BRIGATA SASSARI:
TUMORE OVARICO, ESPERTI A CONFRONTO AL CIRCOLO “DIAVOLI ROSSI”
SASSARI, 16 DICEMBRE 2023 - Ogni
anno, in Italia, 5.300 donne si ammalano di tumore ovarico e 3.300
muoiono a causa di questa patologia. I fondi per la ricerca non bastano.
Per questo è necessario investire nello sviluppo di farmaci per curare
le recidive, che si presentano addirittura nell’80 per cento dei casi. È
quanto emerso oggi al convegno dal titolo “Il sogno di Irene vive in
ALTo”, una tavola rotonda organizzata dall’associazione ALTo
(Associazione Lotta al Tumore ovarico) per puntare i riflettori sulla
diagnosi e sul trattamento di questa patologia discriminata, poco
conosciuta, che ancora oggi, a fronte di cure limitate, ha un altissimo
tasso di letalità.
Al convegno, che si è svolto nei locali del circolo “Diavoli rossi”
della caserma “Alberto La Marmora”, sede del Comando della Brigata
SASSARI hanno partecipato professionisti del settore che lavorano nei
più importanti istituti di cura e ricerca d’Italia. Presenti in sala
numerosi ospiti tra i quali il prefetto di Sassari Grazia La Fauci, il
presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais,
l'assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
Carlo Doria, il rettore dell’università di Sassari Gavino Mariotti e, in
videocollegamento, numerosi studenti della facoltà di Medicina e
chirurgia dell’ateneo turritano. Ad aprire i lavori è stato il
comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, convinto
sostenitore dell’iniziativa e della necessità di sensibilizzare
l’opinione pubblica su una tematica di estrema attualità.
“Occorre puntare sulla prevenzione primaria, ovvero sulla diagnosi
precoce, e sulla terapia - ha esordito il generale Messina - ma questo
non basta. Dobbiamo anche accompagnare le donne colpite da questa
terribile patologia nel lungo percorso terapeutico, aiutare e sostenere
la ricerca per cercare di sconfiggere una malattia insidiosa e
aggressiva. E’ una battaglia che può e che deve essere vinta, per la
salute delle pazienti, per il miglioramento della possibilità di
sopravvivenza e la qualità della vita”.
A seguire ha preso la parola la presidente dell’associazione ALTo, Maria
Teresa Cafasso, la quale ha sottolineato che “una donna che si ammala di
cancro ovarico è anche una figlia, una mamma, una sorella, una moglie e
troppe famiglie si ritrovano a dover fare a meno di loro a causa di una
patologia che lascia pochissime speranze di sopravvivenza. È necessario
implementare la ricerca mirata affinché sempre più donne malate possano
finalmente avere un’aspettativa di guarigione”.
Il convegno, moderato dal giornalista Ivan Paone, è entrato nel vivo con
gli interventi dei relatori che hanno affrontato tutti gli aspetti della
malattia: dalla diagnosi alla chirurgia, passando per le attuali terapie
e le esigenze relative a prevenzione e cure.
Le conclusioni della tavola rotonda sono state affidate a Giuseppe Ruiu,
promotore dell’iniziativa e marito di Irene, da cui il dibattito prende
il nome, scomparsa il primo agosto 2023 a 47 anni.
CARABINIERI:
COMANDANTE “PODGORA” VISITA LEGIONE SARDEGNA
CAGLIARI, 5 DICEMBRE 2023 - Il
Generale di Corpo d'Armata dei Carabinieri Enzo Bernardini, Comandante
lnterregionale dei Carabinieri "Podgora", responsabile dell'Arma dei
Carabinieri per il Centro Italia e la Sardegna, ha visitato il Comando
Legione Carabinieri Sardegna, in via Sonnino, dove è stato ricevuto dal
Comandante, Generale di Brigata Stefano Iasson. Bernardini incontrato
successivamente una rappresentanza di militari della sede e dei vari
reparti operanti sul territorio regionale, nonché alcuni membri del
COBAR e dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel corso del proprio intervento il Generale Bernardini ha auspicato
che, nonostante la difficile congiuntura economica, in una realtà sarda
che permane serena nel suo insieme, si continui a vigilare affinché gli
attuali livelli di sicurezza restino inalterati, siano conservati e
rafforzati i servizi sul territorio, puntando a migliorare sempre la
qualità della presenza dell'Arma e la frequenza di pattuglie e
perlustrazioni, allo scopo di rafforzare il servizio di prossimità e la
costante assistenza alla popolazione.
Durante gli incontri con il personale il Comandante lnterregionale ha
rivolto grande interesse a ogni questione inerente alla Sicurezza
Pubblica, soffermandosi sull'importante funzione svolta dai Carabinieri
nella costante opera di prevenzione e di presidio del territorio, posta
in essere secondo tradizione, in maniera capillare paese per paese,
soprattutto attraverso la vicinanza e l'ascolto dei cittadini.
PREFETTO SASSARI
IN VISITA ALLA BRIGATA DEI “DIAVOLI ROSSI”
SASSARI, 30 NOVEMBRE 2023 - Il neo
prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, ha incontrato nei giorni scorsi il
comandante della SASSARI , generale Stefano Messina. La visita,
improntata a un clima di grande cordialità, si è svolta a Sassari, nella
caserma “Alberto La Marmora” di piazza Castello, sede del Comando
Brigata. Al centro dei colloqui i temi legati alla realtà peculiare
della Brigata, alle potenzialità dei suoi reggimenti anche in caso di
pubbliche calamità, ma soprattutto alla proficua e costante intesa con
le istituzioni isolane.
“Una collaborazione che ha dato e continuerà a dare i suoi frutti
- ha sottolineato il prefetto - grazie alla quale ogni impegno, anche
il più gravoso, può essere affrontato e superato grazie alla capacità
dell’Esercito, e della Brigata SASSARI in particolare, di fornire
risposte efficaci alle esigenze del territorio, rafforzando in tal modo
la presenza dello Stato e la legittimità delle istituzioni”.
Il generale Messina, nel sottolineare come la SASSARI rappresenti
un’importante realtà nel tessuto sociale ed economico dell’isola, ha
illustrato gli impegni e i risultati ottenuti dalla Brigata nelle
operazioni in patria e all’estero. Il prefetto di Sassari ha poi
visitato i locali del museo storico dove si è soffermato per
ripercorrere le intrepide gesta dei “diavoli rossi” nel corso della
Grande guerra.
COL. EUGENIO FORTUNATO 3° COMANDANTE REGGIMENTO
LOGISTICO “SASSARI”
CAGLIARI, 24 NOVEMBRE 2023 -
Il colonnello Eugenio Fortunato è il nuovo comandante del Reggimento
logistico "Sassari". La cerimonia di avvicendamento col 2° comandante,
colonnello Luca Lupo, è stata presieduta dal 47° comandante della
Brigata SASSARI, Generale Stefano Messina, nella caserma “MOVM Attilio
Mereu” di Cagliari, alla presenza di autorità civili, religiose e
militari del capoluogo.
Sul piazzale della caserma, oltre alla Bandiera di Guerra del
Reggimento, decorata di Croce d'Argento al Merito dell'Esercito per lo
straordinario contributo dato dal reparto durante l'emergenza pandemica,
schierati il Battaglione "Cremona", pedina operativa del Reggimento, la
Banda della Brigata SASSARI, il gonfalone della città di Cagliari,
decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, i labari delle
Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Nel suo discorso di commiato, il colonnello Lupo ha elogiato l’impegno e
la dedizione di tutto il personale che ha ringraziato per la
collaborazione fornita negli oltre tre anni del suo periodo di comando,
durante i quali il reggimento ha garantito il necessario supporto
logistico durante le attività operative e addestrative, in Italia e
all’estero. Parole di ringraziamento e di apprezzamento per la qualità
del lavoro svolto sono state rivolte dal Generale Messina agli autieri
del Reggimento logistico e al Colonnello Lupo, che lascia il comando
dell’unità per assumere un nuovo incarico al Polo di mantenimento dei
mezzi di telecomunicazione, elettronici ed optoelettronici di Roma. Il
Colonnello Eugenio Fortunato, originario Benevento, ha 48 anni e ha
frequentato il 204° corso della Scuola Militare "Nunziatella" nel
triennio 1991-94 ed è entrato in Accademia Militare nel 1994 con il 176°
Corso "Certezza". Il col. Fortunato proviene dallo Stato Maggiore della
Difesa. VEDI CERIMONIA
Dalla storica Caserma "Vittorio Emanuele III" di Trieste alla Sardegna! Sono stati riallocati nelle caserme che ospitano il 151° e 152° Fanteria "Sassari" i monumenti dedicati ai Caduti, mai dimenticati dai Sassarini. VEDI LA STORIA
CARABINIERI: COMMEMORATO A CAGLIARI 81°
ANNIVERSARIO CULQUALBER
CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2023 - Nella Basilica di Nostra Signora di
Bonaria a Cagliari i Carabinieri della Legione "Sardegna" e il loro
Comandante, Generale di Brigata Stefano Iasson, hanno commemorato l’81°
anniversario dell’eroica
difesa del caposaldo di Culqualber, festeggiato la loro
Patrona, Virgo Fidelis, e celebrato la Giornata dell’Orfano.
La celebrazione ha avuto luogo questa mattina con la deposizione di una
corona dall’alloro al monumento ai Caduti all'interno della Caserma "MOVM
Enrico Zuddas", sede dell Comando Legione in Via Sonnino, per poi
proseguire nella Basilica.
Il 21 novembre l'Arma ricorda il sacrificio del 1° Gruppo Mobilitato dei
Carabinieri Reali che, tra Agosto e Novembre 1941, si immolò in Africa
Orientale per difendere il passo di Culqualber (il "passo delle
euforbie"), ultimo baluardo prima di Gondar dove gli italiani, dopo la
resa di Amedeo Duca d'Aosta sull'Amba Alagi, il 19 Maggio 1941, si erano
attestati per l'ultima difesa. Il valore dimostrato dai Carabinieri
Reali fu tale che ai pochi sopravvissuti, com'era accaduto sull'Amba
Alagi alle truppe del Duca d'Aosta, fu tributato l’onore delle armi. Per
quei fatti alla Bandiera di Guerra dell’Arma venne concessa una Medaglia
d’Oro al Valor Militare.
Oggi l’Arma ha celebrato anche la Giornata dell’Orfano, a supporto di
tutti quei ragazzi che hanno perso un genitore “Carabiniere”. Proprio a
loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto,
l’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei
Carabinieri (ONAOMAC), istituita sin dal 1948, devolve i contributi
volontari di tutti gli appartenenti alla Benemerita, nonché le
elargizioni liberali dei privati cittadini, per seguirli nel percorso
scolastico fino all’età di 26 anni.
Alla Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor
Giuseppe Baturi, hanno partecipato le autorità cittadine, civili e
militari, una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio e
appartenenti alle numerose sezioni sarde dell’Associazione Nazionale
Carabinieri.
DA TRIESTE A CAGLIARI, RESTITUITO ALL'AFFETTO
DEI SASSARINI MONUMENTO AI CADUTI 151°
CAGLIARI, 16 NOVEMBRE 2023 - Con una cerimonia presieduta dal 47°
comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, è stato
inaugurato nel piazzale "Col del Rosso" della Caserma "Monfenera" di
Cagliari il monumento ai Caduti nella Grande Guerra del 151° Fanteria
che si trovava originariamente nella Caserma "Vittorio Emanuele III" di
Trieste. La caserma di via Domenico Rossetti è stata, dal 1926 al 1943,
la sede storica della Brigata SASSARI, poi della XII Divisione SASSARI
e, dal 1962 al 1975, del 151° Reggimento Fanteria "Sassari".
Dopo la dismissione della "Vittorio Emanuele III" nel 2008, i monumenti
ai Caduti che colà si trovavano sono rimasti nel cuore dei Sassarini
che, dopo un lungo, paziente e silenzioso lavoro sono riusciti a
recuperarli e a ricollocarli nelle attuali sedi della Brigata SASSARI.
Prima del taglio del nastro inaugurale da parte del generale Messina,
presente il comandante militare Esercito Sardegna, generale Stefano
Scanu, e le autorità civili e militari del territorio, il 56° comandante
del 151°, colonnello Alessio Argese, ha illustrato il progetto di
recupero e le caratteristiche del monumento. Il direttore del Museo
Storico della Brigata SASSARI, ten. col. Pasquale Orecchioni, ha
ripercorso per gli ospiti le vicende storiche della Grande Unità così
legata alla terra di Sardegna.
Vedi la storia della Caserma "Vittorio Emanuele III" e
video cerimonia.
Nella foto a sinistra, in uniforme storica della Grande Guerra, il Sassarino Tullio Beltrame che ogni anno ha portato un omaggio floreale al monumento dedicato ai Caduti del 151° nella Caserma "Vittorio Emanuele III". A destra, una foto scattata il primo ottobre 2022 da Beltrame che testimonia le condizioni del monumento prima del trasferimento a Cagliari e il ripristino all'originario splendore. Grazie Tullio!
SILVIO OLLA E CADUTI NASSIRIYA COMMEMORATI A S.
ANTIOCO
SANT'ANTIOCO, 12 NOVEMBRE 2023 - A 20 anni dall'attentato a
Nassiriya che provocò la morte di 19 italiani, il maresciallo capo del
151° Reggimento Fanteria "Sassari" Silvio Olla e i Caduti sono stati
commemorati nel cimitero di Sant'Antioco dove solo la preghiera del
cappellano militare Don Marco Zara ha rotto il silenzio.
A rendere omaggio a Silvio Olla e ad abbracciare il padre Ruggero e i
familiari, il sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci, il comandante
militare Esercito in Sardegna, generale Stefano Scanu, il 47° comandante
della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, il 56° comandante del
151°, colonnello Alessio Argese, e il 35° comandante del 1° Reggimento
Corazzato, colonnello Nicola Giachelle, e rappresentanti dei reparti
militari schierati in Sardegna. Presenti anche le Associazioni
combattentistiche d'Arma, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
della Regione Autonoma della Sardegna, la Compagnia Barracellare e i
volontari della Protezione Civile di Sant'Antioco schierati accanto al
Gonfalone della cittadina sulcitana.
VEDI IL VIDEO
2 NOVEMBRE: COMMEMORATI A SASSARI I CADUTI DI
TUTTE LE GUERRE
SASSARI, 2 NOVEMBRE 2023 - “In questa giornata, nella quale
facciamo memoria di quanti si sono spesi per il bene comune in forme
diverse, non possiamo non pensare che la morte e la vita sono un dono di
Dio. E quindi nessuna potestà umana ha l'autorità, men che meno in forme
violente, di poter dire e definire quando inizia e quando termina la
vita di un proprio simile”. Così l’arcivescovo di Sassari, monsignor
Gian Franco Saba, in occasione della cerimonia di oggi in commemorazione
dei defunti nel Sacrario Militare del cimitero di Sassari.
Nel fare riferimento agli attuali scenari di guerra internazionali, Saba
ha ricordato che “essi non coinvolgono soltanto alcuni territori ma
interessano l’umanità intera, dinanzi ai quali nessuno di noi può dire:
non mi riguarda”.
In un passaggio dell’omelia Saba si è soffermato sul concetto di pace.
“Non vi è persona o ruolo, sociale ed ecclesiale, che non sia coinvolto
nel suo progetto di costruzione e di edificazione. Siamo qui a implorare
la pace per quanti sono già morti - ha concluso il prelato - ma anche
sull’esempio di quanti, con generosità, dedizione, coraggio e amore
hanno speso la propria vita per il bene comune”.
Al termine della funzione religiosa, concelebrata dal cappellano
militare del Comando Brigata SASSARI, don Pietro Murgia, le autorità
hanno deposto alcune corone d’alloro sul monumento ai Caduti all’interno
del Sacrario Militare e sulle tombe dei presidenti della Repubblica
Antonio Segni e Francesco Cossiga. Alla cerimonia, che ha visto
schierato un picchetto d'onore interforze composto da militari della
Brigata SASSARI e dei corpi armati dello stato, erano presenti anche le
Associazioni combattentistiche e d’Arma e i familiari dei militari sardi
caduti in patria e nelle missioni di pace all’estero.
2 NOVEMBRE: RICORDATI A CAGLIARI CADUTI DI
TUTTE LE GUERRE
LA
NOSTRA DIRETTA STREAMING SULLA CERIMONIA NEI CAMPI DEL COMMONWEALTH E
TEDESCO
CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2023 - Nel Sacrario Militare del cimitero
San Michele di Cagliari si è svolta la cerimonia di commemorazione in
ricordo dei caduti di tutte le guerre e nelle missioni di pace,
presieduta dal comandante del Comando Marittimo Autonomo Ovest e del
presidio interforze della Sardegna, contrammiraglio Enrico Pacioni.
Presenti le massime autorità civili, ecclesiastiche, consolari e
militari sarde e le Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Tra i momenti significativi della commemorazione, la celebrazione della
santa messa in suffragio dei Caduti, officiata dall’Arcivescovo
Monsignor Giuseppe Baturi, e concelebrata da padre Mariano Asunis,
decano della XVI zona pastorale dell’Ordinariato Militare e dai
Cappellani Militari dell’Isola, la lettura della preghiera della Patria
e la deposizione delle corone d’alloro sul monumento ai Caduti e sui
“cippi” dei Campi del Commonwealth e Tedesco.
Una compagnia in armi composta da militari delle quattro Forze Armate e
della Guardia di Finanza, ha reso gli onori sulle note dell’Inno del
Piave eseguito dalla Banda musicale della Brigata SASSARI. Photo
Courtesy MARINA MILITARE.
ORDIGNO PRIMA GUERRA MONDIALE FATTO BRILLARE DA
ARTIFICIERI 5° GUASTATORI
MARACALAGONIS, 28 OTTOBRE 2023 - Artificieri dell’Esercito
appartenenti al 5° reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI
hanno effettuato il brillamento di un ordigno risalente alla Prima
guerra mondiale. Il residuato, una granata di artiglieria da 260
millimetri, era stata ritrovato il 19 Settembre scorso in viale San
Vincenzo, a Cagliari, da alcuni operai impegnati nelle operazioni di
manutenzione del verde pubblico, nell’area che ospita gli uffici
dell’assessorato della Pubblica istruzione e politiche giovanili del
Comune.
Dopo essere stato messo in sicurezza, l’ordigno era stato trasportato
nella cava “Mereu” di Quartu Sant’Elena in attesa del via libera alle
operazioni di brillamento, che si sono concluse alle 10:39 di ieri nella
cava “ex Felsarda spa”, ad alcuni chilometri da Maracalagonis, in
provincia di Cagliari.
L’intervento degli artificieri del 5° reggimento Genio Guastatori di
Macomer ha richiesto lo sgombero della cittadinanza per un raggio di un
chilometro e mezzo dal sito di brillamento (l’ordinanza di sgombero era
stata firmata dalla sindaca Francesca Fadda) e l’utilizzo di una
particolare tecnica di innesco volta a ridurre al minimo gli effetti
dell’esplosione.
Le operazioni di brillamento sono state autorizzate e coordinate dal
Comando delle Forze Operative Sud di Napoli, a seguito di espressa
richiesta dalla Prefettura di Cagliari.
Fonte: 5°
Reggimento Genio Guastatori
BRIGATA SASSARI: COL. ALESSANDRO LATINO 86°
COMANDANTE 3° BERSAGLIERI
CAPO TEULADA, 27 OTTOBRE 2023 - Il Colonnello Alessandro Latino
ha assunto oggi il comando del Glorioso TERZO Reggimento bersaglieri. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore Nazario Onofrio Ruscitto,
85° Colonnello comandante del TERZO, si è svolta nella caserma “MAVM
Salvatore Pisano” di Capo Teulada ed è stata presieduta dal Comandante
della Brigata SASSARI, Generale Stefano Messina, alla presenza di
autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma.
Durante la sua allocuzione, il Colonnello Ruscitto ha tracciato un
bilancio dei due anni di comando alla guida del Glorioso TERZO,
caratterizzati da numerose attività addestrative e operative,
soprattutto l’operazione “Strade Sicure” in Campania e quella “Terra dei
fuochi”, che hanno visto impiegato il reggimento nel comando di
raggruppamento.
Nel rivolgersi ai bersaglieri del TERZO, il Generale Messina ha espresso
gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità
evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati
al reggimento, che da oggi passa nelle mani del Colonnello Latino,
proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito. Al termine della
cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro
preparazione atletica con un saggio ginnico.
151° RGT FANTERIA “SASSARI” VINCE 10°
MEMORIAL "SILVIO OLLA"
SANT'ANTIOCO, 12 OTTOBRE 2023 - Il
151° reggimento fanteria “Sassari” si è aggiudicato la decima edizione
del memorial di calcio “Silvio Olla”, il maresciallo capo dell’Esercito
morto a 32 anni nell’attentato di Nassiriyah, in Iraq, il
12 novembre del 2003. Nella finale giocata ieri notte, la squadra del
151° ha battuto per 4 a 1 la rappresentativa di Sant’Antioco. Al terzo
posto si è classificato il Reggimento logistico “Sassari” che ha
sconfitto la formazione mista del Comando Militare Esercito Sardegna
- 1° reggimento corazzato. Prima del fischio d’inizio la banda musicale
della Brigata “Sassari” ha intonato l’ “Inno di Mameli” e “Dimonios”,
l'inno dei “diavoli rossi”.
Tutte le gare del memorial, organizzato dal comune di Sant’Antioco, in
collaborazione con l’ASD Antiochense Calasetta, sono state disputate
nello stadio comunale della cittadina sulcitana. Il memorial è stato
preceduto da un momento di raccoglimento e preghiera davanti alla tomba
del Caduto, nel cimitero comunale, ai piedi della quale è stata deposta
una corona d’alloro. La commemorazione, presieduta da don Giulio
Corongiu, parroco della chiesa Nostra Signora di Bonaria, e concelebrata da don
Marco Zara, cappellano militare del 151° reggimento, ha visto la
partecipazione dei familiari del sottufficiale, del sindaco di Sant’Antioco
Ignazio Locci, del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna,
generale Stefano Scanu, del comandante della Brigata SASSARI, generale
Stefano Messina, e del comandante del 151°
reggimento, colonnello Alessio Argese. Erano presenti, inoltre, gli
amici antiochensi del militare caduto, sempre puntuali all'appuntamento
annuale.
Al termine della manifestazione sono stati premiati Giovanni Chighine
(miglior portiere) e Davide Satta (miglior giocatore), entrambi
effettivi al 151° reggimento. In campo, oltre al 151°, al Reggimento
logistico, alla squadra mista del Comando Militare Esercito Sardegna
- 1° reggimento corazzato e a una rappresentativa di Sant’Antioco, le
squadre giovanili dell’Antiochense, dell’Antas Iglesias, del Carloforte
e del Calcio Giba, che hanno disputato un ulteriore mini torneo nella
categoria esordienti, vinto dalla squadra dell’Antiochense.
CERIMONIA SUL MONTE FIOR IN RICORDO CADUTI
CAGLIARI, 7 OTTOBRE 2023 - Per iniziativa dei
Comuni di Foza e Sarroch i Caduti del 151 Reggimento Fanteria "Sassari"
e del Gruppo Alpini "Foza" sono stati ricordati il 30 settembre scorso
sul Monte Fior, a quota 1824. Presenti alla cerimonia il sindaco di Foza
Bruno Oro, quello di Sarroch Angelo Dessì, il presidente della
"Fondazione Giuseppe Siotto", professor Aldo Accardo, il tenente
colonnello Pasquale Orecchioni, direttore del Museo della Brigata
SASSARI, il tenente colonnello Carmine Napoli, delegazioni
dell'Associazione nazionale del Fante, dell'Associazione Gruppo alpini "Foza",
dell'Associazione nazionale Arma dei Carabinieri e delle Guide Altopiano
dei Sette Comuni.
Sul luogo dove probabilmente caddero Luigi Siotto, sottotenente di
complemento del 151°, originario di Sarroch, e i suoi soldati sono state
apposte due targhe: una in ricordo del giovane ufficiale "disperso in
combattimento" a 21 anni l'8 giugno 1916, e l'altra in memoria dei fanti
e degli alpini. Le due targhe erano state benedette il 9 settembre
scorso durante una cerimonia religiosa a Sarroch.
Il fatto d'arme ricordato avvenne mentre il 151° Reggimento Fanteria era
impegnato ad arginare la "Strafexpedition" austro-ungarica che puntava a
sfondare la linea italiana e dilagare nella pianura. Grazie a Roberto
Pazzini per aver condiviso col nostro giornale online foto e video della
cerimonia.
COLONNELLO VITO MARRA AL COMANDO
DEL 5° GENIO GUASTATORI
MACOMER, 29 SETTEMBRE 2023 - Il Colonnello Vito Marra ha assunto
oggi il comando del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI.
La cerimonia di avvicendamento col 75° Comandante del Reggimento, Col.
Vittorio Gisonni, si è svolta nella caserma intitolata alla memoria del
tenente colonnello paracadutista Alberto Bechi Luserna, Medaglia d’Oro
al Valor Militare, ed è stata presieduta dal 47° Comandante della
Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, alla presenza di autorità
civili e militari del territorio e delle Associazioni Combattentistiche
e d'Arma.
Nella sua allocuzione il Colonnello Gisonni ha tracciato un breve
bilancio dei due anni di comando alla guida del 5° Genio Guastatori,
caratterizzati da numerose attività addestrative e operative. Gisonni ha
anche ricordato brevemente i 127 anni di storia del 5° reggimento Genio.
Durante la Grande Guerra i genieri della XII Compagnia Minatori (quasi
tutti sardi) del 5° Genio Minatori realizzarono la “Strada delle 52
gallerie” sul Monte Pasubio, nel territorio comunale di Posina, in
provincia di Vicenza. Per questa ragione nel 2020 il comune di Posina ha
conferito la cittadinanza onoraria al reggimento.
Il Generale Messina, nel rivolgersi al personale del 5°, ha espresso
gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità
evidenziate nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati
al reggimento. Il Colonnello Marra proviene dallo Stato Maggiore
dell’Esercito.
TERZO BERSAGLIERI RICORDA COLONNELLO
AMINTO CARETTO
TEULADA, 27 SETTEMBRE 2023. -
Il Glorioso TERZO reggimento bersaglieri
della Brigata SASSARI ha ricordato la figura eroica del Colonnello
Aminto Caretto, 29° Comandante del TERZO e Medaglia d’Oro al Valor
Militare alla memoria. Definito da tutti con affettuosa ammirazione
“papà Caretto”, per la decisa quanto amorevole “azione di comando”
impressa al Reggimento durante la Seconda guerra mondiale, si spense
il 5 agosto del 1942 in un ospedale da campo, a causa delle ferite
riportate dopo oltre un anno di scontri nella regione del Don.
La commemorazione ha visto la partecipazione dei familiari del
Colonnello Caretto e, in particolare, della pronipote Stefania
Caretto. Forti emozioni ha suscitato la visita alla sala storica del
Glorioso Terzo, dove i familiari hanno potuto ripercorrere le gesta
del loro caro attraverso i cimeli custoditi dal Reggimento.
Successivamente, il Colonnello Caretto è stato ricordato con una
messa alla presenza del 85° Comandante di reggimento, colonnello
Nazario Onofrio Ruscitto, che ha ringraziato la famiglia per la
visita e i bersaglieri presenti, nei confronti dei quali ha
evidenziato il valore e lo spirito bersaglieresco di tutti i “fanti
piumati” che hanno donato la vita per la Patria.
Come da tradizione, i bersaglieri del TERZO hanno dato prova della
loro preparazione atletica con un saggio ginnico. A seguire, la
fanfara “Goito” ha intonato “la Carettiana” e allietato i presenti
con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca.
II 3° reggimento bersaglieri con due Ordini Militari d'Italia, tre
Medaglie d'Oro al Valor Militare, tre Medaglie d'Argento al Valor
Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia
d'Argento al Valore dell'Esercito, una Medaglia di Bronzo al Merito
Civile e una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito concesse alla
sua Bandiera di Guerra è l’unità più decorata dell’Esercito
Italiano.
I CARRISTI DEL 1° RGT CORAZZATO
COMMEMORANO 87° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CAPO TEULADA, 21 SETTEMBRE 2023 -
I carristi del 1° Corazzato hanno commemorato l'87° anniversario
della costituzione del loro reggimento. La cerimonia, alla presenza
del Comandante dell'Esercito in Sardegna, generale di Brigata
Stefano Scanu, e delle autorità civili e militari si è svolta nella
caserma di Capo Teulada intitolata alla memoria della Medaglia
d'Argento al Valor Militare, sottotenente carrista Salvatore Pisano,
caduto in Africa Settentrionale durante il secondo conflitto
mondiale.
Il 35° comandante del 1° Reggimento Corazzato, colonnello Nicola M.
Giachelle, nella sua allocuzione ha ripercorso la storia del
reggimento dalla costituzione a Vercelli, il 15 settembre 1936 come
1º Reggimento fanteria carrista, alle vicende belliche e alla
ricostituzione nel 1959 a Capo Teulada come Centro di Addestramento
Unità Corazzate. Compito quello di gestire le attività addestrative
nel poligono mantenuto fino ad oggi nonostante le varie modifiche
ordinamentali che hanno portato all'attuale denominazione di 1º
Reggimento corazzato.
Nel corso della cerimonia, i cui ritmi sono stati scanditi dalla
Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Sergente Maggiore Aiutante
Andrea Cardia, il comandante dell'Esercito in Sardegna, generale
Stefano Scanu, ha consegnato riconoscimenti al personale che si è
particolarmente distinto nell'ultimo anno.
tutte le foto ed i
video della cerimonia
CARABINIERI: GEN. STEFANO IASSON AL
COMANDO LEGIONE SARDEGNA
CAGLIARI, 21 SETTEMBRE 2023 -
Il generale di brigata Stefano Iasson ha assunto oggi il comando
della Legione Carabinieri Sardegna. La cerimonia di avvicendamento
col predecessore gen. Francesco Gargaro si è svolta nella piazza
d'armi della Caserma "MOVM Enrico Zuddas" ed è stata presieduta dal
comandante Interregionale "Podgora", Generale di Corpo d’Armata Enzo
Bernardini, presenti autorità cittadine e regionali.
Il gen. Gargaro lascia il comando della Legione Sardegna dopo due
anni e nove mesi, caratterizzati non solo dal difficile periodo di
pandemia, ma anche da numerose operazioni di servizio a tutela della
sicurezza pubblica, in particolare nel contrasto del traffico di
stupefacenti. Gargaro andrà a Roma per dirigere il "Comando
Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale", reparto specializzato, a
competenza nazionale, deputato a garantire la sicurezza e la
salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico nazionale,
anche all’estero.
Il generale Stefano Iasson, 59 anni, viterbese, nella sua carriera
ha comandato il Nucleo Radiomobile di Milano, la Compagnia di
Frascati e ha avuto diversi incarichi nel 1° Battaglione Carabinieri
Paracadutisti "Tuscania", del quale è stato anche il Comandante. Ha
svolto numerose missioni all'estero, in particolare a Sarajevo, Pec
(Kosovo) e Kabul. È stato Comandante del 7° Reggimento Trentino Alto
Adige, del Reparto Operativo di Messina, del Comando Provinciale di
Padova e della 2a Brigata Mobile, che ha comandato per quattro anni
fino al 19 settembre scorso.
BRIGATA SASSARI: GENERALE STEFANO
MESSINA 47° COMANDANTE
SASSARI, 15 SETTEMBRE 2023 -
Il generale Stefano Messina è diventato oggi il 47°
comandante della Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento con il
predecessore, generale Giuseppe Bossa, si è svolta nella Caserma Gonzaga
di Sassari ed è stata presieduta dal comandante delle Forze Operative
Sud, generale di Corpo d’Armata Giovanni M. Iannucci, alla presenza di
autorità locali e dei rappresentanti delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma.
Schierati sulla piazza d'armi, la pluridecorata Bandiera di Guerra del
152° Reggimento Fanteria “Sassari”, un reggimento di formazione, il
gonfalone della Città di Cagliari, decorato di Medaglia d’Oro al Valor
Militare e quelli di Tempio Pausania, decorato di Medaglia d’Argento al
Valor Civile, delle città metropolitane di Cagliari e Sassari, della
provincia di Sassari e dei comuni di Nuoro, Macomer e Sinnai. Le varie
fasi della cerimonia sono state scandite dalle musiche della Banda della
Brigata SASSARI, diretta dal Sergente Maggiore Aiutante Andrea Cardia.
Per Messina, come ha ricordato il 47° Comandante nella
sua allocuzione, si tratta del terzo ritorno alla SASSARI. La prima
volta fu nel 2003 nel deserto iracheno durante l'operazione "Antica
Babilonia". La seconda al comando del Battaglione "Bolsena" del 5°
Reggimento Genio Guastatori e della Task Force Genio in Afghanistan
tra il 2013 e il 2014. Segue alla
pagina speciale
MOVM ALBERTO BECHI LUSERNA RICORDATO A
80 ANNI MORTE
MACOMER, 10 SETTEMBRE 2023 - A
80 anni dalla sua uccisione mentre tentava di far rientrare nei
ranghi della Divisione NEMBO un gruppo di paracadutisti che si erano
ammutinati e uniti ai tedeschi in ritirata verso la Corsica, il
Tenente Colonnello Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro al Valor
Militare, è stato ricordato a Macomer e Bolotana con un convegno di
studi e cerimonie militari promosse, organizzate e condotte dalla
presidenza nazionale dell'ANPdI tramite il Centro Studi di Storia
del Paracadutismo Militare Italiano e la Sezione di Bolotana.
Il convegno di studi si è svolto nelle ex Casermette Mura di Macomer
alla presenza del sindaco di Macomer Riccardo Uda, del Comandante
delle Forze Operative Sud, generale di Corpo d'Armata Giovanni M.
lannucci, del 47° comandante della Brigata SASSARI, Giuseppe Bossa,
del Ten. Col. Salvatore Falcone, vice-comandante del 183° Reggimento
Paracadutisti "Nembo", e altre autorità civili e militari.
Nel suo intervento il generale Iannucci ha messo in evidenza come la
figura di Bechi Luserna rappresenti sempre un esempio per tutti. Le
relazioni storiche sono state svolte dal generale Cristiano Maria
Dechigi e dal prof. Federico Ciavattone, Direttore del Centro Studi
Storia del Paracadutismo Militare Italiano.
Le cerimonie conclusive della "due giorni" dedicata alla Medaglia
d'Oro si sono svolte, la prima, sulla ex strada statale 131 "Carlo
Felice" in località Tossilo - Castigadu sul luogo dove fu ucciso
Bechi Luserna e sorge il monumento in granito eretto in suo ricordo.
La seconda a Bolotana, nell'Area monumentale "Italia" dove è stato
scoperto un cippo dedicato a Bechi Luserna e deposta una corona di
fiori.
COL. GIANLUCA SIMONELLI 62° COMANDANTE
152° FANTERIA "SASSARI”
SASSARI, 8 SETTEMBRE 2023 - Il
Colonnello paracadutista Gianluca Simonelli è il 62° comandante del
152° reggimento fanteria "Sassari". La cerimonia di avvicendamento
col predecessore, Colonnello Matteo Luciani, si è svolta nella
caserma “Gonzaga” ed è stata presieduta dal Comandante della Brigata
SASSARI, Generale Giuseppe Bossa, alla presenza di autorità
militari, civili, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e
d'Arma.
Durante il suo intervento, il Generale Bossa ha tracciato un
bilancio dei due anni di comando del Colonnello Luciani alla guida
del 152° reggimento, caratterizzato da numerose attività
addestrative e operative. Il Comandante uscente, nel rivolgersi al
personale del 152°, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la
determinazione e la professionalità evidenziate nell’aver portato a
termine con successo i compiti assegnati al reggimento.
Il Comandante subentrante è un ufficiale dei paracadutisti e
proviene dallo Stato Maggiore della Difesa.
TENENTE COLONNELLO ALFONSO MUSUMECI AL
COMANDO DEL 9° BTG CARABINIERI "SARDEGNA"
CAGLIARI, 7 AGOSTO 2023 - Il
Tenente Colonnello Alfonso Musumeci ha assunto il comando del 9°
Battaglione Carabinieri “Sardegna”. La cerimonia di avvicendamento
col Magg. Stefano Colantonio, Comandante in sede vacante, si è
svolta nella caserma intitolata alla memoria della MOVM Livio Duce
ed è stata presieduta dal Colonnello Massimiliano Sole, Comandante
dell'8° Reggimento Carabinieri "Lazio". Presenti il Generale
Giovanni Adamo, Comandante della 1a Brigata Mobile
Carabinieri di Roma, il generale Francesco Gargaro, Comandante della
Legione Carabinieri Sardegna e autorità civili e militari
dell'isola.
Schierati sulla piazza d'armi della caserma, la Bandiera di Guerra
del 9° Battaglione Carabinieri "Sardegna", decorata di Medaglia
d'Argento al Valor Civile, e un reparto di formazione. Il Tenente
Colonnello Alfonso Musumeci, originario della Sicilia, ha ricoperto
numerosi incarichi di comando in Sardegna, l'ultimo dei quali (dal
2017) lo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sardegna” di
Abbasanta.
VEDI IL VIDEO
OPERATIVA NEL BASSO PIAVE CELLULA SEZ.
CAGLIARI A. N. BRIGATA SASSARI
MEOLO (VENEZIA), 8 LUGLIO 2023 -
Con la prima riunione del direttivo del Gruppo “Basso Piave”, lo
scorso 29 giugno è diventata operativa la cellula nel Nord-Est della
Sezione di Cagliari "MO Giuseppe Pintus" dell’Associazione Nazionale
"Brigata Sassari". I fondatori del Gruppo, Paolo De Nardi, Paolo Di
Legui, Gianni De Luigi e Boris Mascìa, hanno ringraziato il
presidente della Sez. di Cagliari, gen. Angelo Mura, per aver
accolto le istanze arrivate dal continente e posto le basi di un
progetto ambizioso: divenire punto di riferimento e catalizzatore
degli “amici della Brigata” nel Veneto Orientale. Recupero della
memoria storica e coinvolgimento emotivo, oltreché delle
Amministrazioni locali, della popolazione ma soprattutto dei giovani
delle scuole del Basso Piave sono gli altri obbiettivi.
La riunione si è tenuta nell’antica osteria “La Fossetta”, teatro di
cruenti combattimenti nei giorni tra il 15 ed il 22 giugno 1918, tra
Imperiali e truppe italiane e alleate. In particolare lì furono
schierati, a fianco dei reparti del Regio Esercito, anche i
volontari della neonata Legione Cecoslovacca, costituita da ex
soldati imperiali che si opponevano al giogo austriaco e volevano
combattere per l’autodeterminazione della loro terra. Nel luogo si
ricorda il sacrificio dell’irredentista ceco Jean Capec e di altri
16 suoi giovani compatrioti.
Il primo stimolo ad aderire all'Associazione Nazionale "Brigata
Sassari", racconta Boris Mascia - ex allievo Nunziatella e
originario della Sardegna - nacque ai tempi della realizzazione del
monumento a ricordo dei 103 soldati sardi caduti durante la
Battaglia del Solstizio tra Capo d’Argine, Croce di Musile e
Fossalta di Piave. L’esigenza di avere una rappresentanza ufficiale
si è fatta più pressante negli ultimi due anni, rinfocolata dal dono
ricevuto dai Comandanti del 151 e 152 Fanteria "Sassari" di una
Bandiera dei Dimonios da issare, per le cerimonie istituzionali, al
pennone di Losson della Battaglia.
Allora, era il settembre 2021, fu Mascìa, a promuovere l’iniziativa
per riannodare il vincolo ideale tra Continente e Sardegna, con le
insegne de Sa Brigata Tattaresa e attorno ad esse riaccendere
l’orgoglio di appartenenza dei tanti sardi emigrati negli anni in
Veneto e delle popolazioni locali, memori degli avvenimenti in
particolare della Grande Guerra.
A seguire, lo scorso 28 gennaio, in occasione della Festa di Corpo e
delle Bandiere di Guerra del 151° e 152°, nel 105° anniversario
della Battaglia dei Tre Monti, è stato organizzato, presso il
monumento di Losson, il primo Alzabandiera solenne, destinato a
divenire una tradizione da perpetuare negli anni. Lo scorso 17
giugno, durante la commemorazione della Battaglia del Solstizio, sui
luoghi degli scontri del giugno 1918, al cippo dedicato alla MOVM
Cap.Tito Acerbo, a quello in onore del Cap. Emilio Lussu, sul greto
del Piave, c’è stata la prima uscita ufficiale del gruppo con S’Istendardu.
DIFESA: ACCORDO DI COLLABORAZIONE
COVI-ROTARY INTERNATIONAL
ROMA, 30 GIUGNO 2023 -
Supportare le popolazioni più povere attraverso la distribuzione di
materiale umanitario nelle aree di crisi dove sono impegnati i
militari italiani in operazioni e missioni all’estero, per
preservare la pace e rafforzare la stabilità interna e la sicurezza
internazionale. È questo l’obiettivo dell'accordo di collaborazione
firmato tra il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e
l'Associazione Rotary International Distretto 2071.
A suggellare l’intesa il Comandante del COVI, Generale di Corpo
d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e il Governatore del Rotary
International Distretto 2071 Regione Toscana, Nello Mari,
accompagnato dall’Avv. Paolo Gentile in rappresentanza dei circa
3.500 soci. La cerimonia di ratifica si è svolta nella sala
“Francesco Baracca” del COVI, alla presenza di personale interforze
dell’Alto Comando. L’Accordo, che avrà una durata triennale, si
inserisce nell’ambito delle attività di cooperazione civile-militare
pianificate dal COVI a sostegno dei territori più bisognosi e
sancisce un rapporto di intensa collaborazione con il Rotary, che si
impegnerà a fornire attrezzature e materiale assistenziale a
Istituzioni, Enti pubblici e Associazioni umanitarie. I primi
materiali sanitari stanno per essere trasportati in Niger, per
essere poi donati a diverse strutture ospedaliere della capitale
Niamey.
“Grazie al lavoro sinergico tra COVI e Rotary, potremo
permetterci di esportare fuori dei nostri confini non soltanto beni
materiali, ma anche quei valori caratteristici del nostro DNA e del
nostro essere italiani. Valori che ci impongono eticamente di
aiutare, anche nel nostro piccolo e nei limiti delle nostre
disponibilità, chi è più in difficoltà di noi”, ha detto il
Generale Figliuolo. “Con grande orgoglio sottoscrivo questo
accordo - ha dichiarato il presidente Mari - perché oggi ho
preso atto che la stima e la fiducia delle nostre Forze Armate nei
confronti del Rotary è più che mai viva”. L’intesa conferma
l’orientamento delle Forze Armate italiane a ricercare e finalizzare
forme di collaborazione con le diverse realtà non militari del
Paese, condividendo strumenti, materiali e valori come altruismo,
generosità e aiuto verso il prossimo.
FONTE: COVI
Media Advisor
FIGLIUOLO NOMINATO COMMISSARIO ALLUVIONE
EMILIA-ROMAGNA. TOSCANA E MARCHE, ASPMI
ROMA, 27 GIUGNO 2023 - Il
Consiglio dei ministri col decreto legge "Disposizioni urgenti per
la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a
far data dal 1° maggio 2023" ha designato Commissario straordinario
alla ricostruzione il generale Francesco Paolo Figliuolo.
"Non possiamo che essere soddisfatti per la nomina del Gen.
Francesco Paolo Figliuolo a Commissario straordinario per la
ricostruzione dei territori dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana
devastati dall’alluvione - hanno dichiarato in una nota
congiunta i fondatori dell’Associazione sindacale professionisti
militari (Aspmi) Francesco Gentile e Leonardo Mangiulli - l’alta
capacità decisionale e di comando, propria degli uomini e delle
donne con le stellette, è la dimostrazione della specificità
militare e del ruolo fondamentale dell’Esercito nelle sorti del
Paese. Ne abbiamo avuto prova tangibile durante l’emergenza Covid.
“Abituato a obbedire perché, chi sa obbedire, sa comandare." Sono
queste le parole del Gen. Figliuolo, che facciamo nostre, alla
stampa dopo aver appreso la notizia della nomina. Frase che
rappresenta i militari italiani di ogni ordine e grado. Auguriamo un
buon lavoro al Gen. Figliuolo nella certezza che ancora una volta
risolleverà l’Italia con l’uniforme dell’Esercito Italiano. Un
plauso, in ultimo, al Governo per la scelta nella speranza che la
specificità militare, di cui il Comandante Figliuolo è esempio,
venga valorizzata e riempita di contenuti e rappresenta l’ennesima
dimostrazione che dove manca lo Stato arriva l’Esercito. Come
commissario Figliuolo dovrà gestire e vigilare sui 2,2 miliardi
stanziati dall’Esecutivo per le zone alluvionate. Rinnovo, a nome di
tutti i delegati e appartenenti al sindacato, i migliori auguri di
buon lavoro all’alto ufficiale degli Alpini".
FONTE:
ASPMI
CARABINIERI: INCONTRI SU SICUREZZA
FAMIGLIE IN SCUOLA ALLIEVI IGLESIAS
IGLESIAS, 20 GIUGNO 2023 - La
Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, da sempre attenta e vicina
alle esigenze della Comunità locale di cui è parte integrante, su
richiesta del Distretto Socio Sanitario di Iglesias, ha aderito ad
una serie di incontri/conferenze, trattando alcune tematiche
fondamentali per la Sicurezza delle famiglie con particolare
riferimento ai bambini e alle donne. L’attenzione rivolta a queste
tematiche e alla sicurezza delle famiglie e dei cittadini sono
obiettivi primari che i Carabinieri perseguono e cercano di
realizzare nel loro lavoro quotidiano.
In quest’ottica, la Scuola Allievi Carabinieri ha offerto la propria
disponibilità in occasione di una serie di incontri, aperti al
pubblico, al fine di garantire una diffusione sempre più ampia delle
più importanti linee guida in materia di sicurezza stradale, cura
della salute, violenza di genere e tematiche di interesse per il
cittadino. Gli eventi si sono svolti dal 19 maggio al 9 giugno
nell'Aula magna della Scuola Allievi Carabinieri, con la presenza
del Direttore del Distretto Sanitario di Iglesias dott. Carlo Murru
e con la partecipazione del Direttore dell’Infermeria presidiaria
della Scuola Allievi Carabinieri Cap. Pasquale de Soccio, del Ten.
Angela Bellomo, Comandante di Plotone e del personale della Stazione
Carabinieri di Iglesias. Durante gli incontri sono stati
approfonditi diversi temi sulla sicurezza stradale, con particolare
riferimento all’uso dei seggiolini per bambini e dispositivi
anti-abbandono; sulle tecniche di primo soccorso per la
disostruzione infantile e sulla violenza di genere con particolare
riferimento alla normativa prevista dal “Codice Rosso”.
BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO: 105°
ANNIVERSARIO COMMEMORATO SUL BASSO PIAVE
MEOLO (VENEZIA), 17 GIUGNO 2023 -
Il 105° anniversario della Battaglia del Solstizio 1918 è stato
ricordato per iniziativa della Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella,
in collaborazione con le amministrazioni comunali di Meolo, Fossalta
e Musile di Piave e del Circolo dei Sardi Ichnusa di Mestre, con una
cerimonia itinerante cominciata presso il monumento dedicato ai 108
militari della Brigata SASSARI caduti a Losson della Battaglia.
Successivamente i convenuti hanno raggiunto il Battistero di
Fossalta sulle rive del Piave, fiume sacro alla Patria, e dopo a
Croce di Musile di Piave ove cadde il capitano MOVM Tito Acerbo, e
si impegnò a fondo l'ottava compagnia del 151° guidata dal tenente
Emilio Lussu.
Il 15 giugno 1918 l'esercito austro-ungarico lanciò un'offensiva su
tutto il fronte del Piave con obiettivo Venezia e Treviso. La
Brigata SASSARI fu schierata per arginare l'avanzata nemica, nei
caposaldi tra Fossalta, Musile e Losson di Meolo, ove in cinque
giorni di durissimi combattimenti, spesso all'arma bianca, i fanti
del 151° e 152° con i bersaglieri ciclisti del 9° battaglione e gli
arditi del V Reparto Assalto aggregati alla SASSARI, riuscirono a
respingere gli attaccanti che il 20 giugno ripiegarono sconfitti.
Nelle lastre marmoree che circondano il cippo centrale, che
simboleggia idealmente un nuraghe formato da blocchi di pietra
provenienti dai 100 comuni della Sardegna che dettero i natali ai
soldati ivi caduti, sono riportati i nomi dei 108 eroi e ricordati
gli eventi. "Nelle tragiche giornate del solstizio d'estate 1918 gli
intrepidi Sardi della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento
Fanteria) fermarono l'agguerrito invasore che, varcato il Piave tra
Fossalta e Musile, incombeva minaccioso su Treviso e su Venezia".
Quest'anno, a suggellare il sacro vincolo che lega la Brigata, le
terre venete e la Nunziatella, era presente, in rappresentanza della
Scuola Militare di Napoli, un allievo trevigiano del 233° corso,
Gabriele Giorgio, che ha partecipato attivamente e, con la
rappresentante del Consiglio Comunale dei ragazzi di Fossalta,
lanciato la corona d'alloro tra le acque del Fiume sacro in omaggio
ai tanti ragazzi che allora lanciarono le loro vite nel fuoco della
battaglia.
Nella Scuola Militare Nunziatella hanno mosso i primi passi nel
mondo militare i Comandanti della Brigata SASSARI,
gen. MOVM Gabriele Berardi (corso 1875-78), gen. Armando
Tallarigo (1878-881), i due primi comandanti
Sardi, i pari corso 1959-62 gen. Nicolò Manca (28°) e gen. Giangabriele Carta (30°),
il generale di Divisione Arturo Nitti (42°) del corso 1980-1984 e l'attuale comandante gen. Giuseppe Bossa
(46°) del corso 1987-1990.
A margine della cerimonia è stato presentato ufficialmente anche il
Gruppo "Basso Piave" dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari,
costituitosi su impulso di Boris Mascia, Paolo De Nardi, Giovanni De
Luigi e Paolo Di Legui ("i 4 mori del Basso Piave"), come propaggine
della Sezione di Cagliari, per attrarre quanti ex Sassarini o
simpatizzanti vogliano contribuire a mantenere viva la memoria
eroica de Sa Brigata Tattaresa e perpetrare la fratellanza tra
Sassarini e Veneti.
Durante la commemorazione il maestro Bruno Loi e una sua allieva
hanno intonato con le launeddas Dimonios e il Silenzio in onore dei
Sassarini. PHOTO COURTESY DAVID TSAGA
ESERCITO: 105 ANNI FA IL SACRIFICIO DEI
FANTI DEL 45° REGGIO SUL MONTELLO
SASSARI, 16 GIUGNO 2023 - Ricorre
oggi il 105° anniversario dei fatti d’arme sul Montello che vide
protagonisti i fanti del 45° Reggimento della Brigata REGGIO. Per
ricordare gli eroi che sacrificarono le loro vite per arginare la
controffensiva austro-ungarica, il nostro giornale pubblica la foto
della Medaglia d’Oro al Valor militare Capitano Eligio Porcu e la
lapide dedicata ai tenenti Mario Carboni e Giuseppe Vincenzi,
apposta all’ingresso di palazzo Ducale a Sassari.
La Bandiera di Guerra che fu del 45° Reggimento Fanteria "Reggio",
dal 4 ottobre 2022 è custodita dal Reparto Comando e Supporti
Tattici "Reggio" della Brigata SASSARI, che ha sostituito le
mostrine biancorosse con quelle biancoverdi che furono della Brigata
REGGIO..
Il 45° Reggimento "Reggio", costituito nel 1859, dopo aver fatto
parte (col Gemello 46°) della Brigata REGGIO,
della Divisione SABAUDA e della Brigata SASSARI, fu sciolto nel
2003. E la Bandiera di Guerra è ora nuovamente nei ranghi, custodita
“con fede e in silenzio” dal Reparto Comando e Supporti
Tattici che punta anche a recuperare la memoria storica della REGGIO,
i cui reggimenti 45/° e 46° fornirono i quadri che formarono il 151°
e 152° Fanteria della Brigata di mobilitazione SASSARI.
VEDI VIDEO
GIORNALISTA SARDO CURERÀ COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE DEL SINDACATO MILITARE ASPMI
ROMA, 13 GIUGNO 2023 - Il
giornalista sardo Massimiliano Cordeddu curerà la comunicazione
istituzionale e social dell'Associazione sindacale professionisti
militari (ASPMI). La nomina di Cordeddu, che è iscritto all'Elenco
Professionisti dell'Ordine dell'Emilia e Romagna, è stata decisa dal
direttivo dell'ASPMI, sigla nata dopo la legge n° 46 del 2022 che ha
permesso la creazione di associazioni a tutela dei militari, prima
vietate, all’interno dell’Esercito Italiano.
Cordeddu, 47 anni, originario di San Basilio ma da tempo
trasferitosi a Bologna, ha una profonda esperienza professionale. In
passato ha lavorato nell’ufficio stampa del ministro dell’Ambiente
Gian Luca Galletti, all’Istituto Superiore per la protezione e la
ricerca ambientale (Ispra), all’Assemblea legislativa della Regione
Emilia- Romagna e in tanti altri enti istituzionali a livello
nazionale e locale. Attualmente è assegnista di ricerca presso il
Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Bologna ed
è direttore responsabile delle riviste Cubo, Aldrovandiana e Studi
di estetica. È anche addetto stampa e coordinatore della
comunicazione per Magistratura democratica.
"L’Aspmi ha deciso di dotarsi di un giornalista professionista
per i rapporti con la stampa e la gestione dei social media - ha
dichiarato il socio fondatore dell’associazione Francesco Gentile -
nell’intento di migliorare la qualità della comunicazione
istituzionale. I nostri iscritti, infatti, possono contare
sull’impegno di tutti i delegati, nell’intento di rappresentare e
difendere al meglio tutti i lavoratori del comparto, anche quelli
non iscritti, ai numerosi tavoli ministeriali".
"Lavoreremo per difendere e affiancare tutti i militari,
dotandoci di una comunicazione istituzionale che ci aiuti a far
capire all’opinione pubblica l’importanza dell’Esercito italiano, in
particolare dopo lo scoppio del conflitto nel cuore dell’Europa. L’Aspmi
vuole contraddistinguersi nel panorama sindacale militare -
conclude Gentile - per i servizi offerti ai propri iscritti; come
la tutela legale e le prestazioni socio assistenziali erogate
gratuitamente, l’assistenza fiscale dei Caf-Aspmi per Ise, Isee,
modelli 730, Imu, assegno unico, modelli unici persone fisiche e
modelli Red".
BERSAGLIERI: CITTÀ DI ARBOREA RICORDA
MOVM GIUSEPPE LA ROSA
ARBOREA, 10 GIUGNO 2023 - La
Città di Arborea ha ricordato il maggiore Giuseppe La Rosa, caduto
in combattimento in Afghanistan l'8 giugno del 2013 e decorato di
Medaglia d'Oro al Valor Militare per aver fatto scudo col corpo ai
commilitoni a bordo del Lince, dedicandogli la "Giornata del
Bersagliere", tradizionale evento organizzato dalla locale sezione
dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, col patrocinio
dell’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Manuela Pintus.
La commemorazione della MOVM La Rosa, caratterizzata dalle musiche
della Fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri, è cominciata alle 10 in
piazza Maria Ausiliatrice con l’alzabandiera e la benedizione di una
corona d'alloro davanti al monumento ai Caduti. Presenti prefetto e
questore di Oristano, Salvatore Angieri e Giuseppe Giardina, l'85°
Colonnello comandante del Glorioso TERZO Bersaglieri, Nazario
Onofrio Ruscitto e autorità militari e civili della provincia. Dopo
gli interventi istituzionali è seguita “La corsa del bersagliere”,
una camminata veloce di quattro chilometri nel circuito urbano di
Arborea. Al termine delle premiazioni, si è esibita la Fanfara del
3° Bersaglieri, diretta dal Capo Fanfara Massimo Pia. La
manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Tre A –
Latte Arborea, i Produttori Arborea e la Banca di Arborea.
Per commemorare il decimo anniversario della scomparsa del maggiore
La Rosa, il 3° Reggimento Bersaglieri ha organizzato ieri, 9 giugno,
una raccolta di sangue a favore del centro trasfusionale
dell’ospedale “Sirai” di Carbonia, inaugurato nel 2017
e intitolato proprio a La Rosa. La donazione è stata effettuata
nella caserma “MAVM Salvatore Pisano” di Capo Teulada, e ha
confermato la sensibilità dei bersaglieri della Brigata SASSARI e
riaffermato la collaborazione tra Esercito e Servizio sanitario
della Regione Autonom, sia della Sardegna. La donazione di
sangue, oltre a essere un gesto di generosa e spontanea solidarietà,
è l'unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le
esigenze chirurgiche sia di routine, sia d'urgenza e per le
trasfusioni dei tanti pazienti talassemici.
L’iniziativa è stata supportata dall’Associazione Nazionale
Bersaglieri Sardegna e dalla Sezione Bersaglieri di Arborea. Il
nostro giornale online ringrazia la Sezione di Arborea dell'ANB per
la gentile concessione di foto e
video dell'evento.
COMFOP SUD: GEN. TOTA CEDE COMANDO A
GEN. IANNUCCI
NAPOLI, 9 GIUGNO 2023 - Nella
splendida cornice di Palazzo Salerno il Generale di Corpo d’Armata
Giuseppenicola Tota ha ceduto il comando delle Forze Operative Sud
al parigrado Giovanni Maria Iannucci. La cerimonia si è svolta alla
presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Pietro
Serino e delle autorità militari e civili. "Sono davvero contento
che tu, come volevi - ha detto il Capo di SME ricolgendosi a
Tota - abbia finito la tua carriera al comando di uomini e donne.
Attraverso le tue azioni, anche assumendo decisioni difficili,
rischiose e facendo scelte importanti, hai costantemente anteposto
il servizio e l’amore per l’uniforme che indossi a te stesso. Non
posso che ringraziarti per l’esempio che ci hai sempre dato”.
Il Generale Tota ha ringraziato il personale del COMFOP Sud e dei
reparti dipendenti, esprimendo i propri sentimenti di stima e
gratitudine per l’operato e la leale collaborazione ricevuta nel suo
periodo di comando. Una sinergia di intenti che ha consentito alle
Forze Operative Sud di distinguersi per la loro efficienza e
professionalità. Tota poi rivolto un saluto commosso alla grande
famiglia dell’Esercito, che lascia al termine di 44 anni di
servizio, durante i quali ha seguito con fedeltà i valori e principi
del giuramento prestato da giovane Ufficiale dell'Accademia
Militare.
Il Gen. Iannucci assume il comando del COMFOP Sud al termine
dell’incarico di Comandante della NATO Mission Iraq. Iannucci ha
frequentato il 166° Corso "Dignità"dell'Accademia Militare di
Modena. Nominato Tenente nel 1988, è stato assegnato al 185° Gruppo
Artiglieria Paracadutisti (poi divenuto Reggimento). Durante tale
periodo ha preso parte all’Operazione “UNOSOM-IBIS” in Somalia. Nel
1997, dopo aver frequentato il Corso di Stato Maggiore della Scuola
di Guerra dell’Esercito, è stato assegnato alla Brigata
paracadutisti FOLGORE quale Capo Sezione Operazioni. Nel 2003 - 2004
ha comandato il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° Reggimento
Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO) e, in tale veste, ha
prestato servizio all’estero, nell’ambito dell’Operazione “Antica
Babilonia” in Iraq, quale Comandante della Task Force “Victor’. Dal
2004 al 2008 è stato Capo Sezione di Stato Maggiore presso l’Ufficio
Generale del Capo di SM dell’Esercito. Promosso Colonnello, dal 2008
al 2010 ha prestato servizio presso il Corpo d’Armata di Reazione
Rapida UK (ARRC-UK) quale Chief Joint Fires e, al suo rientro, è
divenuto Comandante del 185° RRAO. Nel 2012 è stato nominato Capo
della Divisione J3 (Operazioni) del Comando Operativo di Vertice
Interforze. Promosso Generale di Brigata, nel 2014 ha prestato
servizio quale Deputy DCOS Operations del Comando ISAF in
Afghanistan. Rientrato in Italia, nel 2015, è divenuto Comandante
della Brigata paracadutisti FOLGORE. Successivamente, fino al 2019,
è stato Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice
Interforze e, nei tre anni successivi, Capo del III Reparto dello
Stato Maggiore della Difesa. Dal 10 maggio 2022 al 24 maggio 2023 è
stato Comandante della NATO Mission IRAQ (NMI).
AUGURI AI MARINAI D'ITALIA NEL 105°
ANNIVERSARIO DELL'IMPRESA DI PREMUDA
CAGLIARI, 9 GIUGNO 2023 -
Nella Base navale di Cagliari è stata celebrata oggi la Giornata
della Marina in ricordo dell’Impresa di Premuda del 10 giugno 1918,
una delle più significative e ardite imprese compiute sul mare
durante la Prima guerra mondiale, quando i MAS 15 e 21 attaccarono
una potente formazione navale austroungarica, silurando e affondando
la corazzata Santo Stefano. Il 10 giugno 2023 segna anche il 162°
anniversario della costituzione della Marina Militare italiana, nata
nel 1861 dalla fusione delle flotte italiane preunitarie.
La cerimonia nazionale si è svolta alla Spezia alla presenza del
ministro della Difesa Guido Crosetto. Per l'occasione nelle acque
antistanti la passeggiata Morin si sono schierate la nave scuola
Vespucci, la portaelicotteri Garibaldi, il pattugliatore di nuova
generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè
e nave Italia.
A Cagliari, dopo l'alzabandiera solenne nella Base Navale sede del
Comando Marittimo Autonomo Ovest, il contrammiraglio Enrico Pacioni
ha consegnato onorificenze a militari che si sono distinti per
ardimento e coraggio. Dalle 9:30 alle 13 la popolazione ha potuto
visitare il rimorchiatore portuale RP 116 e Nave Aringhieri CP 421.
Le celebrazioni si concluderanno il 12 giugno, alle 19:15, con un
concerto del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da
Palestrina di Cagliari. L'evento sarà aperto al pubblico con accesso
dal cancello lungo la passeggiata fronte mare di su Siccu.
DIFESA: JOINT STARS 2023, CONCLUSA
L'ESERCITAZIONE MULTI-DOMINIO
ROMA, 5 GIUGNO 2023 - È
terminata la Joint Stars 2023, l’esercitazione complessa
multi-dominio che ha visto le Forze Armate italiane addestrarsi
nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella
sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione
chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle
minacce emergenti, tra cui droni sottomarini o aerei.
Durante la Joint Stars i reparti di Esercito, Marina Militare,
Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, si sono anche
esercitati in 28 eventi “interagenzia”, allo scopo di incrementare
l'integrazione e l'interoperabilità tra le componenti delle Forze
Armate e le altre articolazioni dello Stato coinvolte nella gestione
dell'ordine pubblico, nelle attività di contrasto al terrorismo e ai
traffici illeciti, nel soccorso ai profughi e nella gestione delle
situazioni emergenziali. In totale le attività addestrative,
pianificate e dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze,
hanno visto operare oltre 5.300 uomini e donne e 900 piattaforme
provenienti dalle Forze Armate, inclusa Guardia Costiera, e dai
Corpi Armati e non dello Stato, quali Guardia di Finanza, Protezione
civile, Corpo militare della Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco.
Coinvolti anche assetti stranieri – tra questi un battaglione
meccanizzato norvegese, assetti delle NATO Standing Naval Forces e
ufficiali di staff sloveni. Alle attività hanno preso parte, per la
prima volta in una esercitazione interforze, studenti universitari
della LUISS “Guido Carli", LUMSA, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
e Università degli Studi di Genova.
L’ultima attività addestrativa si è svolta nel Poligono Sperimentale
Interforze di Salto di Quirra, dove le unità controaeree
dell’Esercito hanno messo in campo i principali sistemi in
dotazione, in grado di fronteggiare le minacce portate da missili
balistici, velivoli ad ala fissa ed ala rotante, sino ai mini e
micro aeromobili a pilotaggio remoto.
Durante l’evento addestrativo, inserito nello scenario della Joint
Stars, sono stati lanciati missili Aster e missili Stinger. In
particolare, i missili Aster-30 sono stati lanciati dalle squadre
operative del 4° reggimento “Peschiera” e dal 17° reggimento “Sforzesca”,
mentre gli Stinger dai posti tiro del 17° “Sforzesca” e dal 121°
“Ravenna”. Ai lanci missilistici hanno contribuito oltre 150 soldati
provenienti da tutti i reparti dell’Artiglieria Controaerei, che si
sono addestrati e approntati per garantire il corretto svolgimento
dell’esercitazione a fuoco e il raggiungimento della piena capacità
operativa. Anche per questo evento, particolare cura è stata posta
al tema ambientale: i materiali rilasciati sul territorio o nei
fondali marini interessati dalle attività addestrative della Joint
Stars, che per essere impiegati devono essere preliminarmente
valutati attraverso le rispettive Schede di Sicurezza Integrata e
dichiarati non contaminanti, verranno comunque rimossi.
Campagne di individuazione e rimozione dei residuati sono già state
pianificate nel periodo estivo di sospensione delle attività e i
materiali recuperati che non potranno trovare utile re-impiego
verranno regolarmente smaltiti secondo le norme vigenti in materia.
FONTE: COVI
Media Advisor
CARABINIERI: CELEBRATO IN SARDEGNA IL
209° ANNUALE DI FONDAZIONE
CAGLIARI, 5 GIUGNO 2023 - I
Carabinieri hanno celebrato anche in Sardegna il 209° annuale di
fondazione dell'Arma riaprendo ai cittadini, dopo le limitazioni
imposte dalla pandemia, le cerimonie che si sono svolte nei quattro
comandi provinciale e nel comando regionale di Caglliari. Proprio
nella caserma in via Sonnino, intitolata alla memoria del Brigadiere
Enrico Zuddas, Medaglia d'Oro al Valor Militare, sono cominciate le
celebrazioni con la deposizione di una corona di alloro al monumento
ai Caduti da parte del prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis,
accompagnato dal comandante regionale dei Carabinieri generale di
brigata Francesco Luigi Gargaro.
Nel pomeriggio nella caserma Zuddas si è svolta la cerimonia
regionale alla presenza delle principali autorità regionali e
cittadine, durante la quale è stato ricordato anche l’80°
anniversario della Guerra di Liberazione. I Carabinieri pagarono un
altissimo tributo di sangue con oltre 2.700 caduti, 6.500 feriti e
più di 5.000 deportati. Gargaro ha citato in particolare il martirio
del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, il quale sacrificò la propria
vita per salvare quella di 24 ostaggi innocenti dei nazisti.
Il Comandante della Legione ha fatto anche riferimento alla tragica
alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, per esprimere il
cordoglio e la solidarietà alle vittime e a tutte le persone colpite
dalla calamità, sottolineando l’incessante lavoro svolto da tutte le
Istituzioni per soccorrere e sostenere le comunità di quel
territorio. Durante la cerimonia hanno ricevuto premi e
riconoscimenti 45 militari protagonisti delle più importanti
operazioni di servizio dell'anno scorso, in tutte le province
dell'isola: dalla cattura di Graziano Mesina ad operazioni antidroga
e a importanti interventi di soccorso.
2 GIUGNO: A ROMA SFILA LA BANDIERA DEL
3° REGGIMENTO BERSAGLIERI
ROMA, 2 GIUGNO 2023 - Alla
Parata del 2 Giugno la Brigata SASSARI è stata rappresentata oltre
che dalla sua banda musicale, che ha
eseguito il celeberrimo inno "Dimonios",
anche dalla Bandiera di Guerra del 3°
Reggimento Bersaglieri. Il Vessillo, decorato di due Croci di
Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, tre Medaglie d'Oro, tre
d'Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo
al Merito Civile, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito e
una Croce d'Argento al Merito dell'Esercito, inserito nel settore
d'apertura, ha percorso Via dei Fori Imperiali a bordo di un VM.
Accanto altri due mezzi con il labaro dell'Istituto del Nastro
Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare e la Bandiera
Nazionale del Comune di Vicenza decorata di due Medaglie d'Oro al
Valor Militare.
L'obiettivo del bersagliere fotografo Luciano Sattolo ha
colto il Gruppo Bandiera del Glorioso TERZO all'inizio della
sfilata. La foto che condividiamo è stata pubblicata sul profilo FB
della presidenza nazionale dell'Associazione
Nazionale Bersaglieri.
La Bandiera del TERZO Reggimento Bersaglieri aveva sfilato per
l'ultima volta a Roma il 2 giugno 2017
in occasione della 71a festa della Repubblica. La Brigata
SASSARI fu rappresentata in quella occasione anche dalla
pluridecorata Bandiera di Guerra del 152° Reggimento Fanteria
"Sassari" e dalla Banda musicale. Banda e Compagnia d'onore del 152°
sfilarono con la divisa storica della Prima Guerra Mondiale per
ricordare tutti i Caduti di quell'evento bellico che sconvolse
l'Europa e costò alla Sardegna la perdita di 13.602 uomini su una
popolazione che, al censimento del 1911, faceva registrare poco più
di 800 mila abitanti. Alla Grande Guerra parteciparono 108 mila
Sardi tra i 18 e i 45 anni: ne morirono 138 ogni 1000, contro una
media nazionale di 104 caduti ogni 1000 coscritti.
2 GIUGNO: LA CERIMONIA A CAGLIARI
CAGLIARI, 2 GIUGNO 2022 - Il 77° anniversario della
Repubblica è stato celebrato a Cagliari con la deposizione di una
corona d'alloro una corona d'alloro al Monumento ai Caduti nel Parco
delle Rimembranze. La cerimonia è stata presieduta dal prefetto
Giuseppe De Matteis, assieme all'assessore degli Affari generali,
personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna, Andreina
Farris, in rappresentanza del Presidente della Regione Autonoma
della Sardegna, al Comandante del Presidio Militare Ammiraglio
Enrico Pacioni e al sindaco della Città metropolitana, Paolo Truzzu.
Successivamente nel Centro Congressi della Fiera di Cagliari, alla
presenza di Autorità civili, militari e religiose della provincia,
si sono tenuti gli interventi istituzionali del Prefetto, del
Sindaco di Cagliari e dell'Assessore regionale degli Affari
generali, personale e riforma, e il prefetto ha dato lettura del
messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai
Prefetti. La cerimonia è proseguita con la consegna delle
onorificenze conferite dal Capo dello Stato ai benemeriti residenti
in Provincia. Tra i riconoscimenti assegnati, anche l'onorificenza
di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica, consegnata
al Vice Capo dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia del
Policlinico Militare Celio di Roma, Col. Stefano Ciancia, già
Direttore del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari e
protagonista nell'isola della campagna per il contrasto alla
pandemia di Covid 19.
CARABINIERI: BILANCIO ATTIVITÀ NUCLEO TPC
NEL 2022 IN SARDEGNA
CAGLIARI, 26 MAGGIO 2023 - I Carabinieri del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale di Cagliari, che ha giurisdizione su tutta
l’Isola, in sinergia con le diverse componenti dell’Arma
territoriale e degli altri Reparti specializzati, nel 2022 hanno
effettuato 556 controlli in aree archeologiche marine e terrestri,
341 verifiche in aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali,
228 controlli ad esercizi commerciali di settore, 32 sopralluoghi
per l’accertamento dello stato di sicurezza dei musei e 1898
controlli su beni culturali posti in vendita attraverso le varie
piattaforme di commercio digitale.
Grazie all'attività di prevenzione del Nucleo TPC sono stati 65
deferimenti all’autorità giudiziaria (di cui 48 per associazione per
delinquere), sono stati recuperati 538 reperti archeologici, per un
valore totale di oltre 400 mila euro. Tra le operazioni di maggior
rilievo concluse, il recupero di quattro anfore e due ceppi
d’ancora, manufatti databili tra il V sec. a.C. ed il VII sec. d.C.,
di ambito etrusco e romano (eta' imperiale e tardoantica). Le
indagini, coordinate dalla Procura di Lanusei, hanno permesso di
risalire ai detentori illegittimi dei materiali archeologici tra cui
si evidenzia per particolare interesse scientifico un’anfora etrusca
che rappresenta un esemplare unico nel panorama archeologico
isolano.
I Carabinieri del Nucleo TPC hanno recuperato anche due dipinti olio
su tela dell’artista Tore Canu, oggetto di furto. Le indagini,
coordinate dalla Procura di Sassari, hanno permesso di risalire alle
opere a seguito degli accertamenti svolti su di un sito e-commerce,
dopo che un privato cittadino aveva pubblicato un annuncio per
proporne la vendita.
Di particolare rilievo anche il recupero, in ambito sottomarino, di
materiale archeologico di epoche romana e medioevale, tra cui due
anfore vinarie risalenti al I sec. a.C. L'attività è stata svolta,
unitamente al Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari, in supporto
alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città
metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
Fonte: Nucleo
Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari
JOINT STARS: SOLDATI NORVEGESI SI
ADDESTRANO CON BRIGATA GARIBALDI A CAPO TEULADA
CAPO TEULADA, 20 MAGGIO 2023 - La Brigata Bersaglieri
GARIBALDI ha terminato un'attività addestrativa nell'ambito della
Joint Stars 23, esercitazione interforze e interagenzia pianificata
e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della
Difesa. La GARIBALDI ha pianificato e condotto un’operazione
militare finalizzata ad accrescere l’interoperabilità e la
cooperazione interforze e con unità appartenenti a eserciti
stranieri. Sotto la direzione del posto comando della Brigata, che
include quattro Ufficiali sloveni, le unità dell’8° Reggimento
Bersaglieri, rinforzate da plotoni carri, unità del Genio,
elicotteri e velivoli dell’Aviazione dell’Esercito e
dell’Aeronautica Militare, hanno condotto attività tattiche
difensive e offensive con il Battaglione norvegese "Telemark",
rimasto nell’area dopo l’esercitazione NATO Noble Jump.
Le attività si sono svolte con truppe contrapposte (OPFOR),
costituite da personale del Reggimento Lagunari “Serenissima” e
dotate di sistemi di simulazione del Centro di Addestramento Tattico
(CAT) di Teulada che hanno consentito di condurre l’attività
warfighting in modo molto realistico. La Brigata GARIBALDI partecipa
alla Joint Stars 23 quale Land Component Command e EXCON Detachment
Land nelle aree addestrative del poligono di Capo Teulada.
L’addestramento congiunto di reparti italiani e stranieri
rappresenta il segnale della cooperazione tra Forze Armate di Paesi
alleati e partner della NATO, anche nel quadro del sistema integrato
di Difesa Europea come risposta comune, reciproca e collaborativa
alla salvaguardia e tutela dei singoli territori dei Paesi membri.
La Joint Stars 2023 vede le Forze Armate italiane addestrarsi nella
difesa degli spazi terrestri, marittimi e aerei, con la condotta di
operazioni anche nel dominio spaziale e cibernetico, nella difesa da
contaminazione chimica, biologica, radiologica, nucleare e nel
contrasto alle minacce derivanti dalle nuove tecnologie e
dall’impiego di droni aerei e sottomarini.
FONTE: COVI -
Media Advisor
AERONAUTICA: IFTS, PRESENTATO IN SARDEGNA IL
NUOVO CAMPUS
BASE AEREA DECIMOMANNU, 11 MAGGIO 2023 - Nell’aeroporto
militare di Decimomannu, intitolato alla memoria del colonnello
pilota Giovanni Farina, Medaglia d'Oro al Valor Militare, è stato
presentato il nuovo campus dell’International Flight Training School
(IFTS), alla presenza del sottosegretario alla Difesa Matteo Perego
di Cremnago, dell'assessore agli Affari Generali della Regione
Autonoma della Sardegna, Andreina Farris, dell'amministratore
delegato di Leonardo SPA, Roberto Cingolani, del Capo di Stato
Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Luca Goretti, di una
rappresentanza di capi di forze aeree straniere e autorità
politiche, militari della Sardegna.
Il nuovo campus si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000
mq (pari a 18 campi di calcio), e ospiterà allievi da tutto il
mondo. L'IFTS dispone di infrastrutture moderne e tecnologicamente
all’avanguardia a partire dal Ground Based Training System (GBTS) -
una struttura in cui sono ospitati i sistemi di addestramento a
terra di ultima generazione, un nuovissimo hangar, una linea volo
per i velivoli T-346A, un nuovo centro logistico e di manutenzione
nonché nuovi alloggi per l’ospitalità degli allievi piloti e del
personale della scuola.
L’International Flight Training School (IFTS), come ha sottolineato
il Capo di SMA, è un’eccellenza italiana di valore internazionale,
punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti
militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia
tecnologicamente avanzati, come ad esempio i velivoli Eurofighter o
gli F-35. I primi corsi sulla base di Decimomannu sono iniziati già
a luglio 2022 ospitando oltre ad allievi italiani anche paesi
stranieri come Qatar, Giappone, Germania, Singapore, Austria e
Canada. Il nuovo modello di formazione e addestramento fa leva
sull’expertise e sulle tradizioni dell’Aeronautica Militare nel
settore dell’addestramento al volo militare – raggiunta in oltre 100
anni di storia - e sull’eccellenza tecnologica di Leonardo,
rappresentata dal sistema integrato di addestramento basato sul
T346A e sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and
Constructive), un ambiente di simulazione integrato dove reale e
virtuale si fondono in un unico scenario operativo.
VEDI VIDEO
DIFESA: CONCLUSA "LAMPO 23" PER EVACUAZIONE
NON COMBATTENTI
CAPO SAN LORENZO, 11 MAGGIO 2023 - Si è conclusa a Capo San
Lorenzo l'esercitazione “Lampo 23 che ha visto impegnato l'Italian
Joint Force Headquarters (JFHQ), Comando ad alta prontezza operativa
a disposizione del COVI, in una simulazione di evacuazione di
connazionali da un'area di crisi. L'Italian Joint Force Headquarters
è stato recentemente impegnato in Sudan, nell'ambito dell'operazione
di evacuazione degli italiani dal Karthoum avviata e conclusa con
successo lo scorso 24 aprile.
La Lampo 23 è una esercitazione collegata alla Joint Stars 2023 -
avviata lo scorso 8 maggio - pianificata e diretta dal Comando
Operativo di Vertice Interforze (COVI). La non-combatant evacuation
operation svolta a ridosso della costa sarda è stata concepita per
incrementare la capacità di pianificare e condurre, in tempi
ristretti, un'operazione di recupero di connazionali che versano in
stato di pericolo in territorio straniero. Un'aliquota di personale
è stato imbarcato a bordo della nave anfibia “San Giusto" della
Marina Militare, impiegata come “base operativa avanzata". Mezzi da
sbarco con a bordo militari del Reggimento Lagunari “Serenissima"
dell'Esercito Italiano e della Brigata Marina “San Marco", hanno
quindi raggiunto la costa. A terra hanno recuperato i connazionali e
li hanno condotti dal punto di evacuazione a bordo dell'unità
navale, per essere sottoposti ai controlli e allo screening
sanitario. Nave “San Giusto" ha poi fatto rotta verso il porto di
Cagliari dove i connazionali sono stati imbarcati su un C-130
dell'Aeronautica Militare con destinazione Roma.
“Non sfuggirà come questo tipo di esercitazioni - ha detto il
generale di Brigata Giuseppe Faraglia, Comandante dell'Italian Joint
Force Headquarters (JFHQ) - siano importanti in virtù di quanto è
stato realmente portato a termine recentemente per l'evacuazione del
personale civile dal Sudan."
La Lampo 23, all'interno dello scenario della Joint Stars 23, è
stata l'occasione per addestrare congiuntamente personale del COVI,
dell'Esercito Italiano, della Marina Militare e dell'Aeronautica
Militare, condividendo risorse, massimizzando interoperabilità e
sinergie tra gli assetti della Difesa, affinando le capacità
d'intervento delle Forze Armate con un'impronta sempre più
marcatamente interforze.
L'Italian Joint Force Headquarters è intervenuto in occasione della
crisi in Georgia nel 2008, del sisma che ha colpito l'Abruzzo nel
2009, delle emergenze di Haiti nel 2010, della Costa d'Avorio e
della Libia nel 2011 e nelle Filippine nel 2013. Ha inoltre
effettuato attività di evacuazione di connazionali dal Sud Sudan
(2013), Libia (2014 e 2015) e Nepal (2015); ha preso parte alla fase
iniziale della missione "Prima Parthica" in Iraq (2014/15), ha
aperto la missione "Ippocrate" in Libia (2016), la Missione
Bilaterale di Supporto in Niger (2018) ed è stato schierato a Kabul
l'estate scorsa per la fase condotta dell'operazione "Aquila Omnia".
FONTE: COVI -
Media Advisor
DIFESA: JOINT STARS 2023, COMINCIA LA FASE
INTERAGENZIA
BASE AEREA DECIMOMANNU, 9 MAGGIO 2023 - Posti medici avanzati
della Croce Rossa Italiana per soccorrere i feriti, attività mirate
a contrastare il contrabbando, cyber operations, gestione sfollati,
evacuazione profughi, check point per fronteggiare traffici illeciti
via terra, scandagliamento dei mari da parte di assetti navali
specializzati: inizia così la fase interagenzia della Joint Stars
2023, l'esercitazione nazionale più importante della Difesa,
pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze
(COVI). Questa fase terminerà il 14 maggio e vedrà ben 28 eventi
esercitativi che interesseranno, oltre a reparti di Esercito, Marina
Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, anche assetti
della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, dei Vigili del
Fuoco, della Croce Rossa Italiana e della Capitaneria di Porto. Lo
scopo è incrementare l'integrazione e l'interoperabilità tra le
componenti delle Forze Armate e le altre articolazioni dello Stato
coinvolte nella gestione dell'ordine pubblico, nelle attività di
contrasto al terrorismo e ai traffici illeciti, nel soccorso ai
profughi e nella gestione delle situazioni emergenziali.
A Capo San Lorenzo assetti specialistici dell'Arma dei Carabinieri
svolgeranno attività di Polizia di Stabilità. Nel corso di
operazioni, mirate al controllo del territorio e alla ricerca di
criminali, condurranno posti di controllo e perquisizioni anche con
l'intervento di unità del Reparto Operativo Speciale (ROS). A
Decimomannu, personale del Comando delle Operazioni Spaziali (COS),
del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) dell'Arma e del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco seguiranno un simulato rientro in atmosfera
terrestre dei resti di un razzo impiegato per immettere satelliti in
orbita, intervenendo sul luogo dell'impatto per svolgere l'analisi e
la decontaminazione dell'area, in una cornice di sicurezza garantita
da reparti di Polizia Militare dei Carabinieri.
Marina Militare, Guardia di Finanza e Guardia Costiera
pattuglieranno le acque antistanti la città di Cagliari per
un'attività complessa di contrasto al contrabbando in mare, che
vedrà l'impiego iniziale del pattugliatore multiruolo “Monte
Sperone" e di un ATR-72, in servizio nei reparti navali e aerei
delle Fiamme Gialle. Il velivolo localizzerà un'imbarcazione
sospetta al largo della costa sarda e, dopo avere acquisito i dati
identificativi dei cellulari del personale a bordo, allerterà via
radio le unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia
Costiera disponibili in zona, che avranno il compito di abbordare il
natante sospetto e scortare a terra i componenti dell'equipaggio per
i successivi adempimenti di polizia giudiziaria.
La Croce Rossa Italiana partecipa all'esercitazione con un Posto
Medico Avanzato, che sarà in azione per attività di primo soccorso e
screening sanitario e triage anti-COVID di personale soccorso in
mare. In particolare, si simulerà l'avvistamento, a circa 15 miglia
nautiche dalla costa, di alcuni barconi in condizioni di precaria
stabilità, uno dei quali si capovolgerà. Motovedette veloci della
Guardia Costiera e delle Fiamme Gialle, con a bordo team sanitari
della Croce Rossa, si dirigeranno alla massima velocità sul luogo
dell'avvistamento dando inizio all'attività di ricerca e soccorso
dei naufraghi. Previsto anche l'intervento di elicotteri
dell'Aeronautica Militare, che effettueranno le evacuazioni mediche
(MEDEVAC).
Le Forze Armate, i Corpi Armati e non dello Stato e la Protezione
Civile si addestreranno per mantenere un elevato livello di
prontezza ed efficienza, allo scopo di reagire prontamente in
qualsiasi tipo di emergenza.
FONTE: COVI -
Media Advisor
ESERCITO: CONCLUSO AL CME SARDEGNA STAGE
PERSONALE IERFOP
CAGLIARI, 9 MAGGIO 2023 - Si è concluso nella sede del
Comando Militare Esercito Sardegna, lo stage applicativo con
mansioni di centralinista telefonico dagli allievi dell’Istituto
europeo per la ricerca, la formazione e l’orientamento professionale
per disabili ed emarginati (IERFOP ONLUS), affetti da disabilità
fisiche e sensoriali.
Grazie alla convenzione di stage sottoscritta lo scorso mese di
febbraio, fra IERFOP ONLUS e il Comando Militare Esercito Sardegna,
alcuni allievi dell’Istituto hanno potuto frequentare con profitto
il tirocinio applicativo per diventare centralinisti. Dopo 190 ore
di stage lavorativi al centralino telefonico, coadiuvati da
personale qualificato del Comando Militare Esercito Sardegna, per i
due stagisti si apre ora la prospettiva dell’esame di abilitazione
necessario per iscriversi nell’albo professionale.
FONTE: CMESA
ESERCITO ITALIANO CELEBRA 162° ANNIVERSARIO,
CERIMONIA ROMA
ROMA, 4 MAGGIO 2023 - Sono cominciate con la deposizione di
una corona d'alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d'onore di
Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 162° anniversario della
costituzione dell'Esercito Italiano. Successivamente, in Piazza del
Popolo, si è svolta la cerimonia militare, aperta con il lancio di
un paracadutista che ha portato il tricolore che è stato poi
innalzato sulla piazza, alla presenza del presidente del Senato
della Repubblica, Ignazio La Russa, del sottosegretario alla Difesa,
Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio
Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito,
Generale Pietro Serino e di autorità civili, militari e religiose.
“L’Esercito ha la capacità di svolgere con grande preparazione
- ha detto il presidente del Senato - il proprio ruolo
indispensabile per la libertà, l’indipendenza e la sicurezza dei
cittadini”, mentre il sottosegretario Rauti ha sottolineato con
orgoglio come "i successi, la credibilità e la stima che circonda
l'Esercito, anche a livello internazionale, sono il segno di
un’organizzazione costituita da persone che credono in ciò che
fanno, e che proprio per questo è apprezzata e giustamente
considerata".
"L’Esercito è la ragion d’essere delle Forze Armate, ovvero la
sicurezza dei cittadini, dello Stato e delle Istituzioni
democratiche. Negli ultimi anni, vi siete dimostrati una macchina
formidabile, capace di preparare e impiegare migliaia di donne e
uomini in Teatri operativi ad alto rischio in tutto il globo, a
salvaguardia della pace e della sicurezza internazionali”, ha
affermato il Capo di SMD, Cavo Dragone. Durante il suo intervento,
il Generale Serino ha ringraziato tutti i cittadini per la vicinanza
e l’apprezzamento nei confronti della Forza Armata. “Gli italiani
- ha detto Serino - hanno fatto diventare l’Esercito il volto
rassicurante dello Stato. Nessun riconoscimento potrebbe essere più
gratificante per un Soldato”.
Successivamente il presidente del Senato, dinanzi alla Bandiera di
Guerra dell’Esercito, ha conferito tre onorificenze ai reparti e al
personale distintosi per particolari atti di valore nel corso di
operazioni in Italia e all'estero.
La cerimonia militare si è conclusa con un omaggio agli atleti
dell’Esercito e con un saggio militare eseguito dai bersaglieri, a
sottolineare l’importanza della preparazione sportiva quale solida
base, anche valoriale, per l’addestramento. In Piazza del Popolo dal
29 aprile ad oggi, è stato allestito in Piazza del Popolo il
“Villaggio Esercito”, un’area in cui i cittadini hanno potuto
avvicinarsi al mondo con le “stellette” cimentandosi in attività
quali il percorso di military fitness, l’arrampicata su parete di
roccia artificiale, il simulatore di biathlon, una stazione di
addestramento virtuale e altri sistemi di simulazione di tiro, di
volo e di guida, tutto al ritmo della musica di Radio Esercito.
L'Esercito conta oggi oltre 4.200 militari schierati in 14 diversi
paesi come Iraq, Libano, Niger, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con
compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai
processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all'addestramento
delle forze di sicurezza locali e circa 7.000 militari in prontezza
operativa in caso di interventi tempestivi in Patria o all’estero,
in situazioni di emergenza o di pubblica utilità: tra queste
bonifiche di ordigni esplosivi e sortite antincendio. Circa 4.850
sono invece i soldati impegnati in Italia nell'ambito
dell'operazione "Strade Sicure", in concorso alle Forze dell'Ordine
per il presidio del territorio e la vigilanza.
VEDI SINTESI VIDEO
FONTE: STATO
MAGGIORE ESERCITO - Ufficio PI
NOTA (N. 76) 4 maggio 1861
"Vista la legge in data 17 marzo 1861,
colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il
sottoscritto rende noto
a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici
militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome
di Esercito Italiano,
rimanendo abolita l'antica denominazione
di Armata Sarda". Con questo provvedimento, datato 4 maggio 1861,
l’allora Ministro della Guerra, Manfredo
Fanti, decretava la nascita di un’Istituzione la cui storia aveva
in realtà
radici molto più lontane e profonde,
risalenti alla data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo
Emanuele II di Savoia
indisse un bando per il reclutamento di
1.200 uomini da inquadrare nell’Esercito sabaudo, segnando
così il passaggio dalle milizie di
ventura dell’epoca a vere e proprie unità militari permanenti.
ESERCITO ITALIANO CELEBRA 162° ANNIVERSARIO,
CERIMONIE IN SARDEGNA
CAGLIARI, 4 MAGGIO 2023 - L’Esercito Italiano ha celebrato anche in Sardegna il 162° anniversario della sua costituzione, rinnovando l’impegno degli uomini e delle donne della Forza Armata per la sicurezza nazionale e internazionale, per la difesa dei cittadini e delle loro libertà. Nelle caserme dei reparti dislocati nell'isola, durante la solenne cerimonia dell'alzabandiera, è stato letto l'ordine del giorno del Capo di Stato Maggiore, generale Pietro Serino.
DIFESA: AL VIA “JOINT STARS” 2023,
PRINCIPALE EVENTO ADDESTRATIVO DELL'ANNO
ROMA, 28 APRILE 2023 - Dall’8 al 26 maggio 2023 in Sardegna,
nell’aeroporto di Decimomannu, nei poligoni di Capo Teulada e Salto
di Quirra e nelle zone marittime antistanti, si svolgerà la “Joint
Stars”, l’esercitazione interforze nazionale e inter-agenzia più
importante della Difesa, pianificata e condotta dal Comando
Operativo di Vertice Interforze (COVI). L'esercitazione vedrà il
coinvolgimento anche di Guardia di Finanza, Capitanerie di Porto,
Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco,
istituzioni e rappresentanti del mondo accademico.
Si tratterà di un’esercitazione multi-dominio che vedrà le Forze
Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi aerei,
terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella
difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare
e nel contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti,
sempre più spesso utilizzate nella fabbricazione di droni
sottomarini o aerei. Sul terreno opereranno oltre quattromila uomini
e donne e 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali.
L’obiettivo è addestrare unità e assetti delle Forze Armate nazionali per
operazioni di difesa del territorio nazionale e dell’Alleanza, ma
non solo. L’evento addestrativo verterà su una prima risposta civile
ad una crisi umanitaria e di sicurezza pubblica e una successiva
risposta militare interforze e multinazionale in aderenza all’art. 5
del Trattato del Nord-Atlantico, che stabilisce il principio di
difesa collettiva in caso di aggressione a uno dei Paesi alleati. In
particolare, verranno simulati scenari connessi al mantenimento
dell’ordine e della sicurezza pubblica, all’antiterrorismo, al
contrasto dei traffici illeciti, al soccorso di profughi e, più in
generale, alle azioni di risposta in situazioni emergenziali.
Particolare cura verrà posta al tema della tutela ambientale.
Infatti, l’organizzazione prevede il coinvolgimento di esperti e
consulenti ambientali delle autorità preposte degli enti locali
della Sardegna, che vigileranno, insieme agli Enti della Difesa, sul
rispetto della normativa nazionale e delle disposizioni contenute
nei Piani di Tutela Ambientale di ciascuna area addestrativa
interessata. Bonifica approfondita e operazioni di pulizia e
ripristino ambientale sono le attività che interesseranno specifiche
squadre della Difesa durante tutte le fasi e anche oltre il termine
delle esercitazioni. Queste ultime, saranno affiancate da assetti
navali specializzati nello scandagliamento dei mari e nella
localizzazione di oggetti sui fondali, che verranno così
definitivamente rimossi.
L’esercitazione Joint Stars sarà preceduta dall’esercitazione NATO
Noble Jump 2023, esercitazione multinazionale alla quale prenderanno
parte militari e mezzi provenienti da sette nazioni dell’Alleanza
Atlantica. Le attività addestrative sono rivolte a favore delle
forze in altissima prontezza operativa della NATO (NATO VJTF - Very
High Readiness Joint Task Force) e sono finalizzate a verificare la
capacità di allertamento e di schieramento in tempi brevi di tali
forze, in seguito all’insorgere di una situazione di pericolo per la
sicurezza dell’Alleanza. L’Italia come nazione ospitante fornirà il
supporto logistico alle forze partecipanti.
In contemporanea alla Joint Stars 2023, saranno organizzate diverse
attività collaterali di tipo sportivo, sociale, culturale, didattico
e di protezione dell’ambiente a favore della popolazione, delle
scuole e delle Università locali, in collaborazione con le Autorità
e gli enti preposti della Regione Autonoma della Sardegna e dei
Comuni interessati.
FONTE: SMD - Ufficio Pubblica Informazione
MARINA MILITARE: IN PIENO SVOLGIMENTO
ESERCITAZIONE "MARE APERTO 2023"
CAGLIARI, 22 APRILE 2023 - E' in pieno svolgimento
l’esercitazione "Mare Aperto 2023", ciclo addestrativo della Marina
Militare organizzato e condotto dal Comando in Capo della Squadra
Navale, che vede impegnate forze e personale di 23 nazioni (12 Paesi
NATO e 11 Partner), 41 unità navali tra navi e sommergibili, oltre
ad aerei ed elicotteri dell’Aviazione Navale, reparti anfibi della
Brigata Marina SAN MARCO, incursori e subacquei del COMSUBIN, mezzi
navali e aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto, mezzi e
personale di Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia
di Finanza. Partecipano all'attività addestrativa 6.000 militari
.A bordo delle unità della Squadra Navale ci anche 70 universitari,
tra studenti, docenti accompagnatori, pienamente integrati
all'interno degli staff imbarcati, in funzione del loro percorso di
studi. Il coinvolgimento degli studenti è espressione della
tradizione che vede la Marina Militare promotrice del progresso di
una cultura della difesa e della marittimità che fa della formazione
universitaria elemento strategico nel panorama nazionale. Ben 14 gli
atenei coinvolti: l'Università di Bari, l'Università degli studi
"Alma Mater Studiorum" di Bologna, l'Università di Genova,
l'Università statale di Milano, l'Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, il Politecnico di Milano, la Libera Università di
Lingue e Comunicazione di Milano (IULM), l'Università Federico II di
Napoli, l'Università Sant'Anna di Pisa, l'Università La Sapienza di
Roma, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali
(LUISS) di Roma, l'Università per Stranieri di Siena, l'Università
di Trieste e l'Università degli Studi della Tuscia. Prendono parte
all'esercitazione anche rappresentanti del Corpo delle Infermiere
Volontarie della Croce Rossa Italiana, del Ce.S.I. (Centro Studi
Internazionali), del Centro di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR),
di Confitarma, dell'Assarmatori.
Lo scenario addestrativo della "Mare Aperto" si sviluppa nel
tradizionale contesto multidimensionale, con il coinvolgimento di
assetti aerei e terrestri e della dimensione sottomarina. Il tutto
interconnesso attraverso gli strumenti e le reti offerte dai domini
cibernetico e spaziale. Le Forze della Squadra Navale si
eserciteranno fino al prossimo 6 maggio negli spazi marittimi
compresi tra il Mar Adriatico, lo Ionio, il Tirreno, lo Stretto di
Sicilia e il Mar di Sardegna, includendo sia l’alto mare e le zone
costiere, sia le porzioni di territorio circostante e i relativi
spazi aerei.
DIFESA: CONVENZIONE CME SARDEGNA-CNA
GALLURA PER SBOCCHI OCCUPAZIONALI
CAGLIARI, 19 APRILE 2023 – Il Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna, Generale di Brigata Stefano Scanu e il presidente
della Confederazione Nazionale Artigianato Territoriale Gallura (CNA
Gallura) Giovanni Pasella hanno firmato ieri nella Sala “Andrea
Versari” di Palazzo De La Vallèe, la convenzione tra il Ministero
della Difesa e l’Associazione di Categoria degli Artigiani e delle
Piccole e Medie Imprese della Gallura. La convenzione rientra
nell’ambito del “Progetto Sbocchi Occupazionali”, coordinato dal
Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli
Armamenti (Segredifesa) e sviluppato dai Comandi Militari Esercito,
presenti in ogni regione, a livello nazionale e finalizzato a
promuovere la ricollocazione professionale del personale militare,
una volta terminato, senza demerito, il periodo di servizio nelle
Forze Armate.
Con la firma della convenzione la CNA GALLURA si impegna a svolgere
una campagna di informazione, verso le imprese aderenti, del
progetto “Sbocchi Occupazionali” della Difesa e della banca dati SIL
Difesa (Sistema Informativo Lavoro Difesa). Quest’ultimo sistema è
utile per individuare e attivare eventuali percorsi formativi,
stage, tirocini per la qualificazione e riqualificazione
professionale dei militari volontari, utili a facilitarne
l'inserimento nel mondo lavorativo. Le imprese associate interessate
ai profili presenti in questa banca dati possono avanzare richiesta
di accreditamento al SIL Difesa e consultare i curricula dei
volontari congedati per verificarne la corrispondenza alle proprie
esigenze.
“L’accordo siglato - ha detto il generale Scanu - nasce
con l’intento di favorire l’incontro fra domanda e offerta
occupazionale, sostenendo ogni possibile azione volta ad agevolare
il reperimento sul mercato del lavoro di risorse umane qualificate;
la convenzione rappresenta un atto concreto tra pubblico-privato,
volto a garantire una occupazione stabile a chi ha servito lo Stato
in Uniforme per diversi anni”.
“Il compito di CNA Gallura è offrire servizi e opportunità non
solo alle imprese ma ai cittadini in generale, compreso quindi
l’Esercito Italiano - ha dichiarato il presidente di CNA Gallura
- grazie al mio predecessore Benedetto Fois, il quale ha iniziato
a lavorare su questa convenzione già da tempo, oggi possiamo dire di
aver fatto un passo in avanti nella collaborazione tra Enti
differenti: il vero spirito di questa importante iniziativa. Grazie
alla convenzione firmata tra l’Esercito Italiano e CNA Gallura, da
oggi in poi potremo mettere a confronto le figure professionali ad
alto valore aggiunto che passano attraverso l’esperienza
dell’Esercito e le aziende che richiedono figure altamente formate.
Questa è una delle tante iniziative di CNA Gallura che hanno come
obiettivo dimostrare che in Sardegna si può fare impresa e
contrastare il fenomeno dello spopolamento”.
La Confederazione Nazionale Artigianato Territoriale Gallura è
l’Associazione di Categoria che si occupa di rappresentanza, di
tutela e di sviluppo di tutte le imprese artigiane e del più
generale mondo dell’impresa, mediante la concretizzazione di
rapporti con le istituzioni pubbliche e private, la Pubblica
Amministrazione, le organizzazioni politiche, economiche e sociali
dell’Isola.
FONTE: COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA
FORZE ARMATE PARTECIPANO A "ORIENTASARDEGNA
2023"
CAGLIARI, 18 APRILE 2023 - Le Forze Armate partecipano alla
11a edizione della manifestazione sull'orientamento
scolastico, universitario e professionale denominata
“ORIENTASARDEGNA 2023”, che è cominciata oggi a Cagliari nel
Padiglione I della Fiera Internazionale della Sardegna e si
concluderà il 20 aprile prossimo.
Nell'ambito delle tre giornate dedicate all'orientamento, l'Esercito
è rappresentato da un Info-Team del 151° Reggimento Fanteria della
Brigata SASSARI, coordinato da personale del Comando Militare
Esercito Sardegna, che illustrerà ai numerosi giovani interessati,
oltre le diverse opportunità formative/professionali offerte
dall’Esercito, le varie fasi concorsuali previste per gli aspiranti
militari, in particolare quello per l'accesso alla Scuola
Sottufficiali, per Volontari in Ferma Iniziale (VFI) – 2° Blocco e
per le Scuole Militari, concorsi al momento in atto. Per l’occasione
l’Esercito ha allestito un’area espositiva esterna a connotazione
operativa con l’esposizione di un Veicolo Tattico Leggero Multiruolo
VTLM - “LINCE”, impiegato dalla Forza Armata sul territorio
nazionale e in operazioni all’estero. Nello stand
informativo/promozionale, è allestito anche un angolo dedicato alla
Rivista Militare dell’Esercito, il periodico della Forza Armata
annoverato tra i più antichi in Italia ancora in stampa.
Anche Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri e Corpi armati dello
Stato hanno allestito analoghi punti informativi che hanno attirato
l'attenzione dei giovani partecipanti all'evento.
CARABINIERI: GIURAMENTO A IGLESIAS PER ALLIEVI
141° CORSO
IGLESIAS, 14 APRILE 2023 - Nella Caserma "Trieste", sede
della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, gli Allievi del 141°
Corso formativo per Carabinieri effettivi, intitolato alla Medaglia
d'Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza Carabiniere Filippo
Bonavitacola, hanno prestato giuramento solenne di fedeltà alla
Repubblica e hanno ricevuto gli Alamari.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari dei 437
Allievi frequentatori provenienti da tutta Italia, è stata
presieduta dal Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma,
generale di Divisione Carlo Cerrina, alla presenza del Cardinale
Arrigo Miglio e delle massime autorità regionali, provinciali e
locali civili, militari e religiose. Presenti anche Bastiano Fois e
Enrico Zuddas, entrambi congiunti di militari dell’Arma insigniti
della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Le note della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Capo Musica
sergente maggiore capo Andrea Cardia, hanno scandito le varie fasi
dell'evento che è culminato con l'apposizione degli Alamari, segno
distintivo d’appartenenza all’Istituzione, a cinque Carabinieri
Allievi classificatisi primi negli studi e nelle attività pratiche.
Dopo il corale pronunciamento della formula di giuramento recitata a
voce alta di frequentatori, schierati in formazione al cospetto di
Autorità, parenti ed amici, nella sua prolusione il Generale Cerrina
ha esortato gli Allievi ad onorare sempre gli Alamari ricevuti,
affinché l’argento di cui gli stessi sono foggiati, sia sempre
motivo di ispirazione per un agire puro e genuino, mai opacizzato
dalle avversità. L’impegno e lo spirito di sacrificio evidenziati
durante l’intera frequenza del corso sono stati, invece,
sottolineati dal Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di
Iglesias, Colonnello Giulio Duranti, il quale si è detto
profondamente orgoglioso dei suoi Allievi Carabinieri del 141° Corso
e nell’invitarli ad una condotta sempre specchiata, improntata ad
alto senso del dovere, rispetto della dignità umana, spirito di
sacrificio e lealtà, ha altresì ricordato l’alto significato che già
da un prossimo futuro acquisirà la loro presenza a sostegno della
collettività, in tutti i contesti operativi cui saranno assegnati.
Con la cerimonia si è concluso il corso formativo semestrale,
durante il quale gli Allievi sono stati impegnati non solo in
un’alternanza interdisciplinare tra materie tecnico – professionali,
attività pratiche e moduli didattici, ma anche in diverse iniziative
esterne. Fra queste meritano un cenno la pressoché totale adesione
di questi frequentatori, per l’ennesimo anno consecutivo, alla
campagna indetta dall’associazione donatori midollo osseo, con la lo
spontanea iscrizione all’albo nazionale dei donatori.
Al termine del percorso formativo i neo Carabinieri raggiungeranno
nel mese di maggio le Stazioni dell'Arma capillarmente diffuse su
tutto il territorio nazionale, dove diventeranno punto di
riferimento per tutti i cittadini.
Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria
Carabiniere Filippo BONAVITACOLA
Montella (Avellino) 3 marzo 1914 - Branova (Slovacchia) 8 dicembre
1944
Motivazione:
"Sorpreso dall' armistizio dell'8 settembre 1943 in territorio
albanese, si univa ai partigiani nella lotta contro i tedeschi.
Catturato e condotto in campo di concentramento tedesco, ne evadeva
unendosi ai partigiani russi e slovacchi per continuare la impari
lotta. Nuovamente catturato, conscio della prossima fine, mantenne
durante il processo e la lettura della condanna a morte fierissimo
contegno rincuorando i compagni di prigionia, inneggiando al Re e
all'Italia. Al momento dell'esecuzione assestava un forte pugno al
capitano tedesco che gli si era avvicinato per bendarlo e,
scoprendosi il petto, gridava: «Sparate pure, non temo la morte».
Fulgido esempio di alte virtù militari e di fierezza nazionale. -
Branova (Slovacchia), 8 dicembre 1944".
POLIZIA: 171° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CELEBRATO A TERRALBA
TERRALBA 12 APRILE 2023 - Il 171° anniversario della
costituzione della Polizia di Stato, nata come Corpo delle Guardie
di Pubblica Sicurezza con legge del Regno di Sardegna n. 1404
dell'11 luglio 1852, è stato celebrato in tutte le Questure
dell'Isola nel ricordo dei Caduti. A Terralba, nel teatro comunale
si è tenuta una solenne cerimonia presieduta dal Questore di
Oristano Giuseppe Giardina, alla presenza delle più alte cariche
civili e militari della provincia e 200 studenti delle scuole
secondarie di Marrubiu e Terralba.
Durante la cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti a
funzionari e agenti che si sono particolarmente distinti in
operazioni di servizio. All'esterno del teatro è stata allestita
un’esposizione dei mezzi storici e dei veicoli attualmente in
servizio e spazi espositivi riservati alle varie specialità in cui è
articolata la Polizia di Stato. Si sono svolte anche alcune
esibizioni operative da parte delle unità Cinofile della Questura di
Oristano e del Nucleo Artificieri della Questura di Cagliari.
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE CELEBRATO A
CAGLIARI
CAGLIARI, 3 APRILE 2023 - Nella Basilica di Nostra Signora di
Bonaria, l’Arcivescovo di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi ha
presieduto le celebrazioni del Precetto pasquale interforze,
appuntamento liturgico dedicato al personale delle Forze Armate e
dei corpi di polizia. Le celebrazioni sono cominciate alle 10 con la
liturgia penitenziale e le confessioni individuali; alle 10:30 la
Santa Messa - concelebrata da padre Mariano Asunis, decano della XVI
zona pastorale dell’Ordinariato Militare, e dai cappellani militari
dell’Isola – alla presenza del comandante del Comando Marittimo
Autonomo Ovest e del Presidio interforze della Sardegna,
contrammiraglio Enrico Pacioni, e delle massime autorità civili,
militari, religiose e rappresentanze delle Forze armate, dei corpi
di polizia e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.
La solenne liturgia eucaristica, è stata animata dal Coro interforze
diretto dal maestro Giosuè Piras.
L’ESERCITO AL JOB DAY SARDEGNA 2023
CAGLIARI, 30 MARZO 2023 - L’Esercito Italiano partecipa alla
sesta e ultima tappa del JOB DAY SARDEGNA 2023, evento dedicato
all’orientamento scolastico/universitario e professionale,
organizzato dall’Assessorato regionale del Lavoro in collaborazione
con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal).
Dopo la grande partecipazione alle precedenti tappe, che si sono
svolte a Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì, l’evento
dedicato alla formazione professionale e all’orientamento
universitario è giunto nel quartiere fieristico di Cagliari.
All’interno dell’area espositiva, l’Esercito Italiano ha allestito
uno stand informativo-promozionale, dove un Info-Team del
Battaglione Trasmissioni “Gennargentu” e rappresentanti del Comando
Militare Esercito Sardegna illustreranno fino a domani le
opportunità formative/professionali offerte dalla Forza Armata, le
fasi concorsuali per l’accesso alla carriera militare e in
particolare, il nuovo modello di reclutamento dell’Esercito
incentrato sulla figura professionale del Volontario in Ferma
Iniziale (VFI).
Nello stand promozionale, oltre all'esposizione di un Veicolo
Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “Lince” in dotazione alla Brigata
SASSARI, è stato allestito un apposito angolo dedicato alla Rivista
Militare dell’Esercito, periodico tra i più antichi in Italia ancora
in stampa.
FONTE: CME SARDEGNA
AERONAUTICA MILITARE: 100° ANNIVERSARIO CELEBRATO
ANCHE IN SARDEGNA
AEROPORTO "MOVM GIOVANNI FARINA" - DECIMOMANNU, 28 MARZO 2023 -
L'Aeronautica Militare ha celebrato anche in Sardegna il 100° anniversario
della costituzione dell'Arma Azzurra con una solenne cerimonia
dell'Alzabandiera nell'aeroporto di Decimomannu, intitolato alla memoria
della Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina e l'apertura della
base al pubblico. Scolaresche e cittadini hanno così potuto visitare una
mostra statica dei velivoli e mezzi operativi dell’Aeronautica Militare e
l’area storica espositiva del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al
Tiro Aereo, comandato dal Col. Federico Pellegrini, e vedere il gigantesco
cantiere che entro l'anno ospiterà la Scuola di Volo Internazionale (International
Flight Training School – IFTS), destinata a diventare un centro avanzato di
addestramento al volo, riferimento mondiale nell'addestramento dei piloti
militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training).
Alla cerimonia, presieduta dal generale di Brigata Aerea Davide Marzinotto,
Comandante del Comando Aeronautica Militare per la Regione Autonoma Sardegna
e del P.I.S.Q. di Perdasdefogu - Salto di Quirra, hanno presenziato il
presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, le più
alte cariche istituzionali regionali e una rappresentanza delle scolaresche
dei paesi limitrofi.
vedi video: la cerimonia dell'Alzabandiera.
17 MARZO 2023 - 162°
ANNIVERSARIO PROCLAMAZIONE REGNO D'ITALIA
GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL'INNO E
DELLA BANDIERA
ROMA, 17 MARZO 2023 - L'Italia unita nasce con la Legge n. 4671 del Regno di Sardegna: "Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico - Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 Marzo 1861".
BRIGATA SASSARI: ORDINARIO MILITARE VISITA
3° BERSAGLIERI
CAPO TEULADA, 10 MARZO 2023 - L’Ordinario Militare per
l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, ha visitato nei giorni scorsi il
3° Reggimento bersaglieri della Brigata SASSARI. L’Arcivescovo, nel
corso di una visita ufficiale in Sardegna, accompagnato dai
cappellani militari padre Mariano Asunis e don Francesco Bregoli, ha
colto l’occasione per salutare la Bandiera di Guerra del 3° e i
bersaglieri del reggimento.
Monsignor Marcianò si è poi recato nella chiesa della caserma “MAVM
Salvatore Pisano”, dove, dopo un momento di preghiera, ha salutato e
ringraziato tutti gli uomini e le donne del Glorioso TERZO, non solo
per il lavoro svolto quotidianamente, ma anche per l’esempio che
essi rappresentano per la nazione e per i giovani.
PAGINA SPECIALE BRIGATA SASSARI:
CELEBRATO 108° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CAGLIARI, 1 MARZO 2023 - La Brigata SASSARI ha celebrato il
108° anniversario della costituzione dei due reggimenti gemelli,
151° e 152° Fanteria, e del Comando Brigata, avvenuta il 1 marzo
1915 nell'ambito della mobilitazione segreta in vista dell'entrata
del Regno d'Italia nel primo conflitto mondiale. Sul piazzale "Col
del Rosso" della Caserma "Monfenera", sede del 151° Fanteria, si
sono schierati, sulle note dell'inno nazionale eseguito dalla Banda
della SASSARI, i pluridecorati vessilli del 3° Bersaglieri, del 151°
e 152° Fanteria, del 45° Reparto Comando e Supporti Tattici
"Reggio", del 5° Guastatori e del Reggimento Logistico "Sassari".
L'ultima volta che era stato possibile vedere tutte assieme le
Bandiere di Guerra dei Reparti della SASSARI fu il
27 gennaio 2015 a Sassari. Poi,
tra missioni in Patria e all'estero e l'emergenza pandemica, la
circostanza non si è più potuta ripetere fino ad oggi.
Durante la cerimonia, presieduta dal generale di Corpo d'Armata
Giuseppenicola Tota, comandante delle Forze Operative Sud, la
Bandiera del Reggimento Logistico,
il più giovane della Grande Unità costituito il 1 novembre 2019, è
stata decorata della Croce d'Argento al Merito dell'Esercito per
l'incessante attività in prima linea durante la pandemia di Covid
19. Prima con l’operazione “Igea”, avviata dal Ministero della
Difesa per incrementare la capacità giornaliera del Paese di
effettuare tamponi e, successivamente, con l'allestimento di centri
per l'effettuazione dei vaccini, e l’Operazione EOS per trasportare
in maniera tempestiva un milione di dosi di vaccino in tutto il
territorio isolano.
La Brigata SASSARI è entrata fin dalla sua nascita nella storia
d'Italia per l'eroismo dei suoi fanti nella terribile guerra di
trincea nel primo conflitto mondiale che costò alla Nazione 700 mila
morti e alla Sardegna più di 14 mila, con una tragica contabilità di
138 Caduti su 1000 coscritti partiti dall'Isola. La cerimonia
militare si è svolta alla presenza del presidente del Consiglio
Regionale della Sardegna Michele Pais e di numerose autorità civili,
religiose e militari dell’Isola. Presenti anche il Gonfalone della
Città di Cagliari, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, di
Tempio Pausania, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Civile,
della Regione Autonoma della Sardegna, della città metropolitana di
Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Sinnai, Selargius, Teulada,
Paulilatino, Sant’Anna Arresi e le Associazioni Combattentistiche e
d’Arma.
CARABINIERI: CRESIMA PER 37 ALLIEVI SCUOLA
IGLESIAS
IGLESIAS, 27 FEBBRAIO 2023 - Nella Cattedrale di Santa Chiara
a Iglesias, è stato conferito il Sacramento della Confermazione a 37
giovani Allievi Carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato
diversi mesi curato dal Cappellano militare, Don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i
cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da Monsignor
Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, giunto
appositamente per l’occasione da Roma; assieme a lui hanno
concelebrato la Solenne Eucarestia anche Padre Mariano Asunis,
Decano pastorale della Sardegna, Mons. Carlo Cani, della Diocesi di
Iglesias sempre molto vicino alla Scuola Allievi Carabinieri di
Iglesias nonché Don Santo Battaglia, Don Francesco Pau, parroco
della Cattedrale di Santa Chiara e Don Giorgio Fois.
La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo
liturgico degli Allievi Carabinieri frequentatori del 141° corso.
Per suggellare l’importanza del momento, Mons. Marcianò, ha rivolto
un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un
ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita
di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto
agli Allievi Carabinieri che a breve, dopo che avranno prestato
Giuramento Solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e
raggiungeranno, al termine di un intenso periodo di formazione
durato sei mesi, le Stazioni Carabinieri, dove diverranno punto di
riferimento principale per i cittadini.
ESERCITO: CONVENZIONE TRA COMANDO MILITARE
SARDEGNA E IERFOP ONLUS
CAGLIARI, 22 FEBBRAIO 2023 – L'Istituto Europeo per la
Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale (IERFOP ONLUS
e il Comando Militare Esercito “Sardegna” hanno sottoscritto a
Cagliari una convenzione che consentirà al personale affetto da
disabilità fisiche e sensoriali di poter svolgere presso il predetto
Comando, un periodo di stage applicativo con mansioni di
Centralinista Telefonico.
La sigla dell’accordo è avvenuta nella sala “Andrea Versari” del
Palazzo “De la Vallèe”, tra il Presidente dell’Associazione IERFOP
ONLUS Sardegna, dott. Roberto Pili ed il Generale di Brigata Stefano
Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”. “Noi
siamo orgogliosi, come ente che da tempo presidia il confine
dell’integrazione - ha dichiarato Pili - di aver trovato
nella Forza Armata, un asset dello Stato che condivide la visione di
integrazione basata sulla formazione e sulla competenza
professionale, permettendo così ai disabili di arrivare a progetti
di vita e speranze concrete, attraverso la capacità di competere nei
loro ambienti”.
“Si tratta di un'iniziativa importante e profondamente sentita da
tutto il personale civile e militare dell’Esercito. La Forza Armata
- ha concluso il gen. Scanu - è al servizio dei cittadini,
soprattutto di quelli più fragili e con maggiori difficoltà”.
FONTE:
CMESA - Sz PI
GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 247a
VOLTA DUCA S. PIETRO
ROMA, 17 FEBBRAIO 2023 - Nella Chiesa di Santa Maria degli
Angeli in Roma, i GRANATIERI DI SARDEGNA, schierati in armi, hanno
presenziato alla celebrazione della Messa in suffragio di Don
Alberto Genovese, Duca di San Pietro, nel 247° anniversario della
sua morte. La Messa è stata officiata da Monsignor Sergio Siddi,
Vicario Generale dell'Ordinariato Militare per l’Italia. Don
Bernardino Antonio Genovese, patrizio cagliaritano, padre di
Alberto, il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese, il
Reggimento di Sardegna per garantire la sicurezza dei coloni appena
approdati sull’isola di San Pietro, prospiciente le coste sud
occidentali dell'isola madre. Nel 1776, suo figlio donò al
Reggimento 120.000 lire vecchie di Piemonte fissando l’uso della
loro rendita in apposita "scritta testamentaria” per la costituzione
e la successiva manutenzione della musica reggimentale, nonché per
aiutare le vedove dei soldati caduti. Dispose, altresì, che venisse
celebrato: “perpetuamente… anniversario in suffragio ed in memoria
di esso, Sig. Duca Alberto, nel giorno anniversario della di Lui
morte”. La tradizione è perpetuata dai GRANATIERI DI SARDEGNA
discendenti in linea diretta dell’antico "Reggimento di Sardegna".
La cerimonia è stata preceduta dallo sfilamento dei reparti della
Brigata GRANATIERI fino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Quest'anno hanno sfilato il 1° Reggimento, il 2° Reggimento e il 3°
Reparto Comando e Supporti tattici "Guardie". Alla cerimonia hanno
preso parte, oltre a personalità politiche e autorità militari, il
Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d'Armata
Giuseppenicola Tota, alcuni ex Capi di Stato Maggiore dell'Esercito,
ex Comandanti della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA – nonché
l'attuale, Generale Giovanni Brafa Musicoro – i rappresentanti delle
Associazioni Combattentistiche e d'Arma e cittadini romani.
Significativa la presenza dei discendenti in linea diretta di Don
Alberto Genovese, a dimostrazione di un attaccamento a una
tradizione ultracentenaria che li ha sempre visti partecipi e vicini
ai "Giganti con gli Alamari".
I "Granatieri", oltre ad aver partecipato alle principali missioni
internazionali in cui l'Esercito Italiano è impegnato, concorrono a
garantire, insieme ad altri reparti dell'Esercito, una vigile e
costante presenza sul territorio della Capitale, nel Lazio e nella
vicina Regione Umbria nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure".
Alle molteplici attività operative/addestrative, si aggiungono i più
importanti servizi presidiari della Capitale e di alta
rappresentanza presso le Istituzioni nazionali.
BRIGATA SASSARI: CELEBRATO 105°
ANNIVERSARIO BATTAGLIA DEI TRE MONTI
SASSARI, 2 FEBBRAIO 2023 - La Brigata SASSARI ha commemorato
il 105° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, combattuta dal
151° e 152° Fanteria sull'altopiano di Asiago tra il 28 e il 31
gennaio 1918, prima vittoria del Regio Esercito dopo la ritirata di
Caporetto. La Brigata SASSARI celebra per questo motivo il 28
gennaio la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del
152°", decorate ciascuna della Croce di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e di una
Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
Dopo tre anni di ricorrenze celebrate a "porte chiuse" per
l'emergenza pandemica, la cerimonia nella Caserma Gonzaga, sede del
152° Reggimento Fanteria, si è potuta tenere alla presenza di
autorità civili e militari, Associazioni combattentistiche e d'arma.
Presenti il prefetto di Sassari, Paola Dessì, il sindaco di Sassari,
Nanni Campus, i sindaci del territorio e, tra le autorità militari,
l'ammiraglio Enrico Pacioni, comandante del Comando marittimo
autonomo ovest (MARINA OVEST), nato il primo settembre 2022 per
effetto del riassetto organizzativo della Forza Armata con la
riconfigurazione del Comando supporto logistico di Cagliari.
Il 46° comandante della Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, ha
rievocato i fatti storici, ringraziato gli organizzatori
dell'alzabandiera solenne fatto il 28 gennaio a Meolo per iniziativa
della Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella, in collaborazione con
l'Amministrazione comunale di Meolo e la partecipazione del Circolo
Ichnusa di Mestre. Nella sua allocuzione,
Bossa ha esortato i Sassarini “a cogliere e interpretare al
meglio il senso profondo e autentico dell'anniversario, affinché sia
un punto di partenza - ha detto - verso i nuovi impegni e le
difficili sfide che la Nazione vorrà affidarci. E' una precisa
responsabilità che va assunta con il costante impegno
nell’addestramento e nella crescita professionale, per essere sempre
pronti a servire la Forza Armata e il Paese e a compiere fino in
fondo il nostro dovere in ogni situazione e in qualsiasi contesto”.
VEDI VIDEO
ALZABANDIERA SOLENNE A LOSSON DELLA BATTAGLIA PER 105°
ANNIVERSARIO TRE MONTI
MEOLO (VENEZIA), 28 GENNAIO 2023 - La Sezione Veneto Ex
Allievi Nunziatella, in collaborazione con l'Amministrazione
comunale di Meolo e la partecipazione del Circolo Ichnusa di Mestre,
ha celebrato il 105° anniversario della "Battaglia dei Tre Monti",
festa di corpo della Brigata SASSARI, con un Alzabandiera solenne
presso il monumento dedicato ai 108 soldati della Brigata SASSARI
caduti a Losson della Battaglia. Nelle tragiche giornate della
Battaglia del Solstizio, i Sassarini fermarono gli austro-ungarici
che avevano varcato il Piave tra Fossalta e Musile e puntavano verso
Venezia e Treviso.
Presenti alla cerimonia i sindaci di Meolo, Daniele Pavan,
Musile di Piave, Silvia Susanna, rappresentata dall’assessore
Luciano Carpenedo, e di Fossalta di Piave, Manrico
Finotto, le Associazioni d'Arma del Basso Piave, il presidente della
Sezione Veneto dell'Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella,
Boris Mascia, e i componenti della costituenda sezione Associazione
Nazionale Brigata Sassari del Basso Piave.
Dopo l'Alzabandiera il presidente Mascia ha portato i saluti del 46°
Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Giuseppe Bossa, e ha
ricostruito i fatti d'arme della Battaglia dei Tre Monti, combattuta
dal 151° e 152° Fanteria sull'altopiano di Asiago tra il 28 e il 31
gennaio 1918, prima vittoria del Regio Esercito dopo la ritirata di
Caporetto. La Brigata SASSARI celebra per questo motivo il 28
gennaio la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del
152°", decorate ciascuna della Croce di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e di una
Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
IL monumento davanti al quale si è tenuta la cerimonia, è stato
inaugurato il 22 giugno 2008, in occasione del 90° anniversario
della Battaglia del Solstizio. Nelle lastre marmoree che circondano
il cippo centrale, che simboleggia idealmente un nuraghe formato da
blocchi di pietra provenienti da varie località della Sardegna, sono
riportati i nomi dei 108 Caduti e ricordati gli eventi. "Nelle
tragiche giornate del solstizio d'estate 1918 gli intrepidi Sardi
della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento Fanteria) fermarono
l'agguerrito invasore che, varcato il Piave tra Fossalta e Musile,
incombeva minaccioso su Treviso e su Venezia".
PHOTO COURTESY:
Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella.
JOINT STARS: VERSO CONCLUSIONE PRIMA FASE
ADDESTRATIVA
CIVITAVECCHIA, 18 GENNAIO 2023 - Autorità militari e Comandanti
Operativi delle Forze Armate si sono riuniti al Centro di Simulazione e
Validazione dell’Esercito (CESIVA) per fare il punto di situazione sulla
prima fase addestrativa della Joint Stars 22 (JOST). In questa sede,
hanno incontrato il personale militare e gli studenti universitari della
LUISS e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che dal 13 dicembre
scorso sono impegnati in quella che è la fase di pianificazione della
più importante esercitazione della Difesa.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Comandante Operativo di Vertice
Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo,
sono stati illustrati i lineamenti e le finalità di questa prima fase
della JOST, incentrata sul processo di pianificazione militare che, per
la prima volta, ha coinvolto anche i nuovi domini delle operazioni
militari, ovvero quello spaziale e cibernetico.
Il Generale Figliuolo si è complimentato con tutto il personale
esercitato, che nel corso del briefing ha illustrato il lavoro svolto in
modo chiaro e sintetico, senza tuttavia tralasciare alcun settore o
branca della pianificazione di un'operazione militare realmente
condotta, compresi gli aspetti legali, culturali, politici, della
prospettiva di genere e dei rapporti con gli organi di stampa. “Avere
qui oggi una platea che è composta non soltanto da personale delle Forze
Armate, ma che coinvolge altre realtà vicine alla Difesa, come la
Guardia di Finanza, la Croce Rossa, le Capitanerie di Porto, i Vigili
del Fuoco, la Protezione Civile e il mondo delle Università, ci fornisce
l'occasione di condividere, implementare e mettere in pratica tutti
quegli insegnamenti che ci saranno utili in futuro per affrontare
l'insorgere di una crisi", ha concluso il Comandante del COVI.
La Joint Stars è il più importante evento addestrativo annuale della
Difesa. È un'esercitazione a carattere interforze e inter-agenzia
disposta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe
Cavo Dragone, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice
Interforze (COVI). Questa prima fase della Joint Stars, che terminerà il
prossimo 27 gennaio, consiste in un'attività di tipo Command Post
Exercise (CPX) preposta alla verifica delle capacità di pianificazione
di uno staff nazionale interforze in operazione di difesa degli spazi
aerei, terrestri e marittimi, di sicurezza cibernetica e spaziale, di
difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e di
contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti tra cui
quelle che coinvolgono l'utilizzo di droni anche sottomarini.
Quest'anno, la Difesa ha voluto rafforzare i già solidi legami esistenti
tra le Forze Armate e il mondo accademico, coinvolgendo nelle attività
esercitative undici studenti e studentesse provenienti dalla Libera
Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli" (LUISS) di
Roma e dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che sono stati
inquadrati nello staff di pianificazione, coordinato dal Joint Force
Headquarters. In questo ambito, hanno operato insieme al personale
militare affiancandosi ai cosiddetti advisors o consulenti del
Comandante nei settori politico, giuridico e di pubblica informazione.
Per gli studenti dei due Atenei, lo scenario esercitativo e le dinamiche
lavorative tipiche di uno staff militare hanno rappresentato
un'opportunità per accrescere le proprie esperienze e conoscenze delle
missioni e dei compiti che lo strumento della Difesa nazionale
garantisce nella sua quotidiana opera a difesa dei cittadini, del
territorio dello Stato, degli obiettivi strategici nazionali e di quelli
dell’Alleanza Atlantica.
FONTE: COVI -
Media Advisor
7 GENNAIO "FESTA DEL TRICOLORE": ALZABANDIERA
SOLENNE A REGGIO EMILIA
REGGIO EMILIA, 7 GENNAIO 2023 - Nell’ambito delle celebrazioni
ufficiali per il 226° anniversario dell'adozione del primo Tricolore,
nella centrale piazza Prampolini di Reggio Emilia, si è svolta la
cerimonia dell’alzabandiera con schieramento di una compagnia d’onore
interforze. Presente il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca
Ciriani che, accompagnato dal Comandante dell’Area Territoriale del
Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, Generale di Divisione Ugo
Cillo, ha salutato la Bandiera di Guerra del 87° Reparto Comando e
Supporti Tattici “Friuli” per poi passare in rassegna la compagnia di
formazione interforze.
La ricorrenza, che celebra la “Giornata Nazionale della Bandiera"
istituita con legge n. 671 del 31 dicembre 1996, rievoca la data in cui,
nel 1797, i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena,
Bologna e Ferrara, riuniti in congresso nel Palazzo Comunale del
capoluogo emiliano, adottarono ufficialmente il Tricolore verde, bianco
e rosso come vessillo della Repubblica Cispadana, primo stato sovrano
d'Italia.
Tra i simboli della Repubblica, il Tricolore è quello più evocativo
della storia e identità nazionali, sublimando i principi e i valori
universali di giustizia, uguaglianza e fratellanza, e richiamando, con i
suoi colori, le nostre pianure, le nevi delle Alpi e degli Appennini e
il sangue versato dai nostri compatrioti per l’unificazione politica
della Penisola.
FONTE: SMD -
Ufficio Pubblica Informazione
AUGURI COL MEDAGLIERE DEL 9° COMANDANTE DELLA BRIGATA SASSARI, ARMANDO TALLARIGO
CAGLIARI, 1 GENNAIO 2023 - "Auguro a tutti gli Amici della
Brigata SASSARI uno splendido 2023, ricordando sempre il filo tricolore
che lega Sa Brigata Tattaresa al Rosso Maniero, mostrando, con
orgoglio di cercatore e di Ex Allievo, il medagliere di Armando
Tallarigo (corso Nunziatella 1878-81), già comandante del 152°
Reggimento Fanteria e infine della Brigata SASSARI, da me recuperato
quest'anno. Augurios a tottusu de bon'annu nou cun salude e paghe". Lo
scrive al nostro giornale il presidente della Sezione Veneto
dell’Associazione Nazionale ex Allievi "Nunziatella", dott. Boris Mascia
(corso 1986-89).
Appassionato cercatore di cimeli storici, nel settembre dell'anno scorso
Mascia ha fatto dono al Museo della Brigata SASSARI di alcuni documenti
relativi a un valoroso ufficiale della XII Divisione SASSARI, il
colonnello Giovannino Biddau (Ploaghe 7 aprile 1896 - Campo
concentramento Flossemburg 4 aprile 1945). La documentazione, trovata
grazie alla passione e all'impegno del presidente Mascia e della Sezione
Veneto, è stata consegnata nelle mani del 46° Comandante della Brigata
SASSARI, gen. Giuseppe Bossa (anch'egli ex allievo "Nunziatella" corso
1987-90) ed è andata ad arricchire la sezione del Museo della SASSARI
dedicata al durissimo impegno nei Balcani della XII Divisione durante la
Campagna di Iugoslavia, durata dal 6 aprile 1941 all'aprile del 1943.
Il medagliere di Armando Tallarigo è stato sovrapposto alla copertina
del libro di Ferdinando Scala, con prefazione del 28° comandante della
Brigata SASSARI, gen. Nicolò Manca, edito da Gaspari nel 2018.
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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE
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PAOLO VACCA
2023
trieste