2019
ESERCITO ITALIANO: UN ANNO D’IMPEGNO SENZA
SOSTA
ROMA, 31 DICEMBRE 2019 - Nel 2019 l’Esercito Italiano ha
garantito il proprio impegno in tutte le operazioni sotto egida ONU,
NATO e UE a cui l’Italia contribuisce, confermando contestualmente
la presenza sul territorio nazionale attraverso l’operazione “Strade
Sicure”, volta a garantire la sicurezza delle maggiori aree
metropolitane italiane. Agli oltre 20.000 soldati impiegati
complessivamente durante l’anno, si sommano altri 8.400 sempre a
disposizione della Nazione, addestrati e approntati per essere
impiegati ovunque ci sia necessità.
Nell’ambito delle missioni internazionali, l’Esercito ha mantenuto
il Comando delle operazioni in Libano, Afghanistan, Kosovo e Somalia
dove si sono alternati i comandi delle grandi unità da combattimento
a livello Brigata dell’Esercito Italiano. In particolare, da pochi
giorni la Brigata corazzata ARIETE ha assunto il comando del
contingente in Afghanistan avvicendando la Brigata POZZUOLO DEL
FRIULI, mentre la Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA, dopo aver rilevato
la Brigata AOSTA, è responsabile da questo autunno del settore ovest
della missione Unifil in Libano. In Iraq, Somalia, Mali e Niger,
unità e personale specialistico della Forza Armata hanno addestrato
le forze di sicurezza locali mentre in Kosovo dove, peraltro,
l’Italia dal 2013 detiene la leadership della missione Nato-Kfor,
opera da metà dicembre il 17° reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca”.
L’Esercito è inoltre impegnato in 54 città con l’operazione “Strade
Sicure”, operando congiuntamente alle Forze dell’Ordine in attività
di contrasto della criminalità e del terrorismo, attraverso
pattuglie mobili e vigilanza di siti fissi di particolare interesse.
Dal 1 gennaio 2019 ad oggi, con oltre 230.000 controlli su persone e
veicoli, sono state arrestate complessivamente circa 420 persone;
più di 800 individui sono stati fermati e circa 1.900 sono stati
denunciati a piede libero; sequestrati oltre 610 mezzi, 83 armi e 90
chili di droga. In tale ambito i soldati italiani forniscono anche
un prezioso contributo alla lotta ai crimini ambientali in Campania
con l’operazione “Terra dei Fuochi”.
Nel 2019, i nuclei artificieri dei reparti del genio hanno eseguito
2.000 bonifiche di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre
32.000 negli ultimi 10 anni) tra cui alcune di notevole complessità
all’interno di città metropolitane a forte urbanizzazione (Battipaglia,
Bolzano, Torino e Brindisi).
L’Esercito è inoltre intervenuto in occasione delle emergenze
causate dal maltempo, in particolare a Pisa, tramite il rapido
dispiegamento di uomini e mezzi, è stata contenuta la piena del
fiume Arno. Grazie alle competenze specialistiche del comparto Forze
Speciali dell’Esercito è stato possibile procedere in sicurezza alla
demolizione del ponte Morandi e facilitare così la ricostruzione
della nuova struttura nella città di Genova. Da questo inverno poi
le squadre di soccorso alpino sono impiegate sulle piste da sci
delle Alpi e degli Appennini per garantire la sicurezza degli
sciatori e degli escursionisti.
Forte impulso ha riscosso il progetto «Caserme Verdi – per un
Esercito all’avanguardia in un Paese moderno», secondo cui è
prevista la realizzazione e la riconversione delle basi preesistenti
in grandi infrastrutture moderne, dotate di spazi per il tempo
libero, disponibili anche per la popolazione civile su tutto il
territorio nazionale. Un’attenzione particolare è stata inoltre
rivolta al personale, ampliando la comunicazione interna, tramite
l’utilizzo dei più diffusi strumenti informatici (app E-Info e Radio
Esercito) e verificando il gradimento della sede di servizio
attraverso indagini conoscitive individuali su un campione di circa
52.000 militari.
Un impegno costante, caratterizzato dalla spiccata versatilità dei
soldati dell’Esercito Italiano, in grado di operare con brevissimi
tempi di preavviso sia sul territorio nazionale a supporto della
popolazione in caso di emergenze di ogni tipo, sia all’Estero in
contesti e in scenari complessi che richiedono una profonda
preparazione e un addestramento costante. L’Esercito, un’Istituzione
forte e coesa, sempre al servizio dei cittadini, nel pieno rispetto
del motto “Noi Ci Siamo Sempre”.
FONTE: SME
- Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – SEZ. PI
BRIGATA SASSARI: 151° FANTERIA CONCLUDE CAMPO
D'ARMA
CAPO TEULADA, 23 DICEMBRE 2019 - Con l’esercitazione finale di
complesso minore a fuoco nel poligono di Capo Teulada, si è concluso nei
giorni scorsi il campo d'arma del 151° Reggimento Fanteria della Brigata
SASSARI. L’esercitazione ha visto impiegati numerosi assetti del
reggimento che hanno svolto un intenso periodo addestrativo di tre
settimane finalizzato all’approntamento dell'unità in previsione dei
futuri impegni operativi.
L'attività, inoltre, ha consentito ad un plotone fucilieri, alimentato
quasi interamente da volontari in ferma prefissata annuale neo assegnati
al 151°, di addestrarsi attraverso un ciclo di attività specifiche della
fanteria. L’esercitazione conclusiva ha coinvolto le componenti mortai e
controcarri del reggimento, gli assetti dei tiratori scelti ed i team di
specialisti nel settore della sicurezza (Close Protection Team) che,
attraverso la condotta di reazioni automatiche immediate e la
simulazione di azioni dirette, hanno concluso un proficuo percorso
formativo avviato a settembre.
Tema dottrinale che ha caratterizzato l'intera attività è stato la
difesa mobile ed il contrattacco in un contesto di warfighting, condotto
in ambienti molto simili a quelli reali.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
STELLA DELLA
BRIGATA SASSARI BRILLA A CAPPUCCINI
SASSARI, 23 DICEMBRE 2019 - La grande stella cometa che
tradizionalmente abbellisce il cortile dell'alzabandiera della caserma
"Alberto La Marmora", sede del comando della Brigata SASSARI, quest'anno
splenderà nel piazzale Cappuccini. In occasione del Santo Natale e nel
segno dei valori cristiani da sempre condivisi, la Brigata SASSARI,
nella persona del suo cappellano militare don Pietro Murgia, ha
consegnato la cometa nelle mani di padre Isidoro De Michele, parroco
della chiesa San Francesco d'Assisi. Un gesto che il cappuccino ha
accolto con particolare gioia per il profondo significato che il
"mirabile segno" racchiude ed esprime.
La grandissima stella, contornata da luci bianche e rosse, i colori dei
"sassarini", brillerà nel suggestivo piazzale della parrocchia di San
Francesco, da sempre meta di tanti sassaresi. Merito anche della
generosa collaborazione degli assessorati all'Ambiente e Verde pubblico
e Lavori pubblici del comune di Sassari, che hanno provveduto
all'illuminazione e alla collocazione dell'imponente cometa tra i grossi
pini, potati nei giorni scorsi per non impedirne la visibilità.
"Gli accorgimenti tecnici e il valore spirituale di questo gesto
permettano ora alla nostra stella di indicarci la vera strada per la
vita", è l'augurio che padre Isidoro ha rivolto a tutti, a nome dei
frati e dei fanti della Brigata SASSARI.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
3° BERSAGLIERI COMMEMORA IL 77° ANNIVERSARIO
DELLA BATTAGLIA NATALE
CAPO TEULADA, 20 DICEMBRE 2019 -
Il 77° anniversario della “Battaglia di Natale” svoltasi sul fronte
russo dal 25 al 31 dicembre 1941 è stato commemorato dai bersaglieri del
Glorioso TERZO della Brigata SASSARI nella caserma "MAVM Salvatore
Pisano" di Capo Teulada, sede anche del 1° Reggimento corazzato.
Presenti alla cerimonia il Comandante del Comando Militare Esercito
Sardegna, Generale di Brigata Francesco Olla, i sindaci e i
rappresentanti delle amministrazioni comunali del sud Sardegna e
autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e d'arma.
Presente anche il labaro della Sezione ANB "Luciano Manara" di Milano
con le decorazioni dei suoi soci.
La giornata è cominciata con la rievocazione storica svolta dall'84°
Comandante del TERZO, Colonnello Carlo Di Pinto, che ha ricordato come
il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di
Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette sotto il fuoco
di un nemico dieci volte superiore per numero ed in condizioni
ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a
contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la
linea difensiva. Dopo la proiezione di un filmato Luce sui fatti d'arme
è seguita la Messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre e del Magg.
Giuseppe La Rosa, ufficiale del TERZO assegnato al Military Advisory
Team del Regional Command West caduto in combattimento l'8 Giugno 2013
in Afghanistan. La funzione religiosa, alla presenza della Bandiera di
Guerra del TERZO, decorata di una Croce di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia, un Ordine Militare d'Italia, tre Medaglie d'Oro al
Valor Militare, tre Medaglie d'Argento al Valor Militare, tre Medaglie
di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile e
una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, è stata celebrata dal
cappellano militare padre Mariano Asunis. Davanti all'altare, come da
tradizione, l'altare da campo di Don Giovanni Mazzoni, il cappellano del
TERZO due volte decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, caduto a
Petropawlovka il 25 dicembre 1941 mentre tentava di portare al riparo
dal fuoco nemico un bersagliere ferito.
Al termine della Messa i bersaglieri hanno dato prova della loro
preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle
attività operative del reggimento. La Fanfara del 3° Bersaglieri e la
Fanfara Bersaglieri di Iglesias hanno tenuto un concerto congiunto nella
sala mensa prima del "rancio cremisi" conclusosi col taglio della torta
e gli auguri di Buon Natale e felice anno nuovo del colonnello Carlo Di
Pinto a tutti i suoi bersaglieri e ai convenuti.
VEDI FILMATI
DIFESA: CALVISI, RAFFORZATA COLLABORAZIONE
OPERATIVA CON ONU.
ROMA, 20 DICEMBRE 2019 - "Siamo particolarmente orgogliosi
di rafforzare la sinergia con il Global Service Center delle Nazioni
Unite dislocato a Brindisi, perché rappresenta un’organizzazione
importante e strategica per la preparazione e la condotta delle missioni
ONU. Per questo siamo aperti alla continua collaborazione con il Centro,
anche nell’ottica di ulteriori sviluppi capacitivi del Centro stesso".
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi durante
l’incontro formale con l’Under Secretary General delle Nazioni Unite per
il sostegno operativo, Mr. Atul Khare.
“Desidero ringraziare il Ministero della Difesa e il Sottosegretario
Calvisi per il supporto e la collaborazione al Global Service Center
delle Nazioni Unite. Siamo altresì molto soddisfatti - ha affermato
l’Under Secretary General delle Nazioni Unite - della ormai
consolidata sinergia tra il nostro Centro e i Paesi partecipanti alla
missione UNIFIL a guida italiana. La nostra mission è quella di fornire
il supporto centralizzato a tutte le attività in zona di operazioni nel
campo della logistica e della Information and Communication Technology,
garantendone l’efficienza e l’efficacia".
“La Difesa intende approfondire tutte le iniziative che le Nazioni
Unite desiderano sviluppare in Italia", ha concluso il
Sottosegretario Calvisi, che prossimamente sarà a Brindisi per visitare
il Centro. Il Global Service Center, attivo a Brindisi da 25 anni
all’interno del Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare, ha
recentemente ricevuto l’incarico dall’ONU di sviluppare attività a più
alto valore aggiunto (ingegneria, logistica, telecomunicazioni,
riduzione dell’impatto ambientale), al fine di valorizzarne ancora di
più il profilo di polo tecnologico delle Nazioni Unite.
ARDARA CONFERISCE CITTADINANZA ONORARIA A BRIGATA
SASSARI
ARDARA, 19 DICEMBRE 2019 - “I Dimonios, autentici eroi,
hanno portato alto il nome della Brigata SASSARI e dell’intero popolo
sardo. Sempre impegnata per difendere i cittadini con il motto 'Sa vida
pro sa Patria', oggi si contraddistingue per le missioni di pace, per
l’operazione 'Strade sicure' e per scongiurare il rischio attentati.
L’urlo 'Forza Paris' lega la nostra terra in modo indissolubile allo
straordinario mito leggendario della Brigata SASSARI”. E’ questa la
motivazione con la quale il comune di Ardara ha conferito la
cittadinanza onoraria alla Brigata SASSARI. Il prestigioso
riconoscimento, votato all’unanimità e deliberato dall’amministrazione
comunale cittadina, è stato consegnato dal sindaco Francesco Dui al
comandante della Brigata SASSARI, generale Andrea Di Stasio, nel corso
di una cerimonia svoltasi nella basilica di Nostra Signora del Regno
alla presenza del vescovo di Ozieri Corrado Melis, del parroco della
basilica don Paolo Apeddu e di numerose autorità civili e militari, con
la speciale partecipazione della Fanfara del 3° Reggimento bersaglieri
della Brigata SASSARI.
“La storia testimonia come i Dimonios abbiano pagato con la loro vita
per la nostra libertà - ha spiegato il sindaco Francesco Dui -
ancora oggi, con grande generosità e innato altruismo, i militari della
Brigata SASSARI continuano a garantire la nostra sicurezza nelle
missioni di pace all’estero e su tutto il territorio nazionale, come nel
caso dell’operazione 'Strade sicure'. Ovunque i Sassarini si siano
trovati ad operare nel mondo, nella storia passata a difendere il sacro
suolo della Patria, come in quella recente, quale foriera di pace e
solidarietà verso quelle popolazioni oppresse da eventi bellici o altre
sciagure, hanno ottenuto la riconoscenza delle genti locali per l’alta
professionalità e le rarissime doti umane dimostrate. Non c’è paese o
centro della Sardegna che non senta quale dovere morale la necessità di
esprimere sincera riconoscenza e affetto familiare per i nostri soldati.
Lo stesso inno 'Dimonios' - ha concluso il sindaco Dui -
suscita una ondata di emozioni, fatta di commozione, gratitudine e fiera
appartenenza alla nostra gloriosa Brigata”.
Durante la cerimonia è stato presentato il libro “Su calendariu sardu –
Omaggiu a sa Brigata Sassari”, opera in versi del “sassarino” Angelo
Maria Soddu, reduce della Prima guerra mondiale. Il libro, ristampato a
distanza di quasi un secolo grazie al patrocinio dell’amministrazione
comunale di Ardara, racconta le grandiose imprese dei fanti della
SASSARI, la stragrande maggioranza dei quali proveniente dal mondo
agro-pastorale isolano. “L’opera ha spiegato l’archivista
ardarese Stefano Tedde - è anche un resoconto delle esperienze
personali dell’autore, dei suoi patimenti, dei suoi stati d’animo e di
quelli vissuti da altri protagonisti”. Il progetto, nato dall’idea
di Luca Federico Broggio, socio della Società italiana di storia
militare che ne ha curato la presentazione, è uno straordinario
contributo all’Esercito Italiano nel centenario dalla fine della Grande
guerra e un rinnovato “omaggiu” di Angelo Maria Soddu alla Brigata
SASSARI. L’introduzione del libro, edito da Carlo Delfino, è stata
affidata al generale Andrea Di Stasio, mentre la prefazione è stata
curata dal generale di corpo d’armata della riserva Enrico Pino, ex
comandante della Brigata SASSARI.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
ASD ESERCITO 152° REGGIMENTO FANTERIA "SASSARI",
UN ANNO DI SUCCESSI
SASSARI, 18 DICEMBRE 2019 - Con un argento sullo slancio ed un
bronzo sul totale nella categoria 55 kg conquistati dall'atleta urese
Leonardo Canu (classe 1999) alle finali dei campionati nazionali
assoluti di pesistica olimpionica del 13 dicembre scorso, si chiude
positivamente la stagione agonistica 2019 dell'Associazione
Dilettantistica Esercito - 152° Reggimento Fanteria “Sassari”.
Un bilancio di tutto rispetto per gli atleti guidati dal tecnico
Salvatore Marras, graduato del 152° reggimento, se si considerano anche
i trionfi di Anna Maria Carta (classe 2006), campionessa italiana under
13 di pesistica femminile nella categoria 55 kg, dello stesso Leonardo
Canu, campione italiano juniores nella categoria 55 kg ed, infine,
dell'atleta Anna Chiara Tilocca (classe 2004) che ha conquistato il
titolo italiano under 15 e portato a casa un argento nella finale under
17.
In ambito internazionale, invece, Canu ha partecipato alla Union Cup
2019 in Irlanda piazzandosi al settimo posto, mentre la pesista urese
Tilocca ha gareggiato ai campionati europei under 15 in Israele
meritando una buona decima posizione.
Da segnalare l'esordio dei 23 atleti del karate i quali, sotto la guida
del maestro Gianluca Vadilonga, hanno preso parte alla “Coppa Sardegna”
organizzata dal comitato regionale C.S.E.N. lo scorso 15 dicembre al
palasport di Uri, conquistando il gradino più alto del podio a squadre
per la disciplina del Kumite. Il bottino individuale complessivo è stato
di 9 medaglie d’oro, 4 di argento e 9 di bronzo.
Ottimi risultati anche per i giovani del settore calcio che, nell’ambito
del progetto “Storia e sport”, ideato e realizzato in collaborazione con
l’A.S.D. Torres, partecipano ai campionati F.I.G.C. e “La Nuova Sardegna
Cup” organizzati dal C.S.I. con le categorie Micro e Micro-Micro
(tecnici Cocco e Dasara), Mini a 6 (tecnici Udassi e Piu) ed esordienti
a 9 (tecnici Scanu e Mangatia).
L'ASD Esercito - 152° Reggimento Fanteria “Sassari”, costituitasi il 1°
febbraio scorso, è aperta sia al personale militare sia a quello civile.
L'obiettivo è quello di promuovere la pratica di varie discipline
sportive con un'attenzione particolare ai più giovani.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
ESERCITO: PRESENTATO A CAGLIARI CALENDARIO 2020
"SOLDATI"
CAGLIARI, 17 DICEMBRE 2019 - Il Generale Francesco Olla,
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, ha presentato a
Cagliari, nell’auditorium del Convitto Nazionale Statale "Vittorio
Emanuele II", il CalendEsercito 2020 intitolato “Soldati”.
Alla presenza del Prefetto di Cagliari Bruno Corda, delle autorità
civili e militari dell’Isola, delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma ed una rappresentanza di studenti del Convitto il Generale Olla
ha illustrato i contenuti dell'opera, sottolineando come l’Esercito sia
"un’Istituzione moderna, capace, competente, pronta ed efficiente,
basata sull’elemento umano e supportata da moderne tecnologie, elemento
cardine del sistema di difesa per la sicurezza interna ed esterna del
Paese".
Il tema del CalendEsercito di quest’anno è l’identità del Soldato
italiano quale fondamentale pilastro dell'Esercito: “essere Soldati vuol
dire servire in armi la Patria con lealtà e orgoglio, onorare e
rafforzare i valori, le tradizioni e le virtù militari, essere fedeli
sempre al proprio giuramento, dimostrare coraggio e altruismo, essere
pronti a sacrificare la vita per la difesa del nostro Paese e il bene
della collettività”.
Il CalendEssercito 2020 è stato consegnato dal Gen. Olla ai
rappresentanti delle istituzioni e alle eccellenze sportive di ieri e di
oggi della Sardegna. I proventi della vendita del CalendEsercito
contribuiranno a sostenere l'Opera Nazionale di Assistenza per gli
Orfani ed i Militari di Carriera dell'Esercito (O.N.A.O.M.C.E.) alla
quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite. L'Opera
Nazionale assiste, attualmente, circa 500 orfani di Ufficiali,
Sottufficiali, Graduati nonché dei militari di truppa, a ciascuno dei
quali eroga sussidi annuali per la formazione scolastica e per
particolari necessità di carattere economico-familiare.
La cerimonia di presentazione si è conclusa con un concerto della Banda
musicale della Brigata SASSARI diretta dal 1° Luogotenente Capo Musica
Andrea Atzeni. VEDI I VIDEO
DIFESA: CALVISI,
BENE APPROVAZIONE EMENDAMENTO PER BONIFICHE SITI MILITARI.
ROMA, 12 DICEMBRE 2019 - "L’approvazione in Commissione
Bilancio dell’emendamento che consente di prevedere un finanziamento ad
hoc per gli interventi di bonifica sui siti militari è un’ottima
notizia". Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa on.le
Giulio Calvisi oggi, a seguito dell’approvazione del sub-emendamento
(73.0.2000/2) presentato dal Senatore del Partito Democratico Vito
Vattuone.
"Si tratta – afferma Calvisi – di una attività ad elevata
sostenibilità ambientale e progettualità innovativa, in grado di
generare un importante e positivo impatto sociale sui territori, capace
di innescare un ciclo economico virtuoso nelle aree interessate dagli
interventi di bonifica. Questa ambiziosa iniziativa rappresenta un salto
di qualità che può consentire negli anni, grazie anche a quanto previsto
dal Green New Deal, un incremento costante e pluriennale degli
stanziamenti".
"Era fondamentale - continua il sottosegretario - dare un
segnale tangibile per consentire l’avvio del piano di investimenti che
il Ministero della Difesa ha programmato, in stretta sinergia con il
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per la
realizzazione di interventi di bonifica ambientale su tutto il
territorio nazionale e, in particolare, nei siti e nelle aree su cui
insistono arsenali e poligoni militari". "Proprio per consentire l’avvio
di questo importante programma di interventi – prosegue Calvisi -
è stata potenziata la dotazione finanziaria del Ministero della Difesa,
con un finanziamento pari a 46 milioni di euro per il periodo
2020-2023".
L'emendamento è finalizzato ad avviare interventi sia sui siti terrestri
che nelle fasce costiere. "Di fatto – conclude il sottosegretario
– sarà garantita continuità di stanziamento e possibilità di
partenariato pubblico/privato. Esprimo pertanto grande soddisfazione per
questo risultato, così importante per la tutela dell’ambiente e della
salute dei cittadini".
DIFESA: CALVISI CONFERMA TRASMISSIONE FONDI INDENNIZZI A REGIONE SARDEGNA
ROMA, 11 DICEMBRE 2019 - "Così come si era impegnato a fare, il Ministero della Difesa ha trasmesso alla Regione Autonoma della Sardegna i fondi per gli indennizzi relativi al periodo 2010-2014 finiti in perenzione (contributi alle Regioni ai sensi del comma 2 dell’art. 330 del D.Lgs. n.66 del 15 marzo 2010). Spetta ora alla Regione Sardegna iscrivere quanto prima queste somme in bilancio e programmarne tempestivamente la ripartizione ai Comuni aventi diritto”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Giulio Calvisi.
ONCOLOGIA PEDIATRICA: RACCOLTA FONDI PER "CITTA'
DELLA SPERANZA"
CAGLIARI, 6 DICEMBRE 2019 - Fondazione Città della Speranza
Onlus ha presentato a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna
"Il Calendario dei Bambini 2020", realizzato dal Generale dei
Carabinieri in pensione, Carmine Adinolfi, con la collaborazione
artistica dell'Appuntato Scelto Qualifica Speciale, Antonio Mariella. Al
Calendario l'Arma dei Carabinieri ha concesso il patrocinio morale e i
proventi derivanti dalla vendita saranno interamente utilizzati per
favorire gli studi svolti nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città
della Speranza, il più grande in Europa nel suo genere e sostenere la
Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova.
L'evento, al quale hanno presenziato il prefetto di Cagliari Bruno
Corda, le autorità civili e militari del territorio e una scolaresca di
Sinnai, è stato caratterizzato da un concerto della Banda della Brigata
SASSARI, diretta dal 1° Luogotenente Andrea Atzeni. La performance della
Banda si è svolta dopo gli interventi di Stefania Fochesato, referente
per la raccolta fondi della Fondazione Città della Speranza che dal 1994
si pone l'obiettivo di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei
bambini con patologie oncoematologiche, nonché di finanziare la ricerca
scientifica in ambito pediatrico. La dott.ssa Lara Mussolin,
ricercatrice della "Città della Speranza" si è soffermata sullo stato
della ricerca, mentre Adinolfi ha raccontato genesi e scopi del
Calendario.
L’azione di Città della Speranza ha contribuito fortemente ad innalzare
i tassi di guarigione, portandoli, hanno detto i relatori, dal 30% circa
del 1994 all’85% di oggi. I protocolli di cura, messi a punto nei suoi
laboratori, sono adottati in 51 Paesi al mondo. Maggiori informazioni
sono a disposizione sul
sito della Fondazione.
BRIGATA SASSARI: MACOMER NUOVO POLO ADDESTRATIVO
PER SOCCORRITORI
MACOMER, 6 DICEMBRE 2016 - Arginare gli effetti di potenziali
traumi e ferite grazie al primo soccorso tempestivo e specialistico dei
soccorritori militari. È lo scopo del 1° corso “Soccorritori militari”
che si è concluso oggi nella caserma “Bechi Luserna” di Macomer, sede
del 5° Reggimento Genio Guastatori, unità della Brigata SASSARI
recentemente accreditata dalla Scuola di Sanità e Veterinaria Militare
dell’Esercito quale polo addestrativo di eccellenza per la formazione
sanitaria dei militari della Brigata SASSARI. L'attività formativa,
della durata di quattro settimane, ha visto l'alternanza di lezioni
frontali, presentazione di case studies, approfondimenti ed
esercitazioni pratiche.
Numerose le tematiche affrontate: nozioni di anatomia, fisiologia umana,
abilitazione BLS-D (rianimazione cardiopolmonare e l'utilizzo del
defibrillatore semiautomatico esterno). Per l’intera durata del corso,
specialmente durante la fase denominata Tactical Combat Casualties Care,
gli istruttori della Brigata hanno messo a dura prova gli allievi che
sono stati chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, a
gestire la propria emotività e i fattori di stress, situazioni ricreate
"ad hoc", tipiche degli scenari operativi delle missioni internazionali
di pace.
A conclusione dell'ultimo test dell'attività formativa, sono stati
abilitati 27 nuovi soccorritori militari, alcuni dei quali provenienti
dai reparti delle forze per operazioni speciali e dal 66° reggimento
aeromobile “Trieste”.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
DIFESA: CALVISI,
INVESTIRE DI PIU' IN TECNOLOGIA E RICERCA
ROMA, 5 DICEMBRE 2019 - “Oggi siamo di fronte a un grande
elemento di novità sul piano culturale e nel dibattito politico: la
richiesta di un intervento dello Stato e delle politiche pubbliche più
incisive, non solo nell’ambito della Difesa, ma anche in quello
dell’industria e della ricerca. Questo rappresenta sicuramente un
cambiamento rispetto a una retorica, che per molti anni, si è fondata
sulla rimozione del ruolo dello Stato nell’economia". Lo ha detto il
sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, intervenendo questa mattina
al convegno “Esercito, motore tecnologico e di innovazione”, organizzato
dallo Stato Maggiore dell’Esercito e tenutosi presso il Centro Alti
Studi per la Difesa (CASD). All’evento hanno partecipato il Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, e numerosi
rappresentanti dell’industria, del mondo accademico e della ricerca.
"Lo scenario internazionale contemporaneo - ha continuato Calvisi
- è caratterizzato da grande instabilità e radicali mutamenti delle
minacce alla difesa e alla sicurezza. È cambiato l’intero concetto di
difesa. Ai classici domini “aria – terra – mare” si sono aggiunti spazio
e cyber, nuove dimensioni che aprono ulteriori prospettive e anche
criticità. La necessità, però, che emerge con chiarezza è quella di
assicurare adeguati livelli di finanziamento e di investimenti nel
settore della Difesa. A questa esigenza dobbiamo dare grande attenzione
e risposte adeguate”.
“Viviamo in un mondo non ancora pacificato - ha proseguito il
sottosegretario - un’epoca nella quale le incertezze sono più
numerose delle certezze e il ritmo del cambiamento è tale da non
consentirci distrazioni o ritardi. Le funzioni della Difesa si
assicurano, anche e soprattutto, attraverso l’innovazione tecnologica.
Spesso si evidenzia, giustamente, l’importanza e il valore delle
attività svolte dalle Forze Armate a favore della popolazione (in caso
di calamità naturali, salvataggio in mare di immigrati, operazione
strade sicure). Però bisogna essere consapevoli ed evidenziare con
altrettanta chiarezza, il lavoro che le Forze Armate svolgono
costantemente a tutela della pace e della sicurezza nel nostro Paese. Un
ruolo che, in un mondo dove esistono molteplici focolai di tensione,
deve essere rafforzato e reso sempre più adeguato ed efficiente. Ecco
perché dobbiamo investire nella ricerca e dobbiamo sviluppare tutte
quelle tecnologie e quelle capacità industriali strategiche, che ci
consentono di essere competitivi in uno scenario globale. In particolare
– ha concluso Calvisi - dobbiamo attivare sempre maggiori
sinergie tra Difesa, industria e mondo accademico. Dobbiamo creare una
'contaminazione' e una collaborazione costante, agendo anche in una
logica di partnership fra pubblico e privato, perché non esiste Difesa
efficiente senza industria e ricerca. Concetto che vale sia per le Forze
Armate, che per la società civile. Le tecnologie messe a punto in ambito
civile, infatti, possono essere utilizzate e sviluppate in ambito Difesa
e viceversa, le tecnologie nate in ambito militare, possono essere
applicate all’uso civile”.
BRIGATA SASSARI: SNIPER 152° FANTERIA IN
ADDESTRAMENTO
SASSARI, 5 DICEMBRE 2019 - Testare la capacità di comando e
controllo, consolidare l'addestramento di specialità e perfezionare la
preparazione specifica dei tiratori scelti in vista di future attività
operative. È questo lo scopo dell'esercitazione svoltasi nel poligono
sperimentale di Salto di Quirra dal 25 novembre al 5 dicembre che ha
visto impiegati oltre 100 militari del 152° Reggimento Fanteria della
Brigata SASSARI.
L'esercitazione, nome in codice "Devil’s horn", è stata studiata e
condotta in due fasi. Nella prima i tiratori scelti dell'Esercito si
sono esercitati in attività finalizzate alla preparazione dei candidati
per l'avvio al corso di qualifica di tiratore scelto. In questa fase,
particolare impulso è stato dato alla capitalizzazione delle esperienze
maturate quest'anno dai nuclei tiratori scelti dei reggimenti della
Brigata "Sassari" nelle competizioni internazionali che si sono tenute
in Germania e negli Stati Uniti.
Nello specifico, sono state sviluppate lezioni di tipo dinamico in spazi
aperti ed in contesti urbani, colpendo obbiettivi posti fino a 1.500
metri di distanza. La seconda fase, invece, è stata incentrata sul
perfezionamento delle capacità "warfighting" della 2ª compagnia
fucilieri che ha condotto esercitazioni a fuoco di livello squadra e
plotone in ambiente diurno e notturno, in uno scenario addestrativo con
tema predominante il combattimento. Tale fase, inoltre, è servita a
completare il ciclo di approntamento di un complesso minore del 152°
Reggimento di previsto impiego a dicembre a Roma nell'operazione "Strade
Sicure”.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
SANTA BARBARA: GUASTATORI SASSARINI CELEBRANO LORO
SANTA PATRONA
MACOMER, 4 DICEMBRE 2019 - I Guastatori del 5° Reggimento
Genio della Brigata SASSARI hanno celebrato la ricorrenza della loro
Patrona Santa Barbara alla cui protezione si affidano anche marinai,
vigili del fuoco e minatori. Nella Caserma intitolata alla memoria della
Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna la giornata di
Santa Barbara, presenti autorità del territorio civili e militari, e
Luciano Sechi, l'autore dell'inno della SASSARI "Dimonios", si è aperta
con una conferenza su "Leonardo da Vinci, genio militare" tenuta dal 74°
Comandante del Reggimento, Colonnello Pietro Romano, la proiezione di un
video su Leonardo e di un video sulle attività dei Guastatori Sassarini.
Cogliendo di sorpresa tutti gli ospiti, al termine della conferenza,
sono arrivati i componenti del gruppo a tenores "Su Cuntzertu
Abbasantesu" che hanno eseguito "Dimonios" alla loro maniera.
La giornata si è poi conclusa con la Messa celebrata nella cappella del
Reggimento da don Pietro Murgia, cappellano militare della Brigata
SASSARI.
FONTE: 5°
genio guastatori
S. BARBARA PATRONA MARINAI, GENIERI, VIGILI FUOCO
E MINATORI, CERIMONIA A CAGLIARI
CAGLIARI, 4 DICEMBRE 2019 - Nella Basilica di Nostra Signora
di Bonaria a Cagliari, Monsignor Arrigo Miglio ha officiato la messa
solenne di Santa Barbara, alla presenza del Comandante del Comando
Supporto Logistico e di Presidio della Marina Militare in Sardegna,
contrammiraglio Edoardo Compiani, del Comandante provinciale dei Vigili
del fuoco di Cagliari, ingegner Francesco Orrù, e delle massime autorità
civili e militari, del personale in servizio e in congedo e delle
associazioni combattentistiche e d’arma.
La ricorrenza della Patrona Santa Barbara è un momento particolarmente
sentito che avvicina sempre il personale della Marina Militare e chi ne
ha fatto parte, dedicandole gran parte della propria vita, a un profondo
pensiero per quanti, nei mari di tutto il mondo, nei teatri operativi e
sul territorio Nazionale, svolgono quotidianamente il proprio lavoro al
servizio della Patria e della collettività.
FONTE: Nucleo
Pubblica Informazione e Comunicazione
Comando Supporto Logistico Marina Militare – Cagliari
DONAZIONE SANGUE: BERSAGLIERI SASSARINI
PARTECIPANO A RACCOLTA AVIS
TEULADA, 3 DICEMBRE 2019 - I bersaglieri del Glorioso TERZO
della Brigata SASSARI hanno partecipato alla raccolta di sangue a favore
dei pazienti dell’ospedale “Giuseppe Brotzu” di Cagliari, organizzata
dall’AVIS comunale di Teulada.
L’attività di raccolta si è svolta nella Caserma “MAVM Salvatore Pisano”
di Capo Teulada, grazie al supporto dell’autoemoteca fornita dall’AVIS
provinciale di Cagliari. La partecipazione in massa dei bersaglieri ha
consentito la raccolta di numerose sacche di sangue che andranno ai
pazienti del "Brotzu". Claudia Pedone, presidente dell’AVIS comunale di
Teulada, ha ringraziato il colonnello Carlo Di Pinto, 84° Comandante del
3° Reggimento, per avere accolto con entusiasmo l’invito ad aderire alla
campagna di donazione, indice di un bagaglio di valori fondati sulla
partecipazione solidale dei bersaglieri della SASSARI che si riflette
sulla sicurezza e sulla salute della popolazione locale.
L'iniziativa dei militari dell’Esercito rappresenta il consolidamento di
un impegno nei confronti della società, un segno di amicizia e di
solidarietà che li vede nuovamente protagonisti non solo per la
sicurezza del Paese, ma anche nella vicinanza a chi soffre e aspetta la
donazione di sangue come linfa vitale.
FONTE: 3°
Bersaglieri
DONAZIONE SANGUE:
COMANDO BRIGATA SASSARI, 152° E RCST PRESENTI
SASSARI, 2 DICEMBRE 2019 - Gli uomini e le donne del Comando
Brigata SASSARI, del 152° Reggimento fanteria e del Reparto Comando e
Supporti Tattici non sono mancati all'appuntamento in piazza d'Italia
col Centro trasfusionale dell'Azienda ospedaliero Universitaria di
Sassari in collaborazione con Avis comunale e Avis provinciale. Sangue
ed emocomponenti sono presidi terapeutici irrinunciabili e, anche se in
generale in Sardegna le donazioni di sangue sono in aumento, si intuisce
che queste non sono sufficienti.
Ecco perché quella organizzata in piazza d'Italia è stata una giornata
importante per la donazione di sangue. E i Sassarini, sempre pronti a
rispondere agli appelli e alle necessità della popolazione, hanno
partecipato numerosi alla giornata organizzata dal Servizio
trasfusionale dell'Aou di Sassari, in collaborazione con l'Avis comunale
e provinciale, e la Brigata SASSARI.
"I militari della Brigata SASSARI – afferma Pietro Manca,
direttore del Centro trasfusionale di via Monte Grappa – sono sempre
molto sensibili al tema della donazione di sangue e, grazie all'impegno
del loro comandante, il generale Andrea Di Stasio, è stato possibile
organizzare questo appuntamento. Un'attenzione particolare che
contribuirà a sensibilizzare tutti i cittadini alla donazione e
contribuirà - conclude Manca - ad assicurare ai nostri pazienti
le terapie trasfusionali di cui necessitano". Foto: una precedente
donazione a Sassari.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
COLLETTA ALIMENTARE: IL CONTRIBUTO DELL'ESERCITO
CON LA BRIGATA SASSARI
SASSARI, 30 NOVEMBRE 2019 - Alcuni autoveicoli dell'Esercito
sono stati messi a disposizione degli organizzatori del Banco Alimentare
della Sardegna Onlus per il caricamento, il trasporto e lo smistamento
del ricavato alimentare nei vari centri di raccolta sparsi in diverse
località dell’isola. È la risposta della Brigata SASSARI in occasione
della 23ª edizione della "Giornata Nazionale della Colletta Alimentare",
importante iniziativa promossa nel 1997 dalla Fondazione Banco
Alimentare per coinvolgere e sensibilizzare la società civile al
problema della povertà, attraverso l’invito a un gesto concreto di
gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno.
Anche quest'anno i "sassarini" non si sono tirati indietro e hanno
aderito a questa straordinaria iniziativa di solidarietà umana,
contribuendo alla fattibilità della stessa in termini di sostenibilità
logistica. Prima di essere stoccato nei depositi ed essere destinato
alle strutture aderenti, gran parte del materiale è stato caricato a
bordo dei mezzi del 151° Reggimento fanteria e del neo costituito
reggimento logistico di Cagliari, del distaccamento del 152° Reggimento
di stanza a Nuoro nella caserma di Pratosardo e del Reparto Comando e
Supporti Tattici di Sassari.
"La professionalità del soldato dell'esercito italiano è messa al
servizio della collettività non solo nel settore della Difesa e del
concorso per le pubbliche calamità, ma anche in attività come quella
odierna, di impegno sociale a favore dei più bisognosi", ha spiegato il
tenente colonnello Marco Mele, portavoce dei "Dimonios". I numeri della
scorsa edizione parlano chiaro: grazie anche all’efficienza logistica
raggiunta in Sardegna, una delle 21 sedi regionali di cui si compone la
Rete Banco Alimentare, circa 170 tonnellate di cibo sono sono state
distribuite a 155 strutture caritative convenzionate (mense per i
poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri
d’accoglienza, ecc.) che hanno aiutato più di 20mila persone bisognose.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: REGGIMENTO LOGISTICO GIURA
FEDELTÀ ALLA BANDIERA DI GUERRA
PAGINA SPECIALE CON LA NOSTRA DIRETTA: LA CERIMONIA MINUTO PER MINUTO
DIFESA:
SOTTOSEGRETARIO CALVISI SU ESERCITAZIONE CONGIUNTA “BENTU ESTU”
CAPO TEULADA, 28 NOVEMBRE 2019 - “L’esercitazione
dimostrativa ‘Bentu Estu (maestrale ndr) 2019’ conferma l’importanza di
mantenere una stretta sinergia con tutti i principali attori chiamati in
causa in occasione situazioni emergenziali complesse. L’azione congiunta
e coordinata delle Forze Armate, della Protezione Civile e degli Enti
Locali è un chiaro fattore di successo nel fronteggiare eventuali
disastri ambientali che possono coinvolgere i cittadini. Tale
addestramento è stato reso possibile anche grazie all’uso dei sistemi di
simulazione, di moderna concezione, opportunamente adattati per le
esigenze degli assetti preposti alle funzioni e compiti di Protezione
Civile”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Giulio
Calvisi, al termine dell’esercitazione congiunta svoltasi al Centro
Addestramento Tattico (CAT) di 1° livello di Capo Teulada.
L'evento ha visto la partecipazione di unità della Brigata
SASSARI, di binomi del CIM (Centro Ippico Militare di Cagliari),
della Prefettura di Cagliari, di Vitrociset, azienda del gruppo
Leonardo, della Regione Autonoma della Sardegna, del Centro di Ricerca,
Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4), assetti operativi
inseriti nell’organizzazione di Protezione Civile regionale e delle
Forze di Pubblica Sicurezza locali.
“Protocolli d’Intesa come quello sottoscritto tra il Ministro della
Difesa e il Presidente della Giunta della Regione Autonoma della
Sardegna negli anni 2017 e 2019, sono certamente utili in quanto
prevedono, tra l’altro, lo sviluppo di programmi di studio, ricerca e
sperimentazione di possibili attività duali di comune interesse tra
Ministero della Difesa e la Regione Autonoma della Sardegna”, ha
concluso il Sottosegretario Calvisi.
GIORNATA MONDIALE
CONTRO VIOLENZA SU DONNE, IMPEGNO BRIGATA SASSARI
SASSARI, 25 NOVEMBRE 2019 - Illuminando di rosso la Caserma
"Alberto La Marmora" di piazza Castello, sede del Comando, la Brigata
SASSARI è scesa in campo dando la sua adesione alle iniziative avviate
in tutta Italia e nel mondo per la "Giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza contro le donne", ricorrenza istituita
dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione
numero 54/134 del 17 dicembre 1999.
Oltre alla illuminazione rossa, all'esterno della caserma è stata
posizionata una sedia rossa con un cartello sul quale è scritto "Questa
sedia è riservata ad ogni donna vittima di violenza", un gesto concreto
in ricordo delle vittime di femminicidio.
L’obiettivo dell'iniziativa dei Sassarini è quello di sensibilizzare
l'opinione pubblica sull'importanza di azioni simboliche come questa,
frutto della cooperazione e collaborazione con tutte le istituzioni del
territorio, per spingere ad operare un cambiamento nell’ambito dei temi
collegati al contrasto di un fenomeno inaccettabile, tristemente in
crescita in Sardegna, in Italia e nel mondo.
BRIGATA SASSARI: SNIPER
ALBANESI SI ADDESTRANO CON I BERSAGLIERI DEL GLORIOSO TERZO
TEULADA, 25 NOVEMBRE 2019 -
Uniformare ed implementare le procedure tecnico-tattiche in uso
all’esercito italiano e all’esercito albanese allo scopo di facilitare e
perfezionare l’impiego dei sistemi d’arma in dotazione alle rispettive
forze armate. Questo lo scopo dell’addestramento congiunto svolto da un
team di tiratori scelti del 3° Reggimento bersaglieri della Brigata
SASSARI e gli snipers del 2° battaglione di fanteria “1020”
dell’esercito albanese. L'addestramento, frutto dell’accordo bilaterale
siglato tra il ministero della Difesa italiano ed il ministero della
Difesa albanese, ha visto nuclei di tiratori scelti dei due reparti
impegnati in una serie di esercitazioni a fuoco che sono state condotte
nelle aree addestrative delle forze speciali albanesi vicino a Tirana,
in Albania, e nel poligono permanente di Capo Teulada in Sardegna.
In virtù dell’accordo, i militari albanesi hanno preso parte alle
esercitazioni a fuoco del 3° Reggimento e ad una attività addestrativa
che è stata sviluppata presso il Centro di Addestramento Tattico di 1°
livello (CAT) di Capo Teulada, uno dei centri di Forza Armata
responsabile dell’addestramento ed approntamento delle unità attraverso
l’impiego dei sistemi di simulazione live contro sagoma fissa o
abbattibile (force on target), a partiti contrapposti (force on force),
oppure contro nemico reale sul terreno, ambito nel quale il 3°
Reggimento bersaglieri gioca il ruolo delle forze di opposizione (opposing
force - opfor).
I militari albanesi hanno anche assistito a un'operazione di soccorso di
personale ferito a seguito di attacco da ordigno esplosivo improvvisato
(IED) e alla simulazione di un attacco chimico, biologico, radiologico e
nucleare (CBRN) sferrato in un ipotetico teatro operativo in cui sono
state adottate le misure di protezione, attuati i diversi tipi di dress
code e di allarme e diramate le informazioni lungo la catena di comando
e nei confronti della popolazione civile. Un team di tiratori scelti del
3° Bersaglieri è in questi giorni a Tirana per seguire da vicino
un'esercitazione che è stata concepita, organizzata e condotta dal
comandante delle forze speciali dell’esercito albanese.
La cooperazione tra il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata SASSARI e
il 2° battaglione di fanteria “1020” dell’esercito albanese, avviata nel
2015, rappresenta un momento significativo di confronto
nell’addestramento delle due unità, utile a favorire un proficuo scambio
di esperienze, accrescere le rispettive conoscenze e perfezionare le
capacità tecniche dei propri militari.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: TEN. COL. SALVATORE PASCIUTO AL
COMANDO DEL I BTG 151°
CAGLIARI, 22 NOVEMBRE 2019 - Il Tenente Colonnello Salvatore
Pasciuto è il nuovo comandante del I Battaglione del 151° Reggimento
Fanteria "Sassari". L'avvicendamento col predecessore, Ten. Col.
Giuseppe Prete, è avvenuto durante una cerimonia nella Caserma Monfenera
presieduta dal 54° Comandante del 151°, Colonnello Stefano Fanì.
Il nuovo comandante di battaglione ha frequentato il 178° Corso
"Saldezza" dell'Accademia Militare di Modena e da giovane tenente ha
prestato servizio nel 152° Reggimento Fanteria "Sassari". Nel corso
della carriera ha ricoperto numerosi e importanti incarichi l'ultimo dei
quali, prima dell'arrivo al 151°, in un comando NATO.
Il Ten. Col. Prete, che ha guidato la pedina operativa del Reggimento
durante l'operazione "Strade Sicure" a Roma, in una breve allocuzione ha
tracciato il bilancio dei 12 intensissimi mesi alla guida dei Sassarini,
elogiando i suoi uomini e donne per la professionalità e per il costante
impegno in ogni circostanza. Il Ten. Col. Prete è stato destinato allo
Stato Maggiore Difesa alla "Comunicazione", settore nel quale aveva già
operato anche allo Stato Maggiore Esercito gestendo i difficili momenti
del dopo terremoto del 2016 a Amatrice e nel centro Italia.
VEDI VIDEO
INTEGRALE CERIMONIA
DIFESA: CALVISI CONFERMA INDENNIZZI ALLA
REGIONE SARDEGNA
ROMA, 21 NOVEMBRE 2019 - “Sul tema indennizzi per la Regione
Sardegna, sul quale l’onorevole Salvatore Deidda ha presentato
un’interrogazione, ho già avuto diversi incontri con alcuni
amministratori locali che chiedevano l’intervento del Governo per
evitare che quei fondi andassero persi”. Lo dichiara il
sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, in risposta
all’interrogazione dell’onorevole Salvatore Deidda. “Va detto che a
causa della complessità delle procedure, che prevedono il coinvolgimento
di diversi Ministeri, i fondi relativi al periodo 2010 - 2014 sono
finiti in perenzione. Questi fondi, tuttavia, non si sono persi, ma
saranno riassegnati alla Regione Sardegna che ne ha fatto recentemente
richiesta. Quindi - prosegue il Sottosegretario Calvisi - per il
quinquennio 2010-2014, è previsto che venga erogata alla Regione
Sardegna la somma complessiva di 7.189.549 euro, la cui re-iscrizione in
bilancio sarà formalizzata entro il corrente anno, mentre per il periodo
2015-2019 è stato erogato in favore della Regione Sardegna un importo
totale pari a 6.241.003 euro. Purtroppo – conclude Calvisi -
impegni istituzionali inderogabili mi hanno impedito di rispondere all’onoverole
Deidda. Ringrazio, quindi, il sottosegretario Tofalo per averlo fatto al
mio posto”.
FONTE: DIFESA.IT
DIFESA: CALVISI, MASSIMO IMPEGNO PER NUOVO
OSPEDALE CELIO
ROMA, 21 NOVEMBRE 2019 - “Gli ultimi anni hanno visto una
sempre maggiore sinergia tra Difesa, Servizio Sanitario Nazionale e
mondo Accademico e della Ricerca, attraverso la stipula di accordi e
convenzioni. Il Celio, con la sua missione e il suo enorme retaggio di
storia e tradizione, è un elemento altamente rappresentativo del nostro
Paese ed è il fulcro di tale processo. E’ giunto il momento di far
compiere al Celio un salto di qualità e che diventi compiutamente un
Ospedale di Stato, sul modello dell’Ospedale Bambino Gesù”. Lo ha
detto il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Giulio Calvisi,
intervenendo oggi alla conferenza “Il Policlinico Militare di Roma CELIO
tra integrazione con il Servizio Sanitario Nazionale e partnership con
il mondo accademico”, che si è tenuta oggi a Roma, alla presenza di
numerose autorità civili, militari, del mondo accademico e della
ricerca.
“Ritengo auspicabile - ha proseguito il Sottosegretario - che
la Sanità Militare evolva secondo un modello organizzativo 'hub-spoke'
(letteralmente 'mozzo e raggi'), ove il Policlinico Militare sia il
centro del sistema e le organizzazioni periferiche già esistenti possano
implementare, su tutto il territorio nazionale, gli indirizzi di policy
sanitaria della Difesa, a vantaggio dei militari e di tutti i cittadini.
Penso soprattutto all’effetto decongestionante sulle liste di attesa che
potrebbero avere i Dipartimenti Militari di Medicina Legale in realtà
territoriali ove spesso si registra la mancanza di sufficienti presidi
sanitari. Oppure al supporto che il personale sanitario militare
potrebbe dare ai Pronto Soccorso, che spesso evidenziano carenze di
organico. In linea con questo processo evolutivo, le strutture sanitarie
militari torneranno a essere vissute, dal personale sanitario della
Difesa, come il luogo di eccellenza dove poter accogliere e soddisfare
tutte le esigenze della cittadinanza, esercitando anche la libera
professione intramuraria".
"Il mio plauso - ha continuato Calvisi - va a tutti gli attori
di quello che considero un piano integrato di rilancio che dà la misura
del rilievo che il Policlinico Militare ricopre in seno alla Difesa e a
tutta la collettività nazionale, che consente oggi di parlare di Grande
Celio”. Il Sottosegretario Calvisi ha poi sottolineato il rinnovato
impegno e l’attenzione della Difesa verso i Veterani. “Sono
particolarmente felice del buon esito della recente collaborazione con
l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico 'Santa Lucia', che
si inserisce armonicamente nel progetto Centro Veterani della Difesa. Il
nostro obiettivo non può che essere restituire alla piena dimensione
sociale e lavorativa tutti coloro che hanno onorato il Paese”.
Al termine della conferenza il Sottosegretario Calvisi si è recato in
visita ai 5 militari feriti nel recente attacco in Iraq e attualmente
ricoverati presso il Celio.
FONTE: DIFESA.IT
CARABINIERI: 78° CULQUALBER E PATRONA ARMA
CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2019 - Le ricorrenze commemorative della
“Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del “78°
Anniversario della Battaglia di Culqualber” e della “Giornata
dell’Orfano” sono state celebrate oggi dal Comando Legione Carabinieri
Sardegna. La data del 21 novembre fu scelta dal Papa Pio XII in
occasione della proclamazione di Maria "Virgo Fidelis” Patrona dei
Carabinieri, per ricordare la presentazione di Maria Vergine al Tempio e
la ricorrenza della battaglia di Culqualber (6 agosto-21 novembre 1941),
in Africa Orientale. Il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato resistette
strenuamente, in situazioni logistiche disperate, contro le soverchianti
forze nemiche inglesi, capitolando solo dopo la morte di quasi tutti i
difensori del passo montano che permetteva di raggiungere Gondar, ultimo
ridotto italiano in Africa Oritentale. Per questo fatto d’armi alla
Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor
Militare.
Tra gli eroi del terribile assedio di Gondar il Carabiniere Giovanni
Maria Corda, classe 1907 di Bonnanaro, decorato di Medaglia d’Argento al
Valor militare alla memoria e l’Appuntato Luigino Lai, classe 1905 di
Jerzu, decorato di Croce al Valor Militare.
Con la Virgo Fidelis, l'Arma celebra anche la Giornata dell'Orfano,
istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l'Opera
Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei militari dell'Arma dei
Carabinieri (ONAOMAC) un'occasione di vicinanza alle famiglie dei
colleghi caduti.
La prima parte della cerimonia si è svolta, a partire dalle 8:30,
all’interno della Caserma Zuddas di Via Sidney Sonnino, sede del Comando
Legione Carabinieri Sardegna, con la deposizione di una corona in onore
dei Caduti e con la rievocazione della Battaglia di Culqualber. Alle 10
Santa Messa, concelebrata dall'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio,
dal parroco e dal cappellano dei Carabinieri, padre Mariano Asunis,
nella chiesa di San Lucifero, alla presenza delle Autorità cittadine,
dei familiari delle vittime del dovere e di una folta rappresentanza di
carabinieri, in servizio, in congedo (Associazione Nazionale
Carabinieri) e loro familiari.
La Messa è stata preceduta da una breve cerimonia militare svoltasi
all’interno della Caserma, intitolata alla memoria della MOVM Enrico
Zuddas, sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, con la
deposizione di una corona in onore dei Caduti e con la premiazione di
militari distintisi in operazioni di servizio.
MARINA MILITARE: SOTTOSEGRETARIO CALVISI INAUGURA
ANNO ACCADEMICO ISTITUTI FORMAZIONE
LIVORNO, 20 NOVEMBRE 2019 - Il Sottosegretario alla Difesa Giulio
Calvisi ha partecipato stamani, nella sede dell’Accademia Navale, alla
cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020 degli Istituti
di Formazione della Marina Militare. All'evento erano presenti il Capo
di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone,
autorità civili, militari, religiose e del mondo accademico degli
Istituti di formazione della Marina Militare. Ricordando le peculiarità
e l’importanza geo-strategica delle operazioni nazionali e
internazionali in un contesto di instabilità globale, Calvisi ha citato
l’importante ruolo dei nostri militari svolto in Iraq, ricordando i
militari feriti e rientrati in Patria la settimana scorsa. “Proprio
nei giorni scorsi - ha detto - insieme al Capo di Stato Maggiore
della Marina, mi sono recato al Celio in visita ai cinque militari
recentemente feriti in un attentato in Iraq. Sono rimasto positivamente
impressionato dalla loro forza d’animo e compostezza. Ho assicurato
anche ai loro familiari che la Difesa garantirà tutto il supporto
necessario”.
Il Sottosegretario si è soffermato, inoltre, sulle operazioni svolte nel
Mediterraneo dalla Marina, finalizzate alla difesa degli interessi
nazionali, al contrasto dell’immigrazione clandestina ed
all’individuazione e alla cattura dei trafficanti, insieme all’
eccezionale attività umanitaria, con il salvataggio di centinaia di
migliaia di vite umane. “La Marina Militare oggi è capace oggi di
integrarsi efficacemente in dispositivi interforze, interministeriali e
internazionali - ha affermato Calvisi - assumendone spesso anche
la leadership grazie a sperimentati fattori di successo, come la
versatilità delle unità navali, il potenziale aereo, le capacità
anfibie, le consolidate strutture di pianificazione, comando e
controllo. In ambito interno la Marina Militare ha certamente
contribuito, al pari delle altre Forze Armate italiane, alla tutela
della sicurezza e degli interessi nazionali. In questi anni ha
rappresentato il baluardo a difesa non solo della sicurezza nazionale,
ma anche dei nostri valori di democrazia, di libertà e di umanità”.
Il sottosegretario Calvisi, ha concluso con un incoraggiamento agli
allievi: “Cari ragazzi e ragazze, avete deciso di mettervi al
servizio delle istituzioni e della collettività nazionale e di svolgere
un servizio importante per la sicurezza di tutti i cittadini. E’ a
questo spirito che mi piace fare appello nel salutarvi oggi”.
FONTE: DIFESA.IT
PESISTICA: ANNA CHIARA TILOCCA CONVOCATA AI
CAMPIONATI EUROPEI
SASSARI, 18 NOVEMBRE 2019 - La campionessa italiana nella
categoria 59 kg. Anna Chiara Tilocca, classe 2004, atleta
dell’Associazione Dilettantistica Esercito - 152° Reggimento Fanteria
“Sassari” parteciperà ai campionati europei di pesistica, in programma a
Eilat, in Israele, dal 5 al 13 dicembre. L’atleta ha ricevuto nei giorni
scorsi l'ambita convocazione dalla direzione tecnica nazionale.
Nonostante la sua giovanissima età, la pesista urese, guidata dal
tecnico Salvatore Marras, graduato del 152° Reggimento, aveva già fatto
parlare di sé nel 2018 dopo essere diventata campionessa italiana nella
categoria 55 kg.
Solo un anno più tardi, invece, si è messa in mostra laureandosi
campionessa italiana under 15 nella categoria 59 kg, titolo conquistato
sulla pedana di Pavia il 30 giugno scorso. Enorme soddisfazione per
questo eccezionale traguardo è stata espressa dal comandante del 152°
reggimento, il colonnello Giuseppe Rocco, e dalla dirigenza della
società, unica a livello Esercito in Sardegna che si dedica ai suoi
giovani atleti in diverse discipline il cui elenco, in continua
crescita, annovera la pesistica, il karate, il calcio e il fitness, con
l'obiettivo di garantire loro una preparazione atletica di altissimo
livello.
Grande soddisfazione anche per la Brigata SASSARI e per il comandante
dei "Dimonios", il generale Andrea Di Stasio, convinto sostenitore del
sodalizio il cui impegno e la passione per i giovani e lo sport, ha
spiegato Di Stasio, "consente di accrescere ulteriormente il già
forte legame della Brigata nel tessuto sociale dell'isola, contribuendo
a dare ulteriore lustro alla Forza Armata".
L'ASD Esercito - 152° Reggimento Fanteria "Sassari", costituitasi il 1°
febbraio scorso, è aperta sia al personale militare, sia a quello
civile. L'obiettivo è quello di promuovere la pratica di varie
discipline sportive con un'attenzione particolare ai più giovani.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CADUTI NASSIRIYA: IL RICORDO IN SARDEGNA
SASSARI, 12 NOVEMBRE 2019 - Istituita per celebrare la memoria
dei militari e dei civili italiani che hanno perso la vita
nell’adempimento del dovere in diversi paesi del mondo nelle missioni
all’estero a sostegno della pace e della sicurezza internazionale,
quella del 12 novembre è la data che coincide con il 16° anniversario
della strage di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq
ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante
l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita 5 soldati
dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il
maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata SASSARI), 12
carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.
A Sassari la ricorrenza è stata celebrata presso il largo Paul Harris,
alle porte della città, dove un picchetto d’onore della Brigata SASSARI
e del Comando provinciale dei carabinieri ha reso gli onori ai caduti
con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento. La
cerimonia, promossa dal Rotary Club Sassari Nord, ha visto la
partecipazione del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del vicario
del prefetto Salvatore Serra, del vicario del questore Maurizio
Terrazzi, del comandante della Brigata SASSARI, generale Andrea Di
Stasio, del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Dionisio
De Masi, del comandante della polizia municipale Gianni Serra, del
presidente del Rotary Club Sassari Nord Mauro Milia, del presidente del
Rotary Club Sassari Silki Antonio Falco e, per il Rotary Club Sassari,
del professor Luigi Gallucci.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2019 - La ricorrenza è stata celebrata
anche nella caserma “Monfenera” di Cagliari, sede del 151° reggimento
fanteria “Sassari”. Dopo la resa degli onori militari scanditi dalle
note della Banda musicale della Brigata SASSARI è stata deposta una
corona d’alloro sul monumento ai Caduti alla quale hanno partecipato il
prefetto di Cagliari Bruno Corda, il comandante della Legione
carabinieri Sardegna, generale Giovanni Truglio, il questore Pierluigi
d’Angelo, il comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”,
generale Francesco Olla, e gli studenti dell’istituto secondario di
primo grado “Vittorio Alfieri”.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
SANT'ANTIOCO, 12 NOVEMBRE 2019 - Nel pomeriggio, a Sant'Antioco,
una rappresentanza del 151° reggimento si è recata sulla tomba del
maresciallo capo Silvio Olla e successivamente nella chiesa di Nostra
Signora di Bonaria dove il cappellano militare del 151° reggimento, don
Marco Zara, ha concelebrato una messa in memoria del sottufficiale.
Accanto al padre di Silvio Olla, Ruggero, erano presenti il generale
Francesco Olla, fratello del caduto e comandante del Comando Militare
Esercito “Sardegna” e il colonnello Stefano Fanì, comandante del 151°
reggimento fanteria “Sassari”.
FONTE: COMANDO
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AL CIRCOLO "DIAVOLI ROSSI" DI SASSARI
CONVEGNO PER CELEBRARE GENIO LEONARDO DA VINCI
SASSARI, 9 NOVEMBRE 2019 - Non solo illustrare lo straordinario e
irripetibile estro creativo di Leonardo da Vinci che spazia dal campo
dell’arte a quello della scienza, ma anche indagare sulle contaminazioni
che le opere prolifiche e le scoperte visionarie di uno dei più grandi
personaggi del Rinascimento italiano hanno irradiato nei progetti e
nelle invenzioni moderne, continuando ad affascinare ed ispirare vecchie
e nuove generazioni. Il tutto con l’obiettivo di continuare a promuovere
nuovi eventi affinché Sassari e il Circolo “Diavoli Rossi” della Brigata
SASSARI tornino ad essere il salotto culturale sardo capace di
richiamare un vasto pubblico di appassionati, studiosi e studenti di
ogni ordine e grado. Questo lo scopo del convegno “L’Arte incontra La
Scienza: il genio di Leonardo” che si è svolto ieri 8 novembre nel
Circolo “Diavoli Rossi” della Caserma “Alberto La Marmora”, sede del
Comando Brigata SASSARI, alla presenza di numerose autorità civili,
militari e rotariane.
Organizzato dall’Istituto Treccani insieme alla Brigata SASSARI, al
Rotary Club Sassari Nord e all’amministrazione comunale del capoluogo
turritano, ha visto la partecipazione del critico d’arte sassarese
Amedeo Chessa e dello storico dell’arte Valerio Vernesi che con il suo
intervento dal titolo “Il Cenacolo di Leonardo: sfida al restauro di
un’icona senza tempo” ha ripercorso le attività di studio e consulenza
svolte nell’ambito della conservazione del Cenacolo Vinciano e
illustrato le problematiche e le sorprese di un capolavoro assoluto.
Il convegno, coordinato da Elena Meloni, responsabile eventi per la
Sardegna dell’Istituto Treccani, si è aperto con i saluti del comandante
della Brigata SASSARI, generale Andrea Di Stasio, del sindaco di Sassari
Gian Vittorio Campus, del presidente del Rotary Club Sassari Nord Mauro
Milia e del direttore per la Sardegna dell’Istituto Treccani Giorgio
Pileggi. Il generale Di Stasio ha ricordato che proprio a Leonardo da
Vinci è ispirato il calendario dell'Esercito 2019, dal titolo "L'uomo e
la tecnologia omaggio al genio universale". Sullo sfondo della copertina
è infatti raffigurato l'uomo vitruviano di Leonardo racchiuso nella
stelletta a cinque punte che è anche lo stemma dell'Esercito Italiano.
“L'uomo vitruviano, che secondo il filosofo greco Platone rappresenta
la perfezione, è qui magistralmente rappresentato dalla centralità del
soldato nell'Esercito", ha detto Di Stasio, soffermandosi poi sul
legame tra le invenzioni e le scoperte del genio fiorentino risalenti a
oltre cinque secoli addietro. “Invenzioni e scoperte che grazie al
progresso sono state sviluppate e hanno trovato applicazione anche sul
fronte della sicurezza nazionale, e quindi dell'Esercito”, ha
concluso Di Stasio.
“Come amministrazione comunale abbiamo il piacere di sposare eventi e
manifestazioni come questa, che offrono spunti di accrescimento
culturale, di riflessione e di dibattito”, ha commentato il sindaco
Gian Vittorio Campus, che ha sottolineato anche l'importanza della
collaborazione tra le varie realtà territoriali e nazionali, come in
questo caso, per l'organizzazione di iniziative capaci di incrementare
il patrimonio di conoscenze comuni. “Occorre maggiore impegno
affinché l'arte e la cultura riprendano nella città di Sassari quel
ruolo che l’ha sempre distinta e che negli ultimi anni, purtroppo, è
andato perduto”, ha sottolineato il presidente del Rotary Club
Sassari Nord Mauro Milia il quale ha anche auspicato “che argomenti
culturali così importanti possano essere trattati ad un livello più
esteso coinvolgendo le scuole, l'università e la cittadinanza”.
Ospite speciale della serata è stata la cantante Maria Giovanna Cherchi
(nella foto) che ha interpretato alcuni brani della tradizione popolare
sarda e del suo repertorio musicale, accompagnata al pianoforte dal
caporale maggiore scelto Pietro Tanda, musicista della Banda musicale
della Brigata SASSARI. Prima dell'inizio del convegno sono state aperte
le porte del museo storico della Brigata dove gli ospiti hanno
effettuato una visita guidata nelle sale espositive alla scoperta delle
tradizioni e delle gesta dei leggendari “diavoli rossi” attraverso
un'articolata esposizione di reperti, cimeli e fotografie che vanno
dall’impiego della SASSARI al fronte durante la Prima guerra mondiale a
quello in patria e nelle missioni internazionali di pace all'estero.
FONTE: COMANDO
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4 NOVEMBRE: CERIMONIA A PAULILATINO, BRIGATA
SASSARI E GEN. DI STASIO CITTADINI ONORARI
PAULILATINO, 8 NOVEMBRE 2019 - La Brigata SASSARI e il suo 44°
Comandante, il generale Andrea Di Stasio, sono diventati da questa
mattina cittadini onorari di Paulilatino. Il conferimento delle due
cittadinanze onorarie, votato all’unanimità e deliberato oggi
dall’amministrazione comunale di Paulilatino, è avvenuto nel corso di
una cerimonia svoltasi in municipio alla presenza del sindaco Domenico
Gallus, del prefetto di Oristano Gennaro Capo e di altre autorità civili
e militari dell'oristanese.
Il corteo si è poi avviato verso la chiesa parrocchiale di San Teodoro
per assistere alla messa officiata dal parroco don Giovannino Peddio. Al
termine, in un'affollata sala consiliare, si è tenuta la riunione del
consiglio comunale straordinario dove è stata data lettura delle
motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata
SASSARI e al generale Andrea Di Stasio, comandante dei "Dimonios".
Alla Brigata SASSARI, si legge nella motivazione, in quanto
“Fulgido esempio dei valori più alti e nobili che contraddistinguono
l’antica stirpe del popolo sardo di cui ne rappresenta la miglior
virtù”.
Al generale Andrea Di Stasio, “Per l’attenzione, la cura e l’amore
che ha dimostrato nei confronti della Sardegna e dei Sardi, per le
grandi doti umane che lo hanno contraddistinto quale Comandante della
Brigata SASSARI, perché è stato accolto dai Sardi e si comporta da
Sardo, completamente integrato nella terra che rappresenta per
carattere, orgoglio e appartenenza”.
Infine il corteo si è diretto verso il monumento ai Caduti del paese
dove sono stati ricordati i giovani soldati sardi caduti durante le
guerre. La cerimonia commemorativa, organizzata nell'ambito delle
iniziative legate alle celebrazioni del “Giorno dell’Unità Nazionale” e
della “Giornata delle Forze Armate”, ha visto la partecipazione della
Banda musicale della Brigata SASSARI che sulle note della “Leggenda del
Piave” ha scandito il momento solenne della resa degli onori ai Caduti e
della deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento di via
IV Novembre, seguita dalle note del “Silenzio”.
FONTE: COMANDO
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4
NOVEMBRE: BANDIERA 151° RICEVE ORDINE MILITARE
D'ITALIA DA PRESIDENTE REPUBBLICA
NAPOLI, 4 NOVEMBRE 2019 - La Bandiera di Guerra del 151°
Reggimento fanteria della Brigata SASSARI ha ricevuto dal Capo dello
Stato l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.La
consegna è avvenuta durante le celebrazioni dedicate al 4 Novembre.
Nelle foto il momento solenne della consegna. Accanto alla Bandiera di
Guerra retta dall'Alfiere, per tradizione il più giovane ufficiale del
Reggimento, il 54° Comandante del 151°, Colonnello Stefano Fanì.
Il decreto di concessione dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia alla Bandiera di Guerra del 151° Reggimento fanteria
"Sassari", firmato il 22 ottobre scorso, riporta la seguente
motivazione: "Prestigiosa unità che per oltre un decennio ha
condotto molteplici attività di elevata valenza per la sicurezza e la
stabilizzazione di territori caratterizzati da diffusa violenza
interetnica e significativa minaccia terroristica. Nel solco delle più
fulgide tradizioni della fanteria italiana, il 151°, costantemente
animato da abnegazione e saldezza morale, ha dato prova di audacia e
altissimo senso del dovere conducendo con magistrale perizia operazioni
ad elevato rischio in contesti impervi quali l'Afghanistan, il Libano e
l'Iraq. In questa ultima regione i fanti della Sassari, a presidio della
strategica diga di Mosul, hanno dato ennesima prova di perizia e
dedizione al dovere. Reggimento da sempre riconosciuto quale unità
d'eccellenza della nostra fanteria, fedele al proprio motto "Sa vida pro
sa patria", ha contribuito a dare lustro all'Esercito e all'Italia in
ambito internazionale. Afghanistan, Libano e Iraq, 2007 - 2018”.
La nuova onorificenza conferita alla Bandiera di Guerra del 151° si
aggiunge alla Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (1920),
alle due Medaglie d'Oro al Valor Militare (1916 e 1920) e alla Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
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FONTE: COMANDO
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4 NOVEMBRE: A SALONICCO BANDA ESERCITO GRECO
INTONA “DIMONIOS”
SALONICCO, 4 NOVEMBRE 2019 - Anche in Grecia, al Quartier
Generale del NATO Rapid Deployable Corp di Salonicco (NRDC-GR), è stato
celebrato il "Giorno dell'Unità Nazionale" e la "Giornata delle Forze
Armate" con una speciale dedica alla Brigata SASSARI.
Alla cerimonia hanno presenziato il Console onorario Christos
Saranepoulos, il Vice Comandante di NRDC-GR, Maggior Generale Ivan
Ortomarov e i rappresentanti della Camera di Commercio Italo-Ellenica e
della numerosa comunità italiana.
A fare gli onori di casa l’Italian Senior, Generale di Brigata Manlio
Scopigno, 41° comandante della Brigata SASSARI dal 2012 al 2014.
Durante la celebrazione dedicata alle Forze Armate italiane un
particolare omaggio è stato tributato ai Caduti italiani che proprio sul
Fronte Macedone, tra il 1916 e il 1918, combatterono nell’ambito
dell’Armata d’Oriente contro le unità bulgare, austro-ungariche e
tedesche. Soldati italiani che ancora oggi, in più di tremila, riposano
nel cimitero italiano di Zeitenlik a Salonicco.
Tra le unità facenti allora parte del “Corpo di spedizione italiano in
Macedonia” vi fu anche la Brigata CAGLIARI, un’unità binaria costituita
su due reggimenti di fanteria, il 63° e 64°, composta prevalentemente da
militari reclutati su base regionale. Ed è proprio ai soldati sardi e al
valore da loro dimostrato sui campi di battaglia a Monastir, Tepavci,
Piton Brulé, Cerna, Vlakar e Topolcani, che il Generale Scopigno ha
voluto tributare un omaggio sia nelle sue note d’indirizzo, sia facendo
suonare "Dimonios", l'inno della Brigata SASSARI, scandito dalla banda
musicale del Corpo d’Armata “C” dell’esercito greco.
Nel celebrare il 4 novembre il Generale Scopigno ha evidenziato i valori
appartenuti ai sardi che hanno combattuto durante la Prima guerra
mondiale. Virtù che affratellarono molti popoli europei di quel periodo
e che, a un secolo dalla fine della Grande guerra, ci ricorda come, nel
1918, l’Italia vinse soprattutto la sua Quarta guerra d’indipendenza.
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FONTE: COMANDO
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4 NOVEMBRE: CERIMONIE IN SARDEGNA E A NAPOLI
MATTARELLA DECORA BANDIERA 151° "SASSARI"
SASSARI, 4 NOVEMBRE 2019 - Il “Giorno dell’Unità Nazionale” e
“Giornata delle Forze Armate” è stato celebrato in tutta la Sardegna con
un'attenzione particolare a quanto accadeva a Napoli, dove il presidente
Mattarella ha conferito alla Bandiera di Guerra del 151° Reggimento
Fanteria "Sassari" la Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.
La nuova decorazione si aggiunge alla Croce di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia (1920), alle due Medaglie d'Oro al Valor Militare
(1916 e 1920) e alla Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
A Sassari, presso il monumento alle vittime di tutte le guerre nel parco
“Emanuela Loi” di via Montello, la cerimonia ha visto la partecipazione
delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, lo
schieramento di un picchetto d'onore interforze e del corpo bandistico
"Luigi Canepa" per la resa degli onori ai labari delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma, ai Gonfaloni della città e della Provincia
di Sassari e alla massima autorità. In onore dei Caduti è seguita la
deposizione della corona del Prefetto, del Presidente della Giunta
Regionale, del Presidente del Consiglio Regionale, del Sindaco, del
Commissario Straordinario della Provincia, del Comandante della Brigata
SASSARI, generale Andrea Di Stasio, e delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma. Dopo la lettura dei messaggi del Presidente
della Repubblica, del Ministro della Difesa, del Bollettino della
Vittoria, della motivazione della Medaglia d'Oro al Milite Ignoto e il
discorso del Vicepresidente Nazionale dell'Associazione Nazionale
Combattenti e Reduci gli studenti della Corale studentesca "Città di
Sassari" hanno intonato "Dimonios", il celebre inno della SASSARI.
Sempre nel capoluogo turritano, nella caserma “La Marmora” in piazza
Castello, sede del Comando Brigata, è stato possibile visitare il museo
storico della grande unità che custodisce le tradizioni dei leggendari
“diavoli rossi” attraverso un'articolata esposizione di reperti, cimeli
e fotografie d’epoca che continuano ad affascinare migliaia di
visitatori e richiamare numerose scolaresche.
I “sassarini” si sono messi a disposizione dei loro “concittadini” ai
quali hanno potuto “raccontare” in prima persona la Brigata SASSARI
dalle origini dei suoi gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni
operativi nazionali e nelle missioni di pace all'estero.
La caserma “Gonzaga” di via Carlo Felice a Sassari, sede del 152°
reggimento fanteria, e la caserma "Monfenera" di viale Poetto a
Cagliari, sede del 151° reggimento fanteria, hanno aperto le porte per
consentire ai visitatori, attraverso alcuni spazi espositivi
appositamente allestiti, di conoscere la forza armata, la sua storia, i
suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi
l'Esercito mette a disposizione dei giovani.
Analoga iniziativa ha riguardato la caserma “Pisano” di Teulada, in cui
è stata aperta al pubblico la “Sala cimeli e ricordi” del 3° Reggimento
bersaglieri dove sono presenti numerosi documenti di grande interesse
storico riguardanti l’epopea risorgimentale, il Primo e il Secondo
conflitto mondiale dell’unità più decorata dell’Esercito Italiano. A
Cagliari, infine, il concerto della Banda musicale della Brigata SASSARI
nel palazzo del municipio ha concluso la giornata.
FONTE: COMANDO
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CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2019 - Il “Giorno dell’Unità Nazionale” e
“Giornata delle Forze Armate” è stato celebrato in tutta la Sardegna con
un'attenzione particolare a quanto accadeva a Napoli, dove il presidente
Mattarella ha conferito alla Bandiera di Guerra del 151° Reggimento
Fanteria "Sassari" la Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.
La nuova decorazione si aggiunge alla Croce di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia (1920), alle due Medaglie d'Oro al Valor Militare
(1916 e 1920) e alla Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
A Cagliari la giornata è stata organizzata dal Comando Legione
Carabinieri Sardegna, in collaborazione con i Comandi delle altre Forze
Armate. Alla presenza delle massime autorità civili, militari e
religiose della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma
alle 9:30 sono state deposte due corone d’alloro al Monumento ai Caduti
presso il Parco delle Rimembranze di via Sonnino, sulle note dell’Inno
del Piave eseguito dalla Banda musicale della Brigata SASSARI.
La commemorazione è poi proseguita nel cortile del Comando Legione
Carabinieri Sardegna con la lettura dei messaggi istituzionali del
Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa, e la consegna
del Tricolore al Liceo Linguistico “Eleonora d’Arborea” di Cagliari,
quale segno di coesione e integrazione sociale fra le Forze Armate, i
giovani e la collettività. Al termine della cerimonia è stata aperta una
mostra statica con mezzi e materiali in dotazione alle Forze Armate e
alla Guardia di Finanza. Analoga mostra statica è stata aperta nella
Caserma Trieste sede della Scuola Allievi Carabinieri. Photo courtesy
ANCOC.
4 NOVEMBRE: BANDIERA 151 A NAPOLI PER RICEVERE OMI
SASSARI, 2 NOVEMBRE 2019 - La Brigata SASSARI sarà protagonista a
Napoli, città che quest'anno ospiterà le celebrazioni conclusive
dedicate al 4 novembre alla presenza del Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella.
A partire dalle 11.45 su via Francesco Caracciolo, nello splendido
scenario del lungomare che si affaccia sul golfo di Napoli, si terrà una
sfilata che vedrà impegnati oltre 500 militari di ogni forza armata
(Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri) e della Guardia di Finanza.
Alla sfilata prenderanno parte anche i gonfaloni delle
amministrazioni locali, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, i
decorati di Medaglia d'Oro al Valore Militare, i richiamati nel ruolo
d'onore e gli atleti del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
Momento solenne della celebrazione sarà la consegna delle onorificenze
alle Bandiere di Guerra di alcune unità militari.
Tra esse sventolerà la Bandiera di Guerra del 151° Reggimento Fanteria
della Brigata SASSARI alla quale il Capo dello Stato consegnerà
l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia. "Con esse
rendiamo merito idealmente a tutti i soldati, i marinai, gli avieri, i
carabinieri e i finanzieri che, in questo stesso momento, con senso del
dovere, stanno profondendo le loro migliori energie al servizio della
nostra Patria e della Comunità Internazionale, in nome e per
l’affermazione dei valori di pace, giustizia e libertà", aveva detto
Mattarella nel suo intervento al Quirinale durante la cerimonia di
consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia del 31 ottobre
scorso.
Il decreto di concessione dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia alla Bandiera di Guerra del 151° Reggimento Fanteria
"Sassari", firmato il 22 ottobre scorso, riporta la seguente
motivazione: "Prestigiosa unità che per oltre un decennio ha
condotto molteplici attività di elevata valenza per la sicurezza e la
stabilizzazione di territori caratterizzati da diffusa violenza
interetnica e significativa minaccia terroristica. Nel solco delle più
fulgide tradizioni della fanteria italiana, il 151°, costantemente
animato da abnegazione e saldezza morale, ha dato prova di audacia e
altissimo senso del dovere conducendo con magistrale perizia operazioni
ad elevato rischio in contesti impervi quali l'Afghanistan, il Libano e
l'Iraq. In questa ultima regione i fanti della Sassari, a presidio della
strategica diga di Mosul, hanno dato ennesima prova di perizia e
dedizione al dovere. Reggimento da sempre riconosciuto quale unità
d'eccellenza della nostra fanteria, fedele al proprio motto "Sa vida pro
sa patria", ha contribuito a dare lustro all'Esercito e all'Italia in
ambito internazionale. Afghanistan, Libano e Iraq, 2007 - 2018”.
Nella foto : la Bandiera di Guerra e il 54° Comandante del 151°, Col.
Stefano Fanì, durante le prove della cerimonia. In alto il Gruppo
Bandiera.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
2 NOVEMBRE: COMMEMORAZIONI IN SACRARI MILITARI
SARDEGNA
SASSARI, 2 NOVEMBRE 2019 - Si è svolta nel Sacrario Militare
all’interno del Cimitero di Sassari la cerimonia in memoria dei Caduti
di tutte guerre. La Brigata SASSARI ha reso omaggio ai “Sassarini” di
ogni tempo che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere. La
Santa Messa alla presenza delle massime autorità civili e militari della
città e della provincia, delle associazioni combattentistiche e d’arma e
dei familiari dei militari sardi caduti in patria e nelle missioni di
pace all’estero è stata concelebrata dall’Arcivescovo di Sassari
Gianfranco Saba e dal Cappellano militare del Comando Brigata SASSARI,
Don Pietro Murgia.
“Già alle origini i Cristiani, eredi della tradizione di fede del
popolo d’Israele, da subito si preoccuparono di raccogliere le spoglie
mortali, ritenuta una delle opere di misericordia e di amore - ha
detto monsignor Saba durante l’omelia -quest’opera di misericordia
continua nel tempo e nella storia, nella vie ordinarie e nelle vie
straordinarie, che sono i campi di battaglia, le situazioni di conflitto
dove tanti uomini e donne prestano la loro opera di misericordia verso
persone che muoiono accanto a loro. Queste persone vogliamo ricordare
oggi: i Caduti e anche coloro i quali si sono presi cura di loro nelle
varie situazioni di morte. La nostra preghiera, perciò, è di gratitudine
verso questa opera di misericordia”.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione delle corone d’alloro sul
monumento ai Caduti di tutte le guerre collocato all’interno del
sacrario militare e l'omaggio alle tombe dei presidenti della Repubblica
Antonio Segni e Francesco Cossiga.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2019 - Nel Sacrario Militare del Cimitero
San Michele di Cagliari si è svolta la solenne cerimonia di
commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. L’Arcivescovo di Cagliari,
Monsignor Arrigo Miglio, ha celebrato la Messa in suffragio dei 1.041
caduti - di cui 50 ignoti - che riposano nel Sacrario Militare, alla
presenza delle massime autorità regionali militari e civili,
ecclesiastiche, consolari della Sardegna nonché delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma.
Una Compagnia Interforze ha reso gli onori in armi, sulle note dell’Inno
del Piave eseguito dalla Banda Musicale della Brigata SASSARI.
Dopo la Messa le commemorazioni sono proseguite nel Campi britannico e
germanico con la deposizione di due corone sui “cippi”, in onore dei
militari stranieri caduti nel corso della seconda guerra mondiale.
BRIGATA SASSARI: COSTITUITO IL REGGIMENTO
LOGISTICO "SASSARI"
SASSARI, 31 OTTOBRE 2019 - Da domani 1° novembre la Bandiera di
Guerra del disciolto Battaglione logistico “Cremona”, che fu a lungo di
stanza in Sardegna durante il Secondo Conflitto Mondiale, sventolerà
nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Attilio
Mereu di Cagliari, sede del neo costituito Reggimento Logistico
“Sassari”, e si unirà ai vessilli delle gloriose unità della Brigata
SASSARI.
La costituzione e conseguente alimentazione del reggimento rientra nella
più ampia trasformazione del supporto logistico delle forze operative
dell’Esercito e consentirà alla SASSARI di avvalersi di un reparto che
vedrà il suo implementarsi in fasi successive, tali da consentire la
piena operatività delle singole unità in fase di costituzione. Ciò al
fine di disporre nell’Isola di un reggimento in grado di garantire il
supporto in qualsiasi situazione nell’ambito dei compiti assegnati alla
Brigata.
L’importante processo di sviluppo delle capacità della nuova unità
operativa vedrà nei prossimi mesi una crescita costante e continua, con
afflusso di personale e mezzi. Il provvedimento si inquadra nell’ambito
delle cinque sfide dell’Esercito che rappresentano le linee
programmatiche di sviluppo dello strumento terrestre per disporre di una
Forza Armata pronta, moderna ed orientata ad affrontare gli impegni del
futuro. Tali linee programmatiche saranno approfondite nel corso della
"Conferenza Esercito 2019". In tale consesso, che rappresenterà un utile
forum da cui generare nuove idee per incentivare il processo di
innovazione dell’Esercito, saranno analizzate, secondo un approccio
multidisciplinare e attraverso delle sessioni tematiche di discussione e
confronto, le cinque macro aree (Personale, Addestramento, Capacità e
Sistemi, Infrastrutture e Organizzazione) in cui l’Esercito proseguirà
nel suo continuo processo di innovazione. La “Conferenza Esercito 2019”
vedrà, nella sua fase conclusiva, la presentazione di varie linee di
azione che scaturiranno dall’analisi delle sessioni tematiche che,
integrate tra loro, costituiranno la road map da attuare nell’immediato
futuro. Nella foto dell'Esercito Italiano: l'arrivo della Bandiera di
Guerra nella Caserma "MOVM Attilio Mereu".
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: BANDIERA 151° CAVALIERE ORDINE
MILITARE D'ITALIA
ROMA, 26 OTTOBRE 2019 - Con decreto firmato il 22 ottobre scorso
e pubblicato sul sito del Quirinale, il Presidente della Repubblica ha
conferito l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia alla
Bandiera di Guerra del 151° Reggimento Fanteria "Sassari".
Questa la motivazione:
"Prestigiosa unità che per oltre un decennio ha condotto molteplici
attività di elevata valenza per la sicurezza e la stabilizzazione di
territori caratterizzati da diffusa violenza interetnica e significativa
minaccia terroristica. Nel solco delle più fulgide tradizioni della
fanteria italiana, il 151°, costantemente animato da abnegazione e
saldezza morale, ha dato prova di audacia e altissimo senso del dovere
conducendo con magistrale perizia operazioni ad elevato rischio in
contesti impervi quali l'Afghanistan, il Libano e l'Iraq. In questa
ultima regione i fanti della SASSARI, a presidio della strategica diga
di Mosul, hanno dato ennesima prova di perizia e dedizione al dovere.
Reggimento da sempre riconosciuto quale unità d'eccellenza della nostra
fanteria, fedele al proprio motto "SA VIDA PRO SA PATRIA", ha
contribuito a dare lustro all'Esercito e all'Italia in ambito
internazionale. Afghanistan, Libano e Iraq, 2007 - 2018. ROMA 22 Ottobre
2019".
La nuova onorificenza conferita alla Bandiera di Guerra del 151° si
aggiunge alla Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (1920),
alle due Medaglie d'Oro al Valor Militare (1916 e 1920) e alla Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
VEDI
SICUREZZA: SINDACO CAGLIARI VISITA CARABINIERI
COMANDO PROVINCIALE
CAGLIARI, 24 OTTOBRE 2019 - Il Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Cagliari, Col. Cesario Totaro, ha ricevuto nel pomeriggio
il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Durante l’incontro istituzionale è
stata posta l’attenzione sui principali temi della sicurezza del
Capoluogo e della Città Metropolitana di Cagliari, con particolare
riferimento alle strategie d'azione da adottare per far fronte alle
esigenze di sicurezza delle diverse aree urbane, specialmente quelle
dove emergono particolari criticità.
Lo scopo del confronto è stato anche quello di rendere più efficaci gli
sforzi degli strumenti operativi che all'occorrenza possono, con servizi
congiunti, essere l'uno di sostegno all'altro, in ragione delle
specifiche responsabilità e competenze, come è avvenuto anche nei giorni
scorsi nel quartiere Marina.
MARINA MILITARE: AMMIRAGLIO COMPIANI AL COMANDO IN
SARDEGNA
CAGLIARI, 24 OTTOBRE 2019 - Il Contrammiraglio Edoardo Compiani è
il nuovo comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari e di
presidio della Marina Militare in Sardegna – MARICAGLIARI. La cerimonia
di avvicendamento al vertice col Capitano di Vascello Mirco Marchini è
stata presieduta dal Comandante del Comando Marittimo Nord - MARINANORD,
Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio, e ha visto la partecipazione
delle più alte autorità militari, civili e religiose dell’Isola. Il
comandante Marchini - che lascia l’incarico dopo otto anni di permanenza
nella sede di Cagliari dove ha ricoperto diversi incarichi, tra cui
quello di Capo di Stato maggiore del Comando - nell'allocuzione di
commiato ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutto il
personale militare e civile della Base per l'attività svolta.
L’ammiraglio Compiani, dopo aver ricoperto l’incarico di Rappresentante
militare italiano presso il Supreme Headquarters Allied Powers Europe
(SHAPE) della Nato con sede a Mons in Belgio, torna alla guida di
MARICAGLIARI e della Marina Militare in Sardegna, incarico già ricoperto
nel periodo dal 24 ottobre 2014 al 28 luglio 2016. Il nuovo comandante
ha evidenziato come “la vicinanza consolidata delle istituzioni alla
Marina Militare, e a tutti i “marinai” che prestano servizio in
Sardegna, testimoni la particolare attenzione che la comunità sarda ha
da sempre nei confronti della Marina Militare”.
A conclusione della cerimonia, l’Ammiraglio Lazio ha voluto sottolineare
come le linee di indirizzo della Marina Militare per il prossimo futuro
siano quelle di consolidare l’impronta territoriale della Forza armata
anche sull’Isola, attraverso un adeguamento infrastrutturale presso la
base di appoggio operativo di Cagliari che consenta di predisporsi a
ricevere 2 unità maggiori tipo FREMM – Fregate Europee Multi Missione o
PPA – Pattugliatori Polivalenti d’Altura.
Il Comando supporto logistico - oltre ad assicurare, attraverso le sue
funzioni istituzionali, per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, un
servizio di supporto e assistenza a tutte le navi e agli equipaggi
militari che fanno sosta o orbitano in Sardegna - collabora con le
autorità civili e militari dell’Isola, le amministrazioni locali, le
associazioni ed enti vari, anche nel contesto delle attività
complementari di supporto alla collettività che da sempre la Forza
Armata garantisce sia a livello locale sia nazionale.
9° MEMORIAL SILVIO OLLA AL 152° FANTERIA
SANT'ANTIOCO, 18 OTTOBRE 2019 - Battendo il 3° Reggimento
Bersaglieri per 8-7 ai calci di rigore, il 152° Reggimento Fanteria
"Sassari" si è aggiudicato la nona edizione del Memorial "Silvio Olla",
il torneo di calcio dedicato al maresciallo del 151° caduto a Nassiriya
nell'attentato terroristico del 12 novembre 2003. La manifestazione è
stata organizzata dall'amministrazione comunale di Sant'Antioco in
collaborazione con quella di Calasetta che ha messo a disposizione lo
stadio comunale.
Nella finale per il terzo posto il 151° Fanteria si è imposto per 7-1
sul 1° Reggimento Corazzato.
VIDEO
PROTEZIONE CIVILE: ESERCITAZIONE A BOSA CON
BRIGATA SASSARI
BOSA, 17 OTTOBRE 2019 - Verificare l'efficacia del piano messo a
punto dal comune di Bosa per affrontare un evento alluvionale: è questo
lo scopo dell'esercitazione di protezione civile "Exe Bosa 19″ durante
la quale è stata simulata in campo aperto una situazione reale di
pericolo di allerta meteo e di evacuazione della popolazione.
Lo scenario è quello di un violento nubifragio abbattutosi sulla costa
nord-occidentale della Sardegna e in particolare l'abitato di Bosa,
causando l'esondazione del fiume Temo ed allagamenti delle zone urbane a
ridosso del corso d'acqua.
Promossa dal comune di Bosa in collaborazione con la Brigata SASSARI e
con la supervisione della prefettura di Nuoro, l'esercitazione ha
coinvolto squadre specializzate di Vigili del fuoco, Croce Rossa,
Guardia Costiera, Barracelli, Vigili Urbani, Carabinieri, Guardia di
Finanza, Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione
Autonoma della Sardegna e i genieri del 5° Guastatori della Brigata
SASSARI.
È la prima volta che il comune di Bosa ospita un'esercitazione così
importante che ha visto schierati circa duecento partecipanti impegnati
a testare la macchina dell’emergenza e il piano di protezione civile
comunale con l’obiettivo di favorire una nuova cultura della protezione
civile. La simulazione dell'evento calamitoso ha avuto inizio nel
pomeriggio del 16 ottobre quando l'Enas, l'ente gestore della diga di
Monte Crispu, ha diramato un bollettino di allerta meteo. Subito dopo
l'allarme è stato attivato il centro operativo comunale (COC) presieduto
dal sindaco Piero Casula che ha avviato la fase di allertamento e
coordinato l'intervento sinergico di tutti i soggetti istituzionali in
campo.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dall'Esercito, presente con gli
assetti specialistici del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer.
I genieri sassarini hanno prima effettuato un’ispezione sullo stato di
conservazione e di efficienza strutturale delle strade e dei ponti al
fine di riscontrarne lo stato di pericolosità e suggerire interventi di
ripristino mirati. In un secondo momento i guastatori del 5° si sono
resi protagonisti delle fasi di recupero e soccorso di persone che sono
state caricate a bordo di battelli pneumatici e natanti a chiglia rigida
e trasportate verso la sponda più sicura del Temo. Le squadre della
Capitaneria di porto dell’Ufficio circondariale marittimo di Bosa sono
intervenute in funzione di prevenzione antinquinamento e nel recupero di
un disperso a mare. Il Corpo forestale di vigilanza ambientale ha
monitorato alcuni eventi franosi lungo la strada per Alghero e attivato
il presidio di coordinamento ambientale. I Vigili del fuoco di Nuoro
hanno operato per la verifica delle opere idrauliche e per il triage
edilizio dell’abitato colpito dall’esondazione che è stato svolto anche
per mezzo di droni.
Gli uomini e le donne della polizia municipale di Bosa, della compagnia
barracellare, dei carabinieri e della guardia di finanza hanno
assicurato la viabilità e garantito il mantenimento della pubblica
sicurezza. La Croce Rossa ha schierato alcune ambulanze e un
idroambulanza per garantire una capillare assistenza sanitaria ed
allestito tende pneumatiche come punto di raccolta e posto medicazione
avanzato per il triage degli eventuali feriti. È stata simulata anche
l’evacuazione di una scolaresca.
All'esercitazione, oltre al sindaco di Bosa, hanno assistito il prefetto
di Nuoro Anna Aida Bruzzese, il deputato Salvatore Deidda, membro della
IV commissione Difesa della Camera dei deputati, il comandante della
Brigata SASSARI, generale Andrea Di Stasio, e i rappresentanti delle
altre agenzie.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: INTENSO PERIODO ADDESTRATIVO PER
IL 151°
CAGLIARI, 10 OTTOBRE 2019 - Il 151° Reggimento Fanteria della
Brigata SASSARI sta conducendo un intenso addestramento con l’obiettivo
di formare personale con elevata prontezza operativa e versatilità di
impiego, in grado di operare con efficacia sia nelle missioni
internazionali, sia su tutto il territorio nazionale.
Per questo motivo al Reggimento sono stati avviati programmi
diversificati tesi da un lato ad incrementare le capacità professionali
dei volontari in ferma prefissata di un anno provenienti dai reggimenti
addestrativi, dall’altro a individuare figure altamente qualificate da
avviare agli iter selettivi previsti dall’Esercito per la formazione di
Close Protection Teams (squadre specializzate nei servizi di tutela e
scorta ad autorità militari e civili), tiratori esperti, tiratori scelti
e soccorritori militari.
Al fine di mantenere costantemente elevato il livello di addestramento
dei militari dell’unità, particolare impulso è stato dato allo
svolgimento di pattuglie topografiche diurne e notturne, alla
realizzazione di posti di osservazione e allarme, all’adozione delle
procedure di sopravvivenza in caso di attacchi con l’uso di sostanze
chimiche, batteriologiche, radiogene e nucleari. Specifiche lezioni sono
state dedicate al perfezionamento delle tecniche di Metodo di
Combattimento Militare (MCM), il sistema di combattimento corpo a corpo
utilizzato dall’Esercito, e di BLSD (Basic Life Support and
Defibrillation che comprendono la rianimazione cardiopolmonare e una
sequenza di azioni di supporto alle funzioni vitali di un individuo
anche mediante l’utilizzo di un defribrillatore). Inoltre, i militari
del 151° hanno condotto un addestramento specifico denominato Crowd and
Riot Control, finalizzato alle procedure di controllo della folla e alla
gestione dell’ordine pubblico in ambienti urbani. Scopo del programma è
quello di intensificare il livello dell’addestramento cercando di
renderlo il più possibile aderente alle situazioni operative che il
reggimento potrebbe affrontare in futuro, attraverso un coordinamento
serrato e costante tra la componente operativa e la componente di
comando e controllo che consente di valorizzare al meglio le
professionalità del personale istruttore e allo stesso tempo di motivare
ed appassionare il personale neo assegnato.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI E AVIS: GENEROSITA' DA RECORD
AL 151°
CAGLIARI, 9 OTTOBRE 2019 - I militari del 151° Reggimento
Fanteria della Brigata SASSARI hanno nuovamente risposto con grande
generosità all’invito per la raccolta di sangue organizzata dalla
sezione provinciale dell’Avis di Cagliari. Un’autoemoteca
dell'Associazione ha stazionato all’interno della Caserma “Monfenera”
dove la risposta dei Sassarini non si è fatta attendere: la stragrande
maggioranza di loro, infatti, ha dichiarato di voler diventare donatore
periodico.
Sono anni ormai che l'Avis collabora con l’Esercito - e in Sardegna con
la Brigata SASSARI - per promuovere la cultura della donazione, a
conferma del solido legame che unisce i “Dimonios” alla comunità del
territorio e specialmente a favore di chi soffre e aspetta la donazione
di sangue come linfa vitale. Sentimenti di gratitudine e riconoscenza
sono stati espressi dal personale medico e sanitario dell’Avis al
Colonnello Stefano Fanì, comandante del 151° Reggimento.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
RESIDUATO BELLICO A S. STEFANO: INTERVENGONO
ARTIFICIERI SASSARINI
LA MADDALENA, 8 OTTOBRE 2019 - Un residuato bellico della Seconda
guerra mondiale è stato fatto brillare questa mattina dagli artificieri
della Brigata SASSARI nella splendida cornice naturalistica dell’isola
di Santo Stefano.
L’ordigno, una spoletta italo-francese di un colpo di artiglieria, è
stato scoperto da un escursionista. Per la specificità del luogo del
ritrovamento, sono state adottate particolari misure di sicurezza. Sul
posto sono intervenuti la Croce Rossa che ha garantito l'assistenza
sanitaria e i carabinieri della stazione di La Maddalena che hanno
coadiuvato gli artificieri del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer
nell’interdire il passaggio e la navigazione di persone e mezzi durante
le operazioni di brillamento.
Gli artificieri della SASSARI sono intervenuti nel pieno rispetto dei
vincoli ambientali, mettendo in sicurezza l’ordigno e rimuovendolo
dall’area di macchia mediterranea in cui era stato scoperto. Le
operazioni di bonifica sono terminate con il brillamento dell’ordigno in
una cava dismessa sull’isola di Santo Stefano.
Il 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer è l’unità dell’Esercito che
a seguito della richiesta di intervento da parte della prefettura
competente sul territorio, ha il compito di intervenire per le
operazioni di bonifica dei residuati bellici in tutta la Sardegna.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
STRADE SICURE: INTERVENTO MILITARI 152° SASSARI
A CASTELVOLTURNO
NAPOLI, 7 OTTOBRE 2019 - Una pattuglia dell’Esercito in forza al
Raggruppamento "Campania", durante lo svolgimento del servizio di
vigilanza nella zona di Castel Volturno (Caserta) nell’ambito
dell’operazione “Strade sicure”, ha partecipato ad un’azione di
contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, effettivi
al 152° reggimento fanteria della Brigata SASSARI, a seguito di una
richiesta di supporto da parte di agenti di polizia del Commissariato
locale, sono intervenuti nei pressi della località Pinetamare per
bloccare e fermare uno straniero i cui movimenti veloci e frequenti
compiuti a bordo di un'auto avevano destato sospetti.
L’attività dei militari si è rivelata fondamentale per portare
all’arresto in flagranza di reato del soggetto che, dopo vari e
rocamboleschi tentativi di fuga, è stato costretto ad arrendersi poichè
braccato dai militari e dagli agenti della Polizia di Stato. L’uomo è
stato trovato in possesso di dosi di stupefacenti già confezionate e
pronte ad essere vendute. L’extracomunitario, oltre al reato di spaccio
di sostanze di stupefacenti, è stato accusato anche di resistenza a
pubblico ufficiale ed è stato giudicato per direttissima.
L’Esercito Italiano conduce l’operazione “Strade sicure”, sul territorio
nazionale, ininterrottamente dal 4 agosto 2008, in virtù della legge 125
del 24 luglio dello stesso anno che ha autorizzato, per specifiche ed
eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, l’impiego di un
contingente di personale militare delle Forze Armate, che agisce con le
funzioni di agente di pubblica sicurezza in concorso e congiuntamente
con le forze di polizia.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
3° BERSAGLIERI: TEN. COL. SCIROCCO AL COMANDO XVIII BATTAGLIONE
"POGGIO SCANNO"
CAPO TEULADA, 4 OTTOBRE 2019 - Il
Tenente Colonnello Mattia Scirocco ha assunto oggi il comando del XVIII
Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Reggimento Bersaglieri.
L'avvicendamento col predecessore, Ten. Col. Francesco Spedicato, è
avvenuto durante una cerimonia presieduta dall'84° Comandante del
Glorioso TERZO, Col. Carlo Di Pinto, nella Caserma "MAVM Salvatore
Pisano" di Capo Teulada.
Nell'allocuzione pronunciata prima di cedere il comando assunto il 28
Settembre dell'anno scorso, Il Ten. Col. Spedicato ha messo in evidenza
l'intensissimo lavoro fatto dai suoi bersaglieri negli ultimi 12 mesi,
ricordando gli impegni del XVIII Battaglione "Poggio Scanno" che ha
visto impegnati i suoi uomini e donne nel Lazio e Campania per
l'operazione "Strade Sicure", in addestramento e esercitazioni
internazionali, missioni all'estero e partecipazione a importanti
competizioni come la 48a edizione della Winston P. Wilson (WPW)
Sniper Champioship (National Guard) competition, manifestazione sportiva
militare per tiratori scelti, alla quale hanno partecipato 26 coppie di
sniper arrivati da tutto il mondo.
Il Tenente Colonnello Mattia Scirocco, 43 anni, originario di Caserta,
proviene dallo Stato Maggiore della Brigata SASSARI. Il Tenente
Colonnello Spedicato è stato destinato ad un prestigioso incarico allo
Stato Maggiore della Difesa.
VEDI I VIDEO
PROTEZIONE CIVILE: ESERCITAZIONE SUL TEMO PER
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 2 OTTOBRE 2019 - Collaudare la "macchina dell'emergenza"
che deve essere attivata dopo eventi alluvionali. E' questo lo scopo di
un'esercitazione che si svolgerà tra il 14 e il 18 ottobre organizzata
dal Comune di Bosa in collaborazione con la Brigata SASSARI che
schiererà gli assetti specialistici del 5° Reggimento Genio Guastatori.
All' esercitazione (nome in codice "Magellano") parteciperanno,
coordinate da un Centro operativo comunale, squadre della Protezione
Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Compagnia Barracellare, Polizia
Locale, Carabinieri e Capitaneria di Porto.
L'ipotesi su cui si svilupperà l'esercitazione è quella di un repentino
innalzamento del livello del fiume Temo e esondazione con allagamenti di
vaste zone dell'area urbana. L'attività permetterà di testare
l'efficacia dei modelli operativi per la gestione dell'emergenza ,
l'individuazione di eventuali criticità e delle azioni correttive più
idonee.
BRIGATA SASSARI: RCST, TEN. COL. ATTILIO D'ANZEO
AL COMANDO
SASSARI, 27 SETTEMBRE 2019 - Il tenente colonnello Attilio D'Anzeo
ha assunto oggi il comando del Reparto Comando e Supporti Tattici della
Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore, tenente colonnello
Patrizio Coda, è avvenuto nella caserma intitolata al capitano Croce
d’Onore “alla memoria” Massimo Ficuciello, alla presenza del comandante
della SASSARI, generale Andrea Di Stasio.
La cerimonia si è aperta con il messaggio di saluto del tenente
colonnello Coda che ha sottolineato l'impegno profuso da lui e dai suoi
militari in questo periodo di comando, soffermandosi sul recente impiego
a Roma nell'operazione "Strade sicure”, durante il quale il Reparto ha
assicurato il sostegno logistico ed il sistema delle telecomunicazioni
della Brigata SASSARI mediante assetti della Compagnia Comando e
Supporto Logistico e della Compagnia Trasmissioni. Non è mancato un
ringraziamento a tutti i soldati, ai collaboratori e alla famiglia. Poi
il generale Andrea Di Stasio, 44° comandante della SASSARI, ha
sottolineato nella sua allocuzione l'abnegazione e l'impegno di tutti i
"sassarini" e messo in risalto ancora una volta il forte attaccamento
che "sa Brigada Tattaresa" ha con il territorio. Il tenente colonnello
Coda è stato destinato allo Stato Maggiore del Comando Brigata SASSARI
dove ricoprirà l'incarico di capo sezione personale.
Il tenente colonnello D'Anzeo proviene dal Comando Brigata e vanta una
lunga esperienza maturata nel corso di numerose missioni internazionali.
Originario di San Severo, in provincia di Foggia, 42 anni, ha
frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e di
Stato Maggiore ed è laureato in Scienze Strategiche e in Scienze
Politiche. VEDI
VIDEO
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
1° REGGIMENTO CORAZZATO COMPIE 83 ANNI, CERIMONIA
A CAPO TEULADA
CAPO TEULADA, 18 SETTEMBRE 2019 - Il 1° Reggimento Corazzato ha
commemorato oggi l'83° anniversario della sua costituzione a Vercelli,
il 15 settembre 1936, come 1° Reggimento Fanteria Carrista. La cerimonia
si è svolta a Capo Teulada, nella Caserma intitolata alla memoria della
Medaglia d'Argento al Valor Militare Salvatore Pisano, sede oltre che
del 1° Corazzato anche del TERZO Reggimento Bersaglieri della Brigata
SASSARI, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito
Sardegna, Generale di Brigata Francesco Olla, e dei Gonfaloni e sindaci
di Teulada, Sant'Anna Aresi, Sant'Antioco, Nuxis, Santadi e
Villaperuccio. Presenti anche tutte le autorità civili e militari del
territorio. I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalla Fanfara
del TERZO Reggimento Bersaglieri.
Nella sua allocuzione, il 33° Comandante del 1° Corazzato, Colonnello
Carlo Colaneri, ha rievocato la storia e le imprese del 1° Reggimento
Fanteria Carrista in Africa Settentrionale, l'arrivo in Sardegna alla
fine degli anni '50, in concomitanza con la nascita del Centro
Addestramento Unità Corazzate, e la successiva trasformazione in 1°
Reggimento Corazzato sempre col compito, essenziale per le Forze Armate,
di provvedere alla gestione del Poligono di Capo Teulada.
L'importanza del compito affidato al 1° Corazzato è stata posta in
rilievo dal Generale Olla (che al 1° ha prestato servizio per 13 anni)
che ha evidenziato il ruolo centrale e strategico del poligono per
mantenere e incrementare l’approntamento, l’efficienza operativa e
addestrativa delle Unità dell’Esercito Italiano. Con l'introduzione dei
nuovi sistemi di simulazione (che si avvalgono delle ultime tecnologie
informatiche e utilizzano le frequenze impiegate per la trasmissione
dati, GPS, telefonia mobile e trasferimento dati Wi-Fi), ha spiegato il
Generale Olla, è possibile preparare le unità, a livello di Reggimenti e
Brigate operative, con un realismo mai raggiunto in precedenza. Questo
consente ai reparti di operare con maggior sicurezza nei teatri
operativi tipici delle missioni di risposta alle crisi.
Nel concludere il suo intervento, il Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna ha auspicato un sempre più fruttuoso rapporto di
collaborazione con le amministrazioni locali.
FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU E FOTO TRATTE DALLA NOSTRA DIRETTA
SULLA CERIMONIA
CARABINIERI: COL. ANDREA DESIDERI NUOVO COMANDANTE
SCUOLA ALLIEVI IGLESIAS
IGLESIAS, 16 SETTEMBRE 2019 - Il Colonnello Andrea Desideri è il
nuovo comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore, Col. Antonino Minutoli, si
è svolta nella Caserma "Trieste" ed è stata presieduta dal Generale di
Brigata Michele Sirimarco, Comandante della Legione Allievi Carabinieri,
alla presenza delle massime autorita politiche e militari locali. I
ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalla Banda della Brigata
SASSARI.
Il Col. Desideri, 47 anni, è nato a Bassano del Grappa ma è sardo
d'adozione. Il padre Angelo, infatti, prestò servizio a lungo nell'isola
e comandò la Scuola Allievi di Iglesias 35 anni fa. La circostanza è
stata ricordata con emozione dal Colonnello Desideri nell'allocuzione di
saluto. Il nuovo Comandante ha prestato servizio in Sardegna al comando
della Compagnia di Cagliari dove si distinse in molte importanti
operazioni di servizio. Dopo aver lasciato l'isola, Desideri ha prestato
servizio al Comando Generale dell'Arma, in comandi territoriali e anche
all'estero. Fino alla scorsa settimana il Colonnello Desideri comandava
il Comando Provinciale di Ferrara che ha retto per tre anni.
Nel suo intervento il Comandante della Legione Allievi Carabinieri,
Generale Sirimarco ha sottolineato il valore della continuità che da
oltre 200 anni rappresenta l'identità fondante dell'Arma dei
Carabinieri. "I nostri destini personali, le nostre strade - ha
detto il Gen. Sirimarco - devono confluire necessariamente nella
considerazione, nel valore dell'Istituzione. Il passaggio di consegne
odierno serve a suggellare, a garantire, la continuità del bel lavoro
che da oltre 70 anni viene fatto in questa Scuola". Anche il
Generale Sirimarco ha ricordato il particolare legame con la Sardegna
per aver comandato l'Elinucleo di Olbia e il Comando provinciale di
Cagliari.
21° ORSA MAGGIORE: TEN.COL. LUCA SAJEVA AL COMANDO
ELMAS, 12 SETTEMBRE 2019 - Il Ten. Col. pilota Luca Sajeva è il
nuovo comandante del 21° Distaccamento Permanente “Orsa Maggiore” del 2°
Reggimento "Sirio" dell'Aviazione dell'Esercito. La cerimonia di
avvicendamento col predecessore, Ten. Col. pilota Francesco Persichetti,
si è svolta nella base AVES di Elmas ed è stata presieduta dal
Colonnello Maurizio Sabbi, Comandante del 2° Reggimento “Sirio” da cui
il 21° dipende. La cerimonia è cominciata con lo schieramento del
reparto con la Bandiera di Guerra del 2° Reggimento AVES "Sirio", la
Banda della Brigata SASSARI, che ha scandito i ritmi del passaggio di
consegne, e la rappresentanza della Sezione "Agostino Sanna"
dell'Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito, gelosa custode
della memoria storica dell'"Orsa Maggiore". Presenti le autorità locali
e militari dell'Isola.
Dopo la resa degli onori ai Caduti e la deposizione di una corona, il
Comandante di Distaccamento cedente, Ten. Col. Persichetti, nella sua
allocuzione ha sottolineato il legame che da oltre quarant’anni unisce
il reparto alla Sardegna e la stretta collaborazione con tutte le Forze
Armate presenti nell'isola. Persichetti aveva assunto il comando del 21°
il primo settembre 2017.
Il Comandante del 2° Reggimento "Sirio", Col. Sabbi, che ha comandato
per tre anni il 21° (lasciato il 23 luglio 2015), nel suo intervento ha
ricordato l'attività svolta dal reparto di volo, pioniere del dual use,
a partire dall'impegno nella lotta anti incendi in Sardegna, e dal 1962
sempre a disposizione della collettività isolana. Il Colonnello Sabbi ha
elogiato la professionalità dei componenti del reparto per come hanno
saputo affrontare il passaggio dal glorioso AB 205 "Huey" (il bipala
tuttofare in servizio dagli anni '60) al quadripla AB 412.
Il Ten. Col. Luca Sajeva è nato a Motta di Livenza nel 1979. Ha
frequentato il 180° corso “Dovere” dell’Accademia Militare di Modena.
Nominato Sottotenente in Cavalleria, ha ultimato il proprio percorso
formativo alla Scuola di Applicazione di Torino, conseguendo la Laurea
in Scienze Strategiche nel 2003. Nel 2005 ha ottenuto, all'Università
degli Studi di Trieste, la Laurea in Scienze Politiche. Assegnato al
131° Reggimento Carri di Persano, ha frequentato presso il 72° Stormo
AMI di Frosinone il corso per piloti di elicottero militare e dopo
essersi specializzato presso il Centro Addestrativo Aviazione
dell'Esercito di Viterbo ha frequentato, nel 2005, l'Aviation
Qualification Course su CH-47D presso l'U.S. Army Aviation Centre of
Excellence in Fort Rucker (Alabama). È stato quindi assegnato al 1°
Reggimento AVES “Antares”. Durante gli anni trascorsi a Viterbo, in
ambito nazionale ha svolto, tra gli altri, l'incarico di Comandante di
Squadrone di Volo CH-47C. In questo periodo, in ambito internazionale,
ha svolto 6 missioni in Afghanistan (ISAF) svolgendo le mansioni di
pilota di elicottero, addetto alla sala operativa e Comandante di
Squadrone di Volo CH-47C. Ha frequentato il 138° Corso di Stato Maggiore
nell’anno accademico 2012-2013, presso la Scuola di Applicazione di
Torino. Successivamente è stato trasferito presso il Comando Sostegno
dell'AVES dove, dal 2015, ha lavorato presso il Centro Sperimentale
dell'AVES con gli incarichi di Ufficiale Addetto e poi di Capo Sezione
Sperimentazione del Volo. E’ abilitato sugli elicotteri NH500, RH206,
CH-47C e CH47D.
Il 21° “Orsa Maggiore” svolge compiti istituzionali a carattere militare
nella Regione Sardegna, assicurando inoltre numerosi servizi, quali
quello antincendio nell’ambito della Protezione Civile. Il personale in
servizio è impiegato anche nelle principali missioni internazionali.
LA NOSTRA DIRETTA
SULLA CERIMONIA
BRIGATA SASSARI: INTERVENTO ARTIFICIERI 5°
GUASTATORI A MARRUBIU
MACOMER, 10 SETTEMBRE 2019 - Gli artificieri del 5° Reggimento Genio
Guastatori della Brigata SASSARI hanno effettuato la bonifica di un
ordigno bellico inesploso a Marrubiu. Dopo la richiesta di intervento da
parte della Prefettura di Oristano, gli artificieri dell’Esercito sono
intervenuti nel Comune dell'Oristanese per mettere in sicurezza una
bomba da mortaio italiana da 81 mm, caricata ad alto esplosivo risalente
alla Seconda Guerra Mondiale.
La bomba era stata è stata trovata nel pomeriggio di ieri da operai in
un cantiere stradale, durante la movimentazione del terreno. Le
operazioni di bonifica sono terminate questa mattina con il brillamento
dell'ordigno in un'area sicura, nella cava di pietra Zuradili che
insiste nel comune della cittadina dell’oristanese. Tutte le operazioni
di distruzione eseguite dai guastatori della SASSARI sono state
precedute e poi effettuate con particolari accorgimenti tecnici per
eliminare qualsiasi rischio per le persone e le strutture adiacenti.
Gli artificieri del Genio Guastatori di Macomer sono gli unici
specialisti in tutta la Sardegna preposti alla bonifica dei residuati
bellici, garantendo interventi in brevissimi tempi di risposta. Con la
bonifica odierna salgono a otto gli interventi degli artificieri della
Brigata SASSARI.
COMANDO BRIGATA “SASSARI” – SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
FORZA PARIS: YCCS ADOTTA GRIDO GUERRA BRIGATA
SASSARI
PORTO CERVO, 7 SETTEMBRE 2019 - "Forza Paris", il grido di
guerra della Brigata SASSARI, è stato adottato dallo Yacht Club Costa
Smeralda (YCCS) come motto della Maxi Yacht Rolex Cup. Lo ha annunciato,
alla presenza del 44° Comandante della SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio,
Riccardo Bonadeo, Commodoro del sodalizio velico presieduto dall'Aga
Khan Karim, durante la premiazione degli oltre 50 equipaggi che hanno
partecipato alla 30a edizione della regata dei più grandi
yacht.
La cerimonia è stata caratterizzata dalla presenza della Banda della
Brigata SASSARI, tornata a Porto Cervo a un mese dalla precedente
presenza ad una manifestazione internazionale in Costa Smeralda. Oltre
all'esecuzione degli inni nazionali dei regatanti, la Banda, diretta dal
1° Luogotenente Andrea Atzeni, si è esibita in una applauditissima
performance con i brani più conosciuti della formazione musicale
sassarina e le ultime novità che hanno arricchito recentemente il già
vasto repertorio.
Il Generale Di Stasio è stato ringraziato per la presenza della Banda
musicale e la figlia di Karim Aga Khan, principessa Zarah, si è
complimentata con il Comandante per l'eroica storia della Brigata
SASSARI e le intrepide gesta dei suoi soldati.
BRIGATA SASSARI: 5° GUASTATORI, TEN. COL.
ANDREA CUBEDDU AL COMANDO DEL BTG "BOLSENA"
MACOMER, 6 SETTEMBRE 2019 -
Il Ten. Col. Andrea Cubeddu ha
assunto oggi il comando del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col
predecessore Ten. Col. Antonio Masia, è avvenuto nella Caserma
intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna,
alla presenza del 74° Comandante del 5°, Col. Pietro Romano.
Nell'allocuzione di saluto al Comandante di Battaglione cedente, il Col.
Romano ha ricordato l'attività svolta dai Guastatori del "Bolsena" nei
12 mesi di comando del Ten. Col. Masia. I Genieri sassarini, ha
ricordato il Col. Romano, sono stati impegnati in Afghanistan, Iraq,
Libia, Niger, nell'operazione "Strade Sicure” a Roma, nella task force "Pasubio"
incaricata della bonifica ambientale della penisola di Capo Teulada
(bersaglio delle esercitazioni a fuoco nel poligono addestrativo sardo -
NDR) e nelle attività in concorso con gli altri Reggimenti della Brigata
SASSARI in tutte le attività disposte da SMD. E il 5° Guastatori ha
ottenuto per la prima volta il certificato di eccellenza per le sue
capacità operative contro la minaccia CBRN (Chimica, Biologica,
Radiologica e Nucleare).
Il Ten. Col. Masia è stato destinato allo Stato Maggiore del Comando
Brigata SASSARI dove ricoprirà l'incarico di Capo Ufficio Operazioni e
Addestramento. Il Ten. Col. Cubeddu torna al 5° Genio Guastatori, dove
arrivò da giovane tenente, dopo un incarico a Parigi come ufficiale di
collegamento con lo Stato Maggiore della Difesa transalpina. LA
DIRETTA SULLA CERIMONIA
BRIGATA SASSARI E
UNIVERSITA' TURRITANA COLLABORANO PER PREPARARE FUTURI IMPRENDITORI
SASSARI, 6 SETTEMBRE 2019 -
Il
Rettore dell'Università di Sassari, Massimo Carpinelli, il Comandante
della Brigata SASSARI, Generale Andrea Di Stasio, il Delegato al
Trasferimento tecnologico dell'Ateneo, Gabriele Mulas, e il Colonnello
Giuseppe Rocco, 60° Comandante del 152° Reggimento, hanno presentato
alla stampa un nuovo corso finalizzato alla condivisione delle risorse e
allo scambio di esperienze e competenze, nell'ottica di una sinergia tra
istituzioni, tra la compagine civile e militare, per preparare gli
imprenditori del futuro.
"È il primo esempio di questo genere in Italia - ha ricordato il
Rettore Massimo Carpinelli - e prevediamo altre attività nell'ambito
di una partnership ormai solida tra l'Università e la Brigata Sassari.
Mi piace riportare alla memoria la cerimonia che insieme, nel novembre
scorso, abbiamo dedicato agli studenti universitari caduti nella Prima
Guerra mondiale". "Tra queste due istituzioni si sta sviluppando
una sinergia volta alla condivisione di risorse ed esperienze - ha
affermato il Generale Di Stasio - i CLab sono luoghi in cui si entra
in da soli ma da cui si esce in gruppo. Le specificità del singolo
diventano patrimonio indispensabile per un progetto comune. Ecco perché
è così importante imparare a fare squadra".
Nell'ambito del progetto il personale del 152° Reggimento Fanteria
"Sassari" ha lo scopo di trasmettere ai corsisti del CLab elementi
basilari di pianificazione per la conduzione di attività trasversali
(civili-militari), fornendo conoscenze utili al riconoscimento di
situazioni di rischio in uno scenario caratterizzato da uno stato di
conflittualità tra opposte fazioni. Il corso sarà volto a sviluppare la
capacità di prendere decisioni e agire in situazioni sfavorevoli e di
stress; inoltre, permetterà di acquisire nozioni base di navigazione
terrestre.
IL GENERALE LUCIANO PORTOLANO HA ASSUNTO IL COMANDO DEL COI
ROMA, 3 SETTEMBRE 2019 - Il Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Generale Enzo Vecciarelli ha presenziato ieri, nell'aeroporto "Francesco
Baracca" di Centocelle a Roma, alla cerimonia di cambio al vertice del
Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) tra il Generale di
Divisione Aerea Nicola Lanza de Cristoforis e il Generale di Corpo
d’Armata Luciano Portolano.
Il Generale Vecciarelli, nel salutare il Generale di Divisione Aerea
Lanza de Cristoforis, lo ha ringraziato a nome suo e delle Forze Armate
per quanto fatto in questo breve ma denso periodo di Comando che ha
affrontato con determinazione, capacità ed efficacia. Il Capo di Stato
Maggiore della Difesa ha poi formulato al Comandante subentrante,
Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, 40° Comandante della
Brigata SASSARI (VEDI),
i migliori auspici augurali e ha rinnovato a tutto il personale del COI
il suo apprezzamento e ringraziamento per l`esempio di lealtà, dedizione
e professionalità che trasmettono ogni giorno con il loro operato.
Il Comando Operativo di Vertice Interforze, costituito nel 1997, è la
struttura di cui si avvale il Capo di Stato Maggiore della Difesa per
pianificare, coordinare e dirigere le operazioni e le esercitazioni
interforze e multinazionali e svolge quotidianamente con efficace
l’azione direttiva nei confronti dei nostri contingenti in operazioni
confermandosi un’importante realtà. Inoltre, rappresenta l'entry point
per tutte le richieste di concorsi operativi forniti dalle Forze
Armate/Comando Generale dei Carabinieri alle altre Autorità
Istituzionali sul territorio nazionale, in occasione di calamità
naturali e in casi di straordinaria necessità ed urgenza. Per tali
operazioni è responsabile della direzione, coordinamento e controllo
delle attività.
Attualmente sono circa 6.000 gli uomini e le donne di Esercito, Marina,
Aeronautica e Arma dei Carabinieri chiamati ad operare in prima linea
nei diversi teatri operativi, anche a grande distanza dal territorio
nazionale, assicurando un importante sostegno alla politica estera e
alla crescita e prosperità della Nazione.
FONTE: difesa.it
MARINA MILITARE: AMM. PACIONI LASCIA VERTICE
MARISUPLOG SARDEGNA
CAGLIARI, 3 SETTEMBRE 2019 - A due anni dall’assunzione del
Comando, il contrammiraglio Enrico Pacioni lascia il Comando supporto
logistico e di presidio della Marina Militare in Sardegna. Il
contrammiraglio Pacioni il prossimo 30 settembre assumerà l’incarico di
Rappresentante militare italiano presso il Supreme Headquarters Allied
Powers (S.H.A.P.E.) con sede a Mons in Belgio.
Durante il periodo alla guida della Marina Militare in Sardegna, il
contrammiraglio Enrico Pacioni ha consolidato la collaborazione con le
autorità civili, militari e religiose dell’Isola, le amministrazioni
locali e tutte le associazioni ed enti vari, in un territorio
storicamente strategico per la sua collocazione al centro del
Mediterraneo, che vide nascere l’antica Marina Sarda dalla quale ha
successivamente avuto origine l’attuale Marina Militare.
La collaborazione esistente tra la Forza armata e la comunità isolana
favorisce e va a beneficio delle attività complementari di supporto alla
collettività che da sempre la Forza Armata assicura, sia a livello
locale che nazionale, e degli svariati compiti istituzionali che il
Comando supporto logistico assicura 365 giorni all’anno, 24 ore su 24,
al servizio di tutte le navi ed equipaggi militari che fanno sosta o
orbitano in Sardegna.
Negli ultimi due anni, la Base della Marina Militare di Cagliari ha
fornito supporto logistico-operativo nel corso di 4 esercitazioni
complesse interforze (Mare Aperto, Joint Stars ecc.) che hanno visto la
presenza anche di unità straniere e 3 esercitazioni di Forza armata.
Complessivamente hanno fatto sosta a Cagliari più di 100 navi militari,
di cui oltre 70 nazionali e 34 straniere, per un totale di 450 giorni di
presenza e poco meno di 8000 militari d’equipaggio ai quali è stata
garantita ogni genere di assistenza.
In seguito alla riorganizzazione della Forza armata, definita dai
decreti legislativi del dicembre 2012, MARICAGLIARI svolge per la
regione Sardegna le funzioni dipartimentali del Comando marittimo nord,
nel quale è incardinato.
FONTE: Comando
Supporto Logistico MM Cagliari
BRIGATA SASSARI: PROGETTO PROTEZIONE CIVILE CON I
GIOVANI
SASSARI, 30 AGOSTO 2019 - In accordo con i Comuni di Olbia e Uri,
la Brigata SASSARI grazie ad un team di militari del 152° Reggimento
fanteria "Sassari" ha spiegato a cinquanta ragazzi, partecipanti al
progetto “Anch’io sono la protezione civile”, il ruolo svolto
dall’Esercito nell’ambito degli interventi a favore della popolazione in
caso di calamità naturali.
Nelle giornate del 22 e del 28 agosto, in occasione dei campi scuola
organizzati dall'Associazione Prociv Gaia di Olbia e dall’Associazione
Volontari Protezione Civile Uri, è stata sviluppata l'iniziativa,
promossa in tutta Italia dal Dipartimento della Protezione Civile
Nazionale, con l’obiettivo di valorizzare le competenze dei ragazzi e
delle ragazze fra i 12-14 anni e accrescere le loro conoscenze a tutela
dell’ambiente, del territorio e della collettività, facendoli
confrontare per quasi una settimana con chi fa quotidianamente
protezione civile.
Nell’ambito del progetto, il team dei Sassarini del 152° ha illustrato
ai ragazzi gli assetti che la Forza Armata mette a disposizione della
collettività durante gli interventi emergenziali in risposta ad eventi
calamitosi, cooperando in sinergia con il Dipartimento della Protezione
Civile e tutti gli altri soggetti coinvolti, perseguendo il
raggiungimento di un unico comune scopo: la salvaguardia dei cittadini.
Ai giovani partecipanti all’attività, i Sassarini hanno fornito anche
alcune nozioni utili in caso di emergenza, come quelle legate al primo
soccorso e all’orientamento, oltre ad illustrare i vari mezzi in
dotazione all’Esercito Italiano, tra i quali il veicolo multiruolo VTLM
“Lince”, adatto all’impiego su tutti i terreni e in particolare adatto
al fuoristrada estremo.
Il progetto che i due comuni della provincia di Sassari hanno voluto
fortemente realizzare con i militari dell’Esercito presenti sul
territorio ha ancora una volta sottolineato il legame profondo tra la
popolazione sarda e i Dimonios, frutto della condivisione di valori,
origini, cultura e spirito di appartenenza.
FONTE: COMANDO
BRIGATA “SASSARI” - Sezione Pubblica Informazione
DIFESA: DEIDDA (FDI) VISITA 152° REGGIMENTO
SASSARI
SASSARI, 26 AGOSTO 2019 - Il capogruppo in Commissione Difesa di
"Fratelli d'Italia" Salvatore Deidda ha visitato oggi il 152° Reggimento
Fanteria della Brigata SASSARI. Il parlamentare è stato accolto nella
Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria
Inigo Ferrante Gonzaga dal 44° Comandante della SASSARI, Gen. Andrea Di
Stasio, dal 60° Comandante del 152°, Col. Giuseppe Rocco, e dal
Comandante del Reparto supporti tattici, Ten. Col. Patrizio Coda.
"La Brigata SASSARI è un vero patrimonio umano e di professionalità
per l'Italia e la Sardegna e come tale va tutelata e valorizzata" ha
dichiarato l'on. Deidda al termine della visita che ha consentito di
affrontare molti temi: l’impegno della Brigata nell’Operazione “Strade
sicure”, l'intervento in occasione di calamità naturali, le attività
svolte all’estero e, infine, la costituzione del Reggimento logistico
che consentirà il rientro di centinaia di militari sardi.
"Abbiamo parlato anche - ha continuato il capogruppo in
Commissione Difesa di 'Fratelli d'Italia' - delle tante iniziative
intraprese dalla Brigata SASSARI in collaborazione con le istituzioni
civili tramite accordi universitari, locali e sportivi. Inoltre abbiamo
affrontato i temi relativi al benessere del personale e dei necessari
interventi per migliorare le condizioni di lavoro e non solo, obbiettivi
che fortunatamente - ha concluso Deidda - trovano la giusta
sensibilità e condivisione sia dai comandanti di Brigata e Reggimento,
sia dallo Stato Maggiore Difesa, dell'Esercito e dallo stesso Ministero".
MARINA MILITARE: PALOMBARI COMSUBIN
NEUTRALIZZANO
MINA SUBACQUEA II GUERRA MONDIALE DAVANTI PORTO CAGLIARI
CAGLIARI, 21 AGOSTO 2019 - Dal 19 al 21 agosto 2019 i Palombari
del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori
della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo Sminamento
Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) di Cagliari, hanno condotto una
delicata operazione di bonifica di una mina navale della Seconda Guerra
Mondiale rinvenuta nelle acque antistanti Capo Sant’Elia. L’intervento
d’urgenza del Nucleo SDAI è stato richiesto dalla Prefettura di
Cagliari, a seguito della segnalazione della Capitaneria di Porto e
della Guardia di Finanza circa il rinvenimento, da parte di un cittadino
che svolgeva una battuta di pesca subacquea, di un grosso oggetto
sferico la cui forma richiamava quella di un ordigno esplosivo.
Le operazioni subacquee, condotte nei giorni precedenti dai Palombari
del COMSUBIN, hanno permesso di individuare, in un fondale di sabbia e
posidonia, a 14 metri di profondità e a circa mezzo miglio dal
promontorio roccioso di Capo Sant’Elia, una mina subacquea tedesca con
una carica esplosiva di circa 300 Kg. La distruzione della mina è
avvenuta in una zona di sicurezza, individuata dalla locale Autorità
Marittima, allo scopo di salvaguardare il sistema marino e la sicurezza
alla navigazione.
Al termine dell’operazione, il comandante del Nucleo S.D.A.I. di
Cagliari, tenente di vascello Gabriele Paparo, ha dichiarato: “Grazie
alla segnalazione, abbiamo potuto neutralizzare l’ordigno esplosivo e
ripristinare la sicurezza della zona di mare. I ritrovamenti di questo
genere vanno denunciati immediatamente alla Capitaneria di Porto, o alla
più vicina stazione dei Carabinieri, in quanto i manufatti possono
essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi”.
FONTE: PI MARINA MILITARE
FERRAGOSTO: 20.000 SOLDATI IMPEGNATI IN PATRIA E
ALL’ESTERO
ROMA, 14 AGOSTO 2019 - L'Esercito è impegnato a Ferragosto con
20.000 salodati in attività operative in Italia e all'estero. Quasi
3.300 militari sono impegnati all'estero, in 16 Paesi, in missioni sotto
egida ONU, UE e NATO, in attività di assistenza alle Forze Armate e di
sicurezza locali volte alla stabilizzazione di aree di crisi
internazionali e che contribuiscono in modo sostanziale alla difesa
collettiva e alla sicurezza della Patria.
Altri 7.000 militari presidiano il territorio in 53 province distribuite
su tutto il territorio nazionale, in concorso alle Forze dell'Ordine,
nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure, contribuendo direttamente
alla sicurezza della popolazione. Ad oggi, il costante impegno dei
soldati dell’Esercito ha consentito l'arresto di oltre 16.000 persone di
cui 260 dall'inizio dell'anno, ne hanno controllato e identificato quasi
3.500.000, circa 120.000 solo quest'anno, e sequestrato quasi 2,4
tonnellate di sostanze stupefacenti. Peraltro, già dallo scorso anno, è
stata riconfigurata la modalità di svolgimento dei servizi di vigilanza
da statici a maggiormente dinamici, valorizzando le peculiarità del
personale e assicurando risultati ancor più evidenti nella deterrenza,
prevenzione e controllo delle città.
Agli oltre 10.000 soldati impegnati nelle operazioni in corso, si
aggiungono altri 10.000 che si trovano in stato di prontezza per
esigenze nazionali e di coalizioni internazionali, per un totale di
circa 20.000 militari. Tra questi, particolarmente attivi nel periodo
estivo sono gli assetti dell'Aviazione dell'Esercito che, in concorso
alla Protezione Civile, sono impegnati nella campagna antincendio
boschiva e gli assetti Counter-UAV per la difesa anti-drone durante
grandi eventi, già impiegati in varie occasioni come ad esempio la
visita del Santo Padre a Camerino, quella del Presidente della
Federazione Russa a Roma o la cerimonia di chiusura delle Universiadi a
Napoli.
Il livello addestrativo del personale delle unità in prontezza operativa
e dei Reparti ad alta connotazione specialistica è costantemente
sollecitato e migliorato con numerose esercitazioni nazionali e
internazionali con i Paesi alleati e amici in scenari sempre più
realistici, e in taluni casi implementato grazie all’impiego di sistemi
di simulazione a vantaggio dell’addestramento nonché della tutela
dell’ambiente e della sicurezza del personale.
“A quanti tra voi trascorreranno questi giorni fuori dai confini,
sulle nostre strade, nelle nostre caserme, lontano dagli affetti
familiari, giunga, mio tramite - ha dichiarato il Capo di Stato
Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina -
la riconoscenza dell’intera Forza Armata. Noi, l’Esercito, c’eravamo, ci
siamo e ci saremo sempre, ancor di più, per la gente e tra la gente,
insieme alle altre Istituzioni per la difesa, la sicurezza, il bene e il
progresso dell’Italia”.
FONTE: Ufficio PI
SME Esercito
GENERALE LUCIANO PORTOLANO AL COMANDO DEL COI
ROMA, 7 AGOSTO 2019 - Il Generale di Corpo d'Armata Luciano
Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI, è stato nominato nuovo
Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze su proposta del
Ministro della Difesa.
"Grazie Generale Portolano per aver contribuito ad accrescere il
prestigio dell'Italia quale Capo di Stato Maggiore dell' Allied Joint
Force Command Naples - JFCNP - ha dichiarato il ministro Elisabetta
Trenta - sono certa che saprà ben operare per il bene del Paese, in
linea con i brillanti risultati conseguiti in tutti gli incarichi
operativi già ricoperti. Buon lavoro Generale!".
Al Generale Portolano gli auguri di tutti i Sassarini e del nostro
giornale.
VEDI
CARABINIERE UCCISO A ROMA: BANDA BRIGATA SASSARI
GLI DEDICA "LA FEDELISSIMA"
CAGLIARI, 27 LUGLIO 2019 - E' cominciato con un minuto di
silenzio in memoria del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega e la marcia
di ordinanza dei Carabinieri "La Fedelissima" il concerto "Notte di note
con le stellette" che la Banda della Brigata SASSARI ha tenuto nel
cortile d'onore del palazzo municipale di Cagliari.
La manifestazione voluta dall'amministrazione comunale cagliaritana ha
visto la presenza di un numeroso pubblico, accolto dal sindaco Paolo
Truzzu, del deputato Salvatore Deidda della IV Commissione Difesa della
Camera, del 54° Comandante del 151° Reggimento Fanteria "Sassari",
Colonnello Stefano Fanì, che ha portato i saluti del Comandante della
SASSARI, Generale Andrea Di Stasio.
In apertura di concerto, dopo il minuto di silenzio, il Capo Musica
della Banda della Brigata SASSARI, 1° Luogotenente Andrea Atzeni, ha
dedicato "La Fedelissima" al collega dell'Arma ucciso a Roma.
VEDI PAGINA BANDA
BRIGATA SASSARI: 152°
FANTERIA, GIUSEPPE ROCCO 60° COLONNELLO COMANDANTE
SASSARI, 25 LUGLIO 2019 - Il Colonnello Giuseppe Rocco è diventato oggi il 60° Comandante del 152° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Francesco Matarrese, è avvenuto nella piazza d'armi della Caserma intitolata alla memoria del Generale Inigo Ferrante Gonzaga MOVM, alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, e delle autorità civili e militari della provincia turritana. Il Col. Rocco proviene dal Comando NATO dell’Allied Rapid Reaction Corps - ARRC (Regno Unito) dove ha ricoperto, dal 17 agosto 2015, l’incarico di Capo Sezione Piani dell’Ufficio Operazioni Future (G35) nell’ambito del Reparto Operazioni. Il 60° Comandante del 152° è nato a Vallo della Lucania (Salerno) il 26 dicembre 1973, è laureato in Scienze Politiche, in Coordinamento delle Attività di Protezione Civile, e ha conseguito un Master di primo livello in Studi Internazionali Strategico-Militari, un Master di secondo livello in Scienze Strategiche e un Master di secondo livello in “Security ed Intelligence Analisi e gestione”. PAGINA SPECIALE
ESERCITO: STABILIMENTO
BALNEARE POETTO OSPITA 'PROGETTO ESTATE RAGAZZI'
CAGLIARI, 23 LUGLIO 2019 - Ha preso il via stamane al Poetto, nello
stabilimento balneare militare dell'Esercito il progetto “Estate ragazzi
2019”. Sviluppata nell’ambito del protocollo d’intesa siglato dal
Comando Militare Esercito Sardegna e l’Assessorato alle Politiche
Sociali del Comune di Cagliari, l’iniziativa prevede l’utilizzo delle
aree dello Stabilimento Balneare Militare Esercito da parte di minori
frequentatori dei Centri di Quartiere cittadini, per lo svolgimento di
attività che vanno da quelle ludiche alla balneazione.
Per due settimane, una ventina di minori, accompagnati da uno staff di
educatori dell'Assessorato Politiche Sociali, Abitative e per la Salute
del Comune di Cagliari, usufruiranno per tre giorni alla settimana delle
strutture dello stabilimento militare.
L’accordo, volto a sviluppare ed accrescere ogni possibile iniziativa a
connotazione sociale, si inquadra nell’ambito dei consolidati rapporti
tra l’ Amministrazione cittadina e militare, riaffermati anche nel
recente incontro tra il Comandante del Comando Militare Esercito
Sardegna , Generale Francesco Olla con il Sindaco Paolo Truzzu.
COMUNE CAGLIARI E COMANDO
ESERCITO RAFFORZANO RAPPORTI ISTITUZIONALI
CAGLIARI,
15 LUGLIO 2019 - Il Sindaco di
Cagliari, Paolo Truzzu, ha incontrato stamani, nel Palazzo Civico di via
Roma il Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di
Brigata Francesco Olla.
Nel corso dell'incontro sono stati riaffermati i proficui rapporti
istituzionali fra il Comune e il Comando Militare della Sardegna e si è
parlato degli argomenti legati alla presenza dell'Esercito nel
Capoluogo sardo. Il sindaco Truzzu e il generale Olla hanno confermato
l'impegno per il consolidamento dei rapporti già esistenti tra
l'Amministrazione e il Comando, convenendo nell’opportunità di
sviluppare nuove e ulteriori importanti iniziative e collaborazioni a
favore della collettività metropolitana.
AVVICENDAMENTO AL COMANDO DEL 3° REGGIMENTO
BERSAGLIERI
CAPO TEULADA, 12 LUGLIO 2019 - Il
Colonnello Carlo Di Pinto ha assunto oggi il comando del 3° Reggimento
Bersaglieri della Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento col
predecessore, Gabriele Cosimo Garau, 83° Comandante, si è svolta nella
Caserma "Salvatore Pisano MAVM” ed è stata presieduta dal Comandante
della SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, alla presenza di tutti i
comandanti dei reparti della Brigata, di autorità militari e civili e
dei Gonfaloni dei Comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi. Prima di
pronunciare la formula di riconoscimento che ha sancito il passaggio
della Bandiera di Guerra del TERZO Bersaglieri, decorata di due Ordini
Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro, tre d'Argento e tre Medaglie di
Bronzo al Valor Militare, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito
ed una di Bronzo al Merito Civile, alla custodia del Col. Di Pinto,
l'83° Comandante ha tracciato il bilancio dei due anni intensissimi al
comando del Glorioso TERZO. Anni che hanno visto l'ulteriore
intensificazione dell'addestramento in campo internazionale, la
partecipazione a esercitazioni dell'Alleanza Atlantica, la proiezione
dei bersaglieri sassarini in operazioni in patria ("Strade Sicure") e
all'estero (Libia). Il Col. Garau ha poi ricordato la rinascita, un anno
fa, della Fanfara auspicando che la formazione musicale, che ha già
suonato anche in occasione di eventi sportivi internazionali, possa
guidare il TERZO verso un sempre più glorioso futuro.
L'84° Comandante, Colonnello Carlo Di Pinto, è nato a Barletta nel 1971
e tra i numerosi importanti incarichi svolti nella sua carriera vi è
quello di Comandante del XVIII Battaglione Poggio Scanno del Glorioso
TERZO, che ha guidato dal 13 settembre 2012 al 19 settembre 2013 per
passare poi allo Stato Maggiore della Brigata SASSARI, partecipando a
tutti gli impegni operativi della Grande Unità.
PAGINA SPECIALE
PESISTICA: ANNA CHIARA LUTZU CAMPIONESSA
ITALIANA ESORDIENTI UNDER 15
PAVIA, 29 GIUGNO 2019 - Dopo una combattuta gara contro Roberta Cossu, altra atleta sarda, Anna Chiara Lutzu, dell'ASD Esercito 152° Reggimento F. ”Sassari”, si è laureata Campionessa Italiana Esordienti Under 15, categoria 59 kg femminile, chiudendo nell’esercizio dello strappo con 63 kg sollevati, nell’ esercizio dello slancio con 80 kg per un totale di 143 kg. Lutzu ha stabilito il nuovo record nazionale sia sullo strappo, sia sul totale, conquistando due medaglie d’oro e una di argento. Grande soddisfazione per il tecnico Salvatore Marras e per tutta la dirigenza dell'ASD Esercito 152° Reggimento F. ”Sassari” per il prestigioso risultato ottenuto, il terzo tricolore in ordine di tempo e nuovi record.
BRIGATA SASSARI: IV COMMISSIONE DIFESA
APPROVA RISOLUZIONE DEIDDA (FDI)
PER COMPLETAMENTO COSTITUZIONE REGGIMENTO
LOGISTICO
ROMA, 26 GIUGNO 2019 - “Entro l'anno, finalmente, si
completerà la costituzione del reggimento logistico della Brigata
SASSARI”. Lo ha dichiarato il deputato Salvatore Deidda (Fdi ) dopo
che la sua risoluzione, in Commissione Difesa, è stata approvata
all’unanimità. “Ringrazio il Presidente e tutti i colleghi della
commissione per il proficuo lavoro svolto” ha detto il capogruppo di
Fdi che ha ringraziato il Governo e il Ministro tramite il
Sottosegretario RaffaeleVolpi, presente in Commissione.
"Aprire il Reggimento Logistico vuol dire favorire il ritorno in
Sardegna di tanti militari sardi con le loro famiglie o per esempio
permettere a tanti sardi di non partire. Da anni si attendeva questo
passo importante per la Brigata SASSARI che ogni giorno - conclude
Deidda - si sta facendo apprezzare in ogni scenario in cui sono
impegnati i suoi uomini e donne". Nella foto: l’on. Deidda col Gen.
Andrea Di Stasio durante la sua visita ai Sassarini impegnati
nell’operazione Strade Sicure.
STRADE SICURE: AUDIZIONE CAPO SME IN IV
COMMISSIONE DIFESA SU CONDIZIONI PERSONALE IMPIEGATO
ROMA, 25 GIUGNO 2019 - Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito,
Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina è stato ascoltato oggi dalla
IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, alla quale ha
presentato un quadro di situazione sulle condizioni del personale
militare impiegato nell’Operazione “Strade Sicure”. Il Capo di SME ha
esposto le misure approvate e quelle in itinere, volte soprattutto a
migliorare la condizione psico-fisica del personale e a coniugare
l’operatività dell’Istituzione con le esigenze di carattere individuale
e familiare. “Se si considera che a un militare schierato ne
corrisponde uno in approntamento e uno in ricondizionamento
post-impiego, si deduce come il numero complessivo di forze dedicate
all’Operazione Strade Sicure - ha detto il Gen. Farina - è pari a
circa 22.000 unità. Alla stessa stregua, considerando: che il personale
impegnato all’estero richiede, a sua volta, un bacino costituito da
almeno 10.000 unità; che gli impegni assunti in ambito internazionale e
per fronteggiare imprevedibili situazioni emergenziali richiedono circa
10.000 soldati in stand-by, il numerico di forze effettive dell’Esercito
mediamente impegnate si avvicina alla quasi totalità della componente
operativa. Ulteriori incrementi di personale, così come l’eventuale
prolungato mantenimento del livello d’impegno corrente renderebbe
difficoltoso il completo svolgimento dei cicli addestrativi e di
approntamento per le altre missioni assegnate alla Forza Armata”.
“Per quanto attiene al settore dell’organizzazione - ha
proseguito il Capo di SME - ritengo opportuno rappresentare una forte
criticità legata all’accumulo pro-capite di oltre 60 giorni lavorativi
di assenza dal servizio al termine di un turno semestrale di impiego. Di
fatto, tale situazione limita il quotidiano e fondamentale svolgimento
di quelle attività addestrative ed esercitative che sono indispensabili
per garantire l’operatività complessiva dello Strumento”.
"In tale quadro, risulta necessario l’adeguamento del trattamento
economico spettante e, in particolare, della c.d. 'indennità
onnicomprensiva'. Al riguardo, lo scorso anno è stata proposta
alle Superiori Autorità l’adozione di un provvedimento ad hoc teso a
recuperare l’originaria ratio istitutiva dell’indennità prevedendo che
detto istituto economico, incrementato rispetto a quello attuale,
costituisca l’unico emolumento accessorio da corrispondere al personale,
al quale sarà comunque garantito un adeguato recupero psicofisico… in
alternativa… resta al vaglio l’elevazione dell’attuale tetto massimo di
ore pro-capite di straordinario remunerabile passando dalle attuali 14,5
alle 38 ore”.
“Altro tema - prosegue il Gen. Farina - riguarda il ricorso a
specifiche capacità e sistemi della Forza Armata e l’impiego di
sofisticati sistemi di sorveglianza ad alta connotazione tecnologica…È
il caso della già citata «Terra dei Fuochi» dove, a partire dall’8
marzo u.s., sono operativi due velivoli a pilotaggio remoto – i c.d.
mini-droni – che coadiuvano il lavoro delle unità di terra
nell’identificazione dei siti di sversamento e nelle attività di
ricognizione a premessa dei delicati interventi svolti congiuntamente
alle Forze di Polizia”.
Centro di gravità per l’Esercito è il personale e, proprio per questo,
il Generale Farina ha voluto evidenziare alcune considerazioni sugli
aspetti infrastrutturali. “Colgo l’occasione anzitutto per
sottolineare i numerosi e ineludibili interventi fatti o in corso per
migliorare la situazione in atto e per richiamare altresì l’attenzione
per dare il più ampio e deciso impulso all’importante progetto – già
evidenziato anche nell’ambito dell’audizione conoscitiva dello scorso
20 settembre – che va sotto il nome di 'Caserme Verdi'. Tale
piano, su ben più ampia scala e maggiormente risolutivo, consentirebbe
difatti di affrontare, in modo concreto, razionale e radicale, la
problematica relativa alle condizioni del parco infrastrutturale di
Forza Armata”. Nel concludere il suo intervento, il Capo di SME ha
affermato che “al fine di migliorare le condizioni del personale e,
di pari passo, ottimizzare l’output operativo di Strade Sicure, è
indispensabile implementare e sviluppare le iniziative illustrate
nell’intervento odierno”.
Queste le principali:
- ottimizzazione delle turnazioni del servizio per salvaguardare le
primarie esigenze addestrative e operative della Forza Armata;
- ricerca di un impiego più dinamico tale da rendere più efficace, meno
routinario e meno gravoso il contributo dell’Esercito;
- adeguamento del trattamento economico;
- assegnazione delle risorse necessarie per il miglioramento
infrastrutturale e per compensare il continuo logorio dei mezzi e dei
materiali.
CONFERENZA PROCURATORE GENERALE MILITARE A
SASSARI
SASSARI, 24 GIUGNO 2019 - Il Procuratore Generale Militare presso
la Corte Militare di Appello di Roma, Marco De Paolis, ha tenuto un
conferenza nella Caserma La Marmora, sede del Comando Brigata SASSARI,
dal titolo “Ordinamento Giudiziario Militare; prospettive di riforma. Il
Comandante di Corpo e la richiesta di procedimento”.
Nel suo intervento, rivolto agli Ufficiali Comandanti di Corpo in
servizio nel Nord Sardegna appartenenti a tutte le Forze Armate, il
Procuratore Generale Militare ha illustrato i possibili cambiamenti
derivanti da una riforma della giustizia militare circa l'esercizio
delle funzioni dell’Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Quest’ultimo
incarico grava su tutti coloro che svolgono azione di comando di un
ente. Il dott. De Paolis ha svolto il suo intervento con lo scopo di
mantenere un'elevata sinergia tra Forze Armate e Magistratura Militare,
per conseguire il comune obiettivo della assoluta legalità all'interno
delle Istituzioni.
Il Procuratore Generale, nel corso della sua permanenza a Sassari, ha
incontrato il Sindaco della città Nicola Sanna, il procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Sassari, Gianni Caria, ed il Rettore
dell’Ateneo turritano, Massimo Carpinelli.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CARABINIERI: GIURAMENTO 138° CORSO SCUOLA ALLIEVI
IGLESIAS
IGLESIAS, 21 GIUGNO 2019 - Nella Caserma “Trieste” di Iglesias si
è svolta la solenne cerimonia di consegna degli “Alamari” e di
giuramento degli Allievi Carabinieri del 138° Corso Formativo. Al corso,
iniziato il 17 dicembre 2018 e intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor
Militare alla memoria Carabiniere Vittorio Marandola, hanno partecipato
344 allievi, 65 dei quali di sesso femminile: 75 sono sardi, 112
siciliani, 91 campani, 56 laziali, 4 calabresi, 5 pugliesi e due veneti,
con età compresa tra i 19 e i 28 anni, con una predominante percentuale
di giovani fra i 21 e i 24 anni. La principale Forza Armata di
provenienza è l’Esercito (287), seguita da Marina (48) ed Aeronautica
(9).
La cerimonia è stata presieduta dal Comandante della Legione Allievi
Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Michele Sirimarco, alla
presenza di autorità politiche, militari e religiose dell’Isola, nonché
i familiari delle Medaglie d’Oro al Valor Militare alla memoria
Brigadiere Enrico Zuddas, Brigadiere Lussorio Cau, Carabinieri Antonio
Fois e Walter Frau.
Schierati sulla piazza d'armi della "Trieste" la Bandiera di Istituto
della Scuola Allievi Carabinieri Iglesias, la Banda della Brigata
SASSARI, due Compagnie Allievi della Scuola Allievi Carabinieri
Iglesias, medaglieri e labari delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, nonché il Gonfalone
della Città di Iglesias.
La Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria Carabiniere Vittorio
Marandola, con i colleghi Fulvio Sbarretti e Alberto La Rocca, si
consegnò spontaneamente a un plotone d’esecuzione tedesco nell’agosto
del 1944, in Fiesole, vicino Firenze, per salvare la vita di 10 ostaggi.
GIORNATA MARINA MILITARE A CAGLIARI
CAGLIARI, 11 GIUGNO 2019 - Con l'Alzabandiera e la deposizione di
una corona d’alloro al monumento ai “Caduti in mare” del Molo Dogana,
sono cominciate a Cagliari le celebrazioni della Giornata della Marina
Militare. Presenti il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, le massime
autorità militari della Sardegna, l'Associazione Nazionale Marinai
d’Italia e le associazioni combattentistiche e d’arma, il comandante del
Comando supporto logistico e di presidio per la Marina Militare in
Sardegna, Contrammiraglio Enrico Pacioni, ha presieduto la cerimonia e
in una breve allocuzione ha tracciato il bilancio dell'attività della
Marina Militare e della Guardia Costiera nell'isola.
Ventuno
salve di cannone nel piazzale antistante l’Ammiragliato hanno
ricordato, come da tradizione, l'impresa del 10 giugno 1918 quando i MAS
15 e 21, al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo, intercettarono
al largo dell’isola di Premuda (oggi in Croazia) una formazione navale
austriaca composta di due corazzate e numerosi cacciatorpediniere.
Manovrando con estrema perizia, i due MAS riuscirono nell’impresa di
affondare la corazzata imperiale Santo Stefano (Szent Istvàn).
La Giornata si è conclusa nel piazzale antistante l’Ammiragliato con
l’Ammainabandiera solenne e il concerto del Conservatorio di musica
della città di Cagliari, “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.
“STRADE SICURE”: COMMEMORATO A ROMA IL MAGGIORE MOVM GIUSEPPE LA ROSA
ROMA, 8 GIUGNO 2019 - La figura eroica del maggiore della Brigata
SASSARI Giuseppe La Rosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto in
combattimento l’8 giugno 2013 in Afghanistan a seguito di un attentato
terroristico, è stata ricordata oggi dai Sassarini del Raggruppamento
Lazio Abruzzo impiegati a Roma nell’ambito dell'operazione "Strade
sicure".
I soldati del 3° Reggimento Bersaglieri, unità di appartenenza
dell’ufficiale, si sono ritrovati nella caserma “Gandin”, sede della
Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e del comando del Raggruppamento Lazio
Abruzzo, dove è stata data lettura della motivazione dell’onorificenza,
seguita da un minuto di silenzio al quale ha preso parte anche il
generale Andrea Di Stasio, 44° Comandante della Brigata SASSARI e del
Raggruppamento Lazio Abruzzo.
Il maggiore Giuseppe La Rosa era impegnato nel Military Advisor Team
della Transition Support Unit South (TSUS) della missione ISAF (International
Security Assistance Force) in Afghanistan quando, "durante un
movimento tattico logistico - si legge nella motivazione del
conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare - veniva fatto
oggetto di un vile attentato terroristico. Con eroico gesto, dimostrando
non comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del
pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole
con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato
all'interno del veicolo nel quale viaggiava. Altissima testimonianza di
nobili qualità umane ed eroiche virtù militari, spinte fino al supremo
sacrificio”.
L’alta onorificenza, conferita il 6 febbraio 2014 con decreto del
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fu consegnata ai
familiari del maggiore La Rosa dall’allora ministro della Difesa Roberta
Pinotti in occasione del 153° anniversario della costituzione
dell’Esercito.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
“DONA IL SANGUE, DONA LA VITA”: BRIGATA SASSARI A
10a EDIZIONE CAMPAGNA ASS. “FRANCO SENSI”
ROMA, 8 GIUGNO 2019 - “Dona il sangue, dona la vita”, è lo slogan
della campagna di sensibilizzazione per la raccolta di sangue promossa
dall’associazione “Franco Sensi”, in collaborazione con il Nomentana
Hospital, il Gruppo donatori “Francesco Olgiati”, Policlinico Gemelli e
Roma calcio femminile. L'iniziativa, giunta alla decima edizione, ha
visto l’adesione della Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito impegnata
a Roma nell’operazione “Strade sicure” per garantire la sicurezza di 161
siti sensibili, presenti in maggioranza nella capitale. “Un gesto di
generosa e spontanea solidarietà che può salvare molte vite”, è
stato il commento di uno dei militari-donatori dell’Esercito Italiano
all’uscita della sala prelievi del Nomentana Hospital.
La Brigata SASSARI è conosciuta ed ammirata ovunque per la sua storia
ricca di gesta eroiche ma anche per la solidarietà sempre dimostrata
verso i meno fortunati. In Italia la carenza di sangue è un problema
molto sentito che riguarda la salute di migliaia di persone e la Brigata
SASSARI si è dimostrata sempre particolarmente sensibile alle tematiche
sociali accogliendo con entusiasmo l’invito di aderire alla campagna
promossa da Rosella Sensi, figlia di Franco Sensi, indimenticato
presidente della squadra giallorossa. “Mi auguro che iniziative come
questa riescano a toccare il cuore delle persone affinché cresca la
sensibilità e l’altruismo verso i più bisognosi" ha spiegato il
colonnello Stefano Fanì, 54° Comandante del 151° reggimento fanteria
“Sassari”.
“Il successo delle altre nove edizioni, durante le quali sono state
raccolte numerose sacche di sangue, incoraggia a proseguire
nell’importante iniziativa che può aiutare tanti malati", ha
sottolineato Rosella Sensi, che non ha esitato a lanciare un appello. “Serve
coraggio! La necessità è veramente tanta. Ogni donatore - ha detto
Sensi - potrà sentirsi più felice, conscio di aver fatto qualcosa
di molto importante per gli altri, ma anche per se stesso. Donare il
sangue non è complicato, non è doloroso, non comporta problemi a chi
lo fa ma, anzi, è un gesto di alto valore solidale, simbolico e
indispensabile perché potrebbe salvare la vita di chi lo riceve.
Esprimo il mio ringraziamento a tutta la Brigata SASSARI per la
partecipazione dei propri militari e per la loro sensibilità”.
Sentimenti di riconoscente gratitudine per la riuscita dell’iniziativa
sono stati espressi anche dal presidente del Nomentana Hospital
Desiderata Berloco e dal professor Raffaele Tartaglione, ematologo del
policlinico Gemelli, a conferma del solido legame esistente tra
l’Esercito e il mondo dell’associazionismo benefico.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: RIQUALIFICATA AREA ADDESTRATIVA
152° FANTERIA
SASSARI, 6 GIUGNO 2019 - Il 152° Reggimento Fanteria "Sassari"
dispone di una nuova area addestrativa che è stata denominata "Dimonios".
La riqualificazione della superficie accanto alla Caserma "MOVM Inigo
Gonzaga", già nella disponibilità del 152°, è stata condotta dal 5°
Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI.
I Guastatori sassarini hanno effettuato i lavori di sistemazione delle
aree verdi e realizzato nuove strade per una lunghezza totale di due
chilometri, movimentando un totale di 140.000 metri cubi di terreno,
pari a 225.000 tonnellate.
L'area "Dimonios" potrà essere utilizzata non solo per l’addestramento
di tutte le unità della Brigata SASSARI, ma anche per le esercitazioni
congiunte che vedranno l'Esercito Italiano impegnato con Vigili del
Fuoco e Protezione Civile. Queste ultime attività consentiranno di
verificare l'interoperabilità delle unità, dei materiali e degli
equipaggiamenti, affinare le tecniche e le procedure d’intervento
inter-agenzia ed elevare l’efficacia della risposta in occasione di
calamità sul territorio nazionale.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CAVALIERI CON LE ALI: 15ª EDIZIONE SAGGIO
RIABILITAZIONE EQUESTRE
CAGLIARI, 4 GIUGNO 2019 - Nel Campo Ostacoli del Comprensorio
Polisportivo Militare intitolato al Generale Gastone Rossi, in via
Tramontana a Cagliari, si è svolta la 15ª edizione del Saggio di
Riabilitazione Equestre "Cavalieri con le ali". Presenti all'evento il
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale Francesco
Olla, e il presidente della Sezione Cavalleggeri di Sardegna
dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (Anac), Generale
Giangabriele Carta.
La prova dei giovani cavalieri ha chiuso il ciclo annuale di attività
del Centro Federale di Riabilitazione Equestre Anac Sardegna nel Centro
Ippico Militare (Cim) del Comando Militare Esercito Sardegna. I giovani
cavalieri si sono cimentati in una gara di “Gimcana” e un percorso
addestrativo di “Dressage”, con l’esecuzione di figure di maneggio.
Durante tutto il percorso di gara, i 10 cavalieri sono stati affiancati
da personale specializzato in riabilitazione equestre dell’Associazione
Nazionale Arma di Cavalleria.
VEDI IL VIDEO
DIFESA: CONCLUSA ESERCITAZIONE JOINT STARS
AEROPORTO MILITARE DECIMOMANNU, 30 MAGGIO 2019 - Con un atto
tattico alla presenza del ministro della Difesa Elisabetta Trenta e di
autorità politiche e militari si è conclusa nell'aeroporto militare di
Decimomannu, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni
Farina, l'esercitazione Joint Stars che ha visto coinvolte le quattro
forze armate, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, l'Enav e una
serie di agenzie che in caso di eventi reali sono chiamate a concorrere
per garantire la sicurezza della popolazione.
Nel nostro video il
Capo di Stato Maggiore Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, fa il punto
sui nuovi rapporti tra militari e Regione Autonoma della Sardegna e
auspica una collaborazione che porti a uno sviluppo sia in campo
militare, sia civile, sfruttando quanto in Sardegna è stato costruito
nel corso degli anni. Il Comandante del Comando Operativo di Vertice
Interforze, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, parla, invece, di alcuni
aspetti tecnici che hanno caratterizzato la Joint Stars 19.
2 GIUGNO: ALLE PROVE IN NOTTURNA GEN. DI STASIO
CON I SASSARINI E MORENO MARCHETTI
ROMA, 30 MAGGIO 2019 - Ore 00:01, il 44° Comandante della gloriosa Brigata SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, con la Banda musicale e l'atleta paralimpico Moreno Marchetti alle prove in notturna per la Parata del 2 Giugno. Al bersagliere sassarino il Generale ha dedicato l'inno "Dimonios" che il Comandante ha cantato con tutti i Sassarini presenti ai Fori Imperiali. E un colossale "Forza Paris!" è risuonato nella notte capitolina.
UNUCI: DELEGAZIONE BOLOGNA VISITA CASERMA
"PISANO" A CAPO TEULADA
CAPO TEULADA, 29 MAGGIO 2019 - Una delegazione dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (UNUCI) della Sezione di Bologna, guidata dal Generale Giovanni De Cicco, ha visitato la Caserma "MAVM Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. Il Gen. De Cicco è stato accolto dal 33° Comandante del 1° Reggimento Corazzato, Colonnello Carlo Colaneri. Nelle foto di Sebastiano Soggiu, che ebbe De Cicco come comandante di Compagnia ad Ozzano Emilia all'11° Battaglione Carri, alcuni momenti della visita con l'omaggio ai Caduti e il briefing del Col. Colaneri.
PREFETTO CAGLIARI BRUNO CORDA VISITA COMANDO
LEGIONE CARABINIERI
CAGLIARI, 29 MAGGIO 2019 - Il Prefetto di Cagliari, Bruno Corda,
ha fatto visita al Comando Legione Carabinieri Sardegna, nella Caserma
intitolata al Brigadiere Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria
Enrico Zuddas. Accolto dal Comandante della Legione, Generale di
Divisione Giovanni Truglio, il prefetto Corda ha incontrato una
rappresentanza di Ufficiali del Comando Legione, del Comando Provinciale
di Cagliari e dei Reparti Speciali.
La visita è stata l’occasione per illustrare al Prefetto le principali
attività dei Reparti dell’Arma e per confrontarsi sulle principali
tematiche afferenti la sicurezza pubblica.
BRIGATA SASSARI: CONFERENZA SU ORIGINI CAMOUFLAGE
AL 5° GENIO GUASTATORI
MACOMER, 29 MAGGIO 2019 - “Il cubismo va alla guerra. Le
avanguardie alle origini del camouflage”: questo il titolo della
conferenza di storia militare tenuta dal prof. Giorgio Pellegrini ieri
pomeriggio, a Macomer, nei locali del circolo della Caserma intitolata
alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna, sede del 5°
Reggimento Genio Guastatori.
Dopo il saluto agli ospiti rivolto dal Colonnello Pietro Romano, 74°
Comandante del 5° e organizzatore dell’evento, Pellegrini, già docente
di Storia dell’Architettura e dell’Arte contemporanea nell’Ateneo
cagliaritano e assessore alla cultura del Comune di Cagliari dal 2001 al
2007, ha affascinato la platea, formata da militari dell’unità genio
della Brigata SASSARI, autorità locali e numerosi ospiti, con un viaggio
nella storia del XX secolo, dai dipinti multifocali di Picasso alle
moderne uniformi realizzate tramite sofisticati software, senza
trascurare l’abbigliamento del camouflage diffuso dai più grandi
stilisti internazionali.
Le tecniche pittoriche delle avanguardie, ed in particolare il cubismo,
ha spiegato il prof. Pellegrini, giocarono un ruolo fondamentale
nell’ispirare, in Francia, un sottufficiale del genio militare,
Lucien-Victor Guirand de Scevola, ad avviare la specialità del
camouflage volta appunto a mascherare, e quindi proteggere, sistemi
d’arma ed automezzi. Gli Inglesi applicarono la medesima tecnica alla
flotta della Marina Reale, ma furono gli Italiani a realizzare, nel
1929, il primo capo d’abbigliamento mimetico, un telo poncho, per opera
del laboratorio di mascheramento dell’Arma del Genio.
Il prof. Pellegrini è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su
temi e protagonisti della produzione artistica in Sardegna e
sull'architettura tra le due guerre e le avanguardie storiche.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sezione Pubblica Informazione
24 MAGGIO: UNA DATA DA RICORDARE
SASSARI, 24 MAGGIO 2019 - Perché il 24 maggio è una data che deve essere ricordata? Giuliano Chirra, medico e scrittore di Bitti, autore di numerose opere volte a richiamare alla memoria storica i soldati sardi morti in guerra, lo spiega con un sms che ha inviato al nostro giornale online: “24 Maggio 1915: i primi reparti del Regio Esercito passano il confine, segnato dai fiumi Judrio e Natisone. E guerra tra il giovane Regno d' Italia ed il secolare Impero di Austria - Ungheria. 700.000 morti, 400.000 mutilati, 1.000.000 di feriti. NON DIMENTICHIAMOLI”.
CARABINIERI: INAUGURATA A ORGOSOLO NUOVA SEDE
STAZIONE "MLLO ETTORE D'AMORE MOVM"
ORGOSOLO, 20 MAGGIO 2019 - E' stata inaugurata a Orgosolo la
nuova sede della Stazione Carabinieri intitolata al Maresciallo Ettore
D'Amore, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria. D'Amore,
Comandante della Stazione di Orgosolo, cadde in un conflitto a fuoco con
un bandito l'11 settembre 1959. La cerimonia si è svolta alla presenza
del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri,
delle massime autorità politiche, civili, religiose e militari della
Regione Sardegna, della Provincia di Nuoro e di un centinaio di bambini
delle scuole elementari e medie di Orgosolo.
La nuova sede in via Sicilia sostituisce la precedente di Corso
Repubblica, non più idonea, ed è stata realizzata nella ex scuola
elementare “Pintor”, di proprietà comunale, riconvertita con lavori
ristrutturazione e adeguamento durati quasi due anni e finanziati
interamente dalla Regione Autonoma della Sardegna.
La cerimonia di inaugurazione, organizzata dal Comando Provinciale di
Nuoro e dall’amministrazione comunale di Orgosolo, è stata scandita
dalla donazione della Bandiera tricolore al Comandante della Stazione,
Luogotenente Carlo Castellucci, da parte del sindaco di Orgosolo Dionigi
Deledda, dalla cerimonia dell’alzabandiera, lo scoprimento della lapide
commemorativa al Maresciallo d’alloggio capo Ettore D’Amore MOVM al
quale, dal 1960, è intitolata la caserma. Eè seguito il momento di
raccoglimento con l'onore ai Caduti sulle note dell'Inno del Piave e il
Silenzio suonati dalla Banda della Brigata SASSARI, le cui musiche hanno
scandito i ritmi dell'intera cerimonia, il taglio del nastro da parte
della madrina e la benedizione dei locali della Stazione da parte di Don
Giuseppe Mattana, vicario foraneo per Orgosolo.
JOINT RUN: LA PRIMA EDIZIONE A DANIELE ROBERTO (CAPAR)
CAGLIARI, 19 MAGGIO 2019 - Il Sergente Daniele Roberto, del Centro Addestramento di Paracadutismo della Brigata FOLGORE, si è aggiudicato la parte agonistica della "Joint Run 19 in corsa per la Lega del filo d'oro", evento organizzato in collaborazione dal Ministero della Difesa e dalla Federazione Italiana Atletica Leggera per raccogliere fondi a favore della Lega del Filo d'Oro di Osimo che si occupa di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nella foto: Daniele Roberto sul podio con Luigi Leotta, Luca Cecere, Stefano Cicalò e Piergiuseppe Gallus.
AL 151° FANTERIA TAPPA TOUR TEATRALE DEDICATO A
GRANDE GUERRA
CAGLIARI, 17 MAGGIO 2019 - Il Circolo unificato della Caserma "Monfenera",
sede del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", ha ospitato la tappa
cagliaritana del tour teatrale della Pro Loco di Cossoine che, con
studenti del Liceo scientifico di Pozzomaggiore, ha portato in scena "La
Disfatta e la Riscossa - Da Caporetto al Piave". Lo spettacolo, che
purtroppo non ha il dono della sintesi, è stato realizzato con un
mixaggio di spezzoni dei più noti film sulla Grande Guerra intercalati
da interventi parlati e cantati degli studenti.
La rappresentazione teatrale è stata preceduta da un piccolo concerto
della Banda della Brigata SASSARI e dalla cerimonia di ammaina bandiera.
Nel Circolo unificato il vice comandante del 151°, Ten. Col. Mario Piras,
ha portato i saluti del 54° Comandante del Reggimento, Colonnello
Stefano Fanì, impegnato con i suoi Sassarini a Roma nel Raggruppamento
Lazio-Abruzzo dell'operazione "Strade Sicure", attualmente a guida
Brigata SASSARI.
ATLETICA E SOLIDARIETA': “JOINT RUN 19, IN CORSA
PER LA LEGA DEL FILO D’ORO”
CAGLIARI, 17 MAGGIO 2019 - Aeroporto di Centocelle, Cagliari,
Perdasdefogu e Teulada: sono le quattro località dove domenica 19 maggio
si svolgerà in contemporanea l'evento di solidarietà "Joint run 19 - in
corsa per la Lega del filo d'oro" organizzato in collaborazione dal
Ministero della Difesa e dalla Federazione Italiana Atletica Leggera per
raccogliere fondi a favore della Lega del Filo d'Oro di Osimo che si
occupa di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e
nella società persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La
manifestazione è stata presentata a Cagliari dal presidente della FIDAL
Sardegna, Sergio Lai, alla presenza del Comandante del Comando Militare
Esercito, Generale Francesco Olla.
“Sono onorato di partecipare alla presentazione di una manifestazione
così importante, soprattutto dal punto di vista sociale a favore di
coloro che da 55 anni assistono, educano, riabilitano e reinseriscono
nelle famiglie e nella società le persone sordocieche e pluriminorate
psicosensoriali" ha detto il Gen. Olla introducendo la presentazione
della “Joint run”. Sergio Lai ha illustrato nel dettaglio la prima
edizione della gara che si svilupperà in una distanza di 9 e 5
chilometri (competitiva la prima e non Competitiva Family la seconda)
nella suggestiva cornice che da Calamosca porterà i partecipanti
attraverso il Poetto e l’area protetta del Parco Regionale del
Molentargius fino al Comprensorio polisportivo militare "Campo Generale
Gastone Rossi" dove sarà piazzato il traguardo. Prevista la
partecipazione di atleti provenienti da tutta l'isola e di militari di
varie nazionalità attualmente in Sardegna per eventi addestrativi. Alla
corsa prenderà parte anche il Gen. Olla che è un appassionato sportivo.
VEDI VIDEO
25 ANNI SACERDOZIO PER DON GIANMARIO PIGA
CAGLIARI, 12 MAGGIO 2019 - I 25 anni di sacerdozio di Don
Gianmario Piga sono stati festeggiati, nella Basilica di Nostra Signora
di Bonaria, con una Messa presieduta dall'Ordinario Militare per
l'Italia, Mons. Santo Marcianò, alla presenza di tutti i Cappellani
militari della Sardegna.
Amatissimo dai suoi parrocchiani con le stellette, che hanno affollato
numerosissimi la Basilica, Don Gianmario, attualmente in servizio con
Guardia di Finanza, Marina Militare e Capitaneria di Porto, aveva
cominciato il suo ministero pastorale nell'Ordinariato Militare nel 2000
nel Poligono Sperimentale Interforze di Perdasdefogu, nella Regione
Carabinieri Umbria, nella Base aerea di Decimomannu e al 151° Reggimento
della Brigata SASSARI partecipando alle missioni in Kossovo e
Afghanistan. E in Afghanistan Don Gianmario tornerà col contingente
italiano, come ha confermato Mons. Marcianò sottolineando nell'omelia
l'importanza dell'opera pastorale svolta dal sacerdote sardo.
PESISTICA: LEONARDO CANU (ASD ESERCITO 152° RGT
F SASSARI) CAMPIONE ITALIANO JUNIORES
ROMA, 11 MAGGIO 2019 - Leonardo Canu (classe 1999), atleta della
ASD Esercito 152° Reggimento F. ”Sassari” ha conquistato il titolo
italiano nella pesistica olimpica Juniores. Nelle gare disputate a Roma
nel Centro Olimpico Esercito l’atleta, guidato dal tecnico Salvatore
Marras, si è aggiudicato il titolo italiano di categoria 55 kg
Juniores con un oro sull' esercizio dello strappo sollevando 88 kg,
argento per lo slancio con 110 kg sollevati e oro sul totale con 198 kg.
Leonardo Canu ha ricevuto i complimenti della Dirigenza dell'ASD
Esercito 152° Reggimento F. ”Sassari". La società isolana, al suo
esordio nella penisola, si era piazzata al secondo posto nella
classifica nazionale femminile e l'atleta Anna Maria Carta si era
laureata Campionessa italiana esordienti under 13.
"MEMORIE GUERRA XII COMPAGNIA MINATORI V GENIO"
PRESENTATO A ROMA
ROMA, 9 MAGGIO 2019 - Furono protagonisti di imprese che
lasciarono un segno profondo nella storia della terribile guerra di
mine, eppure di loro non si sapeva quasi nulla. A più di 100 anni dalle
loro imprese nella Grande Guerra, le vicende dei minatori sardi partiti
dal Deposito di Ozieri, riemerse dall'oblio grazie alla riedizione
anastatica del volume "Memorie di Guerra della XII Compagnia Minatori
del V Genio", sono state rievocate a Roma nella sede dell'Istituto
Storico e di Cultura dell'Arma del Genio da Giorgio Pellegrini, che con
Donatella Rita Fiorino ha curato la riscoperta del libro. Presenti,
ospiti del Generale di Brigata Francesco Bindi, Comandante del Genio, il
Generale di Brigata Fulvio Poli, Capo del V Reparto Affari Generali
dello SME da cui dipendono l'Ufficio Storico e la Rivista Militare
fondata nel 1856, un folto pubbblico composto da Genieri in congedo e in
servizio, il 74° Comandante del 5° Genio Guastatori, Col. Pietro Romano,
i suoi predecessori al 5°. Pellegrini ha parlato di un aspetto poco
conosciuto della prima guerra mondiale: quello della lotta condotta
nelle viscere delle Alpi.
Ripercorrendo gli "Appunti storici della XII Minatori", stilato
dall'ufficiale Giovanni Maggio che non firmò il suo lavoro, Pellegrini,
già docente di Storia dell'Arte e dell'Architettura contemporanea nella
Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari e per 10 anni
assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, ha ricordato il lavoro
fatto in condizioni ambientali tremende dagli umili minatori del Genio
per creare ripari per uomini e artiglierie e per distruggere le
postazioni avversarie. Lavoro ricordato, però, nella toponomastica dei
comuni sardi dove ricorrono i nomi di Val Frenzela, Falzarego, Col di
Lana, Monte Sief località dove combatterono i Minatori della XII accanto
alla Brigata REGGIO (45° Reggimento Fanteria di stanza a Sassari e 46° a
Cagliari) che diede i natali alla Brigata di Mobilitazione SASSARI
diventata la Grande Unità più decorata della Grande Guerra.
Prima della presentazione del libro il prof. Pellegrini e gli ospiti
hanno potuto visitare il "Museo Storico dell'Arma del Genio" il cui
edificio ha un corpo centrale col Sacrario dedicato alla memoria degli
Eroi e da quattro corpi disposti simmetricamente attorno al corpo
centrale con le sale dedicate alle attività delle Armi del Genio e delle
Trasmissioni, al loro sviluppo in tempo di pace e alla loro applicazione
in tempo di guerra, al progresso dell’architettura militare attraverso i
secoli a partire dai nuraghi.
"158 ANNI DI CORSA": OMAGGIO DI DOLIANOVA AL TERZO
BERSAGLIERI
DOLIANOVA, 8 MAGGIO 2019 - Con una
cerimonia in piazza Brigata Sassari, la città di Dolianova ha reso
omaggio domenica 5 Maggio al Glorioso TERZO Bersaglieri, il Reggimento
più decorato dell'Esercito Italiano la cui storia coincide con l'Unità
di Italia. Presente l'83° Comandante del TERZO, Col. Gabriele Cosimo
Garau, e la Fanfara reggimentale recentemente ricostituita,
l'amministrazione comunale ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre
con gli onori resi dalla Fanfara del TERZO e dalla Fanfara "Pasquale
Russo" dell'Associazione Bersaglieri d'Italia.
E' seguito un concerto della Fanfara "Pasquale Russo" di Dolianova,
diretta dal M° Bersagliere Alberto Cugia.
MONUMENTI APERTI: QUASI 2000 VISITATORI PER MUSEO
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 7 MAGGIO 2019 - Quasi 2000 visitatori hanno affollato lo
scorso fine settimana il Museo Storico della Brigata SASSARI e le altre
mostre ospitate nella caserma Alberto La Marmora, sede del comando della
prestigiosa Unità dell’Esercito.
Erano tre le proposte che il Comando Brigata SASSARI ha offerto al
pubblico, aderendo all’evento “Monumenti Aperti 2019” organizzato dal
Comune di Sassari: oltre all’esposizione permanente del Museo della
Brigata, cittadini e turisti hanno infatti potuto visitare sia
un’esposizione di auto d’epoca curata dal Club “Il Volante” di Sassari,
che ha visto la presenza di modelle e modelli con indosso abiti ispirati
ai primi del ‘900 realizzati dallo stilista Manuel Casati, sia la mostra
storica dal titolo "La Medicina Veterinaria nella Prima Guerra
Mondiale".
Quest’ultima, inaugurata il 3 maggio scorso ed organizzata dal
Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Sassari e dal Comando
Brigata SASSARI, costituisce la tappa finale di un evento itinerante che
ha già toccato diverse citta italiane, mettendo a disposizione dei
visitatori immagini, testi e materiali legati principalmente all’impiego
dei cavalli nel Primo Conflitto Mondiale.
Il percorso espositivo, promosso dal Corpo di Sanità e Veterinaria
dell’Esercito Italiano, in collaborazione con la Società Italiana delle
Scienze Veterinarie, l’Associazione Italiana di Storia della Medicina
Veterinaria e della Mascalcia ed il Museo di Scienze Veterinarie
dell’Università di Torino, persegue lo scopo di rievocare gli anni della
Prima Guerra Mondiale, con particolare riferimento all’opera compiuta
dai medici veterinari e dagli studenti di zooiatria che un secolo fa
vissero la tragica esperienza della Grande Guerra, in molti casi
sacrificando la propria esistenza. La mostra sarà fruibile alla
popolazione sino al 24 maggio.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
TIRATORI SCELTI DEL 152° FANTERIA FRANCESE SI
ADDESTRANO CON I COLLEGHI DEL 152° SASSARI
COLMAR ALSACE (FRANCE), 6 MAGGIO 2019 - Zoom su una
collaborazione binazionale. Per 15 giorni sei tiratori scelti del 152°
Reggimento Fanteria francese si sono addestrati con i colleghi del 152°
Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI in Sardegna. In programma
scoperta delle armi italiane, condivisione delle conoscenze in materia
di tiro di precisione, ma soprattutto consolidamento dei legami tra i
due reparti. Così la
Pagina Facebook ufficiale del 152° francese ha dato notizia
dell'attività congiunta svolta nello scorso mese di aprile col
reggimento italiano che oltre a condividere lo stesso ordinale vanta lo
stesso appellativo: "Diables rouge/Diavoli Rossi".
Costituito nel 1794, il
152me Régiment d'Infanterie fa parte della 7a Brigata
blindata di Besançon. Dotato di una elevata mobilità e di una grande
potenza di fuoco, il Reggimento dei Diavoli Rossi è adatto alle azioni
d'urto, ai combattimenti ad alta intensità e all'impiego in aree urbane.
Il 152° francese è anche addestrato per compiere missioni di controllo
del territorio, di sicurezza e protezione. Interamente digitalizzato,
dispone di un sistema di trasmissione dati esteso ad ogni livello del
reparto ed è dotato del più moderno veicolo trasporto truppe
dell'Esercito francese, il VBCI (Véhicule Blindé de Combat d’Infanterie).
Nel 2019 il 152me festeggia il centenario del suo arrivo a Colmar. Il
suo motto "ne pas subir".
Sul nostro giornale ci siamo occupati anche dell'altro
reggimento "gemello" francese, il 151e, col quale ci eravamo
reciprocamente scoperti grazie ai nostri Siti e alle Pagine Facebook. La
conoscenza si era poi sviluppata con l'approfondimento della storia dei
due 151° e la nascita di un progetto di gemellaggio. Il 151° d'Oltralpe,
creato dall'imperatore Napoleone Bonaparte il 12 Febbraio 1813, è stato
disciolto nel 1997 nell'ambito della riorganizzazione delle Forze armate
francesi. I suoi Veterani hanno però costituito un'associazione, "LES
ANCIENS DU 15.1" , che cura la memoria storica del reparto e pubblica
con cadenza semestrale, un interessante notiziario. Il Segretario
dell'Associazione, Gérard Schutz, il 2 Giugno 2013 è voluto andare a
Roma per assistere alla sfilata dei Fori imperiali e ammirare finalmente
dal vivo, dopo aver maturato grazie al nostro Sito un'approfondita
conoscenza della Banda e della Brigata SASSARI, i Dimonios. E il 7
Maggio 2014 ha visitato il 151° nella sua
sede cagliaritana. Dal suo appassionato impegno è scaturito un articolo
che è stato pubblicato nel n. 44 del notiziario.
GEN. FRANCESCO OLLA AL
COMANDO DELL'ESERCITO IN SARDEGNA
CAGLIARI, 3 MAGGIO 2019 - Il Generale di Brigata Francesco Olla è
il nuovo comandante dell'Esercito in Sardegna. La cerimonia di
avvicendamento col Generale di Corpo d'Armata Giovanni Domenico Pintus
al vertice del Comando Militare della Sardegna si è svolta nel
Comprensorio Polisportivo Militare "Generale Gastone Rossi" ed è stata
presieduta dal Comandante del Comando Forze Operative Sud (COMFOPSUD),
Generale di Corpo d'Armata Rosario Castellano, presenti le massime
autorità civili e militari dell'isola, le Associazioni Combattentistiche
e d'Arma e i familiari di Caduti sardi nelle missioni estere insieme con
alcuni feriti nell'adempimento del dovere.
Il passaggio di consegne è avvenuto davanti a un reggimento di
formazione con lo stendardo del 1° Reggimento Corazzato ed è stato
caratterizzato dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.
Il Generale Castellano nel suo intervento ha ringraziato Pintus per gli
eccezionali risultati ottenuti nel corso dei suoi 42 anni di carriera in
Italia e all’estero e per lo straordinario impegno profuso nella
gestione delle numerose e complesse attività territoriali portate avanti
nel corso dei quattro anni alla guida del Comando Militare Esercito
Sardegna.
Il comandante subentrante, Generale di Brigata Francesco Olla, è il
terzo sardo in 100 anni ad assumere la responsabilità della guida
dell'Esercito nell'isola: lo hanno preceduto il Generale Giangabriele
Carta e Pintus. Olla, 51 anni, di Carbonia, ha frequentato il 168° corso
“Fedeltà” dell'Accademia Militare di Modena, il corso ISSMI presso il
Centro Alti Studi della Difesa, ed ha una lunga esperienza maturata in
Patria e all’estero. Ha comandato il Reggimento "Lancieri di Montebello
(8°)" ed è stato 104° Comandante della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA
alla testa della quale da aprile a ottobre del 2017 ha avuto la
responsabilità del Contingente multinazionale al quale è affidato il
Settore Ovest della Missione UNIFIL in Libano. Prima di essere destinato
al Comando del CME Sardegna, Olla ricopriva l'incarico di Sottocapo di
Stato Maggiore per l'Approntamento del Comando delle Forze Operative
Terrestri (COMFOTER COE). Il Generale Olla ha conseguito la laurea
magistrale in Scienze dell’Informazione all’Università degli Studi di
Torino.
vedi tutta la cerimonia di avvicendamento minuto
per minuto
DISTRETTO
AEROSPAZIALE SARDEGNA: CONFERMATI PER PROSSIMO TRIENNIO PRESIDENTE E CDA
CAGLIARI, 30 APRILE 2019 - L’Assemblea dei Soci del Distretto
AeroSpaziale della Sardegna (DASS) che si è svolta nella giornata di
ieri ha confermato per il prossimo triennio il Consiglio di
Amministrazione uscente nelle persone di Giacomo Cao, Nicolò D’Amico,
Pier Giorgio Lorrai, Walter Matta e Carlo Vadilonga, attribuendo al
primo la funzione di Presidente. Si è trattato di un significativo
riconoscimento dell’attività svolta, durante il secondo triennio di vita
del Distretto, dal Consiglio di Amministrazione che può conseguentemente
garantire continuità alle necessarie azioni da intraprendere per la
crescita del settore aerospaziale, inserito nella strategia di
specializzazione intelligente del Programma Operativo Regionale.
“I progetti proposti dal Distretto e dai Soci - sostiene il
presidente Cao - sono cruciali per la crescita e lo sviluppo del
settore in Sardegna con evidenti ricadute in chiave occupazionale, come
accade in quelle regioni che da tempo investono risorse in tale
comparto. I risultati fino ad ora ottenuti, ovvero l’attrazione di
iniziative progettuali che cubano oltre 50 milioni di euro a fronte di
investimenti da parte della Regione per circa 10 milioni, rappresentano
un esempio decisamente virtuoso”.
I progetti, tutti di natura civile, riguardano argomenti quali la
protezione ambientale e civile, l’agricoltura di precisione con
l’ausilio di informazioni satellitari, lo sviluppo della piattaforma
italiana di test per aerei a pilotaggio remoto che possa utilizzare le
infrastrutture disponibili nell’isola tra cui quelle militari sulla base
dell’accordo quadro siglato lo scorso anno con il Ministero della
Difesa, l’esplorazione umana dello spazio che comporti la messa a punto
di tecnologie da utilizzare anche sulla Terra, i materiali e le
tecnologie per l’astronomia e l’aerospazio, tra cui la realizzazione di
una piattaforma di test per motori a propellente liquido e solido dei
lanciatori, come pure del centro italiano per la sorveglianza, il
tracciamento e la predizione delle rotte di satelliti e detriti
orbitanti intorno alla Terra.
“Auspico - conclude il presidente Cao - che la nuova Giunta
Regionale garantisca ai progetti che verranno proposti un sostegno
finanziario decisamente superiore rispetto al passato, nel quadro dei
regimi di aiuto previsti dalle normative vigenti, come pure una incisiva
azione nel contesto nazionale per alcuni di essi, anche attraverso il
contributo all’attrazione di ulteriori grandi attori nazionali e
internazionali del comparto aerospaziale, a tutto vantaggio
dell’economia e dell’occupazione in Sardegna”.
FONTE: DASS (http://www.dassardegna.eu/)
ESERCITO:
INAUGURATA NUOVA MENSA IN CASERMA "PISANO" CAPO TEULADA.
TEULADA, 24 APRILE 2019 - E' stata inaugurata nella Caserma di
Capo Teulada, intitolata alla memoria di Salvatore Pisano, Medaglia
d'argento al Valor Militare, la nuova mensa unificata realizzata con un
investimento da parte della Forza Armata di oltre cinque milioni di
euro.
La Caserma "Pisano" è sede del 1° Reggimento Corazzato, del 3°
Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI e del Centro Addestramento
Tattico (CAT) di 1° Livello.
L'inaugurazione è avvenuta alla presenza del Comandante del Comando
Militare Esercito Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Domenico
Pintus, e dei Sindaci di Teulada, Santadi, Villaperuccio, San Giovanni
Suergiu, Piscinas e Tratalias. Il Parroco di Teulada Don Ignazio Porcu
ha benedetto la nuova struttura che è in grado di confezionare sino a
6000 pasti al giorno ed è stata costruita con materiali innovativi e
allestita con strumentazioni e attrezzature di ultima generazione.
La mensa è formata da locali per stoccaggio e lavorazione degli
alimenti, una cucina per la cottura e il confezionamento dei pasti e da
tre sale ricezione con una capienza di 600 posti a sedere.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA
Ufficio Comunicazione – Sezione Pubblica Informazione
SPAZIO:
PRESENTATO PROGETTO "GENERAZIONE E" CON DASS CAPOFILA
ROMA, 16 APRILE 2019 - E' stato presentato a Roma nella Casa
dell'Aviatore, in via dell'Università, il progetto "Generazione E"
(Ricerca e sperimentazione di Materiali, sistemi Diagnostici e di
Controllo ambientale per i veicoli di trasporto spaziale di generazione
Evoluta), coordinato dal Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS),
in qualità di capofila di un partenariato che comprende il Dipartimento
di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di
Cagliari, il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) ScpA, la
società Innovative Materials (IM) Srl, il Centro Ricerca Aerospaziale
Sapienza (CRAS) dell'Università di Roma, il Distretto Tecnologico
Nazionale sull'Energia (DiTNE) per il tramite del socio Università del
Salento – Dipartimento Ingegneria dell’innovazione, la società Sophia
High Tech Srl, e in termini collaborativi l’Università di Perugia –
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e la società Avio SpA.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca (MIUR), a valere sulla tematica Aerospazio del bando di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di
specializzazione individuate dal Piano Nazionale della Ricerca 2015-2020
emanato nel Novembre 2017, è coordinato dal punto di vista
tecnico-scientifico dal prof. Giacomo Cao dell’Università di Cagliari e
prevede una durata di 30 mesi e costi per un totale di quattro milioni
di euro, di cui due a carico del MIUR.
I principali obiettivi, nell’ambito del settore della propulsione
spaziale, riguardano l’analisi delle relative prestazioni attraverso
modelli calibrati su risultati di test a terra, lo sviluppo di metodi di
caratterizzazione di materiali ad alta temperatura, la realizzazione di
un prototipo per l’ abbattimento delle emissioni per prove a terra e lo
sviluppo di tecniche di diagnostica avanzata.
“Si tratta dell’approvazione del primo progetto a carattere nazionale
- ha dichiarato il presidente del DASS Giacomo Cao - che vede il
distretto capofila di un partenariato di grande valore e competenza.
Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto che consente ad
alcuni soci, quali l’Università di Cagliari, titolare di una quota
progettuale di circa un milione e quattrocento mila euro, il CIRA e la
IM, di poter contribuire in modo diretto all’iniziativa SPTF (Space
Propulsion Test Facility), annunciata dal socio Avio nel luglio 2017 e
in parte già avviata in Sardegna”.
“Nel settore spaziale la programmazione dei lanciatori Europei dei
prossimi anni è al centro delle attenzioni di governi, agenzie e
industrie. L'Italia - ha aggiunto il prof. Marcello Onofri, docente
della Sapienza e presidente dell’European Launch Vehicle (ELV), la
società controllata dall’Asi (30%) e da Avio (70%) - deve consolidare
e sviluppare il successo ottenuto dal Vega grazie agli importanti
investimenti degli scorsi anni ed alla intuizione e capacità del proprio
sistema spaziale nazionale. In particolare è ormai accettata a livello
internazionale l'opzione di sviluppare motori ossigeno/metano, per i
quali il nostro paese si è battuto ed ha investito negli scorsi anni. In
questo senso occorre ricordare che il gruppo Avio è oggi l'unico in
Europa che possiede un dimostratore realizzato con successo ed è un
passo avanti agli altri nello sviluppo di queste tecnologie. Occorre
però che il paese si doti di un Centro con attrezzature adeguate per
sperimentare i motori in scala reale. SPTF potrà essere questo e la
formula di partecipazione pubblico/privato uno strumento moderno e
intelligente per garantirne il necessario finanziamento. Tutti noi
guardiamo quindi con fiducia ai primi passi che si stanno muovendo verso
la realizzazione di questo progetto e auspichiamo che supporti a questo
disegno possano venire da Governo ed istituzioni nazionali e regionali.
Per Sapienza - ha concluso - è oggi una grande soddisfazione aver
contribuito alla creazione di un raggruppamento di industrie e enti
scientifici che potrà supportare nel prossimo futuro le attività di
questo Centro e ringrazia il MIUR per l'attenzione dedicata a questa
iniziativa . Il CRAS con la propria tradizionale esperienza nel campo
della propulsione spaziale potrà dare il suo contributo di modellistica
e simulazione per la costruzione di componenti utili alla crescita ed il
funzionamento di questi impianti".
fonte: dass
sardegna
SOLIDARIETÀ BRIGATA SASSARI PER RAGAZZE MADRI
CENTRO CARITAS PRIMAVALLE
ROMA, 16 APRILE 2019 - Una raccolta fondi volontaria per
sostenere le ospiti della casa di accoglienza in cui operano le suore
Missionarie della carità, l’ordine religioso fondato da Madre Teresa di
Calcutta. E’ l’obiettivo che a pochi giorni dalle celebrazioni per la
Pasqua si sono dati i militari della Brigata SASSARI, l’unità
dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade sicure” con il compito
di garantire la sicurezza di circa 160 siti sensibili, presenti in
maggioranza nella capitale, tra i quali rientrano alcuni presidi nelle
adiacenze della Città del Vaticano e delle basiliche papali.
Il ricavato della raccolta di beneficienza è stato consegnato a suor
Ignazia, madre superiora dell’istituto, che ha ringraziato il comandante
della Brigata SASSARI, generale Andrea Di Stasio, per il gesto di
spontanea generosità tipico del popolo e del soldato sardo. “Si
tratta di un’iniziativa di grande valore sociale - ha detto il
generale Di Stasio, accompagnato per l’occasione da una rappresentanza
di Sassarini - a beneficiarne saranno le ospiti dell’istituto,
ragazze madri disagiate, vittime di violenza e povertà che hanno bisogno
concreto di essere aiutate per soddisfare le esigenze primarie dei
figli, anche in vista di un loro fattivo reinserimento nel tessuto
sociale”.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI:
TIRATORI SCELTI DEL GLORIOSO TERZO AL 48th WPW CHAMPIONSHIP NEGLI USA
FORT CHAFEE JMTC (ARKANSAS-USA), 12
APRILE 2019 - Un team dell'Esercito Italiano, composto da due
tiratori scelti del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI, ha
partecipato dal 29 marzo al 3 aprile 2019 alla 48a edizione della Winston P. Wilson (WPW) Sniper Champioship (National Guard) competition,
manifestazione sportiva militare per tiratori scelti, alla quale hanno
partecipato 26 coppie di sniper arrivati da tutto il mondo.
I due bersaglieri del TERZO, oltre ad avere sostenuto prove di tiro di
precisione, hanno superato con successo sia i test di forza e
resistenza, come una marcia "zavorrata" di 20 Km effettuata con uno
zaino affardellato, sia le attività di orienteering. La WPW Sniper
Champioship (National Guard) era nata per testare e valutarel'efficacia
dei programmi di addestramento delle unità sniper americane, ma ha
presto assunto carattere internazionale, diventando un momento
importante per i tiratori scelti che accrescono grazie al confronto con
i colleghi stranieri le proprie conoscenze e capacità tecniche.
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE A CAGLIARI CON MONS.
MIGLIO
CAGLIARI, 12 APRILE 2019 - L'Arcivescovo di Cagliari, Mons.
Arrigo Miglio, ha concelebrato con i cappellani militari il Precetto
Pasquale Interforze nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Alla
solenne funzione religiosa hanno partecipato il Comandante del Comando
Militare Esercito Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Domenico
Pintus e le più alte autorità civili e militari dell’Isola,
rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Guardia di Finanza,
della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale, dei Corpi Armati
dello Stato e dei Vigili del Fuoco di stanza a Cagliari e centri vicini,
le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i familiari dei militari
caduti nei diversi teatri operativi.
Il rito religioso, momento di aggregazione e meditazione spirituale per
tutti gli uomini e le donne in uniforme, è stato accompagnato dal coro
polifonico interforze.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA
Ufficio Comunicazione – Sezione Pubblica Informazione
BRIGATA SASSARI: ADDETTI MILITARI IN VISITA AL
151°
CAGLIARI, 8 APRILE 2019 - Gli Addetti Militari di Angola, Albania, Brasile, Cile, Germania, Iraq, Libano, Lituania, Messico, Senegal, Somalia, Svezia, Stati Uniti d'America e Ungheria hanno visitato il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI nella Caserma "Monfenera". Accolti dal 54° Comandante del 151°, Colonnello Stefano Fanì, gli Addetti Militari hanno assistito ad un atto tattico dimostrativo, in cui i Sassarini hanno simulato l'avvicinamento ad obiettivo, l'irruzione in un edificio e una MEDEVAC con un AB412. I fanti del 151° hanno utilizzato il munizionamento "Simunition" ad energia cinetica ridotta e pallottole in gomma che consentono l'addestramento di tipo Force-On-Target all’interno delle caserme, in locali o aree non adibiti all’impiego di armi con munizionamento reale. La visita si è conclusa con una esibizione della Banda della Brigata SASSARI, la firma del registro d'onore e la foto ricordo.
CICLISMO: CRISTIAN MELIS CAMPIONE REGIONALE SARDO
INTERFORZE CRONOMETRO
SAGAMA, 6 APRILE 2019 - Sotto una pioggia battente il 6 aprile si
è disputato a Sagama, per l'organizzazione della locale Società
Ciclistica Muristene, il Campionato Regionale CSAIN Cronometro. Il
Caporal Maggiore Capo Scelto Cristian Melis (Sa Vida Noa) del 151°
Reggimento Fanteria "Sassari" ha conquistato il titolo di campione sardo
interforze cronometro della sua categoria, piazzandosi terzo assoluto
dietro Aldo Mura (Muristene) e Crhistopher Masserey (L’Oleandro Budoni).
Melis ha completato il percorso di 8 chilometri in 10 minuti e due
secondi.
FONTE: www.sardegnacycling.com
ESERCITO E SALUTE IN SARDEGNA: CORSO BLSD PER I
SASSARINI
CAGLIARI, 29 MARZO 2019 - In Italia le vittime di arresto
cardiaco sono più di 70.000 all'anno, con un ritmo di 200 casi al
giorno, uno ogni 7,2 minuti. L'arresto cardiaco può colpire chiunque, a
riposo o sotto sforzo, con o senza patologia cardiaca e il 70 per cento
degli eventi avviene in presenza di persone che potrebbero iniziare la
rianimazione cardiopolmonare (RCP) se solo la conoscessero. Per questo
motivo l'Esercito Italiano in collaborazione col dott. Luigi Cadeddu (nella foto al 151° Reggimento Fanteria "Sassari"),
medico dell'emergenza territoriale, responsabile scientifico HSF -
Centro di Formazione BLSD, ha organizzato in Sardegna un corso di Basic
Life Support (BLSD) and Defibrillation (PBLSD), ossia Supporto di Base
alla Vita e Defibrillazione, per la Brigata SASSARI con l'obiettivo di
abilitare il personale all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico in
aggiunta alle manovre salvavita che si praticano in caso di soggetto in
arresto cardiaco. La divulgazione della cultura del soccorso e
l’insegnamento di poche e semplici manovre rappresenta, ha spiegato
Cadeddu, la differenza tra una morte certa e una speranza di vita.
Al termine del corso si ottiene la qualifica di "operatore blsd"
titolato all'utilizzo del defibrillatore. I corsi BLSD normalmente sono
previsti per legge in molti ambiti civili dove vi è l'obbligo di
defibrillatore e sono normalmete a carattere oneroso. Per i militari ai
fini della formazione, dell'approntamento e dell'impiego in operazioni
la frequenza del corso è molto importante. Il possesso dell'abilitazione
al BLSD è inoltre condizione necessaria per poter accedere al corso per
soccorritore militare e/o istruttore soccorritore militare. Finora al
151° sono stati abilitati circa 400 militari tra ufficiali,
sottufficiali e graduati, 40 al 3° Reggimento Bersaglieri, 10 del Nucleo
Iniziale di Formazione del Reggimento Logistico e 100 del Comando
Militare Esercito Sardegna. .
VEDI VIDEO INTERVISTA
AERONAUTICA MILITARE COMPIE 96 ANNI, CERIMONIA A DECIMO
BASE AEREA DECIMOMANNU, 28 MARZO 2019 - Il 96° anniversario della
costituzione dell'Aeronautica Militare è stato celebrato nell'aeroporto
militare di Decimomannu, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor
Militare Giovanni Farina. Dopo l'alzabandiera solenne, che ha visto
anche il sorvolo di un caccia Eurofighter F-2000A quando la Bandiera ha
raggiunto la cima del pennone, la base aerea ha aperto i cancelli al
pubblico che ha potuto visitare una mostra statica e assistere alla
conferenza del prof. Giorgio Pellegrini sui 96 anni dell'Aeronautica
Militare in Sardegna.
La giornata, aperta dalla lettura dei messaggi istituzionali dopo
l'alzabandiera, si è conclusa con un'allocuzione del Colonnello Pilota
Maurizio De Angelis, comandante del Reparto Sperimentale e di
Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA), e una dimostrazione di soccorso
e recupero col verricello di un infortunato compiuta dai militari dell’
80° CSAR con un elicottero HH-212.
i nostri video con la cerimonia minuto
per minuto.
2° PELLEGRINAGGIO MILITARE DELLA SARDEGNA
NUORO, 27 MARZO 2019 - Si è concluso con la liturgia eucaristica
concelebrata nella Cattedrale di “Santa Maria della Neve” dall’Ordinario
Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò, col Vicario di Mons. Mosè Marcia,
Vescovo di Nuoro, e i cappellani militari dell'Isola il 2°
Pellegrinaggio militare interforze della Sardegna.
Il pellegrinaggio era partito domenica da Fonni e aveva toccato,
attraversando paesaggi di incantevole bellezza naturalistica, suggestivi
luoghi di fede della Barbagia: il santuario della “Madonna de sa Itria”
di Gavoi, i Santuari di Santi Cosma e Damiano di Mamoiada, Galanoli ad
Orgosolo, la Chiesa della Solitudine e il Monte Ortobene con la statua
del Redentore a Nuoro.
PAPA FRANCESCO IN CAMPIDOGLIO INCONTRA MILITARI
“STRADE SICURE”
ROMA, 26 MARZO 2019 - Accogliendo l’invito a suo tempo formulato
dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi, Papa Francesco si è recato stamane
in Campidoglio per incontrare il consiglio comunale. Al termine
dell’incontro con l’assemblea capitolina, il Santo Padre ha salutato una
rappresentanza di militari del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida
Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade
sicure” con il compito di garantire la sicurezza di circa 160 siti
sensibili, presenti in maggioranza nella capitale, tra i quali rientrano
alcuni presidi nelle adiacenze della Città del Vaticano e delle
basiliche papali.
“Ringrazio Papa Francesco per le parole, semplici ma profonde, che ha
rivolto a noi militari”, ha dichiarato il comandante della Brigata
SASSARI, generale Andrea Di Stasio. “Sono grato alla Sindaca Virginia
Raggi - ha concluso Di Stasio - per aver voluto la nostra
presenza a margine dell’incontro, segno tangibile della perfetta
integrazione istituzionale, della vicinanza e dell’attenzione nei
confronti della Brigata SASSARI e dell’Esercito Italiano, che ho l’onore
di rappresentare”.
Salutato al suo arrivo sul colle capitolino dagli squilli di tromba dei
fedeli di Vitorchiano, il Santo Padre è stato accolto dalla Raggi
nell’area di Sisto IV. Dopo circa due ore il Pontefice si è congedato
dalla Sindaca al portico del Vignola.
Nella piazzetta dell’Avvocatura, prima di salire a bordo della
autovettura che lo ha ricondotto in Vaticano, l’incontro con i soldati
della SASSARI impegnati nell'operazione “Strade sicure”. Non è la prima
volta che il Sommo Pontefice incontra la Brigata SASSARI. L’11 aprile
2013, infatti, attraverso una lettera indirizzata al comandante della
Brigata, il Santo Padre aveva espresso la propria gioia per le
celebrazioni svoltesi a Sassari in onore della Vergine Maria sotto il
titolo di Nostra Signora del Buon Cammino, patrona del Gremio dei
viandanti e protettrice dei “sassarini”. Il 22 settembre dello stesso
anno, nel giorno della sua storica visita in Sardegna, la banda musicale
ed una rappresentanza di militari della Brigata avevano salutato ed
accolto Papa Francesco a Cagliari. Il 5 febbraio 2014, a due settimane
dalla partenza per la missione di pace in Afghanistan, una delegazione
della Brigata SASSARI aveva incontrato Papa Francesco durante la
tradizionale udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro,
presente la banda musicale che aveva suonato “Dimonios”, il celebre inno
dei “Diavoli rossi”. Il 24 settembre 2014 e il 10 maggio 2017,
sempre in occasione dell'udienza generale del mercoledì svoltasi alla
presenza di numerosi familiari dei “sassarini”, il Pontefice aveva
testimoniato la vicinanza e la gratitudine per il lavoro svolto dai
militari della Brigata SASSARI nell'ambito dell'operazione "Strade
sicure".
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
PESISTICA: TITOLO E RECORD ITALIANO ESORDIENTI
UNDER 13
PER ANNA MARIA CARTA (ASD ESERCITO 152° RGT F “SASSARI”)
SASSARI, 25 MARZO 2019 - L'atleta Anna Maria Carta, dell'ASD
Esercito 152° Reggimento fanteria “Sassari”, ha conquistato il titolo
italiano di pesistica olimpica della categoria esordienti under 13 nelle
finali nazionali che si sono svolte sabato 23 marzo nel Centro Olimpico
Esercito di Roma. Oltre al titolo tricolore conquistato con un argento
sull’esercizio dello strappo (44 kg.) e due ori, rispettivamente sullo
slancio (57 kg.) e sul totale (101 Kg.), Carta, nata nel 2006, ha
stabilito il nuovo record nazionale sullo slancio e il record italiano
sul totale.
A seguito dei risultati ottenuti, la società ASD Esercito 152°
Reggimento fanteria “Sassari” si è classificata al secondo posto nella
classifica nazionale femminile.
Appena il primo febbraio scorso la dirigenza e tutto lo staff tecnico,
composto da personale del 152° Reggimento fanteria "Sassari", hanno dato
vita alla nuova realtà sportiva sassarese, aperta a tutti i cittadini,
in particolare ai giovani, in diverse discipline sportive tra le quali,
in fase di avvio, rientrano anche il calcio, l'atletica e il karate. Le
strutture presenti all'interno della Caserma "MOVM Inigo Gonzaga", già
utilizzate nell'ambito del benessere fisico e nel rispetto dei valori
etici, morali e comportamentali tipici della condizione militare,
saranno disponibili per tutti i cittadini.
vedi il video della premiazione.
BRIGATA SASSARI: STUDENTI "MOSSA" ORISTANO
VISITANO 5° GUASTATORI
MACOMER, 21 MARZO 2019 - Accompagnati dai loro
insegnanti, 30 studenti dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” di
Oristano, hanno visitato il 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata
SASSARI di stanza nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor
Militare Alberto Bechi Luserna.
Nella sala museale, in cui sono raccolti i cimeli dei reparti che hanno
avuto sede nella caserma, il 74° Comandante del Reggimento, Colonnello
Pietro Romano, ha accolto cordialmente i visitatori e ha illustrato i
compiti istituzionali del reggimento. Durante la visita
all’infrastruttura dell’Esercito, i giovani ospiti sono stati guidati in
un percorso che ha permesso loro di vedere i luoghi dove i guastatori
della SASSARI vivono e si addestrano ogni giorno, vedendo da vicino gli
equipaggiamenti dell’Unità e le strutture didattiche dedicate
all’addestramento. In particolare, grande interesse è stato posto sulla
“stress room”, un’aula utilizzata per preparare i soccorritori sanitari
militari, nella quale, attraverso la simulazione sensoriale audiovisiva,
viene ricreato un contesto che riproduce le condizioni operative più
difficili per intervenire sui feriti.
Successivamente, gli studenti hanno assistito ad alcune delle attività
addestrative svolte dai guastatori, in particolare quelle riguardanti il
Metodo di Combattimento Militare (MCM). Nello specifico, quest’ultimo è
un sistema di autodifesa a distanza ravvicinata che risponde alle
peculiari esigenze operative della Forza Armata utilizzando tecniche
mutuate dalle arti marziali e da sistemi di combattimento militari
impiegati dalle Forze Armate di diversi Paesi.
Terminata la visita, gli studenti hanno potuto consumare il pranzo nella
mensa del reggimento insieme con i soldati. La giornata in caserma si è
conclusa nell'ufficio del Comandante, dove è custodita la Bandiera di
Guerra del 5° Reggimento, decorata di due Medaglie di Bronzo al Valore
dell’Esercito e una Medaglia d’Argento al Valor Civile.
FONTE: Comando
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
GRANDE GUERRA: INAUGURATO A BIELLA LASTRICATO
MONUMENTALE IN MEMORIA DEI CADUTI
BIELLA,
19 MARZO 2019 - La città piemontese di Biella il 16 e 17 marzo, in
concomitanza con la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione,
dell’Inno e della Bandiera” ha ospitato la Banda della Brigata SASSARI e il
generale Andrea Di Stasio, 44° Comandante della Grande Unità. Il ricordo dei
Caduti nella Grande Guerra è cominciato col
concerto della Banda, diretta dal Capo Musica 1° Luogotenente Andrea
Atzeni, nella Basilica di San Sebastiano, al quale hanno presenziato le
autorità e la popolazione del capoluogo piemontese. Al termine del concerto,
il Generale Di Stasio ha reso omaggio alle tombe di quattro generali
risorgimentali della famiglia Ferrero della Marmora, tumulati nella cripta
della Basilica di San Sebastiano. Il comandante della Sassari si è poi
soffermato davanti alla lapide del Tenente Generale
Alberto Ferrero della Marmora,
auspicando di poter rinverdire il particolare legame instauratosi tra la
città di Biella e la Brigata SASSARI. Il generale La Marmora, infatti, è
stato comandante della Divisione militare di Cagliari, oltre che un insigne
studioso, geologo di fama e autore di celebri ricerche ed esplorazioni
effettuate nella Sardegna nel XIX secolo. A lui è intitolata la caserma di
Sassari che ospita il comando della Brigata nella centralissima piazza
Castello.
Domenica 17, con vento e pioggia battente, è stato inaugurato un lastricato
nel complesso di Nuraghe Chervu, dove sorge il monumento dedicato alla
Brigata SASSARI e ai caduti biellesi. Il lastricato, formato da pietre
provenienti da comuni sardi e piemontesi, onorare i soldati scomparsi nella
Prima guerra mondiale, a testimonianza del ricordo del dolore delle guerre e
del sacrificio dei combattenti. Ogni pietra del lastricato reca inciso il
nome della città e il numero dei suoi Caduti nella guerra 1915-1918. La
cerimonia, caratterizzata dalle note della Banda della Brigata, ha visto la
presenza in corteo del prefetto di Biella Annunziata Gallo, del vicesindaco
della città piemontese Diego Presa (che ha prestato il suo servizio di leva
proprio nella SASSARI), del Generale Di Stasio e di autorità regionali e
locali, cento sindaci provenienti da città della Sardegna e del Piemonte,
rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini, delle sezioni locali
dell’Associazione Nazionale Brigata Sassari e dei Bersaglieri, gruppi in
abito tradizionale biellese e dell’isola e una folta schiera di cittadini.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sezione Pubblica Informazione
RASSEGNA VIDEO - IL SERVIZIO DI
RETE BIELLA TV
I LIBRI
- DIMONIOS IN COPERTINA NELLA NUOVA PROPOSTA EDITORIALE DI ALBERTO
PERUZZO
CAGLIARI, 14 MARZO 2019 - I Dimonios in copertina per la nuova proposta editoriale di Alberto Peruzzo ‘L’esercito italiano. La storia illustrata dal 1861 a oggi’, dodici volumi con cadenza quattordicinale, in uscita nelle edicole da venerdì 15 marzo. La prima pubblicazione si intitola ‘I nostri soldati dalla guerra alla pace’. Le immagini dell’opera sono dell’Ufficio storico dell’esercito.
BRIGATA SASSARI PRESENTE ALLA "CORSA IN ROSA"
SASSARI,
12 MARZO 2019 - Una rappresentanza femminile della Brigata SASSARI ha
partecipato domenica scorsa alla "Corsa in rosa", la manifestazione sportiva
dedicata alle donne. L’Esercito, che ha fatto delle pari opportunità un
punto fermo, ha presentato proprie atlete sia a Sassari, sia a Cagliari le
cui strade sono state lo scenario in cui migliaia di atlete hanno fornito
una testimonianza contro ogni discriminazione di genere.
Nel capoluogo turritano la "Corsa in Rosa" è stata organizzata
dall’associazione "Currichisimagna" e ha visto schierate atlete del Comando
Brigata, del Reparto Comando e Supporti Tattici e del 152° Reggimento, ma
anche la presenza dei Sassarini nella realizzazione del Villaggio Rosa,
allestito per la manifestazione sin dai giorni precedenti, mettendo in campo
anche una mostra statica sotto tenda.
A Cagliari le vie del centro cittadino sono state teatro della quinta
edizione della SoloWomenRun, corsa rosa organizzata dalla società 42K, alla
quale hanno partecipato circa 13.000 iscritte, tra le quali le atlete con le
stellette del 151° Reggimento. Gli organizzatori hanno voluto conferire
all’evento una valenza solidale, destinando anche parte del ricavato al
sostegno di progetti rosa presentati dalle associazioni del territorio.
FONTE: COMANDO BRIGATA
“SASSARI” – Sezione Pubblica Informazione
ROMA, 8
MARZO 2019 - La professione militare “appartiene” oggi alle donne nella
stessa misura, con le stesse garanzie e con le stesse prospettive
tradizionalmente offerte alla componente maschile. L’Esercito Italiano ha
fatto delle pari opportunità un punto fermo della propria organizzazione e
valorizza la prospettiva di genere con le circa 7.000 donne attualmente in
servizio. L’apporto delle donne nelle operazioni internazionali, che
integrano aspetti economici, sociali, comunicativi, culturali, sul terreno è
spesso un fattore vincente. È un traguardo importante a conferma della bontà
delle scelte operate, a suo tempo, in termini di professionalizzazione dello
strumento militare. Dall'entrata in vigore della legge che ha sancito
l'ingresso delle donne nelle Forze Armate italiane, la componente femminile
è oramai una consolidata realtà. La Brigata SASSARI è una delle prime unità
dell’Esercito Italiano ad essere stata alimentata con personale femminile.
Le donne che indossano le ambite mostrine bianco/rosse dei “Dimonios” sono
presenti in tutte le categorie (Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e
Volontari) ed operano, con le medesime prospettive di carriera e con gli
stessi incarichi dei colleghi maschi, nel Comando Brigata, nei due
reggimenti di fanteria (151° e 152°), nel 3° reggimento bersaglieri, nel 5°
reggimento genio guastatori e nel Reparto Comando e Supporti Tattici della
Brigata. Le donne della Brigata SASSARI mettono in luce professionalità,
determinazione e spirito di sacrificio generando positivamente anche quel
sano spirito competitivo con il personale maschile, a tutto vantaggio
dell’elevazione del livello qualitativo della Brigata. La componente
femminile dei “Dimonios” è, a tutti gli effetti, elemento monolitico in seno
alla Brigata su cui poter fare pieno e sicuro affidamento sia per le
esigenze nazionali (si pensi all’impiego nell’ambito dell’operazione “Strade
sicure”, che vede attualmente alcune unità della SASSARI impegnate a Roma,
in concorso alle forze dell’ordine, a garanzia dell’ordine pubblico e della
sicurezza a siti sensibili e alle aree urbanizzate della capitale) sia per
gli impieghi nei più diversificati scenari operativi internazionali ove
talvolta, l’essere donna in uniforme, può sicuramente contribuire ad
avvicinare realtà femminili più complesse di quelle occidentali, ma non per
questo meno bisognose di assistenza e comprensione. Passione, orgoglio e
motivazione, sono dunque le qualità che animano le donne dei “Diavoli Rossi”
nella convinzione che la funzionalità della Brigata non può che essere
garantita dalla presenza al suo interno, indipendentemente dal genere, di
personale addestrato ed in possesso di tutti i requisiti morali, di
carattere e professionali necessari all’espletamento dei compiti
istituzionali. La diversità non è un limite, ma anzi una ricchezza.
Foto tratte dal filmato ideato e
prodotto dalla Sezione Pubblica Informazione della Brigata SASSARI,
attualmente inquadrata nel Raggruppamento Lazio Abruzzo dell’operazione
“Strade sicure”.
FONTE: OP. STRADE
SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
CARABINIERI: CALENDARIO ARMA IN SARDO, PRESENTATA 12a
EDIZIONE
CAGLIARI, 6 MARZO 2019 - La 12a edizione del Calendario
Storico dell’Arma dei Carabinieri 2019, tradotto nella variante logudorese
della lingua sarda per diventare "Calendariu Historicu de s’Arma de
sos Carabineris", è stata presentata nel pomeriggio nell'aula
polifunzionale del Comando Legione Carabinieri Sardegna, intitolata al
Tenente Medaglia d'Oro al Valor Militare Marco Pittoni.
Presenti il senatore Cristian Solinas presidente eletto della Regione
Autonoma della Sardegna e numerose autorità civili e militari, il Gen. di
Divisione Giovanni Truglio, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna,
ha introdotto la presentazione che si è sviluppata attraverso gli interventi
dei professori Luciano Carta, autore della traduzione, e Aldo Accardo
promotore del progetto con la Fondazione di ricerca "Giuseppe Siotto".
Accardo ha sottolineato l’importanza anche culturale dell’iniziativa, unica
nel suo genere e ampiamente riconosciuta anche al di fuori della Sardegna,
mentre Carta ha parlato delle difficoltà incontrate nella traduzione e
dell'importanza della "lingua madre".
Il Calendario 2019 è stato pensato per la ricorrenza dei 40 anni
dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale
dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per
la Tutela del Patrimonio Culturale. Il successo del "Calendariu Historicu de
s’Arma de sos Carabineris", ha sottolineato il Gen. Truglio, è testimoniato
dal fatto che la tiratura di copie in sardo è superiore rispetto a quelle in
inglese.
1 MARZO 1915 - 1 MARZO 2019: SU CHENTUCHIMBANTUNU
NELLA LEGGENDA DA 104 ANNI
SINNAI, 1 MARZO 2019 - Il 104° anniversario della
costituzione del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" è stato celebrato a Sinnai, per iniziativa dell'Amministrazione comunale, guidata dal
vicesindaco
Katiuscia Concas, alla presenza del Ten. Col. Mario Piras, in rappresentanza del 54° Comandante del 151°, Col. Stefano
Fanì,
a Roma con i suoi Sassarini impegnati nel Raggruppamento Lazio Abruzzo
dell'Operazione "Strade Sicure" attualmente sotto la responsabilità della
Brigata SASSARI. La cerimonia, caratterizzata dalle note della Banda della
Brigata SASSARI e dagli onori resi da un picchetto armato del 151°, è
cominciata con l'alzabandiera e la deposizione di
una corona d'alloro, in memoria dei Caduti, sul monumento che
l'Amministrazione comunale ha fatto erigere nel punto in cui, nel 1915,
sorse il Deposito del 46° Reggimento Fanteria "Reggio", centro di
arruolamento dei coscritti che formarono la forza combattente del 151°. Nei
suoi 104 anni di vita, il 151° è entrato nella leggenda, meritando un Ordine
Militare d'Italia (1920), due Medaglie d'Oro al Valor Militare (1916 e 1920)
e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito (2006).
Nelle loro allocuzioni, il vice sindaco Concas e il Ten. Col. Piras hanno
ricordato il momento storico di 104 anni fa e il fortissimo legame che da
quel momento lega la città di Sinnai, l'intera Sardegna e l'Italia al 151°.
VEDI PAGINA SPECIALE.
GEN. FERLA, COMANDANTE CARABINIERI TUTELA
AMBIENTE: "SARDEGNA REGIONE VIRTUOSA"
CAGLIARI, 28 FEBBRAIO 2019 - La Sardegna è una "regione virtuosa"
in tema di smaltimento e riciclo dei rifiuti. Lo ha detto il Generale di
Brigata Maurizio Ferla, Comandante dei Carabinieri per la Tutela
Ambientale, giunto in Sardegna per una visita ai Nuclei Operativi di
Cagliari e Sassari, due dei 29 NOE che sul territorio nazionale
contrastano l'illegalità legata allo smaltimento illecito dei rifiuti e
i reati contro l'ambiente.
Durante un incontro con i giornalisti, il Gen. Ferla ha spiegato che la
situazione in Sardegna è migliore rispetto alle altre regioni. I
Carabinieri del NOE nell'isola vigilano in particolare sullo smaltimento
dei pannelli fotovoltaici di prima generazione e sull'arrivo illegale
nell'Isola di rifiuti provenienti da altre località e sul transito di
carichi di rifiuti. Nella foto: al centro il Gen. Ferla con il
vicecomandante della Legione Carabinieri Sardegna, Col. Vincenzo Bono (sx),
e il Comandante del NOE di Cagliari, Magg. Angelo Rubechini (dx).
VEDI IL VIDEO
152° FANTERIA: CONCLUSO CORSO ESPLORATORI PER 25
MILITARI
SASSARI, 27 FEBBRAIO 2019 - Dopo quattro settimane di
addestramento 25 militari del 152° Reggimento della Brigata SASSARI
hanno terminato il corso “Esploratori”, iniziato a gennaio. L’attività è
stata svolta sia nella sede stanziale del 152° Reggimento (Caserma "MOVM
Inigo Gonzaga"), sia nelle aree addestrative delle provincie di Sassari,
Nuoro e Oristano. Scopo del corso quello di abilitare il personale
dell’Esercito inquadrato nel plotone esploratori della Compagnia
Supporto alla Manovra, attraverso l’acquisizione ed il perfezionamento
di procedure tecnico-tattiche.
Il corso si è concluso con un’esercitazione continuativa, condotta in
stretta collaborazione con il 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer.
Il modulo ha rappresentato la parte finale della formazione di base del
personale del plotone esploratori e ha visto succedersi le fasi di
infiltrazione in elicottero, mobilità terrestre ed anfibia, ricognizione
e colpo di mano. Il plotone esploratori è orientato alla raccolta delle
informazioni necessarie a garantire un quadro aggiornato della
situazione tattica per l’effettuazione della manovra aereo-terrestre:
per svolgere efficacemente queste azioni il suo operato è caratterizzato
da notevole mobilità, flessibilità e spirito di iniziativa. Di
conseguenza, tanto il comandante di plotone quanto i comandanti di
squadra devono essere in grado di operare anche isolati, per migliorare
la conoscenza del terreno nelle azioni a contatto.
FONTE: Comando
Brigata SASSARI - Sezione PI
CONDANNATO A ROMA MOLESTATORE DONNA SOCCORSA DA
MILITARI ESERCITO
ROMA, 26 FEBBRAIO 2019 - E' stato condannato in Tribunale a Roma
a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, un cittadino romeno di 38
anni che aveva aggredito domenica scorsa militari dell’Esercito
appartenenti all’11° Reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI, in servizio nella metro A-San Giovanni,
in piazzale Appio.
I bersaglieri erano intervenuti in aiuto di una donna che sosteneva di
essere stata molestata. All’atto dell’identificazione l’uomo indicato
dalla donna come molestatore si era rifiutato di mostrare i documenti e
aveva colpito i militari tentando di fuggire. Immobilizzato dai
bersaglieri, lo sconosciuto era stato consegnato agli agenti di una
Volante della Polizia di Stato e denunciato per resistenza a pubblico
ufficiale. Nella foto controlli in una stazione della Metro.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
MARINA MILITARE: PALOMBARI COMSUBIN INTERVENGONO A
CASTELSARDO
CAGLIARI,
22 FEBBRAIO 2019 -
I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei
ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso i
Nuclei SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di La Maddalena, dal
20 febbraio ad oggi hanno condotto una delicata operazione per
neutralizzare quattro bombe di profondità rinvenute al largo di Punta
Tramontana nel comune di Castelsardo.
L’intervento d’urgenza del Nucleo SDAI è stato richiesto dalla
Prefettura di Sassari, dopo la denuncia di un cittadino alla Guardia
Costiera di Porto Torres, nella quale era stato indicato
il rinvenimento di quattro oggetti metallici di forma cilindrica
effettuato durante un immersione ricreativa alla profondità di 36 metri.
Le operazioni di bonifica concluse stamattina hanno permesso di
individuare e identificare i manufatti come bombe di profondità modello
WBD da 125 Kg, di fabbricazione tedesca e risalenti alla seconda guerra
mondiale.La distruzione degli ordigni esplosivi è avvenuta in un area di
sicurezza individuata dalla locale Autorità Marittima, secondo le
consolidate procedure tese a preservare l’ecosistema marino.
“Ogni volta che concludiamo un’operazione come questa - ha
dichiarato il comandante del Nucleo SDAI di La Maddalena, Tenente di
Vascello Gianfranco Tommasi - mi sento particolarmente soddisfatto
perché, ancora una volta, abbiamo reso fruibile alla collettività il
nostro meraviglioso mare avendo rimosso in sicurezza un totale di 500 Kg
di esplosivo ad alto potenziale, che da oltre 70 anni giaceva al largo
di Castelsardo. Mi preme ribadire a chiunque dovesse imbattersi in
oggetti con forme simili a quelle di un ordigno esplosivo o parti di
esso, di non toccarli o manometterli in alcun modo, denunciandone il
ritrovamento, il prima possibile, alla locale Capitaneria di Porto o
alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire
l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di rispristinare le
condizioni di sicurezza del nostro mare”.
Nel 2018 i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e bonificato
oltre 45.000 ordigni esplosivi di origine bellica, mentre dal 1 gennaio
2019 sono già 1.913 i manufatti esplosivi rinvenuti e neutralizzati nei
mari, fiumi e laghi italiani, senza contare i 5.427 proiettili di
calibro inferiore ai 12,7 mm.
Con una storia di 170 anni alle spalle, i Palombari del Comsubin
rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito delle attività
subacquee essendo in grado di condurre immersioni lavorative fino a
1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario operativo,
nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli equipaggi dei
sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli ordigni esplosivi
rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della collettività. Per
queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate e
Corpi Armati dello Stato possono essere formarti esclusivamente dal
Gruppo Scuole di COMSUBIN che, attraverso dedicati percorsi formativi,
li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive
competenze.
FONTE: Comando Supporto Logistico
MM Cagliari - Nucleo PI
MARINA MILITARE: CAPO SMM VISITA FINCANTIERI
CASTELLAMMARE STABIA
CASTELLAMARE DI STABIA, 22 FEBBRAIO 2019 - Il Capo di Stato Maggiore
della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli,
accompagnato dall’ingegnere Angelo Fusco, direttore divisione navi
militari di Fincantieri, ha visitato stamani lo stabilimento di
Castellammare di Stabia, dove è in costruzione Nave Trieste (L9890), la
nuova unità anfibia multi-ruolo della Marina Militare.
L’attività, che ha visto la partecipazione anche di altri rappresentanti
di Fincantieri e del Comandante logistico della Marina Militare
ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, cade proprio nel giorno dell’88°
anniversario dal varo di Nave Scuola Amerigo Vespucci, che proprio
all’interno dello storico cantiere di Castellammare di Stabia, nel
lontano 1931, ha toccato per la prima volta il mare. Quella odierna è
quindi una data dagli alti contenuti affettivi per la Forza Armata, nel
segno della continuità storica e dell’indissolubile legame esistente tra
la Marina Militare, la Città di Castellammare di Stabia e lo storico
stabilimento, fondato già nel 1783 per le grandi costruzioni navali
della Real Marina del Regno delle Due Sicilie. Oltre al “veliero più
bello del mondo” in questo storico cantiere sono state varate oltre 200
navi militari tra cui il vecchio cacciatorpediniere Caio Duilio,
l’incrociatore Vittorio Veneto e nave Ardito.
Tradizione ed innovazione continuano ad essere ancora oggi i pilastri
fondanti della Marina Militare. Il cantiere stabiese è il simbolo di
questo legame nel segno di una marittimità che si rinnova, garanzia di
un made in Italy che porta nei mari del mondo le eccellenze italiane e
che trova nuovo slancio con le moderne unità della Marina Militare come
il Trieste, gioiello di tecnologia ed elettronica.
La costruzione della nuova Landing Helicopter Dock (LHD) rientra nel
programma di rinnovamento della flotta che ha lo scopo di sostituire le
varie unità navali ormai al termine della loro vita operativa che, per
ragioni di naturale invecchiamento, devono essere avviate alla
dismissione. Nave Trieste, che sarà varata nei prossimi mesi dallo scalo
in maniera tradizionale, è stata progettata per essere uno strumento
flessibile, modulare, affidabile, a basso impatto ambientale, facilmente
riconfigurabile, secondo il concetto “one fits all”, ovvero la capacità
per una stessa classe di unità di portare a termine delle missioni che
tradizionalmente spettavano a differenti tipologie di piattaforme.
Consentirà quindi di proiettare e sostenere – in aree di crisi – la
forza da sbarco e la capacità nazionale di proiezione dal mare,
assicurerà il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi,
personale e materiali, ma potrà anche concorrere a compiti di
“Protezione Civile” per il soccorso a popolazioni sinistrate, potendo
assicurare anche funzioni di comando e controllo per attività
emergenziali di natura non militare di varie tipologie.
FONTE: MARINA MILITARE - Ufficio
Pubblica Informazione
VIOLENZA SULLE DONNE: COMINCIATO CORSO
ANTIAGGRESSIONE A SASSARI
SASSARI,
21 FEBBRAIO 2019 -
E'
cominciato a Sassari il 1° corso di “Anti aggressione e difesa
immediata”, organizzato e condotto dagli istruttori dell’Associazione
Dilettantistica Sportiva Esercito – 152° Reggimento F. “Sassari”. Il
corso è aperto alle donne dai 16 anni in su.
Le partecipanti hanno aderito all’iniziativa per acquisire tecniche da
mettere in atto al fine di poter far fronte ad una eventuale minaccia o
aggressione. Il corso, suddiviso in tre fasi (basico, intermedio e
avanzato), è stato ideato per trasmettere a persone comuni, con
specifico riferimento alle donne, uno strumento essenziale che mira a
poter affrontare situazioni di pericolo imminente, acquisendo tecniche
che risultano più efficaci, facili da assimilare e che necessitano di un
contenuto dispendio di energie.
GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 243a VOLTA
DUCA S.PIETRO
ROMA, 19 FEBBRAIO 2019 - Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli
in Roma, i “Granatieri di Sardegna” hanno celebrato la 243a messa in
suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro, nell’anniversario
della sua morte. Don Bernardino Antonio Genovese, patrizio cagliaritano,
padre di Alberto, il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese,
il Reggimento di Sardegna col fine di garantire la sicurezza dei coloni
appena approdati sull’isola di San Pietro, prospicente le coste sarde.
Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento 120.000 lire vecchie di Piemonte
fissando l’uso della loro rendita in apposita scritta “testamentaria”
per la costituzione e la successiva manutenzione della musica
reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati caduti. Dispose,
altresì, che venisse celebrato: “perpetuamente… anniversario in
suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto, nel giorno
anniversario della di Lui morte”.
La tradizione è perpetuata dai Granatieri di Sardegna discendenti in
linea diretta dell’antico Reggimento di Sardegna. Alla cerimonia hanno
partecipato discendenti in linea diretta di Don Alberto Genovese, il
Capo di SME e rappresentanti politici e militari. Proponiamo la diretta
video dell'Esercito Italiano che ha documentato la marcia del 1°
Reggimento "Granatieri di Sardegna", banda d'ordinanza e Bandiera di
Guerra in testa, dalla Caserma alla chiesa di Santa Maria degli Angeli.
GEN. BINDI, COMANDANTE DEL GENIO, INCONTRA I
GUASTATORI SASSARINI
SASSARI, 15 FEBBRAIO 2019 – Il Generale di Brigata
Francesco Bindi, Comandante del Genio ha compiuto nei giorni scorsi una
visita istituzionale al 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata
SASSARI.
Accolto nella Caserma “Bechi Luserna” di Macomer dal Colonnello Pietro
Romano, 74° Comandante del Reggimento, il Generale Bindi ha visitato le
infrastrutture dell’unità, ponendo particolare attenzione
all’innovativo complesso didattico dedicato all’addestramento dei
Soccorritori Militari, capacità pionieristica che, in un’aula denominata
“stress room”, attraverso complesse simulazioni sensoriali
audiovisive, riproduce realisticamente alcune situazioni operative più
articolate.
Il Generale Bindi ha poi incontrato i Guastatori sassarini ai quali ha
rivolto parole di plauso per il lavoro svolto dal reparto, ricordando i
numerosi impegni portati a termine e quelli in atto.
In particolare, il 5° Guastatori è attualmente impegnato a Roma, con un
Complesso Minore, nel Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata
SASSARI dell'Operazione “Strade Sicure”. Garantisce, inoltre,
un'aliquota di forze in prontezza di intervento in caso di pubbliche
calamità grazie alla capacità duale delle unità dell'Esercito.
Nel corso della sua permanenza in Sardegna, l’alto Ufficiale,
accompagnato anche dal Comandante del Centro di Eccellenza C-IED,
Colonnello Maurizio Mascarino, 69° Comandante del 5° Guastatori, ha
assistito anche alle attività del 5° Reggimento Genio Guastatori nel
Poligono di Capo Teulada.
FONTE: Comando
BRIGATA SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
ARMATO COLTELLO IN STAZIONE TIBURTINA: UN
ARRESTO A ROMA
ROMA, 14 FEBBRAIO 2019 - Un cittadino polacco di 40 anni è stato
arrestato nella Stazione Tiburtina di Roma dopo essere stato trovato in
possesso di un coltello durante un controllo effettuato da una pattuglia
composta da personale della Polizia Ferroviaria e dell’Esercito,
appartenente all’11° reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio
Abruzzo a guida Brigata SASSARI.
Ulteriori accertamenti hanno poi permesso di scoprire che il polacco era
destinatario di un ordine di carcerazione per espiazione di una pena di
16 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 1.740 euro. Al termine dei
controlli l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia e indagato
in stato di libertà per possesso ingiustificato di arma da taglio.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
152° FANTERIA IN ADDESTRAMENTO NEI BOSCHI DI
LOLLOVE
SASSARI, 13 FEBBRAIO 2019 - Il 152°
Reggimento Fanteria “Sassari” dal 14 Gennaio all’8 Febbraio 2019 ha
effettuato un periodo di addestramento di specialità orientato ai 50
militari neo assegnati, appartenenti al ruolo graduati e volontari.
Le attività sono state condotte da istruttori del reggimento, che hanno
tenuto lezioni teoriche/pratiche nella caserma Gonzaga, sede stanziale
del reparto, e nelle aree addestrative di Campo Mela e di Baratz. Questo
particolare addestramento ha visto la sua conclusione nelle aere
boschive di Lollove, con lo svolgimento di un’attività continuativa a
livello plotone denominata “Devil’s Forest”.
L’esercitazione ha visto i Sassarini muoversi completamente equipaggiati
nelle foreste della Barbagia, dormendo all’addiaccio per quattro notti e
percorrendo 15 chilometri al giorno con sulle spalle uno zaino del peso
di quindici chilogrammi. Durante l’intero periodo di addestramento sono
state trattate diverse materie, tra le quali topografia, Basic Life
Support (BLS), armi, capacità di comando, organizzazione della difesa e
coordinamento del centro di fuoco, e gestione del personale in
situazione di stress. Lo scopo delle attività è stato quello di adeguare
il livello addestrativo dei neo assegnati, a premessa del loro
inserimento nelle unità operative a livello plotone del 152° Reggimento,
in previsione dei molteplici impegni che il reggimento continuerà a
svolgere nell’ambito delle operazioni di sicurezza sul territorio
nazionale ed estero.
FONTE: www.esercito.difesa.it
MILITARI BRIGATA SASSARI VISITANO MUSEI CAPITOLINI
ROMA, 12 FEBBRAIO 2019 - Una rappresentanza di militari della
Brigata SASSARI in servizio a Roma per l’operazione “Strade sicure” si è
recata nella piazza del Campidoglio per una visita guidata ai Musei
Capitolini, complesso espositivo tra i più antichi, ricchi ed
affascinanti del mondo che custodisce collezioni prestigiose che
spaziano dalla preistoria all’arte moderna e contemporanea, dai tesori
ai progetti di valorizzazione del patrimonio storico-culturale.
L’accesso ai Musei Capitolini è il primo di una serie di appuntamenti
fissi che avrà cadenza bisettimanale e rappresenta uno dei tanti modi
attraverso il quale i militari di “Strade sicure” liberi dal servizio
potranno conoscere in maniera consapevole e stimolante il patrimonio
culturale della città, un bene comune e condiviso, da apprezzare e
tutelare. A beneficiare dell’iniziativa sarà, in particolare, il
personale del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI,
l’unità dell’Esercito che dal 15 gennaio scorso ha assunto il comando
dell’operazione in cui sono impiegati circa 2.000 militari con il
compito di garantire la sicurezza di circa 160 siti sensibili, presenti
in maggioranza nella capitale.
Il progetto, nato per volere del comandante della Brigata SASSARI,
generale Andrea Di Stasio, è stato accolto con favore dalla sindaca di
Roma Virginia Raggi e dal sovrintendente Claudio Parisi Presicce,
nell’ottica di un sempre maggiore consolidamento dei rapporti di fattiva
e reciproca collaborazione già esistenti tra Roma capitale,
Sovrintendenza capitolina ai beni culturali ed Esercito e come segno di
riconoscenza per il generoso ed esemplare impegno profuso dai militari
della Brigata SASSARI a favore della collettività.
I Musei Capitolini sono il museo pubblico più antico del mondo.Il
complesso, fondato nel 1471 da Sisto IV con la donazione al popolo
romano dei grandi bronzi lateranensi, si articola nei due edifici che
insieme al Palazzo Senatorio delimitano la piazza del Campidoglio, il
Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
ESORDIO A GHILARZA PER ASD ESERCITO 152°
REGGIMENTO F. SASSARI
GHILARZA, 9 FEBBRAIO 2019 - Prima gara dell’anno per l'ASD
Esercito - 152° Reggimento F “Sassari”. Anna Maria Carta, che cerca la
qualificazione ai Campionati Italiani Under 13, ha chiuso l’ esercizio
dello strappo con due prove valide su tre con 43 kg validi. L'esercizio
sullo slancio lo ha chiuso con due su tre prove valide con 55 kg validi
per un totale di 98 kg sollevati.
Anna Chiara Lutzu, che gareggia per i Campionati Regionali di Classe di
Pesistica M/F, ha chiuso con tre prove valide nell’esercizio dello
strappo con 55 kg validi e due prove valide nello slancio con 65 kg
validi.
"Bravissime", il commento del tecnico dell'ASD, Salvatore Marras,
per la prova delle atlete. Le qualifiche provvisorie saranno rese note
dalla FIPE giovedì prossimo.
"MARIO MAMELI, UN PILOTA, UN AEROPORTO":
CONFERENZA AL CIRCOLO MARINA MILITARE
CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2019 - Il Circolo Ufficiali della Marina
Militare, nell'ambito delle sue attività culturali, ha ospitato la
conferenza del professor Giorgio Pellegrini su "Mario Mameli, un pilota,
un aeroporto", dedicata al giovane tenente pilota cagliaritano, Medaglia
d'Argento al Valor Militare, caduto durante una missione di guerra in
Abissinia al quale è intitolato quello che è stato il primo aeroporto
sardo. E la cui storia è scritta a caratteri d'oro nell'albo d'onore
dell'Arma Azzurra: dalle trasvolate atlantiche di Francesco De Pinedo,
nel 1927, a quelle di Italo Balbo alla testa un’intera brigata aerea di
sessanta idrovolanti, impegnata in una crociera in formazione, alle
vicende del secondo conflitto mondiale, ai primi voli commerciali delle
Linee Aeree Italiane (LAI), ai 30 anni di attività del 30° Stormo di
pattugliamento marittimo, sciolto improvvidamente nel 2002.
Giorgio Pellegrini, già docente di Storia dell'Arte e dell'Architettura
contemporanea nella Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari
e per 10 anni assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, ha
raccontato la vicenda umana di Mario Mameli e ha illustrato le
peculiarità delle strutture aeroportuali caratterizzate da una marcata
impronta futurista e da elementi unici nell'ambito del movimento
razionalista europeo.
Al “Mario Mameli” il professor Pellegrini ha dedicato il libro "Mistico
Metallico Dinamico - Note in margine alle vicende costruttive
dell’aeroporto militare di Elmas" (vedi
sul giornale online).
ASD ESERCITO – 152° RGT F. “SASSARI”, DOMANI
ESORDIO
SASSARI, 8 FEBBRAIO 2019 - Con la partecipazione domani a
Ghilarza ai campionati regionali di classe e alle qualificazioni per i
prossimi campionati italiani esordienti di pesistica 2019, la neo
costituita ASD Esercito - 152° Reggimento F “ Sassari” farà il suo
esordio ufficiale.
Salvatore Marras, il tecnico FIPE dell’ASD, sta dando le ultime
rifiniture alla preparazione di Anna Chiara Lutzu (Campionessa in carica
Under 17 di pesistica olimpica 2018 Cat. 53 KG), Maria Carta e Martina
Urracci. Nelle foto alcune fasi degli allenamenti.
Intanto il presidente Massimiliano Mangatia e lo staff tecnico
rilanciano l’invito ai giovani atleti ad iscriversi all’ASD in vista
dell’avvio dell’attività di altre discipline sportive riconosciute dal
CONI.
STRADE SICURE: BORSEGGIATRICI IN METRO "A" ROMA
BLOCCATE DA PATTUGLIA ESERCITO
ROMA, 6 FEBBRAIO 2019 - A bordo della metro "A" avevano appena
sfilato il portafogli, contenente 1.200 euro, dalla borsa di una
dicianovenne di Firenze, di origini asiatiche, a Roma per turismo. Ad
impedire ogni possibile tentativo di fuga delle borseggiatrici, una
15enne e una bambina di 10 anni, domiciliate presso l’insediamento di
Castel Romano, è stata una pattuglia dell’Esercito Italiano.
I militari, impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno
notato le complici scendere in tutta fretta dal vagone alla fermata
Barberini. Inutile è stato anche il tentativo delle borseggiatrici di
disfarsi del denaro. L’azione non è sfuggita all’occhio vigile dei
militari, tutti in forza all’11° Reggimento Bersaglieri del
Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata SASSARI, che le hanno
fermate e chiesto l’intervento dei carabinieri del Comando Roma Piazza
Venezia che, giunti immediatamente sul posto, le hanno prese in carico e
portate in caserma. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla
turista. La 15enne nomade, con precedenti analoghi, è stata arrestata
con l’accusa di furto aggravato e associata al Centro Prima Accoglienza
Minori di via Virginia Agnelli, mentre la bambina di 10 anni, non
imputabile, è stata accompagnata in un centro di accoglienza della
Capitale.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
E' NATA L'ASD ESERCITO 152° REGGIMENTO F. SASSARI
SASSARI, 1 FEBBRAIO 2019 – Nella palestra della Caserma "Gonzaga",
sede del 152° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, è stata
presentata la neocostituita Associazione dilettantistica Esercito – 152°
Reggimento F. “Sassari”. Presenti, col comandante del 152°, Col.
Francesco Matarrese, i dirigenti del Coni e delle Federazioni sportive
delle varie discipline.
L'ASD Esercito - 152° Reggimento F "Sassari" è aperta sia al personale
militare, sia a quello civile, con l'obbiettivo di promuovere varie
discipline sportive con un'attenzione particolare ai più giovani. La
nuova formazione sportiva comincerà l'attività con la pesistica
olimpica. Esordio il prossimo 9 Febbraio a Ghilarza con la
partecipazione alla gara di qualificazione per i campionati nazionali.
Il consiglio direttivo dell'Associazione dilettantistica Esercito – 152°
Reggimento F. “Sassari” è composto da Massimiliano Mangantia
(presidente), Salvatore Marras (vice presidente, tesoriere e tecnico),
Antonio Atzori (segretario), Gianni Buono, Paolo Nurra (soci dirigenti),
Salvatore Vacca e Addolorata Leone (tecnici).
Durante la cerimonia di presentazione il Consiglio direttivo ha
proclamato "presidente onorario" il Comandante di Reggimento e il Col.
Matarrese ha consegnato ai primi cinque atleti tesserati la nuova divisa
sociale dell'ASD Esercito – 152° Reggimento F. “Sassari”.
DEPUTATO SALVATORE DEIDDA (CAPOGRUPPO FdI IN
COMMISSIONE DIFESA) INCONTRA SASSARINI
ROMA, 1 FEBBRAIO 2019 – Il deputato Salvatore Deidda, capogruppo
di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa, ha incontrato ieri i
militari della Brigata SASSARI impegnati a Roma nell’operazione “Strade
sicure”. Scopo della visita, la verifica delle condizioni alloggiative,
dei turni e delle condizioni di lavoro in termini di benessere e di
sicurezza del personale operante nei ranghi del raggruppamento Lazio
Abruzzo, dal 15 gennaio scorso a guida Brigata SASSARI.
“Devo ringraziare i comandanti e il personale che questa mattina mi
ha accolto, seppur con pochissimo preavviso, nelle caserme che ospitano
i militari della SASSARI impegnati nell’operazione – ha dichiarato
l’onorevole Deidda – dove ho potuto constatare che i lavori per il
miglioramento e per l'ammodernamento delle strutture sono stati in parte
completati, altri sono in corso ed altri ancora di prossima
realizzazione. Sono felice – ha concluso Deidda – di aver constatato una
sempre maggiore attenzione per il benessere del personale chiamato ad un
così importante e delicato compito a salvaguardia dell’ordine e della
sicurezza dei nostri concittadini”.
Il sopralluogo si è svolto nelle infrastrutture e nei locali che
ospitano i “dimonios” all’interno della caserma “Perotti”, ubicata
all’interno della città militare della Cecchignola e sede della Scuola
delle Trasmissioni e Informatica, e nella caserma “Gandin”, sede del
comando Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e dello stesso comando del
raggruppamento di “Strade sicure”. Inoltre, l’onorevole Deidda ha preso
parte ad un briefing informativo sui compiti, le finalità ed i risultati
finora conseguiti dalla SASSARI a due settimane dall’assunzione del
comando dell’operazione “Strade sicure” in cui sono impiegati circa
2.000 militari con il compito di garantire la sicurezza di circa 160
siti sensibili, presenti in maggioranza nella capitale.
FONTE: OP. STRADE SICURE - RAGGRUPPAMENTO LAZIO–ABRUZZO
Ten. Col. Marco Mele Capo Cellula Pubblica Informazione
NAVIGAZIONE AEREA: PRESENTATO A CAGLIARI
PROGETTO BAT A MINISTRO DIFESA
CAGLIARI, 30 GENNAIO 2019 - Nel Business Center dell’Aeroporto di
Cagliari/Elmas, le società italiane Gem Elettronica e Lion Consulting, i
dipartimenti francese e spagnolo del colosso europeo Airbus e la società
maltese Wes Trade, di concerto con il Distretto AeroSpaziale della
Sardegna (DASS), hanno presentato il progetto BAT, un sistema in grado
di migliorare gli attuali sistemi di navigazione aerea.
Il BAT, infatti, basandosi su un approccio multisensoriale e su
rilevazioni inerziali, ossia valutando alcuni importanti parametri di
volo come la posizione geografica e sfruttando nei relativi calcoli la
rotazione dell’asse terrestre, consente in questo modo una navigazione
affidabile anche in assenza di segnale GPS. Si punta a realizzare un
sistema di fabbricazione europea volto a migliorare sensibilmente i
parametri chiave di posizionamento, orientamento, accelerazione e
velocità correlati alle attività di volo di un aeromobile a navigazione
senza pilota (UAV). Le aziende coinvolte apriranno a breve un Ufficio di
Progetto in Sardegna e inizieranno a visitare le strutture aeroportuali
che potrebbero essere sede della sperimentazione.
L'importanza dell'evento è stata sottolineata dalla presenza del
Ministro della Difesa italiano, Elisabetta Trenta, e dal Primo Ministro
della Repubblica di Malta, Joseph Muscat. L’Ambasciatore della
Repubblica di Malta in Italia, Vanessa Frazier, ha spiegato come il
progetto presentato oggi sia nato dall'incontro ufficiale avuto a
Cagliari nel maggio del 2017 con la Regione Autonoma della Sardegna e il
DASS.
L’evento, moderato dal direttore responsabile della testata
giornalistica "Airpress" Flavia Giacobbe, è stato concluso dal
presidente del DASS Giacomo Cao che ha sottolineato lo sforzo profuso
dal DASS in poco più di cinque anni di vita, risultato decisivo sia per
la crescita del settore aerospaziale in Sardegna, sia per il contributo
che le azioni poste in essere potranno dare al sistema Paese. In
particolare, il professor Cao ha auspicato “che il futuro governo
della Regione, che vedrà la luce a seguito delle imminenti elezioni,
voglia mettere a disposizione del comparto aerospaziale adeguate risorse
finanziarie per poter usufruire anche in futuro della ormai consolidata
capacità attrattiva dimostrata dal distretto sia nei riguardi di
progetti industriali, come pure di ricerca e sviluppo, all’avanguardia
sia con riferimento a soggetti imprenditoriali nazionali ed
internazionali leader nel settore che congiuntamente hanno determinato
un effetto moltiplicatore relativamente alle iniziative proposte pari
- ha concluso - a cinque volte il sostegno pubblico regionale”.
BRIGATA SASSARI: CELEBRATA FESTA DI CORPO E
BANDIERE 151° E 152°
SASSARI, 28 GENNAIO 2019 - Il 101°
anniversario della Battaglia dei “Tre Monti”, prima vittoria del
Regio Esercito dopo Caporetto, combattuta dalla SASSARI
sull’altopiano di Asiago dal 28 al 31 gennaio 1918, è stato
commemorato oggi nella Caserma Gonzaga di Sassari, alla presenza
delle pluridecorate Bandiere di Guerra del 151° e 152° Fanteria
davanti a un reggimento di formazione schierato in armi con la Banda
musicale della Brigata SASSARI che ha scandito i ritmi della
cerimonia.
La vittoria nelle contese trincee di Col del Rosso, Col d’Èchele, e
Monte Valbella segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito
Italiano e valse la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alle
Bandiere di Guerra dei due reggimenti della SASSARI. Le Bandiere di
Guerra del 151° e 152° sono decorate, ciascuna,della Croce di
Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al
Valor Militare, di una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito e
hanno meritato quattro citazioni sul Bollettino del Comando Supremo.
Col Comandante della SASSARI, Gen. Andrea Di Stasio, impegnato a
Roma alla guida del Raggruppamento Lazio-Abruzzo con mille "diavoli
rossi" prevalentemente del 151°, la ricorrenza è stata rievocata dal
Vice Comandante della Brigata, Col. Giuseppe Levato.
A Roma i mille “Diavoli rossi” del Raggruppamento Lazio-Abruzzo
della Brigata SASSARI, impiegati nell’operazione “Strade sicure”,
hanno commemorato il 101° anniversario della battaglia dei
“Tre Monti” nella Caserma intitolata al Generale Antonio Gandin MOVM,
sede della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA che ospita il comando del
raggruppamento Lazio-Abruzzo di “Strade sicure”, circa 2.000
militari (1.000 i “Dimonios”), agli ordini del Generale Andrea Di
Stasio, 44° Comandante della SASSARI,chiamati a garantire la
sicurezza di circa 180 siti sensibili, presenti in maggioranza nella
Capitale.
In onore delle Bandiere di Guerra dei due reggimenti, ciascuna delle
quali è decorata della croce di Cavaliere dell'Ordine Militare
d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor militare, di una Medaglia
d'Oro al Valore dell'Esercito e meritevole di quattro citazioni sul
bollettino del Comando Supremo, la banda musicale della Brigata
GRANATIERI DI SARDEGNA, diretta dal 1° luogotenente Domenico
Morlungo, ha omaggiato i “sassarini” di ogni tempo con le note di “Dimonios”,
il celebre inno dei “Diavoli rossi”.
VEDI LA PAGINA SPECIALE
STRADE SICURE: IRACHENO RICERCATO ARRESTATO DA
SASSARINI E POLFER
ROMA, 27 GENNAIO 2019 - Una pattuglia della Polfer in servizio di
controllo del territorio, unitamente a personale militare del
Raggruppamento “Lazio-Abruzzo”
della Brigata SASSARI, ha arrestato un cittadino iracheno di 30 anni
destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare. Poliziotti e
Sassarini sono intervenuti attirati dal comportamento dell'uomo che
inveiva contro i dipendenti di un esercizio commerciale all’interno
della stazione Tiburtina, insistendo nel non voler pagare quanto
sottratto e consumato.
L’iracheno, alla vista degli agenti e dei militari dell’Esercito
impiegati nell’operazione “Strade sicure”, ha tentato di dileguarsi e,
seppur raggiunto e bloccato, ha opposto viva resistenza per sottrarsi al
controllo. Il trentenne è stato così accompagnato nei vicini uffici di
polizia dove, da una verifica, è risultato destinatario di un
provvedimento di custodia cautelare in carcere e pertanto tratto in
arresto e condotto nel carcere di Regina Coeli a disposizione
dell’autorità giudiziaria. Al termine delle attività di polizia di rito,
l’uomo è stato altresì indagato in stato di libertà e per questo
deferito all’autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico
ufficiale ed insolvenza fraudolenta. Nella foto: agenti e militari
Esercito impegnati nei controlli nella Stazione Tiburtina.
ADDESTRAMENTO FLUVIALE SUL TEMO PER 5° GUASTATORI
E 152° FANTERIA
BOSA, 25 GENNAIO 2019
– Militari del 5° Reggimento Genio Guastatori e del 152° Reggimento
Fanteria della Brigata SASSARI hanno condotto nelle ultime settimane una
attività addestrativa a Bosa, lungo il tratto fluviale navigabile del
fiume Temo, gran parte del quale percorso a bordo di battelli pneumatici
con motori spenti e l’utilizzo di
pagaie. Lo scopo dell’esercitazione, spiega una nota della Sezione
Pubblica Informazione della SASSARI, era quello di testare la pronta ed
efficace capacità d’intervento degli operatori, l’affiatamento
all’interno delle squadre, nonché l’efficienza dei mezzi e degli
equipaggiamenti in uso ai “dimonios” anche nell’ottica di un possibile
intervento utile a fronteggiare il rischio alluvioni o altre calamità
nell’isola e su tutto il territorio nazionale.
È infatti fondamentale accrescere l’affiatamento delle squadre e
mantenere un idoneo livello di efficienza sia per l’impiego in contesti
operativi, tipicamente nelle missioni estere di Crisis Response
Operations (Operazioni di Risposta alle Crisi), sia sul territorio
nazionale in caso di pubblica calamità. Mentre le squadre di fanteria
conducono attività di navigazione e di esplorazione fluviale, i genieri
svolgono attività di ricognizione del genio tramite l’impiego di
telemetro laser ed altre attrezzature tecniche, allo scopo di
familiarizzare con gli strumenti per poterli impiegare in caso di
necessità.
Questa capacità di navigazione su corsi d’acqua dolce è risultata
estremamente preziosa quando, in occasione dell’alluvione di Olbia del
2013, i genieri, assieme ai Vigili del Fuoco, hanno prestato soccorso
alla popolazione civile impiegando le imbarcazioni in dotazione per la
ricerca dei dispersi. E’ in casi di emergenza come questo che occorre
essere pronti all’impiego e l’addestramento costituisce l’attività
principale dell’Esercito che mette a disposizione della collettività la
propria struttura organizzativa, le proprie capacità operative ed il
senso del dovere dei “sassarini” nel servizio che svolgono
quotidianamente.
GRANDE INTERESSE PER MARINA
MILITARE AL “SARDINIAN JOB DAY” A CAGLIARI
CAGLIARI, 25 GENNAIO 2019 - "Amo il mare, il mio sogno è indossare una divisa da marinaio", questa una delle frasi ricorrenti pronunciate da moltissimi studenti, circa 30.000, accorsi allo stand della Marina Militare, il 24 e 25 gennaio, alla 5ª edizione del “Sardinian Job Day”. Un’ottima opportunità per promuovere i concorsi attualmente attivi per entrare nella forza armata, tra i quali quello per Allievi 1a classe dell'Accademia Navale e quello per Volontari in ferma prefissata annuale (VFP1).
STRADE SICURE: BRIGATA SASSARI DI NUOVO AL COMANDO
A ROMA
ROMA, 14 GENNAIO 2019 - Alla presenza del Comandante delle Forze
Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, ha avuto
luogo stamani il passaggio di responsabilità del
Comando di Raggruppamento con competenza su
Lazio e Abruzzo, tra la Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA e e la
Brigata SASSARI, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Il Comandante della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA , Generale Diego
Filippo Fulco, ha ringraziato tutto il personale dipendente concludendo
con un saluto rivolto a tutti gli uomini e le donne del Raggruppamento
esaltandone la loro professionalità, competenza e motivazioni che li
hanno contraddistinti. “A voi va il mio riconoscimento sincero per
quanto avete fatto per l’Esercito in tutte le occasioni in cui siete
stati impegnati, facendomi sentire orgoglioso di essere il Vostro
Comandante”.
Durante i 19 mesi di attività sul territorio, la GRANATIERI DI SARDEGNA
ha ottenuto risultati di assoluto rilievo tra i quali emergono: il
sequestro di circa 40 kg di droga, l’effettuazione di quasi 600 fermi,
l’identificazione di oltre 30.000 persone, il controllo di oltre 1.000
veicoli, il sequestro di 22 armi e 14 veicoli. Oltre ai suddetti
risultati, i militari del Raggruppamento Lazio Abruzzo hanno contribuito
in maniera costante ad essere sempre più un punto di riferimento per i
cittadini romani e per i turisti anche per problematiche quotidiane come
malori, incidenti stradali o accidentali fino al salvamento da
soffocamento di un neonato, per il quale sono stati allertati
immediatamente i soccorsi effettuando manovre disostruttive, grazie
soprattutto alle nozioni di primo soccorso in possesso dei militari.
I militari della SASSARI, che saranno sotto la guida del Generale Andrea
Di Stasio, Comandante della Brigata, nei mesi scorsi hanno svolto uno
specifico addestramento di preparazione all’attività. L’addestramento
del personale, prevede lezioni sul metodo di combattimento militare (MCM,
lezioni di tiro con armamento individuale sia notturne sia diurne,
fondamenti di primo soccorso, nozioni giuridiche ed altre attività
finalizzate al controllo del territorio ed alla prevenzione della
criminalità e vigilanza su siti e obiettivi sensibili.
Il Raggruppamento Lazio-Abruzzo, comprenderà circa 2.000 militari
dell’Esercito Italiano con il compito di garantire la sicurezza di circa
180 siti sensibili, presenti in maggioranza nella Capitale, Ambasciate,
luoghi di culto, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie e
metropolitane, luoghi turistici e di aggregazione della città di Roma.
Sul territorio nazionale, i militari dell’Esercito, congiuntamente alle
Forze dell’Ordine, sono impegnati, sin dal 4 agosto 2008, in 53 città
nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il pattugliamento delle
principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e
obiettivi sensibili.
Dall’inizio dell’operazione ad oggi sono state arrestate
complessivamente circa 16.000 persone; oltre 12.500 individui sono stati
fermati e circa 19.000 sono stati denunciati a piede libero. Sono stati
inoltre effettuati controlli a circa 3 milioni e 300 mila persone ed a 1
milione e 400 mila mezzi di cui sequestrati oltre 13.000, 1150 armi e
2.290 chili di droga.
FONTE: COMANDO
BRIGATA GRANATIERI DI SARDEGNA - Sezione Pubblica Informazione
SINNAI, 14 GENNAIO 2019 - Lascio agli esperti il compito di
analizzare l’iniziativa “epocale” promossa dal ministro Elisabetta
Trenta in fatto di sindacalismo militare; vorrei limitarmi ad
evidenziare due aspetti di irrinunciabile rilevanza, non prima di aver
premesso una innegabile verità. Premessa: un sindacato che si rispetti,
come qualunque rappresentanza di categoria, per difendere gli interessi
dei propri adepti di fronte a una controparte che si dimostri sorda a
recepire le istanze che le vengono proposte non dispone che di un'arma:
lo sciopero. Primo aspetto: nel mondo militare “sciopero” significa “disubbedienza”.
Fu e resta emblematica l’esperienza dei controllori di volo benedetta a
suo tempo dall’allora Comandante Supremo delle Forze Armate, Sandro
Pertini, che, per evitare uno shock istituzionale, sancì la
smilitarizzazione della categoria.
Secondo aspetto: se i vertici militari non riescono a far pesare di
fronte al potere politico la loro voce in fatto di bilancio della difesa
(quello italiano confrontato con quelli di nazioni similari è
impresentabile), di obsolescenza di sistemi d'arma e di linee mezzi, di
condizioni delle infrastrutture e dei poligoni, di retribuzione del
personale ecc, i vertici non possono che scegliere tra due strade: A,
dire signorsì e chinare il capo, oppure B, dire signornò e dimettersi.
Mentre con l’opzione A le cose non cambiano o, come accade in Italia da
decenni, cambiano in peggio, con l’opzione B si possono ipotizzare due
scenari. Se riguardano un caso isolato, come già successo, le dimissioni
servono solo a mettere in speranzosa fibrillazione i potenziali
candidati alla successione del dimissionario, candidati che avranno
premura di lanciare chiari messaggi di aver preso le distanze dal
“ribelle”. Ma se a dimettersi ...fossero due-tre-quattro figure chiave?
Allora sarebbe un terremoto non da poco ed emergerebbe con evidenza come
dire signorsì può assumere una connotazione negativa mentre il signornò
può assurgere al rango di quella che De Gaulle definiva “la virtù della
disobbedienza”. Tenuto tuttavia conto che alla classe politica e a gran
parte dell’opinione pubblica italiana del mondo militare non interessa
granché, temo che in ogni caso il declino delle nostre Forze Armate
continuerà inarrestabile, di pari passo con le decurtazioni dei bilanci
militari. E per creare una cortina fumogena intorno al collasso di un
problema che investe la sicurezza, l’orgoglio e la dignità nazionali, il
ministro Elisabetta Trenta continuerà a occuparsi di sindacalizzazione
delle Forze Armate , di lotta all'obesità, di riduzione del 25% del
numero dei cappellani militari, del mitico intramontabile uranio
impoverito ereditato da generazioni di politici affetti da strabismo
ideologico conclamato e, dulcis in fundo, della bitumazione delle strade
della Capitale.
Una politica insomma che mira a creare un soldato tuttofare, in versione
Anas - Croce Rossa -Vigile del fuoco - tutore dell'ordine pubblico e
traghettatore di clandestini, buono insomma per qualsiasi ruolo meno che
per quello di combattente. Il tutto con buona pace dei nostri confini
nazionali che una recente corrente di pensiero sostiene non sia più
necessario vigilare e difendere. Sarebbe interessante conoscere in
merito il parere dei vertici militari; attenzione però, perchè c'è da
mettere a rischio uno scranno al Senato o alla Camera o una poltrona a
Bruxelles o un ufficio direttivo in qualche azienda di livello
nazionale.
gen. d. nicolò manca
(già comandante della Brigata SASSARI)
AUTISMO: INIZIATIVA CONGIUNTA ROTARY CLUB E
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 14 GENNAIO 2019 - Nei locali della Sala Convegno
Unificata “Diavoli Rossi” della caserma “La Marmora”, sede del Comando
Brigata SASSARI, il Rotary Club Sassari Nord ha organizzato sabato
scorso una serata a scopo benefico, il cui ricavato verrà devoluto per
la realizzazione di un progetto denominato “Una melodia speciale”,
attraverso il quale si contribuirà all’educazione musicale dei bambini
autistici che frequentano le scuole elementari e medie del capoluogo
turritano.
L’iniziativa, denominata “Gran Galà della Brigata Sassari”, è il frutto
della stretta collaborazione tra i Dimonios e il Rotary, a conferma del
solido legame che unisce il mondo delle organizzazioni presenti
sull’Isola e la Brigata. Questa importante sinergia è volta a sostenere,
incoraggiare e promuovere ogni iniziativa utile a tutte quelle persone,
specialmente le più deboli, che necessitano di specifica assistenza.
“Sono soddisfatta dell’impegno assunto dal Rotary Club in questa
iniziativa, importantissima per offrire una possibilità di integrazione
dei bimbi affetti da questa patologia”, ha detto la presidentessa del
Club, Alessandra Cuccu, parole alle quale hanno fatto eco quelle del
Comandante dei Diavoli Rossi, Generale di Brigata Andrea Di Stasio: “La
SASSARI, una delle anime della Sardegna, non può rimanere indifferente
alle esigenze dei bambini 'speciali' che vivono in questa meravigliosa
terra: per questo motivo collabora con il Rotary club e le altre
organizzazioni che promuovono concretamente un aiuto”.
FONTE: COMANDO
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