaggio Militare Internazionale che avuto come tema l'Enciclica di Giovanni XXIII "Pacem in Terris". Presente con la delegazione dell'Ordinariato Militare per l’Italia anche una rappresentanza sarda, col cappellano della Guardia di Finanza della Sardegna, Don Gianmario Piga. VEDI LE FOTO
PORPORA CARDINALIZIA PER MONS. BECCIU, ANNUNCIO DI
PAPA FRANCESCO
ROMA, 20 MAGGIO 2018 - Mons. Giovanni Angelo Becciu il 29 giugno
prossimo riceverà la porpora cardinalizia. Papa Francesco al termine del
Regina Coeli in Piazza San Pietro ha annunciato di aver convocato per
quella data un concistoro durante il quale creerà 14 nuovi cardinali.
Tra di loro Mons. Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato, 70 anni
al prossimo 2 giugno, di Pattada. Ordinato sacerdote nel 1972 nella
Diocesi di Ozieri, Mons. Becciu 12 anni dopo è entrato a far parte del
servizio diplomatico vaticano ed è stato Nunzio Apostolico in varie
parti del mondo. Ultima nunziatura, prima della nomina nel maggio 2011 a
Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, quella di
Cuba.
Mons. Becciu è il settimo cardinale sardo della storia. Nella foto:
Mons. Becciu a Cagliari salutato dai fedeli sardi il 22 settembre 2013
al momento dell'arrivo in Cattedrale assieme con
Papa Francesco in visita apostolica.
CARABINIERI: VISITA COMANDANTE GENERALE IN
SARDEGNA
CAGLIARI, 19 MAGGIO 2018 - Il Generale di Corpo d’Armata Giovanni
Nistri, nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, per la
prima volta dopo la sua nomina, ha fatto visita ai Carabinieri della
Sardegna, incontrando personale dell’Arma in servizio, in congedo (ANC)
e del Co.Ba.R. (Organismo di Base della Rappresentanza dei Carabinieri)
presso alcuni comandi territoriali.
Giunto da Roma il 17 maggio, il Comandante Generale, accompagnato dal
Generale di Divisione Giovanni Truglio, Comandante della Legione
Carabinieri Sardegna, ha fatto visita alla Compagnia Carabinieri di
Bono, ai Comandi Stazione CC di Orune, Fonni, con l’omonima Squadriglia,
e Desulo, con la Squadriglia di S’Arcu de Tascusì, nonché allo Squadrone
"Cacciatori di Sardegna" di Abbasanta.
Ieri a Cagliari, nel Comando Legione, il Generale Nistri ha incontrato
una rappresentanza del personale di tutti i reparti stanziati nel
capoluogo. Nel corso dei vari incontri, il Comandante Generale ha
espresso la propria soddisfazione per i risultati conseguiti dai
Carabinieri dell’Isola, sottolineando la loro capacità di corrispondere
alle istanze di sicurezza delle diverse realtà territoriali. Nella
Caserma intitolata al Brigadiere Enrico Zuddas, Medaglia d'Oro al Valor
Militare, il Comandante Generale ha visitato anche la Sala della Memoria
del Comando Legione che custodisce i cimeli testimoni della presenza
dell'Arma in Sardegna dal 1814 ai giorni nostri.
IL GENERALE CARLO
SANNA, SU BABBU MANNU, COMMEMORATO A CAGLIARI
CAGLIARI, 16 MAGGIO 2018 - Il Generale Carlo Sanna (1859-1928),
leggendario comandante della invitta 33/ma Divisione della quale faceva
parte la Brigata SASSARI, è stato commemorato a Cagliari, con una cerimonia
nel Cimitero Monumentale di Nostra Signora di Bonaria, su iniziativa
dell'Amministrazione Comunale cittadina e del Comando Militare Esercito
Sardegna. Presenti le massime autorità civili e militari e numerose
scolaresche.
Dopo la deposizione di una corona d'alloro sull'ara che custodisce le
spoglie mortali de "Su Babbu Mannu", com'era affettuosamente chiamato dai
Sassarini, con l'inno del Piave eseguito dalla Banda della Brigata SASSARI e
la lettura da parte di uno studente di versi dedicati al Gen. Sanna, si sono
succeduti gli interventi. Prima l'assessore comunale Danilo Fadda, poi il
Comandante Militare Esercito in Sardegna, Generale di Divisione Giovanni
Domenico Pintus, il ricercatore storico Alberto Monteverde e il Ten. Col.
Pasquale Orecchioni, direttore del Museo della Brigata SASSARI.
La Banda della Brigata SASSARI ha concluso la cerimonia con l'esecuzione di
brani dell'epopea risorgimentale e con gli inni "Dimonios" e quello
nazionale.
ELICOTTERO AM SOCCORRE INFARTUATO SU PESCHERECCIO
A SUD SARDEGNA
DECIMOMANNU, 14 MAGGIO 2018 - Un elicottero HH-212 dell'80imo
Centro SAR dell’Aeronautica Militare è intervenuto nel pomeriggio di
oggi per recuperare d’urgenza un marinaio colpito da infarto a bordo di
un peschereccio in navigazione a circa sessanta miglia a sud di Cagliari.
La missione, richiesta dal 13° MRSC (Maritime Rescue Sub Center) di
Cagliari al Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aeree di
Poggio Renatico (FE), si è resa necessaria viste le critiche condizioni
di salute dell’uomo, un trentenne membro dell’equipaggio
dell’imbarcazione.
L’elicottero dell’80° Centro SAR (Search and Rescue) di Decimomannu
(CA), uno degli assetti dell’Aeronautica Militare in prontezza h24 sul
territorio nazionale per attività di ricerca e soccorso, pochi minuti
dopo l’attivazione, era sulla verticale del peschereccio per il recupero
dell’infartuato; l’intervento, nonostante le avverse condizioni di vento
e mare forte, è stato condotto in tempi brevissimi dal personale
aero-soccorritore AM grazie al verricello sul peschereccio. L’uomo è
stato trasportato all’Ospedale "Brotzu" di Cagliari.
L'80° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare
che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno, la ricerca ed il
soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, inoltre concorre ad
attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in
montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di
vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad
oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7.300 persone in
pericolo di vita. Solo nel 2017 sono state oltre 450 le ore di volo
effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare per prestare soccorso
a più di 200 persone in difficoltà o in imminente pericolo di vita:
equipaggi appartenenti appunto al 15° Stormo di Cervia e ai Centri SAR
(Search and Rescue) dipendenti, così come al 31° Stormo di Ciampino,
alla 46a Brigata Aerea di Pisa e al 14° Stormo di Pratica di Mare,
sempre pronti a decollare in brevissimo tempo per qualsiasi destinazione
in Italia e all'estero su richiesta di Ospedali, Prefetture e nel caso
di missioni all'estero di rappresentanze diplomatiche.
Fonte: AERONAUTICA MILITARE
CARABINIERI TPC RECUPERANO DOCUMENTO DEL 1592 SU
MIRACOLI MADONNA BONARIA
CAGLIARI, 14 MAGGIO 2018 - I Carabinieri del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale della Sardegna hanno recuperato e restituito
all'Archivio storico diocesano di Cagliari un documento del 1592,
redatto in catalano, contenente gli atti del processo canonico disposto
dall'Arcivescovo cagliaritano dell'epoca, Francesco del Vall. Il volume,
rilegato con copertina di pergamena, è intitolato "Informacion recebida
sobre la invencion y milagros de la Santa imagen de la Santissima Virgen
de Buenayre" e documenta l'arrivo, il 25 marzo 1370, nel Golfo di
Cagliari della statua di Nostra Signora di Bonaria e tutti i miracoli
attribuiti fino al XVI secolo al simulacro.
Nel 2017 durante un inventario effettuato dal direttore dell'archivio
storico diocesano, Don Ferdinando Loddo, è stata accertata la scomparsa
di una serie di beni tra i quali l'originale di inestimabile valore
storico del processo canonico e della sua traduzione in italiano,
risalente alla fine del XIX secolo. E' stata presentata denuncia ai
Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. I militari, al
comando del Maggiore Paolo Montorsi e coordinati dalla Procura della
Repubblica di Cagliari, hanno scoperto che il volume era scomparso
dall'archivio nel 1970 e hanno concentrato le indagini su un
personaggio, morto nel 2000, noto per la sua passione per i volumi
antichi e per le acquisizioni "spericolate". Sono stati contattati gli
eredi che, dopo una ricerca tra i beni ricevuti, hanno trovato e
consegnato gli atti del processo canonico col quale l'Arcidiocesi di
Cagliari accertò la storia e i miracoli attribuiti alla statua di Nostra
Signora di Bonaria.
La riconsegna del documento del 1592 alla Diocesi è avvenuta durante una
conferenza stampa alla quale hanno partecipato l'Arcivescovo di
Cagliari, Arrigo Miglio, il Procuratore Capo Maria Alessandra Pelagatti,
il Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Luca Mennitti, il Magg.
Paolo Montorsi, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della
Sardegna, e il direttore dell'Archivio Storico diocesano, Don Ferdinando
Loddo. VEDI IL
VIDEO
BERSAGLIERI: 66° RADUNO NAZIONALE A SAN DONÀ
DI PIAVE
SAN DONÀ DI PIAVE, 13 MAGGIO 2018 - Una domenica di forti
emozioni nella città di San Donà di Piave conclude il 66° Raduno
Nazionale dei Bersaglieri, che ha visto la presenza di molte autorità
civili e militari, a cominciare dal Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, che ieri
sera ha partecipato al Festival di bande militari “Military Tattoo: la
musica unisce i popoli” e al saggio ginnico dei bersaglieri dell’11°
Reggimento.
A salutare le decine di migliaia di bersaglieri in servizio e in congedo
e le tantissime famiglie che hanno assistito al raduno, il decano in
servizio del Corpo e Comandante del NATO Joint Force Command di Brunssum,
Generale di Corpo d’Armata Riccardo Marchiò, il presidente
dell'Associazione Nazionale Bersaglieri (A.N.B.) Generale di Brigata
Ottavio Renzi, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il sindaco
di San Donà di Piave, Andrea Cereser, e Raffaello Giulio De Ruggieri,
sindaco della città di Matera dove si svolgerà il raduno l'anno
prossimo.
Il 66° Raduno Nazionale è stato intitolato “Piave 2018”, nome con cui,
quest’anno, si vogliono ricordare e commemorare tutti i Caduti della
Grande Guerra. La manifestazione coincide, infatti, con l’anno della
chiusura delle celebrazioni del centenario del primo grande conflitto
mondiale. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel salutare tutti i
Bersaglieri in servizio e in congedo, ha detto: “una continuità tra
passato e presente, i Bersaglieri sono stati sempre protagonisti dal
Risorgimento ai giorni nostri nella storia d'Italia, uomini e donne che
quotidianamente ancora oggi assolvono il proprio dovere in ogni luogo
per garantire stabilità e sicurezza”.
Oltre 60 fanfare si sono esibite per giorni nelle piazze della città
suonando e cantando brani storici del corpo: la “Ricciolina”, “Il
reggimento di papà”, “Arrivederci Roma”, “La corsa di resistenza” e
tante altre. Questa mattina la Bandiera di Guerra, la fanfara e una
compagnia dell’11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore hanno
aperto lo sfilamento finale, seguiti da decine di sezioni dell’A.N.B.
provenienti da ogni regione d’Italia. Tutti hanno sfilato di corsa – 180
passi al minuto come stabilivano i regolamenti militari del 1836 e come
vuole ancora oggi la tradizione – su un percorso di circa 4 chilometri.
Percorso che, per la prima volta, ha previsto l’attraversamento dei
comuni di San Donà di Piave e Musile di Piave, legati da un fiume sacro
che i radunisti, tutti rigorosamente muniti di Vaira (il cappello
piumato), hanno percorso per ben due volte, uno dei quali a pochi
centimetri dalla superficie dell’acqua, grazie al contributo del 2°
Reggimento Genio Pontieri dell’Esercito che ha effettuato il gittamento
di un ponte galleggiante motorizzato.
Attualmente sono circa 4.000 gli uomini e le donne dell’Esercito
impiegati all’estero in 14 diversi paesi e più di 7.000 quelli che
operano giornalmente all’interno dei nostri confini per interventi di
pubblica utilità. Parte di questi uomini e donne sono bersaglieri.
Fonte: Ufficio Pubblica Informazione SME
AVIAZIONE ESERCITO COMPIE 67 ANNI
VITERBO, 10 MAGGIO 2018 - Si è celebrato oggi il 67° Anniversario
della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), nata nel 1951
con lo scopo di consentire alla Forza Armata di concepire, organizzare e
condurre operazioni terrestri nella terza dimensione. Alla cerimonia,
che si è svolta all’interno dell’hangar del 28° Gruppo Squadroni
“Tucano” nell’Aeroporto Militare intitolato al Tenente Pilota Tommaso
Fabbri Medaglia di Bronzo al Valor Militare, ha partecipato il Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, accompagnato
dal Comandante delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo
Esercito, Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato, presenti le
autorità civili, militari e religiose della Città e della Provincia di
Viterbo unitamente ai Labari e le Associazioni Combattentistiche e
d’Arma.
Prima della cerimonia, il comandante dell’Aviazione dell’Esercito,
Generale di Brigata Paolo Riccò, accompagnato dai vertici
dell’Associazione Nazionale e dai rappresentanti della Città e della
Provincia viterbese, ha deposto una corona di alloro al monumento ai
Caduti dell’AVES in Largo Caduti Aviazione dell’Esercito, per onorare la
memoria di quanti, nell’adempimento del proprio dovere, hanno donato la
vita alla Patria. In 67 anni di storia, ovunque l’AVES sia stata
impiegata, ha disegnato un percorso evolutivo basato su un unico filo
conduttore: la passione per il proprio lavoro. Concetto enfatizzato
dalle parole del Generale Riccò che, ringraziando tutti gli uomini e le
donne della Specialità, ha posto l’accento sui passi compiuti durante
questo anno di comando durante il quale, i Baschi Azzurri, si sono
sempre dimostrati aderenti nel rispondere alle mutevoli esigenze
d’impiego, mantenendo sempre alti i propri standard operativi, grazie
all’addestramento svolto nelle molteplici esercitazioni con scenari
nazionali e internazionali e alla preparazione e professionalità dei
propri militari.
In un contesto dove l’Aviazione dell’Esercito si prefigura quale
“importante pedina operativa della Forza Armata e della Difesa”, sempre
pronta e in prima linea sia nelle attività e operazioni sul territorio
nazionale sia in quelle internazionali, è doveroso porre l’accento
sull’impiego “duale” che ha coinvolto i diversi assetti della Specialità
su più fronti: dalla campagna antincendi per circa 350 ore di volo, al
trasporto sanitario d’urgenza, dall’impiego di unità a supporto
dell’Operazione “Strade Sicure”, ai più recenti interventi a favore
della comunità come lo scorso gennaio in Val Venosta dove gli elicotteri
dell’Esercito sono stati impiegati per portare in salvo 70 turisti
rimasti bloccati dalle valanghe. A dare alla cerimonia una nota di
maggiore solennità, anche le parole del Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, che ha voluto congratularsi con il personale
dell’Aviazione dell’Esercito per la passione, lo spirito di corpo che
contraddistinguono la più giovane Specialità tra le Armi dell’Esercito.
"Giorno dopo giorno, sono cresciute le capacità dell'AVES per merito di
tutti voi che ci lavorate oggi e di quelli che vi hanno preceduto in un
segno di continuità che caratterizza ed è la forza dell'Esercito
Italiano. L'Aviazione dell'Esercito ha una chiara attitudine all'impiego
duale che le permette di operare in ogni contesto operativo e a supporto
della popolazione. L'AVES è una realtà moderna e all'avanguardia, unica,
che vive e opera da sempre in contesti tecnologicamente avanzati,
multiarma, interforze e internazionali."
Al termine della cerimonia, gli ospiti presenti hanno potuto visitare
una mostra statica dei principali mezzi (aerei ed elicotteri) in uso
nella Forza Armata.
Fonte: Ufficio Pubblica Informazione SME
MORTO MANLIO BRIGAGLIA STUDIOSO DELLA BRIGATA
SASSARI
CAGLIARI, 10 MAGGIO 2018 - E' morto improvvisamente a Sassari lo
storico Manlio Brigaglia, professore emerito dell'Università Turritana,
giornalista e appassionato studioso della storia della Sardegna e della
Brigata SASSARI, Grande Unità dell'Esercito che ha avuto sempre un posto
di rilievo anche nelle ricerche dei suoi allievi. Il professor Brigaglia
aveva 89 anni e anche ieri aveva partecipato ad una iniziativa
culturale. L'accademico aveva testimoniato la sua attenzione anche il 28
gennaio del 2015 (vedi foto) partecipando al convegno al Circolo dei
Diavoli Rossi per i 100 anni della costituzione della Brigata SASSARI.
La notizia della scomparsa di Brigaglia è arrivata in contemporanea con
quella della morte di un altro giornalista, Gianni Perrotti, durante un
incontro di aggiornamento professionale al quale partecipava anche il
presidente nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna.
CERIMONIA A ROMA PER 157° ANNIVERSARIO
COSTITUZIONE ESERCITO ITALIANO
ROMA, 4 MAGGIO 2018 - Con la deposizione di una corona d'alloro
al Sacrario dei Caduti nel cortile d'onore di Palazzo Esercito, sono
cominciate le celebrazioni per il 157° anniversario della costituzione
dell'Esercito Italiano. Nell'Ippodromo militare "Generale Pietro
Giannattasio" di Tor di Quinto, si è svolta la cerimonia militare alla
presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato
Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, del Capo di Stato
Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina e di
autorità civili, religiose e militari oltre che numerose scolaresche. “Celebriamo
oggi 157 anni dell’Esercito - ha detto il Gen. Farina - che si
intrecciano profondamente con gli avvenimenti che hanno contraddistinto
le più importanti pagine della storia patria. Quest’anno, tra l’altro,
ricorre il centenario del vittorioso epilogo del primo conflitto
mondiale che portò al coronamento del sogno risorgimentale
dell’integrità territoriale e contribuì a edificare l’identità dei
cittadini dell’allora ancor giovane Regno d’Italia”.
“Voglio rendere merito a tutti gli Ufficiali, i Sottufficiali, i
Graduati, i Militari di truppa e al personale civile, esprimendo -
ha continuato il Capo di Stato Maggiore - il mio orgoglio di
Comandante, con la consapevolezza che tutti voi, che ogni giorno
rinnovate sul campo il significato del giuramento prestato, affrontando
la fatica, i pericoli e ingenti sacrifici personali, costituite il
viatico migliore per superare con successo ogni crisi, minaccia e sfida
che il nostro paese sia chiamato a fronteggiare nel presente e nel
futuro. Grazie a tutti voi e alle vostre splendide famiglie che
condividono con voi il peso del vostro orgoglioso e fiero dovere”.
Il Ministro della Difesa ha poi conferito alcune onorificenze al
personale dell’Esercito distintosi per particolari atti di valore nel
corso di operazioni in Italia e all’estero. Inoltre sono state decorate
anche le bandiere del 3° Reggimento Trasmissioni e del 6° Reggimento
Genio Pionieri reparti che, con il proprio contributo, sono risultati
determinanti in particolari situazioni nei contesti nazionali ed
internazionali. La tradizionale carica a cavallo dei "Lancieri di
Montebello" (8°), nel carosello storico rievocativo delle battaglie del
primo conflitto mondiale, ha concluso la manifestazione prima degli
onori finali al Ministro Pinotti.
L'Esercito conta oggi più di 4.000 militari schierati in 14 diversi
paesi come, Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia e Mali,
con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai
processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all'addestramento
delle forze di sicurezza locali, vale a dire quella gamma di attività
nota come Security Force Assistance (SFA). Circa 7.000 sono invece i
soldati impegnati in Italia nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure",
in concorso alle Forze dell'Ordine per il presidio del territorio e la
vigilanza. Dal 1° gennaio 2018 a oggi, l'Esercito ha consentito
l'identificazione di oltre 76.000 persone, 213 delle quali poste in
stato di fermo, oltre 300 denunciate, 17.987 veicoli controllati, con 24
sequestri di armi e 232 di veicoli. Cospicuo il sequestro di sostanze
stupefacenti e oggetti contraffatti. Un impegno dinamico e a 360 gradi
quello dell'Esercito, che evidenzia una spiccata valenza duale,
nell'ottica di dotare lo Strumento Militare Terrestre sia di avanzate
capacità di combattimento delle unità sul terreno, sia di poter
intervenire tempestivamente, in Patria o all'estero, in situazioni di
emergenza o di pubblica utilità: tra queste, solo nell'ultimo anno,
circa 3000 bonifiche di ordigni esplosivi e residuati bellici e 153
sortite antincendio, per un totale di 356 ore di volo effettuate con
velivoli dell'Aviazione dell'Esercito.
Fonte: Ufficio Pubblica Informazione SME
CAGLIARI, 1 MAGGIO 2018 - Per la 362a volta si ripete l'omaggio di Cagliari e dell'intera Sardegna a Sant'Efisio. Lo speciale rapporto dei Sassarini col Martire Guerriero.
ALGHERO OSPITA XX RADUNO NAZIONALE FINANZIERI IN
CONGEDO
ALGHERO,
29 APRILE 2018 -
La
Sardegna ha ospitato per la prima volta il raduno dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (Anfi). La ventesima edizione si è svolta
dal 27 a domenica 29 aprile a Alghero col patrocinio
dell'amministrazione comunale e la collaborazione della Fondazione Musei
Eventi Turismo Alghero (Meta). Il raduno è stato caratterizzato da
mostre, convegni ed incontri con la cittadinanza e si è concluso oggi
con la sfilata dei radunisti alla presenza del Comandante Generale della
Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi.
Ieri la Banda Nazionale della Guardia di Finanza diretta dal Maestro
Tenente Colonnello Leonardo Serra Ingrosso, ha tenuto un concerto nella
suggestiva cornice del Porto Banchina Dogana. Per la concomitanza de "Sa
Die de sa Sardigna" la Banda ha eseguito in prima assoluta "Nodas -
fantasia di balli e canti della tradizione sarda" del compositore sardo
Maestro Lorenzo Pusceddu.
L’Anfi è un Ente morale senza fine di lucro costituito oltre 100 anni fa
allo scopo di fornire assistenza e mutuo soccorso ai finanzieri in
congedo, custodisce e promuove nella società civile la solidarietà e lo
spirito di servizio, l’onore e la disciplina propri delle più alte
tradizioni delle Fiamme Gialle. L’associazione è formata da circa
venticinquemila iscritti che fanno capo a 292 sezioni dislocate in tutto
il territorio nazionale, sotto la guida del suo presidente, il generale
di corpo d’armata (in congedo) Umberto Fava.
AEREI:
DAL 27 APRILE VOLO DIRETTO TRA SARDEGNA E SICILIA
CAGLIARI,
26 APRILE 2018 -
L'aeroporto di Cagliari-Elmas sarà collegato con quello di Trapani Birgi
da AliBlue Malta in collaborazione col vettore maltese Medavia. Dal 27
aprile all'11 maggio il volo sarà ogni venerdì, mentre dal 18 maggio
l'operatività sarà raddoppiata con voli ogni venerdì e domenica. Gli
aerei impiegati saranno turboelica Bombardier Dash 8-300 da 50 posti e
Dash 8-100 da 37 posti.
"La nuova rotta Cagliari-Trapani costituirà un'opportunità unica per
i passeggeri di viaggiare direttamente dalla Sardegna alla Sicilia e
viceversa, senza scali intermedi" ha dichiarato il Comandante
Teodosio Longo, amministratore delegato di AliBlue Malta. "Il nuovo
collegamento consolida l’impulso di crescita delle nostre rotte con un
target legato al turismo e al business. La Sicilia e la Sardegna -
ha detto Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer, la società
che gestisce lo scalo aeroportuale di Cagliari-Elmas - con la loro
indiscussa bellezza e le loro risorse, non possono che confermarsi mete
di sicuro interesse. Siamo soddisfatti che Aliblue Malta abbia
felicemente colto questa possibilità di collegare Cagliari con Trapani,
una tratta fondamentale nel ventaglio di quelle offerte dal nostro
network".
I voli sono acquistabili sul sito www.alibluemalta.com con tariffe a
partire da 63,00 euro per persona, tasse aeroportuali, un bagaglio da
stiva da 15kg ed un bagaglio a mano da 5kg inclusi.
FONTE: Relazioni
Esterne CAGLIARI AIRPORT SOGAER
MARINA MILITARE: NAVI SIRIO E ORIONE SI
AVVICENDANO IN ATTIVITA’ VIGILANZA PESCA
ROMA,
19 APRILE - Il pattugliatore Orione (P 410) ha sostituito il 14
aprile Nave Sirio (P 409) nel pattugliamento delle aree del Canale di
Sicilia interessate dalle attività di pesca delle flotte di motopesca
siciliani. Le unità fanno parte del Comando Forze di Pattugliamento per
la Sorveglianza e la Difesa Costiera con sede ad Augusta. Entrambe le
Navi della Marina Militare, nei transiti da e per l’area di operazione,
hanno assicurato contestualmente il pattugliamento delle aree di
interesse minerario di competenza della “Direzione Generale per la
Sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche
Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse” (DSG-UNMIG)
del Ministero per lo Sviluppo Economico nell’ambito delle attività
complementari svolte dalla Forza Armata.
Questa collaborazione interministeriale si esplica principalmente nella
sorveglianza per la prevenzione degli inquinamenti delle acque marine e
nel pattugliamento delle porzioni di mediterraneo aperte alle attività
di esplorazione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi, al fine di
prevenire e rilevare attività non autorizzate o potenzialmente
pericolose per l’ambiente marino.
In particolare le unità della Marina impegnate in attività a favore del
MISE localizzano e identificano le unità di ricerca presenti nella zona,
monitorandole costantemente; controllano il rispetto, da parte dei
naviganti, delle zone di sicurezza stabilite intorno alle installazioni
offshore con ordinanze delle Autorità Marittime e verificano il corretto
funzionamento delle segnalazioni per i naviganti sugli impianti
offshore. Nel corso del 2017 sono state effettuate 3317 ore di
pattugliamento in 263 missioni a favore della DSG-UNMIG senza
interferire con la attività primarie di sorveglianza e tutela degli
interessi nazionali svolte dalle Unità Navali della Marina Militare.
Nave Orione continuerà nei prossimi giorni le operazioni di
pattugliamento relative alla Vigilanza Pesca (Vi.Pe.), attività con la
quale la Marina Militare assicura dal 1959 la presenza navale continua
nelle acque internazionali dello Stretto di Sicilia, per assicurare il
libero esercizio dell’attività di pesca dei pescherecci nazionali nel
pieno rispetto delle leggi nazionali vigenti.
Fonte: MARINA MILITARE - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
CONCLUSO A OROSEI PELLEGRINAGGIO MILITARE SARDEGNA
OROSEI,
19 APRILE 2018 -
Si è
concluso ieri il pellegrinaggio militare interforze della Sardegna con
la solenne celebrazione eucaristica a Orosei, nella chiesa di San
Giacomo Apostolo, officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per
l’Italia Mons. Santo Marcianò, unitamente all’Arcivescovo di Nuoro Mons.
Mosè Marcia e ai cappellani militari isolani.
Presenti alla cerimonia i sindaci di Galtell', Nuoro e Orosei, il
Generale Giovanni Domenico Pintus Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna, i comandanti regionali di Marina, Aeronautica,
Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché rappresentanze delle Forze
Armate, dei Corpi Armati dello Stato, del Corpo Forestale e di Vigilanza
Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna e numerosi fedeli delle
comunità locali. La funzione religiosa è stata accompagnata dai canti
tradizionali del coro di Orosei e dal coro polifonico interforze.
L’ultima tappa ha visto i pellegrini percorrere a piedi circa 22
chilometri, muovendo dal Santuario della Madonna del Rimedio di Orosei,
all’abitato di Onifai, dal Santuario di Santa Brigida di Irgoli alla
parrochia del Santissimo Crocefisso di Galtellì, per poi concludersi ad
Orosei lungo un percorso naturalistico contrassegnato dalle vallate
sottostanti al Monte Tuttavista di Galtellì, alla cui sommità si staglia
“Sa Preta Istampata” modellata nei secoli dal vento.
L’iniziativa è stata apprezzata e condivisa dalle comunità locali che,
unitamente ai propri parroci e sindaci, hanno con incontrato e bene
accolto i pellegrini, illustrando le singole peculiarità culturali
storiche e religiose, dimostrando senso di accoglienza con posti ristoro
allestiti lungo il cammino.
Fonte: Ufficio Comunicazione –
Sez. PI
COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA
MILITARI 4° ALTAIR BOLZANO DONANO SANGUE PER AVIS
CARBONIA
CAPO
TEULADA, 17 APRILE 2018 -
La Task
Force “Altair”, su base 4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair”,
impegnato in addestramento presso il poligono militare di Capo Teulada,
ha contribuito ad un raccolta di sangue straordinaria organizzata dalla
sezione AVIS provinciale di Carbonia – Iglesias per soddisfare l’aumento
di richieste da parte dell’azienda sanitaria locale di Carbonia. La
donazione è avvenuta presso l’hangar dell’aerocampo all’interno del
poligono militare, dove è in corso di svolgimento la prima
campagna/scuola di tiro dell’Aviazione dell’Esercito 2018, con l’arrivo
dell’autoemoteca AASL di Carbonia.
Gli uomini e le donne della Task Force hanno partecipato con entusiasmo,
segnalandosi numerosi per dare il loro contributo alla causa,
consapevoli dell’importante gesto solidale. La direttrice della sezione
AVIS, Dott.ssa Irma Cancedda, ha ringraziato il Comandante, Colonnello
Massimiliano Belladonna, per l’importante manifestazione di solidarietà,
spiegando come la patologia thalassemica richieda nell’area un continuo
approvvigionamento di unità di sangue, impiegando oltre la metà delle
7000 che vengono raccolte ogni anno.
fonte: comaves
PELLEGRINAGGIO MILITARE DELLA SARDEGNA: DOMANI
ULTIMA TAPPA
CAGLIARI, 17 APRILE 2018 - Partito
sabato 14 aprile da Fonni, il Pellegrinaggio militare interforze della
Sardegna si concluderà domani a Orosei, nella chiesa di San Giacomo
Apostolo, con la celebrazione della liturgia eucaristica officiata
dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò,
con i cappellani militari isolani. Alla cerimonia parteciperanno il
Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, Comandante del Comando
Militare Esercito Sardegna, le più alte Autorità civili e militari
dell’isola e rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di
Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della
Guardia Forestale.
Dopo la partenza da Fonni il pellegrinaggio ha toccato Gavoi, Mamoiada,
Orgosolo e Oliena. Oggi i pellegrini affrontano la penultima tappa del
percorso spirituale che li porterà da Oliena a Dorgali in un percorso
lungo circa 20 chilometri. Nelle cinque tappe del pellegrinaggio sono
stati percorsi 90 chilometri, in un continuo alternarsi tra soste in
suggestivi luoghi di fede della Barbagia e della Baronia, e paesaggi di
incantevole bellezza naturalistica. L’ultima tappa del pellegrinaggio,
attraverserà domani i territori di Onifai, Irgoli, Galtellì e Orosei.
Fonte: Ufficio Comunicazione –
Sez. PI
COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA
COLLEGAMENTI AEREI IN AUMENTO DA CAGLIARI
CAGLIARI,
12 APRILE 2018 -
La compagnia aerea Ryanair ha presentato la sua programmazione 2018 da
Cagliari che include una nuova rotta da Cagliari a Manchester, operativa
nell’estate 2018 con due voli a settimana, e sei nuove rotte per
l’inverno 2018/2019 verso Baden-Baden, Dusseldorf W., Porto, Siviglia,
Valencia e Varsavia Modlin, tutte con frequenza di due voli a settimana.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il presidente
e l'amministratore delegato della Sogaer, Gabor Pinna e Alberto Scanu. e
John F. Alborante, Sales & Marketing Manager Italia di Ryanair. “L’impulso
che Ryanair sta dando al nostro aeroporto e a tutto il Sud Sardegna in
termini di accessibilità nazionale ed internazionale - ha detto il
presidente di Sogaer - è per noi motivo di grande soddisfazione. La
compagnia irlandese prosegue nella crescita del suo network, aggiungendo
destinazioni strategiche collegate direttamente con Cagliari e con
l’obiettivo sempre più marcato di creare nuove stagionalità. Dal 2007
Ryanair ha iniziato a volare sul nostro scalo, confermando anno dopo
anno la sua presenza: entro il 2018 la compagnia aerea raggiungerà il
traguardo record dei 15 milioni di passeggeri trasportati da e per
l’Aeroporto di Cagliari dall’avvio delle operazioni”.
ALLA BRIGATA SASSARI LA
CITTADINANZA ONORARIA DI VITTORIO VENETO
di Carlo Figari
CAGLIARI, 23 MARZO 2018 - In occasione delle celebrazioni per il
Centenario della Grande Guerra il comune di Vittorio Veneto ha assegnato
la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari che verrà conferita sabato
26 maggio durante il XXXIV Raduno nazionale del fante, in programma
quest’anno nella cittadina veneta dove il 4 novembre del 1918 venne
issato sul Municipio il tricolore per annunciare la conclusione del
conflitto mondiale. Un nuovo importante riconoscimento al glorioso corpo
composto, oggi come allora, in gran parte da militari sardi che va ad
aggiungersi alle numerose medaglie appese nel labaro con i quattro mori.
A Conegliano una strada intitolata ai Sassarini
Inoltre proprio in questi giorni il comune di Conegliano, famoso per il
prosecco, ha intitolato una strada alla Brigata SASSARI che il 30
ottobre del 1918 lo liberò dall’esercito austriaco nel corso
dell’offensiva che poi si sarebbe conclusa pochi giorni dopo con la
vittoria finale.
La cittadinanza onoraria
Nella delibera del Consiglio comunale di Vittorio Veneto si legge la
motivazione che ha portato la città ad onorare la Brigata SASSARI. La
ragione principale è che “i suoi reggimenti, 151° e 152° sono i più
decorati del Primo conflitto mondiale (2 Medaglie d’Oro al Valor
Militare per ciascun reggimento) e pertanto ben rappresentano e
racchiudono le glorie di tutte le 116 Brigate di Fanteria che presero
parte a quel conflitto di cui Vittorio Veneto fu l’agognata
conclusione”. Inoltre nella motivazione si sottolinea che “tra le unità
di Fanteria in vita in questo primo Centenario i due reggimenti sono gli
unici ad aver meritato la massima decorazione al Valor Militare per
eventi connessi con il primo conflitto mondiale”.
Oltre alla SASSARI, la cittadinanza onoraria verrà conferita anche ad
altri tre reggimenti (il 5° Aosta; il 9° Bari, l’ 82° Torino) “per
essere rimaste le uniche unità di Fanteria in vita nel primo Centenario
della Grande Guerra ad aver contribuito alla vittoriosa conclusione del
conflitto”. La Commissione consiliare, che ha valutato l’iniziativa
meritevole di accoglimento, sottolinea ulteriori motivazioni alla base
del riconoscimento: riguardo alla Brigata SASSARI “per aver lasciato sul
campo un sacrificio di vite umane superiore a qualsiasi altro corpo
militare e perché rappresenta il massimo esempio delle virtù della
Fanteria italiana”; mentre per i tre Reggimenti “le gesta eroiche
compiute durante la Grande Guerra”.
Una festa di popolo
“L’assegnazione della cittadinanza è il segno di incondizionata stima e
profonda riconoscenza di tutta la città di Vittorio Veneto alle predette
Unità/Comandi”, conclude la delibera firmata dal sindaco Roberto Tonon,
del Comune che tra il 22 e il 27 maggio organizzerà il XXXIV Raduno
Nazionale del Fante. La città attende per maggio migliaia di fanti
provenienti da tutta Italia per sfilare nelle vie del centro e per
partecipare ai diversi eventi. Arriveranno anche centinaia di sardi, tra
emigrati che vivono nel Nord Italia e molti provenienti dall’Isola.
“Sarà una grande festa di popolo che unirà i nostri militari ai
cittadini”, rileva Tonon sottolineando che i preparativi sono già
partiti. E’ attesa, si spera, anche la Banda della Brigata SASSARI,
conosciuta in tutto il mondo per il suo inno “Domonios”.
Il valore dei sassarini
Piena soddisfazione, dopo la decisione del Comune e l’accoglimento del
Ministero della Difesa, è stata espressa dal colonnello Lorenzo Cadeddu,
presidente della sezione locale dell’Associazione del Fante e tra i
promotori del Raduno: “Questa terra dove si svolsero i combattimenti
decisivi per la conclusione vittoriosa della guerra - rileva l’alto
ufficiale - è molto legata al ricordo dei soldati sardi che in quei
giorni si batterono senza risparmio su tutta la linea. La notte del 27
ottobre i due reggimenti della SASSARI passarono il Piave e si
lanciarono lungo le difese austriache di Sarano e Campolongo. Dopo ore
di battaglia riuscirono a sfondare e a mezzanotte entrarono a Conegliano.
Da lì aprirono la via verso Vittorio Veneto dove il 4 si concluse la
battaglia che porta il suo nome. E la guerra”.
Lo storico sardo
Cadeddu, originario di Gergei, colonnello della riserva, è uno dei più
apprezzati storici della Grande Guerra, specializzato negli studi
proprio sulla Brigata Sassari alla quale ha dedicato diversi volumi.
Inoltre è presidente del Centro Studi Storico Militari sulla Grande
Guerra “Piero Pieri” di Vittorio Veneto, associazione che implementa
anno dopo anno la piattaforma on line dell’Archivio della Memoria sulla
Grande Guerra. A lui, in gran parte, e alla municipalità della cittadina
veneta va il merito di promuovere tante iniziative per ricordare il
sacrificio della Brigata Sassari che ebbe 3146 caduti, un terzo di tutti
i fanti sardi (11.500).
L’Albo d’oro dei Caduti in un sito
I sardi deceduti nel conflitto furono in totale 13.602 secondo l’Albo
d’Oro ufficiale e 15.194 alla luce delle ricerche pubblicate nel
database
www.grandeguerrasardegna.it realizzato dallo storico di Tempio Guido
Rombi. Questo sito, completato dall’autore a conclusione di un faticoso
lavoro di ricerca durato una decina di anni, è disponibile nella sua
versione dimostrativa, mentre è in attesa di un patrocinio pubblico per
poter essere pubblicato nella sua interezza. Presenta numerose novità
rispetto all’Albo d’Oro cartaceo custodito nelle più importanti
Biblioteche e presso gli Archivi militari. Nel lavoro di Guido Rombi
emergono numerosi dati e curiosità: per esempio, il primo caduto della
Sassari fu il caporale di Arbus Silvio Sitzia arruolato nell’appena
costituito 151mo reggimento e colpito nel furibondo attacco al monte Col
di Lana del 15 giugno. Ebbe una medaglia d’argento.
Attualmente la Brigata Sassari è impegnata nella sua quarta missione in
Afghanistan, con Comando Brigata e 152°, in Iraq col 151°, e in Libia
col 3° Bersaglieri. Intanto in Patria i Sassarini continuano ad essere
impegnati anche nell’operazione “Strade Sicure”.
CARLO FIGARI, giornalista e scrittore, già vicedirettore del quotidiano “L’Unione Sarda” e docente a contratto nell'Università di Cagliari, è autore di numerose pubblicazioni, tra le quali "Leopoli, il mistero dell'armata fantasma" (1995), "El Tano. Desaparecidos italiani in Argentina" (1999), e "Dalla linotype al web. I quotidiani sardi dalle origini ad oggi e l'avventura di Video on line" (2014). Nel 1998 ha vinto il Premio Saint Vincent per un servizio televisivo dedicato ai désaparecidos sardi in Argentina. Ha svolto il servizio di leva come ufficiale di complemento nella Marina Militare e ha effettuato, come addetto alla Pubblica informazione, una campagna per la protezione del mare a bordo di Nave "Amerigo Vespucci".
MILANO, 23 MARZO 2018 - Si è svolta questa mattina la cerimonia di
giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana degli allievi del primo
anno della Scuola Militare “Teuliè”. L’atto solenne, suggellato con la
tradizionale formula del “Lo giuro”, è stato sottolineato dalla presenza
del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d’Armata
Salvatore Farina, del Comandante per la Formazione, Specializzazione e
Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ma
soprattutto dalle famiglie degli allievi accorse numerose per questo
importante evento.
Tra gli allievi del primo anno anche quattro sardi: Federica Porceddu,
Fabio Cossu e Angelica Scintu, tutti di Oristano, e Margherita Lai di
Perdasdefogu.
Nel corso della cerimonia, a cui hanno partecipato autorità civili,
militari e religiose, il Comandante della Scuola Militare “Teuliè”,
Colonnello Gianluca Ficca ha riconsegnato al Presidente del consiglio
comunale di Milano, Dott. Lamberto Bertolè, il Primo Tricolore simbolo
delle “Cinque Giornate”, che proprio quest’anno celebra il 170°
anniversario.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi ai 72 giurandi
provenienti da tutte le regioni d'Italia, ha affermato “Voi, allievi
del corso Masotto III avete la mia personale ammirazione e quella di
tutti gli ospiti, le autorità, i concittadini e gli ex allievi qui
presenti. A Voi dico siate dei fratelli, aiutatevi oggi, domani e sempre
l'un l'altro. Non abbiate paura. Siate orgogliosi e fate proposte, i
vostri comandanti vi ascolteranno. Così sarete dei grandi uomini e dei
grandi soldati”. Infine, rivolgendosi ai familiari presenti alla
cerimonia, ha aggiunto: “solo voi sapete quanto è difficile lasciar
volare i propri figli come gli uccellini che lasciano il nido e volano
da soli. Questo va riconosciuto nella forza, nella volontà e nel
coraggio di voi genitori. Grazie per aver avuto questa forza”.
Presenti all'evento il Gonfalone del comune di Milano, della Regione
Lombardia e della città metropolitana di Milano, i Labari delle
Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre che la gloriosa Bandiera
dell’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al merito dell'Esercito e
centinaia di ex allievi.
La Scuola Militare “Teuliè”, Liceo d’elite dell’Esercito, mediante un
concorso pubblico, offre la possibilità a tutti i ragazzi e le ragazze
che abbiano concluso con esito positivo il secondo anno dei Licei
classico e scientifico di proseguire il triennio di studi. Peraltro, è
di questi giorni la pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione
all’anno scolastico 2018 - 2019.
La Scuola garantisce una vasta e profonda preparazione particolarmente
attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal
MIUR includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il
processo di formazione etico - morale, culturale e fisica degli allievi
mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle
regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata
agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e
conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili
in qualsiasi ambito.
Fonte: Scuola Militare “Teuliè”
CARABINIERI: CELEBRATO QUARANTENNALE BANDIERA 9°
BATTAGLIONE "SARDEGNA"
CAGLIARI, 21 MARZO 2018 -
Il quarantesimo anniversario della
concessione della Bandiera di Guerra al 9° Battaglione Carabinieri
“Sardegna” è stato celebrato nella Caserma “Livio Duce” di piazza San
Bartolomeo, sede del reparto. La cerimonia è stata presieduta dal
Comandante della 1a Brigata Mobile Carabinieri, Gen. B. Carlo Cerrina
alla presenza delle principali autorità civili e militari dell'isola.
Momento culminante della cerimonia, caratterizzata dalle note della
Banda della Brigata SASSARI quando il Comandante del Battaglione, Ten.
Col. Guido Caponetto ha chiamato a se la Bandiera e il cappellano
militare Don Giancarlo Caria l'ha benedetta, tenendo accanto le stesse
persone che la consegnarono nel 1978: la Madrina Irma Iannucci, sorella
del Vice Brigadiere Fulvio Iannucci Medaglia d’Argento al Valor Militare
caduto eroicamente a Savigliano (Cuneo) il 13 novembre 1976, ed il Gen.
D. Salvatore Favarolo, all’epoca allievo del 158° Corso dell’Accademia
Militare di Modena.
Presenti alla cerimonia il Gonfalone del Comune di Cagliari, decorato di
Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Gonfalone della Regione Autonoma
della Sardegna e Bandiere dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
FOTO TRATTA DAL NOSTRO VIDEO SULLA CERIMONIA.
MARINA
MILITARE: PALOMBARI SDAI CAGLIARI NEUTRALIZZANO BOMBA
CAGLIARI,
19 MARZO 2018 -
Dal 8 al
19 marzo 2018 i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando
Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare, distaccati
presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di
Cagliari, hanno condotto un intervento nelle acque di Porto Corallo teso
a rimuovere un pericoloso ordigno esplosivo. Individuato da un subacqueo
che stava svolgendo un’immersione sportiva che ha provveduto a
denunziarne immediatamente il ritrovamento alla Capitaneria di Porto di
Cagliari, il residuato bellico lungo 150 cm con un diametro di 50 cm si
trovava a circa 15 metri di profondità ed a 1,2 miglia dalla costa; per
tale ragione la Prefettura di Cagliari ha disposto e coordinato
l’intervento di bonifica d’urgenza del Gruppo Operativo Subacquei (GOS)
della Marina Militare in quanto l’ordigno esplosivo costituiva
potenziale rischio per la pubblica incolumità.
“Non è la prima volta che interveniamo per ricercare di rimuovere un
ordigno esplosivo nelle acque della Sardegna, ma questa volta è stato
difficile individuarlo benché lo stesso fosse di grosse dimensioni
”, ha dichiarato il Comandante del Nucleo SDAI di Cagliari, Tenente di
Vascello Gabriele Paparo. “Il punto di rinvenimento era all’interno
di un enorme banco di posidonie che ha reso veramente complessa la
ricerca di questo manufatto. Solo dopo un giorno intero di ricerche
siamo riusciti a localizzarlo ed identificarlo come una bomba d’aereo
inglese da 1.000 libbre risalente alla seconda guerra mondiale. A questo
punto abbiamo avviato le operazioni subacquee per imbracarla e
recuperarla dal fondo, per poi rimorchiarla a distanza fino a
raggiungere una zona di sicurezza in alto fondale, individuata dalla
locale Autorità Marittima. Lì abbiamo effettuato un’ultima immersione
per distruggere il grosso ordigno esplosivo secondo le consolidate
tecniche tese a preservare l’ecosistema marino”.
Questo intervento rappresenta una delle tante attività che i Reparti
Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica
incolumità anche nelle acque interne, come ribadito dal Decreto del
Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017, svolgendo operazioni
subacquee ad alto rischio volte a ripristinare le condizioni di
sicurezza della balneabilità e della navigazione.
Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e
distrutto un totale di 22.000 ordigni esplosivi residuati bellici,
mentre dal 1 gennaio 2018 ne hanno già neutralizzati 1.361 dai mari,
fiumi e laghi italiani, senza contare i proiettili di calibro inferiore
ai 12,7 mm anch’essi rimossi e distrutti. Con una storia di 169 anni
alle spalle, i Palombari rappresentano l’eccellenza nazionale
nell’ambito delle attività subacquee essendo in grado di condurre
immersioni lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi
scenario operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso
agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione
degli ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore
della collettività. Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle
altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti
esclusivamente dal Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati
percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in basso fondale
secondo le rispettive competenze.
ufficio stampa - marina militare
CELEBRATO A CAGLIARI PRECETTO PASQUALE INTERFORZE
CAGLIARI, 19 MARZO 2018 - L'Ordinario Militare per l’Italia,
Santo Marcianò, ha officiato nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria
il Precetto Pasquale Interforze, alla presenza del Comandante del
Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni
Domenico Pintus, delle più alte autorità civili e militari dell’isola,
nonché di una nutrita rappresentanza delle Forze Armate, della Guardia
di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale, dei
Vigili del Fuoco e di tutti i Corpi Armati e non dello Stato di stanza a
Cagliari e centri viciniori, delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma e dei familiari dei militari caduti nei diversi teatri operativi.
“Sono fiero di essere Vescovo della Chiesa, fratello e amico di gente
che ha compreso sino in fondo il Vangelo, che si può riassumere - ha
detto l'Ordinario militare nell'omelia - in una sola parola 'amore
fino al dono di se per gli altri' e questo lo fate voi ogni giorno, qui
in Italia e all’estero, quindi grazie dal profondo del cuore”. I più
importanti momenti del solenne rito liturgico sono stati animati dalla
corale polifonica interforze.
BERSAGLIERI: PRIMO CONCERTO FANFARA "PASQUALE
RUSSO" A DOLIANOVA
DOLIANOVA, 18 MARZO 2018 - L'Amministrazione comunale di Dolianova, in collaborazione con la locale Sezione dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, ha reso omaggio ai Caduti della Grande Guerra con una cerimonia che ha segnato l'esordio ufficiale della ricostituita Fanfara Bersaglieri "Pasquale Russo". Dopo la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai Caduti in piazza Brigata Sassari, è seguito il concerto, diretto dai Capi Fanfara Alberto Cugia, Giordano Casu e Mattia Sotgiu. VEDI I VIDEO
MARINA MILITARE: GIORNATA UNITÀ NAZIONALE,
COSTITUZIONE, INNO E BANDIERA A CAPRERA
CAPRERA, 17 MARZO 2018 - Nel Compendio Garibaldino di Caprera, in
occasione dell’anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia e
Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della
Bandiera, si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro
sulla tomba del Generale Giuseppe Garibaldi. L'anniversario dell'Unità
d'Italia viene fatto coincidere con il 17 marzo data in cui il Re di
Sardegna, Vittorio Emanuele II, con la legge 17 marzo 1861, n. 4761,
assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.
Istituita come festività civile il 23 novembre del 2012 con la legge n.
222, la ricorrenza si propone di ricordare e promuovere i valori di
cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso
la memoria civica.
Alla cerimonia di Caprera hanno preso parte il Prefetto di Sassari,
Giuseppe Marani, accompagnato dal Sindaco di La Maddalena, avvocato Luca
Carlo Montella, e dal comandante del Presidio Marina Militare e
Comandante della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, capitano di
vascello Domenico Usai. Erano inoltre presenti anche le autorità
militari e civili della sede, le associazioni combattentistiche e
d’arma, il picchetto d’onore della Scuola Sottufficiali “Medaglia d’Oro
al Valor Militare Domenico Bastianini”, composto da allievi del 25°
corso di volontari in ferma prefissata quadriennale e una rappresentanza
di frequentatori del 22° corso sergenti della Marina Militare.
Al termine della cerimonia, sono seguiti presso l’aula Consiliare del
Comune i saluti delle Autorità presenti e i suggestivi discorsi
celebrativi in memoria degli eventi che hanno condotto all’Unità
Nazionale.
CARABINIERI: GIURAMENTO NEO UFFICIALI E CONSEGNA
ENCOMI A 25 MILITARI
CAGLIARI, 17 MARZO 2018 - Nei giorni scorsi a Cagliari nella
Caserma "MOVM Enrico Zuddas", sede del Comando Legione Carabinieri
Sardegna, si è svolta la cerimonia di giuramento di sette ufficiali
neopromossi al grado di Sottotenente, provenienti dal grado apicale
(Luogotenente) del ruolo Marescialli, vincitori di un concorso interno
per titoli previsto dal recente riordino dell’Arma dei Carabinieri in
materia di carriera. I nuovi Ufficiali provengono da un lungo periodo di
servizio nelle diverse articolazioni dell’Arma (organizzazioni
territoriale, addestrativa e mobile) e sono appena rientrati dalla
Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, dove hanno frequentato un
intensivo corso di formazione superiore. In ragione dei principi
ispiratori della riforma e della solida esperienza di questo tipo di
professionalità (maturata nel ruolo marescialli) questi nuovi Ufficiali
con compiti direttivi saranno a brevissimo impiegati, per lo più in
incarichi operativi, presso alcuni reparti della Regione che si potranno
avvalere del valore aggiunto di figure dalla ricca e matura
professionalità. La cerimonia, presieduta dal Generale di Divisione
Giovanni Truglio, Comandante della Legione, si è svolta alla presenza
dei Comandanti Provinciali CC dell’Isola, dei familiari dei neopromossi
e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo.
La cerimonia è stata anche la giusta occasione per la consegna di encomi
a 25 militari del Comando Provinciale di Cagliari distintisi in
operazioni di servizio: sette del Nucleo Investigativo (tra cui anche il
Magg. CC Michele Cappa, Comandante del Nucleo) per l’operazione
convenzionalmente denominata “Arancia Meccanica”, complessa attività
investigativa che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale
dedito alla commissione di efferate rapine in abitazioni isolate,
perpetrate con particolari modalità violente anche in danno di anziani e
bambini, che si concludeva con l’arresto di sei persone, il deferimento
all’A.G. di ulteriori 71, nonché il sequestro di armi e stupefacenti ed
il recupero di refurtiva (Province di Cagliari e Nuoro, 11 agosto 2014 -
2 luglio 2015); due della Compagnia CC di Iglesias (Maresciallo Maggiore
Gabriele Bauso, Comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia e
App. Sc. Carlo Angioni, del Comando Stazione CC di Uta) per l’arresto di
Igor Diana (Siliqua, 12 maggio 2016), resosi responsabile dell’efferato
duplice omicidio dei genitori adottivi; due della Compagnia CC di
Sanluri (Mar. Daniel Cruciani, Comando Stazione CC di Sanluri e App. Sc.
Loris Pitzalis, Centrale Operativa della Compagnia di Sanluri) per aver
salvato una persona da tentativo di suicidio (Sanluri, 20 maggio 2017);
otto del Comando stazione CC di Sant’Antioco (Mar. Magg. Antonio
Manicone, Mar. Ord. Lorenzo Bini, Brig. Marco Porricino, App. Sc. Q.S.
Filippo Lo Bocchiaro, App. Sc. Claudio Chiriu, App.Sc. Rocco Del Prete,
App. Davide Graziano Saputo, App. Emanuele Carrus) per aver condotto
complessa attività investigativa che ha consentito di disarticolare un
gruppo criminale responsabile di reiterati danneggiamenti, minacce con
l’uso delle armi, altri gravi atti intimidatori perpetrati ai danni di
cittadini e pubblici amministratori, nonchè di estesi incendi boschivi,
compiuti allo scopo di assicurarsi il controllo criminale sulle attività
economiche del territorio e su nuove aree di pascolo. Le indagini si
concludevano con l’arresto di quattro malviventi in esecuzione di
ordinanza di custodia cautelare, ed il deferimento all’A.G. di ulteriori
due, riscuotendo il vivo plauso delle autorità e della cittadinanza” (Sant’Antioco,
luglio 2016 - febbraio 2017); tre del Comando Stazione CC di Sant’Andrea
Frius (Mar. Ca. Matteo Attanasio, V. Brig. Luigi Cogoni, App. Diego
Piludu) per aver tratto in salvo una persona affetta da gravi problemi
psichici e motori, chiusa all’interno della propria abitazione in stato
di incoscienza per l’inalazione dei fumi tossici da fiamme; in
particolare facevano irruzione, estraevano una bombola di gas liquido e
domavano le fiamme, scongiurando più gravi conseguenze (Sant’Andrea
Frius, 21 gennaio 2017); quattro del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia CC di Cagliari di cui per salvato una persona da intenti
suicidi: due (V. Brig. Francesco Paolo Barrile e App. Sc. Mario
Affatigato) a Cagliari il 12 aprile 2017;
due (Brig. Ca. Alessandro Puddu e App. Sc. Stefano Carboni) a Cagliari
il 13 agosto 2017.
CALENDARIO ARMA IN SARDO GIUNGE A 11a
EDIZIONE
CAGLIARI, 15 MARZO 2018 - Nell'aula polifunzionale del Comando
Legione Carabinieri Sardegna, intitolata al Tenente Medaglia d'Oro al
Valor Militare Marco Pittoni, è stata presentata la 11a
edizione del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2018 tradotto
nella variante logudorese della lingua sarda per diventare "Calendariu
Historicu de s’Arma de sos Carabineris".
La presentazione, introdotta dal Gen. di Divisione Giovanni Truglio,
Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, e dal saluto del Gen. di
Corpo d’Armata Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell’Arma,
si è sviluppata attraverso gli interventi del professor Aldo Accardo
(promotore del progetto), che ha sottolineato l’importanza anche
culturale dell’iniziativa, unica nel suo genere e ampiamente
riconosciuta anche al di fuori della Sardegna, nonché dei professori
Luciano Carta e Maurizio Virdis (autori della traduzione, sin
dall’inizio, del progetto) i quali hanno dibattuto in merito alle
peculiarità e alle difficoltà incontrate nella traduzione dei testi
nella varianti logudorese e campidanese.
Il successo dell’iniziativa (del 2008 è la prima edizione) è
testimoniato da una tiratura media di circa 9.000 copie all’anno.
Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali
dell’Arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione
che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’Estero
a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia.
VEDI I VIDEO SULLA PRESENTAZIONE
ARTIFICIERI 5° GUASTATORI BONIFICANO DUE ORDIGNI
NEL CAGLIARITANO
SASSARI, 15 MARZO 2018 - Artificieri del 5° Reggimento Genio
Guastatori della Brigata SASSARI hanno concluso ieri le operazioni di
bonifica e messa in sicurezza di una granata d’artiglieria da 76 mm a
seguito della richiesta di intervento da parte della Prefettura di
Cagliari. Il proietto d’artiglieria, risalente alla Seconda Guerra
Mondiale, caricato con alto esplosivo ed ancora attivo, è stato
ritrovato nei giorni scorsi ad Assemini, in località Sula Unaxi, a
seguito di lavori di aratura di un terreno da parte di un contadino.
Gli artificieri dell'Esercito hanno provveduto alla messa in sicurezza e
bonifica dell'ordigno, conclusa oggi con il brillamento del residuato
presso una cava di pietra. L’intervento costituisce il secondo
effettuato nell’arco di una settimana: i genieri del 5° Reggimento sono
intervenuti anche ad Iglesias per la bonifica di una granata
d’artiglieria da 90 mm., caricata con alto esplosivo e ritrovato a
seguito di lavori di disboscamento.
Il ritrovamento di ordigni bellici nell’Isola è un evento tutt’altro che
raro: infatti con la bonifica di oggi salgono a nove gli interventi
degli assetti specialistici della Brigata SASSARI effettuati nel corso
del 2018. Gli artificieri dell’Esercito, sono gli unici deputati ad
operare su questa tipologia di ordigni, ed il 5° Reggimento Genio
Guastatori della SASSARI garantisce su tutta la Sardegna,
professionalità e brevissimi tempi di risposta.
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE CELEBRATO A SASSARI
SASSARI, 15 MARZO 2018 - E' stato celebrato a Sassari il Precetto
Pasquale a favore delle Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato. La
funzione religiosa, officiata dall’arcivescovo di Sassari, Monsignor
Gian Franco Saba, è stata concelebrata dal cappellano militare della
Brigata SASSARI, Don Pietro Murgia, e dagli altri cappellani dei Corpi
armati dello Stato nella chiesa di Santa Maria di Betlem.
La cerimonia, anche quest’anno organizzata dalla Brigata SASSARI, ha
visto la partecipazione di tutte le massime cariche istituzionali
dell’area di Sassari e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Durante l’omelia, Monsignor Saba ha ricordato coloro che hanno
sacrificato la propria vita nell’assolvimento del dovere e ha elogiato
l’opera quotidiana che ogni donna e uomo in divisa compie con passione a
favore del proprio Paese, ringraziandoli per il loro impegno. Il
Precetto Pasquale, oltre ad un momento di religiosa riflessione in
prossimità della Santa Pasqua, è stato ancora una volta un’occasione per
testimoniare la solida unione tra le Forze istituzionali dello Stato che
operano quotidianamente in favore della collettività garantendo la
sicurezza dei cittadini.
BRIGATA SASSARI: CELEBRATO A TEMPIO 103°
ANNIVERSARIO NASCITA 152°
TEMPIO PAUSANIA, 12 MARZO 2018 - Il 103° anniversario della
costituzione del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" e del Comando
Brigata SASSARI è stato celebrato ieri a Tempio Pausania per iniziativa
dell'amministrazione comunale e dei Lions Club del territorio, in
collaborazione con la Proloco, che hanno voluto rendere omaggio ai
Dimonios proprio nel luogo dove, il 1 Marzo 1915, iniziava la loro
leggendaria epopea. Sono stati ricordati in particolare i due eroi
tempiesi della SASSARI, Alfredo Graziani e Antonio Giagheddu.
La celebrazione si è tenuta nel Parco delle Rimembranze davanti al
Monumento alla Brigata SASSARI. Dopo l'alzabandiera e la deposizione di
una corona di alloro in ricordo dei Caduti, il corteo si è trasferito
nei locali dell'ex biblioteca comunale dove il Luogotenente Antonio
Pinna, consulente storico del Comitato dei Comuni della Sardegna che
hanno partecipato al progetto di recupero dei siti storici della Brigata
SASSARI sull'Altopiano dei “Sette Comuni” ha fatto la rievocazione
storica. Il Sindaco Andrea Biancareddu nel suo discorso di saluto ha
espresso l’orgoglio della città di Tempio per essere stata scelta come
sede stabile che ospita la mostra storica "I Diavoli Rossi - la Brigata
Sassari nella Grande Guerra”. Il Sindaco ha poi rivolto un particolare
saluto ai militari della Brigata SASSARI, impegnati attualmente in
Afghanistan, Iraq e Libia. Il Comandante del distaccamento del 152°,
Tenenete Colonnello Salvatore Pala nel suo intervento ha ricordato il
vincolo storico e affettivo che lega la Brigata SASSARI alla città di
Tempio, mentre il Generale di Corpo d'Armata Giangabriele Carta, 30°
Comandante della SASSARI ha illustrato come i Dimonios siano balzati
anche nel terzo millenio alla ribalta internazionale per professionalità
e preparazione dimostrate nelle missioni di mantenimento della pace.
BRIGATA SASSARI CON CORSA IN ROSA PER DIRE NO A
VIOLENZA SU DONNE
SASSARI, 12 MARZO 2018 - Si è svolta ieri a Sassari la settima
edizione della “Corsa in Rosa”, evento nato per sensibilizzare
l’opinione pubblica sugli abusi, sulle discriminazioni e sulle violenze
subite dalle donne. La manifestazione, organizzata dall'associazione
sportiva “Currichisimagna” con il patrocinio del Comune di Sassari, ADMO,
UISP, “Doppia Difesa Onlus” e associazioni di volontariato, si è tenuta
come da tradizione, la domenica successiva all'8 marzo, con una corsa
non competitiva a passo libero, il cui ricavato è stato devoluto in
beneficenza all’Associazione Donatori Midollo Osseo di Sassari.
L’edizione 2018 ha riscosso un notevole successo nonostante la giornata
piovosa: un corteo di oltre quattromila donne ha colorato di rosa un
circuito cittadino di 2,5 chilometri con l’obiettivo di far riflettere
sulle libertà e sui diritti spesso negati alle donne, ribadendo un fermo
"no" alle violenze, alle discriminazioni e agli abusi. Messaggio
rinforzato dalla presenza di numerosi piccoli atleti che con palloncino
e maglietta rosa, hanno sfilato per le vie del centro al seguito delle
loro mamme.
La Brigata SASSARI, per il secondo anno consecutivo, ha accolto l’invito
a intervenire ad un evento di così alto valore morale, partecipando con
atlete del Comando Brigata, del Reparto Comando e Supporti Tattici e del
152° Reggimento, confermando ancora una volta lo stretto rapporto tra la
Brigata e la città che la ospita. La Brigata SASSARI ha promosso nel
corso dell’evento una serie di attività promozionali legate alla
manifestazione, con l’allestimento di una mostra statica nella
centralissima piazza Castello, visitata da un folto pubblico. Nel
“Villaggio Rosa”, realizzato in corrispondenza dell’arrivo della
manifestazione podistica, il Museo Storico ha curato una mostra dal
titolo “La Brigata SASSARI nella Grande Guerra”, in occasione dell’anno
di chiusura del centenario della 1a Guerra Mondiale, nella
quale sono state messe in luce le figure femminili legate alla storia
della Grande Unità.
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
COMANDO BRIGATA SASSARI
GEN. SCOPIGNO SUBENTRA A GEN. BONI AL COMANDO
DEL CESIVA
CIVITAVECCHIA, 8 MARZO 2018 - Alla presenza del Comandante per la
Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito, Generale di Corpo
d'Armata Pietro Serino, si è svolta nella Caserma "MOVM Luigi Giorgi" di
Civitavecchia, la cerimonia di avvicendamento del vertice del Centro
Simulazione e Validazione dell'Esercito (CeSiVa). Il Generale di Brigata
Manlio Scopigno, 41° Comandante
della Brigata SASSARI già Vice Comandante del Centro, è subentrato al
Generale di Divisione Maurizio Boni il quale, dopo oltre due anni, ha
lasciato il comando per assumere l'incarico di Vice Comandante dell'Allied
Rapid Reaction Corps UK (ARRC UK), il Corpo d'Armata di Reazione Rapida
della NATO a guida inglese con sede a Innsworth nel Regno Unito.
Il Centro Simulazione e Validazione dell'Esercito di Civitavecchia
costituisce il principale riferimento dell'Esercito per l'applicazione
della simulazione addestrativa nell'approntamento dei posti comando,
degli staff e delle unità destinate all'impiego fuori del territorio
nazionale. L'attività del Centro è focalizzata soprattutto
sull'organizzazione di esercitazioni volte ad attestare il
raggiungimento delle capacità operative individuate come "fondamentali"
per l'assolvimento della missione, utilizzando sistemi informatici
tecnologicamente avanzati.
Al CeSiVa è stata anche assegnata la responsabilità di sperimentare i
sistemi integrati per l'addestramento terrestre, di simulazione e di
comando e controllo, in funzione dell'ammodernamento di settore, nonché
i sistemi per la digitalizzazione delle piattaforme operative
dell'Esercito, nel contesto del più ampio programma della Difesa
denominato "Forza NEC" (Network Enabled Capability).
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SPECIALE -
SU CHENTUCHIMBANTUNU NELLA LEGGENDA DA 103 ANNI
SINNAI, 1 MARZO 2018 - Il 103° anniversario della
costituzione del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" è stato celebrato a Sinnai, per iniziativa dell'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Matteo Aledda, alla presenza del Ten.
Col. Bruno Izzo, in rappresentanza del 53° Comandante del 151°, Col. Maurizio Settesoldi,
schierato in Iraq con i suoi Sassarini alla guida della Task
Force Praesidium per la sorveglianza dell'area intorno
alla diga di Mosul. La cerimonia, caratterizzata dalle note della Banda della
Brigata SASSARI e dagli onori resi da un picchetto armato del 151°, è
cominciata con l'alzabandiera e la deposizione di
una corona d'alloro, in memoria dei Caduti, sul monumento che
l'Amministrazione comunale ha fatto erigere nel punto in cui, nel 1915,
sorse il Deposito del 46° Reggimento Fanteria "Reggio", centro di
arruolamento dei coscritti che formarono la forza combattente del 151°. Nei
suoi 103 anni di vita, il 151° è entrato nella leggenda, meritando un Ordine
Militare d'Italia (1920), due Medaglie d'Oro al Valor Militare (1916 e 1920)
e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
Nelle loro allocuzioni, il sindaco Aledda e il Ten. Col. Izzo hanno
ricordato il momento storico di 103 anni fa e il fortissimo legame che da
quel momento lega la città di Sinnai, l'intera Sardegna e l'Italia al 151°.
GEN. SALVATORE FARINA NUOVO CAPO STATO MAGGIORE
ESERCITO
ROMA, 27 FEBBRAIO 2018 - Il Gen.
Salvatore Farina è da oggi il nuovo Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito. La cerimonia di avvicendamento col predecessore Danilo
Errico si è svolta nell'aula magna della Scuola trasporti e materiali
dell'Esercito, nella Caserma "Giuseppe Rossetti" nella Città Militare
della Cecchignola a Roma , alla presenza del presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni, del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e del Capo
di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
Il Generale Farina, che ha comandato fino al 21 febbraio scorso il NATO
Allied Joint Force Command Brunssum (JFC B), guiderà l'Esercito Italiano
per i prossimi tre anni. Nel suo intervento il ministro della Difesa ha
ricordato alcuni dei principali impegni assolti dall’Esercito in questi
ultimi anni: il soccorso alle popolazioni delle regioni dell’Italia
Centrale colpite dal sisma e dall’emergenza neve che, nel momento della
massima emergenza, ha visto schierati circa 2.500 militari e centinaia
di mezzi; l’Operazione “Strade Sicure”, che vede schierati in concorso
alle Forze dell’Ordine, per il presidio del territorio, circa 7.000
militari dell’Esercito e che in occasione del vertice G7 di Taormina è
stato appositamente rinforzato con circa 3.000 militari. A queste si
aggiungono le numerose Operazioni internazionali alle quali l’Esercito
contribuisce con oltre 4.000 militari.
Alle operazioni internazionali e alla loro importanza ha fatto
riferimento nel suo intervento il presidente Gentiloni che ha
sottolineato la professionalità dei militari italiani.
CONOSCIAMO IL NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE
DELL'ESERCITO - Il Generale
Salvatore Farina è nato a Gallipoli il 18 novembre 1957. Ha frequentato
il 158° corso dell'Accademia Militare di Modena e durante la carriera ha
maturato molteplici esperienze con profilo istituzionale, operativo,
interforze ed internazionale, sviluppando capacità di comando, profonda
conoscenza della propria Forza Armata e genuino spirito interforze con
un ruolo attivo negli ultimi 20 anni nei settori operazioni,
pianificazione, relazioni tra le tre Forze Armate e tra la Difesa
italiana / NATO - EU nonché del livello Politico-Strategico-Militare.
Comandante di compagnia autonoma - in distaccamento per 7 anni,
Comandante di Battaglione trasmissioni impiegato in Bosnia, Capo Sezione
SO2 G3 presso la 3a UK Division, Capo centro operativo
Interforze, Capo Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore
dell’Esercito, Comandante della Brigata Trasmissioni, Capo III Reparto
dello Stato Maggiore della Difesa, Comandante delle Forze NATO in Kosovo
– COM KFOR 18, Capo Dipartimento Trasformazione Terrestre dell’Esercito,
Presidente del Comitato Guida per l’implementazione del Libro Bianco
della Difesa.
Dal 4 marzo 2016 al 21 febbraio 2018 il Generale Farina ha comandato il
NATO Joint Force Command di Brunssum (Olanda), primo Ufficiale italiano
ad assolvere un incarico di Comandante Operativo Interforze “NATO 4
stars”.
60° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A
LOURDES
CAGLIARI, 23 FEBBRAIO 2018 - C'è tempo fino al 7 aprile per
iscriversi al 60° Pellegrinaggio Militare Internazionale a Lourdes, dal
17 al 21 maggio 2018, presieduto dall'Ordinario Militare per l'Italia
Mons. Santo Marcianò. L'evento dal 1958 porta a Lourdes militari e
familiari provenienti da 40 Nazioni. Il tema del pellegrinaggio è "Pacem
in Terris".
Informazioni e iscrizioni entro il 7 aprile 2018 col proprio Cappellano
Militare o con Don Gianmario Piga (tel. 349 0872147, piga.gianmario@gdf.it).
MARINA MILITARE: COMMEMORATO DOMENICO MILLELIRE
PRIMA MOVM ITALIA
LA MADDALENA, 23 FEBBRAIO 2018 - Il maddalenino Domenico Leoni
noto "Millelire", Nocchiero della Regia Marina Sarda è stato il primo
militare italiano ad essere decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare
per la valorosa difesa, il 23 Febbraio 1793, dell'arcipelago della
Maddalena dall'attacco di una flotta di invasione della Francia
rivoluzionaria. I fatti d'arme di 225 anni fa sono stati rievocati oggi
alla Maddalena con una cerimonia durante la quale è stata deposta una
corona d’alloro ai piedi del monumento intitolato all’eroe isolano, da
parte del comandante della Scuola Sottufficiali della Marina Militare,
nonché comandante del Presidio Marina Militare, del Presidente del
Consiglio Comunale in rappresentanza del Sindaco della città di La
Maddalena e del Presidente dell’Associazione Lions Club di La Maddalena.
Presenti le autorità militari e civili della sede, le associazioni
combattentistiche e d’arma, una rappresentanza di frequentatori del 22°
corso sergenti della Marina Militare, una rappresentanza di studenti
dell’Istituto Nautico maddalenino “Millelire”, nonché il picchetto
d’onore della Scuola Sottufficiali “MOVM Domenico Bastianini”, composto
da allievi del 25° corso di volontari in ferma prefissata quadriennale.
Questa la motivazione della Medaglia d'Oro concessa a Domenico Leoni "Millelire",
Nocchiero di Mezze Galere della Marina Sarda : “Per aver ripreso al
nemico l'Isola di Santo Stefano e per la valorosa difesa dell'isola di
la Maddalena contro gli attacchi della squadra navale della Repubblica
Francese” Domenico Leoni, la prima medaglia d’oro della Marina Militare.
SINDACO NUORO CONSEGNA CHIAVI CASERMA PRATO
SARDO A CAPO SMD
NUORO, 22 FEBBRAIO 2018 - Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha
consegnato oggi al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio
Graziano, le chiavi della nuova caserma di Prato Sardo, sottolineando la
rilevanza del momento. Graziano nel suo intervento ha sostenuto che la
grande partecipazione alla cerimonia "è il segno di quanto sia
importante per questo territorio la presenza dei nostri militari. Una
testimonianza del particolare legame esistente tra la Sardegna e le
Forze Armate”.
La realizzazione dell’installazione militare è stata possibile grazie ad
un accordo di programma tra Ministero della Difesa, Ministero
dell’Economia, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Nuoro,
mediante il quale il Demanio militare completerà la cessione al Comune
della Caserma “Loy”, nel centro città, destinata a ospitare il nuovo
campus universitario. L’infrastruttura di Prato Sardo, invece,
accoglierà un distaccamento di uno dei reggimenti della Brigata SASSARI:
si tratterà di una unità militare di nuova costituzione, che prevederà,
a regime, oltre 250 nuovi militari effettivi, oltre ai 40 dipendenti
civili oggi presenti alla “Loy”.
Si è trattato di un accordo, per la cui concretizzazione il Ministro
della Difesa Roberta Pinotti è personalmente intervenuto al fine di
evitare ogni possibile ritardo, che ha visto l’Amministrazione della
Difesa e le Autorità locali lavorare sinergicamente per il conseguimento
di un obiettivo vantaggioso per entrambi, frutto anche della sigla del
protocollo d’intesa, firmato a Roma il 18 dicembre 2017, tra il Ministro
Pinotti e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco
Pigliaru per il coordinamento delle attività militari presenti nel
territorio della Regione.
Tra le autorità locali presenti, proprio il Presidente della Regione,
Francesco Pigliaru, che, insieme al Sindaco di Nuoro, ha voluto
rimarcare l’importanza della giornata, parlando di “occasione storica
per il territorio”.
Nel corso della cerimonia, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha più
volte sottolineato lo speciale rapporto tra la Sardegna e i militari,
testimoniato “dalla presenza sul territorio regionale di circa 6.500
militari delle tre Forze Armate, distribuiti in circa 150 caserme. Una
presenza che costituisce non solo un’importante opportunità
professionale per i giovani sardi, ma anche un rilevante impatto sul
tessuto socio-economico dell’isola”.
“L’apertura di questa nuova caserma dell’Esercito - ha concluso
il Generale Graziano - rappresenta un ulteriore rafforzamento di
quella relazione speciale che esiste tra la gente di Sardegna e i
Dimonios della SASSARI, una Brigata che è un’eccellenza delle Forze
Armate, ed è nostro interesse che questa particolare connessione, dalle
profonde e consolidate radici storiche ed identitarie, venga preservata”.
NATO: GEN. RICCARDO MARCHIO' NUOVO COMANDANTE JFC
BRUNSSUM
BRUNSSUM (OLANDA), 21 FEBBRAIO 2018 - Il Generale Riccardo
Marchiò ha assunto il comando del NATO Allied Joint Force Command
Brunssum. L'avvicendamento col predecessore Gen. Salvatore Farina, che
dal 27 febbraio assumerà la carica di Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, è avvenuto durante una solenne cerimonia presieduta dal
Comandante Supremo Alleato in Europa, Gen. Curtis M. Scaparrotti, alla
presenza di 200 ospiti e VIP provenienti da tutti i Paesi dell'Alleanza
Atlantica.
Il Gen. Farina, primo comandante italiano di JFC Brunssum, aveva assunto
la responsabilità del comando alleato due anni fa e lo ha guidato in un
periodo in cui, in particolare nell'Europa settentrionale, il panorama
della sicurezza si è evoluto in modo significativo. In linea con
l'intento dell'Alleanza di stabilire una NATO Response Force (NRF) più
flessibile e reattiva, JFC Brunssum ha testato la Task Force Joint High
Highness (Exercise Brilliant Jump 2016) e ha guidato l'istituzione di
Unità di integrazione della forza della NATO, sei delle quali menzionate
nell'area di responsabilità di JFCBS.
A seguito del vertice NATO del 2016 a Varsavia, il quartier generale è
stato inoltre incaricato di supervisionare quella che viene definita una
presenza avanzata avanzata (eFP) nel Nord Europa. Pragmaticamente,
questo si riferisce allo schieramento di gruppi tattici in Estonia,
Lettonia, Lituania e Polonia, per dimostrare l'impegno della NATO in
materia di deterrenza e difesa. Completamente dispiegati da giugno 2017,
questi eFP Battle Groups sono stati spesso definiti dal Generale Farina
come "catalizzatori per il progresso" dell'intera Alleanza.
"In pochissimo tempo abbiamo assunto compiti complessi e costruito
una forza credibile - ha detto nella sua allocuzione il Generale
Farina - contribuendo alla deterrenza in modo proporzionato e
determinato. Grazie al tutto il mio staff, dal mio Vice e Capo di Stato
Maggiore fino all'ultimo militare e dipendente civile. Infine, vorrei
esprimere i miei sinceri ringraziamenti ai nostri ospiti olandesi, alle
comunità di Limburgo e Brunssum. Il legame tra di noi continua a
diventare sempre più forte".
"La parola che viene in mente è continuità: noi - ha detto il
Gen. Marchiò - insieme dobbiamo continuare ad adattarci alle sempre
mutevoli sfide in materia di sicurezza per affrontarle".
PAO JFC BRUNSSUM
CONOSCIAMO IL NUOVO COMANDANTE DEL NATO JFC
BRUNSSUM
Il Generale Riccardo Marchiò è nato a Roma il 17
settembre 1955 ed è entrato all'Accademia Militare di Modena nel 1974.
Dopo la nomina a tenente, nel 1978 fu assegnato al 6° Battaglione
Bersaglieri, a Torino, e nel 1982 da comandante della compagnia
fucilieri partecipò alla missione in Libano. Completato il corso di
Stato maggiore, è stato assegnato al quartier generale del 3° Corpo
d'Armata a Milano, dove ha prestato servizio come ufficiale di staff e
come capo delle operazioni. Nel 1993 Marchiò ha partecipato
all'Operazione Restore Hope (ITALFOR IBIS) a Mogadiscio, in Somalia.
Successivamente è stato vice capo di Stato maggiore della Forza di
protezione multinazionale in Albania. Da colonnello ha comandato il 18 °
Reggimento Bersaglieri, partecipando all'operazione "Joint Guarantor” e
"Joint Guardian” in Macedonia e Kosovo. Dal luglio 1999 al giugno 2000
ha frequentato l'US Army War College. Nel 2002 ha comandato il
contingente italiano a Kabul nella missione ISAF in Afghanistan.
Nell'ottobre 2003 è diventato vicecomandante della Brigata AOSTA e da
marzo a luglio 2004 è stato schierato in Iraq come vice comandante
multinazionale sud-est (MNDSE) a Bassora, dopodiché ha comandato l'AOSTA
da ottobre 2004 a settembre 2005. Dal 2005 al 2008 ha ricoperto vari
incarichi allo Stato Maggiore dell'Esercito, e nell'agosto 2008 ha
assunto la carica di vicecomandante del Corpo di reazione rapida della
NATO ed è stato schierato a Kabul al comando congiunto della missione
ISAF ed è stato l'ufficiale italiano più alto in grado in Afghanistan
per 15 mesi.
Nel giugno 2012 il Gen. Marchiò ha assunto la carica di Capo del
Dipartimento di Intelligence della Presidenza del Consiglio. Promosso
Generale di Corpo d'Armata il 1 luglio 2013, il Gen. Marchiò dal 24
novembre 2014 al 29 settembre 2016 ha comandato il Comando operativo -
Comfoter dell'Esercito Italiano. Il Generale Marchiò è laureato in
Scienze Strategiche e ha un Master in Studi Strategici conseguito presso
l'US Army War College.
Sposato con la Signora Laura, ha due figli e tre nipoti.
MARINA MILITARE E YC ITALIANO: PRONTA CAMPAGNA
SOLIDARIETÀ 2018 DI NAVE ITALIA
GENOVA, 22 FEBBRAIO 2018 - Sono 22 le associazioni che salperanno
a bordo di Nave ITALIA alternandosi dal primo maggio al 20 ottobre per
la campagna di solidarietà 2018 con Fondazione Tender to Nave ITALIA,
Onlus fondata nel 2007 per iniziativa della Marina Militare Italiana e
Yacht Club Italiano. Genova, Livorno, Gaeta, Olbia, Civitavecchia,
Salerno, Cagliari, La Spezia sono alcuni dei porti che ospiteranno
quest’anno Nave ITALIA.
La Fondazione sviluppa ogni anno progetti educativi e riabilitativi a
bordo di Nave ITALIA, che con i suoi 61 metri è il più grande brigantino
al mondo, con lo scopo di promuovere lo sviluppo umano attraverso la
vita di mare e la navigazione. L’obiettivo di fondo è abbattere il
pregiudizio sulla disabilità e l’esclusione sociale di soggetti disabili
o vittime di disagio sociale. Nave ITALIA, che è lo strumento che
permette di realizzare i progetti, dopo una stagione invernale che l’ha
vista oggetto di alcuni interventi tecnici per manutenzioni periodiche e
ammodernamenti, approderà anche nel 2018 in diversi porti tra Mar Ligure
e Tirreno con il coinvolgimento, nelle varie tappe, di 22 equipaggi
“speciali”.
Tra i 22 progetti di inserimento sociale 2018 ci sono quelli curati da
Ospedale Pediatrico Bambin Gesù (quattro progetti), Ambasciata italiana
di Praga (progetto internazionale per bambini della Repubblica Ceca
sviluppato per la prima volta nel 2017), Istituto Regionale Garibaldi
per ciechi.
In attesa dell’imbarco è questo il momento della formazione: alle
associazioni coinvolte la Fondazione dedicherà l’intera giornata del 6
aprile per fornire le istruzioni principali per ottimizzare il tempo a
bordo per le attività di navigazione e per il progetto di inserimento.
Il progetto Nave ITALIA rappresenta un modello unico e vincente di
grande impegno e solidarietà civile, in cui la cultura del mare e della
navigazione, di cui la Marina Militare è custode, diventano strumenti di
educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia.
Novità 2018: da quest’anno, tre dei 22 progetti affronteranno per la
prima volta un nuovo programma sperimentale che prevede lo sviluppo
della metodologia di inserimento sociale di Nave ITALIA distribuito in
tre fasi settimanali distinte con inizio questo inverno sulla neve. Le
tre fasi del progetto sperimentale sono: pre-imbarco in montagna con il
Centro Addestramento Alpini di Aosta; imbarco su Nave ITALIA;
post-imbarco a Genova presso la Scuola di Mare Beppe Croce allo YCI
“Crediamo fortemente - spiega il direttore del comitato
scientifico di Nave ITALIA, Paolo Cornaglia - nello sviluppo del
modello di inserimento messo a punto in anni di lavoro dalla Fondazione.
L’ampliamento del percorso di inserimento a tre settimane consentirà una
ottimizzazione delle attività di accrescimento di autostima e autonomia
dei giovani coinvolti”.
MARINA MILITARE: NUCLEO SDAI LA MADDALENA RIMUOVE
12 ORDIGNI IN MARE DAVANTI SORSO
CAGLIARI, 17 FEBBRAIO 2018 - Dal 12 al 16 febbraio i Palombari
del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei ed Incursori della
Marina Militare, distaccati presso il Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi
Insidiosi (S.D.A.I.) di La Maddalena, hanno condotto un intervento in
località Tonnara nel comune di Sorso teso a rimuovere pericolosi ordigni
esplosivi rinvenuti a 25 metri di profondità.
Durante un’immersione sportiva condotta da un giovane del comune di
Sorso, sono stati rinvenuti dei manufatti la cui forma era riconducibile
a quella di un grosso proiettile e, correttamente, ne è stata data
notizia alla Capitaneria di Porto di Porto Torres che, dopo avere
interdetto al transito la zona, ha informato del pericolo la Prefettura
di Sassari che ha disposto e coordinato l’intervento di bonifica
d’urgenza del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare.
“Le operazioni per la ricerca e neutralizzazione degli ordigni
esplosivi nascondono sempre molti pericoli e non è mai facile
intervenire anche in condizioni di visibilità subacquea ottimali, come
spesso capita in Sardegna - ha dichiarato il Comandante del Nucleo
S.D.A.I., STV Gianfranco Tommasi - l’inverno rende tutto più
complesso, il vento di maestrale ed il conseguente mare agitato hanno
reso le operazioni subacquee molto più articolate ed impegnative.
Tuttavia siamo riusciti ad individuare e rimuovere 12 proiettili da
medio calibro (2 da 105 mm e 10 da 75 mm) risalenti alla seconda guerra
mondiale che abbiamo successivamente distrutto in alto mare in un’area
individuata dall’Autorità Marittima, secondo le consolidate tecniche
tese a preservare l’ecosistema marino”.
Questo intervento rappresenta una delle tante attività che i Reparti
Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica
incolumità anche nelle acque interne, come ribadito dal Decreto del
Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017, svolgendo operazioni
subacquee ad alto rischio volte a ripristinare le condizioni di
sicurezza della balneabilità e della navigazione.
Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e
distrutto un totale di 22.000 ordigni esplosivi residuati bellici,
mentre dal 1 gennaio 2018 ne hanno già neutralizzati 916 dai mari, fiumi
e laghi italiani, senza contare le migliaia di proiettili di calibro
inferiore ai 12,7 mm anch’essi rimossi e distrutti. Con una storia di
169 anni alle spalle, i Palombari rappresentano l’eccellenza nazionale
nell’ambito delle attività subacquee essendo in grado di condurre
immersioni lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi
scenario operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso
agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione
degli ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore
della collettività.
Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate
e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti esclusivamente dal
Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati percorsi formativi,
li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive
competenze.
comando supporto logistico
cagliari
nucleo pubblica informazione e comunicazione
GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 242a
VOLTA DUCA S.PIETRO
ROMA, 16 FEBBRAIO 2018 -
Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in Roma, i “Granatieri di
Sardegna” hanno celebrato la 242a messa in suffragio di
Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro nell’anniversario della sua
morte. Don Bernardino Antonio Genovese, patrizio cagliaritano, padre
di Alberto, il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese, il
Reggimento di Sardegna col fine di garantire la sicurezza dei coloni
appena approdati sull’isola di San Pietro, prospicente le coste
sarde. Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento 120.000 lire vecchie
di Piemonte fissando l’uso della loro rendita in apposita scritta
“testamentaria” per la costituzione e la successiva manutenzione
della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati
caduti. Dispose, altresì, che venisse celebrato: “perpetuamente…
anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto,
nel giorno anniversario della di Lui morte”.
La tradizione è perpetuata dai Granatieri di Sardegna discendenti in
linea diretta dell’antico Reggimento di Sardegna.
Alla cerimonia hanno preso parte autorità politiche, militari e
civili, tra le quali il Sottosegretario di Stato alla Difesa
Domenico Rossi, il Consigliere del Presidente della Repubblica per
gli affari del Consiglio Supremo di Difesa, Generale Rolando Mosca
Moschini, il Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD),
Generale di Corpo d’Armata Massimiliano Del Casale, il Sottocapo di
Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio
Mora, e i rappresentanti dei Comuni di Roma e Spoleto. Significativa
la presenza dei discendenti in linea diretta di Don Alberto
Genovese, a dimostrazione di un attaccamento ad una tradizione
ultracentenaria che li ha sempre visti partecipi e vicini ai
“Giganti con gli Alamari”.
I “Granatieri”, oltre ad aver partecipato alle principali missioni
internazionali in cui l'Esercito Italiano è impegnato,
contribuiscono allo sviluppo del programma SIAT (Sistema Integrato
per l’Addestramento Terrestre), finalizzato all’evoluzione
dell’addestramento dei militari in differenti contesti operativi,
utilizzando un avanzato sistema di simulazione e moderne tecnologie.
Oggi, gli uomini e le donne dei "Granatieri", sono impegnati con il
comando del raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo” nell'ambito
dell’Operazione "Strade Sicure" fornendo, con il concorso di altri
reparti dell’Esercito, oltre 2200 militari in supporto alle Forze
dell'Ordine, assicurando quotidianamente una vigile e costante
presenza sul territorio della Capitale, nel Lazio e nelle vicine
regioni di Umbria e Abruzzo. Alle molteplici attività operative/addestrative,
si aggiungono i più importanti servizi presidiari della Capitale e
di alta Rappresentanza presso le più importanti Istituzioni
nazionali.
fonte: SME Ufficio
Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI
BRIGATA SASSARI: 151° AL COMANDO DELLA TF
PRAESIDIUM A MOSUL
قناة الموصلية الفضائية-
ALMawsleya TV
MOSUL, 15 FEBBRAIO 2018 - Il 151°
Reggimento Fanteria “Sassari” ha assunto il comando della Task Force
Praesidium. La cerimonia di avvicendamento tra il Colonnello Nicola
Piasente, comandante del 3° Alpini, e il 53° comandante del 151°, Col.
Maurizio Settesoldi, si è svolta nel compund della Diga di Mosul
ed è stata presieduta dal Comandante del contingente nazionale in Iraq
Generale Brigata Roberto Vannacci, alla presenza dei vertici civili e
militari Italiani, Iracheni e della Coalizione che hanno sottolineato il
delicato ruolo della Task Force Praesidium dopo il delicato
avvicendamento nell’area tra la componente militare Curda e quella di
Baghdad.
Presenti nello schieramento, accanto agli alpini e ai sassarini, unità
del Counter Terrorism Service, dell’Esercito e della Polizia Irachene a
testimonianza del grande lavoro di integrazione tra le Forze di
Sicurezza Irachene e Italiane finalizzato alla sicurezza dell’intera
area. "Lo straordinario lavoro di integrazione tra le Forze di Sicurezza
Irachene e quelle Italiane della Praesidium - ha detto nel suo
intervento il Maggior Generale Najim Abdullah al-Jubouri, Comandante
delle forze nel nord dell’Iraq - ha permesso di garantire la piena
sicurezza della Diga e dell’intera area”. Parole di apprezzamento per il
lavoro della Task Force Praesidium sono state pronunciate anche
dall’Ambasciatore Italiano in Iraq, Bruno Antonio Pasquino. Foto e
video: courtesy dell'emittente irachena ALMawsleya TV.
BRIGATA SASSARI: TERZO BERSAGLIERI ALLA GUIDA DELLA TASK FORCE
IPPOCRATE
MISURATA, 14 FEBBRAIO 2018 - Si è svolta ieri la cerimonia di
passaggio di responsabilità della Task Force Ippocrate, confluita
nell’ambito della Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia
(MIASIT), tra il Col. Marco Iovinelli ed il subentrante Col. Gabriele
Cosimo Garau. L’evento si è svolto alla presenza del Comandante del
Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), Ammiraglio di Squadra
Giuseppe Cavo Dragone e di numerose Autorità Civili e Militari.
L’Ammiraglio Cavo Dragone, durante il suo intervento, ha voluto
ringraziare le numerose Autorità Civili e Militari libiche per il
sostegno fornito a tutto il personale del Field Hospital nel corso delle
delicate fasi del mandato, ha rimarcato l’operato dei medici italiani
che, in stretta collaborazione con i colleghi ed amici libici, sono
riusciti con la consueta generosità e professionalità ad alleviare le
sofferenze dei circa 12.500 pazienti trattati nella struttura
ospedaliera e nel corso delle numerose attività ambulatoriali anche
all’esterno dell’ospedale da campo, rafforzando il già forte legame con
la popolazione libica ed ancora di più l’immagine delle Forze Armate
italiane.
fonte: www.difesa.it
CENTENARIO BATTAGLIA DEI TRE MONTI COMMEMORATO A ORTUERI
CAGLIARI, 10 FEBBRAIO
2018 - Il 9 febbraio a Ortueri, paese natale del generale Nicolò
Manca, primo comandante sardo della SASSARI, alla presenza del
commissario prefettizio dottoressa Cecilia Sotgiu e del comandante
della Compagnia Carabinieri di Tonara, maggiore Marco Pini, è stato
commemorato il centenario della Battaglia dei Tre Monti (Col del
Rosso, Col d’Echele e Monte Val Bella, 28/31 gennaio 1918) la cui
riconquista valse alle Bandiere del 151° e del 152° reggimento la
seconda Medaglia d’Oro. Nel suo intervento il generale Manca ha
auspicato che la ricorrenza venga celebrata negli anni avvenire e ha
fatto un sintetico resoconto del viaggio effettuato sull’Altopiano
di Asiago nel settembre scorso in occasione dell’inaugurazione del
primo dei due cimiteri di guerra della SASSARI a Casara Zebio.
Il progetto di recupero dei due cimiteri, dovuto all’impegno
personale del luogotenente Antonio Pinna, consulente storico e
promotore di molteplici iniziative riguardanti la Brigata, e
dell’ingegnere Antonio Quartu, coordinatore del progetto, sarà
completato nell’anno in corso. L’ingegner Quartu, già sindaco di
Armungia, rappresenta il proprio comune quale capo-fila dei 131
comuni sardi dove sono nati i 218 Caduti della SASSARI che
riposano a Casara Zebio. Di questi, quattro sono ortueresi, uno dei
quali, Francesco Loddo, caduto il 27 giugno 1916 nello stesso giorno
e a pochi metri dal suo comandante di Brigata, il generale Eugenio
Di Maria, è fratello del nonno materno del generale Manca, Giovanni
Loddo, caduto a sua volta sul Piave due anni dopo.
GEN. LUIGI F. DE LEVERANO NUOVO COMANDANTE
LOGISTICO ESERCITO
ROMA, 6 FEBBRAIO 2018 -
Il Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, 37°
Comandante della Brigata SASSARI e decano dei Sassarini in servizio,
è il nuovo comandante logistico dell'Esercito. La cerimonia
di avvicendamento col predecessore Leonardo di Marco si è svolta
nella Caserma “Generale Antonio Gandin MOVM” di Roma, alla presenza
del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Danilo Errico,
della Bandiera di Guerra dell’8° Reggimento Trasporti “Casilina”,
del Gonfalone di Roma Capitale, decorato di Medaglia d'Oro al Valor
militare, del Gonfalone della Città Metropolitana di Roma Capitale e
dei Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il Generale di Marco ha ceduto l’incarico al Generale De Leverano e
ha lasciato il servizio attivo dopo oltre 40 anni durante i quali ha
ricoperto prestigiosi incarichi in ambito Forza Armata, interforze e
internazionale. Durante il suo intervento, il Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito ha espresso gratitudine al Generale di Marco
evidenziando l'esemplare lavoro svolto, sottolineando, in
particolare, i molteplici traguardi raggiunti dal comparto
logistico, a partire dalla redazione della nuova dottrina logistica,
che ha mosso i primi passi alla fine del 2016, e che ha trovato
un’utilissima occasione di prova durante l’esercitazione Complex
Pallets 2017. “Importanti obiettivi - ha continuato il
Generale Errico - sono stati perseguiti anche sul piano
organizzativo, dove è continuata una notevole opera di
semplificazione attraverso, ad esempio, l’implementazione di servizi
on-line per l’acquisto di materiali o la promozione di procedure più
agevoli e fruibili da tutti. Fondamentale è stato anche l’impegno
profuso nell’ambito della Sanità militare, che sta vivendo una
sostanziale revisione, alla ricerca di un sempre maggiore
efficientamento, per soddisfare tutte le esigenze di ricovero e
cura, sia in sede sia nelle strutture campali in operazione”.
Il Generale Leonardo di Marco ha ringraziato tutto il personale alle
dipendenze per il supporto fornito, evidenziando che si è trattato
di un lavoro di squadra grazie al quale oggi la Forza Armata dispone
di una maggiore consapevolezza di quello che gli uomini e le donne
dell’area logistica sono in grado di offrire. “La vostra
silenziosa e insostituibile operosità - ha detto - mi ha
fornito l’energia per meglio finalizzare il supporto logistico della
Forza Armata. Siete dei professionisti che non operano sotto le luci
della ribalta. Però siete ovunque alla ricerca della sola efficienza
dell’Esercito”. Nel suo breve messaggio di saluto, il Generale
De Leverano ha ringraziato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
per l’incarico affidatogli e ha espresso il suo ammirato
apprezzamento per il Generale di Marco, per la straordinaria opera
compiuta nei suoi 15 mesi di comando.
Il Comando Logistico è il comando di vertice dell’Esercito Italiano
a cui è devoluta l’organizzazione logistica della Forza Armata
mediante i Comandi Trasporti e Materiali, Commissariato, Sanità e
Veterinaria, Tecnico, il Policlinico Militare di Roma “Celio” e il
Nucleo Ispettivo Centrale. Assicura il supporto logistico di tutti i
Comandi e le Unità dell’Esercito sia in Patria sia all'estero,
garantendo la cura del personale e il mantenimento dei mezzi e
materiali in uso. Fornisce, altresì, concorso in casi di pubblica
calamità per il sostegno della popolazione civile.
COMFOPSUD: GEN. DE LEVERANO CEDE COMANDO AL
GEN. CASTELLANO
NAPOLI, 2 FEBBRAIO 2018 -
Il Generale di Corpo d'Armata Rosario Castellano è il nuovo
comandante del Comando Forze Operative Sud (COMFOPSUD). La cerimonia
di avvicendamento col predecessore, Generale di Corpo d'Armata Luigi
Francesco De Leverano, decano dei Sassarini in servizio, è stata
presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Danilo
Errico, nella "Sala dei Baroni" di Castel Nuovo - Maschio Angioino
di Napoli.
Presenti il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, il Sindaco della
città partenopea, Luigi De Magistris insieme col Gonfalone della
città di Napoli decorato della Medaglia d'oro al Valor Militare, e
l'Arcivescovo di Napoli, Card. Crescenzio Sepe.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel corso del suo
intervento, ha ringraziato il Generale De Leverano per l'impegno
dimostrato nel portare a termine la costituzione del COMFOPSUD. Un
processo iniziato nel luglio 2016, nell'ambito della
riorganizzazione degli alti comandi della Forza Armata, che ha visto
la fusione del 2° Comando Forze di Difesa con il Comando Forze di
Difesa Interregionale Sud. Dal 1° ottobre 2016 ha assunto la
denominazione di Comando delle Forze Operative Sud ed ha accorpato
tutte le funzioni operative, infrastrutturali e territoriali della
Forza Armata del centro - sud Italia e isole. “Il Vertice della
Forza Armata ha sempre trovato nel Comando delle Forze Operative Sud
- ha detto il CSM Esercito - un interlocutore affidabile,
disponibile e propositivo, che ha garantito interventi tempestivi e
altamente qualificati, a riconferma del ruolo decisivo dell’Esercito
quale strumento al servizio della comunità nazionale”. Nell'area di
competenza, il COMFOPSUD sovrintende a tutti i concorsi che
l'Esercito fornisce, in conformità ai propri compiti istituzionali e
nel caso di pubbliche calamità, come accaduto per gli eventi sismici
che hanno colpito l'Italia centrale il 24 agosto 2016 e
successivamente il 30 ottobre, l'isola di Ischia nell'agosto del
2017 e nell'emergenza incendio sul Vesuvio nell'estate del 2017.
Il Generale paracadutista Rosario Castellano, originario di
Castellammare di Stabia, ha recentemente lasciato la carica di Vice
Comandante della missione Resolute Support della NATO in
Afghanistan. La cerimonia di deposizione di una corona d'alloro e
gli onori ai Caduti sono stati caratterizzati dalle musiche della
Banda della Brigata SASSARI. Nel cortile d'onore del Maschio
Angioino i musicanti sassarini, diretti dal Capo Musica 1°
Luogotenente Andrea Atzeni hanno tenuto un concerto per le
scolaresche e eseguito "Dimonios", l'inno della Brigata a
conclusione dell'esibizione alla quale hanno assistito il nuovo
comandante di COMFOPSUD assieme col Capo di SME e il Gen. De
Leverano il quale al termine si è trattenuto con i suoi Sassarini.
VEDI
LA PAGINA SPECIALE
MARINA MILITARE: PRIMO ADDESTRAMENTO DEL 2018
PER 1a DIVISIONE NAVALE
LA SPEZIA, 2 FEBBRAIO 2018 - Le componenti aero-navali della
Marina Militare, appartenenti a diversi comandi operativi della sede
di La Spezia, hanno portato a termine oggi un’importante attività
addestrativa iniziata il 29 gennaio. Sotto la direzione della Prima
Divisione Navale, gli equipaggi si sono esercitati in molteplici
attività che rappresentano la gran parte dei compiti istituzionali
della Marina Militare, mettendo alla prova le capacità di reazione
di uomini e mezzi.
Tra le attività addestrative che si sono svolte spiccano la lotta
anti-sommergibile, esercitazioni di tiro contro bersagli navali e
aerei, controllo del traffico mercantile e navigazione in un canale
dragato all’interno di un campo minato. L’intenso addestramento è
stato svolto dal cacciatorpediniere Caio Duilio (D 554), dalle
Fregate Europee Multi Missione(FREMM) Luigi Rizzo (F 595) e Carlo
Margottini (F 592) e dalla rifornitrice di squadra Vesuvio ( A
5329), navi appartenenti alla Prima Divisione Navale, dai cacciamine
Rimini (M 5561), Chioggia (M 5560) e Termoli (M 5555), del Comando
delle Forze di Contromisure Mine, dal sommergibile Romeo Romei (S
529) e dagli elicotteri del Quinto Gruppo di base a Luni - Sarzana.
L’addestramento delle forze di base a La Spezia precede attività
simili che coinvolgeranno gli altri comandi e componenti della Forza
Armata, di base a Taranto e Augusta. Lo scopo è di mantenere un
elevato standard di capacità della Squadra Navale in modo da
garantire prontezza operativa, flessibilità ed efficacia per
adempiere quotidianamente in maniere efficace ai compiti di difesa
sul mare e dal mare, di sicurezza marittima di tutela degli
interessi strategici nazionali nonché alle attività a favore della
collettività.
100° BATTAGLIA TRE MONTI: DECORATI VALOR MILITARE PLANARGIA
RICORDATI A MAGOMADAS
MAGOMADAS, 1 FEBBRAIO
2018 - Domenica
28 gennaio, in occasione del centenario della Battaglia dei Tre
Monti, i Dimonios planargesi che son stati decorati al Valor
Militare sono stati ricordati a Magomadas con una conferenza storica
organizzata dalla polifonica “Stella Maris” di Magomadas, e dal suo
presidente Colonnello Luciano Sechi, studioso di Storia Militare ed
Autore del famoso inno della Brigata SASSARI "Dimonios".
Durante la conferenza son stati illustrati i fatti storici
attraverso documenti storici letti da alcune ragazze del paese,
intervallati da brani, inerenti l’argomento o di omaggio ai ragazzi
che hanno immolato la propria vita perché noi oggi vivessimo in un
Paese migliore, cantati dalla polifonica “Stella Maris”, dal Coro di
Bosa e dal Coro “Pitanu Morette” di Tresnuraghes.
Ben sei i giovani planargesi che furono decorati con due Medaglie
d’Argento e quattro di Bronzo al Valor Militare rispettivamente di
Bosa, Tresnuraghes e Tinnura: il Ten. Francesco Masia di Bosa ed il
Fante Angelo Sotgiu di Tresnuraghes e le Medaglie di Bronzo del
caporale Giovanni Galleri di Tinnura e dei fanti Antonio Cavia,
Angelo e Salvatore Onnis di Tresnuraghes.
I banchi della parrocchia S.Giovanni B. di Magomadas, dove si è
svolta la conferenza, erano gremiti sia di appassionati di storia,
sia di amministratori dei paesi d’origine dei decorati commemorati
che hanno ascoltato e partecipato con attenzione.
L'intervento finale della conferenza, con importanti considerazioni
sulla Battaglia dei Tre Monti prima vittoria del Regio Esercito dopo
Caporetto, è stato fatto da Alberto Monteverde, che nella sua ultima
fatica letteraria, "La guerra a fuoco", ha raccontato la Grande
Guerra degli italiani attraverso preziosi documenti tratti dagli
archivi fotografici di personaggi del calibro del Gen. Carlo Sanna,
Camillo Bellieni e gli archivi nazionali di Washington e Londra. La
Sardegna, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, la
Capitale, ma anche le remote terre d’Albania e d’Argentina fanno da
sfondo a vite e storie impareggiabili.
SPECIALE
CENTENARIO
BATTAGLIA DEI TRE MONTI CELEBRATO A CAGLIARI E HERAT
CASERMA
PRATOSARDO: RUBIU, NESSUN RIENTRO MILITARI SARDI NELL'ISOLA
CAGLIARI, 20 GENNAIO 2018 - Nessun rientro dei militari
sardi nell’Isola. Nella caserma di Pratosardo, alla periferia di
Nuoro, ci sarà un semplice ripiegamento di un reparto di stanza ora
a Sassari. All’ombra del Redentore troveranno spazio una compagine
dei Dimonios e i civili che attualmente sono impiegati negli uffici
della caserma Loy di viale Sardegna a Nuoro. Lo afferma in una nota
il capogruppo regionale Udc, Gianluigi Rubiu, secondo il quale la
decisione mette fine al sogno di migliaia di militari sardi in
divisa costretti ad emigrare nelle strutture della Penisola.
"E’ un disconoscimento dell’ordine del giorno approvato in
Consiglio regionale in occasione del dibattito sulle servitù
militari. Il presidente Pigliaru - dichiara Rubiu - sconfessa
così questo impegno che avrebbe riportato in Sardegna tantissimi
componenti dell’esercito. Un dietrofront inconcepibile della giunta
e della maggioranza". Con l’apertura della caserma di Pratosardo
– inserita nell’accordo tra Stato e Regione sui beni militari - il
consiglio regionale auspicava un ritorno dei sardi nella loro terra.
"Sarà invece una semplice razionalizzazione – spiega
l’esponente dei moderati – la struttura sarebbe dovuta diventare
una grande occasione per venire incontro all’esigenza di moltissimi
corregionali che attendono da anni un rientro. Sarebbe stata una
boccata d’ossigeno per centinaia di famiglie isolane, con un grande
indotto economico su Nuoro e dintorni".
DIVISIONE
ACQUI: GEN. FABIO POLLI NUOVO COMANDANTE
NAPOLI, 19 GENNAIO 2018 - Il Generale di Divisione Fabio
Polli è il nuovo comandante della Divisione ACQUI. La cerimonia di
avvicendamento col predecessore, Gen. D Antonio Vittiglio, si è
svolta nei giorni scorsi a San Giorgio a Cremano, nella Caserma
"Antonio Cavalleri" alla presenza del Comandante del Comando delle
Forze Operative Sud, Generale di Corpo d'Armata Francesco Luigi De
Leverano, e dei Comandanti delle Brigate che compongono la Divisione
ACQUI: GRANATIERI DI SARDEGNA, AOSTA, PINEROLO, SASSARI e GARIBALDI.
Il generale Vittiglio, che in carriera è stato comandante di
battaglione del 151° e 50° comandante del 152°, ha lasciato il
comando della Divisione ACQUI dopo oltre tre anni caratterizzati
dall'incremento delle capacità operative della Grande Unità
Complessa. Incremento che ha ricevuto il plauso del gen. De Leverano
che nel suo intervento ha sottolineato come sotto la guida del gen.
Vittiglio la Divisione ACQUI ha confermato l'elevata capacità
raggiunta nel poter pianificare e condurre operazioni, non solo in
ambito nazionale, ma anche in contesti spiccatamente interforze e
multinazionali, a guida NATO o guida Unione Europea, come nelle
esercitazioni "Arcade Fusion '14", "Acqui '15", la "Valeria Victrix
'16" e la "Steel Barrier '17".
IL generale Fabio Polli è nato a Viterbo il 30 luglio 1963. Ha
frequentato il 165° Corso dell’Accademia Militare di Modena nel
biennio 1983-85, la Scuola di Applicazione di Torino, il 122° Corso
di Stato Maggiore a Civitavecchia e il 103° Senior Course, al NATO
Defense College a Roma, ove ha conseguito il titolo ISSMI (E). Ha
prestato servizio nel 10° battaglione bersaglieri “Bezzecca”
(Bandiera del 7° reggimento bersaglieri – Brigata GOITO) quale
comandante di plotone e di compagnia fucilieri e, successivamente,
nel 6° reggimento bersaglieri – Brigata FRIULI, quale comandante di
compagnia fucilieri e compagnia armi di sostegno. Ha poi comandato
l’11° battaglione bersaglieri “Caprera” presso l’11° reggimento
bersaglieri – Brigata ARIETE. Promosso al grado di Colonnello nel
gennaio 2007, ha comandato l’11° reggimento bersaglieri nel periodo
2008-2010.
Nel periodo settembre 2013 – settembre 2015 è stato il 57°
Comandante della 132° Brigata Corazzata ARIETE. In incarichi di
staff ha servito quale Ufficiale Addetto presso la Divisione Impiego
della D.G.U.E., Ufficiale all’Addestramento presso il Joint Command
Southeast-Izmir, Ufficiale Addetto al Coordinamento del Fuoco presso
il Corpo d’Armata di Reazione Rapida NATO, Capo Sezione Operazioni
Future e Capo Ufficio Operazioni presso il Comando delle Forze
Operative Terrestri. Dopo il Comando di Reggimento, riassegnato a
COMFOTER, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Addestramento e
Sottocapo di Stato Maggiore Operativo. Al termine del periodo di
Comando della Brigata ha assunto l’incarico di Capo di Stato
Maggiore della Divisione FRIULI e, successivamente, quello di Vice
Comandante della Divisione. Ha partecipato quale Comandante di
compagnia alla missione IBIS in Somalia (1993), quale Ufficiale
osservatore alla missione UNTSO (Israele, Libano – 1997), quale
Ufficiale alle Lezioni Apprese di AFSOUTH alla missione KFOR (2000),
quale Comandante di battaglione alla missione Antica Babilonia 8
(2005), quale capo Centro Operativo Interforze presso il Comando di
UNIFIL in Libano (2007/2008), quale Comandante di Task Force
ITALBATT1 alla Missione UNIFIL “Leonte VI” (2009) al comando della
Joint Task Force Lebanon Sector West in Libano alla Missione UNIFIL
“Leonte XVI” (2014), e infine come Comandante di Task Force nella
Missione “Ippocrate 2” in Libia (2017).
fonte: esercito.difesa.it
MARINA
MILITARE: NUCLEO SDAI CAGLIARI RIMUOVE BOMBA AEREO
CAGLIARI, 18 GENNAIO 2018 - I Palombari del Gruppo
Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN)
della Marina Militare, distaccati presso il Nucleo Sminamento Difesa
Antimezzi Insidiosi (SDAI) di Cagliari, hanno condotto un intervento
in località Capo San Lorenzo per rimuovere un residuato bellico
recuperato dalle reti di un motopesca nei giorni scorsi.
A seguito della segnalazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Arbatax circa il posizionamento in una zona di sicurezza del sacco
della rete del peschereccio, la Prefettura di Cagliari ha disposto e
coordinato l’intervento di bonifica d’urgenza che è stato condotto
dal Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare. “Ci
siamo immersi sul punto segnalato dall’Autorità Marittima, ad una
profondità di 20 metri e ad una distanza dalla costa di 2,5 miglia
nautiche, per ricercare il manufatto segnalato dal Comandante del
peschereccio - ha spiegato il Tenente di Vascello Gabriele
Paparo, Capo del Nucleo SDAI di Cagliari - e abbiamo identificato
l’oggetto come una bomba d’aereo da 1.000 libbre risalente
all’ultimo conflitto mondiale. Abbiamo provveduto quindi ad
imbragare la bomba, a rimuoverla dal punto in cui era stata
depositata e a rimorchiarla fino a raggiungere una zona in alto mare
individuata dall’Autorità Marittima. Lì è stata effettuata un’ultima
immersione per portare a termine la distruzione dell’ordigno,
secondo le consolidate precauzioni tese a preservare l’ecosistema
marino”.
Questo intervento rappresenta una delle tante attività che i Reparti
Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica
incolumità anche nelle acque interne del nostro Paese, come ribadito
dal Decreto del Ministero della Difesa del 28 febbraio 2017,
svolgendo operazioni subacquee ad alto rischio volte a ripristinare
le condizioni di sicurezza della balneabilità e della navigazione.
Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e
distrutto un totale di 22.000 ordigni esplosivi residuati bellici
dai mari, fiumi e laghi italiani, senza contare le migliaia di
proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm anch’essi rimossi e
distrutti. Con una storia di 169 anni alle spalle, i Palombari della
Marina Militare rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito
delle attività subacquee essendo in grado di condurre immersioni
lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario
operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli
equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli
ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della
collettività.
Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze
Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti
esclusivamente dal Gruppo Scuole di COMSUBIN che, attraverso
dedicati percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in
basso fondale secondo le rispettive competenze.
FOTO MARINA MILITARE
UFFICIO PUBBLICA INFORMAZIONE MARINA MILITARE
MARINA
MILITARE: CONCORSO ACCADEMIA NAVALE LIVORNO
CAGLIARI, 15 GENNAIO 2018 - Sono sette gli allievi
Ufficiali provenienti dalla Sardegna che frequentano attualmente
l’Accademia Navale di Livorno per diventare dei “professionisti del
mare” della Marina Militare, al servizio del Paese e della
collettività. Presto altri giovani sardi potrebbero raggiungerli.
Anche quest’anno, infatti, la “campagna arruolamenti” per l’accesso
alla 1a classe dell’Accademia Navale ed iniziata con la
pubblicazione della Gazzetta Ufficiale nr. 3 del 9 gennaio 2018 - 4a
Serie Speciale, si è aperta,, informa una nota dell'Ufficio Stampa
della Marina Militare, con numerose domande di partecipazione da
parte di giovani ragazzi e ragazze sardi che vogliono realizzare il
proprio sogno di indossare la divisa e le stellette mettendosi al
servizio del Paese, cogliendo una delle più ambiziose opportunità
lavorative.
“420 allievi sono attualmente impegnati in Accademia Navale per la
frequenza dei diversi iter formativi e di studio, che li porteranno
a conseguire le rispettive lauree diventando dei veri leader –
racconta il Tenente di Vascello Alessandro Consoli, Comandante alla
1a classe - giovani militari che, una volta ultimato il quinquennio
universitario in Accademia Navale, saranno in grado di affrontare
tutte le sfide del futuro, gestendo uomini e mezzi con la
prospettiva di poter viaggiare in tutto il mondo attraverso
avvincenti percorsi formativi, lavorando anche al fianco di
organizzazioni impegnate in missioni sociali e umanitarie, oppure in
cooperazione con militari di altri paesi con cui condividere
obiettivi ed esperienze. L’Università del mare della Marina
Militare, 'palestra di vita' e custode dei valori etici di ogni
marinaio, rende disponibili per quest’anno 115 posti a concorso che
si articoleranno in differenti indirizzi universitari”.
Pilota di aeromobili, incursore, palombaro, fuciliere di Marina,
sommergibilista, idrografo, ingegnere, tecnico specialista, medico,
qualunque sia la specialità scelta, in Accademia Navale tutti gli
ufficiali seguono percorsi di selezione e formazione impegnativi e
selettivi, sono necessarie qualità come motivazione, dedizione,
spirito di sacrificio, capacità di applicazione, resistenza fisica e
mentale. Un ambito in cui la costante innovazione degli strumenti a
disposizione e dei contenuti didattici, sviluppati in simbiosi con
il mondo universitario, consente ai giovani di maturare la piena
consapevolezza di se stessi e li rende professionisti del mare al
servizio della Marina e del Paese.
Gli Ufficiali conseguono lauree diverse a seconda del Corpo di
appartenenza: in Scienze Marittime e Navali per il Corpo di Stato
Maggiore, in Ingegneria Navale, Ingegneria civile e ambientale,
Ingegneria delle Telecomunicazioni per il Corpo del Genio della
Marina, in Medicina e Chirurgia per il Corpo Sanitario Militare
Marittimo, in Giurisprudenza per il Corpo di Commissariato Militare
Marittimo ed in Scienze dell’Amministrazione e Governo del Mare per
il Corpo delle Capitanerie di Porto.
L’Accademia Navale aprirà le proprie porte il 20 gennaio e il 3
febbraio a tutti coloro che vorranno conoscere da vicino la vita
degli allievi ufficiali della Marina Militare, offrendo
l'opportunità di visitare l'Istituto di formazione nel pieno della
sua attività.
Per avere tutte le informazioni sul concorso e compilare la domanda
on line basta visitare il sito della
Marina Militare, nell’area
dedicata al Concorso.
per saperne
di più.
ARTIFICIERI 5° GUASTATORI BRIGATA SASSARI A
SARROCH PER BONIFICA ORDIGNO
SASSARI, 12 GENNAIO 2018 - Gli artificieri del 5°
Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI hanno concluso
nella mattinata di oggi le operazioni di bonifica e messa in
sicurezza di un residuato della seconda guerra mondiale, un proietto
d’artiglieria EPS da 75 mm. per obici 75/18 mod. 35 del Regio
Esercito, rinvenuto nelle campagne a circa 5 chilometri da Sarroch.
Dopo la richiesta della prefettura di Cagliari, gli specialisti
della Brigata SASSARI sono intervenuti per distruggere il proietto
d’artiglieria, caricato con esplosivo TNT, trovato nei giorni scorsi
in località “Monte Nieddu”, da un cercatore di funghi che, allarmato
alla vista del residuato bellico, aveva avvertito le autorità
locali. Gli artificieri del 5° reggimento di Macomer hanno
provveduto alla distruzione sul posto del residuato, dopo aver messo
in sicurezza l’area.
Il rinvenimento di ordigni in Sardegna è un evento tutt’altro che
raro: il 2017 è stato chiuso con ben 16 bonifiche di residuati
bellici effettuati in tutta l’Isola, e l’inizio del 2018 ha già
visto impegnato l’Esercito per due volte, nell'ambito degli
interventi di pubblica utilità che la Forza Armata svolge a favore
dei cittadini.
FONTE:
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE - COMANDO BRIGATA SASSARI
"IL
VIAGGIO DELLA COSTITUZIONE" A CAGLIARI CON MUSICHE BANDA BRIGATA
SASSARI
CAGLIARI, 10 GENNAIO 2018 - Le musiche della Banda della
Brigata SASSARI hanno caratterizzato l’inaugurazione della mostra
itinerante “Il Viaggio della Costituzione” giunta a Cagliari,
quinta delle dodici città scelte per ospitare il progetto sul 70°
anniversario della Carta Costituzionale promosso dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri e coordinato dalla Struttura di Missione
per gli Anniversari di interesse nazionale. La tappa è dedicata
all'articolo quinto della Costituzione: "La Repubblica, una e
indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei
servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento
amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione
alle esigenze dell'autonomia e del decentramento".
Anche la Regione Autonoma della Sardegna nel 2018 celebra il 70°
anniversario della sua nascita e quindi la presenza della Brigata
SASSARI è stato il riconoscimento dell'importanza che questa grande
unità dell'Esercito ha avuto nella storia d'Italia, per il
compimento dell'unità nazionale, e dell'Isola per la nascita della
coscienza autonomistica nelle trincee della Grande Guerra e del
Partito Sardo d'Azione a opera di ufficiali sassarini come Camillo
Bellieni e Emilio Lussu. La neonata Regione Autonoma della Sardegna
sottolineò quel legame con la proclamazione della festa
dell'Autonomia scegliendo il 28 gennaio, anniversario della
Battaglia dei Tre Monti (28-31 gennaio 1918), prima vittoria
italiana dopo Caporetto e inizio della ripresa del Regio Esercito
che culminò con la vittoria finale sull'Austria-Ungheria e
sull'impero germanico. Una improvvida rilettura della storia della
Sardegna nel 1993 portò lo spostamento alla data del 28 aprile con
la
legge regionale n. 44 del 14 settembre 1993, per
ricordare i moti del 28 aprile 1794 con i quali i cagliaritani
scacciarono il viceré Balbiano e il suo seguito in seguito al
rifiuto del governo del Regno di Sardegna, nella sua sede torinese, di
soddisfare le richieste dell'Isola.
La mostra “Il Viaggio della Costituzione” sarà visitabile tutti i giorni sino al 30 gennaio, dalle
9:00 alle 19:00, nell’Ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina
Margherita 33.
Durante la cerimonia inaugurale la Banda, diretta dal Capo Musica 1° Luogotenente Andrea Atzeni, ha
eseguito i brani “Centennial”, “Britannia “, l’inno nazionale “La
canzone degli Italiani” e “Dimonios” l’inno della Brigata SASSARI.
Attualmente il comando Brigata è schierato nella zona occidentale
dell’Afghanistan dove il 43° Comandante della SASSARI, Generale
Gianluca Carai, ha assunto a Herat la responsabilità del Train
Advise Assist Command West (TAAC W) della missione Resolute Support.
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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE
RESPONSABILE PAOLO VACCA