2021
Auguri a tutti i nostri Lettori e alla
Famiglia Sassarina
TERZO BERSAGLIERI COMMEMORA 79° ANNIVERSARIO
BATTAGLIA DI NATALE
CAPO TEULADA, 21 DICEMBRE 2021 - Il 79° anniversario della
“Battaglia di Natale”, svoltasi sul fronte russo dal 25 al 31 dicembre
1941, è stato commemorato dal Glorioso TERZO della Brigata SASSARI nella
caserma intitolata alla memoria della Medaglia d'Argento al Valor
Militare Salvatore Pisano, a Capo Teulada. Presenti alla commemorazione,
svoltasi nel rigoroso rispetto delle normative per il contenimento della
pandemia da coronavirus, il Generale di Brigata Stefano Scanu,
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, e il vice comandante
della Brigata SASSARI, Colonnello Giuseppe Levato, accolti dall'85°
Comandante del 3° Bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.
La giornata commemorativa è iniziata con l’omaggio alla Bandiera di
Guerra del TERZO, la più decorata dell’Esercito Italiano, seguita dalla
deposizione di una corona di fiori in onore dei Caduti e dalla Messa
concelebrata dal vescovo di Iglesias, Mons. Giovanni Paolo Zedda, e dai
cappellani militari. Il 25 dicembre del 1941, come è stato ricordato
nella ricostruzione curata dal prof. Giorgio Pellegrini e dal
Sottufficiale di Corpo Massimiliano Sabeddu, il reggimento fu schierato
a presidio del caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre
giorni resistette sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore per
numero ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le
posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per
rinforzare la linea difensiva. Caddero in combattimento 168 soldati, 207
furono i dispersi e oltre 700 i feriti, mentre 305 perirono per il
freddo glaciale. Il prof. Pellegrini ha letto un reportage dal Fronte
Russo, del corrispondente di guerra del Corriere della Sera Virgilio
Lilli, dal titolo "Nevica sulla guerra", mentre il Luogotenente Sabeddu,
con l'ausilio di alcune mappe particolareggiate del fronte, ha descritto
sinteticamente le varie fasi della Battaglia di Natale.
Durante la commemorazione sono state ricordate le figure eroiche del
colonnello Aminto Caretto e quella di don Giovanni Mazzoni, cappellano
militare del reparto, che perì in combattimento il giorno di Natale del
1941, mentre soccorreva un soldato ferito. E' stato ricordato anche il
Magg. MOVM Giuseppe La Rosa, ufficiale del TERZO assegnato al Military
Advisory Team del Regional Command West, caduto in combattimento l'8
Giugno 2013 in Afghanistan. E' seguito, nel rispetto della tradizione
bersaglieresca, un saggio ginnico accompagnato dalle musiche della
Fanfara del Glorioso TERZO.
FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU.
ESERCITO: MESSA A CAGLIARI IN PREPARAZIONE AL
NATALE
CAGLIARI, 16 DICEMBRE 2021 - Il responsabile della Comunità
Religiosa della chiesa di “Santa Rosalia”, Padre Ivan Lai, e il
Cappellano Militare del Comando Militare Esercito Sardegna, Padre
Mariano Asunis, hanno officiato nella chiesa che custodisce la tomba di
San Salvatore da Horta, la messa in preparazione al Santo Natale per il
personale dell’Esercito di stanza a Cagliari e nei centri limitrofi.
Alla funzione religiosa hanno preso parte il Comandante del Comando
Militare Esercito “Sardegna”, Generale di Brigata Stefano Scanu, i
Comandanti dei Reparti dell’Esercito impiegati a Cagliari, i familiari
dei militari caduti e feriti in Patria e nei vari teatri operativi
all’estero e una rappresentanza di personale civile e militare delle
Forze Armate.
Al termine della celebrazione il Generale Scanu, in qualità di
Comandante di Presidio della Regione Sardegna, riprendendo le parole
pronunciate da Padre Mariano durante l’omelia, ha sottolineato
l’impegno, la professionalità e la passione profusa quotidianamente
dalle donne e dagli uomini in uniforme nello svolgimento del proprio
servizio per il bene della comunità, a prezzo di rinunce personali e
familiari, ringraziando inoltre Padre Ivan per concelebrazione della
santa messa e formulando a tutti i presenti un sentito augurio per le
imminenti festività natalizie.
FONTE: Comando
Militare Esercito “Sardegna”
PERSOMIL: GEN. VITTIGLIO NUOVO DIRETTORE
GENERALE, PUCCIARELLI
ROMA, 14 DICEMBRE 2021 - Il Generale di Corpo d’Armata Antonio
Vittiglio, , 52° Comandante del 152° Reggimento Fanteria "Sassari", è il
nuovo Direttore Generale per il Personale Militare (PERSOMIL). “La
cerimonia di avvicendamento alla guida della Direzione Generale per il
Personale Militare (PERSOMIL) tra l’Ammiraglio di Squadra Pietro Luciano
Ricca, cedente, ed il Generale Vittiglio, subentrante, rappresenta un
cambio al Vertice di una delle nove articolazioni dell’Area
Tecnico-Amministrativa della Difesa che coinvolge due Ufficiali
Dirigenti con brillanti excursus professionali". Lo ha dichiarato il
Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
"Un passaggio di testimone - ha continuato Pucciarelli - che
vede l’Ammiraglio Ricca lasciare anche il servizio attivo dopo aver
servito il Paese per ben 44 anni, dimostrandosi sempre all’altezza dei
compiti assegnati, con una straordinaria professionalità ampiamente
riconosciuta in Patria e all’estero. Ogni avvicendamento che riguarda
l’ambito militare costituisce, sì, un momento di rinnovamento, ma in una
sostanziale continuità organizzativa. In esso si manifesta, infatti, il
segno e lo strumento, al tempo stesso, della saldezza e della stabilità
della nostra istituzione; sempre capace di proiettarsi con nuove energie
verso le sfide future e di farlo sulla base solida del retaggio di
professionalità, competenza, senso di responsabilità e dedizione
costruiti nel tempo".
"All’Ammiraglio di Squadra Pietro Luciano Ricca - ha proseguito il
Sottosegretario - esprimo il mio sentito ringraziamento per lo
straordinario lavoro svolto in oltre tre anni alla guida di un settore
delicatissimo come quello riguardante tutto il personale militare sotto
ogni aspetto: reclutamento, disciplina, stato giuridico, avanzamento,
bilancio e affari finanziari, recupero crediti, provvidenze, ricompense
e onorificenze, trattamento economico e documentazione. Una gestione
connotata da risultati di tutto rispetto, il cui valore abilitante è
ulteriormente rafforzato dal momento storico particolarmente complesso e
difficile in cui sono stati conseguiti. In una fase critica come quella
della perdurante pandemia, questa Direzione Generale ha saputo emanare
prontamente alle Forze Armate le disposizioni sull’applicazione al
personale militare delle misure straordinarie connesse all’emergenza
epidemiologica, assicurando così il miglior connubio tra le fondamentali
esigenze di tutela della salute e la continuità dell’output operativo
dell’intero comparto Difesa".
"Certa che il Generale di Corpo d’Armata Vittiglio, da oggi Direttore
Generale, saprà ancora una volta confermare la sua indiscussa
professionalità continuando nel solco tracciato dal suo predecessore
- ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli - formulo a lui e a
tutti gli uomini e le donne di PERSOMIL i migliori auspici di buon
lavoro per le future sfide nella gestione della risorsa più pregiata che
è il nostro capitale umano con 'le Stellette'".
ESERCITO: GEN. STEFANO SCANU AL COMANDO CME
SARDEGNA
CAGLIARI, 7 DICEMBRE 2021 - Da oggi il Generale di Brigata
Stefano Scanu è il nuovo Comandante del Comando Militare Esercito
Sardegna (CMESA), avvicendando al comando il Generale di Divisione
Francesco Olla. Il Generale Scanu, originario di Cagliari, ha
frequentato l'Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione
di Torino. Ufficiale di Cavalleria, completato l’iter formativo, ha
avuto numerose esperienze di comando e di staff a livello nazionale e
internazionale ed è stato Addetto per la Difesa presso l’Ambasciata
italiana nella Repubblica Popolare Cinese dall'agosto 2017 all'ottobre
2020 quando, al rientro in Patria, ha assunto il comando della Scuola
Sottufficiali dell’Esercito fino al 26 ottobre scorso.
Da Tenente Colonnello Scanu dall'agosto 2000 all'ottobre 2001
è stato Capo sezione Addestramento della Brigata SASSARI, dal settembre
2008 all'ottobre 2009 è stato comandante di Gruppo del Reggimento
"Lancieri di Montebello" (8°). Da Colonnello è stato il 96° Comandante
del Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°) dal luglio 2013 al dicembre 2014.
Successivamente è stato Capo Ufficio Relazioni Esterne dello Stato
Maggiore Difesa e poi per tre anni e tre mesi all'Ambasciata d'Italia a
Pechino. Il Generale Scanu è titolato dell'Istituto Superiore di Stato
Maggiore Interforze (ISSMI) e ha master in Studi Internazionali
Strategico Militari conseguiti all'US Army War College, all'Università
degli Studi di Torino e alla Luiss Business School.
Da tenente Scanu ha prestato servizio nel 1° Reggimento Corazzato di
Capo Teulada assieme col collega al quale ha dato il cambio al Comando
Militare Esercito Sardegna, Francesco Olla, anche lui Ufficiale di
Cavalleria. Nei due anni e mezzo trascorsi al vertice del Comando
territoriale dell'isola, il Generale di Divisione Olla, chiamato ad
assumere un incarico allo Stato Maggiore dell’ Esercito a Roma, oltre ad
aver ampliato e consolidato i rapporti tra Esercito e autorità
politiche, religiose e culturali della Sardegna, ha diretto molteplici
importanti attività operative che lo hanno visto impegnato sia sul
fronte sanitario – con la campagna “Ad Adiuvandum” nell’attività di
screening e vaccinazione contro il Covid 19, in qualità di Ufficiale
Generale Coordinatore Regionale per il supporto fornito dalla Difesa
alla Regione Autonoma della Sardegna, attraverso l’impiego di un hub
mobile per le vaccinazioni di massa nelle isole minori e nelle aree
isolate – sia in ambito operativo e addestrativo a favore del
Dipartimento della Protezione Civile della Sardegna con l’esercitazione
“Bentu Estu” e “Bentu Estu Series”.
FONTE: CMECA
BENTU ESTU: CONCLUSA ESERCITAZIONE PROTEZIONE
CIVILE IN SARDEGNA
CAPO TEULADA, 3 DICEMBRE 2021 - Si è conclusa oggi la Various
Disaster Relief Exercise (VARDIREX) denominata “Bentu Estu 2021”
organizzata dal Comando Militare Esercito Sardegna in collaborazione con
le Prefetture di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. L’esercitazione,
alla sua seconda edizione, ha visto nei giorni scorsi le quattro
Prefetture della Regione Sardegna impegnate in complesse simulazioni di
situazioni emergenziali che hanno coinvolto tutte le componenti di
Protezione Civile (Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Vigilanza
Ambientale, Croce Rossa Militare, Forze di Polizia e Pronto Soccorso
Emergenze del 118), con il coordinamento del Comando Militare Esercito
Sardegna.
Durante l’esercitazione sono state testate e validate sul terreno: la
capacità di pianificazione di contingenza e di coordinamento tra tutte
le componenti, civili e militari, intervenute per fronteggiare le
complesse e dinamiche situazioni di pericolo imminente concepite in fase
di pianificazione delle attività. Scopo delle esercitazioni “Bentu Estu”
– Series è quello di addestrare e integrare gli assetti di Protezione
Civile per fronteggiare le situazioni emergenziali che sempre più
frequentemente si verificano sul territorio nazionale e, al contempo,
svolgere attività sperimentali per l’impiego di mezzi e materiali, quali
i droni, che risultano particolarmente utili in questo tipo di attività.
“Le attività sperimentali hanno fornito riscontri importanti e
incoraggianti - ha affermato il Gen. D. Olla, Comandante Militare
dell’Esercito in Sardegna e Direttore dell’esercitazione - grazie
alle potenzialità uniche offerte dal poligono di Capo Teulada e dal suo
Centro di Addestramento Tattico (CAT) che consente di realizzare scenari
estremamente realistici in grado di verificare e valutare le performance
degli assetti, al fine di migliorarne l’efficacia e la tempestività
d’intervento in caso reale”.
Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Sottosegretario di Stato
alla Difesa, Stefania Pucciarelli, il Comandante delle Forze Operative
Sud, Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, il Vice Comandante delle Forze
Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, Gen. C.A. Carlo
Lamanna, il Comandante del Centro Simulazione e Validazione
dell'Esercito, Gen. D. Claudio Minghetti. Erano inoltre presenti le più
alte cariche istituzionali civili e militari della Regione Sardegna e un
componente sardo della Commissione Difesa della Camera, On. Salvatore
Deidda.
FONTE: CMESARDEGNA
BENTU ESTU: PUCCIARELLI, ESERCITAZIONE IMPORTANTE
PER TESTARE SINERGIE
CAPO TEULADA, 3 DICEMBRE 2021 - “Nel corso di questa
importante esercitazione dimostrativa congiunta a carattere regionale
abbiamo assistito a un intenso e trasversale programma interagenzia in
tutte le provincie sarde. Il coinvolgimento armonico di molteplici
realtà istituzionali ha consentito la simulazione di contesti
emergenziali estremamente realistici e complessi, confermando
l’importanza di consolidare una stretta sinergia tra tutti i principali
attori chiamati in causa in simili situazioni". Lo ha dichiarato il
Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, intervenendo alla
cerimonia di chiusura nel poligono di Capo Teulada dell’esercitazione "Bentu
Estu 2021", svoltasi in due fasi: il 17 e 18 novembre con attività
sperimentali su Teulada di strumenti prototipici e la partecipazione
attiva degli studenti di alcuni plessi scolastici di Sant’Anna Arresi e
Teulada, e dal 29 novembre al 3 dicembre con una federazione di eventi,
ognuno inserito in uno scenario emergenziale scelto dal Prefetto
competente per territorio simulando incidente industriale, incendio ed
esondazione.
Come per la prima edizione del 2019 la Difesa si è fatta carico
dell’organizzazione dell’evento, che ha visto la partecipazione delle
Forze Armate – Esercito principalmente, con aliquote di Marina e
Aeronautica – delle Forze dell’Ordine – Arma dei Carabinieri, Polizia di
Stato e Corpo della Guardia di Finanza –, del Corpo Nazionale dei Vigili
del Fuoco e del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana,
ausiliario delle Forze Armate. La Sardegna è stata coinvolta con tutte
le sue Prefetture, la Regione Autonoma e gli Enti Locali, la Protezione
Civile, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e il Centro di
Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4).
“Grazie a questo articolato e qualificante dispositivo è stato
possibile sviluppare una cosiddetta Various Disaster Relief Exercise (VARIDEX)
connotata da diversi scenari emergenziali potenziali che potrebbero
colpire la Sardegna. Questo intenso e sfidante programma addestrativo
– ha proseguito Pucciarelli – è stato reso possibile anche grazie
all’uso dei sistemi di simulazione di moderna concezione, opportunamente
‘customizzati’ per le esigenze degli assetti preposti a funzioni e
compiti di Protezione Civile. A detta di tutti i partecipanti si è
trattato di un’esperienza altamente meritoria che ha facilitato la
possibilità di coltivare proficue interazioni in un arricchente contesto
interagenzia. Un modello addestrativo interagenzia – ha aggiunto il
Sottosegretario – che potrebbe essere auspicabilmente replicato sul
resto del territorio nazionale".
Nel tirare le somme dell’edizione 2021 il Sottosegretario Pucciarelli ha
tenuto ad evidenziare come “Le attività condotte con successo nel
corso di questa esercitazione sono il frutto, non solo delle generose
energie messo in campo per realizzare un virtuoso gioco di squadra, ma,
prima ancora, di quell’essenziale processo di formazione e
addestramento, individuale e di gruppo, particolarmente faticoso,
rigoroso, serrato ed impegnativo, svolto nell’ambito delle rispettive
organizzazioni di riferimento. Dietro i brillanti risultati di questa
esercitazione dimostrativa congiunta ci sono servitori delle Istituzioni
che hanno deciso di mettersi a disposizione della collettività, con
professionalità e senso dello Stato; senza risparmio di energie”, ha
concluso il Sottosegretario Pucciarelli.
PROTEZIONE CIVILE: COMINCIATA IN SARDEGNA "BENTU
ESTU 2021"
ORISTANO, 30 NOVEMBRE 2021 - È cominciata oggi con
l'esercitazione programmata dalla Prefettura di Oristano, l'attività
addestrativa della Protezione Civile della Regione Autonoma della
Sardegna denominata "Bentu Estu". A causa delle condizioni meteo
avverse, la prevista esercitazione di Nuoro, programmata in
contemporanea, è stata rinviata a data da destinarsi. L'esercitazione a
Oristano ha visto impegnati i Vigili del Fuoco, il 118, la Protezione
Civile, le Forze dell'Ordine e l'Esercito, chiamati ad intervenire nella
zona industriale di Oristano. L'allarme è scattato alle 9 a seguito
dell'esplosione (simulata) di una cisterna del deposito della società
Ultragas con conseguente contaminazione chimica dell'area. Immediati gli
interventi predisposti dalla sala operativa allestita nell'Istituto
Othaca di Oristano dal quale il Prefetto e i suoi collaboratori hanno
gestito tutte le fasi emergenziali dell'attività addestrativa.
Numerose le attivazioni concomitanti, simulate per mettere alla prova la
struttura organizzativa dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forze
dell'Ordine, da una manifestazione di piazza con atti di vandalismo a un
intervento di ordine pubblico in una discoteca. Le attività addestrative
proseguiranno per tutta la settimana a Porto Torres, Sarroch e Capoterra
per concludersi poi venerdì a Teulada, con l'utilizzo delle
infrastrutture e infostrutture addestrative del poligono, dove i
Prefetti delle quattro Province dell'isola, alla presenza delle più alte
cariche istituzionali e amministrative della Sardegna, illustreranno i
risultati ottenuti durante le esercitazioni.
COLLETTA ALIMENTARE: ESERCITO IN CAMPO CON BRIGATA
SASSARI
SASSARI, 27 NOVEMBRE 2021 - Alcuni autoveicoli dell'Esercito sono
stati messi a disposizione degli organizzatori del Banco Alimentare
della Sardegna Onlus per il caricamento, il trasporto e lo smistamento
del ricavato alimentare nei vari centri di raccolta sparsi in diverse
località dell’isola. È la risposta della Brigata SASSARI in occasione
della 25a edizione della "Giornata Nazionale della Colletta Alimentare",
un'importante iniziativa promossa nel 1997 dalla Fondazione Banco
Alimentare per coinvolgere e sensibilizzare la società civile al
problema della povertà, attraverso l’invito a un gesto concreto di
gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Anche
quest'anno i "sassarini" hanno aderito a questa straordinaria iniziativa
di solidarietà umana contribuendo alla fattibilità della stessa in
termini di sostenibilità logistica. Prima di essere stoccato nei
depositi ed essere destinato alle strutture aderenti, gran parte del
materiale è stato caricato a bordo dei mezzi del 151° Reggimento
fanteria e del Reggimento logistico di Cagliari, del distaccamento del
152° Reggimento di stanza a Nuoro nella caserma “Mauro Gigli” di
Pratosardo e del Reparto Comando e Supporti Tattici di Sassari.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
MILITE IGNOTO CITTADINO D'ITALIA: L'OMAGGIO DI
SINNAI
SINNAI, 25 NOVEMBRE 2021 - Il Comune di Sinnai, dopo aver
conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto nella seduta del 4
ottobre 2021, ha celebrato oggi, 25 novembre, la "Giornata del Milite
Ignoto", intitolando un parco cittadino in via Volta a quel soldato
sconosciuto, che rappresenta tutti i Combattenti e i Caduti per la
Patria. Alla cerimonia, organizzata dall'Amministrazione comunale,
presieduta dal sindaco Tarcisio Anedda, con la collaborazione del
Comitato d'Onore e delle Associazioni combattentistiche e d'Arma di
Sinnai, hanno partecipato Autorità civili e militari del territorio.
Gli onori al Milite Ignoto sono stati resi dalla Banda della Brigata
SASSARI e da un picchetto in armi del 151° Fanteria, il reggimento che
proprio a Sinnai ebbe i natali nel marzo 1915. Dopo l'Alzabandiera è
avvenuto lo scoprimento della targa con l'intitolazione del parco ed è
stata deposta una corona d'alloro. Sono seguiti gli interventi
istituzionali.
VEDI IL VIDEO
FORZE ARMATE: CONCLUSA ESERCITAZIONE NAVE CAVOUR
(C550) CON F35 MARINA E AERONAUTICA
ROMA, 22 NOVEMBRE 2021 - Si è conclusa oggi, nel Mediterraneo
Centrale, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, accompagnato per l'occasione dal Capo
di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino
e dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea
Luca Goretti, una importante attività internazionale che ha visto
impegnato il gruppo navale italiano guidato dalla portaerei Cavour
(C550), operante con velivoli F-35B della Marina e dell’Aeronautica, e
un gruppo navale britannico guidato dalla portaerei Queen Elizabeth
(R08), anch’essa operante con F-35B.
L'attività aerea a bordo della portaerei Cavour, svolta in piena
sinergia tra Marina e Aeronautica, rappresenta una pietra miliare nello
sviluppo della capacità nazionale di proiezione dal mare del potenziale
offerto dai nuovi velivoli di quinta generazione, gli F-35B. Nave
Cavour, reduce da una recente campagna negli Stati Uniti dove ha
effettuato una intensa attività addestrativa e mirata alla
certificazione del proprio ponte di volo per i nuovi velivoli, ha
dimostrato di poter sviluppare, congiuntamente alla sua componente aerea
imbarcata, una capacità di nicchia in ambito non solo europeo.
L' Ammiraglio Cavo Dragone, complimentandosi con il personale della
Marina e dell'Aeronautica coinvolto nell'attività, ha evidenziato come
"oltre alle ottime capacità già raggiunte dagli F-35A dell’Aeronautica,
sia in campo operativo che in operazioni reali, l'esercitazione odierna
rappresenta un forte impulso nel processo di sviluppo della capacità
nazionale di proiezione aerea dal mare, con l'integrazione di velivoli
multiruolo aerotattici interforze di quinta generazione, permettendo al
nostro Paese di essere l'unico in grado di garantire detto contributo in
ambito Unione Europea”. Concludendo, “le sinergie tra Marina e
Aeronautica nell'impiego degli F-35B da bordo della portaerei, verranno
raggiunte anche nell'impiego da terra, operando congiuntamente in
situazioni operative ove non dovessero essere disponibili piste di
atterraggio idonee per velivoli convenzionali".
Nell'interazione con la portaerei britannica, grazie all'elevato livello
di interoperabilità raggiunto, due F-35B italiani sono appontati sulla
Queen Elizabeth e contestualmente due F-35B dello US Marine Corps,
imbarcati sulla nave inglese, sono appontati sulla portaerei italiana
Cavour. L’interazione ha visto anche una ulteriore attività addestrativa
in volo con il coinvolgimento di F-35B decollati dalle due portaerei,
che hanno svolto una impegnativa missione di combattimento aereo. Oltre
al successo delle attività congiunte svolte dai velivoli di Marina e
Aeronautica a bordo di Nave Cavour, l'interazione odierna con il gruppo
portaerei britannico ha consentito di testare con successo le procedure
tecnico-operative congiunte mirate al raggiungimento della piena
interoperabilità tra le due Marine.
FONTE: COVI -
Media Advisor
MARINA MILITARE: GIURAMENTO IN SCUOLA
SOTTUFFICIALI LA MADDALENA
LA MADDALENA, 19 NOVEMBRE 2021 - Hanno urlato “Lo Giuro”
i cento giovani nuovi marinai della Scuola di La Maddalena, diventando i
nuovi Nocchieri di porto, volontari in ferma prefissata annuale, dopo
aver seguito con impegno e cura un percorso formativo breve ma intenso.
L’evento ha visto, dopo molti mesi di restrizioni previste per il
contenimento dell’emergenza epidemiologica, l’emozionante partecipazione
di pubblico e familiari. Alcuni dei giovani che hanno giurato oggi
raggiungeranno a breve le Capitanerie di Porto di tutta Italia. Altri
allievi, proseguiranno il periodo formativo alla Scuola di La Maddalena
specializzandosi in due diversi percorsi che li farà diventare “Maestro
di cucina e mensa” o “Addetto al Servizio difesa installazioni”.
FONTE: MARINA
MILITARE - Scuola Sottufficiali La Maddalena - Nucleo PI
GENERALE CA ANTONIO VITTIGLIO NOMINATO
DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE MILITARE
ROMA, 19 NOVEMBRE 2021 - Il Consiglio dei Ministri, nella
riunione di giovedì 18 novembre 2021, su proposta del Ministro della
Difesa Lorenzo Guerini, ha conferito l’incarico di Direttore Generale
per il Personale Militare al Generale di Corpo d'Armata Antonio
Vittiglio. Il Generale ha iniziato la carriera militare nel 1980 con la
frequenza del 162° Corso dell’Accademia Militare di Modena, al termine
del quale, nel 1982, è stato nominato Sottotenente dell’Arma di Fanteria
ed ha assunto i primi incarichi di Comando in qualità di comandante di
plotone e Compagnia presso il 37° battaglione della Brigata TRIESTE in
Bologna. Successivamente ha ricoperto l’incarico di Comandante di
compagnia controcarri nella Brigata FRIULI e di Comandante di compagnia
allievi dell’Accademia Militare
Nel corso della sua carriera il Generale ha assolto molteplici incarichi
di “staff” presso lo Stato Maggiore dell’Esercito in Roma, tra i
principali quelli di Capo Sezione e Capo Ufficio Impiego Ufficiali.
Inoltre ha prestato servizio allo Stato Maggiore della Difesa in qualità
di Vice Capo del I Reparto. Il Generale Vittiglio ha frequentato il
primo ed il secondo anno del Corso di Stato Maggiore nella Scuola di
Guerra in Civitavecchia. Promosso Tenente Colonnello ha assunto
l’incarico di Ufficiale di collegamento in BOSNIA-HERCEGOVINA nel corso
dell’Operazione SFOR. Successivamente ha assunto l’incarico di
Comandante di battaglione del 151° reggimento fanteria “Sassari”
prendendo parte all’Operazione “Joint Guardian” in Kosovo. Nel grado di
Colonnello, in qualità di Comandante del 152° reggimento fanteria
“Sassari” (24/09/2004 - 13/10/2006), ha partecipato alla missione
“Antica Babilonia” in Iraq. Promosso al grado di Generale di Brigata ha
assunto il comando della Brigata bersaglieri GARIBALDI in Caserta. Nel
2014 ha assunto il Comando della Divisione ACQUI in San Giorgio a
Cremano ricoprendo, inoltre, l’incarico di Vice Comandante del 2°
Comando delle Forze di Difesa.
Nel 2016, sempre al Comando della Divisione ACQUI e nell’ambito della
nuova riconfigurazione dei compiti e delle funzioni dell’Esercito, ha
assunto alle proprie dirette dipendenze le Brigate GRANATIERI di
SARDEGNA, PINEROLO, AOSTA, SASSARI e GARIBALDI. Successivamente è stato
Capo di Stato Maggiore del Joint Force Command Naples e Capo del Command
Element dell’Unione Europea. Il generale Vittiglio è laureato in Scienze
Strategiche ed in Scienze Internazionali e Diplomatiche e ha frequentato
il Royal College of Defence Studies in Gran Bretagna ed il General Flag
Officers and Ambassadors Course presso il Nato Defense College.
PROTEZIONE CIVILE: ESERCITAZIONE "BENTU ESTU 2021"
IN SARDEGNA
TEULADA, 18 NOVEMBRE 2021 - I Prefetti delle quattro Province
della Sardegna e il Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna,
Generale di Divisione Francesco Olla, hanno presentato oggi alla stampa
l’esercitazione denominata “Bentu Estu 2021" che si prefigge di
esercitare, dal 29 novembre al 3 dicembre, tutto il dispositivo di
protezione civile regionale con l'utilizzo delle infrastrutture e
infostrutture addestrative del poligono di Capo Teulada.
Alla conferenza stampa di presentazione, presieduta dal prefetto di
Cagliari Gianfranco Tomao, hanno partecipato i prefetti di Sassari,
Paola Dessi, di Nuoro, Luca Rotondi, e di Oristano, Fabrizio Stelo, e i
rappresentanti degli assetti duali in esercitazione, tra i quali CRS4,
3DAerospazio, Aliun Simannu, Meteo tracker e Accyourate. Dopo un
intervento del Prefetto di Cagliari, che ha sottolineato l'importanza di
testare il sistema operativo di una organizzazione complessa nelle
situazioni di emergenza e di soccorso in caso di catastrofi, il Generale
Olla ha illustrato i lineamenti generali dell’esercitazione, che si
svolgerà in tutte e quattro le province della Sardegna.
MILITE IGNOTO CITTADINO D'ITALIA: L'OMAGGIO DI
SASSARI
SASSARI, 17 NOVEMBRE 2021 - A un secolo dalla solenne sepoltura
sull’Altare della Patria a Roma della salma del Soldato Ignoto caduto in
guerra, Sassari ha reso omaggio al Milite
Ignoto. La città gli ha dedicato un Consiglio comunale in seduta
solenne e una cerimonia con la deposizione delle corone d’alloro davanti
al monumento nel parco “Emanuela Loi”. È la conclusione di un percorso
iniziato il 26 marzo scorso, quando il Consiglio comunale votò
all’unanimità per la concessione della cittadinanza onoraria al Milite
Ignoto. Le celebrazioni odierne sono iniziate con la seduta solenne
dell’Assemblea civica, alla quale hanno partecipato la prefetta Paola
Dessì, il 46° comandante della Brigata SASSARI, generale
Giuseppe Bossa e il direttore del Museo storico della Brigata
SASSARI, tenente colonnello Pasquale Orecchioni, che con il suo
intervento ha ripercorso gli eventi principali del primo conflitto
mondiale e messo in luce il contributo dato dalla SASSARI per poi
illustrare le vicende legate alla figura del Milite Ignoto.
Il Consiglio comunale è stato trasmesso in diretta streaming sul sito
ww.comune.sassari.it per consentire a tutta la comunità di assistere
all'evento. Il presidente Maurilio Murru, in apertura ha ricordato come
il Milite Ignoto «rappresenti quei soldati a cui la guerra ha davvero
negato tutto, persino il loro nome». E ha poi proseguito: «Al
Milite Ignoto va reso un onore speciale per avere aperto con il suo
sacrifico a quelle speranze di unità e di libertà ancora oggi vive. Oggi
il Milite Ignoto rappresenta un monito, quel monito rivolto a tutte le
giovani generazioni affinché - ha concluso - non si ripetano gli errori
del passato ma si promuovano azioni coese verso un progresso di
giustizia e di comunità». Nel suo intervento il sindaco Nanni Campus
ha ripercorso la propria storia politica, così strettamente intrecciata
con la tutela della Brigata SASSARI e della sua storia, dall’intervento
nel 1994 per la revoca del decreto che ne prevedeva la soppressione,
alla modifica – nel 2000 da sindaco - del tracciato della metropolitana
di superficie per salvare il “viale delle Rimbembranze” di corso Vico. E
nel citare le lodi del generale Diaz ai Sardi della Brigata ha aggiunto:
«Le radici, tanto più sono profonde e tanto più vanno alimentate. Con
il ricordo del tanto che è stato fatto da pochi a favore di tanti».
La prefetta Paola Dessì ha scelto di attualizzare il ricordo del Milite
Ignoto con un pensiero a chi dona la vita per la comunità, prima di
tutto all’Esercito, ma anche a tutte le forze di polizia, e ai molti
"militi ignoti" di oggi: i medici, gli infermieri e tutto il personale
che lotta contro il coronavirus. Un pensiero, infine, per gli
amministratori locali che ogni giorno affrontano le difficoltà della
comunità cercando soluzioni. «Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito
e della simbologia militare - ha detto nel suo intervento il
46° Comandante della SASSARI - ci ricorda quanti, senza clamori,
hanno fatto e fanno ogni giorno il proprio dovere, hanno donato e donano
ancora oggi la propria vita per il bene della nostra comunità. E la
Sardegna, che con la Brigata SASSARI ha versato il più alto tributo di
sangue alla causa della Patria, è l’emblema - ha concluso il
generale Bossa - del sacrificio di un popolo per un’intera nazione,
del sacrificio di soldati semplici che hanno saputo onorare al meglio il
motto 'Sa vida pro sa Patria'». Il direttore del Museo storico della
Brigata Sassari, il tenente colonnello Pasquale Orecchioni nella sua
prolusione ha ricordato come il 2021 costituisca un’occasione non
soltanto per riflettere sulle conseguenze provocate dalle guerre, ma
anche per ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per
garantire alle generazioni successive il bene supremo della pace e della
libertà.
Successivamente nel parco comunale “Emanuela Loi”, si è tenuta la
deposizione delle corone d’alloro in onore del Milite Ignoto cittadino
onorario di Sassari. Alla cerimonia, aperta alla cittadinanza, hanno
partecipato anche una rappresentanza delle associazioni
combattentistiche e d’Arma e una dell’Istituto scolastico comprensivo
Monte Rosello Alto. La cerimonia si è chiusa con un concerto della Banda
musicale della Brigata SASSARI diretta dal Sergente Maggiore Capo Andrea
Cardia. Fino al 19 novembre la Brigata SASSARI accoglierà i visitatori
all’interno del Museo storico di piazza Castello. Gli ospiti potranno
prenotare la visita guidata telefonando al numero 079 20851, oppure
inviando una e-mail all’indirizzo: museo@bsassari.esercito.difesa.it.
Incentrato prevalentemente sulla Prima guerra mondiale, il Museo è
custode della storia e della memoria della Brigata SASSARI. Le visite,
della durata di circa un’ora, illustreranno i fatti d’arme di questa
Grande unità dell’Esercito Italiano, caratterizzata dal reclutamento
prevalentemente regionale dei suoi soldati, consentendo la realizzazione
di un interessante momento di approfondimento culturale e di
riflessione. Sul profilo YouTube dell'Esercito Italiano è possibile
effettuare il tour
virtuale del Museo.
FONTE: COMUNE
DI SASSARI - Ufficio Stampa
MILITE IGNOTO CITTADINO D'ITALIA: APERTURA
STRAORDINARIA MUSEO BRIGATA SASSARI
SASSARI, 15 NOVEMBRE 2021 - Da oggi al 19 novembre la Brigata
SASSARI apre le porte del Museo storico ai visitatori in concomitanza
con le iniziative previste nel capoluogo turritano per il centenario
della tumulazione all'Altare della Patira del Milite Ignoto. Gli ospiti
possono prenotare la visita guidata telefonando al numero 079 20851,
oppure inviando una e-mail all’indirizzo: museo@bsassari.esercito.difesa.it.
Incentrato soprattutto sulla Prima guerra mondiale, il Museo è custode
della storia e della memoria della Brigata SASSARI. Le visite, della
durata di circa un’ora, illustreranno i fatti d’arme della Grande unità
dell’Esercito Italiano, caratterizzata dal reclutamento prevalentemente
regionale dei suoi soldati, consentendo la realizzazione di un
interessante momento di approfondimento culturale e di riflessione. Sul
profilo YouTube dell'Esercito Italiano è possibile effettuare
il tour virtuale del Museo.
Dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale
persero la vita oltre 650mila militari italiani, gli Stati che
parteciparono al conflitto decisero di erigere nelle loro capitali un
monumento nel quale sarebbero state inumate, in perpetuo, le spoglie non
identificate di un Caduto in combattimento, da raccogliersi in uno dei
tanti cimiteri di guerra.Nel 1921 il Parlamento approvò la legge 1075,
che stabiliva di dare solenne sepoltura alla salma di soldato ignoto
caduto in guerra sull’Altare della Patria a Roma. Il Milite Ignoto
divenne così simbolo del sacrificio e allo stesso tempo del valore dei
combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i
Caduti per la Patria. La tumulazione avvenne il 4 novembre dello stesso
anno.
In vista del centenario dell’avvenimento, il Gruppo Medaglie d’Oro al
Valor Militare d’Italia, con l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (Anci),
si è fatto promotore delle iniziative commemorative finalizzate alla
valorizzazione storica, morale e sociale di questo anniversario,
avviando il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia (1921-2021)” per
il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni
italiani. Il Comune di Sassari ha aderito al progetto e ha
concesso la cittadinanza al Milite Ignoto
il 26 marzo 2021. Il 17 novembre alle 9:30 si riunirà a Palazzo Ducale
l’Assemblea civica (prevista diretta streaming sul sito
www.comune.sassari.it). Dopo l’introduzione dei lavori da parte del
presidente Maurilio Murru e dei saluti istituzionali del sindaco Nanni
Campus, interverranno la prefetta Paola Dessì, il comandante della
Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, e
il direttore del Museo storico della Brigata, tenente colonnello
Pasquale Orecchioni. A seguire, nel parco comunale “Emanuela Loi”, ci
sarà la deposizione delle corone d’alloro in onore del Milite Ignoto -
cittadino onorario di Sassari. Parteciperanno alla cerimonia, aperta
alla cittadinanza, una rappresentanza delle associazioni
combattentistiche e d’Arma e una dell’Istituto scolastico comprensivo
del quartiere. Infine si terrà un concerto della Banda musicale della
Brigata SASSARI.
CADUTI NASSIRIYA E DI TUTTE LE GUERRE COMMEMORATI
A VILLASPECIOSA
VILLASPECIOSA, 15 NOVEMBRE 2021 - I Caduti di Nassiriya e di tutte le guerre sono stati commemorati a Villaspeciosa, su iniziativa dell'amministrazione comunale presieduta dal sindaco Gianluca Melis, con una cerimonia alla presenza di autorità civili e militari. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno condizionato lo svolgimento dell'evento i cui ritmi sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI. Dopo la Messa, animata dal Coro Interforze, corone d'alloro sono state deposte sul monumento ai Caduti di Nassiriya, realizzato da Raimondo Picci, e sul monumento ai Caduti di Villaspeciosa in tutte le guerre.
GIORNATA RICORDO DEI CADUTI MILITARI E CIVILI
NELLE MISSIONI DI PACE: S.ANTIOCO
SANT'ANTIOCO, 12 NOVEMBRE 2021 - La "Giornata del ricordo dei
Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace" che, dal
2009, riconosce il 12 novembre quale giorno del ricordo in memoria dei
militari e dei civili italiani che hanno perso la vita nell’adempimento
del dovere in diversi paesi del mondo nelle missioni all’estero a
sostegno della pace e della sicurezza internazionale, è stata celebrata
a Sant'Antioco nel 18° anniversario della strage di Nassiriya,
l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del contingente
italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione “Antica Babilonia
2”, in cui persero la vita cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il
capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi
della Brigata SASSARI, 12 carabinieri, due connazionali civili e 9
iracheni.
Nel pomeriggio una rappresentanza del 151° reggimento fanteria "Sassari"
si è recata nel cimitero di Sant'Antioco sulla tomba del maresciallo
capo Silvio Olla e successivamente nella chiesa di Nostra Signora di
Bonaria dove il cappellano militare del 151°, don Marco Zara, ha
concelebrato una messa in memoria del sottufficiale. Accanto al padre di
Silvio Olla, Ruggero, erano presenti la sorella Rossella, il sindaco di
Sant’Antioco Ignazio Locci, il comandante del 1° reggimento corazzato,
colonnello Luca Rollo, il tenente colonnello Mario Piras con il
sottufficiale di corpo del 151° e una rappresentanza del 3° reggimento
bersaglieri.
GIORNATA RICORDO DEI CADUTI MILITARI E CIVILI
NELLE MISSIONI DI PACE: SASSARI
SASSARI, 12 NOVEMBRE 2021 - E' stata celebrata anche a Sassari la
"Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni
internazionali di pace" che, dal 2009, riconosce il 12 novembre quale
giorno del ricordo in memoria dei militari e dei civili italiani che
hanno perso la vita nell’adempimento del dovere in diversi paesi del
mondo nelle missioni all’estero a sostegno della pace e della sicurezza
internazionale
Il 12 novembre coincide quest'anno con il 18° anniversario della strage
di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del
contingente italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione
“Antica Babilonia 2”, in cui persero la vita cinque soldati
dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il
maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata SASSARI, 12
carabinieri, due connazionali civili e 9 iracheni. A Sassari la
ricorrenza è stata celebrata nella rotonda di largo Paul Harris, alle
porte della città, dove un picchetto d’onore della Brigata SASSARI e del
Comando provinciale dei carabinieri ha reso gli onori ai Caduti con la
deposizione di una corona d’alloro, benedetta da padre Piero Pigozzi, e
con lle note del Silenzio, eseguite da un trombettiere del 3° reggimento
bersaglieri della Brigata.
La cerimonia, promossa dal Rotary Club Sassari Nord (presidente Gianni
Simula) insieme al Rotary Club Sassari (presidente Filippo Bassu) e al
Rotary Club Sassari Silki (presidente Salvatore Foddai), ha visto la
partecipazione del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del
presidente del Consiglio regionale Michele Pais, del comandante della
Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, del comandante provinciale dei
carabinieri, colonnello Dionisio De Masi, del comandante provinciale
della Guardia di Finanza, colonnello Stefano Rebechesu, del comandante
della Capitaneria di porto di Porto Torres, capitano di fregata Gabriele
Peschiulli, del comandante della Polizia locale Gianni Serra e del
prefetto del Rotary Club Sassari Nord Luigi Esposito.
Presente alla solenne cerimonia anche il medico chirurgo Gianuario (noto
Gian Marco) Carboni, Medaglia d’Argento al Valore dell'Esercito, che il
12 novembre del 2003 era in servizio come sottotenente medico in forza
al 151° Reggimento fanteria Sassari e intervenne subito col suo team sul
luogo dell'attentato. Questa la motivazione della decorazione:
“Ufficiale medico effettivo al 151° Reggimento fanteria Sassari nel
corso dell'operazione «Antica Babilonia» in Iraq, profondeva tutte le
migliori energie per assicurare in ogni circostanza il completo
assolvimento dei compiti affidatigli e svolgeva con instancabile
partecipazione e con straordinaria professionalità tutte le operazioni
svolte nel teatro operativo. In particolare, chiamato a prestare urgente
soccorso ai feriti nell'attentato del 12 novembre 2003, interveniva
prontamente con elevato coraggio e sprezzo della propria incolumità
nonostante la situazione di pericolo concreto per l'esplosione di colpi
d'arma da fuoco provenienti dalla riservetta munizioni. Nel corso delle
attività estraeva un ferito da un veicolo coinvolto nell'esplosione e lo
caricava sull'ambulanza per trasportarlo all'ospedale da campo del
contingente italiano. Di ritorno dall'ospedale, con spiccato senso del
dovere e grande spirito di solidarietà si adoperava per il successivo
trasporto di altri due feriti, che versavano in gravi condizioni, alla
struttura ospedaliera americana. Con il suo intervento tempestivo ed
efficace, coordinando con eccezionali capacità la squadra operativa
sotto il suo comando, assicurava un primo e vitale supporto al personale
coinvolto e agevolava il lavoro dei colleghi delle strutture
ospedaliere. Fulgida figura di ufficiale, votato all'istituzione, che,
con la sua instancabile e preziosa opera, ha contribuito a dare lustro e
decoro all'Esercito italiano e alla Nazione”. An Nasiriyah, 12 novembre
2003.
AVES: 21° ORSA MAGGIORE, TEN.COL. PASQUALE ARCUDI
AL COMANDO
ELMAS, 9 NOVEMBRE 2021 - Il Ten. Col. pilota Pasquale Arcudi ha
assunto il comando del 21° Distaccamento Permanente “Orsa Maggiore” del
2° Reggimento "Sirio" dell'Aviazione dell'Esercito. La cerimonia di
avvicendamento col predecessore, Ten. Col. pilota Francesco Morini, si è
svolta nella base AVES di Elmas lo scorso 29 ottobre nel rispetto delle
disposizioni emanate per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da
Covid-19. A presiederla il Colonnello Fabio Bianchi, 11° Comandante del
2° Reggimento AVES “Sirio” da cui il 21° dipende.
Il Ten. Col. Pasquale Arcudi è nato a Reggio Calabria nel 1977. Ha
frequentato il 181° corso “Esempio” dell’Accademia Militare di Modena.
Nominato Sottotenente in Cavalleria, ha ultimato il proprio percorso
formativo alla Scuola di Applicazione di Torino, conseguendo la Laurea
in Scienze Strategiche nel 2004. Assegnato al Reggimento "Savoia
Cavalleria" ha frequentato il corso di pilota militare di elicottero
presso il 72° Stormo AMI di Frosinone e dopo essersi specializzato nell
Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito di Viterbo è stato assegnato
al 2° Reggimento AVES "Sirio" di Lamezia Terme. Ha compiuto numerose
missioni all'estero tra le quali sei mandati nella Task Force "Italair"
in Libano.
GENERALE ANDREA DI STASIO AL COMANDO
DELL'AVIAZIONE DELL'ESERCITO
VITERBO, 5 NOVEMBRE 2021 - Il Generale di Divisione
Andrea Di Stasio, 44° Comandante della
Brigata SASSARI, ha assunto il comando dell'Aviazione dell'Esercito. La
cerimonia di avvicendamento con il Generale di Divisione Paolo Riccò,
presieduta dal Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, Comandante
delle Forze Operative Terrestri e del Comando Operativo Esercito, si è
tenuta nella caserma intitolata alla memoria della Medaglia d'Oro al
Valor Militare Dante Chelotti. Presenti, nel rispetto delle norme anti
Covid-19, Autorità civili, religiose e militari locali e una
rappresentanza dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito.
Il Generale Fungo, nel suo indirizzo di saluto ha espresso parole di
ringraziamento sottolineando quanto sia importante “l’attaccamento,
l’ammirazione e l’affetto che il Paese, in particolare la città di
Viterbo, esprimono nei confronti dei baschi azzurri”. Il Generale
Riccò, che è rimasto al comando dell'AVES per quattro anni e otto mesi,
ha ringraziato gli uomini e le donne dell’Aviazione dell’Esercito per la
passione e la professionalità con cui hanno sempre assicurato il
prezioso supporto nella terza dimensione alla Forza Armata e al Paese.
“È stato un periodo intenso e allo stesso tempo entusiasmante –
ha detto il Comandante uscente – al passo con i cambiamenti,
l’Aviazione dell’Esercito ha continuato ad operare, sia in ambito
nazionale sia internazionale, in un campo d’azione vasto e
diversificato, dalla campagna antincendi boschivi al contrasto alla
pandemia, sempre con lo stesso spirito di servizio che mette il nostro
Paese al primo posto”.
Il Generale di Divisione Di Stasio, nel
suo discorso di insediamento, dopo aver rivolto un deferente saluto alle
Bandiere di Guerra di tutti i Reparti dell’AVES ed un commosso pensiero
ai Caduti ed ai feriti della “famiglia azzurra”, ha espresso il suo
orgoglio per l’assunzione del prestigioso comando. “Sono onorato di
poter affrontare con voi le sfide che ci attendono – ha sottolineato
il neo Comandante – conscio del fatto che l’Aviazione dell’Esercito
rappresenta una delle anime della società e della storia della città di
Viterbo e non solo”.
Il passaggio di consegne tra i due Comandanti avviene nell’anno in cui
l’Aviazione dell’Esercito celebra il settantesimo anno della sua
costituzione. Il Generale Riccò assumerà un nuovo incarico presso il
Comando Militare della Capitale.
FONTE:
ESERCITO.DIFESA.IT
4 NOVEMBRE: LE CERIMONIE IN SARDEGNA
SASSARI, 4 NOVEMBRE 2021 - Si è svolta anche a Sassari la
cerimonia celebrativa del “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata
delle Forze Armate”, che quest’anno coincide con il 100° anniversario
della traslazione della salma del Milite Ignoto, momento attraverso il
quale tenere viva, nelle nuove generazioni, la coscienza collettiva
sulle radici e sull'identità nazionale.
Alle 9:30, nel parco Emanuela Loi di via Montello, presso il monumento
alle vittime di tutte le guerre, un picchetto della Brigata SASSARI ha
reso gli onori ai Caduti, seguiti dalla deposizione una corona d’alloro
ai piedi del monumento da parte delle massime autorità civili, militari
e religiose del territorio. Alle 11, il corteo si è ritrovato in Piazza
d’Italia dove si è tenuta la solenne cerimonia dell’alzabandiera,
accompagnata per l’occasione dalle note dell’ “Inno di Mameli” eseguite
dall’orchestra e dal coro del Liceo classico, musicale e coreutico
“Domenico Alberto Azuni” di Sassari, diretti dal maestro Davide Soddu.
Schierati in piazza anche una compagnia di formazione interforze e dei
corpi armati dello Stato, i labari delle Associazioni combattentistiche
e d'Arma e i gonfaloni della città e della provincia di Sassari. E’
seguita la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del
ministro della Difesa, la lettura del Bollettino della vittoria e della
motivazione della Medaglia d'Oro al Milite Ignoto. Infine, il discorso
del presidente della federazione provinciale dell'Associazione nazionale
combattenti e reduci e della dirigente scolastica provinciale.
Particolarmente atteso l’intervento degli uomini del Corpo Nazionale dei
Vigili del Fuoco che si sono calati lungo la facciata del palazzo della
prefettura per dispiegare un gigantesco tricolore. La cerimonia si è
conclusa con la consegna dei diplomi e delle onorificenze dell’Ordine al
Merito della Repubblica Italiana.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2021 - La ricorrenza del “Giorno dell’Unità
Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, che quest’anno è coincisa
col centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, simbolo
di tutti i Combattenti e i Caduti per la Patria, è stata celebrata anche
a Cagliari alla presenza delle Autorità civili e militari del
territorio.
La cerimonia è cominciata alle 9:30 con la deposizione di una corona
d’alloro al Monumento ai Caduti nel Parco delle Rimembranze di via
Sonnino a Cagliari. Alle 10 cerimonia dell’alza bandiera, con la Banda
della Brigata SASSARI che ha suonato l’inno Nazionale mentre un
gigantesco tricolore è stato calato sulla facciata del Bastione Saint
Remy. E' seguita l'inaugurazione di una mostra statica di mezzi,
materiali ed equipaggiamenti dell’Esercito, della Marina,
dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza all’interno
della passeggiata coperta del Bastione. Nel suo intervento, rivolgendosi
principalmente alle scolaresche presenti, il Generale Olla ha
sottolineato l’importanza della ricorrenza: “Sono due gli aspetti che
oggi dovete ricordare: il tricolore che avete in mano e che sventolate
con orgoglio, perché rappresenta l’Unità Nazionale, tutti noi, i nostri
Caduti, i nostri eroi, la nostra storia e la nostra identità di popolo e
nazione. La seconda è il concetto di squadra. Le Forze armate, ognuna
con le sue peculiarità, lavorano sempre insieme per il bene dei
cittadini e della società e se vincono, vinciamo tutti, vince l’Italia".
A conclusione della cerimonia è stato consegnato il Tricolore a una
rappresentanza di studenti dell’Istituto Comprensivo di Uta.
SANT'ANNA ARRESI, 4 NOVEMBRE 2021 - La ricorrenza del “Giorno
dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, coincisa quest’anno
col centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, simbolo
di tutti i Combattenti e i Caduti per la Patria, è stata celebrata a
Sant'Anna Arresi alla presenza delle Autorità civili e militari del
territorio.
La cerimonia è cominciata con la deposizione di corone d’alloro sul
Monumento ai Caduti e quello che ricorda il maresciallo Silvio Olla e i
Caduti di Nassiriya ed è proseguita con la lettura dei messaggi
istituzionali e la commemorazione degli eventi che portarono a
compimento l'Unità nazionale.
STAFFETTA PER IL MILITE IGNOTO A CAGLIARI
CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2021 - Si è conclusa anche a Cagliari “Una
staffetta per il Milite Ignoto”, la manifestazione sportiva non
competitiva a carattere addestrativo organizzata dal Comando Forze
Operative Sud di Napoli nell’ambito delle iniziative per la celebrazione
del “100° anniversario della traslazione della salma del Milite Ignoto”,
divenuto simbolo dei tanti Caduti durante la Prima guerra Mondiale. A
Sassari e Teulada e in altre 25 città dell’area di competenza del COMFOP
SUD, la staffetta si era svolta, invece, il 26 e 27 ottobre.
A Cagliari, sede del Comando Militare Esercito Sardegna, la
manifestazione si è svolta nel Parco degli Anelli di Sant’Elia. Gli
atleti, salutati alla partenza dal Comandante del CME Sardegna Generale
di Divisione Francesco Olla, si sono alternati in frazioni di 30 minuti.
Impegnati militari del Comando Militare Esercito, del 151° Reggimento
Fanteria e del Reggimento Logistico della Brigata SASSARI, del 14°
Reparto Infrastrutture di Cagliari e loro familiari. La manifestazione
si è conclusa al Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.
Ultima dei tedofori la pluricampionessa italiana mezzofondista
dell’Esercito, Sara Palmas, che durante la sua carriera ha vinto 29
titoli italiani: 12 assoluti, 7 universitari e 10 giovanili, oltre alla
medaglia d'argento nella classifica a squadre dei campionati mondiali
militari di corsa campestre a Tunisi nel 2006.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA - SEZ. PI
BRIGATA SASSARI: COL. VITTORIO GISONNI AL COMANDO
DEL 5° GUASTATORI
MACOMER, 29 OTTOBRE 2021 - Il Colonnello Vittorio Gisonni è
diventato oggi il 75° Comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore Col. Pietro Romano si è
svolta nella caserma intitolata alla memoria del tenente colonnello
paracadutista Alberto Bechi Luserna, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
ed è stata presieduta dal comandante della Brigata SASSARI, generale
Giuseppe Bossa, alla presenza del sindaco di Macomer, Antonio Succu, del
prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, e di altre autorità locali.
Durante la sua allocuzione, il colonnello Romano ha rivolto un deferente
pensiero ai Caduti di ogni epoca e rievocato i 125 anni di storia del 5°
reggimento Genio. Durante la Grande Guerra i genieri della XII Compagnia
Minatori (quasi tutti sardi) del 5° Genio realizzarono la “Strada delle
52 gallerie” sul Monte Pasubio, nel territorio comunale di Posina, in
provincia di Vicenza. Per questa ragione l’ultima galleria è intitolata
proprio alla Sardegna e, per questi fatti d’arme, lo scorso anno il
comune di Posina ha conferito la cittadinanza onoraria al reggimento. Il
colonnello Romano ha poi ripercorso le principali tappe dei circa tre
anni (aveva assunto il comando il 19 ottobre 2018) trascorsi alla guida
del 5° Guastatori, a iniziare dalla costituzione del Raggruppamento
“Sardegna” nell’ambito dell'operazione “Strade sicure”, in cui militari
del reparto hanno affiancato le forze di polizia nel garantire la
vigilanza esterna del Centro di permanenza per i rimpatri di Macomer.
Il reggimento ha preso parte a numerose esercitazioni sul territorio
nazionale e fornito assetti per la missione Onu in Libano, per altre
missioni all'estero, per la campagna di screening e di vaccinazione
contro la pandemia da Covid-19, per la bonifica di ordigni esplosivi su
tutto il territorio isolano e in occasione di eventi calamitosi di
eccezionale portata ed urgenza, come nel caso della grave emergenza
idrogeologica che ha colpito Bitti nel novembre dello scorso anno. Il
colonnello Romano andrà a Roma per ricoprire un nuovo incarico allo
Stato Maggiore dell’Esercito.
Il colonnello Vittorio Gisonni, diventato oggi il 75° Comandante del 5°
Guastatori è nato a San Giovanni Rotondo 46 anni fa. Ha frequentato il
176° corso dell'Accademia Militare di Modena, è laurato in ingegneria ed
ha frequentato il 15° Corso ISSMI presso il Centro Alti Studi della
Difesa. Ha partecipato a numerose missioni all'estero e, prima di
assumere il comando dei guastatori sassarini, è stato addetto aggiunto
per la Difesa dell’Ambasciata d’Italia in Egitto.
BRIGATA CAVALLERIA POZZUOLO DEL FRIULI IN
ADDESTRAMENTO A CAPO TEULADA
CAPO TEULADA, 29 OTTOBRE 2021 - Si è concluso nel Poligono di
Capo Teulada il campo di amalgama della Brigata di Cavalleria POZZUOLO
DEL FRIULI svolto nell’ambito dell’attività di approntamento delle unità
per l’impiego all’estero. Oltre al Comando della Brigata, hanno preso
parte all’attività addestrativa: il reggimento lagunari “SERENISSIMA”,
il reggimento “Genova Cavalleria” (4°), il 3° reggimento genio
guastatori, il reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli” e l’11°
reggimento trasmissioni.
Le esercitazioni condotte durante il periodo di amalgama, tiro con armi
individuali e di reparto, la scuola tiro con mortai medi da 81 mm e
pesanti da 120 mm, plotoni a fuoco con blindo “Centauro”, scuola tiro
missili controcarri “Spyke”, attività di tiro da parte dei nuclei dei
tiratori scelti, hanno consentito di consolidare l’addestramento delle
unità in previsione di un prossimo impiego. Inoltre, sono state condotte
lezioni teoriche e pratiche relative all’addestramento Counter
Improvised Explosive Device (C-IED), al Cultural Awareness focalizzate
sul teatro di riferimento, cattedre di “Stress Management”, di rapporto
con i media e di prospettiva di genere.
L’addestramento è stato svolto sia di giorno sia nell’arco notturno, al
fine di familiarizzare con l’equipaggiamento e i mezzi in dotazione,
operando in ambienti reali e reagendo a situazioni ed eventi in aderenza
alle Standardised Tactical Incident Reactions (STIR). La Brigata di
Cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI, comandata dal Generale di Brigata
Filippo Gabriele, è la Grande Unità dell’Esercito chiamata a rendere
disponibili assetti e competenze per la Capacità Nazionale di Proiezione
dal Mare (CNPM).
FONTE: COMANDO BRIGATA POZZUOLO
DEL FRIULI - Sez. PI
BRIGATA SASSARI: CONCLUSA IN SARDEGNA LA STAFFETTA
PER IL MILITE IGNOTO
SASSARI, 27 OTTOBRE 2021 - Con l’arrivo dell’ultimo tedoforo in
Piazza Castello, si è conclusa anche a Sassari la manifestazione
sportiva a carattere addestrativo denominata “Una staffetta per il
Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di ventiquattro ore svoltasi
in venticinque città dell’area di competenza del Comando Forze Operative
Sud, organizzata per celebrare il centenario della traslazione della
salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro
familiari e appassionati si sono alternati su percorsi all’interno delle
città, passandosi il testimone con il quale hanno percorso frazioni di
trenta minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente
da famiglie e scolaresche. Alta la valenza simbolica della corsa che ha
riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei
circa 1.200 podisti coinvolti, il significato profondo del “Milite
Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta
eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la
propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle
Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota,
che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati,
ha sottolineato come “Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito e della
simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e
fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria
vita per il bene della nostra comunità”. Particolarmente entusiasti
i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando e
applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza
del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con i valori di cui
esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono
state allestite esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto e
infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla
Forza Armata.
A Sassari, l’arrivo dell’ultimo frazionista, il colonnello Matteo
Luciani, 61° comandante del 152° reggimento fanteria, è stato salutato
dall’“Inno di Mameli” e dalle note di “Dimonios”, il celebre inno dei
“Diavoli Rossi”, intonato dalla banda musicale della Brigata diretta dal
sergente maggiore capo Andrea Cardia.
VEDI VIDEO
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
BRIGATA SASSARI: LA STAFFETTA PER IL MILITE IGNOTO
A TEULADA
TEULADA, 27 OTTOBRE 2021 - A Teulada, sede del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI e del 1° Reggimento Corazzato, la "Staffetta per il Milite Ignoto", organizzata dal Comando Forze Operative Sud di Napoli, si è svolta tra la piazza e il parco comunale ed ha avuto inizio alla presenza del Sindaco, Daniele Serra, del Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, 85° Comandante del 3° Reggimento Bersaglieri e del Colonnello Luca Rollo, 34° Comandante del 1° Reggimento Corazzato. Alla manifestazione hanno partecipato atleti militari e una rappresentanza degli alunni delle classi elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada. Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con i valori di cui esso è foriero, valori che, al termine dell'evento, sono stati richiamati dal Col. Ruscitto in un breve intervento. VEDI VIDEO
ESERCITO: GEN. SCANU CEDE COMANDO SCUOLA
SOTTUFFICIALI VITERBO
VITERBO, 26 OTTOBRE 2021 - Il generale di brigata Alberto Vezzoli
è diventato oggi il 25° Comandante della Scuola Sottufficiali
dell’Esercito. La cerimonia di avvicendamento col predecessore generale
Stefano Scanu è avvenuta alla presenza del Comandante della Formazione,
Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata
Salvatore Camporeale, di numerose Autorità militari e civili, dei Labari
delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e dei Gonfaloni della Città
e della Provincia di Viterbo.
Il generale Scanu ha passato il testimone al generale Vezzoli,
affidandogli la Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al
Valore dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile, dopo aver
pronunciato la formula di riconoscimento. Un anno intenso quello
trascorso dal generale Scanu alla guida dell’Istituto, fortemente
condizionato dall’emergenza sanitaria, ma ricco di soddisfazioni che
egli stesso ha voluto così ricordare: “In questo anno abbiamo cercato
di portare a termine tutti i compiti che ci sono stati assegnati,
cercando di farlo al meglio delle nostre possibilità. Gli attestati di
apprezzamento e di stima, tributati alla Scuola, ai suoi Allievi e ai
suoi Marescialli, sono testimonianza tangibile del livello di eccellenza
delle competenze e delle professionalità che questo Istituto è in grado
di esprimere”.
Il generale di Corpo d’Armata Camporeale nel ringraziare il generale
Scanu per l’eccellente lavoro svolto e nell’augurare buon lavoro al
generale Vezzoli per il delicato incarico assunto, ha sottolineato come
formare un Comandante non sia un processo semplice da realizzarsi.
“Anzi - ha detto - è probabilmente, il compito più complesso che
può esserci affidato. Una formazione, quella del Comandante, che, oggi
più di prima, richiede maggiore attenzione e impegno, per essere pronti
a fronteggiare la crescente complessità degli scenari di crisi, in un
contesto in cui l’interazione tra evolversi della tecnologia e strumento
militare non è una scelta, ma una reale necessità”.
Il generale Scanu è atteso a Cagliari, dove andrà a ricoprire il ruolo
di vertice del Comando Militare Esercito Sardegna.
FONTE: SME -
Sez. PI
BRIGATA SASSARI: COL. NAZARIO RUSCITTO 85°
COMANDANTE 3° BERSAGLIERI
CAPO TEULADA, 22 OTTOBRE 2021 - Il colonnello
Nazario Onofrio Ruscitto è diventato oggi l'85° comandante del
3° reggimento
bersaglieri. La cerimonia di avvicendamento col predecessore, colonnello
Carlo Di Pinto, si è svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte
per il contenimento della diffusione del Covid-19, ed è stata presieduta
dal comandante della Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, alla
presenza dei sindaci di Teulada e Sant’Anna Arresi, a testimonianza
dello stretto legame esistente tra il territorio e l’unità più decorata
dell’Esercito italiano. Presenti alla cerimonia, nella caserma
intitolata alla memoria della Medaglia d'Argento al Valor Militare
Salvatore Pisano, anche l'81° e l'82° comandante del Glorioso TERZO,
Colonnelli Corrado Carlini e Massimo Pecchinotti.
Durante la sua allocuzione di saluto, il colonnello Di Pinto ha
tracciato un breve bilancio dei due anni trascorsi alla guida del 3°
reggimento (aveva assunto il comando il 12 luglio 2019), caratterizzati
da numerose attività addestrative e dall’impiego di aliquote del reparto
a Roma e Caserta, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, e in
Libano, dove i bersaglieri del reparto hanno operato come unità di
manovra del contingente multinazionale a guida italiana nell’ambito
della missione UNIFIL. Il colonnello Di Pinto si è rivolto infine al
personale del reggimento, al quale ha espresso gratitudine e
soddisfazione per aver portato a termine, con successo, ogni compito
assegnato, “frutto delle grandi capacità professionali e morali
evidenziate da ogni singolo bersagliere, soprattutto in un periodo
storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti”. Al
termine della cerimonia, le cui fasi sono state caratterizzate dalle
musiche della Fanfara del 3° Bersaglieri, diretta dal CMCS Massimo Pia,
il generale Bossa ha consegnato al colonnello Di Pinto la Medaglia
Mauriziana al merito per i 10 lustri di vita militare.
Il colonnello Di Pinto andrà a ricoprire l’incarico di capo di Stato
Maggiore della Brigata SASSARI. Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto,
originario di San Severo, in provincia di Foggia, proviene dal Nato
Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Varese).
VEDI VIDEO CERIMONIA
DIFESA: 900 OSPITI AGLI EVENTI DEL SALONE
INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
TORINO, 19 OTTOBRE 2021 - La Difesa ha concluso ieri la sua
partecipazione alla XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro
di Torino, con le ultime attività previste all'interno dello stand dello
Stato Maggiore della Difesa presso il padiglione Oval del Lingotto
Fiere. Oltre 900 ospiti hanno assistito ai 30 eventi dello Stato
Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, che si sono succeduti
nell'arco dei cinque giorni dell'evento, dal 14 al 18 ottobre. Diverse
migliaia di visitatori, tra i circa 150.000 complessivi, hanno affollato
lo stand della Difesa e sono venuti a conoscenza delle offerte
editoriali delle Forze Armate.
I temi affrontati dalle Forze Armate e dallo Stato Maggiore della
Difesa, in linea con il tema di quest'anno del Salone "Vita Supernova",
hanno guardato allo spazio e al settore cyber con le loro implicazioni
per la difesa e sicurezza e all'innovazione tecnologica fondamentale per
affrontare le nuove sfide dei moderni scenari operativi. Allo stesso
tempo, forte è stato il richiamo ai valori etici delle Forze Armate con
la presentazione, tra gli altri, di prodotti editoriali sul Milite
ignoto nell'anno della commemorazione del Centenario della sua
traslazione nel sacello dell'Altare della Patria. Infine, spazio è stato
anche dedicato all'impegno della Difesa nello sport, alla tutela
ambientale e alla parità di genere.
Nel corso della conferenza stampa di chiusura, il Direttore del Salone
del Libro, Nicola Lagiogia, nell'evidenziare il successo ottenuto da
questa edizione particolare post Covid del Salone, ha dato appuntamento
a maggio 2022.
FONTE: SMD - Dipartimento Pubblica Informazione e Comunicazione
L’ESERCITO ALLA CORSA IN ROSA: AL VIA 32 MILITARI
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 17 OTTOBRE 2021 - Questa mattina, con partenza da Piazza
d’Italia, si è svolta a Sassari la decima edizione della “Corsa in
rosa”, una manifestazione sportivo - sociale promossa dall’Associazione
Currichisimagna in collaborazione con l’Uisp di Sassari, con la finalità
di accendere i riflettori sul mondo femminile e dire no alla violenza
sulle donne. L’Esercito ha preso parte alla corsa con 32 militari della
Brigata SASSARI, che hanno percorso le vie del centro indossando la
maglia della manifestazione.
Nella stessa giornata si è svolta anche una gara agonistica di sei
chilometri di corsa, sempre all’interno del circuito cittadino, che ha
visto la partecipazione, tra gli altri, di atleti della Brigata e di
alcune atlete di diverse nazionalità, per sottolineare il carattere
inclusivo dell’intera iniziativa. Grazie al tempo di gara fatto
registrare al traguardo, il sergente maggiore capo Mario Antonio De
Vita, sottufficiale in forza al Reparto Comando e Supporti Tattici della
Brigata, è salito sul primo gradino del podio nella categoria master 40,
conquistando il quinto posto assoluto nella classifica generale della
competizione.
La manifestazione sportiva è collegata alla cerimonia di inaugurazione
del villaggio “Corsa in rosa”, tenutasi venerdì scorso, durante la quale
i militari della Brigata hanno allestito una mostra statica di mezzi e
materiali e un infopoint per illustrare le opportunità professionali che
l'Esercito mette a disposizione dei giovani e registrare le prenotazioni
per le visite guidate all’interno delle cinque sale espositive del museo
storico. Il museo, ubicato al piano terra della caserma “Alberto La
Marmora” di piazza Castello, sede del Comando Brigata, custodisce
un’interessante documentazione fotografica sugli eventi bellici nei
quali i reggimenti sardi diedero prova del loro straordinario valore, ma
anche uniformi d’epoca e cimeli appartenuti ai personaggi che, con il
loro eroismo, hanno contribuito ad alimentare il mito della Brigata.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. Pi
LAGUNARI E CAVALIERI IN ADDESTRAMENTO AL CAT DI
CAPO TEULADA
TEULADA, 15 OTTOBRE 2021 - Nell’ambito dell’attività di
approntamento delle unità per le missioni all’estero, il Reggimento
Lagunari “Serenissima” e il Reggimento Genova Cavalleria (4°) di
Palmanova hanno condotto nei giorni scorsi, l’esercitazione “Capricorno
5-2021” nel Centro Addestramento Tattico di 1° livello di Capo Teulada.
Scopo dell’attività quello di sviluppare il processo decisionale di
pianificazione, organizzazione e condotta a livello gruppo tattico, di
una operazione di sostegno alla pace (non art. 5 della Trattato NATO).
L’esercitazione, sviluppata in più fasi, ha consentito al personale di
poter migliorare le conoscenza del proprio equipaggiamento e dei mezzi
in dotazione, per poi continuare con la familiarizzazione con i Sistemi
Integrati per l’Addestramento Terrestre (SIAT). Le attività si sono
concluse con un’esercitazione continuativa che ha visto i Lagunari e
Cavalieri addestrarsi con “truppe nemiche” (dette OPFOR- Opposing Forces)
rappresentate da aliquote del 3° Reggimento Bersaglieri, in un crescendo
di attivazioni in termini di intensità e difficoltà. L’attività ha
permesso di operare in ambienti reali e reagire a situazioni ed eventi
in cui era richiesta l’applicazione delle Standardised Tactical Incident
Reactions (STIR). Inoltre, la conduzione di guide “off road” e l’aver
tastato le capacità di auto soccorso e primo soccorso con evacuazione
medica (MEDEVAC) ha completato le capacità di intervento delle Unità.
L’esercitazione si è sviluppata nel pieno rispetto delle normative
ambientali e in ottemperanza delle misure per il contenimento del
contagio da Covid-19. Reggimento Lagunari e "Genova Cavalleria" sono
inquadrati nella Brigata di Cavalleria POZZUOLO DEL FRIULI, Grande Unità
dell’Esercito Italiano con Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
FONTE: COMANDO BRIGATA POZZUOLO
DEL FRIULI - Sez. PI
COVID-19: CROCE D'ORO AL COLONNELLO GABRIELE
COSIMO GARAU
ROMA, 15 OTTOBRE 2021 - Il Ministro della Difesa ha concesso la
Croce d'Oro al Merito dell'Esercito al Colonnello Gabriele Cosimo Garau,
capo di gabinetto della Struttura Commissariale per l'emergenza
Covid-19. Questa la motivazione dell'onorificenza: "Partecipava in
prima persona alla fase di elaborazione del piano vaccinale e metteva in
atto sapienti azioni finalizzate a garantire il previsto rateo di
somministrazione giornaliero di vaccini a livello nazionale.
Fondamentale raccordo del Vertice della Struttura col Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della
Salute, col suo brillante contributo ha facilitato la risoluzione di
complesse problematiche connesse alla vaccinazione dei cittadini
italiani residenti all'estero e agevolato la donazione dei vaccini alla
Tunisia e alla Libia - continua la motivazione -
riscuotendo unanime plauso da entrambi i Vertici istituzionali.
Splendida figura di Ufficiale, elevava il prestigio e l'immagine di
efficienza dell'Esercito e dell'intero comparto Difesa. Territorio
nazionale, marzo - agosto 2021".
Il Colonnello Garau,
la cui famiglia è originaria di Tonara, è
nato a Sorgono il 20 novembre 1970. E' stato l'83°
Comandante del Glorioso TERZO Bersaglieri dal 14 luglio 2017 al 12
luglio 2019 prima del trasferimento a Roma al Comando logistico
dell'Esercito. Nella foto: il Col. Garau il giorno dell'assunzione del
comando del Glorioso TERZO.
LIBRI: "BRIGATA
SASSARI E SARDEGNA - FOTOGRAFIE INEDITE SENZA CENSURE DI ANTONIO
CARRUCCIO"
TORINO, 14 OTTOBRE 2021 - Al Salone internazionale del libro di
Torino, nello stand del ministero della Difesa, è stato presentato il
volume "Brigata Sassari e Sardegna. Fotografie inedite senza censura
(1912-1937) di Antonio Carruccio" curato da Andrea Di Stasio, generale
dell’Esercito italiano, 44° comandante della Brigata SASSARI, e dal
sergente maggiore Sandro Solinas, e pubblicato dall'editore Carlo
Delfino.
L'opera, nata dalla collaborazione tra il generale Di Stasio, l'Istituto
per la storia del Risorgimento italiano - Museo centrale del
Risorgimento, diretto dal professor Marco Pizzo, l'Istituto centrale del
catalogo unico (ICCU) e la famiglia Dessì Fulgheri, raccoglie una
selezione di immagini inedite e incensurate tratte dal fondo fotografico
Carruccio-Dessi. Le fotografie, realizzate dal Colonnello Medico Antonio
Carruccio, databili tra i primi anni e la metà del Novecento, consentono
di mettere in luce una fitta trama di relazioni in cui le vicende
personali e familiari si intrecciano con gli accadimenti della Grande
Guerra e con la vita della Brigata SASSARI. I luoghi sono quelli del
fronte bellico, dell'Italia e della Sardegna di inizio secolo. Lo
sguardo del Carruccio è in grado di cogliere, con inconsueta
sensibilità, la singolarità di alcuni istanti della vita quotidiana
collettiva e le tracce del cambiamento. La fotografia diventa cosi un
modo per documentare la "storia" d'Italia, una fonte d'archivio la cui
catalogazione si è avvalsa della collaborazione di un Istituto storico
nazionale, quello del Risorgimento di Roma del complesso del Vittoriano.
Il fondo fotografico Carruccio è stato presentato, attraverso il Museo
storico della Brigata SASSARI, al MIBACT presso il quale ha riscosso
l'interesse del comitato tecnico scientifico speciale per il patrimonio
storico della prima guerra mondiale della Direzione Generale
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ottenendo un finanziamento
specifico per il Museo della Brigata SASSARI.
BRIGATA SASSARI E SARDEGNA -
FOTOGRAFIE INEDITE SENZA CENSURE (1912-1937) DI ANTONIO CARRUCCIO -
Carlo Delfino Editore
Edizione in italiano, inglese e sardo - Formato cm. 22 x 24 Cartonato
con sovraccoperta - 232 pagine con 188 immagini in bianco nero. Prezzo
45 euro.
ESERCITO: MESSA IN ONORE SAN GIOVANNI XXIII PAPA A
CAGLIARI
CAGLIARI, 14 OTTOBRE 2021 - Celebrata stamane a Cagliari nella
Basilica di “Nostra Signora di Bonaria”, la Messa in onore di San
Giovanni XXIII Papa, Patrono dell’Esercito. La solenne funzione
religiosa, nel rispetto delle disposizioni in vigore per il contenimento
da COVID-19, è stata officiata dal Cappellano del Comando Militare
Esercito Sardegna, padre Mariano Asunis e concelebrata dai Cappellani
militari dell’Isola, presenti il Comandante del Comando Militare
Esercito Sardegna, Generale di Divisione Francesco Olla (nella foto),
Autorità Civili e Militari dell’Isola, Associazioni Combattentistiche e
d’Arma e una rappresentanza di militari dell’Esercito di stanza a
Cagliari e negli Enti viciniori.
Al termine della Santa messa il Generale Olla nel ringraziare padre
Mariano Asunis per la coinvolgente omelia, ha evidenziato le virtù e i
valori che hanno contraddistinto l’intera vita del Santo Patrono
dell’Esercito enfatizzando la quotidiana attività svolta dagli uomini e
dalle donne in uniforme “ci troviamo qui a commemorare un uomo di
altissimo spessore morale e spirituale, che ha vissuto in prima linea le
vicissitudini della guerra, assieme ai ragazzi, in trincea, da
infermiere prima e da cappellano poi, toccando con mano le due facce
dell’animo umano. Il suo agire e la sua umanità hanno ispirato e
ispirano tuttora l’agire di tutti gli uomini e le donne delle Forze
Armate. Amiamo l’Italia, come scrisse Giovanni XXIII, e siamo al
servizio della gente e di chi necessita del nostro aiuto”.
Nel concludere il suo breve intervento il Generale Olla ha ringraziato i
familiari dei militari caduti in servizio e non “grazie per averci
onorato della Vostra presenza, grazie ancora per tutto ciò che ci avete
dato e per tutto ciò che ci avete insegnato, sono sicuro che con la
guida di San Giovanni XXIII, che intercede per noi, riusciremo ad
attraversare i difficili momenti che la vita ci pone davanti”.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA - SEZ. PI
ESERCITO: TEN.COL. MANUEL PILIA AL COMANDO REPARTO
SUPPORTO GENERALE DEL CME SARDEGNA
CAGLIARI, 11 OTTOBRE 2021 – Si è svolta venerdì scorso, 8
ottobre, nella Caserma intitolata al Maggiore d'artiglieria Medaglia
d'Oro al Valor Militare alla memoria Carlo Ederle, la cerimonia di
avvicendamento fra il Tenente Colonnello Mauro Fiori cedente e il
parigrado Manuel Pilia subentrante, al comando del Reparto Supporto
Generale del Comando Militare Esercito Sardegna.
La cerimonia, svolta nel pieno rispetto delle norme per il contenimento
del COVID-19, alla presenza del Capo di Stato Maggiore del Comando
Militare Esercito Sardegna Colonnello Alessio Degortes, ha avuto inizio
con il messaggio di saluto del Tenente Colonnello Fiori che ha
ringraziato il personale militare e civile per l'impegno e la
professionalità dimostrata, enfatizzando la competenza, la dedizione e
la solidarietà emersa in occasione del supporto fornito al Servizio
Sanitario regionale nelle attività di contrasto e prevenzione della
pandemia, in particolare durante l’operazione “AD ADIUVANDUM”, che ha
interessato l’intera area Metropolitana di Cagliari. Il Tenente
Colonnello Fiori ha lasciato il Comando Militare Esercito Sardegna per
assumere un altro incarico nello Stato Maggiore della Brigata SASSARI.
Il Tenente Colonnello Manuel Pilia proviene dal Comando Brigata SASSARI.
Originario di Cagliari ha 41 anni, ha frequentato i corsi regolari
dell’Accademia Militare di Modena, della Scuola di Applicazione di
Torino e il 139° corso di Stato Maggiore.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA - SEZ. PI
BRIGATA SASSARI: CAMBIO AL COMANDO DEL
DISTACCAMENTO DEL 152° FANTERIA
NUORO, 11 OTTOBRE 2021 - Il tenente colonnello Luigi Moi ha
ceduto il comando del Distaccamento del 152° reggimento fanteria della
Brigata SASSARI al tenente colonnello Attilio D’Anzeo. La cerimonia si è
svolta venerdì 8 ottobre a Pratosardo, nella caserma intitolata al
sottotenente Medaglia d'Oro al Valor Militare e Croce d’Onore “alla
memoria” Mauro Gigli, alla presenza del Prefetto di Nuoro Luca Rotondi,
del 61°comandante del 152°, colonnello Matteo Luciani, e del vice
sindaco di Nuoro Fabrizio Beccu.
Durante i suoi tre anni di comando, il tenente colonnello Moi si è
occupato della formazione e del consolidamento del Distaccamento nel
tessuto sociale della capoluogo barbaricino, che ha poi guidato nelle
attività di contrasto e prevenzione della pandemia, supportando il
servizio sanitario cittadino mediante la distribuzione dei dispositivi
di protezione alla popolazione e l’allestimento del drive through
all’ospedale “San Francesco”. La sinergia tra il Distaccamento e le
istituzioni locali a sostegno della popolazione è emersa anche in
occasione della grave emergenza idrogeologica che ha colpito la
cittadina di Bitti nel novembre dello scorso anno e durante l’emergenza
idrica di agosto 2020 in cui Nuoro, per diversi giorni senz’acqua, ha
visto l’intervento di autobotti dell’Esercito Italiano per dare manforte
ai mezzi della Protezione Civile.
Il tenente colonnello Moi lascerà Nuoro per prendere servizio a
Perdasdefogu, dove assumerà l’incarico di comandante del Gruppo
protezione delle forze del Poligono sperimentale e di addestramento
interforze di Salto di Quirra (PISQ). Il tenente colonnello Attilio D’Anzeo,
44 anni, originario di San Severo, in provincia di Foggia, il primo
ottobre scorso aveva ceduto la responsabilità del Reparto Comando e
Supporti Tattici della Brigata SASSARI.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
ORDINARIO MILITARE CRESIMA 22 ALLIEVI
CARABINIERI A IGLESIAS
IGLESIAS, 9 OTTOBRE 2021 - Nella Caserma “Trieste”, sede della
Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, nel pieno rispetto della
normativa anti Covid-19 è stato conferito il Sacramento della Santa
Cresima a 22 giovani Allievi Carabinieri. La cerimonia è stata officiata
da Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia. Si tratta
del primo evento celebrato presso l’Aula Magna della Scuola dopo la sua
intitolazione, lo scorso 16 settembre, al Carabiniere Scelto Vittorio
Iacovacci, caduto in Congo il 23 febbraio 2021. Iacovacci nel 2016 aveva
frequentato il 135° corso formativo proprio ad Iglesias.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi
e per i loro familiari, è stata concelebrata da Don Carlo Cani, vicario
episcopale per la vita consacrata, dal Cappellano militare della Legione
Carabinieri Sardegna, Padre Mariano Asunis, e da Don Francesco Bregoli
Cappellano della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. Al termine
della celebrazione l’Ordinario militare, sempre accompagnato dal
Comandante della Scuola, Colonnello Andrea Desideri, ha espresso il
desiderio di incontrare, nella Piazza d’Armi dell’Istituto, tutti gli
allievi del 140° Corso, il Personale Istruttore, nonché una
rappresentanza del Quadro Permanente di ogni Reparto e Ufficio della
Scuola. Per suggellare l’importanza del momento, l’Ordinario ha rivolto
un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un
ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di
una cerimonia così ricca di significato nonostante la pandemia in atto,
nonché un fervido saluto agli Allievi Carabinieri che a breve, dopo aver
prestato Giuramento Solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il
corso e raggiungeranno, dopo un intenso periodo di formazione durato sei
mesi, le Stazioni Carabinieri di tutta Italia, dove diverranno punto di
riferimento principale per ii cittadini.
GEN. LUCIANO PORTOLANO AL COMANDO DI SEGREDIFESA/DNA
ROMA, 8 OTTOBRE 2021 - “Il Segretariato Generale della Difesa
e Direzione Nazionale degli Armamenti per funzioni, compiti e
responsabilità rappresenta uno dei principali asset strategici”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione della
cerimonia di avvicendamento nella carica di Segretario Generale della
Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti (SEGREDIFESA/DNA): il
Generale di Corpo d'Armata Nicolò Falsaperna, per tre anni alla guida di
Segredifesa, ha passato il testimone al Generale di Corpo d'Armata
Luciano Portolano, già Comandante del
Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e 40° Comandante della
Brigata SASSARI.
La cerimonia di avvicendamento si è svolta a Palazzo Guidoni alla
presenza di autorità civili, miliari e religiose. Presenti, tra gli
altri, il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, il Presidente della
Commissione Difesa della Camera Gianluca Rizzo, il Capo di Stato
Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, i Capi di Stato
Maggiore di Esercito, Marina, Aeronautica e i Comandanti Generali dei
Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel suo intervento il Ministro ha sottolineato la centralità del
Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti
che si interfaccia ogni giorno con la complessa realtà dell’industria
della Difesa, nella quale entrano in gioco interessi strategici non solo
per lo sviluppo delle Forze Armate ma anche per l’affermazione, la
crescita e il posizionamento geostrategico ed economico dell’intero
Paese. “Ho più volte evidenziato che per l’Italia possedere una base
tecnologica altamente competitiva nel settore della Difesa - ha
spiegato Guerini -rappresenta una condizione essenziale su cui
poggiare la propria sovranità. Sovranità tecnologica che è presupposto
per poter svolgere un ruolo da protagonista nell’ambito dei più
importanti programmi internazionali e creare condizioni per rafforzare e
incrementare importanti relazioni bilaterali con Paesi Alleati ed amici”
.
Il ministro Guerini ha rivolto poi i più sinceri auguri al generale
Luciano Portolano. “La sua nomina giunge dopo un eccezionale percorso
professionale testimoniato da un curriculum e da incarichi di assoluto
prestigio, ultimo quello di Comandante del Comando Operativo di Vertice
Interforze - ha detto Guerini - le immagini dello straordinario
sforzo organizzativo ed operativo compiuto dal COVI sotto la sua guida,
nelle concitate giornate di metà agosto, sono ancora impresse nei nostri
occhi e nella nostra memoria. Così come non dimentichiamo - ha
concluso il Ministro - l’eccezionale sforzo profuso nel contrasto
alla pandemia e l’impegno quotidiano nella gestione di tutte le
operazioni militari in Italia e all’estero”.
FONTE: DIFESA.IT
PROGETTO MILITE IGNOTO CITTADINO D'ITALIA:
CERIMONIA E MOSTRA A ORISTANO
ORISTANO, 8 OTTOBRE 2021 - Con la deposizione di una ghirlanda di
fiori in memoria dei Caduti davanti alla targa in onore del Milite
Ignoto posizionata nel 1921 sulla parete dell'Ufficio tecnico, già Casa
Comunale, l'amministrazione comunale di Oristano ha celebrato il
centenario della traslazione del feretro del soldato sconosciuto
all'Altare della Patria. Le varie fasi della cerimonia sono state
caratterizzata dalle note della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal
Capo Musica Andrea Cardia.
Subito dopo il sindaco Andrea Luzzu, accompagnato dal Comandante
dell'Esercito in Sardegna, Generale di Divisione Francesco Olla, e dal
46° Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Giuseppe Bossa, ha tagliato
il nastro inaugurale della mostra storica e documentaria "Gli intrepidi
sardi della Brigata SASSARI" allestita nelle sale del Teatro comunale
"San Martino" L'esposizione, curata dagli operatori del Museo della
Brigata SASSARI e del Comando Militare Esercito Sardegna, è incentratata
sul tema della ricorrenza del centenario del Milite Ignoto, della Grande
Guerra e della epopea della Brigata SASSARI. La mostra resterà aperta
alle scuole e al pubblico fino alla mattina del 10 ottobre su
prenotazione e con ingresso gratuito. Le visite si svolgeranno nel
rispetto delle regole in vigore contro il Covid 19.
ESERCITO: CONCLUSA CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI
CAGLIARI, 6 OTTOBRE 2021 - Oltre un milione di litri d’acqua sono
stati lanciati sul fuoco dagli elicotteri dell’Aviazione dell'Esercito (AVES)
nella scorsa estate tra Lazio, Umbria, Sardegna e Calabria, dando un
importante contributo alla lotta agli incendi boschivi che hanno
gravemente colpito il Paese. A Campagna Antincendi Boschivi (AIB) appena
conclusa, il Comando dell'Aviazione dell'Esercito ha tracciato un primo
bilancio del supporto fornito dai propri assetti sul territorio
nazionale.
I Reparti impegnati nella Campagna AIB sono stati il Centro Addestrativo
AVES e il 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali (REOS)
“Aldebaran” sulla sede di Viterbo, il 2° Reggimento AVES “Sirio” di
stanza a Lamezia Terme (Catanzaro) e il 21° Distaccamento Permanente
AVES “Orsa Maggiore” sulla base di Cagliari-Elmas, con gli elicotteri
HH-412 e UH-205 dotati di benna “Bambi Bucket” in grado di contenere
circa 1.000 litri d’acqua. Ogni intervento è stato coordinato dal Centro
Operativo Aereo Unificato (COAU) che ha provveduto ad attivare gli
aeromobili della flotta dello Stato in prontezza operativa tutti i
giorni dall’alba al tramonto.
Quest’anno l’Aviazione dell’Esercito ha fornito un contributo ancor più
significativo rispetto agli ultimi anni con 157 ore di volo durante le
quali sono stati effettuati 1123 lanci d’acqua sul fuoco corrispondenti
ad un totale di circa 1.123.000 litri. Le regioni in cui gli elicotteri
sono intervenuti sono state la Calabria (43 missioni), la Sardegna (10
missioni), il Lazio e l’Umbria (18 missioni). Nel mese di agosto, a
causa dell’entità degli incendi, gli equipaggi dell’AVES sono stati
attivati anche più volte nell’arco della stessa giornata, svolgendo
diverse missioni con punte d’impiego di 10 ore di volo effettuate in un
solo giorno dallo stesso Reparto.
FONTE: Comando
Aviazione Esercito - Nucleo PI
MARINA MILITARE: AL VIA L’ESERCITAZIONE MARE
APERTO 2021
ROMA, 6 OTTOBRE 2021 - Ha preso il largo, lunedì 4 ottobre, la
"Mare Aperto 2021", maggiore esercitazione aeronavale della Marina
Militare che avrà luogo nelle acque del Mar Adriatico, Mar Ionio, Canale
di Sicilia e Mar Tirreno, dopo oltre un anno e mezzo in cui la pandemia
ne aveva impedito la regolare esecuzione. Per ventiquattro giorni, più
di 4.000 donne e uomini appartenenti a 9 differenti Marine, alleate e
partner, 21 unità navali, 4 velivoli AV-8B e 17 elicotteri imbarcati, di
cui due da combattimento dell’Esercito Italiano, tre sommergibili
nazionali, velivoli dell’Aeronautica Militare e aeromobili P72 (da
pattugliamento marittimo), P180 basati a terra, saranno coinvolti in
attività addestrative a difficoltà crescente al fine di addestrare i
comandanti e gli staff imbarcati della Squadra Navale, alla conduzione
di operazioni in possibili aree di crisi internazionale.
Navi ed equipaggi si eserciteranno per consolidare ed incrementare la
capacità di fronteggiare le principali forme di lotta sul mare e dal
mare, di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti sul mare, di
gestione delle crisi caratterizzate dalla presenza di minaccia
convenzionale e asimmetrica, oltre alla gestione di eventi dannosi di
natura endogena. Tra i principali obiettivi si annovera la
certificazione del comando della Terza Divisione Navale e della Brigata
Marina SAN MARCO rispettivamente quale Commander Amphibious Task Force e
Commander Landing Force quali assetti che saranno impegnati per la forza
di risposta rapida della NATO nel 2022 (Nato Response Force - NRF 2022).
"La Mare Aperto 2021" avrà, per questo, una forte connotazione
aeronavale-anfibia, con la presenza di una forza da sbarco composta da
circa 400 fucilieri di Marina della Brigata Marina SAN MARCO, che
condurranno attività di proiezione di potenza dal mare in supporto a
popolazioni interessate da situazioni di crisi.
Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche la "Mare Aperto 2021"
vedrà la partecipazione di 45 studenti provenienti da 9 differenti
atenei: l’università degli studi di Bari, l’università di Genova, la
Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma,
l’università per gli stranieri di Siena, l’università Sant’Anna di Pisa,
l’università di Catania, l’università di Perugia, l’università Federico
II di Napoli e l’università di Trieste. Studenti e docenti
accompagnatori saranno integrati all’interno degli staff imbarcati sulle
unità della Squadra Navale ed eserciteranno i ruoli di political
adivisors, legal advisors, addetti alla pubblica informazione ovvero si
cimenteranno con sistemi altamente tecnologici di propulsione e di
architettura navale e di esplorazione dell’ambiente marino.
Lo scopo della "Mare Aperto" è di migliorare i livelli di efficacia e
prontezza operativa dello strumento aeronavale della Marina Militare e
di favorire il processo di integrazione interforze con le altre Forze
Armate, le Marine estere e le agenzie del cluster marittimo nazionali,
sempre più indispensabile per assicurare, in maniera olistica, la difesa
degli interessi nazionali, rafforzando in particolar modo la presenza e
la sorveglianza marittima del Mediterraneo. L'esercitazione terminerà il
prossimo 27 ottobre. Courtesy photo: © Marina Militare.
FONTE: MARINA
MILITARE - SEZ. PI
PREFETTO ORISTANO FABRIZIO STELO VISITA COMANDO E
MUSEO BRIGATA SASSARI
SASSARI, 5 OTTOBRE 2021 - Il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo
ha incontrato oggi il comandante della Brigata SASSARI, generale
Giuseppe Bossa. L’incontro, improntato a un clima di grande cordialità,
si è svolto a Sassari, nella caserma “Alberto La Marmora” di piazza
Castello, sede del Comando Brigata. Al centro dei colloqui, i temi
legati alle capacità addestrative e operative della Brigata, le
potenzialità dei suoi cinque reggimenti anche in caso di pubbliche
calamità, ma soprattutto la proficua intesa con le istituzioni isolane
nelle attività di supporto fornite al servizio sanitario regionale per
il contrasto e la prevenzione della pandemia.
“Una collaborazione che ha dato e darà i suoi frutti - ha
sottolineato il Prefetto Stelo - grazie alla quale ogni impegno,
anche il più gravoso, come nel caso dell’emergenza sanitaria in atto,
può essere affrontato e superato grazie alla capacità dell’Esercito, e
della Brigata SASSARI in particolare, di fornire risposte efficaci alle
esigenze del momento, rafforzando in tal modo la presenza dello Stato e
la legittimità delle istituzioni”. Il generale Bossa, nel
sottolineare come la SASSARI rappresenti un’importante realtà nel
tessuto sociale ed economico dell’isola, ha illustrato gli impegni e i
risultati ottenuti dalla Brigata nelle operazioni in Patria e nelle
missioni di pace all’estero. Il prefetto di Oristano ha poi visitato i
locali del museo storico dove si è soffermato per ripercorrere le
intrepide gesta dei “diavoli rossi” nel corso della Grande Guerra. Al
termine della visita, il generale Bossa ha donato al prefetto Stelo il
crest della Brigata SASSARI.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
BRIGATA SASSARI: TEN. COL. PECORINO AL COMANDO DEL
RCST "SASSARI"
SASSARI, 5 OTTOBRE 2021 - Il tenente colonnello Giuseppe Pecorino
ha assunto il comando del Reparto Comando e Supporti Tattici della
Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore, tenente colonnello
Attilio D'Anzeo, è avvenuto venerdì scorso nella caserma intitolata al
capitano croce d’onore “alla memoria” Massimo Ficuciello.
La cerimonia del cambio, svolta alla presenza del comandante della
Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, si è aperta con il messaggio
di saluto del tenente colonnello D’Anzeo, che ha ringraziato il
personale militare e civile per l'impegno profuso nei due anni di
comando in cui il reparto ha assicurato il sostegno logistico e il
sistema delle telecomunicazioni della Brigata mediante assetti della
Compagnia comando e supporto logistico e della Compagnia trasmissioni.
Nel fare riferimento ai tratti distintivi dell’operato dei suoi uomini,
D’Anzeo ne ha elogiato “la resilienza, la flessibilità e l’innato
pragmatismo”, caratteristiche emerse nel supporto fornito al servizio
sanitario regionale nelle attività di contrasto e prevenzione della
pandemia, durante l’operazione "Strade sicure” nelle piazze di Roma e
Caserta e nell’ambito della missione Unifil in Libano.
Il tenente colonnello D’Anzeo lascerà Sassari per andare a Nuoro, dove
assumerà l’incarico di comandante del distaccamento del 152° reggimento
fanteria. Il tenente colonnello Giuseppe Pecorino proviene dal 3°
reggimento bersaglieri di Teulada. Originario di Albenga, in provincia
di Savona, Pecorino ha 41 anni, ha frequentato i corsi regolari
dell’Accademia Militare di Modena, della Scuola di Applicazione di
Torino e il corso di Stato Maggiore.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
GEN. LUCIANO PORTOLANO NUOVO SEGRETARIO
GENERALE DIFESA E DNA
ROMA, 29 SETTEMBRE 2021 - Il generale
Luciano Portolano , 40° Comandante
della Brigata SASSARI, sarà il nuovo Segretario generale della Difesa e
Direttore nazionale degli armamenti. Lo ha designato oggi il Consiglio
dei ministri, presieduto dal prof. Mario Draghi, su proposta del
ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Portolano, generale di corpo
d'Armata a quattro stelle, attuale comandante del COVI (Comando
Operativo di Vertice Interforze) avvicenderà il generale Nicolò
Falsaperna, giunto alla fine del mandato triennale.
Luciano Portolano, classe 1960, di Agrigento, dovrà gestire tutte le
sfide rilavanti per il sistema Difesa, attuando le direttive del
ministro in materia di alta amministrazione, indirizzo e coordinamento
delle attività del Dicastero. SegreDifesa gestisce anche le risorse
finanziarie e ha il compito di tradurre le decisioni politiche in
attività contrattuali e amministrative. La Direzione Nazionale degli
Armamenti mette, invece, in atto le attività di studio, ricerca e
sviluppo, acquisizione e produzione per dotare le Forze Armate dei mezzi
e materiali necessari per lo svolgimento dei compiti istituzionali.
Soddisfazione per la nomina del Generale Portolano al vertice della
SGD/DNA è stata espressa dal sottosegretario alla Difesa Stefania
Pucciarelli. “Auguri di buon lavoro al Generale Luciano Portolano
- ha dichiarato Pucciarelli - sono certa che continuerà a dare un
importante contributo di esperienza e competenza in un ambito così
delicato e complesso. Ringrazio il Generale Nicolò Falsaperna per aver
svolto il suo triennio nell'incarico con professionalità e competenza
che hanno consentito al Segretariato Generale/Direzione Nazionale
Armamenti di raggiungere risultati di tutto rilievo”.
PROGETTO MILITE IGNOTO CITTADINO D'ITALIA:
BANDA BRIGATA SASSARI A PERDASDEFOGU
PERDASDEFOGU, 29 SETTEMBRE 2021 - Le musiche della Banda della
Brigata SASSARI hanno caratterizzato le celebrazioni in onore del Milite
Ignoto a Perdasdefogu. L'Amministrazione comunale, aderendo al "Progetto
Milite Ignoto Cittadino d'Italia", promosso dal Gruppo delle Medaglie
d’Oro al Valor Militare d’Italia in collaborazione con l'Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e il Consiglio Nazionale Permanente
delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), aveva concesso la cittadinanza
onoraria al Milite Ignoto il 9 aprile 2021.
Durante la cerimonia, alla presenza di Autorità civili e militari, la
Banda della Brigata Sassari, diretta dal Capo Musica Sergente Maggiore
Capo Andrea Cardia, ha eseguito i brani del suo repertorio più amati dal
pubblico, concludendo l'esibizione con Dimonios e l'inno nazionale.
Nel giornale diamo conto dello sviluppo del "Progetto
Milite Ignoto Cittadino d'Italia", delle adesioni e delle
iniziative.
BERSAGLIERI: 68° RADUNO NAZIONALE, ANCHE
DELEGAZIONE SARDA A ROMA
CAGLIARI, 28 SETTEMBRE 2021 - Nonostante le difficoltà per i collegamenti navali ed aerei che si sono aggiunte alle restrizioni imposte per contenere la pandemia da Covid 19, anche una delegazione sarda ha partecipato a Roma al 68° Raduno nazionale dei Bersaglieri. In via dei Fori Imperiali hanno sfilato il medagliere dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Sardegna, il presidente regionale Bruno Ledda, il comitato organizzatore del Raduno interregionale ad Oristano annullato causa pandemia, il labaro della Sezione ANB di Arborea e, in rappresentanza degli iscritti della Sardegna, un manipolo di simpatizzanti e bersaglieri che hanno prestato servizio nel Glorioso TERZO Reggimento bersaglieri a Teulada.
OSCHIRI ABBRACCIA CAMPIONE PARALIMPICO GIOVANNI
ACHENZA CON BANDA BRIGATA SASSARI
OSCHIRI, 24 SETTEMBRE 2021 - Giovanni Achenza, medaglia di bronzo
nel triathlon ai Giochi paralimpici di Tokio, è tornato oggi a Oschiri,
suo paese natale, per ricevere l'abbraccio dei suoi concittadini. Dopo
le emozioni dell'incontro al Quirinale ieri col Presidente della
Repubblica assieme con tutti gli olimpionici, per il campione
paralimpico è arrivato a sorpresa anche l'abbraccio musicale della Banda
della Brigata SASSARI.
Achenza, accompagnato dalla campionessa di paratriathlon Rita Cuccuru, è
stato accolto al suo arrivo dal sindaco di Oschiri Roberto Carta. Dopo
il saluto ufficiale, trasferimento al campo sportivo vestito a festa con
un grande arco di trionfo tricolore e la Banda della Brigata SASSARI,
diretta dal Capo Musica Andrea Cardia, che ha accolto Achenza e Cuccuru
con le sue inconfondibili note. E' seguita una performance della Banda
con i brani più amati dal pubblico e gli inni della SASSARI, Dimonios, e
quello nazionale a concludere l'esibizione.
GUASTATORI BRIGATA SASSARI A PORTO RAFAEL PER
ORDIGNO SECONDA GUERRA MONDIALE
PORTO RAFAEL, 23 SETTEMBRE 2021 - Un ordigno bellico risalente
alla Seconda guerra mondiale è stato fatto brillare questa mattina dagli
artificieri della Brigata SASSARI. L’ordigno, un colpo d'artigliera da
57 mm ad azione perforante con caricamento ad alto esplosivo, è stato
rinvenuto nei pressi di un'abitazione di Porto Rafael, borgo che si
affaccia sull'arcipelago della Maddalena. Gli artificieri dell’Esercito,
intervenuti su richiesta della prefettura di Sassari, hanno operato nel
pieno rispetto dei vincoli ambientali, mettendo in sicurezza l’ordigno e
rimuovendolo dall’area di macchia mediterranea in cui è stato scoperto.
Le operazioni di bonifica sono iniziate alle 10:20 di questa mattina e
sono terminate alle 11:25 con il brillamento del residuato bellico nella
cava di Monti Ruiu, a circa cinque chilometri dal luogo del
ritrovamento.
Le misure di sicurezza che sono state adottate, vista la specificità del
luogo del ritrovamento, hanno coinvolto sia la Croce Rossa, che ha
garantito l'assistenza sanitaria, sia i carabinieri della stazione di
Palau, che hanno coadiuvato gli artificieri del 5° reggimento genio
guastatori di Macomer nell’interdire la zona durante le operazioni di
brillamento. In Sardegna, come in tutto il territorio nazionale, il
ritrovamento di ordigni bellici è un evento tutt’altro che raro. Sono
stati numerosi, infatti, gli interventi degli assetti specialistici
della Brigata SASSARI effettuati nel corso degli anni sull’isola.
I reparti genio dell’Esercito, anche grazie alle esperienze maturate
nelle missioni estere e all'elevata capacità di cooperare con le
autorità civili a favore della cittadinanza, operano sia in caso di
pubbliche calamità, sia per bonificare il territorio dai residuati
bellici ancora presenti sul suolo italiano.
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
BRIGATA SASSARI: 3° BERSAGLIERI RICORDA MOVM
GIUSEPPE LA ROSA
CAPO TEULADA, 16 SETTEMBRE 2021 - Un busto in bronzo ricorda da
oggi la Medaglia d'Oro al Valor Militare Giuseppe
La Rosa nel viale a lui intitolato l'8 giugno 2016 nella Caserma "MAVM
Salvatore Pisano", sede del TERZO Reggimento Bersaglieri della Brigata
SASSARI e del 1° Reggimento Corazzato. La cerimonia di scopertura
dell'opera è stata presieduta dal 46° Comandante della Brigata SASSARI,
Gen. Giuseppe Bossa, accolto dall'84° Comandante del Glorioso TERZO,
Col. Carlo Di Pinto. Presenti all'evento, svoltosi nel rigoroso rispetto
delle normative anti Covid, i sindaci di Sant'Anna Arresi e Teulada e
una rappresentanza dei bersaglieri del TERZO e dell'Associazione
Nazionale Bersaglieri.
Il busto rappresenta l'ultima Medaglia d'Oro al Valor Militare
dell'Esercito Italiano in assetto operativo, come quando l'8 Giugno 2013
cadde in Afghanistan. Alla base del cippo le targhe che ricordavano La
Rosa nelle basi italiane lasciate a termine della missione. Commosso il
ricordo del Col. Di Pinto che dell'eroe fu comandante di battaglione al
XVIII "Poggio Scanno" del TERZO e del Gen. Bossa che nel 2013 era in
servizio in Afghanistan con la Brigata Julia. "Oggi inauguriamo un
busto che con l'effige del Maggiore La Rosa non soltanto ci riporta alla
mente l'uonmo che non è più con noi - ha detto il Comandante della
SASSARI - ma ci permette di conservare la memoria di quanto lui ha
fatto, quel comportamento generoso e altruista che lo ha reso immortale
in maniera che possa essere un esempio per tutti noi e soprattutto per i
più giovani. Col sacrificio del Maggiore La Rosa sale a 11 il numero
delle Medaglie d'Oro della nostra Brigata, nove durante la Grande
Guerra, una nel secondo conflitto mondiale e una, l'ultima, nel corso
delle moderne operazioni".
CARABINIERI: DEDICATA A VITTORIO IACOVACCI AULA
MAGNA SCUOLA ALLIEVI IGLESIAS
IGLESIAS, 16 SETTEMBRE 2021 - Nella Caserma “Trieste”, sede della
Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, alla presenza del Comandante
delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Adolfo Fischione, si è
svolta la cerimonia di intitolazione dell’Aula Magna dell’Istituto in
memoria del Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso
in Goma (Repubblica Democratica del Congo) mentre tentava di difendere
l’Ambasciatore Luca Attanasio, anch’egli caduto insieme con l’autista
congolese, durante un agguato teso da uno dei gruppi criminali che
gravitano nella regione del nord-est del paese africano.
Nel rispetto delle norme sanitarie anti Covid, il solenne evento si è
svolto rispettando i necessari distanziamenti alla presenza di Autorità
regionali e provinciali dell’Isola e con gli Allievi in collegamento
video dalle loro aule. Particolarmente significativa è stata la presenza
di numerosi familiari del Carabiniere Iacovacci, la sorella Alessia e il
fratello Dario con i rispettivi congiunti e figlioletti, e la fidanzata
Domenica Benedetto. Impossibilitati loro malgrado a partecipare i
genitori Angela e Marcello Iacovacci. Il Comandante della Scuola Allievi
di Iglesias, Colonnello Andrea Desideri, oltre a descrivere le brillanti
qualità, che già si palesavano, del Carabiniere Iacovacci “Allievo”, per
come i suoi Istruttori lo ricordano con affetto e ammirazione, quando,
pochi anni fa, aveva frequentato il Corso ad Iglesias, ha sottolineato
che: “l’intitolazione dell’Aula Magna, quale luogo di massimo ritrovo
sia del personale del Quadro permanente, sia degli Allievi, vuole
conseguire l’obbiettivo di non voler disperdere e vanificare, nel culto
della memoria, le elevate virtù militari incarnate dal giovane Vittorio,
che con abnegazione e coraggio ha servito il nostro Paese sino
all'estremo sacrificio della propria vita”.
Il Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo
d’Armata Adolfo Fischione, nel suo breve intervento, ha voluto
sottolineare l’eroismo del Carabiniere Iacovacci nel fare il proprio
dovere e ha ricordato che il giovane è l’esempio più alto “dell’intimo
convincimento a cui deve ispirarsi ogni Carabiniere perseguendo la
cosciente consapevolezza di impegnarsi ogni giorno nel proprio agire
quotidiano”. Particolarmente toccanti sono stati i momenti in cui la
sorella Alessia ha scoperto la targa e il breve ricordo della fidanzata
del giovane Carabiniere, Domenica, che ha anche sottolineato,
rivolgendosi ai Carabinieri che sono presenti e che, in futuro,
svolgeranno i corsi in questa Scuola “tutti possono seguire la strada
dell’impegno tracciata da Vittorio credendo fermamente in quello che si
fa e giurando col cuore fedeltà alla Patria”.
La commemorazione è stata fortemente voluta dal Comandante della Scuola
quale sentito tributo sotteso a ricordare il militare scomparso anche
per infondere e rafforzare nelle future generazioni dei giovani Allievi,
che si avvicenderanno presso questo Istituto di formazione, il giusto
sentimento di appartenenza all’Arma dei Carabinieri, attraverso la
trasmissione tangibile delle tradizioni etiche e storiche e attraverso
la valorizzazione dei concetti di “missione” e “impegno” cui gli stessi
saranno chiamati ad ispirarsi per non disperdere il fulgido esempio di
coraggio e di totale abnegazione del giovane e valoroso Carabiniere
Vittorio Iacovacci.
ESERCITO: 85° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE 1°
REGGIMENTO CORAZZATO
CAPO TEULADA, 14 SETTEMBRE 2021 - Il 1° Reggimento Corazzato ha
commemorato, alla presenza del Comandante del Comando Esercito Sardegna,
Generale di Divisione Francesco Olla, l’85° anniversario della sua
costituzione a Vercelli, il 15 settembre 1936, come 1° Reggimento
Fanteria Carrista. La commemorazione si è svolta nel piazzale del
Comando della caserma intitolata alla memoria della Medaglia d’Argento
al Valore Militare Salvatore Pisano, Sottotenente del IX Battaglione
Carri L del 1° Reggimento Fanteria Carrista. Nel pieno rispetto delle
normative emanate per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da
Covid-19, sul piazzale si è schierato lo Stendardo del Reggimento, un
picchetto in armi ed una rappresentanza del personale militare e civile.
Presenti sindaci e rappresentanti dei Comuni del Basso Sulcis, il
Comandante del 3° Reggimento Bersaglieri Col. Carlo Di Pinto e il il
Capo CAT Ten. Col. Mauro Cabiddu.
Dopo aver reso gli onori allo Stendardo del 1° Reggimento Corazzato è
stata deposta una corona d’alloro sul carro L in ricordo dei Caduti; il
cappellano militare Don Francesco Bregoli ha benedetto la corona e ha
letto la preghiera del carrista. Il 34° Comandante del 1° Reggimento
Corazzato Col. Luca Rollo, nella sua allocuzione ha ricordato il
sacrificio di tutti i Caduti e il glorioso Stendardo. Ha poi
sottolineato come il 1° Corazzato sia una unità atipica dell’Esercito
Italiano alla quale sono stati assegnati i compiti delle gestione della
caserma e del Poligono di Capo Teulada oltre al supporto delle unità
nazionali ed internazionali che si addestrano prima dell’immissione in
teatro operativo.
Nel suo intervento il Gen. Olla ha evidenziato l'importanza del compito
assolto dal personale effettivo al 1° Reggimento Corazzato e del
Poligono addestrativo di Capo Teulada, punto fondamentale per la Forza
Armata e per tutte le unità straniere che si addestrano nell’area,
ricordando il prossimo passaggio dell’Ente sotto la guida e
responsabilità del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito che
ha sede a Civitavecchia.
BRIGATA SASSARI: GEN. BOSSA E' IL 46° COMANDANTE
SASSARI, 6 SETTEMBRE 2021 - Il generale Giuseppe Bossa è
diventato il 46° Comandante della Brigata SASSARI. La cerimonia di
avvicendamento col colonnello Giuseppe Levato, che aveva rilevato nel
comando il generale Andrea Di Stasio il 6 maggio scorso, si è svolta in
mattinata a Sassari nel Circolo "Diavoli Rossi" della caserma "Alberto
La Marmora", alla presenza del comandante della Divisione ACQUI,
generale di Divisione Nicola Terzano. Nel rispetto rigoroso delle norme
anti-Covid, hanno assistito al passaggio di consegne il sindaco di
Sassari, Gian Vittorio Campus, una rappresentanza di personale militare
e civile del Comando Brigata e alcuni rappresentanti degli organi di
stampa. Collegati in videoconferenza, i comandanti dei reggimenti della
Brigata.
"Aver avuto il privilegio di comandare nel grado di colonnello la
leggendaria SASSARI - ha detto il colonnello Levato nel discorso di
commiato - è stato non solo il coronamento di un sogno che vale
un’intera carriera, ma anche un’esperienza professionale e umana
impagabile". Levato, già vice comandante della Brigata e del
distaccamento nel periodo in cui l’unità era dispiegata in missione in
Libano ha sottolineato la grande professionalità dei "Sassarini, soldati
sempre all’altezza delle loro solide tradizioni, protagonisti nelle
missioni di pace all'estero e, in patria, nell’ambito dell’operazione
Strade sicure".
Per il generale Bossa (vedi
intervista) si tratta di un ritorno nei ranghi della SASSARI,
essendo stato, nel periodo 2017-2018, il 73° comandante del 5°
Reggimento Genio Guastatori di Macomer e del distaccamento della Brigata
durante il suo impiego in Afghanistan, sotto il comando del generale
Gianluca Carai, nella missione "Resolute support". "È per me un
onore, un privilegio e motivo di immenso orgoglio assumere il comando
dei Dimonios - ha detto Bossa, rivolgendo un deferente omaggio alle
Bandiere di guerra dei reggimenti - simbolo dell'onore del reparto,
delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi Caduti. È
a questi ultimi e ai commilitoni feriti nell’adempimento del dovere - ha
continuato il 46° comandante della SASSARI - che va il mio commosso
pensiero. Sento un profondo senso di responsabilità per il compito non
facile che sono chiamato ad assolvere, ma assicuro sin d'ora tutto il
mio impegno per onorare questo prestigiosissimo incarico che svolgerò
con umiltà e forte determinazione".
Nel suo intervento il comandante della Divisione ACQUI ha evidenziato
gli importanti risultati conseguiti dalla Brigata, riconoscendo "il
grande impegno e la professionalità espressa da tutto il personale e dai
comandanti ai vari livelli. L’essere pronti per far fronte a qualsiasi
missione - ha concluso Terzano - nasce dalla costanza nell’addestramento
e dal forte spirito di corpo che lega i Sassarini".
FONTE: COMANDO BRIGATA SASSARI -
Sez. PI
INCIDENTE VOLO MONTE LIMBARA: 21° ORSA MAGGIORE
RICORDA CADUTI
ELMAS, 5 SETTEMBRE 2021 - Il 5 settembre 1981 un elicottero AB205
del 21° Orsa Maggiore dell'Aviazione dell'Esercito, di ritorno da una
missione antincendio, si schiantava a Vallicciola, sul Monte Limbara,
provocando la morte dei tre membri dell’equipaggio: i due piloti tenente
Lorenzo Cozzolino, in servizio a Padova al 53° gruppo squadroni EM
Cassiopea, il sergente maggiore Stefano Narducci, effettivo al 4°
reggimento “Altair” di Bolzano, ambedue in supporto al 21° Orsa
Maggiore, distaccati ad Alghero per operare sulla base del monte Limbara
e il maresciallo specialista Agostino Sanna originario di Romana, in
provincia di Sassari, in servizio al 21° dall’inizio di quello stesso
anno, quando finalmente, dopo un lungo periodo di attesa, era riuscito a
tornare nella sua amata isola.
A 40 anni di distanza, i Caduti sono stati ricordati nella Base del 21°
Distaccamento permanente “Orsa Maggiore” di Elmas, con una cerimonia
(svoltasi il 3 settembre nel rispetto nelle normative anticovid)
presieduta dal Ten. Col. Francesco Morini, comandante del 21° dal 18
settembre 2021. Dopo l'alzabandiera col reparto schierato assieme con
una rappresentanza della Sezione "Agostino Sanna" dell'Associazione
Nazionale Aviazione dell’Esercito (Anae) con presidente e vessillo, è
stata deposta una corona d'alloro sul monumento ai Caduti, mentre
risuonavano le note del silenzio, seguita dalla preghiera dell’Aviazione
dell’Esercito.
Nella sua allocuzione, il Ten. Col. Morini ha ricordato il "dovere
morale di ringraziare e ricordare con immenso onore chi, compiendo il
proprio dovere, è caduto per il bene della comunità. La presenza dei
veterani del 21° e il loro impegno per ricordare i colleghi caduti ci
aiutano a non dimenticare e a mandare l'affettuoso abbraccio del 21°
alle famiglie dei nostri caduti".
L'incidente era avvenuto nel primo pomeriggio del 5 settembre 1981al
rientro da una missione antincendio in località Liori – Porto San Paolo,
sulla costa a sud-est di Olbia, dopo aver ingaggiato una impari lotta
con le fiamme, spento l’immenso incendio e portati in salvo molti
turisti. In fase di atterraggio nella base su Monte Limbara,
l’elicottero aveva perso improvvisamente quota, ma i piloti erano
riusciti a superare il camping di Vallicciola, dove erano accampati
villeggianti, con tende, camper e roulotte. In autorotazione
l'elicottero arrivò su un piccolo spiazzo, ma toccando terra, il muso
urtò un masso e si incendiò. photo courtesy ANAE
BANDA BRIGATA SASSARI: ANDREA ATZENI VA IN CONGEDO
CAGLIARI, 1 SETTEMBRE 2021 - Dopo 40 anni di carriera militare,
di cui più di 30 alla guida della Banda della Brigata SASSARI, il primo
luogotenente Capo Musica Andrea Atzeni ha lasciato oggi la divisa. Il
saluto ai suoi musicanti, schierati sul piazzale Col del Rosso della
Caserma Monfenera, sede del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, è
avvenuto dopo la cerimonia dell’alzabandiera. Momenti di commozione e
orgoglio quando Atzeni ha ricordato i primi passi della Banda, nata a
costo zero, ma con impegno e passione a mille, e i risultati e i
riconoscimenti avuti dalla formazione musicale sassarina. I momenti di
maggior soddisfazione ed emozione, ha ricordato Atzeni, quando la Banda
ha suonato per Papa Francesco
a Cagliari, il 22 settembre del 2013, e in Vaticano il 5 febbraio 2014 .
Atzeni aveva iniziato la carriera nell’Esercito nel 1981. Prima come
percussionista nella Banda dell’Esercito, poi al 45° Battaglione Arborea
di Macomer dove era di stanza la Banda musicale del Comando Militare
Autonomo della Sardegna poi disciolta. Dopo il trasferimento alla
Fanfara del 1° reggimento corazzato di Teulada, nel 1988 la chiamata al
151° per “costruire” la Banda della ricostituenda Brigata SASSARI, con
prima assoluta per la Festa delle Forze Armate a novembre. Atzeni è
decorato di medaglia Mauriziana, Croce d’Oro di lungo comando ed è stato
nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. @Andrea
Atzeni
BIKELIFETOUR: UN GIRO A SOSTEGNO RICERCA, MASSENTI
TESTIMONIAL IN SARDEGNA
ROMA, 31 AGOSTO 2021 - Paolo Massenti,
sottufficiale in forza al 3° Reggimento Bersaglieri, Campione Italiano
Ciclismo su strada ASI cat.M3, è il testimonial del progetto sportivo e
benefico ‘BikeLifeTour #solocosebelle’ 2021, giro ciclistico d’Italia di
circa 2600 km che comincerà domani a Roma e si concluderà il 24
settembre a Alghero. Un percorso studiato dall’organizzazione
dell’iniziativa in collaborazione con ciclisti appassionati che hanno
desiderato mettersi al servizio della Ricerca: infatti il giro d'Italia
‘BikeLifeTour’, è finalizzato a raccogliere donazioni a favore della
Fondazione IEO-MONZINO, l’ente senza scopo di lucro che finanzia
esclusivamente e direttamente la ricerca clinica e sperimentale e
l'assistenza ai pazienti oncologici e cardiologici dell’Istituto Europeo
di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, con l’obiettivo di
individuare le cure migliori e sostenere progetti innovativi.
Massenti, noto per sue imprese nella specialità dell'Everesting e nelle
gare a lunghissima distanza con la Nazionale italiana randonneur, è
pronto alla nuova sfida. “Son profondamente orgoglioso di essere
stato selezionato per un compito dalla così alta valenza civica - ha
dichiarato alla vigilia della partenza - sarebbe bellissimo avere a
mio sostegno la Famiglia dei Bersaglieri e, perché no?, riuscire a
ricevere donazioni dagli enti militari e dalle associazioni Bersaglieri
della Sardegna". @Paolo Massenti
MONUMENTO AI CADUTI BRIGATA SASSARI NELLA
BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
MEOLO (VENEZIA), AGOSTO 2021 - Nelle foto il monumento dedicato
ai 108 soldati della Brigata SASSARI caduti a Losson della Battaglia.
Inaugurato il 22 giugno 2008 in occasione del 90° anniversario dei fatti
d'arme il monumento si trova nel comune di Meolo. Nelle lastre marmoree
che circondano il cippo centrale, che simboleggia idealmente un nuraghe
formato da blocchi di pietra provenienti da varie località della
Sardegna, sono riportati i nomi dei 108 Caduti e ricordati gli eventi.
"Nelle tragiche giornate del solstizio d'estate 1918 gli intrepidi
Sardi della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento Fanteria) fermarono
l'agguerrito invasore che, varcato il Piave tra Fossalta e Musile,
incombeva minaccioso su Treviso e su Venezia".
"Sarebbe bello - hanno osservato ex allievi della Scuola
Militare Nunziatella in visita a Losson della Battaglia - poter
vedere il garrire costante di un Tricolore e del vessillo dei Dimonios
sul monumento".
MARINA MILITARE: TRICOLORE NAVE VESPUCCI ILLUMINA
GOLFO DI TEULADA
TEULADA, 15 AGOSTO 2021 - Il Tricolore di Nave Amerigo Vespucci
ha illuminato la notte di Feragosto nel Golfo di Teulada.
Sebastiano Soggiu ha seguito la nave
scuola della Marina Militare italiana fin dal suo arrivo in rada e ha
realizzato per il nostro giornale online un reportage fotografico che
testimonia i vari momenti della giornata fino all'accensione del grande
Tricolore.
Nave Vespucci, al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi, è
impegnata nella seconda parte della Campagna d’Istruzione 2021 in
Mediterraneo con i giovani allievi della prima classe dell’Accademia
Navale, i futuri ufficiali della Marina Militare. Momento
particolarmente significativo della Campagna sarà quando gli allievi
decideranno il nome del corso, definendo bandiera e motto, nel solco di
un'antica tradizione fedele allo spirito e al motto della nave “Non chi
comincia ma quel che persevera”. Questo è ciò che l’equipaggio
dell’Amerigo Vespucci sta facendo: perseverare, dimostrando che non
bisogna mai arrendersi e portando in giro il Tricolore per la nostra
amata Italia, simbolo di unità e resilienza.
CICLISMO: BERSAGLIERE PAOLO MASSENTI CAMPIONE
ITALIANO ASI CAT.M3
TERRALBA, 1 AGOSTO 2021 - Imponendosi in volata a Terralba
Paolo Massenti, sottufficiale in forza al 3°
Reggimento Bersaglieri, si è laureato Campione Italiano Ciclismo su
strada ASI cat.M3. La gara, 20 giri in un circuito impegnativo, è stata
molto combattuta e alla fine Massenti ha prevalso allo sprint. Il neo
campione italiano è noto per sue imprese nella specialità dell'Everesting,
disciplina che prevede la ripetizione di una salita fino a raggiungere
la quota 8.848 metri, l'altezza del Monte Everest. Una sfida estrema,
dove i nemici da battere non sono avversari esterni, ma i limiti fisici
e psicologici dell'atleta.
Massenti ha cominciato con la mountain bike,
ma ha affrontato anche l'attività su strada collezionando, tra il 2007 e
il 2020, successi e titoli sia nelle prove regionali, sia nei campionati
militari nazionali interforze. Nel 2018 è entrato a far parte della
Nazionale italiana randonneur e ha partecipato nel 2019 alla
Paris-Brest-Paris. Il ciclista sardo ha completato il percorso di 1236
chilometri in 74 ore. Sempre nel 2019 il primo cimento nell'Everesting e
l'inizio della serie di prove culminate il 10 agosto 2020 a Sanluri col
record italiano di ripetute. Massenti è il
presidente dell'associazione BIKE TOUR 4 MORI.
NASCE IL COVI E AL GENERALE PORTOLANO ARRIVA LA
4a STELLA
ROMA, 26 LUGLIO 2021 - Nel pomeriggio a Roma, a Palazzo Esercito,
alla presenza dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate, il Generale
Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha consegnato al
Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano la 4ª stella funzionale, in
virtù delle nuove mansioni e per la rilevanza dell’incarico che oggi ha
assunto quale Comandante del neocostituito Comando Operativo di
Vertice Interforze (COVI) nato per agevolare il comando nelle operazioni
nei cinque domini (terra, mare, cielo, spazio e cyber) divenendo così
interlocutore unico e privilegiato (principio dell’unicità del comando).
Con la costituzione del COVI diviene più agevole il coordinamento delle
componenti operative interforze che continuano a rimanere alle dirette
dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa. La rimodulazione del
COVI avverrà in attuazione a quanto stabilito nel Concetto Strategico
del Capo di Stato Maggiore della Difesa, in un’ottica di adeguamento
dell’architettura organizzativa della Difesa nei confronti delle nuove
sfide globali, superando il concetto interforze per abbracciare quello
del multi-dominio, ed in modo da distinguere la catena di Comando
operativo dal settore di “policy” e pensiero strategico che rimarrà
all’interno dello Stato Maggiore della Difesa.
FONTE:
DIFESA.IT
ITALIA POLO CHALLENGE: INAUGURAZIONE CON BANDA
BRIGATA SASSARI
PORTO CERVO, 21 LUGLIO 2021 - La Banda della Brigata SASSARI si è esibita davanti al pubblico internazionale dell'Italia Polo Challenge nelle vie del centro storico di Arzachena e nella piazzetta di Porto Cervo in occasione della cerimonia inaugurale delle tre giornate di gara in notturna nel campo sportivo di Abbiadori. Impegnati nel torneo sette team internazionali. La Banda, diretta dal sergente maggiore capo Andrea Cardia, si è esibita in una performance con i brani più conosciuti del proprio repertorio.
BRIGATA SASSARI: COL. MATTEO LUCIANI NUOVO
COMANDANTE DEL 152° FANTERIA
SASSARI, 16 LUGLIO 2021 - Il colonnello Matteo Luciani è divenuto
oggi il 61° comandante del 152° reggimento fanteria della Brigata
SASSARI. La cerimonia di avvicendamento col predecessore colonnello
Giuseppe Rocco si è svolta nella caserma intitolata alla memoria del
generale Medaglia d’Oro al Valor Militare Inigo Ferrante Gonzaga nel
pieno rispetto delle limitazioni per il contenimento della diffusione
del Covid-19, alla presenza del comandante della Brigata SASSARI,
colonnello Giuseppe Levato, autorità civili, religiose e militari del
capoluogo turritano.
Il colonnello Rocco, destinato a ricoprire un importante incarico al
Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito (COMFOTER
COE) in Roma, ha ceduto il comando del 152° a conclusione di circa due
anni di intensa attività addestrativa ed operativa, caratterizzata
dall’approntamento e dal successivo impiego di aliquote del reggimento
per le missioni internazionali e per l’operazione “Strade sicure”,
alimentando i raggruppamenti “Lazio-Abruzzo” e “Campania”. Durante lo
stesso periodo i fanti del 152° si sono distinti per il rapido impiego a
favore della popolazione civile di Nuoro a seguito dell’emergenza idrica
della scorsa estate e della popolazione di Bitti, sempre in provincia di
Nuoro, all’indomani della grave emergenza idrogeologica che ha colpito
il paese barbaricino nello scorso mese di novembre. Il colonnello Matteo
Luciani, 46 anni, abruzzese, proviene dal Comando Brigata SASSARI dove
ha svolto l’incarico di Capo di Stato Maggiore.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
CARABINIERI: NUCLEO TPC RECUPERA TRE STATUE
"SCOMPARSE" DA CHIESA TEMPIO
TEMPIO PAUSANIA, 14 LUGLIO 2021 - Questa mattina, alla presenza
del Vescovo di Tempio-Ampurias, Mons. Sebastiano Sanguinetti e del
Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, il
Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di
Cagliari, Magg. Paolo Montorsi, ha restituito alla Diocesi tre statue
ornamentali marmoree del XVIII e del XX secolo, asportate dalla Chiesa
di Nostra Signora del Rosario di Tempio Pausania.
Le indagini erano iniziate nel mese di marzo 2021, quando i Carabinieri
della Compagnia di Tempio Pausania avevano ricevuto una segnalazione
relativa all’assenza delle tre statue dalla facciata della chiesa. Gli
approfondimenti investigativi svolti immediatamente dai colleghi del
Nucleo TPC di Cagliari e del locale Comando Arma hanno accertato che le
statue ornamentali - catalogate dalla Soprintendenza di Sassari - erano
state rimosse e prelevate, senza le previste autorizzazioni
ministeriali, dal responsabile di una ditta che opera nel settore delle
scenografie luminose, in occasione dell’installazione nel dicembre 2020
delle luminarie natalizie nel centro storico di Tempio Pausania.
Recatisi nella sede della ditta a Sanluri, i militari, all’interno di
una scatola di cartone, hanno ritrovato i beni, sottoponendoli subito a
sequestro per evitarne ulteriori possibili dispersioni. Il titolare,
sentito in merito al distacco delle statue dalla facciata della Chiesa,
riferiva di averlo fatto poiché, mentre si occupava dell’installazione
delle luminarie, si era reso conto che versavano in precarie condizioni
di stabilità e che il loro distacco avrebbe potuto causare un pericolo
per l’incolumità dei fedeli. In seguito all’analisi degli storici
dell’arte della Soprintendenza di Sassari, che ne hanno confermato
l’interesse storico-culturale (e, per quanto riguarda le due più
antiche, raffiguranti la “Madonna del Rosario” e il “Gruppo di putti”,
anche l’ottima fattura), il Procuratore della Repubblica di Tempio
Pausania, Gregorio Capasso, ha disposto la restituzione delle statue al
legittimo proprietario.
Grazie alle indagini dei Carabinieri TPC, le tre statue sono tornate
definitivamente nella disponibilità della Diocesi di Tempio-Ampurias che
ne curerà, insieme alla Soprintendenza di Sassari, il restauro e la
collocazione definitiva. La restituzione di oggi testimonia, ancora una
volta, l’importanza dell’impegno costante, della perseveranza e, in
questo caso specifico, della tempestività d’azione dei militari del
Reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri, per consentire il
“ritorno a casa” di tre opere di cui probabilmente si sarebbero
definitivamente perse le tracce. Inoltre, avvalora l’importanza
dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando
quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani,
anche attraverso la divulgazione ai Parroci della pubblicazione “Linee
Guida Per La Tutela Dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da
questo Comando nel 2014 che, oltre a contenere consigli pratici per la
difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le
iniziative di inventariazione e censimento delle Diocesi che, con grande
impegno, stanno conducendo sul proprio patrimonio culturale.
FONTE: COMANDO
CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
BRIGATA SASSARI: GUASTATORI 5° GENIO DONANO SANGUE
MACOMER, 9 LUGLIO 2021 - In questi mesi il 5° reggimento genio
guastatori della Brigata SASSARI, in collaborazione con l’Avis, ha
portato avanti un’importante attività di raccolta sangue. Ieri, la
caserma “Alberto Bechi Luserna MOVM” di Macomer ha ospitato
un’autoemoteca dell’Avis, attrezzata ed organizzata per garantire tutte
le misure di sicurezza anti-Covid-19, che ha consentito a numerosi
militari dell’Esercito di donare il sangue rispondendo all’appello,
consapevoli dell’importanza di questo gesto generoso, fondamentale per
la collettività soprattutto nella stagione estiva.
In un periodo di emergenza sanitaria, che ha registrato un drastico calo
delle scorte ematiche nell’isola, la collaborazione tra l’Avis e i
militari della SASSARI prosegue senza soluzione di continuità, a
conferma del solido legame che unisce la Sardegna alla Brigata e al 5°
reggimento genio di Macomer, sempre pronto ad intervenire anche in caso
di pubbliche calamità o in caso di rinvenimento di ordigni bellici
sull’intero territorio regionale.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
CARABINIERI: RESTITUITA A SAN MICHELE LANCIA
RECUPERATA DA NUCLEO TPC CAGLIARI
CAGLIARI, 9 LUGLIO 2021 - Alla presenza di padre Guglielmo
Pireddu, rappresentante dell’ente religioso “Casa dei Padri Gesuiti”, il
Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale
di Cagliari, Magg. Paolo Montorsi, ha riconsegnato alla Chiesa di San
Michele la lancia metallica appartenente al gruppo scultoreo ligneo
raffigurante “San Michele Arcangelo che trafigge il diavolo”, rubata tra
l’11 e il 19 aprile scorso.
Le indagini erano iniziate dopo la denuncia presentata il 19 aprile da
padre Guglielmo negli uffici del Nucleo cagliaritano. All’epoca, il
gruppo scultoreo, recentemente restaurato, era stato posizionato nel
presbiterio della chiesa in attesa di essere trasportato a Napoli per
una mostra sulla statuaria in “Estofado de oro” (tecnica decorativa per
la realizzazione di immagini sacre su legno policromo, in cui la
superficie intagliata viene ricoperta da uno strato di foglia d’oro
zecchino). L’opera, di scuola napoletana, è realizzata in legno
policromo dorato risalente al XVII secolo; in particolare, la lancia, la
stadera e l’aureola argentea ne determinano la grande importanza
storica.
I Carabinieri del Reparto specializzato dell’Arma hanno subito acquisito
le immagini dell’impianto di videosorveglianza della Chiesa,
dell’adiacente Dipartimento Militare di medicina legale - che, fin da
subito, ha fornito una preziosa collaborazione per il positivo esito
delle indagini - nonché di attività commerciali della zona finalizzate a
identificare l’autore del furto. Sono state fondamentali anche le
testimonianze di quelle persone che, per motivi diversi, avevano
frequentato la Chiesa in quei giorni o che si erano recate al lavoro nel
vicino Dipartimento di Medicina legale. L’attività di analisi e di
raccolta informazioni ha consentito di identificare l’autore del furto
in un uomo di 53 anni, di Quartu Sant’Elena, già noto alle forze di
polizia, che ad aprile era stato ospitato nella sede della Caritas
adiacente alla stessa Chiesa di San Michele. L’uomo, messo alle strette
dai militari e forse mosso dal rimorso per aver compiuto un gesto
“sacrilego”, ha ammesso le proprie responsabilità confessando di aver
gettato la lancia in un canneto della Via Fiume a Quartu Sant’Elena. Le
ricerche effettuate davano però esito negativo. Col diffondersi della
notizia del furto, un cittadino quartese, residente proprio nei pressi
della Via Fiume, ha contattato i padri gesuiti, riferendo di essere in
possesso del manufatto per averlo rinvenuto tempo prima proprio nei
pressi del canneto. I militari, subito avvisati, hanno sequestrato
all’uomo, ritenuto in buona fede, la lancia metallica, in attesa del
riconoscimento ufficiale. Riconoscimento positivo che la funzionaria
storica dell’arte della Soprintendenza di Cagliari ha confermato al di
là di qualsiasi dubbio. Oggi, dopo soltanto tre mesi dal furto, i
Carabinieri, con la notifica formale del decreto di dissequestro emesso
dalla Procura della Repubblica di Cagliari, hanno definitivamente
restituito alla Chiesa la lancia metallica che tornerà a ricomporre il
gruppo scultoreo del San Michele Arcangelo.
FONTE: COMANDO
CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
ESERCITO IN CAMPO A SASSARI PER DONAZIONI SANGUE
SASSARI, 30 GIUGNO 2021 - Nell’ambito del protocollo di intesa a
favore di persone con talassemia siglato tra il Comando delle Forze
Operative Sud e la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone”, si è svolta
ieri nella caserma “Gonzaga”, sede del 152° reggimento fanteria della
Brigata SASSARI, una raccolta straordinaria di sangue, effettuata in
stretta collaborazione con l'Avis comunale di Sassari, che ha messo a
disposizione un’autoemoteca con personale sanitario, e con Thalassa
Azione Onlus APS, partner del protocollo in Sardegna.
La donazione è risultata essere ancora più importante anche alla luce
dell'emergenza epidemiologica in corso e dell'arrivo del periodo estivo,
che ogni anno amplifica l'esigenza di sangue soprattutto a favore dei
pazienti affetti da emoglobinopatie. Protagonisti dell'attività, sono
stati gli uomini e le donne dell'Esercito Italiano appartenenti al 152°
reggimento e al Reparto Comando e Supporti Tattici (e i loro familiari),
che bene conoscono la portata dell'emergenza, molto sentita in Sardegna.
Oltre alle esigenze chirurgiche sia di routine che d'urgenza, sono circa
1.000 i talassemici che devono sottoporsi a ricorrenti trasfusioni e il
semplice gesto della donazione di sangue ed emoderivati è l'unico
sistema "salvavita" efficace per affrontare il problema.
La Brigata SASSARI, con numerose donazioni di sangue effettuate nelle
varie sedi in cui è dislocata nell’isola, conferma la propria vicinanza
e il sostegno a coloro che hanno bisogno di aiuto, consolidando sempre
di più la sinergia con istituzioni e associazioni del territorio che
promuovono progetti come quello della Fondazione “Leonardo Giambrone”.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
BRIGATA SASSARI: ESERCITAZIONE A PARTITI
CONTRAPPOSTI PER 152°
SASSARI, 29 GIUGNO 2021 - I fanti del 152° reggimento fanteria
della Brigata SASSARI hanno condotto nei giorni scorsi un’esercitazione
a partiti contrapposti denominata “Artigli del diavolo”. L’attività,
svolta nella sede di Sassari e nell’area addestrativa di "Campo Mela",
ha permesso di incrementare le abilità di pianificazione dei Comandanti
ai minori livelli e contestualmente di addestrare squadre e plotoni
dell’Esercito ad operare in maniera sinergica e coordinata in un
contesto ad ampio spettro (full-spectrum), individuando le lezioni
apprese (best practice) durante la simulazione operativa (wargaming) e
implementandole in fase di condotta.
L’esercitazione è giunta al termine di un periodo di formazione e di
addestramento progressivo condotto attraverso lo sviluppo in successione
dei moduli di pianificazione di un’attività tattica a livello ordinativo
plotone, seguita dalla condotta della simulazione operativa attraverso
l’impiego del sistema di simulazione Virtual Battlespace 3 (VBS3) e, in
fase esecutiva, del sistema di simulazione Live I-Miles. In tale
scenario, i militari del 152° reggimento hanno effettuato attività
tattiche tra le quali l’attacco sistematico, il consolidamento e la
difesa di posizioni. L’attività appena conclusa, condotta nel pieno
rispetto delle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del
Covid-19, rappresenta un primo passo nell’ambito di un percorso che
vedrà nel prossimo futuro l’uso massivo dei sistemi di simulazione,
anche a livelli ordinativi maggiori, per valorizzare la leadership,
diversificare gli scenari addestrativi e salvaguardare l’ambiente.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
INAUGURATA NUOVA PALESTRA PER ATLETI ASD ESERCITO
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 28 GIUGNO 2021 - Ha aperto a Li Punti, frazione di circa
venticinquemila abitanti alla periferia del comune di Sassari, una nuova
palestra attrezzata per la pratica della disciplina sportiva del karate
e della pesistica olimpica targate, rispettivamente, FIJLKAM e FIPE. La
struttura, voluta dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Esercito
Brigata SASSARI, è stata inaugurata questa mattina alla presenza del
comandante della Brigata, colonnello Giuseppe Levato, del comandante del
152° reggimento fanteria, colonnello Giuseppe Rocco, dei rappresentanti
delle federazioni e degli enti di promozione sportiva con le quali
l’associazione collabora e di don Costantino Poddighe, parroco della
chiesa San Pio X, che ha benedetto i locali.
La nuova palestra, che si va ad aggiungere alle strutture sportive già
in uso nella caserma “Gonzaga” di via Carlo Felice, sede del 152°
reggimento, si trova al civico 14 di via Carlo Lenci e si sviluppa su
una superficie di 270 metri quadrati. "Crediamo nel progetto che ha
il sapore della ripartenza - afferma il presidente del sodalizio
Massimiliano Mangatia, sottufficiale del 152° reggimento - spinti
dalla passione per lo sport, dall’amore per i giovani e dallo spirito di
corpo che contraddistingue noi 'sassarini', orgogliosi di dedicare parte
del nostro tempo libero dal servizio e della nostra rodata esperienza a
giovani atleti desiderosi di cimentarsi in una delle tante attività
sportive proposte dal nostro sodalizio. Il nome Esercito e il saldo
legame esistente tra il territorio, il popolo sardo e la Brigata SASSARI
- prosegue Mangatia - ha suscitato in noi una maggiore voglia di
trasmettere ai giovani i sani principi dello sport, in particolare
quelli che riguardano l’uguaglianza e la solidarietà, oltre al fornire
un ulteriore elemento per lo sviluppo del proprio benessere psicofisico,
cosa che purtroppo è venuta in parte a mancare nell’ultimo anno a causa
dell'emergenza pandemica".
Il colonnello Levato, nel suo intervento, si è complimentato con la
presidenza dell'associazione per la sua nobile finalità di avviamento
promozionale allo sport nei confronti di tanti giovani, il cui principio
ispiratore dovrà essere sempre quello decubertiano della massima
importanza rappresentata dalla partecipazione alle manifestazioni
sportive, socializzando con lealtà e nel pieno rispetto delle regole.
L’Associazione ha come obiettivo quello di garantire lo sviluppo e la
promozione di varie discipline sportive, con particolare riguardo alle
fasce di età più giovani, avvalendosi di tecnici abilitati, formati e
aggiornati, nonché del supporto di figure professionali come il
nutrizionista, lo psicologo e il massaggiatore, resisi da subito
disponibili a collaborare per il monitoraggio degli atleti che
necessitano di un ausilio specifico fondamentale nel campo alimentare,
mentale e muscolare, finalizzato al raggiungimento di sempre migliori
prestazioni e risultati. La professionalità e la metodologia di
insegnamento delle figure inserite all’interno dell’organigramma
societario, hanno permesso agli atleti di raggiungere una preparazione
atletica e fisica medio - alta, come dimostrano i risultati conseguiti
fino ad ora dagli atleti stessi a livello regionale, nazionale ed
internazionale, tra i quali spiccano i due titoli di campionessa
italiana di pesistica olimpica femminile, categoria 59 kg., conseguiti
da Annachiara Tilocca, classe 2004.
La realtà sportiva dei “sassarini”, aperta a tutti, diventa quindi
sempre più ambita e interessante, tanto che attualmente, tra le diverse
discipline, conta circa 110 atleti di ogni genere ed età.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
FESTA MUSICA: A TEULADA CON FANFARA 3°
REGGIMENTO BERSAGLIERI
TEULADA, 22 GIUGNO 2021 - In occasione della "Festa della
Musica", tradizionale manifestazione culturale che si tiene il 21 giugno
di ogni anno e che celebra il solstizio d'estate riunendo in tutte le
piazze d'Europa musicisti professionisti e semplici appassionati, anche
le bande militari dell'Esercito si sono esibite nelle più importanti
città italiane.
La fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri si è esibita a Teulada, nella
stupenda cornice dei giardini della Casa baronale Sanjust nel rispetto
delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid 19. La
fanfara del Glorioso TERZO, ventiquattro elementi diretti dal caporale
maggiore capo scelto Massimo Pia, ha regalato agli ospiti della kermesse
i canti e le suggestive sonorità della tradizione bersaglieresca. Ideata
in Francia nel 1982, la manifestazione ha visto muovere i primi passi in
Europa nel 1985 in occasione dell’Anno europeo della musica. Grazie al
lavoro svolto dall'Associazione Italiana per la Promozione della Festa
della Musica quest’anno hanno aderito più di 700 città, dando vita a una
rete distribuita su tutto il territorio nazionale.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - SEZ. PI
FESTA MUSICA: A CAGLIARI CON BANDA BRIGATA
SASSARI
CAGLIARI, 21 GIUGNO 2021 - La Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Capo Musica, Sergente Maggiore Capo Andrea Cardia, è tornata a suonare in pubblico a Cagliari in occasione della Festa della Musica, dopo un lungo periodo di silenzio dovuto alle misure per il contenimento della pandemia da Covid-19. Davanti al Bastione Saint Remy, uno dei monumenti più conosciuti del capoluogo sardo, la formazione musicale sassarina ha eseguito alcuni dei brani del suo repertorio più amati dal pubblico che ha dimostrato l'apprezzamento con applausi a scena aperta. L'inno della SASSARI, "Dimonios", e l'inno nazionale hanno concluso l'esibizione.
BERSAGLIERI: 185° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CELEBRATO DAL GLORIOSO TERZO
CAPO TEULADA, 18 GIUGNO 2021 - Il 18 giugno 1836 nasceva il Corpo
dei Bersaglieri, truppe ardite, caratterizzate da iniziativa, abilità di
tiro e massima mobilità sul campo di battaglia. Il 185° anniversario, in
ossequio alle disposizioni anti-Covid, è stato celebrato con una austera
cerimonia nella caserma "Salvatore Pisano MAVM", sede del 3° Reggimento
Bersaglieri della Brigata SASSARI. Il Glorioso TERZO celebra quest'anno
il suo 160° anniversario di costituzione che cadrà a dicembre.
Il comandante del 3° Bersaglieri, colonnello Carlo Di Pinto, dopo la
cerimonia dell’alzabandiera, ha ricordato tutti i bersaglieri caduti nel
corso dei 185 anni di storia del Corpo e ringraziato i suoi militari per
l’impegno e la dedizione con cui svolgono diuturnamente il loro lavoro a
supporto della nazione. Secondo il “Decalogo” stilato dal fondatore del
Corpo Alessandro Ferrero della Marmora, i Bersaglieri devono essere
capaci di condurre esplorazioni e missioni particolarmente insidiose, in
scenari di guerra dove velocità, improvvisazione e accuratezza del colpo
possono cambiare le carte in tavola. E dal 1848, quando ebbero il loro
battesimo del fuoco nella battaglia del Ponte di Goito, i bersaglieri
sono sempre stati protagonisti, ammirati in Patria e all'estero.
SASSARINI PARTECIPANO A RACCOLTA SANGUE ROTARY
CLUB SASSARI NORD
SASSARI, 11 GIUGNO 2021 - "Doniamo di cuore”, è lo slogan della
campagna di sensibilizzazione per la raccolta di sangue promossa nei
giorni scorsi in piazza d’Italia dal Rotary club Sassari Nord, con la
preziosa collaborazione dell’Avis comunale di Sassari. "Tra i
donatori di sangue - sottolinea Sara Demelas, presidente del Rotary
club Sassari Nord - abbiamo avuto modo di apprezzare anche la
partecipazione dei militari della Brigata SASSARI, sempre pronti a
rispondere agli appelli e alle necessità della popolazione".
L’iniziativa ha goduto del patrocinio del comune di Sassari, della Aou
di Sassari, dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della
provincia di Sassari e della Coldiretti Nord Sardegna.
Non è la prima volta che il Rotary club Sassari Nord si prodiga per far
crescere il numero dei donatori, consapevole delle grandi necessità di
sangue, soprattutto in questo periodo di Covid -19, al punto di aver
istituito da dieci anni il premio "Rubium" che premia i donatori più
generosi della Sardegna e la cui prossima edizione è stata programmata
per ottobre 2021. "I soci di questo Rotary - ha spiegato il
presidente dell’Avis comunale Serafino Dettori - si sono sempre
contraddistinti per spirito di solidarietà e altruismo, dimostrando di
preoccuparsi e muoversi per il bene della collettività e a salvaguardia
della vita. Compiendo questi gesti altruistici hanno sempre dimostrato
di recepire i veri valori della vita: socializzazione, rispetto degli
altri e senso di appartenenza. Appartenenza non soltanto a un club, ma a
tutta una comunità con la quale condividere anche le problematiche e
intervenire per trovare insieme una soluzione”. Nella foto, la
presidente del Rotary club Sassari Nord Sara Demelas con il comandante
della Brigata SASSARI, colonnello Giuseppe Levato.
MARINA MILITARE: COMSUBIN, CONCLUSA
ESERCITAZIONE "EOD RANGE" IN GOLFO CAGLIARI
LE GRAZIE (SPEZIA), 10 GIUGNO 2021 - I Palombari del Gruppo
Operativo Subacquei (GOS) del COMSUBIN della Marina Militare hanno
svolto dal 24 maggio al 4 giugno, con l’applicazione dei protocolli anti
covid, l’esercitazione a carattere nazionale denominata “EOD Range”.
L’attività è stata diretta dal Comandante del Gruppo Subacquei (GS),
Capitano di Fregata Giovanni Modugno, ed ha interessato i palombari del
Reparto Pronto Impiego del GOS, provenienti da La Spezia, e svolta in
concorso con uomini e mezzi già presenti nel sedime di Cagliari
appartenenti al Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi).
L’evento si è svolto nella acque portuali di Cagliari (comprendenti il
molo di Levante, il molo Ichnusa e il golfo degli Angeli), nel pieno
rispetto delle norme di sicurezza a tutela dell’ambiente e della
popolazione civile, con l’impiego di autorespiratori ad aria e a miscela
oltre ad apparecchiature da lavoro subacqueo, sistemi di ricerca
elettroacustici e sistemi per la bonifica di ordigni esplosivi
improvvisati IED (Improvised Explosive Device). Gli scenari messi in
atto durante l’esercitazione “EOD Range” rievocano il complesso delle
attività a favore della pubblica incolumità che vedono maggiormente
impegnati, sia in campo nazionale, sia internazionale, gli operatori del
GOS, e che includono la ricerca, rimozione e bonifica di ordigni
esplosivi e residuati bellici oltre ad attività portuali rientranti
nell’ambito del “salvage” (ricerca e recupero dal fondo di oggetti
semplici e complessi).
Gli operatori subacquei della Marina Militare hanno dunque continuato la
bonifica di residuati bellici nel golfo di Cagliari: quest’ultima
attività, in corso da circa due anni e avente come fine ultimo la messa
in sicurezza e la successiva libera fruibilità della suddetta area
marittima, è stata attivata su richiesta della Prefettura di Cagliari.
Nelle operazioni effettuate, si è constatato infatti la massiva presenza
di residuati bellici disseminati sul fondale, in quanto la zona di
interesse, nell'immediato dopoguerra, è stata caratterizzata
dall'affondamento in mare di ordigni di varia tipologia al fine di
smaltirne le eccessive quantità presenti nei magazzini limitrofi. Le
ricerche sono state condotte con l’ausilio di metal detector che
permettono agli operatori in immersione di riuscire a localizzare anche
quanto nascosto sotto al fondale sabbioso che altrimenti sarebbe
invisibile ai subacquei. Le operazioni di bonifica subacquea si
articolano in diverse fasi: imbraco, sollevamento (con l’ausilio di
palloni di sollevamento), rimorchio in zona di sicurezza, individuata
dalla competente Autorità Marittima, e messa in atto di consolidate
procedure, in uso dai Palombari della Marina Militare Italiana, atte a
neutralizzare, mediante la distruzione della minaccia con l’applicazione
di apposita contro-carica esplosiva, prestando la massima attenzione a
preservare l’ecosistema marino e senza causare danni a cose e persone.
Nel golfo di Cagliari è stato anche possibile impiegare il sistema Side
Scan Sonar, rimorchiato tramite imbarcazione, per ispezionare i fondali
dell’area di 2,5 chilometri quadrati interessata dalla predetta bonifica
bellica all’interno del golfo. Ultimo focus dell’esercitazione è stato
la messa in atto di scenari semplici e complessi nell’ambito del CME (Counter
IED in Maritime Environment). L’area portuale di Cagliari ed in
particolare il molo Ichnusa e il molo militare di Levante, sono stati
dunque interessati da attività di Maritime Search, Vessel Search e
simulazioni di interventi di neutralizzazione tramite ROV e manualmente
tramite operatori altamente specializzati IED.
FONTE: MARINA
MILITARE - COMSUBIN Ufficio Pubblica Informazione
MARINA MILITARE: DA 160 ANNI A PROTEZIONE DELLA
NAZIONE
CAGLIARI, 10 GIUGNO 2021 - Nella Base navale di Cagliari è stata
celebrata oggi la Giornata della Marina in ricordo dell’Azione di
Premuda del 10 giugno 1918, una delle più significative e ardite imprese
compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando i MAS 15 e 21
attaccarono una potente formazione navale austroungarica silurando e
affondando la corazzata Santo Stefano. Il 10 giugno 2021 segna anche il
160° anniversario della costituzione della Marina Militare italiana,
nata nel 1861 dalla fusione delle flotte italiane preunitarie.
La cerimonia, nel rispetto delle normative per il contenimento della
pandemia da Covid 19, si è svolta senza pubblico ed è stata presieduta
dal comandante del Comando supporto logistico e di Presidio Marina
Militare in Sardegna, ammiraglio di divisione Edoardo Compiani. Evento
saliente della cerimonia la consegna di onorificenze ai militari che si
sono particolarmente distinti nell’ordinaria quotidianità dello
svolgimento del servizio a protezione e a supporto della Nazione e dei
suoi cittadini, garantendo come missione primaria la sicurezza dal mare
e sul mare e svolgendo attività umanitarie ed emergenziali, di soccorso
e assistenza medico-sanitaria.
Nel Mediterraneo con l’operazione Mare Sicuro per il controllo dei
flussi migratori; nell’Oceano Indiano e nel Golfo di Guinea con la
missione europea Atalanta e quella nazionale Gabinia per il contrasto
alla pirateria. E ancora nel Golfo Persico, in Mar Rosso e nel Mar
Artico, solo per citarne alcune, le attività della Marina non si sono
mai fermate grazie all’impegno silente e costante di ufficiali,
sottufficiali, graduati, marinai e del personale civile che assicurano
sempre impegni istituzionali a livello nazionale e internazionale,
contribuendo alla stabilità e alla sicurezza del Paese anche durante
l’emergenza pandemica ancora in corso.
Proprio nelle attività di contrasto al COVID-19 la Marina Militare ha
dato il suo contributo fornendo uomini e mezzi a supporto del Sistema
nazionale di Protezione civile. Degli oltre 100.000 militari resi
disponibili dalla Difesa dall’inizio dell’emergenza sanitaria COVID-19,
ben 20.000 sono uomini e donne della Marina Militare. Il personale
specialistico della Forza Armata è stato inviato in supporto al Servizio
Sanitario nazionale, con un coinvolgimento che ha toccato punte di oltre
130 unità, tra medici, infermieri e tecnici sanitari, impiegate in
diverse aree del paese.
CARABINIERI: 207° ANNIVERSARIO FONDAZIONE,
CERIMONIA A CAGLIARI
CAGLIARI, 5 GIUGNO 2021 - Il 207° anniversario di fondazione
dell'Arma dei Carabinieri, elevata al rango di forza armata autonoma nel
2000, è stato celebrato a Cagliari nella sede del Comando Legione
"Sardegna". Nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia
alla cerimonia ha partecipato una ristretta rappresentanza del personale
in servizio nell'Isola, dell'Associazione Nazionale Carabinieri,
dell'Associazione Nazionale Forestali e dell'Opera Nazionale di
Assistenza per Orfani dei Militari dell'Arma.
Il comandante regionale dei Carabinieri, Gen. Francesco Gargaro , e il
prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, hanno deposto una corona
d'alloro nel Sacrario del Comando Legione, e hanno reso omaggio ai
Caduti. Nella sua allocuzione il gen. Gargaro ha sottolineato come,
nonostante la pandemia, la vicinanza de Carabinieri alla popolazione non
sia mai cessata, come pure l'attività di contrasto alla criminalità.
A conclusione della cerimonia sono stati conferiti encomi a militari
particolarmente distintisi negli ultimi dodici mesi in attività di
servizio.
5 GIUGNO 2021 - PER NON DIMENTICARE: ALESSANDRO
PIBIRI
GIBUTI: AVVICENDAMENTO TRA FANTI 152° "SASSARI"
E FUCILIERI DI MARINA "SAN MARCO"
GIBUTI, 1 GIUGNO 2021 - Avvicendamento della componente "Force
Protection" della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) di Gibuti
fra i fanti del 152° Reggimento della Brigata SASSARI e i Fucilieri di
Marina del 1° Reggimento "San Marco" dell'omonima Brigata Marina. Il
passaggio del testimone è avvenuto con una breve, ma significativa
cerimonia - nel rispetto delle procedure di protezione e prevenzione in
contrasto al COVID-19 - durante la quale, alla presenza di una
rappresentanza del personale della BMIS, è stato ammainato il vessillo
del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" ed issato quello del 1°
Reggimento "San Marco".
Il Comandante della BMIS, Colonnello Luigi Bigi, nella sua breve
allocuzione, ha salutato i militari delle componenti in avvicendamento,
evidenziando la peculiarità del ruolo svolto dalla “Force Protection”
sia perché chiamata ad assicurare la cornice di sicurezza della Base,
sia per il qualificato contributo che fornisce nelle attività di
contrasto al COVID-19, con il costante monitoraggio di coloro che
quotidianamente accedono al sedime e con gli interventi di disinfezione
che periodicamente vengono effettuati nelle aree della Base e negli
ambienti destinati all’attività addestrativa della MIADIT allorquando
rischierata a Gibuti. Il Col. Bigi ha espresso l'apprezzamento per il
contributo fornito dai militari del 152° “Sassari”, particolarmente
apprezzati per la determinazione, capacità, pragmatismo, disponibilità
ed umiltà con cui hanno assolto l’incarico ed ha augurato un buon lavoro
al plotone del 1° Reggimento “San Marco”, nella convinzione che saprà
proseguire l’ottimo lavoro svolto dalle compagini Force Protection
appartenenti a tutte le Forze Armate che si rischierano presso la BMIS,
nel solco della storia della gloriosa Brigata di appartenenza. Al
“rompete le righe” i Sassarini del 152° hanno intonato l’Inno Dimonios
mentre i Fucilieri di Marina hanno gridato “per mare per terram”, motto
indissolubilmente legato al San Marco.
Lo scopo della missione BMIS, al comando del Colonnello Luigi Bigi ed
unico esempio nazionale del genere dispiegato sul continente africano, è
fornire supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito
sul territorio di Gibuti impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano
indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT Somalia, EUTM
Somalia ed EUNAVFOR ATALANTA.
FONTE: difesa.it
INCENDI BOSCHIVI: BRIGATA SASSARI IN CAMPO PER
PREVENZIONE CON 5° GENIO GUASTATORI
MACOMER, 31 MAGGIO 2021 - Come ogni anno, la stagione estiva e
l’innalzamento delle temperature rendono necessari interventi mirati di
prevenzione degli incendi per salvaguardare la pubblica incolumità e
ridurre i rischi di propagazione di fuochi. Per questo il 5° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata SASSARI ha condotto un importante lavoro
con macchine movimento terra, della durata di tre settimane, a favore
del comune di Macomer.
L’intervento è stato effettuato in località Monte Sant’Antonio, un’area
ad alta densità boschiva al limitare della cittadina, dove la
vegetazione tende a diventare secca con conseguente aumento della
probabilità di innesco di incendi. L’attività dei genieri della SASSARI,
volta alla manutenzione delle strisce tagliafuoco, larghe circa venti
metri e lunghe complessivamente tredici chilometri, assicura dei veri e
propri “percorsi di sicurezza” idonei a evitare una facile propagazione
della fiamma in caso di roghi in una zona di grande valore
naturalistico. In sostanza, oltre a facilitare il transito dei mezzi di
soccorso in un’area boschiva altrimenti inaccessibile, in questi “viali”
viene fortemente ridotta la biomassa bruciabile totale, in modo tale che
l’incendio possa essere bloccato sul bordo stradale prima che il fuoco
diventi incontrollabile.
Le attività di ampliamento e miglioria delle fasce parafuoco sul Monte
Sant’Antonio sono ormai un appuntamento annuale per i guastatori
dell’Esercito e rientrano nel quadro di una consolidata sinergia con le
istituzioni locali, per la tutela della collettività e la salvaguardia
del bene comune.
COMANDO BRIGATA
SASSARI - Sezione Pubblica Informazione
CARABINIERI: COMANDANTE GENERALE VISITA LEGIONE
SARDEGNA
CAGLIARI, 27 MAGGIO 2021 - Il Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri, generale di Corpo d'Armata Teo Luzi ha fatto visita al
Comando Legione Sardegna, dove è stato accolto dal Gen. Francesco
Gargaro e ha incontrato i militari dei reparti territoriali, mobili,
speciali e forestali dell’Arma, nonché alcuni delegati degli organismi
di rappresentanza nonché dell’Associazione Nazionale Carabinieri. La
visita si è svolta nel rispetto delle normative volte al contenimento
della pandemia da Coronavirus.
Nelle sale di rappresentanza del Comando Legione, il generale Luzi ha
incontrato Prefetto, Procuratore Capo della Repubblica, Questore e
Comandante Regionale della Guardia di Finanza prima di raggiungere la
Compagnia Carabinieri di Villacidro, la Stazione dell’Arma di Domusnovas
e la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, intrattenendosi coi
Comandanti e con il personale in servizio e in congedo.
Nel corso dell’incontro il Comandante Generale ha pronunciato
espressioni di apprezzamento per l’attività svolta sul territorio dai
Carabinieri della Sardegna, con particolare riferimento alla gestione
della grave crisi pandemica, ricordando anche i militari che purtroppo
sono rimasti vittima del Covid.
Si tratta del primo viaggio in Sardegna del nuovo Comandante Generale
dei Carabinieri che ha assunto il prestigioso incarico il 16 gennaio
scorso.
CULTURA LEGALITA': CARABINIERI INCONTRANO
STUDENTI VILLAPUTZU
CAGLIARI, 27 MAGGIO 2021 - In modalità "online" a causa
dell'emergenza pandemica prosegue il progetto “Cultura della Legalità”:
i Carabinieri hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Superiore
“Giuseppe Dessì” (indirizzo Elettrico ed Enogastronomico) di Villaputzu.
Alla videoconferenza hanno partecipato cinque classi per complessivi 50
studenti, sei insegnanti ed il dirigente scolastico. Relatori il
capitano Massimo Meloni Comandante della Compagnia Carabinieri di San
Vito e dal capitano Marta Simonetti comandante del NIPAAF di Cagliari,
del Nucleo CITES Cagliari e del Centro Anticrimine Natura CC Cagliari,
che hanno trattato i temi del bullismo, cyber bullismo, sottolineando
l’importanza in questi casi del sostegno e dell’aiuto ai compagni in
difficoltà e dell’uso corretto della rete. Si è parlato anche delle
conseguenze fisiche e giuridiche derivanti dall'uso di sostanze
stupefacenti, di educazione alla sicurezza, educazione ambientale ed i
relativi compiti specifici dei comparti speciali dell’Arma dei
Carabinieri.
Particolare attenzione è stata posta sull’importanza della corretta
sinergia con l’istituzione per favorire la prevenzione e la repressione
dei crimini. La Stazione dei Carabinieri deve essere sempre considerata
luogo di accoglienza di chi ha bisogno di aiuto e di tutela dei propri
diritti. Il messaggio principale indirizzato ai giovani studenti è stato
quello di seguire la “strada della legalità ed onestà” piuttosto che
quella dell’“illegalità”. Sono stati esortati i giovani alunni a vivere
a pieno la loro vita nel rispetto di se stessi, degli altri ed a
distinguere in ogni occasione il bene dal male. Durante la conferenza è
stato anche proiettato un video relativo all’attività istituzionale
dell’Arma dei Carabinieri con tutte le sue articolazioni e specialità,
che ne sottolinea altresì la peculiare natura dell’Istituzione, ossia
quella di “Forza militare di Polizia”.
MARINA MILITARE: ESERCITAZIONE PALOMBARI COMSUBIN
NEL GOLFO DI CAGLIARI
LE GRAZIE (SPEZIA), 20 MAGGIO 2021 - I Palombari del Gruppo
Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della
Marina militare (Comsubin) svolgeranno dal 24 Maggio al 4 Giugno, nel
rispetto delle norme anti Covid, l’esercitazione a carattere nazionale
denominata “EOD Range”. L’attività vedrà i palombari del Reparto Pronto
Impiego del GOS, provenienti da La Spezia, addestrarsi nella acque
portuali di Cagliari, comprendenti il Molo di Levante, il Molo di
Ponente, il Molo Ichnusa e il Golfo degli Angeli. L’attività sarà svolta
in concorso con uomini e mezzi già presenti nel sedime e appartenenti al
Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi).
L’esercitazione, che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di
sicurezza a tutela dell’ambiente e della popolazione civile,
prevede l’uso di autorespiratori ad aria e a miscela con impiego di
apparecchiature da lavoro subacqueo, sistemi di ricerca elettroacustici
e sistemi per la bonifica di ordigni esplosivi improvvisati IED (Improvised
Explosive Device). Gli scenari messi in atto durante l’esercitazione
“EOD Range” rievocano il complesso delle attività a favore della
pubblica incolumità che vedono maggiormente impegnati, sia in campo
nazionale, sia internazionale, gli operatori del GOS, e che includono la
ricerca, rimozione e bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici
oltre ad attività portuali rientranti nell’ambito del “salvage” (ricerca
e recupero dal fondo di oggetti semplici e complessi). Nel contempo gli
operatori subacquei della Marina Militare continueranno ad operare nel
contesto EOD (Explosive Ordnance Disposal), per la messa in
sicurezza e la successiva libera fruibilità del Golfo di Cagliari. Nelle
foto (Copyright Marina Militare) attività dei Palombari del GOS.
FONTE: MARINA
MILITARE - COMSUBIN Ufficio Pubblica Informazione
COMANDANTE COMFOP SUD PER DUE GIORNI IN
SARDEGNA
NAPOLI, 20 MAGGIO 2021 - Il Comandante del Comando delle Forze
Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, ha
compiuto una visita istituzionale di due giorni ai reparti di stanza
nell’isola. Il Generale Tota, informa una nota del Comfop Sud, ha
incontrato il personale del 5° Genio guastatori, del 14° Reparto
Infrastrutture, del Reggimento logistico e del 151° Reggimento Fanteria
della Brigata SASSARI. In ciascun Comando e reparto visitato, il
Generale Tota ha incontrato i rappresentanti del Consiglio Base di
Rappresentanza e il personale delle unioni sindacali, con i quali ha
discusso di argomenti relativi al benessere del personale.
FONTE:
ESERCITO.DIFESA.IT
PREFETTO DI ORISTANO VISITA COMANDO ESERCITO
SARDEGNA
CAGLIARI, 14 MAGGIO 2021 - Ieri mattina il nuovo Prefetto di
Oristano, Fabrizio Stelo, si è recato in visita a palazzo “De La Vallèe”
di Cagliari, sede del Comando Militare Esercito Sardegna (CME). Nel
pieno rispetto delle norme per il contenimento del CoViD-19, il Prefetto
è stato accolto dal Comandante del CME, Generale di Divisione Francesco
Olla, con il quale, dopo la resa degli onori da parte di un picchetto in
armi, si è intrattenuto per un breve e cordiale incontro.
Nell’occasione, sono stati affrontati i diversi argomenti legati
all’impiego dell’Esercito e delle Forze Armate in Sardegna e della
sempre più intensa collaborazione che intercorre tra le Istituzioni
presenti sul territorio, soprattutto nell’ultimo periodo caratterizzato
dalla gestione dell’emergenza sanitaria in atto. Nel corso
dell'incontro, il Prefetto ha ringraziato i militari dell’Esercito per
l’impegno a favore della cittadinanza, sottolineando l’importanza della
sinergia tra le istituzioni locali. Il Generale Olla ha illustrato al
rappresentante del Governo a Oristano le peculiari attività che il CME
Sardegna svolge sul territorio isolano, confermando l'impegno a
mantenere e rafforzare gli ottimi rapporti esistenti tra l’Esercito e le
Istituzioni dell’isola, dimostrati anche di recente dal concorso della
Difesa all’Azienda di Tutela della Salute (ATS) della Sardegna
nell’ambito della campagna vaccinale. Al termine della visita il
prefetto Stelo ha firmato l’Albo d’Onore, estendendo il suo più cordiale
saluto a tutto il personale dell’Ente.
FONTE: CMESARDEGNA
COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA - Sezione Pubblica Informazione
FESTA DELLA MAMMA 2021
9 MAGGIO 2021 - Gli auguri
dell'Esercito Italiano a tutte le mamme
BRIGATA SASSARI: COL. LEVATO AL COMANDO, GEN. DI
STASIO A ROMA
SASSARI 7 MAGGIO 2021 - Il generale Andrea Di Stasio non è più al
comando della Brigata SASSARI. La Sezione Pubblica Informazione della
SASSARI ha dato notizia dell'avvicendamento (avvenuto ieri) al comando
della Brigata tra Di Stasio, recentemente promosso generale di
Divisione, e il colonnello Giuseppe Levato, già vice Comandante della
SASSARI dal settembre 2018, nonché Comandante del Distaccamento della
Brigata nel periodo in cui la stessa era dispiegata in Libano.
Alla cerimonia, svoltasi nella Caserma "Alberto La Marmora" nella piena
osservanza delle misure per il contenimento della pandemia, ha
partecipato una rappresentanza del personale del Comando Brigata, e ha
presenziato in videoconferenza il Comandante della Divisione ACQUI,
Generale di Divisione Nicola Terzano, che ha elogiato il lavoro svolto
dai Sassarini in questi anni. Nel discorso di commiato, il Generale Di
Stasio, dopo aver rivolto un deferente omaggio alla Bandiere di Guerra
dei reggimenti della Brigata SASSARI, un commosso pensiero ai Caduti
nell’espletamento del servizio e un sentito ringraziamento alla Sardegna
e alle sue istituzioni, ha ripercorso le tappe principali dei quasi tre
anni trascorsi (aveva assunto il comando il 21 giugno 2018) al comando
della Brigata, tra le quali figurano, in Patria, la guida del
Raggruppamento Lazio-Abruzzo a Roma nell’ambito dell’Operazione “Strade
Sicure” e, all’estero, il comando dell’Operazione “Leonte XXVIII”
nell’ambito della missione UNIFIL. Altrettanto importante è stato il
contributo fornito dalla Brigata SASSARI nell’isola durante l’emergenza
sanitaria, in particolare nelle attività di contrasto e prevenzione
della pandemia. Il Generale Di Stasio ha concluso l’intervento con
parole di vivo apprezzamento e di gratitudine nei confronti dei
sassarini e sottolineato l’importanza dei legami esistenti tra la
Brigata e la Sardegna.
“Durante questi anni di comando mi sono reso conto della peculiarità
unica di questa Brigata, una delle anime della Sardegna. Essa è un tutt’uno
con l’isola che la ospita, con la quale vive in sinergia e ne
rappresenta, anche storicamente, i caratteri. Perciò, al termine di
questo meraviglioso periodo - ha concluso Di Stasio - provo un
sentimento di fortissimo attaccamento verso la Brigata e di amore verso
questa terra”. Al Generale Di Stasio, destinato ad assumere un nuovo
prestigioso incarico, subentra “in sede vacante” il Colonnello Levato.
Ufficiale di fanteria, romano, il Colonnello Levato vanta numerose
esperienze di comando e di staff a livello nazionale e internazionale.
All’estero è stato impiegato nel quartier generale della NATO a
Bruxelles e ha preso parte a missioni fuori dei confini nazionali in
Bosnia, Libano, Afghanistan e Iraq.
FONTE: COMANDO
BRIGATA SASSARI - Sez. PI
ESERCITO ITALIANO DA 160 ANNI AL SERVIZIO DEL
PAESE
ROMA, 4 MAGGIO 2021 - L’Esercito Italiano ha celebrato il 160°
anniversario della sua costituzione, rinnovando l’impegno degli uomini e
delle donne della Forza Armata al servizio delle Istituzioni, per la
sicurezza nazionale e internazionale, per la difesa dei cittadini e
delle loro libertà. "Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla
quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende
noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il
Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo
abolita l'antica denominazione di Armata Sarda". Con questo
provvedimento, datato 4 maggio 1861, l’allora Ministro della Guerra,
Manfredo Fanti, decretava la nascita di un’Istituzione la cui storia
aveva in realtà radici molto più lontane e profonde, risalenti alla data
del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia indisse
un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare nell’Esercito
sabaudo, segnando così un passaggio cruciale dalle milizie di ventura
dell’epoca a vere e proprie unità militari permanenti che fossero
organismi proprio dello Stato.
La ricorrenza è stata celebrata questa mattina nel Cortile d’onore di
Palazzo Esercito, con una cerimonia militare condotta in forma
ristretta, in ottemperanza alle normative in materia di contenimento
della pandemia, ed è stata trasmessa in
diretta streaming
sui canali
social e istituzionali dell’Esercito. Presenti il Ministro della Difesa,
Lorenzo Guerini, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, sen. Stefania
Pucciarelli, i Presidenti delle Commissioni Difesa, sen. Roberta Pinotti
e on. Gianluca Rizzo, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale
Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di
Corpo d’Armata Pietro Serino, e altre Autorità religiose, civili e
militari.
Durante il suo intervento il Capo di SME ha voluto sottolineare come in
tutti questi anni l’Esercito abbia contribuito alla realizzazione degli
ideali di libertà, indipendenza, unità e sicurezza di tutto il Paese,
agendo senza risparmio di energie e con fedeltà alle Istituzioni
repubblicane, affrontando spesso aspre difficoltà e sacrifici: “I
nostri 160 anni non sono certo un traguardo, rappresentano, piuttosto,
solo un’altra tappa nella nostra storia, che l’Esercito ha vissuto al
servizio e al fianco delle Istituzioni e dei cittadini, di cui è
espressione e per i quali - ha detto ancora Serino - vuole essere
saldo e incrollabile punto di riferimento”.
“Oggi possiamo orgogliosamente festeggiare il nostro Esercito -
ha detto il Ministro della Difesa Guerini - innanzitutto, per
l’altissimo grado di consenso che esso è riuscito a conseguire in
maniera trasversale tra tutti gli italiani, che apprezzano
l’instancabile impegno dei nostri militari nel tutelare la sicurezza, in
concorso con le Forze dell’Ordine, nel quadro di operazioni quali
'Strade Sicure' o che hanno visto i nostri militari mettere in campo una
vasta gamma di peculiari capacità, dimostratesi in molti casi
indispensabili per fronteggiare le calamità che hanno negli anni colpito
il Paese; lo straordinario dispositivo sanitario, operativo e logistico
schierato, unitamente alle altre Forze Armate, per contrastare la
pandemia da COVID-19, dalle prime fasi dell'emergenza sanitaria fino
alle più recenti Operazioni IGEA e EOS. Possiamo festeggiare il nostro
Esercito anche per il grande rispetto che si è guadagnato in ambito
internazionale, sia da parte dei nostri alleati, sia da parte delle
popolazioni delle aree di crisi - ha concluso il Ministro - in
cui le donne e gli uomini della nostra Forza Armata sono stati chiamati
ad operare”.
A testimonianza del diuturno impegno degli uomini e delle donne della
Forza Armata, sono state conferite, nel corso della cerimonia,
ricompense alla Bandiera di Guerra del Corpo Sanitario dell’Esercito e
al personale particolarmente distintosi per abnegazione e spirito di
servizio. Attualmente, oltre 3.000 soldati italiani, provenienti da ogni
reparto dell’area operativa o logistica dell’Esercito, sono impiegati in
missioni a guida ONU, NATO e Unione Europea e operano in 15 Paesi, tra
cui Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia, Niger, Mali e
altre e zone di crisi, con compiti che vanno dalla cooperazione allo
sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino
all'addestramento delle forze di sicurezza locali, ossia quella gamma di
attività nota come Security Force Assistance (SFA). Più di 7.000 invece
sono i militari impiegati su tutto il territorio nazionale in supporto a
cittadini e Istituzioni locali, in attività di concorso a seguito di
pubbliche calamità e in supporto alle Forze di Polizia nel contrasto
della criminalità e nella prevenzione di possibili attacchi
terroristici. L’Esercito, inoltre, in stretto coordinamento con le altre
Forze Armate, è intervenuto sin dal mese di marzo 2020, allo scoppio
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, mettendo a disposizione
capacità e mezzi necessari per la gestione e il contenimento del virus:
dalle sanificazioni di locali pubblici e di culto al controllo di aree e
città, sino all’allestimento di ospedali da campo. Migliaia i militari
impiegati nelle operazioni IGEA ed EOS, avviate su iniziativa del
Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e volte a incrementare la capacità
nazionale di effettuazione, rispettivamente, di tamponi e vaccini.
Numerosi, inoltre, sono gli interventi che oggi, a seguito di eventi
calamitosi, l’Esercito conduce in sinergia con la Protezione civile per
il soccorso della popolazione e il ripristino della viabilità: dalle
alluvioni, ai terremoti, al contrasto agli incendi boschivi, dagli
interventi di bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici
rinvenuti sul nostro territorio sino al supporto tecnico fornito da
taluni reparti specialistici dell’Esercito per il funzionamento di
strutture strategiche del Paese (come il Mo.SE. di Venezia).
Un impegno poliedrico quello dell’Esercito, che evidenzia la
preparazione e la competenza di tutti i suoi uomini e donne e che oggi
ricorda i suoi 160 anni di storia al servizio dell’Italia. L’Esercito è
una Istituzione cardine del sistema Paese, fondata su una salda base
etico-valoriale, vicina al cittadino e in grado di rinnovarsi e
adattarsi ai repentini mutamenti degli scenari nazionali e geopolitici,
una Forza Armata pronta, capace, efficiente e coesa, basata
sull'elemento umano, dotata di moderni sistemi e tecnologie e,
soprattutto, supportata dal consenso dei propri cittadini.
FONTE: SME -
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sez. PI
PUCCIARELLI, ESERCITO ITALIANO PATRIMONIO
INSOSTITUIBILE
Nella foto: il ministro della Difesa consegna
la Croce di Bronzo al Merito dell'Esercito al Colonnello Salvatore Tambè,
che dal 19 settembre del 2014 al 25 settembre del 2015 comandò il
Battaglione "Bolsena" del 5° Genio Guastatori della Brigata SASSARI
ROMA, 4 MAGGIO 2021 - "Oggi, in occasione di questo
anniversario, il mio pensiero va alla Bandiera dell’Esercito, simbolo di
unità, onore e valore militare, ed a tutti i soldati di ogni grado, arma
e specialità, caduti per la difesa della Patria e per la salvaguardia
delle sue Istituzioni. Da 160 anni l'Esercito rappresenta non solo una
Forza Armata, ma una Istituzione sana, solida, affidabile, un patrimonio
insostituibile dell'Italia, una risorsa sempre pronta e irrinunciabile
al servizio dei cittadini". Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla
Difesa, Stefania Pucciarelli, al termine della cerimonia in occasione
del 160° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano.
"L’Esercito è una Istituzione composta da veri professionisti, uomini
e donne altamente motivati, che svolgono il proprio dovere con passione
ed entusiasmo, sempre fedeli al giuramento, alla Bandiera, alla Nazione.
Una fedeltà al Paese - continua Pucciarelli - che non è mai
venuta meno e che suscita ammirazione da parte di tutti ogni volta che i
nostri Soldati, con grande professionalità ed elevato senso del dovere,
intervengono in Patria nel controllo del territorio per la salvaguardia
e la sicurezza della collettività, così come nelle missioni all’estero,
sotto il mandato delle Organizzazioni Internazionali. Sin dai primi
giorni di questa pandemia l’Esercito si è mobilitato con ogni risorsa,
mettendo in campo uomini, donne, mezzi e infrastrutture per affrontare
questo momento di grande criticità per il nostro Paese. Insieme alle
altre Forze Armate, l'Esercito si sta dimostrando, in questi giorni più
che mai, una Istituzione vicina alle persone, assicurando un servizio
determinante per il contenimento di questa emergenza sanitaria".
"A tutti loro va, ancora una volta, il nostro ringraziamento per la
professionalità, lo spirito di sacrificio, la determinazione con cui
stanno gestendo questa fase complessa e delicata. Come accaduto in
passato - conclude il Sottosegretario Pucciarelli - l’Esercito si
conferma una risorsa fondamentale e preziosa, capace di rispondere e
affrontare grandi sfide in un momento difficile per tutto il Paese".
SANT'EFISIO 2021: A NORA E RITORNO CON UN VEICOLO
DELL'ESERCITO ITALIANO
CAGLIARI, 1 MAGGIO 2021 - Per la 365a volta Cagliari
ha rispettato il voto fatto nel 1656 dalla Municipalità che aveva
chiesto l'intercessione del Santo Martire Guerriero Sant'Efisio per
porre fine ad un'epidemia di peste che aveva ucciso più di 10mila
persone nel solo capoluogo sardo. E dal 1657, ogni anno, il simulacro di
"Sant'Efis Protettori poderosu de Sardigna speziali" il primo maggio è
stato portato in processione a Nora dove il Santo fu decapitato il 15
gennaio 303 perché si rifiutava di abiurare la fede cristiana che, come
ufficiale di Diocleziano, era stato mandato a perseguitare.
Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia di Covid 19, non
si è svolta la tradizionale processione con i costumi tradizionali e le
traccas e il simulacro del Santo invece che col carro trainato da un
giogo di buoi ha raggiunto Nora a bordo di un veicolo dell'Esercito
Italiano, un "Vm90" del 1° Reggimento Corazzato di Capo Teulada, messo a
disposizione dal Comando Militare Esercito Sardegna. Sempre con lo stesso mezzo, e scortato da motociclisti dei
Carabinieri, Polizia Stradale e Polizie Locali, Sant'Efisio è tornato
nella sua chiesa nel cuore di Stampace. Il Martire Guerriero è
particolarmente caro a tutti i militari che anno dopo anno gli rendono
gli onori all'uscita dalla sua Chiesa. Tra gli ex voto per grazia
ricevuta donati a Sant'Efisio spiccano numerosissime medaglie donate dai
reduci delle due guerre mondiali, Dal 12 Maggio
2011 reliquie del Martire Guerriero, donate dall'Arcidiocesi di
Pisa, sono custodite dal 151° Reggimento Fanteria SASSARI nella propria
Cappella. Sant'Efisio ha seguito la Brigata SASSARI nella missione Isaf
in Afghanistan dal settembre 2011 all'aprile 2012 e nelle successive
missioni in Patria e all'estero, confermandosi un Protettore
straordinario.
ACCADEMIA MILITARE MODENA: GIURA IL 202° CORSO “ONORE”
MODENA, 30 APRILE 2021 - Gli Allievi Ufficiali del 202° corso
"Onore" hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana,
alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e del padrino
del corso, Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor
Militare. La cerimonia, condotta in forma ridotta e nel pieno rispetto
delle norme per il contrasto ed il contenimento della pandemia da
Covid-19, si è svolta nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena,
sede dell’Accademia Militare. Presenti il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, Generale Pietro Serino, e il Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, autorità civili e
militari, tra le quali il presidente della Regione Emilia-Romagna,
Stefano Bonaccini.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme social
dell’Esercito Italiano, per consentire a parenti e amici,
impossibilitati a partecipare, di condividere con i propri cari un atto
così importante nella vita di un cadetto. L’atto solenne, avvenuto
dinanzi la Bandiera dell’Istituto e suggellato con la lettura della
tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal Comandante
dell’Accademia Militare, Generale di Divisione Rodolfo Sganga, sancisce
l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi
dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia
e le sue istituzioni. Il Ministro della Difesa si è rivolto ai giovani
Allievi Ufficiali sottolineando che “qui, in questo Palazzo, la
severità degli studi, insieme alla disciplina e al rigore, combinati con
le molteplici attività sportive e tecnico-militari, saranno non
solamente una sfida con voi stessi, ma soprattutto la migliore garanzia
per il vostro futuro e quello del Paese che sarete chiamati a servire.
Da oggi rappresentate il futuro dell'Esercito Italiano, uno dei pilastri
fondamentali su cui si poggia l'architettura della Difesa nazionale e
dell'Arma dei Carabinieri, anello insostituibile nella duplice
connotazione militare e di polizia. Siatene fieri allievi e allieve del
202°Corso Onore”.
“L’essere Ufficiali - ha detto il Generale Serino durante il suo
intervento - vi porterà a confrontarvi con due mondi entrambi
sfidanti: quello delle relazioni umane e quello di una tecnica in
continuo divenire. Questo complesso universo, vi chiederà applicazione e
studio costanti, vi chiederà regola e rigore, ma saprà anche ripagarvi
con la più grande delle soddisfazioni: vedere i vostri soldati, le
vostre donne e i vostri uomini, seguirvi. Sarà nei loro sguardi che
troverete la forza e l’energia per impegnarvi nella nostra difficile
professione. Non accontentatevi mai, non abbiate timore di inciampare e
cadere, non smettete mai di sfidarvi, di mettervi alla prova, non
sentitevi mai prigionieri degli schemi e vedrete che saprete essere
nell’ordine: ottimi cittadini, ottimi soldati e ottimi comandanti”.
Il 202° corso “Onore” è frequentato da 219 Allievi Ufficiali, dei quali
201 italiani e 18 stranieri, provenienti da undici diversi paesi; la
componente femminile è di 35 Allieve. L’Accademia Militare di Modena,
istituita il 1 gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi
l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile
della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo
normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un
percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze
Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e
Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.
FONTE: SME -
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sez. PI
GRANATIERI SARDEGNA DA 362 ANNI NELLA STORIA,
SOTTOSEGRETARIO PUCCIARELLI
ROMA, 18 APRILE 2021 - “La vostra è una storia gloriosa che
risale dalle Guerre di Indipendenza fino alle più recenti missioni
internazionali di pace nei moderni teatri operativi. Oggi si celebrano
362 anni di nobilissime tradizioni e di impareggiabile attaccamento ai
valori militari. Auguri a tutti i Granatieri in servizio e in congedo!”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli,
in occasione dell'anniversario della fondazione del Corpo dei Granatieri
di Sardegna, la più antica specialità d'arma dell'Esercito.
“Assietta, Pastrengo, Mola di Gaeta, Monte Cengio, Porta San Paolo
sono solo alcune delle tante tappe che hanno segnato la gloriosa storia
dei Granatieri, sempre protagonisti in guerra e in pace, in Patria e
all’estero, nei vari Teatri operativi come in missioni umanitarie fuori
dal territorio nazionale. Il nostro omaggio va oggi anche ai tanti
Granatieri che hanno dato la vita per la Patria. A loro va la nostra
riconoscenza per il loro sacrificio e la nostra ammirazione per gli
esempi di valore, altruismo e totale disponibilità che ci hanno
lasciato. Rinnovo a tutti i Granatieri - conclude il Sottosegretario
Pucciarelli - la mia stima e il mio ringraziamento, uomini e donne
sempre fedeli al giuramento prestato, professionisti al servizio del
Paese”.
ESERCITO: ARTIFICIERI 5° GENIO A VILLASOR PER
BOMBA D'AEREO
MACOMER, 14 APRILE 2021 - Gli artificieri del 5° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata SASSARI hanno fatto brillare ieri una
bomba d’aereo italiana a frammentazione del peso di 14 kg che era stata
trovata il 12 aprile nelle campagne di Villasor, località "Terramaini",
durante lavori agricoli in un campo di erba medica. Le operazioni di
bonifica, richieste dalla Prefettura di Cagliari, sono iniziate
immediatamente, mettendo in sicurezza l’area con una recinzione, e si
sono concluse con la distruzione in loco dell’ordigno.
Non lontano dalla zona del ritrovamento della bomba, nel 2005 era
precipitato un velivolo AMX del 51° Stormo dell'Aeronautica Militare.
Subito dopo il decollo da Decimomannu, per un guasto, si era staccato il
cupolino e il pilota si era dovuto eiettare dopo aver diretto l'aero
lontano dai centri abitati.
ESERCITO: 137 ALLIEVI MARESCIALLI GIURANO
FEDELTA' ALLA PATRIA
VITERBO, 9 APRILE 2021 - Gli Allievi Marescialli del XXIII Corso
“Onore” hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana durante una
cerimonia solenne nella Scuola Sottufficiali dell'Esercito. Il “LO
GIURO” dei 137 Allievi Marescialli è stato pronunciato al cospetto della
Bandiera di Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore
dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile.
La solennità dell’evento, svoltosi nel rispetto delle normative per il
contenimento della pandemia, è stata sottolineata dalla presenza del
Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito,
Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, e delle Autorità civili
e militari intervenute, accolti dal Comandante della Scuola
Sottufficiali, Generale di Brigata Stefano Scanu. Il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, Generale Pietro Serino, ha inviato un messaggio
augurale.
Il Generale Scanu si è rivolto ai giurandi sottolineando l’importanza
della scelta di mettersi al servizio del Paese, come donne e uomini in
armi, “siate sempre consapevoli del valore e dell’importanza del vostro
ruolo, oggi come Allievi, domani come comandanti. Sentite la
responsabilità di questa nobile scelta, rivendicatela con orgoglio,
confermate ogni giorno i valori che vi hanno spinto a compierla, perché
saranno questi i valori che vi sosterranno nei momenti difficili, tra i
tanti ricchi di soddisfazioni”.
Grazie al supporto fornito dallo Stato Maggiore e dal Comando
Trasmissioni, l’evento è stato trasmesso in diretta streaming, per
consentire ai familiari degli Allievi di condividere un momento
fondamentale nella vita di ogni soldato, nonostante le restrizioni
imposte dalle misure di contrasto della pandemia.
AUGURI SOTTOSEGRETARIO PUCCIARELLI A ALLIEVI
MARESCIALLI ESERCITO
ROMA, 9 APRILE 2021 - “Questa mattina 137 Allievi Marescialli
dell’Esercito hanno giurato fedeltà alla Patria, alle Istituzioni. Un
atto solenne che suggella la scelta di vita di questi giovani militari
che hanno deciso di servire in armi il nostro Paese, il nostro
Tricolore. A tutti loro rinnovo la mia stima e la mia ammirazione”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
“Oggi gli Allievi Marescialli hanno fatto una scelta di vita che
implica tanti sacrifici e rinunce, ma improntata ai più alti valori di
amor di Patria, fedeltà alle istituzioni, disciplina, lealtà e onore. Un
percorso – prosegue Pucciarelli - che ha origine all’interno di
questo Istituto Militare, nel quale i giovani allievi vivranno un
intenso processo formativo universitario e addestrativo. In tal senso,
esprimo il mio sincero ringraziamento al Comandante della Scuola
Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, Generale Stefano Scanu, al corpo
insegnante e al quadro permanente, per il costante impegno profuso che
rende questo prestigioso e antico istituto all’altezza delle aspettative
degli Allievi e delle necessità del Paese. Sono certa - ha concluso
Pucciarelli - che gli Allievi affronteranno questo percorso
professionale con dedizione, tenacia e orgoglio, con la consapevolezza
di aver intrapreso una vita impegnativa ma ricca di grandi
soddisfazioni. Viva gli Allievi e le Allieve del 23° Corso ONORE”.
NATO: SOTTOSEGRETARIO PUCCIARELLI, DA 72 ANNI
PRONTA AD AFFRONTARE SFIDE GLOBALI
ROMA. 4 APRILE 2021 - “Proprio il 4 aprile 1949, a Washington,
l’Italia, insieme ad altri 11 Paesi fondatori, firmava il Trattato
istitutivo della NATO. Nasceva così un’alleanza politico-militare che
nel corso degli anni si è particolarmente spesa per assicurare il pieno
rispetto della Carta dell'ONU e delle norme e convenzioni di Diritto
umanitario e di Diritto bellico, delle risoluzioni del Consiglio di
sicurezza dell'ONU relative a situazioni di crisi di importanza globale”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
“Oggi, ricordare i 72 anni della NATO è anche un modo per
sottolineare i valori, gli interessi e gli obiettivi strategici che
accomunano e legano i Paesi occidentali. La NATO, al pari dell’Unione
Europea e delle Nazioni Unite, rappresenta un pilastro del nostro
sistema di alleanze, indispensabile per assicurare al Paese -
conclude Pucciarelli - la necessaria cornice di sicurezza. È e resta
il nostro imprescindibile punto di riferimento, in termini di valori
condivisi, dissuasione, deterrenza e difesa”.
COVID-19: COMMISSARIO EMERGENZA FIGLIUOLO A
CAGLIARI
CAGLIARI, 1 APRILE 2021 - In Sardegna, una volta regime l'arrivo
delle dosi, dovranno essere vaccinate 17 mila persone al giorno. Lo ha
detto il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento
delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica
COVID-19, generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo.
Accompagnati dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna,
Christian Solinas, Figliuolo e il Capo della Protezione Civile
nazionale, Fabrizio Curcio, hanno visitato il polo vaccinale anti-Covid
realizzato nell'area della Fiera di Cagliari. Durante l'incontro con i
giornalisti, il generale Figliuolo ha ricordato che in Italia sono state
consegnate ieri un milione di dosi del vaccino Pfizer, oggi 500.000 dosi
del vaccino Moderna, e sono in consegna un milione 300 mila dosi di
AstraZeneca. L'arrivo di altri vaccini, ha spiegato il Commissario
straordinario, permetterà di sviluppare il piano vaccinale in maniera
coerente e in modo che nessuno resti indietro.
"D’accordo con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il capo di
Stato maggiore della Difesa - ha concluso Figliuolo -
incrementeremo in Sardegna la presenza di medici e infermieri militari
per portarci a 17 mila inoculazioni al giorno". La visita è
proseguita con una riunione con il presidente della Regione e tutto il
suo staff per verificare i piani di implementazione della campagna
vaccinale nell’isola.
DIFESA: 98° ANNIVERSARIO AERONAUTICA MILITARE,
AUGURI PUCCIARELLI
ROMA, 28 MARZO 2021 - "Oggi celebriamo 98 anni di storia
dell’Aeronautica Militare. Un anniversario che cade in un momento
eccezionalmente complicato per il nostro Paese, un’emergenza sanitaria
che sta mettendo a dura prova la vita di tutti noi, ma che supereremo
grazie anche allo straordinario contributo degli uomini e delle donne
dell’Arma Azzurra". Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa
Stefania Pucciarelli.
“Invio sinceri auguri al generale Enzo Vecciarelli, al generale
Alberto Rosso e a tutto il personale dell’Aeronautica Militare. Ai
nostri Caduti, che in Italia e all’estero hanno perso la vita, rivolgo
- ha continuato Pucciarelli - un commosso pensiero; ai loro familiari
va il nostro abbraccio simbolico. Dal 1923 la nostra Aeronautica
Militare è al servizio del Paese, della collettività. Oggi l’Arma
Azzurra è una componente fondamentale dello strumento militare
nazionale, in grado di esprimere capacità operative ed eccellenze
tecnologiche di altissimo livello per garantire protezione e solidarietà
ai cittadini e contribuire alla salvaguardia della sicurezza e della
stabilità internazionale".
"Una Forza Armata – prosegue il sottosegretario Pucciarelli -
composta da uomini e donne che operano ogni giorno, in Italia e
all’estero, con competenza, professionalità ed elevato spirito di
servizio, onorando il nostro tricolore. Valori che il personale
dell’Aeronautica Militare ha messo in campo fin dal primo giorno di
questa pandemia. Il rimpatrio dei connazionali dalla Cina, il trasporto
aereo dei pazienti in alto bio-contenimento, il supporto sanitario dei
medici militari presso gli ospedali così come il trasporto aereo di
apparati e materiale sanitario su richiesta della Protezione Civile,
sono tutte attività fondamentali che la nostra Aeronautica ha assicurato
quotidianamente e intensamente senza risparmio di energie. Un contributo
che l’Arma Azzurra continua a dare al Paese grazie anche all’attività
svolta presso l'Aeroporto militare di Pratica di Mare, centro nevralgico
per la gestione dell'emergenza sanitaria, scalo diventato l'hub
nazionale per lo stoccaggio delle dosi del vaccino".
"Rinnovo il mio sentito ringraziamento a tutto il personale dell’Arma
Azzurra, una Forza Armata - conclude il sottosegretario Pucciarelli
- che tanto ha dato e tanto continua a dare al nostro Paese. Auguri e
buon 98° anniversario!”.
PASCOLI "APERTI" AL POLIGONO DI CAPO TEULADA,
RINNOVATO CONTRATTO LOCAZIONE
CAGLIARI, 23 MARZO 2021 - L'Associazione Interprovinciale
"Pastori Sardi" ha sottoscritto stamani, nella sala biblioteca del
palazzo De La Vallèe in Cagliari, sede del Comando Militare Esercito
Sardegna, il rinnovo del contratto di locazione delle aree nel poligono
di Capo Teulada. Il bestiame delle aziende ovicaprine e bovine di
Teulada e Sant’Anna Arresi potrà pascolare nei terreni del poligono da
un’ora dopo la fine delle attività addestrative fino alle ore 8:00 del
giorno successivo e, in caso di assenza di attività, per l’intera
giornata.
Il contratto di locazione discende dalla sottoscrizione del disciplinare
d’uso del poligono ed è stato sottoscritto dal Ten. Col. Andrea Moricca,
Comandante del 14° Reparto Infrastrutture, da Felice Floris, presidente
del Comitato Direttivo dell’Associazione Interprovinciale "Pastori
Sardi" e dai rappresentanti dell’Agenzia del Demanio della Sardegna,
Ing. Giovanni Zito e Dott.ssa Elisabetta Murgia, alla presenza del
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione
Francesco Olla, del Sindaco di Teulada Daniele Serra, del Sindaco di
Sant’Anna Arresi Anna Maria Teresa Diana e del 34° Comandante del 1°
Reggimento Corazzato nonchè gestore del poligono, Colonnello Luca Rollo.
Il contratto ha una durata quinquennale e consentirà alle aziende che
operano attorno all’area addestrativa di poter esercitare l’attività di
pascolo all’interno del poligono durante tutto l’anno, secondo modalità
ampiamente collaudate nel tempo.
I sindaci di Teulada e Sant'Anna Arresi hanno espresso soddisfazione per
un accordo che conferma il sempre più fruttuoso rapporto di
collaborazione tra l'Esercito, le amministrazioni locali e le realtà
sociali.
ESERCITO: FIRMATO PROTOCOLLO INTESA CON REGIONE
AUTONOMA SARDEGNA
CAPO TEULADA, 17 MARZO 2021 - Nel poligono di Capo Teulada, nella
sala di rappresentanza della caserma “MAVM Salvatore Pisano”, sede del
1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri, il presidente
della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, e il
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione
Francesco Olla, alla presenza del Comandante del Comando Forze Operative
Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, hanno firmato il
Protocollo d’intesa volto a regolamentare le modalità per la
condivisione e lo scambio di esperienze nel campo della formazione e
dell’addestramento in previsione di possibili interventi congiunti di
Protezione Civile da attuare in caso di emergenze, come accaduto in
occasione delle recente alluvione che ha colpito la cittadina di Bitti.
“L’accordo siglato stamani, diretta conseguenza del Disciplinare
d’uso per l’utilizzo del poligono di Capo Teulada sottoscritto lo scorso
mese di dicembre, ha quale obiettivo principale quello di rafforzare la
già fattiva collaborazione fra le due istituzioni e sviluppare tutte le
possibili sinergie per la piena attuazione del Protocollo d’Intesa
sottoscritto dal Ministero della Difesa e la Regione Autonoma della
Sardegna in data 18 dicembre 2017 - ha dichiarato il generale Olla -
laddove si fa esplicito riferimento alla costituzione di una Scuola di
Protezione Civile da istituire nell’Isola. In tale contesto, l’Esercito
mette a disposizione del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale e di
tutti gli altri assetti operativi della Regione, il proprio know-how
formativo, addestrativo e la sua più importante infrastruttura
addestrativa nazionale, dotata dei più moderni sistemi di simulazione
(Centro di Addestramento Tattico) per replicare, in maniera realistica,
quegli scenari emergenziali nei quali il fattore tempo è l’elemento
critico più importante. È proprio in tali contesti - ha concluso
Olla - che la conoscenza e applicazione di procedure operative
comuni, sperimentate e validate sul campo, diventa essenziale per
ridurre al minimo le inevitabili isteresi nell’avvio delle operazione di
soccorso”.
“Con l’Esercito - ha detto il presidente Solinas - abbiamo
rinnovato e rafforzato un prezioso rapporto improntato al dialogo e alla
collaborazione, rinsaldando un legame che sta dando importanti
risultati. Pochi mesi fa, con la firma del nuovo disciplinare d’uso del
poligono di Teulada, atteso da 15, e che consente di recuperare spazi
naturali non solo simbolici per le nostre comunità, abbiamo tracciato un
percorso che prevede progetti comuni nella formazione e anche nella
ricerca ad alto contenuto tecnologico in grado di attrarre in Sardegna
imprese e investimenti. Oggi facciamo un altro passo in questa
direzione, sottoscrivendo un accordo di assoluta rilevanza per favorire
le attività di addestramento e di coordinamento degli interventi di
protezione civile, finalizzato al potenziamento della difesa del
territorio regionale”.
Il protocollo d’intesa ha validità triennale e prevede lo sviluppo di un
programma generale per instaurare “un reciproco scambio di conoscenze
tecniche e attività addestrative in funzione di un razionale e ottimale
impiego delle risorse disponibili in caso di eventi emergenziali di
protezione civile”. Una cooperazione che si concretizzerà
nell’organizzazione di conferenze e seminari per la formazione di
personale dipendente e di quello in servizio negli organismi regionali
competenti e la realizzazione di specifici eventi addestrativi da
effettuarsi grazie a strutture e mezzi del Centro Addestramento Tattico
dell’Esercito (CAT) del poligono di Capo Teulada, capace di riprodurre e
simulare una molteplicità di scenari idonei a testare ed esercitare le
capacità operative delle unità coinvolte, offrendo un’esperienza di
training di alta specializzazione. Inoltre sarà consentito l’accesso di
personale selezionato del Corpo forestale a percorsi formativi previsti
nell’ambito dell’Esercito per l’addestramento al tiro e la manutenzione
delle armi, e altre attività addestrative nel Poligono. A sua volta il
Corpo forestale effettuerà formazione e addestramento per le attività
connesse all’antincendio boschivo, rivolta al personale militare del
poligono di Capo Teulada, mentre la Direzione generale della Protezione
civile dovrà garantire misure specifiche di formazione e addestramento
per il coordinamento degli interventi di protezione civile, per il
volontariato impegnato nell’antincendio e per il personale militare del
Poligono. Tutte le attività di formazione e addestramento si terranno
nel poligono di Capo Teulada.
“Crediamo che l’area all’interno dei poligoni, con le sue strutture,
risorse e apparecchiature, sia l’ambiente adatto per portare avanti
queste attività formative, con il supporto dei militari, che serviranno
a rafforzare la nostra macchina della Protezione civile”, ha
sottolineato il presidente Solinas. “È nostra intenzione poi
proseguire con questo scambio di conoscenze ed esperienze coinvolgendo
anche i nostri punti di riferimento nel campo dell’innovazione, come il
Crs4 e Sardegna ricerche, forti di uno specifico know-how che può essere
utilizzato al meglio, oltre che all’interno di percorsi universitari
finalizzati all’inserimento lavorativo dei nostri giovani, nello
sviluppo delle più moderne tecnologie. Penso, ad esempio - ha
aggiunto Solinas - all’utilizzo dei droni in diversi settori, anche
con finalità di antincendio e protezione civile, per i quali la Sardegna
può diventare un importante centro di eccellenza nell’area del
Mediterraneo e non solo”.
FONTE: COMANDO
MILITARE ESERCITO SARDEGNA - Sezione Pubblica Informazione
160° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA: SOTTOSEGRETARIO
DIFESA PUCCIARELLI
GENOVA, 17 MARZO 2021 - “Celebriamo oggi, a 160 anni
dall'Unità d'Italia, le nostre radici e, con esse, quei valori di
coesione nazionale, di libertà, di democrazia che costituiscono energie
vitali permanenti per la società e per il Paese. Cerimonie come quella
odierna hanno il merito di tramandare i valori ed i principi che hanno
guidato gli italiani nella fase della costituzione della nostra Patria e
di rinnovare gli ideali tipici del Risorgimento”. Lo ha detto il
Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, intervenendo a Genova
alla cerimonia della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione,
dell’Inno e della Bandiera.
“L’evento che stiamo celebrando rappresenta, quindi, una iniezione di
fiducia per l’intero Paese che oggi è chiamato ad affrontare questa
emergenza sanitaria, la quale, senza lo stesso impegno e lo stesso
spirito di sacrificio di allora, sarebbe difficile superare. Ma oggi
- ha continuato la senatrice Pucciarelli - celebriamo anche la nostra sacra e
amata Bandiera, il Tricolore. Con questa solenne cerimonia vogliamo
ricordare quei valori per cui tanti Patrioti morirono nel lento processo
di unificazione ed indipendenza della nostra Nazione. A loro, come a
tutti i Caduti di ieri e di oggi che si sono sacrificati per il bene
comune durante lo svolgimento del proprio servizio alla Nazione, va il
nostro pensiero e tutta la nostra riconoscenza. Tutti noi abbiamo il
dovere, nei confronti dei nostri caduti, di mantenere alto l’onore di
questo Paese, difenderne il prestigio nei consessi internazionali e di
essere protagonisti responsabili della Storia. Un dovere che devono
sentire tutti gli Italiani e in misura maggiore i servitori dello Stato.
A loro guardano tutti i cittadini che dagli uomini di Stato si
aspettano: rettitudine, capacità decisionali, assunzione di
responsabilità e iniziative, tali da poter far assumere alla nostra
Nazione il ruolo che merita in ambito internazionale”.
"Quelle stesse qualità e gli stessi valori - ha concluso il
Sottosegretario - che le Istituzioni e quanti appartengono alle Forze
Armate stanno, in questi mesi, mettendo in campo per aiutare i cittadini
ad uscire quanto prima da questa pandemia”.
L'INTERVENTO DELLA SENATRICE PUCCIARELLI (video
courtesy GenoaMunicipality)
PRECETTO PASQUALE INTERFORZE CELEBRATO DA
ORDINARIO MILITARE
QUARTU SANT'ELENA, 16 MARZO 2021 - L'Arcivescovo Ordinario
Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, ha officiato assieme
con i Cappellani militari presenti sul territorio regionale il “Precetto
Pasquale Interforze”. La cerimonia a Quartu, nella Basilica di Sant’Elena
Imperatrice, si è svolta nel rispetto delle disposizioni governative
emanate per il contenimento dell'epidemia da Covid-19.
Presenti alla solenne cerimonia religiosa il Generale di Divisione
Francesco Olla, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna,
autorità civili e militari dell’Isola, le rappresentanze delle quattro
Forze Armate e di tutti i Corpi Armati dello Stato di stanza a Cagliari
e centri vicini, nonché le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i
familiari dei militari caduti nell’adempimento del loro dovere. Il coro
interforze ha accompagnato il rito liturgico che rappresenta
tradizionalmente un momento di riflessione e l’occasione per prepararsi
alla Pasqua.
Nell'omelia Mons. Marcianò ha ringraziato le donne e glui uomini delle
Forze armate e di polizia per il loro essere costantemente al servizio
della collettività e dei più deboli.
VIDEO
VIOLENZA SU DONNE: PANCHINA ROSSA A CARBONIA IN
RICORDO VITTIME
CARBONIA, 13 MARZO 2021 - Una panchina rossa per ricordare tutte
le donne vittime di violenza è stata posizionata in piazza Rinascita, a
Carbonia, per iniziativa dell'associazione di volontariato "Senso
Comune", con il patrocinio dell'amministrazione comunale.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta in mattinata alla presenza del
sindaco, Paola Massidda, dell'assessore alle politiche sociali, Loredana
La Barbera, del locale Comando Stazione Carabinieri e una rappresentanza
del centro anti violenza del Comune. L'iniziativa di dedicare una
panchina rossa alle donne vittime di violenza segue due episodi avvenuti
a Carbonia nell'ultimo mese che hanno portato all'arresto di due
persone, ritenute responsabili del reato di violenza sessuale, in danno
di due donne di 31 e 18 anni.
MARINA MILITARE: PALOMBARI COMSUBIN BONIFICANO DUE
KM2 GOLFO CAGLIARI
CAGLIARI, 12 MARZO 2021 - I Palombari del Gruppo Operativo
Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare
(Comsubin), distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa
Antimezzi Insidiosi) di Cagliari, hanno bonificato da ordigni e
residuati bellici un'area di due chilometri quadrati nel Golfo di
Cagliari. L'intervento degli specialisti della Marina Militare era stato
richiesto dalla Prefettura del capoluogo sardo.
L’intervento di localizzazione, riconoscimento, rimozione e
inutilizzazione per la messa in sicurezza e la successiva libera
fruibilità della parte del golfo distante circa tre chilometri
dall’ingresso del Porto di Cagliari di Cagliari ha impegnato il Nucleo
SDAI per diversi mesi, vista la massiva presenza di ordigni rinvenuti a
profondità varianti tra i 15 e i 20 metri. Nell'immediato dopoguerra la
zona di mare era stata interessata dallo sversamento di ordigni di varia
tipologia. Le operazioni degli operatori del Nucleo SDAI di Cagliari si
sono articolate in diverse fasi, imbraco, sollevamento (con l’ausilio di
particolari palloni), rimorchio in zona di sicurezza, individuata dalla
competente Autorità Marittima, e messa in atto di consolidate procedure,
in uso dai Palombari della Marina Militare Italiana, atte a
neutralizzare, mediante la distruzione, con l’applicazione di apposita
contro-carica esplosiva, della minaccia. Le operazioni di
localizzazione, riconoscimento, rimozione e distruzione, condotte dal
responsabile delle operazioni, il Comandante del Nucleo SDAI di
Cagliari, Sottotenente di Vascello Francesco Alò, sono state condotte
preservando l’ecosistema marino.
La Marina Militare ricorda che, individuando oggetti che per forme e
dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, non
si deve assolutamente toccare o manomettere, ma si deve denunciare
immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla
più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei
Palombari della Marina al fine di ripristinare le condizioni di
sicurezza. VIDEO
FONTE: COMSUBIN -
Ufficio Pubblica Informazione
COVID-19: PUCCIARELLI INCONTRA GEN. PORTOLANO,
OTTIMO IL LAVORO DEL COI
ROMA, 10 MARZO 2021 - "Sin dai primi giorni di questa
emergenza sanitaria la Difesa si è mobilitata con ogni risorsa, mettendo
in campo uomini, donne, mezzi e infrastrutture per affrontare un periodo
di grande criticità per il nostro Paese. Lei, Generale Portolano, grazie
all’opera instancabile di tutto il suo staff, ha pianificato e
coordinato con eccellente professionalità tutte le attività dirette
dallo Stato Maggiore della Difesa, in sinergia con le Istituzioni, le
Autorità Sanitarie Locali ed il Dipartimento della Protezione Civile".
Lo ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli nel
corso di una visita al Comando Operativo di vertice Interforze.
"Gli italiani sono grati alle Forze Armate per tutte le attività
svolte e per quanto continueranno a fare per superare l'attuale
situazione e vincere la battaglia contro il Covid. L’aver messo in campo
una media giornaliera di 1.700 militari, circa 500 medici e 900
infermieri, oltre al personale preposto alla sicurezza e al sostegno
logistico è uno sforzo notevole che esalta i valori e lo spirito di
servizio dei nostri militari. Un contributo determinante al quale si
aggiunge anche il recente supporto della Sanità Militare, in ausilio
alla Sanità Civile, nella somministrazione dei vaccini. Questo ulteriore
intervento - ha concluso Pucciarelli - sarà certamente
determinante per consentire agli italiani di superare quanto prima
questa emergenza sanitaria".
8 MARZO: SOTTOSEGRETARIO PUCCIARELLI, AUGURI A
TUTTE LE DONNE DELLA DIFESA
ROMA, 8 MARZO 2021 - “Auguri a tutte le donne della Difesa
che, in uniforme e non, svolgono un ruolo importante al servizio del
Paese e della collettività. Rivolgo, inoltre, un augurio particolare a
tutte le nostre donne attualmente impegnate nei teatri operativi. Grazie
al loro straordinario impegno, alla professionalità e allo spirito di
sacrificio facilitano il dialogo con le comunità femminili locali nei
contesti delle missioni di peacekeeping all’estero, dando un contributo
importantissimo in situazioni di grande criticità”. Lo ha dichiarato
il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione del
112° anniversario della Giornata Internazionale dei diritti della donna.
“L’ingresso delle donne nelle Forze Armate, avvenuto con Legge delega
380/1999, ha certamente rappresentato una importante novità nel processo
di cambiamento dello strumento militare. Alle donne di Esercito, Marina
Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri, che oggi svolgono i loro
compiti al servizio delle Istituzioni e dei cittadini - conclude
Pucciarelli - va il nostro sentito ringraziamento”.
DIFESA: PUCCIARELLI, PRIMO APPONTAGGIO F35-B SU "CAVOUR"
SUCCESSO PER MARINA MILITARE
ROMA, 4 MARZO 2021 - "Il successo del primo appontaggio del
velivolo F-35B sul ponte della portaerei 'Cavour' (CVH-550), avvenuto
nell’Oceano Atlantico, rappresenta un passaggio di estrema importanza
strategica per il Paese. Ancora una volta la nostra Marina Militare, con
la sua aviazione navale, dimostra di esprimere eccellenze di altissimo
livello, coniugando la professionalità dei marinai con l’utilizzo di
tecnologie all’avanguardia". Lo ha dichiarato il Sottosegretario
alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
"Il raggiungimento di questo notevole risultato è solo l’inizio di un
lungo percorso che porterà al conseguimento, entro il 2024, della 'Initial
Operational Capability' (IOC). Nel momento in cui gli F35-B inizieranno
la regolare attività operativa, l’Italia entrerà a far parte di una
élite di pochi Paesi al mondo (insieme a Giappone e Regno Unito) in
grado di esprimere una capacità portaerei con velivoli da combattimento
di quinta generazione. Rinnovo i complimenti - conclude il
Sottosegretario alla Difesa Pucciarelli - agli equipaggi e a tutto il
personale della Marina Militare, uomini e donne sempre al servizio del
nostro Paese".
CARABINIERI: GEN. CA CARMELO BURGIO VISITA
LEGIONE "SARDEGNA"
CAGLIARI, 3 MARZO 2021 - Il Generale di Corpo d’Armata dei
Carabinieri Carmelo Burgio, dal 13 gennaio scorso Comandante del Comando
Interregionale “Podgora” dei Carabinieri da cui dipendono il Centro
Italia e la Sardegna, ha visitato oggi la Legione Carabinieri
"Sardegna", ricevuto dal Comandante, Generale di Brigata Francesco
Gargaro, dai militari della sede e dei reparti di tutta la Regione e da
alcuni membri della “Rappresentanza Militare”.
La finalità della visita del Gen. Burgio in terra sarda è stata quella
di incontrare e sostenere moralmente e idealmente i carabinieri della
Sardegna, nel loro quotidiano impegno al servizio della collettività
regionale; prendere contatto diretto con le articolazioni dell’Arma dei
Carabinieri nell’isola, recandosi di persona presso alcune Stazioni che
rappresentano talvolta l’unico presidio dello Stato sul territorio. Il
Gen. Burgio, che ha salutato anche le autorità regionali, ha voluto
conoscere le problematiche locali, sia per quanto attiene le attività
dell’Arma, sia per quanto concerne le tematiche socio economiche, con
riferimento anche agli indici di delittuosità che comunque appaiono
essere ancora in netto calo.
Nel corso dell’incontro con i militari dell’Arma, il Comandante
Interregionale ha rivolto grande interesse a ogni questione inerente
alla Sicurezza Pubblica, soffermandosi sull’importante funzione svolta
dai Carabinieri nella costante opera di prevenzione e di presidio del
territorio, posta in essere secondo tradizione, in maniera capillare
Comune per Comune, soprattutto attraverso la vicinanza e l’ascolto dei
cittadini.
Carabiniere paracadutista, con oltre 700 lanci all'attivo, da capitano
Carmelo Burgio, classe 1957, ha comandato dal settembre 1987 per i
successivi quattro anni la Compagnia Carabinieri del capoluogo sardo e,
fino al 1993, da Tenente Colonnello il Reparto Operativo del Comando
Provinciale di Cagliari. Burgio ha partecipato a numerosissime missioni
all'estero: Libano, Albania, Bosnia-Herzegovina, Iraq, Afghanistan e
Stati Uniti d’America. Burgio è entrato nella Scuola Militare "Nunziatella"
nel 1972. Dal 1976 al 1978 ha frequentato l’Accademia Militare di
Modena. Con il grado di Sottotenente e Tenente ha prestato servizio nel
Battaglione Paracadutisti per due anni. Dopo un impiego di tre anni al
Gruppo di Intervento Speciale (Gis), è stato assegnato al Nucleo
Carabinieri presso la Presidenza della Repubblica Italiana. Nel corso
della carriera ha comandato sia il Battaglione, sia il Reggimento
Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" e, nella linea territoriale
dell’Arma dei Carabinieri, quella (come detto) di Comandante della
Compagnia di Cagliari, Comandante Provinciale di Trapani e di Caserta,
occupandosi principalmente di lotta alla criminalità organizzata.
Promosso Generale di Brigata, Burgio ha comandato la 1a Brigata Mobile,
è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Unità Mobili e Specializzate,
quindi è stato assegnato alla Direzione Investigativa Antimafia (DIA)
quale Capo del 1° Reparto (investigazioni preventive, controllo degli
appalti pubblici, antiriciclaggio, transazioni finanziarie sospette) e
del 3° Reparto (relazioni internazionali per investigazioni di polizia
giudiziaria). Dal 2 gennaio 2017 è stato anche Ispettore degli Istituti
di Specializzazione dell’Arma dei Carabinieri. In precedenza era stato
vice direttore all'Istituto Alti Studi della Difesa (IASD). Da Generale
di Divisione, dal 23 luglio 2019 ha ricoperto l’incarico di Comandante
delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Comando di Vertice
dell’Organizzazione Addestrativa dell’Arma dei Carabinieri. Dal 17
gennaio 2020 al 12 gennaio 2021 ha comandato a Messina il Comando
Interregionale Carabinieri “Culqualber” per assumere poi il comando del
"Podgora".
Il Generale Burgio è autore di numerose pubblicazioni a carattere
storico: "G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale. La
nascita, le missioni, le testimonianze dei protagonisti". Di particolare
interesse per la storia militare della Sardegna il volume "Da Dragoni a
Carabinieri" nel quale Burgio ripercorre la storia del Reggimento
"Dragoni di Sardegna" dalla fondazione ai due successivi assorbimenti
nel Corpo dei Carabinieri Reali, quando aveva ormai mutato denominazione
in "Cavalleggeri di Sardegna". Una sezione del volume è dedicata
all'unità di Cavalleria denominata "Cavalleggeri di Sardegna" che prese
parte alla Grande Guerra e al secondo conflitto mondiale. Tra le opere
storiche di Burgio anche "Da Aosta alla Sicilia. Storia della Brigata
Aosta XVIII-XXI secolo" pubblicato nel dicembre 2020, dedicato
all'attuale Brigata AOSTA che comprende alcuni reparti quali il 5° e il
62° reggimento fanteria - denominati rispettivamente "Aosta" e "Sicilia"
- e il 6° reggimento "Lancieri di Aosta". Si tratta di unità ricche di
storia, sempre presenti nelle vicende italiane e siciliane. Basti
pensare che il reggimento da cui ebbe origine il 5° fanteria combatté a
Messina nel lontano 1718 e che l'intera Brigata ebbe sede in Sicilia a
partire dal primo decennio dello scorso secolo. L'opera tratteggia non
solo la storia di queste unità, ma anche l'evolvere di dottrina,
tattica, armamenti e equipaggiamenti delle armi di Fanteria e
Cavalleria, dall'Armata Sarda al Regio Esercito, all'Esercito Italiano.
COVID-19: 15.000 TEST IN CINQUE MESI PER
PROGETTO "AD ADIUVANDUM"
CAGLIARI, 3 MARZO 2021 - Sono 15.467 i test sierologigi
effettuati in Sardegna dal 7 settembre 2020 al 1 marzo 2021 da "Ad
Adiuvandum", la rete di solidarietà sociale con la quale il Ministero
della Difesa e la Regione Autonoma della Sardegna hanno sottoscritto un
protocollo d’intesa per la tutela sanitaria dal COVID-19 delle categorie
di lavoratori dei servizi essenziali e delle persone fragili. I
risultati raggiunti finora dalla campagna sono stati presentati nella
Sala conferenze del palazzo "De La Vallèe", sede del Comando Militare
Esercito Sardegna, gli Organi d’Informazione per illustrare i risultati
sinora raggiunti dall’iniziativa "Ad Adiuvandum", durante un incontro
presieduto dall’Assessore regionale dell'Igiene e Sanità e
dell'Assistenza Sociale Mario Nieddu, dal Comandante del Comando
Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Francesco Olla, dalla
professoressa Maria Antonietta Mongiu e dall'ex sottosegretario alla
Difesa con delega alla Sanità Militare Giulio Calvisi.
La professoressa Mongiu ha tracciato un bilancio del progetto e
illustrato i lusinghieri risultati raggiunti dalla rete di solidarietà
sociale dal 7 settembre 2020, giorno dell’inizio dell’attività di
screening sierologico nel Dipartimento Militare di Medicina Legale di
Cagliari, al 1 marzo 2021 con l’attività di screening effettuata presso
le comunità locali che aderiscono all’iniziativa. Ad oggi sono stati
effettuati oltre 15.467 prelievi sierologici di cui 14.952 refertati al
1 marzo 2021.
A chiusura dell’incontro l’Assessore alla Sanità Nieddu ha evidenziato
gli ottimi risultati ottenuti dalla rete di solidarietà sociale ed ha
auspicato la disponibilità delle Forze Armate e della rete di
solidarietà sociale "Ad Adiuvandum" per la prossima campagna di
vaccinazione in programma nell’Isola.
DIFESA: AUGURI SOTTOSEGRETARIO PUCCIARELLI A
BRIGATA SASSARI PER 106° ANNIVERSARIO
ROMA, 1 MARZO 2021 - “In occasione della ricorrenza del 106°
anniversario della costituzione del 151° e 152° Reggimento fanteria
'Sassari' rivolgo il mio sentimento di gratitudine agli uomini e alle
donne della Brigata SASSARI, professionisti che hanno sempre dimostrato
tutto il loro valore nelle attività svolte in Italia e all’estero”.
Lo ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
“La Brigata SASSARI, costituita il 1° marzo del 1915 a Tempio
Pausania e a Sinnai, su due reggimenti, il 152° e il 151° fanteria, è
un’Unità di punta del nostro Esercito. Sostenuta dal motto 'Sa vida pro
sa Patria' - continua la Senatrice Pucciarelli - ha scritto
pagine indelebili, rendendosi protagonista sull'Altopiano dei Sette
Comuni, nel gennaio 1918, dell’epica Battaglia dei Tre Monti (Col del
Rosso, Col d'Echele e Monte Valbella) volta a riconquistare posizioni
forti, segnando così la prima vittoria italiana dopo gli eventi di
Caporetto".
"Dal 1996 i 'Diavoli Rossi' hanno partecipato a numerose operazioni
all’estero per il supporto alla pace, partendo dal processo di
stabilizzazione della Bosnia-Erzegovina fino alla recente missione in
Libano conclusa lo scorso 3 febbraio. Al Generale Di Stasio e a tutto il
personale militare e civile della Brigata Sassari - conclude
Pucciarelli - rinnovo i migliori auguri per questo importante
anniversario. Forza Paris!”.
BRIGATA SASSARI: 106° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE
CELEBRATO IN TEMPO DI PANDEMIA
CAGLIARI-SASSARI-NUORO-MACOMER-TEULADA, 1 MARZO 2021 - Il 106°
anniversario della costituzione della Brigata SASSARI e dei reggimenti
storici 151° e 152° Fanteria è stato celebrato in tutte le sedi dei
reparti della Grande Unità con austere cerimonie aperte a ristrette
rappresentanze nel rispetto delle norme per il contrasto e contenimento
della pandemia da COVID 19.
All'alzabandiera i Comandanti hanno reso omaggio ai Caduti e ricordato
la nascita dei due reggimenti gemelli. A Sinnai, con l'avvio della
"mobilitazione segreta" il 1 marzo 1915 sorse il Deposito del 46°
Reggimento Fanteria "Reggio", centro di arruolamento dei coscritti che
formarono la forza combattente del 151°. A Tempio Pausania quello del
45° Reggimento Fanteria "Reggio", centro di arruolamento dei coscritti
che formarono la forza del 152°.
Nei 106 anni di vita, la Bandiera di Guerra del 151° ha meritato due
Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (1920-2019), due
Medaglie d'Oro al Valor Militare (1916 e 1920) e una Medaglia d'Oro al
Valore dell'Esercito (2006). Quella del 152° una Croce di Cavaliere
dell'Ordine Militare d'Italia (1920), due Medaglie d'Oro al Valor
Militare (1916 e 1920) e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito
(2008).
Il nostro giornale online ha dedicato al 106° anniversario una
realizzazione grafica sui monumenti ai Caduti nelle caserme "Monfenera"
e "Gonzaga".
ESERCITO: GEN. PIETRO SERINO NUOVO CAPO STATO
MAGGIORE
ROMA, 26 FEBBRAIO 2021 - Il Generale di Corpo d’Armata Pietro
Serino è il nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. La cerimonia di
avvicendamento col Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina si è
svolta questa mattina nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, nel
rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento della
pandemia da COVID 19. Prima della cerimonia l’omaggio al sacello del
Milite Ignoto con la deposizione di una corona d'alloro all’Altare della
Patria, segno di deferente ricordo dei Caduti di tutte le guerre.
Presenti all'avvicendamento al vertice dell'Esercito il Ministro della
Difesa, Lorenzo Guerini, il presidente della IV Commissione permanente
(Difesa) al Senato, Senatrice Roberta Pinotti, il presidente della IV
Commissione permanente (Difesa) alla Camera, Gianluca Rizzo, il Capo di
Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, Autorità
militari, civili e religiose.
Nella sua allocuzione di commiato il Generale Farina ha rivolto il
proprio pensiero a tutte le donne e gli uomini dell’Esercito: “È solo
grazie a voi, Comandanti, Sottufficiali, Graduati, Volontari di truppa e
personale civile - ha detto Farina - se l’Esercito riesce ad
assolvere pienamente i tanti compiti assegnati. Siete gli indiscussi
protagonisti. Compiti che vengono assolti nonostante la pandemia
Covid-19 che ha visto l’Esercito, insieme alle altre Forze Armate e
Istituzioni del Paese, sempre pronto, rilevante e capace, ed è per
questo che sono veramente grato a tutte le donne e gli uomini
dell’Esercito, i quali sono sempre impegnati al servizio del Paese e dei
nostri concittadini, operando con la gente e tra la gente, tanto in
Patria quanto al di fuori dei confini nazionali. Grazie di cuore! Ho
visto in questi anni un’istituzione sana, capace e pronta, che ha
consolidato di giorno in giorno i tre pilastri fondamentali che sono le
strutture portanti dell’Esercito: la continuità nei valori e nelle
tradizioni, la coesione e il cambiamento. Quando capiterà l’occasione di
incontrarvi un domani - ha concluso il Capo di SME cedente - sarò
lieto di sentirvi dire: 'Noi ci siamo sempre'. Io risponderò: 'di più,
insieme!'
Il Generale Serino, proveniente dal Gabinetto del Ministro della Difesa,
ha rivolto un primo pensiero alla Bandiera di Guerra dell’Esercito,
custode dei Valori che da sempre guidano gli appartenenti alla Forza
Armata, ai Caduti e ai commilitoni feriti nell’adempimento del dovere.
“Mi accingo ad affrontare questo mio mandato consapevole dell’impegno
che esso comporta e convinto sostenitore del ruolo che l’Esercito deve
svolgere all’interno di un sistema interforze operativamente e
strutturalmente integrato e coeso - ha detto il nuovo Capo di SME -
che rappresenta l’unica risposta efficace alle complesse sfide che il
Paese si trova ad affrontare oggi a ancor più affronterà domani. Noi,
uomini e donne dell’Esercito - ha concluso il nuovo Capo di SME -
siamo e dobbiamo sentirci simbolo e sostanza della nostra Democrazia.
Noi siamo l’Esercito dei cittadini, l’Esercito degli italiani”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, nel
ringraziare il Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina per la
preziosa collaborazione improntata costantemente alla ricerca di
sinergie e collaborazioni in ottica interforze, ha evidenziato:
"L'Esercito, operando al fianco delle altre Forze Armate, ha messo a
disposizione del sistema sanitario nazionale le proprie eccellenze, la
propria capacità organizzativa, le proprie strutture, know-how e
professionalità”. Rivolgendosi al Generale Serino, il Capo di SMD ha
sottolineato la delicatezza dell'incarico assunto in un periodo pieno di
sfide nel quale "il Paese ha bisogno della professionalità, della
dedizione e del senso del dovere che contraddistinguono l'Esercito e le
Forze Armate".
L’Esercito è oggi impegnato su diversi fronti: quello dell’emergenza
sanitaria nella quale ha supportato fattivamente il Servizio Sanitario
Nazionale mettendo a disposizione strutture come il Policlinico Militare
''Celio", il Centro Ospedaliero Militare di Milano, gli Ospedali da
Campo, i laboratori, le task force sanitarie e i numerosi Drive Through
schierati nell'ambito dell'Operazione "Igea"; quello della sicurezza, in
cui il dispositivo dell’Operazione “Strade Sicure”, che ha coadiuvato
l’applicazione e il controllo delle misure di contenimento della
pandemia, è ulteriormente cresciuto, giungendo a quasi 8.000 unità;
quello delle operazioni oltre i confini nazionali, dove si contano circa
4.000 militari schierati in 15 diversi paesi come, Iraq, Libano,
Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia e Mali con compiti che vanno dalla
cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e
ricostruzione, sino all'addestramento delle forze di sicurezza locali.
Fonte: SME - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sez. PI
VIDEO
Cerimonia
di avvicendamento carica di Capo di Stato Maggiore Esercito
Italiano
MISSIONE IN LIBANO: 3° BERSAGLIERI CEDE COMANDO ITALBATT A "NIZZA
CAVALLERIA" (1°)
AL MANSOURI UNP 1-26, 24 FEBBRAIO 2021 - I bersaglieri del 3°
Reggimento hanno ceduto il comando di ItalBatt ai dragoni del Nizza
Cavalleria (1°). La cerimonia di avvicendamento alla guida della
componente di manovra del contingente italiano in Libano nell’ambito
della missione UNIFIL, si è svolta nella base di Al Mansouri. Il
Generale di Brigata Davide Scalabrin, Comandante del Sector West di
Unifil, ha suggellato l’evento con il passaggio simbolico della bandiera
delle Nazioni Unite tra il cedente, Colonnello Carlo Di Pinto, 84°
Comandante del 3° Reggimento bersaglieri, ed il subentrante Colonnello
Paolo Scimone, 96° Comandante del Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°).
Alla presenza della Bandiera di Guerra del 3° Reggimento bersaglieri, la
più decorata di tutto l’Esercito Italiano, e dello Stendardo del “Nizza
Cavalleria" (1°), custodite nell’ufficio del Comandante di Italbatt, il
Generale Scalabrin ha voluto ringraziare il Colonnello Di Pinto “per
l’efficienza e la determinazione con la quale l’Unità ha raggiunto tutti
gli obbiettivi della propria missione, assolvendoli in un contesto
delicato e complesso come quello libanese, reso ancor più difficile a
causa della situazione sanitaria”.
Oltre all’efficace e tempestivo soccorso portato nella capitale libanese
duramente colpita dalla devastante esplosione al porto di Beirut dello
scorso 4 agosto, e nonostante l’emergenza sanitaria in atto, a partire
dal proprio insediamento Italbatt ha condotto quasi 8.000 pattuglie sul
territorio e lungo la Blue Line, la linea di demarcazione che separa il
Libano da Israele, alle quali si aggiungono un migliaio di attività
congiunte con le Forze Armate libanesi (LAF), a favore delle quali sono
stati effettuati numerosi corsi specialistici. Altrettanto importante è
stata l’attività di supporto alla popolazione attraverso la
Civil-Military Cooperation (CIMIC), con numerosi progetti portati a
termine nelle 22 municipalità che si trovano all’interno dell’Area di
Operazione di ItalBatt. Nei ranghi di Italbatt a guida 3° Reggimento
bersaglieri hanno operato militari del Gruppo Squadroni “Cavalleggeri
Guide” (19°) di Salerno, del Battaglione logistico del Reggimento
logistico “Garibaldi” di Persano e assetti specialistici del 5°
Reggimento Genio Guastatori di Macomer
La Task Force italiana subentrante è interamente composta da personale
della Brigata alpina TAURINENSE. L’Unità, alimentata con uomini e donne
del Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°), rinforzato dal Battaglione
Alpini “Saluzzo” e dal battaglione logistico “Taurinense”, opererà per
un semestre nel rispetto della risoluzione ONU 1701, assicurando giorno
dopo giorno il monitoraggio e il controllo della cessazione delle
ostilità, garantendo il rispetto del cessate il fuoco mediante posti di
controllo e di osservazione, attraverso pattugliamenti nell’area
costiera a sud della città di Tiro e lungo la "Blue Line".
Fonte: Joint Task Force -
Lebanon Sector West - Public Information Office
ESERCITO: CONSIGLIO DEI MINISTRI DESIGNA GEN.
SERINO NUOVO CAPO SM
ROMA, 22 FEBBRAIO 2021 - Il Consiglio dei Ministri si è riunito
oggi alle 9:55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Mario
Draghi, segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Su proposta del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Consiglio dei
Ministri ha deliberato la nomina del generale di corpo d’armata Pietro
Serino a Capo di Stato maggiore dell’Esercito.
Il Generale Serino, che ricopre attualmente la carica di Capo di
Gabinetto del Ministro della Difesa, è nato a Roma il 3 giugno 1960. Nel
1978 ha frequentato il 160° Corso dell’Accademia Militare di Modena ed
il Corso Applicativo alla Scuola Ufficiali di Torino. Promosso Tenente
dell’Arma delle Trasmissioni nel 1982, ha prestato servizio all’11°
Battaglione Trasmissioni quale Comandante di Plotone, Comandante di
Compagnia e Capo Sezione Operazioni. Ha successivamente comandato il
Battaglione “Leonessa” dell’11° Reggimento Trasmissioni e da Colonnello
il 1° Reggimento Trasmissioni, unità di supporto del Corpo di Reazione
Rapido Italiano per la NATO (NRDC-ITA). Nel corso della sua carriera, il
Gen. Serino ha frequentato il Corso Basico di Guerra Elettronica per
Ufficiali, il Corso per Ufficiale Addetto all’Aerocooperazione (G-3
Air), il Corso Basico CIMIC per Ufficiali, i Corsi 117° Normale e
Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra dell’Esercito,
l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e l’US Army War
College negli Stati Uniti. Ha conseguito la Laurea ed il Master di 2°
livello in Scienze Strategiche all’Università di Torino ed un secondo
Master, sempre in Scienze Strategiche, all’US Army War College. Quale
Ufficiale di Stato Maggiore, ha prestato servizio allo Stato Maggiore
dell’Esercito come Ufficiale Addetto presso l’Ufficio Reclutamento,
Stato e Avanzamento del I Reparto e come Capo Sezione nell’Ufficio del
Sottocapo di Stato Maggiore e nel Reparto Pianificazione Generale e
Finanziaria. Da Colonnello ha diretto l’Ufficio Pianificazione dello
Stato Maggiore dell’Esercito. Promosso Generale di Brigata nel 2008, ha
svolto nel triennio 2007 – 2010 l’incarico di Addetto per l’Esercito
presso l’Ambasciata d’Italia a Washington. Successivamente ha comandato
la Brigata Trasmissioni e dall’agosto 2011 è stato Capo Reparto
Pianificazione Generale e Finanziaria dello Stato Maggiore
dell’Esercito. Promosso Generale di Divisione nel 2012, nel triennio
2013-2016 è stato Capo Ufficio Generale Pianificazione Programmazione e
Bilancio dello Stato Maggiore Difesa. Promosso nel gennaio 2016 Generale
di Corpo d’Armata dal febbraio successivo al marzo 2017 è stato
Presidente del Comitato Guida per l’Implementazione del Libro Bianco per
la Sicurezza Internazionale e la Difesa. Dal primo febbraio 2017 al 30
ottobre 2018 è stato Comandante per la Formazione, Specializzazione e
Dottrina dell’Esercito in Roma. Dal 31 ottobre 2018 è il Capo di
Gabinetto del Ministro della Difesa.
GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 245a
VOLTA DUCA S. PIETRO
ROMA, 18 FEBBRAIO 2021 - Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli
in Roma, i “Granatieri di Sardegna” hanno celebrato per la 245a
volta la messa in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro,
nell’anniversario della sua morte. Don Bernardino Antonio Genovese,
patrizio cagliaritano, padre di Alberto, il 10 luglio 1744, costituì in
Cagliari, a sue spese, il Reggimento di Sardegna per garantire la
sicurezza dei coloni appena approdati sull’isola di San Pietro,
prospiciente le coste sarde. Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento
120.000 lire vecchie di Piemonte fissando l’uso della loro rendita in
apposita "scritta testamentaria” per la costituzione e la successiva
manutenzione della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei
soldati caduti. Dispose, altresì, che venisse celebrato: “perpetuamente…
anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto, nel
giorno anniversario della di Lui morte”.
La tradizione è perpetuata dai Granatieri di Sardegna discendenti in
linea diretta dell’antico Reggimento di Sardegna. Nel
video
dell'Esercito Italiano alcuni momenti della cerimonia che si è svolta
nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia.
MILITE IGNOTO, CITTADINO D'ITALIA: IN SARDEGNA
LO E' GIA' DI MARRUBIU, SORGONO, SERRI E MOGORO
CAGLIARI, 4 FEBBRAIO 2021 - Il Milite Ignoto, tumulato il 4
novembre del 1921 nel Sacello dell'Altare della Patria, rappresenta
tutti i Combattenti e i Caduti per la Patria. Per solennizzare il
centenario della traslazione e tumulazione del Milite Ignoto a Roma, tra
le varie iniziative, appare di particolare rilievo il “Progetto
Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, promosso dal Gruppo delle
Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in collaborazione con
l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e il Consiglio
Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), finalizzato
al conferimento della cittadinanza onoraria in ciascun Comune d’Italia.
Sono quasi 150 i Comuni italiani che hanno conferito la
cittadinanza onoraria a quel Soldato Ignoto. In Sardegna i primi Comuni
ad aderire al progetto, molto caro al Capo dello Stato, sono stati Marrubiu, Sorgono,
Serri e Mogoro. "Ad oggi però, ancorché il tributo di
sangue offerto dall’Isola sia stato notoriamente tanto generoso quanto
eroico, con la Brigata SASSARI onorata e ricordata dagli Italiani con
indiscussa riconoscenza ed affetto, in Sardegna non sono state ancora
registrate altre attività o delibere al riguardo", afferma il
generale CC Giorgio Vincenzo Piras, referente per l'informazione, la
consulenza ed il supporto alle Amministrazioni comunali della Regione
Autonoma della Sardegna per conto del Gruppo MOVM d'Italia. "Ciò si
deve sicuramente non a minore sensibilità delle Amministrazioni -
continua Piras - ma alle prioritarie esigenze di contrasto alla
pandemia in atto. Al 4 novembre mancano solo nove mesi ed è quanto mai
auspicabile l'inserimento della proposta all’Ordine del Giorno nelle
prossime riunioni consiliari. Il conferimento della cittadinanza
onoraria non è il solo punto del progetto - spiega ancora il gen. Piras - che prevede, infatti, anche l’intitolazione AL MILITE
IGNOTO - MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE di vie, piazze, luoghi
pubblici di adeguato livello e la tempestiva programmazione di una
manutenzione straordinaria dei monumenti ai Caduti".
In molti comuni dell'Isola la manutenzione dei monumenti ai Caduti è
stata fatta in concomitanza con le celebrazioni del Centenario della
Grande Guerra, ma in altri la situazione non è felice. A Cagliari il più
importante monumento ai Caduti, il Parco delle Rimembranze realizzato
nel 1935 dall'architetto Ubaldo Badas, è minacciato da una pianta
gigantesca, una Prosopis Torquata (conosciuta come "la pianta
dell'Ammiraglio") vecchia di 200 anni. Un grosso ramo si appoggia
all'esedra sulla quale sono riportati i nomi dei Caduti cagliaritani,
con in testa le Medaglie d'Oro Alberto Riva Villasanta e Attilio Mereu,
e rischia di farla crollare. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio
Culturale e la Soprintendenza hanno allertato l'amministrazione
comunale, ma ancora non vi sono stati interventi risolutivi. "Sarebbe
bello invece se proprio Cagliari, capoluogo dell'Isola decorato di
Medaglia d'Oro al Valor Militare, desse l'esempio - conclude il Gen
Piras - piantumando nuovi cipressi al posto di quelli estinti
(simboleggianti il Picchetto d'Onore) e sistemasse l'intera area".
ROMA, 3 FEBBRAIO 2021 - “Un ringraziamento alla
Brigata SASSARI che ha assolto in maniera esemplare e con grande
professionalità il mandato affidato nel rispetto della risoluzione 1701
dell’11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU”. Lo ha
dichiarato il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, in occasione
del passaggio di consegne al comando del Settore Ovest di UNIFIL alla
Brigata alpina TAURINENSE.
“In questi mesi, consapevoli dei rischi legati al Covid, i militari
della Brigata SASSARI, guidati dal Generale Andrea Di Stasio, hanno
lavorato con grande impegno e determinazione affinché - ha
continuato il Sottosegretario Calvisi - la loro presenza fosse
percepita quale determinante fattore di stabilità per il Sud del Libano.
Per la seconda volta, la Brigata SASSARI ha condotto con successo la
missione di pace dell’ONU nel settore ovest di UNIFIL, coordinando 3.800
caschi blu di 16 Paesi. E lo ha fatto sempre con elevata
professionalità, con l’obiettivo di assistere la popolazione civile e di
contribuire a sostenere le Forze armate libanesi nelle operazioni di
sicurezza dell’area. Le eccellenti relazioni che i nostri militari hanno
instaurato e consolidato con la popolazione sono il frutto della loro
capacità di ridurre le distanze con i cittadini locali, abbattendo ogni
barriera culturale, religiosa e linguistica".
"Eccellenti capacità e spirito di collaborazione che hanno dimostrato
anche in occasione della tragica esplosione al porto di Beirut, quando
un loro convoglio è entrato immediatamente nella capitale e nell’area
portuale per soccorrere i feriti, prestare aiuto al personale nazionale
e delle Nazioni Unite e supportare le forze armate libanesi nelle
operazioni di rimozione delle macerie. Al Generale Di Stasio e a tutto
il suo personale va il sentito ringraziamento per l’eccellente lavoro
svolto in questi mesi. Al Generale Davide Scalabrin e a tutti gli uomini
e le donne della Brigata alpina TAURINENSE, da oggi al comando del
Settore Ovest di UNIFIL e della Joint Task Force italiana in Libano
- ha concluso Calvisi - rivolgo l’augurio di buon lavoro,
nella certezza che anche loro sapranno continuare nell’opera di
collaborazione con la popolazione civile e sostegno alle forze armate
libanesi nelle operazioni di sicurezza e stabilizzazione dell’area".
PAGINA SPECIALE
BRIGATA
SASSARI COMMEMORA 103° ANNIVERSARIO BATTAGLIA TRE MONTI
COVID: SARDEGNA IN ARANCIONE DOPO ORDINANZA
MINISTRO SPERANZA
“SALTA” LA RIAPERTURA DEL MUSEO STORICO DELLA
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 23 GENNAIO 2021 - L'ordinanza con la quale il ministro
della Salute Roberto Speranza fa entrare dal 24 gennaio in fascia
arancione anche la Sardegna, ha fatto slittare a data da destinarsi la
prevista riapertura al pubblico, lunedì 25 gennaio, del Museo Storico
della Brigata SASSARI, in piazza Castello a Sassari. La riapertura era
stata annunciata proprio ieri con la puntualizzazione che i visitatori
sarebbero stati accolti nel rispetto delle disposizioni volte al
contenimento della pandemia da Covid 19, con il contingentamento degli
accessi al museo, con il limite massimo di quattro visitatori per ciascun
turno, muniti di mascherina.
Il Museo della Brigata SASSARI è nato per custodire la storia di questa
prestigiosa unità dell’Esercito Italiano, che si incrocia, per via del
reclutamento prevalentemente regionale dei suoi soldati, con il
patrimonio storico e culturale dell’intera Sardegna. Incentrato
prevalentemente sulla Prima guerra mondiale, il museo (ingresso
gratuito) offre ai
visitatori la possibilità di fare un tuffo nel passato, traendo spunto
dalle eroiche gesta degli “intrepidi Sardi della Brigata SASSARI”, e
creando contestualmente un interessante momento di approfondimento
culturale e di riflessione.
Quando l'Isola tornerà in zona gialla, l'accesso potrà essere prenotato telefonando al numero 079 20851 o
inviando una mail all’indirizzo: museo@bsassari.esercito.difesa.it.
FONTE:
Distaccamento Brigata Sassari - Nucleo Pubblica Informazione
VEDI IL TOUR VIRTUALE DEL MUSEO SUL CANALE
YOUTUBE DELL'ESERCITO ITALIANO
CARABINIERI: GEN. CA CARMELO BURGIO NUOVO
COMANDANTE INTERREGIONALE "PODGORA"
ROMA, 12 GENNAIO 2021 - Il Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio è il nuovo Comandante del Comando Interregionale "Podgora". La
cerimonia di avvicendamento col predecessore, Generale di Corpo d’Armata
Ilio Ciceri che lascia il servizio attivo, si è svolta nella Caserma "Podgora"
nel tardo pomeriggio ed è stata presieduta dal Comandante Generale
dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. Nel rispetto delle normative
per il contenimento dell'emergenza pandemica, l'evento si è svolto in
forma ridotta alla presenza dei Comandanti delle Legioni Carabinieri
Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria, che dipendono dal Comando
Interregionale “Podgora”, e delegati della rappresentanza militare.
Carabiniere paracadutista, con oltre 700 lanci all'attivo, da capitano
Carmelo Burgio
ha comandato la Compagnia Carabinieri del capoluogo sardo e da Tenente
Colonnello il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Ha
partecipato a numerosissime missioni all'estero: Libano, Albania,
Bosnia-Herzegovina, Iraq, Afghanistan e Stati Uniti d’America. Burgio,
classe 1957, è entrato nella
Scuola Militare "Nunziatella" nel 1972. Dal 1976 al 1978 ha frequentato
l’Accademia Militare di Modena. Con il grado di Sottotenente e Tenente
ha prestato servizio nel Battaglione Paracadutisti per due anni. Dopo un
impiego di tre anni al Gruppo di Intervento Speciale (Gis), è stato
assegnato al Nucleo Carabinieri presso la Presidenza della Repubblica
Italiana. Nel corso della carriera ha comandato sia il Battaglione, sia
il Reggimento Carabinieri Paracadutisti e, nella linea territoriale
dell’Arma dei Carabinieri, quella (come detto) di Comandante della
Compagnia di Cagliari, Comandante Provinciale di Trapani e di Caserta,
occupandosi principalmente di lotta alla criminalità organizzata.
Promosso Generale di Brigata, Burgio ha comandato la 1a
Brigata Mobile, è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Unità Mobili
e Specializzate, quindi è stato assegnato alla Direzione Investigativa
Antimafia (DIA) quale Capo del 1° Reparto (investigazioni preventive,
controllo degli appalti pubblici, antiriciclaggio, transazioni
finanziarie sospette) e del 3° Reparto (relazioni internazionali per
investigazioni di polizia giudiziaria). Dal 2 gennaio 2017 è stato anche
Ispettore degli Istituti di Specializzazione dell’Arma dei Carabinieri.
In precedenza era stato vice direttore all'Istituto Alti Studi della
Difesa (IASD). Da Generale di Divisione, dal 23 luglio 2019 ha ricoperto
l’incarico di Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Comando
di Vertice dell’Organizzazione Addestrativa dell’Arma dei Carabinieri.
Il Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio dal 17 gennaio 2020
comandava a Messina il Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
comando che ha ceduto stamani al parigrado Gianfranco Cavallo.
Laureato in Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza nazionale ed
internazionale, il Generale Burgio ha conseguito due master in Studi
Strategici, uno all’Università di Torino e l’altro all'Istituto Alti
Studi per la Difesa (IASD), il più alto organismo di formazione
interforze della Difesa italiana. Il Generale Burgio è autore di
numerose pubblicazioni a carattere storico: ultima in ordine di tempo
"G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale. La nascita,
le missioni, le testimonianze dei protagonisti". Di
particolare interesse per la storia militare della Sardegna il volume
"Da Dragoni a Carabinieri" nel quale Burgio ripercorre la
storia del Reggimento "Dragoni di Sardegna" dalla fondazione ai due
successivi assorbimenti nel Corpo dei Carabinieri Reali, quando aveva
oramai mutato denominazione in "Cavalleggeri di Sardegna". Una sezione
del volume è dedicata all'unità di Cavalleria denominata
"Cavalleggeri di Sardegna" che prese parte alla Grande Guerra e al
secondo conflitto mondiale.
CARABINIERI: GEN. GARGARO NUOVO COMANDANTE
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
CAGLIARI, 8 GENNAIO 2021 - Il Generale di Brigata Francesco Luigi
Gargaro è il nuovo comandante della Legione Carabinieri “Sardegna”. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore Giovanni Truglio si è
svolta (nel rispetto delle normative per il contenimento dell’emergenza
epidemiologica da Covid-19) nella sala riunioni intitolata alla MOVM
Marco Pittoni ed è stata presieduta dal Comandante Interregionale dei
Carabinieri del Centro Italia e della Sardegna, Generale di Corpo
d’Armata Ilio Ciceri.
Il Generale Gargaro ha 54 anni, ha frequentato la Scuola Militare
Nunziatella di Napoli e l'Accademia Militare di Modena. Ha comandato le
Compagnie di Bianco, Viareggio e Roma Casilina e successivamente il
Gruppo di Castello di Cisterna, il 10° Battaglione Mobile “Campania” a
Napoli e i Comandi Provinciali di Catania e di Roma, dal quale proviene.
Come incarichi di staff al Comando Generale dell’Arma ha prestato
servizio nell’Ufficio Operazioni, nell’Ufficio Personale Marescialli e
ha ricoperto anche il ruolo di Capo Ufficio del Comandante Generale.
Il Generale di Divisione Giovanni Truglio, dopo tre anni trascorsi in
Sardegna, è stato designato quale nuovo comandante della Divisione Unità
Mobili dell’Arma dalla quale dipendono due Brigate Mobili. La 1a
Brigata mobile ha una forza di 8 reggimenti e 4 battaglioni mobili e un
reggimento a cavallo. La 2a Brigata mobile è composta da tre
reggimenti mobili, principalmente addestrati per l'impiego in missioni
all'estero, e dal Gruppo di Intervento Speciale (GIS).
MORTO MONS. LUIGI BALLOI CAPPELLANO EMERITO FORZE
ARMATE SARDEGNA
CAGLIARI, 6 GENNAIO 2021 - E' morto a Cagliari, nell'ospedale
Santissima Trinità, Monsignor Luigi Balloi, cappellano emerito delle
Forze Armate in Sardegna. Per oltre 30 anni Mons. Balloi ha prestato
servizio negli enti militari presenti in Sardegna e una volta in
congedo, per quasi 20 anni, è stato responsabile nazionale dei
cappellani militari in pensione, continuando fino all'ultimo a star
vicino con affetto ai suoi parrocchiani con le stellette e ai loro
Pastori.
Mons. Luigi Balloi era stato ordinato sacerdote a Loceri, sua città
natale, il 7 Luglio 1963 e aveva consacrato il suo apostolato a Maria
Patrona d'Ogliastra. Dopo i primi impegni nelle parrocchie di Lanusei,
Arzana e Tortolì, nel 1970 ingresso nell'Ordinariato Militare e primo
incarico all'Ospedale Militare di Cagliari, poi nel 1972 al Centro
Addestramento Reclute Truppe Corazzate di Avellino. A giugno del 1973 il
rientro in Sardegna come cappellano di MariSardegna e poi incarichi alla
Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, al 151° Fanteria "Sassari" e ai
comandi della Regione Militare Sardegna e della Regione Carabinieri
Sardegna fino al congedo nel 2000.
Monsignor Balloi aveva celebrato il 50° anniversario di sacerdozio il 7
luglio del 2013 e il 17 novembre successivo nella Cappella intitolata a
San Martino e Sant'Efisio della Caserma Monfenera aveva celebrato messa
alla presenza di molti dei suoi ex parrocchiani in divisa, dei quali
aveva celebrato i matrimoni e battezzato i figli, che lo avevano voluto
festeggiare e ascoltare ancora una volta.
CORDOGLIO DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA
GIULIO CALVISI PER MORTE MONS. BALLOI
ROMA, 6 GENNAIO 2021 - “La notizia della scomparsa di don
Luigi Balloi ci addolora profondamente. Rivolgo ai suoi cari le mie
sentite condoglianze”. Lo ha dichiara il Sottosegretario alla
Difesa, Giulio Calvisi, dopo aver appreso del decesso dell’ex Cappellano
Militare nell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
“Oggi è venuto a mancare un sacerdote, un ex cappellano militare che
per quasi 30 anni ha svolto questa speciale missione pastorale
all’interno della realtà militare, sempre vicino al nostro personale. Un
supporto importante - ha proseguito Calvisi - che don Balloi ha
svolto anche in congedo, per quasi 20 anni, in qualità di responsabile
nazionale dei Cappellani Militari in pensione, compiendo fino alla fine
la sua missione e non facendo mancare mai la sua presenza e vicinanza”.
Auguri a tutti i nostri Lettori e alla
Famiglia Sassarina
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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE
RESPONSABILE
PAOLO VACCA